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Notiziario Marketpress di Mercoledì 18 Aprile 2007
TELECOM ITALIA: NOMINATO PRESIDENTE L’INGEGNER PASQUALE PISTORIO CONFERMATO NELLE CARICHE DI VICE PRESIDENTE ESECUTIVO IL DOTTOR CARLO BUORA E DI AMMINISTRATORE DELEGATO IL DOTT. RICCARDO RUGGIERO  
 
 Milano, 18 aprile 2007 - A seguito dell’Assemblea tenutasi il 16 aprile a Rozzano, oggi si è riunito per la prima volta il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia che ha nominato Presidente l’ingegner Pasquale Pistorio ed ha confermato nelle cariche di Vice Presidente Esecutivo il dottor Carlo Buora e di Amministratore Delegato il dott. Riccardo Ruggiero. Conseguentemente il Consiglio di Amministrazione ha attribuito le seguenti responsabilità: Al Presidente è attribuita, oltre alla rappresentanza legale della Società: ; la responsabilità di sovraintendere al processo di esame e definizione delle linee di indirizzo strategico della Società e del Gruppo, avvalendosi del Vice Presidente Esecutivo e dell’Amministratore Delegato, ; la responsabilità di proporre le linee di indirizzo strategico così definite al Consiglio di Amministrazione, nonché ; la responsabilità di supervisionare all’elaborazione dei piani industriali e ai correlativi processi attuativi. Al Presidente sono state altresì attribuite le responsabilità organizzative relative al coordinamento delle Funzioni di Gruppo General Counsel and Corporate and Legal Affairs, Public Affairs e Strategy. Al Vice Presidente Esecutivo è attribuita - oltre alla rappresentanza legale della Società e a tutti i poteri, da esercitarsi con firma singola, necessari per compiere gli atti pertinenti all’attività sociale nelle sue diverse esplicazioni, nessuno escluso - la responsabilità relativa al governo complessivo del Gruppo, ivi inclusi l’elaborazione - in coordinamento con il Presidente - delle linee di indirizzo strategico, il coordinamento dell’attività dell’Amministratore Delegato nonché la definizione, d’intesa con l’Amministratore Delegato, dei piani industriali attuativi delle linee di indirizzo strategico della Società e del Gruppo approvate dal Consiglio di Amministrazione. Al Vice Presidente Esecutivo, che è delegato al controllo interno, sono altresì attribuite le responsabilità organizzative relative: al coordinamento della Business Unit Olivetti e della Business Unit Media; al coordinamento delle Funzioni di Gruppo Finance Administration and Control, Human Resources, Organization and Security, Domestic Legal Affairs e Servizi Autorità Giudiziaria, International Legal Affairs, Purchasing, External Relations, International Affairs e Investor Relations, con la responsabilità di garantire le attività di indirizzo e controllo connesse al business nonché il governo complessivo delle tematiche trasversali al business stesso; - al coordinamento di Telecom Italia Audit and Compliance Services e Telecom Italia Latam. All’amministratore Delegato è attribuita - oltre alla rappresentanza legale della Società e a tutti i poteri, da esercitarsi con firma singola, necessari per compiere gli atti pertinenti all’attività sociale nelle sue diverse esplicazioni, nessuno escluso - la responsabilità relativa al coordinamento delle operations, con la responsabilità di garantire la gestione e lo sviluppo del business delle telecomunicazioni fisse, mobili e dei servizi internet. All’amministratore Delegato, preposto alla sede secondaria della Società, in Roma, Corso d’Italia n. 41, sono altresì attribuite le responsabilità organizzative relative: ; al coordinamento delle Direzioni Domestic Fixed Services, Domestic Mobile Services, Top Clients & Ict Services, Technology; ; al coordinamento di Quality and Field Services Management, National Wholesale Services, International Wholesale and Broadband Services; ; al coordinmaento delle Funzioni Business Development e Regulatory Affairs; ; al coordinamento di Tim Brasil. . .  
   
   
TELECOM ITALIA: APPROVATO IL BILANCIO 2006 NOMINATO IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PER L´ESERCIZIO 2007 AUTORIZZATO BUY BACK A SUPPORTO DI UN PIANO DI INCENTIVAZIONE PER IL TOP MANAGEMENT  
 
Rozzano (Mi), 18 aprile 2007 - L´assemblea ordinaria e straordinaria degli Azionisti di Telecom Italia si è riunita ieri sotto la presidenza di Carlo Orazio Buora. In sede ordinaria l´Assemblea: ha approvato il bilancio dell´esercizio 2006 di Telecom Italia S. P. A. , stabilendo di distribuire un dividendo in ragione di 0,1400 euro per azione ordinaria e 0,1510 euro per azione di risparmio. Il dividendo verrà messo in pagamento a partire dal 26 aprile 2007, con stacco cedola in data 23 aprile 2007; ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione, composto da 19 Amministratori, che resteranno in carica fino all´approvazione del bilancio 2007. Come da Statuto, sulla base delle liste presentate rispettivamente da Olimpia, Holinvest e da Arca Sgr (quest´ultima congiuntamente con altre società di gestione del risparmio), sono stati nominati Amministratori della Società : Lista Olimpia - Carlo Alessandro Puri Negri; Claudio De Conto; Luciano Gobbi; Gilberto Benetton; Gianni Mion; Carlo Orazio Buora; Riccardo Ruggiero; Aldo Minacci; Renato Magliaro; Paolo Baratta (indipendente); Diana Bracco (indipendente); Domenico De Sole (indipendente); Luigi Fausti (indipendenti); Jean Paul Fitoussi (indipendente); Pasquale Pistorio (indipendente); Lista Holinvest; Renzo Capra (indipendente); Cesare Giovanni Vecchio; Lista Arca Sgr; Luigi Zingales (indipendente); Stefano Cao (indipendente). I curricula dei neonominati amministratori sono disponibili sul sito internet della Società; ha integrato il Collegio Sindacale nominando Enrico Maria Bignami sindaco effettivo (già supplente) e Luigi Gaspari sindaco supplente, fino alla scadenza del Collegio Sindacale in carica (approvazione del bilancio 2008); I curricula dei neonominati sindaci sono disponibili sul sito internet della Società; ha approvato un´iniziativa equity-based di incentivazione e retention del top management. Il Piano avrà durata triennale e prevede l´attribuzione gratuita di azioni. A servizio del Piano - la cui realizzazione è affidata al Consiglio di Amministrazione, che ne individuerà altresì i beneficiari - è stato autorizzato l´acquisto sul mercato di un massimo di n. 25. 000. 000 azioni ordinarie Telecom Italia S. P. A. , con contestuale revoca dell´autorizzazione all´acquisto di azioni proprie, già deliberata dall´Assemblea del 13 aprile 2006; su proposta del Collegio Sindacale, ha prorogato l´incarico di revisione contabile a Reconta Ernst & Young S. P. A. Per il triennio 2007-2009; ha approvato alcune modifiche del Regolamento Assembleare (adottato dall´Assemblea del 6 maggio 2004). In sede straordinaria l´Assemblea degli Azionisti di Telecom Italia ha approvato la modifica di alcuni articoli dello Statuto sociale, essenzialmente in adeguamento alla legge sulla tutela del risparmio. .  
   
   
BANDO DI GARA: TECNOLOGIE PER LA PROTEZIONE DAGLI ATTACCHI TERRORISTICI  
 
Bruxelles, 18 aprile 2007 - La Commissione europea ha pubblicato un bando di gara per uno studio sulle capacità e le competenze specifiche europee relative alla protezione di manifestazioni importanti dagli attacchi terroristici. Lo studio dovrà principalmente adottare una prospettiva tecnologica che preveda l´individuazione delle migliori prassi sull´uso delle tecnologie. Tuttavia, lo studio non dovrà cercare di sviluppare un piano di sicurezza complesso relativo alle manifestazioni. L´offerente dovrà chiarire nella sua proposta come delle soluzioni specifiche possano riguardare la protezione fisica di una manifestazione importante da un attacco terroristico (con materiali esplosivi, chimici, biologici o radiologici/nucleari). Per ulteriori informazioni rivolgersi a: Commissione europea, Direzione generale della Giustizia, della libertà e della sicurezza, Unità D1, All´attenzione di Lukas Holub, B-1049 Bruxelles, Tel. +32-2 298 1012, Fax +32-2 296 7616, Per ulteriori indicazioni sul bando consultare il seguente indirizzo web: http://ted. Europa. Eu/udl?uri=ted:notice:088482-2007:text:it:html .  
   
   
INFORMARSI SULLA SALUTE ONLINE BISOGNI, COMPORTAMENTI E ASPETTATIVE DEL CITTADINO ROMA, 18 APRILE 2007  
 
Roma, 18 aprile 2007 - Internet e la ricerca di informazioni sulla salute, come si è sviluppato questo particolare binomio e quali sono i termini che lo contraddistinguono nella realtà odierna? Quando si parla di salute i contenuti divulgati acquisiscono un’importanza fondamentale, la stessa che si vede riflessa nei canali di comunicazione che veicolano queste importanti informazioni. Ad oggi sono molti gli interrogativi che riguardano questo specifico tema. Quali sono i canali privilegiati per reperire informazioni utili, come si pone l’online nei riguardi dei tradizionali mezzi di comunicazione e, non ultimo, quali sono il profilo e le aspettative degli utenti che utilizzano proprio la rete per sopperire a questo bisogno di informazioni? Il 18 aprile, a Roma, Sala Refettorio - Palazzo San Macuto Via del Seminario, 76 - Ore 16. 00, Google presenta in collaborazione con Edra un importante studio realizzato da Millward Brown, il primo in Italia, che intende affrontare il delicato tema della ricerca di informazioni sulla salute online. Nato dalla consapevolezza che il numero di utenti che si affida ad Internet per reperire informazione ha raggiunto oggi livelli incredibili, lo studio si è posto l’obiettivo di fornire un ritratto di questo utente medio e capire, dalla sua testimonianza diretta, quali sono i molteplici e fondamentali aspetti che riguardano il binomio salute – online. Il ritratto emerso è più che mai sorprendente: oltre 20 milioni di persone usano Internet e di questi la stragrande maggioranza lo fa spesso e volentieri per reperire informazioni su malattie, disturbi e problematiche legate al tema della salute. Il confronto tra l’online ed i tradizionali mezzi di comunicazione è inevitabile ma diverse appaiono la funzione ed il peso che ciascuno di essi esercita sul singolo individuo. Questo studio si è caratterizzato inoltre per una duplice valenza analitica, da una parte vi sono le esigenze dei singoli individui all’interno di un percorso informativo estremamente delicato e dall’altro l’approccio adottato fino ad oggi dalle società che operano nel mercato della salute e per le quali essere allineate su tali esigenze e su quelli che sono i canali di comunicazione privilegiati costituisce un aspetto strategico di primaria importanza. Dopo i saluti degli organizzatori e delle istituzioni, Massimiliano Magrini - Country Manager di Google Italia e Salvatore Ippolito - Head of Client Service Millward Brown Delfo, presenteranno lo studio ed i dati emersi dall’indagine realizzata. Seguirà una tavola rotonda, moderata da Maurizio Imperiali, Direttore Editoriale di Edra. L’obiettivo è dibattere i risultati emersi alla luce dell’esperienza diretta di alcuni soggetti che proprio nei mercati della salute e dell’online operano quotidianamente. Tra i relatori alla tavola rotonda, segnaliamo: Vincenzo Coluccia, Amministratore Delegato, Edra; Daniel Jacques Cristelli, Amministratore Delegato, Sanofi Pasteur Msd; Andrea Mandelli, Vice presidente, Fofi; Guido Merighi Buitoni, Industry Leader, Google Italia. .  
   
   
WORKSHOP SULLA PREPARAZIONE E L´ORGANIZZAZIONE DELLA DELIBERAZIONE PUBBLICA  
 
Bruxelles, 18 aprile 2007 - Dal 17 al 21 giugno si terrà a Napoli un workshop di formazione dal titolo «How to design and organise public deliberation» (Come preparare e organizzare la deliberazione pubblica). Obiettivo dell´iniziativa, organizzata dal progetto Cipast (Citizen Participation in Science and Technology), è promuovere lo scambio di competenze sulla partecipazione pubblica nel settore della scienza e della tecnologia e consolidare le attività di collegamento in rete. La manifestazione presenterà lo stato dell´arte delle conoscenze in materia di partecipazione pubblica nei settori scientifico e tecnologico e farà riferimento alle esperienze concrete in Europa. Il workshop sarà altresì utilizzato per sperimentare degli strumenti di formazione. Le iscrizioni si chiuderanno il 27 aprile 2007. Per ulteriori informazioni visitare: http://www. Cipast. Org/cipast. Php?section=42&article=427 .  
   
   
P.A.: 2° VADEMECUM CNIPA PER LA FORMAZIONE A DISTANZA E-LEARNING ALMENO 35 MILIONI DI € L’ANNO L’ONERE DEL TEMPO PER GLI SPOSTAMENTI NECESSARI PER PARTECIPARE AI CORSI DI FORMAZIONE NELLA PA CENTRALE  
 
Roma,18 aprile 2007 – Assomma cautelativamente ad almeno 35 milioni di € l’anno l’onere, in termini di tempo di spostamento e di minor produttività, che la sola Pubblica amministrazione centrale deve sostenere per la partecipazione dei propri dipendenti ai corsi di formazione. Soltanto nel 2006 sono stati circa un milione quelli che hanno preso parte, soprattutto in sedi diverse da quella di lavoro, a lezioni di aggiornamento o di perfezionamento, con una media di 2 ore al giorno impiegate nei trasferimenti. La risposta al contenimento di questo rilevante costo è l’uso della formazione a distanza mediante le nuove tecnologie informatiche, l’e-Learning, e le “istruzioni per l’uso” sono contenute nel “Vademecum per la realizzazione di progetti formativi in modalità e-Learning nelle Pa” che, a tre anni dalla prima edizione, è stato presentato dal Cnipa (Centro Nazionale per l’Informatica nella Pa) in un convegno. «Con il vademecum il Cnipa intende promuovere e favorire l’uso delle tecnologie nei processi di formazione dei dipendenti pubblici, ma anche creare una cultura dell’innovazione nei professionisti della formazione pubblica», ha detto Livio Zoffoli, presidente del Cnipa, sottolineando che «l’uso delle nuove tecnologie non deve limitarsi ad alcuni progetti sporadici, ma deve impiegarle come nuovi strumenti da affiancare a quelli tradizionali per realizzare le attività di formazione continua indispensabili per la creazione di una Pubblica amministrazione efficiente e efficace. E la nuova edizione è stata aggiornata tenendo conto dei progressi delle metodologie e delle tecnologie dell’e-Learning degli ultimi anni, dello sviluppo delle piattaforme open source e della legge 4/2004 sull’accessibilità e la diffusione dell’e-Learning nelle Pubbliche amministrazioni», ha aggiunto. Il nuovo Vademecum sull’e-Learning si è reso necessario non solo per la rapida evoluzione delle tecnologie dell’informazione e comunicazione (Ict), ma anche per assecondare una crescente domanda: sono oltre 10 mila le copie della prima edizione distribuite in formato cartaceo, mentre il testo digitale è stato scaricato diverse decine di migliaia di volte dal sito del Cnipa. «D’altra parte le nuove tecnologie e metodologie progettuali, alle quali è dedicata una parte completamente nuova del Vademecum, tendono a superare alcune delle limitazioni dell’e-Learning, spesso visto come una metodica troppo strutturata e unidirezionale. Le nuove tecnologie collaborative, infatti, assegnano al discente un ruolo più attivo, favoriscono la creazione di comunità di pratiche e permettono di dare continuità alla formazione al di là del singolo evento formativo strutturato», ha precisato Zoffoli. «Per realizzare al meglio la formazione continua occorre garantire una costante e qualificata produzione di contenuti digitali e realizzare una rete per la loro condivisione», ha sottolineato il ministro Luigi Nicolais rilevando che «la selezione, l’organizzazione, la condivisione e la riproduzione della conoscenza è cruciale per la creazione di reti e comunità, al cui interno sviluppare un confronto continuo per condividere la conoscenza posseduta o generarne di nuova. La formazione in Rete può, quindi, creare quel substrato culturale che costituisce il presupposto irrinunciabile affinché l’e-Government attecchisca all’interno delle amministrazioni». Proprio per questo lo stesso ministro per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica Amministrazione ha ricordato che tra gli obiettivi del suo programma ha posto la necessità di sviluppare progetti di e-learning, indicando che «per garantire in modo sostenibile la formazione continua al personale pubblico, si utilizzeranno in modo mirato e ben ponderato le metodologie e gli strumenti dell’e-Learning, garantendo al contempo una costante e qualificata produzione di contenuti digitali e realizzando una rete per la loro condivisione». In tale ottica la Legge Finanziaria 2007 agli articoli 404 e 440 ha indicato la necessità di una riorganizzazione degli uffici che dovrà essere svolta «mediante processi di riorganizzazione e di formazione e riconversione del personale». Anzi, ha precisato il ministro Nicolais, «una vera attività di formazione e riconversione può essere attuata soltanto con interventi di lungo periodo che coinvolgano tutto il personale pubblico, a tutti i livelli. Le metodologie e gli strumenti dell’e-Learning permettono di raggiungere tale obiettivo con maggiore facilità rispetto alla formazione di tipo tradizionale, creando nel contempo una rete per lo scambio di esperienze e per la diffusione delle buone pratiche». Infine, il ministro Nicolais ha ricordato che «anche le iniziative europee, come il Piano d’azione “eEurope 2005” e la recente iniziativa “i2010–Una società dell’informazione europea per la crescita e l’occupazione” hanno inserito l’e-Learning tra le proprie azioni prioritarie, ritenendo che esso rappresenti una risposta efficace alle esigenze di aggiornamento della forza lavoro in Europa». - .  
   
   
LE VALLI MONREGALESI INAGURANO GLI INTERNET POINT A VICOFORTE PRESENTAZIONE DEL PROGETTO PILOTA DELLA REGIONE CHE COINVOLGE CINQUE COMUNITÀ MONTANE DEL PIEMONTE  
 
Torino, 18 aprile 2007 - La sede della Comunità montana Valli Monregalesi di Vicoforte (Cn) inaugura il suo internet point aperto al pubblico realizzato con il contributo della Regione Piemonte. Alla cerimonia, che si terrà venerdì 20 aprile 2007 alle ore 15 in via Mondovì-piazza 1, parteciperanno l’assessore regionale allo sviluppo della montagna e foreste, Bruna Sibille,, il presidente della Comunità montana, Pietro Blengini, i presidenti delle Comunità montane della Val Maira, della Langa Astigiana, e in collegamento internet i presidenti delle comunità montane della Val Chisone e della Val Vigezzo, dove è già stato attivato un analogo punto internet. In una conferenza stampa l’assessore Sibille e il presidente dell’Uncem regionale (Unione delle comunità e dei comuni montani), Lido Riba, illustreranno il progetto pilota della Regione Piemonte sull’attivazione dei punti internet nelle comunità montane e dei collegamenti satellitari in alcuni rifugi alpini, insieme alle iniziative che sono in corso per la riduzione del divario digitale e l’accesso a internet a banda larga in tutto il territorio piemontese. “L’obiettivo del progetto è offrire un accesso gratuito sia ai servizi di e-government resi disponibili dall’insieme della pubblica amministrazione piemontese, sia dalla rete Internet, e di sostenere processi di alfabetizzazione informatica. Il servizio di accesso avviene attraverso apposite postazioni fisse messe a disposizione in luoghi aperti al pubblico o per mezzo di dispositivi wireless di proprietà dei cittadini stessi (pc portatili, palmari, ecc…)”, sottolinea l’assessore regionale alla montagna, Bruna Sibille. L’iniziativa si inserisce nel vasto processo di infrastrutturazione del territorio, portato avanti dalla Regione Piemonte con il programma Wi-pie, il Protocollo d’intesa con Telecom Italia e il contributo di Csi-piemonte. A ogni comunità montana sono stati forniti 2 personal computer desktop e 1 access point per il collegamento senza fili di apparati di proprietà degli utenti. L´assistenza sulle postazioni è erogata da Csi Piemonte, mentre la connessione Internet dei 2 punti e l´access point viene fornita tramite una linea hdsl a 2 Mbps con garanzia di banda pari a 512 Kbps. Per accedere al servizio è necessario registrarsi, o essere registrati, sul portale di servizi Sistema Piemonte. Con tali credenziali i cittadini potranno accedere a Internet e ai servizi dei propri comuni. Un accesso temporaneo sarà concesso, previa presentazione di un documento d’identità allo sportello della comunità, anche a persone non registrate. Per consentire maggiori funzionalità a disposizione dell’utenza sono stati installati sulle postazioni strumenti di Office automation per l’editing e per la lettura di documentazione reperita durante la navigazione, unitamente ad un servizio di memorizzazione dati per poter salvare le informazioni di proprio interesse. Il servizio garantisce un accesso ad internet ed una navigazione controllata e sicura tramite componenti di proxy server che escludono la navigazione in siti con contenuti considerati sgradevoli, illeciti o dannosi. Sono presenti sistemi di protezione antivirus costantemente aggiornati da remoto. .  
   
   
NETCARITY: QUANDO LA TECNOLOGIA È AL SERVIZIO DELLA SICUREZZA E DELLA SALUTE DEGLI ANZIANI  
 
Trento, 18 aprile 2007 - Sviluppare soluzioni tecnologiche avanzate per migliorare la qualità della vita domestica delle persone anziane, ritardando anche la necessità di un ricovero in strutture assistenziali. È questo l’obiettivo di Netcarity, il progetto europeo cui partecipano il Centro per la Ricerca Scientifica e Tecnologica (Irst) della Fondazione Bruno Kessler e la Provincia autonoma di Trento, in collaborazione con l’Istituto Regionale di Studi e Ricerca Sociale, e che vede il Trentino giocare un ruolo essenziale come area pilota, insieme alla regione di Eindhoven nei Paesi Bassi. Il progetto è stato presentato questo pomeriggio nella sede della Fondazione Kessler di via Santa Croce, a Trento, affrontando in una serie di interventi successivi il tema dell’invecchiamento della popolazione, dell’impatto atteso di Netcarity sulle politiche sociali e abitative del posizionamento del progetto nell’ambito delle politiche provinciali per la ricerca tecnologica e per lo sviluppo economico. A introdurre i lavori il direttore dell’Irst Mario Zen che ha sottolineato la forte presenza italiana e locale nel progetto Netcarity, “di fatto il nucleo originario che ha proposto la realizzazione del programma, a cui si sono poi aggregati centri di ricerca, università e industrie di altri quattro paesi europei. ” “Un progetto”, ha spiegato Fabio Pianesi, responsabile per l’Irst di Netcarity, “che mira allo sviluppo di tecnologie da integrare nell’ambiente domestico, per promuovere la salute e il benessere delle persone anziane. ” “L’anziano è una persona, l’anzianità una condizione normale della vita – ha detto invece l’assessore provinciale alle politiche sociali Marta Dalmaso – con le sue esigenze e i suoi bisogni, ma anche con le sue opportunità. Non dobbiamo inseguire il mito dell’eterna giovinezza, quanto sviluppare un progetto che consenta agli anziani di continuare ad essere risorse per la società. ” Il cammino già compiuto dalla Provincia autonoma di Trento si fonda su alcuni capisaldi: uno dei principali è far sì che l’anziano possa mantenere e sviluppare le sue potenzialità, per quanto possibile, rimanendo nella sua casa e nel suo ambiente di vita. Da qui l’impegno nel campo della demotica, iniziato già nel 2003 e poi proseguito attraverso successivi adeguamenti normativi. Da cui anche allo sviluppo del programma europeo “Azioni innovative”, che ha avuto come teatro la valle del Chiese, divenuta un vero e proprio laboratorio trentino per la domotica. Le nuove sfide vanno nella direzione di utilizzare tecnologie demotiche anche in favore dei disabili, comprese le persone con deficit cognitivi. Parliamo qui di un uso della tecnologia che rappresenta un supporto prezioso in una molteplicità di circostanze, che “libera” le persone da obblighi gravosi ma non si sostituisce ad esse, come sottolineato anche dall’assessore provinciale alla programmazione, ricerca e innovazione Gianluca Salvatori. “Netcarity si inserisce strategicamente nel quadro complessivo delle politiche provinciali per la ricerca tecnologica e lo sviluppo economico – ha aggiunto l’assessore Salvatori - . Esso incrocia infatti le esigenze di rinnovamento del nostro sistema di welfare intercettando al tempo stesso le competenze sviluppate negli ultimi anni dai nostri ricercatori e riposizionandole nel più ampio scenario scientifico europeo. Ma soprattutto, il progetto prevede un forte coinvolgimento dell’utenza finale: l’attività di ricerca e implementazione delle nuove tecnologie sarà accompagnata e supportata in ogni fase da un’azione di ascolto delle esigenze e dei desideri delle persone anziane relative ad una vita indipendente, sicura e confortevole. ” Il convegno è stato arricchito anche dagli interventi di Gerhard Finking (Federal Ministry of Education and Research, Germania), Pietro Siciliano (Cnr-imm), Nicoletta Clauser (Dirigente Servizio Rapporti Comunitari e Sviluppo locale, Pat), Massimiliano Colombo (Direttore Istituto Regionale Studi e Ricerche Sociali), Massimo Zancanaro e Lorenzo Gonzo (ricercatori Irst), Luciano Malfer (Dirigente Politiche Sociali e Abitative, Pat). La discussione finale è stata coordinata da Enrico Franco. Il progetto Netcarity Il progetto europeo Netcarity (A Networked multisensor system for elderly people: health Care, safety and securIty in home environment) mira allo sviluppo di tecnologie da integrare nell´ambiente domestico, al fine di sostenere la sensazione di sicurezza e la volontà di indipendenza e il benessere psicologico, cognitivo ed emotivo delle persone anziane. Lo scopo è migliorare la qualità della vita domestica e ritardare il ricovero in strutture assistenziali o l´insorgenza di patologie dovute all´isolamento. Verrà sviluppata un’ infrastruttura tecnologica hardware e software avanzata che consenta un salto di qualità rispetto alla domotica tradizionale e offra un supporto efficace a servizi innovativi per il mantenimento e lo sviluppo di una rete sociale a distanza, al fine di combattere l´isolamento e facilitare le attività quotidiane. L’obiettivo è mettere a punto tecnologie per l´intrattenimento e il sostegno alle capacità cognitive, per l’accesso facilitato ai servizi alla persona disponibili sul territorio e per il monitoraggio di fughe di gas, incendi, intrusioni. Oltre alle divisioni di Tcc, Mis e Ssi dell’Irst, partecipano al progetto: Cnr (Istituto per la Microelettronica e Microsistemi), coordinatore del progetto, Mr&d Institute srl (Gallarate), Ikerlan S. Coop (E), Stichting Verpleging en Verzorging Einhoven (Nl), Provincia autonoma di Trento, Università di Pavia, Eberhard Karls - Uni. Tuebingen (D), Siemens Ag (D), Stichting Smart Homes (Nl), Ibm Ceska Republika Spol. S. R. O. (Cz), Kuijpers Beveilingingssytemen Bv (Nl), Steinbeis Gmbh & Co. Kg fuer Technologietransfer (D), A&o Systems&services Gmbh (D), Ceske Vysoke Uceni Technicke v Praze (Cz). Il progetto durerà 4 anni. Il Ruolo della Provincia, in collaborazione con l’Istituto Regionale di Studi e Ricerca Sociale La Provincia avrà il compito di coordinare, in collaborazione con l´Istituto Regionale di Studi e Ricerca Sociale, una delle attività centrali del progetto Netcarity: il processo di User Centered Design, che prevede il diretto coinvolgimento di persone anziane, di loro familiari e di servizi sociali nel processo di design. Il territorio interessato sarà quello del Comune di Trento. Saranno realizzate molteplici attività di ricerca sociale per ascoltare le esigenze ed i desideri delle persone anziane relative alla vita indipendente, sicura e confortevole in casa ed elaborare i requisiti che orienteranno il lavoro degli sviluppatori di nuove tecnologie. Saranno considerate diverse esigenze della persona anziana: di maggiore sicurezza dell´abitazione, di facilitazione delle comunicazioni con i propri familiari e conoscenti, di rapporto facilitato con i servizi del territorio, di monitoraggio della salute a fini di prevenzione e di cura, di gestione delle emergenze in casa, di facilitazione nella gestione del menage domestico, di ampliamento delle possibilità di gestione del tempo libero. Il processo di User Centered Design prevede inoltre che le persone anziane partecipino alla sperimentazione, anche a domicilio, e alla valutazione delle nuove tecnologie e dei nuovi servizi che sono oggetto di studio. La Provincia sarà impegnata anche nella elaborazione di linee guida etiche che orienteranno le attività di ricerca tecnologica. Si intende cosi ricercare il massimo collegamento tra esigenze delle persone anziane e possibilità offerte dalle nuove tecnologie. Il ruolo dell’Irst della Fondazione Bruno Kessler L´irst (Centro per la Ricerca Scientifica e Tecnologica) della Fondazione Bruno Kessler partecipa al progetto Netcarity con un significativo impegno di tre divisioni di ricerca: la divisione Tcc (Tecnologie Cognitive e della Comunicazione), la divisione Mis (Microsistemi) e la divisione Ssi (Sistemi Sensoriali Interattivi). In particolare, la divisione Tcc avrà un ruolo cruciale nello User Centered Design della tecnologia. I ricercatori svilupperanno inoltre nuovi paradigmi di interazione uomo-macchina che non fanno uso dei computer tradizionali, ma che sfruttano interfacce più adatte alla popolazione anziana. A livello locale, verranno testati possibili servizi presso abitazioni di utenti reali. La divisione Mis parteciperà allo sviluppo e all’ottimizzazione di sensori che permettano di realizzare delle reti di monitoraggio e controllo per la prevenzione e il soccorso. In particolare, i laboratori Mis saranno impegnati nella messa a punto di un sistema di visione 3D a bassa risoluzione, utile per il riconoscimento di cadute, e nello sviluppo di microfoni a tecnologia Mems da integrare nell´ambiente domestico. Competenze all´interno della divisione Ssi verranno inoltre impiegate nello sviluppo di algoritmi avanzati per l’elaborazione delle immagini al fine di individuare eventi significativi all´interno della casa dell´anziano (cadute ecc. ). Il coordinatore per l’Irst del progetto è Fabio Pianesi. L’ambient Assisted Living L’invecchiamento della popolazione è una conquista delle società avanzate che apre a nuove possibilità e nello stesso mette davanti a nuove sfide. La ricerca di forme adeguate e sostenibili di promozione del benessere e di tutela della salute delle persone anziane è ormai un punto centrale dell’agenda delle politiche pubbliche. In questo quadro, un obiettivo ampiamente condiviso è disegnare ed attuare soluzioni, anche basate sull’utilizzo di tecnologia avanzata, che favoriscano la permanenza dell’anziano nella sua abitazione e nel suo ambiente di riferimento in condizioni di sicurezza e di benessere. La locuzione Ambient Assisted Living (Aal) indica un nuovo approccio allo sviluppo di tecnologie e servizi, promosso dall’Unione Europea, che risponde a tali necessità in modo innovativo, perché: • mira a ridisegnare l’ambiente domestico in modo che la persona residente possa svolgervi più efficacemente e più facilmente diverse attività quotidiane: quelle legate alla salute e alla cura della persona, ma anche quelle relative all’intrattenimento e al mantenimento delle relazioni sociali. • cerca di raccordare l’ambiente domestico con altri luoghi sociali per rendere più immediate le comunicazioni dell’anziano nella sua rete di relazioni familiari e sociali e più efficace la tutela assistenziale da parte dei servizi alla persona. A tal fine l’Aal adotta appropriate metodologie progettuali, quali la “Progettazione Centrata sulla Persona”, che coinvolge direttamente nel processo di design non solo la persona anziana, ma anche i suoi familiari ed i fornitori dei principali servizi alla persona. .  
   
   
TECNOTEST SCEGLIE O-ONE PER RIFARSI IL LOOK.  
 
Milano, 18 aprile 2007 - Compiere venticinque anni e regalarsi un nuovo look, scegliendo come contesto di riferimento il media digitale per eccellenza, il web. E´ il rafforzamento del proprio posizionamento online quello pensato per le sue "nozze d´argento" con il mercato da Tecnotest, azienda attiva nella progettazione e produzione di apparecchi e servizi per la manutenzione di autoveicoli, motocicli e veicoli pesanti che dal 1998 fa parte della multinazionale americana Spx Corporration Group, leader mondiale del settore. La nuova release di Tecnotest. Com, già online, è stata affidata al team di O-one - composto da Maurizio Menniti (client manager), Marcello Ligabue (direttore creativo) e Claudio Storchi (web designer) - che ha progettato e sviluppato il portale, curandone anche la grafica e proponendo un´interfaccia che permetterà all´azienda di gestire totalmente i contenuti. Il sito è consultabile in quattro lingue (italiano, inglese, francese e spagnolo) per offrire risposte adeguate alle esigenze del mercato internazionale di riferimento. Elemento centrale è il prodotto, diviso per linee di progettazione e comparti di appartenenza (auto, moto, veicoli pesanti); una centralità evidente già dalla home page che mette in primo piano i Top product Tecnotest, con la possibilità di proporli in quattro versioni differenti, a seconda della lingua selezionata. Federico Lenzi, amministratore delegato Tecnotest, sottolinea: "Siamo molto soddisfatti del progetto sviluppato da O-one e del lavoro svolto insieme sul nostro nuovo sito web, consolidando così la partnership già esistente tra le due aziende". .  
   
   
IL RUOLO DEI CAT NEL SETTORE DELL´ELETTRONICA DI CONSUMO: PRESENTE E FUTURO  
 
 Milano, 18 aprile 2007 - Nel settore dell’elettronica di consumo l’effetto congiunto dell’evoluzione tecnologica e delle imposizioni normative sta rapidamente trasformando il ruolo dei centri di assistenza tecnica. In particolare, la riduzione dei prezzi di vendita e l’alto tasso di introduzione di nuovi prodotti, l’estensione della garanzia a due anni, la convergenza delle diverse tecnologie, la crescente pressione verso l’ottenimento di alti livelli di soddisfazione del cliente da parte delle case produttrici stanno portando a sostanziali cambiamenti in termini di tipologia di servizi di assistenza richiesti e modalità di erogazione degli stessi. In questo quadro, i Cat (Centri di assistenza tecnica) rimangono comunque un anello indispensabile nella filiera dell’elettronica di consumo, la cui rete di assistenza costituisce uno degli elementi fondamentali nell’ottenimento di alti livelli di servizio al cliente. Di questi temi si parlerà al convegno organizzato dalla Camera di Commercio di Milano in collaborazione con Acatec (Associazione Centri Assistenza Tecnica Elettronica di Consumo) 18 aprile 2007 - ore 9. 15 Milano - Palazzo Turati – Via Meravigli 9/B Parteciperanno: Claudio Agosti – Consigliere della Camera di Commercio di Milano, Sergio Campo dall’Orto - Consigliere Delegato Consorzio Politecnico Innovazione, Massimo Tonoli – Vice Presidente Acatec, Donatella Corti - Politecnico di Milano, Dipartimento di Ingegneria Gestionale, Emanuele Lettieri - Politecnico di Milano, Dipartimento di Ingegneria Gestionale, Alessandro Pozzetti - Direttore Dipartimento di Ingegneria Gestionale, Politecnico di Milano, Salvatore Paparelli della Sony Italia, per il settore della distribuzione, Giuliano Pezzano Direttore marketing di Mediamarket spa e per i Centri di Assistenza, Franco Morello in rappresentanza dell’Associazione Acatec (Associazione Centri di Assistenza Tecnica Elettronica di Consumo). .  
   
   
I RECUPERATORI RAEE AUSPICANO UN’INTESA CON IL NEONATO CENTRO DI COORDINAMENTO  
 
Roma, 18 aprile 2007 - “La costituzione del Centro di Coordinamento per il recupero dei rifiuti elettrici ed elettronici segna un importante passo avanti per la realizzazione del nuovo sistema Raee”. E’ questo il commento del Presidente Fise Unire (l’Unione delle imprese di recupero di Confindustria, nell’ambito della quale opera Assoraee, l’associazione dei recuperatori di Raee), Corrado Scapino alla creazione del centro di coordinamento che oggi ha tenuto la sua prima Assemblea. L’unicità del punto di riferimento per quanti svolgono la raccolta dei Raee domestici rappresenta una garanzia di coordinamento e di unitarietà di intervento a livello nazionale, auspicata da Assoraee già nella fase di definizione della normativa nazionale in materia. “Con il medesimo approccio”, prosegue Scapino, “riteniamo possibile procedere anche per quanto riguarda le attività di logistica e trattamento dei Raee. E’ necessario che queste, pur essendo di competenza dei singoli Consorzi di produttori, facciano riferimento a condizioni e standard di recupero minimi omogenei che si auspica possano essere condivisi con il Centro di Coordinamento e con la rappresentanza degli operatori della logistica e del trattamento dei Raee. Consideriamo tale aspetto di importanza centrale per il buon funzionamento e l’efficacia del sistema”. Già in fase di proroga del termine di decorrenza del nuovo meccanismo (ora fissato al 1° luglio 2007), Assoraee, ferma restando la necessità di procedere in tempi rapidi al completamento del quadro giuridico, aveva suggerito una fase di avvio su basi transitorie semplificate e concordate, in considerazione delle complessità operative del costituendo sistema, tra cui la carenza della conoscenza della struttura di raccolta presente sul territorio nazionale. .  
   
   
EXPERT SYSTEM: VANTAGGI DELLA TECNOLOGIA SEMANTICA  
 
Modena, 18 aprile 2007 – Expert System ha avviato una collaborazione con Eni per l’estensione dell’uso della piattaforma semantica Cogito in ambito strategico al fine di valorizzare la conoscenza e rafforzare le attività di intelligence, quali il monitoraggio tecnologico dei concorrenti e l’analisi di scenario. Ciò è stato conseguito attraverso i nuovi approcci di selezione di fonti ed estrazione di contenuti consentiti dalle elaborazioni semantiche. La collaborazione fra Expert System ed Eni, attiva su più fronti, permette oggi ai knowledge workers che operano in ambito strategico di cogliere con rapidità ed efficacia elementi di conoscenza altrimenti non facilmente estraibili con le tradizionali tecniche di ricerca. Ciò ha consentito anche una gestione più efficace della problematica dell’ “eccesso di informazione”, puntando a contenuti molto mirati per la presa di decisione. L’elaborazione semantica adottata da Eni avvicina gli strumenti tipici del lavoro di analisi ai processi mentali di chi li usa, replicando forme di comprensione (estrazione dei concetti) coerenti con alcuni percorsi logici tipici dei knowledge workers. Rispetto alle tecnologie tradizionali di gestione dell’informazione, la piattaforma Cogito per la sua efficacia nell’elaborazione di testi in italiano e in inglese, consente inoltre elevata produttività e adattabilità ad esigenze molto specifiche, anche nel campo dell’innovazione tecnologica. .  
   
   
ROB SCOTT CEO DI COLUBRIS NETWORKS CON IL TERZO TRIMESTRE DI CRESCITA CONSECUTIVO, IL PROVIDER WLAN OTTIENE NUOVI SUCCESSI  
 
Waltham, Massachussets, 18 Aprile 2007 – Colubris Networks, azienda attivo nel settore delle reti wireless intelligenti (Wlan) per i provider e le società, annuncia la nomina di Rob Scott a Ceo della società. Questo annuncio segue il terzo trimestre consecutivo di entrate record, sulla base dei risultati preliminari del primo trimestre. Rob Scott fa parte del Consiglio di Amministrazione di Colubris dal 9 Aprile. Il Signor Scott apporta 27 anni di esperienze di alto livello a Colubris. Fra le esperienze più recenti, ricordiamo la posizione di Ceo di Xelor Software: durante questo incarico fondò le sedi della società negli Usa e diresse il lancio di una nuova soluzione per la telefonia Ip ed un supporto Voip di qualità. “La lunga esperienza direzionale di Rob ed il suo talento nel lavorare con società in rapida espansione apportano un notevole bagaglio a Colubris, azienda in costante evoluzione” ha dichiarato il chairman di Colubris, William Seifert, Prism Ventureworks. “Colubris si é imposto come fornitore di primo grado di soluzioni wireless innovative e di servizi di alto livello per i clienti ed i partner di tutto il mondo. Grazie alla sua esperienza nel campo dell’industria del network, Rob potrà aiutare la società a rinforzare la sua posizione unica nel mercato ed a sfruttare le opportunità di sviluppo che offre il mercato Wlan. ” Prima di lavorare per Xelor, Scott era Ceo di Iperia, provider di applicazioni per la messaggeria vocale in rete. In passato, Scott é stato presidente e co-fondatore di Octave Communications, acquisita poi da Voyant Technologies nel gennaio 2003 e successivamente venduta a Polycom. Rob Scott ha ricoperto inoltre posizioni di prestigio in diverse società tra le quali Crosscomm, Harris Adacom, Onet (acquisita da Siemens), Multilink (acquisita da Picturetel) e Motorola/codex. “Le soluzioni di swtich Wlan di Colubris sono fortemente richieste da società e service provider” ha spiegato Rob Scott. “Numerosi analisti industriali ed esperti marketing ritengono che Colubris si trovi in una posizione ideale per la prossima ondata di adozione delle reti Wlan – 802. 11n. Grazie ad una strategia vincente, ad una tecnologia riconosciuta ed a un team consolidato, Colubris acquisirà una parte di mercato sempre più importante. ” Rob Scott ha raggiunto Colubris in un momento in cui la società consolida importanti traguardi : nell’ultimo anno Colubris ha realizzato entrate record, firmato 89 nuovi accordi di vendita, ottenuto 14 milioni di dollari grazie a nuovi finanziamenti e convinto clienti del mercato verticale del calibro del Wayne Memorial Hospital, del Coleman Powermate e della George Mason University. Il mese scorso Colubris e Nortel hanno annunciato un accordo commerciale per il quale le due compagnie offriranno una soluzione wireless completa dedicata ai comuni. Il primo cliente ad usufruire di questa formula congiunta è Trinity Railway Express (Tre), una cooperativa ferroviaria pubblica che collega Fort Worth, Dallas e l’aeroporto internazionale Dfw. Colubris ha ampliato la partnership con Juniper Networks con il supporto per la soluzione Juniper Uac 2.  
   
   
RICICLARE FA BENE AL MERCATO  
 
 Milano, 18 aprile 2007 - Sapi, l’azienda attiva in Italia nella rifabbricazione di cartucce per stampanti laser, ha annunciato l’apertura di un nuovo sito produttivo e il trasferimento della sede operativa a San Vittore Olona. Con una produzione di circa 160mila pezzi nel 2006 e un tasso di crescita costante, Sapi rappresenta una realtà unica nel suo genere. L’azienda, che grazie alla sua attività evita che migliaia di cartucce finiscano in discarica e che vengano consumati inutilmente ettolitri di petrolio (basti pensare che per produrre una cartuccia nuova servono 4,5 litri di petrolio, mentre non ne servono per ricostruirne una), si posiziona tra i primi venti produttori europei del mercato. La forza dell’azienda risiede nella qualità dei prodotti forniti, come nel caso delle linee Eticart e Calligraphy, e nella continua ricerca della customer satisfaction. D’altra parte, il valore aggiunto per i clienti (e in generale per il territorio) che acquistano le cartucce ricostruite dell’azienda è determinato da tre fattori: 1. Risparmio economico sul valore della cartuccia ricostruita rispetto all’originale; 2. Benefici ambientali che riguardano il minor utilizzo di risorse ed energia e derivano dalle operazioni di recupero e riciclaggio; 3. Vantaggio sociale derivante dalla creazione di nuovi posti di lavoro sul territorio. Di fronte al fenomeno crescente della globalizzazione e della delocalizzazione produttiva (soprattutto verso l’Est Europa e il Far East asiatico), l’azienda ha scelto di percorrere la via più difficile e coraggiosa, in controtendenza rispetto alle altre realtà del settore: quella del “made in Italy”. Dopo oltre 15 anni di attività si può affermare che questa scelta è stata vincente: con circa 30 dipendenti e un’area produttiva totale di 3. 200 mq, l’azienda è una vera protagonista del mercato, nonché un modello produttivo di vivo interesse per il settore in cui opera. La nuova sede operativa di Sapi è situata a San Vittore Olona (Milano), in Via I Maggio 26. Per maggiori informazioni: www. Sapionline. It .  
   
   
QUANTUM ANNUNCIA LA DISPONIBILITA’ SULLA PIATTAFORMA A NASTRI LTO DEL NUOVO DRIVE VIDEO PROFESSIONALE DELLA A-SERIES PIÙ PRESTAZIONI E CAPACITÀ PER IL PRIMO SISTEMA A NASTRI PER DATI OTTIMIZZATO PER I FLUSSI DI LAVORO BASATI SU FILE  
 
 San Jose, California, 18 aprile 2007 – Quantum Corp. , principale specialista globale di backup, recovery e archiviazione, ha annunciato oggi che la sua premiata tecnologia video professionale A-series sarà disponibile sulla piattaforma Lto (Linear Tape-open) a partire dall’Lto-3. Con l’aggiunta di questo importante formato di fascia media alla gamma di prodotti A-series, Quantum fornirà ai professionisti dell’immagine una nuova soluzione di archiviazione con migliori prestazioni che offre sino a 400 Gb (nativi) di capacità di storage rimovibile in rete in un filesystem basato su nastri Mxf1[1]-aware. Quantum dimostrerà le soluzioni della A-series alla convention Nab2007 della National Association of Broadcasters, dal 16 al 19 aprile al Las Vegas Convention Center, stand Su 13809. “Le specifiche di storage del mercato video professionale sono in rapida crescita per via dei contenuti a risoluzioni più elevate,” ha dichiarato Tom Coughlin, analista principale della Coughlin Associates. “Di conseguenza l’industria sta cercando soluzioni di storage intelligente a basso costo. Con la sua piattaforma A-series, Quantum è stata la prima a dimostrare come lo storage su nastri di rete, Mxf-aware a basso costo possa avvantaggiare il settore, e il passaggio alla piattaforma Lto rinforzerà ed estenderà ulteriormente la sua posizione di leadership. ” Con la loro capacità integrata di Ethernet Gigabit, i drive della A-series sono collegabili in rete e permettono l’accesso diretto da server e workstation su reti informatiche standard. Essere Mxf-aware consente loro accesso simile ai videotape a segmenti indicati da timecode e l’accesso rapido ai metadati contenuti sul nastro. La capacità Mxf della soluzione A-series fornisce inoltre interoperabilità con molti applicativi e hardware video professionali a mano a mano che lo standard Mxf continua a diffondersi nell’industria. I nuovi drive A-series Lto-3 di Quantum sono stati progettati per offrire una soluzione con maggior capacità di archiviazione rispetto al tradizionale storage basato su videotape. La capacità nativa di un nastro dati Lto-3 è di 400 Gb, che equivalgono a oltre 30 ore di contenuto Hd a 25 Mb/s. Ciascun nastro contiene la propria directory di filesystem, che permette accesso diretto per drag and drop da parte degli applicativi e dei sistemi operativi quali Windows, Linux e Mac Osx. L’introduzione della A-series Lto-3 porterà inoltre le prestazioni verso nuovi livelli. Con la sua velocità massima di trasferimento dati di 544 Mb/s nativi, i drive Lto-3 della A-series sono progettati per trasferire contenuto Dvcpro registrato a 25 Mb/s circa 20 volte più velocemente del tempo reale; il contenuto Dvcpro Hd a 100 Mb/s può essere trasferito circa sei volte più velocemente che in tempo reale. Ciò significa che i drive Lto-3 della A-series saranno in grado di memorizzare un programma Dv25 da due ore in meno di sette minuti – purché il computer e l’hard disk del computer connesso siano abbastanza veloci. “Con il continuo passaggio dell’industria verso flussi di lavoro basati su file, i professionisti del video pretendono maggiori capacità, prestazioni e affidabilità,” ha dichiarato Mark Ostlund, direttore dell’area rich media storage di Quantum. “La nuova A-series Lto-3 di Quantum aiuta a soddisfare queste necessità e sottolinea il nostro impegno nell’offrire ai professionisti di video e broadcasting una soluzione d’archivio a basso costo completa e scalabile quando viene il momento di spostare i loro contenuti via dai costosi hard disk. ” Quantum prevede di cominciare le consegne dell’A-series Lto-3 da giugno tramite i rivenditori locali selezionati Quantum rivolti al mercato broadcast e video professionale. Il prezzo del drive Lto-3 della A-series parte da7. 950 dollari. Per ulteriori informazioni potete visitare http://www. Quantum. Com/solutions/provideo/index. Aspx. .