|
|
|
MERCOLEDI
|
 |
 |
Notiziario Marketpress di
Mercoledì 19 Dicembre 2007 |
 |
|
 |
BASILICATA ADERISCE A RETE REGIONI TECNOLOGIE SPAZIALI (NEREUS – NETWORK OF EUROPEAN REGIONS USING SPACE TECNOLOGIES) |
|
|
 |
|
|
Potenza, 19 dicembre 2007 – Di seguitio l ’intervento del Presidente De Filippo all’assemblea costitutiva di Tolosa (Francia) dell’Associazione Nereus - La Basilicata ha aderito alla rete delle Regioni europee utilizzatrici delle tecnologie spaziali (Nereus – Network of European Regions Using Space tecnologies). Lo ha fatto ufficialmente ieri a Tolosa (Francia) nel corso della cerimonia di sottoscrizione della Carta Politica dell’Associazione, alla quale hanno partecipato rappresentanti di 30 Regioni appartenenti a 11 Paesi membri dell’Unione Europea. La Basilicata è tra i soci fondatori ed ha attivamente partecipato ai lavori preparatori dello Statuto e dell’assemblea costitutiva e a quelli del gruppo di coordinamento e di validazione del processo di costruzione del network. I programmi spaziali europei coinvolgono alcuni settori di competenza regionale: l’ambiente, la protezione civile, la formazione, la ricerca e il sostegno all’innovazione per i settori produttivi, i trasporti e la mobilità. “La Basilicata – ha detto il Presidente Vito De Filippo - è impegnata da tempo sul fronte delle applicazioni, dell’installazione sviluppo e mantenimento delle infrastrutture spaziali. C’è, infatti, in questo territorio una forte presenza dell’Università e di centri di ricerca con un alto grado di competenza ed esperienza nel campo del monitoraggio e mitigazione del rischio ambientale attraverso l’uso dei satelliti e rilevante è stato finora il loro coinvolgimento in programmi di ricerca internazionali. E’ stato anche promosso un distretto tecnologico “Tecnologie per le osservazioni della terra e i rischi naturali” e, in questo ambito, è stato costituito un consorzio (Tern) che registra la partecipazione di patners pubblici (Cnr, Consorzio interuniversitario Reluis, Arpab) e di un partner privato (Telespazio del gruppo Finmeccanica). Sempre in Basilicata- ha ricordato ancora De Filippo - è localizzato un nuovo centro di competenza tecnologica (Cct) sui rischi ambientali, di cui fanno parte Agenzia Spaziale Italiana, Università lucana, Consorzio Tern e i principali centri di ricerca e università delle Regioni Obiettivo 1”. Questo “pacchetto” di iniziative mira a rafforzare la competività del sistema industriale e a promuovere l’avvio di piattaforme tecnologiche pubbliche/private o di reti. Alcune Regioni europee per coordinare in modo organico la loro partecipazione ai diversi programmi spaziali hanno ora costituito l’Associazione Nereus, il cui scopo principale è quello di diffondere su tutto il territorio europeo l’utilizzo di servizi e applicazioni che ricorrono ai sistemi spaziali. Obiettivi strategici sono anche quelli di promuovere iniziative di cooperazione tra autorità ed enti regionali e di facilitare lo sviluppo di partenariati, idee progettuali, scambio di buone pratiche ed esperienze. “L’obiettivo politico che ci prefiggiamo – ha puntualizzato il Presidente De Filippo – è quello di contribuire attivamente allo sviluppo della politica spaziale europea focalizzata sui bisogni dei cittadini, delle imprese e della pubblica amministrazione, diventando un interlocutore privilegiato delle istituzioni comunitarie. Le Regioni, proprio per la vicinanza agli utenti finali delle tecnologie spaziali, hanno un ruolo strategico: da un lato devono definire le politiche regionali; dall’altro devono contribuire all’adozione di politiche europee che favoriscano i bisogni degli utenti e che siano capaci di creare sviluppo economico e innovazione tecnologica. La politica regionale nel settore dello spazio dovrà essere coerente e sinergica con le altre politiche comunitarie, per massimizzare i ritorni economici e sociali degli investimenti in questo settore. La Regione Basilicata auspica vivamente che, attraverso Nereus, sia possibile favorire contatti, partenariati, scambio di informazioni o di esperienze fra Regioni, imprese, centri di ricerca, università”. Concludendo il suo intervento, il Presidente De Filippo ha voluto ricordare che la “Regione Basilicata è attualmente in fase di phasing out dall’obiettivo convergenza e dedicherà il prossimo periodo di programmazione 2007-2013 all’aggancio delle regioni dell’obiettivo competitività. La nostra Amministrazione, attraverso gli operatori locali che operano nel settore dello spazio, è da tempo coinvolta nei programmi spaziali Gmes e Galileo e ci è sembrato coerente con la nostra strategia di sviluppo regionale e di apertura internazionale essere tra i promotori della costituzione della rete Nereus”. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
TECNOLOGIE SPAZIALI: A TOLOSA NETWORK EUROPEO |
|
|
 |
|
|
Pescara, 19 dicembre 2007 - L´assessore regionale alle Attività Produttive, Valentina Bianchi, ha partecipato, a Tolosa, all´incontro per la firma della Carta Politica che avvierà la costituzione di Nereus, Rete delle Regioni Europee utilizzatrici di tecnologie spaziali. Si tratta di un network che si inserisce nell´ambito delle strategie dell´Unione Europea per l´elaborazione dei programmi spaziali, e prevede la collaborazione tra le regioni europee coinvolte nello sviluppo e nell´utilizzo delle relative tecnologie in Europa. Attualmente sono 35 le regioni dell´Unione Europea che hanno manifestato la volontà di aderire al progetto. "L´abruzzo - ha dichiarato l´Assessore Bianchi - rientra a pieno titolo nello stretto numero di regioni che prenderà parte all´iniziativa sin dalla sua fase di avvio. Il nostro territorio vede, infatti - spiega l´Assessore - la presenza di aziende all´avanguardia che operano nell´ambito delle tecnologie spaziali, come la società Telespazio coinvolta direttamente nello sviluppo del progetto Galileo. L´amministrazione regionale crede fortemente nel ruolo strategico di questo settore - ha sottolineato Bianchi - ed ha già stanziato 13 milioni di euro per sostenere le attività relative ai programmi spaziali". . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
ALUNNI BRITANNICI PROGETTERANNO ESPERIMENTO SATELLITARE |
|
|
 |
|
|
Londra, 19 dicembre 2007 - Ad alcuni alunni britannici sarà sottoposta la sfida di progettare un esperimento che possa essere lanciato in orbita su un piccolo satellite. Il vincitore collaborerà con un´impresa britannica per sviluppare l´hardware di volo che consenta di realizzare l´esperimento. La competizione è stata organizzata dal British National Space Centre (Bnsc) e dalla Surrey Satellite Technology (Sstl) ed è aperta agli studenti di età compresa fra i 14 e i 18 anni. Gli esperimenti devono avere un peso massimo di 1 kg e devono disporre di un bilancio per lo sviluppo inferiore a 100 000 Gbp (140 000 Eur). Le dimensioni non dovrebbero superare quelle di un microsatellite cubesat standard (10x10x10cm) e l´esperimento nel suo insieme non dovrebbe consumare più di 1 watt di alimentazione media orbitale. L´alimentazione elettrica sarà fornita dal satellite ospite. Ulteriori requisiti prevedono che l´esperimento debba restituire non oltre 10 megabit di dati al giorno attraverso il sistema di telemetria del satellite ospite. Il pacchetto deve essere progettato in modo tale da sopportare i carichi di lancio imposti da una serie di veicoli di lancio inoltre, la costruzione deve essere possibile in un periodo compreso fra nove e 12 mesi. Gli organizzatori della competizione sperano che questa iniziativa possa accrescere l´interesse degli studenti per le scienze spaziali. Gli studenti dovranno illustrare nella loro proposta lo scopo dell´esperimento, i dati che essi sperano di raccogliere, come essi intendono utilizzare questi dati e in che modo l´esperimento potrà contribuire a far progredire le scienze o le tecnologie spaziali. La giuria non si attende una conoscenza approfondita delle tecnologie satellitari da parte degli studenti neofiti, ma cercherà piuttosto di individuare e premiare le idee più innovative. Gli esperti della Sstl aiuteranno gli studenti vincitori a perfezionare i dettagli. L´esperimento vincitore sarà lanciato nello spazio nel terzo trimestre del 2009. Per ulteriori informazioni visitare: http://www. Sstl. Co. Uk/spaceexperiment/design. Htm . . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
WIND E AUTOSTRADE ALLENZA STRATEGICA NELLA COMUNICAZIONE MOBILE |
|
|
 |
|
|
Roma, 10 dicembre 2007 - Wind e Autostrade per l’Italia danno vita a una nuova e importante partnership. Autostrade entra da protagonista, grazie a un accordo con Wind, nel mercato degli operatori mobili virtuali, una realtà dinamica e competitiva. Da aprile 2008 i possessori di Telepass, i clienti che maggiormente utilizzano la rete autostradale, potranno sottoscrivere “Telepass Mobile”, una specifica proposta che consentirà di fruire di vantaggiose offerte e dei servizi a valore aggiunto forniti da Wind. Da subito, per i clienti Telepass Premium è disponibile la promozione “Parli Gratis 10x3”, che consente di avere 10 euro di traffico gratuito al mese, per tre mesi, verso tutti i cellulari Wind e i numeri di rete fissa. Luigi Gubitosi, amministratore delegato di Wind: “Quello con Autostrade per l’Italia è per noi un accordo di grande valore, che ci permette di consolidare la nostra presenza nel mercato degli operatori virtuali con un partner di prima grandezza”. Giovanni Castellucci, amministratore delegato di Autostrade per l’Italia: “Con questo accordo siamo felici di poter ampliare l’offerta ai nostri clienti Telepass, con un servizio che consente di rendere il proprio viaggio ancora più vantaggioso e ricco di opportunità”. Wind conta oltre 15 milioni di clienti di telefonia mobile ed è tra i primi operatori non monopolisti in Europa. Vanta una capillare rete radiomobile e, all’estero, la copertura è assicurata dai numerosi accordi di roaming. Nel fisso ha 18. 000 km di backbone in fibra ottica e 2300 km di anelli urbani in più di 30 città. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
EUTELIA LANCIA MOBYLAND, IL NUOVO OPERATORE MOBILE IN POLONIA INVESTIMENTO INIZIALE PARI A 28,3 MILIONI DI EURO |
|
|
 |
|
|
Arezzo, 19 Dicembre 2007 - Il Cda di Eutelia ha deliberato ieri l’avvio del progetto finalizzato al lancio di un nuovo operatore mobile in Polonia. Il nuovo operatore denominato Mobyland ha l’obiettivo di raggiungere una quota di mercato superiore al 10% entro i prossimi 5 anni. Il mercato polacco della telefonia mobile è considerato come uno dei più interessanti in Europa in prospettiva di sviluppo a breve e a medio termine, essendo uno dei meno maturi in termini di penetrazione (tuttora inferiore al 100%, a fronte del 130% raggiunto in Italia) e mostrando un tasso di crescita attualmente superiore al 15% annuo. Mobyland fornirà servizi mobili di ultima generazione (3,5G) e offrirà tutti i servizi di accesso alla rete, contenuti e applicazioni di community agli utenti. Eutelia finanzia l’investimento iniziale, pari a 28,3 milioni di euro, per l’acquisto della licenza mobile su frequenza 1800 Mhz già riservata dal Ministero delle Telecomunicazioni polacco, e a fronte dell’attuale quota posseduta pari al 70%, intende favorire l’ingresso di nuovi soci strategici e finanziari. Attualmente il restante 30% del capitale è posseduto da investitori finanziari locali. A livello finanziario e di business plan, Eutelia prevede per lo start-up di Mobyland: peak funding pari a circa 400 milioni di euro (incluso il costo della licenza) entro il 2011, break-even a livello di Ebitda nel 2011, revenues superiori a 740 milioni di euro e Ebitda ratio del 30% nel 2013. “E’ con grande entusiasmo che Eutelia annuncia l’ingresso nella telefonia mobile in Polonia” dichiara il Presidente Angelo Landi, “un progetto che permetterà al nostro Gruppo di valorizzare al massimo le competenze, la tecnologia e le risorse che abbiamo maturato e integrato in questi anni. Ritengo che l’esperienza a 360 gradi acquisita in Italia, in settori ad altissima competitività quali quello dell’It e delle Tlc, siano la nostra miglior credenziale di successo in un mercato giovane e dinamico come quello polacco. ” . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
A BARI UNA GIORNATA DI PROMOZIONE DELLA RICERCA SULLE NUOVE TECNOLOGIE INFORMATICHE E DELLA COMUNICAZIONE |
|
|
 |
|
|
Valenzano, 19 dicembre 2007 - Si terrà il 20 dicembre (h. 9. 30-16. 00), nell’aula 2 del Campus Universitario di Bari, la giornata informativa organizzata dall’Arti sulle opportunità offerte dal 7° programma Quadro Europeo della Ricerca nell’area tematica delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. In Europa la ricerca nel settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (Ict) rappresenta solo il 18% della spesa totale in ricerca: negli Usa e in Giappone questa percentuale supera il 30%. Per superare questo divario e rendere più competitiva l’industria europea su scala mondiale, la Commissione Europea ha dedicato all’Ict un’intera area tematica del 7° Programma Quadro (7°Pq) della Ricerca 2007-2013, assegnandole un budget di 9,1 miliardi di Euro, per finanziare progetti di ricerca su queste tecnologie. Nell’ambito della sua iniziativa per il potenziamento della partecipazione di soggetti pugliesi al 7° Pq, l’Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione organizza al Campus di Bari una giornata informativa il prossimo 20 dicembre, destinata soprattutto a ricercatori, imprenditori e amministratori pubblici, sul tema “7°Pq e area tematica Ict: primi risultati e nuove opportunità”. Obiettivo della giornata è, da un lato, quello di realizzare un consuntivo del percorso sinora sviluppato dal 7°Pq – al termine del suo primo anno di attività – focalizzando l’attenzione sulla priorità tematica Ict; dall’altro, quello di presentare un quadro dei nuovi bandi lanciati dalla Commissione Europea in tema di tecnologie future ed emergenti. All’incontro, introdotto dal presidente dell’Arti, Gianfranco Viesti, interverrà in qualità di relatrice Teresa De Martino, funzionaria della Commissione Europea, che oltre a illustrare i temi principali fornirà anche alcuni suggerimenti per realizzare proposte progettuali competitive. Stefano De Panfilis, della Engineering Ingegneria Informatica spa di Roma, presenterà la Piattaforma Tecnologica Europea Nessi, che ha l’obiettivo di promuovere una specifica infrastruttura elettronica di servizi innovativi in Europa, alla quale è auspicata un’attiva partecipazione della comunità pugliese. Nella sessione pomeridiana sarà possibile discutere di idee o proposte progettuali, in incontri bilaterali con la relatrice. Per le affinità nei temi e nei potenziali fruitori, l’info-day si svolge in concomitanza con il 4° Workshop sul Web Semantico – Swap2007. Scopo del web semantico è quello di trasformare la rete internet in un ambiente in cui i documenti pubblicati sono associati ad informazioni e dati che ne consentono l´interrogazione, l´interpretazione e l´elaborazione automatica. L’edizione 2007 della conferenza, rivolta a ricercatori e creatori di software di tutto il mondo e strutturata come un forum informale e interattivo, punta l’attenzione sugli elementi che potrebbero favorire l’uso mondiale delle tecnologie del Web Semantico. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
BASILICATA: AZIENDE INFORMATICHE, INTERROGAZIONE DI SIMONETTI (PRC) |
|
|
 |
|
|
Potenza, 19 dicembre 2007 - Il capogruppo del Prc in Consiglio regionale, Emilia Simonetti, ha presentato un’interrogazione all’ssessore alle Attività Produttive e Politica delle Imprese “per conoscere quale interveto ha adottato o intende adottare anche di concerto con il Governo nazionale e con il Miur per scongiurare la chiusura della Sinter & Net e della controllata Polinea spa con la perdita dei posti di lavoro anche mediante la richiesta di dimissioni o di trasferimenti”. La Sinter & Net si è prevalentemente occupata di progetti di ricerca in base alla legge 297/99, di progettazione e sviluppo software e progettazione e sviluppo web. Attualmente i dipendenti sono 15 a fronte delle 100 unità occupate nel 2004. La Polinea è una società che opera nel campo informatico, specializzata nell’individuazione di soluzioni tecniche innovative e nell’offerta di prodotti informatici per il controllo dei processi, operativi e gestionali, con particolare attenzione alle aziende nel comparto agroalimentare. “Dall’assetto che si è delineato nel corso degli ultimi mesi – afferma Simonetti - e per conseguenza della crisi, mai esplicitamente dichiarata, in cui la Sinter & Net versa, si evince che la società avrebbe motivo di esistere solo fino a scadenza degli accordi stabili con il Miur. Essendo la suddetta società accreditata presso il Miur come Centro di Ricerca e Laboratorio di Ricerca non può far scendere il numero dei suoi dipendenti sotto la soglia delle 8 - 9 unità. I dipendenti rimasti in azienda non sarebbero pertanto minimamente tutelati, né dal punto di vista lavorativo, né dal punto di vista degli ammortizzatori sociali (rimarrebbero “prigionieri” di una struttura destinata a morire)”. “Nel mese di agosto 2007 – prosegue ancora Simonetti - l’azienda ha deciso di mettere in cassa integrazione ordinaria per 13 settimane 6 dipendenti. Ultimamente la direzione ha espresso la volontà di “spostare” l’unità di programmazione nella sede di Ariccia. A tal fine l’azienda sta procedendo alla convocazione dei dipendenti inquadrati con la mansione di programmatore allo scopo di comunicare loro l’imminente trasferimento nella sede di Ariccia. Tale decisione non viene compresa dai lavoratori interpellati poiché non si evince una serie e reale motivazione a questa richiesta. Nasce invece il sospetto che la richiesta fatta dall’azienda nasconda l’obiettivo di scoraggiare i dipendenti che si vedrebbero costretti a dare ‘spontaneamente’ le dimissioni”. “La principale preoccupazione dei dipendenti – conclude Simonetti - risiede nella consapevolezza che da parte della proprietà non sussiste nessun interesse affinché le problematiche che hanno portato alla crisi vengano seriamente ed effettivamente affrontate e risolte. Permane invece la convinzione che si voglia prender tempo al fine di giungere alla suddetta scadenza per poi metter fine alla lunga agonia che ormai va avanti dal 2004”. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
PARCO TECNOLOGICO DI LUBIANA POLO DI COMPETITIVITÁ |
|
|
 |
|
|
Lubiana, 18 dicembre 2007 - Il parco tecnologico di Lubiana, aperto venerdì 7 dicembre, costituisce secondo il general manager, Iztok Lesjak, un passo verso la creazione di un ambiente favorevole alle aziende hi-tech. Il sito internet del governo sloveno afferma che l´infrastruttura avanzata svilupperà la commercializzazione dell´innovazione e contribuirà in questo modo a rendere tutta l´economia slovena più competitiva. È quanto si evince dalle parole di Lesjak. I piani di realizzazione del parco sono iniziati 15 anni fa, ma la costruzione è iniziata solo 14 mesi fa. Ora comprende sette edifici, mentre un´ulteriore espansione è destinata ad attrarre il numero più alto possibile di aziende hi-tech. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
NUOVA VESTE PER SWISSCOM |
|
|
 |
|
|
Berna, 19 dicembre 2007 - Dal 1° gennaio 2008, Swisscom orienterà la propria organizzazione in base alle esigenze della clientela. Per questa ragione, nel corso del primo trimestre del prossimo anno l’azienda verrà dotata di una nuova immagine unitaria. Gli attuali sottomarchi Swisscom Fixnet, Swisscom Mobile e Swisscom Solutions decadranno. L’adeguamento dell’immagine comprenderà anche un nuovo logo con un elemento grafico mobile - una novità assoluta per la Svizzera e per il settore. Il nuovo logo si adatta perfettamente alle odierne offerte di comunicazione, che vengono gestite principalmente tramite uno schermo. Il mercato delle telecomunicazioni e le esigenze dei clienti cambiano. Dall’inizio del 2008, Swisscom desidera garantire ai propri clienti un servizio completo da un’unica fonte nonché una linea continuativa integrata di esperienze nell’offerta di applicazioni e contenuti tramite Pc, cellulare e televisione. Nel maggio 2007, Swisscom ha pertanto annunciato un riassetto della propria organizzazione in base alle mutate esigenze della clientela: le società del Gruppo Fixnet, Mobile e Solutions verranno sostituite da Swisscom (Svizzera) Sa con le divisioni operative Clienti privati, Piccole e medie imprese nonché Grandi aziende. Al contempo, l’infrastruttura della rete fissa e di quella mobile come pure le piattaforme informatiche verranno riunite in un’unica divisione operativa. La nuova organizzazione consentirà ai clienti di fruire dell’intera, ricca gamma di prestazioni di Swisscom da un’unica fonte, facendo capo a un solo interlocutore. Ciò implica un adeguamento e un raggruppamento delle immagini aziendali oggi eterogenee passando da una strategia di marchi ombrello a una monomarchio. Gli attuali marchi aziendali autonomi di Swisscom Fixnet, Swisscom Mobile, Swisscom Solutions e Bluewin decadranno. Bluewin continuerà tuttavia a valere come marchio di prodotto. La nuova veste è più moderna, multicolore e dinamica Sull’onda delle mutevoli esigenze del mercato, le immagini di Swisscom, oggi diverse, verranno amalgamate in un’unica veste maggiormente in sintonia con i nostri tempi e più multicolore ed emozionale. Anche il logo sarà modernizzato e, novità assoluta per la Svizzera e per il settore, dotato di un elemento animato. Poiché la maggior parte dei servizi di comunicazione oggi vengono offerti e utilizzati tramite uno schermo, il nuovo logo è il simbolo ideale di Swisscom. Esso coniuga la competenza nei comparti chiave delle telecomunicazioni e dell’informatica (Itc) e la competenza nei nuovi media, e pone in rilievo il legame di Swisscom con il mercato nazionale, la Svizzera. Il nuovo logo è stato sviluppato in collaborazione con l’agenzia londinese Moving Brands e il tipografo svizzero Bruno Maag. In seguito a questo adeguamento, dovranno essere aggiornati tutti gli strumenti mediatici utilizzati da Swisscom, con conseguenti costi aggiuntivi dell’ordine di alcuni milioni di franchi. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
AN, INAUGURATO FORUM SU SITO INTERNET FEDERAZIONE POTENTINA |
|
|
 |
|
|
Potenza, 19 dicembre 2007 - Il sito della Federazione Provinciale An di Potenza (www. Anpotenza. It) ha inaugurato in questi giorni una nuova sezione: il Forum, “quale luogo di discussione ed incontro tra iscritti, simpatizzanti e visitatori occasionali. In questa area di discussione – informa una nota del presidente Gianni Rosa - è garantita la più ampia partecipazione democratica. Ciascuno deve sentirsi libero di consultare i messaggi, di rispondervi e di apportare dei contributi e dei suggerimenti politici, nella considerazione che anche in questo modo si può superare l’ampiezza e la discontinuità del nostro territorio, l’isolamento di alcune comunità poste al sud della regione, si possono comprendere quali sono i bisogni reali e le aspettative della gente, si possono denunciare i casi di mal governo e cattiva amministrazione". . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
TAS – TECNOLOGIA AVANZATA DEI SISTEMI S.P.A. PROPOSTA DI AUMENTO DI CAPITALE E CONVOCAZIONE DI ASSEMBLEA E NOMINA DI CONSULENTI PER GLI ADEMPIMENTI OPA |
|
|
 |
|
|
Roma, 19 dicembre 2007 - In data 14 dicembre il Consiglio di Amministrazione di Tas – Tecnologia Avanzata dei Sistemi S. P. A. ("Tas" e/o la "Società") ha convocato l´assemblea straordinaria della Società, per il giorno 11 marzo 2008 (19 marzo in seconda convocazione), allo scopo di deliberare un aumento di capitale sociale da eseguirsi successivamente alla conclusione della già annunciata Opa obbligatoria, scindibile, da offrire in opzione ai soci, per un importo nominale massimo di Euro 832. 000,00 e per un controvalore massimo di Euro 24. 000. 000,00, comprensivo di sovrapprezzo. Lo stesso Consiglio ha approvato la nomina degli advisors relativamente agli adempimenti previsti in collegamento all’ Opa annunciata dal nuovo azionista di controllo. Proposta di aumento di capitale e convocazione di assemblea - In data odierna il Consiglio di Amministrazione di Tas ha deliberato di convocare l’assemblea degli azionisti di Tas, in sede straordinaria, per il giorno 11 marzo 2008 , ed, occorrendo, in seconda convocazione, il giorno 19 marzo 2008, per deliberare in ordine ad un´operazione di aumento del capitale sociale ai sensi dell’art. 2441, I comma, Cod. Civ. , da Euro 921. 519,04 fino ad un massimo di Euro 1. 753. 519. 04 mediante emissione di massime numero 1. 600. 000 azioni, con sovrapprezzo di Euro 14,48 per azione, da offrire in opzione ai soci, in via scindibile (l’"Aumento di Capitale") dando mandato all’amministratore delegato di curare tutti gli adempimenti conseguenti alla suddetta deliberazione. Il prezzo di sottoscrizione dell’Aumento di Capitale offerto in opzione a tutti i soci sarà di Euro 15,00 suddiviso in Euro 0,52 di valore nominale ed Euro 14,48 a titolo di sovrapprezzo. La proposta di aumento di capitale deliberata dal Consiglio di Tas ha come scopo il rafforzamento finanziario e patrimoniale della Società ed è propedeutica, fra l´altro, alla possibile realizzazione di iniziative di crescita della stessa sui mercati di riferimento. L’esecuzione dell´Aumento di Capitale è prevista, compatibilmente con le necessarie autorizzazioni e con le condizioni di mercato, entro il 30 giugno 2008 e, comunque, dopo che sarà stata completata la procedura di Offerta Pubblica di Acquisto obbligatoria, annunciata dal nuovo azionista di controllo, Tasnch Holding s. R. L. (“Tasnch”), società indirettamente controllata dal fondo Audley European Opportunities Master Fund Limited, amministrato e gestito dalla Audley Capital Management Limited. Nell’ipotesi in cui ricorrano le condizioni per il lancio da parte di Tasnch di un’Offerta Pubblica di Acquisto Residuale e di conseguente revoca delle azioni della Società dalla quotazione , l’esecuzione dell’Aumento di Capitale potrebbe essere rinviata al momento successivo al completamento del procedimento di revoca dalla quotazione. Non è prevista, allo stato, la costituzione di alcun consorzio di garanzia e di collocamento. L´aumento di Capitale sarà offerto in opzione agli azionisti, nell’ambito di un’offerta pubblica di sottoscrizione, promossa ai sensi degli artt. 94 e ss. Del D. Lgs. 58/1998, previa pubblicazione di un prospetto informativo, redatto secondo le leggi ed i regolamenti vigenti. Il nuovo socio di controllo della Società, tuttavia, ha già annunciato, con il menzionato comunicato del 4 agosto 2007, che qualora all’esito dell’Opa acquisisse una partecipazione superiore al 90% del capitale, provvederebbe al lancio di un’Offerta Pubblica di Acquisto Residuale, ai sensi dell’art. 108 del D. - 2 - Lgs. 58/1998. Nel caso in cui, all’esito dell’Offerta Pubblica di Acquisto Residuale si dovesse giungere alla revoca delle azioni della Società dalla quotazione sul Mercato Telematico Azionario, l’Aumento di Capitale sarà collocato, sussistendone le condizioni, nelle forme cosiddette di diritto comune e, quindi, senza far ricorso ad un’offerta pubblica di sottoscrizione. Tasnch, azionista di controllo della Società, ha manifestato la propria disponibilità a sottoscrivere le azioni di nuova emissione in proporzione alla quota posseduta, fino ad un controvalore pari ad Euro 15. 000. 000, utilizzando il finanziamento soci, di pari importo, concesso alla Tas lo scorso 29 novembre 2007, essendo tale facoltà espressamente prevista dal contratto di finanziamento. Nomina di consulenti per gli adempimenti Opa - Il Consiglio ha altresi’ approvato la nomina di Interbanca S. P. A quale adivsor indipendente e di Alvarez & Marsal Italia s. R. L quale supporto operativo, in relazione all’Opa obbligatoria annunciata da Tasnch. Alvarez & Marsal continuera’ anche ad assistere il top management della societa’ nella gestione della stessa. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
MICRON: DEL TURCO, IL MIGLIOR RISULTATO DI QUESTA REGIONE "SI APRE IL DIALOGO CON GRANDI INTERLOCUTORI FINANZIARI" |
|
|
 |
|
|
L´aquila, 19 dicembre 2007 - "Il più grande risultato, ai fini industriali, raggiunto da questo Governo regionale". Il presidente della Giunta, Ottaviano Del Turco, di ritorno da Roma, ha definito così l´esito dell´incontro avuto appena qualche ora prima con il ministro per le Attività produttive, Pierluigi Bersani. Accanto a loro, l´amministratore delegato della Micron, Sergio Galbiati. "Si è finalmente raggiunto l´accordo che porterà la Micron ad investire nel territorio 3 miliardi di euro - ha spiegato il presidente Del Turco - Oltre 6 mila miliardi delle vecchie lire per una produzione industriale sostenuta da livelli di ricerca mai conosciuti in Abruzzo e che fa sì che ad Avezzano nasca un vero e proprio distretto con quanto comporta in termini di occupazione, investimenti, salari ed innovazione" . Il Piano di potenziamento proposto dalla Micron e sostenuto dalla Regione rappresenta il primo traguardo verso l´applicazione della 87. 3c. "Sono rimasto colpito - ha aggiunto Del Turco - dalla familiarità del linguaggio tecnico di Bersani. E pensare che ad un convegno di Confindustria abbiamo parlato una giornata intera senza mai chiamare in causa la 87. 3c. Comunque - ha proseguito - il succo dell´incontro può essere sintetizzato nelle parole del ministro ´Io ho fretta, voi avete fretta, bisogna fare in fretta´". Ed il presidente Del Turco ha avanzato anche alcune ipotesi temporali per l´avvio del raddoppio Micron. Tra definizione del progetto, esame da parte del Governo e passaggio al Cipe, si pensa di rendere concreto l´intervento già prima dell´estate. "Attualmente la Micron - sono ancora parole del Presidente - distribuisce salari per 90 milioni di euro, a parte l´indotto sul territorio marsicano quanto a ricettività. Questa nuova operazione avrà un impatto ancora maggiore, giacchè sarà possibile dialogare con interlocutori finanziari, imprese e banche, di altissimo livello, anch´essi interessati ad un ruolo primario. E´ questa la linea della politica della Regione perseguita da sempre con ostinazione: Abruzzo Engineering dialoga con Finmeccanica, il progetto per il porto di Ortona ci porta a confrontarci con la Deutche bank e con gli Emirati arabi. L´abruzzo è tornato ad avere con Roma l´autorevolezza smarrita. E siamo una delle tre Regioni europee ad aver prodotto un progetto per l´utilizzazione dei fondi". Il presidente Del Turco ha elogiato più volte l´alto valore economico, ma anche scientifico e sociale, dei sensori d´immagine prodotti nello stabilimento Micron di Avezzano: "Per studiare l´interno del nostro corpo basterà ingoiare una micro ´pillola´ che sarà in grado di radiografare tutto, ma ora questo processo richiede un costo di oltre 570 euro. Portando a regime questa produzione sarà possibile abbattere enormemente i costi e dare via ad uno screening di massa per prevenire le malattie dell´apparato digerente". Del Turco ha concluso esortando ad un lavoro di equipe "che metta alla prova i funzionari del Ministero ma anche i nostri referenti a Bruxelles". . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
PRECISAZIONI ENGINEERING INGEGNERIA INFORMATICA SPA |
|
|
 |
|
|
Roma, 19 Dicembre 2007 – In relazione alle ultime notizie di stampa, Engineering Ingegneria Informatica Spa conferma che, entro il 2010, i ricavi netti consolidati sono stimati pari a 790 milioni di euro, l’ebitda di gruppo è visto in crescita a 101 milioni di euro, mentre le stime di andamento della posizione finanziaria netta a medio/lungo termine sono attualmente in via di definizione. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
SVIMSERVICE - GRUPPO EXPRIVIA -IN DIRITTURA D’ARRIVO PER GARA SANITÀ |
|
|
 |
|
|
Molfetta (Ba), 19 Dicembre 2007 - Svimservice S. P. A. , società di servizi di informatica per la Pubblica Amministrazione e la Sanità - il 100% del cui capitale sociale è stato di recente acquisito da Exprivia S. P. A - ha ottenuto in data odierna l’aggiudicazione provvisoria della Gara per l’affidamento dei servizi di progettazione, realizzazione e conduzione operativa del Nuovo Sistema Informativo Sanitario Regionale della Regione Puglia (N-sisr Puglia). L’aggiudicazione è subordinata alla ratifica da parte del Consiglio di Amministrazione della stazione appaltante (Tecnopolis Csata), attesa nei prossimi giorni. La gara, esperita a livello europeo, è stata vinta dall’Rti composto da Svimservice S. P. A. (mandataria con quota del 63%), Consorzio Consis (mandante 27%), Almaviva S. P. A. (mandante 10%). Il valore complessivo è di Euro 48. 935. 595,41, mentre il fatturato di competenza di Svimservice sarà di Euro 30. 981. 000,00 in quattro anni, in linea con il budget previsionale della società. Il progetto, che avrà durata dal 2008 al 2012 con previsione di proroga di altri tre anni, prevede, a cura di Svimservice, la fornitura di servizi professionali in ambito sanitario - per un totale di circa 580 anni uomo - per lo sviluppo di software innovativo (web, cooperazione applicativa, tecnologia java, etc. ), formazione del personale, manutenzione, conduzione operativa ed assistenza agli utenti. L’ambito di riferimento è il territorio dell’intera Regione Puglia, che comprende circa 4 milioni di assistiti. I servizi saranno forniti all’intera comunità: dall’Assessorato alle Politiche per la Salute, alle Aziende Sanitarie Locali, le Aziende Ospedaliere, le Case di Cura e gli Irccs pubblici e privati, gli Enti Ecclesiastici, fino alle strutture specialistiche private, nonché ai medici di famiglia e alle farmacie. Il Nuovo Sisr prevede la riprogettazione ed estensione dell’attuale Sistema Informativo Sanitario Regionale, già gestito da Svimservice, e permetterà di collegare per la prima volta tutti gli operatori sanitari in una unica rete telematica, che faciliterà la comunicazione con i cittadini. “Questa aggiudicazione” ha dichiarato Giancarlo Di Paola, Amministratore Delegato di Svimservice “conferma il ruolo di eccellenza che la nostra Azienda occupa nel delicato settore dell’Informatica sanitaria, dove siamo presenti da 25 anni”. “Con questo nuovo progetto” ha aggiunto Domenico Favuzzi, Amministratore Delegato di Exprivia e Presidente del Cda di Svimservice “potenzieremo l’esistente, raggiungendo tutte le strutture terminali della Sanità regionale e ottenendo un livello di innovazione tra i più evoluti e completi in Italia, che pensiamo di esportare anche all’estero”. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|