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LUNEDI
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Notiziario Marketpress di
Lunedì 07 Maggio 2007 |
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ENAC PRESENTA LA PUBBLICAZIONE “AEROPORTI DEL MEZZOGIORNO” - UNA FOTOGRAFIA DELLE REALTÀ AEROPORTUALI DELL’ITALIA MERIDIONALE ED INSULARE |
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Roma, 7 maggio 2007 - Il Presidente dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, Vito Riggio, ha illustreto oggi in anteprima, alla presenza del Ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi ed in occasione dell’inaugurazione della nuova aerostazione dell’aeroporto di Catania Fontanarossa, la recente pubblicazione dell’Enac dal titolo “Aeroporti Del Mezzogiorno”. Il quaderno, che verrà presentato ufficialmente tra alcune settimane dal Presidente Riggio e dal Presidente del Consiglio dei Ministri Romano Prodi, costituisce una fotografia aggiornata delle realtà aeroportuali del Mezzogiorno: raccoglie dati, statistiche e informazioni relative agli aeroporti di Sicilia (Catania, Palermo, Lampedusa, Pantelleria, Comiso); Sardegna (Cagliari, Olbia, Alghero); Campania (Napoli, Salerno Ponte Cagnano); Puglia (Bari, Brindisi, Foggia, Taranto Grottaglie); Calabria (Lamezia Terme, Reggio Calabria, Crotone). La pubblicazione fotografa la situazione attuale degli scali dell’Italia meridionale ed insulare informando i cittadini sui progetti realizzati e su quelli in via di ultimazione, in termini di tempi, di costi e di stato di attuazione. Si dà conto, con un criterio di trasparenza, anche degli importanti investimenti realizzati dal Paese per queste opere, con il fine di rendere partecipe chi viaggia dei cambiamenti in corso in ambito aeroportuale. Il testo annovera per ogni singola realtà utili indicazioni sulla società di gestione, sulla capacità aeroportuale, sui servizi ai passeggeri, sui collegamenti con le città, sui vettori che operano sullo scalo e sulla storia dell’aeroporto. In apertura di pubblicazione sono riportati alcuni interventi istituzionali del Ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi, del Ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro, del Coordinatore della Commissione Infrastrutture, Mobilità e Territorio della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome Ennio Cascetta, del Presidente e del Direttore Generale dell’Enac Vito Riggio e Silvano Manera. Il Presidente Riggio ha sottolineato, in particolare, l’importanza di una bacino di traffico come quello del Mezzogiorno, capace di servire nel 2006 un’utenza di 25 milioni di passeggeri e con un tasso di crescita del 50% negli ultimi cinque anni. A fronte dei nuovi e moderni investimenti infrastrutturali l’aeroporto, secondo il Presidente Riggio, deve sempre e comunque mettere al primo posto la sicurezza e l’efficienza dei servizi offerti. Il Direttore Generale, il Comandante Manera, evidenzia, invece, il ruolo strategico degli aeroporti del Mezzogiorno come volano per l’economia ed il turismo del territorio, oggi resi ancora più accessibili proprio grazie ai nuovi investimenti e all’ammodernamento del settore aviazione civile. All’interno della pubblicazione, ogni singolo aeroporto viene descritto in dettaglio secondo una suddivisione tematica in paragrafi. La parte intitolata “Il progetto” riporta le caratteristiche dello scalo e le opere rese necessarie per realizzarlo. Qui vengono indicati tempi e costi degli investimenti, eventuali aeroporti internazionali presi come modello per gli interventi, i materiali usati per i lavori nonché lo stato di attuazione di quest’ultimi e il termine previsto per la loro conclusione. Il paragrafo dedicato a “La storia” descrive le origini dell’aeroporto, il contesto storico-temporale in cui è stato costruito ed i personaggi che hanno avuto un ruolo chiave per la sua realizzazione ed evoluzione. A queste nozioni si aggiungono anche schede informative sui servizi presenti nello scalo, come i numeri utili, le biglietterie aeree, i bar-ristoranti, i negozi, gli uffici informazioni delle compagnie aeree, le società di autonoleggio e così via, con lo scopo di diventare un pratico manuale di consultazione per il passeggero. Sono riportati, inoltre, i dati di traffico degli ultimi anni, i vettori che operano sullo scalo, nonché i principali collegamenti nazionali ed internazionali serviti. Un’altra scheda dal titolo “La società di gestione” riguarda, infine, la società titolare della gestione e dell’esercizio dell’aeroporto, con le indicazioni relative alle attività svolte e alla composizione azionaria della società stessa. . |
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ENAC IN MERITO ALLE DICHIARAZIONI DI SAC SULL’INTITOLAZIONE DELL’AEROPORTO DI CATANIA A VINCENZO BELLINI |
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Roma, 7 maggio 2007 - Con riferimento alle dichiarazioni del presidente della Sac Stefano Ridolfo, pubblicate sul quotidiano la Sicilia, edizione di Catania, in data 4 maggio 2007, con le quali viene attribuita all’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile la decisione sull’intitolazione dell’aeroporto Fontanarossa a Vincenzo Bellini, l’Enac rimanda alla deliberazione del Cda della Sac del 30 gennaio u. S. A seguito della quale aveva comunicato la decisione di intitolare la nuova aerostazione siciliana all’illustre musicista. Peraltro gli enti territoriali hanno espresso deliberazioni diverse proponendo l’intitolazione dell’aeroporto ad Angelo D’arrigo. L’enac ribadisce quindi di non aver emesso a tutt’oggi alcuna ordinanza di intitolazione avendo agli atti proposte contrastanti. . |
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PRECISAZIONE DELL’ENAC A SEGUITO DELLE DICHIARAZIONI DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE SICILIA SUL FINANZIAMENTO DELL’AEROPORTO DI CATANIA |
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Roma, 7 maggio 2007 - Il presidente dell’Enac Vito Riggio, con riferimento alle dichiarazioni del presidente della Regione Sicilia Salvatore Cuffaro sugli investimenti economici destinati all’aeroporto di Catania, precisa che il finanziamento relativo alla nuova aerostazione deriva dalle risorse previste dalla L. 135/97. L’intervento è stato realizzato nell’ambito dell’accordo di programma Qcs 2000-2006 sottoscritto dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, dall’Enac, dalla Regione Sicilia, dall’Enav e dalle società concessionarie degli aeroporti siciliani. La Sac è stata la stazione appaltante, l’Enac ha esercitato la funzione di alta vigilanza e sottoscritto in data 2 maggio l’agibilità dell’aerostazione. . |
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CASO TBC SU VOLO MILANO-LA VALLETTA. GIÀ AVVIATA LA RICERCA DEI PASSEGGERI, MA PER L’OMS LE POSSIBILITÀ DI CONTAGIO SUSSISTONO SOLO PER VIAGGI SUPERIORI ALLE 8 ORE |
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Roma, 7 maggio 2007 - In relazione all’allarme lanciato dal Ministero della Sanità di Malta sul caso del passeggero del volo Milano-la Valletta (Malta) del 9 aprile scorso risultato positivo alla Tbc, il Ministero della Salute, informato dell’accaduto la notte del 3 maggio dalle autorità maltesi, rende noto che ha già provveduto a richiedere la lista dei passeggeri alle autorità dell’aeroporto di Milano Malpensa per informare le Regioni di residenza e attivare le Asl competenti. Ciò al fine di sottoporre a sorveglianza, se necessario, i passeggeri occupanti la stessa fila del passeggero positivo e quelli delle due file precedenti e seguenti. E’ comunque importante tenere presente che le linee guida dell’Organizzazione mondiale della sanità, prevedono che la ricerca dei contatti di un caso confermato di Tbc durante viaggi aerei, sia necessaria solo per i voli di durata superiore alle 8 ore, e non è questo il caso del volo Milano-la Valletta. . |
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ALITALIA: LA COMMISSIONE EUROPEA AUTORIZZA IL GOVERNO ITALIANO ALL´INTRODUZIONE DI AGEVOLAZIONI ECONOMICHE (OSP - ONERI DI SERVIZIO PUBBLICO) SU 16 ROTTE CHE COLLEGANO 3 AEROPORTI DELLA SARDEGNA CON I PRINCIPALI SCALI ITALIANI |
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Roma, 7 maggio 2007 - Alitalia accoglie con soddisfazione la decisione presa il 23 aprile a Bruxelles secondo cui la Commissione Europea autorizza il Governo Italiano all´introduzione di agevolazioni economiche (Osp - oneri di servizio pubblico) su 16 rotte che collegano 3 aeroporti della Sardegna con i principali scali italiani, subordinandone tuttavia l’applicazione ad alcune condizioni che evitino restrizioni all´avvio di nuovi collegamenti aerei. Le autorità italiane dovranno apportare le modifiche al regime vigente richieste dalla Commissione entro il 1° agosto 2007. In particolare nella decisione viene precisato che, a differenza di quanto attualmente accade nell’applicazione degli Osp in Italia, la fase iniziale - quella in cui i vettori manifestano l’intenzione di aderire al regime – dovrà rimanere aperta a qualsiasi operatore rispetti determinate condizioni. L’esecutivo di Bruxelles sottolinea anche che la necessità di mantenere l´imposizione di Osp su ogni rotta e il livello di tali oneri dovranno essere riesaminati almeno una volta all´anno e ogni volta che un nuovo vettore inizia a effettuare o notifica l´intenzione di effettuare voli sulla rotta in questione. Tali condizioni non renderanno più possibile, come è accaduto per Alitalia circa un anno fa, l’esclusione dei vettori in possesso dei requisiti richiesti ad operare su tali collegamenti scongiurando anche il rischio di proteggere abusivamente dalla concorrenza un mercato redditizio qual è quello della Sardegna. . |
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ALITALIA: PROVVEDIMENTI ORGANIZZATIVI |
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Roma, 7 maggio 2007 - Il Presidente prof. Avv. Berardino Libonati, su conforme mandato del Consiglio di Amministrazione, ha accolto il 24 aprile le dimissioni rassegnate, per motivi familiari, dal dott. Gabriele Spazzadeschi dalle responsabilità di Coordinamento Attività di Corporate e Amministrazione, Finanza e Controllo e ha affidato al dott. Giancarlo Schisano la responsabilità del Coordinamento Attività di Corporate e di Business. Il dott. Spazzadeschi continuerà a prestare la sua attività a favore della Compagnia a supporto dell’attività di Coordinamento affidata al dott. Schisano. . |
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RIPARTE IL VOLO BOLOGNA - NEW YORK BOLOGNA, 7 MAGGIO 2007 – E’ RIPARTITO DOMENICA 6 MAGGIO, IL VOLO DIRETTO |
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Bologna - New York di Eurofly. Giunto al terzo anno, il collegamento con l’Aeroporto ‘Jfk’ presenta per il 2007 due importanti novità: un’operatività superiore ai sei mesi – si vola fino all’11 novembre – e una frequenza bisettimanale con partenze dal ‘Marconi’ il mercoledì e la domenica. “Quest’anno l’obiettivo è di incrementare soprattutto i passeggeri provenienti dagli Stati Uniti. L’avvio delle operazioni commerciali è incoraggiante: considerando le prenotazioni pervenute sino ad oggi, il fattore di riempimento medio è superiore di oltre 10 punti rispetto a quello registrato nello stesso periodo dell’anno scorso” afferma l’Executive Vice President Commercial di Eurofly, Armando Brunini. Questo l’operativo previsto: partenza da Bologna il mercoledì alle 16. 35 (arrivo a New York alle 19. 35) e la domenica alle 17. 20 (arrivo alle 20. 25). Il volo di ritorno è programmato il martedì e il sabato, con partenza da New York alle 20. 05 e arrivo a Bologna alle 10. 10 del giorno successivo. I voli saranno operati con modernissimi Airbus A330-200 dotati di 26 posti di business e 256 di economy class. Eurofly vanta una delle flotte più giovani in Italia con un’età media, per quanto riguarda gli aerei di lungo raggio, di circa 4 anni. Tutti i posti, anche di economica, sono dotati di video personale per la visione di un’ampia scelta di film e programmi d’intrattenimento. . |
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LOT LINEE AEREE POLACCHE: INAUGURA LA TRATTA KATOWICE-TORINO-KATOWICE |
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Torino, 7 maggio 2007 – Oggi il nuovo volo fra il capoluogo piemontese e Katowice. L’operativo prevede 6 voli settimanali (escluso il sabato) con partenza da Katowice alle 13. 45 e arrivo a Torino alle 15. 50. Il volo di ritorno da Torino partirà alle ore 16. 35 con arrivo a Katowice alle ore 18. 40. I collegamenti saranno effettuati con aeromobile Embraer 145. Il nuovo collegamento da Katowice a Torino nasce come risposta al forte incremento del traffico passeggeri tra l’Italia e la Polonia. Nel primo trimestre del 2007 infatti si è registrato un aumento del 44% del numero dei passeggeri trasportati su tutte le rotte per l’Italia rispetto all’anno precedente. In particolare il volo Milano-varsavia ha registrato una crescita del 60% e il Venezia-varsavia del 49%. Il collegamento Torino-katowice accompagna inoltre la nuova crescita dell’industria automotive piemontese presente ormai da molti anni in Polonia. Lot Linee Aeree Polacche si conferma dunque una compagnia particolarmente dinamica, reattiva ai continui e numerosi cambiamenti che avvengono nel mercato del trasporto aereo, con particolare attenzione al traffico business. . |
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PARTE IL NUOVO VOLO DIRETTO NAPOLI-BARCELLONA DI CLICKAIR, NUOVA COMPAGNIA AEREA SPAGNOLA |
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Barcellona/napoli 7 Maggio 2007 – clickair, la nuova compagnia spagnola inaugura a partire dal mese di maggio e fino alla fine di ottobre, un nuovo collegamento diretto tra Barcellona e Napoli con cinque voli settimanali. Orario dei voli: Partenza Arrivo Napoli - Barcellona 13:25 15:20; Barcellona - Napoli 10:20 12:15- Il primo di Maggio clickair è stata inaugurata anche la tratta tra Barcellona e Palermo con due voli alla settimana e dallo scorso primo Aprile la compagnia vola anche a Pisa e Verona. Dal primo Giugno e dal primo di Luglio cominceranno rispettivamente voli diretti giornalieri da Barcelona a Roma-fiumicino e a Venezia. Clickair vola direttamente anche dalla mediterranea cittá di Valencia, l’attuale sede della Coppa America, a Roma e a Milano-malpensa. “ Siamo entusiasti d ’aggiungere due nuovi voli alla nostra lista delle destinazioni Italiane “ ha dichiarato il direttore Generale di clickair, Alex Cruz. “I nostri due paesi sono particolarmente vicini e siamo orgogliosi di offrire a tutti i passeggeri siano essi imprenditori, turisti e studenti un prodotto che si adatti alle loro necessitá e attraversando il Mediterraneo nelle due direzioni di rendere questi punti ancora piú vicini ”. . |
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ANCHE RIETI SI SCHIERA A FAVORE DI UN AEROPORTO NELLA TUSCIA |
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Viterbo, 7 maggio 2007 - Terzo scalo nel Lazio: Provincia e Camera di Commercio di Rieti si schierano apertamente a favore di Viterbo. I presidenti dei due enti, rispettivamente Fabio Melilli e Vincenzo Regnini, hanno infatti scritto al ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi e al presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo per sostenere l’apertura al traffico civile dell’aeroporto militare del capoluogo. Da Provincia a Provincia, da ente camerale a ente camerale, i presidenti delle due realtà viterbesi – Alessandro Mazzoli e Ferindo Palombella - accolgono molto positivamente la presa di posizione. “E’ un segnale certamente importante – spiega Mazzoli – ma soprattutto incoraggiante, serio e impegnativo. Si tratta infatti di un parere sullo scenario futuro della riorganizzazione del sistema aeroportuale del Lazio e sul problema del riequilibrio territoriale. Quella del capoluogo è una scelta strategica, non solo a livello regionale ma per tutto il centro Italia”. E Palombella commenta: “La piena condivisione di Provincia e Camera di Commercio di Rieti sulla candidatura dell’aeroporto civile a Viterbo ribadisce la rilevanza dello scalo per far decollare il sistema produttivo e ricettivo dell’Alto Lazio, aprendo nuove prospettive alla crescita economica del territorio”. “La localizzazione del terzo aeroporto commerciale del Lazio – dicono Melilli e Regnini – ha riflessi importanti sul territorio nel quale è inserito e sul riequilibrio territoriale della regione. Può inoltre costituire una risorsa per quelle province che non godono di uno sviluppo indotto da altri fattori quali, ad esempio, la presenza di vie di comunicazione autostradali e ferroviarie di primaria importanza o la presenza di un territorio che agevola quelle zone e non altre”. Queste le premesse che hanno portato Provincia e Camera di Commercio a propendere per lo scalo viterbese. “La materia – continuano – deve comportare scelte basate su argomentate valutazioni di carattere tecnico e i documenti tecnici finora vedono come migliore collocazione il sedime di Viterbo rispetto a quelli di Latina e Frosinone. Esprimiamo la nostra convinzione e auspichiamo che nell’eventualità di scelta tra la localizzazione a nord o a sud del Lazio prevalga la provincia di Viterbo, perché costituirebbe un indubbio motivo di riequilibrio territoriale del nord del Lazio, finora abbandonato da processi di infrastrutturazione significativi”. In più, a supporto della tesi esistono anche motivazioni di altro genere. “La nostre valutazioni – spiegano ancora Melilli e Regnini – sono sostenute dal naturale rapporto tra le Province di Rieti e Viterbo, unite da esperienze comuni che si articolano attraverso l’Università della Tuscia, il costruendo Parco scientifico e tecnologico, la via Francigena e le innumerevoli e mai compiute proposte di collegamento, anche viario, che dimostrano come Viterbo e Rieti siano state sempre considerate il sistema territoriale del nord del Lazio”. Le conclusioni a questo punto sono tutte per il capoluogo della Tuscia. “Siamo a ribadire – concludono – che la collocazione a Viterbo del terzo aeroporto commerciale del Lazio, oltre che tecnicamente privilegiato, possa costituire un’importante opportunità anche per la Provincia di Rieti e per il riequilibrio dell’intera regione”. . |
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ADR PRIMA TRIMESTRALE 2007:I PASSEGGERI SONO STATI OLTRE 6.600.000, IN AUMENTO DI CIRCA IL 7% |
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Fiumicino, 7 maggio 2007 - Il Consiglio di Amministrazione di Aeroporti di Roma S. P. A. , presieduto dal Dott. Fabrizio Palenzona, ha approvato il 4 all’unanimità i risultati relativi alla gestione del Gruppo Adr nel primo trimestre 2007. Il traffico nel sistema aeroportuale romano ha segnato positivi tassi di incremento nei primi tre mesi dell´anno rispetto all´analogo periodo del 2006. Si è registrato, infatti, un aumento dei passeggeri pari all’8,9%, dei movimenti aerei (+7%) e del tonnellaggio aeromobili (+6,3%). In particolare, a Fiumicino i passeggeri sono stati oltre 6. 600. 000, in aumento di circa il 7%, soprattutto nel segmento dei voli internazionali. Nel trimestre 1° gennaio - 31 marzo la crescita del traffico passeggeri ha caratterizzato sia Alitalia (+5,8%) sia le altre compagnie aeree (+8,2%) operanti sul Leonardo da Vinci. I ricavi complessivi del primo trimestre 2007 sono risultati pari a 119,1 milioni di euro, in calo rispetto ai 128,3 milioni del primo trimestre 2006, nonostante il rilevante contributo che nel corso del corrente esercizio è derivato dalle attività commerciali delle vendite dirette, aumentate del 21,5% (un dato questo che, oltre a riflettere il maggior traffico e i programmi di riqualifica e ristrutturazione dei negozi di Fiumicino, evidenzia il positivo innalzamento della spesa media per passeggero dell’11,5%). Sul piano del confronto dei valori economici va tuttavia evidenziato che il primo trimestre 2007 non risulta omogeneo con l’analogo periodo del 2006 in quanto: nel precedente esercizio erano inclusi i ricavi della controllata Adr Handling S. P. A. , ceduta a fine 2006; nel precedente esercizio i ricavi includevano i proventi derivanti dalla maggiorazione notturna e dal corrispettivo per i carburanti aeromobili per effetto della mancata piena applicazione della cosiddetta legge sui requisiti di sistema (l. 248/05, che invece è stata totalmente recepita nei conti 2007). Il margine operativo lordo, che si è attestato a 51,7 milioni di euro, risulta di conseguenza in lieve flessione rispetto ai 54,5 milioni dello scorso anno. Il risultato operativo, per effetto del minor stanziamento ai fondi per rischi ed oneri rispetto al primo trimestre 2006, è pari a 26,3 milioni di euro, facendo registrare un incremento rispetto ai 22,9 milioni dello scorso anno. L’indebitamento finanziario netto si riduce ulteriormente, passando da 1. 363,6 milioni di euro del primo trimestre 2006 agli attuali 1350,8 milioni. Va pertanto ancora una volta sottolineato che i risultati conseguiti dal Gruppo Adr nel primo trimestre 2007 sono stati negativamente condizionati dalla normativa sui cosiddetti requisiti di sistema (l. 248/05) e dalla conseguente dinamica dei diritti aeroportuali di approdo e decollo. . |
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AEROPORTO DI FIRENZE-ADF SPA: MICHELE LEGNAIOLI NOMINATO PRESIDENTE E FABIO BATTAGGIA AMMINISTRATORE DELEGATO |
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Firenze, 7 Maggio 2007 – Il Consiglio di Amministrazione di Aeroporto di Firenze-adf S. P. A. , riunitosi il 4 maggio e presieduto da Francesco Marinari, ha nominato il consigliere Michele Legnaioli Presidente della Società e il consigliere Fabio Battaggia quale Amministratore Delegato. Legnaioli e Battaggia ricoprivano le medesime cariche nel Consiglio di Amministrazione che ha concluso con l’approvazione dell’esercizio 2006 il proprio mandato. Il Cda ha anche provveduto alla nomina dei Comitati previsti dal Codice di autodisciplina delle Società quotate. Il Comitato per il Controllo Interno è composto dai consiglieri Luca Marco Rinfreschi (Presidente), Francesco Marinari, Fabio Alberto Roversi Monaco, Saverio Panerai. Il Comitato per la Remunerazione è composto dai consiglieri Alberto Cammilli (Presidente), Piero Antinori e Paolo Roverato. Michele Legnaioli è stato anche nominato Amministratore Esecutivo incaricato di sovrintendere al Controllo Interno. . |
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SEAF SOCIETÀ ESERCIZIO AEROPORTI FORLÌ S.P.A. RICERCA OPERATORE UNICO AEROPORTUALE PER INSERIMENTO NEL PROPRIO ORGANICO |
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Forlì , 7 maggio 2007 - Sono richieste vasta esperienza nel settore di attività rampa ed assistenza aeromobili, patente D,abilitazione all’uso dei mezzi complessi aeroportuali (loader, push-back, spazzatrice),conoscenza delle attività di follow-me ed ispezione air side. Si offre contratto a tempo indeterminato con inquadramento come previsto dal C. C. N. L. Inviare curriculum con foto entro il 9 maggio 2007 ad uno dei segg. Recapiti: e-mail: direzione@forli-airport. It fax 0543 474906 . |
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FORMALIZZATO ACQUISTO AEROPORTO BUDAPEST |
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Trieste, 7 maggio 2007 - L´agenzia Ungherese per le Privatizzazioni ha approvato ufficialmente l´acquisto dell´aeroporto Ferihegy di Budapest da parte di un consorzio guidato dalla società tedesca Hochtief. La notizia è riportata dall´Ice. L´aeroporto Ferihegy era stato rilevato lo scorso anno dalla Baa, membro del gruppo spagnolo Ferrovial. Il Governo ungherese ha dato il suo consenso definitivo dopo aver ricevuto, da parte della Hochtief, assicurazioni che saranno rispettati tutti gli obblighi contrattuali precedentemente sottoscritti dalla Baa. . |
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LA SICUREZZA STRADALE SCENDE IN PIAZZA IL PROGETTO DI FONDAZIONE ANIA CONSENTE AD OGNI CITTADINO DI SEGNALARE I PUNTI PIÙ PERICOLOSI DELLE STRADE |
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Milano, 7 maggio 2007) – Un progetto che nasce con la precisa volontà di dare ai cittadini la possibilità di segnalare direttamente i punti più pericolosi in cui ci si è imbattuti percorrendo le strade urbane ed extra-urbane. Questo è Black Point, promosso da Fondazione Ania – la Fondazione per la Sicurezza Stradale delle compagnie di assicurazione – partita il 5 maggio proprio da Milano con il suo tour-show che toccherà tutta Italia. Durante il weekend del 5 e 6 maggio, dalle 10 alle 21, è stato possibile visitare lo stand del Black Point Show, ai Giardini di via Palestro (ingresso angolo via Marina), dove è stato allestito un vero e proprio “percorso della sicurezza”: dimostrazioni pratiche su come fare le segnalazioni via internet; il percorso di minigolf con i vari scenari di strade (montagna, città, autostrada, campagna) e soprattutto il simulatore di guida sicura con il quale “toccare con mano” i rischi di una guida non corretta. “Sarà possibile segnalare qualsiasi criticità del sistema stradale – afferma Umberto Guidoni, Segretario generale della Fondazione Ania – dalla buca, al fondo stradale sconnesso, dalla scarsa visibilità della segnaletica agli incroci o alle curve pericolose. Attraverso la “voce” diretta dei cittadini che ogni giorno si trovano a subire le conseguenze dei problemi infrastrutturali dei punti critici della circolazione, aggiorneremo la mappa dell’Italia, consultabile da tutti, sul nostro sito internet. L’intento del nostro progetto è fornire ai cittadini un servizio utile per conoscere i punti più pericolosi e prevenire quindi possibili incidenti, ma, soprattutto, supportare la Pubblica Amministrazione e gli Enti competenti nell’individuazione della criticità per una soluzione dei problemi segnalati. Sarà inoltre cura della Fondazione Ania – ha concluso Guidoni - monitorare, dandone informazione ai cittadini, l’ eventuale successivo intervento risolutivo del problema segnalato che trasformerà un black point in un white point”. La segnalazioni dei black point di Milano, così come del resto della penisola, può essere effettuata con una delle seguenti modalità: collegandosi al sito www. Smaniadisicurezza. It; chiamando il numero verde 800. 433. 466 (nei giorni feriali dalle 8. 30 alle 13. 00 e dalle 14. 30 alle 18. 30; il sabato dalle 8. 30 alle 13. 00); inviando un Sms o Mms dal telefonino al numero 3312687575; inviando una e-mail a info@smaniadisicurezza. It. . |
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QUARTO MESE CONSECUTIVO DI CRESCITA PER L´AUTO (+9,6%) CORRONO LE MARCHE NAZIONALI (+14,5%) |
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Torino, 7 Maggio 2007 - Quarto mese consecutivo di crescita per il mercato dell’auto in Italia. Secondo i dati ministeriali, con oltre 205 mila nuove immatricolazioni, l’incremento delle vendite registrato in aprile sullo stesso mese dell’anno passato è stato pari al 9,6%. Tuttavia, facendo un confronto a parità di giornate lavorative (un giorno in meno nell’aprile 2006), la variazione positiva si riduce ad un +3,8%. Il bilancio del primo quadrimestre supera così le 940 mila unità, con un incremento medio del 5,4% nei confronti del pari periodo del 2006. Visti questi dati, si potrebbe evidenziare un ritardo degli effetti positivi sulle registrazioni ad opera degli incentivi governativi. Infatti, se si prendono a confronto gli incrementi a due cifre che si verificarono con la campagna di rottamazione del 1997, i risultati ottenuti in questi mesi sono distanti dalle aspettative. Da sottolineare però, che il mercato dell’auto negli ultimi anni si è attestato su volumi decisamente più elevati rispetto a quelli ante 1997, pertanto, seppur in presenza di contributi governativi, risulta difficile ipotizzare tassi di crescita come quelli realizzati durante tutto il periodo della precedente campagna. Dopo un primo trimestre chiuso con una variazione positiva superiore al 16% e oltre 810 mila ordini, secondo una prima anticipazione del consueto monitoraggio Anfia/unrae, la raccolta nel mese di aprile si è attestata intorno alle 195 mila unità, mettendo a segno una crescita dell’8% circa. Il bilancio dei primi quattro mesi ha raggiunto volumi superiori a 1. 005. 000 nuovi contratti, pari ad un incremento del 14,5% circa. Nonostante lo sciopero di un importante fornitore abbia bloccato per diversi giorni gli stabilimenti di Pomigliano d’Arco (Alfa Romeo) e di Termini Imerese (Lancia), le immatricolazioni delle marche nazionali sono cresciute del 14,5% in termini di volumi, superando nel mese le 66 mila unità, e conquistando una quota di mercato pari a 32,3%. Importante risultato nel mese per il marchio Fiat Automobiles, che con 51. 772 nuove registrazioni, sottolinea la propria presenza sul mercato con il 25,2% di quota –miglior risultato dal gennaio 2002-, ben 1,8 punti superiore a quella guadagnata nell’aprile 2006. Buone anche le performance del brand Lancia, che con quasi 9. 300 immatricolazioni, realizza una crescita del 16,2% sui volumi realizzati un anno fa, e porta la propria quota al 4,5%. Dall’inizio dell’anno il consuntivo delle vendite di marca nazionale supera le 300 mila unità, circa 26 mila in più rispetto al primo quadrimestre 2006, con una crescita in termini percentuali pari al 9,5%. L’incidenza sul mercato sale così al 31,9%, superiore di 1,2 punti rispetto a quella ottenuta nello stesso periodo dell’anno scorso. Nella classifica delle auto più vendute, troviamo saldamente in testa Fiat Punto con 19. 595 unità immatricolate (quasi 91 mila da inizio anno); a seguire al secondo posto Fiat Panda con 14. 945 unità (quasi 71 mila nel quadrimestre), al quarto posto Lancia Ypsilon con 5. 940 unità (26. 690 da inizio anno). A soli due mesi dalla commercializzazione in Italia, entra per la prima volta nelle top ten in settima posizione, Fiat Bravo con 5. 402 esemplari. Flessione di 2 punti percentuali per il mercato delle auto diesel: nel mese l’incidenza ottenuta è stata pari al 53,2% (contro il 55,5% del mese scorso) mentre da inizio anno si attesta al 55,2%. Nella top ten mensile della auto diesel, quelle di marca nazionale hanno conquistato le seguenti posizioni: Fiat Punto in testa alla classifica con 9. 505 unità (44. 086 da gennaio); al quarto posto Fiat Bravo con 4. 154 unità e al quinto posto Fiat Panda con 3. 307 esemplari (17. 355 da inizio anno). Per quanto riguarda il mercato dell’usato, i passaggi di proprietà comprensivi delle minivolture hanno superato nel mese le 396 mila unità, con un incremento del 12,4% rispetto allo stesso mese del 2006, mentre il saldo da inizio anno si attesta su volumi superiori a 1. 694. 000 unità, pari ad una crescita del 4,1%. . |
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VENDITE IN CRESCITA PER IL GRUPPO CHRYSLER IN ITALIA +12,5% DI INCREMENTO NEI PRIMI QUATTRO MESI DEL 2007 +27,5% DI CRESCITA IN APRILE |
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Roma, 7 maggio 2007 - Con 7. 680 immatricolazioni - 2. 700 Chrysler, 4. 210 Jeep, 770 Dodge - nei primi quattro mesi dell´anno, il gruppo Chrysler registra in Italia una crescita del 12,5% rispetto allo stesso periodo del 2006 e consuntiva nel mese di Aprile 1. 720 immatricolazioni, pari ad una crescita del 27,5% rispetto ad Aprile 2006. Risultati che confermano il trend positivo iniziato il mese scorso con un incremento delle vendite del 31% rispetto a Marzo 2006 e che mantengono l´Italia primo mercato al mondo per vendite al di fuori dell´area Nafta (Stati Uniti, Canada, Messico). Protagonisti di tali risultati sono per il marchio alato, Chrysler Voyager, che mantiene la sua inossidabile leadership nel segmento dei Large Mpv con 1. 540 unità immatricolate nei primi quattro mesi dell´anno ed una quota del 22%, e Chrysler 300C Touring, quarta tra le station wagon di segmento E più vendute in Italia con il 10% di quota e 730 unità immatricolate da Gennaio ad Aprile. Per il marchio Jeep, Jeep Grand Cherokee, Jeep Cherokee e Jeep Wrangler sono tra i primi tre Suv più venduti nei rispettivi segmenti con una penetrazione rispettivemente del 16%, 11% e 43%, mentre Jeep Compass immatricola 900 unità nei primi quattro mesi dell´anno. Dodge Caliber consuntiva 760 unità immatricolate da Gennaio ad Aprile mantenendo un portafoglio ordini di circa 1. 700 contratti. Buone notizie anche da oltre oceano: il gruppo Chrysler registra in America un incremento delle vendite nel mese di Aprile pari al 2%, consuntivando 193. 104 unità immatricolate grazie soprattutto al successo di Jeep Wrangler, Jeep Wrangler Unlimited, Jeep Patriot e Chrysler Sebring Sedan da poco introdotti sul mercato. Il gruppo Chrysler sta realizzando un´offensiva di prodotto senza precedenti: dopo aver lanciato in Italia nel corso dell´anno Jeep Compass 2. 0 Crd, Jeep Commander Overland, Jeep Wrangler e Jeep Wrangler Unlimited, rinnova il prossimo week-end l´appuntamento presso gli show-room con la nuova berlina-coupè Chrysler Sebring Sedan. . |
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CHRYSLER GROUP: IL MIGLIOR APRILE DEGLI ULTIMI 10 ANNI AL DI FUORI DEL NORD AMERICA + 17% AD APRILE 2007 -MEDIO ORIENTE, NORD AFRICA E RUSSIA CRESCONO DI CIRCA IL DOPPIO RISPETTO AD APRILE 2006 |
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Auburn Hills, Michigan/stoccarda, Germania, 7 maggio 2007 - Un ottimo inizio di secondo trimestre per il gruppo Chrysler che ad aprile registra un incremento delle vendite pari al 17% nei mercati al di fuori del Nord America rispetto ad aprile 2006. Per Chrysler Group è il 23° mese consecutivo di crescita. Con 18. 289 unità vendute al di fuori del Nord America, aprile 2007 è il miglior aprile degli ultimi 10 anni. Nei primi quattro mesi dell´anno, il gruppo Chrysler consuntiva 70. 859 unità nei mercati al di fuori del Nord America e realizza una crescita del 14% rispetto allo stesso periodo del 2006. Mentre l´Europa ed il Sud America confermano i successi di vendita finora raggiunti, un importante contributo ai risultati di questo mese deriva dall´incremento delle vendite in Medio Oriente ed in Nord Africa. In questi mercati, le vendite sono aumentate del 97% rispetto ad aprile 2006, pari a 1. 871 unità, con un incremento del 62% dall´inizio dell´anno ad oggi (5. 816 unità). Anche in Russia le vendite sono aumentate in modo significativo, registrando una crescita del 95% rispetto ad aprile 2006 ed un incremento del 93% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. "L´espansione del marchio Dodge ha svolto un ruolo fondamentale nella crescita del gruppo Chrysler al di fuori del Nord America sia nei mercati già consolidati che in quelli emergenti. In Europa Occidentale e in Europa Orientale, come anche in Medio Oriente, i veicoli del marchio Dodge sono stati i più venduti all´interno della gamma Chrysler Group, confermando il crescente interesse per questo marchio in tutto il mondo," ha dichiarato Thomas Hausch, Vice President - Chrysler Group International Sales. "Il marchio Dodge non è l´unico protagonista di questo successo. Stiamo assistendo anche ad un forte aumento delle vendite dei nuovi modelli Chrysler e Jeep". Nel 2007, Dodge Caliber è la vettura della gamma Chrysler Group più venduta al di fuori del Nord America. Jeep Grand Cherokee e Chrysler 300C si confermano tra i modelli di maggior successo in gamma. I prodotti di più recente introduzione, come Jeep Compass e Chrysler Sebring Sedan, sono già disponibili nelle concessionarie dei principali mercati internazionali e registrano risultati di vendita positivi. "Lo sviluppo del potenziale di crescita dei mercati al di fuori del Nord America è tra i principali obiettivi del Recovery and Transformation Plan´ del gruppo Chrysler. Noi continueremo a supportare la crescita in questi mercati e a soddisfare le esigenze dei clienti che si avvicinano ai nostri marchi," ha affermato Hausch. "Abbiamo lavorato in modo che il cliente che acquista una vettura del gruppo Chrysler sia pienamente soddisfatto del prodotto e dei servizi offerti dalla concessionaria. Questa resterà per noi una priorità nel continuare a sviluppare nuovi modelli, ad espandere la rete di vendita e a valutare nuove opportunità con potenziali partner. " Il gruppo Chrysler è presente in oltre 125 Paesi nel mondo. Attualmente le vendite di Chrysler Group al di fuori del Nord America ammontano a circa l´8% delle vendite complessive del Gruppo. La gamma di veicoli commercializzati comprende i tre marchi del gruppo Chrysler. Dal 2004 le attività di vendita della Casa americana al di fuori del Nord America registrano un continuo incremento, ed entro il 2007 aumenterà ulteriormente il numero di modelli, motorizzazioni e la disponibilità di veicoli con guida a destra. . |
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LA SVEZIA ACCOGLIE IL FERRARI 60 RELAY |
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Stoccolma, 7 maggio 2007 - L´evento svedese, ha avuto inizio presso il dealer svedese con l´handover del baton e la presentazione del regalo donato all´Ambasciatore d´Italia. Alla consegna del prezioso testimone erano presenti circa 80 vetture, di cui una decina storiche. La parata per la città ha inizio verso le 11 quando il convoglio parte con in testa la F430 guidata da Stefan Nils Edwin Johansson, ex-pilota della Scuderia Ferrari. Raggiunta l´Ambasciata è avvenuta la consegna all´Ambasciatore della foto rappresentante il grande Chris Hammon al Gran Premio di Monaco del 1967, e poi la parata è continuata per le vie del centro cittadino. Dopo la sfilata le 80 vetture hanno raggiunto il Palazzo Reale occupando gran parte della piazza antistante. Il pranzo e la conferenza stampa hanno preparato gli ospiti all´evento del cocktail nella residenza dell´Ambasciatore d´Italia, svoltosi nel pomeriggio e alla successiva cena di gala in onore del compleanno della Ferrari, tenutasi la sera. . |
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UNGHERIA, MENO AUTOMOBILI VENDUTE NEL 2007 |
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Trieste, 7 maggio 2007 - L´associazione ungherese degli Importatori di Macchine ha annunciato che nel primo trimestre del 2007 le vendite di autovetture nuove sono calate del 5,3 per cento rispetto allo stesso periodo del 2006, passando da 44. 415 a 42. 073. Lo rende noto l´Ice. La Suzuki da sola, nel periodo in esame, ha registrato un calo di vendite del 19 per cento. Solo la fascia di auto di categoria superiore ha mostrato una crescita. L´associazione si attende, per il 2007, un volume di vendite di 170 mila nuove autovetture. . |
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COGEME SET, BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2006: FATTURATO CONSOLIDATO È STATO PARI A 25,4 MILIONI DI EURO, |
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Frosinone, 7 maggio 2007- L’assemblea degli Azionsti di Cogeme Set Spa, riunita il 28 Aprile a Frosinone sotto la presidenza di Carlo Bozzini, ha approvato il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2006 ed esaminato il bilancio consolidato del Gruppo per l’esercizio 2006, già reso pubblico lo scorso 27 marzo; in sintesi il fatturato consolidato è stato pari a 25,4 milioni di Euro, l’Ebitda si è attestato a 8,2 milioni di euro (ante costi di quotazione) e a 6,7 milioni di euro post costi di quotazione e l’utile netto è stato pari a 1,9 milioni di Euro. La posizione finanziaria netta consolidata si è praticamente azzerata, passando da un indebitamento di 13,6 milioni di Euro al 30 giugno 2006 a un indebitamento di 0,9 al 31 dicembre 2006. L’assemblea ha inoltre deliberato di destinare gli Utili generati dalla capogruppo per il 5% a Riserva Legale, e per il 95% a Riserva Straordinaria.
Requisiti mercato Expandi |
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Cogeme Set |
Utile netto |
>0> Euro 100. 000 |
Euro 1,9 Milioni |
Risultato ordinario |
>0 |
Euro 4,4 Milioni |
Pfn/risultato Operativo Lordo |
<4 |
0,1 | Cogeme Set, con sede legale in Milano e sede operativa in Frosinone, opera dal 1991 nella produzione e commercializzazione di componenti metallici ad altissima precisione utilizzati nella fabbricazione di alcune delle parti più sofisticate di automobili e veicoli commerciali. . |
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MERCEDES-BENZ CLASSE SLK EDITION 10 |
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Ostuni, 7 maggio 2007 - A dieci anni dal debutto sul mercato, un´esclusiva serie speciale in edizione limitata festeggia l´importante traguardo della roadster con la Stella, esaltandone ulteriormente le doti di sportività ed esclusività. Classe Slk Edition 10, disponibile in Italia in soli 500 esemplari, si caratterizza per l´innovativa vernice metallizzata opaca ad effetto seta "grigio alanite magno", sportivi accostamenti cromatici, cerchi in lega a 10 razze "chrome-shadow" e logo "Edit10n" sulle fiancate. Gli interni sono impreziositi da pregiati rivestimenti in morbida pelle nera traforata con cuciture a contrasto. L´esclusiva dotazione di serie comprende, tra gli altri, il navigatore satellitare Comand Aps, Sound system harmann/kardon e l´innovativo sistema di riscaldamento per la zona della testa Airscarf, che regala in ogni stagione il piacere della guida "en plein air". L´automobile "scoperta" è prima di tutto emozione: sentirsi avvolgere dal paesaggio, dalla sinuosità della strada, dai riflessi della luce sul mare. Un tortuoso tragitto che sale, costeggiando boschi, verso ripide vette che aprono la mente a nuovi orizzonti. Sentire nell´aria i profumi della natura, lasciarsi affascinare dal modo in cui la luce ne illumina l´anima. Sono le vetture "scoperte" ad offrire spazio all´autentico piacere del viaggio e della guida, dimenticandosi, a volte, della meta. Mercedes-benz Slk è stata lanciata sul mercato dieci anni fa, ed è stata subito passione. La roadster compatta rappresenta una delle massime espressioni della nuova generazione di vetture Mercedes ed è considerato il simbolo dell´immagine dinamica del marchio di Stoccarda, inaugurando nel 1996 un nuovo segmento di mercato grazie all´hard top in acciaio che trasforma automaticamente, ed in pochi secondi, la biposto in un dinamico coupé. In occasione di questo speciale anniversario, Mercedes-benz presenta una sportiva ed ancor più esclusiva serie speciale, limitata in Italia a soli 500 esemplari: Classe Slk Edition 10. In anteprima mondiale nel segmento, l´effetto seta dell´innovativa vernice metallizzata opaca "grigio alanite magno" esalta ulteriormente le forme sportive della roadster con la Stella, indicando al tempo stesso la nuova tendenza dei futuri colori in campo automobilistico. Il limitato numero di esemplari disponibili in Italia, 500, rende ancor più esclusiva questa edizione speciale di Classe Slk. L´esclusiva vernice opaca "grigio alanite magno" è riservata a soli 350 esemplari di Slk Edition 10 in tutto il mondo, mentre il nero ossidiana metallizzato e l´argento iridium sono disponibili a richiesta. Il colore di serie di Slk Edition 10 è lo sportivo nero lucido. Lo stile distintivo dell´edizione speciale è sottolineato anche da sportivi cerchi in lega lucidi color grigio antracite "chrome-shadow", impreziositi dai loghi in nero ed argento con Stella Mercedes. I cerchi a 10 razze sono dotati di pneumatici maggiorati da 225/45 R 17 all´anteriore e 245/40 R 17 al posteriore. I gruppi ottici posteriori bruniti ed i loghi "Editi0n" sui parafanghi esaltano l´immagine esclusiva e sportiva di questo modello speciale. Gli interni sono impreziositi da raffinati materiali: sedili, bracciolo centrale, leva del cambio manuale ed automatico sono rivestiti in morbida pelle nera. Il logo "Editi0n", in risalto al centro degli schienali dei sedili e nei tappetini personalizza ulteriormente l´abitacolo. La lavorazione traforata della pelle presenta una finitura argentata del sottostrato, che regala un impatto visivo esclusivo e di grande effetto. Questo attraente contrasto nero-argento viene accentuato dalle cuciture argentate dei sedili sportivi di Slk. Il cielo dell´hard-top ripiegabile e la cornice del lunotto presentano una finitura nera. Oltre a rivestimenti in pelle e cerchi in lega da 17", la dotazione di serie di Classe Slk Edition 10 comprende sedili riscaldabili e tappetini in velluto con bordo nero e logo ricamato "Editi0n". Un´ulteriore particolarità è rappresentata dal rivestimento metallico opaco che impreziosisce il settore sopra al vano portaoggetti. Per la plancia, i designer Mercedes-benz hanno scelto due modanature nere sul lato guida. Tachimetro e contagiri con scala rossa sottolineano il carattere sportivo di Classe Slk Edition 10. La versione speciale Edition 10 è disponibile nei modelli Slk 200 Kompressor da 120 kW/163 Cv, Slk 280 con motore sei cilindri da 170 kW/231 Cv ed Slk 350 da 200 kW/272 Cv. Le versioni di Classe Slk Edition 10 destinate al mercato italiano si distinguono per l´equipaggiamento di serie ancora più ricco e completo, che comprende, tra gli altri, navigatore satellitare Comand Aps, Sound system harmann/kardon, fari Bixeno, Parktronic e telecomando per l´apertura/chiusura dell´hard top in acciaio a distanza. Il frangivento e l´innovativo sistema di riscaldamento per la zona della testa Airscarf regalano in ogni stagione il piacere della guida "en plein air". Mercedes-benz Classe Slk rappresenta il modello di maggior successo al mondo nel segmento. Con l´hard-top ripiegabile in acciaio, che unisce i vantaggi del tetto rigido a quelli della capote ripiegabile, Classe Slk ha aperto nel 1996 la strada ad una nuova generazione di vetture scoperte. Per la prima volta il piacere di guida open-air si è armonizzato perfettamente con la versatilità e la sportività del tetto rigido ripiegabile elettricamente, dando forma ad una nuova esperienza automobilistica: nasceva così il segmento delle cabrio-coupé. A dieci anni dal debutto mondiale di questa tecnologia su Slk, diverse Case automobilistiche hanno seguito la stessa strada, adottando questa innovativa soluzione per i loro modelli cabrio e roadster. La nuova Classe Slk, disponibile da marzo 2004, ha sottolineato ulteriormente il carattere sportivo, tecnologico ed innovativo del modello. Oltre all´hard-top ripiegabile ulteriormente perfezionato, in grado di aprirsi ancora più rapidamente ed occupare minor spazio nel bagagliaio grazie al lunotto girevole, nella sportiva Mercedes è stato introdotto in anteprima mondiale anche il sistema di riscaldamento per la zona della testa Airscarf. Grazie a questo dispositivo che riscalda testa, collo e nuca degli occupanti come una sorta di "sciarpa invisibile", Classe Slk garantisce un totale piacere di guida open-air anche nella stagione fredda. Grazie al sistema brevettato Airscarf, a bordo di Slk si può apprezzare più intensamente ed a lungo il piacere della guida "en plein air" rispetto a qualsiasi altro modello al mondo. In altri termini: a bordo di Classe Slk l´estate non finsce mai. Per la prima volta, Airscarf è di serie su Classe Slk Edition 10. I grandi miti dell´automobilismo sportivo si sono offerti alla storia delle competizioni senza un tetto che li celasse alle ali di folla entusiasta della Mille Miglia, della 24 Ore di Le Mans e della Targa Florio. Le vetture scoperte hanno in sé il fascino di quelle imprese, ed è nel calore dell´asfalto di queste storiche competizioni che nacque la leggenda delle sportive con la stella: la famiglia Mercedes-benz Sl, ovvero Sport Leicht (Sportiva e Leggera). Il precursore della famiglia delle Sport Leicht, e primo roadster con la Stella, fu la 170 Vs del 1938. Dotata di un propulsore 4 cilindri da 1. 912 cc di cilindrata e 60 Cv di potenza massima a 3. 600 giri raggiungeva, grazie anche al peso di soli 1. 000 kg, una velocità massima di 112 km/h. Il primo modello della leggendaria Mercedes-benz Classe Sl celebrò la sua premiere mondiale nel 1954 all´International Motor Sports Show di New York. Sin dal debutto mondiale del celebre coupé 300 Sl ad ali di gabbiano, le vetture sportive Mercedes-benz figurano tra le automobili più affascinanti e desiderate al mondo. L´attuale Classe Sl Evo è la quinta generazione della roadster e, al pari delle sue antenate, si distingue soprattutto per tre caratteristiche: design affascinante, innovazioni tecniche all´avanguardia e straordinario piacere di guida. In esclusiva per il mercato italiano, Mercedes-benz Classe Sl Evo è disponibile in due versioni: la Chrome, per un pubblico tradizionale e raffinato, e la Sport, dedicata agli amanti della guida sportiva. Le due versioni si distinguono per equipaggiamenti e dotazioni di serie, carattere e dinamica di guida. Il massimo della sportività è rappresentato da Mercedes-benz Sl 55 Amg Performance, dotata di un V8 Kompressor da 5,5 litri. Grazie all´impiego di una centralina di gestione del motore estremamente efficiente, la potenza del propulsore V8 Amg è pari a 380 kW/517 Cv mentre la coppia massima è di 720 Nm. Sl 55 Amg Performance accelera da 0 a 100 km/h in soli 4,5 secondi mentre la velocità massima, limitata elettronicamente, raggiunge i 300 km/h. Mercedes-benz Slk, ovvero Sport Leicht Kurz (Sportiva, Leggera e Corta). L´attenzione che generò la prima generazione della piccola roadster Slk al debutto, nel 1996, fu enorme: il design moderno, che regalava evidenti riferimenti ad un passato di glorie e trionfi automobilistici, si univa all´ideale matrimonio tra piacere di guida open air ed il mancato rimpianto invernale per una più rassicurante coupè, grazie all´hard-top ripiegabile che d´incanto consentiva la trasformazione da pura roadster ad impenetrabile coupè. Mercedes-benz Mclaren Slr, ovvero Sport Leich Rennen (Sportiva, Leggera da Corsa). La nuova Mercedes-benz Mclaren Slr 722 Edition possiede tutte le caratteristiche di una vera granturismo da competizione. La nuova supersportiva dispone di maggior potenza, assetto estremamente dinamico, aerodinamica ulteriormente migliorata ed equipaggiamenti interni ancor più sportivi. La nuova Mercedes-benz Mclaren Slr 722 Edition è in grado di soddisfare gli appassionati più esigenti. Con la nuova Slr 722 Edition, Mercedes-benz rende omaggio ad un trionfo straordinario: la vittoria del leggendario pilota britannico Stirling Moss e del suo copilota Dennis Jenkinson, conquistata a bordo di una Mercedes-benz 300 Slr numero 722 (l´orario di partenza della gara, le 7. 22 del mattino) alla Mille Miglia del 1955. La nuova supersportiva Slr Mclaren 722 Edition, con i suoi 478 kW/650 Cv di potenza, supera la storica antenata e la già straordinaria Slr, realizzando i desideri dei Clienti più esigenti in termini di sportività e funzionalità nell´uso quotidiano. L´edizione speciale della vettura, strettamente limitata a 150 esemplari, viene realizzata attraverso una lavorazione prevalentemente artigianale a Woking, in collaborazione con Mclaren, gli specialisti inglesi di Formula 1. L´attuale versione di Classe Slk si conferma leader mondiale nel segmento. In Germania ed altri Paesi dell´Europa occidentale, tra le sportive di nuova immatricolazione in questo segmento, quasi una su due porta la sigla Slk. Dal 1996, sono stati più di 465. 000 i fortunati possessori di Mercedes-benz Classe Slk in tutto il mondo, di cui circa 33. 000 in Italia. . |
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PIÙ È PICCOLA L’AUTO, PIÙ È GRANDE LA SUA ENERGIA NUOVA AYGO BLU |
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Roma, 7 Maggio 2006 - Aygo è l’auto che esprime tutta l’energia e la voglia di libertà di una generazione sempre in movimento. Con il suo stile, il design, le prestazioni brillanti, il rispetto per l’ambiente, la versatilità, l’equipaggiamento e la sua qualità, la piccola di casa Toyota ha portato freschezza e dinamismo nel segmento delle city car. Nel primo trimestre del 2007 ha già venduto più di 6. 700 unità diventano un modello di rilevanza strategica per Toyota in Italia. Dal lancio, nel 2005, ad oggi sono state vendute in Italia più di 40. 000 unità, e lo scorso anno, la piccola Aygo ha contribuito in modo sostanziale al raggiungimento di un nuovo record di vendite di Tmi, che ha superato le 138. 000 unità, avvicinandosi a una share del 6% del totale mercato. E l’obiettivo di quest‘anno è arrivare a 25. 000 unità per far raggiungere un nuovo record complessivo di 145. 000 unità da parte di Tmi. Un vero e proprio boom, ben consolidato e destinato a durare ancora nel tempo grazie alla sua energia e all’ estrema funzionalità, ulteriormente rafforzata dalla dinamicità dell’offerta, che ora si allarga sempre di più verso la tecnologia, la ricchezza di allestimenti e la praticità d’utilizzo. Sta, infatti, per esser commercializzata una nuova versione, ulteriore dimostrazione della genialità del prodotto: si tratta della Nuova Aygo “Blu”. Questa versione, è destinata tutti coloro che sono alla ricerca di un’ auto compatta, affidabile, divertente da guidare, dai consumi bassissimi ma soprattutto con un equipaggiamento al vertice del segmento. La 5 porte più compatta che c’è diventerà quindi anche la più completa. Aygo Blu avrà un equipaggiamento esclusivo, in quanto oltre ad avere lo stesso allestimento della versione Sol avrà in più: il nuovo ed esclusivo colore Blu Mica metallizzato di serie; il cambio robotizzato M-mt di serie; cornici contagiri, tachimetro e bocchette di aerazione in tinta con la carrozzeria; badge esclusivo “Blu”; Sarà quindi una versione unica, che combina l’esclusività e la novità del colore esterno e delle personalizzazioni interne alla tecnologia del cambio robotizzato M-mt. L’m-mt, ovvero il cambio robotizzato con modalità sequenziale ed automatica, sta diventando sempre di più un´esigenza primaria ed in particolare può rappresentare la soluzione ideale per la guida nelle città congestionate dal traffico. Inoltre, oltre al colore ed alle personalizzazioni interne, Aygo “Blu” verrà equipaggiata di serie con il “Travel Pack – Samsonite” personalizzato Aygo che comprende: zaino Porta Pc; trolley 48 ore; beauty case; porta Cd; La nuova gamma Aygo quindi, con listino in vigore dal 2 maggio sarà articolata su quattro versioni: Aygo, versione d’ingresso a 8. 850€; Aygo Now a 9. 600€; Aygo Sol a 10. 650€; Aygo Blu M-mt a 11. 300 €. L’inizio della commercializzazione della Nuova Aygo “Blu” è previsto per Maggio 2007. . |
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REP. CECA, C.S.CARGO ACQUISTA SMIDBERSKY TRANSPORT |
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Trieste, 7 maggio 2007 - Il gruppo C. S. Cargo, una delle prime tre società in Repubblica Ceca nel mercato dei servizi logistici, ha acquistato la proprietà della Smidbersky Transport, quinta società del settore. Lo comunica l´Ice. . |
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AUTOSTRADE S.P.A.. BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2006: DIVIDENDO DI 62 EURO CENT PER AZIONE (+11% RISPETTO AL 2005) |
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Roma, 7 maggio 2007 – Si è riunita il 4 maggio, sotto la presidenza di Gian Maria Gros-pietro, l’Assemblea dei soci di Autostrade S. P. A. In sede ordinaria, l’Assemblea ha deliberato in merito all’approvazione del bilancio dell’esercizio 2006 e al conferimento di una nuova delega al Consiglio per l’acquisto e la vendita di azioni proprie. Approvato Il Bilancio Dell’esercizio 2006 L’assemblea dei soci ha esaminato ed approvato il bilancio dell’esercizio 2006 di Autostrade S. P. A. L’esercizio 2006 ha visto un forte impulso agli investimenti. Sulla rete in concessione gli investimenti hanno raggiunto 1,2 miliardi di euro (+38% rispetto al 2005). Dal 1999, anno della privatizzazione della società, sono stati aperti al traffico 152 Km di nuove terze e quarte corsie. I “Ricavi totali” consolidati dell’esercizio 2006 sono pari a 3. 141,2 milioni di euro e si incrementano di 183,9 milioni di euro (+6,2%) rispetto all’esercizio 2005 (2. 957,3 milioni di euro). Il “Margine operativo lordo” (Ebitda) pari a 1. 989,1 milioni di euro, con un incremento di 129,5 milioni di euro (+7,0%) rispetto al 2005 (1. 859,6 milioni di euro) rappresenta il 63,3% dei ricavi totali 62,9% del 2005). Depurando il margine operativo lordo dei costi e oneri non ricorrenti della Capogruppo correlati al progetto di fusione con abertis, il margine operativo lordo risulterebbe pari al 64,4% dei ricavi totali. Il “Risultato operativo” (Ebit), pari a 1. 606,4 milioni di euro, evidenzia un incremento di 70,2 milioni di euro rispetto al 2005 (+4,6%). Il minor incremento del risultato operativo rispetto a quello del margine operativo lordo è imputabile principalmente ai maggiori ammortamenti a seguito dell’entrata in esercizio di nuove opere. Il “Risultato netto dell’esercizio” è pari a 672,4 milioni di euro, in diminuzione del 16,8% rispetto al dato del 2005 di 808,1 milioni di euro che includeva 153,1 milioni di euro di plusvalenze derivanti essenzialmente dalla cessione della partecipazione nella società austriaca Europpass (pari a 134 milioni di euro, comprensivi del relativo risultato netto di periodo) e della partecipazione nella collegata inglese Mel (18 milioni di euro di plusvalenza). L’“utile netto di competenza del Gruppo” è pari a 665,3 milioni di euro, rispetto ai 795,1 milioni di euro del 2005. Il “Patrimonio netto di Gruppo” è pari a 3. 575,4 milioni di euro e presenta un incremento di 439,6 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2005 (3. 134,8 milioni di euro). I bilancio dell’esercizio 2006 della capogruppo Autostrade S. P. A. (il primo redatto in base ai principi contabili internazionali Ifrs) si chiude con un utile netto pari a 234,2 milioni di euro. La posizione finanziaria del Gruppo presenta, al 31 dicembre 2006, un indebitamento netto complessivo pari a 8. 945,5 milioni di euro, in aumento di 151,9 milioni di euro rispetto al dato al 31. 12. 2005 (8. 793,6 milioni di euro). L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2006 è pari a un multiplo di 4,5 in rapporto al margine operativo lordo, ai minimi del settore in Europa. L’assemblea ha deliberato di riconoscere agli azionisti un dividendo di 62 euro cent per azione (+10,7% rispetto al 2005) con la distribuzione di un saldo dividendo di 35,75 euro cent, in pagamento il 24 maggio 2007, con stacco della cedola n. 7 in data 21 maggio 2007. Il saldo dividendo si aggiunge all’acconto di 0,2625 euro già distribuito nel mese di novembre 2006. Infine, l’Assemblea dei soci, revocata la precedente delega del 7 aprile 2006 - peraltro non utilizzata - per l’acquisto di azioni proprie, ne ha conferita una nuova autorizzando all’acquisto in Borsa, ai sensi di legge, di massime n. 57. 171. 000 azioni proprie, pari al 10% del capitale sociale entro 18 mesi dalla delibera assembleare. Grazie a questa autorizzazione la Società dispone della facoltà di intervenire nell’eventualità di oscillazioni delle quotazioni delle azioni al di fuori delle normali variazioni legate all’andamento dei mercati finanziari. Ciò anche a tutela dell’interesse sociale per i riflessi che potrebbero avere sulle quotazioni di borsa gli elementi di incertezza derivanti dalle nuove disposizioni in materia di concessioni autostradali e dal conseguente contenzioso in essere. L’acquisto delle azioni proprie potrà avvenire in una o più volte. Il prezzo di acquisto non potrà essere inferiore nel minimo del 15% e non superiore nel massimo del 15% rispetto al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione. Il prezzo di cessione, di tutte o di una parte, in una o più volte, delle azioni proprie acquistate non dovrà essere inferiore nel minimo del 10% e non dovrà essere superiore nel massimo del 10% rispetto al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione. Allo scopo, mediante prelevamento dalla Riserva straordinaria, è stato approvato lo stanziamento di 1. 500 milioni di euro alla Riserva per acquisto di azioni proprie. . |
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AUTOSTRADE S.P.A..: APPROVATO IL CAMBIO DI DENOMINAZIONE SOCIALE IN ATLANTIA S.P.A. |
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Roma, 7 maggio 2007 – Si è riunita il 4 maggio, sotto la presidenza di Gian Maria Gros-pietro, l’Assemblea dei soci di Autostrade S. P. A. In sede straordinaria l’Assemblea ha approvato le modifiche all’articolo 1 dello statuto sociale relative al cambio di denominazione sociale in Atlantia S. P. A. Il cambio di denominazione sociale è parte del più ampio progetto di riorganizzazione volto a: rafforzare l’identità di una holding di partecipazioni e strategie di portafoglio in grado di supportare una crescita organica e selettiva del settore delle infrastrutture e delle reti, ma senza un ruolo operativo diretto; distinguere maggiormente il ruolo della holding nei confronti delle Istituzioni, del mercato e della comunità finanziaria; mantenere per Autostrade per l’Italia S. P. A. Il ruolo di capogruppo operativa nel campo delle infrastrutture in concessione. Il nuovo nome individuato, che si rifà al mito di Atlante, colui che secondo la mitologia greca era stato comandato da Zeus a sorreggere il peso della volta celeste, richiama i concetti di globalità, forza, solidità e responsabilità riflettendo perfettamente l’evoluzione verso una prospettiva sempre più internazionale della Società. “Atlantia nasce per riflettere l’evoluzione di un gruppo che non si occupa solo di una rete autostradale a pedaggio prevalentemente sul territorio italiano ma di infrastrutture in senso più ampio e internazionale. ”, ha dichiarato il Presidente Gian Maria Gros-pietro che ha aggiunto: “Una struttura leggera, agile e dinamica, con un carattere aperto al dialogo e alla partnership, che avrà il compito di attuare strategie di sviluppo sostenibili e supportare una crescita organica selettiva del settore delle infrastrutture in Italia e all’estero”. La data di efficacia della deliberazione relativa alla modifica della denominazione sociale sarà tempestivamente comunicata. . |
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INTRONA SCRIVE A SOCIETÀ AUTOSTRADE PER DISSERVIZI SU BARI - ROMA |
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Bari, 7 maggio 2007 - L’assessore ai Lavori pubblici, Onofrio Introna, ha annunciato di voler inviare al presidente della società Autostrade per l’Italia, Gian Maria Gros-pietro e per conoscenza al ministro dei Lavori Pubblici una lettera di cui riportiamo il contenuto: “Stamattina (venerdì 4 maggio) intorno alle 10. 30, in viaggio da Bari verso Roma per impegni istituzionali, sono rimasto bloccato sull’autostrada A1 tra Ceprano e Frosinone a causa di un incidente. Si era infatti formata una coda di circa 10 chilometri che sono riuscito a superare solo dopo oltre un’ora e mezza di attesa. Dall’altra parte della carreggiata la coda era arrivata addirittura ad oltre venti chilometri. Voglio segnalare che nessun provvedimento di assistenza alla clientela era stato previsto, nessun messaggio agli automobilisti era stato mostrato per evitare gli incolonnamenti. Sono rimasto letteralmente prigioniero della coda con forse migliaia di persone, senza possibilità di trovare ristoro, toilettes e servizi e mettendo a rischio la funzionalità della vettura, costretta al minimo per lungo tempo. Per bambini e anziani la situazione è stata ancora più penosa. Anche eventuali soccorsi sarebbero stati impossibili vista la lunghezza della coda. La mancata assistenza e soprattutto la mancata informazione per un servizio a pagamento qual è l’autostrada è un grave vulnus per il cliente, impossibilitato a scegliere itinerari alternativi. In casi come questo l’ingresso in autostrada andrebbe sconsigliato e gli automobilisti in transito andrebbero informati lungo le direttrici di afflusso sull’opportunità di uscire. Sono molti i pugliesi che quotidianamente si recano a Roma o al nord via autostrada senza spesso avere alternative: il servizio deve essere quindi di livello europeo così come si invocano i servizi europei quando si ritoccano le tariffe”. . |
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ASTALDI S.P.A., APPROVATO IL BILANCIO 2006 RICAVI A 1.072 MILIONI DI EURO, +5% UTILE NETTO A 30,1 MILIONI DI EURO, -7,4% |
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Roma, 7 maggio 2007 – L’assemblea degli Azionisti di Astaldi S. P. A. , tenutasi il 2 maggio sotto la presidenza del Prof. Ernesto Monti, in sede ordinaria, ha approvato il bilancio al 31 dicembre 2006, nei termini proposti dal Consiglio di Amministrazione. L’assemblea ha, altresì, preso visione del bilancio consolidato relativo all’esercizio appena concluso. Il conto economico consolidato al 31 dicembre 2006 ha registrato ricavi totali per 1. 072 milioni di euro (+5% rispetto al 2005), in crescita grazie soprattutto all’incremento dell’attività estera, che ha generato il 63% dei ricavi da lavori registrati nell’anno. L’ebitda si è attestato a 115,9 milioni di euro, in riduzione dell’8,1%, soprattutto a seguito dei maggiori oneri sostenuti in fase di conclusione lavori e consegna di alcune opere negli Usa. L’ebit, pari a 78,3 milioni di euro, si è mostrato sostanzialmente stabile rispetto al 2005 (+0,4%). L’utile ante imposte, pari a 60,8 milioni di euro, è cresciuto del +11,4%, mentre l’utile netto si è attestato a 30,1 milioni di euro rispetto ai 32,5 milioni del 2005 (-7,4%) per l’effetto negativo, non ripetibile, dell’accresciuto carico fiscale relativo alle perdite da partecipate estere al momento non considerate deducibili. L’indebitamento finanziario al 31 dicembre 2006, al netto delle azioni proprie, è stato pari a 281 milioni di euro, con un rapporto debt/equity pari a 1, contro 0,9 al 31 dicembre 2005. Il portafoglio ordini ha raggiunto oltre 7 miliardi di euro (5,3 miliardi relativi al settore costruzioni e i restanti 1,7 miliardi al settore delle concessioni), con un incremento del +26% da inizio anno; nel corso dell’esercizio sono stati acquisiti nuovi ordini per 3,3 miliardi euro e si è provveduto a stralciare il contratto relativo all’Av/ac Verona-padova per 864 milioni di euro, a seguito del decreto di revoca delle concessioni sulle tratte dell’alta velocità ancora da realizzare. La Capogruppo ha registrato nell’esercizio un utile netto di 27,7 milioni di euro, a fronte del quale, confermando la proposta avanzata dal Consiglio di Amministrazione, l’Assemblea degli Azionisti ha deciso di deliberare la distribuzione di un dividendo lordo pari a quello erogato nell’anno precedente, vale a dire 0,085 euro per azione. Il dividendo, per un importo complessivo pari a circa 8,3 milioni di euro, sarà messo in pagamento, presso tutti gli intermediari autorizzati, il 10 maggio 2007 (stacco della cedola in data 7 maggio 2007). Per la parte restante, l’utile netto è stato attribuito alle riserve legale e straordinaria e al fondo destinato per statuto ad iniziative liberali. In sede ordinaria, l’Assemblea degli Azionisti ha, altresì, rinnovato il Consiglio di Amministrazione, confermando in 13 il numero dei suoi componenti e nominando quali Amministratori, che resteranno in carica fino all’Assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2009, Caterina Astaldi, Paolo Astaldi, Pietro Astaldi, Giuseppe Cafiero, Luigi Guidobono Cavalchini Garofoli, Stefano Cerri, Vittorio Di Paola, Nicola Oliva, Franco Alfredo Grassini, Mario Lupo, Ernesto Monti, Maurizio Poloni, Gian Luigi Tosato. L’assemblea ha nominato, inoltre, quale Presidente Onorario della Società, il Prof. Ernesto Monti, approvando, poi, in sede straordinaria, le conseguenti modifiche all’art. 13 dello Statuto Sociale. In sede ordinaria, la stessa Assemblea ha poi deliberato, su proposta del Collegio Sindacale, la proroga dell’incarico di revisione alla Reconta Ernst & Young S. P. A. Per gli esercizi 2008-2010, ai sensi dell’art. 8, comma 7, del D. Lgs. 303/2006. Il nuovo Consiglio di Amministrazione, insediatosi al termine dell’Assemblea, ha altresì nominato Presidente il Cav. Del Lav. Ing. Vittorio Di Paola, confermando il Dott. Paolo Astaldi Vice Presidente, nonché l’Ing. Giuseppe Cafiero e il Dott. Stefano Cerri Amministratori Delegati e l’Ing. Nicola Oliva Direttore Generale. Lo stesso Consiglio ha, inoltre, nominato i Consiglieri Mario Lupo, Luigi Guidobono Cavalchini Garofoli, Franco Alfredo Grassini quali membri del Comitato per il Controllo Interno, ed i Consiglieri Ernesto Monti, Franco Alfredo Grassini, Maurizio Poloni quali membri del Comitato per la Remunerazione. Inoltre, il Consiglio di Amministrazione ha nominato il Dott. Paolo Citterio quale nuovo Direttore Generale per l’area Amministrazione e Finanza. Ai fini della prevenzione dei rischi/reato previsti dal D. Lgs. N. 231/2001, nel corso del medesimo Consiglio di Amministrazione sono stati altresì nominati, quali membri dell’Organismo di Vigilanza, il Prof. Vittorio Mele con funzioni di Presidente dell’Organismo, nonché il Consigliere Maurizio Poloni e gli Avv. Ti Marco Annoni, Giorgio Luceri, Nicoletta Mincato, questi ultimi in qualità di esperti esterni alla Società. In adesione al Codice di Autodisciplina delle Società Quotate, il Consiglio di Amministrazione ha valutato la sussistenza dei requisiti di indipendenza e non esecutività per gli Amministratori Franco Alfredo Grassini, Mario Lupo, Maurizio Poloni, Gian Luigi Tosato, e unicamente del requisito di non esecutività per l’ Amministratore Luigi Guidobono Cavalchini Garofoli. Si informa inoltre che, alla luce di quanto deliberato nel corso della riunione assembleare tenutasi in data odierna, è stato rinnovato per ulteriori 12 mesi il programma di acquisto e vendita di azioni proprie, sussistendo ad oggi le ragioni che suggeriscono di mantenere la possibilità di operare su tali azioni, riconducibili, in particolare, alla finalità di favorire il regolare andamento delle negoziazioni e alla finalità di investimento. Il Consiglio di Amministrazione sarà, pertanto, autorizzato ad acquistare sul Mercato Telematico Azionario azioni ordinarie della Società, entro un massimale rotativo di n. 9. 842. 490 azioni del valore nominale di 2,00 euro ciascuna, ad un prezzo unitario non inferiore a 2,00 euro e non superiore a quello medio degli ultimi 10 giorni di borsa aperta antecedenti il giorno dell’acquisto, aumentato del 10%, nonché ad alienare le azioni acquistate, ad un prezzo unitario non inferiore a quello medio degli ultimi 10 giorni di borsa aperta antecedenti il giorno della vendita, diminuito del 10%. Si sottolinea, inoltre, che, ad oggi, la Società detiene n. 513. 019 azioni proprie. . |
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SARDEGNA: DA LUGLIO PERCORRIBILE TUTTA LA S.S. 131 CAMIONABILE |
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Cagliari, 7 maggio 2007 - L´assessorato regionale dei Lavori pubblici ha destinato 400mila euro per la manutenzione straordinaria del tratto della Strada statale 131 camionale che conduce a Porto Torres, chiuso al traffico ormai da vent´anni. Oltre la posa della segnaletica verticale e orizzontale, sarà completata la bitumazione della rotonda posta sotto la strada a quattro corsie, che consente il cambio di direzione di marcia. I 400mila euro sono stati resi disponibili da una quota dei fondi (5 milioni 164mila 600 euro) destinati nel 2003 alla realizzazione del nuovo asse viario Sassari-porto Torres. Il provvedimento d´urgenza è stato reso noto questa mattina, al termine della conferenza di servizi tra l´assessore ai Lavori pubblici, Carlo Mannoni, il sindaco di Porto Torres, Luciano Mura, il presidente dell´Asi (Area di sviluppo industriale di Sassari, Porto Torres e Alghero), Bruno Gavino Lai, e il capo Compartimento Anas per la Sardegna, Giorgio Carboni. "Ci preme sottolineare l´urgenza di questo intervento - spiega l´assessore Mannoni - perché vorremmo che i lavori terminassero entro la prima decade di luglio, in modo tale da favorire gli spostamenti in auto dei residenti e dei numerosi turisti che transitano a Porto Torres nei mesi estivi. Terminata la manutenzione, la Regione trasferirà all´Anas la competenza di quel tratto della Statale 131, mentre il vecchio tratto della Carlo Felice (che da Sassari conduce a Porto Torres) passerà agli enti locali in considerazione delle caratteristiche urbane della strada". Non è l´unica novità riguardante la Strada Statale 131. Questo pomeriggio, infatti, è in programma una conferenza di servizi all´Anas di Cagliari per presentare il progetto per la sistemazione dello svincolo al km 209,400 del tratto Sassari-truncu Reale-porto Torres camionale. Sarà allargata, infatti, la strada che - soprattutto nei primi chilometri - è molto trafficata perché conduce anche allo svincolo per Alghero. Sono previste nuove corsie di accelerazione e decelerazione e due corsie nei due sensi di marcia. Il finanziamento dei lavori (2,5 milioni di euro) è stato accordato dalla Giunta regionale nel novembre 2006. L´anas provvederà all´appalto dei lavori, che avranno una durata di circa un anno e partiranno il prossimo autunno. . |
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PRESENTATO DA INTRONA IL PIANO VIABILITÀ REGIONALE PUGLIESE |
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Bari, 7 marzo 2007 - Presentati il 3 maggio dal presidente Vendola e dall’assessore ai Lavori Pubblici Onofrio Introna gli interventi da realizzare sul territorio regionale in materia di viabilità. Sono intervenuti in conferenza stampa in Presidenza anche i rappresentanti delle cinque province pugliesi: il presidente Michele Errico per Brindisi e gli assessori Sante Giordano (Ba), Costanzo Carrieri (Ta), Antonello Suma (Fg) e Giuseppe Merico (Le). “Il piano – ha spiegato l’assessore Introna – è stato costruito interamente con la concertazione con le province pugliesi. I 95 milioni di euro sono già a disposizione perché trasferiti alla Regione per la manutenzione, il potenziamento, il completamento e la messa in sicurezza della viabilità ex Anas. Il piano ha attribuito a ciascuna provincia finanziamenti rispetto ai chilometri di strade ex Anas presenti sul proprio territorio. Ma va sottolineato anche la collaborazione e la solidarietà tra le province, che ha permesso di destinare 2 milioni di euro in più extra budget per le strade più dissestate della provincia di Foggia, sottoposte a dissesto idrogeologico”. Introna ha sottolineato poi che “il programma riguarda strade con progetti già pronti e che permetteranno già di fare partire i cantieri e l’economia che lavora nel settore”. Introna ha voluto evidenziare i progetti per la messa in sicurezza della Polignano – Castellana e della Monopoli – Castellana, e l’apertura del secondo lotto della strada regionale 6 tra Minervino e Spinazzola, oltre al potenziamento della Santeramo – Acquaviva a servizio del nuovo ospedale “Miulli” e alla strada dei due mari Brindisi – Taranto. “Questi programmi sono solo i primi – ha concluso Introna – stiamo lavorando per sbloccare i raddoppi delle tangenziali di Foggia e Bari, quest’ultima nel tratto San Giorgio – Torre a Mare che seguirà un altro tracciato per evitare l’attuale strozzatura. E per la circonvallazione di Conversano lunedì 7 maggio abbiamo convocato una conferenza di servizi con amministrazione provinciale di Bari e Anas per far partire progetti e cantieri”. . |
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PIANO VIABILITÀ STRADALE IN PUGLIA: VENDOLA, "INTERVENTI CONTRO MAPPA DELLA MORTE" |
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Bari, 7 Maggio 2007 “ Oggi siamo di fronte ad un intervento che mette insieme i segmenti della mappa della morte della nostra Regione. Molti incidenti stradali sano causati da un sistema viario vetusto e insicuro. Noi ora interveniamo su questi intoppi funesti”. Cosi’ il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola ha aperto il suo intervento alla conferenza stampa di presentazione del Piano di Interventi per la Viabilità Stradale destinato alle 5 Province pugliesi e che prevede una serie di interventi per il miglioramento e la messa in sicurezza della rete viaria. “ La seconda considerazione” ha continuato Vendola “è che per 5 anni queste risorse sono state congelate dalla precedente Giunta e risvegliate grazie al certosino lavoro dell’Assessore ai Lavori Pubblici Introna. Non solo, ma il riparto, frutto di un puro calcolo matematico dovuto ai trasferimenti dei fondi ex Anas su base chilometrica, ha visto la solidarietà delle 4 Province nei confronti di quella di Foggia, che ha usufruito di un bonus extra di 2 Milioni di Euro per il miglioramento della strade del Subappennino Dauno e del Gargano. Questa e’ la strada che ci fa vincere la scommessa del nostro futuro. Occorre fare sistema interistituzionale per interventi fondamentali alla mobilità territoriale. E’ necessario raccordare in maniera integrata il sistema dei trasporti locali”. “L’intermodalita’” ha concluso Vendola “è l’elemento vincente. Solo cosi’ l’intero territorio potrà essere protagonista della nuova fase di sviluppo della Regione”. . |
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URBANISTICA VENETA IN CONSIGLIO REGIONALE: MARANGON; “ENTRO PRIMI MESI 2008 TUTTE VARIANTI SARANNO VALUTATE. EVITIAMO GLI ERRORI PER EVITARE GLI ORRORI”. |
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Venezia, 7 maggio 2007 - “Entro i primi mesi del 2008 tutte le varianti urbanistiche verranno valutate e smaltite dagli uffici tecnici regionali, come peraltro già annunciato e promesso nel luglio scorso. In pochi mesi le varianti giacenti sono passate da quasi 1. 300 a circa 800, con ritmi di produttività amministrativa che negli ultimi 2 anni si sono pressochè raddoppiati. Nel contempo è stato portato avanti il grande lavoro sulla nuova legge, con l’assistenza prestata a 400 Comuni veneti che hanno inteso avviare le procedure per la definizione dei loro Piani di Assetto Territoriale (Pat - 172) e Piani di Assetto Territoriale Intercomunali (Pati - 228). Discutiamone pure, ma non siamo di fronte a nessuna emergenza, anzi, ci troviamo in presenza di un grande lavoro svolto da tutta la macchina regionale su un argomento che è stato letteralmente rivoluzionato da una legge profondamente innovativa”. Lo ha sottolineato l’Assessore regionale alle Politiche dell’Urbanistica e Territorio Renzo Marangon, nell’ambito del dibattito in Consiglio regionale sulla situazione delle varianti urbanistiche in Veneto. Marangon ha poi messo in guardia sui rischi che deriverebbero dall’introduzione della procedura del silenzio assenso per i documenti urbanistici ancora all’attenzione degli uffici: “l’esperienza ci dice – ha tenuto a sottolineare Marangon – che circa il 65% delle varianti presentate richiede l’intervento della Valutazione Tecnica Regionale – Vtr. Il che vuol dire che la valutazione regionale interviene con prescrizioni e migliorie sul 65% del territorio, e quindi che il 65% del Veneto rischierebbe gravi danni se venisse superata con il silenzio assenso la necessaria fase delle verifiche”. “Anche lavorando sulle varianti – ha aggiunto Marangon – abbiamo potuto delineare quello che sarà il Terzo Veneto, e per realizzarlo dobbiamo tenere presente che, in urbanistica, ogni errore si tramuta in un orrore che poi è difficile se non impossibile correggere. Continuiamo dunque a lavorare: evitiamo gli errori, ed eviteremo gli orrori!”. . |
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SIAS – SOCIETÀ INIZIATIVE AUTOSTRADALI E SERVIZI S.P.A. RELAZIONE TRIMESTRALE AL 31 MARZO 2007: DELIBERATO UN DIVIDENDO – A SALDO – PARI A 0,15 EURO PER AZIONE |
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Torino, 4 maggio 2007 - Approvata dal Consiglio di Amministrazione la Relazione Trimestrale al 31 marzo 2007: Crescita del traffico con conseguente incremento dei ricavi della gestione autostradale di 4,2 milioni di euro (+5,4%); Crescita del “margine operativo lordo” (Ebitda) di 3,3 milioni di euro (+6,6%). Assemblea annuale degli Azionisti: Approvato il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2006; Deliberato un dividendo – a saldo – pari a 0,15 euro per azione per complessivi 19 milioni di euro (dividendo totale 2006: 0,30 euro per azione pari a 38 milioni di euro). Relazione Trimestrale - Il margine operativo lordo (Ebitda) e la posizione finanziaria netta consolidati (confrontati con il corrispondente dato del 2006) sono di seguito sintetizzati.
Volume d’affari e risultato dell’attività operativa (Ebitda) |
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(importi in milioni di euro) |
I trimestre 2007 |
I trimestre 2006 |
Variazioni |
- Ricavi della “gestione autostradale” |
81,4 |
77,2 |
4,2 |
- Produzione del “settore tecnologico” |
8,6 |
6,3 |
2,3 |
- Produzione del “settore costruzioni ed engineering” |
2,1 |
1,5 |
0,6 |
- Altri ricavi |
6,8 |
6,7 |
0,1 |
Totale volume d’affari (A) |
98,9 |
91,7 |
7,2 |
Totale costi operativi (B) |
(63,1) |
(60,6) |
(2,5) |
Costi capitalizzati sulle immobilizzazioni (C) |
17,3 |
18,7 |
(1,4) |
Margine operativo lordo - Ebitda (A + B + C) |
53,1 |
49,8 |
3,3 | Nonostante il parziale riconoscimento e la ritardata applicazione degli adeguamenti tariffari spettanti, nonché l’incremento del canone di concessione da riconoscere all’Anas (pari ad 1,1 milioni di euro), il positivo andamento manifestatosi in tutti i settori di attività del Gruppo ha comportato, nel trimestre in esame, un miglioramento della redditività operativa (Ebitda) pari al 6,6%. In particolare, i “ricavi della gestione autostradale” evidenziano un incremento di circa 4,2 milioni di euro; tale aumento, pari al 5,4%, è dovuto pressoché esclusivamente alla positiva dinamica del traffico, in quanto l’adeguamento delle tariffe riconosciuto alla Autostrada dei Fiori S. P. A. (pari all’1,54%) ed alla Autocamionale della Cisa S. P. A. (pari allo 0,88%) risulta applicato con decorrenza dal 15 marzo 2007. I “ricavi del settore tecnologico” aumentano di circa 2,3 milioni di euro, a seguito della crescita dell’attività legata alla realizzazione e manutenzione dei sistemi tecnologici autostradali. L’aumento dei “ricavi del settore costruzioni ed engineering” riflette la composizione della “produzione” effettuata nel trimestre, la quale – a fronte di una generale contrazione – evidenzia una crescita dell’attività svolta nei confronti di terzi cui si contrappone una riduzione dei lavori effettuati per conto delle Società del Gruppo; tale fatto trova riscontro nella diminuzione verificatasi nella voce “costi capitalizzati sulle immobilizzazioni”. La variazione intervenuta nei “costi operativi” è la risultante dell’incremento verificatosi in capo sia alle concessionarie autostradali (imputabile – essenzialmente – all’incremento del “canone di concessione”) sia alle società del “settore tecnologico”, nonchè della contrazione consuntivata dalle società operanti nel “settore costruzioni ed engineering”. Per quanto sopra esposto, il “margine operativo lordo” mostra una crescita di circa 3,3 milioni di euro (+6,6%). Le principali componenti relative alla gestione finanziaria alla data del 31 marzo 2007, raffrontate con quelle al 31 dicembre 2006 possono essere così sintetizzate:
(valori in milioni di euro) |
31/3/2007 |
31/12/2006 |
Variazioni |
A) Cassa ed altre disponibilità liquide |
225,1 |
240,6 |
(15,5) |
B) Titoli detenuti per la negoziazione |
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C) Liquidità (A) + (B) |
225,1 |
240,6 |
(15,5) |
D) Crediti finanziari (*) |
155,4 |
154,2 |
1,2 |
E) Debiti bancari correnti |
(80,5) |
(96,0) |
15,5 |
F) Parte corrente dell’indebitamento non corrente |
(37,0) |
(30,5) |
(6,5) |
G) Altri debiti finanziari correnti |
(0,7) |
(0,8) |
0,1 |
H) Indebitamento finanziario corrente |
(118,2) |
(127,3) |
9,1 |
I) (Indebitamento) Disponibilità finanziaria corrente netta |
262,3 |
267,5 |
(5,2) |
(C) + (D) + (H) J) Debiti bancari non correnti |
(419,1) |
(417,0) |
(2,1) |
K) Obbligazioni emesse |
(286,6) |
(285,7) |
(0,9) |
L) Altri debiti non correnti |
(1,0) |
(1,0) |
- |
M) Indebitamento finanziario non corrente (J) + (K) + (L) |
(706,7) |
(703,7) |
(3,0) |
N) (Indebitamento) Disponibilità finanziaria netta (I) + (M) |
(444,4) |
(436,2) |
(8,2) | valore attualizzato del “debito verso il Fondo Centrale di Garanzia ed Anas”, risulterebbe pari a 754 milioni di euro (742 milioni di euro al 31 dicembre 2006). I “debiti verso banche” risultano garantiti dallo Stato, per un importo di circa 32 milioni di euro. I flussi di cassa generati dalla gestione sono stati utilizzati sia per la realizzazione delle opere incrementative relative all’infrastruttura autostradale del Gruppo sia per l’acquisizione di partecipazioni - effettuata dalla Capogruppo - per un controvalore complessivo di circa 23,4 milioni di euro. L´assemblea ordinaria degli Azionisti della Sias S. P. A. , riunitasi in data odierna sotto la Presidenza del Dott. Bruno Binasco, ha approvato - all’unanimità – sia il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2006 sia la corresponsione di un dividendo unitario - a saldo - di 0,15 euro per ogni Azione che sarà posto in pagamento a decorrere dal 17 maggio 2007, contro stacco della cedola n. 11 (le azioni saranno quotate ex dividendo dalla data del 14 maggio 2007). L’ammontare globale del dividendo relativo all’esercizio 2006 – tenuto conto della distribuzione di un acconto, pari a 0,15 euro per azione, effettuata nel mese di novembre 2006 – risulta pari a 0,30 euro per azione, per complessivi 38 milioni di euro. . |
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RDM REALTY S.P.A.: SOTTOSCRITTA LETTERA DI INTENTI PER L´ACQUISIZIONE DELLE ATTIVITÀ DI SVILUPPO LOGISTICO DI VAILOG S.R.L. |
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Milano,7 maggio 2007 Rdm Realty S. P. A. ("Rdm Realty") informa che in data 24 aprile o è stata sottoscritta una lettera di intenti non vincolante tra Rdm Realty, da un lato, e Vailog Valtidone Immobiliare Logistica S. R. L. E il Gruppo Bertola dall´altro lato, con cui le parti hanno puntualizzato i termini di una trattativa in esclusiva volta all´acquisizione del ramo d´azienda di Vailog attivo nella promozione, sviluppo ed investimento immobiliare con prevalente vocazione produttivo-logistica, previo suo conferimento da parte di Vailog in una società a responsabilità limitata di nuova costituzione. Le trattative prevedono l´acquisto, anche in più tranches, dell´intero capitale sociale di tale società, alle quali le parti hanno attribuito un valore nell´ordine di Euro 29 milioni, pari a circa 7 volte l´utile netto consolidato del 2006 Le parti hanno pattuito un periodo di esclusiva reciproca sino al 31 maggio 2007, data entro cui è attualmente previsto il perfezionamento dell´operazione in caso di buon esito delle trattative. Vailog è una società di sviluppo ed investimento immobiliare specializzata nel settore produttivo - logistico. Il ramo d´azienda oggetto dell´operazione rappresenta un gruppo che, nato nel marzo del 2003, ha assunto una posizione di leadership avendo sino ad oggi sviluppato, costruito e venduto ad investitori istituzionali immobili ad uso logistico (parchi logistici) per un totale di circa 350. 000 mq. Tale ramo detiene, direttamente o tramite joint venture con terzi, terreni di proprietà destinati allo sviluppo immobiliare e progetti di sviluppo su aree di terzi; in particolare sono attualmente in costruzione immobili ad uso industriale e logistico destinati alla vendita prevalentemente a fondi immobiliari, per circa 100. 000 mq, mentre il portafoglio progetti ammonta ad ulteriori 450. 000 mq circa. Il Consiglio di Amministrazione di Rdm Realty, nella riunione del 23 aprile 2007, ha posto in essere i controlli previsti dall´articolo 2343, comma 3, del codice civile, in ordine al conferimento in natura, da parte di Piovesana Holding S. P. A. , del 50% del capitale di Adriatica Turistica S. P. A. , effettuato in data 5 dicembre 2006 nel contesto dell´operazione di acquisizione del 100% del capitale di tale società. Si ricorda che l´operazione ha previsto: (i) l´acquisto del 50% del capitale sociale di Adriatica Turistica S. P. A. Tramite pagamento in contanti del corrispettivo; (ii) il conferimento del residuo 50% a fronte della sottoscrizione, da parte di Piovesana Holding S. P. A. , azionista di maggioranza di Adriatica Turistica S. P. A. , di un aumento di capitale di Rdm Realty ad essa riservato. Il Consiglio di Amministrazione - verificata l´insussistenza di motivi per la revisione della stima di cui al primo comma del citato articolo - ha confermato il valore attribuito alla partecipazione conferita dall´esperto nominato dal Tribunale di Milano. Come pattuito tra le parti, le azioni di Rdm Realty rivenienti dal citato aumento riservato a Piovesana Holding S. P. A. Saranno indisponibili fino alla quotazione delle stesse sul mercato Expandi. Al riguardo, Rdm Realty richiederà a Consob il nulla osta alla pubblicazione di un prospetto di quotazione di tali azioni ai sensi degli artt. 51 e ss. Del regolamento approvato con deliberazione Consob n. 11971 del 14 maggio 1999, come successivamente modificato ed integrato. Si ricorda che tali azioni sono altresì oggetto di un impegno di lock-up firmato in data 5 dicembre 2006 da Rdm Realty e da Piovesana Holding S. P. A. , avente per oggetto, per i primi 24 mesi l´intera partecipazione riveniente dal conferimento, nonché, nei 12 mesi successivi, non meno del 75% della suddetta partecipazione. . |
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STAZIONE DI IMOLA: PROSEGUONO GLI INTERVENTI DI RETE FERROVIARIA ITALIANA FUNZIONALI ALLA REALIZZAZIONE DEL NUOVO PIANO REGOLATORE DELLA STAZIONE. LIEVI MODIFICHE ALLA CIRCOLAZIONE DI ALCUNI TRENI |
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Bologna, 7 maggio 2007 - Rete Ferroviaria Italiana, la società dell’infrastruttura del Gruppo Ferrovie dello Stato, sta realizzando importanti interventi di potenziamento infrastrutturale e tecnologico nella stazione di Imola. I lavori, funzionali alla realizzazione del nuovo piano regolatore della stazione, per i quali è previsto un investimento di circa 2,5 milioni di euro, si concluderanno nella primavera del 2008. Per quella data a Imola sarà operativo un nuovo Apparato Centrale Elettrico a Itinerari (Acei), un sistema che - sfruttando le potenzialità offerte dall’elettromeccanica - consentirà maggiore dinamicità nella gestione della circolazione dei treni, anche in situazioni di criticità, con un miglioramento degli standard funzionali e qualitativi. Verranno poi realizzati - nell’area dello scalo merci - un nuovo binario con relativo marciapiede, per consentire il futuro capolinea del Servizio Ferroviario Metropolitano, in particolare della linea Sfm 4 Imola – Bologna – San Pietro in Casale. A migliorare la qualità del servizio per i treni che avranno origine e termine nella stazione di Imola verranno sostituiti gli attuali deviatoi (“scambi”) che permetteranno ai treni in manovra di mantenere velocità più elevate rispetto alle odierne (60km/h anziché 30). Per consentire la realizzazione di questi ultimi interventi la circolazione dei treni potrà avvenire solo sul binario non interessato dai lavori, che si svolgeranno comunque in fascia notturna per ridurne al minimo l’impatto sulla regolarità dei treni. In particolare: a maggio nelle notti fra venerdì 4 e sabato 5, domenica 6 e lunedì 7, mercoledì 9 e giovedì 10, venerdì 11 e sabato 12, domenica 27 e lunedì 28, il R 6461 Bologna (00. 30) – Faenza posticiperà la partenza di 35 minuti; nelle stesse notti e in quelle comprese fra sabato 5 e domenica 6, sabato 12 e domenica 13, domenica 13 e lunedì 14, sabato 19 e domenica 20, domenica 20 e lunedì 21, possibili ritardi di circa 10 minuti per alcuni treni notturni a lunga percorrenza in transito sulla linea. L’elenco dettagliato dei treni è consultabile anche sulle pagine regionali di www. Trenitalia. Com. . |
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AD ANSALDO STS COMMESSA PER SISTEMI DI CONTROLLO E SEGNALAMENTO DELLA RETE FERROVIARIA ITALIANA IL VALORE DEL CONTRATTO È DI OLTRE 30 MILIONI IL PROGETTO CONSENTE DI ELEVARE GLI STANDARD DI SICUREZZA |
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Genova, 7 maggio 2007 Ansaldo Sts (Sts. Mi), tramite la controllata “Ansaldo Segnalamento Ferroviario”, che opera come Capogruppo mandataria del Raggruppamento Temporaneo di Imprese costituito con Alstom, Bombardier e Ge, ha acquisito da Rete Ferroviaria Italiana una commessa per la fornitura e l’installazione di sistemi di segnalamento a terra su diverse linee dei compartimenti di Torino, Milano, Verona, Bologna, Firenze, Roma e Napoli. Il valore della quota di Ansaldo Sts è di oltre 30 milioni di Euro. Il valore complessivo della commessa è pari a 57 milioni. La commessa è relativa al completamento della fase 1 e alla realizzazione della fase 2/a del progetto “Scmt” (Sistema Controllo Marcia Treno), un sistema di sicurezza che, grazie al colloquio continuo tra le apparecchiature installate a bordo delle locomotive e quelle lungo le linee, consente ai treni di viaggiare in maggior sicurezza, rispettando le condizioni imposte dai segnali, controllando costantemente la velocità massima consentita e attivando la frenatura d’emergenza in caso di superamento dei limiti. Il sistema Scmt è basato su una tecnologia innovativa in linea con il nuovo standard europeo di sicurezza Ermts (European Rail Traffic Management System) che consente l’interoperabilità dell’ intera rete ferroviaria europea. Il progetto “Sistema Controllo Marcia Treno”, in fase di completamento, prevede l’installazione di questo tipo di apparecchiature su circa 4. 000 veicoli (la quasi totalità) e la copertura di 10. 500 km della rete ferroviaria italiana (tutte le linee principali) consentendo di elevare notevolmente gli standard di sicurezza. Nell’ambito dello stesso programma Scmt, nello scorso agosto Ansaldo Sts si era già aggiudicata da Trenitalia un contratto di 97 milioni per la fornitura, attualmente in corso, di apparecchiature da installare a bordo dei treni. . |
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IDROVIE: INCONTRO PRESSO L’ASSESSORATO AI TRASPORTI |
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Taranto, 7 maggio 2007 - Delle Idrovie tarantine si è discusso nel corso di un incontro svoltosi presso l´assessorato ai trasporti. Il 4 Maggio presso l’assessorato regionale ai trasporti, si sono incontrati l’assessore Loizzo, il commissario straordinario Blonda, i vertici dell’Amat e l’Assessore prov. Ai trasporti di Taranto per esaminare le problematiche legate all’entrata in funzione delle idrovie. L’incontro è servito per mettere a punto il progetto, attualizzarlo e renderlo funzionale ed operativo nel periodo 15 giugno-15 settembre, per garantire i collegamenti tra la città di Taranto e l’isola di san Pietro. I servizi, che l’Amat avrà cura di pubblicizzare in tempo utile, saranno regolarmente finanziati dalla Regione Puglia, la quale si coordinerà con gli Enti locali e le Istituzioni competenti, allo scopo di ottenere i necessari finanziamenti per il dragaggio degli approdi che potranno consentire il ripristino degli originali collegamenti costieri già finanziati dalla regione nell’aprile dello scorso anno. . |
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BOOM DEL "METRÒ DEL MARE": OLTRE 25.600 PASSEGGERI DOPO IL PRIMO MESE DI SERVIZIO (+ 100% RISPETTO AL 2006). SOTTRATTE AL TRAFFICO 15MILA AUTO |
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Napoli, 7 maggio 2007 - Oltre 25. 600 passeggeri, con una media giornaliera di 828 al giorno (+ 100% rispetto all’anno scorso, che hanno consentito di ridurre il traffico sulle nostre strade di circa 15mila auto), per il primo mese di servizio del Metrò del Mare (31 marzo-30 aprile 2007), attivo fino a oggi con le prime due linee Mm2 (Napoli-beverello, Seiano-vico Equense, Sorrento, Positano, Amalfi, Salerno) e Mm3 (Bacoli, Pozzuoli, Napoli-beverello, Seiano-vico Equense, Sorrento, Positano, Amalfi, Salerno). Entrando nel dettaglio, le punte di traffico si sono verificate il 9 e il 29 aprile, che hanno fatto registrare rispettivamente 2. 344 e 2. 300 passeggeri in una sola giornata. Tra gli scali più “gettonati” al primo posto c’è Sorrento, con 9. 361 viaggiatori sbarcati e 6. 877 imbarcati, seguita da Positano, con 4. 949 sbarcati e 7. 769 imbarcati, Amalfi, con 6. 199 sbarcati e 6. 173 imbarcati, e il molo Beverello di Napoli, con 3. 813 sbarcati e 2. 851 imbarcati. Positivo, inoltre, anche il primo bilancio del nuovo sistema triennale dei collegamenti del golfo di Napoli, entrato in vigore a inizio aprile e sottoposto alla prova dei “ponti” di fine mese: basti pensare che, solo nel “ponte” tra il 27 aprile e il 1° maggio, oltre ai passeggeri del “metrò del mare”, si sono registrati 232mila viaggiatori e 12. 500 veicoli nei collegamenti tra Napoli, Pozzuoli, Sorrento e le isole del golfo (Capri, Ischia e Procida). I giorni di punta sono stati il 28 aprile per le partenze, con 34. 200 passeggeri e 2. 255 veicoli, e il 1° maggio per i rientri, con 33. 700 passeggeri e 2. 495 veicoli. I controlli effettuati dalla Regione con le Capitanerie di Porto previsti dal nuovo sistema hanno consentito di monitorare gli afflussi e il normale andamento degli arrivi e delle partenze, in maniera da arginare il più possibile le code e i problemi di traffico. Il nuovo sistema ha consentito di effettuare in tempo reale ben 40 corse straordinarie, che hanno rafforzato i collegamenti in occasione dei picchi di afflusso e deflusso e consentito così di soddisfare la domanda sia di passeggeri che di veicoli. Una buona riuscita proprio per ridurre la congestione ha avuto poi la possibilità – istituita per la prima volta in forma sperimentale - di salire a bordo di un qualunque mezzo veloce sulle linee per Capri, indipendentemente dalla compagnia presso la quale si è acquistato il singolo biglietto. “Il metrò del mare si conferma, giunto ormai al suo settimo anno di attività, un servizio irrinunciabile per pendolari e turisti delle nostre più belle località costiere – dichiara l’Assessore regionale ai Trasporti, Ennio Cascetta – buone notizie poi arrivano anche dal fronte dei collegamenti tra Napoli e le isole del golfo: l’entrata in funzione del nuovo sistema triennale a inizio aprile sta consentendo una razionalizzazione e una più uniforme copertura degli orari delle corse nell’arco della giornata, con l’offerta di servizi più confortevoli ed efficienti, che hanno tenuto conto anche delle richieste delle comunità locali e degli operatori turistici. Una revisione, dunque, completa dell’intero sistema, che rappresenta un decisivo passo in avanti nell’attuazione del principio di continuità territoriale per i cittadini delle isole, e nel miglioramento del comfort e dell’efficienza dei servizi di trasporto anche per i turisti, come i primi dati di questi giorni ci confermano”. . |
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PORTO DI LIVORNO: RIPARATORI NAVALI |
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Livorno, 7 maggio 2007 - L’autorità Portuale non ha alcuna intenzione di espellere dal porto i riparatori navali, semmai intende mantenere e qualificare le attività di riparazione che sono necessarie. Necessarie per il porto e non per questa o quella impresa. Per quanto riguarda i bacini proviamo a fare un po’ di chiarezza rispetto alle notizie di stampa ed alle proteste di questi giorni. 1. Per il grande bacino in muratura, viste le lavorazioni che vi si svolgono e che sono incompatibili con la nuova destinazione d’uso di quelle aree, proponiamo, nel Piano Operativo Triennale, che sia riconvertito a darsena per lavorazioni compatibili con le nuove destinazioni d’uso. 2. Il grande bacino galleggiante (lungo 180 metri) resta collocato dove era previsto dal progetto e cioè sulla sponda lato mare della struttura del bacino in muratura. 3. Il bacino galleggiante piccolo, di proprietà dell’impresa Salvadori (lungo 96 metri) viene collocato nello specchio acqueo antistante l’officina Salvadori, rinnovata di recente (Darsena Calafati) Alcune precisazioni sui tre bacini si rendono necessarie: a) Il bacino in muratura, per poter garantire le attività di riparazione navale (che abbiamo detto sono incompatibili con le nuove destinazioni d’uso delle aree) necessita di lavori di manutenzione per oltre 6 milioni di euro (12 miliardi delle vecchie lire). Sarebbe davvero miope e colpevole intervenire con soldi pubblici se poi lo stesso bacino deve essere riconvertito. Ovviamente, ma questo lo ricordano tutti i livornesi, la scelta della riconversione non è una scelta dell’Autorità Portuale, ma dell’intera città, dato che con la chiusura del Cantiere navale si è sostituita quella attività con quella del Cantiere Azimut e del porto turistico. B) La collocazione del bacino dell’Impresa Salvadori non è una scelta di ieri ma risale ad una decisione del Comitato Portuale in data 18/9/2000 c) Per quanto riguarda il grande bacino galleggiante la collocazione scelta deriva dal progetto approvato ed è comunque correlato alla tipologia del finanziamento (fondi pubblici e non dei riparatori navali privati) ed alla necessità di ormeggio ad una banchina con fondali di almeno 12 metri. Nelle proposte di Piano Operativo Triennale, che sono in discussione, l’Autorità Portuale indica la necessità di regolamentare le lavorazioni che vi si svolgeranno all’interno e che non dovranno essere in contrasto con le destinazioni d’uso delle aree. Tutto questo anche guardando alla tipologia delle imprese livornesi che operano in questo settore e che sono di tipo specialistico navalmeccanico piuttosto che di verniciatura o sabbiatura. Il Pot indica anche la necessità di definire la gestione del Bacino attraverso una gara pubblica che prenda in esame, tra l’altro, i piani di impresa di coloro che si candidano e i volumi di lavoro che possono garantire. Alcune precisazioni, invece, le meritano le affermazioni della Associazione dei Riparatori. Contrariamente a quanto richiedono non potevano essere invitati al Comitato Portuale, in quanto le riunioni non sono pubbliche e la composizione del Comitato stesso è definita dalla legge. Poco male, comunque, perché avranno la possibilità di discutere del Pot , come tutte le altre associazioni, prima della definitiva approvazione del provvedimento. Resta del tutto evidente che se le imprese, che sono rappresentate in questa associazione, lo vorranno, potranno presentare proposte diverse che saranno valutate dal Comitato Portuale. Ciò che però occorre sgombrare subito è la pretesa di voler far contare le proprie ragioni a danno di altri. L’autorità Portuale, contrariamente alle imprese, non è portatrice di interessi particolari, bensì di quelli generali e spende i soldi pubblici guardando ad un ritorno in termini di occupazione e non di utili d’impresa. Ciò vuol dire che gli imprenditori debbono fare la loro parte, avendo ben presente il rischio d’impresa e i capitali propri da investire. Per quanto riguarda l’Autorità Portuale il compito è e resta quello previsto dalla legge, cioè quello di creare le condizioni per lo sviluppo dei traffici portuali. . |
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EXPOMARE INAUGURATO, MA LA MOSTRA IN ACQUA SLITTA A GIOVEDÌ |
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Napoli 7 maggio 2007 - Grande affluenza il 5 maggio al dibattito scientifico su "Mare, fonte e risorsa di nuova economia" con tavola rotonda degli imprenditori del settore, organizzato a villa Balke. Incontro di apertura della manifestazione "Expomare2007". "Abbiamo unito il dibattito scientifico alla tavola rotonda degli imprenditori - illustra Francesco Tamburro, organizzatore del convegno - perchè è importante diffondere un messaggio di crescita nel rapporto con il mare, una risorsa innanzitutto da tutelare, perchè in questo modo possiamo garantire maggiore crescita di settori come la pesca e salvaguardare le risorse economiche legate alla nautica" Expomare è stata dunque inaugurata, ma mostra nautica e appuntamenti con moda e spettacolo, sono slittati al prossimo week - end a causa di pioggia e vento, che hanno impedito l´arrivo delle imbarcazioni sul porto di Torre Annunziata. "La manifestazione è stata inaugurata con il convegno - illustra Stefano Iovino, presidente di Nautilus Oplonti, associazione organizzatrice dell´evento - ma abbiamo fatto slittare il resto del programma da giovedì 10 a domenica 13 a causa di pioggia e vento. Il programma dunque continua, ma slittato di qualche giorno". Intanto al convegno di stamattina è stata ufficializzata la convenzione tra l´associazione Nautilus Oplonti e l´unversità Parthenope di Napoli, facoltà di Scienze e Tecnologie, per creare corsi con tirocinio, formazione e orientamento nelle aziende del polo nautico e su imbarcazioni, con tesi sperimentali. Progetto accolto favorevolmente da tecnici del settore ambientale, facoltà universitarie e imprenditori. "Il convegno di oggi - dice soddisfatto Carmine Carotenuto, presidente di Centro Rimessaggio Baia Rovigliano - è un momento di incontro importante per presentare i progetti di sviluppo del territorio portati avanti dal 2002 ad oggi, partendo dal Polo Nautico, per poi spaziare nel settore della formazione al recupero sociale del territorio con l´impegno delle associazioni. Il Polo nautico conta oggi 8 cantieri, ma il nostro obiettivo è arrivare entro dicembre 2008 a quota dodici". Iniziative approvate e promosse anche dal contrammiraglio Felicio Angrisano, del comando generale delle capitanerie di porto, che ha invitato cittadini e turisti a "vedere Torre Annunziata dal mare, perchè è un panorama affascinante che ricorda le radici della città da recuperare, riscoprendo la storica Marina del Sole e il Polo Nautico è il primo passo tangibile per questo recupero". Il programma di eventi in calendario per Expomare continuerà quindi giovedì con mostra nautica dell´usato e stand espositivi dedicati a nautica ed enogastronomia. Domenica chiusura serale a villa Balke con finale regionale di Miss Mondo. . |
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INIZIATO IL DRAGAGGIO A -11,50 MT. NEL PORTO DI RAVENNA |
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Ravenna, 7 maggio 2007 - E’ arrivata venerdì scorso nel porto canale di Ravenna la draga Reynaeert che ha iniziato l’escavo dei fondali del canale Candiano alla quota -11,50 mt. La draga, partita da Bilbao il 19 aprile scorso lavorerà per sei settimane, durante le quali concluderà la prima fase del suo intervento, scavando 700. 000 mc di materiale che sarà utilizzato per il ripascimento costiero e subacqueo del litorale antistante Casalborsetti. Dopo questa prima fase, che interessa l’area compresa tra i moli guardiani e 2 miglia fuori dall’imboccatura del porto, la draga proseguirà con il secondo intervento programmato che consentirà di raggiungere i -11,50 mt. Sino a Largo Trattaroli entro i primi sei mesi del 2008. I lavori di escavo iniziati, oltre a garantire l’ingresso in porto a navi di maggior pescaggio, confermano una scelta strategica e prioritaria anche ai fini della garanzia di un sempre più elevato livello di sicurezza della navigazione. La draga Reynaeert, battente bandiera belga, è un mezzo ad alta tecnologia e di imponenti dimensioni (Larghezza: 21,60 mt. , lunghezza: 97,50 mt. , peso complessivo: più di 5000 tonnellate, numero di cabine:14) che grazie alla partnership con la C. M. C. Arriva a Ravenna per compiere quello che sarà il primo passo verso l’approfondimento a -14,50 del canale Candiano. Un obiettivo per il quale si attende la firma dell’Accordo di programma tra Autorità Portuale, Comune, Provincia, Camera di Commercio, Regione Emilia-romagna, Contship Italia, Sapir S. P. A. , Ministero delle Infrastrutture e Ministero dei Trasporti. . |
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