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Notiziario Marketpress di Giovedì 24 Gennaio 2008
MALPENSA, REGIONE E SINDACATI UNITI PER DIFENDERE L´HUB DOCUMENTO CONGIUNTO PER SOSTENERE COMPETITIVITA´ E OCCUPAZIONE  
 
 Milano, 24 gennaio 2008 - Conferma della centralità di Malpensa, definizione di un periodo di moratoria in cui mantenere inalterati i servizi dello scalo, mantenimento degli impegni sulla realizzazione delle infrastrutture, tutela dei posti di lavoro e convocazione in tempi brevissimi di un incontro a Milano in cui affrontare le varie questioni. Sono questi alcuni dei punti principali di un documento congiunto che Regione Lombardia e le Segreterie Regionali Cgil, Cisl e Uil inviano al Governo in riferimento alla vendita di Alitalia. Il documento - "a sostegno della competitività e dell´occupazione" - fa seguito all´incontro di lunedì scorso tra il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni (insieme agli assessori alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo e al Territorio e Urbanistica, Davide Boni) e i segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil, Susanna Camusso, Carlo Borio e Walter Galbusera. Nel corso di quel colloquio era già stata ribadita la convergenza dei sindacati sulla linea proposta e perseguita dal presidente Formigoni. La Regione prosegue la sua azione di regia del sistema lombardo, per rafforzare l´unità sulla strategia contro la svendita di Alitalia e per la salvaguardia degli interessi non solo della Lombardia e di Malpensa ma dell´intero Paese e della sua accessibilità aerea. Già venerdì il presidente Formigoni ha in programma un incontro con gli imprenditori. Questo il testo integrale del Documento. "Regione Lombardia e le Segreterie Regionali Cgil, Cisl e Uil esprimono una posizione comune a sostegno dell´aeroporto hub di Malpensa in considerazione del valore strategico per il miglioramento della competitività della Lombardia e di tutto il Paese". I suddetti soggetti, in considerazione delle gravissime ed inevitabili ricadute produttive ed occupazionali previste nell´area lombarda, esprimono una netta contrarietà all´applicazione del Piano annunciato da Air France-klm che prevede un abbandono di Malpensa da parte del proprio vettore di riferimento, abbandono che per dimensioni e per modalità è da considerarsi senza precedenti nel settore del trasporto aereo. Ritenendo inaccettabile lo scenario che si prospetta chiedono al Governo di: - assumere gli atti conseguenti alla dichiarata centralità di Malpensa, a partire dal rifiuto della proposta di Air France-klm, rendendone trasparenti i contenuti al fine di conoscere e discutere il piano industriale, che non potrà essere in continuità con quello "di sopravvivenza" presentato da Alitalia in quanto determina l´automatico ridimensionamento dell´aeroporto di Malpensa; - definire un adeguato periodo in cui l´attività operata sullo scalo lombardo sia mantenuta agli attuali livelli di offerta, in termini di frequenza e destinazioni intercontinentali, internazionali e nazionali, per consentire la creazione delle condizioni affinché il mercato trovi una soluzione alternativa all´attuale hub carrier; - utilizzare il periodo della "moratoria" per attuare una rapida revisione degli accordi bilaterali, che consenta la pluridesignazione delle Compagnie aeree e la pluridestinazione dei voli, promuovendo una maggiore liberalizzazione del mercato e garantendo inoltre una modalità di slot release da parte dell´attuale hub carrier che consenta il subentro di uno o più operatori in grado di offrire un adeguato numero di collegamenti intercontinentali; - confermare gli impegni in ordine alla realizzazione delle opere di accessibilità a completamento del quadro infrastrutturale previsto, che consentirà di ampliare il bacino di attrazione dell´aeroporto dagli attuali 6 milioni di abitanti ai 18 milioni previsti nel 2015; - salvaguardare i livelli occupazionali diretti e indiretti presenti nel sistema aeroportuale di Malpensa, scongiurando, attraverso il mantenimento degli attuali livelli di servizio, la prospettiva di pesanti riduzioni, limitando un gravoso ricorso agli ammortizzatori sociali, strumenti comunque da prevedere in caso di necessità. Regione Lombardia, le Segreterie Regionali Cgil, Cisl e Uil della Lombardia, chiedono che venga convocato quanto prima un incontro a Milano tra il Governo e tutte le rappresentanze del mondo economico e sociale interessate per discutere i punti suesposti e si riservano di intraprendere, nell´ambito delle rispettive autonomie, ogni iniziativa ritenuta necessaria per dare ulteriore forza ai contenuti sopra espressi". .  
   
   
ATR REGISTRA UN ANNO RECORD CON ORDINI PER 113 NUOVI AEREI  
 
Parigi, 24 gennaio 2008 - In occasione della conferenza stampa annuale di Atr, tenutasi ieri a Parigi, il Ceo Stéphane Mayer ha annunciato che nel corso del 2007 Atr ha ricevuto ordini per 113 nuovi velivoli, segnando il record di vendite in un solo anno dall´inizio del programma. A questo straordinario risultato commerciale si affianca un fatturato annuo che nel 2007 si è attestato intorno a 1,1 miliardi di dollari, con una crescita del 56% rispetto all´anno precedente, quando era stato pari a 700 milioni di dollari. “Il record commerciale del 2007 rappresenta una tappa fondamentale nella storia di Atr e, insieme all´annuncio del lancio dei velivoli della serie ‘–600, fa del 2007 un anno memorabile” ha dichiarato Stéphane Mayer. “Siamo inoltre orgogliosi di aver quasi raddoppiato le nostre consegne in un anno e di aver fornito il primo velivolo turboprop dotato di sistema Ife (In-flight Entertainment, intrattenimento a bordo) e di illuminazione Led nella cabina passeggeri. Consolidare il nostro successo nel lungo periodo è una vera sfida. Siamo consapevoli che per mantenerci sulla strada intrapresa dobbiamo continuare a offrire ai nostri clienti le innovazioni tecnologiche e i miglioramenti che rendono i nostri aeromobili i più efficaci sul mercato in termini di costi, oltre a continuare ad offrire standard elevati di assistenza. Questa costante ricerca della perfezione rappresenta il nostro impegno nei confronti del mercato”. Resoconto 2007 - Atr ha firmato ordini per 113 nuovi velivoli e opzioni per altri 26. Del totale delle commesse, 74 provengono da nuovi clienti. Il 52% circa dei nuovi ordini di Atr è stato ottenuto da compagnie aeree dell’area Asia-pacifico. Nel 2007, inoltre, Atr ha ampliato il proprio successo commerciale entrando in nuovi mercati quali Filippine (10 nuovi aeromobili) e Malesia (24), consolidando nel contempo la sua robusta quota di mercato a livello mondiale. A partire dalla ripresa del mercato dei turboprop, cominciata nei primi mesi del 2005, Atr ha ottenuto ordini per 266 nuovi velivoli e dall´inizio del programma ne ha venduti 950 (417 Atr 42 e 533 Atr 72). L´attuale portafoglio ordini Atr è composto da oltre 130 operatori in circa 80 Paesi. Nel 2007 Atr ha consegnato 44 nuovi aeromobili (vedi tabella 2) rispetto ai 24 del 2006, con un incremento della produzione dell´80%. Dall´inizio del programma al 31 dicembre 2007, il numero di velivoli forniti da Atr ammonta a 757 (397 Atr 42 e 360 Atr 72). Al 31 dicembre 2007 Atr ha un portafoglio ordini di 195 aeromobili, con una crescita del 120% circa rispetto al 2005 (vedi tabella 3). Con 1,1 miliardi di dollari raggiunti nel 2007, Atr ha inoltre registrato un forte aumento del fatturato, di fatto raddoppiato rispetto a quello del 2005 (vedi tabella 4). Nel 2007, Atr ha conquistato oltre il 50% del mercato dei velivoli regionali turboprop da 50-74 posti. Nel 2007 Atr ha notevolmente sviluppato la propria offerta di servizi di assistenza a livello internazionale. Nel tentativo di fornire un supporto più dinamico e di essere più vicina alla clientela, Atr ha aperto due centri per la distribuzione di pezzi di ricambio a Auckland e a New Delhi, oltre a un punto di assistenza clienti e a un centro di formazione, entrambi a Bangalore. Le attività associate ai pezzi di ricambio e ai servizi hanno generato un fatturato di circa 209 milioni di dollari, con un´impennata significativa (37%) rispetto al 2006. Nel corso del 2007, poi, Atr ha firmato contratti Gma (Global Maintenance Agreements, contratti di manutenzione globale) con quattro compagnie, per più di 20 velivoli Atr. Per far fronte alle sfide dell´aumento dell´attività, Atr ha ampliato il proprio organico, che al 31 dicembre 2007 conta 780 unità, con una crescita del 13% circa. È previsto un ulteriore incremento anche per il 2008. Prospettive per il 2008 - Nel 2008 Atr ha in programma la consegna di oltre 60 nuovi aeromobili e l´ampliamento della capacità produttiva per soddisfare la domanda di mercato prevista, superando nel contempo 1,3 miliardi di dollari di fatturato. Nel panorama del trasporto aereo regionale, i nuovi velivoli turboprop hanno un notevole potenziale di crescita in diverse aree quali Asia-pacifico, Africa, America Latina ed Europa. L´incremento dell´attività è dovuto sia alle vendite effettuate a nuovi clienti sia all´ampliamento e alla sostituzione delle flotte esistenti. Senza dimenticare ulteriori opportunità di vendita per i turboprop in Nord America. Atr si concentrerà sul mantenimento e l’incremento della propria quota di mercato, già oggi superiore al 50%. Per quanto riguarda i servizi di assistenza, nel 2008 Atr adotterà una nuova politica in materia di manutenzione, riparazioni e revisioni. Nell´ambito di questo progetto, Atr si affiderà a una serie di fornitori di servizi di manutenzione, riparazione e revisione in aree chiave del mondo per fornire assistenza e garantire i massimi livelli di qualità agli operatori Atr. Nel corso del 2008, poi, l´assistenza clienti di Atr lancerà un servizio “porta a porta”, migliorando parallelamente il supporto tecnico a livello mondiale. Contemporaneamente, Atr sta valutando ulteriori sviluppi della politica regionale intrapresa nel 2006, con una presenza più capillare in tutto il mondo. Si parla essenzialmente di nuovi centri per la distribuzione di pezzi di ricambio e di nuovi centri di formazione nelle zone chiave presenti e future, come ad esempio l’America Latina. Fedele alla sua filosofia improntata alla costante innovazione, nel 2008 Atr sta ottenendo importati risultati per quanto riguarda la riduzione dei costi di manutenzione. Allo scopo di massimizzare i vantaggi dei propri velivoli rispetto alla concorrenza, Atr sta lavorando all´ottimizzazione delle procedure di manutenzione, con l´obiettivo di prolungare l´intervallo (espresso in ore di volo) tra i controlli di manutenzione e le ispezioni. In un mondo in cui sviluppo sostenibile e riscaldamento globale costituiscono problemi sempre più sentiti e dove le autorità si stanno mettendo in moto per implementare misure drastiche (ad esempio, l´European Emission Trade Scheme è stato esteso al settore aeronautico), Atr si candida al ruolo di “protagonista verde” del mercato regionale. Su un percorso di 370 km, il consumo di carburante per passeggero di un Atr 72 è del 15% circa inferiore rispetto a quello di un´auto standard europea e del 60% rispetto a un jet da 70 posti. Si tratta di dati ancora più rilevanti dal punto di vista delle emissioni di gas: 1 tonnellata di carburante bruciato corrisponde a 3 tonnellate di Co2 immesse nell´atmosfera. .  
   
   
DAL CDA SACBO IL VIA AI LAVORI DI ADEGUAMENTO DELL’AEROSTAZIONE DI ORIO ALSERIO  
 
Orio Alserio, 24 gennaio 2008 - Il Cda di Sacbo ha dato il via alla realizzazione degli interventi di adeguamento in aerostazione che si concluderanno nel 2009. Il bando di gara dei lavori, eseguiti nel rispetto del piano di sviluppo aeroportuale, prevede un importo pari a 15. 233. 786,79. Tali opere riguardano l’ampliamento della sala partenze Schengen al primo piano con relative aree commerciali e i nuovi spazi al piano terra destinati ai controllo di sicurezza, la sala extra Schengen e annesse aree commerciali. Tra gli argomenti all’ordine del giorno anche l’esame del budget di previsione 2008 che conferma il positivo riscontro in termini gestionali e riflette il crescente apprezzamento dei servizi offerti dall’Aeroporto di Orio al Serio. Nella stessa riunione il Cda di Sacbo ha esaminato l’andamento dei dati di traffico del 2007, che chiude con un consuntivo di 5. 741. 734 passeggeri (rispetto ai 5. 245. 000 del 2006) corrispondente ad una variazione su base annua del 9,5%. Il risultato positivo è determinato dal generale miglioramento del load factor sulle destinazioni servite dallo scalo bergamasco e dall’impiego di flotte composte da aeromobili di nuova generazione e ad elevata capacità. All’ottimo andamento dei voli di linea, sostenuto dal puntuale successo delle nuove rotte introdotte nel corso del 2007, ha fatto riscontro la soddisfacente ripresa del traffico charter, legato non più solo alle stagionalità. Nel 2007 il movimento complessivo degli aeromobili di aviazione commerciale ha raggiunto quota 58. 613. La prevista diminuzione del movimenti di aeromobili courier (per un totale di 10mila nell’arco dei dodici mesi, -6,4% rispetto al 2006) ha consentito di concentrare le attività legate a questa tipologia di trasporto garantendo una fascia di rispetto notturna relativamente ai piani dei decolli. A ciò ha corrisposto la riduzione del quantitativo di merci movimentate in misura del 4 % rispetto all’anno precedente (da 140mila a 134mila tonnellate), che continua a rappresentare un significativo apporto logistico al territorio. .  
   
   
BOLLO AUTO, SI PUO´ PAGARE 15 GIORNI DOPO SCADENZA IN FUNZIONE UN NUOVO SISTEMA INFORMATICO A PROVA DI ERRORE LOMBARDIA INFORMATICA SI SCUSA PER I PROBLEMI DEI PRIMI GIORNI  
 
Milano, 24 gennaio 2008 - Chi deve pagare il bollo entro il 31 gennaio non incorrerà in nessuna sanzione se lo farà entro il 15 febbraio. E chi lo deve pagare entro il 29 febbraio, non avrà sanzioni se anche lo farà entro il 7 marzo. Regione Lombardia ha deciso di rinunciare agli incrementi sugli importi previsti per chi non riuscisse a rispettare i termini di pagamento. Perché? Ovviamente per agevolare i cittadini. Dall’ 1 gennaio è infatti entrato in funzione un nuovo sistema assolutamente all´avanguardia di riscossione, totalmente informatizzato e curato da Lombardia Informatica. E´ a prova di errore: non accetta dati sbagliati o errori di trascrizione e consente a ciascuno di correggere per sempre eventuali inesattezze ereditate dalla precedente gestione statale dei registri. I cittadini possono essere certi che, con qualche minuto di pazienza in più ora, quando pagano il bollo auto, si garantiscono per il futuro l´assenza di disguidi e di conseguenti perdite di tempo per dimostrare di aver ragione. La novità del sistema informatico ha fatto registrare disguidi e problemi di messa a punto, di cui Lombardia Informatica, per bocca del suo consigliere delegato Giovanni Catanzaro, si scusa con i cittadini. "I disguidi - spiega Catanzaro - si sono verificati soprattutto con alcune delegazioni dell´Aci, per problemi tecnici di collegamento, legati alla necessità di allineare i dati anagrafici della banca dati di Aci con quelli di Regione Lombardia, ma li stiamo risolvendo". Indicazioni Pratiche - Se all´Aci, in tabaccheria o nelle altre sedi di riscossione si inseriscono dati sbagliati all´atto del pagamento, il cervellone regionale non li accetta. Li accetta solo se, recandosi in una delle 400 delegazioni Aci o in un´agenzia di pratiche auto, i dati sono stati corretti e così l´automobilista può star certo che in futuro non sarà vittima di disguidi. Offrendo la propria assistenza tecnica ai cittadini lombardi, Regione Lombardia mette a disposizione dei contribuenti anche un numero di fax gratuito (800107343) a cui far pervenire le eventuali correzioni. In questi giorni i contribuenti lombardi stanno ricevendo la lettera della Regione Lombardia che ricorda i termini di scadenza del bollo auto e che contiene anche una tabella con i dati anagrafici del cittadino e quelli tecnici del veicolo. All´avviso di scadenza è stato inoltre allegato il modulo "comunicazione del contribuente" per aiutare il cittadino a comunicare eventuali incongruenze derivanti dall´archivio gestito fino al 31 dicembre 2007 da Aci. E´ possibile pagare la tassa automobilistica presso i seguenti intermediari della riscossione : Pagamenti on-line presso gli sportelli di Poste Italiane (costo 1 euro); Tabaccherie abilitate, aderenti al circuito Lottomatica (costo 1,55 euro); Agenzie Pratiche Automobilistiche autorizzate (costo 1,55 euro); Delegazioni dell´Automobile Club d´Italia autorizzate (costo 1,55 euro); Pagamenti on-line presso gli sportelli della Banca Popolare di Sondrio (il servizio è gratuito); Atm (sportelli Bancomat) di Intesa-san Paolo; -Home Banking di Intesa-san Paolo. Oppure tramite: -Telebollo: riscossione della tassa automobilistica con carta di credito telefonando al numero 199. 711. 711 o al numero 06. 66545345 (costo 1,55 euro + il 2% dell´importo della tassa); Bollonet: riscossione della tassa automobilistica con carta di credito collegandosi al sito internet www. Aci. It (costo 1,55 euro + il 2% dell´importo della tassa); Taxtel: riscossione della tassa automobilistica con carta di credito telefonando al numero 800. 191. 191 oppure collegandosi al sito internet www. Taxtel. It (costo secondo le tariffe indicate dagli operatori o riportate nel sito indicato). .  
   
   
LA SFIDA AMBIENTALE: QUALE OPPORTUNITÀ PER L´INDUSTRIA? IL CONVEGNO DI QUATTRORUOTE  
 
Rozzano, 24 gennaio 2008 - Anche nel 2008, la consegna dei premi per il concorso "La novità dell´anno" sarà preceduta da un dibattito organizzato dalla rivista presso Palazzo Mezzanotte di Milano, negli spazi già sede delle contrattazioni della Borsa. Il tema dell´incontro di quest´anno, che si svolge nell´ambito della prima edizione del "Quattroruote Day", sarà "La sfida ambientale: quale opportunità per l´industria?" Milano, Palazzo Mezzanotte, giovedì 24 gennaio, ore 10 A partecipare alla tavola rotonda, coordinata dal Direttore di Quattroruote Mauro Tedeschini, sono stati chiamati il Presidente di Pirelli Marco Tronchetti Provera, il Presidente della Brembo e vicepresidente di Confindustria Alberto Bombassei, e l´ex campione di Formula 1 e attuale Direttore della Commissione Francese per lo Sviluppo del bioetanolo Alain Prost. Il "Quattroruote Day" verrà, per la prima volta, completato da una seconda tavola rotonda, prevista nel primo pomeriggio e dedicata al "Comprare e vendere l´auto attraverso canali alternativi", con particolare riguardo per Internet e i centri commerciali che si stanno affermando come soluzioni ulteriori rispetto a quelle tradizionali. Insieme al direttore di Quattroruote interverranno Massimo Di Risio, Presidente di Dr Automobiles Groupe, Roberto Polloni, dirigente del Gruppo Finiper (catena Iper), Nicola Loccisano, Presidente di Ifas Gruppo, Rinaldo Rinaudo, Presidente di Cuneotre e del Consorzio Gro (Grandi Ricambi Originali), e Stefano Caffarri, responsabile del sito internet Car4you. It. .  
   
   
SISTEMA DI SICUREZZA TOYOTA PRE-CRASH CON MONITOR PER GLI OCCHI  
 
Roma, 24 gennaio 2008 - Toyota Motor Corporation ha dotato il suo avanzato Sistema di Sicurezza Pre-crash di un dispositivo che ha la capacità di determinare – in prima mondiale – quando gli occhi di un guidatore non sono correttamente aperti. Tmc ritiene che questo sistema di monitoraggio all’avanguardia, assieme alla già esistente capacità di determinare la direzione del viso del guidatore, possa svolgere un ruolo importante per ridurre i danni conseguenti un incidente. Il dispositivo di monitoraggio dell’occhio, utilizza una telecamera di monitoraggio del guidatore e un computer per l’elaborazione dell’immagine per determinare la posizione delle ciglia superiori e inferiori. Se il sistema di Sicurezza Pre-crash rileva che sta per avvenire un urto e verifica che gli occhi del guidatore non sono completamente aperti – oppure, utilizzando il dispositivo di monitoraggio del viso, rileva che il guidatore non sta guardando avanti – allerta il guidatore in anticipo rispetto a quello che accadrebbe senza tali dispositivi. Tmc ritiene che lo sviluppo di tecnologie di valutazione dello status di attenzione del guidatore sia vitale per migliorare le prestazioni di sicurezza assoluta, e le condizioni del guidatore sono viste come un fattore fondamentale nella sicurezza del traffico, visto che l’errore umano è la causa principale degli incidenti del traffico2. Tmc è dunque impegnata nel continuo sviluppo di queste tecnologie, e per migliorare ulteriormente il suo sistema di Sicurezza Pre-crash e le altre tecnologie di sicurezza. Come parte dei suoi sforzi per realizzare una mobilità sostenibile, Tmc intende rafforzare in futuro le iniziative per la sicurezza del traffico attraverso ) la progettazione e lo sviluppo di veicoli sempre più sicuri e di tecnologie basate sul concetto di Gestione Integrata della Sicurezza. .  
   
   
INCIDENTI STRADALI, LA REGIONE TOSCANA PENSA AD UN FONDO INDENNIZZI UNA SOLUZIONE PER I SINISTRI, CON MORTI ED INVALIDI, CAUSATI DALLA FAUNA SELVATICA  
 
Firenze, 24 gennaio 2008 - La Regione sta valutando l’opportunità di istituire un fondo indennizzi con cui risarcire chi è stato coinvolto in incidenti stradali causati da animali selvatici che attraversano la strada: per lo meno nei casi di incidenti che hanno causato morti od invalidi. Lo spiega l’assessore all’agricoltura Susanna Cenni, rispondendo ad un cittadino che, dopo la morte della figlia a Natale su una strada provinciale senese, lanciava la proposta di una legge sul modello di quella già adottata in Piemonte. «Ne stiamo discutendo ed il problema è nella nostra agenda dei lavori – commenta l’assessore – Ma non abbiamo sottovalutato neppure l’aspetto della prevenzione, che forse è prioritario». Gli incidenti stradali causati da fauna selvatica in Toscana sono un fenomeno piuttosto diffuso e che nel tempo è cresc! iuto, anche perché gli animali (e soprattutto gli ungul! ati) son o in crescita. Nei boschi toscani vivono 100. 000 caprioli, 120. 000 cinghiali, 20. 000 daini e 4. 500 cervi: praticamente siamo la regione europea con la massima presenza di queste specie, dovuta anche alla particolare conformazione del territorio, per oltre la metà coperto da boschi. «Sono cresciuti gli animali e sono cresciuti anche gli interventi di controllo e di contenimento – ricorda l’assessore Cenni – Anzi, proprio la provincia di Siena è tra le più impegnate su questo fronte». Studi, ricerche ed indagine capillari hanno favorito l’elaborazione di precise strategie. Sono state individuate e segnalate le strade più pericolose: fra queste anche la provinciale n. 73, dove si è verificato l’incidente segnalato dal cittadino senese. In alcune province sono stati posti, in via sperimentale, particolari catarifrangenti con effetto ottico dissuasivo, segnali luminosi i! n grado di segnalare l’attraversamento di animali e dossi artificiali per limitare la velocità dei veicoli, sicura concausa di molti impatti. La Regione assieme ad alcune Province hanno inoltre già attivato polizze per responsabilità civile, utilizzabili anche in caso di incidenti stradali causati da fauna selvatica, ove naturalmente venga riconosciuta la responsabilità dell’amministrazione. .  
   
   
SMALTIMENTO AUTO A FINE VITA: VERSO LO SBLOCCO IL MINISTERO DELL’AMBIENTE SI IMPEGNA A SBLOCCARE LA SITUAZIONE DI PARALISI DELL’INTERA FILIERA DELL’AUTO A FINE VITA  
 
Roma, 24 gennaio 2008 - Si avvia a soluzione il problema dello smaltimento del car-fluff, ovvero la parte non metallica del veicolo a fine vita avviato a frantumazione per la quale ,ad oggi, si lamentano numerose carenze normative ed interpretative. Nel corso di un incontro presso la direzione del Ministero dell’Ambiente, il Ministero si è impegnato a risolvere l´annoso problema dello smaltimento del car- fluff. Le difficoltà di smaltimento del car-fluff hanno portato ad una situazione di semi paralisi dell´intera filiera del fine vita auto che ora, tramite un accordo col Ministero, potrebbe trovare soluzione. Con ciò verrebbe sbloccata una situazione che stava creando grossi rischi ambientali ed importanti ripercussioni economiche. Il settore ricicla ogni anno circa 2. 000. 000 di tonnellate e fornisce un importante supporto all´industria siderurgica nazionale ed occupazione a diverse migliaia di addetti. L´aira, Associazione Industriale Riciclatori Auto aderente a Fise Unire (l’Unione Nazionale Imprese di Recupero di Confindustria), e gli altri operatori della filiera esprimono piena soddisfazione per l’attenzione e il tempestivo intervento del Ministero e auspicano che l’impegno preso porti in tempi rapidi a concrete soluzioni. . . .  
   
   
ABRUZZO, TRASPORTI:NUOVI BUS,INVESTIMENTI PER OLTRE 12 MLN DI EURO MODERNI ECOLOGICI ED ANTIBARRIERE  
 
 Pescara, 24 gennaio 2008 - L´utenza Arpa potrà utilizzare 19 nuovi bus moderni, confortevoli e dotati di tecnologia e meccanica d´avanguardia, per un primo cofinanziamento Regione/arpa pari a 4 milioni 456 mila euro. Lo ha reso noto l´assessore ai Trasporti, Tommaso Ginoble, che ha anche anticipato, per tutto il 2008, uno "svecchiamento significato" del parco autobus grazie all´acquisto di 53 nuovi mezzi per uno staziamento finale di 12 milioni 290 mila euro. "Per la prima volta - ha evidenziato Ginoble - i bus vengono individuati per rispondere alle caratteristiche dei territori che dovranno percorrere e dell´utenza che dovranno servire. Questo - ha aggiunto l´Assessore - significa che nelle aree montane, con una viabilità difficile, anche per motivi di sicurezza saranno acquistati bus interurbani di dieci metri". Un´altra novità che "mostra sempre più attenzione" alla qualità del servizio di trasporto pubblico è scelta di mezzi con pedane per agevolare le persone diversamente abili. "Per venire incontro alle esigenze di questa categoria di cittadini svantaggiati - ha concluso Ginoble - la Regione Abruzzo promuoverà la stipula di un protocollo di intesa tra Arpa ed i principali Comuni con lo scopo di realizzare nelle fermate dei bus piazzole di sosta che facilitino la fuoriuscita delle pedane dai mezzi". I nuovi mezzi sono così costituiti: 7 bus suburbani lunghi dodici metri per servizi ad alta frequenza nelle aree metropolitane d´Abruzzo; 5 interurbani gran turismo di dodici metri per i migliorare i collegamenti di lunga percorrenza fra i capoluoghi di regione; 8 interurbani di dieci metri; 2 bipiani lunghi circa 14 metri con una capacità di carico di 86 persone, per la linea Pescara-roma. Gli otto interurbani di dieci metri saranno impiegati nei comuni delle zone interne ed in quelli montani. I nuovi bus, dotati di motori ecologici con emissioni conformi alle direttive europee Euro 4 ed Euro 5 emanate per combattere l´inquinamento atmosferico, dispongono di pedane per agevolare il trasporto delle persone diversamente abili, in linea con la legge regionale del 2006, che prevede l´obbligo di tali attrezzature all´interno di bus acquistati con contributo regionale. .  
   
   
“VOLANTE AMICO”, PARTE IL CORSO PER AUTISTI PROFESSIONISTI. A LEZIONE I PRIMI 300 DIPENDENTI DI AZIENDE DI TRASPORTO E TASSISTI FIORENTINI L’INFLUENZA DELL’ALCOOL SULLA GUIDA, LA GESTIONE DELLA STANCHEZZA, L’USO DEI TELEFONI CELLULARI ECCO LE ZONE DELLA PROVINCIA DOVE SI REGISTRANO LE MAGGIORI INFRAZIONI  
 
Firenze, 24 gennaio 2008 - Si chiama “Volante amico” il progetto che la Provincia di Firenze ha varato per tutti i dipendenti delle aziende di trasporto pubblico, di autotrasporto e tassisti. L’iniziativa è stata illustrata ieri a Palazzo Medici dall’Assessore provinciale alla Mobilità e Trasporti, Maria Cristina Giglioli, dall’Assessore provinciale alla Formazione, Elisa Simoni, da Alessandro Carmignani della segreteria provinciale Filt-cgil di Firenze, da Giuseppe Petrioli del dipartimento prevenzione della Asl 10 e da Mirco Cantelli di Ataf. “Il corso – ha spiegato l’Assessore Giglioli – è stato avviato in collaborazione con la Filt Cgil ed è volto alla sensibilizzazione degli autisti professionisti sul tema della sicurezza stradale. Numerosi gli argomenti che saranno trattati: dalla gestione della stanchezza e dello stress al rapporto tra alimentazione e guida. Inoltre ai partecipanti verranno distribuiti “etilotest” monouso”. Durante l’incontro con la stampa sono state ricordate alcune cifre relative all’uso della cintura di sicurezza sulle strade del territorio fiorentino e all’utilizzo del telefono cellulare alla guida. Secondo i dati forniti dalla Asl 10, nel 2006 solo il 75,5% degli automobilisti usa le cinture di sicurezza (erano il 58% nel 2003). Il minor utilizzo è stato registrato tra i conducenti e i passeggeri anteriori della zona del Mugello (rispettivamente 50,8% e 55,3%). I più virtuosi i conducenti di Firenze (83,3%). Particolarmente basso si conferma l’uso delle cinture da parte di soggetti che si trovano su veicoli pubblici e privati per lavoro e che viaggiano in periferia. Le indagini della Asl 10 hanno poi evidenziato nel 2006 un uso del cellulare durante la guida (senza dispositivo auricolare o viva voce) pari al 3,6%. La prevalenza maggiore è stata riscontrata nella zona Nord Ovest. La zona Sud Est presenta una netta tendenza all’aumento, come pure la zona del Mugello, mentre nella zona di Firenze si osserva una tendenza alla diminuzione dell’uso del cellulare. La prevalenza di utilizzo è risultata nettamente più elevata tra chi non ha la cintura di sicurezza allacciata (5,1%). Le prevalenze maggiori si riscontrano tra i conducenti che si trovano su strade a grande scorrimento, che guidano veicoli pubblici e che non trasportano passeggeri. “Queste cifre – ha detto l’Assessore provinciale alla Formazione, Elisa Simoni – ci danno l’idea della reale esigenza di organizzare dei corsi di formazione in materia di sicurezza sul lavoro. In questo settore la Provincia ha già impegnato 700. 000 euro”. “I corsi avviati dalla Provincia – ha ricordato Mirco Cantelli, di Ataf – sono doppiamente preziosi per le aziende di trasporto pubblico perché permettono di elevare il livello di sicurezza non solo degli autisti, ma anche dei 90 milioni di passeggeri che ogni anno viaggiano sui nostri mezzi”. Il progetto avviato dalla Provincia per i dipendenti delle aziende di trasporto e per i tassisti prevede un ciclo di incontri di formazione che inizieranno il 29 gennaio e termineranno alla fine di giugno. L’iniziativa interessa circa 3000 lavoratori del settore. In 300 parteciperanno al primo ciclo di lezioni. Il corso di formazione sarà svolto presso le aziende – in caso di indisponibilità nei locali dell’Amministrazione provinciale – ed avrà la durata di 3 ore per ciascuna azienda. Le docenze saranno garantite in modo gratuito dalla Coaf di Firenze e dall’Azienda Sanitaria di Firenze- Dipartimento di Igiene e verrà distribuito ai partecipanti al corso diverso materiale didattico e informativo, gli etilotest monouso ed un attestato finale. Le materie trattate nel caso di formazione saranno le seguenti: alimentazione e guida; alcool e guida; uso dei telefoni cellulari e guida; uso di strumenti di ritenzione a cura dei docenti Asf; guida con minore esperienza; gestione della stanchezza; stress e guida. .  
   
   
SEMINARIO SU PIANIFICAZIONE TRASPORTI E TERRITORIO: L´INTRODUZIONE DI LOIZZO  
 
Bari, 24 gennaio 2008 - Organizzato dalla Presidenza della Regione Puglia e dagli Assessorati all’Assetto del territorio e ai Trasporti, si è svolto ieri il Seminario sul tema “Strumenti e procedure di supporto alla pianificazione del territorio e dei trasporti”. Nella sua introduzione, l’Assessore ai Trasporti Mario Loizzo, ha sottolineato l’importanza di integrare la pianificazione territoriale con quella dei trasporti, attraverso una azione comune volta a prevenire ogni negativa frammentazione degli interventi e ogni deriva localistica. Secondo Loizzo, visto dal punto di vista dei trasporti, l’obiettivo fondamentale è quello di individuare i modelli di mobilità e le conseguenti scelte infrastrutturali realizzando tutti gli interventi necessari che meglio rispondono ai bisogni e alle peculiarità dei territori, tramite l’ attivazione di un meccanismo di sussidiarietà con le Province e i singoli comuni, che debbono prevedere nei propri strumenti urbanistici, politiche e azioni coerenti con l’assetto regionale della mobilità delle persone e delle merci. Una azione sinergica dei vari enti locali quindi, che permetterà, secondo l’Assessore ai trasporti, di prevenire la concentrazione dei fenomeni di congestione e i pericoli derivanti dai livelli di velocità riscontrati sulla rete stradale, prevenendo con ogni mezzo il degrado delle infrastrutture che per carenza di manutenzione possano costituire la causa passiva di incidentalità, e lavorando per il potenziamento delle direttrici stradali da integrare con le altre modalità, in primis con quella ferroviaria. Nel corso del seminario, l’Assessore Loizzo ha infine annunciato che nei prossimi giorni sarà avviata la concertazione con le parti sociali ed istituzionali della Regione, sul Disegno di legge di approvazione del Nuovo Piano Regionale dei Trasporti. .  
   
   
MOBILITÀ A BRUNICO E DINTORNI: DURNWALDER A COLLOQUIO CON I SINDACI  
 
Bolzano, 24 gennaio 2008 - Lo spostamento dell´anello nord verso ovest, il contenimento del traffico a San Giorgio e all´accesso di Brunico ovest, la progettata uscita a Riscone: sono i temi affrontati il 23 gennaio a Bolzano dal presidente della Provincia Luis Durnwalder e dagli assessori Florian Mussner e Hans Berger con i sindaci di Brunico e San Lorenzo, Christian Tschurtschenthaler e Helmut Gräber. Lo spostamento dell´attuale anello nord da Brunico al di l´a della zona industriale di Stegona va perseguito con la massima priorità: su questa esigenza hanno concordato nel colloquio a Palazzo Widmann i rappresentanti della Provincia e dei Comuni interessati. Per alleggerire dal traffico l´abitato di San Giorgio sono attualmente in discussione tre proposte, che verranno ora esaminate nel dettaglio "per precisare vantaggi e punti deboli, fattibilità e costi", ha sottolineato Durnwalder. Entro la primavera si conta di avere il risultato e di conseguenza i piani dettagliati dell´intervento. Le pati hanno inoltre convenuto sulla necessità di sostenere un progetto per il contenimento del traffico nell´accesso di Brunico ovest e nella zona abitata adiacente. Riguardo alla progettata uscita di Riscone della circonvallazione sud di Brunico, il Comune pusterese deve attivarsi per individuare una soluzione adeguata dal punto di vista dei costi, hanno chiesto il presidente Durnwalder e gli assessori Musner e Berger. La realizzazione dell´uscita avverrà in due fasi: un lotto sarà di competenza della Provincia, l´altro del Comune. Nell´incontro si è palrato anche sull´attuale regolamentazione del traffico e della precedenza all´uscita della strada per Falzes all´altezza del ponte di Stegona, che provoca spesso lunghe code: una valutazione tecnica dovrà chiarire se risulta possibile regolare diversamente la circolazione. Ancora prima di Pasqua, infine, il presidente Durnwalder e gli assessori Mussner e Berger e i sindaci Tschurtschenthaler e Gräber intendono rivedersi per fare il punto sui passi avanti nei progetti per la mobilità e le strade nell´area di Brunico e San Lorenzo. .  
   
   
CONVEGNO INTERNAZIONALE DEI GEOLOGI: TEMA LA NUOVA FERROVIA DEL BRENNERO  
 
Bolzano, 24 gennaio 2008 - La nuova ferrovia del Brennero, il dialogo con il territorio per la realizzazione di grandi opere: questo il tema 2008 dell’ormai tradizionale convegno internazionale dei geologi “Geoalp Wintercup”, in programma il 25 e 26 gennaio a San Martino di Sarentino su iniziativa dell´Ufficio Geologia nell´Assessorato provinciale ai Lavori pubblici. L’ormai tradizionale convegno internazionale dei geologi “Geoalp Wintercup”, giunto alla dodicesima edizione, è dedicato a un tema di grande attualità, “La nuova ferrovia del Brennero – Il dialogo con il territorio per la realizzazione di grandi opere, il cunicolo pilota e gli accessi sud e nord”. Il convegno viene inaugurato venerdì 25 gennaio alle 9. 15 a San Martino di Sarentino dal presidente della Provincia Luis Durnwalder. Previsti tra gli altri gli interventi di Ezio Facchin (Bbt) e di tecnici ed esperti internazionali. Durante il congresso verranno presentati gli interventi per il cunicolo pilota e le tratte di accesso. Una parte della conferenza avrà come argomento il problema dell’informazione della popolazione. A conclusione è previsto il dibattito. Come negli anni passati la conferenza di San Martino ha come scopo il confronto tra un vasto pubblico di esperti sui progressi fatti durante le esplorazioni. Si auspica la presenza al dibattimento anche degli amministratori pubblici e di tutti gli interessati. In primo luogo, questa manifestazione costituirà un´occasione di riunione e confronto per geologi, ingegneri, architetti nonché per tutti i liberi professionisti, rappresentanti degli enti locali e cittadini interessati alla tematica. .  
   
   
PRESENTATO IL PROGETTO PRELIMINARE DELLA TRATTA APICE-ORSARA DELLA NUOVA LINEA FERROVIARIA VELOCE NAPOLI-BARI  
 
 Napoli, 24 gennaio 2008 - Presso la sede dell’Assessorato ai Trasporti della Regione Campania, al Centro Direzionale di Napoli, il 22 gennanio è stato presentato il progetto preliminare della tratta Apice-orsara della nuova linea ferroviaria ad alta capacità Napoli-bari, realizzato da Rfi (Rete Ferroviaria Italiana, società del gruppo Ferrovie dello Stato). Il progetto è stato presentato ai componenti del Tavolo istituzionale insediato nei mesi scorsi dall’Assessore regionale ai Trasporti, Ennio Cascetta, e formato dai rappresentanti di Regione (Assessorati ai Trasporti, all’Ambiente e all’Urbanistica), Commissione Trasporti del Consiglio regionale (presente il Presidente Pasquale Sommese), Provincia di Avellino, Comunità montane Alta Irpinia e Ufita, Comuni interessati (13 della provincia di Avellino, 5 del Beneventano e 2 della provincia di Foggia), organizzazioni sindacali, Unioni Industriali e Unioncamere regionali, Rfi e Italferr. Per la tratta Apice-orsara si prevede un investimento di circa 2,3 miliardi di euro, con il passaggio della nuova linea ad alta capacità tra Ariano Irpino e Grottaminarda, e una fermata per l’Irpinia, a servizio di un bacino strategico di circa 200mila abitanti (compresa la Valle Ufita, sede di importanti insediamenti industriali), soluzione preferita a quella con tracciato diretto senza fermate che tra l’altro consentirà di ridurre notevolmente i tempi di realizzazione dell’infrastruttura. La tratta, di circa 50 km di lunghezza, si svilupperà quasi interamente in galleria, con un percorso tecnicamente complesso, anche a causa del necessario attraversamento dell’Appennino, e delle difficili condizioni geologiche dei terreni interessati. Il progetto ha consentito di scegliere le soluzioni migliori dal punto di vista ambientale, minimizzando anche il ricorso alle cave, grazie al riutilizzo dei materiali derivanti dagli scavi delle gallerie. Nei mesi scorsi, i Comuni e le Province interessati hanno indicato ai componenti del Tavolo le osservazioni riguardanti i territori attraversati dalla linea, così da poter giungere a un progetto preliminare concertato e che tenesse conto di tutti i problemi di carattere infrastrutturale, trasportistico e ambientale. La nuova linea Napoli-bari, rilanciata nel luglio del 2006, prevede complessivamente circa 4,7 miliardi di euro di investimenti (di cui 2,3 per la tratta Apice-orsara) per 146,6 km di linea e 15 stazioni, con realizzazioni progressive delle tratte tra il 2010 e il 2020. Sono già disponibili circa 120 milioni di euro per le progettazioni (fondi Pon e Por, ossia europei nazionali e regionali). “Con la presentazione del progetto preliminare di questa tratta della Napoli-bari - dichiara l’assessore Ennio Cascetta - facciamo un altro importante passo in avanti nella realizzazione della linea ad alta capacità tra due dei principali capoluoghi del Mezzogiorno e tra importanti aree interne come l’Irpinia e il Sannio, infrastruttura considerata tra quelle strategiche dell’intero Paese. Voglio qui ringraziare in particolare Rfi che ha realizzato un progetto complesso nei tempi previsti con un’attenzione particolare agli aspetti ambientali. Anche qui, come in altri casi, abbiamo sviluppato una intensa attività di concertazione con i territori interessati dalle opere, per giungere a un progetto condiviso dalle popolazioni ed ecocompatibile. L’obiettivo è quello di arrivare all’approvazione del progetto entro l’estate per poi procedere al progetto definitivo per il quale sono già disponibili i fondi necessari”. .  
   
   
AFFIDARSI ALLE ADV PER L’ACQUISTO DEI BIGLIETTI DEL TRENO È ANCORA CONVENIENTE  
 
Roma, 24 gennaio 2008 - Da un completo e approfondito articolo apparso su Repubblica. It emerge che "c’è una giungla sui prezzi dei biglietti ferroviari, con differenze tra intercity, treni regionali, eurostar e treni notturni. Il paradosso è che si paga di più per viaggiare più scomodi. Treni, viaggio nella Babele dei prezzi: 99 tariffe diverse per Bologna- Milano". Emerge con chiarezza quanto sia una scelta intelligente, per il cliente, affidarsi ad una agenzia di viaggi anche per l´acquisto di un biglietto del treno. L´articolo è un interessante viaggio tra una selva di tariffe e una serie di costi non evidenti della vendita diretta di Trenitalia che si confrontano con il fee chiesto dalle agenzie Assotravel per rilasciare un biglietto del treno eseguito da personale esperto e formato, in un ambiente confortevole, senza dover usare la propria carta di credito e cui manifestare le proprie specifiche esigenze per vederle risolte. .  
   
   
BOLOGNA-VERONA: PRONTI I PRIMI 74 CHILOMETRI A DOPPIO BINARIO  
 
Bologna, 24 gennaio 2008 - Procedono speditamente i lavori di potenziamento infrastrutturale e tecnologico della linea Bologna-verona. 74 i chilometri di binario già raddoppiati, pari al 64 per cento dell’opera, di cui 43 sul versante emiliano e 31 su quello veneto. L’ultimo tassello del 2007 è stata l’attivazione nella stazione di Poggio Rusco, lo scorso dicembre, di un sofisticato sistema tecnologico per la gestione e il controllo della circolazione che avrà effetti positivi sulla puntualità dei treni e sulla potenzialità dei binari. La prossima estate entrerà in funzione il doppio binario fra San Felice sul Panaro e Poggio Rusco. A dicembre 2008 sarà poi attivato il nuovo tracciato fra Poggio Rusco e Nogara e completato il raddoppio dell’intera linea. Con il completamento dell’opera, miglioreranno i collegamenti tra Bologna e Verona e i tempi di percorrenza si accorceranno di 35 minuti rispetto a quelli attuali. .  
   
   
BINARI SEMPRE PIÙ SICURI SULLA RETE LOMBARDA  
 
 Milano, 24 gennaio 2008 - Si concluderanno a marzo i lavori per l’introduzione sugli ultimi 46 chilometri della rete regionale del più avanzato sistema di sicurezza per la circolazione (Scmt). Già attivo sui restanti 1. 523 chilometri percorsi ogni giorno da 1. 500 treni, il sistema controlla istante per istante che la velocità non sia superiore a quella consentita. In caso di mancato rispetto dei limiti, l’Scmt comanda in automatico la frenatura. Nei giorni scorsi, inoltre, è stato attivato sui 43 chilometri della linea Pavia-casalpusterlengo il Sistema di Supporto alla Condotta. L’ssc è il sistema che, fra l’altro, frena anche se il macchinista non ferma in prossimità di un segnale rosso o se non riduce la velocità in base alle informazioni ricevute. Le Ferrovie stanno installando l’Ssc anche sulle linea Brescia-parma. I lavori saranno completati entro il prossimo febbraio.  
   
   
PROLUNGAMENTO M1 MONZA-BETTOLA, DISPONIBILITÀ DELLA PROVINCIA A STUDIO FATTIBILITÀ PER FERROVIA  
 
Mialno, 24 gennaio 2008 - Un progetto non esclude l’altro: Le ragioni di Monza sono comprensibili, chiediamo loro di non bloccare questo progetto, ormai alla fase conclusiva e che ha ottenuto anche la piena copertura finanziaria, e ci rendiamo disponibili, insieme a Regione Lombardia, a realizzare uno studio di fattibilità per un potenziamento della ferrovia”. Paolo Matteucci, assessore provinciale alla Viabilità, Mobilità e Trasporti, commenta così l’esito della riunione svolta oggi, presso la Regione Lombardia, per analizzare il progetto di prolungamento della M1 da Sesto F. S. A Monza Bettola, in vista della Conferenza di Servizi che si aprirà venerdì prossimo a Roma per l’approvazione del progetto definitivo e per procedere poi alla gara che affiderà i lavori. Nel corso della riunione, cui hanno partecipato, oltre alla Regione, la Provincia di Milano e i Comuni di Sesto San Giovanni, Cinisello Balsamo e Monza, è stata ribadita la perplessità del Comune di Monza riguardo all’efficacia del prolungamento della metropolitana agli effetti del trasporto pubblico e del traffico nella città, preferendo piuttosto un potenziamento ferroviario. “La Provincia è certamente favorevole a un complessivo potenziamento del trasporto su ferro – spiega Matteucci -, ma non vorremmo che nell’attesa di un progetto prossimo venturo si bloccasse questo che è ormai in dirittura di arrivo”. Il Cipe aveva infatti approvato a dicembre l’integrazione dei fondi già disponibili con l’approvazione del progetto preliminare (54 milioni di euro) con un ulteriore finanziamento di altri 35 milioni. Grazie ai fondi già individuati dagli Enti territoriali (Regione, Provincia e Comuni) si potrà completare sia l’opera sia la fornitura di nuovo materiale rotabile, che dureranno 48 mesi, per realizzare un prolungamento di quasi due chilometri e due fermate (Restellone e Bettola), realizzabile in 48 mesi di lavori. .