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MERCOLEDI
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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 03 Ottobre 2007 |
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TELEVISIONE TRANSFRONTALIERA, CORECOM: INCONTRO CON GIORNALISTI DELLA VOJVODINA |
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Trieste, 3 ottobre 2007 - Incontro tra un gruppo di giornalisti della provincia serba di Vojvodina, organizzato da Ugo Poli vicepresidente di Informest, con il Comitato regionale per le comunicazioni del Friuli Venezia Giulia (Corecom Fvg) sulle tematiche dell´informazione e degli organi di vigilanza. Il presidente Franco Del Campo ha illustrato le numerose competenze del Corecom e il suo ruolo di organo di vigilanza e controllo nell´ambito della comunicazione regionale. Sono seguite numerose domande e c´è stato vivo interesse da parte dei giornalisti serbi verso il ruolo che il Corecom riveste nel contesto dell´informazione e della comunicazione regionale e nazionale, essendo organo funzionale dell´Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. "Da tempo il Corecom Fvg - ha spiegato Del Campo - rivolge particolare attenzione al progetto di televisione transfrontaliera, che potrebbe fungere da paradigma mediatico a livello europeo in un territorio caratterizzato dal multiculturalismo e che valorizza il ruolo delle minoranze linguistiche. Un territorio che comunica meglio - ha concluso - vale di più". L´incontro è stato occasione per sottolineare - lo ha fatto in apertura Graziano Lorenzon della Direzione centrale relazioni internazionali, comunitarie e autonomie locali - la continua presenza del Friuli Venezia Giulia in Vojvodina, che si configura come una scelta strategica di posizionamento europeo del sistema regionale nell´area balcanica, di grande interesse per le imprese regionali. . |
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CORECOM: CONTRIBUTI MINISTERIALI ALLE TV LOCALI |
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Trieste, 4 ottobre 2007 - Anche quest´anno il Corecom Fvg ha completato, grazie anche alla collaborazione delle emittenti, il complesso procedimento istruttorio per l´assegnazione dei contributi ministeriali alle emittenti televisive locali. Il bando per l´anno 2007 prevede uno stanziamento nazionale complessivo alle Tv locali di 106. 547. 046,10 euro, con un incremento di quasi il 20% rispetto al bando precedente (nel 2006 furono stanziati 85. 814. 519,40 euro). Il ministero delle Comunicazioni non ha ancora stabilito la quota destinata alla nostra regione, ma in base a un calcolo approssimativo i contributi dovrebbero aggirarsi tra i 2,5 e i 3 milioni di euro (lo scorso anno per il Friuli Venezia Giulia furono stanziati 2. 231. 922 di euro). Domani, mercoledì 3 ottobre 2007, alle ore 11. 30, presso l´Antico Caffé San Marco di Trieste, in via Battisti 18, si terrà una conferenza stampa/incontro organizzata dal Comitato regionale per le comunicazioni del Friuli Venezia Giulia per presentare la graduatoria relativa al bando 2007 per l´assegnazione dei contributi ministeriali alle emittenti televisive locali. Nella conferenza stampa saranno illustrati i risultati del lavoro svolto e criteri ministeriali per l´attribuzione dei punteggi, che danno la possibilità a emittenti di altre regioni di fare domanda nel Friuli Venezia Giulia (come in qualsiasi altra regione) per concorrere al finanziamento. Il Corecom in quest´occasione segnala come già lo scorso anno, con una lettera inviata al ministro delle Comunicazioni, abbia espresso riflessioni e proposte migliorative ma di non averne avuto alcun riscontro e così, anche quest´anno, le problematiche evidenziate si sono puntualmente ripresentate. . . |
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ELEZIONI FNSI: INVITO A SOTTOSCRIVERE LE LISTE SENZA BAVAGLIO |
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Firenze, 3 ottobre 2007 - Da qualche mese è nato a un gruppo toscano di Senza Bavaglio, componente sindacale attiva in molte regioni italiane. Sono iniziate le riunioni e a discutere, mossi dal desiderio di rinnovare radicalmente il sindacato, che pare troppo chiuso in se stesso, bloccato da logiche di puro potere, incapace di attirare le generazioni piu´ giovani di giornalisti e poco attento ai temi del precariato e della libera professione (i freelance). Senza Bavaglio si propone di riportare fiducia all´interno del sindacato, di introdurre nuove voci e di estendere e rendere trasparente la discussione. Sono in progetto alcune iniziative, come il ciclo "Libera informazione?", tre appuntamenti in libreria per un confronto a partire da altrettanti libri sul tema (il programma è rintracciabile sul nostro blog http://sbtoscana. Splinder. Com; mentre sul sito www. Senzabavaglio. Info sono riportati gli interventi piu´ importanti degli ultimi tempi, le proposte avanzate, le azioni condotte). In vista del voto per il congresso nazionale della Fnsi, che si terra´ a fine novembre in Puglia, sono stati compiuto i passi necessari per arrivare alla presentazione di liste Senza Bavaglio anche in Toscana. Come è noto, per presentare le liste è richiesto dallo statuto un numero piuttosto alto di sottoscrizioni. Ne sono gia´ state raccolte molte, ma per tagliare il traguardo e´ necessario un ultimo sforzo: un gruppo giovane come questo, e ancora poco ramificato nella regione, ha bisogno del sostegno dei simpatizzanti e di quanti vogliono favorire il massimo pluralismo al momento del voto (che in Toscana si terrà il 26-27-28 ottobre). Percio´ l’organizzazione chiede di sottoscrivere le proprie liste. La scadenza per la presentazione dei candidati e delle firme dei sottoscrittori è fissata al 7 ottobre. I requisiti per sottoscrivere le liste sono: iscrizione all´Associazione stampa toscana da almeno 181 giorni; non avere sottoscritto altre liste. Fra i candidati sono stati proposti: Stefano Tesi (freelance), Silvia Ognibene (Reuters), Lorenzo Guadagnucci (redattore-Qn), Lucia Zambelli (Agenzia d´informazione della giunta regionale toscana), Andrea Settefonti (freelance), Lucia Nencioni (ufficio stampa Istituto degli Innocenti), Francesco Bongiovanni (Ansa), Massimo Sollazzini (ufficio stampa Confesercenti Siena), Emanuela Ulivi (freelance). Naturalmente la sottoscrizione delle liste serve solo a consentirne la partecipazione alle elezioni, e non implica alcun impegno, nemmeno a votarle. Chi vuole sostenere e avere informazioni può scrivere a senzabavagliotoscana@gmail. Com . . . |
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DETRAZIONE PER L’ACQUISTO DI TELEVISORI DIGITALI |
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Roma, 3 ottobre 2007 - Il consumatore che acquista nel 2007 un televisore digitale e che è in regola con il canone di abbonamento Rai potrà detrarre nel 2008 dall´Irpef una parte del costo del televisore fino ad un massimo di 200 euro. Lo prevede il decreto del ministero delle Comunicazioni del 3 agosto 2007 (file in formato . Pdf) pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 22 settembre scorso. Obiettivo del provvedimento è favorire il rinnovo del parco degli apparecchi televisivi in vista della transizione al digitale e di avviare una nuova cultura del digitale tra le famiglie italiane. Tale trasformazione è incoraggiata e sostenuta anche dalla Commissione europea che, nella comunicazione "i2010 - Una società europea dell´informazione per la crescita e l´occupazione", ha sottolineato che l´abbandono della radiodiffusione televisiva terrestre in tecnica analogica, previsto entro il 2012, migliorerà l´accesso allo spettro delle frequenze in Europa. In quest´ottica di sensibilizzazione e di "educazione al digitale" della popolazione, che è l´obiettivo primario della misura prevista dalla nuova legge finanziaria, vi è anche da tenere in conto che la migliore qualità dell´immagine per i fruitori, garantita da un televisore con la tecnologia digitale integrata, potrà fare da traino per l´acquisto di apparecchi già pronti al passaggio al digitale. Come espressamente previsto dall´articolo 1, comma 361, della legge finanziaria 2007, le caratteristiche cui devono rispondere gli apparecchi televisivi che possono beneficiare del bonus fiscale, sono definite in modo tale da "garantire il rispetto del principio di neutralità tecnologica e la compatibilità con tutte le piattaforme trasmissive esistenti". La scelta operata, quindi, è nel senso di incentivare l´acquisto degli apparecchi televisivi con sintonizzatore digitale integrato, senza discriminare alcuna tecnica trasmissiva esistente. . |
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PROXIMITY FORUM, SI TERRÀ A MILANO IL 9 OTTOBRE IL PRIMO EVENTO ITALIANO DEDICATO ALLE NUOVE TECNOLOGIE PER LO SVILUPPO DEL MARKETING DI PROSSIMITÀ |
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Milano, 3 ottobre 2007 - L’evolversi dei profili dei consumatori, dei linguaggi e delle tecnologie richiede alle aziende la necessità di modificare gli approcci al mercato, le strategie di marketing e le modalità di comunicazione per garantire una maggiore interattività con il proprio target. Proximity Forum, www. Proximityforum. Eu, in programma il 9 Ottobre a Milano, Palazzo delle Stelline - Centro Congressi, organizzato da Wireless, con il patrocinio del Forum della Neteconomy, istituito da Comune, Provincia e Camera di Commercio di Milano, si svolge nell´ambito della Settimana dell´Innovazione - organizzata dalla Provincia di Milano, all´interno del Progetto Europeo "Innovation Circus", www. Innovationcircus. It – il cui intento è di divulgare fra il grande pubblico il concetto di innovazione, i processi dell´attività inventiva e i fattori chiave del passaggio dall´invenzione all´innovazione intesa come prodotto o servizio utilizzabile e commerciabile. Proximity Forum è il primo evento italiano dedicato alle nuove tecnologie senza fili - bluetooth e Nfc - per lo sviluppo del marketing di prossimità, in un approccio innovativo e dinamico ad un cliente in continua evoluzione. Si rivolge in particolare a punti vendita, locali pubblici, fiere ed esposizioni, con l’obiettivo di incuriosire e mantenere sempre viva l’attenzione sul proprio brand, al servizio delle strategie di fidelizzazione e acquisizione dei clienti. La diffusione del bluetooth su cellulari, palmari, notebook e navigatori satellitari, è infatti decisamente sempre più spinta. Basti pensare che nel 2001 i dispositivi informatici e telefonici dotati di questa tecnologia erano 4 milioni, per giungere a 36 milioni nel 2002, con una stima di diffusione del 75-80%, verso la fine del 2007. Un’opportunità da non perdere per poter veicolare messaggi promozionali, informazioni e più in generale contenuti multimediali ai potenziali clienti. Portando anche a realizzare direttamente gli acquisti e accedere a informazioni e servizi, grazie alla tecnologia Nfc - Near Field Communication. Proximity Forum 2007 si articola in una sessione di conferenza a carattere formativo ed informativo di aggiornamento sulle nuove opportunità di comunicazione del punto vendita, basate sulle tecnologie senza fili, anticipazione dell’evento in programmazione a maggio 2008, nell’ambito di Eba Forum – Everything But Advertising Forum – il trade show dedicato ai professionisti del marketing innovativo. Nella sessione di conferenza di ottobre, il visitatore avra’ la possibilita’ di approfondire la conoscenza del proximity marketing, le tecnologie e le possibili applicazioni, grazie alla presenza di operatori del settore e di aziende clienti che porteranno la loro testimonianza presentando case history di successo, con una valutazione dei risultati raggiunti. L’agenda si arricchisce con la presenza di rappresentanti istituzionali di Milano e di numerosi relatori tra cui: Giuseppe Amabile, Membro Consiglio, Fiavet Lombardia - Associazione regionale lombarda delle Imprese di viaggi e turismo ; Sergio Amati, Marketing & Business Development Director, Doxa; Umberto Bellini, Consigliere Camera di Commercio di Milano, rappresentante Forum Net Economy; Thomas Bialas, Presidente, Nemo Future Exploration Lab – Laboratorio culturale di esplorazione sulle tendenze del retail e dei consumi; Andrea Boaretto, Responsabile Osservatorio Multicanalità e Responsabile Ricerca Osservatorio Mobile Marketing & Services, School of Management del Politecnico di Milano; Guido Cerretani, Responsabile divisione Digital Media - Proximity marketing, Intelia - One Italia; Stefano Di Persio, Amministratore unico, Medita; Mauro Ferraresi, Docente di Sociologia dei Consumi, Università Iulm di Milano; Massimo Giordani, Ceo Time & Mind e Coordinatore del gruppo di lavoro "Digital Signage" Popai – Point of Purchase Advertising International; Orazio Granato, Amministratore Delegato, A-tono; Fabiano Lazzarini, Direttore, Netforum e Dailynet; Carlo Maria Medaglia, Coordinatore Rfid Lab – Cattid, Università di Roma “Sapienza”; Claudio Migliavacca, Amministratore Delegato, Blueflower; Giorgio Montingelli, Consigliere per il Territorio, Unione del Commercio, del Turismo, dei Servizi e delle Professioni della Provincia di Milano; Guido Orsi, Vicepresidente Vicario, Ascomodamilano - Associazione commercianti moda al dettaglio e all´ingrosso del tessile abbigliamento arredamento calzature pelletterie articoli da viaggio e accessori, Provincia di Milano; Giuliano Pennati, Segretario, Ascomodamilano - - Associazione commercianti moda al dettaglio e all´ingrosso del tessile abbigliamento arredamento calzature pelletterie articoli da viaggio e accessori, Provincia di Milano; Fausto Piccinini, Presidente, Gear. It; Claudio Salluzzo, Segretario, Epam - Associazione provinciale milanese Pubblici esercizi, e Assofood Milano – Associazione milanese esercenti il commercio alimentare tradizionale al dettaglio Andrea Trento, Managing Director, Interpreting. It; Marco Vicario, Ict Director, Nemo Future Exploration Lab – Laboratorio culturale di esplorazione sulle tendenze del retail e dei consumi: Per maggiori informazioni sull’evento consultare il sito www. Proximityforum. Eu, dove sono evidenziati i temi della conferenza e dove e’ possibile iscriversi all’evento, con partecipazione gratuita. . |
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ROVERETO, CAPITALE DEL FILM ARCHEOLOGICO |
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Rovereto, 3 settembre 2007 - Dal 1 al 6 ottobre all´Auditorium Melotti presso il Mart, ha luogo la Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico. 6 giorni, 67 film, 15 nazioni partecipanti, incontri per “comunicare” l´archeologia al grande pubblico. 5. 000 presenze di pubblico previste. Una diciottesima edizione all´insegna dei grandi numeri e delle novità. Organizzata dal Museo Civico di Rovereto, la Rassegna si conferma importante punto di riferimento non solo per il pubblico di appassionati, ma per tutti gli operatori del settore come documentaristi, case di produzione, studiosi e archeologi. Sirio Film è presente con il proprio Audiovisual Media Service. Editing unit, ob Van e troupe Eng per garantire la copertura dell´evento e permettere ai giornalisti televisivi l´utilizzo gratuito di troupe e montaggio. Le news saranno trasmesse sul web. Fra i molti siti che trasmetteranno servizi c´è anche siriofilm. Tv. Oltre alle proiezioni dei sessantasette film, alla Rassegna si affronteranno temi quali l´origine dei primi Americani, l´origine delle città e delle prime civiltà in Centro Asia e in Iran, l´estinzione dei dinosauri e la Sicilia archeologica. La conoscenza in campo archeologico viene approfondita tramite molteplici incontri e conversazioni con i diretti protagonisti della ricerca e i responsabili della conservazione e della tutela, archeologi e scienziati provenienti da tutto il mondo. La Rassegna , in team con Archeologia Viva, promuove tutti gli anni una rete diffusa di manifestazioni cinematografiche su temi specifici della ricerca archeologica. Queste manifestazioni si svolgono in Italia e all´estero in collaborazione con Enti e Istituzioni scientifiche e Musei. A partire dal 1990 la Rassegna è diretta da Dario Di Blasi, Conservatore Onorario presso il Museo Civico di Rovereto. La manifestazione è organizzata dal Museo Civico di Rovereto, istituzione in cui si sono formati alcuni tra i più importanti archeologi italiani, come Paolo Orsi e Federico Halbherr, vissuti a cavallo di due secoli , l ´800 e il ´900. Il partner principale della Rassegna è il periodico Archeologia Viva di Firenze, la rivista di archeologia più diffusa in Italia. Il programma di proiezioni di Rovereto si svolge annualmente nelle prime settimane di ottobre e possono partecipare opere cinematografiche nel settore della ricerca archeologica, storica, paleontologica, antropologica e comunque aventi come scopo la tutela e la valorizzazione dei beni culturali. . |
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FILMMASTER CLIP DIVENTA (PIÙ) GRANDE E INIZIA IL NUOVO CORSO CON LA PRODUZIONE DELL’ULTIMO VIDEO DI EROS RAMAZZOTTI “NON SIAMO SOLI” IN DUETTO CON RICKY MARTIN |
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Milano, 3 ottobre 2007 - Filmmaster Clip cambia pelle e diventa ancora più grande. Visto il trend in forte crescita, la divisione musicale di Filmmaster (fondata 15 anni fa da Marco Balich) diventa una società autonoma, controllata dal Gruppo Filmmaster. Guido Cella e Sebastiano Jodice, fino ad oggi executive producer della società, diventano soci della stessa. Gli obiettivi di crescita di Filmmaster Clip per il prossimo triennio si rivolgono in due direzioni: da una parte puntare al consolidamento della leadership di mercato nell’area music video e dvd musicali live, nella quale Filmmaster Clip da 15 anni lavora con i maggiori artisti italiani e internazionali, con oltre 500 produzioni al suo attivo (solo per fare qualche nome: Gwen Stefani, Coolio e Snoop Dog, Negramaro, Laura Pausini, Vasco Rossi, Ligabue, Zucchero, Subsonica, Jovanotti, Vinicio Capossela, Biagio Antonacci) dall’altro diventare sempre più punto di riferimento nel mondo dei new media, con una crescita che si prospetta particolarmente sostenuta. Già da alcuni anni, infatti, Filmmaster Clip opera con successo in questo ambito attraverso campagne virali, realizzazione di contenuti per Iptv, Tv digitali e cellulari (fra le realizzazioni degli ultimi mesi nell’ambito new media: oltre cento promo per Discovery Channel, una collaborazione per la start up di Ovo Tv, campagne virali per Gordon Gin e Kenwood). La “nuova” Filmmaster Clip esordisce con una realizzazione eccezionale, il video di “Non siamo soli”, singolo di Eros Ramazzotti in duetto con Ricky Martin, già al numero uno del Music Control e della classifica di iTunes. Da lunedì 1 ottobre le televisioni musicali di tutto il mondo trasmettono in rotazione il video del brano che anticipa il nuovo album di Eros Ramazzotti “e2”, cioè Eros al quadrato, in uscita il 26 ottobre su etichetta Sony Bmg Music Entertainment. Il video è stato realizzato da Filmmaster Clip a Espanola Way, a Miami. Sebastiano Jodice e Guido Cella hanno affidato questa importante produzione all’executive producer Francesca Albano e al line producer Luca Legnani. La regia è stata affidata al celebre Wayne Isham, che ha realizzato clip per artisti come Metallica, The Rolling Stones, Michael Jackson e lo stesso Ricky Martin. . |
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BIOGRAFIA DI GABER INAUGURA LEGGERE PER NON DIMENTICARE E SUL SITO WEB DEBUTTANO LE PAGINE AUDIO DOVE ASCOLTARE LE INTERVISTE CON L’AUTORE |
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Firenze, 3 ottobre 2007 – Con una biografia dell’indimenticato Giorgio Gaber, Sandro Neri inaugura 3 ottobre, ore 17,30, alla Biblioteca comunale centrale delle Oblate (Via dell´ Oriuolo 26 - Via S. Egidio 21) la 13° edizione di Leggere per non dimenticare, il frequentatissimo ciclo di incontri con l’autore curato da Anna Benedetti e dedicato quest’anno al tema del Ritorno. Nella circostanza, il sito web inaugura le pagine audio dove ascoltare le interviste con gli autori (www. Comune. Firenze. It/leggerepernondimenticare/inc0708/depliant0708. Pdf). La vita, le canzoni, il teatro (Giunti 2007) esce in libreria in vista del quinto anniversario della scomparsa di Gaber (1 gennaio 2008). Con l’aiuto di proiezioni audio-video, Neri ne ripercorre la vita privata e artistica nella sua lettura ironica e disincantata della realtà, capace di offrire un’istantanea lucidissima del presente. . |
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UN MILIONE DI LIBRI PER LE BIBLIOTECHE TOSCANE NEL BIENNIO 2007-2008 LA REGIONE INVESTIRÀ 1.660.000 EURO PER L’ACQUISTO DI MATERIALI FINANZIAMENTI PER OLTRE 150 STRUTTURE. FAVORITI I COMUNI PIÙ PICCOLI |
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Firenze, 3 ottobre 2007 - Arriva un’iniezione di vitamine per il patrimonio delle nostre biblioteche. La Regione ha dato il via al progetto “Un milione di libri per le biblioteche toscane” grazie al quale nel biennio 2007-2008 investirà 1. 660. 000 euro che ne mobiliteranno almeno 2. 5000. 000 da parte delle amministrazioni locali (per un totale complessivo di 4. 160. 000 Euro). La cifra servirà a finanziare l’acquisto di nuovi libri e materiali in oltre 150 biblioteche, soprattutto nei Comuni più piccoli. Il progetto vuole accrescere e rinnovare l’offerta delle biblioteche, migliorare la soddisfazione degli utenti attuali fidelizzandoli maggiormente e ricercare nuovo pubblico tra i cittadini che non conoscono e non usano la biblioteca pubblica analizzando i loro bisogni. Con il primo bando messo a gara quest’anno, la Regione erogherà oltre 500mila euro per cofinanziare progetti presentati dalle Reti bibliotecarie e dalle biblioteche in gestione associata, destinati all’acquisto di materiali documentari per una spesa massima di 100mila euro. Cosa sarà privilegiato? L’acquisto di quei materiali che sono maggiormente richiesti dal pubblico e le strutture bibliotecarie medio-piccole che magari si trovano nelle aree deboli e più disagiate. Non a caso il 60% del totale delle risorse finanziarie dei singoli progetti è destinato alle biblioteche dei Comuni con meno di 20mila abitanti. Saranno inoltre favoriti gli acquisti di materiali destinati alle sezioni speciali - come quelle per ipo e non vedenti o per immigrati; oppure sezioni come il cinema e la musica; le opere per bambini e ragazzi, quelle di divulgazione scientifica, per anziani e di materiale multimediale. Attraverso i meccanismi di premialità previsti dal bando, che prevedono un cofinanziamento al 50% invece che al 40%, le biblioteche sono incentivate a rafforzare le forme di cooperazione, a sviluppare piani di valorizzazione e promozione delle collezioni, a potenziare l’offerta documentaria nei Comuni più piccoli. I progetti finanziati, che riguardano 157 biblioteche in 149 Comuni, sono dodici: il Sistema Bibliotecario Pratese (50mila euro); la Rete Biblioteche lungo l´Elsa e l´Arno-reanet (50mila euro); il Sistema Bibliotecario Grossetano (50mila euro); la Gestione associata di servizi e funzioni Zona Valdera (50mila euro); la Gestione associata Comuni Tavarnelle Val di Pesa e Barberino Val d´Elsa (10mila euro); il Sistema Documentario Integrato Mugello Montagna Fiorentina (50mila euro); la Rete delle Biblioteche della Provincia di Massa Carrara – Reprobi (34mila euro); il Sistema documentario Integrato dell´Area Fiorentina-sdiaf (50mila euro); la Rete bibliotecaria aretina (40mila euro); la Rete di documentazione del territorio della Provincia di Lucca (42mila euro); la Rete documentaria della Provincia di Pistoia (40mila euro) e il Sistema di Biblioteche della Provincia di Siena- Redos (38mila euro). Altri 356mila euro saranno destinati al potenziamento del patrimonio librario della rete delle biblioteche comunali dei capoluoghi che collaborano con la Regione alla costituzione dell’Archivio della produzione editoriale regionale. Si tratta delle biblioteche che la Regione Toscana –in considerazione dei requisiti di competenza e affidabilità - ha designato come “istituti depositari” delle due copie d’obbligo di tutti i documenti a stampa prodotti nelle province toscane. . |
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PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE DI NARRATIVA “ALESSANDRO MANZONI – CITTÀ DI LECCO” 2007 TERZA EDIZIONE INDIVIDUATA LA TERNA DEI FINALISTI |
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Milano, 3 ottobre 2007 - La giuria scientifica della terza edizione del Premio letterario internazionale di narrativa “Alessandro Manzoni – Città di Lecco 2007”, presieduta da Matteo Collura e composta da Arnaldo Di Benedetto, Guido Bezzola, Gianmarco Gaspari, Pietro Gibellini, Angelo Stella, Gian Luigi Daccò, Andrea Bosco, Maria Grazia Rabiolo, Saverio Snider, ha selezionato la terna dei finalisti. I libri presentati ed accettati sono stati in tutto 60, con case editrici e titoli di assoluto rilievo. Hanno partecipato autori italiani e stranieri con opere pubblicate tra il 1 giugno 2006 e il 31 maggio 2007 e la consegna è avvenuta l’8 giugno 2007. 2006. Il significato particolare del Premio consiste proprio nell’intitolazione al maggiore scrittore italiano dell’Ottocento e nel riferimento alla scelta della forma “romanzo storico” e memorialistico come ambito delle opere. Anche la sede prescelta, Lecco, con il suo Museo Manzoniano, collocato in quella che fu la residenza della famiglia Manzoni fino al 1818, indica la volontà da parte degli enti promotori di valorizzare Lecco e il suo territorio, luogo delle vicende dei Promessi Sposi, come centro della cultura manzoniana e polo di un turismo culturale incentrato sul patrimonio storico-letterario manzoniano. La selezione ha impegnato a lungo i giurati, che hanno decretato la terna finale costituita dalle opere dei seguenti autori (in ordine alfabetico): Melo Freni, Le stanze dell’attesa, Viennepierre Un romanzo sul tema tragico e umanissimo del distacco. Un romanzo di impianto classico e di scrittura limpida: certo controcorrente, nel panorama letterario di oggi. Prima in America Latina e poi in una Venezia che a poco a poco si trasfigura in una sorta di Montagna incantata, Melo Freni anima di sentimenti diretti ma non esibiti atmosfere, paesaggi, protagonisti e comprimari, con dialoghi e silenzi che non temono di interrogare il senso del dolore e della morte. Salvatore Niffoi, Ritorno a Baraule, Adelphi Un ritorno che è un viaggio nella memoria e nei suoi incubi. Alla ricerca della verità su se stesso, stremato dall’età e dalla malattia, il protagonista di questo “giallo” di respiro epico e solenne riscoprirà, accumulando le tessere di un mosaico tanto enigmatico quanto feroce, le passioni ancestrali di una terra che non conosce mediazione tra l’odio e l’amore. La Sardegna del romanzo di Niffoi parla la lingua densa e ispida, sospesa e irreale dei suoi paesaggi. Laura Pariani, Dio non ama i bambini, Einaudi I delitti compiuti sui minori del barrio di San Cristóbal, in Argentina, al centro di una vicenda corale: il testimone della narrazione passa vertiginosamente dall’uno all’altro dei protagonisti, dando voce alle diverse fonti di episodi raccapriccianti ma realmente documentati negli annali dell’immigrazione italiana di inizio secolo. Una scrittura ibrida e mimetica, di grande efficacia, per un romanzo ingenuo e insieme spietato, come sa esserlo lo sguardo di un bambino. Il vincitore sarà proclamato in occasione della cerimonia di conferimento del Premio, che avrà luogo al Teatro Sociale di Lecco, venerdì 19 ottobre 2007, alle ore 21. I premi saranno così ripartiti: 1° classificato: 3000,00 euro; 2° classificato: 2000,00 euro; 3° classificato: 1000,00 euro. Alla cerimonia di assegnazione del premio è richiesta la presenza dell´autore vincitore, fatti salvi gravi motivi. L’opera risultata vincitrice potrà fregiarsi della fascetta con la dicitura: «Opera vincitrice della Terza Edizione del Premio Letterario A. Manzoni - 2007». Fascette con diciture specifiche potranno essere realizzate anche per il secondo e il terzo classificato. Il Premio letterario internazionale di narrativa “Alessandro Manzoni – Città di Lecco 2007” è organizzato dal Comune di Lecco, dall’Associazione Nazionale 50 & Più Fenacom – Confcommercio e dall’Assessorato alle Culture, Identità e Autonomie della Regione Lombardia in collaborazione con il Centro Nazionale Studi Manzoniani. La manifestazione ha il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Lombardia, della Provincia di Lecco, della Camera di Commercio di Lecco e dell’Unione Commercianti Lecchesi - Confcommercio. La prima edizione del Premio, che si è tenuta nel 2005 e a cui hanno partecipato opere di scrittori pubblicati da tutte le maggiori case editrici italiane, è stata vinta dalla scrittrice Antonia Arslan con “La masseria delle allodole”, Editore Rizzoli, da cui è stato tratto l’omonimo film dei fratelli Taviani. La seconda edizione, nel 2006, ha acquisito ancor più rinomanza e autorevolezza: le opere in concorso, molto numerose, erano pubblicate non solo da case editrici “giovani” e locali, ma soprattutto dalle principali e storiche case editrici italiane. Vincitrice del premio 2006, Grazia Livi con “Lo sposo impaziente” (Garzanti). Media partner dell’iniziativa sono: La Provincia di Lecco, Circuito Marconi e Rete Due Rtsi (Radio Televisione della Svizzera Italiana). Una finestra sul premio è visibile sul sito: www. Museilecco. Org. . |
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IL PRESIDENTE LOIERO E IL VICEPRESIDENTE ADAMO PRESENTANO LA PRIMA EDIZIONE DEL "CALABRIA FILM FESTIVAL" |
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Reggio Calabria, 3 ottobre 2007 - Il presidente della Regione Agazio Loiero e il vice Nicola Adamo hanno presentato l1 ottobre alla stampa, nella sede di Palazzo Alemanni, la prima edizione del "Calabria Film Festival", manifestazione cinematografica a carattere internazionale, che si svolgerà a Cosenza dal 9 al 13 ottobre prossimi. All´incontro con i giornalisti hanno preso parte anche il presidente della "Film Commission Calabria" Francesco Zinnato, promotore dell´iniziativa, l´assessore regionale all´Ambiente Diego Tommasi, il senatore Franco Bruno, il responsabile Uoa agli Affari della Presidenza Vincenzo Falcone, il sindaco di Cosenza Salvatore Perugini, il professore dell´Unical Roberto De Gaetano e il direttore artistico della rassegna Andrea Frezza. Il Festival avrà come tema portante l´ambiente e il paesaggio, intesi come riflessi nelle storie e nei personaggi del cinema e nella sperimentazione e il territorio nel senso di memoria e storia. "Temi questi legati all´ambiente - ha spiegato il presidente Loiero - ma visti da un´angolazione culturale diversa dalle prospettive apocalittiche presentate quasi sempre finora". "Più in generale - ha aggiunto Loiero - con questa iniziativa vogliamo porre un discorso di competitività culturale molto serio, tanto che crediamo che questo Festival internazionale possa rappresentare un volano di sviluppo importante da rendere nei prossimi anni la nostra regione sempre più attrattiva". Il vicepresidente della Giunta Adamo ha sottolineato anche il ruolo svolto dalla "Film Commission" nella creazione di questo progetto. "Non dimentichiamo - ha detto - che questa manifestazione ha carattere internazionale e appare chiaro che è in perfetta linea con la programmazione regionale che ci siamo dati in questo settore. Ora vogliamo istituire un vero e proprio bacino di produzione cinematografica in Calabria, attraverso la nascita di una città del Cinema nell´area di Lamezia Terme". "In questa direzione - ha aggiunto Adamo - la Giunta ha già deliberato uno studio di fattibilità e contiamo al più presto di realizzare qualcosa che sia molto simile alla romana Cinecittà, con la partecipazione della grandi Major italiane del cinema e la Rai. Dobbiamo reggere, come abbiamo fatto finora, agli attacchi quasi intimidatori rivolti alla nostra ´Film Commission´ che, va ricordato, rappresentava un vuoto per la nostra regione, ultima in Italia a non averne una, ma che ora è quasi divenuta un fiore all´occhiello per la Calabria". Francesco Zinnato, promotore del Festival, ha rimarcato il carattere sperimentale che avrà questa prima edizione del Festival. "Sarà una sorta di numero zero - ha spiegato Zinnato ai giornalisti - ma siamo fiduciosi perché è stato fatto un lavoro certosino, grazie soprattutto alla collaborazione dell´Unical e del suo staff". Anche l´assessore Tommasi ha sottolineato l´importanza di investire culturalmente in temi ambientali. "La nostra regione - ha affermato - ha pressoché trascurato l´importanza di sensibilizzare la gente su tematiche legate all´ambiente. In questi due anni e mezzo di attività regionale abbiamo invece investito molto, non solo con atti amministrativi ma anche sul piano della comunicazione. Ora giunge questa grande opportunità che è stata colta positivamente dal ministero dell´Ambiente, che ha sostenuto il Festival anche economicamente, e pensiamo che anche così sia possibile realizzare sviluppo in Calabria". Il comitato di selezione di Calabria Film Festival, presieduto da Andrea Frezza, direttore artistico della manifestazione, ha preso in esame e visionato novantasei tra film narrativi, documentari e cortometraggi pervenuti al comitato dall´Argentina, Australia, Brasile, Cina, Francia, Germania, Italia, Lituania, Portogallo, Regno Unito, Russia, Sud Africa, Ucraina e Usa. Sono stati selezionati 7 film narrativi, 8 film documentari e 24 corti. La commissione di selezione ha ritenuto opportuno presentare il maggior numero possibile di film corti, così da incoraggiare le giovani generazioni che si avvicinano al cinema. La commissione ha ritenuto di altresì, di dover privilegiare le opere che non dimostrano dipendenza dai sistemi espressivi della televisione ma usano il linguaggio proprio del cinema. Durante il Festival ci saranno diverse conferenze stampa che si terranno principalmente nella sede dell´Università di Cosenza. . |
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LA LIGURIA SUL PO PER RICORDARE MARIO SOLDATI |
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Genvoa, 3 ottobre 2007 - "Piemonte alla conquista dell´Italia? Ma se aveva già Genova!" A Casale Monferrato gli applausi di Carlin Petrini e del presidente Mercedes Bresso alla lettura di Giorgio Scaramuzzino del Teatro dell´Archivolto. "Ogni volta che torno a Genova, mi stupisco e mi chiedo, scherzosamente, che bisogno possa aver sentito il Piemonte di conquistare l´Italia, mentre aveva già la Liguria. Tutto ciò che di italiano manca a Torino, Genova ce l´ha, ce l´aveva. E quando, settanta anni fa e più, ogni estate, lasciavo Torino per le vacanze e attraversavo Genova e la riviera, era tutta l´Italia che mi appariva". Se c´era bisogno di sottolineare, motivare ulteriormente l´adesione della Regione Liguria al viaggio lungo Po promosso dall´Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo dedicato a Mario Soldati a cinquant´anni dal suo reportage televisivo sul grande fiume, la testimonianza del grande scrittore letta ieri sera, tra gli applausi del presidente della Regione Piemonte Mercedes Bresso e il presidente di Slow Food Carlin Petrini a Casale Monferrato dall´attore genovese del Teatro dell´archivolto Giorgio Scaramuzzino, toglie ogni dubbio sui suoi forti legami con la Liguria, oltre che con Tellaro, il piccolo borgo della riviera spezzina dove visse e lungo e morì. E a conferma che viaggio nella valle del Po alla ricerca dei cibi genuini lungo che Mario Soldati fece cinquant´anni fa portasse con sè anche l´amore del grande scrittore e regista per il mare e la gente di Liguria a Casale Monferrato sono arrivate tante testimonianze inedite dell´assessore regionale alla Cultura Fabio Morchio e del maresciallo dei carabinieri Salvatore Careddu, legato da venticinque anni di amicizia con lo scrittore, in gran parte passati a scarpinare per la Val di Vara e l´entroterra del Tigullio. "Come segretario provinciale genovese del Psi nel 1983 - ricorda Fabio Morchio - raccolsi il suggerimento di candidare alle elezioni politiche Mario Soldati. Ricordo che venne a trovarmi in federazione con un grande fiocco nero al collo e un cappellaccio in testa, fasciato in un abito che accostava la sua figura a un quadro di fine Ottocento. Rimasi molto stupito di quella sua scelta, visti i suoi interessi letterari, giornalistici, cinematografici e televisivi e quando glielo dissi mi confessò: "Anche se sono ormai vecchio mi piace pensare di essere utile alla mia regione". Alla "Conversazione su Mario Soldati" di ieri sera al teatro municipale di Casale Monferrato condotta dal giornalista Alberto Sinigaglia ha portato i ricordi di Mario Soldati anche Salvatore Careddu che conobbe lo scrittore quando il sottufficiale dei carabinieri, che risiede a Sestri Levante, prestava servizio a Sesta Godano, in Val di Vara. Da quell´incontro, Mario Soldati trasse moltissimi spunti per il libro "I Racconti del maresciallo". E oggi, a distanza di tanti anni, Salvatore Careddu ha preso a sua volta carta e penna per raccontare quella lunga amicizia nel libro "La valigia del maresciallo". Il viaggio in bicicletta, in 24 tappe, alla ricerca della memoria e dell´identità fluviale promosso dall´Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo ha preso il via nei giorni scorsi con i docenti e 150 studenti del´Ateneo piemontese attraverso il Piemonte, la Lombardia, l´Emilia Romagna e il Veneto. La Liguria, con i fiumi Trebbia, Scrivia e Bormida, affluenti del Po, ha da sempre legami con quel bacino fluviale, ma con una situazione certamente migliore rispetto agli anni scorsi. Il fiume Bormida, ad esempio, per decenni avvelenato dagli scarichi dell´ex Acna di Cengio, è oggi avviato verso la bonifica insieme con tutta l´area". . |
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JONATHAN NEWHOUSE, PRESIDENTE DI CONDÉ NAST INTERNATIONAL, NOMINATO UFFICIALE DELL’ORDRE DES ARTS ET DES LETTRES IN FRANCIA |
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Milano, 3 ottobre 2007 - Jonathan Newhouse, Presidente di Condé Nast International, è stato nominato Ufficiale dell’Ordre des Arts et des Lettres in Francia, un onore conferito dal governo francese a coloro che contribuiscono alla vita culturale della nazione. Il titolo verrà assegnato a Parigi in occasione di una cerimonia il 16 gennaio 2008, con una medaglia che verrà consegnata da Gilbert Brownstone, Presidente della Brownstone Foundation e precedentemente Sovrintendente del Museo di Arte Moderna della città di Parigi. «Questo titolo è un riconoscimento ufficiale per l’eccellenza e l’influenza delle pubblicazioni Condé Nast, prima su tutte Vogue Paris. Queste testate ricoprono un ruolo unico nella vita culturale francese, anzi, nel mondo», ha dichiarato Newhouse che gestisce le riviste Condé Nast fuori dagli States dal 1989 e che ha vissuto per diversi anni a Parigi negli anni Novanta. L’ordre des Arts et des Lettres, fondato nel 1957, attribuisce i riconoscimenti con una graduatoria gerarchica: Comandante è il grado più elevato, e Ufficiale è il grado che segue. Oltre a Vogue Paris, che ha iniziato a essere pubblicato dal 1920, Condé Nast France ha pubblicato Vogue Hommes International, Vogue Collections, Ad e Glamour, uno dei mensili più diffusi in Francia con 350. 000 copie distribuite. Un’edizione francese di Gq verrà lanciata a partire dal prossimo aprile. Condé Nast International pubblica 97 riviste in 22 paesi fuori dagli Stati Uniti. . |
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DOMUS DI OTTOBRE FARE DESIGN CON GLI ALIMENTI COME MATERIALI DA COSTRUZIONE |
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Milano, 3 ottobre 2007 - 1/ Riccardo Blumer: il design riacquista la vocazione alchimistica e trasforma gli alimenti in materiali da costruzione Riccardo Blumer racconta la sua esperienza di insegnante, dove ha trasferito il suo personale approccio allo studio di forma e materia. ‘Nella sperimentazione sviluppata nel 2007 durante il corso di Design Tridimensionale (…) la scommessa è stata realizzare strutture statiche portanti costruite esclusivamente con materiali alimentari. Ho proposto ai miei studenti di fare un passo indietro: dall’artificiale al naturale, per meglio capire l’artificiale, in aperta polemica con quanti credono che le novità e la ricerca passino solo dalla scoperta di nuovi materiali. Nulla di nuovo esiste se non aggregazioni fisiche diverse’. ‘Gli studenti hanno costruito una serie di oggetti d’arredo – tutti vincolati dal dovere almeno sostenere il peso del sottoscritto – usando riso soffiato, colla di pesce, pane, alghe, radice di liquirizia, cracker, grano, carrube, fette biscottate, grissini e porro’. Oggetti veri raggiungibili solo lavorando sul rapporto tra la massa, le forze e il materiale al limite dell’efficienza. Tra le creazioni degli studenti sgabelli di michette, una seduta di cracker, una chaise-longue di radice di liquirizia, una poltroncina di farina, un’amaca di carrube e fibre di liquirizia, un tavolo di fette biscottate. 2/ Una macchina architettonica per celebrare il trionfo dell’industria automobilistica La sezione Architecture del numero di domus di ottobre si apre con il progetto della Bmw Welt di Monaco realizzato dagli austriaci Coop Himmelb(l)au. Sotto la gigantessa copertura è messo in scena il grande spettacolo della perfetta strategia di comunicazione Bmw. I progettisti hanno posto al centro dell’intero complesso la grande pista a spirale lungo la quale transitano verso l’uscita le automobili, una volta consegnate agli acquirenti. Intorno ad essa, lo spazio sotto la copertura diventa una grande piazza pubblica, accessibile e percorribile da chiunque. Così il complesso entra a fare parte integrante del tessuto urbano: o meglio sub-urbano. Spiega Casciani, vice direttore di domus: “Il fatto che al Bmw Welt si incontrino ancora delle automobili è del tutto secondario. Ciò che si vende e che si compra qui non è un oggetto reale, ma il fascino del marchio/icona Bmw”. 3/ A Karjat (Mumbai) Rahul Mehrotra dà voce all’idea di architettura come luogo di crescita e socializzazione nel campus per ragazzi Magic Bus Romil Sheth racconta questo mese per domus il Campus per ragazzi Magic Bus realizzato dalla Ong Magic Bus a Karjat nei sobborghi di Mumbai e progettato da Rma Architects. Fondata nel 1999 Magic Bus cerca di offrire ad adolescenti e bambini provenienti dalle baraccopoli o dai quartieri poveri di Mumbai, occasioni di formazione e di lavoro ricreando nello stesso tempo un ambiente sano e un tessuto sociale ricco di stimoli. Il campus descrive un approccio del tutto originale al settore dell’Industrial Design. Esteso su un’area di 36. 500 metri quadrati, il progetto del campus si ispira al rispetto del patrimonio naturale e delle sue caratteristiche, nonché a quello della sensibilità dei futuri utenti. La relazione con la natura circostante è una delle priorità del progetto: gli edifici esprimono il delicato equilibrio tra presenza dell’architettura e quella del paesaggio in modo da apparire collegati senza prevaricare però il contesto naturale. Per quanto riguarda i ragazzi invece il primo obiettivo nella progettazione è stato quello di creare un ambiente in cui si trovassero a proprio agio: per questo la gamma dei materiali prescelta – lamiere gravate a vista, semplici telai di alluminio alle finestre, blocchi di pietra lasciati a vista – è stata scelta proprio per la familiarità con i materiali di cui sono costruite le case della maggior parte dei ragazzi. Nell’insieme il campus esprime un forte senso di coesione, tenuto insieme da una serie di soluzioni paesaggistiche e di sentieri che da vita ad un ambiente capace di esprimere un profondo senso di comunità. 4/ A8erna: il progetto dei cittadini di Koog aan de Zaan (Olanda) per restituire alla comunità gli spazi al di sotto del viadotto autostradale Koog aan de Zaan è un grazioso piccolo villaggio presso Amsterdam, lungo il fiume Zaan. Nei primi anni Settanta venne realizzata una nuova autostrada, che attraversa il fiume su un viadotto a piloni, con un brusco taglio del tessuto sociale. Il progetto, realizzato da Nl Architects, è un tentativo di restituire la connessione tra le due parti della città e rendere attivo lo spazio sotto la strada, dopo essere stato considerato per trenta anni un punto cieco. I desideri e i suggerimenti della comunità sono stati espressi in un documento intitolato A8erna, attraverso cui i cittadini hanno avanzato diverse proposte che sono state usate come punto di partenza per la ristrutturazione. Sotto la strada si troveranno così dei ‘divanetti’, un percorso di gioco e skateboard, una piattaforma da break dance, dei calcetti e un campo da calcio, un campo da pallacanestro, un parcheggio, un incrocio, la piazza coperta con il supermercato, le ‘cassette delle lettere’, il negozio di fiori e la pescheria, una fontana luminosa, una fermata d’autobus, un mini porto turistico, il ‘ponte panoramico’ e il fiume. A sorpresa, l’autostrada sopraelevata risulta l’occasione per ricollegare il villaggio alle sue origini. . |
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