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MARTEDI
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Notiziario Marketpress di
Martedì 18 Settembre 2007 |
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BELGIO: SIMPOSIO SULLA TERAPIA MEDIANTE CELLULE BETA |
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Bruxelles (Belgio), 18 settembre 2007 - Il 5 ottobre si svolgerà a il simposio 2007 sulla terapia mediante cellule beta. Il simposio, organizzato dalla Fondazione Jdrf (Diabetes Research Foundation, Fondazione per la ricerca sul diabete) con il patrocinio della Commissione europea, passerà in rassegna gli ultimi sviluppi nella rigenerazione delle cellule beta per la terapia del diabete. Le sessioni del simposio verteranno sui seguenti argomenti: prevenzione della distruzione di cellule beta; sostituzione di cellule beta; monitoraggio delle cellule prodotte in laboratorio nei pazienti; sicurezza e regolamentazione delle nuove terapie cellulari; - test clinici sul diabete. Per ulteriori informazioni visitare: http://www. Betacelltherapy. Org/n/071_events_l2_d. Php?ref=19098390 . |
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MALATTIE RESPIRATORIE, DALLA RICERCA UN PASSO AVANTI PER LA LOTTA ALLA TUBERCOLOSI |
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Stoccolma, 18 settembre 2007 – E’ un giovane ricercatore inglese il vincitore del Premio intitolato a Maurizio Vignola, bandito dalla European Respiratory Society (Ers) con il sostegno della Fondazione Chiesi, e consegnato durante il congresso annuale che ha portato nella capitale svedese oltre 17. 000 specialisti. Tra le malattie dell’apparato respiratorio, oltre ad asma e Bpco, quest’anno l’attenzione degli esperti si è focalizzata anche sulla tubercolosi polmonare, malattia che colpisce in Italia 5 persone ogni centomila, ma che preoccupa per la capacità di resistere all’azione dei farmaci a disposizione. Si tratta di un tema di estrema attualità - in tutto il mondo sono oltre 1. 600. 000 le morti per questa malattia - e per questo l’Ers ha deciso di assegnare un premio a un giovane ricercatore che si è distinto per i suoi brillanti studi relativi alla risposta immune al micobatterio tubercolare. L’edizione 2007 del premio Maurizio Vignola, pari a 20. 000 Euro, messo a disposizione dall’italiana Fondazione Chiesi, è stato perciò consegnato a Rodrigo Andres Floto, impegnato presso il laboratorio del Dipartimento di Medicina dell’Addenbrooke’s Hospital e Università di Cambridge, a proseguire la sua ricerca sui meccanismi adottati dal sistema immunitario rispetto a replicazione e diffusione delle infezioni da mycobacterium tuberculosis. “Il premio ‘Maurizio Vignola’ è un esempio di come pubblico e privato possano operare in sinergia per favorire - spiega il professor Leonardo Fabbri, Presidente Eletto dell’Ers e Professore di Malattie dell’Apparato Respiratorio presso Università di Modena e Reggio Emilia - il progresso della ricerca e la crescita di giovani specialisti a favore della salute dei pazienti. Chiaramente il fatto che gran parte della ricerca sia finanziata da risorse private può generare preoccupazioni di ordine etico, legate soprattutto ai possibili conflitti di interesse. ” Un problema che è all’attenzione dell’Ers, che quest’anno ha iniziato a condurre incontri bilaterali fra la leadership della società scientifica e i vertici di alcune industrie farmaceutiche per approfondire appunto questi aspetti e favorire una collaborazione pubblico-privato per ottenere una sinergia delle rispettive risorse, umane ed economiche. “La comunità europea ha recentemente attivato un progetto, l’Innovative Medicine Initiative - afferma il professor Fabbri - nell’ambito della quale verranno stanziati 2 miliardi di Euro per i prossimi 10 anni, equamente ripartiti fra Unione Europea e industria farmaceutica, per finanziare ricerche accademiche atte ad identificare target terapeutici per le malattie principali. In questa iniziativa, l’Ers è un importante interlocutore con la comunità scientifica. ” “Rodrigo Andres Floto è un giovane scienziato che ha già pubblicato molti articoli nelle più prestigiose riviste internazionali. Ed ha un curriculum di grande rilievo. La scelta del vincitore è stata complessa - aggiunge il professor William Macnee, Presidente dell’Ers e Direttore dell’Edinburgh Lung and Environment Group Initiative Colt Laboratory -, in quanto il livello medio dei candidati era di altissimo profilo, al punto che si è deciso di valutare solo i lavori pubblicati in riviste ad impact factor superiore a 10, che quindi non solo specialistiche ma rivolte ad un pubblico medico più generale. ” “Lo scopo del Premio e della Fondazione Chiesi è svolgere un ruolo importante nella realizzazione di tre valori per noi fondamentali - spiega il dottor Paolo Chiesi, Presidente della Fondazione Chiesi, Vicepresidente e Direttore Ricerca e Sviluppo di Chiesi Farmaceutici -. La passione per la ricerca di prodotti sempre nuovi, che nasce anche dalla curiosità intellettuale per tutto ciò che rappresenta un cambiamento; la capacità di trasformare in tempi rapidi nuove idee in tecnologie e prodotti da mettere a disposizione della salute pubblica in tutti i Paesi; la consapevolezza del valore e dell’importanza delle persone per la realizzazione di qualsiasi progetto. La Fondazione è nata nel 2005 per contribuire alla diffusione delle conoscenze scientifiche in settori di ricerca di particolare interesse e impatto sociale (neonatologia, pneumologia e cardiologia), in contesti di più ampio respiro rispetto a quelli consueti per un’azienda farmaceutica. ” “Maurizio Vignola, morto prematuramente a causa di una leucemia nel dicembre 2004, è stato senza dubbio il più brillante ed originale ricercatore della medicina respiratoria italiana - chiarisce il prof Fabbri -. I suoi lavori sono stati pubblicati sulle più prestigiose riviste e gli hanno fatto conquistare la stima, la fiducia e, grazie alla sua personalità unica, l’amicizia della comunità scientifica internazionale. ” . |
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DISEGNO DI LEGGE PER I NON UDENTI |
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Roma, 18 settembre 2007 - Il Consiglio dei Ministri del 13 settembre scorso ha approvato, in via preliminare, su proposta del Ministro della Solidarietà Sociale, il disegno di legge recante "Disposizioni per la promozione della piena partecipazione delle persone sorde alla vita collettiva" Scopo del provvedimento è promuovere una partecipazione piena e compiuta delle persone sorde (in Italia circa 70. 000) alla vita collettiva, assicurandone l´integrazione sociale, economica e politica, in attuazione della recentissima Convenzione di New York sui diritti delle persone con disabilità (30 marzo 2007). Il disegno di legge, che è stato predisposto in stretta collaborazione con le associazioni di tutela e promozione dei diritti di tali persone, verrà completato da un successivo regolamento che disciplinerà in dettaglio i seguenti aspetti: interventi diagnostici precoci, abilitativi e riabilitativi per tutti i bambini nati o divenuti sordi, ai fini dei necessari interventi protesici e logopedici (anche attraverso la configurazione di apposite figure professionali); misure volte a favorire la diffusione di strumenti e modalità di accesso all´informazione ed alla comunicazione; garanzie per l´uso effettivo della lingua italiana dei segni (Lis) e di ogni soluzione idonea per favorire la comunicazione delle persone sorde nei rapporti con la pubblica amministrazione e nei giudizi civili e penali. Il provvedimento verrà inviato alla Conferenza unificata per il parere sugli aspetti di competenza. . |
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SANITA’. ASSESSORE MARTINI PROMUOVE INCONTRI SU CONTENIMENTO TEMPI D’ATTESA |
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Venezia, 18 settembre 2007 - L’assessore regionale alle politiche sanitarie Francesca Martini si incontrerà oggi a Palazzo Balbi con i rappresentanti delle associazioni a difesa dei diritti del malato e dei cittadini in qualità di utenti di servizi, per fare insieme una valutazione dei piani attuativi delle aziende Ulss in relazione alle disposizioni regionali per abbattere le liste d’attesa mediante la definizione di codici di priorità per le prestazioni offerte dal sistema sanitario del Veneto. Lo stesso tema sarà al centro del successivo incontro con i membri del tavolo di monitoraggio che, oltre a quelli delle Ulss, è composto da rappresentanti delle associazioni dei medici e delle organizzazioni sindacali. . |
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2° CONGRESSO NAZIONALE “LA CHIAVE DEL BENESSERE” |
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Milano 18 settembre 2007 – Finalmente la comunità scientifica guarda all’Idrocolonterapia come ad una tecnica utile per trovare risposte efficaci a vari problemi intestinali (e non solo). Dopo Germania e Usa anche i medici italiani si avvicinano alle terapie definite non convenzionali, con un approccio meno scettico e più scientifico. La Chiave del Benessere, secondo incontro nazionale, del 29 settembre, organizzato dalla Sict – Società Italiana di Idrocolonterapia – ha riunito professionisti e ricercatori di fama nazionale e internazionale che presenteranno i dati clinici ed esperienziali di quello che si prevede sarà il primo studio scientifico randomizzato, in Italia, sugli effetti terapeutici dell’Ict nella cura della stipsi ma anche del colon irritabile (malattia prevalentemente femminile!), nelle patologie oncologiche, nei disturbi genito-urinari, ecc. …. Studiosi e ricercatori di prestigiose università italiane, durante il Congresso stabiliranno insieme le caratteristiche e gli scopi della ricerca scientifica che, come sottolinea la dott. Ssa Rosanna Giuberti, Presidente Sict – “avrà lo scopo di spiegare ciò che l’evidenza clinica ha già dimostrato. Attraverso la ricerca, infatti, daremo un valore scientifico al perché la Ict ha una funzione adattogena sull’intestino, cioè normalizza la funzione intestinale sia nel colon irritabile (intestino contratto), sia nella stipsi (intestino atonico); spiegheremo perché attraverso le sedute avviene l´eliminazione del meteorismo, il miglioramento degli stati allergici, se non la loro risoluzione, favorendo il benessere digestivo. E ancora saremo in grado di spiegare perchè la Ict favorisce il miglioramento dell´umore e della qualità del sonno, il superamento di infezioni batteriche e/o micotiche a carico dell’apparato uro-genitale e la normalizzazione della flora batterica intestinale nel suo complesso, senza che si esprimano danni conseguenti ad un impoverimento della flora batterica eubiotica (che avviene nelle terapie antibiotiche e antimicotiche), ma anzi, un suo potenziamento nella capacità di crescita e di ricolonizzazione del colon. E se non bastasse – continua la Presidente Sict – dimostreremo scientificamente perché il miglioramento della funzione del colon attraverso la Ict si ripercuote positivamente sulle funzioni dell´intestino tenue, probabilmente migliorando le capacità enzimatiche e di riassorbimento, traendo da questo un grande vantaggio energetico per tutto l´ organismo. Finalmente - conclude entusiasta la dottoressa – la medicina accademica ha colto l’utilità terapeutico-preventiva della Ict, tecnica ampiamente utilizzata in Europa e Usa ma ancora poco utilizzata in Italia. ” Le relazioni congressuali illustreranno i risultati già ottenuti dai singoli ricercatori nell’applicazione dell’Ict in varie discipline mediche, oltre a mette l´accento anche sulla necessità di un approccio terapeutico globale alla problematica intestinale frequentemente influenzata da molteplici fattori quali la qualità alimentare e dello stile di vita, l´impatto dell’esperienza emotiva del soggetto, l´equilibrio della struttura muscolo-scheletrica il cui disequilibrio in punti chiave (l´articolazione temporo-mandibolare e la struttura pelvica) può avere conseguenze sulla capacità funzionale dell´apparato gastroenterico e in particolare sulla funzione del colon (un esempio significativo è la manifestazioni della stipsi post partum, causata da possibili alterazioni strutturali che, in alcuni casi, si possono creare). Attraverso le relazioni degli esperti, il Congresso descrive il percorso che la medicina può intraprendere per dare risposte efficaci, e se possibile non invasive, alle patologie intestinali attraverso un approccio olistico e mirato per ogni settore di pertinenza, partendo dalla diagnosi e arrivando all’educazione emotiva. Durante i lavori congressuali verrà presentato il nuovo corso della Scuola Medica di Idrocolonterapia (S. M. I. ) rivolto ai medici: a partire da febbraio 2008, sei week end di studio formeranno medici esperti in Idrocolonterapia. . |
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1° SIMPOSIO ALTOATESINO SULLA SALUTE FEMMINILE E LA MEDICINA DI GENERE “IL CUORE DELLE DONNE, UN BATTITO DIVERSO?” |
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Bolzano, 18 settembre 2007 - L’assessorato alla sanità della Provincia autonoma di Bolzano organizza, il 19 ottobre prossimo, presso l’Eurac di Bolzano, il 1° Simposio Altoatesino sulla salute femminile e la medicina di genere incentrato sul tema “Il cuore delle donne, un battito diverso?” dedicato alle patologie cardiocircolatorie. Migliorare l’assistenza sanitaria delle donne in Alto Adige è un obiettivo primario dell’Assessorato alla sanità. Come dimostrano gli studi e le statistiche degli ultimi anni, le cause di morte più frequenti nella popolazione femminile sono le patologie cardiocircolatorie, prime fra tutte l’insufficienza cardiaca e l’infarto miocardico, seguite dall’ictus. Si tratta di malattie che insorgono prevalentemente dopo la menopausa, e stanno diventando sempre più diffuse anche perché favorite da fenomeni in continuo aumento come il diabete, l’obesità, l’ipertensione, lo stress e i disturbi ormonali. Nelle donne più giovani, invece, è spesso la violenza a minacciare seriamente lo stato di salute. Infine, vi sono patologie femminili che gravano su tutte le fasce d’età, a cominciare dal cancro della mammella. Per approfondire queste tematiche l’Assessorato alla sanità della Provincia autonoma di Bolzano organizza, il 19 ottobre prossimo, dalle ore 8,30 alle 17,30, presso l’Accademia Europea di Bolzano, in viale Druso,1, il "1° Simposio Altoatesino sulla salute femminile e la medicina di genere" dedicato alle patologie cardiocircolatorie ed incentrato sul tema “Il cuore delle donne, un battito diverso?” Il simposio è il primo di un ciclo di manifestazioni che, a ritmo annuale, verteranno sugli aspetti specificamente femminili da considerare nella diagnostica e nella terapia, ma anche nella prevenzione, nell’assistenza e nell’informazione sanitaria. È un ciclo che si rivolge al personale medico-sanitario, alla cittadinanza nel suo complesso ed ovviamente a donne e uomini impegnati nella politica sanitaria. Il convegno è organizzato dall’Ufficio formazione personale sanitario e dall’Ufficio Ospedali della Provincia autonoma di Bolzano. Il programma è stato elaborato in collaborazione con il gruppo: “Donnasana’. Per ulteriori informazioni ed iscrizioni al simposio gli interessati possono rivolgersi all’Ufficio formazione del personale sanitario, che ha sede in Corso Libertà,23 a Bolzano, dott. Ssa Brigitte Hofer, Tel. 0471 411613; Brigitte. Hofer@provincia. Bz. It; www. Provincia. Bz. It/formazione-sanita. . |
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CARTA SANITARIA,BRESCIANI: POLEMICHE INCONSISTENTI |
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Milano, 18 settembre 2007 - "Non capisco le ragioni di tale polemica. Faccio presente che il 75% dei medici di medicina generale (Mmg) e dei pediatri di libera scelta (Pls) della Lombardia è da tempo collegato al sistema così come vi è già collegato il 60% dei medici e pediatri di base di Milano; il 50% delle prestazioni di medicina specialistica e farmaceutica vengono registrate attraverso i flussi informativi della carta sanitaria elettronica (Siss), che ad oggi governa 6 milioni di transazioni al mese". E´ quanto dichiara l´assessore regionale alla Sanità, Luciano Bresciani, in merito alle polemiche apparse oggi sulla stampa. "Quanto al problema della privacy - spiega Bresciani - esso non esiste dal momento che è stato disciplinato dalla Giunta regionale con una delibera del 2 agosto 2007 e condiviso a livello nazionale, tanto che la carta Siss è considerata a tutti gli effetti tessera sanitaria nazionale ed è riconosciuta anche dagli stati esteri. Certe preoccupazioni non hanno quindi ragione di esistere". "Nessuno metta sabbia negli ingranaggi del servizio sanitario lombardo, che dal canto suo continua ad accrescere la qualità dei servizi offerti ai cittadini - aggiunge l´assessore alla Sanità - per cui questo strumento è indispensabile così come è stato riconosciuto dal Consiglio Regionale con specifica legge e quindi accolto sui tavoli sindacali ai quali anche la sigla che oggi protesta ha attivamente partecipato pur non avendo firmato il contratto nazionale". . |
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RIORDINO PROFESSIONI INFERMIERISTICHE |
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Trieste, 18 settembre 2007 - La legge regionale 10/2007 non è uno strumento per pochi ma un mezzo per raggiungere gli obiettivi della programmazione strategica regionale nel settore del welfare. L´assessore alla Salute e Protezione Sociale, Ezio Beltrame, l´ha affermato ieri davanti alla platea del convegno "Aspettative e prospettive: dibattito tra professionisti sanitari, istituzioni e politici", organizzato alla Stazione Marittima dall´Ipasvi di Trieste, Collegio professionale al quale sono iscritti oltre 2 mila infermieri professionali assistenti e vigilatrici d´infanzia della provincia giuliana. Ha moderato il convegno il presidente dell´Ipasvi, Flavio Paoletti, uno dei tre rappresentanti delle Regioni nel nuovo Comitato Nazionale sulla Scienze Infermieristiche ed Ostetriche presieduto dal ministro per la Sanità Livia Turco. "Non è stato per noi difficile avere un rappresentante del Friuli Venezia Giulia nel Comitato" ha detto Beltrame, evidenziando il lavoro portato avanti dallo stesso Paoletti e l´impegno della Regione nel settore della salute ed in quello della protezione sociale. Beltrame ha fatto in particolare riferimento alla legge di riordino delle professioni infermieristiche ed assistenziali varata lo scorso maggio e ha dichiarato che "riorganizzare l´assistenza attraverso l´attribuzione di responsabilità e l´individuazione della dirigenza significa valorizzare le professioni sanitarie ed il relativo percorso di formazione attraverso i corsi di laurea di base e specialistico". La legge 10, ha ricordato l´assessore, individua anche i "paletti" che delimitano le assunzioni e vanno dalla compatibilità dell´atto aziendale alla previsione dei posti inserita nel piano annuale. "I dirigenti in più previsti dalla normativa regionale - ha spiegato - rispondono ad esigenze organizzative e di programmazione per cui l´organizzazione del lavoro è il minimo comune denominatore fondamentale". Rispondendo a Paoletti, che sollecitava la costituzione, in seno alla Regione, di un vero e proprio Osservatorio per le nuove politiche di gestione del personale sanitario, Beltrame ha suggerito di rendere intanto operativo l´Osservatorio previsto dalla legge regionale e ha dichiarato di non escludere la possibilità che esso diventi la sede d´attuazione delle proposte dell´Ipasvi. Con l´assessore sono intervenuti al convegno anche Franco Rotelli, direttore generale dell´Azienda 1 Triestina, all´avanguardia in regione nell´applicazione della legge 10, e i consiglieri regionali Bruno Zvech, Flavio Alzetta e Sergio Lupieri. Presidente e vicepresidente della terza Commissione consigliare, Alzetta e Lupieri hanno notato che la legge si inserisce, assieme agli strumenti varati in questi anni nel settore (piano materno-infantile, piano della prevenzione, piano della riabilitazione, atti aziendali, ecc. ) a sostegno del piano sociosanitario regionale 2006-2008. Uno strumento normativo di riferimento a livello nazionale che consentirà di individuare con precisione "chi fa cosa" e mira a migliorare il livello di salute dei cittadini di questa regione anche attraverso la definizione delle dirigenze sanitarie. Rilevando che "la legge 10 valorizza professionalità senza cui l´idea stessa del welfare viene meno", Zvech ha invitato a partire da questo strumento per "innovare ancora di più" in un settore dove l´innovazione serve a dare al territorio risposte in linea con i tempi. . |
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TRENTINO E TIROLO, LA COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA PASSA ANCHE ATTRAVERSO LE POLITICHE SANITARIE |
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Trento, 17 settembre 2007 – “La cooperazione transfrontaliera passa anche attraverso le politiche per la salute. Mettere a confronto esperienze diverse è di grande utilità per territori confinanti che dalle rispettive migliori pratiche possono trarre utili indicazioni per migliorare i propri sistemi”. Con queste parole, condivise dalla vicepresidente del Land Tirol Elisabeth Zanon (con origini che portano in Valle di Rabbi), l’assessore Franco Panizza, al quale sono state appunto affidate, recentemente, anche le competenze relative alla cooperazione transfrontaliera, ha portato il saluto, a nome del presidente Dellai, del governo provinciale al seminario “La prevenzione sanitaria nell’Europa di oggi. Due esperienze a confronto”. L’incontro, ospitato a Palazzo Geremia, si è aperto il 14 settembre di fronte ad una platea per lo più rappresentata da medici. A promuoverlo è l’Associazione Italia-austria di Trento e Rovereto, presieduta da Fabrizio Paternoster, in collaborazione con Land Tirol, Provincia autonoma di Trento, Comune di Trento, Amici della Neonatologia trentina, associazioni mediche e Acli. Le esperienze poste a confronto sono naturalmente quelle del Trentino e del Tirolo, due realtà territoriali che da anni stanno sperimentando (basti pensare ai trapianti) percorsi collaborativi in materia sanitaria. I contributi scientifici sul tema sono stati portati al seminario da Fabio Pederzini, vicepresidente dell’Associazione Amici della Neonatologia trentina, e Mario Cristofolini, presidente della Lega per la lotta contro i tumori, per il Trentino, e da Burkhard Wermter, pediatria di Bressanone, esperto Ue per la prevenzione sanitaria e membro del Gruppo di lavoro per la prevenzione sanitaria di Innsbruck, per il Tirolo, mentre le conclusioni sono state affidate a Giuseppe Zumiani, presidente dell’Ordine dei medici chirurghi di Trento. . . |
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CALCOLI BILIARI, CURARLI SUBITO PER PREVENIRE LA PANCREATITE DUE GIORNI DI LAVORI PER FARE IL PUNTO SULLE PIÙ IMPORTANTI MALATTIE DELL’APPARATO DIGERENTE |
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Udine, 18 settembre 2007 - Pancreatiti, epatiti, infiammazioni croniche intestinali, reflusso gastroesofageo e dispepsia sono gli argomenti trattati dai gastroenteologi che hanno scelto Udine per il Iii corso di aggiornamento. Le malattie dell’apparato digerente sono sempre più nell’occhio del ciclone, aumentano i casi e – come la pancreatite acuta – determinano gravi rischi per il paziente. “La calcolosi biliare è la causa più frequente della pancreatite acuta: i calcoli, passando attraverso le vie biliari, possono impedire il deflusso del secreto pancreatico e scatenare la malattia - spiega il presidente del convegno, Dott. Maurizio Zilli, Direttore della Soc di Gastroenterologia dell’Azienda Ospedaliero-universitaria di Udine – che di solito si manifesta in forma lieve; la forma grave, che colpisce 1 persona su 5, ha una mortalità non trascurabile, anche maggiore del 15%. ” “Le diverse patologie dell’apparato digerente – afferma Zilli - coinvolgono non solo il gastroenterologo, ma anche altri specialisti, quali il chirurgo, l’oncologo, il radiologo, il clinico medico, il nutrizionista. Tutte figure professionali che affrontano quotidianamente lo stesso problema da punti di vista diversi e che collaborano fra loro in modo multidisciplinare”. Alla diagnostica e al trattamento delle pancreatiti acute sono dedicate due delle tre sessioni della prima giornata del corso. “Il monitoraggio intensivo, la terapia medica (gabesato mesilato, antibiotici) ed il supporto nutrizionale, se instaurati precocemente, si sono rivelati particolarmente efficaci - continua Zilli - nel trattamento della pancreatite acuta grave, per la capacità di contrastare i processi che innescano e aggravano questa temibile malattia. La terapia endoscopica insieme all’intervento chirurgico di colecistectomia, rappresentano al momento il ‘gold standard’ nella terapia della calcolosi dell’albero biliare e nella prevenzione delle pancreatiti”. La prima giornata si conclude con un simposio sulle terapie emergenti per il cancro del fegato, che occupa il quinto posto nel mondo come frequenza ed è la terza causa di morte per malattie neoplastiche. In Italia la sua incidenza varia tra il 2. 4 ed il 7. 5 per 100. 000 abitanti, maggiore in aree geografiche in cui alcuni fattori di rischio, come l’abuso alcolico e le infezioni virali, sono più frequenti. Il progresso nei trattamenti, dallo sviluppo di nuovi farmaci chemioterapici all’introduzione di nuove procedure radiologico-operative loco-regionali che tendono a distruggere la massa tumorale (quali chemio-embolizzazione e ablazione percutanea), si è associato agli interventi chirurgici tradizionali, come le resezioni di parte del fegato fino ad arrivare al trapianto, che rappresenta una buona risorsa per affrontare il problema tumorale e allo stesso tempo la malattia che lo ha causato. La seconda giornata si articola in due sessioni. La prima è dedicata quasi interamente alla terapia delle malattie infiammatorie croniche intestinali: dai farmaci tradizionali ai farmaci biologici. Nell’ambito del Iii Update in gastroenterologia è stato per questo inserito un focus sui farmaci biologici ancora in sperimentazione, che hanno dato risultati clinici importanti e che nel prossimo futuro potrebbero costituire un’ulteriore alternativa terapeutica. Nella seconda sessione invece si parlerà di reflusso gastroesofageo e dispepsia, patologie un tempo considerate “di nicchia” ed oggi invece molto diffuse. Un pool di esperti di fama internazionale è stato riunito a Udine per offrire ai partecipanti novità e stimoli di discussione ed aggiornamento. . |
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ABRUZZO: PRESENTATO REGISTRO NEFRO-DIALITICO IN CRESCITA IL NUMERO DI PAZIENTI CHE INIZIANO LA DIALISI |
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Pescara, 18 settembre 2007 - Al 31 dicembre 2006 sono oltre 1200 i pazienti abruzzesi (mille in dialisi e 200 portatori di trapianto di rene) in trattamento. Negli anni 2003-2006, la fascia di età maggiormente rappresentata per quanto concerne i nuovi ingressi in dialisi è quella degli ultrasettantacinquenni che presentano elevati gradi di comorbidità. L´analisi dei dati conferma anche in Abruzzo un progressivo incremento, pari al 3/4% annuo rispetto all´anno precedente, dei pazienti in dialisi che interessa soprattutto una popolazione in età avanzata. L´ipertensione arteriosa ed il diabete mellito sono le due principali cause di insufficienza renale cronica che rendono necessario l´inzio della dialisi. In termnini percentuali, rispetto alla popolazione totale, c´è un´incidenza di 16,4 punti per ogni centomila abitanti. E´ stato presentato con questi risultati, a Pescara, nella sede dell´assessorato alla Sanità, il registro epidemiologico in cui vengono raccolti i dati dei pazienti in terapia sostitutiva renale cronica (dialisi o trapianto). All´incontro hanno preso parte l´assessore ala Sanità, Bernardo Mazzocca, il professor Mario Bonomini, docente di nefrologia dell´Università di Chieti, ed il dottor Virgilio Di Luzio, primario del reparto di nefrologia dell´ospedale di Pescara. Il registro ha una coperatura regionale del 100% ed è stato possibile realizzarlo grazie al contributo economico della Regione. Dai dati emersi è stato predisposto un report cartaceo, disponibile presso lo stesso assessorato. Tutti i 23 centri di nefrologia e dialisi della regione raccolgono, inoltre, dati relativi alla propria attività che sono interamente visibili sulla rete internet. La realizzazione on line è stata resa possibile grazie al supporto economico dell´assessortato alla Sanità e rientra nel progetto obiettivo triennale "Studio epidemiologico sulla terapia sostituiva renale nella regione Abruzzo nel periodo 2006-2008". "Sono estremamente soddisfatto di questo risultato" ha commentato l´assessore Mazzocca "poichè si tratta del primo registro epidemiologico di patologia della regione Abruzzo che, peraltro, è in costante aggiornamento. Inoltre, i risultati dello studio sono di sicuro aiuto non solo a fini epidemiologici ma anche sotto il profilo dell´organizzazione e della programmazione della terapia sostitutiva dell´insufficienza renale cronica potendo prevedere" ha concluso "erogazioni sanitarie basate su numeri (e non su formulazioni astratte ed imprecise) prodotti in funzione di indici di epidemiologia, morbidità e mortalità precisati nel report". La mortalità dei pazienti presenti nel registro è del 10/11% annuo, perfettamente in linea con la media nazionale. La causa di decesso principale è rapprentata dalle complicanze cardiovascolari. . |
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POTENZA: AL SAN CARLO IL SECONDO INCONTRO NAZIONALE DI NEONATOLOGIA. |
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Potenza, 18 settembre 2007 - E’ terminato il 15 settembre il secondo incontro nazionale di Neonatologia organizzato dalla dott. Ssa Carolina Ianniello, direttore dell’U. O. Di Neonatologia – Utin dell’Azienda ospedaliera San Carlo di Potenza, tenutosi presso l’auditorium del nosocomio potentino. Il meeting scientifico ha visto la numerosa partecipazione del personale medico-infermieristico dell’Azienda e gli interventi di molti medici-specialisti provenienti da altri centri ospedalieri italiani. La mattinata si è aperta con la relazione del dott. Ugo Vairo, responsabile della Cardiologia pediatrica del San Carlo, sulle cardiopatie congenite. A seguire gli interventi del prof. Paolo Giliberti dell’Azienda ospedaliera Monaldi di Napoli sulle aritmie in epoca neonatale; del dott. Nicola Laforgia, dirigente medico dell’U. O. Di Neonatologia –Utin dell’università degli Studi di Bari, sulle novità in tema di rianimazione neonatale; del dott. Franco Messina, direttore dell’U. O. Di Neonatologia dell’ospedale Evangelico Villa Betania di Napoli, sulle tecniche di ventilazione gentile; del dott. Luca Ramenghi della clinica Mangiagalli di Milano sulle prospettive della Rm cerebrale nello studio dell’encefalo neonatale. Il convegno si è concluso con la relazione della dott. Ssa Daniela Siani, dirigente medico dell’U. O. Di Neonatologia–utin del San Carlo di Potenza, sull’ outcome perinatale e il follow-up di neonati pretermine Vlbw ( neonati con un peso inferiore a 1,5 kg) ventilati meccanicamente. La dott. Ssa Siani ha poi evidenziato alcuni dati relativi all’attività della Terapia Intensiva Neonatale(tin) del San Carlo degli ultimi tre anni, dati emersi da uno studio retrospettivo sulla correlazione tra pazienti sottoposti ad assistenza ventilatoria e pazienti non sottoposti ad assistenza, monitorando i neonati fino ai due anni di età. Importante è stata la presenza del personale infermieristico al meeting scientifico. Indispensabile è infatti un’adeguata formazione per gli infermieri che operano all’interno dei reparti di Neonatologia al fine di garantire una corretta assistenza sia nella gestione del neonato critico sia nelle manovre assistenziali e terapeutiche. . |
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DAL LAZIO 15 MILIONI PER CAMPAGNA ANTINFLUENZALE |
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Roma, 18 settembre 2007 - Parte la campagna di vaccinazione antinfluenzale 2007-2008 per la quale la Regione Lazio ha stanziato 15 milioni di euro. Quest’anno l’offerta è stata ampliata con un’ulteriore protezione della popolazione adulta contro lo pneumococco. Il provvedimento regionale ha affidato all’Agenzia di sanità pubblica del Lazio (Asp-laziosanità) il coordinamento del programma e la verifica dei risultati raggiunti, stabilendo anche i compensi da attribuire ai medici di medicina generale ed ai pediatri di libera scelta che effettuino la sorveglianza epidemiologica e virologica. L’iniziativa, del tutto gratuita, si svolge nel periodo compreso tra il 15 ottobre ed il 31 dicembre di quest’anno ed è rivolta agli over 65 ed alle categorie a rischio come, ad esempio: i bambini di oltre 6 mesi di età affetti da patologie croniche a carico dell’apparato respiratorio, cardio-circolatorio, metabolico, renale, da patologie neurologiche e neuromuscolari; gli adulti con patologie croniche o oncologiche; donne che saranno nel secondo e terzo trimestre di gravidanza durante la stagione epidemica; pazienti di qualsiasi età ricoverati nelle strutture di lungodegenza; medici e personale sanitario di assistenza; i familiari di soggetti ad alto rischio; il personale delle forze dell’ordine; personale delle scuole e case di riposo; addetti ai servizi di interesse pubblico; allevatori, veterinari pubblici e libero professionisti. L’obiettivo di copertura vaccinale che la Regione Lazio intende raggiungere coincide con quello stabilito dal Ministero della salute che individua nel 75% il tetto minimo da ottenere, sia nella popolazione anziana, sia sui soggetti che rientrano nelle categorie a rischio. Entro il 12 ottobre le Aziende sanitarie forniranno ai Servizi, ai medici di famiglia ed ai pediatri le dosi di vaccino richieste e disponibili in quattro tipologie (inattivato preparato con virus frammentati; inattivato con antigene di superficie; inattivato con antigene di superficie adiuvato con Mf59; inattivato con antigene di superficie con Mf59/virosomale). Quest’anno è stato inoltre predisposto un piano quinquennale per la protezione della popolazione adulta dalle infezioni da pneumococco. Il vaccino è essenzialmente diretto ad una fascia ristretta di cittadini: pazienti ricoverati nelle strutture residenziali, semiresidenziali o di lungodegenza e coloro che sono affetti da malattie renali o che sono sottoposti a dialisi. La campagna regionale, che punta a coprire l’80% di questa popolazione, prevede l’offerta del vaccino attivo antipneumococcico 23-valente che consente la protezione contro i sierotipi responsabili del 90% delle infezioni che, nei Paesi industrializzati, sono causa di meningite e sepsi batterica, polmonite, otite media e sinusite. Inoltre, il Sistema di sorveglianza delle meningiti batteriche ha evidenziato che, in Italia e nel Lazio, lo pneumococco è la prima causa di meningite batterica. L’offerta vaccinale contro lo pneumococco costituisce un’esperienza pilota per valutare la capacità delle aziende sanitarie di identificare e raggiungere specifiche categorie di cittadini e per avviare la relativa anagrafe aziendale di soggetti ad alto rischio. Il piano organizzativo è articolato su cinque anni e la Regione attende il raggiungimento degli obiettivi fissati per la fine del 2012, salvaguardando comunque il raggiungimento degli obiettivi annuali. Fra un quinquennio infatti, si prevede una copertura del 95% della popolazione bersaglio. . |
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SORIN GROUP LANCIA IN GIAPPONE IL PIU PICCOLO DEFIBRILLATORE IMPIANTABILE AL MONDO PRIMO IMPIANTO DEL DEFIBRILLATORE IMPIANTABILE OVATIO DR EFFETTUATO DA UN CENTRO MEDICO DI ECCELLENZA |
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Milano/Tokyo, 18 settembre 2007 - Sorin Group ha annunciato il lancio in Giappone della linea di prodotti Icd (Implantable Cardioverter Defibrillator, defibrillatore impiantabile) più piccoli al mondo: Ovati O. I modelli singola e doppia camera Ovatio Vr 6250 e Dr 6550, hanno ottenuto l’approvazione regolatoria ed l’ammissione al rimborso da parte del Ministero della Salute, del Lavoro e del Welfare. Entrambi i modelli Icd sono immediatamente disponibili. Il primo impianto di Ovatio e’ stato completato con successo dal Dr. Morio Shoda Md, Professore Associato del Dipartimento di Cardiologia del Tokyo Women’s’ Medical University Hospital. Il Dr. Shoda ha dichiarato: “La procedura di impianto e’ stata portata a termine con grande facilità. La forma e la dimensione dell’Ovatio Dr si adattano perfettamente ai pazienti giapponesi, specialmente grazie al limitato spessore del dispositivo. Inoltre, il suo algoritmo di discriminazione delle tachicardie (Parad+), le sue tre zone di rilevazione, in ciascuna delle quali e’ disponibile il pacing anti-tachicardia (Atp) e la sua programmabilità, che consente una sovrapposizione della terapia brady e tachy, sono caratteristiche uniche che forniscono al medico una più ampia scelta terapeutica per ogni paziente”. Il Dr. Shoda ha aggiunto: “La tecnologia per ridurre la stimolazione ventricolare e’ una caratteristica essenziale per fornire la terapia ottimale per la gestione delle aritmie”. L’icd e’ un dispositivo impiantabile progettato per riconoscere un battito cardiaco eccessivamente rapido e potenzialmente fatale, anche detto tachicardia ventricolare, che si verifica nelle cavità inferiori del cuore (ventricoli). Esso riporta rapidamente il ritmo cardiaco alla normalità tramite stimolazione antitachicardia o shock elettrici. Questo dispositivo di sofisticata tecnologia può prevenire l’arresto cardiaco che e’ la principale causa di morte in Giappone, con circa 80. 000 morti ogni anno. La famiglia Ovatio Icd include caratteristiche innovative, sia nel campo della stimolazione che nella gestione delle aritmie. L’ovatio Dr doppia camera include, tra gli altri, due algoritmi di particolare interesse: Safer and Parad+. . |
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“COME IN UNO SPECCHIO: RITRATTI E AUTORITRATTI” MOSTRA PERSONALE DI SONJA QUARONE A CURA DI GIORGIO BONOMI |
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Milano, 18 settembre 2007 - Mercoledì 19 settembre alle ore 18 alla Galleria Bazart arte contemporanea, in viale Col di Lana 8, si inaugura la mostra personale di Sonja Quarone a cura di Giorgio Bonomi. Sonja Quarone lavora indifferentemente sulla bi- e sulla tri-dimensionalità: i soggetti, i materiali, il messaggio sono sempre gli stessi, con l’unica differenza che nelle opere tridimensionali la figura è più “deturpata”, “orrenda”, quasi un “mostro”, mentre nelle opere su superfici bidimensionali l’immagine è più lirica, nostalgica e, talvolta, anche “dolce”. I soggetti sono sempre uomini, anzi donne, e, quando ne stravolge le fattezze, “umanoidi”, quindi abbiamo una sorta di “ritratti”. Bene, ritratti, ma di chi? Sappiamo che quasi sempre, nell’arte, ogni ritratto è un “autoritratto” e, per certi versi, lo è anche per Quarone, ma il suo discorso vuole essere più generale, vuole esprimere un “concetto” non un “particolare”, cioè non un individuo singolo e neppure se stessa. […] L’opera di Quarone - sottolinea Giorgio Bonomi - non è né “piacevole” né “rilassante”, bensì è inquietante e “scomoda” perché obbliga l’osservatore a rispecchiarsi nell’immagine che ha davanti e a pensare quanto quello che vede sia uno specchio o, invece, sia l’altro da sé, per cui l’identificazione con esso può provocare la catarsi, come voleva l’estetica aristotelica, e perciò un senso pensoso di liberazione, oppure quell’altro può apparire come il naufrago lucreziano che viene osservato da chi è a terra e “gode” non per le difficoltà altrui ma per la gioia di non avere quelle: in ogni caso lo spettatore che non sia privo di sensibilità non può non fare i conti con quello che vede e percepisce, e quindi anche con se stesso, che è quello che l’arte, quando non è un futile gioco, vuole che avvenga. La mostra rimarrà aperta fino al 13 ottobre 2007. . |
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LAURA PANNO 87…….07 INAUGURAZIONE 19 SETTEMBRE, GALLERIA DEL TASSO |
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Bergamo, 18 settembre 2007 - La Galleria del Tasso ospiterà dal 19 settembre la mostra di Laura Panno. Nel 1982 l’artista, invitata dal critico Tommaso Trini, espose alla Biennale di Venezia - nella sezione Aperto 82 - alcune opere pittoriche su tela. I quadri rappresentavano corpi nudi dipinti sovrapposti su altri corpi modellati con una leggera rete metallica che, riproducendone le fattezze, rafforzava e rendeva illusoriamente tridimensionale la verità del corpo nudo…. All’inaugurazione saranno presenti l’artista e il critico Philippe Daverio, di cui riportiamo un breve stralcio del suo testo, e che introdurrà l’esposizione: “Dalla Prima Guerra Mondiale il corpo umano, inteso come esaltazione della fisicità e dell’anima, passa tra i temi vietati dell’arte contemporanea. Morto Rodin nel 1917, Marcel Duchamp abbandona il nudo scarnificato che scende le scale per quello ectoplasmico della sposa, che assisterà le avanguardie per settanta anni. La sublimazione del muscolo permane nello sport e nel narcisismo delle star cinematografiche, nelle arti visive la carne cessa di essere forma dello spirito, diventa semplice materia in una visione manichea oppure oggetto a volte caricaturale a volte repellente. Solo nelle culture eccentriche, come nella scultura di Arturo Martini, mantiene la sua storica vitalità. Horkcheimer parlava della morte nella storia, Argan di quella dell’arte e Nitsch e la bodyart celebravano quello del corpo. Laura Panno censisce con le sue opere alcune rare esperienze che riallacciano il filo interrotto credendo nella modernità della sua prassi e nell’attualità del suo lavoro. Sa che lo stesso Duchamp, negli ultimi anni della sua vita, si dedicava di nascosto a simili disegni. Proviene dalla sensualità delle terre del Giorgione, del Veronese coglie il gioco delle apparizioni. Si innamora della cultura della lunga tradizione mediterranea. Si avvale dello spirito del Faraone Amenophis Iv Akenathon, marito di Nefertiti, entrambi fieri delle loro pinguedini. Ama più Michelangelo di Leonardo. ” . |
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WORKING PROJECT A MILANO DAL 18 AL 22 SETTEMBRE 2007 ESPOSTO UN INEDITO CICLO DI OPERE DI ALDO ROTA |
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Milano, 18 settembre 2007 - Nella suggestiva cornice dello Spazio Strato, che apre per la prima volta i suoi ambienti all’arte contemporanea, trenta dipinti raccontano gli ultimi sviluppi nel percorso creativo di uno dei maestri dell’Informale. Un’installazione musicale, realizzata dal musicista inglese Paul Statham, accompagnerà i visitatori. Inaugurazione: martedì 18 settembre 2007, ore 18. 30 Aldo Rota, uno dei più interessanti artisti del panorama italiano, presenterà in anteprima a Milano, dal 18 al 22 settembre il suo ultimo ciclo di opere. Il percorso espositivo, curato da Victor De Circasia e Marco Di Capua, raccoglierà nei suggestivi ambienti dello Spazio Strato - che in questa occasione diventano per la prima volta palcoscenico per un evento di arte contemporanea - trenta dipinti recenti, tutti realizzati tra il 2006 e il 2007. Ambienti che saranno resi ancora più emozionanti dall’installazione musicale che farà da colonna sonora realizzata per l’occasione ispirandosi alle opere di Rota, da Paul Statham, musicista inglese che vanta nella sua carriera collaborazioni prestigiose, tra cui Dido, Sophie Ellis-bextor, Gary Kemp, Peter Murphy, cantante dei Bauhaus. I dipinti esposti proseguono nella direzione intrapresa dall’antologica romana dello scorso anno, privilegiando il rigore essenziale del monocromo alle esplosioni di colore delle opere precedenti, che pure rimangono come testimonianza della sua cifra espressiva. La quasi totalità dei quadri esposti, infatti, sono solo bianchi o solo neri oppure bianchi e neri insieme. In queste ultime realizzazioni, Rota esperimenta nuove soluzioni tecniche che prevedono l’utilizzo, tra l’altro, di resine e di pigmenti puri; la dialettica di questi elementi diventa una miscela perfetta, straordinariamente equilibrata, anche se il titolo della mostra, Working Project, può far pensare a un itinerario creativo che non ha ancora trovato il suo compimento. Anche quando l’artista privilegia la scelta del ‘tutto bianco’ o del ‘tutto nero’, la superficie delle sue opere non è mai del tutto intatta, mai del tutto liscia. Rota da perfetto alchimista, crea una materia straordinariamente porosa; la manipola e la trasforma, rendendola quasi viva. Come sottolinea Victor de Circasia: “Questa brillante unione di disegno astratto e di utilizzo del colore e di pigmenti puri con linee incise nella sua opera come elementi di composizione, sono l’unico contenitore delle sue forme che continuano a sorprendere l’osservatore con l’impiego del bianco e del nero”. Aldo Rota Nasce il 22 ottobre 1941 a Villavesco (Lodi). Trascorre molti anni in Portogallo dove inizia a disegnare e dipingere. Dal 1980 al 2004 vive e lavora presso la Certosa di Pavia, trasferendosi, in seguito, a Vermezzo (Milano). 1980/83 Viaggia in America, Giappone ed Europa - prende lezioni a Zurigo ed alla Royal Accademy di Londra 1984/88 Viaggia quasi esclusivamente in India dove incontra il suo guru Babaji e si appropria delle tecniche di colore indiane oltre a frequentare un Ashram per conoscere il cerimoniale della filosofia indù 1988/2003 Partecipa a oltre 25 collettive per il supporto delle campagne contro la povertà e la fame nel mondo . |
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PRESENTATA IN REGIONE L´ANTEPRIMA NAZIONALE DI "LA BELLA UTOPIA" SPETTACOLO DI E CON MONI OVADIA L´APPUNTAMENTO A RUBIERA LUNEDI´ 24 SETTEMBRE |
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Bologna, 18 settembre 2007 - Lunedì 24 settembre al Teatro Herberia di Rubiera (Re) si terrà l´anteprima nazionale dello spettacolo "la Bella Utopia" con la regia e la partecipazione di Moni Ovadia. Lo spettacolo, promosso dalla Regione Emilia-romagna, è prodotto da La Corte Ospitale di Rubiera, centro di produzione da anni attivo nel campo della ricerca e della sperimentazione teatrale, e da Promo Music. "La realizzazione di questo spettacolo - ha detto l´assessore regionale alla cultura Alberto Ronchi - è un esempio virtuoso dell´applicazione delle linee di indirizzo individuate dalla Regione, che indicano tra le priorità della programmazione il genere contemporaneo e la diffusione della cultura sul territorio". Quando si parla di residenza di un artista - ha aggiunto - si parla infatti della creazione di spettacoli contemporanei, o che rivedono il passato con lo sguardo dell´oggi. Il nostro impegno va inoltre nella direzione della diffusione della cultura nel territorio, utilizzandone la ricchezza di strutture e operatori". "Il nostro lavoro nell´ambito dello spettacolo, basato anche su una forte qualità delle spesa - ha detto infine l´assessore - è stato riconosciuto anche a livello nazionale nel Patto per la cultura, con l´assegnazione della maggior quantità di finanziamenti proprio all´Emilia-romagna". "La bella Utopia" - ha riferito il regista e attore Moni Ovadia - è un lavoro che ruota attorno all´esperienza del comunismo sovietico, finita nel giro di pochi anni e accantonata troppo strumentalmente". "Un´esperienza complessa e contraddittoria - ha aggiunto - di cui raccontiamo gli aspetti grotteschi e caricaturali, partendo dalla storia degli sconfitti, dei comunisti assassinati dal Stalin, di coloro che hanno combattuto per un´idea e hanno perso la vita". Nel suo complesso l´opera teatrale indaga la fragilità dell´uomo rispetto all´utopia. "Nel futuro - ha concluso Ovadia - dovremmo essere in grado di coniugare utopia e disincanto e di avvicinarci sempre di più ad una ´utopia fragile´, che parta dall´umorismo". Il regista ha infine definito positiva l´ esperienza di residenza nella Corte Ospitale di Rubiera, "luogo autenticamente ospitale, con spazi e strutture tecnologicamente avanzate e con un clima di assoluta familiarità, favorevole per l´elaborazione del progetto teatrale". "L´attività de La Corte Ospitale , secondo l´assessore alla cultura di Rubiera Emanuele Cavallaro, è il fiore all´occhiello del Comune, con un´attività in crescita e in cui confluiscono i finanziamenti di Provincia e Regione". Annalisa Masselli, vicepresidente de "La Corte Ospitale" ha sottolineato che la Corte con la sua magia è il luogo ideale per lo spettacolo di Moni Ovadia. Ha inoltre riferito che l´attività sta crescendo anche grazie alla collaborazione di Promo Music. Lo spettacolo verrà realizzato anche al Duse in ottobre. . |
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C.A.S.T. RIAPRE IL TEATRO ARALDO UN “GIORNALE TEATRALE” PER IL VENERDI’ A PARTIRE DA NOVEMBRE APRE UN CENTRO STUDI SULL’ANIMAZIONE TEATRALE E CHIEDE ALLA POPOLAZIONE DI BORGO SAN PAOLO SUGGERIMENTI E PROPOSTE PER LA STAGIONE 2007 – 2008 |
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Torino, 18 settembre 2007 - La compagnia teatrale C. A. S. T. , con la direzione artistica di Claudio Montagna, ha preso in gestione il teatro Araldo e lo riaprirà il 28 settembre 2007 alle ore 21,00 con un´assemblea aperta per decidere con la popolazione come utilizzare l’unico teatro pubblico del quartiere. “Per noi, teatro è servizio e divertimento. Il teatro che serve ha origine da una relazione con la committenza: sia il pubblico, costituito da singoli spettatori, sia gli enti, le istituzioni, le associazioni, i gruppi. Il teatro che diverte offre occasioni di svago, riflessione e crescita adeguate al modo di vivere, ai temi e ai linguaggi della comunità che ne fruisce. ”(Claudio Montagna). In base a questi principi C. A. S. T. Programmerà l´Araldo cercando di farne il "Teatro di Borgo San Paolo". All´assemblea del 28 settembre saranno invitati tutti: la popolazione (attraverso un´insolita campagna pubblicitaria nei mercati), gli enti pubblici e le associazioni che operano nel quartiere. Dovrà essere la gente a scegliere, tra le possibilità che un teatro può offrire, quelle ritenute più congeniali, utili e divertenti. Per ora, le principali proposte di C. A. S. T. Consistono: - nella messa in scena, ogni venerdì a partire da novembre, di un Teatrogiornale: spettacolo per informare e chiacchierare su temi e avvenimenti esteri, nazionali e, in particolare, del quartiere; - nell’apertura di un Centro Studi sull’Animazione Teatrale chiamato Imprevisto e Irripetibile. “Ci saranno anche spettacoli, non c´è dubbio, ma noi pensiamo che il teatro si possa fare in tanti altri modi e in una grande varietà di occasioni. ” Un esempio sarà il Teatrogiornale: un´insolita serata per chiacchierare, discutere, sentire, guardare. Si alterneranno notizie, approfondimenti, ospiti, articoli, rubriche, interventi. E ancora teatro, sketch e simulazioni, spettacolo, musica e video. La mattina, con degli spot teatrali, verrà annunciato il programma nei mercati rionali. La sera, il pubblico, alternandosi con i numerosi momenti di spettacolo curati da Claudio Montagna, sarà protagonista con interventi, domande, provocazioni. Ogni serata avrà conduttori, giornalisti, esperti e ospiti, invitati in base agli argomenti da trattare. Gli argomenti, uno per serata, saranno i seguenti: il costo della vita, i problemi della città, la popolazione e la memoria in Borgo San Paolo, le scuole del quartiere, il giornale e l´informazione, le aggregazioni giovanili nel borgo, lo sport nel quartiere, la viabilità, gli stranieri in Borgo San Paolo, la donna e le pari opportunità, i bambini e la malattia, gli effetti dell´amnistia, il volontariato nel quartiere, e tanti altri. Come si può notare, si tratta di un Teatrogiornale “oltre la televisione”, che intende offrire un´occasione di incontro, autentico, tra persone. L´iniziativa garantisce un teatro allo stesso tempo popolare e di qualità, un teatro che vuole raccontare e commentare la vita di un popolo e non limitarsi al semplice divertimento di una sera. Con questa proposta si intendono così collegare la tradizione dell’Araldo alla modalità di intervento di Cast, compagnia teatrale nota non soltanto nell’area urbana, ma anche a livello nazionale per gli interventi di animazione teatrale in molti ambiti, dai diversi ordini di scuola al sociale, come le attività nelle carceri di Torino, o nei quartieri per il recupero delle tossicodipendenze, o ancora più in generale di animazione teatrale per tutti nei quartieri o nei paesi della nostra regione. Partiranno a Ottobre i percorsi di formazione del Centro Studi sull’Animazione Teatrale presso il teatro Araldo. “Imprevisto e Irripetibile”, nasce con l´obiettivo di diventare un punto di riferimento e di riflessione intorno al tema dell´animazione teatrale che vede Torino come suo centro di origine. “Imprevisto e Irripetibile” è un centro di formazione con la scuola biennale per operatori culturali ad indirizzo animazione teatrale e con le scuole teatrali per diverse fasce di età. Da Settembre sono aperte le selezioni per l´accesso ai diversi corsi. Ogni Giovedì: dalle 15. 00 alle 23. 30 Scuola Biennale per operatori culturali ad indirizzo animazione teatrale; dalle 15,00 alle 17,00 scuola di teatro per studenti delle scuole superiori; dalle 17,00 alle 18,30 laboratorio per bambini (8 -11 anni); dalle 20,30 alle 23,30 Scuola Biennale di Teatro per adulti. Naturalmente presso il teatro Araldo via Chiomonte 3/a Torino. . |
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A CIVITAVECCHIA IL FESTIVAL ARTISTI DI STRADA |
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Civitavecchia, 18 settembre 2007 - Torna, per la sua sesta edizione, il Festival Internazionale Artisti di Strada, curato dalla Compagnia Teatropersona, con la direzione artistica di Alessandro Serra, finanziato dalla regione Lazio e dal comune. Gli artisti di strada hanno invaso la città di Civitavecchia dal centro storico a corso Marconi al porto storico, con Forte Michelangelo e la restaurata Porta Livorno. Ad animare la rassegna ci saranno i Girovago e Rondella family theatre; gli italiani Zaches teatro con l´omaggio al cinema muto "One reel on the street" e il clown Mondofefe´; gli spagnoli Cokokoco con lo spettacolo "Coketerias" e Nino Retrete; il tedesco Valentin l´astronauta che nel suo Camion Mercedes ricostruisce un laboratorio astrofisico spaziale che trasporta "ritrovati tecnologici"; la coppia di acrobati olandesi Kaal & Haar con due spettacoli, "Bomba" e "Amar"; la carovana spagnola di Circ Panic e il trio belga Cie Les P´tits Bras. Dall´argentina, uno spettacolo di circo e tango di Gaby Corbo e la musica italiana del gruppo italiano itinerante Met Da Sgun. I programmi completi di orari e location sono disponibili presso il punto informazioni di viale della Vittoria ed e´ possibile visitare il sito www. Teatropersona. It . |
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GOLF - TIGER WOODS SENZA LIMITI: VINCE IL TOUR CHAMPIONSHIP E SI ASSICURA I 10 MILIONI DI DOLLARI DELLA FEDEX CUP |
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Roma, 18 settembre 2007 - Vincendo il Tour Championship (257 colpi - 64 63 64 66, ventitre sotto par), quarta e ultima gara dei Playoffs, Tiger Woods ha firmato la prima edizione della Fedex Cup e ha intascato i dieci milioni di dollari che spettavano al primo della speciale classifica. Sul percorso dell´East Lake Gc di Augusta in Georgia, Woods ha lasciato a otto colpi Zach Johnson (265 - 71 66 60 68) e Mark Calcavecchia (65 66 63 71), a nove Sergio Garcia e a dodici Scott Verplank e Hunter Mahan. I quattro giocatori che avrebbero potuto contendere al numero uno mondiale la Fedex Cup non sono mai stati in partita: Rory Sabbatini ha chiuso al nono posto con 271, Steve Stricker al 17° con 274, Phil Mickelson al 20° con 275 e K. J. Choi al 21° con 276. Poca gloria anche per chi puntava a vincere il torneo come Vijay Singh, 7° con 270, Jim Furyk 11° con 273, Ernie Els ed Adam Scott, 26. I con 280 sul lotto di trenta finalisti dei Playoffs. Woods ha ottenuto la settima vittoria stagionale, la quarta nelle ultime cinque uscite (Wgc Bridgestone Invitational, Pga Championship, Bmw Championship e Tour Championship, mentre nel Duetsche Bank è giunto secondo alle spalle dfi Mickelson), la 61ª nel circuito. Nella graduatoria dei plurivincitori è a ridosso di Arnold Palmer (62) e di Walter Hagen (64). Sono ancora lontani, ma non troppo, Jack Nicklaus (73) e Sam Snead (82). Nel raffronto con Nicklaus, in merito alle vittorie, Woods è in vantaggio di quattro anni, perché l´Orso d´Oro colse la 61ª a 35 anni. Con i 1. 260. 000 dollari intascati nel Tour Championship il leader mondiale ha guadagnato nei sedici tornei disputati nel 2007 già $ 10. 867. 052 e si trova appena a 38. 114 dollari dalla vincita record realizzata da Vijay Singh nel 2004 ( $ 10. 905. 166) con 29 partecipazioni. Nella Fedex Cup Woods ha conseguito complessivamente 123. 033 punti precedendo Steve Stricker (110. 455), al quale sono andati tre milioni di dollari, Phil Mickelson (109. 358), Rory Sabbatini (105. 193) e K. J. Choi (103. 765). Tour School Stage 1/Section B: Quasi Tutti Gli Italiani A Bogogno - Sui percorsi del Circolo Golf Bogogno, del St. Annes Old Links a Thame in Inghilterra e del Golf de Moliets a Moliets in Francia si disputa la Section B della Tour School Stage 1 (18-21 settembre), primo passo verso alla "carta" per l´European Tour che prevede ancora lo Stage 2 (7-10 novembre) e la finale (San Roque, Spagna, 15-20 novembre). Si gioca sulla distanza di 72 buche con taglio dopo 54 che lascerà in gara solo i giocatori con un punteggio non superiore ai sette colpi rispetto all´ultimo score che in quel momento qualificherebbe. Il numero dei concorrenti ammessi allo Stage 2 verrà comunicato durante i tornei, ma saranno almeno 20 in ogni gara. Quasi tutti a Bogogno (28 al via) gli italiani dove, tra gli altri, scenderanno in campo Alessio Bruschi, Gregory Molteni, Andrea Maestroni, Matteo Delpodio, Lorenzo Gagli, Michele Reale, Stefano Reale, Gianluca Pietrobono, Andrea Zanini, Emmanuele Lattanzi e Marco Soffietti, che prova a rientrare nel giro europeo dopo un anno di assenza per propria scelta. Al Golf de Moliets saranno impegnati Giampaolo Zanol e Marco Cidonio, mentre non vi saranno italiani a in Inghilterra. Campionato Internazionale D´italia Maschile A Villa D´este - Sul percorso del Circolo Golf Villa d´Este, che da anni ospita l´evento, è in programma il Campionato Internazionale d´Italia (19-23 settembre) al quale prenderanno parte 120 giocatori in rappresentanza di quattordici nazioni. Particolarmente folte le rappresentanze di Gran Bretagna, Germania e Francia. Attesi alla prova i rappresentanti della Nuova Zelanda. Tra i giocatori italiani nutrono ambizioni Claudio Viganò, Federico Colombo, Matteo Manassero, Cristiano Terragni e Andrea Romano, vincitore della gara nel 2003. Il torneo inizierà con la qualificazione su 36 buche medal, 18 al giorno, al termine della quale i primi 32 classificati accederanno alla fase match play a eliminazione diretta con sedicesimi e ottavi il 21 settembre, quarti e semifinali il 22 e finale su 36 buche domenica 23 settembre. . |
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10 MLN PER IMPIANTI SPORTIVI DESTINATI AI MONDIALI DI NUOTO |
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Roma, 18 settembre 2007 - La giunta regionale ha stanziato circa 10 milioni di euro in tre anni per la realizzazione di impianti sportivi destinati ai Campionati Mondiali di Nuoto ´Roma 2009´. Al Comune di Frosinone andranno 5 milioni e 233 mila euro per la costruzione di una piscina coperta completa di tribune e spogliatoi; a Tivoli e Anguillara Sabazia 1 milione e 977 mila euro per la realizzazione di due piscine scoperte e, infine, 813 mila euro saranno destinati a Monterotondo per il completamento della piscina coperta. . |
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FORMAZIONE: NASCE IL DISTRETTO ABRUZZESE PER MANAGER SPORTIVI PAOLINI E FABBIANI:FORMAZIONE NELLO SPORT PER CREARE LAVORO |
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Pescara, 18 settembre 2007 - Il progetto di formazione "D. A. For. S. " finalizzato alla creazione di un distretto abruzzese per la formazione in ambito sportivo e a favorire l´ingresso nel mercato del lavoro di figure altamente specializzate nel settore dello sport, è stato presentato stamane dal vicepresidente della Giunta regionale ed assessore allo Sport, Enrico Paolini e dall´assessore alla Formazione, Fernando Fabbiani. "Legare anche lo sport al mercato del lavoro è l´idea dalla quale nasce quest´iniziativa - ha sottolineato l´assessore Fabbiani - infatti stiamo percorrendo tutte le strade utili al fine di creare opportunità di lavoro per i giovani, senza trascurare alcuna occasione e soprattutto quella offerta adesso da grandi eventi dello sport che riguardano da vicino l´Abruzzo come il Campionato Europeo di basket a Chieti e i Giochi del Mediterraneo 2009". Per il vice presidente della Giunta, Paolini, "quella della formazione di esperti nel settore dello sport è una bella operazione, realizzata in tandem tra assessorato allo Sport e assessorato alla Formazione, che unisce la ricerca di nuove opportunità di lavoro ad eventi sportivi di primo piano". Alla conferenza stampa hanno preso parte anche il preside della Facoltà di Scienze della Formazione dell´Università "d´Annunzio", Gaetano Bonetta, il direttore esecutivo del Comitato Chieti 2007, Paolo De Angelis Il progetto, nato dalla collaborazione tra la Regione Abruzzo e l´associazione temporanea di scopo composta dalla società Cyborg, l´Università degli Studi "d´Annunzio", il Comitato Eurobasket Chieti 2007, il Cus Chieti e la Fondazione D´annunzio, si propone l´obiettivo di attuare tre percorsi di Alta Formazione per altrettante figure specialistiche: direttore degli impianti sportivi, responsabile della sicurezza degli impianti sportivi e manager delle organizzazioni e degli eventi sportivi. Ogni percorso, che avrà la durata di 400 ore, si svolgerà in due edizioni articolandosi in orientamento, formazione e stage. I corsi, con sede ad Alanno e a Torrevecchia Teatina, sono finanziati, con la somma di 441. 000 euro, dalla Regione Abruzzo e dal Fondo Sociale Europeo. Ai corsi potranno accedere giovani di età non superiore ai 29 anni, in possesso di titolo di laurea specialistica. Titoli preferenziali per l´accesso ai corsi sono quelli di laurea in Ingegneria e in Architettura, per i percorsi di direttore degli impianti sportivi e di responsabile della sicurezza degli impianti sportivi. Invece la laurea in Giurisprudenza, in Scienze Politiche e in Scienze manageriali costituisce titolo preferenziale per l´accesso ai percorsi di manager delle organizzazioni e degli eventi sportivi. Il termine per la presentazione delle domande d´iscrizione ai corsi scadrà il prossimo 20 settembre. I moduli per le iscrizioni sono disponibili nei centri per l´Impiego delle Province di Pescara e Chieti e sul sito www. Dafors. It. Le selezioni sono previste per il 21 settembre. . |
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PRESENTAZIONE FINALI GIOCHI STUDENTESCHI |
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Udine, 18 settembre 2007 - "Siamo una Regione sportiva, una Regione che sa organizzare grandi eventi: lo dimostra il fatto che il Ministero della Pubblica Istruzione ha assegnato per la terza volta consecutiva al Friuli Venezia Giulia l´incarico di organizzare le finali nazionali dei Giochi sportivi studenteschi, evento che si aprirà venerdì 21 settembre a Lignano Sabbiadoro". E´ quanto ha affermato a Udine l´assessore regionale alla Cultura, Istruzione, Sport e Pace, Roberto Antonaz, intervenendo alla presentazione della manifestazione che richiamerà nella località balneare friulana oltre tremilacinquecento persone, tra giovani atleti delle scuole medie superiori e i loro accompagnatori. Si tratta di un´occasione importante, ha sostenuto Antonaz, esprimendo la soddisfazione della Giunta regionale, che riconosce l´ottimo lavoro svolto dall´Amministrazione e dal mondo sportivo del Friuli Venezia Giulia per l´organizzazione di grandi eventi come gli Eyof e le Universiadi invernali. In particolare, quest´anno l´incarico organizzativo per i Giochi sportivi studenteschi è stato ufficialmente assegnato alla Regione e al Coni regionale soltanto nello scorso mese di maggio. "Ciò dimostra - ha affermato l´assessore - che anche a livello ministeriale si è ormai consolidata la consapevolezza che la nostra realtà è in grado di mettere in piedi in breve tempo una macchina organizzativa complessa, con risultati eccellenti grazie anche all´efficace apporto del volontariato". Antonaz ha quindi messo in risalto le opportunità che i grandi eventi sportivi rappresentano per un territorio tradizionalmente e naturalmente vocato al turismo, e in particolare per Lignano Sabbiadoro. L´assessore ha concluso ribadendo l´imprescindibilità, per il mondo della scuola e per un corretto processo di crescita dei giovani, di saper coniugare la formazione della mente con quella del corpo. Formazione sulla quale si è poi soffermato il dirigente generale scolastico del Friuli Venezia Giulia, Ugo Panetta, per rilevare come i Giochi sportivi studenteschi siano l´occasione per verificare i risultati della preparazione atletica dei giovani di tutta Italia, svolta nel corso del precedente anno scolastico, e per affermare come lo sport consenta di far percepire agli studenti la necessità di impegnarsi spesso oltre i propri limiti fisici, li educhi a lavorare in gruppo e a sapersi sacrificare per il successo della squadra. Sul ruolo e sul rapporto tra le istituzioni, il mondo della scuola e quello dello sport, è poi intervenuto il presidente regionale del Coni, Emilio Felluga. Egli ha detto che "lo sport e le istituzioni sono come due binari rivolti verso la vita adulta, lungo i quali i giovani debbono vedere scorrere il loro impegno formativo". Erano presenti tra gli altri alla conferenza stampa il vicepresidente regionale del Coni, Giuliano Gemo, e il presidente della Getur, Franco Pirelli Marti. I Giochi saranno aperti da una cerimonia in programma alla Getur di Lignano Sabbiadoro con inizio alle ore 18, alla presenza del Ministro della Pubblica Istruzione, Giuseppe Fioroni, del presidente del Coni, Giovanni Petrucci, e delle autorità regionali e locali. Le discipline che vedranno impegnati i ragazzi sono: il Badminton (conosciuto come volano), la ginnastica, il nuoto, l´orientamento e il tennis tavolo. Le gare, che si articoleranno fino a mercoledì 26, quando, alle ore 18,30, si svolgerà la cerimonia di chiusura, si svolgeranno per gran parte a Lignano Sabbiadoro, all´interno della Getur e nelle strutture sportive comunali. Ma coinvolgeranno anche Duino Aurisina, Latisana, San Vito al Tagliamento, Pordenone, Manzano, Campoformido e Udine. Nel corso del programma di gare per l´atletica leggera sarà presente anche il primatista del mondo dei 100 metri piani, Asafa Powell. . |
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TRIBUTO A D´ARRIGO E COPPA DELLA REGIONI |
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Milano, 18 settembre 2007 - Il 28 settembre al Piccolo Teatro di via Asolo, in zona Paltana a Padova, la Fondazione Angelo D´arrigo, in collaborazione con Terepia - teatro di figura - e la Federazione Italiana Volo Libero, organizzerà una serata in ricordo del celebre pilota di deltaplano scomparso prematuramente dopo aver compiuto imprese al limite dell´impossibile. Sarà proiettato un video suggestivo sui suoi sorvoli dell´Everest, delle Ande e delle vette più alte del mondo, sui record stabiliti, sui frammenti della sua vita a contatto con i rapaci e sulle tecniche del loro "imprinting". Seguirà lo spettacolo intitolato "Volo", tratto da due famose opere di Richard Bach, "Nessun Luogo e´ lontano" ed "Il Gabbiano Johnatan Livingston". Alla manifestazione sarà presente Laura Mancuso, moglie di D´arrigo e presidente della fondazione a lui intitolata, istituita per proseguire i progetti umanitari intrapresi dal marito. Tra questi trova concreta prosecuzione la raccolta di fondi da indirizzare verso l´assistenza umanitaria delle popolazioni più povere che egli aveva incontrato nei suoi viaggi per il mondo, come quelle del Perù. Nel fine settimana del 29 e 30 settembre da Piancavallo, vicino ad Aviano (Pordenone), meteo permettendo, decolleranno 120 piloti di parapendio per partecipare alla Coppa delle Regioni, vale a dire la finale di tutti i campionati regionali. Il sito di volo è tra i più facili e belli delle Tre Venezie, ideale per i piloti meno esperti, quelli che compiono nei campionati regionali i primi passi verso l´agonismo nel volo libero, vale a dire il volo senza motore in parapendio o deltaplano. . |
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NOTTE BIANCA CON PRIMATO: DALLA RUSSIA A GENOVA IN BICICLETTA PER SEI SPORTIVI DI EKATERIMBURG, CAPITALE DEGLI URALI 5000 KM PERCORSI IN 35 GIORNI, L´ACCOGLIENZA A DE FERRARI DELLA REGIONE LIGURIA |
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Genova, 18 settembre 2007 - Notte bianca genovese con primato sportivo per sei giovani ciclisti russi arrivati il 15 settembre , dopo aver percorso 5 mila 500 chilometri in bicicletta, nel capoluogo ligure da Ekaterimburg, capitale economica e culturale degli Urali, una delle più importanti città in Russia per gli investimenti e il commercio estero che da tempo mantiene rapporti con la Regione Liguria. La lunga pedalata fino a Genova del gruppo , che ha impiegato 35 giorni per raggiungere il capoluogo ligure, era stata in realtà organizzata nell´ambito di una serie di iniziative promozionali concordate a giugno, in Russia, dall´assessore ligure al turismo Margherita Bozzano, che con il collega allo Sviluppo Economico Renzo Guccinelli, aveva incontrato a Ekaterimburg il vice ministro della Regione di Sverdlovsk. Caso ha voluto che l´arrivo a Genova coincidesse con la notte bianca alla quale il gruppo di ciclisti russi ha partecipato, rigorosamente in tenuta sportiva. In mattinata, dopo una notte di tour cittadino nelle diverse piazze della festa, i protagonisti dell´impresa sono stati accolti in piazza De Ferrari dalla stessa Margherita Bozzano e dall´assessore allo Sport Fabio Morchio. I ciclisti russi saranno ricevuti nell´auditorium della Regione Liguria per la consegna di alcuni riconoscimenti. . |
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