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GIOVEDI
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Notiziario Marketpress di
Giovedì 06 Dicembre 2007 |
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YTL HOTELS INAUGURA IN MALESIA IL MAJESTIC MALACCA
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YTL Hotels annuncia l’apertura, per il 15 gennaio 2008, dell’hotel Majestic Malacca, primo hotel di lusso nella città storica di Malacca, situata sulla costa Ovest della Malesia a circa 150 chilometri a sud di Kuala Lumpur. L’hotel è collocato nel cuore della città, in un mondo dove si incrociano tra loro diverse culture: ciò si riflette chiaramente nello stile architettonico con cui è stata costruita la struttura, influenzata dall’arte portoghese, cinese e tedesca. L’hotel Majestic Malacca è l’ideale per chi desidera coniugare business e piacere, grazie alle 54 camere elegantemente arredate, alle quattro lussuose sale riunioni e all’incantevole Spa Village. Ogni camera dispone di bagno privato in marmo con doccia e vasca da bagno separate, televisore LCD con ricezione di canali satellitari, cassetta di sicurezza e accesso a Internet completamente gratuito. Punto di forza del Majestic Malacca è senza dubbio lo Spa Village, composto da sei sale per i trattamenti. La Spa del Majestic Malacca è l’unica Spa al mondo a basare le sue terapie sulla cultura del Baba-Nyonya, una combinazione delle influenze malesi e cinesi che si riflette anche nell’organizzazione architettonica della Spa dando vita a un ambiente particolarmente suggestivo. I percorsi proposti dallo Spa Village Malacca si ispirano alla medicina tradizionale cinese e sono creati appositamente attorno all’energia fredda o calda della persona. Tra i trattamenti riservati alle “persone a energia fredda” è assolutamente da provare lo scrub a base di miele e zucchero proveniente dalla pianta Malacca, oppure il massaggio per il corpo alla noce moscata e riso; invece, tra i trattamenti per le “persone a energia calda” si segnala lo scrub allo yogurt e alla foglia di guava. Oltre allo Spa Village, completano l’offerta un bar, un ristorante, una piscina all’aperto, una palestra attrezzata, quattro sale riunioni e una biblioteca. A disposizione degli ospiti anche un servizio di lavanderia, baby-sitting e trasferimento in limousine. Per chi volesse spingersi fuori dall’hotel, numerose sono le attrazioni del luogo: chiese, moschee, templi, musei e numerose costruzioni interessanti dal punto di vista architettonico, nate dall’originale combinazione delle influenze portoghesi, cinesi, indiane e malesi che hanno reso Malacca un luogo unico e affascinante da visitare. Www. Turismomalesia. It
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‘OTTIMO’ A MILANO PER SAN SILVESTRO CON MICHELE FERRO
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Ottimo Ristorante&Gastronomia di Michele Ferrero (via San Marco 29 Milano) è un´oasi gourmand per veri buongustai. Uno spazio arioso e luminoso, con grandi vetrine che si affacciano sulla strada, nell´elegante zona Brera a Milano, e interni firmati da un raffinato design nelle chiare tonalità del beige. In occasione della Cena di San Silvestro ha preparato un ricco menù di piatti ricercati nel gusto e nella qualità, attraverso sapori leggeri e genuini, accompagnati dai migliori vini. Costo della serata: 120 euro vini inclusi. La cena avrà luogo dalle ore 20. 30. Per informazioni e prenotazioni: Ottimo Ristorante&Gastronomia, tel 02/62694634. . |
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PRIMA STELLA “MICHELIN” PER IL RISTORANTE “IL MOSAICO” DELL’HOTEL TERME MANZI DI ISCHIA
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A Ischia è nata una nuova stella… quella prestigiosa della classifica Michelin che è stata conferita al ristorante “Il Mosaico” del Terme Manzi e al suo chef, Gaetano di Costanzo. L’ambiente lussuoso ed elegante, il servizio impeccabile e la particolare cucina proposta dallo chef hanno permesso il conseguimento di questo importante traguardo: un successo raggiunto grazie alla collaborazione di più persone, unite dall’obiettivo comune di garantire servizi di alta qualità. Primi fra tutti i fratelli Luigi e Giacomo Polito che hanno rilanciato il Terme Manzi, uno dei più antichi stabilimenti termali dell’isola di Ischia, divenuto, dopo un’accurata ristrutturazione, un prestigioso hotel a 5 stelle, dotato di un Centro Benessere di 1500 mq con personale altamente qualificato. A seguire lo chef, Nino di Costanzo, ischitano di 34 anni che, dopo una rigidissima formazione alla corte di grandi chef internazionali, ha messo a disposizione del Terme Manzi e dell’isola intera il suo ricco bagaglio di esperienze. Nella preparazione dei suoi piatti, che paiono talvolta delle vere “opere d’arte”, è coadiuvato da un attivo gruppo di giovani cuochi che, con tanta passione, dimostrano ogni giorno il loro impegno. Devozione e diligenza sono le caratteristiche che contraddistinguono anche il servizio di sala, diretto dal 1° Maitre Costantino Russo, anch’egli campano doc che, come Nino di Costanzo, ha messo a disposizione della struttura e dei suoi ospiti la propria preparazione altamente qualificata, acquisita dopo numerose esperienze internazionali. Da non dimenticare, l’importante lavoro svolto dalla direzione dell’hotel, nella persona di Luciano Sozzo. La sinergia di più persone, accomunate da un’unica passione, ha così permesso di ottenere l’assegnazione della prestigiosa stella Michelin. . |
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CARLSON WAGONLIT TRAVEL NOMINA CINDY FISHER VICE PRESIDENT GLOBAL SALES PER IL NORD AMERICA
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Carlson Wagonlit Travel (CWT), leader mondiale nel business travel management, ha affidato a Cindy Fisher il ruolo di vice president Global Sales per il Nord America, con effetto immediato. Cindy Fisher ha la responsabilità di guidare il team che cura lo sviluppo delle opportunità di business con le grandi aziende globali e multinazionali che hanno il proprio quartier generale in Nord America. Cindy Fisher continuerà a operare dagli Stati Uniti e riporterà a Cathy Voss, recentemente nominata executive vice president Global Account Solutions, a partire dal 1 gennaio 2008. In CWT sin dal 1984, Cindy Fisher ha ricoperto diverse posizioni all’interno della funzione Operations, sia a livello locale che regionale, nonché nell’ambito dell’account management e delle vendite. Nel suo ultimo incarico nell’area Global Sales, ha svolto un ruolo fondamentale nell’acquisizione di nuovi clienti globali e nello sviluppo delle relazioni con i clienti esistenti. Commentando la nomina, Cathy Voss ha dichiarato: «Cindy Fisher ben conosce la complessità di una gestione efficace dei viaggi d’affari su base globale. Ha giocato un ruolo chiave nella crescita del nostro portafoglio di clienti globali ed è fortemente impegnata a supportare i clienti affinché raggiungano i propri obiettivi. Con le sue capacità ha aiutato le aziende a ottimizzare i propri travel program, raggiungendo significativi risultati in termini di soddisfazione del cliente». Www. Carlsonwagonlit. Com
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IN VIAGGIO CON IL FOTOGRAFO ‘AIUTATI’ DA ANGELO TONDINI E “I VIAGGI DI MAURIZIO LEVI”
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Un tempo soltanto pochi privilegiati potevano permettersi un’attrezzatura fotografica costosa quanto ingombrante. Poi, con l’evolversi della tecnologia e il crollo dei prezzi, la macchina fotografica (e oggi anche la videocamera, o le due cose assieme) è entrata a far parte del normale bagaglio di ogni viaggiatore. È impensabile infatti visitare luoghi affascinanti senza riportarne un ricordo che perpetui nel tempo quei momenti felici. La tecnologia moderna consente a chiunque, con un investimento modesto, di ottenere delle immagini di qualità sufficiente per essere incorniciate, messe nell’album di famiglia o inviate via e-mail ad amici e parenti. Ma fare foto belle è tutto un altro discorso, che implica un minimo di conoscenze tecniche, nozioni per aumentare la creatività e un po’ di sensibilità artistica. Doti non necessariamente innate, ma che si possono apprendere o accrescere con un minimo d’impegno. Tra i viaggiatori, infatti, c’è anche chi non si accontenta di portare a casa immagini da cartolina, ma pretende qualcosa di più. Uno degli scopi dell’andare in giro per il mondo può essere infatti anche quello di realizzare, per ragioni professionali o per semplice passione, una buona documentazione visiva su una certa destinazione. Partendo dall’innegabile presupposto che il viaggio prima o poi finisce, mentre il ricordo e le foto rimangono. A quest’ultima categoria di persone ha pensato il tour operator milanese “I Viaggi di Maurizio Levi”, autore del catalogo “Deserti” specializzato in viaggi e spedizioni nei deserti di tutto il mondo, ma anche verso destinazioni affascinanti che deserti propriamente non sono come Madagascar, Ladahk, Birmania, Alaska, Islanda, Yemen, Camerun, Uganda, Ghana-Togo-Benin, Guinea, Etiopia, Eritrea, Kenya, Tanzania, Bolivia, Patagonia, Argentina, India, Pakistan, Nepal, Bhutan, Cina e Indonesia, e tante altre. La nuova edizione, valida fino a settembre 2008, prevede infatti alcune partenze con uno specifico intento fotografico, guidate da un reporter d’eccezione, Angelo Tondini, uno dei più qualificati fotogiornalisti europei, che in più di trent’anni di attività ha visitato 161 nazioni, ricavandone oltre un milione di immagini, pubblicate in alcuni libri e in centinaia di servizi su riviste italiane e straniere. Oltre che apprezzato fotografo, Tondini è anche un ottimo comunicatore con innata disposizione alla didattica, tanto che da anni organizza corsi intensivi teorici e pratici di fotografia creativa e di reportage. Per un appassionato non c’è proprio di meglio che partecipare ad un viaggio in un luogo affascinante, accompagnato da un esperto professionista capace di insegnare sul campo tutti gli accorgimenti per ottenere immagini di grande effetto. E con il quale potersi confrontare e consigliare in ogni momento. I prossimi viaggi fotografici di “Deserti” guidati da Angelo Tondini hanno come destinazioni la Guinea Bissau e Guinea Conakry, due paesi sconosciuti dal punto di vista turistico (16 giorni, 10-24 febbraio 2008, quote da 3. 330 euro), il Nepal (12 giorni, 21 marzo-1 aprile, quote da 2. 350 euro) e la Siria (8 giorni, 20-27 aprile, quote da 1. 620 euro); per tutti le quote comprendono i voli da Milano o Roma, pernottamenti in alberghi e tenda con pensione completa, itinerari in fuoristrada, guida italiana. E’ possibile organizzare itinerari anche in altre date o destinazioni per piccoli gruppi precostituiti. Www. Deserti-viaggilevi. It
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IN MESSICO CON “I VIAGGI DI MAURIZIO LEVI”: BALENE E CACTUS IN BAJA CALIFORNIA
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Baja California, un nome che in italiano potrebbe risultare fuorviante. Non si tratta infatti di una baia marina, e la California statunitense c’entra quasi nulla, trovandosi in territorio messicano. La Bassa California è invece una penisola lunga ben 1. 200 chilometri, quindi più dell’Italia, ma larga solo tra 45 e 168, che separa la costa occidentale del Messico dall’oceano Pacifico mediante lo stretto Mare di Cortès o golfo di California. Questa lunga e stretta striscia di terra offre un paesaggio assai vario: una spina dorsale montuosa – le Sierre – che al nord supera i 3. 000 m, profondi canyon, antichi vulcani, un enorme deserto sabbioso e roccioso che ospita la maggiore e più spettacolare concentrazione di cactus e piante grasse del pianeta, ma anche oasi con palme da dattero, agrumeti e coltivi, e poi 3. 000 km di coste con rocce e spiagge stupende, acque color verde smeraldo nel golfo e blu scuro nel Pacifico, lagune e una miriade di isole su uno dei mari più pescosi del mondo, ricco di 800 specie diverse, paradiso di surfisti e pescatori, dove si incontrano tartarughe, leoni marini, delfini, foche elefanti, otarie, balenottere azzurre, megattere, orche, pellicani, starne, gabbiani e la maggior varietà di cetacei degli oceani e, fino al 1940, anche i più ricchi banchi di ostriche perlifere, tra cui le preziosissime perle rosa e nere. Scoperta nel 1535 dai conquistadores di Cortès, fino al 1700 si credeva trattarsi di un’isola e dei pochi indios originari che vi fecero sorgere diverse missioni di gesuiti oggi restano solo stupende pitture rupestri in diverse grotte e chiese dalla tipica architettura coloniale. Resistono invece esponenti della fauna autoctona, che annovera diversi endemismi, come cervi, volpi, coyotes, puma, linci, procioni, crotali e serpenti a sonagli. I cactus offrono un vero spettacolo: dalle agavi, da cui si estrae la tequila, ai cardoni a forma di candelabro alti fino a 18 metri, ai cirio con in cima fiori rossi e gialli. Fino al 1973, alla costruzione della strada che l’attraversa da nord a sud per 1. 700 chilometri, costituiva uno degli ambienti naturali più incontaminati del continente nordamericano. Gli ospiti più famosi sono tuttavia le balene grigie, che tra gennaio e marzo migrano dall’Alaska con un viaggio di 8 mila chilometri per venire a svernare, riprodursi, partorire e svezzare i loro piccoli nelle acque basse e calde delle lagune sul Pacifico, ricche di plancton e molluschi. Ogni anno il fenomeno riguarda 15 mila esemplari, che scambiano queste lagune per parchi giochi. In questo periodo sono infatti talmente mansuete da avvicinarsi alle imbarcazioni dei turisti tanto da farsi accarezzare: prima mettono fuori la testa per osservare la situazione, poi cominciano a fare salti, danze e acrobazie, fino a schizzare fuori dall’acqua con tutto il corpo, per ricadere sulla schiena con grande esplosione di spruzzi. Solo di recente si è scoperto che questi animali, lunghi fino a 14 metri e del peso di 30-40 tonnellate, dispongono di un’intelligenza complessa, possiedono un linguaggio articolato basato su suoni a bassa frequenza udibili anche a ragguardevole distanza e un complesso comportamento sociale; tra questi ultimi rientra anche la fecondazione, che avviene dopo poderosi balzi fuori dall’acqua, coinvolgendo fino ad una ventina di esemplari che si accoppiano per ore, scambiandosi allegramente i partner. L’operatore milanese “I Viaggi di Maurizio Levi” nel proprio catalogo “Deserti” propone un originale itinerario di 10 giorni in fuoristrada alla scoperta dei più peculiari aspetti naturalistici e ambientali della Baja California meridionale. Il percorso parte dal capoluogo La Paz e tocca una serie di minuscoli villaggi sorti attorno alle antiche missioni. Dopo la visita delle maggiori saline del mondo a Guerrero Negro e al museo delle pitture rupestri di San Ignacio, il primo contatto con le balene avviene nella laguna Ojo de Liebre, dove se concentrano fino a 2. 000 esemplari, con due uscite in barca che si avvicinano talmente da poterle quasi toccare con mano, constatando quanto siano mansuete a dispetto della loro possente mole, e poi nella laguna di San Ignacio, riserva naturale e base biologica di studio. Altro incontro con questi enormi mammiferi marini avverrà nella spettacolare Bahìa Magdalena, dove in barca tra le isole si potranno osservare anche leoni marini, delfini, cormorani, pellicani e falchi pescatori, oltre ad immense distese di conchiglie da fare la gioia di ogni collezionista. Nelle acque turchesi di Isla Espiritu Santo si potrà infine nuotare assieme ai leoni marini. Uniche partenze per piccoli gruppi con voli di linea da Milano via Los Angeles il 28 dicembre, 8 febbraio, 14 marzo, 3 e 17 agosto 2008, pernottamenti in hotel di buon livello con mezza pensione e alcune cene, guida italiana, quota da 2. 550 euro. Www. Deserti-viaggilevi. It
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