|
|
|
GIOVEDI
|
 |
 |
Notiziario Marketpress di
Giovedì 11 Ottobre 2007 |
 |
|
 |
OGGI ARRIVA LA TV GRATIS ONLINE SI CHIAMA STREAMIT, ALTA DEFINIZIONE E FACILE ACCESSO PER CONTENUTI IN STREAMING |
|
|
 |
|
|
Roma, 11 ottobre 2007 - L´accesso ai contenuti e´ diretto, basta un click, e la tv di Streamit si accende dentro il computer. Molti i canali tematici offerti: news, canali di animazione, di musica , sport, temi sociali e culturali. Bastera´ disporre di un computer e di una connessione a banda larga, per diventare subito un utente attivo. Parte oggi la tv ad alta definizione in full screen sullo schermo e di facile accesso: si tratta di www. Streamit. It della Miller. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
IL PUNTO SULLO STATO DELL’EDITORIA IN ITALIA ALLA 59MA EDIZIONE DELLA BUCHMESSE A FRANCOFORTE: IL MERCATO LIBRARIO, IN LIEVISSIMA CRESCITA, RESTA IL PIÙ IMPORTANTE DELL’INDUSTRIA DEI CONTENUTI. CRESCONO LE COPIE E I TITOLI. E VINCE SEMPRE PIÙ IL LIBRO “MADE IN ITALY” |
|
|
 |
|
|
Francoforte, 11 ottobre 2007 - “Vince il libro “Made in Italy”: si è sviluppata in questi anni una inedita capacità dell’editoria italiana di proporre sul mercato domestico, ma anche su quello internazionale, autori di libri nei diversi ambiti della manualistica, della saggistica, della stessa narrativa (si pensi agli autori di gialli e noir italiani) che solo non molti anni fa non c’era. Cambia quindi la parola d’ordine dell’editoria italiana: un po’ meno consumatrice di bestseller d’Oltralpe ma sempre più attenta alle nuove produzioni tutte italiane”: lo annuncia il presidente dell’Associazione Italiana Editori (Aie) Federico Motta dalla cornice della 59ma edizione della Buchmesse di Francoforte, la più importante manifestazione internazionale del settore librario per lo scambio dei diritti, in programma dal 10 al 14 ottobre. Inaugurata, nel Punto Italia, dal Sottosegretario al Ministero per i Beni e le Attività Culturali Danielle Mazzonis. Un appuntamento significativo anche per fare il punto sullo stato dell’editoria italiana. Le traduzioni sono sempre meno - Il 22,2% delle opere pubblicate è tradotto da lingue straniere (fino a quattro-cinque anni fa questo valore si attestava stabilmente al 24-25%): in primis dall’area di lingua inglese (per il 54,5%) e francese (12,8%), seguite da “lingue slave”, “altre lingue” e “più lingue” (1,8%), che rappresentano - con il 7,8% complessivo - la terza “area” di traduzione dell’editoria italiana. Se si considera anche lo spagnolo (3%), e quindi anche le letterature del continente sud americano, si scavalca persino il tedesco (7,9%). Sta crescendo però l’interesse degli editori (e del pubblico) verso letterature e culture appartenenti a Paesi diversi: la Cina, ad esempio, rappresentava nel 2001 il 7% della vendita di diritti di case editrici italiane sul mercato Asia-pacifico, nel 2004 era già al 26%. Stabile l’export del libro italiano - Risulta stabile invece l’export di libri italiani all’estero (+1,1%), che raggiunge un valore di quasi 40 milioni di euro (non si riesce a considerare l’export su e-commerce). Il dato riflette la scarsa dinamicità della diffusione dello studio della lingua italiana all’estero e della presenza di libri italiani (anche in alcune aree di eccellenza come l’editoria d’arte, d’immagine, design e architettura, ecc. ) nelle librerie straniere, ecc: sono fattori strutturali che hanno bisogno di avere il supporto – su tempi lunghi – di soggetti istituzionali per poter avere ritorni di significativa importanza. Le cifre del settore nel 2006 - 3. 670 milioni di euro di fatturato, in leggera crescita (+0,6%) rispetto all’anno precedente, oltre 59mila titoli pubblicati (+13,2%), di cui il 61,1% costituito da novità, oltre 261 milioni di copie stampate. E ancora un tasso di lettura che registra un 44,1% della popolazione italiana con più di sei anni di età, pari a circa 24,3 milioni di persone (su 55. 189. 000 di residenti): è il valore più alto fatto registrare dal 1993. Sono questi gli elementi strutturali che fotografano il comparto dell’editoria libraria e multimediale italiana nel 2006 (la sintesi del Rapporto è in allegato). Cresce internet e la grande distribuzione, rallenta l’edicola. La libreria si conferma primo canale - Continuano le buone performance delle vendite di libri nei supermercati, grandi magazzini, centri commerciali - +18% nel 2006 (era il +12% nel 2005) -, crescono le vendite online (+30%), tiene la libreria (+1%), che rimane sempre il primo canale, mentre l’edicola si conferma come il secondo canale di vendita di prodotti editoriali librari (e correlati). Il settore librario resta il più importante dell’industria dei contenuti - Il mercato del libro cresce di poco ma continua a restare il comparto più importante nell’industria dei contenuti se il raffronto viene fatto su basi omogenee, considerando le sole spese del pubblico per acquistare libri, musica registrata, cinema, stampa quotidiana e periodica, ecc. (e quindi senza calcolare i ricavi pubblicitari per le aziende della stampa quotidiana e periodica, le console per l’industria dei videogames, ecc. ). Collaterali in netta flessione – Risulta invece in netto calo il mercato dei collaterali librari in edicola: il 2006 è stato infatti l’anno meno felice per libri e reference distribuiti in edicola assieme a quotidiani e periodici - dal 2002 ad oggi -, attestandosi comunque sulla cifra di tutto rispetto di 489milioni di euro di complessivi (-9% sull’anno precedente). E i primi sei mesi del 2007? Il primo semestre del 2007 indica una situazione non molto diversa da quella che aveva caratterizzato l’anno precedente, soprattutto a causa dell’assenza, nei primi sei mesi del 2007, di lanci di best seller di grande rilevanza. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
FIERA DEL LIBRO DI FRANCOFORTE PRESENTI MOLTI EDITORI UMBRI |
|
|
 |
|
|
Perugia, 11 ottobre 2007 – Sono 40 gli editori umbri presenti con le loro ultime pubblicazioni alla 59/ma edizione della Fiera del Libro di Francoforte, la più importante fiera libraria del mondo che quest’anno registra il maggior numero di presenze di editori degli ultimi anni. Alla Buchmesse, in corso da oggi fino al 14 ottobre, la Regione Umbria, nell’ambito dei propri compiti di promozione e valorizzazione dell’editoria, allestisce uno stand che ospita tutti gli editori e stampatori della regione; di questi, circa 26, sono presenze continuative. “L’appuntamento – è stato specificato dall’assessorato alla cultura della Regione Umbria - è atteso e partecipato da tutti gli operatori del settore, visto che la manifestazione è aperta anche a piccole realtà editoriali che singolarmente non potrebbero sopportare lo sforzo economico per presentarsi in questa vetrina importantissima per il mondo dell’editoria e del libro in generale”. Tra le novità della 59/ma edizione c’è la presenza dello stand del Comune di Città di Castello con numerosi operatori che forniranno informazioni e preventivi on line e illustreranno le produzioni editoriali del territorio. Parteciperà anche la Scuola Librai Italiani che venerdì prossimo, alle ore 12, presenterà il secondo corso di alta formazione in gestione della libreria che si svolgerà a Orvieto da marzo a dicembre 2008. Sempre venerdì, nel pomeriggio, alle ore 17, in programma il tradizionale rinfresco nello stand della Regione Umbria al quale partecipano grandi nomi dell’editoria. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA INTERNAZIONALE DELL’INDUSTRIA CARTARIA BERTOLUCCI: «IMPEGNATI A SOSTEGNO DEL DISTRETTO CARTARIO» INNOVAZIONE, RICERCA E SISTEMA, LE CHIAVI DELLO SVILUPPO DEL SETTORE |
|
|
 |
|
|
Firenze, 11 ottobre 2007 - «Il distretto lucchese della carta è un distretto che funziona, che ha numeri importanti nell’economia toscana, che è stato capace di tenere e penetrare nuovi mercati grazie alla capacità di innovare degli imprenditori e alla competenza professionale delle lavoratrici e dei lavoratori. Il governo regionale è impegnato nell’accompagnare l’ulteriore sviluppo del distretto offrendo risorse utili ad una nuova configurazione del modello competitivo. Un modello fondato su un elevato tasso di innovazione tecnologica in aree chiave come la ricerca, la progettazione, la gestione delle risorse umane, ambientali, materiali e finanziarie, promozione e marketing, cura e assistenza del cliente, logistica. » Con queste parole l’assessore regionale al bilancio Giuseppe Bertolucci è intervenuto ieri a Lucca all’inaugurazione della 14a edizione della Mostra Internazionale dell’Industria Cartaria. «In particolare utilizzeremo a sostegno del settore cartario parte delle risorse del Prse, che ammontano a 724 milioni di euro. Cercheremo di compiere un’adeguata azione congiunta dei vari livelli di governo – locale, regionale e nazionale – capace di affrontare i problemi che riguardano i diversi settori produttivi. Ed è proprio nel settore cartario che l’istituto della governance cooperativa trova più ampia giustificazione, essendo il territorio di riferimento esteso per un’area di 750 chilometri quadrati, con 12 Comuni interessati e una molteplicità di temi coinvolti: materie prime e smaltimento dei rifiuti, energia, trasporti, sicurezza e salute, insediamenti industriali e impianti di depurazione, formazione e innovazione. » La Mostra Internazionale dell’Industria Cartaria, con questa 14° edizione, torna nella sua sede naturale, nel capoluogo del distretto cartario, all’interno del nuovo Centro Espositivo “Lucca Polo Fiere e Tecnologia”. Il distretto cartario della Piana di Lucca, il più importante distretto cartario d´Italia e uno dei maggiori a livello europeo, è un distretto industriale di prim’ordine e tecnologicamente all’avanguardia. Produce oltre due milioni di tonnellate di carta, pari al 22% della produzione nazionale; occupa, nelle 170 aziende del comparto, oltre 6. 000 addetti diretti e realizza un fatturato annuo pari ad oltre 2 miliardi e mezzo di euro, di cui il 26% destinato all’esportazione. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
BORIS BIANCHERI (ANSA) VINCE LA VI EDIZIONE DEL «PREMIO GRINZANE CAVOUR – ALBA POMPEIA» INCONTRO E CERIMONIA DI PREMIAZIONE SABATO 20 OTTOBRE |
|
|
 |
|
|
Alba (Cn) Torino, 11 ottobre 2007 - Boris Biancheri, Presidente dell’Ansa e autore di narrativa e di saggi di politica internazionale, è il vincitore della Vi edizione del Premio Grinzane Cavour – Alba Pompeia, organizzato dal Premio Grinzane Cavour, d’intesa con la Città di Alba e il Comitato Alba-premio Grinzane Cavour e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo. La cerimonia di premiazione si svolgerà sabato 20 ottobre alle ore 16,30 al Teatro Sociale di Alba. Sarà preceduta in mattinata da una conferenza stampa alle ore 10,30 presso la Fondazione Ferrero di Alba, cui parteciperanno i ragazzi delle scuole superiori albesi. A Boris Biancheri, insigne diplomatico che ha rappresentato l’Italia in diverse parti del mondo, viene riconosciuto il merito di aver promosso, valorizzato e difeso il paesaggio e il territorio, attraverso l’impegno civile e la sua opera letteraria, intesi prima di tutto come luoghi del sentire umano e come testimonianze di un’appartenenza, in modo particolare al paesaggio ligure. Membro della giuria del Premio Grinzane Giardini Botanici Hanbury, Biancheri ha ricevuto il Super Premio Grinzane Cavour – sezione narrativa italiana per la raccolta di racconti Il ritorno a Stomersee (Feltrinelli, 2002), che con una prosa limpida e ritmata ricostruisce tre situazioni esistenziali in tre diversi angoli del mondo. Il Premio Grinzane Cavour - Alba Pompeia nasce con l’intento di contribuire alla salvaguardia del paesaggio e del territorio, intesi soprattutto come custodi delle culture. L’iniziativa assegna un riconoscimento a persone, enti o istituzioni nazionali e internazionali che si sono distinti per il loro impegno nella promozione e nella valorizzazione dei territori culturali in diversi ambiti: dalla letteratura all’arte, dal giornalismo all’architettura, dalla creatività alla cultura materiale. Le precedenti edizioni del Premio Grinzane Cavour - Alba Pompeia sono state vinte dalla scrittrice inglese Joanne Harris (2002), dalla regista Liliana Cavani (2003), dallo scrittore Mario Rigoni Stern (2004), dall’architetto Mario Botta (2005) e dal biblista Monsignor Gianfranco Ravasi (2006). La partecipazione della Città di Alba a questo evento conferma il forte interesse della capitale delle Langhe verso iniziative capaci di far risaltare i legami tra territorio e cultura. Il Premio rientra a pieno titolo fra le iniziative del Parco Culturale del Premio Grinzane Cavour, un progetto sostenuto dalla Regione Piemonte, volto a valorizzare luoghi letterari e storici, beni paesaggistici e architettonici del Piemonte e di altre zone d’Italia. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
MIPCOM CANNES 2007: PRESENTATA LA REALTA´ DELL´ ANIMAZIONE E LA PUBBLICAZIONE "EMILIA-ROMAGNA REGIONE ANIMATA" |
|
|
 |
|
|
Cannes, 11 ottobre 2007 - Un network, dvd, incontri con gli autori, pubblicazioni, uno stand presso il Mipcom (il Mercato Internazionale dei contenuti audivisivi). La realtà dell´animazione emiliano-romagnola si è presentata ieri alla nuova edizione del Mipcom a Cannes (Francia 8-12 ottobre 2007) con il supporto della Regione Emilia-romagna. All´iniziativa, avvenuta nello stand Stand patrocinato da Emilia-romagna Film Commission (stand 10. 30, Palais des Festivals, niveau 01) era presente l´assessore alla cultura della Regione Emilia-romagna Alberto Ronchi e autori e produttori regionali, che hanno illustrato a giornalisti e operatori del settore la realta´ dell´animazione e delle nuove tecnologie, compresi i festival più importanti del settore presenti in regione. "Il cinema d´animazione targato Emilia-romagna sta diventando una realtà sempre più interessante rispetto al panorama nazionale e internazionale - ha riferito l´assessore regionale Alberto Ronchi - grazie alla presenza di operatori del settore di qualità e di festival dedicati al cinema d´animazione e/o agli effetti speciali". Sono infqtti più di dieci le realtà in Regione che si occupano di produzioni in animazione, effetti speciali, post-produzione video e animazione 3D, collaborando ad importanti progetti nazionali e producendo con e per Rai, oltre ad un indotto di decine e decine di professionisti del settore (registi, autori, animatori, modellatori, ecc. ) che con queste aziende spesso collaborano facendo del territorio emiliano-romagnolo una fucina di idee e laboratorio di arte sperimentale. "Il Mipcom di Cannes - ha aggiunto Ronchi - è il luogo ideale in cui queste realtà creative, fresche nelle loro proposte ma ormai consolidate da anni di esperienza nel settore possono presentarsi come network produttivo nel campo dell´animazione, assieme ai festival cinematografici Future Film Festival e Cartoon Club. "Obiettivo della Regione - ha concluso l´Assessore - e´ quello dello sviluppo di una cultura cinematografica nel territorio regionale; il sostegno alle produzioni attraverso Emilia- Romagna Film Commission e ad iniziative a favore delle rassegne e dei festival di valenza almeno nazionale, che prevedano al loro interno anche la formazione del pubblico". In particolare Emilia-romagna Film Commission ha realizzato, in collaborazione con il Network, la brochure Emilia-romagna Regione Animata, per la promozione delle realtà emiliano-romagnole che si occupano d´animazione, riunendo autori e società in un´unica efficace pubblicazione, e in un dvd presentati oggi nella versione inglese. Le Realtà Presenti All´incontro E Presso Lo Stand - Emilia Romagna Film Commission è una struttura pubblica che dal 1997 si pone come punto di riferimento per coloro che scelgono il territorio regionale quale set di produzioni audiovisive, offrendo servizi gratuiti con l´obiettivo di promuovere e valorizzare il territorio regionale e dar rilievo alle risorse professionali operanti sul territorio. Le case di produzione presenti a Cannes: Achtoons, casa di produzione attenta a progetti per nuovi media siano essi destinati alla televisione, alla comunicazione aziendale, all´educazione o alla fruizione via web e attraverso le nuove tecnologie (Save your health! Use Condom!, 2007; Art with Matì and Dadà, 2006; Mozart in comics, 2006; The Kactoons, 2006; Skypopolis Center, 2005). Antoniano Productions è un centro di produzione che offre tutti gli spazi, il personale e la tecnologia necessaria per produrre eventi televisivi in diretta e registrati, le produzioni home-video e le registrazioni classiche dell´etichetta dell´Antoniano caratterizzati dai bambini del Piccolo Coro "Mariele Ventre" - Coro di bambini. Areadigitale, casa di produzione specializzata in effetti speciali con applicazioni in pubblicità, cinema, video e videoproiezioni 3D (Impatto Ambientale per Museo Zoologico di Bologna, 2000; Shop Evolution, 2001; Blue Noir, 2001; L´oreal-cosmoprof, 2005; Lancio nuova Punto Fiat, 2005). Loop, agenzia di creazioni multimediali in ambito tecnico, artistico ed educativo. Realizza siti web, animazioni 2D e 3D, giochi e advergames, produzioni video e installazioni interattive (Piccionaia - Pizunèra, 2007; Do not touch, please, 2007; Perfect Habitat, 2007). Martoon, casa di produzione guidata da Ro e Umberto Marcenaro e specializzata in serie televisive per mercati nazionali e internazionali (Mitologia Greca, 2004; Libri animati, 2007; Tall Tales, 2005; Cuocarina, 2006). Melazeta, poliedrica casa di produzione creatrice di serie cartoon, games e nuovi format per diversi supporti: Tv, Web, Mobile e iTv. Melazeta realizza tutto in digitale. (Zombie Family, 2006; Pctoons, 2004; Grumble e Ferret, 2004; Gino il pollo, 2005). Nextia è una società specializzata nella realizzazione di animazioni 3D e character animation, videogiochi, prodotti in Flash e software proprietario (Lucky Coach, 2007; Pin Bowl, 2007; Hallo Pin, 2006; Sledge Hammer, 2005). Pseudo, particolarmente attento all´innovazione tecnologica, è stato uno dei primi studi a produrre serie animate in Flash, realizzando anche video clip, sigle Tv (Vito; Furietto; Severgnini alle 10; Festival di Sanremo, 2002; Hard Furry Pets, 2005; Dead Cat and fresh Wee, 2005; Niente paura, Keep! 2005). Gli autori: Sara Colaone, autrice di soggetti e disegni per l´animazione, ma anche fumettista e illustratrice, ha curato la trasposizione in cartoni animati di alcuni dei suoi lavori a fumetti (Cream; La ragazza con la pistola, 2005; Monsieur Bordigon, 2006; Le Malefiche disavventure di Mr. Hiv, 2001). Francesco Filippi, direttore dello Studio Mistral Creative Group, è autore free lance come sceneggiatore, regista e animatore 3D. (Raisat Yoyo, 2007; Rosso Ruggine, 2006; La forza delle formiche, 2006; Winx Club 2, 2005; Ritorno a Eptar, 2002). Vincitore di due edizioni del concorso nazionale progetti Pitch-me Italia a Cartoons on the Bay. Riccardo Maneglia è un artista che ha fatto del jazz il nucleo di partenza e di arrivo della sua ricerca estetica. Attivo come grafico pubblicitario, è regista di jazz-film nell´ambito della sperimentazione cartoonistica. (Hot Tamales, 2002; Muleta, 2001; Miles Eyes, 2001; Misterioso Monk, 1999). Marco Morandi è un artista multimediale che produce e dirige diversi tipi di prodotti video: cortometraggi, video musicali, videoarte. Gran parte dei suoi lavori si basano sull´animazione. (Opus 23, 2007; A secret message to you, 2006; 021, 2005). I festival: Future Film Festival, realtà che dal 1999 ha fatto di Bologna uno dei poli culturali imprescindibili dell´animazione in Italia. Il Future Film Festival è il più importante evento italiano di portata internazionale dedicato al cinema d´animazione e agli effetti speciali applicati alle arti visive che abbiano come comune denominatore la sperimentazione dei nuovi media e le nuove tecnologie digitali. Pixar Animation Studios, Aardman Animations, Industrial Light + Magic, Moving Pictures, Eden Games, Passion Pictures, Pdi-dreamworks, Blue Sky, Sony Pictures Imageworks, Disney, Weta Digital, Rai, Sky, e altre importanti società nazionali ed internazionali si danno appuntamento a Bologna ogni anno, per mostrare i segreti delle loro lavorazioni in digitale, e presentare in anteprima i nuovi lavori. Cartoon Club, nato nel 1984, è diventato la principale manifestazione cinematografica della costa emiliano-romagnola. Il Festival ha luogo nelle zone principali della città di Rimini, dal centro storico al mare, e svolge le sue attività durante tutto il mese di luglio e oltre; il momento centrale è nella terza settimana del mese, con più di 200 film, quattro premi, da quattro a sei mostre, laboratori per bambini e varie pubblicazioni. Cartoon Club promuove l´idea di una forte joint-venture con il mondo del fumetto, per approfondire il rapporto fra due arti che si ispirano e aiutano a vicenda. Http://www. Regione. Emilia-romagna. It/cinema/ www. Mipcom. Com . . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
AL MIPCOM DI CANNES DOCUMENTARIO DI RAITRADE SUL LAZIO |
|
|
 |
|
|
Roma, 11 ottobre 2007 - Tra i documentari proposti da Rai Trade al Mipcom di Cannes a buyers e broadcaster internazionali ´Il Lazio e l´acqua´ è tra quelli più ricercati. La regione Lazio raccontata da Rai Trade attraverso le immagini più belle e suggestive dell´archivio della Rai. Un progetto realizzato da Rai Trade in collaborazione con la Regione Lazio destinato a migliorare ed approfondire la conoscenza di una tra le aree più interessanti d´Italia che ha Roma come fulcro. Le tv di Cina, Giappone e Russia sono state le prime a visionare il documentario commentato in ben otto lingue e altrettanti sottotitoli (italiano, inglese, francese, spagnolo, tedesco, russo, cinese e giapponese) che racconta un territorio segnato dai fiumi, colmo di fontane, dai placidi laghi e bagnato dal mar Tirreno. Il Lazio ha da sempre legato la sua storia e il suo sviluppo all´acqua. Per questo l´inconsueto viaggio in immagini attraverso i colori, le voci, la natura, la bellezza e l´essenza del territorio della regione e delle sue cinque Province, ha stuzzicato la fantasia e la curiosità delle tv estere. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
TRE NUOVE ASSOCIATE IN UNICOM |
|
|
 |
|
|
Milano, 11 ottobre 2007 - Tre nuovi ingressi in Unicom, il Consiglio Direttivo ha accolto le domande di ammissione di tre nuove Associate: Idee Italiane Group (Roberto Bottazzi). Impresa di Comunicazione a 360°,specializzata in immagini coordinate e monografie, cataloghi, depliants, pieghevoli, folder, spazi espositivi pubblicitari e siti internet 36077 Altavilla Vicentina (Vi) - Via Retrone, 39 - Tel. 0444520847 - Fax 0444520484 - direzione@ideeitalianegroup. Com - www. Ideeitalianegroup. Com Inprima (Claudio Valeri/roberto Carboni/massimo Melchior). Agenzia di marketing strategico e comunicazione specializzata nella progettazione e realizzazione di percorsi di valore (piani di marketing) per medie e grandi aziende 30031 Dolo (Ve) - Via Tiziano Vecellio, 7/T - Tel. 0415101900 - Fax 0415101915 - inprima@inprima. It - www. Inprima. It Sottosopra (Francesca Lanocita/elena Milazzo)- Quello che offriamo è quello che siamo: una struttura completa e sincera per realizzare una comunicazione di valore, che nasca dall’approfondimento degli obiettivi e dalla loro traduzione in una sintesi creativa. Mai un esercizio grafico! 20136 Milano - Via Balilla, 36 - Tel. 0236587134 - Fax 0270059919 - info@sottosopra. Info - www. Sottosopra. Info L’elenco completo ed aggiornato in tempo reale delle Associate Unicom è reperibile sul sito www. Unicom-mi. Org . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
CAMPAGNA STAMPA TBWAITALIA PER “PRIME UVE” DISTILLERIA BONAVENTURA MASCHIO ON AIR DALL’11 OTTOBRE |
|
|
 |
|
|
Milano, 11 Ottobre 2007 – Con la campagna stampa ideata da Tbwaitalia, agenzia di comunicazione guidata da Marco Fanfani Amministratore Delegato e Fabrizio Russo, Direttore Creativo Esecutivo, Distilleria Bonaventura Maschio presenta Prime Uve, la propria acquavite d’uva di eccellenza dedicata ad un pubblico di intenditori. La campagna, on air dall’11 ottobre sui principali quotidiani e settimanali, vuole sottolineare l’unicità del prodotto risultato della distillazione dell’uva fresca intera che conferisce un gusto prezioso. “Certe scelte fanno la differenza” è il concetto della creatività tradotto da una immagine dove è protagonista un falco sacro che, come la scelta di bere Prime Uve, fa la differenza. Direttore Creativo Esecutivo Fabrizio Russo, art director Elena Pancotti e copywriter Gina Ridenti. Casa di Produzione Industrial Strange, producer Marianne Asciak. Fotografi Winkler & Noah, scelti perché garanzia di un risultato qualitativo di eccellenza su uno scatto impegnativo sia per la necessità di fotografare animali sia per la complessità della post produzione richiesta per l’assemblaggio di più elementi distinti. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
IT’S COOL NOMINA ALESSANDRA MONTRESOR RESPONSABILE COMUNICAZIONE & MARKETING |
|
|
 |
|
|
Milano, 11 ottobre 2007 - Alessandra Montresor ha assunto l’incarico di Responsabile dell’Area Marketing e Comunicazione di It’s Cool dal 1 ottobre. It’s Cool è tra le principali agenzie di eventi sul territorio italiano realizzando Convention, Roadshow, Tour Promozionali, Lanci di Prodotto, Conferenze Stampa e Celebrazioni. Nell’ambito della comunicazione integrata il Gruppo It’s Cool comprende le seguenti società : Push the mind, Men Placement, Build It oltre alla stessa It’s Cool. “ Abbiamo conosciuto Alessandra - dichiara Andrea Baccuini Direttore Creativo di It’s Cool e tra gli azionisti del gruppo - ed è nato subito un incredibile feeling. Alessandra porta con sé una grande esperienza in società e agenzie internazionali e sono certo che la nostra collaborazione sarà più che fruttuosa non solo per l’immagine del nostro gruppo ma anche al nostro interno. ” “ Sono veramente felice di questa nuova avventura. Sono rimasta immediatamente colpita da questa incredibile struttura che annovera tra i suoi clienti alcune delle più grandi società internazionali. ” afferma la Montresor. Alessandra Montresor, nata a Verona 38 anni fa, ha lavorato in Jwt negli ultimi 6 anni prima in staff all’Amministratore Delegato e poi quale responsabile ufficio stampa. Laureata in Giurisprudenza, ha lavorato precedentemente come responsabile relazioni esterne in una compagnia di telecomunicazioni. . . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
VENERDÌ IL PUNTO SUL SETTORE AUDIOVISIVO E MULTIMEDIALE NEL LAZIO |
|
|
 |
|
|
Roma, 11 ottobre 2007 - Venerdì 12 ottobre alle 16. 30 presso la Sala Kodak della Casa del Cinema di Roma (Largo Marcello Mastroianni, 1 - Parco di Villa Borghese) verranno presentati i risultati conclusivi dell’indagine del progetto Sv. I. M. A. , effettuata dall’Ente di Formazione e Ricerca Ma. G. I. C. A. E finanziata dalla Regione Lazio,assessorato Istruzione, Diritto allo Studio e Formazione . Il progettoSv. I. M. A. (Sostegno alla crescita ed allo Sviluppo di Imprese Multimediali e Audiovisive) ha realizzato un’indagine conoscitiva sull’analisi dei fabbisogni delle imprese del comparto audiovisivo e multimediale del territorio della Regione Lazio, con particolare attenzione alle esigenze informative degli imprenditori per individuare le opportunità di mercato e di accesso ai finanziamenti. Attività fondamentale del progetto è stata l’implementazione di un portale multifunzionale (www. Mediamaster. Org/svima) con una serie di servizi integrati di informazione, assistenza tecnica e consulenza online. Il tutto allo scopo di orientare e affiancare nella ricerca di informazioni, riferimenti normativi e suggerimenti utili allo sviluppo ed al consolidamento d´impresa nel settore multimediale e audiovisivo. Da quest’anno M. A. G. I. C. Afa parte del Polo Formativo per il Cinema e l’Audiovisivo (promosso dalla Regione Lazio, Assessorato Istruzione, Diritto allo Studio e Formazione), un soggetto didattico in grado di garantire un’offerta più stabile ed affidabile sul territorio laziale attraverso il raccordo con le imprese e i centri di ricerca e innovazione. Ulteriori informazioni sono presenti sul sito www. Sirio. Regione. Lazio. It. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
UN CD RISCOPRE LA MUSICA VENETA IN AMERICA LATINA |
|
|
 |
|
|
Venezia, 11 ottobre 2007 - La musica italiana, e veneta in particolare, ha avuto una presenza e un’incidenza importanti nell’ambito della cultura musicale dell’America latina. Lo dimostrano gli studi e le iniziative che l’Imla (l’Istituto per lo studio della musica latinoamericana nel periodo coloniale) sta portando avanti e l’ultimo risultato di questa attività è la realizzazione di un cd dal titolo “Veneti in Guatemala e Bolivia. Baldassarre Galuppi e Giacomo Facco”, presentato oggi nella sede del Polo Umanistico dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. L’operazione, resa possibile grazie al contributo della Regione, è stata prodotta dall’Associazione Veneti nel Mondo onlus, di cui erano presenti oggi rispettivamente l’assessore ai flussi migratori Oscar De Bona e il presidente Aldo Rozzi Marin. Il cd è stato presentato dal direttore dell’Imla Annibale Cetrangolo e dal docente di Ca’ Foscari Veniero Rizzardi. Le opere dei due compositori veneti Galuppi (nato a Burano nel 1707 e morto a Venezia nel 1785) e Facco (nato in una frazione di Campo San Martino nel padovano nel 1676 e morto a Madrid nel 1753) sono state ritrovare in condizioni critiche in archivi non pubblici del Guatemala e della Bolivia e restaurate dall’Imla. Sono ora disponibili in prima mondiale, grazie a questa realizzazione musicale. Cetrangolo ha fatto presente che proprio all’attività di ricerca dell’Imla è dovuta la riscoperta di un musicista come Facco, maestro di musica del re di Spagna, le cui opere sono arrivate in Messico e in Guatemala. Sono in corso anche altri studi sull’emigrazione italiana in America latina, successivamente al 1880, e in particolare sulla presenza di musicisti e cantanti in Argentina. L’assessore De Bona ha sottolineato che il Veneto è la regione italiana che ha dato il maggior contributo a questo flusso in uscita, in cui la musica ha rappresentato un aspetto non secondario. Il Teatro Colon d Buenos Aires, di cui il prossimo anno si celebrerà il centenario, è stato realizzato da un veneto. E’ importante quindi che iniziative culturali come questa, sostenute dalla Regione, siano portate a conoscenza delle comunità venete all’estero le cui rappresentanze organizzate si ritroveranno il prossimo novembre ad Asolo per l’annuale incontro dei Veneti nel Mondo. Anche Rozzi Marin ha evidenziato l’attenzione del mondo dell’emigrazione per il recupero della cultura veneta, mentre il prof. Rizzardi ha messo l’accento sull’ampio spettro delle ricerche curate dall’Imla e sull’enorme mole dei materiali che rischiano di scomparire. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
PIETRO CALABRESE NOMINATO NEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA FONDAZIONE CINEMA PER ROMA |
|
|
 |
|
|
Roma, 11 ottobre 2007 - Il sindaco Walter Veltroni ha nominato Pietro Calabrese nel cda della Fondazione Cinema per Roma. Pietro Calabrese, giornalista, direttore di importanti quotidiani e di settimanali, romano e molto legato alla sua città, nel corso della sua carriera professionale ha assunto anche rilevanti incarichi in Rai. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
RIZZOLI EDITORE SCOMMETTE SUGLI AUTORI PUGLIESI DI CREDICO E DIBARI. DA OGGI IN LIBRERIA LA NUOVA VERSIONE DE “LA CAMBUSA” |
|
|
 |
|
|
Milano, 11 ottobre 2007 - Oggi è uscita in tutte le librerie italiane la nuova versione edita da Rizzoli editore de "La Cambusa. Storia d´amore e di altre malattie"lacambusa. Net, libro scritto a quattro mani dai giovani autori pugliesi Tommy Dibari e Fabio Di Credico. Pubblicato l´anno scorso per una piccola casa editrice, il romanzo è diventato un piccolo caso letterario pugliese basato sul passaparola. La versione Rizzoli è completamente rinnovata ed anche arricchita: ci sono, infatti, nuovi capitoli, per un totale di oltre 70 nuove pagine. Una delle più importanti case editrici italiane scommette, dunque, su due autori pugliesi che raccontano la Puglia in modo inedito. La Cambusa fa parte della prestigiosa collana 24/7, la stessa di Federico Moccia. E’ la prima volta che Rizzoli scommette con "numeri" importanti su un´opera prima e su due autori pugliesi (Dibari è di Barletta, Di Credico di Bari. “Quello che ci è successo ha dell’incredibile”, commentano i due autori, poco più di sessant’anni in due. “La prima versione del libro è andata benissimo, ma pensavamo di non poter andare oltre. Invece poi è arrivata Rizzoli, che ha creduto nel nostro lavoro ed ha deciso di diffonderlo sull’intero territorio nazionale, con un lancio riservato generalmente agli autori di successo. Questo non può che inorgoglirci”. “La Cambusa”, aggiungono i due autori, che nella scorsa stagione televisiva hanno lavorato a “Striscia la notizia” e che ora stanno scrivendo testi per altri importanti programmi televisivi nazionali, “non è un romanzo che toglie il fiato, ma che restituisce il respiro degli anni più belli vissuti dentro e fuori di noi”. E’ un romanzo generazionale, uno dei primissimi ambientati in Puglia, che propone tematiche trasversali alle età e alle classi sociali: si parla di amore, differenze sociali, del difficile rapporto tra genitori e figli, delle lotte studentesche, di malesseri psichici, della celiachia. Il libro Giulia, vent’anni e capelli biondo cenere, fa l’università a Bari, nascosta dentro golfini in tinte pastello e un’inquietudine spacciata per timidezza. Ama star da sola, Giulia, e si è costretta a farlo perché il mondo là fuori ha regole che lei non riesce a seguire: è bello e terribile, pieno di emozioni, di rischi e felicità inaspettate che la seducono e terrorizzano. Soltanto la preghiera, a volte, riesce a placare l’ansia e le fobie che sono da sempre il suo tormento. Colpa di un padre autoritario che vuole adattarla a una vita programmata e a un futuro già scritto. L’unica via d’uscita, forse, è quel ragazzo sfrontato e sognatore conosciuto a una festa del collettivo studentesco, Omar. La loro passione racconta mille tentativi di fuggire e cento possibilità di restare. Si macchia di rabbia, di risate, di paura, di sesso e di voglia di redenzione. Li sradica dai binari di esistenze prestabilite e li getta nella mischia, li spoglia e li rigenera, è pura salvezza e pura perdizione. L’altro protagonista di questa storia è una Puglia ruvida e sincera, fatta di eccessi e contrasti, di voci antiche e look alla moda, di facce intagliate dal vento e dal mare, straripante di musiche e sapori che conquistano il cuore e non lo lasciano più. L’amore è una malattia? Omar e Giulia sembrano conoscere la risposta e non aver voglia di cercare la cura. Ma per gli “adulti” il loro amore è un lusso intollerabile forse perché fuori controllo. Per Giulia e Omar l’amore è invece tutto ciò che basta, è un’emozione che non sarà mai una ragazzata, perché quello che provano non passa. È fatto di mille sigarette, di coraggio, di progetti irrisolti e desideri sudati. Pubblicato da una piccola casa editrice pugliese nel 2006, La cambusa (riproposto in questa nuova edizione, riveduta e ampliata) è diventato un piccolo ma esplosivo caso editoriale. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
OGGI: LIBRERIA MONDADORI, VENEZIA EPIGRAMMI DI MARZIALE |
|
|
 |
|
|
Venezia, 11 ottobre 2007 – Oggi alle ore 18, allo Spazio Eventi della Libreria Mondadori (Venezia, San Marco n. 1345) nell’ambito dell’iniziativa “Ottobre: piovono libri”, la Biblioteca Nazionale Marciana, con la collaborazione dell’Università degli Studi di Ca’ Foscari, organizza la presentazione del volume: Pio Magenta, Gli epigrammi di Marziale, a cura di Paolo Mastandrea (Salerno Editrice, Roma, 2006) . Ne parlano col curatore: Mario Infelise e Gino Belloni (Università degli Studi Venezia). Pio Magenta, Gli Epigrammi di Marziale, a cura di Paolo Mastandrea, Salerno Editrice, Roma, 2006 Il pubblico italiano poté conoscere la vasta produzione di Marziale nella sua forma integrale solo nel 1842, attraverso la godibilissima traduzione in versi di Pio Magenta; per oltre un secolo, nessun altro avrebbe trovato il coraggio di emulare l’opera di questo simpatico e un po’ anomalo ‘dilettante’ – un ingegnere pavese che fu prefetto di Verona e Vicenza, poi pubblicò a Venezia nella Biblioteca Antonelliana degli Scrittori Latini diretta da Pietro Canal. Magenta fece un grande lavoro da solo, senza patire complessi di inferiorità davanti al modello, aggirando sapientemente gli ostacoli dell’osceno per mezzo di un’intelligenza mai disgiunta dall’eleganza; in un clima culturale dominato dal romanticismo, egli colse il bisogno di spiegare alle platee dei lettori ‘medi’ (cui appunto guardavano con simpatia Berchet, Pellico e i suoi amici) i versi di un autore che ai suoi tempi aveva combattuto dure battaglie per una letteratura viva, naturale, antiretorica, e aveva protestato al grido di hominem pagina nostra sapit (cioè “la nostra pagina sa di uomo”) una aspirazione alla verità degna di sentimenti da commedia borghese. Paolo Mastandrea (Venezia 1950) insegna latino a Ca’ Foscari. Si occupa di storia della tradizione dei classici. Cura l’organizzazione di corpora e di singoli testi letterari in formato digitale. Ha da poco pubblicato per Zanichelli Il primo Latino (2002, con Valentina Mabilia); per gli Oscar Mondadori i Prodigi di Ossequente (2005, con Massimo Gusso); per il Galluzzo di Firenze i Cd-rom con Rime e Comedia di Dante (2005, con Luigi Tessarolo). Venezia, 10 ottobre 2007 Pio Magenta Nacque a Sedone, in Lomellina, il 26 ottobre 1771 dal fittabile Giuseppe e da Cristina Rognoni. Frequentato il ginnasio e il liceo a Pavia, conseguì il grado accademico di agrimensore e perito architetto; i suoi interessi tuttavia, lo spinsero verso gli studi di medicina, mentre nel frattempo coltivava la poesia d’occasione e la traduzione di poeti latini. L’arrivo dei Francesi lo trovò esponente di quella giovane élite colta che avrebbe prontamente aderito alle idee d’Oltralpe. Fu nominato nel 1797 commissario di polizia e responsabile unico della pubblica sicurezza del Dipartimento del Ticino divenne poi membro della direzione di Finanza dell’ex provincia Lomellina. In seguito completò gli studi di medicina e iniziò la pratica medica a Milano sotto al guida di G. Locatelli. Fu tuttavia la sua breve ma significativa esperienza di funzionario quella che avrebbe finito per definirne il percorso professionale. Nel 1802 fu ascritto al Collegio dei dotti con la qualifica di ingegnere e il vicepresidente F. Melzi d’Erl decise di affidargli la sede prefettizia vacante del Basso Po cola qualifica di commissario straordinario; ma nel 1803 la sua carriera subì una brusca battuta d’arresto per il coinvolgimento nel cosiddetto affare Ceroni, per il quale fu arrestato e detenuto a Milano e sospeso dall’impiego. Anche se ufficialmente scagionato, poté tornare ai vertici prefettizi soltanto nel 1806. Trascorse gli anni successivi a Vicenza, sede che riteneva temporanea e che invece lo vide confermato nel 1809, impegnandolo sia sul piano pubblico, sia quello privato. Nel frattempo percorso il tradizionale cursus honorum con nomina a cavaliere e poi a barone dalla Corona di ferro e inseritosi nei circoli della nobiltà vicentina in seguito al Matrimonio con la nobile Marianna Caldogno, Magenta poté continuare a coltivare la passione per le arti e la letteratura intrattenendo rapporti con esponenti della cultura veneta quali A. Canova e S. Stratico, che si aggiunsero a U. Foscolo, amico di vecchia data. Lasciò Vicenza nel 1813, ritirandosi a Pavia. Durante la restaurazione fu probabilmente vicino agli ambienti liberali, tanto che F. Confalonieri lo indicò come membro del secondo centro lombardo dei Federati. Il 14 marzo 1821, dopo lo scoppio della rivoluzione piemontese, fu nominato da Carlo Alberto membro della Giunta provvisoria di governo,ma preferì dimettersi dall’incarico, senza però che ciò gli evitasse di essere coinvolto nel processo di Milano del 1823, nel quale fu oggetto di indagini e di un lungo interrogatorio rimasto senza conseguenze. La polizia tornò ad interessarsi di lui nel 1833, nell’ambito del processo alla Giovine Italia lombarda. Tali precedenti dovettero precludergli definitivamente l’accesso a un pubblico impiego,cui egli ancora aspirava, come dimostrerebbero le varie suppliche inviate all’imperatore, per chiedere tra l0’altro di essere cancellato dagli elenchi della massoneria, alla quale era stato iscritto d’autorità in qualità di funzionario governativo. Consacratosi infine agli studi letterari, compose poesie d’occasione, liriche, tradusse gli Aforismi della scuola medica salernitana, oltre agli Epigrammi di Marziale. Collaboratore della Biblioteca italiana e dell’amico stampatore e libraio A. Torri come compilatore di biografie e prefazioni, dal 1817 fu anche impegnato sul fronte della pubblica assistenza e della beneficenza. Morì a Pavia il 28 settembre 184. Tratto dalla voce biografica di A. Arisi Rota, in Dizionario biografico degli Italiani, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 2006, vol. 61, pagg. 318-321. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|