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LUNEDI

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Notiziario Marketpress di Lunedì 09 Luglio 2007
ALITALIA: MEF, PROROGATA AL 23 LUGLIO PRESENTAZIONE OFFERTE VINCOLANTI  
 
Roma, 9 luglio 2007 - Il Ministero dell´Economia e delle Finanze rende noto che, in relazione alla sopravvenuta disponibilità di ulteriori informazioni riguardanti Alitalia e per consentirne l´esame da parte dei soggetti ammessi alla presentazione delle Offerte Vincolanti, il termine per la presentazione delle stesse offerte, nell´ambito della procedura di privatizzazione di Alitalia, è prorogato dal 12 al 23 luglio 2007. Restano invariati tutti gli altri termini, condizioni e orari - indicati nella lettera di procedura - per la fase delle offerte vincolanti. .  
   
   
INCONTRO IN ENAC: ALPI EAGLES DOVRÀ FORNIRE ULTERI GARANZIE  
 
Roma, 9 luglio 2007 Nel pomeriggio del 6 luglio il nuovo management della compagnia aerea Alpi Eagles è stato ricevuto dall’Enac in merito alla presentazione del piano di rientro rispetto ai rilievi che l’Ente ha richiesto nei giorni scorsi. L’ente Nazionale per l’Aviazione Civile informa di aver ricevuto da parte della compagnia concreti impegni di rientro delle carenze riscontrate ma rende noto che il procedimento di sospensione del certificato e della licenza di operatore aereo rimane attivo in quanto sono state richieste ulteriori garanzie che Alpi Eagles dovrà fornire entro la giornata di lunedì 9 luglio. Una volta rispettate tali richieste il procedimento di sospensione verrà archiviato. Fino a quel momento la compagnia Alpi Eagles potrà continuare a svolgere la propria attività e a garantire i propri voli agli utenti del trasporto aereo. La società ha nel frattempo nominato un nuovo Accountable Manager, Agnese Donatella Sartore, quale massimo responsabile nei confronti dell’Enac per tutte le certificazioni e la rispondenza del vettore ai requisiti di qualità e sicurezza, una nuova figura che avrà piena responsabilità, autonomia e poteri operativi, organizzativi e finanziari. .  
   
   
VUELING DECOLLA A BOLOGNA AL VIA DA OTTOBRE IL NUOVO COLLEGAMENTO  
 
Bologna-madrid Bologna, 9 luglio 2007 - Vueling, la compagnia aerea di nuova generazione, continua la sua espansione in Italia con la nuova linea Bologna – Madrid. Il volo, operato con Airbus da 180 posti, risponde alla crescente domanda di collegamento tra le due città. La nuova destinazione Vueling si aggiunge a Milano, Roma, Venezia, Pisa e Napoli: salgono quindi a 6 gli scali serviti dalla compagnia in Italia. Ufficialmente al via il prossimo 28 ottobre, la tratta Bologna – Madrid avrà una frequenza di 4 voli a settimana (martedì, mercoledì, giovedì, sabato) e, secondo le previsioni, genererà un flusso di circa 50. 000 passeggeri nel prossimo anno. Il nuovo collegamento, che ha un prezzo di lancio esclusivo di 30 euro (tratta di sola andata, tutto incluso) con partenza dall’Italia, costerà in media 50 euro. Alfons Claver, Direttore Internazionale Marketing della compagnia ha dichiarato: "Vueling offre agli abitanti di Madrid e Bologna la possibilità di conoscere entrambe le città a prezzi non proibitivi. Madrid è la città più vivace della Spagna e invitiamo tutti i bolognesi ad approfittare dell’offerta lancio di 30 euro tutto incluso. Inoltre, a Bologna sono presenti molte piccole e medie imprese che rientrano pienamente nel target di Vueling". "Con più di 400. 000 passeggeri nel 2006 – ha aggiunto Antonello Bonolis, Direttore Commerciale e Marketing Aviation dell’Aeroporto di Bologna – la Spagna rappresenta per il nostro aeroporto il secondo mercato estero, mercato con tassi di sviluppo del 37% medio annuo negli ultimi 6 anni. In questo contesto appare evidente la grande importanza strategica della partnership avviata oggi con Vueling, indiscutibilmente uno dei soggetti più interessanti del nuovo trasporto aereo in Europa". La nuova rotta rientra nel piano di espansione internazionale di Vueling che vede nell´Italia un mercato particolarmente strategico: infatti la compagnia conta di raddoppiare nel 2007 il numero di passeggeri sulle rotte Italia - Spagna portandolo a quota 1. 800. 000. .  
   
   
AEROPORTO BOLOGNA. SUL NUOVO CDA LA SODDISFAZIONE DELLA REGIONE. PERI: "SINTESI UNITARIA DI CUI L´AEROPORTO HA BISOGNO. IL SISTEMA REGIONALE STRATEGIA DI FONDO PER LO SVILUPPO"  
 
Bologna, 9 luglio 2007 - "Esperienza e novità stanno insieme". Così l´assessore regionale a mobilità e trasporti Alfredo Peri, al termine dell´assemblea ordinaria dei soci dell´aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna, che ha nominato il 6 luglio il nuovo presidente Giuseppina Gualtieri, il nuovo consiglio di amministrazione e approvato il bilancio relativo all´esercizio 2006. L´assessore Peri ha sottolineato la "coesione fra i soci" e parlato di una "proposta che ha prodotto una sintesi unitaria di cui l´aeroporto ha bisogno. E´ sfida che va avanti". Soddisfazione, a nome di tutta la Giunta regionale, è stata poi espressa per una nomina avvenuta "all´interno di un´unica lista per il cda sostenuta all´unanimità" e perché "sia il presidente uscente sia il nuovo presidente hanno assunto il sistema regionale come strategia di fondo che serve allo sviluppo di Bologna e del traffico aeroportuale in tutta la regione". Ringraziando per il lavoro fatto il presidente uscente Gian Carlo Sangalli e tutta la struttura e augurando un "buon lavoro" alla neo presidente Gualtieri, Peri ha concluso: "Gli elaborati prodotti in questi anni sono ora a disposizione del nuovo presidente, con la quale ci incontreremo subito nei prossimi giorni". .  
   
   
AEROPORTO GUGLIELMO MARCONI: APPROVATO IL BILANCIO E NOMINATO IL NUOVO CDA. GIUSEPPINA GUALTIERI NUOVO PRESIDENTE  
 
Bologna, 9 luglio 2007 - L’assemblea ordinaria dei soci dell’Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna ha approvato oggi il Bilancio relativo all’esercizio 2006. Erano presenti, tra gli altri, il Presidente uscente dell’Aeroporto e Presidente della Camera di Commercio di Bologna Gian Carlo Sangalli, l’assessore alla Mobilità del Comune di Bologna Maurizio Zamboni, il Vice Presidente della Provincia di Bologna Giacomo Venturi e l’Assessore ai Trasporti della Regione Emilia-romagna Alfredo Peri. Il 2006 si è caratterizzato come l’anno di pieno ‘rilancio’ dell’aeroporto, dopo un 2005 contraddistinto dal ‘ritorno alla normalità’ a seguito dei lavori di riqualifica e ampliamento strutturale. In particolare, il fatturato ha raggiunto il valore di 52,6 milioni di euro per una crescita del 3% sul 2005, il margine operativo lordo è arrivato a 19,2 milioni di euro (+18%) per una redditività del 37%, mentre il risultato prima delle imposte è stato di 7,0 milioni di euro, con una crescita del 69% sull’anno precedente. In crescita anche l’autofinanziamento (14,6 milioni di euro, +34%) e gli investimenti (12,0 milioni di euro, +38%). L’esercizio 2006 si è chiuso con un utile netto di 2,7 milioni di euro (+2. 527% sul 2005). L’assemblea dei soci ha inoltre nominato il nuovo consiglio d’amministrazione. Le novità sono Ivo Cremonini per la Camera di Commercio, Fabio Battaggia per Aeroporti Holding e Giuseppina Gualtieri per il Comune di Bologna. Sono invece confermati: Bruno Filetti, Giuliano Gotti, Alberto Ponzellini, Pierluigi Stefanini e Giorgio Tabellini per la Camera di Commercio, Franco Bernabè per il Comune di Bologna, Stefano Zunarelli per la Provincia di Bologna e Roberto Balduini per la Regione Emilia-romagna. L’assemblea dei soci ha anche nominato Giuseppina Gualtieri nuovo Presidente. .  
   
   
LA PRESIDENTE GUALTIERI ALLA STAMPA: “FARE SISTEMA A LIVELLO TERRITORIALE”  
 
 Bologna, 9 luglio 2007 - Al termine dell’Assemblea ordinaria dei soci che l’ha nominata, la Presidente dell’Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna Giuseppina Gualtieri ha incontrato i giornalisti. Nel ringraziare i soci dell’Aeroporto e il Presidente uscente Sangalli per la designazione, la Presidente Gualtieri ha dichiarato: “Sono molto onorata dell’incarico, di grande importanza, che mi è stato assegnato. Credo infatti che l’Aeroporto Marconi abbia un ruolo di primo piano, come società, nel panorama delle aziende del territorio e sia chiamato a svolgere un compito fondamentale nello sviluppo del sistema economico territoriale. Riguardo alle strategie aziendali non mancheranno occasioni future per approfondire questi aspetti, posso solo ribadire che sarà fondamentale proseguire sulla via dello sviluppo, anche internazionale, in un contesto di rete regionale. Spero di poter trarre beneficio dall’esperienza professionale di questi ultimi anni sia in ambito locale con Promobologna che in ambito regionale con Ervet”. “Ritengo – ha aggiunto – che la mia esperienza di lavoro sul campo dimostri che ho fatto del fare sistema non uno slogan, ma una pratica quotidiana, convinta che sia la via necessaria per definire strategie condivise e raggiungere obiettivi ambiziosi”. .  
   
   
FVG: DIRITTO OPZIONE PER 2 MILA NUOVE AZIONI AEROPORTO GO  
 
Dignano, 9 luglio 2007 - La Regione Friuli Venezia Giulia eserciterà il diritto d´opzione per la sottoscrizione di 2. 000 azioni della Società Aeroporto Amedeo Duca d´Aosta S. P. A in seguito all´aumento del capitale sociale dell´aeroporto goriziano da 333 mila a 768. 600 euro. Su proposta dell´assessore alla Programmazione e Controllo, alle Risorse Economiche e Finanziarie, Michela Del Piero, lo ha stabilito oggi la Giunta regionale, che ha autorizzato a tal fine la spesa di 200 mila euro. Attualmente la partecipazione azionaria della Regione al capitale della Società ammonta a 153. 100 euro, pari a 1. 531 azioni di 100 euro l´una. .  
   
   
PIANI SVILUPPO AEROPORTO BUDAPEST  
 
Praga, 9 luglio 2007 - Hochtief Airport (Hta), il nuovo proprietario dell´aeroporto di Budapest, ha piani ambiziosi per trasformare il Ferihegy nel più importante scalo dell´Europa Centro-orientale. Lo rivela il Budapest Business Journal. Secondo i piani della società, l´aeroporto di Budapest potrà godere di un sensibile aumento della capacità di traffico, nuovi servizi per la clientela, check-in e sistemi di sicurezza innovativi. Inoltre verrà costruito un nuovo terminal unificato, generato dalla fusione del terminal T2a e del terminal T2b. La compagnia ha inoltre in mente di creare una sorta di "città aeroporto" con la costruzione di un albergo a quattro stelle, sale conferenze, ampi parcheggi, zone d´affari. . .  
   
   
STABILIMENTO ITALIANA WHEELS IN REPUBBLICA CECA  
 
 Praga, 9 luglio 2007 - Occuperà una superficie coperta di 27. 000 quadrati su di un´area di 100. 000 mq e sarà operativo dall´inizio dell´anno prossimo, con una capacità produttiva di 1,5 milioni di cerchi per la gamma media e medio-bassa. Secondo l´Ice, a regime occuperà 300 dipendenti. Sono questi i dati principali che caratterizzano il nuovo stabilimento dell´italiana Cromodora Wheels in Repubblica Ceca nella zona della Morava Slesia. A illustrarli sono stati Giancarlo Dallera ed Ermanno Pedrini, rispettivamente presidente e amministratore delegato della Cromodora Wheels r. R. O. "Non è una delocalizzazione fine a se stessa, ma finalizzata alla crescita con la possibilità, inoltre, di mixare i risultati con margini che in Italia sono sempre più ridotti. Senza dimenticare i vantaggi rappresentati da un Paese con una burocrazia efficiente, un costo del lavoro e dell´energia decisamente diversi rispetto all´Italia", hanno spiegato i responsabili dell´azienda. .  
   
   
BARI: VENDOLA FIRMA PROTOCOLLO D´INTESA PER FUTURO DISTRETTO DELLA MECCATRONICA  
 
Bari, 6 Luglio 2007 - Un protocollo d’intesa tra la Regione Puglia, l’Arti (Agenzia Regionale per le Tecnologie e l’Innovazione) e i soggetti promotori del futuro Distretto pugliese della Meccatronica (Medis), ovvero Università di Bari, Politecnico di Bari, Confindustria Bari e 9 imprese i cui stabilimenti hanno sede in provincia di Bari, sarà firmato Lunedi’ 9 Luglio 2007 alle ore 12,00 presso la sede della Presidenza della Regione Puglia – Lungomare Nazario Sauro,33 Bari. A firmare il documento saranno il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, il Presidente dell’Arti Gianfranco Viesti, il Magnifico Rettore dell’Università di Bari Corrado Petrocelli, il Magnifico Rettore del Politecnico di Bari Salvatore Marzano, il Presidente di Confindustria Bari Alessandro Laterza e i rappresentanti legali delle 9 aziende interessate dal Protocollo (Centro Laser, Sintesi Spa, Bosch Div. Diesel, Magneti Marelli Powertrain, Getrag, Centro Ricerche Fiat, Masmec, Mermec, Itel Telecomunicazioni). L’obiettivo del Distretto pugliese della Meccatronica è quello di puntare a divenire l’eccellenza mondiale su alcune tecnologie chiave della meccatronica attuale e futura per raggiungere know-how industrializzabile difficili da raggiungere in altri contesti territoriali. Tutto questo investendo sulle tecnologie che a Bari hanno già raggiunto un’eccellenza e che hanno permesso di sviluppare finora la crescita della sua industria: in particolare la meccanica (progettazione e tecnologie), i materiali e le tecnologie legate alle applicazioni su motori e veicoli diesel e i beni strumentali. La missione quindi del Distretto della Meccatronica pugliese e’ quella di aggregare sul territorio regionale le migliori competenze scientifiche e industriali del settore, per attuare una strategia di ricerca, innovazione e formazione finalizzata a rendere la Puglia leader nello sviluppo di prodotti di meccatronica. .  
   
   
NUOVA CRESCITA IN GIUGNO PER IL MERCATO DELL´AUTO: +8% BILANCIO POSITIVO PER UN PRIMO SEMESTRE DI INCENTIVI  
 
Torino, 9 Luglio 2007 - Il mercato italiano delle autovetture ha registrato un risultato positivo per il sesto mese consecutivo dall’inizio dell’anno. Secondo i dati ministeriali resi noti oggi, e a conferma di quanto già preannunciato a inizio dello scorso mese da Anfia - Associazione che rappresenta la filiera automotive italiana - le immatricolazioni di giugno hanno superato le 226 mila unità, realizzando una crescita in valore percentuale pari all’8% rispetto ai volumi di vendita raggiunti nello stesso mese del 2006 (quasi 210 mila vetture). Con questo risultato si conclude positivamente il bilancio del primo semestre del 2007. Grazie all’effetto degli incentivi statali, combinato con le spinte promozionali delle Case, sono state immatricolate oltre 1,4 milioni di nuove autovetture (+6,5%), facendo registrare una crescita di quasi 87 mila unità rispetto al saldo ottenuto nello stesso periodo del 2006. Ora lo sguardo va alla seconda parte dell’anno. Il tanto atteso via libera alla detrazione forfettaria del 40% per le auto aziendali e spese connesse (Gazzetta Ufficiale Europea del 27 giugno scorso), il cui iter ha influito come elemento perturbante delle vendite, dovrebbe ridare al mercato la possibilità di esprimersi al meglio senza condizionamenti. Secondo quanto recentemente comunicato da Isae, inoltre, nonostante in giugno il clima di fiducia delle famiglie sia tornato a calare accentuando quindi l’andamento altalenante della prima parte dell’anno, si evidenziano segnali positivi nelle intenzioni degli italiani all’acquisto di un’autovettura. Questi sono gli elementi che consentono ad Anfia di ipotizzare un secondo semestre positivo per un mercato dinamico che dovrebbe chiudere a quota 2,5 milioni di vetture immatricolate. Per quanto riguarda gli ordini, da una prima anticipazione dello scambio dei dati Anfia/unrae, nel mese di giugno sono stati raccolti oltre 191 mila nuovi contratti (+3,9%). Da inizio anno i volumi complessivi superano 1 milione e 410 mila unità, pari ad una crescita media del 10,9% circa rispetto ai contratti sottoscritti nel primo semestre dell’anno passato. In questo contesto le marche nazionali sono cresciute più del mercato. Nel mese di giugno con circa 71,7 mila nuove immatricolazioni, hanno realizzato una crescita del 12,2%, raggiungendo una quota di mercato pari al 31,7% e migliorando – quindi - di 1,2 punti quella del giugno dell’anno passato. In attesa del lancio della nuova Fiat 500, elemento che dovrebbe influenzare positivamente il mercato nei prossimi mesi, Fiat Group Automobiles registra un +12,8% per il brand Fiat, +13,6% per Alfa Romeo e +8,3% per Lancia. Da inizio anno il consuntivo delle vendite di marca nazionale sfiora le 450 mila unità, in crescita del 10% con circa 41 mila veicoli in più rispetto a quelli venduti nello stesso periodo del 2006. La quota di mercato ottenuta alla fine del primo semestre si attesta al 31,7%, rispetto al 30,7% dell’anno passato. Quattro i modelli di marca nazionale tra le auto più vendute nel mese. Indiscusso primo posto per Fiat Punto (21. 039 unità), quindi Fiat Panda (14. 707), quarta posizione per Lancia Ypsilon (7. 108) e settimo posto per Fiat Bravo (5. 849). Dall’inizio dell’anno Punto (133. 506) e Panda (103. 777) mantengono con largo vantaggio le prime due posizioni e mentre Ypsilon detiene la quinta (40. 906). Prosegue l’incremento delle vendite di autovetture ad alimentazione diesel: in giugno la loro incidenza ha raggiunto il 56,8% dell’intero mercato (in maggio era stata del 54,7%), mentre dall’inizio dell’anno si è attestata a quota 55,3%. Nella classifica del top ten auto diesel, le marche nazionali occupano cinque posizioni. Salda al primo posto Punto (10. 391); rispetto al mese precedente migliora Bravo che sale al terzo posto (4. 985), sesta posizione per Ypsilon (3. 269) nona per Alfa 159 (3. 127) e a chiudere la graduatoria Panda (3. 099) Per quanto riguarda infine, il mercato dell’usato, nel mese si è registrato un andamento positivo. Con quasi 419 mila passaggi di proprietà, incluse le minivolture, giugno ha terminato con una crescita del 2,1% rispetto alle poco più di 410 mila transazioni avvenute nello stesso mese dell’anno passato. Nei primi sei mesi dell’anno i trasferimenti di proprietà hanno interessato oltre 2,57 milioni di vetture, oltre 72 mila in più rispetto al primo semestre del 2006, denotando un incremento del 2,9%. .  
   
   
OTTIMA PERFORMANCE DEI VEICOLI COMMERCIALI IN GIUGNO: OLTRE 23,5 MILA CONSEGNE (+2,6%)  
 
 Torino, 9 luglio 2007 - Il mercato dei veicoli commerciali leggeri ha concluso il mese di giugno con un’ottima performance rappresentata da oltre 23,5 mila consegne, evidenziando una crescita pari al 2,6% ed invertendo così il trend negativo dei precedenti mesi di aprile e maggio. Dall’inizio dell’anno i volumi complessivi delle consegne sfiorano le 125 mila unità, record storico di vendite per un primo semestre, con un aumento dell’2,4% rispetto al primo semestre 2006, già in crescita dell’11,5% sui primi sei mesi del 2005. Gli incentivi statali, i cui effetti dovrebbero essere ancora più visibili nella seconda parte dell’anno, l’appeal dei nuovi modelli recentemente lanciati sul mercato, e infine le numerose campagne promozionali messe in atto dalle Case, questi gli elementi più rilevanti che hanno permesso all’intero mercato di esprimersi su livelli superiori a quelli del primo semestre 2006. In questo contesto le marche nazionali hanno consegnato nel mese oltre 12,5 mila veicoli (-7,2% vs giugno 2006) mentre da inizio anno il bilancio complessivo si avvicina alle 66,8 mila unità (-1,6% vs 1°sem. 2006). La quota di mercato ottenuta nel mese è stata pari a 53,2%, mentre alla fine del primo semestre si è attestata al 53,5%. Nuovo importante risultato per Fiat Professional che sfiorando le 10 mila consegne nel mese, ha registrato il miglior quantitativo di vendite del 2007 e ottenuto una quota di mercato pari al 42,2%. Tutto merito delle performance di Ducato e di Nuovo Scudo, le cui vendite confrontate con quelle di giugno 2006, sono cresciute rispettivamente del 35,3% e del 51%. Il -9,2% nel mese non è significativo, in quanto sconta il confronto con un giugno 2006 reso eccezionale dalla fornitura di oltre 3,2 mila veicoli agli enti pubblici. Eccezion fatta per i primi sei mesi dell’anno passato, il primo semestre di questo anno rappresenta, in termini di volumi di vendite complessive con oltre 53,1 mila veicoli, il miglior bilancio per il brand Fiat Professional, garantendo una quota di mercato pari al 42,5% Ancora risultato positivo per Iveco che ha terminato il mese con oltre 2,1 mila consegne, registrando una crescita in volumi del 3,6% rispetto a quanto stabilito nello stesso mese dell’anno passato e migliorando di 0,1 punti la propria quota di mercato, che sale al 9%. Nei primi sei mesi dell’anno, il brillante successo della nuova gamma Daily ha contribuito a raggiungere quasi 11 mila consegne - valore che risulta in crescita dell’11,5% rispetto alle circa 10 mila vendite del primo semestre 2006 - e a migliorare di 0,7 punti la quota di mercato che sale così all’8,8%. .  
   
   
GIUGNO 2007: IL MIGLIOR MESE NELLA STORIA DEL GRUPPO CHRYSLER NEI MERCATI AL DI FUORI DEL NORD AMERICA. +21% RISPETTO A GIUGNO 2006 E +17% NEL PRIMO SEMESTRE DELL’ANNO  
 
 Auburn Hills, Michigan / Stoccarda, Germania, 9 luglio 2007 - Con 22. 901 unità ed una crescita del 21% rispetto allo stesso mese dello scorso anno, Chrysler Group realizza a Giugno 2007 il miglior mese di sempre nei mercati al di fuori del Nord America. Nel primo semestre dell’anno, il gruppo Chrysler consuntiva 114. 000 unità, pari ad una crescita del 17% rispetto allo stesso periodo del 2006. Giugno è il 25° mese consecutivo di crescita ed il miglior mese di sempre in termini di esportazioni dal Nord America, con 23. 523 veicoli. “ I risultati di vendita senza precedenti realizzati nei mercati internazionali dimostrano il nostro impegno nel continuare ad attrarre nuovi Clienti e nel soddisfare le aspettative di quelli attuali" ha dichiarato Michael Manley – Executive Vice President International Sales, Marketing and Business Development. "La nostra crescita internazionale è al centro di una strategia di sviluppo sul lungo termine. Non abbiamo alcuna intenzione di rallentare questo processo. Il 2007 consoliderà il successo dei marchi Chrysler, Jeep e Dodge su tutti i mercati internazionali. ” A Giugno, tutti i mercati in cui è presente Chrysler Group sono cresciuti. Al primo posto, Medio Oriente e Nord Africa, che registrano il tasso di crescita più elevato, con un aumento delle vendite pari al 74%. Tutti i principali mercati dell’Europa Occidentale hanno registrato ottimi risultati. L’italia si conferma il primo mercato al di fuori dell’area Nafta (Stati Uniti, Canada e Messico), con 11. 654 unità vendute nel primo semestre ed una crescita dell’8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Con un aumento delle vendite pari all’85%, la Russia è il mercato con la maggiore crescita tra i mercati dell’Europa Occidentale. Dodge Caliber si conferma la vettura della gamma Chrysler Group più venduta dall’inizio dell’anno. Jeep è il primo marchio del gruppo Chrysler per vendite. Jeep Compass, Jeep Wrangler e Jeep Wrangler Unlimited sono i principali protagonisti del successo del marchio Jeep ed hanno contribuito ad un aumento delle vendite pari al 27% rispetto a Giugno 2006 e ad un incremento del 10% nei primi sei mesi dell’anno. “ L’ampia scelta di prodotti ed il supporto della nostra rete di concessionari sono alla base del successo di quest’anno sui mercati al fuori del Nord America,” ha affermato Thomas Hausch, Vice President of International Sales. “Ci aspettiamo una crescita a due cifre per il 2007 e continuiamo ad aumentare volumi di produzione e punti vendita per tutti e tre i marchi del gruppo Chrysler nei mercati al fuori dal Nord America. ” .  
   
   
NEL PRIMO SEMESTRE 2007, INCREMENTO DELLA QUOTA DI MERCATO CITROëN IN EUROPA E IN AMERICA LATINA  
 
 Parigi, 9 luglio 2007 - Con 764 000 veicoli venduti nel mondo nei primi sei mesi dell’anno 2007, le vendite mondiali Citroën sono stabili. Questo risultato è il frutto dell’applicazione di una politica rigorosa di riduzione degli stock, e rivela la buona performance della gamma, che porta a un incremento del 3% delle consegne ai clienti finali. Incremento della quota di mercato Citroën in Europa La quota di mercato della Marca passa dal 6,5% del primo semestre 2006 al 6,7% dello stesso periodo del 2007, con 601 000 immatricolazioni, in aumento del 1,3%, in un mercato europeo (18 Paesi) autovetture+veicoli commerciali leggeri in flessione dello 0,8% nel primo semestre 2007. In Francia, la Marca guadagna lo 0,5% di quota di mercato autovetture+veicoli commerciali leggeri, con una quota di mercato del 14% nel primo semestre 2007, contro il 13,5% del primo semestre dello scorso anno. Le immatricolazioni aume ntano dell’1,6% in un mercato autovetture+veicoli commerciali leggeri in flessione di quasi il 2%. Questi buoni risultati scaturiscono dal successo di C4 Picasso. In Spagna, nel primo semestre 2007, la Marca conserva la posizione di leader del mercato autovetture+veicoli commerciali. In un mercato autovetture+veicoli commerciali leggeri in flessione dell’1,3%, la Marca registra 113 000 immatricolazioni. La sua quota di mercato raggiunge quindi l’11,4% contro il 10,8% dei primi 6 mesi del 2006. Citroën consolida la prima posizione nel mercato autovetture, con una quota di mercato del 10%, e con un incremento delle vendite del 3%, in un mercato in flessione dell’1,6%. Citroën occupa anche il primo posto nell’ambito veicoli commerciali leggeri, con oltre 26 000 immatricolazioni e una quota di mercato del 17,9%. Citroën è la marca leader nel segmento delle monovolume compatte, con 31 300 veicoli immatricolati e una quota di mercato del 3,7% nel mercato autovetture. In Italia, la Marca incrementa i volumi del 7,8%, più del mercato autovetture+veicoli commerciali leggeri, che aumenta del 4,8%. La sua quota di mercato arriva al 5,4% contro il 5,3% del 2006. Nel mercato autovetture italiano, in aumento del 6%, Citroën segue il mercato, e conserva la sua penetrazione al 5,5%. Diventa quindi la quinta marca del mercato e la prima marca francese. Citroën è diventata leader del segmento delle monovolume M1 con la gamma Xsara Picasso e C4 Picasso. Anche a qualche anno dal lancio, C3 continua ad attrarre clienti, con quasi 30 000 immatricolazioni nei primi sei mesi del 2007, e con un incremento delle vendite del 16% rispetto al 2006. Nel mercato dei veicoli commerciali leggeri, con immatricolazioni in rialzo del 50% rispetto al primo semestre 2006, Citroën è la marca con il maggior incremento, e raggiunge una quota di mercato record del 5% a fine giugno. Questo forte incremento è dovuto al successo dei due ultimi modelli lanciati nel 2006: i nuovi Jumpy e Jumper In Gran Bretagna, in un mercato autovetture+veicoli commerciali leggeri in rialzo del 2,1%, i volumi della Marca aumentano del 4,8%, e passano da 62 000 vendite dei primi 6 mesi dell’anno 2006 alle 65 000 unità nello stesso periodo 2007. La quota di mercato Citroën passa quindi dal 4,4% al 4,5% del primo semestre 2007. Nel mercato autovetture, in rialzo del 2% nel primo semestre 2007, i volumi di Citroën aumentano in modo significativo del 4,5%, in particolare grazie alla buona performance nel mercato delle flotte (5%). Citroën rafforza la sua posizione nel segmento delle piccole autovetture, in particolare grazie al successo di C1, e nel segmento M1, in cui l’incremento della famiglia C4 è in rialzo di oltre il 50%. Questo successo è da attribuirsi a C4 Picasso, con circa 10 000 ordini registrati dall’inizio della commercializzazione del marzo 2007. Nel mercato dei veicoli commerciali leggeri, Citroën conserva la sua quota di mercato del 7,2%. In Germania, nonostante un mercato autovetture-veicoli commerciali leggeri in forte flessione (-8,1%), Citroën conserva la sua quota di mercato del 2,6% grazie al notevole incremento della Marca nel mercato dei veicoli commerciali leggeri. In un mercato autovetture in calo del 9,7%, con una forte flessione del mercato delle vendite a privati, Citroën registra una leggera erosione della quota di mercato, del 2,4% contro il 2,5% del primo semestre 2006. Nel mercato dei veicoli commerciali leggeri, il restyling di Jumper e Jumpy e il lancio di centri dedicati ai veicoli commerciali dall’inizio del 2007 consentono a Citroën di registrare un successo senza precedenti, con volumi in aumento del 34% in un mercato veicoli commerciali leggeri in rialzo del 7%, e una quota di mercato che passa dal 4,6% al 5,8%. Nei Paesi dell’Europa centrale e orientale, con un mercato autovetture+veicoli commerciali leggeri in rialzo dell’ 8 ,2%, le immatricolazioni della Marca aumentano dell’ 8% e la quota di mercato passa dal 5,4% del primo semestre 2006 al 5,6% totale nel 2007. In Polonia, in un mercato autovetture+veicoli commerciali in rialzo del 25%, Citroën registra una crescita d’immatricolazioni del 28,6%, con una quota di mercato che si attesta al 5,2%. La crescita è del 14,5% per le autovetture e del 77% per i veicoli commerciali leggeri. Nella Repubblica Ceca, in un mercato autovetture+veicoli commerciali in rialzo del 9,7%, le immatricolazioni della Marca aumentano del 25% nel primo semestre 2007 e la quota di mercato Citroën passa al 5,3%, contro il 5,0% del 2006. In Slovenia, in un mercato autovetture+veicoli commerciali in rialzo dell’11%, le immatricolazioni della Marca raggiungono le 4000 unità, e la quota di mercato Citroën passa al 9%, contro l’ 8,2% del primo semestre 2006. In Romania, Citroën realizza 2 460 vendite totali nel 2007, pari a un incremento del 53% rispetto allo stesso periodo del 2006, in un mercato in crescita del 22%. Questi risultati positivi scaturiscono da C1, C4, C4 Picasso e dall’avvento nel mercato dei veicoli commerciali leggeri di Jumper e Jumpy. La filiale romena ha avviato la sua attività il 1° luglio 2007. Il dinamismo prosegue anche a livello internazionale Nel Mercosur, come negli altri mercati dell’America Latina, Citroën registra risultati in forte rialzo. In Argentina, la Marca registra 10 700 vendite totali nei primi sei mesi 2007, pari a una crescita del 28% rispetto allo stesso periodo del 2006, in un mercato in rialzo del 20%. La penetrazione Citroën passa quindi dal 3,6% al 3,8%, grazie in particolare ai buoni risultati di Berlingo. In Brasile, in un mercato in crescita sostenuta (+ 26%) nel primo semestre 2007, Citroën incrementa del 16%, con 19 500 veicoli venduti. La sua quota di mercato si attesta all’1,9%. A questa buona performance di vendite contribuiscono soprattutto i buoni risultati di C3 1. 4, nelle versioni Xtr e Exclusive. In questi due Paesi, l’avanzata di Citroën dovrebbe accelerare nel secondo semestre, con il lancio commerciale di C4 a tre volumi (C4 Pallas in Brasile) la cui linea di produzione è stata inaugurata alla presenza del Presidente della Repubblica Kirchner e di Christian Streiff nell’aprile scorso. Citroën Argentina ha già registrato 3 000 ordini. In Cina, con 17 400 vendite di C Triomphe nel primo semestre e il successo di C2 con 9 200 veicoli, Citroën non ha ancora raggiunto il mercato, penalizzata dalla flessione delle vendite della famiglia Zx (Fukang e Elysée). In questo contesto, tuttavia, Xsara Picasso, dallo stile rivisitato e riposizionato, grazie ad un’integrazione locale potenziata, riscuote un successo notevole, con oltre 3 000 ordini registrati dall’inizio di maggio. Dinamismo e attrattiva della gamma: i plus della performance Sui segmenti delle berline, la Marca propone oggi una gamma di 10 modelli differenziati, dalla piccola berlina compatta C1 alla berlina di alta gamma C6. Questi due modelli registrano un incremento dei volumi nel primo semestre rispettivamente del 7% e del 13%. Inoltre, C4 tre volumi conferma il suo successo, con 31 800 vendite in Cina per C-triomphe e buone prospettive per C4 Sedan in Argentina, con 3000 ordini. Nel segmento delle monovolume, con una gamma composta da 4 modelli dalla personalità che s’impone, la Marca fornisce una risposta mirata alle esigenze diversificate della clientela del segmento. La famiglia delle monovolume compatte (Xsara Picasso, C4 Picasso e Grand C4 Picasso) è prima nel segmento delle monovolume M1 in 7 Paesi: Spagna, Portogallo, Belgio, Italia, Danimarca, Repubblica Ceca e Ungheria. Il lancio di C4 Picasso è un reale successo, con oltre 100 000 veicoli venduti nei primi 6 mesi dell’anno. Questo successo è stato premiato con numerosi riconoscimenti, sia da parte dei media, che del pubblico e dei professionisti dell’auto nel mondo. Nel segmento delle “ludospace”, segmento lanciato da Citroën, Berlingo resta un punto di riferimento, con 99 000 vendite dall’inizio dell’anno. Nel settore dei veicoli commerciali leggeri, la Marca beneficia di una gamma rinnovata e realizza una buona performance, con un incremento dei volumi del 18% per Jumper e una quota di mercato che passa dall’ 1,9% al 2,2%. Jumpy invece aumenta del 4,4%, con una quota di mercato che passa dall’1,4% all’1,5%. I volumi di Berlingo crescono con lo stesso ritmo del mercato; il veicolo conserva la sua quota di mercato del 4,7%. Forte di una gamma rinnovata e con un’immagina di marca in forte crescita, Citroën ha deciso di lanciare un Suv di alta gamma, il C-crosser, equipaggiato di motorizzazione Hdi Fap, che contribuisce al rispetto dell’ambiente. L’impegno di anni in una politica di protezione dell’ambiente e di riduzione delle emissioni di Co2, consente alla Marca di proporre in questo ambito soluzioni di assoluto rilievo: le emissioni di oltre la metà dei veicoli si attestano a meno di 140 g di Co2 per km, e oltre un quarto a meno di 120 g di Co2 per km. L’insieme dei modelli Diesel della gamma C1,c2 e C3 registrano emissioni di Co2 inferiori o pari a 120 g/km. Anche altri modelli si distinguono per le emissioni ridotte, come C4 Hdi 110 Fap Bmp6, con 120 g/km, e C5 Hdi 110 Fap con 139 g/km. C4 Bioflex è la prima proposta della Marca in Europa nel settore dei veicoli alimentati a biocarburante, e sarà commercializzata nell’ultimo trimestre 2007. C3 e Xsara Picasso, con adattamento al bioetanolo, sono già commercializzate in Brasile. Inoltre, altri veicoli come C3 e Berlingo sono disponibili con doppia alimentazione benzinagas metano, e consentono una riduzione di oltre il 20% delle emissioni di Co2. L’intera gamma di autovetture e veicoli commerciali è oggi dotata di tecnologia Diesel Hdi, da C1 Hdi 55 fino a C6 Hdi 208 Fap. Il filtro antiparticolato proposto da C3 Hdi 110 Fap fino a C6 Hdi 208 Fap equipaggia oltre 500 000 veicoli Citroën. Le soluzioni « microibride » con C2 e C3 Stop&start, e i cambi manuali pilotati Sensodrive e Bmp6 su C4 berlina e coupé, C4 Picasso e Grand C4 Picasso rappresentano un ulteriore contributo alla riduzione dei consumi e delle emissioni di Co2. Un rinnovato impegno sportivo L’attività della Marca, infine, prevede anche un impegno nell’ambito sportivo. Per il suo rientro nel Campionato del Mondo Rally con una vettura tutta nuova, la Citroën C4 Wrc, il team Citroën Sport ha vinto con l’equipaggio Sébastien Loeb/daniel Elena quattro delle otto gare disputate, centrando in particolare una doppietta nel Rally di Monte -Carlo. A metà stagione, Citroën occupa il secondo posto nel Campionato "Costruttori", la stessa posizione occupata da Sébastien Loeb nella classifica "Piloti". Performance e regolarità sono le parole d’ordine per la seconda parte del campionato, che riprenderà all’inizio di agosto in Finlandia, e si concluderà in dicembre nel Galles. 8 prove in totale, nelle quali Citroën C4 continuerà a migliorare per competitività e affidabilità. .  
   
   
FORD, NEL MESE DI GIUGNO 2007 È CRESCIUTA DI 1.921 UNITÀ (+ 13,8%) E DI 0,5 PUNTI DI QUOTA DI MERCATO RISPETTO A GIUGNO 2006  
 
Roma, 9 luglio 2007 - Un risultato da primato per Ford Italia nel primo semestre del 2007, che ha visto come ultima protagonista la nuova Mondeo. Ford chiude il mese di giugno 2007 con 16. 608 unità immatricolate pari al 7,35% del mercato totale che si è attestato a 226. 057 unità (+8,0% rispetto a giugno 2006) e registra una crescita di 1. 921 unità (+13% rispetto a giugno 2006). Un primo semestre da primato che conferma il marchio Ford quale import leader del mercato italiano con 118. 967 vetture immatricolate pari al 8,4% del mercato (attestatosi a 1. 416. 273 unità ed una crescita del 6,5% rispetto al 2006) ed un incremento di vendite di 14. 934 unità (+ 14,4%) rispetto al primo semestre del 2006. La Fiesta si conferma la vettura estera più venduta in Italia, la terza non italiana, con 56. 634 unità (+28% rispetto allo stesso periodo del 2006) e domina la crescita del segmento. Focus si conferma leader del segmento C con 30. 844 unità immatricolate nei primi sei mesi dell´ anno e continua ad essere anche la wagon più venduta in Italia. S-max, nuovo Galaxy e la nuova Mondeo totalizzano nel semestre circa 10. 000 vetture consegnate pari ad una quota di mercato dello 0,7%. Massimo Pasanisi, Presidente e Amministratore Delegato di Ford Italia, commenta: "Questi risultati ci rendono sempre più confidenti di poter conseguire l´obiettivo di crescita che ci siamo posti per il 2007 con 220. 000 veicoli consegnati ed un incremento doppio rispetto a quello del mercato grazie al successo dei nuovi prodotti che sono stati accolti favorevolmente dai nostri clienti". .  
   
   
SUI PRIMI SEI MESI DELL’ANNO, LE VENDITE MONDIALI DEL GRUPPO RENAULT CON 1.266.343 VEICOLI VENDUTI, DIMINUISCONO DEL 3,8% A CAUSA DI UN CALO DELLE VENDITE SUI MERCATI EUROPEI DEL 9,1%. LA QUOTA DI MERCATO MONDIALE DEL GRUPPO SI ATTESTA A 3,6%  
 
Roma, 9 luglio 2007 - Patrick Blain, D. G. A. , Direttore Commerciale ha dichiarato: « In Europa, come annunciato, il primo semestre è rimasto su una tendenza al ribasso, ma il secondo, con l’arrivo della New Twingo e successivamente della New Laguna, segnerà l’inizio del rilancio delle vendite. Oltre Europa, la crescita delle vendite continuerà ad essere forte nel secondo semestre. » Le vendite del gruppo Renault diminuiscono del 3,8% nel 1° semestre 2007, con 1. 266. 343 unità. Questo risultato, rispecchia le performance delle tre marche: Le vendite mondiali della marca Renault sono in calo del 4,9%. Oltre Europa, la marca Renault cresce in maniera considerevole, con vendite in aumento del 17,9%. Renault, in Europa[1], registra una quota di mercato (Auto+ Veicoli Commerciali) del 8,5%, e resta leader in Francia, con una quota Auto+ Veicoli Commerciali del 24,0%. Renault Samsung Motors in Corea, con 56. 824 vendite, è in leggero calo (1,5%). Le vendite mondiali di Dacia crescono del 8% con 111. 834 veicoli, grazie a Logan che prosegue la sua espansione. Dal suo lancio avvenuto a settembre 2004, più di 574. 112 Logan sono state vendute nel mondo. Il 2007 rappresenta una tappa importante del programma, con il lancio della produzione in Iran, India e Brasile. Prodotta, ormai, in 7 paesi e commercializzata in 55 mercati sotto le marche Renault e Dacia, logan è un vettore dell’internazionalizzazione e della crescita di Renault. Le vendite totali di Logan, ammontano a 158. 913 unità nel primo semestre, in crescita del 28,4% rispetto a fine giugno 2006. | Regioni Francia e Europa - Il mercato europeo, fortemente concorrenziale e sostenuto da offerte promozionali, è in leggero calo nel primo semestre 2007 (-0,3 %). In tale contesto, e in mancanza di nuovi prodotti a firma Renault, le vendite (Auto+ Veicoli Commerciali) del gruppo Renault pari a 865. 931 unità, diminuiscono del 9,1%. Mentre le vendite della marca Renault sono in calo del 10,6%, Dacia, con 37. 854 unità vendute, continua la sua progressione delle vendite con una crescita del 42,1%. Ad inizio anno, la gamma si è arricchita di una versione station wagon, Logan Mcv, che in tutta Europa ha ricevuto un’eccellente accoglienza da parte dei clienti. In Francia, con 316. 931 immatricolazioni, Renault è la prima marca con una quota di mercato (Auto+ Veicoli Commerciali) del 24%. Da parte sua, la marca Dacia cresce del 31% e si posiziona, con 14. 915, al 13° posta tra i costruttori Auto e una quota di mercato del 1,4%. In Europa[2], Renault registra una quota di mercato Auto+veicoli Commerciali del 8,5%. Nel ramo Auto, Renault ottiene una quota pari al 7,7%, e resta il leader del mercato dei Veicoli Commerciali con una quota del 14,3%, ottenuta grazie agli ottimi risultati di Trafic e Master. L’arrivo, dal 15 giugno, di New Twingo negli showroom in Francia, Italia e Slovenia, ha segnato l’inizio di una riconquista dinamica per la marca Renault. Più di 6. 000 New Twingo erano già nelle Concessionari per il lancio commerciale in Francia e 1. 600 in Italia. New Twingo ha ricevuto un’eccellente accoglienza da parte della Rete e dei Clienti. A fine giugno, il cospicuo numero degli ordinativi simboleggia la sua ottima partenza: in Francia, gli ordini registrati nei primi 15 giorni dalla commercializzazione corrispondono ad un terzo delle vendite previste nell’anno. New Twingo sarà commercializzata a luglio in Belgio e a settembre, nella maggior parte degli altri paesi europei, specificatamente, in Germania, Regno Unito, Spagna e Paesi Bassi. | In linea con la strategia, la crescita delle vendite del Gruppo prosegue oltre Europa Oltre Europa, le vendite del gruppo Renault crescono del 10,1% e raggiungono 400. 412 veicoli nel primo semestre 2007. Le vendite del gruppo Renault aumentano del 27,3% nelle Americhe, del 5,2% nella regione Euromed e del 2,3% in Asia-africa. | Regione Euromed Nella regione Euromed, la crescita del gruppo Renault si attesta al 5,2% grazie alle ottime performance della marca Renault. In Russia, in un mercato in espansione del 28,6%, le vendite del Gruppo crescono del 46,3% con 45. 169 veicoli venduti, grazie al successo conquistato da tutta la gamma e in particolar modo da Logan, commercializzata sotto la marca Renault. In Algeria e Marocco, mercati in crescita, il gruppo Renault è leader con quote di mercato, rispettivamente, del 18,7% e del 31,9% e con vendite in aumento del 39% in Algeria e del 10,5% in Marocco. In Turchia, in un mercato in calo (-28,9 %), Renault conferma la sua posizione di leader nel ramo Auto. | Regione Americhe Nella regione Americhe, con mercati dinamici (+17,2%), il gruppo Renault, fondamentalmente rappresentato dalla marca Renault, registra eccellenti performance con le vendite in forte crescita (27,3% e 116. 80 veicoli venduti). Nel primo semestre 2007, le vendite crescono in particolar modo, in Argentina (+36,7%), in Brasile (+32,4%), in Colombia (+26,2%) e in Venezuela (+97,8%). Dopo la Colombia, il Venezuela e l’Ecuador, il lancio di Logan sotto la marca Renault, avvenuto a giugno in Argentina e successivamente a luglio in Brasile, segna una nuova tappa del piano Renault Contrat 2009 nella regione Americhe. L’offensiva prodotto prosegue ugualmente in Argentina con il lancio di Grand Scénic Ii e di Mégane Ii Coupé-cabriolet. | Regione Asia-africa - Le vendite del gruppo Renault crescono leggermente (+2,3 %) con 87. 280 unità vendute nel primo semestre 2007. In Corea del Sud, le vendite di Renault Samsung Motors, pari 56824 unità, sono in leggera flessione (1,5%) in attesa del lancio della Sm5 presentata ad inizio luglio. La marca Renault, da parte sua, cresce del 9,2% nella regione Asia-africa con 28. 902 vendite a fine giugno. In Iran, il debutto di Logan commercializzata con il nome Tondar-90, è molto promettente. Le prime auto sono state consegnate a metà giugno. In India, dove Logan è prodotta da aprile nella fabbrica di Nashik, la Rete si sviluppa progressivamente e 5. 000 Logan sono già state consegnate a fine giugno. | Prospettive - Il secondo semestre segnerà per Renault il ritorno alla crescita, fondamentalmente nell’ultimo trimestre: - In Europa, l’arrivo di New Twingo segna l’inizio di una dinamica di riconquista per la marca Renault, che proseguirà ad ottobre con il lancio di New Laguna. - Oltre Europa, la progressione delle vendite del Gruppo rimarrà sostenuta nel secondo semestre. Rsm ritornerà a crescere, grazie alla Sm5 fase Ii e al lancio, a fine d’anno, del primo cross-over del Gruppo in Corea. In India e in Iran, Logan commercializzata sotto la marca Renault, entrerà a regime. Nelle Americhe, la marca Renault beneficerà del miglioramento dei mercati, propizio per accogliere una gamma arricchita. In Euromed, le vendite del Gruppo proseguiranno la loro crescita su dei mercati contrastati. Nel 2007, le vendite mondiali del gruppo Renault saranno in lieve crescita, grazie all’inizio dell’offensiva prodotto del Renault Contrat 2009. Questa offensiva sarà ancora più forte nel 2008, con in media, il lancio di un veicolo al mese. .  
   
   
500: IL MANIFESTO DELLA “NUOVA FIAT”  
 
Torino, 9 luglio 2007 - Nasce Fiat 500, il manifesto della “nuova Fiat”, un modello che è a tutti gli effetti la materializzazione di un nuovo approccio, delle rinnovate strategie del Marchio, di un modo diverso di intendere l’automobile. Esattamente dopo 50 anni dal lancio della prima edizione del modello, icona della motorizzazione italiana e di un intero periodo storico, Fiat accelera verso il futuro. Chiunque sarebbe in grado di ri-editare la 500, perché la sua forma fa parte della nostra memoria collettiva. Alcuni degli oggetti scaturiti dalla creatività dell’industria italiana del dopoguerra, come la 500 o la Vespa, non possono essere giudicati semplicemente dalla loro estetica, nè rappresentano solamente un buon esercizio ingegneristico in cui la forma serve la funzione. Sono invece delle potenti alchimie, rivoluzionarie nel design e nel concetto che ridefiniscono i comuni punti di riferimento e di paragone. Quando ciò avviene nascono dei capolavori essenziali nella storia dell’ industria. La Fiat 500 è uno di questi. Questa è una storia vissuta due volte. La prima è la storia di un numero grandissimo di proprietari, di appassionati e di entusiasti che ne hanno promosso l’immagine di buona automobile, affidabile ed economica, ma che, di più, l’hanno elevata ad espressione di parte della loro vita, la migliore, che evoca allegria e spensieratezza. La 500 è legata ai ricordi, alle grandi amicizie, ai primi amori, rievoca immagini di un passato positivo che in qualche modo molti vogliono riscoprire. Con l’arrivo della 500 di Dante Giocosa, il 4 luglio del 1957, si chiudeva un ciclo di rinascita dopo le devastazioni della guerra e terminava un periodo di radicale rinnovamento della gamma prodotti della Casa, aprendo un ciclo di successi nel decennio successivo, un periodo che possiamo considerare come uno dei più fulgidi della storia centenaria del Marchio. È evidente il parallelo con la nuova 500, che chiude il ciclo di rilancio straordinario degli ultimi anni, ma che, grazie alle sue valenze stilistiche e tecnologiche, deve anche essere la scintilla di un duraturo processo di espansione. E qui la storia ricomincia. Sarebbe riduttivo “imprigionare” il fenomeno della nuova 500 nei confini di un semplice, nostalgico esercizio di re-interpretazione. L’obiettivo di Fiat non è stato quello di progettare un’automobile che “sembrasse” una 500, ma che ”fosse” di nuovo la 500. La nuova 500, infatti, suggerisce e dà il via ad un processo di innovazione in alcuni ambiti, molto rilevanti per i clienti di oggi, esplicitando chiaramente le ambizioni relative al futuro posizionamento del Marchio. Fiat 500 rispetta il concetto originario nella forma e nella funzione per evocare, come è giusto che sia in questi casi, tutte quelle emozioni, quei ricordi, quei valori che rendono tutti gli oggetti “icona” eterni, elevandoli oltre la dimensione limitante della categoria. Ma l’accento deve marcare soprattutto le innovazioni che il nuovo modello sarà capace di portare per la prima volta a questo livello di prodotto. Innanzitutto l’approccio partecipativo allo sviluppo del modello e del piano di marketing con il coinvolgimento di oltre 3. 000. 000 di appassionati che hanno contribuito al progetto con le loro idee nell’ambito della piattaforma web 500 wants you su www. Fiat500. Com. Questa iniziativa rappresenta un elemento di forte discontinuità culturale nella relazione tra costruttore e cliente, facendo di Fiat una delle organizzazioni più aperte e vicine alle attese della società. “500 l’automobile della gente, dalla gente” con questo slogan può sintetizzarsi la filosofia di sviluppo di questo progetto che nella più autentica tradizione Fiat permette di “democratizzare” l’accesso a contenuti e tecnologie mai offerte precedentemente nel segmento. E da oggi è possibile configurare la propria 500 con il 500 Video Configurator. Online su www. Fiat500. Com, sperimentando le oltre 500mila possibilità di personalizzazione della nuova auto. .  
   
   
UNA NUOVA ORGANIZZAZIONE PER SUPPORTARE LO SVILUPPO COMMERCIALE DI CITROëN  
 
Milano, 9 luglio 2007 - Gilles Michel, Direttore Generale di Citroën dallo scorso febbraio, annuncerà domani, nel corso della conferenza sui risultati commerciali del primo semestre, le ambizioni di Citroën a livello europeo. Per accelerare il proprio sviluppo, la Marca, a partire da lunedì 9, luglio si avvarrà di una nuova organizzazione. Faranno capo direttamente al Direttore Generale: Le Direzioni Commerciali: Paesi e Filiali Europee: Frédéric Banzet; Francia: Jean Jacquemart; Spagna: Alfredo Vila Blanco, la cui nomina sarà proposta al Consiglio d’Amministrazione della Filiale venerdì 6 luglio pomeriggio; Italia: Alain Favey; Germania: Christophe Musy; Regno Unito: Xavier Duchemin; Filiali e Importatori Extra Europa: Jean-louis Chamla. Dopo 28 anni di carriera passati all’interno della Marca Citroën in Spagna e in Europa, Magda Salarich lascia il Gruppo, in pieno accordo con lo stesso. Le funzioni di Supporto: Gestione: Christian Carsalade; Marketing : Xavier Chardon, che coprirà la Direzione della Comunicazione, i Metodi di Marketing e l’Immagine di Marca; Qualità, Soddisfazione Clienti e Organizzazione: Régine Le Dinh; Risorse Umane: Gilles Camincher; Lo Sport: Guy Fréquelin. Grazi e a una gamma di prodotti completa, coerente e d’impatto, ai buoni risultati commerciali del primo semestre 2007, a questa nuova organizzazione al servizio dello sviluppo commerciale e al progetto Cap 2010 del Gruppo Psa Peugeot Citroën, Citroën ha tutti gli strumenti per accelerare la propria dinamica di sviluppo. .  
   
   
ILLY INCONTRA COORDINATORE UE PROGETTO TEN N.6 (COMPRENDENTE IL CORRIDOIO V)  
 
Trieste, 9 luglio 2007 - Affrontare i problemi della mobilità delle persone e delle merci nella nuova situazione geopolitica del continente richiede come premessa una forte consapevolezza, nei governanti e nei cittadini, di partecipazione ad un processo di sviluppo "europeo". Solo con questa consapevolezza è possibile dare attuazione a progetti come quelli riguardanti la mobilità in Europa. Su questa premessa si sono trovati pienamente concordi, nell´incontro avvenuto il 5 luglio a Trieste, il presidente della Regione Riccardo Illy ed il nuovo Coordinatore europeo del progetto prioritario Ten n. 6 (comprendente il Corridoio V) Laurens Jan Brinkhost. In questo primo incontro, al quale ha partecipato l´assessore alle Infrastrutture Lodovico Sonego, è stata fatta una analisi della situazione per quanto riguarda la parte transfrontaliera Italia-slovenia del progetto europeo che punta a realizzare adeguate infrastrutture di trasporto, in particolare ferroviario, nella direttrice Ovest-est del Sud europeo. La decisione dei ministri dei Trasporti di Italia e Slovenia di presentare a Bruxelles, entro il 20 luglio, una domanda congiunta di finanziamento per la progettazione della linea ad alta capacità ferroviaria Trieste-divaccia, è stata ritenuta un importante segnale di cooperazione tra i due Paesi, che dovrà fare ulteriori passi avanti verso la realizzazione di una parte del progetto prioritario europeo n. 6, ritenuta concordemente, da Brinkhorst ed Illy, un punto fondamentale per lo sviluppo dei trasporti nella direzione Ovest-est. "Realisticamente ci resta molto da fare - ha commentato Brinkhorst - ma la realizzazione del progetto europeo mette quest´area nel cuore dell´Europa". Per raggiungere l´obiettivo, ha ancora commentato il Coordinatore europeo, è necessario che Friuli,venezia Giulia, Italia e Slovenia si sentano ed agiscano con cultura e mentalità "europee". .  
   
   
FORMIGONI SCENDE IN CAMPO IN SENATO PER LA BREBEMI  
 
Milano, 9 luglio 2007 - Giovedì mattina alle 8 il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, interverrà ai lavori della Commissione Lavori pubblici del Senato per illustrare le ragioni che rendono la Brebemi (la direttissima Brescia-bergamo-milano) un´opera viabilistica indispensabile e indilazionabile. Non a caso per la sua realizzazione la Regione si batte da anni, fino a trovare un accordo con il Ministero delle Infrastrutture che ha portato alla nascita della Cal (Concessioni Autostradali Lombarde), uno strumento innovativo ed efficace, e alla firma della convenzione. .  
   
   
TEM, CATTANEO: ENTRO SETTEMBRE FIRMA ACCORDO  
 
Milano, 9 luglio 2007 - L´eventuale variazione del tracciato a sud e, soprattutto, l´analisi puntuale della bozza del testo dell´Accordo di Programma. Sono questi i temi di cui si è discusso il 6 luglio, al Palazzo della Regione, durante i lavori del Comitato per l´Accordo di Programma per la realizzazione della Tangenziale Est Esterna di Milano (Tem) e il potenziamento del sistema della mobilità dell´Est Milanese. Al tavolo, presieduto dall´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, erano presenti anche gli assessori Paolo Matteucci per la Provincia di Milano, Pier Luigi Bianchi per la provincia di Lodi, i rappresentanti dei Comuni interessati dal tracciato, quelli di Concessioni Autostradali Lombarde (Cal) e del Ministero delle Infrastrutture. "Abbiamo approfondito il testo dell´Accordo di Programma - ha spiegato Cattaneo - ponendo particolare attenzione alle numerose opere di mitigazione che stiamo introducendo". "Sono fiducioso - ha aggiunto - che presto potremo affiancarlo a quello di Brebemi e Pedemontana così da completare il quadro autostradale prioritario per la Lombardia. Un traguardo ancora più importante se si tiene conto che quest´opera era partita con un grosso problema di consenso". Le prossime tappe che dovrà affrontare il Comitato riguardano il cronoprogramma, cui continua a lavorare la Segreteria Tecnica. Una volta definito, il testo dell´Accordo sarà sottoposto all´assemblea dei sindaci che lo dovranno approvare nella versione che sarà poi sottoscritta dalle parti entro settembre. .  
   
   
TUNNEL DEL BRENNERO: DURNWALDER MARTEDÌ A VIENNA AL VERTICE CON I MINISTRI DI ITALIA, AUSTRIA E GERMANIA  
 
 Bolzano, 9 luglio 2007 - Il presidente della Provincia Luis Durnwalder sarà martedì 10 luglio a Vienna in occasione della firma della richiesta congiunta di Italia e Austria per il cofinanziamento europeo del tunnel di base del Brennero. Sono previsti incontri con il ministro Antonio Di Pietro e i ministri austriaco Faymann e tedesco Tiefensee, con il coordinatore europeo van Miert. La firma del cosiddetto Memorandum of Understanding sulla Galleria di Base del Brennero, ad opera dei ministri italiano Antonio Di Pietro e austriaco Werner Faymann, è il punto centrale del vertice in programma martedì 10 luglio a Vienna. La richiesta ufficiale di cofinanziamento europeo verrà quindi inviata a Bruxelles. Delle delegazioni invitate all´incontro ufficiale fanno parte anche il presidente Luis Durnwalder, il ministro ai Trasporti di Germania Wolfgang Tiefensee e il coordinatore del Corridoio 1 Karel van Miert. Sarà presente anche il cancelliere austriaco Alfred Gusenbauer. Dopo una serie di colloqui trilaterali, alle 10 nella sede della Cancelleria federale è prevista la firma del memorandum, a cui seguirà una conferenza stampa. .  
   
   
LA BERS INVESTIRÀ 5 MLD $ IN PROGETTI PER LE INFRASTRUTTURE  
 
San Pietroburgo, 9 luglio 2007 - La Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (Bers) intende investire 5 mld $ in progetti per le infrastrutture in Russia entro il 2010. L’investimento è stato annunciato in un memorandum siglato durante l’undicesimo Forum economico internazionale a San Pietroburgo. I fondi saranno impiegati nei settori dei trasporti e dell’energia. La cooperazione in queste aree è iniziata a dicembre 2006. La Bers ha preso parte ai progetti che riguardavano la costruzione della strada Mosca-san Pietroburgo, della linea ferroviaria ad alta velocità San Pietroburgo-helsinki e della strada a pagamento Krasnodar-abinsk-kabardinka. Considerando la sempre maggior fiducia degli investitori stranieri nell’economia russa, quest’anno il Paese riceverà quasi la metà dei nuovi crediti complessivi messi a disposizione dalla Bers. .  
   
   
CONVEGNO SUL TRASPORTO  
 
Milano, 9 luglio 2007 – La Camera di commercio, ha organizzato un convegno sulla Razionalizzazione delle linee di trasporto a partire dal sistema ferroviario del Nord Italia, che si terrà l’11 luglio 2007, alle ore 14,30 presso la Sala Consiglio di Palazzo Turati, via Meravigli 9/B . L’ente camerale, che da molti anni segue le problematiche sui trasporti sia di merci che di persone, ritenute queste ultime essenziali per garantire la competitività delle imprese, ha voluto rivolgere uno sguardo particolarmente attento alle problematiche legate ai collegamenti europei. In modo particolare ai temi dell’interconnessione e dell’accessibilità, da ritenersi ancora più pressanti in questo momento in considerazione del prossimo completamento dei tunnel Loetschberg e S. Gottardo. Per approfondire queste problematiche, verrà illustrata una ricerca svolta dal team della professoressa Anna Gervasoni, Direttore del Centro di Ricerca sul management dei Trasporti e delle Infrastrutture. La partecipazione al convegno, previa iscrizione, è gratuita. .  
   
   
INFRASTRUTTURE MARCHE - IL PRESIDENTE SPACCA: "LE MARCHE STANNO VOLTANDO PAGINA SUL PIANO INFRASTRUTTURALE"  
 
Ancona, 9 luglio 2007 - ´Stiamo voltando pagina sul piano infrastrutturale: il superamento dei ritardi storici delle Marche non e` piu` un sogno, bensi` un´opportunita` a portata di mano. Il lavoro di squadra della Regione e degli Enti locali con il Governo nazionale sta offrendo ulteriori ed importanti risultati concreti per tutte le Marche´. E´ quanto ha dichiarato il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, esprimendo soddisfazione per le notizie che giungono da Roma sulla grande viabilita` marchigiana. Oltre alla lettera del ministro Antonio Di Pietro sull´accelerazione dei tempi per i bandi relativi alla realizzazione in project financing del collegamento del porto di Ancona con l´A14, novita` positive sono emerse in questi giorni anche per il project-financing della Fano-grosseto ed il completamento di Ss 77 e Ss 76 del progetto Quadrilatero. ´E´ la prima volta - prosegue Spacca - che le Marche vedono riconosciute tre opere prioritarie nel Programma strategico nazionale del Dpef. Naturalmente, accanto a queste opere vanno aggiunte le altre priorita` strategiche delle Marche, sostenute dalla Regione e dagli Enti locali, che per la propria natura non potevano trovare accoglimento nel documento di programmazione nazionale, a partire dalla complanare Pesaro-fano e dalla Mezzina. La Regione ha gia` provveduto al finanziamento per l´avvio della loro progettazione e realizzazione. Ora si tratta di completare l´iter per il loro pieno inserimento nella programmazione nazionale ordinaria. Abbiamo impostato, dunque un lavoro che consente di avanzare a passo spedito per superare il deficit infrastrutturale regionale, senza penalizzare alcuna realta` territoriale. Una programmazione seria che ci consente di avviare concretamente i cantieri indispensabili e lungamente attesi dalla comunita` marchigiana, come anche i lavori avviati della 3 corsia A14 stanno a testimoniare´. .  
   
   
INFRASTRUTTURE: FVG E VENETO CONCORDI SU TERZA CORSIA  
 
Trieste, 9 luglio 2007 - Nel corso di un incontro tra gli Assessori regionali alle Infrastrutture del Friuli Venezia Giulia, Lodovico Sonego e del Veneto, Renato Chisso, avvenuto il 5 luglio, è stata ribadita la totale condivisione delle due Regioni sui contenuti e sui metodi per la realizzazione della terza corsia dell´autostrada A 4 nella tratta Quarto d´Altino - Villesse e dell´alta capacità ferroviaria Venezia - Trieste. L´incontro dei due Assessori, programmato da tempo, si è svolto ieri sera a Portogruaro. Confermata la priorità e l´assoluta urgenza di realizzazione della terza corsia autostradale, le due Amministrazioni hanno evidenziato come sia indispensabile la dichiarazione dello stato d´emergenza da parte del Governo nella tratta Quarto d´Altino - San Donà di Piave al fine di accelerare l´iter di approvazione del progetto per giungere nel minor tempo possibile all´apertura dei cantieri. Per quanto attiene il tracciato dell´alta capacità ferroviaria si è confermata la soluzione del non affiancamento con l´autostrada tra Quarto d´Altino e Portogruaro mentre da Portogruaro verso est è stato ribadito il tracciato in affiancamento. E´ evidente che i sovraccosti per l´affiancamento tra autostrada ed alta capacità ferroviaria rappresentano un problema che dovrà essere risolto dal Governo come dovrà essere risolto il problema del finanziamento dell´alta capacità dell´intera tratta Venezia - Trieste. Le due Amministrazioni regionali auspicano che il Governo assuma rapidamente i provvedimenti necessari all´avvio dei lavori della terza corsia autostradale e che Rete Ferroviaria Italiana proceda alla redazione del progetto preliminare dell´alta capacità ferroviaria. .  
   
   
TRASPORTI: L´ALTO SANGRO NON PERDERA´ 28 MILIONI DI EURO  
 
Pescara, 9 luglio 2007 - I ventottomilioni di euro del docup Abruzzo 2000-2006, destinati al potenziamento di un sistema di trasporto integrato per lo sviluppo dei comprensori montani, resteranno nella disponibilità dell´area Alto-sangro. Un comitato tecnico politico, composto dai rappresentanti dei 13 comuni interessati dalle attività progettuali, elaborerà, entro due mesi, unp studio di fattibilità che contempli anche la compatibilità ambientale ed economico finanziaria, per accedere agli ultimi benefici del Docup. E´ quanto è emerso nel corso di un incontro, promosso il 6 luglio a Pescara, dall´assessore ai Trasporti, Tommaso Ginoble, allo scopo di definire un cronoprogramma delle iniziative procedurali. "Intendo tranquillizzare le comunità locali sul fatto che non si è mai parlato delocalizzazione delle risorse", ha aggiunto Ginoble. "Rispettiamo l´impostazione preesistente, ancorché altri territori, legittimamente se non si dimostrasse una coerente capacità di spesa, propongono progetti diversi. La ristrettezza dei tempi impone che le comunità interessate presentino, entro qualche mese, un´idea progetto che tenga conto dei valori di strategicità, integrazione dei sistemi trasportistici, rispetto ambientale e sviluppo comprensoriale". Dello stesso tenore l´intervento del segretario generale della Presidenza, Lamberto Quarta. "La nostra linea politica - ha spiegato - è quella di scegliere opere prioritarie, evitando la parcellizzazione degli interventi che non avrebbe un effetto moltiplicatore sullo sviluppo dei territori. Prediligiamo solo le grandi opere, le uniche capaci di far compiere alla Regione grandi passi". Le risorse previste nel Docup 2000-2006 sono destinate a finanziarie due misure riguardanti il trasporto pubblico nelle aree montane ubicate in Obiettivo 2. .  
   
   
SICUREZZA TAGLIAMENTO IN PROTOCOLLO REGIONE-STATO  
 
Dignano, 9 luglio 2007 - Nella fase, ormai prossima, di aggiornamento del protocollo tra la Regione ed il Governo nazionale, sottoscritto lo scorso ottobre, sarà inserito un articolo riguardante la necessità di fare chiarezza sul problema del Tagliamento: o il Governo conferma il progetto della casse di espansione o le toglie dal piano stralcio, che è legge nazionale, e propone alternative credibili per dare soluzione all´esigenza di salvaguardia del territorio e delle persone, in particolare nell´area di Latisana. Lo ha annunciato il presidente della Regione Riccardo Illy, rispondendo al sindaco di Dignano, Giambattista Turridano, che ha toccato l´argomento nel suo saluto alla Giunta regionale, riunita oggi nel Municipio della località friulana. Una soluzione credibile al problema è necessaria, secondo il presidente Illy, e diventa urgente se si considerano i cambiamenti climatici che di anno in anno fanno aumentare la possibilità del ripetersi di dannose alluvioni. Se venissero confermate la casse di espansione, la Regione ha già richiesto che siano realizzate con il minor impatto possibile sul territorio. Tra gli argomenti illustrati dal sindaco Turridano, particolare importanza è stata data al problema della sicurezza e della salute dei cittadini in relazione alla viabilità che attraversa Dignano. Sono 13. 000 i mezzi che ogni giorno attraversano il centro del paese, dei quali il 40 per cento "pesanti", ha reso noto il sindaco rilevando la necessità di un percorso alternativo per il grande volume di traffico. Secondo l´assessore regionale alle Infrastrutture, Lodovico Sonego, la soluzione del problema, che riguarda in modo analogo anche altri comuni della zona, è collegata alla realizzazione della Sequals-gemona, un´opera che la Regione sta seguendo con molta attenzione. . .  
   
   
INAUGURAZIONE PONTE MEDUNA  
 
 Vivaro, 9 luglio 2007 - Momento di festa e di soddisfazione, ma anche momento di richiamo alle responsabilità di tutti - amministratori e cittadini - perché non basta volere le infrastrutture, bisogna anche accettarne rischi e disagi e soprattutto serve sinergia fra le istituzioni. È questo il messaggio che è venuto il 6 luglio dall´inaugurazione del ponte sul Meduna che unisce Vivaro a Spilimbergo e della circonvallazione di Vivaro, alla quale è intervenuto per la Regione l´assessore alla Mobilità, Lodovico Sonego, assieme a numerosi esponenti del Consiglio regionale. E proprio richiamandosi alla funzione della Regione - che ha largamente finanziato l´opera realizzata dalla Provincia di Pordenone - Sonego ha affermato che "la Regione sta operando in tutti i settori per un futuro sempre migliore per il Friuli Venezia Giulia e i suoi cittadini. Da questo impegno discendono scelte politiche ed economiche ben precise. Fra queste, la firma entro l´estate di un Accordo di programma con la Provincia di Pordenone per interventi per la modernizzazione della viabilità di tutto il Friuli Occidentale, mettendo a disposizione risorse per 240 milioni di euro". "Ma attenzione - ha ammonito l´assessore -: noi siamo impegnati nel portare avanti le opere, ma ci vuole la convinta collaborazione di tutti altrimenti ci troveremo sempre bloccati. Per la Sequals-gemona, ad esempio, stiamo tentando di tutto per contrastare i divieti della Sovrintendenza, e siamo comunque intenzionati a completare un´opera essenziale per questo territorio". Opera "storica" quella inaugurata oggi, in quanto toglie Vivaro e il territorio dall´isolamento: ma anche importante perché costituisce un´alternativa a Nord alla statale "Pontebbana", unendo Aviano a Udine. La soddisfazione per l´opera è stata espressa dal presidente della Provincia di Pordenone, Elio De Anna, e dai sindaci di Vivaro, Ezio Cesaratto, e di Spilimbergo, Arturo Soresi. Ma con la gioia, anche l´impegno della Provincia a procedere con ulteriori opere e l´invito di tutti a prendere la vicenda delle opere oggi inaugurate (oltre al ponte sul Cellina inaugurato nel 2001) come esempio di "buon lavoro" fra amministrazioni diverse e di volontà comune di attuare le opere. La struttura del ponte - come ha illustrato l´assessore provinciale alla Viabilità, Riccardo Del Pup - è molto simile a quello sul guado del Cellina tra Vivaro e San Foca. La struttura ha un andamento curvilineo, che lo distingue rispetto agli attraversamenti dei corsi d´acqua in genere perpendicolari. La lunghezza complessiva dell´opera - realizzata in cemento armato precompresso - è di circa 1. 075 metri, distribuiti su 31 campate di 35 metri ciascuna. Le pile, a unica colonna, offrono una modesta resistenza al flusso di piena, generando un vantaggio sotto il profilo idraulico. Su un lato del ponte è stata predisposta anche una pista ciclabile che consente di godere in sicurezza del paesaggio naturalistico che si affaccia lungo il Meduna. La sezione stradale misura 9,5 metri mentre la pista ciclabile 2,5 metri. Il progetto a verde prevede delle fasce boscate ai bordi del terrapieno con specie arboree autoctone. In questo caso la Provincia ha adottato per la prima volta il metodo dell´appalto integrato, che consente alla ditta vincitrice di eseguire il progetto esecutivo e di realizzare l´opera. Il costo complessivo dell´opera ammonta a 11 milioni e 500 mila euro, finanziato in parte uguale da Provincia e Regione. Le opere sono iniziate ad aprile 2005 e si sono concluse a maggio 2007. La circonvallazione di Vivaro si snoda lungo un percorso di quasi 5 chilometri, ossia dalla parte conclusiva del ponte fino all´innesto con la strada provinciale dei Magredi. Lungo il tracciato sono stati realizzati cinque sottopassi per non creare intersezioni tra la viabilità stradale con quella agricola e tre rotonde. Ognuna di queste ha un raggio di 30 metri e una sede stradale (come del resto anche tutto il tratto) di 9,5 metri. Ai lati delle rotonde sono state ricavate anche due piste, di cui una per le biciclette e una per i mezzi agricoli. Il nuovo tracciato si sviluppa a Nord degli abitati di Vivaro e Basaldella, eliminando le interferenze con i due centri abitati che si verranno a creare con il maggior traffico che transiterò in zona. Il costo dell´intervento è pari a 6,4 milioni di euro, di cui 3,8 messi a disposizione dell´Unione europea con i fondi dell´Obettivo 2, 1,5 milioni di euro dalla Regione e 1,1 milioni di euro a carico del bilancio della Provincia. Le opere sono iniziate a febbraio 2005 e si sono concluse a maggio 2007. .  
   
   
FS E FINMECCANICA PREQUALIFICATE PER LA LINEA AV JEDDAH-MECCA-MEDINA IN ARABIA SAUDITA  
 
 Roma, 9 luglio 2007 - Il Gruppo Ferrovie dello Stato e Finmeccanica si sono prequalificate alla gara per la realizzazione della linea Alta Velocità Jeddah-mecca-medina di 450 km, in Arabia Saudita. Alla gara internazionale, del valore stimato in 6 miliardi di dollari, le due aziende italiane hanno partecipato in consorzio con le Ferrovie Russe (Rzd), Saudi Oger - una delle principali imprese saudite di costruzioni civili - ed El Seif, altra società saudita. La società governativa degli Emirati Arabi Uniti che si occupa di project financing, Mubadala Development, ha dato il suo supporto ufficiale al Consorzio in qualità di investitore. Il progetto delle Ferrovie Saudite è considerato una delle più importanti opere infrastrutturali ferroviarie ed il Gruppo Fs si è candidato a dare il suo contributo per la fase di design e costruzione, per la fase di esecuzione e manutenzione e per la progettazione e sviluppo delle stazioni ferroviarie, nonché per quello di operatore del trasporto. Finmeccanica sarà impegnata, attraverso le proprie società Ansaldo Sts, Ansaldobreda e Selex Sistemi Integrati, per l’ingegneria del sistema, la fornitura di apparati e sistemi di segnalamento, telecomunicazioni, sottostazioni elettriche, safety & security, nonché la fornitura di treni ad Alta Velocità di ultima generazione a potenza distribuita. La partecipazione alla gara si inserisce all’interno del “Memorandum of Understanding” sottoscritto il 9 febbraio scorso tra Ferrovie dello Stato, Finmeccanica e Ferrovie Russe per lo sviluppo e la realizzazione di progetti internazionali d’interesse comune, in particolare nel campo dell’Alta Velocità. La leadership tecnologica che attualmente le Ferrovie dello Stato detengono nel settore ferroviario, ha permesso al Gruppo italiano di stringere importanti accordi commerciali con diversi Paesi del Mediterraneo, dell’Europa dell’est, del Medio Oriente e del sud America. Due esempi: il recente accordo con l’Agenzia per lo sviluppo delle ferrovie algerine per la fornitura di assistenza tecnica nella progettazione di nuove linee, finalizzata al completamento di un programma infrastrutturale del valore di 10 miliardi di dollari e l’accordo con le ferrovie rumene per fornire assistenza tecnica e ingegneristica per la realizzazione di 430 Km di rete ferroviaria. .  
   
   
FERROVIE: VELTRONI A MORETTI, NO A CHIUSURA STAZIONE DI SALONE  
 
Roma, 9 luglio 2007 - Il Sindaco di Roma, Walter Veltroni, ha scritto la seguente lettera all’Amministratore delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, in merito alla paventata chiusura della stazione di Salone, “ Signor Amministratore delegato, appare oggi sulla stampa la notizia della chiusura definitiva della stazione di Salone sulla Linea Fr2. Desidero rappresentare la mia contrarietà al riguardo poiché con l’adozione di una tale decisione verrebbe a mancare un servizio particolarmente necessario ai cittadini e devo invitare, perciò, a non adottare tale decisione. Nel frattempo ho segnalato al Prefetto la situazione che si è prodotta nell’area della stazione invitandolo a convocare una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica nella quale esaminare i problemi ed individuare ed attuare, con il contributo di ciascuno dei soggetti interessati, tutte le soluzioni più efficaci per superarli. ” .  
   
   
BURLANDO INCONTRA PRODI: AL CENTRO I FINANZIAMENTI PER PORTI E INFRASTRUTTURE, LA LOCALIZZAZIONE TRA LIGURIA E PIEMONTE DELL´AUTHORITY PER I TRASPORTI, LA PROSSIMA EDIZIONE DI AMERICA´S CUP  
 
 Genova, 9 luglio 2007 - Il Presidente della Regione Liguria Claudio Burlando è stato ricevuto il 5 luglio a Palazzo Chigi dal Presidente del Consiglio Romano Prodi. "A Prodi ho manifestato soddisfazione - sottolinea Burlando - per il fatto che nel Dpef sia previsto un programma organico di interventi per lo sviluppo del sistema portuale ligure e le infrastrutture a esso collegate". Durante l´incontro il Presidente della Regione Liguria ha tra l´altro riformulato la proposta, già avanzata nei giorni scorsi con una lettera rivolta a Prodi, di applicare il federalismo fiscale in Liguria, indirizzando le maggiori entrate erariali dovute al previsto aumento dei traffici portuali liguri al finanziamento delle opere indicate dal Dpef. Il Presidente del Consiglio si è riservato di approfondire tecnicamente la materia, manifestando interesse per la proposta. "Tra gli altri argomenti affrontati nella riunione - spiega Burlando - la richiesta congiunta di Liguria e Piemonte di localizzare nell´area delle due regioni la sede dell´authority dei trasporti, la possibilità che la Liguria ospiti la prossima edizione dell´America´s Cup e la presenza del Presidente del Consiglio a eventi istituzionali programmati in regione, quali la prevista assemblea di Confitarma a Genova, in occasione del decennale della legge sul doppio registro navale, e l´inaugurazione dell´Iit (istituto italiano per le tecnologie) che potrebbe avvenire contestualmente nel febbraio 2008. Su tutte le questioni Prodi ha espresso il suo interesse nel valutare positivamente le nostre istanze". .  
   
   
PORTO DI TRIESTE: RIUNIONE TECNICA CON LA DELEGAZIONE DELLA COREA DEL SUD  
 
Trieste, 9 luglio 2007 - Si è tenuta il 5 luglio una riunione tecnica con la delegazione della Corea del Sud che aveva incontrato i vertici del porto di Trieste il 3 luglio scorso. Il team coreano formato da esperti logistico-portuali ed esponenti finanziari di rilievo, dopo la disamina delle modalità di investimento e delle caratteristiche tecniche delle aree di sviluppo del porto di Trieste, ha puntualizzato il vivo interesse ad investire ingentemente nel porto di Trieste, con particolare riguardo alla piattaforma logistica e al Molo Viii. A conclusione dell’incontro, la delegazione ha sottolineato di credere fermamente nell’importanza strategica del porto di Trieste quale gateway dell’asse logistico Corea del Sud – Centro Europa. Alla riunione faranno seguito, in tempi brevi, ulteriori incontri tecnici per definire gli steps successivi, sia in Italia che in Corea. .