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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 25 Gennaio 2008
I PROTAGONISTI DEL TURISMO INTERNAZIONALE SI INCONTRANO ALLA BIT! DAL GIAPPONE ALLE ISOLE BERMUDA, ECCO I NUOVI PAESI PRESENTI A MILANO  
 
Tra novità e conferme, Bit - in programma dal 21 al 24 febbraio - consolida e rafforza il suo ruolo di capitale del turismo. Una Bit sempre più internazionale che riscuote consensi e gradimenti in ogni parte del mondo. Basti pensare che quest’anno partecipano per la prima volta alla rassegna Giappone, Giordania, Haiti, Nicaragua, Togo, Bermuda, Repubblica Democratica del Congo, Bhutan, Abu Dhabi. Inoltre il Comune di Milano ha selezionato una serie di Paesi che hanno sposato il turismo equo e responsabile: si tratta di Andorra, Cambogia, e tre collettive: Africa (Comore, Mali, Mauritania, Niger, Swaziland), Pacifico (Fiji, Isole Marshall, Kiribati, Nauru, Palau, Samoa, Salomone, Tonga, Tuvalu, Vanuatu) e Caraibi (Belize, Dominica, Grenada, Guyana, St. Lucia, St. Kitts and Nevis, St. Vincent & Grenadines, Suriname, Trinidad & Tobago). Puntare sull’internazionalizzazione significa offrire ad espositori ed operatori presenti a Milano la certezza di poter scegliere tra un ventaglio di soluzioni ed opportunità unico in Italia e tra i più prestigiosi a livello mondiale. Una strategia a tutto campo che sta portando Bit ad essere presente anche in tutti i principali appuntamenti del settore per rafforzare ancor di più il dialogo con il trade e soddisfare le esigenze degli operatori. . .  
   
   
"BIT, SEDE PRIVILEGIATA PER ACQUISTARE IL PRODOTTO TURISTICO ITALIANO" PROSPERINI: "LA LOMBARDIA OFFRIRÀ UN’IMMAGINE DI DESTINAZIONE TURISTICA UNITARIA ED INTEGRATA"  
 
 "Bit si conferma l’appuntamento più importante dell’anno ed il momento di maggiore visibilità per la Lombardia che è peraltro la regione ospitante". A dichiararlo è Pier Gianni Prosperini, Assessore ai Giovani, Sport e Promozione attività turistica della Regione Lombardia. "La rassegna, per la risonanza mediatica nazionale ed internazionale, è percepita dalla Regione come l’occasione più importante per far conoscere le peculiarità della propria offerta turistica al pubblico ed agli operatori del settore. Le due iniziative di commercializzazione dei prodotti turistici ‘Buy Italy’ e ‘Buy Club’ rappresentano, inoltre il momento d’incontro più importante con i buyers selezionati dall’organizzazione per acquistare il prodotto turistico italiano. L’auspicio è che con la prossima edizione aumenti sempre di più il già alto livello della qualità dei prodotti offerti al grande pubblico ed agli operatori e che la Lombardia possa offrire un’immagine di destinazione turistica unitaria ed integrata". Qual è la situazione in Lombardia circa gli arrivi e le presenze? "Il trend è sicuramente positivo. C’è una leggera flessione per quanto concerne le presenze e ciò è dovuto al fatto che la tipologia delle vacanze ed il concetto stesso di vacanza sta subendo continue trasformazioni. La facilità degli spostamenti ed i servizi disponibili su internet portano il turista medio ad organizzare più vacanze durante l’anno, di durata più breve e non concentrate sempre nelle due stagioni tradizionali estate-inverno. I turisti stranieri rappresentano il 50% dei flussi turistici in ingresso nella nostra regione. Il primo paese europeo per arrivi e presenze è rappresentato dalla Germania, che in alcune province, come ad esempio Brescia, tocca il 47% del totale. Seguono il Regno Unito, Stati Uniti, Francia e Giappone. I migliori clienti italiani della Lombardia sono i laziali con circa un milione di presenze all’anno, seguono Emilia Romagna e Campania. Le mete preferite sono Milano, montagne e laghi". Tiene il turismo”tradizionale”, ma è in crescita il turismo enogastronomico, culturale, religioso. Quale di questi segmenti è più strategico e rappresentativo in Lombardia? "Senz’altro il segmento culturale è quello che registra il più forte interesse per il turista sia straniero che italiano. Come già detto, nuove forme di turismo si affacciano sul mercato, e tra queste il turismo religioso, termale ed enogastronomico sono oggetto di crescente interesse. Ma il turismo culturale, grazie a molteplici iniziative che si sviluppano non solo nelle grandi città ma anche nei piccoli centri, rappresenta la novità di questi ultimi anni. La Regione lavora in questo senso per proporre un’immagine poco conosciuta di un territorio vario e molto ricco di monumenti, fatti storici, presenze architettoniche uniche nel panorama italiano ed europeo. La Lombardia, peraltro, ospita ben quattro siti considerati patrimonio mondiale dall’ Unesco (il villaggio di Crespi d’Adda, Santa Maria delle Grazie ed il Cenacolo Vinciano, il Sacro Monte di Varese, le incisioni rupestri della Valle Canonica)". Quali sono le azioni e le politiche definite per sostenere ed incrementare il turismo nella regione? "L’ultimo provvedimento legislativo risale a luglio ed ha messo ordine nella molteplicità delle norme sul turismo degli ultimi anni. Abbiamo ora, in un´unica legge, la 15, tutte le norme che ci permettono di attuare provvedimenti in favore dell’incremento turistico nella regione ed a favore delle imprese che vi lavorano. Le due politiche fondamentali riguardano lo sviluppo dei sistemi turistici lombardi e la realizzazione di un programma integrato delle destinazioni e dei prodotti turistici lombardi sui mercati italiano ed estero. Queste politiche si realizzano in stretto collegamento con le amministrazioni provinciali, gli operatori del settore, il Ministero di riferimento e il sistema camerale lombardo". Cosa presenterete alla Bit? Può anticipare le linee strategiche? "Per il 2008 la Regione Lombardia cercherà di offrire al pubblico della Bit un’immagine di sé estremamente nuova e ricca di contenuti interessanti per il turista. Non saranno le istituzioni a prevalere, ma i prodotti turistici che, organizzati nei vari segmenti, potranno dare un’idea di cosa può trovare in Lombardia chi la sceglie per le proprie vacanze o per il proprio tempo libero". . .  
   
   
FEDERTURISMO: URGE PIANO DI COMUNICAZIONE PER LA CAMPANIA. MENTRE ASSOTRAVEL GIUDICA ”UN COLPO BASSO” LA CAMPAGNA DI PROMOZIONE DELLA REGIONE VENETO  
 
 Un piano di comunicazione per rilanciare l´immagine della Campania. La richiesta arriva dal presidente regionale di Federturismo, Vincenzo Lombardi: "Le azioni da intraprendere a favore del turismo campano, la cui immagine è stata devastata, non può esaurirsi con una richiesta di risarcimento danni alle istituzioni. È quanto mai evidente che qualunque cifra verrà stanziata non sarà sufficiente per eliminare i danni provocati dalla presenza continua sui media nazionali e internazionali delle condizioni disastrose delle città campane a causa della presenza dei rifiuti in strada". Secondo Lombardi, occorre che si solleciti in particolare la televisione pubblica a realizzare servizi con la partecipazione degli operatori turistici per illustrare tutti i provvedimenti che giorno dopo giorno verranno attuati per determinare una inversione di tendenza nell´opinione pubblica nazionale e internazionale sulle condizioni del territorio regionale. "È un vero colpo basso e non lo condivido", ha dichiarato il presidente di Assotravel Andrea Giannetti, in merito alla campagna pubblicitaria che la regione Veneto sta progettando sui giornali tedeschi per dire che il "Veneto non è come la Campania" e la spazzatura non inonda le strade. Insomma che Venezia, Verona e le altre città non sono Napoli. Secondo il presidente di Assotravel "all´estero non si dovrebbero fare paragoni tra le varie Regioni italiane". Questa campagna andrebbe a discapito dell´immagine turistica dell´Italia e del Veneto stesso. "Probabilmente non verrà apprezzata - secondo Giannetti - forse nemmeno dagli stessi turisti stranieri: si potrebbe arrivare a una spaccatura del settore". A scendere in campo sulla questione turismo-rifiuti è stata Confturismo Veneto che ha pensato di passare all´offensiva con una controcampagna di "sensibilizzazione". Il primo passo del progetto sarà un comunicato stampa e, a seguire, una campagna pubblicitaria vera e propria. "Per evitare - ha detto il presidente di Confturismo Veneto Marco Michielli - che immagini che hanno fatto ormai il giro del mondo possano influire sulle scelte degli ospiti tedeschi per il 2008". Secondo il presidente della regione Veneto Giancarlo Galan oltre alla campagna regionale ci vorrebbe un intervento su scala nazionale. A incentivare il progetto anche il flusso degli arrivi nella Regione: su 34 milioni di presenze straniere oltre 14 milioni arrivano Germania e Austria. E proprio febbraio è il mese in cui tradizionalmente i tedeschi scelgono la meta per le vacanze. È arrivata subito anche la replica del sindaco del comune di Napoli, Rosa Russo Iervolino: "Vorrei ricordare - ha detto - che ci sono degli imprenditori veneti condannati per aver versato i rifiuti pericolosi nelle nostre discariche. Napoli è riuscita a superare tante emergenze: supereremo anche l´emergenza dei rifiuti. Agli operatori turistici, quindi, voglio dire che si può continuare ancora a scommettere sulla nostra città". .  
   
   
ROMA, NASCE L´INFO POINT CALL CENTER TURISTICO  
 
Al via l’’Info point call center turistico’ di Roma, il nuovo servizio informativo su arte e teatro, espressamente dedicato ai turisti, nato dalla collaborazione fra l’Agis Lazio, l’assessorato per le Politiche del Turismo e della Moda del comune di Roma, l’assessorato al Turismo della regione Lazio, l’assessorato al Turismo della provincia di Roma, la Federalberghi Roma e Zetema Progetto Cultura. Il progetto nasce dalla convinzione che l’attività turistico alberghiera e la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale debbano essere sinergiche e interconnesse tra loro, con l’obiettivo di qualificare la città di Roma ed il territorio regionale come polo di attrazione a livello internazionale. Tutto questo promuovendo e migliorando l’accesso all’offerta culturale da parte dei visitatori. “Abbiamo scelto - ha ricordato l’assessore allo Sviluppo Economico, Ricerca, Innovazione e Turismo della regione Lazio, Claudio Mancini - di non fare mai più promozione della nostra regione prescindendo dal valore e dall’importanza di Roma. La crescita del turismo a Roma produce un aumento del turismo soprattutto nella provincia ma anche nel Lazio”. Il nuovo servizio dell’’Info Point Call Center Turistico’, sarà attivo dal 12 febbraio presso la sede del comune di Roma (all’interno del dipartimento Xx, Politiche per il Turismo, lo Sport e la Moda di Via Leopardi) e sarà rivolto ai turisti italiani e stranieri ospiti degli alberghi. Attraverso i numeri telefonici 06-4828 612 e 06-4891 6614 si forniranno informazioni in quattro lingue (italiano, inglese, francese e spagnolo) riguardanti tutti gli eventi teatrali e cinematografici della città di Roma, della sua provincia e dell’intera regione. L’assessore Mancini, ricorda che si tratta di “un servizio che rafforza la nostra offerta turistica e che abbiamo deciso di sostenere perché può essere speso per la promozione di Roma e del Lazio. Sul mercato turistico il Lazio può essere promosso solo come Regione di Roma e il binomio turismo-cultura – prosegue l’assessore Mancini – deve diventare sempre più un binomio industriale di notevole valore aggiunto, in grado di stare sul mercato nell’ambito della dura competizione internazionale”. L’info point sarà aperto, dal martedì al sabato dalle ore 11 alle ore 20 e la domenica e i festivi dalle ore 11 alle ore 16. Il nuovo servizio permetterà, inoltre, l’acquisto con carta di credito dei biglietti per gli spettacoli teatrali, con la possibilità di riceverli direttamente in albergo attraverso un apposito servizio di recapito (il costo della consegna varierà da un minimo di 4,50 euro ad un massimo di 12 euro). A supporto dell’iniziativa, poi, è stato realizzato ‘Il Suggeritown’, un periodico informativo mensile redatto in doppia lingua (italiano e inglese) che accoglierà i visitatori nella loro stanza d’albergo, fornendo informazioni su spettacoli teatrali, mostre, musei, arte, eventi della città di Roma, della sua provincia e dell´intera regione. .  
   
   
DOLOMITI PATRIMONIO NATURALE UNESCO: DURNWALDER FIRMA LA RICHIESTA  
 
La candidatura delle Dolomiti a patrimonio naturale dell´umanità entra nella fase decisiva: il presidente della Provincia Luis Durnwalder ha firmato il 23 gennaio a Bolzano il dossier definitivo con la richiesta ufficiale da presentare all´Unesco a Parigi. Il dossier definitivo sulle Dolomiti con la richiesta di inserimento tra i beni naturali patrimonio dell´umanità verrà inviato all´Unesco e porta la firma dei Presidenti della Province di Bolzano, Trento, Belluno, Pordenone e Udine, l´intera area dolomitica. Oggi a Palazzo Widmann Luis Durnwalder ha siglato la documentazione che entro il 26 gennaio sarà recapitata al Ministero dell´Ambiente a Roma, per prendere poi, il 1° febbraio, la via della Segreteria dell´Unesco a Parigi. La candidatura rielaborata, a seguito delle precisazioni richieste dall´Unesco l´estate scorsa che avevano comportato un differimento della decisione, prevede il rispetto di due criteri, quello relativo al paesaggio e all´estetica (quindi le bellezze naturali) e quello riferito a geologia e geomorfologia delle Dolomiti. "Le Dolomiti hanno il potenziale per rispondere ai requisiti richiesti", sottolinea Durnwalder. I siti sono stati perfezionati e accorpati passando da 13 a 9: in Alto Adige la tutela investe i quattro parchi naturali dolomitici - quindi Puez-odle, Dolomiti di Sesto, Fanes-sennes-braies e Sciliar-catinaccio compreso il Latemar - e la parte del Bletterbach di Aldino. Per ogni area viene individuata una cosiddetta "zona cuore" (quella sottoposta alla tutela Unesco vera e propria) a cui si affianca una zona tampone. Come spiega Artur Kammerer, direttore dell´Ufficio provinciale Parchi naturali, che ha lavorato alla rielaborazione del dossier, la superficie complessiva dell´area dolomitica dichiarata patrimonio dell´umanità, in caso di accoglimento della candidatura, si aggira sui 135mila ettari tra Alto Adige, Trentino, Veneto e Friuli. Per il Bletterbach la tutela riguarda 270 degli 819 ettari del sito in Bassa Atesina. Nella richiesta da inviare a Parigi viene esplicitata in forma concreta la collaborazione tra le cinque Province, regolata da uno specifico statuto che disciplina l´impegno per la conservazione delle Dolomiti. Nell´apposito Comitato Dolomiti/unesco ogni Provincia conta un rappresentante, quello altoatesino è l´assessore provinciale all´Ambiente Michl Laimer. A febbraio a Parigi viene avviato dall´Unesco l´esame formale della documentazione, seguirà in estate il parere specialistico dell´Istituto scientifico dopo una serie di sopralluoghi sulle Dolomiti. Il parere finale è atteso per la primavera 2009, seguito in estate dal pronunciamento ufficiale del Comitato Unesco sulla candidatura. "Sono fiducioso sull´esito della pratica, che porterebbe alle Dolomiti un riconocimento di livello mondiale ma anche un prezioso stimolo aggiuntivo per la necessaria sensibilizzazione della popolazione verso la conservazione di questo patrimonio naturale", conclude Durnwalder. .  
   
   
CAMPANIA, TURISMO: LA GIUNTA STANZIA 2 MILIONI E MEZZO DI EURO PER IL PIANO ANTICRISI  
 
La Giunta regionale della Campania, su proposta dell´assessore al Turismo ed ai Beni Culturali della Regione Campania Marco Di Lello, ha approvato una delibera con la quale si stanziano risorse pari a 2 milioni e mezzo di euro per sostenere il piano anti-crisi turismo. Il piano, condiviso nei giorni scorsi con le associazioni di categoria, è suddiviso in cinque azioni, ritenute utili per contrastare i danni derivanti al turismo dall´attuale e perdurante emergenza rifiuti. Le 5 azioni previste, in collaborazione con associazioni di categoria, operatori del settore e tour operator, sono: definire pacchetti turistici integrati, comprendenti trasporto, artecard, eventi mirati, facilities; sottoscrivere accordi di co-marketing con tour operator e vettori aerei che contemplino benefici di natura economica (incremento dei flussi e/o della permanenza, riduzione dei "vuoti di offerta", ecc), di natura competitiva (miglioramento della posizione di mercato del marchio, maggiore visibilità sui diversi media); di natura immateriale, legati ai marchi coinvolti nell´iniziativa; attuare azioni e a supporto del prodotto diffuso, con interventi, in particolare, di sostegno al turismo congressuale e sociale; organizzare press tour, fam trip ed educational tour con i maggiori organi di stampa e tour operator nazionali ed internazionali; attivare una strategia di comunicazione tesa al recupero di immagine della regione, attraverso un messaggio unico, chiaro ed inequivocabile, concordato con l´istituendo tavolo di lavoro, concentrandosi sui target della stampa nazionale ed estera (generalista e specializzata) e gli operatori turistici, nell´ambito del vigente contratto di appalto per l´affidamento del servizio di ideazione, progettazione, realizzazione e gestione della campagna di comunicazione e dei servizi di direct e trade marketing per la promozione del prodotto turistico "Campania". Per l´intera durata della crisi, l´assessore regionale al Turismo coordinerà una task force, al fine di promuovere ulteriori e necessarie azioni. Un tavolo permanente presieduto dall´assessore regionale al Turismo ed al quale partecipano gli assessori al turismo delle cinque province campane ed i rappresentanti di tutti i maggiori organismi del settore monitorerà la situazione e condividerà gli interventi da porre in essere conclusa l´emergenza rifiuti. La delibera recepisce altresì le richieste avanzate dai diversi operatori turistici per quanto riguarda misure specifiche per il pagamento di oneri previdenziali, la fiscalizzazione degli oneri sociali, la riduzione dell´Irap e l´istituzione di un fondo di garanzia. Richieste che sono contenute, tra l´altro, in una lettera inviata dall´assessore regionale al Turismo al ministro Francesco Rutelli. "La Campania, che resta la prima regione del Mezzogiorno per arrivi e presenze dei turisti stranieri e per capacità ricettiva, deve - dichiara l´assessore regionale al Turismo ed ai Beni Culturali, Marco Di Lello - saper reagire ai problemi d´immagine derivanti dall´emergenza rifiuti e recuperare, appena sarà conclusa la crisi ambientale, quell´appeal turistico che deve essere sempre più una forza per il traino dell´intera economia. Il proficuo lavoro ed il confronto con le diverse associazioni di categoria ha prodotto un piano che è stato sostenuto dalla Giunta regionale e che dimostra come moltissimi soggetti, sgomenti per la situazione, abbiano deciso di reagire. Dobbiamo continuare a lavorare - ha concluso Di Lello - in questo momento difficile, per essere pronti a ecuperare competitività appena fuori dall´emergenza". .  
   
   
TURISMO – ZAIA SU CHIUSURA PORTALE ITALIA: FALLIMENTO DEL CENTRALISMO  
 
Venezia - “La doverosa chiusura del portale Italia. It è l’ulteriore dimostrazione del fallimento del centralismo e dei tentativi di ricreare con altri nomi un ministero del turismo che non serve e non esiste perché bocciato dagli italiani”. Lo ha ribadito 22 gennaio il vicepresidente della Giunta regionale del veneto Luca Zaia, ricordando le tappe di una vicenda “che è costata agli italiani 45 milioni di euro e ha portato solo danni al nostro turismo. Per il Veneto, di gran lunga prima regione turistica d’Italia con oltre 60 milioni di presenze registrate e 12 miliardi di euro di fatturato, sarebbe stato molto meglio se il portale non avesse mai aperto e se avessimo potuto investire in immagine i soldi così malamente spesi”. “Del resto – ha spiegato Zaia – a Rutelli glielo avevamo detto in chiaro da subito, ancora nel settembre del 2006: il portale non va, lascia perdere. Il vicepresidente del Consiglio ha invece voluto fare di testa sua, presentandolo con fuochi d’artificio alla scorsa edizione della Bit, nel febbraio del 2007. L’effetto è stato tra il comico e il devastante, e i tentativi affannosi di rimediare sono stati vani. Ora parla di colpe non sue, rispetto ad uno strumento del quale come Regioni, in coro, gli avevamo segnalato limiti ed errori”. “A questo punto, però – ha concluso Zaia – mi domando chi pagherà anche solo le perdite di tempo che abbiamo dovuto subire semplicemente per rincorrere e rimediare ai macroscopici sbagli del portale. Ma la questione sostanziale è che tutto l’apparato statale dimostra ogni giorno la sua elefantiasi e la sua scarsa efficienza rispetto alle esigenze di una società che viaggia così con il freno a mano tirato: l’autonomia e il federalismo non sono solo richieste politiche ma una necessità, per il Veneto di sicuro, ma più in generale per rimettere in corsa il paese”. .  
   
   
WIDMANN SUI DATI DEL TURISMO ESTIVO IN ALTO ADIGE  
 
Soddisfazione viene espressa dall´assessore provinciale Thomas Widmann sui dati forniti dall´Astat riguardo al bilancio del turismo in Alto Adige nell´estate 2007. "I numeri dimostrano che le strategie sostenute sono quelle giuste: offrire qualità, prolungare la stagione e rivolgersi a nuovi mercati", afferma Widmann. L´alto adige rientra tra le mete turistiche di successo in Europa, come hanno confermato i dati sulla stagione estiva forniti dall´Istituto provinciale di statistica Astat (si veda comunicato Usp odierno). "Ci conforta particolarmente il fatto che l´Alto Adige si mantenga costantemente nelle posizioni di vertice e si dimostri al riparo da segnali di crisi", sottolinea Widmann. Questo anche grazie a due fattori essenziali come l´ospitalità offerta e la possibilità di godere di un paesaggio unico, secondo l´assessore. Ma il turismo altoatesino non riposa sugli allori: "Già negli anni scorsi - conferma Widmann - la Provincia ha favorito misure e strategie per consolidare i successi ottenuti, a cominciare dalla ricerca di qualità elevata nel settore alberghiero, con la consapevole rinuncia all´offerta di mete a buon mercato. " Un altro punto forte riguarda la volontà di allungare la stagione per far diventare l´Alto Adige una destinazione turistica 365 giorni all´anno. "I dati mostrano che il periodo qualificante resta luglio-agosto, ma abbiamo verificato che le nostre iniziative stanno dando buoni risultati e i tempi morti si stanno accorciando", aggiunge Widmann. Un terzo aspetto da promuovere è quello della conquista di nuovi mercati, accanto a quelli tradizionali di Italia e Germania. "Sono quindi molto soddisfatto che dai dati pubblicati emerga un aumento considerevole degli ospiti dal Benelux, quei Paesi in cui si è investito in modo mirato nella promozione dell´Alto Adige", conclude l´assessore provinciale. .  
   
   
PIAN.TERR.: PUBBLICATI TRE BANDI CONCESSIONI DEMANIO LIGNANO  
 
Trieste - La direzione centrale della Pianificazione territoriale della Regione Friuli Venezia Giulia  ha provveduto a pubblicare in data 23 gennaio i bandi per la selezione pubblica dei concessionari di tre lotti di demanio marittimo a finalità turistico-ricreativa in Comune di Lignano Sabbiadoro. Lo annuncia l´assessore regionale alla Pianificazione territoriale Lodovico Sonego, il quale aggiunge anche che si tratta di una procedura stabilita dalla legge regionale che riforma la materia del demanio. I tre avvisi di gara riguardano: Lignano Pineta, Lignano Riviera ed il Lungomare Trieste. .  
   
   
APPROVATO IL PIANO DI MARKETING TURISTICO 2008-2009 SARDO  
 
La Giunta regionale ha approvato il Piano di marketing turistico 2008-2009, il documento programmatico e operativo che individua gli strumenti ottimali per la promozione del turismo in Sardegna. L´assessorato competente ha approfondito le linee guida dei due precedenti Piani, dopo un confronto con le Province, gli Stl e le associazioni di categoria. Il nuovo Piano di marketing consta di una struttura più articolata e sofisticata rispetto alle precedenti. Gli obiettivi e le strategie per il prossimo biennio sono legati al percorso intrapreso negli ultimi anni e ai princìpi posti dal Piano di sviluppo turistico sostenibile e dal Piano paesaggistico, anche in considerazione dei risultati ottenuti (a cominciare dall´incremento delle presenze di turisti stranieri). Quattro gli obiettivi evidenziati nel Piano 2008-2009: destagionalizzare l´offerta, con una particolare attenzione al periodo primaverile; consolidare la nuova posizione sui bacini internazionali (in particolare quelli britannico, tedesco, franco-belga e spagnolo), incrementando la quota di mercato sul movimento turistico nel Mediterraneo; rafforzare la posizione sul mercato nazionale; stabilire un´identità più ricca e variegata delle connotazioni legate al turismo in Sardegna. Sono state individuate cinque linee di prodotto strategiche per lo sviluppo dell´isola: balneare; nautico/sportivo; meeting, eventi, congressi e manifestazioni; naturalistico; paesaggio culturale (inteso come fruizione del territorio e della sua cultura in senso lato, e con forti aspetti di commistione tra elementi paesaggistici, culturali, enogastronomici, ecc. ). Per ciascuno di questi prodotti sono state individuate serie di azioni da compiere anche sulla base del posizionamento dei principali competitor della Sardegna relativamente alla promozione degli stessi prodotti. . .  
   
   
APPROVATE MODIFICHE STATUTO E NOMINATO DIRETTORE AGENZIA "SARDEGNA PROMOZIONE"  
 
La Giunta regionale nella seduta del 22 gennaio ha approvato definitivamente le modifiche dello statuto dell´agenzia governativa "Sardegna Promozione" e ha attribuito in via provvisoria le funzioni di direttore centrale dell´organismo all´attuale direttore generale dell´Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio, Adamo Pili. Con la nomina del direttore centrale l´agenzia "Sardegna Promozione" sarà immediatamente operativa e sarà possibile adottare tutti gli atti di natura organizzativa necessari al suo funzionamento. L´agenzia ha l´obiettivo di favorire i flussi turistici verso la Sardegna, incrementare le esportazioni di prodotti e servizi regionali e attrarre nuovi investimenti nell´Isola. .  
   
   
LA FVG CARD CONQUISTA I TURISTI  
 
L´ingresso ai musei della regione? Gratis. Una ciaspolata tra le nevi della Carnia o del pordenonese? Gratis. Visitare Trieste con il supporto di una guida esperta? Gratis. Con la Fvg Card, la carta di destinazione che permette di scoprire tutta la regione Friuli Venezia Giulia, la convenienza è sempre a portata di mano. Non a caso, ha già conquistato il favore dei turisti: da agosto a dicembre 2007 gli Infopoint di Turismofvg hanno distribuito circa 1500 card, con picchi di vendita particolarmente alti nei mesi di agosto e settembre. I turisti che scelgono il nuovo "passpartout" elettronico possono accedere gratuitamente ai musei regionali e alle visite guidate organizzate da Turismofvg in tutta la regione e ottenere sconti per l´ingresso a teatri, parchi tematici, riserve naturali, impianti di risalita, trasporti marittimi. L´offerta della "chip card", che permette inoltre di viaggiare gratuitamente sui trasporti urbani di Udine e Lignano Sabbiadoro, è stata recentemente integrata con una scontistica del 30% per l´ingresso alle strutture termali di Grado e di Lignano. Oltre 200 strutture convenzionate - raccolte in una guida turistica tascabile trilingue messa a disposizione del turista contestualmente all´acquisto della card - compongono un´offerta di ampio respiro per facilitare e premiare i visitatori interessati a un itinerario variegato all´interno del territorio regionale. La carta elettronica, dotata di chip per la scrittura dei dati, viene proposta in tre diverse durate: 48 ore, 72 ore e 7 giorni, per tre prezzi corrispondenti fissati in 15 euro, 20 euro e 29 euro. Per utilizzarla è sufficiente esibirla all´ingresso delle strutture, insieme a un documento identificativo. Le tre tipologie di durata permettono una gestione personalizzata dei diversi percorsi di scoperta per un conseguente risparmio: basti pensare che un weekend a prezzo pieno con visita al castello di Miramare, alla Grotta Gigante e al museo Revoltella costerebbe quasi 20 euro. Con la Friuli Venezia Giulia Card da 48 ore, invece, il risparmio è di 5 euro a persona. Un´offerta ritagliata anche sulle esigenze delle famiglie, grazie all´estensione della gratuità degli ingressi nelle strutture anche a un bambino sotto i 12 anni. Attualmente è acquistabile presso i 22 Infopoint dell´Agenzia Turismofvg, agenzie di viaggio, hotel e punti Iat, ma si può anche riservare on line sul sito www. Turismo. Fvg. It. .  
   
   
VERBANO CUSIO OSSOLA: Q TRAVEL, MARCHIO PER LE AGENZIE DI VIAGGIO  
 
Si rinnova per l’anno 2008 l’iniziativa promossa dalla Camera di Commercio del Verbano Cusio Ossola per certificare e promuovere la qualità dei servizi offerti dalle agenzie di viaggio che operano sul territorio provinciale. Si tratta di Q Travel, il marchio nato nel 2007 nell´ambito degli interventi camerali volti a favorire lo sviluppo qualitativo delle imprese e del territorio e a garantire la trasparenza del mercato e la tutela dei consumatori. Q Travel è un segno distintivo che le agenzie di viaggio possono utilizzare a fini promozionali offrendo al cliente la garanzia del rispetto di elevati standard di qualità. Q Travel è una certificazione volontaria, strumento di valorizzazione e di sviluppo dell’imprese, che ha l’obiettivo di far crescere l’offerta di servizi di qualità. Dieci sono gli indicatori di qualità individuati nel disciplinare di certificazione: 1) promozione del servizio 2) struttura e ambiente 3) dotazione informatica e innovazione tecnologica 4) capacità di risposta alle esigenze del cliente 5) prestazione del servizio in modo affidabile e preciso 6) trasparenza contrattuale 7) assistenza post–contrattuale 8) servizi accessori 9) eticità dell´offerta 10) promozione dello sviluppo locale. Il disciplinare pone l’accento sulla trasparenza e completezza delle informazioni relative ai servizi offerti, pubblicizzate attraverso il materiale promozionale, la vetrina, il sito web; prende in esame la fase dell’accoglienza e del primo contatto con il cliente e con la fase centrale della prestazione del servizio, facendo emergere e valorizzando il profilo della trasparenza contrattuale, la capacità di risposta alle esigenze del cliente, l’offerta mirata e diversificata di servizi, la consulenza personalizzata, la qualificazione del personale dedicato, la gestione integrata delle problematiche legate al viaggio, fino ai servizi di assistenza post-contrattuale. Le agenzie di viaggio che operano sul territorio provinciale, che non siano già assegnatarie del marchio, possono candidarsi alla selezione compilando il modulo di partecipazione e inviandolo alla Camera di Commercio del V. C. O. , via mail all’indirizzo regolazione. Mercato@vb. Camcom. It o via fax al numero 0323/922054, entro mercoledì 30 gennaio 2008. Il bando di selezione, il disciplinare di qualità e il modulo di partecipazione sono scaricabili dal sito istituzionale www. Vb. Camcom. It. La partecipazione all’iniziativa è gratuita. Le agenzie partecipanti all’iniziativa potranno ricevere, nei mesi da febbraio a marzo, la visita di valutazione per l’assegnazione del Marchio di Qualità per l’anno 2008. Per ulteriori informazioni è possibile contattare gli uffici camerali ai numeri 0323. 912805/912810, email: regolazione. Mercato@vb. Camcom. It. .  
   
   
VAL D’AOSTA: IL PRESIDENTE CAVERI HA INCONTRATO UNA DELEGAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE DEGLI ALBERGATORI  
 
La Presidenza della Regione informa che il 22 gennaio pomeriggio il Presidente della Regione, on Luciano Caveri, ha incontrato una delegazione dell’Associazione degli Albergatori della Valle d’Aosta (Adava), guidata dal Presidente Silvana Perucca. Al centro della riunione alcune importanti tematiche legate a possibili sinergie da sviluppare con gli Uffici di Rappresentanza della Regione Valle d’Aosta a Bruxelles e a Parigi finalizzate alla creazione di partnership pubblico private tra le imprese impegnate nel settore dell’ospitalità e della ristorazione e l’Amministrazione pubblica. Obiettivo dell’iniziativa quello di intensificare la presenza valdostana nelle due importanti capitali europee e più in generale sul mercato francofono anche grazie all’ausilio di canali istituzionali in grado di veicolare un offerta plurisettoriale che partendo dagli aspetti legati alla ricettività si estenda fino ai prodotti enogastronomici e culturali. “Bruxelles, Parigi e l’area francofona rappresentano importanti occasioni di crescita per il mercato valdostano – spiegano il Presidente Regione e il Presidente dell’Adava - si tratta di realtà complesse ed eterogenee che necessitano di un approccio sinergico tra tutti i soggetti coinvolti, dal punto di vista economico ma anche istituzionale, al fine di individuare precisi segmenti di mercato sui quali intervenire”. .  
   
   
BASILICATA: PROMOZIONE TURISTICA, SUL BUR PUBBLICATO IL BANDO  
 
Incentivare le attività relative alla promozione e commercializzazione del settore turistico; rendere l’offerta adeguata alle evoluzioni della domanda e al prolungamento della stagionalità; favorire il processo di internazionalizzazione in forma aggregata delle piccole e medie imprese turistiche, nonchè l’accesso alle reti di Information and Communication technology (Ict). Sono solo alcuni dei principali obiettivi del “Bando per le attività di promozione e commercializzazione dell’offerta turistica anno 2007” approvato nei giorni scorsi dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore alle Attività produttive, Vincenzo Folino, e pubblicato sul numero odierno del Bollettino ufficiale della Regione. Le risorse messe a disposizione complessivamente ammontano a circa 241 mila euro. Alle agevolazioni previste dal bando possono accedere consorzi e società consortili tra imprese operanti nel settore del turismo, agenzie di viaggio e tour operator, limitatamente ad iniziative di realizzazione e commercializzazione di pacchetti turistici. “Con questo avviso pubblico – afferma l’assessore Folino – intendiamo migliorare la competitività delle piccole imprese turistiche innanzitutto favorendo le loro aggregazioni, poi attraverso l’introduzione di strumenti promozionali ad alta tecnologia e capaci di rispondere in modo adeguato alle esigenze di un mercato sempre più esigente e sempre più complesso”. In particolare, è ammissibile a contributo l’organizzazione di iniziative in Italia e all’estero dirette alla promozione di contatti con la potenziale domanda turistica come la partecipazione a manifestazioni fieristiche, campagne promo-pubblicitarie, organizzazione di pacchetti e prodotti turistici, creazione e implementazione di mailing list, pubblicazione di deplianti, realizzazione di materiale informativo attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie, iniziative di direct marketing, servizi di navette e transfert da e per gli aeroporti pugliesi e campani, introduzione dell’innovazione tecnologica, educational, servizi speciali di accompagnamento. L’investimento previsto non può essere inferiore a 20 mila euro e il contributo massimo concedibile è di 60 mila euro. E’ possibile consultare il bando all’indirizzo www. Regione. Basilicata. It/dipattivitaproduttive. .  
   
   
SICUREZZA IN MONTAGNA: IL SERVIZIO METEOMONT DEL CORPO FORESTALE DELLO STATO SEGNALA IL RISCHIO VALANGHE IN TUTTO L’ARCO ALPINO I CONSIGLI PER L’ATTIVITÀ ESCURSIONISTICA  
 
 Dopo le slavine che nei giorni scorsi si sono abbattute nel Bresciano, in Val Gardena, in Val di Sole con correlato numero di morti e dispersi, si mantiene elevato il rischio valanghe su tutto l´arco alpino. A segnalarlo è il servizio Meteomont del Corpo Forestale dello Stato che, nella scala del pericolo (dal livello 1 al livello 5), assegna il grado 4 (pericolo forte) a molte regioni del Nord. In montagna sono sconsigliate dunque le escursioni fuoripista, perché le nevicate fresche ed il leggero rialzo delle temperature possono favorire distacchi spontanei. In Piemonte il rischio è forte sulle Alpi Marittime, Liguri, Pennine e Lepontine con tendenza del pericolo stazionario; rischio di grado 3 (marcato), ma in aumento, sulle Alpi Cozie e Graie. In Lombardia il livello 4 è segnalato ovunque, a causa delle condizioni del manto nevoso, che si presenta "debolmente consolidato sulla maggior parte di pendii ripidi". Il bollettino ritiene dunque probabili distacchi di valanghe e sconsiglia le escursioni sci-alpinistiche. In Alto Adige pericolo forte nella zona dell´Ortles-cevedale, con punti a rischio su tutti i versanti oltre i 1. 600 metri di quota; il distacco è probabile già con un debole sovraccarico su molti pendii ripidi. In alcune situazioni sono probabili distacchi spontanei di valanghe a lastroni di media mole e talvolta anche di grande mole. In Trentino livello 4 ovunque, esclusa la zona dell´Aurina. Rischi, in particolare, nelle zone di accumulo (conche, canali, ecc. ), dove si accumula più neve fresca (umida e pesante) e ci saranno da aspettarsi valanghe spontanee di piccole e medie dimensioni. In tutto il Veneto, oltre i 1. 500 metri sulle Dolomiti e oltre i 1. 600 metri nelle Prealpi, il pericolo di valanghe è forte. Si sconsiglia quindi qualsiasi attività al di fuori delle piste segnalate e battute. Anche sulle Alpi del Friuli, infine, si raggiunge il grado 4. .  
   
   
"ITINERARI DEI GUSTI E DEI PROFUMI" EDILIZIA, BERRUTI: "AL VIA PRESENTAZIONE AL TERRITORIO DEI BANDI SU ALBERGO DIFFUSO" IN LIGURIA  
 
Prende il via la presentazione al territorio dei bandi sull´albergo diffuso. L´assessore alle Politiche abitative della Regione Liguria, Maria Bianca Berruti si è recata ieri 24 gennaio alle 15 presso l´aula consigliare della Provincia di Genova per illustrare ad Enti locali, soggetti privati e imprese le modalità di accesso ai finanziamenti stanziati dalla Regione per dare attuazione alla legge sugli "Itinerari dei gusti e dei profumi" che prevede un nuovo modo di fare accoglienza turistica, legata allo sviluppo del territorio in particolare dell´entroterra. Ammontano a 1 milione e 650mila gli stanziamenti previsti per la creazione dell´albergo diffuso, per il recupero e la valorizzazione del patrimonio edilizio nei borghi dell´entroterra ligure, con una gestione e un´organizzazione unitaria dei servizi. "I programmi che dovranno essere predisposti - spiega l´assessore regionale Berruti -prevedono da un lato la ricerca di immobili convertibili ad uso di ricettività diffusa di proprietà pubblica o privata e dall´altro la valutazione delle potenzialità di valorizzazione turistica dei territori interessati". Per l´accesso ai finanziamenti è prevista la partecipazione di un soggetto capofila, un Comune, un Sistema turistico locale, una Comunità Montana in grado di svolgere un ruolo di coordinamento e di responsabilità della presentazione del programma stesso. Dopo la presentazione presso la Provincia di Genova seguiranno gli incontri presso la Provincia di Imperia (lunedì 28 gennaio), presso la Provincia di Savona (mercoledì 30 gennaio) e presso quella della Spezia (giovedì 21 gennaio). .  
   
   
SANITÀ: OK A DATA BASE TURISTI IN CURA NEL LAZIO  
 
Dal primo gennaio i nominativi di turisti e cittadini stranieri costretti a ricorrere a cure mediche nel Lazio saranno inseriti in un database che permetterà di recuperare dal sistema sanitario dei Paesi di provenienza le somme dovute per le prestazione erogata. E´ quanto prevede una delibera approvata dalla giunta regionale sull´istituzione dei flussi informativi per il monitoraggio della mobilità sanitaria internazionale. Tutte le strutture pubbliche e private dovranno inviare i dati all´Agenzia di Sanità Pubblica che li elaborerà per consentire alla Regione Lazio di richiedere il rimborso al ministero della Salute. .  
   
   
TURISMO, PAOLINI: A COMITATO NAZIONALE MANCA STRATEGIA E SU AGENZIE ENIT EVITARE GIUDIZI SOMMARI E SUPERFICIALI  
 
Napoli - "Il punto debole della cabina di regia nazionale del turismo è la mancanza di una strategia chiara e unitaria da perseguire nel tempo". Lo ha affermato il 17 gennaio il coordinatore nazionale degli assessori regionali al turismo, Enrico Paolini, chiudendo i lavori del Forum Ambrosetti sul Sistema turismo Italia che si è svolto a Castel dell´Ovo a Napoli. Criticando alcune affermazioni contenute nella relazione sullo stato del turismo italiano presentata dalla Fondazione, Paolini ha voluto affermare "il ruolo positivo che stanno svolgendo le regioni italiane nel campo della promozione turistica e nello sviluppo di una strategia nazionale". Proprio facendo riferimento alla cabina di regia nazionale, Paolini ha voluto toccare tre "punti dolenti", a cominciare dal portale Italia. It, "dove le Regioni risultano destinatarie da circa due anni di 21 milioni di euro necessari per riempire di contenuti il portale stesso, ma che ancora non vedono un solo euro ed anzi sono costrette ad assistere alla contesa di due ministeri che neanche sono d´accordo su come realizzare il portale. In questa circostanza non si possono dare colpe alle regioni, che finora sono state le uniche a credere in questo strumento". Stesso discorso, ha aggiunto Paolini, "sull´Osservatorio per la cui realizzazione è in capo al Governo e dove le regioni hanno già condiviso e pensato un progetto". Il terzo punto toccato da Paolini è l´Enit. "Non si può dire di sciogliere o cambiare mission ad un ente come l´Enit se questo ancora non ha avuto modo di operare. Abbiamo avuto dal Governo solo prima di Natale - ha ricordato Paolini - il via libera alla modifica dello Statuto approvato sei mesi prima e sento già dire che è necessario riformare l´ente e che lo stesso non ha prodotto nulla. In verità, il nuovo Enit, così come nato dalla recente riforma, ancora non opera nel pieno dei poteri e dunque non può essere sottoposto a giudizi sommari e superficiali". Sulla spesa delle Regioni, che è stato oggetto di alcune critiche nella relazione della Fondazione Ambrosetti, Paolini ha voluto ricordare che "il tempo delle spese facili per la maggior parte delle regioni è terminato e che, a parte le eccezioni delle Regioni a statuto speciale e quelle che godono di forti contributi europei, molte regioni combattono quotidianamente per garantire il minimo indispensabile per la promozione turistica". .  
   
   
2 MILIONI E 300.000 TURISTI DA TUTTO IL MONDO HANNO SCELTO ISRAELE NEL 2007 CON UNA CRESCITA COMPLESSIVA DEL 24%  
 
È di questi giorni il sorprendente dato diffuso dall’Istituto israeliano di statistica di ben 195. 000 turisti provenienti da tutto il mondo che hanno scelto di trascorrere un periodo di vacanza in Israele nel mese di dicembre 2007. La crescita complessiva del flusso turistico mondiale verso Israele rispetto al mese di dicembre 2006 risulta essere del 43% quando il numero complessivo dei visitatori verso Israele era di 135. 282 unità. Nel mese di Dicembre sono arrivati in Israele dall’Italia ben 8. 907 turisti con una sorprendente crescita dell’82 % rispetto al dicembre 2006 che aveva visto recarsi in Israele dall’Italia 4. 901 turisti. Il dato più interessante riferito al flusso turistico dall’Italia verso Israele è quello relativo all’intero 2007: l’anno si è concluso con 81. 751 turisti che hanno scelto Israele con una eccezionale crescita del 41% rispetto al 2006 che aveva visto 57. 964 turisti recarsi in Israele dall’Italia. Solo il Dicembre del 1999 può essere paragonato all’affluenza turistica di Dicembre 2007. Il 2008 celebra il sessantesimo della nascita dello Stato d’Israele. Il Ministero del Turismo ha preventivato eccezionali investimenti per accogliere i turisti che si recheranno in Israele nel corso del 2008 procedendo anche ad un’organizzazione dei servizi al fine di offrire sempre un servizio efficiente e completo. A questo proposito, i Tourist Office di Gerusalemme, che vede l’arrivo giornaliero di 500 turisti, insieme a quelli di Nazareth, ed Eilat offriranno un servizio informativo 7 giorni su 7 dalle 10. 00 alle 17. 00. L’ufficio informazioni del Ministero del Turismo presente presso l’aeroporto Ben Gurion offrirà poi un’apertura di 24H, 7 giorni su 7. .  
   
   
CONVEGNO A GROSSETO “L’ALBERGO NON È UNA CASA” RTA, GARANTIRE L’USO TURISTICO E SANZIONARE LE SPECULAZIONI  
 
Firenze - «Le residenze turistico alberghiere (rta) sulla carta dovrebbero contribuire a garantire adeguati livelli di ricettività, con tutti i positivi effetti derivanti da una diversificazione dell’offerta e dal funzionamento di un’efficiente filiera dell’industria turistica. Spesso ci si trova invece di fronte ad una forma di speculazione immobiliare che consiste nella realizzazione di seconde case utilizzando la forma delle “rta”, la cui realizzazione è consentita in quanto strutture turistiche in zone precluse alla costruzione di civili abitazioni. Le rta sono state viste da alcuni operatori come mezzo per realizzare o recuperare volumi edilizi per finalità non sempre coincidenti con quelle previste dalle norme di riferimento. Tale situazione di criticità ha reso necessario un intervento da par! te della Giunta Regionale che nell’aprile del 2007 ha emesso una circolare chiarificatrice». Lo ha affermato oggi a Grosseto l’assessore al bilancio Giuseppe Bertolucci, intervenendo al convegno nazionale "L´albergo non è una casa" organizzato presso la fattoria La Principina dall´assessorato al turismo del Comune di Grosseto. Il fenomeno ha assunto proporzioni tali da provocare squilibri dal punto di vista del governo del territorio. L’assessore Bertolucci ha citato il Piano di indirizzo territoriale e uno dei suoi principi ispiratori, quello del “reddito e non rendita”, che viene vanificato se si consuma nuovo suolo in aree privilegiate come quelle costiere e altre località turistiche non per finalità produttive o per attività che qualificano positivamente un territorio, ma per garantirsi una rendita immobiliare. «Ci sono poi gli aspetti legati – ha proseguito Bertolucci - alla scarsa chiarezza con cui si procede alla commercializzazione degli i! mmobili destinati a residenze turistiche alberghiere. Si sono create anche serie difficoltà per i privati nella gestione di un bene, acquistato a volte senza una piena consapevolezza del particolare regime normativo che ne regola l’utilizzazione. È utile peraltro richiamare l’attenzione sulle possibili conseguenze penali a cui può andare incontro chi realizza (e a volte chi compra) un immobile con destinazione turistica utilizzato e commerciato poi come civile abitazione. La Corte di Cassazione ha riconosciuto infatti il reato di lottizzazione abusiva nella realizzazione di una struttura alberghiera per cui era stata avviata la vendita separata come civile abitazione delle singole villette che avrebbero dovuto costituire l’unitaria struttura turistica. Altrettanto gravi possono essere le conseguenze di carattere amministrativo per aver realizzato un immobile abusivo». «Con la sua circolare dell’aprile 2007 &ndas! h; ha concluso l’assessore al bilancio - la Regione ha v! oluto fo rnire elementi di chiarezza sul comportamento futuro dei comuni che devono garantirsi con apposite norme (prevedendo sanzioni e garanzie) per assicurare l’effettiva utilizzazione turistica degli immobili. Per i suoi effetti sia su un’efficace azione di governo del territorio, sia sui cittadini che si ritrovano in situazione di concreta difficoltà, il problema delle rta dovrà trovare la giusta attenzione nelle scelte delle pubbliche amministrazioni coinvolte, garantendo al tempo stesso il raggiungimento degli obiettivi posti dagli strumenti di pianificazione». .  
   
   
TREVISO, CARNEVALI DI MARCA: PRESENTATO IL PROGRAMMA 8 COMUNI COINVOLTI  
 
Presentato il 16 gennaio in Provincia il programma dei Carnevali di Marca 2008, dove saranno coinvolti ben 8 Comuni. Presenti il presidente della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro, il vicepresidente provinciale e assessore al Turismo, Floriano Zambon, il sindaco di San Vendemiano, Sonia Brescacin, l’assessore alle Attività Produttive di Vittorio Veneto, Barbara Saltini, il vicesindaco di Villorba, Giacinto Bonan, il vicesindaco di Motta di Livenza, Ivano Abbiatici, l’assessore al Turismo di Conegliano, Loris Zava, il sindaco di Godega di Sant’urbano, Alessandro Bonet, l’assessore al Tempo Libero di Maserada, Giuseppe Quinto, l’assessore allo Sport di Pieve di Soligo, Gianantonio Spinelli, e il presidente dell’associazione, Redo Bezzo. “Speriamo che questo Carnevale ci tolga dalla mente le tristezze del 2007 e ci porti un po’ di allegria – ha detto Muraro – anche quest’anno la Provincia sostiene l’ampio programma nei Comuni. Ringrazio soprattutto i volontari che rendono possibile il carnevale”. “Questo è un cartello di eventi che cresce di anno in anno – ha detto Zambon – bisogna valorizzare lo sforzo fatto per creare una rete diffusa di tutti i carnevali. Bisogna promuovere il numero complessivo di carri e maschere, cui quest’anno partecipano numerose istituzione. L’obiettivo per il futuro è di coinvolgere tutti i Comuni dei territori per ottenere una sinergia completa”. “Il Carnevale è una realtà ben inserita nel territorio, per questo siamo felici di partecipare” ha detto la Brescacin. “Con questo evento vogliamo dimostrare che la Pontebbana non è solo traffico e prostitute, ma con il Carnevale faremo vedere gioia e accoglienza” ha detot Bonet. “Ringrazio la Provincia che ha saputo fare squadra con l’associazione e valorizzare i momenti di festa che le famiglie vivono assieme” ha detto la Saltini. “Per Conegliano questa manifestazione è irrinunciabile, speriamo che il tempo sia proprizio e l’affluenza di pubblico si confermi come negli anni scorsi” ha detto Zava. “Siamo orgogliosi di far parte di questo momento che richiama le nostre antiche tradizioni, speriamo che questa festa offra grandi momenti di gioia” ha detto Bonan. “Il nostro carnevale è forse il più antico della Marca, esiste infatti dal primo dopoguerra e non è mai stato saltato, nemmeno nell’alluvione del ‘66” ha detto Abbiatici. “Grazie all’associazione Carnevali di Marca abbiamo avuto l’opportunità di far rinascere il Carnevale, coinvolgendo soprattutto i bambini: saranno 315” ha detto Quinto. “Partecipiamo da diverse edizioni, numerose sono le attività messe in campo anche nelle scuole. Quest’anno gli attori saranno i bambini che hanno creato un carro da 140 figuranti” ha detto Spinelli. Infine, Redo Bezzo ha voluto ringraziare la Provincia che da diverse edizioni ospita la presentazione. Ha inoltre ricordato la presenza di due testimonial d’eccezione: Moreno Morello e Capitan Ventosa di Striscia la Notizia. Infine, ha illustrato il progetto “Cartapesta” rivolto ai più piccoli per renderli protagonisti del Carnevale. .  
   
   
A MONSELICE LA SEDE DEL NUOVO MASTER UNIVERSITARIO 20 NUOVI PROFESSIONISTI NEL TURISMO.  
 
Una sede universitaria a Monselice, un nuovo percorso formativo di specializzazione per il settore turistico, 20 iscritti che diventeranno consulenti e operatori nel campo della gestione dei Sistemi Turistici Locali: questi gli ingredienti del nuovo Master al via nella sede di Ca’ Emo a Monselice, promosso da Comune di Monselice, Parco Regionale dei Colli Euganei e Università di Padova con il sostegno di Regione Veneto, Provincia di Padova, Azienda Turismo Padova Terme Euganee e Consorzio di Promozione Turistica Giotto nell’ambito del Progetto Strategico del Turismo, e in collaborazione con Città del Vino, Comune di Padova, Confesercenti Padova, Ectaa, Ikea, Padova Film Commission, P. R. Consulting, Provincia di Rovigo, Strada del Vino Colli Euganei, Tend, Unindustria Padova, Unione Provinciale Artigiani Padova, Unpli Dipartimento Cultura Territorio e Innovazione, Ville Venete e Castelli. Sono 20 gli iscritti che dal 18 gennaio a dicembre 2008 partecipano al nuovo Master in Governance delle risorse turistiche territoriali, diretto dalla Prof. Ssa Paola Zanovello e attivato per l’anno accademico 2007/2008 dalla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Padova – Dipartimento di Archeologia: grazie all’impegno del Comune di Monselice, che ha fortemente sostenuto il progetto di portare nella città murata una sede universitaria, e alla collaborazione fattiva del Parco Regionale dei Colli Euganei, il master sarà ospitato nei locali attrezzati ad hoc di Ca’ Emo a Monselice. Gli studenti potranno diventare consulenti e operatori nel campo della gestione dei Sistemi Turistici Locali in grado di promuovere e comunicare un territorio, sviluppandone peculiarità e punti di forza, nel rispetto dei principi di un turismo sostenibile e durevole; professionisti con competenze legate al reperimento e alla gestione di finanziamenti previsti a livello nazionale e locale e dai Fondi di Sviluppo dell’Unione Europea per la valorizzazione dei beni culturali e delle risorse turistiche; esperti da inserire in istituzioni pubbliche e private nei settori del turismo, della formazione e dei beni culturali. Ideato come naturale completamento del ciclo formativo universitario di primo livello rappresentato dalla laurea triennale in Progettazione e gestione del turismo culturale, il Master vuole infatti rispondere alla crescente domanda di professionalità impegnate nella valorizzazione e nella promozione del patrimonio archeologico e storico-artistico, letterario, ambientale e paesaggistico, ma anche dei prodotti e delle tradizioni locali, con l’obiettivo di formare un profilo professionale destinato ad inserirsi nell’organizzazione turistica come figura di congiunzione e di snodo tra il sistema territorio e il mondo imprenditoriale. Il rapporto di partnership con i numerosi Enti e Istituzioni del mondo del turismo che vi hanno aderito intende essere un’utile occasione di incontro e confronto tra le diverse tipologie di organizzazioni e il mondo universitario, al fine di svolgere attività di ricerca applicata mirata, in un ambiente stimolante di studio-analisi-confronto ed interazione. Negli obiettivi del Comitato Scientifico, costituito dai Professori Paola Zanovello, Antonio Scipioni e Rino Rumiati dell’Università degli Studi di Padova, dal Direttore dell’Azienda Turismo Padova Terme Euganee Stefan Marchioro e dall’esperto di marketing territoriale/turistico e relazioni pubbliche Giampietro Vecchiato, il Master si propone di sviluppare un approccio metodologico nella lettura del territorio, a partire dalle sue vocazioni distintive socio-culturali, naturalistiche, enogastronomiche e turistiche in genere, fino alla costruzione del prodotto e al governo delle risorse, favorendo l’acquisizione di metodi, strumenti e competenze multidisciplinari da applicare nella progettazione, gestione e promozione di Sistemi Turistici Locali. Elementi distintivi di questo corso di studi rispetto a percorsi universitari analoghi sono l’attenzione al patrimonio culturale e ambientale e la centralità del management dei sistemi territoriali e delle reti nello sviluppo strategico del settore turistico. Il corso, di durata annuale fino a dicembre 2008, con 450 ore di aula e 225 ore di stage/project work, si configura infatti come un percorso formativo mirato, destinato a fornire gli strumenti necessari per individuare le diverse componenti di un Sistema Turistico Locale ed i mezzi più adatti per definire una “governance” del territorio e delle sue risorse turistiche. Il corpo docente comprende accademici delle facoltà di Lettere e Filosofia, Scienze Politiche, Giurisprudenza e Ingegneria dell’Università di Padova, con esperienze specifiche nei beni culturali, nella legislazione, nell’economia, nel marketing e nella psicologia; a essi si affiancano professionisti del settore turistico e della comunicazione, che attraverso il “saper fare” sviluppano nei partecipanti nuove conoscenze, competenze e capacità. Per informazioni: Università di Padova - Dipartimento di Archeologia Simonetta Pirredda, tel. 049. 827 4615, e-mail: simonetta. Pirredda@unipd. It Ufficio Turistico Comune di Monselice, tel. 0429. 783026, e-mail: turismo@comune. Monselice. Padova. It .  
   
   
LUNGA VIA DELLE DOLOMITI – REGIONE IMPEGNA UN MILIONE DI EURO  
 
Con decreto dirigenziale, la Regione ha impegnato a favore di Veneto Strade un milione 20 mila euro per la realizzazione del I° lotto della pista ciclabile Lunga Via delle Dolomiti, in Comune di Vodo di Cadore. “L’iniziativa – ha ricordato l’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso – fa riferimento ad un atto integrativo all’Accordo di Programma Quadro sottoscritto tra Regione e Presidenza del Consiglio dei Ministri per lo sviluppo locale, relativamente agli interventi per la valorizzazione turistica e del patrimonio culturale”. .  
   
   
I RITI DELLA SETTIMANA SANTA ENTRANO NEL CIRCUITO DI PROMOZIONE DELLA PUGLIA. OSTILLIO: “DALLE IDENTITÀ CULTURALI, STORICHE E RELIGIOSE DEI TERRITORI LA SPINTA PER LO SVILUPPO TURISTICO”  
 
I riti della Settimana Santa in Puglia entrano a tutti gli effetti nella rete di promozione turistica dei territori. L’assessore regionale Massimo Ostillio ha presentato oggi in conferenza stampa il progetto ideato e organizzato dell’associazione culturale “Opera” di Molfetta in collaborazione con le Province di Bari e Lecce e i Comuni di Bitonto, Molfetta, Noicattaro, Ruvo di Puglia, Taranto, Trani, Canosa e Pulsano Presenti anche l’assessore al Turismo della Provincia di Bari, Sebastiano De Feudis e il capogruppo dei Comunisti italiani in Consiglio Regionale, Cosimo Borraccino il quale, nel benedire l’iniziativa, ha sottolineato il “grande lavoro svolto dall’assessore Ostillio. Sino a tre anni fa - ha detto - in Puglia non esisteva programmazione turistica, oggi ogni progetto in favore del settore è all’interno di una strategia che mira a coinvolgere i territori in un’ottica di sistema, e ad allungare la stagione”. Identica considerazione l’ha espressa l’assessore De Feudis, rimarcando il ruolo dell’Ente per la valorizzazione dei percorsi religiosi e storico-culturali in provincia di Bari, percorsi che – ha sostenuto – “vanno . Istituzionalizzati”. Punto di forza del progetto è – come ha spiegato Gaetano Armenio, presidente di Opera – il contributo che esso offre allo sviluppo dell’identità culturale della nostra Terra, attraverso la promozione e il sostegno di iniziative ed eventi che, da un lato mirano ad accrescere il senso di appartenenza e di identità con i luoghi, dall’altro puntano alla valorizzazione del patrimonio antropologico regionale anche nei suoi aspetti meno noti”. Diversi gli eventi e gli strumenti di comunicazione e promozione programmati, che accompagneranno tutte le fasi delle celebrazioni della settimana santa nei comuni partner: portale web bilingue; presenza in diversi stand - anche istituzionali - in occasione della Bit di Milano; infopoint nell’aeroporto di Bari e nei comuni interessati, con distribuzione del materiale di comunicazione sugli eventi, opuscoli bilingue, acquisizione di spazi pubblicitari sulle testate nazionali di settore e, infine, pacchetti turistici, al momento predefiniti per i comuni di Bitonto, Molfetta, Noicattaro, Ruvo di Puglia e Taranto. “L’obiettivo – ha rimarcato l’assessore Ostillio - è destagionalizzare i flussi turistici, ancora eccessivamente concentrati nei mesi estivi. Il turismo religioso è con il turismo balneare, rurale, culturale ed enogastronomico, uno dei cinque segmenti su cui la Puglia punta per accrescere il suo appeal, soprattutto sui mercati esteri. Dobbiamo investire maggiormente sul settore: il turismo religioso – ha aggiunto l’assessore - non è solo ascesi, meditazione e preghiera. Oggi è un’industria florida che ogni anno muove nel mondo milioni di persone. In Puglia, grazie soprattutto a San Giovanni Rotondo, il movimento è pari al 3/4 per cento dell’intero sistema turistico, lo possiamo tranquillamente considerare una categoria economica produttiva capace di creare reddito, lavoro, sviluppo e, quindi, benessere. Una categoria che contribuisce in modo significativo ad alimentare il fatturato complessivo del comparto - stimato nel 2007 in oltre tre miliardi di euro, quasi il doppio rispetto al 2005 – e a porsi come fattore trainante per l’intera economia regionale, con agricoltura e industria”. All’incontro con la stampa erano presenti anche i rappresentanti di Touring club, Arciconfraternita della Morte (la più importante di Molfetta) e Proloco, oltre ai responsabili di diverse aziende private che sostengono il progetto. .  
   
   
CARNEVALE NELLE CASE DI RIPOSO AD ASTI SONO STATI ORGANIZZATI 12 SPETTACOLI PER GLI ANZIANI OSPITI  
 
"Carnevale nelle Case di Riposo" è un’iniziativa organizzata dall´Assessorato alla Cultura della Provincia di Asti che comprende spettacoli di intrattenimento in costume in alcune Case di riposo della Provincia. Quest’anno sono previsti dodici spettacoli messi in scena dal gruppo Famja Maschere Astesan-e che propone momenti di svago e allegria agli anziani ospiti delle Case di riposo del territorio, nello spirito della tradizione del carnevale astigiano. Questo il calendario completo delle iniziative: Venerdì 25 gennaio 2008 ore 15,30 Montegrosso Casa Albergo Centro Incontro, ore 16,30 Montaldo Scarampi Centro Residenziale Anziani. Lunedì 28 gennaio 2008: ore 15,30 San Damiano D’asti Casa di riposo “Elvio Pescarmona”, ore 16,30 Celle Enomondo Opera Pia “Fratelli Don Torchio” . Mercoledì 30 gennaio 2008: ore 15,30 Cunico Associazione “Bugiarini e Monti”, ore 16. 30 Cortanze Casa Madre Fondatrici. Lunedì 4 febbraio 2008: ore 15,00 Castelnuovo Don Bosco Casa di soggiorno “San Giuseppe”, ore 16. 30 Montafia Casa di riposo “Maria Cassinelli vedova Tirone” . Venerdì 8 febbraio 2008: ore 15,30 Calliano Residenza assistenziale “Saracco Maraviglia”, ore 16. 30 Montemagno Casa di riposo “Dottor Rinetti”. .  
   
   
PROGRAMMA ECHI DI CORI EDIZIONE 2008 INIZIA SABATO 26 GENNAIO DA SAN DAMIANO D´ASTI  
 
Riparte sabato 26 gennaio da San Damiano la rassegna Echi di cori organizzata da oltre venti´ anni dall´ Assessorato alla Cultura della Provincia. La manifestazione, realizzata in collaborazione con le Comunità Collinari, la Comunità Montana, i Comuni e le Pro Loco e con il contributo della regione Piemonte e della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, prevede l´esibizione di qualificati cori su tutto il territorio provinciale. Tutti i concerti proposti sono ad ingresso gratuito. Questo il calendario delle serate:
San Damiano d´Asti Fraz. San Giulio Chiesa di San Giulio sabato 26 gennaio 2008 ore 21,00 Coro Laudate Dominun Coro J¡¯amis d¡¯la Canson
Mombercelli Chiesa di San Biagio domenica 27 gennaio 2008 ore 21,00 Compania Ana Vallebelbo Coro Musica Dulce
Castagnole Monferrato Salone Polivalente di Via al Castello sabato 1 marzo 2008 ore 21,00 Coro Alfierina Coro C. S. C. Val Rilate
Costigliole d¡¯Asti ¨C Fraz. Ne Motta Chiesa Parrocchiale sabato 8 marzo 2008 ore 21,00 Corale Cisternese Piccolo Coro di Voci Bianche¡±2000 & 7 Note¡±
Mombaruzzo Chiesa di S. Antonio Abate sabato 15 marzo 2008 ore 21,00 Coro Zolt¨¤n Kodaly Coro Hasta Madrigalis
Castellero Chiesa di S. Pietro in Vincoli sabato 29 marzo 2008 ore 21,00 Coro Laeti Cantores Coro K2
Montechiaro d¡¯Asti Salone Comunale sabato 29 marzo 2008 ore 21,00 Coro C. S. C. Val Rilate Coro Polifonico Santa Cecilia
Monastero Bormida Chiesa di Santa Giulia sabato 5 aprile 2008 ore 21,00 Coro I Fieuj d¡¯la Douja Coro Cantus Comites
Vigliano d¡¯Asti Chiesa di San Secondo sabato 12 aprile 2008 ore 21,00 Corale San Secondo Coro La Bissoca
Castagnole Monferrato ¨C Fraz. Valenzani Salone Parrocchiale sabato 19 aprile 2008 ore 21,00 Coro Clericalia et Alia Coro Liceo Scientifico Vercelli di Asti
Villanova d´Asti Confraternita Ss Annunziata sabato 19 aprile 2008 ore 21,00 Corale San Secondo Coro K2
Castell´alfero Chiesa S. S. Pietro e Paolo sabato 19 aprile 2008 ore 21,00 Compania dij Cantor Coro Amici della Montagna
Revigliasco d´Asti Chiesa di San Martino domenica 20 aprile 2008 ore 21,00 Coro Alfierina Coro La Bissoca
Cerro Tanaro Aula Polivalente venerd¨¬ 2 maggio 2008 ore 21,00 Corale Santa Caterina Corale Polifonica Sanmarzanese
Robella ¨C Fraz. Ne Cortiglione Chiesa di Sant¡¯eusebio sabato 3 maggio 2007 ore 21,00 Coro L¡¯eco delle Colline Coro Polifonico Laudate Dominum
Cortanze Chiesa dei Santi Pietro e Giovanni venerd¨¬ 9 maggio 2008 ore 21,00 Coro Nostra Donna di Loreto Gruppo Vocale Villanovese
Valfenera Chiesa Parrocchiale di San Bartolomeo Sabato 10 maggio 2008 ore 21,00 Coro Polifonico Astense Compania dij Cantor
Calliano Fraz. San Desiderio Chiesa di San Desiderio domenica 11 maggio 2008 ore 21,00 Coro Femminile Officina Vocis Coro Amici della Montagna
Montiglio Monferrato Salone Polifunzionale di Via Roma sabato 24 maggio 2008 ore 21,00
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È MARY DIANE LA NUOVA "COMPAGNA DI VIAGGIO" DI MERIDIANI  
 
C’è una nuova compagna di viaggio su Meridiani, il mensile di geografia, cultura e viaggi di Editoriale Domus in edicola a partire dal 25 gennaio. Si chiama Mary Diane e vive nel mondo dei fumetti. Stato civile: randagia; età (da lei stessa dichiarata) più di “enta” e meno di “anta”, una laurea in matematica e una vaga somiglianza con l’attrice Sandra Bullock. La professione di Mary Diane è curiosa: fa la “trovarobe” per un eccentrico collezionista. E questo la costringe a viaggiare in continuazione per destinazioni che coincideranno, mese dopo mese, con le tappe delle monografie di Meridiani. Per la prima volta una rivista “crea” un proprio personaggio che vive nel mondo dei fumetti. Questo si inserisce nella linea editoriale di Meridiani, che intende affrontare i luoghi non solo attraverso le loro diverse sfaccettature, ma anche usando linguaggi differenti. Il fumetto, che nel settore del viaggio-avventura vanta figure illustri (Corto Maltese su tutte) consente di raccontare, mescolando situazioni di fantasia con ambientazioni reali, vicende inventate inserite su problemi di attualità. Mary Diane è disegnata da Pasquale Del Vecchio con le sceneggiature di Federico Bini, direttore della rivista. Ma l’intero progetto nasce nella redazione di Meridiani con i contributi dell’art director Vanda Calcaterra e dei capiredattori Renzo Bassi e Ivo Franchi. Non un prodotto "importato" nella rivista della Casa Editrice milanese, dunque, ma un’idea che ha preso corpo al suo interno attraverso un lavoro comune. Al momento nessuno sa come si svilupperà la storia che, mese per mese, occuperà quattro di pagine di Meridiani. “So per certo dove Mary Diane andrà” racconta Bini “e cioè seguirà…la programmazione dei numeri di Meridiani. Quanto alle vicende, mistero: potrebbe vedersela con una setta deviata dei cavalieri di Malta, o con archeologi truffatori, contrabbandieri di pelli, bracconieri, falsari di quadri, distillatori clandestini. Ogni luogo può nascondere un’avventura: Mary Diane sembra esserne particolarmente attratta”. “Non avete idea” confessa lei presentandosi nel numero di Hong Kong “degli oggetti che devo trovare per conto del mio capo, magari per un capriccio o per una delle sue infinite collezioni o perché è un affare o per una nobile promessa da mantenere…E ogni volta sono guai. Almeno questa è una certezza”. La sua prima avventura la porta appunto a Hong Kong per recuperare una prezioso abito ricamato appartenuto a una "girlie-bar", una ragazza un tempo famosa nel quartiere del peccato, Wanchai. Quel vestito però nasconde qualcosa che fa gola alle Triadi… La mèta di Meridiani di febbraio è Hong Kong, di cui la rivista affronta le due facce. Da un lato la città dove il futuro del mondo è già arrivato, la metropoli quintessenza della Cina o, se si vuole, l’immagine di quello che il gigante cinese sarà negli anni a venire. Accanto c´è l’”altra” Hong Kong, quella che i grattacieli non riescono a cancellare del tutto: è il luogo dove sopravvive un mondo fatto di ricerca di armonie, dove il feng shui detta le regole per costruire le case, e dove certi ricordi di quartieri romantici e del peccato non sono del tutto scomparsi. Tra gli altri, un servizio poi è dedicato agli italiani che, dal giovane alle prime armi all’industriale affermato, lavorano a Hong Kong, metropoli dalle infinite opportunità. Cenni Biografici Federico Bini, sceneggiatore di Mary Diane - Nato a Milano nel 1951, laureato in lettere con una tesi su Kennedy, è giornalista dal 1973 e ha lavorato pei i quotidiani, settimanali, la radio e la televisione prima di approdare a Meridiani, di cui è direttore dal 2003. Dopo dodici anni al Giornale di Montanelli è passato all’Europeo e poi alle televisioni del gruppo Mediaset, dove si è occupato prima dei documentari e poi del settore scientifico dei telegiornali. E’ autore di alcuni libri dedicati a numeri e statistiche e di un romanzo, "La notte dei gorilla", pubblicato da Piemme. Da molti anni scrive anche per bambini e ragazzi, prima con la serie di Sasà, il piccolo marinaio e poi con quella di Dakota, pubblicata da Gallucci. Il suo ultimo libro (la Nave di Ghiaccio-dakota 13) è uscito nel dicembre 2007. Sempre lo scorso anno ha realizzato per il Wwf il racconto destinato al progetto per le scuole. Pasquale Del Vecchio, disegnatore di Mary Diane - Nato a Manfredonia nel 1965, si è laureato in architettura al Politecnico di Milano. Dopo la maturità scientifica inizia a muovere i primi passi nel mondo del fumetto pubblicando un paio di brevi storie sulla rivista 1984. Collabora inoltre con Il Giornalino e realizza una storia sulle avventure in Africa di Walter Monatti (Massimo Baldini Editore). Inizia la collaborazione con Sergio Monelli Editore per il quale realizza diversi episodi della serie poliziesca Nick Raider, collabora dal 1997 al 2004 alla serie noir Napoleone, mentre attualmente fa parte dello staf di Tex. Da qualche anno collabora con l’editore francese Les Humanoïdes Associés per il quale ha realizzato i primi tre volumi di Russel Chase. Per circa 10 anni ha insegnato presso la Scuola di fumetto e la Scuola Superiore di arte applicata del Castello Sforzesco a Milano. E’ appassionato di letteratura (Dostoevskij, Simenon, Céline), cinema (Kubrick, Fellini) e musica. .