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Notiziario Marketpress di Giovedì 24 Gennaio 2008
SANITA´, NASCE MACRO-AREA EUROPEA CON RHONE-ALPES FORMIGONI: INTESA PER MIGLIORARE ULTERIORMENTE I DUE SISTEMI ACCORDO FIRMATO OGGI DA BRESCIANI CON IL COLLEGA FRANCESE PHILIP  
 
 Lione, 24 gennaio 2008 - "Oggi nasce la prima macro-area sanitaria europea d´eccellenza. Il matrimonio è fatto". Così l´assessore regionale alla Sanità, Luciano Bresciani, commenta l´accordo Lombardia-rhône-alpes sottoscritto ieri a Lione dallo stesso Bresciani (su delega del presidente Roberto Formigoni) e dal vicepresidente della regione francese, Thierry Philip (su delega del presidente Jean-jack Queyranne). Un accordo che secondo il presidente Formigoni è da considerarsi "un importante passo in avanti verso due obiettivi: il continuo miglioramento dei sistemi sanitari di due regioni che già forniscono prestazioni e servizi medici d´eccellenza e il rafforzamento del ruolo delle Regioni in Europa in base al principio di sussidiarietà esplicitamente attribuito alle molteplici realtà e autonomie locali". L´intesa - che ha durata di tre anni e fa seguito alla dichiarazione di Stoccarda del 9 settembre 1988 (accordo di cooperazione con le quattro Regioni europee del Baden-württemberg, della Catalogna, della Lombardia e del Rhône-alpes) - riguarda in generale la collaborazione nel campo della sanità e in particolare della medicina on line e delle discipline connesse, della ricerca, della tecnologia, dello sviluppo e dell´innovazione. "Le finalità di questo accordo - spiega l´assessore Bresciani - sono molteplici, in particolare lo scambio di tecnologie sanitarie e informatiche. La Lombardia è infatti particolarmente avanzata nel campo dei sistemi e dei servizi di informazione e sicurezza mediante l´uso della Carta Crs-siss, mentre Rhône-alpes può vantare un gestione informatica dei dossier sanitari assolutamente all´avanguardia. A ciò va aggiunto il comune intento di ´catturare´ i finanziamenti e i fondi strutturali europei nell´ambito del Vii Programma Quadro". L´intesa prevede anche di: facilitare la reciproca comprensione e le relazioni bilaterali, favorendo in particolare il coinvolgimento di unità costituite da ciascuna delle Parti negli eventi o nelle iniziative organizzate nell´altra regione; promuovere la formazione e gli scambi di studenti e di ricercatori; assicurare la pubblicazione dei lavori scientifici; organizzare conferenze per la promozione delle attività di ricerca; incoraggiare una più attiva partecipazione ai Programmi e alle Iniziative Europee di cooperazione, in particolare nel quadro del Settimo Programma Quadro di Ricerca e Sviluppo, e l´utilizzo dei Fondi Strutturali; -facilitare i contatti tra le istituzioni di ciascuna delle due Parti e promuovere gli scambi nei settori considerati di comune interesse. "La macro-area sanitaria europea con i 3 attori (sanità, università e industria) sarà dunque il motore dello sviluppo reciproco e della produzione sanitaria, scientifica e industriale, le vere fonti di ricchezza di ogni comunità - aggiunge Bresciani - Abbiamo anche concordato una progressione nell´alleanza che prevede ad esempio in tempi brevi un congresso a Milano al quale prenderanno parte Regione Lombardia, Rhône-alpes, Baden-württemberg e Catalogna, oltre a Regione Veneto e Andalusia, sul tema ´Sei sanità a confronto-alleanze´. Nascerà quindi la proposta d´alleanza per allargare la macro-area sanitaria europea con le stesse finalità dell´accordo odierno". Per vigilare sull´attuazione del Memorandum d´Intesa, si costituirà un Consiglio Congiunto di Coordinamento composto da rappresentanti delle due regioni, che definiranno priorità e metodi di attuazione degli obiettivi fissati. . .  
   
   
NUOVO PROGETTO DELL´UE PER SVILUPPARE UN CATALOGO DELLE VARIAZIONI GENETICHE  
 
Bruxelles, 24 gennaio 2008 - La creazione di un catalogo delle variazioni genetiche e del loro impatto sulla nostra salute è l´obiettivo del progetto Gen2phen (Genotype-to-phenotype databases: a holistic solution, Banche dati di genotipi-fenotipi: una soluzione olistica) finanziato dall´Ue, che è stato appena avviato nell´ambito del Settimo programma quadro (7°Pq). I nostri geni incidono sulla nostra salute in diversi modi. Piccole differenze in una determinata sequenza genetica possono influenzare la nostra suscettibilità a talune patologie o condizioni e la nostra risposta ad esse. Le più importanti mutazioni genetiche coinvolte nello sviluppo di malattie sono state scoperte per la prima volta nel 1949. Tuttavia, per quanto riguarda molte patologie e condizioni comuni, è estremamente difficile svelare il contributo di piccole variazioni nei nostri geni e dei fattori ambientali responsabili del processo infettivo. «Le tecnologie per l´esplorazione delle variazioni genetiche in malattie "comuni" come il diabete, le malattie cardiache, l´obesità e le malattie autoimmuni sono state sviluppate di recente e solo ora vengono diffuse su larga scala», ha spiegato il coordinatore del progetto, professor Anthony Brookes dell´Università di Leicester (Regno Unito). «Adesso sta arrivando una massa senza precedenti di importanti osservazioni di ricerca, entusiasmanti e preziose, ma ancora non esiste un sistema universale disponibile su Internet in grado di ricevere tutti questi dati, di memorizzarli e combinarli, e di renderli disponibili per i ricercatori e i medici, nonché di valutarli e sfruttarli. » Il progetto Gen2phen si occuperà della raccolta e dell´uso dei dati provenienti dalla ricerca intrapresa in tutto il mondo sui legami fra le variazioni genetiche e la salute. I partner del progetto svilupperanno i componenti, gli strumenti e le tecnologie della banca dati che consentiranno di integrare in modo adeguato tutti i risultati rilevanti della ricerca e di renderli disponibili attraverso un portale on line chiamato «Gen2phen Knowledge Centre». Eccellenti capacità di ricerca consentiranno ai ricercatori e ai medici di accedere agli ultimi studi realizzati nel loro settore e di avvalersene. Inoltre, il progetto individuerà le attuali esigenze e le pratiche in materia di genotipi-fenotipi. Saranno valutati anche gli aspetti etici relativi ai dati e i partner del progetto studieranno il modo per garantire la sostenibilità e il finanziamento del centro di conoscenza a più lungo termine. «I progressi compiuti dovrebbero favorire la massima utilità a livello mondiale, essere altamente sostenibili, garantire un´effettiva educazione e formazione nel settore e soddisfare i massimi standard di responsabilità etica e sociale», ha osservato il professore Brookes. L´ue contribuisce all´iniziativa con 12 Mio Eur, a titolo del Settimo programma quadro (7°Pq). I 17 partner provengono da tutta Europa, nonché da India e Sudafrica. «I vari membri del progetto Gen2phen garantiscono uno stretto collegamento con gli altri pochi progetti internazionali di rilievo realizzati nel settore, promettendo di progredire in modo globalmente coordinato, nei prossimi anni, verso una conoscenza di gran lunga più completa, utile e accessibile della base genetica dell´esistenza umana», ha dichiarato il professor Brookes. «I benefici medici e sociali di tutto questo dovrebbero essere immensi. » Per ulteriori informazioni consultare: http://www. Le. Ac. Uk .  
   
   
FINLANDIA E CANADA AFFRONTANO IL PROBLEMA DEL DIABETE  
 
 Bruxelles, 24 gennaio 2008 - I ricercatori finlandesi e canadesi stanno unendo le forze per studiare le complicazioni causate dal diabete di tipo 1 e 2. Gli scienziati si interesseranno, ad esempio, delle complicazioni cardiovascolari come gli infarti che causano la morte del 70-80% dei diabetici. «Desideriamo affrontare questi problemi pressanti adottando una strategia, in maniera puntuale e coordinata», ha affermato il dott. Peter Liu, direttore scientifico degli Istituti canadesi di ricerca sulla salute (Cihr). «Questi nuovi progetti congiunti consentiranno ai ricercatori canadesi e finlandesi nel settore della salute di trovare soluzioni innovative in campi in cui riscontrano gli stessi problemi. » Entrambi i paesi hanno già investito in modo considerevole nella ricerca e nell´assistenza nel campo del diabete e ritengono che i progressi che hanno fatto separatamente saranno utili per entrambe le parti. «Le competenze della Finlandia includono la disponibilità di ampi registri di dati sui pazienti e di una solida esperienza di ricerca nel campo del diabete e delle complicazioni cardiovascolari che consentono di realizzare studi completi sull´impatto dei vari metodi di trattamento sullo sviluppo delle complicazioni», ha dichiarato Auli Pere, consulente senior sulla tecnologia della Tekes. «Il Canada ha particolari competenze su tematiche, quali la ricerca e l´assistenza in materia di diabete nei bambini. » «I progetti danno origine a raccomandazioni più efficienti e personalizzate sui trattamenti», ha aggiunto Pere. «Siamo anche in attesa di nuovi prodotti, ma il loro ciclo di sviluppo è più lungo. » Il finanziamento stanziato da Tekes e dal Cihr per un periodo di cinque anni ammonta a circa 15 Mio Eur e sosterrà il lavoro condotto da nove équipe di ricerca presso alcune università ed ospedali finlandesi e canadesi nel quadro di due progetti. «C´è ancora carenza di dati della ricerca sul ruolo svolto dall´esercizio fisico nei progressi della malattia», ha spiegato il professore Heikki Tikkanen dell´Università di Helsinki, la cui équipe studierà il ruolo svolto dall´esercizio fisico nella prevenzione delle complicazioni e nell´ottimizzazione del livello di attività per ciascun paziente. «Il tipo di esercizio fisico più adatto varia da persona a persona. Inoltre, stiamo cercando di stabilire se l´esercizio eccessivo possa anche avere effetti dannosi in alcuni casi. » Il secondo progetto analizzerà l´impatto dell´obesità addominale sulle prime fasi delle complicazioni cardiovascolari. «Prima di poter sviluppare nuovi trattamenti, dobbiamo capire perché le malattie cardiovascolari siano più comuni nel diabete di tipo 2», ha dichiarato Markku Laakso dell´Università di Kuopio. «I fattori di rischio conosciuti spiegano solo in parte l´aumento del rischio. Per questa ragione stiamo focalizzando la nostra attenzione sull´importanza dei fattori genetici, dell´obesità addominale, della resistenza all´insulina e delle reazioni infiammatorie nello sviluppo delle complicazioni cardiovascolari nel diabete di tipo 2. » Secondo alcune stime, 150 milioni di persone in tutto il mondo soffrirebbero di diabete, ma molti casi non sarebbero ancora diagnosticati. L´organizzazione mondiale della sanità (Oms) prevede un raddoppio di questa cifra entro il 2025. Soltanto in Canada, secondo le autorità, oltre 2,25 milioni di persone, ovvero circa il 7% della popolazione, soffrirebbero di questa malattia. In Canada il diabete è la settima causa di decesso. Per contro, in Finlandia, secondo gli esperti ci sarebbero 250 000 casi confermati di diabete e circa lo stesso numero di casi di diabete non ancora diagnosticati. Il diabete di tipo 1 (diabete giovanile) è più comune in Finlandia rispetto a qualsiasi altro paese del mondo. Per ulteriori informazioni visitare: Agenzia finlandese che finanzia la tecnologia e l´innovazione (Tekes): http://www. Tekes. Fi/ Istituti canadesi di ricerca sulla salute (Cihr): http://www. Cihr-irsc. Gc. Ca/ .  
   
   
SANITA´, BRESCIANI: GAETANO PINI NON E´ DIMEZZATO SUI MEDICI PRECARI LA REGIONE DA TEMPO E´ PRONTA ALLE ASSUNZIONI  
 
Milano, 24 gennaio 2008 - Due notizie di sanità apparse su un quotidiano stamane esigono una puntualizzazione. Gaetano Pini - "Nonostante i limiti imposti dalla Finanziaria nazionale, la Regione ha operato e opera perché il Centro di riabilitazione, già attivo e la cui attività mai si è interrotta, giunga a pieno regime in tempi rapidissimi. Altro che ospedale dimezzato!", dichiara l´assessore alla Sanità, Luciano Bresciani. "Il nuovo reparto di riabilitazione - spiega - sarà a pieno regime a brevissimo, entro i tempi tecnici minimi necessari". Infatti, la conclusione dei lavori per il nuovo reparto è avvenuta a dicembre, poco più di un mese fa (con di mezzo le festività natalizie e di capodanno). Nel frattempo si è dovuto provvedere a trasferire le attività della riabilitazione dalla vecchia alla nuova sede, senza interrompere il servizio ai pazienti. La Regione, che ha co-finanziato il nuovo reparto, ha voluto e aiutato l´acquisto di nuove apparecchiature diagnostiche e "ha già varato lo scorso anno con il Gaetano Pini - conferma Bresciani - un piano assunzioni che prevede più posizioni mediche e di comparto per la messa a pieno regime del Centro, entro i limiti, per forza di cose, fissati dalla Finanziaria nazionale". Non solo dunque non c´è motivo di allarme, ma "siamo di fronte a un´operazione ben fatta ed esemplare". Medici Precari - "La stabilizzazione dei medici precari è un obiettivo prioritario della Regione", assicura l´assessore alla Sanità. La Regione ha approvato fin dal 1 agosto dello scorso anno una delibera che prevede la possibilità di assumere precari senza nessuna limitazione. In particolare il limite del 50% nel turn-over non li riguarda. La Regione inoltre ha approntato un protocollo d´intesa, già fatto validare il 1 settembre dal Ministero della Funzione pubblica, ha aperto il confronto con i sindacati per l´attuazione, sollecitando addirittura tempi rapidi. Anche qui, insomma, nessun allarme .  
   
   
NUOVO PROSPERIUS, UN GIOIELLO SANITARIO E PAESAGGISTICO DALL’INASPETTATO SFRATTO DA VILLA CHERUBINI LA SCINTILLA PER REALIZZARE UN MODERNO POLO SPECIALISTICO DOVE RIUNIRE FUNZIONI E LABORATORI SALVAGUARDANDO CENTINAIA DI POSTI DI LAVORO  
 
Firenze 24 Gennaio 2008– Il presidente del gruppo Prosperius professor Mario Bigazzi ha presentato stamani a Firenze il progetto del nuovo Polo Sanitario Specialistico in avanzata fase di realizzazione in via di San Domenico, zona precollinare alle pendici di Fiesole. Una risposta (ma senza alcuna polemica) all’inchiesta avviata dalla magistratura, che nei giorni scorsi è intervenuta lamentando una carenza di autorizzazioni. Alla conferenza stampa hanno partecipato anche gli avvocati Alessandro Traversi e Sara Gennai, il direttore dei lavori architetto Guido Spezza, con i colleghi Elisabetta Bertelli e Roberto Rizzon e l’ingegner Piero Caliterna. “Il gruppo Prosperius”, ha spiegato Bigazzi, “ha acquistato nel 2005 la società Fontenuova, proprietaria del terreno, con il solo scopo di creare un moderno centro sanitario dove riunire le varie attività sparse per Firenze. Ciò è stato necessario, in particolare, dopo l’inaspettato sfratto di Villa Cherubini dall’attuale immobile rimasto di proprietà delle suore inglesi Blue Sisters. Si trattava dunque di salvaguardare anche gli oltre 100 posti di lavoro di medici, infermieri e impiegati”. L’area interessata dal progetto misura circa 30 mila metri quadri, di cui una parte collinare a ulivi. L’obiettivo è di qualificarla ulteriormente creando un vero parco verde con l’eliminazione della fitta vegetazione infestante, con la cura dell’uliveto e delle altre piante sotto tutela, oltre che con l’innesto di mille nuovi alberi e arbusti pregiati L’edificio che ospiterà il Polo Sanitario Specialistico Prosperius (permesso di costruire n. 109 del 2006, con parere favorevole della Soprintendenza ai Beni Architettonici) sta sorgendo sul fondo valle, ha forma di H e si sviluppa su tre piani, più un piano interrato. La superficie coperta è di 3. 182 metri quadri, per un totale utile di circa 11 mila metri quadri, ben inferiore ai circa 15 mila previsti dal Piano regolatore. Saranno realizzati inoltre 2 mila metri quadri di parcheggi, in gran parte interrati. Il nuovo Polo Sanitario riunirà le specializzazioni più avanzate dei tre maggiori settori sanitari (diagnosi, terapia e riabilitazione) con l’obiettivo di sviluppare al massimo anche le nuove tecniche previste dalla medicina predittiva, ovvero il futuro della tutela della salute. In particolare si trasferiranno in via di San Domenico apparecchiature di alta tecnologia (Rm, Tc), camera iperbarica e laboratori. Quattro sale operatorie con i 46 posti letto di Villa Cherubini, tutti in camere singole con possibilità di ospitare familiari o visitatori, si affiancheranno alla sezione di medicina riabilitativa per circa 80 pazienti. Questa divisione sarà dotata di spazi per vari tipi di terapie, palestra, piscina, box massaggi, ripetendo la felice esperienza del Prosperius a Umbertide (Perugia). Escludendo arredi e attrezzature cliniche, il nuovo Polo Sanitario prevede investimenti per 20 milioni di euro. “Abbiamo fatto tutto quanto era in nostro potere”, ricorda il professor Bigazzi, “per realizzare un progetto di alta qualità sanitaria, architettonica, ambientale e paesaggistica su un’area semidisastrata e abbandonata, con l’obiettivo di farne un gioiello di Firenze al servizio dei cittadini”. I permessi per costruire ci sono tutti, aggiunge il professore, e sono tutti in ordine. E’ in itinere in Comune anche quello per mettere in sicurezza la collina, ossia per i lavori che hanno portato al temporaneo sbancamento a monte del fabbricato. Era un’opera obbligata, spiega l’architetto Spezza, destinata ad arginare il terrapieno con pali in cemento armato, dovendosi scavare le fondazioni dell’interrato. Abbiamo dovuto anticipare i tempi, com’è d’uso in tutti i cantieri, anche perché obbligati dalle urgenze causate dallo sfratto pendente. Ciò, però, con il preciso proposito di ripristinare integralmente la base della collina, come, del resto, risulta benissimo in tutti i disegni, rendering e documenti depositati in Comune. .  
   
   
FARMACI: NASCE UNA RETE DI PROTEZIONE PER I BAMBINI  
 
Milano, 24 gennaio 2008 - Un network di pediatri preparati per monitorare l’uso di farmaci e per favorire il corretto e sicuro utilizzodei farmaci pediatrici. E’ l’obiettivo della prima Scuola di Ricerca e Sperimentazione dedicata ai Pediatri di Famiglia nata grazie a un accordo tra i Pediatri italiani e Farmindustria. Giuseppe Mele, Presidente Nazionale della Fimp (Federazione Italiana Medici Pediatri), esprime piena soddisfazione per la sottoscrizione di un accordo che prevede di creare una Scuola di Ricerca e Sperimentazione per Pediatri di Famiglia. Con una sua nota ufficiale, il Dott. Sergio Dompè, Presidente di Farmindustria, trasforma finalmente in progetto un accordo preso con la Fimp, il 12 Settembre 2007, e che prevede un importante passo in avanti per quel lavoro di formazione e di informazione così indispensabile per i medici e tanto utile per i piccoli pazienti. Questa iniziativa, sottolinea ancora una volta l’attenzione che la Fimp e Farmindustria pongono nelle attività che possono favorire l’utilizzo corretto e sicuro dei farmaci in generale e, in particolare in ambito pediatrico, sostenendo la realizzazione di una Rete di Pediatri di Famiglia Investigator che, formati adeguatamente, possono monitorare l’utilizzo di farmaci per uso pediatrico su tutto il territorio nazionale, favorendo così la scomparsa della prescrizione “off label” e migliorando la qualità del servizio salute offerto ai piccoli pazienti. .  
   
   
NECESSARIA IN FARMACIA LA TESSERA SANITARIA PER LA DETRAZIONE FISCALE  
 
Bolzano, 24 gennaio 2008 - L’ufficio distretti sanitari informa che per poter detrarre gli importi dei medicinali dalla dichiarazione dei redditi è necessario esibire in farmacia il tesserino sanitario. È entrata in vigore all’inizio dell’anno la norma prevista dalla legge finanziaria 2007 la quale prevede che per poter detrarre dalla dichiarazione dei redditi le spese dei medicinali al momento dell’acquisto l’acquirente deve esibire il proprio tesserino sanitario elettronico. Alla cassa un apposito lettore consentirà quindi di inserire nello scontrino il numero di codice fiscale dell’utente indicato nel tesserino sanitario. Nel contempo i dati del tesserino sanitario saranno inviati online dalla farmacia al Ministero delle finanze. Chi effettua acquisti per altri deve quindi munirsi del tesserino sanitario del diretto interessato affinché il costo dei medicinali possa essere detratto dalla dichiarazione dei redditi del titolare. .  
   
   
TELEFONO GENITORI, DA OGGI CONSULENZE ANCHE VIA E-MAIL  
 
Bolzano, 24 gennaio 2008 - Dal primo gennaio, il "Telefono genitori" ha ampliato la sua offerta. Oltre al servizio di consulenza telefonica, i cui orari sono stati peraltro ampialti, sarà infatti possibile contattare pedagogisti, psicologi e psicoterapeuti anche via e-mail. Inviando un messaggio di posta elettronica all’indirizzo beratung@elterntelefon. It, si potrà infatti richiedere direttamente consulenza e aiuto a "Telefono genitori", senza neppure alzare la cornetta. Per chi volesse comunque utilizzare lo strumento tradizionale per mettersi in contatto con gli operatori del servizio, il numero verde 800 892 829, assolutamente anonimo e gratuito, offre risposte dal lunedì al sabato dalle 10 alle 12, e dal lunedì al venerdì dalle 17. 30 alle 20. 30. "Telefono genitori" è nato a fine 2006 da un’iniziativa del Servizio famiglia della Provincia per offrire ascolto e aiuto sui temi educativi quotidiani, sui dubbi e sulle incertezze dell’adulto impegnato nella relazione educativa. L’obiettivo è promuovere il rapporto tra figli e genitori sollecitando dialogo e soluzioni non violente delle situazioni conflittuali. Il progetto rientra nel quadro del pacchetto di misure varato dalla Giunta provinciale per la promozione e il sostegno della famiglia. La consulenza è offerta in lingua italiana e in lingua tedesca,"Telefono genitori" è gestito dalla cooperativa sociale "Il Germoglio – Sonnenschein" e dall’associazione "Ehe- und Familienberatungsstelle". .  
   
   
FROM RUSSIA: CAPOLAVORI FRANCESI E RUSSI IN MOSTRA A LONDRA  
 
Londra, 28 gennaio2008 - La Royal Academy of Arts di Londra ospita una mostra che raccoglie le migliori opere d’arte moderna provenienti da quattro musei russi: lo State Pushkin Museum e lo State Tretyakov Museum di Mosca, e lo State Hermitage Museum e lo State Russian Museum di San Pietroburgo. La mostra From Russia: French and Russian Master Paintings (26 gennaio – 18 aprile), mette in luce le principali direzioni intraprese dall’arte moderna, dal realismo e impressionismo alla pittura non figurativa. Si analizza come l’arte russa e francese si sono influenzate durante il delicato periodo storico compreso tra la fine del 1800 e il primo dopoguerra. In esposizione oltre 120 dipinti di artisti francesi e russi realizzati tra il 1870 e il 1925, alcune di queste opere appartengono a maestri come Renoir, Cézanne, Van Gogh, Gaugin, Matisse, Kandinsky, Tatlin e Malevich. Www. Royalacademy. Org. Uk .  
   
   
UNA NUOVA CASA PER IL DAVID: NON SAREBBE REATO  
 
Firenze, 24 gennaio 2008 - «Nessuna delle obiezioni che ho ascoltato è così dirimente da impedire ciò che in effetti, con il mio invito, ho cercato di provocare: un confronto serio, sul terreno della concretezza, rispetto a un problema esistente e che se non interveniamo potrà solo aumentare nei suoi aspetti negativi». Non arretra di un passo, l’assessore alla Cultura della Regione Toscana, Paolo Cocchi, davanti alle obiezioni che si sono ascoltate nei giorni scorsi dopo che i media hanno reso pubblica la sua lettera al ministro Francesco Rutelli e al sindaco di Firenze Leonardo Domenici su una possibile, futura, nuova destinazione di una delle grandi icone del Rinascimento: il David di Michelangelo. Collocata da 135 anni nella centralissima Galleria dell’Accademia, la statua – che richiama ogni anno almeno un milione e 200 mila visitatori, costretti ad attendere il turno con lunghe file all! ’ aperto – potrebbe essere spostata in un luogo di! verso de lla città, decongestionandone il centro storico. Per Cocchi il David potrebbe trovare casa nell’area dove sorgerà il nuovo Parco della Musica, con la sede del Maggio Musicale Fiorentino, presso la ex Stazione Leopolda. A una settimana dallo scalpore provocato dell’idea di Cocchi, è lo stesso assessore regionale a tornarci sopra. Lo ha fatto in una conferenza stampa e ha confermato la sua impostazione. «Davanti al problema dei flussi turistici che già oggi, in una piccola città come Firenze, risultano poco sostenibili e che sono inevitabilmente destinati ad aumentare con l’arrivo di decine di milioni di visitatori dai Paesi che si affacciano solo ora al turismo di massa, ci è parso giusto affrontare la questione, portarla su un terreno di concretezza, non limitarsi all’immobilismo, iniziare un ragionamento in termini di soluzioni». Paolo Cocchi ha sottolineato, in particolare, la nat! ura “aperta” della sua idea («Credo valga la pena trovare un comune spazio di riflessione e analisi, elaborare uno studio più complessivo sul rapporto fra opere d’arte e flussi turistici, animare il confronto e opporsi a un clima di immobilità che in una città come Firenze blocca qualunque idea. Oltretutto si sta parlando di uno spazio destinato a ospitare importanti funzioni sul piano culturale e nulla ci impedisce di guardare a esperienze di altre grandi capitali»). L’assessore ha poi ricordato alcune fra le principali obiezioni iniziando dalla critica di Vittorio Sgarbi circa la non migliorabilità dell’allestimento nella sede attuale. «Un allestimento certo di grande valore, ma come pensare che non sia migliorabile? Tutto, in realtà, è migliorabile». Obiezioni anche sull’obiezione che ormai questa collocazione è “storicizzata” e sarebbe dunque in! toccabile. «Ipotizzare una installazione non certo in un! a perife ria ma in un’altra parte del centro cittadino non mi pare reato. Forse sarebbe davvero il caso – ha proseguito Cocchi – di chiedersi se questo potrebbe essere un modo per aumentare e migliorare le funzioni legate alla presenza di un capolavoro come questo. Non ho risposte sicure e sono anche pronto a ricredermi, ma possiamo e vogliamo parlarne?». L’assessore è quindi entrato nel merito dei flussi turistici in una città come Firenze. «Nessuno li guarda con fastidio, ma è anche vero il rischio che essi possano snaturare i luoghi. Chiedendo attenzione su una così evidente questione di compatibilità mi pare di aver sollevato soltanto un problema serio e concreto. Ribadisco quindi l’importanza di organizzare un percorso di approfondimento e di studio in modo da avere le idee più chiare anche per la successiva assunzione di eventuali decisioni. Ipotizzo un percorso graduale con il coinvolgimen! to delle migliori competenze». Cocchi ha infine confermato di non aver ancora ricevuto risposte ufficiali dai suoi interlocutori, il sindaco Domenici e il ministro Rutelli. .  
   
   
CULTURA. AL PALAZZO DELLA RAGIONE UNA MOSTRA DEDICATA A WILHELM VON GLOEDEN  
 
Milano, 24 gennaio 2008 - Apre al pubblico oggi, al Palazzo della Ragione, la mostra dedicata al fotografo tedesco Wilhelm von Gloeden, una personale che raccoglie circa 150 immagini provenienti dalle raccolte museali dei Fratelli Alinari di Firenze e dall’Archivio Civico Fotografico del Castello Sforzesco. Presentata ieri mattina alla presenza dell’assessore alla Cultura Vittorio Sgarbi, la mostra “Wilhelm von Gloeden. Fotografie Nudi Paesaggi Scene di genere”, che è curata da Italo Zannier, rimarrà aperta fino al 24 marzo 2008. “Von Gloeden – ha dichiarato l’assessore Sgarbi – è stato uno dei primi ad affrontare con la fotografia il ‘mito’, materia che ha una lunga rappresentazione nell’arte, dalla scultura alla pittura”. “Al Palazzo della Ragione, una sede espositiva che stiamo cercando di animare con diverse mostre – ha aggiunto l’assessore alla Cultura – la fotografia di von Gloeden porta in scena un sogno, una speranza, un desiderio, una realtà trasfigurata in un’ambientazione senza tempo, mitica e poetica”. .  
   
   
ILARIO FIORAVANTI IL DESTINO DI UN “UOMO” NELL’ARTE CESENA PALAZZO ROMAGNOLI 26 GENNAIO - 6 APRILE 2008  
 
 Cesena, 24 gennaio 2008 - Sabato 26 Gennaio 2008 Alle Ore 17. 00 presso la Sala conferenze di Palazzo Romagnoli si inaugurerà la mostra personale di Ilario Fioravanti - Il destino di un “Uomo” nell’Arte, curata da Antonio Paolucci e Marisa Zattini. Questo evento gode del Patrocinio della Regione Emilia-romagna e della Provincia di Forlì-cesena. Si tratta di un’ampia retrospettiva dedicata a Ilario Fioravanti, Uomo-artista-architetto, per celebrare l’Artista nella sua città natale. Un protagonista della scultura italiana “festeggiato” attraverso un percorso originale che presenta un corposo nucleo di opere - oltre cento - riunite per temi e cicli, in due prestigiose sedi storiche: Palazzo Romagnoli e l’intero Palazzo del Ridotto. La mostra si articola in quattro distinte sezioni, arricchite ognuna di contributi critici, per garantire al visitatore un percorso sfaccettato dell’affascinante e complesso “repertorio” artistico di Ilario Fioravanti. Le sezioni “scandagliano” il nostro “personaggio” attraverso un suggestivo testo critico di Antonio Paolucci, un vero e proprio passpartout per entrare nel vivo della storia e della poetica di Ilario Fioravanti; Marisa Zattini analizza gli aspetti artistici dell’Uomo- Scultore-architetto che hanno motivato la selezione dei “cicli”; il disegno, la ritrattistica, la terracotta, sono esemplarmente commentate da Gian Carlo Bojani; il pathos religioso emerge nell’intervista di Don Piero Altieri al Cardinal Ersilio Tonini. Un suggestivo dialogo fra l’Artista e Tonino Guerra fa riflettere sull’incanto della bellezza nella semplicità dell’esistenza dell’uomo mentre la figura di Architetto è indagata da Maristella Casciato, curatrice della specifica sezione architettonica. A “cerniera”, in uno stimolante confronto fra poetiche parallele, si pone la riflessione di Annalisa Trentin. Due liriche rispettivamente di Tolmino Baldassari e Gianni Fucci completano emotivamente gli apparati critici-letterari. Una intervista-biografia “ragionata” e originale, scritta da Pier Guido Raggini, accompagna il percorso attraverso conversazioni con l’artista che si sono svolte a Sorrivoli, nell’arco del 2007. A corredo delle opere scultoree sono stati selezionati alcuni piccoli affreschi, inediti disegni a sanguigna, alcuni diari e 12 acqueforti realizzate dall’artista sul tema del Vangelo secondo Matteo. La mostra si completa con la realizzazione di un Dvd, che accompagnerà il visitatore nel percorso espositivo attraverso interviste all’artista, documentazioni di alcune fasi creative delle opere ed altro ancora. Il destino di un “Uomo” nell’Arte e per l’Arte, è difficilmente rappresentabile nella sua interezza per l’impossibilità di ricostruire ogni attimo emozionale di una creatività esuberante e intima quale è quella di Ilario Fioravanti. È però possibile - e doveroso per noi - tentare di raccontare la storia di un “Uomo-architetto-artista” che abbiamo il privilegio di conoscere attraverso le sue opere e le sue parole. È quello che questa mostra si propone di fare attraverso questo percorso, testimonianza del cammino di Ilario Fioravanti: un cammino che ha visto l’Uomo posto nella sua centralità. Un Uomo, fatto a immagine di Dio, che guarda sempre avanti con positività e fede. Il catalogo, edito per i tipi de Il Vicolo Editore, documenta tutte le opere in mostra attraverso le fotografie dell’Artista a firma di Daniele Ferroni e delle opere scultoree di Carlo Vannini, i testi istituzionali e i contributi critici e poetici a corredo dei diversi ambiti espressivi. Ilario Fioravanti, nato a Cesena il 25 settembre del 1922, è uno dei più interessanti protagonisti dell’Arte Italiana. Fin da giovanissimo, prima con il disegno poi attraverso l’incisione e la scultura, si avvicina alle arti figurative. Nel 1949 si laurea in architettura a Firenze. La professione di architetto non lo distacca tuttavia da una necessità “organica” di testimoniare ogni sua emozione ed esperienza attraverso il disegno. Negli anni Sessanta ritorna alla scultura realizzando una serie di ritratti. Negli anni Settanta-ottanta Fioravanti si appassiona alle espressioni artistiche arcaiche. Guarda con molto interesse l’arte egizia, le terrecotte della civiltà mesoamericana, le sculture nuragiche, l’arte etrusca e quella africana. Ha esposto a Cesena (1988), a Milano (1990), a Longiano (1996). Nel 2000 riceve l’incarico, dall’Amministrazione comunale di Cesena, di realizzare due bronzi per l’ingresso principale del cimitero urbano. Vittorio Sgarbi cura le mostre personali presentate a Spoleto e Potenza. Nel 2003 partecipa alle mostre La ricerca dell’identità. Da Tiziano a De Chirico, tenutasi a Cagliari e a Palermo. Sempre nel 2003 espone presso il Palazzo Ducale di Pesaro e nel 2004 è presente alla mostra Giovanni Testori presso il Palazzo Reale di Milano. .  
   
   
KLIMT IN MOSTRA A LIVERPOOL  
 
Likverpool, 24 gennaio 2008 - Nel calendario di eventi del 2008 a Liverpool, Capitale Europea della Cultura, troviamo una bellissima retrospettiva dedicata a Gustav Klimt. La mostra si terrà presso la Tate Liverpool, dal 30 maggio al 31 agosto. Gustav Klimt: Painting, Design and Modern Life in Vienna 1900, è la prima grande mostra che il Regno Unito dedica al leggendario artista austriaco, fondatore e figura cardine della Secessione Viennese, movimento che abbracciò e rivoluzionò l’arte, l’architettura, la moda e l’arredamento della prima parte del secolo. In mostra i più importanti dipinti e disegni dell’artista, unitamente ad alcuni progetti dell’architetto Josef Hoffmann, molto amico di Klimt. Www. Tate. Org. Uk/liverpool .  
   
   
GABRIELE PIERLUISI_PAESAGGI URBANI 24 NOVEMBRE 2007 - 16 FEBBRAIO 2008  
 
Roma, 24 gennaio 2008 - Venerdì 23 novembre alle ore 19. 00 un nuovo spazio espositivo apre le porte a Roma. Marte, galleria d´arte, luogo di aggregazione e di scambio culturale, vuole favorire una riflessione sull´arte e sulla società stabilendo un confronto trasversale tra i diversi linguaggi espressivi. La galleria di Marta Fegiz Palombelli e Laura de Iudicibus rivolge la sua attenzione in particolare alla percezione e alla trasformazione del paesaggio, inteso come spazio diffuso fatto di frammenti, stratificazioni, in cui natura, architettura e multimedialità costruiscono scenari ogni giorno diversi. La scelta di Gabriele Pierluisi come primo artista ospite è forse la naturale conseguenza di queste riflessioni dal momento che l´artista fa proprio del paesaggio la materia prima delle sue rappresentazioni e delle sue ricerche artistiche. Pierluisi, infatti, interpreta il paesaggio urbano nelle sue differenti dimensioni, dalla scala territoriale alla dimensione minima ed intima del dettaglio di un oggetto quotidiano. La sua produzione deriva dalla sua cultura di architetto: immagini di paesaggi in cui si sovrappongono fotografia, stampa, pittura digitale e tradizionale. Le sue opere interagiscono profondamente con gli spazi in cui vengono immesse. "Per un architetto non rinunciare all´ispirazione e al piacere della manualità può costare caro prezzo. Specialmente in un´epoca in cui "il concettuale" mal compreso si può ridurre a forme marcate dall´assenza di emozioni. Accettare se stessi è forse più difficile che accettare gli altri. Gabriele Pierluisi i rischi possiamo dire che li ha presi tutti" (M. Fuksas). I trittici da tavolo_paesaggi italiani (2005) hanno una prima fase digitale che produce una stampa successivamente piegata e dipinta. La parte finale del lavoro consiste in una definizione di spazio: l´opera viene messa in relazione non solo con l´ambiente in cui si trova ma anche con il corpo dell´artista che lascia sulla sua superficie segni pittorici e modifiche strutturali. Dice l´artista, "è fondamentale operare sui confini delle varie discipline artistiche, in particolare sui bordi sfumati tra pittura, pittura digitale e fotografia digitale, architettura-design e paesaggio. L´arte contemporanea è sempre un fatto ambientale e quindi l´opera è sempre un´operazione spaziale. " In mostra anche: paesaggi urbani_sequenze (2007), stampe digitali e acrilico su alluminio; acquerelli e disegni di studio. La ricerca sul paesaggio e sull´immagine della città sviluppata da Gabriele Pierluisi negli ultimi anni si collega strettamente con l´analisi che vuole condurre Marte: un´analisi concentrata sulla realtà in cui culture e memorie sedimentate possano generare nuove visioni. La mostra è corredata da un catalogo edito dalla galleria con una introduzione di Massimiliano Fuksas e un testo critico di Camilla Pignatti Morano. Gabriele Pierluisi (Roma -1966), Architetto. Artista. Dottore di Ricerca in Rilievo e Rappresentazione dell´architettura e dell´ambiente con una tesi sul rapporto fra disegno e formatività architettonica. Ricercatore in disegno alla Facoltà del Design del Politecnico di Milano. Svolge attività professionale e di ricerca prevalentemente sul tema dell´immagine e il disegno della città contemporanea. Riceve nel 2002 la medaglia d´argento Uid (Unione Italiana Disegno) per la tesi di dottorato, a seguito della pubblicazione del libro "Il disegno dell´architettura fra tradizione ed innovazione", nel quale è raccolto un suo saggio dal titolo "La raffigurazione dei luoghi tra disegno dal vero e modello analogico". Dal gennaio 2005 è Ricercatore in disegno, presso la Facoltà del Design del Politecnico di Milano/bovisa. L´artista nel 1997 ha esposto a Roma nelle gallerie Aoc, l´Attico, Aam. .  
   
   
IL DESIGN CINESE IN MOSTRA AL V&A  
 
Londra, 28 gennaio 2008 - Dal 15 marzo al 13 luglio presso il Victoria and Albert Museum di Londra, si terrà una mostra dedicata al design cinese. China Design Now è la prima mostra nel Regno Unito dedicata all’argomento, il cui scopo è quello di raccontare l’impatto dovuto al rapido sviluppo economico della Cina sull’architettura e il design delle sue maggiori città. La mostra si focalizza sui lavori di un centinaio di designers cinesi e stranieri che, concentrandosi su Pechino, Shanghai e Shenzhen hanno prodotto progetti grafici, filmati, fotografie, oggetti e mobili. Questa mostra fa parte di China Now (www. Chinanow. Org. Uk ), un festival che celebra il dinamismo e l’eclettismo della Cina del Xxi secolo attraverso l’arte, il design, la scienza, la tecnologia, l’educazione e lo sport. China now inizierà a febbraio, in concomitanza con il capodanno cinese, e terminerà a luglio con l’inaugurazione delle Olimpiadi di Pechino. Www. Vam. Ac. Uk .  
   
   
MARK ROTHKO ALLA TATE MODERN  
 
Londra, 24 gennaio 2008 - Dal prossimo 21 settembre fino a febbraio 2009, la Tate Modern di Londra, dedicherà una grande retrospettiva al genio artistico di Mark Rothko, uno dei più grandi artisti americani del dopo guerra. Il nucleo principale sarà costituito da un gruppo di quindici murales , di cui nove appartenenti alla Tate e raggruppati con il titolo la stanza di Rothko, più altri sei provenienti dal Kawamura Memorial Art Museum in Giappone, e dalla National Gallery di Washington. In esposizione anche la serie Blackform, grandi tele costituite da forme scure squadrate, dipinte a partire dal 1960, e gli ultimi dipinti dell´artista, i Black on Gray, un gruppo di opere che segna il punto d’arrivo della sua arte concettuale, sempre più austera e orientata verso nuove prospettive tese al dialogo con lo spettatore. Www. Tate. Org. Uk .  
   
   
NEW TERRITORIES 2008  
 
Glasgow, 24 gennaio 2008 - Dal 6 febbraio all’8 marzo a Glasgow, in Scozia, si terrà New Territories 2008, il festival internazionale scozzese dedicato all’arte sperimentale. Più di 100 artisti provenienti da diversi paesi da tutto il mondo esporranno video e installazioni e terranno performance in diversi spazi della città. Www. Newmoves. Co. Uk .  
   
   
ROBERTO CODA ZABETTA E FILIPPO SCIASCIA PROTAGONISTI DELLA MOSTRA ALL’INDONESIAN NATIONAL GALLERY DI JAKARTA DAL 2 AL 25 APRILE 2008  
 
 Milano, 24 gennaio 2008 - Dal 2 al 25 aprile 2008, la Indonesian National Gallery di Jakarta ospita una mostra interamente dedicata a due tra le voci più originali della nuova arte italiana, Roberto Coda Zabetta e Filippo Sciascia. L’esposizione, dal titolo Koi and Trinacria, curata dal direttore artistico della Indonesian National Gallery, Rifky Effendi, si avvale della partnership di The David Roberts Collection e Gaya - Fusion of senses, presenterà una serie di lavori recenti, in alcuni casi inediti, in grado di documentare la loro evoluzione stilistica e di contenuto, giocata sul rapporto che lega l’Occidente all’Oriente. Ma è anche l’occasione per confrontare i linguaggi dei due artisti che, pur vivendo lontani, si sostengono ormai da molti anni reciprocamente, dandosi annualmente appuntamento a Singapore per confrontare e sperimentare opinioni e conoscenze. Roberto Coda Zabetta (Biella, 1975) è un viaggiatore instancabile. Ha percorso le strade di Londra - città che ha scelto come luogo dove vivere e lavorare - e dell’Indonesia, alla ricerca di storie personali e di memorie, spingendosi fino al centro del vulcano Kintamani per catturare paesaggi lontani. Ha lavorato al Royal Marsden Hospital di Londra, insieme ai malati di cancro per studiare, se esistono, delle possibilità di guarigione, almeno psichiche, della malattia. A Jakarta, verranno esposte 10 nuove tele di grande formato dedicate completamente all’Oriente, con temi che dai reali Cinesi, si spingono fino ai cacciatori Tibetani. Accanto a esse, una sezione sarà dedicata a un’istallazione di 67 disegni, raffiguranti ognuno il simbolo della carpa giapponese. Filippo Sciascia (Palma di Montichiari (Ag), 1972) proporrà una serie di nuovi video progettati per convivere con grandi tele. Nella sua creazione, Sciascia si muove dal soggetto poetico dell´immaginario, combinandolo in una serie di allineamenti di disegni, costruita sulla struttura del linguaggio a programmazione digitale, per sua natura non-lineare; una serie di immagini prodotte a macchina, fredde, che urlano ai sensi, cui Sciascia riesce a restituire loro serenità. .  
   
   
TERZA EDIZIONE DE “LA LOGGIA DEGLI ARTISTI”  
 
Mantova , 24 gennaio 2008 – La Camera di Commercio di Mantova ripropone per l’anno 2008 “La Loggia degli artisti”, il ciclo di esposizioni di artisti mantovani nella suggestiva Loggia dei Mercanti di Palazzo Andreani. La manifestazione si inserisce nella politica di valorizzazione della Loggia come spazio espositivo per le opere degli artisti mantovani, che saranno selezionati da un’apposita Commissione tecnico scientifica. Per partecipare alla selezione occorre compilare la domanda, che può essere ritirata presso la sede della Camera di Commercio di Mantova in Via Calvi, 28 – Area Studi o scaricata dal sito internet camerale (www. Mn. Camcom. It). Le domande potranno essere presentate alla Camera di Commercio di Mantova tassativamente dal 1 febbraio al 14 marzo 2008, indirizzandole a: Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Mantova Via P. F. Calvi, 28 – 46100 Mantova. I requisiti per la partecipazione alla selezione previsti nel regolamento sono i seguenti: essere mantovani o di origini mantovane; attestare la propria professionalità tramite un curriculum formativo, espositivo e critico di qualificata rilevanza; aver concluso un ciclo di studi artistici; proporre opere classificabili nelle diverse declinazioni espressive dell’arte (pittura, scultura, fotografia, grafica, ceramica, design, etc. ) che abbiano attinenza con la contemporaneità espressiva ed artistica con riferimento alle correnti del ‘900. Nel mese di marzo, la Commissione tecnico-scientifica si riunirà per la valutazione delle domande pervenute, al fine di selezionare gli artisti e predisporre il calendario delle mostre. Per ulteriori informazioni: tel. 0376 234270 o 0376 234273, email: studi@mn. Camcom. It .  
   
   
GOLF - EUROPEAN TOUR: FRANCESCO MOLINARI ED EMANUELE CANONICA AL QATAR MASTERS US PGA TOUR: DEBUTTO STAGIONALE DI TIGER WOODS E PHIL MICKELSON  
 
Roma 24 gennaio 2008 - Emanuele Canonica e Francesco Molinari prendono parte al Commercialbank Qatar Masters (24-27 gennaio), gara dell´European Tour in programma al Doha Golf Club di Doha nel Qatar. I due italiani sono in cerca della forma migliore dopo la prestazione di Abu Dhabi dove il primo è uscito al taglio e Molinari si è classificato 39°. I dollari del piccolo Emirato hanno prodotto un ottimo file in cui spiccano i nomi degli spagnoli Sergio Garcia e Miguel Angel Jimenez, dell´australiano Adam Scott, del neozelandese Michael Campbell, del sudafricano Retief Goosen, dello scozzese Colin Montgomerie, degli inglesi Luke Donald e Lee Westwood e degli indiani Shiv Kapur e Jyoti Randhawa. Il montepremi è di 1. 710. 000 euro dei quali 285. 071 andranno al vincitore. Us Pga Tour: Debutto Stagionale Per Woods E Mickelson - L´us Pga Tour propone il Buick Invitational (24-27 gennaio), che si disputa sui due percorsi del Torrey Pines (North e South Course) a San Diego in California. Debutto stagionale di Tiger Woods, che difende il titolo, e di Phil Mickelson, che gioca in casa essendo nato a San Diego. Pur venendo di un lungo periodo di riposo Woods è indicato unanimemente come grande favorito, perché solitamente si presenta al primo appuntamento stagionale sempre in grande spolvero, ma non dovrà sottovalutare Mickelson anche lui brillante nella prima parte dell´anno. Tra i possibili "guastatori" Vijay Singh, Jim Furyk, Mike Weir, Rory Sabbatini e il giovane D. J. Trahan, anche se gli sarà difficile cogliere il secondo successo consecutivo dopo quello di domenica scorsa nel Bob Hope Chrysler Classic. Il montepremi è di 5,2 milioni di dollari: il vincitore riceverà 936. 000 dollari. Al Gc Margara Il Campionato Della Pga Italiana - Il Pgai Championship 2008, ossia la trentaduesima edizione del Campionato della Pga Italiana, si svolgerà dall´8 all´11 aprile sul percorso del Golf Club Margara, a Fubine (Al). La manifestazione avrà luogo per un triennio nel circolo piemontese grazie all´accordo tra i presidente Roberto Lauro, che l´ha fortemente voluta, e l´Associazione. La gara si incastonerà in una settimana di eventi, denominata "Pgai Week", che coinvolgerà non solo gli atleti, ma anche altri settori del pianeta golf rappresentati dalle aziende che commercializzano attrezzature, dagli operatori e dai giocatori dilettanti. A ciascuno verrà dedicato uno spazio e un evento nell´ambito di una settimana molto articolata. Quanto alla partecipazione, è prevista la presenza di tutti i migliori professionisti italiani che si contenderanno un ambito titolo nazionale e un montepremi di 60. 000 euro su un tracciato che ha ospitato e continua a ospitare grandi manifestazioni. Ricordiamo l´Open Cerruti degli anni Ottanta, i tornei del Challenge Tour e negli ultimi tre anni il Campionato Nazionale Omnium, che vi tornerà per la quarta volta consecutiva dal 22 al 25 maggio. .