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VENERDI
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Notiziario Marketpress di
Venerdì 18 Gennaio 2008 |
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LA SVOLTA DEGLI IMPRENDITORI TURISTICI CAMPANI NEL RILANCIO DEL BELPAESE. GLI IMPRENDITORI DARANNO UNA RISPOSTA PRECISA ALLE ATTUALI DIFFICOLTÀ DELL’AREA CAMPANA.
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Sarà presentato un nuovo network web tv di contenuti video suddivisi per canali tematici relativi alle principali località turistiche e ai più qualificati attori sociali territoriali. “Il nuovo brand turistico è la risposta degli imprenditori turistici alle attuali difficoltà dell’area” dichiara Salvatore Lauro, il presidente dell’Associazione “Romaneapolis”. “In un momento critico è necessario rilanciare la sfida sul mercato offrendo servizi di destination management sempre più innovativi” prosegue il vulcanico imprenditore a capo dell’Alilauro. La nuova web tv conterrà video avvincenti sul turismo e sulla vita quotidiana di numerose località turistiche. Napoli, Ischia, Procida, Capri, Sorrento, Positano, Area Flegrea, Eolie e Pontine sono le prime aree in cui si focalizzerà l’attenzione della web tv. Inoltre ci saranno alcuni canali monotematici come ad esempio quello sul benessere che proporrà soluzioni specifiche per la cura e il relax, sui trasporti marittimi e sugli italiani nel mondo. I turisti collegandosi al sito www. Romaneapolis. Tv potranno vedere i luoghi prima di visitarli personalmente, potranno scegliere e prenotare gli hotel, i trasporti e le escursioni. Attraverso il network web tv potranno organizzare l’intero viaggio e personalizzarlo in base ai propri desideri e alle proprie risorse economiche. Un passo in avanti dunque nel sistema turistico italiano che attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie pone località antiche e straordinarie al centro dell’attenzione mondiale. Venerdì 18 gennaio 2008 h 15 - Stazione Marittima - Porto di Napoli presso Lauro. It . . |
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LOMBARDIA / PROMUOVERE CULTURA DEL TURISMO NELLA PROVINCIA DI BERGAMO |
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Nell´ambito del progetto "Promuovere cultura del turismo nella provincia di Bergamo", prenderanno il via entro la fine di gennaio, due percorsi formativi destinati a formare animatori locali, realizzati da Bergamo Formazione – Azienda Speciale della Camera di Commercio. I percorsi, della durata di 20 ore ciascuno, si svolgeranno in fascia oraria pomeridiana o serale, sono gratuiti e destinati ad operatori pubblici e privati, attivi o interessati a svolgere ruoli chiave sul proprio territorio in ambito di promozione turistica. Gli operatori, grazie alla conoscenza del territorio locale e alle tecniche di coinvolgimento che verranno apprese attraverso il corso, potranno meglio veicolare iniziative e progetti realizzati, sia a livello locale che a livello provinciale. Tra le tematiche che verranno sviluppate nei percorsi formativi, segnaliamo: - Il sistema turistico locale - La conoscenza del proprio territorio - La costruzione di un prodotto turistico locale - Tecniche di animazione e coinvolgimento - Bench-marking dei progetti significativi e in corso di svolgimento sul territorio. Le domande di iscrizione dovranno pervenire alla segreteria di Bergamo Formazione entro le ore 12. 00 di venerdì 18 gennaio 2008. Per iscriversi agli altri percorsi previsti dal progetto e che si svolgeranno dal mese di aprile (in particolare: "L´utilizzo delle tecnologie informatiche per lavorare in modo efficace ed efficiente"; "Promuovere la managerialità e l´innovazione"; "Favorire la relazione con il turista italiano e straniero") è possibile prendere contatto con la segreteria di Bergamo Formazione. Per informazioni e iscrizioni contattare Bergamo Formazione-azienda Speciale della Camera di Commercio di Bergamo (tel. 035/3888011; fax 035/247169; e-mail bgform@bg. Camcom. It) o compilare la relativa scheda scaricabile dal sito www. Bergamoformazione. It, dove è inoltre possibile trovare la brochure illustrativa del progetto. . . |
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MARCHE / AUMENTO CANONE SPIAGGE: L´ASSESSORE AGOSTINI INCARICA L´UFFICIO LEGISLATIVO DI APPROFONDIRE LA NORMA |
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In seguito alle sollecitazioni ricevute dagli operatori turistici in merito all´applicazione della norma prevista nella Finanziaria 2008 sul demanio marittimo che, in alcuni casi, comporterebbe aumenti insostenibili dei canoni per le spiagge, l´assessore regionale al turismo Luciano Agostini ha dato mandato all´Ufficio legislativo della Regione di approfondire il provvedimento. Sono ovviamente al corrente delle legittime preoccupazioni dei concessionari di spiaggia -afferma l´assessore- e per questo motivo voglio capire se ci sono margini d´azione. L´obiettivo e` quello di far sì che venga pagato un canone equo. A questo fine il Servizio Turismo della Regione Marche sta anche predisponendo una bozza di Protocollo d´Intesa con l´Agenzia del demanio per normalizzare questi rapporti. "Sono sicuro –aggiunge l´assessore al turismo– che come sempre accaduto in passato, anche questa volta raggiungeremo un punto di incontro con l´Agenzia del demanio e in seguito alla valutazione che verrà effettuata insieme all´Ufficio legislativo troveremo una soluzione largamente condivisa". Nei prossimi giorni inoltre, Agostini convocherà un tavolo di concertazione con le associazioni di categoria. . |
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VENETO / PROGETTO PER LA DIFFUSIONE DEL NORDIC WALKING |
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“Veneto Top Walk” è un progetto per creare una rete di percorsi per il Walking Nordico (la camminata con i bastoncini) in quei comprensori sciistici del Veneto che consentono di utilizzare gli impianti di risalita anche durante il periodo estivo. L’iniziativa è sostenuta dalla Regione e l’assessore agli impianti a fune Oscar De Bona ha convocato una riunione con i rappresentanti dei gestori per illustrane le caratteristiche e le opportunità. Era presente, tra gli altri, Giovanni Viel dell’Anef (Associazione Nazionale Esercenti Funiviari) Veneto. “Di concerto con l’assessore regionale allo sport Massimo Giorgetti, abbiamo dato sostegno a questo progetto – ha detto De Bona – che dovrebbe aiutare ad allungare la stagione turistica e l’interesse per il turismo estivo montano, grazie a questa attività che vede un numero sempre maggiore di appassionati alla ricerca di aree attrezzate”. Inizialmente era prevista la sperimentazione limitata a sei aree geografiche che avevano dato la loro adesione (Falcade, Civetta, Auronzo, Sappada, Asiago e Lessinia) ma la Regione ha ritenuto di non escludere nessuno dalla partecipazione e ci sarà tempo per i gestori di impianti di poter aderire fino alla fine di gennaio. Il progetto, illustrato da Francesca Cresta di “Onda D. Comunicazione”, consentirà l’uso delle piste da sci per la risalita di percorsi, opportunamente segnalati, con la possibilità di usufruire degli impianti a fune per la discesa a valle. L´impiego di lettori elettronici permetterà a tutti i camminatori di paragonare i tempi personali con quelli di familiari e amici ed anche con i tempi degli atleti di punta. In pratica, il camminatore alla partenza acquisterà il biglietto per il ritorno con l’impianto e con il biglietto gli verrà consegnata la mappa dei tracciati con le informazioni sul percorso (dati tecnici, dati ambientali e geografici). La rilevazione del tempo partirà con l’introduzione del biglietto nell’apposito lettore alla partenza dell’impianto di risalita e il tempo finale sarà registrato inserendo il biglietto all’arrivo. Sul biglietto sarà stampato un codice di identificazione e accedendo al sito web www. Venetotoptalk. It si avrà la lettura dei dati (tempi e dislivelli), con un confronto dei tempi. Il Nordic Walking è un’attività che consente di mantenersi in forma ad ogni età, in modo dolce e divertente. In prospettiva potrebbe anche essere creato un apposito circuito “Challange Veneto Top Walk” in modo da promuovere la fruizione di tutti gli impianti del Veneto, in collegamento con i circuiti di altre località dell’arco alpino. . . |
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PIEMONTE / FORMAZIONE TURISTICA A BIELLA: PRIMA LEZIONE IN PROVINCIA I DOCENTI SONO FRA I MIGLIORI ESPERTI DEL SETTORE, CONSULENTI E CULTORI DELLA MATERIA |
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«Finalmente iniziamo: voglio ringraziare la Regione e tutti quelli che ci hanno aiutato nella fase preparatoria, la collaborazione fra tutti i soggetti interessati ci ha portati a un nuovo, stimolante traguardo». Sono le prime parole di benvenuto dell’assessore provinciale Giuseppe Graziola ai partecipanti alla prima lezione del Piano Formativo della Provincia per il turismo. Nato grazie all’intesa con la Regione Piemonte nell’ambito del cosiddetto Sistema turistico locale (Stl), il Piano ha preso il via martedì pomeriggio, 15 gennaio, nella sala Caselli di via Quintino Sella, a Biella. Si tratta del primo di una serie di corsi di formazione e aggiornamento rivolti agli operatori concepiti per consolidare il dialogo fra le istituzioni e i rappresentanti delle attività commerciali, che sono il “termometro” della qualità del territorio. Il progetto, coordinato da Provincia e Atl, punta a coalizzare le diverse forze e risorse del territorio: «La formazione – ha aggiunto Graziola – è una risorsa per tutti gli ambiti lavorativi. Ma ciò vale ancora di più per il settore turistico, dove le tecniche e i metodi per consolidare la cultura dell’accoglienza e imparare a valorizzare il territorio in cui si opera evolvono ogni giorno. Con questi corsi avviamo una nuova fase operativa in linea con la nostra programmazione politica e amministrativa, che prevedeva anche un grosso lavoro di formazione». Il piano dei corsi è partito con un modulo di base (Marketing, Comunicazione e Gestione del cliente) rivolto a tutti, che servirà da indirizzo per le fasi successive. I docenti sono stati selezionati fra i migliori esperti del settore, docenti universitari, consulenti e cultori della materia. L’iniziativa, nella sua fase preparatoria e su impulso della Provincia, ha coinvolto tutte le associazioni locali che rappresentano gli operatori turistici. Ad esempio, visto l’esaurimento dei posti per il primo modulo formativo, ne è previsto un secondo, per accogliere le iscrizioni ulteriori. Oltre alla preparazione tecnica, con questi corsi gli operatori acquistano punti di merito nella loro promozione. Una guida speciale, per la quale saranno selezionati i partecipanti, sarà realizzata al termine delle lezioni, ma soprattutto è attualmente allo studio la possibilità di aprire linee di credito agevolato dedicate al turismo per interventi di riqualificazione delle attività. I “prodotti” su cui punta il Stl biellese sono infatti legati alle peculiarità del territorio: Itinerari devozionali e culturali, Turismo naturalistico-sportivo e le opportunità di shopping e enogastronomia come prodotti trasversali. . . |
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LAZIO / VIVERE ROMA COME UN VERO ROMANO UN NUOVO MODO DI INTENDERE IL TURISMO |
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Come dice la leggenda, Roma è la città eterna. Oggi, capitale d’Italia, nel passato è stata il centro di potere di uno dei maggiori imperi della storia. Culla della civilizzazione, Roma ha mantenuto le sue atmosfere affascinanti attraverso i secoli e ad oggi è una delle mete turistiche più gettonate al mondo e una delle città più visitate. Una città moderna circondata dall’incantevole paesaggio dei monumenti che sono stati testimoni di un passato glorioso. Vivere Roma da turista significa camminare fianco a fianco con la storia, la gloria, le battaglie. L’attuale economia di Roma si basa fortemente sull’industria del turismo e sul relativo indotto, infatti secondo una ricerca recente (Settembre 2007), Roma è una delle prime quattro mete turistiche al mondo con circa 25 milioni di turisti nel 2006 (+23% rispetto al 2005). La maggior parte di questi sono stranieri (circa 14 milioni) i quali scelgono Roma in qualsiasi stagione dell’anno mentre gli italiani preferiscono visitare Roma soprattutto in primavera e in estate. Tra gli stranieri i più attratti dalla “città eterna” sono, nell’ordine: americani, tedeschi, inglesi, giapponesi. Negli ultimi anni Roma è venuta offrendo maggiori e più variegate strutture ricettive che permettono di vivere la città in maniera più completa e variegata. Infatti, è emerso un nuovo modo di apprezzare la città che è possibile definire “vivere Roma come un vero romano”. Questa modalità prende avvio dalla possibilità di affittare per brevi periodi appartamenti nel centro di Roma, come Piazza di Spagna, Campo de’ Fiori, San Pietro, Fori Imperiali e Trastevere. In questo modo si può vivere al centro di Roma e soggiornare in un appartamento con tutti i comfort di una casa, richiedere una cena che verrà preparata e servita direttamente in casa mentre si osserva il sole tramontare sul Colosseo, assaggiare i migliori vini italiani, richiedere un servizio di baby sitting o una guida turistica. Inoltre è possibile affittare uno scooter per muoversi attraverso le strade di Roma e apprezzarne ogni singolo scorcio. In questo modo si potrà apprezzare veramente cosa vuol dire “vivere Roma”. Scegliere e prenotare un B&b o un appartamento permette al turista di risparmiare soldi rispetto alla classica sistemazione in hotel, avere la privacy che solo un appartamento offre e la convenienza di vivere la vacanza come se si fosse a casa. Con queste opportunità Roma diventa leader nell’offerta turistica dando così la possibilità ai turisti di scegliere un nuovo modo di vivere la città con un servizio “su misura” che permette di vivere, di muoversi e di apprezzare la città in maniera completa. . |
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FRIULI VENEZIA GIULIA / UN CALL CENTER PER CONOSCERE LA SITUAZIONE DELLA NEVE NEI POLI SCIISTICI DELLA REGIONE |
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Promotur e Turismo Fvg hanno realizzato un nuovo servizio di Call Center che fornirà in ogni momento notizie aggiornate sulla situazione neve nei poli sciistici del Friuli Venezia Giulia. Chiamando il numero 848 580 300, infatti, sarà possibile ricevere indicazioni sempre aggiornate su innevamento, aperture impianti, aperture piste e viabilità. . . . |
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FRIULI VENEZIA GIULIA / INAUGURATI I NUOVI IMPIANTI SCI A TARVISIO |
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"Un altro tassello" del collegamento in quota tra Florianca e Lussari, come ha ricordato il presidente della Regione Riccardo Illy, che segue ed anticipa ulteriori investimenti nel comprensorio sciistico del Tarvisiano. Sono stati infatti inaugurati l’ 11 gennaio a Tarvisio dallo stesso presidente del Friuli Venezia Giulia la nuova pista "Foresta" e la seggiovia biposto "Hutte", nonché la pista "Priesnig A", per il rientro degli sciatori (in particolare per quelli meno provetti) verso i campi Duca d´Aosta. Realizzazioni - queste - che vengono ad arricchire un programma quinquennale di investimenti per il turismo dello sci nella montagna regionale pari a 260 milioni di euro, ha osservato l´assessore regionale alle Attività produttive Enrico Bertossi. Ma per Tarvisio le "novità" non si fermano al collegamento (per la prossima stagione invernale) Florianca-lussari, accanto al progetto di collegamento Sella Nevea-bovec, i cui lavori saranno impostati nella prossima primavera. Il presidente Illy ha di fatto annunciato oggi (anche a seguito di alcuni colloqui con il sindaco di Tarvisio, Renato Carlantoni, che oggi ha ringraziato Illy per l´impegno della Regione) la verifica della fattibilità di una nuova "importante" pista, una "di Prampero bis" ha detto, dal Florianca verso Cave del Predil: la Promotur sta già facendo le necessarie valutazioni tecniche, ha confermato il presidente, ed in caso positivo la Regione si dichiara pronta a finanziare la nuova opera. Illy, che assieme agli assessori alle Attività produttive Bertossi ed alla Montagna Enzo Marsilio ed a Carlantoni, ha ricordato Peter Forer, l´operaio deceduto lo scorso 6 dicembre quasi al termine dei lavori sulle nuove piste da sci, ha quindi ribadito che agli impianti ed alle piste occorre coniugare anche nuovi investimenti legati alla ricettività ed ai servizi al turista: Tarvisio lo sta già facendo, ha sottolineato, con la speranza che anche le altre località turistiche della montagna ne seguano l´esempio. D´altra parte questa politica sembra premiare il capoluogo della val Canale se, come ha annunciato il presidente di Promotur Luca Vidoni, l´afflusso turistico nel periodo natalizio a Tarvisio ha fatto registrare un significativo +40 per cento. L´impegno finanziario del Governo regionale a favore della montagna dunque prosegue, ha concluso Illy: affinchè "da ´problema´ divenga opportunità di sviluppo economico e sociale". All´inaugurazione sono tra gli altri intervenuti anche il vicepresidente del Consiglio regionale Carlo Monai, il presidente della Comunità montana del Gemonese, Val Canale e Canal del Ferro Ivo Del Negro, il sindaco di Chiusaforte Luigi Marcon, la campionessa olimpica Gabriella Paruzzi ed il responsabile della commissione Sci Alpino della Federsci internazionale Luciano Zannier. La nuova seggiovia biposto (ad attacchi fissi) Hutte, parte dai 1. 323 metri di Malga Lussari, a breve distanza dalla stazione a monte della seggiovia Florianca, e giunge al Rifugio Florianca, a quota 1. 661, superando un dislivello totale di 338 metri; l´impianto, della lunghezza di 1. 517 metri, ha una portata oraria di 1. 718 persone l´ora. La pista "Foresta", servita proprio dalla nuova seggiovia, permette lo scorrimento da cima Florianca a Malga Lussari, senza difficoltà tecniche (è classificata come pista rossa), per una lunghezza di circa 1 chilometro ed una larghezza media di 30 metri. L´attacco della pista è facilitato da un nuovo tappeto coperto - della lunghezza di 100 metri circa e con portata oraria di 900 persone - che trasferisce gli sciatori al culmine del colle dal quale si potrà percorrere il primo tratto del prossimo "collegamento alto" verso Monte Lussari e verso Tarvisio. La pista "Priesnig A" parte dai 1. 300 metri del Monte Priesnig ed arriva ai campi Duca d´Aosta. Dopo circa trent´anni, quindi, torna la possibilità per gli sciatori di scendere lungo parte del percorso della storica pista "A" che per moltissimi anni ha fatto parte del comprensorio della Valcanale prima di essere dismessa. Lunga circa 3 chilometri, la "Nuova Priesnig A" ha un dislivello totale di 495 metri ed una pendenza media del 16 per cento, confluendo nel suo tratto finale in uno skiweg di collegamento che conduce ai campi Duca d´Aosta. La pista è servita dalla seggiovia quadriposto ad agganciamento automatico "Priesnig". Sia la pista "Foresta" che la "Nuova Priesnig A" sono dotate di innevamento programmato sull´intera lunghezza del tracciato. Nell´occasione è stato ricordato che a fine gennaio (30 e 31/1) Tarvisio ospiterà due gare - discesa e supercombinata - di Coppa Europa femminile-"Trofeo Moschitz", promosse sulla "Di Prampero" dall´Unione sportiva Camporosso. Alle due gare è prevista la partecipazione di un centinaio di atlete, in rappresentanza di una quindicina di Paesi, in particolare alpini e scandinavi ma anche da Usa e Canada. |
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EMILIA ROMAGNA / TURISMO: SUPERATI I 7 MILIONI DI PRESENZE IN PROVINCIA DI RAVENNA |
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“A novembre 2007 abbiamo sfondato il muro dei 7 milioni di persone con un mese d’anticipo rispetto alla conclusione dell’anno”. Lo annuncia l’assessore provinciale al turismo Libero Asioli che commenta: “è un segnale molto incoraggiante che dimostra le potenzialità turistiche del nostro territorio. Questi risultati non ci appagano – aggiunge Asioli - ma ci stimolano a proseguire nel lavoro intrapreso, mettendo in atto tutte le strategie necessarie per continuare a sostenere e a promuovere il nostro turismo in sinergia con le imprese e il mondo associativo del settore”. “Stiamo già lavorando, in collaborazione con i Comuni, al nuovo programma turistico di promozione locale per il 2009 che sarà presentato al Comitato turistico e poi al consiglio provinciale entro Gennaio: I temi principali e innovativi riguarderanno l´adegumaento del sito provinciale sul turismo per renderlo sempre più completo, dinamico ed efficace, e la realizzazione di una "card" in grado di mettere in rete ed in valore tutti i siti culturali, ambientali e turistici della nostra provincia. Creare le condizioni per cui i turisti possano visitare agevolmente l´insieme dei monumenti, musei, percorsi naturalistici e fruire dei servizi turistici fondamentali – conclude Asioli - significa anche creare le condizioni ottimali per prolungare la permanenza dei turisti nelle nostre strutture alberghiere e per favorire la loro fidelizzazione”. Con i dati relativi ad arrivi e presenze di turisti italiani e stranieri nelle strutture ricettive della provincia al 30 novembre 2007, la stagione turistica, dopo aver fatto registrare, già ad ottobre, il sorpasso sull’intera annata 2006, ha ora superato il tetto di 7 milioni di presenze. Un risultato eccezionale che non si ripeteva dal 1982. Infatti le presenze di turisti in provincia, nel periodo gennaio-novembre 2007, sono risultate 7 milioni e 11. 710, con un incremento di 266. 143 (+3,95%) rispetto alle 6. 745. 567 presenze registrate nello stesso periodo del 2006. Gli arrivi hanno fatto registrare un incremento di 63. 587 (+5,17%), passando da 1. 229. 418 del 2006, a 1. 293. 005. Dati positivi, anche perché l’intera stagione 2006 era stata complessivamente soddisfacente con un significativo incremento di arrivi e presenze rispetto al 2005. Dall’esame per località dei dati del periodo gennaio-novembre 2007, risulta per il Comune di Ravenna, che gli arrivi, pari a 560. 526 sono in aumento di 25. 469 unità (+4,76%) rispetto allo stesso periodo del 2006, mentre le presenze, pari a 2. 871. 272, risultano in aumento di 84. 030 unità (+3,01%). Per il Comune di Cervia, dai dati dei primi undici mesi del 2007, risulta che gli arrivi sono stati 620. 123 con un aumento di 30. 508 unità, pari al +5,17%, mentre le presenze sono risultate 3. 796. 411, con un aumento di 156. 768 unità, pari al +4,31% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Per l’ambito territoriale che fa capo alla Società d’Area “Terre di Faenza”, gli arrivi sono risultati 70. 422 con un aumento di 1. 650 unità, pari al +2,40% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Le presenze, pari a 213. 179 risultano in leggerissimo calo (-0,49%) dovuto però esclusivamente all’incidenza della manifestazione biennale di “Scarburo”, che si era svolta nel Novembre 2006 a Casola Valsenio e non nel 2007, con un riflesso nella lieve flessione sugli stessi dati provinciali del mese di Novembre 2007. Positivi anche i dati dell’area lughese, con gli arrivi del periodo gennaio-novembre a quota 28. 369, con un aumento di 5. 252 unità, pari al +22,72% mentre le presenze, risultate 63. 491, segnano un incremento di 9. 574 unità, pari al +17,76%, rispetto allo stesso periodo del 2006. Infine va segnalato il dato confortante delle città d’arte, particolarmente significativo nel periodo invernale e nell’ottica di un turismo vivo per 12 mesi all’anno. In particolare, nel solo mese di novembre, si sono registrati, rispetto allo stesso mese del 2006, incrementi significativi con 25. 407 presenze a Ravenna (+0,57 ), 9835 a Faenza (+49,17%), 2. 291 Lugo (+13,92%) e 1. 455 a Bagnacavallo (+38,05%). . . |
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CAMPANIA / “LITORALE DOMITIO - UN MARE DI ENERGIA” IN PROVINCIA DI CASERTA, DA FEBBRAIO AD AGOSTO 2008
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“Un mare di Energia” offre numerose proposte sportive per far apprezzare e promuovere le risorse del Litorale Domitio. La gara “Domitia Marathon” fa tappa sulla consolare Domiziana, dal ponte romano sul Garigliano al Lago Patria. A cura della Federazione Italiana di Vela il “Trofeo Litorale Domitio di Vela 2008”. Il “Trofeo Pinetamare di Golf” si svolge, invece, a maggio ed è parte del circuito golfistico internazionale. Segue poi FilMARE 2008, la prima rassegna nazionale dedicata a film sugli sport acquatici. Sulle spiagge del litorale è in cartellone il “Torneo di Sculture di Sabbia”. Nell’ambito del programma, infine, è stata progettata “Una serata di Spettacolo e Musica per il Litorale Domitio”. CAMPANIA>ARTECARD – Ricordiamo che è possibile, durante un soggiorno in Campania, acquistare ‘campania>artecard’, biglietto integrato che consente di accedere ai musei e ai siti archeologici della Campania e di usufruire di tutta la rete dei trasporti pubblici via terra e via mare della regione. Www. Turismoregionecampania. It - www. Campaniartecard. It
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EMILIA ROMAGNA / LA NEVE SULL’APPENNINO: OTTIMA PARTENZA DELLA STAGIONE SCIISTICA INVERNALE. AL COMPRENSORIO DEL CIMONE +25/30% DI PRESENZE, +20% AL CERRETO LAGHI
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La neve ha accolto copiosa i turisti amanti di sci e snowboard che hanno scelto le piste delle località dell’Appennino Emiliano Romagnolo durante le recenti festività. I primi dati sulle presenze relative al Natale e al Capodanno vedono il Comprensorio del Cimone registrare un +25/30% di presenze sulla scorsa stagione (in cui la neve si era fatta attendere invano), con oltre 26mila sciatori, ai quali si aggiungono 14/16mila turisti che hanno affollato alberghi, appartamenti e seconde case per un fine 2007-inizio 2008 all’insegna del “tutto esaurito”. Un’ottima performance bissata dal comprensorio reggiano del Cerreto Laghi, con un incremento delle presenze sul 2006 del +15/20%, e dal comprensorio parmense di Schia-Monte Caio, dove l’apertura della nuova e moderna seggiovia “Scala” (con una capacità oraria di 1. 200 passeggeri) ha dato un nuovo impulso agli operatori del territorio, calamitando gli appassionati di sci della provincia di Parma e dintorni. Neve abbondante e turisti anche in Campigna. Un discorso a parte merita il Corno alle Scale: dal 1 gennaio si scia nell´impianto del Campo scuola e da sabato 5 entra in funzione la seggiovia Cavone-Rocce. Si tratta di un impianto di risalita che permette di sciare sulle piste Tomba 1 e Tomba 2, dedicate al campione Alberto Tomba, "di casa" al Corno alle Scale negli anni scorsi per i suoi allenamenti e oggi per più rilassanti discese sugli sci. I due percorsi sono lunghi rispettivamente 1. 400 metri e sono coperti in questi giorni da circa 70 cm di neve. Al Corno alle Scale il parcheggio è gratuito per tutta la stagione ed è in fase di attivazione un servizio di webcam, per consentire a sciatori e turisti di controllare dal computer di casa lo stato di innevamento delle piste. Altro elemento di forte richiamo al Parco del Corno alle Scale è l’enogastronomia: le tavole in questo territorio sono piuttosto ricche, qui si uniscono i sapori di Bologna e Modena, gli aromi dell´Emilia e della Toscana. I piatti a base di castagne che un tempo costituivano il pasto quotidiano dei montanari sono diventati l´attrattiva principale delle numerose feste paesane, così come sono oggi ricercatissimi i prelibati prodotti che offre la montagna: funghi, tartufo, frutti del sottobosco come le fragoline e i mirtilli, selvaggina cucinata "alla cacciatora" e formaggi. Www. Appenninoeverde. Org
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EMILIA ROMAGNA / SEDICI LOCALITÀ SCIISTICHE E 300 KM DI PISTE. FRA LE NOVITÀ: NUOVE PISTE AL CIMONE, UN RIFUGIO PANORAMICO IN ALTA QUOTA AL CERRETO, FONDO BY NIGHT A BOSCOREALE, NORDIC WALKING A FEBBIO
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Stazioni sciistiche sempre più belle con nuove piste e rifugi. Molta attenzione ai bambini. Sport avventura e modi alternativi di vivere la neve: chi è stanco del solito sci potrà provare il ciaspoleering, i corsi per imparare a “leggere” la neve, lo sci di fondo by night, magari percorrendo le strade di antichi borghi, il nordic walking alla scoperta delle tracce degli animali. Ma sempre con un occhio al portafoglio: i costi dello skipass sono rimasti invariati quasi ovunque. E’ solo un assaggio di quello che gli appassionati potranno vivere sull’Appennino dell’Emilia Romagna: 16 località invernali e una pista ideale di 300 km da Piacenza a Forlì, a cominciare dalle tre “regine” Cimone (Mo), Corno alle Scale (Bo) e Cerreto (Re) fino alle altre località: Passo Penice fra i comuni di Bobbio e Monsonico (Pc), Schia e Prato Spilla sull’Appennino Parmense, Civago, Alpe di Cusna (Febbio) e Ospitaletto nella provincia di Reggio Emilia, Fiumalbo, Piane di Mocogno, Sant’Anna Pelago, Frassinoro e Piandelagotti nel modenese e infine le stazioni dell’Appennino Romagnolo, Campigna e Balze. “Stagione dopo stagione – dice Pierluigi Saccardi, presidente dell’Unione di Prodotto Appennino e Verde dell’Emilia Romagna, organo che riunisce enti pubblici e operatori privati – le nostre montagne hanno guadagnato sempre di più il favore del pubblico. La cosa più importante è che l’innovazione e lo spirito imprenditoriale non si arrestano, ma vanno sempre avanti. Oggi le nostre nevi hanno offerte di vacanza attiva per tutti i gusti. Sono stati realizzati baby park modello, snow park con sequenze di salti di centinaia di metri, c’è uno dei pochissimi parchi avventura invernali, si può fare kite surf, ciaspolate notturne, baby fondo, sleddog. Senza dimenticare il formidabile traino della nostra enogastronomia tipica”. CIMONE – Tra le novità troviamo una nuova pista nera alle Polle e una per l’allenamento fra i pali al Passo del Lupo, l’aggiunta di ulteriori salti e sequenze allo snowpark di Piancavallaro, sistema di innevamento programmato ancora più ampliato, raccordi fra una pista e l’altra migliorati. E tutto questo a prezzi invariati rispetto all’anno scorso. Il Cimone (2. 165 metri, 50 km di piste sciabili con un unico skipass elettronico, 23 impianti di risalita modernissimi fra i quali anche una seggiovia automatica a 6 posti, snowpark, babypark, neve programmata) è formato dai quattro comuni di Fanano, Sestola, Montecreto e Riolunato). Nella stazione sciistica di punta del modenese la neve è declinata a 360 gradi. Dall’anno scorso è aperta la scuola delle Guide alpine (www. Scuolaguidealpinecimone. It telefono 347/27. 62212) dove guide professioniste accompagnano i gruppi e insegnano tutte le tecniche di spostamento sulla neve e sul ghiaccio: dalle ciaspole allo sleddog, dalle arrampicate sulle cascate di ghiaccio alle salite con i ramponi, un po’ come gli antichi esploratori. Quest’anno la novità sono i corsi di “metamorfismo del manto nevoso”. In pratica si può imparare a “leggere” la neve e a capire se sussiste il pericolo valanghe. Di certo il Cimone è la capitale degli sport avventura sulla neve. Ogni giorno si può vivere un’esperienza a forti emozioni come il kite surf dove si fila a 50/70 km trainati da un aquilone, (www. Atraction. It -tel. 348/6056817), il parapendio, lo sleddog. Senza contare appunto il grande snow park di Piancavallaro che ospita gare di livello nazionale e che è stato ulteriormente ampliato. Quest’anno sono state aggiunte strutture per creare sequenze di salti, uno dopo l’altro su una sequenza di 300 metri. Il Cimone è anche la capitale dei bambini. Ci sono ben quattro babypark: Cimonlandia il baby park più grande d’Italia al Lago della Ninfa, Fun Park a Pian del Falco, “Fantasia sulla neve” al Cimoncino, una delle pochissime strutture in Italia che accoglie anche i neonati con una baita riscaldata, fasciatoi, scaldabiberon, piscina di palline e infine un Baby Park anche a Montecreto. A due passi scorrono gli anelli del fondo in uno scenario naturale al Lago della Ninfa (5 km), Cimoncino (5 km) e Polle (2 km). Info: www. Cimonesci. It e www. Vallidelcimone. It
CORNO ALLE SCALE – E’ la località dove tanti bolognesi hanno imparato a sciare, a cominciare da Alberto Tomba. Proprio al campione bolognese sono intitolate due piste: sono le discese più lunghe di tutto l’Appennino. Regalano oltre tre chilometri ininterrotti sugli sci e sono omologabili anche per gare di Coppa del Mondo. Il Corno (40 km di piste, una decina di impianti, due anelli di 3 e 5 km per il fondo, snow park e baby park) sta mettendo a punto proprio in questi giorni le offerte per il prossimo inverno. Di certo gli appassionati potranno salire in vetta alle Rocce con la modernissima seggiovia con agganciamento automatico (è stata inaugurata nella stagione 2006-2007) e che ha dimezzato i tempi di attesa. E’ in grado di trasportare 2. 400 persone all’ora. Info www. Cornoallescale. Net
CERRETO LAGHI – Da quest’anno niente più file alle biglietterie e ai tornelli degli impianti di risalita. Si scia con il nuovo skipass elettronico “a mani libere” che funziona un po’ come un telepass. E’ una delle novità di Cerreto Laghi sull’Appennino Reggiano. Nella stazione di punta del territorio di Reggio Emilia Si scia intorno ad un lago di origine glaciale ai piedi del Monte Nuda. I numeri: 28 km di piste, 5 impianti (compresa la seggiovia triposto che sale velocemente a 1980 metri sul Monte La Nuda),13 km dedicati al fondo, pista omologata per gare internazionali, snow park e baby park. Un’altra piacevole sorpresa per gli appassionati sarà anche il nuovo rifugio ad alta quota (1800 metri) dove si potranno gustare pranzi a base di prodotti tipici guardando dalla grande vetrata il panorama del lago ghiacciato e del paese sottostante. Anche al Cerreto i prezzi dello skipass sono rimasti invariati. Confermate le promozioni: il lunedì, mercoledì e venerdì si scia in due con 16 euro. Il martedì e giovedì lo skipass costa 10 euro. Sabato e domenica 25 euro. Basta richiedere il voucher all’info line 0522/714. 135. Da ricordare che a Cerreto Laghi, località immersa in un vasto ambiente naturale, è aperto il Palaghiaccio, principale punto di ritrovo per tutte le età. Funziona anche come una “discoteca on ice”, unica in Italia. E dopo una pattinata sul ghiaccio si può entrare nella sauna bollente ospitata nello stesso edificio. Info www. Cerretolaghi2004. It
ALTRE NOVITA’ – A Febbio, nell’Appennino Reggiano, i maestri di sci hanno fatto un corso di addestramento e sono diventati anche istruttori di nordic walking. Un’attività alternativa nei fuori stagione o quando la neve non è abbastanza per sciare. Si può noleggiare l’attrezzatura in loco e si vivono giornate a contatto con la natura Cresce l’attenzione a mamme e bambini. In Emilia Romagna ci sono i baby park più belli d’Italia. Oltre alle strutture del Cimone e Corno alle Scale, vanno citate anche le stazioni invernali più piccole che non fanno pagare l’accesso agli spazi pieni di giochi e gonfiabili come Ventasso Laghi (Re), Prato Spilla nel parmense e Piane Mocogno (Mo). Qui ci sono addirittura la pista di snow tubing (discesa sui gommoni) più lunga dell’Emilia Romagna, ben 150 metri e un centro per il baby -fondo una pista con sagome e pupazzi per bambini dai 4 anni in su (si noleggiano calzature apposite a partire dal numero 26). A Prato Spilla nel parmense i bambini fino a 10 anni sciano gratis. Promozioni e attenzioni per i bimbi ci sono un po’ dappertutto. Per i bimbi è stato ideato l’Acrobatic Park al Lago della Ninfa al Cimone dove praticare il tree climbing (arrampicata sugli alberi) invernale. Si apre su prenotazione di almeno 20 persone. SPORT DI TENDENZA – Impazzano sempre di più le passeggiate sulle ciaspole che si fanno dappertutto in Emilia Romagna. Ci sono varianti in notturna e il nuovo sport: il ciaspoleering (cioè gare di orienteering sulle ciaspole) che si pratica a Piandelagotti nel modenese comune di Frassinoro (www. Scuolasciboscoreale. It). A Piandelagotti si possono anche prendere lezioni di sleddog, cioè corse su slitte trainate dai cani e la stazione invernale si prepara il prossimo inverno ad ospitare più di una gara. Piste di sci in notturna sono aperte a Passo Penice (Pc), Prato Spilla (Pr), Piane di Mocogno (Mo) e Piandelagotti (Mo). A richiesta tutte le località offrono gite in motoslitta per raggiungere, magari per una cena romantica, un rifugio in cima a una vetta. A Campigna (4 km di piste di sci alpino) nel comune di Santa Sofia, nell’Appennino Forlivese, nel cuore della Romagna, un’ottima terapia antistress è la discesa sulla pista dedicata esclusivamente al bob. Basta fare il biglietto per l’impianto di risalita, portandosi su il bob o la slitta e poi si ha l’intera distesa innevata a disposizione. Anche in Romagna si continuerà a puntare sulle ciaspole da provare anche in notturna indossando un casco con una piccola torcia. Accompagnati da una guida si può raggiungere il Monte Falco e le sorgenti dell’Arno. Anche alle Balze (5 km di discese battute e 5 km per il fondo ) nel comune di Verghereto, oltre allo sci alpino e al fondo, si possono provare le gite in motoslitta e l’escursione naturalistica sulle ciaspole che si conclude con una degustazione tipica in un agriturismo. Alle Balze è entrato in funzione un sistema di innevamento programmato. A Campigna si sta completando l’ulteriore ampliamento dell’anello di fondo: 10 km fra i boschi. Info su tutte le località: www. Appenninoeverde. Org - www. Appenninobianco. It
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VALLE D’AOSTA / CHIARO DI LUNA E CUCINA VALDOSTANA A PILA, PROPOSTA PER UNA SERATA ROMANTICA E UN SAN VALENTINO INDIMENTICABILE
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La ricetta per una bella serata è sempre la stessa: una buona cena e la ragazza che vi sta a cuore. Ma se invece che bella la volete memorabile allora bisogna aggiungerci un ristorante in quota nella conca di Pila, il fascino delle montagne e una romantica passeggiata con le fiaccole. Avrete sulla testa il cielo stellato e ai vostri piedi le luci di Aosta. Tutto questo è quello che può metterci Pila, al resto dove pensarci da soli. Pila, il comprensorio sciistico sopra Aosta, ha una sua vocazione: vuole sempre offrire ai propri clienti qualcosa in più, come un romantico clair de lune in alta montagna, da assaporare al termine di una cena molto particolare in uno dei piccoli ristoranti in quota a bordo pista che alla sera offrono l´atmosfera calda e accogliente del rifugio. Per raggiungere i locali sono organizzati servizi navetta con le motoslitte. I menù proposti sono stati studiati per offrire una scelta di piatti tradizionali della cucina valdostana. Si potranno gustare abbinamenti insoliti come le castagne con il delicato lardo di Arnad oppure, la mocetta (la carne salata e essiccata nei fienili) abbinata a miele e pane nero. Fra i primi la fanno da padrone le zuppe, che impongono solo l´imbarazzo della scelta tra la Valpellinentze (verze e fontina), la Seuppa de Vercuinno (a base di spinaci selvatici) o la Zuppa dell´Alpeggio (orzo brillato cotto nel vino rosso). Chi ama evadere dalla solita routine potrà cucinare direttamente al tavolo la Braserade, minuscole fettine di carne cotte sul braciere, oppure la gustosa raclette (formaggio fuso alla brace e steso su un letto di patate lesse) e per gli amanti dei sapori forti: gli involtini di cavolo, prugne secche e pancetta. E per dessert la tarte aux pommes con la fiocca (torta di mele della bassa valle con panna fresca montata a mano al momento). Ma queste sono solo alcune delle proposte tutte ricche e appetitose, forse ipercaloriche come vuole la tradizione alpina. Tanto per "bruciare" e non perdere la linea il giorno dopo ci sono 70 km di piste e due snowpark. -
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