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Notiziario Marketpress di Martedì 29 Gennaio 2008
ALITALIA,FORMIGONI: GOVERNO RIAPRA SUBITO TAVOLO  
 
Milano, 29 gennaio 2008 - "L´inerzia del Governo sulla vicenda Alitalia è preoccupante. Non possiamo perdere un solo minuto di tempo perché siamo di fronte ad una sfida epocale, in cui il danno per la Lombardia è un danno per l´intero Paese". Lo ha detto ieri partecipando al convegno di apertura della Mobility Conference, organizzata da Assolombarda e Camera di Commercio di Milano, presenti i presidenti Diana Bracco e Carlo Sangalli, ed al quale hanno preso parte anche il ministro per le Infrastrutture Antonio Di Pietro, l´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, la vice presidente di Confindustria Emma Marcegaglia. "Il rischio vero - ha proseguito il presidente Formigoni - è quello di uscire marginalizzati come sistema Paese: gli investitori stranieri potrebbero lasciare l´Italia proprio nel momento in cui globalizzazione e collegamenti aerei sono fattori decisivi per la competitività". Formigoni nel suo intervento ha chiesto con forza al Governo di riaprire subito i tavoli su Malpensa interrotti a causa della caduta dell´esecutivo: "Il Governo non si sottragga all´obbligo - ha affermato - di proseguire il dialogo avviato con le istituzioni e quello a livello tecnico, di fatto affidando al management di Alitalia la vendita della compagnia di bandiera". "Bisogna fermare le procedure di vendita di Alitalia - ha puntualizzato Formigoni - oppure vendere stabilendo precisi paletti, non con mani e piedi legati". In questo senso il presidente lombardo ha ribadito che "devono essere riconsiderate tutte le offerte di acquisto di Alitalia non limitandosi a considerare quella di Air France ma valutando con attenzione anche le proposte di Air One". Secondo Formigoni un confronto serio di tutte le offerte pervenute non è stato fatto da parte del Governo. Accanto a questo, Formigoni ha riproposto una moratoria che - come è stato fatto a suo tempo da Air France quando acquisì il controllo della compagnia di bandiera olandese Klm e concesse all´aeroporto di Schipol cinque anni per adeguarsi - per Malpensa non richiederà più di tre anni. Formigoni ha poi sottolineato che "non serve riempirci la bocca di grandi parole come hub o aeroporto internazionale, serve però che siano mantenuti a Malpensa collegamenti internazionali e intercontinentali diretti, mentre, al contrario, stanno parlando di cancellare in modo brutale i due terzi dei voli internazionali con 8. 000 posti di lavoro a rischio e danni di 15 miliardi nell´economia lombarda, che si traducono in un minor gettito fiscale di 600 milioni di euro". "Serve una convergenza forte - ha aggiunto il presidente - da parte di tutto il mondo imprenditoriale che sa e saprà come parlare ai decisori politici. Non dimentichiamo che, sebbene il Governo non abbia più una maggioranza, di fatto resta in carica ed è dotato di tutti i poteri per intervenire nella vendita di una società statale". "Dobbiamo evitare il disastro - ha sottolineato rivolgendosi direttamente agli imprenditori presenti in Assolombarda -. Noi non diciamo di non vendere ma di individuare un acquirente che si impegna a sviluppare il settore aereo". Garanzie chieste anche dal presidente di Assolombarda Diana Bracco che, nel suo intervento, ha invitato il Governo a riesaminare la proposta alternativa a quella di Air France che prevede il mantenimento dei collegamenti da Malpensa e che "è validata e supportata finanziariamente da tre importanti banche, prima fra tutte Intesa-san Paolo". "Malpensa - ha aggiunto - è un asset strategico non soltanto per i cittadini e le imprese italiane che devono recarsi all´estero ma lo è anche per riuscire a far arrivare nel nostro Paese operatori e investimenti esteri. Non dimentichiamo che la sola Lombardia assorbe oltre il 38,35% degli investimenti esteri in Italia e che il 97% di questi si concentra nella provincia di Milano". Di Malpensa ha parlato anche l´assessore alle Infrastrutture e mobilità Raffaele Cattaneo, secondo il quale la crisi di Governo "aumenta i rischi per il futuro di Malpensa: alla scadenza del 31 gennaio Alitalia potrebbe decidere di cedere tutti gli slot non utilizzati secondo il piano Air France e dunque ci sarebbe il rischio dispersione in mille rivoli anziché la cessione ad una sola compagnia. Noi abbiamo chiesto di lasciare liberi gli slot, non di disperderli. Alitalia adesso confermi tutti i suoi slot su Malpensa e se ne parli nella moratoria". L´assessore Cattaneo ha poi espresso il timore che con un Governo in piena crisi "a fine trattativa Alitalia potrebbe porre l´alternativa tra la cessione ad Air France o il fallimento e questo sarebbe un danno irreversibile per Malpensa". Al contrario "per la trattativa con la compagnia francese occorre un Governo forte - ha precisato Cattaneo - che comprenda come Alitalia e Malpensa debbano essere distinte ma non possono essere separate perché ogni hub europeo ha sempre un gestore di riferimento, non 47". .  
   
   
ALITALIA: STATISTICHE DI TRAFFICO DEL MESE DI DICEMBRE 2007 PASSEGGERI (TRASPORTATO +0,1%; OFERTO +0,7%) CARGO (TRASPORTATO -7,8%; OFERTO -5,7%)  
 
Roma, 29 gennaio 2008 - La rilevazione dei dati di traffico di Alitalia a dicembre 2007 ha evidenziato, rispetto al medesimo periodo del 2006, livelli in linea nel settore Passeggeri ed una riduzione in quello Cargo. In particolare, nel trasporto Passeggeri, a fronte di un incremento della capacità offerta dello 0,7%, si sono registrati livelli del trasportato allineati a quelli di dicembre 2006 (+0,1%). Nel trasporto Merci l´andamento del periodo è stato caratterizzato da una riduzione nei livelli di trasportato del 7,8% a fronte di una riduzione dell’offerto del 5,7%. In relazione a quanto evidenziato, entrando nel dettaglio dei due rami di business, si osserva quanto segue: Trasporto Passeggeri Il traffico nel complesso, in termini di Passeggeri Chilometro Trasportati, è risultato in linea rispetto al medesimo periodo dello scorso anno, a fronte di una capacità offerta in aumento dello 0,7% (misurata in Posti Chilometro Offerti). Il coefficiente di riempimento si è conseguentemente attestato al 68,6% con una diminuzione di 0,4 punti percentuali rispetto ai livelli di dicembre 2006. Il numero dei passeggeri sull’intera rete, nel mese di dicembre, è stato pari a 1,8 milioni (+1,2% rispetto a dicembre 2006). Più nel dettaglio, rispetto a dicembre 2006, si osserva quanto segue: Network Passeggeri Domestico: il traffico è aumentato del 3,9% a fronte di un incremento del 6,2% della capacità offerta. Il coefficiente di riempimento si è attestato al 59,8%. Network Passeggeri Internazionale: il traffico è diminuito del’ 1,3% a fronte di una riduzione dello 0,7% della capacità offerta. Il coefficiente di riempimento è stato pari al 62,6%. Network Passeggeri Intercontinentale: il traffico (-0,2%) e la capacità offerta (-0,1%) risultano in linea con i livelli di dicembre 2006. Il coefficiente di riempimento è risultato pari al 76,6%. Trasporto Merci L´attività Cargo del mese di dicembre 2007 ha registrato, rispetto al medesimo periodo del 2006, una riduzione nel trasportato del 7,8% a fronte di una riduzione dell’offerto del 5,7%, con un coefficiente di riempimento pari al 71,2%, in diminuzione di 1,7 punti percentuali rispetto a dicembre 2006. Relativamente al solo comparto all-cargo, il coefficiente di riempimento è stato pari al’ 82,2% con un incremento di 5,6 punti percentuali rispetto a dicembre 2006. .  
   
   
ALENIA NORTH AMERICA: NOMINA DEL’EX AMMIRAGLIO EDMUND P. GIAMBASTIANI, JR. A PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE  
 
Roma, 29 gennaio 2008 - Alenia North America, una controllata di Alenia Aeronautica, società di Finmeccanica, ha annunciato il 24 gennaio la nomina di Edmund P. Giambastiani, Jr. , ex Ammiraglio della Marina Usa e Vice Capo di Stato Maggiore della Difesa statunitense, a Presidente del Consiglio d’Amministrazione. Nella veste di Presidente, l’Ammiraglio Giambastiani sarà strettamente coinvolto nella pianificazione strategica e nelle attività della società. Prima di ritirarsi dalla Marina statunitense, l’Ammiraglio Giambastiani ha ricoperto il ruolo di Vice Capo di Stato Maggiore della Difesa, la seconda carica militare degli Stati Uniti, che ha rappresentato il culmine di una lunga e pluridecorata carriera militare durante la quale ha occupato numerose posizioni di comando tra cui quelle di Comandante supremo alleato per la trasformazione della Nato e Comandante del Comando Interforze degli Stati Uniti. L’ammiraglio Giambastiani è nato a Canastota, nello Stato di New York, e si è laureato presso l’Accademia Navale degli Stati Uniti. “Finmeccanica è onorata di avere l’Ammiraglio Giambastiani nel Consiglio di Amministrazione di Alenia North America” ha dichiarato Pier Francesco Guarguaglini, Presidente e Amministratore Delegato di Finmeccanica. “Mi auguro che la sua lunga esperienza e le sue capacità possano favorire l’ulteriore espansione del Gruppo negli Stati Uniti, un mercato di grande importanza strategica per Finmeccanica”. .  
   
   
EUROFLY: DEFINITO ACCORDO CON AIRBUS RELATIVO ALL’ACQUISTO DEGLI AEROMOBILI A350  
 
Milano, 29 gennaio 2008 – Eurofly ed Airbus hanno deciso di risolvere l’accordo firmato il 30 dicembre 2005, relativo all’acquisto di tre aeromobili di Lungo Raggio A350. La decisione di Airbus di avviare lo studio di una nuova versione di tale aeromobile (A350 – Xwb), caratterizzato da tecnologie più avanzate, ha comportato l’allungamento dei tempi di consegna di 24 mesi, rispetto alle scadenze originariamente previste per Eurofly del 2013 e 2014. In considerazione di ciò, Eurofly ha deciso di non convertire l’ordine degli A350 nei nuovi A350 – Xwb. A fronte di tale decisione, le parti hanno raggiunto un accordo riservato, che non determinerà per Eurofly impatti negativi sul conto economico né fabbisogni finanziari ulteriori. Eurofly rimane comunque un operatore con una flotta interamente Airbus, composta da 8 A320 (per il medio raggio) e da 5 A330-200 (aeromobili di lungo raggio). Eurofly ed Airbus continuano a lavorare insieme sui futuri sviluppi della flotta di Eurofly. .  
   
   
SI RAFFORZA LA COLLABORAZIONE TRA QATAR AIRWAYS E UNITED AIRLINES  
 
 Roma, 29 gennaio 2008 - Qatar Airways e United Airlines hanno annunciato un potenziamento dei rapporti di collaborazione già avviati tra i due vettori a partire dal 2005. Con l’arrivo di Qatar Airways negli Stati Uniti, a New York e Washington, l’accordo di codesharing approvato dall’Us Department of Transportation permette di usufruire negli Usa di un network domestico di oltre 50 destinazioni. Inoltre i passeggeri delle due Compagnie aeree possono utilizzare reciprocamente tutti gli aeroporti europei collegati dai due vettori, incrementando così il flusso tra Medio ed Estremo Oriente e gli Stati Uniti nelle due direzioni, con voli diretti o con scali intermedi. Oltre alla possibilità offerta ai “frequent flyers” delle due Compagnie di utilizzare i servizi dedicati e i vantaggi dei rispettivi programmi, gli accordi tra Qatar Airways e United Airilines nel settore cargo hanno permesso, a partire dal 2006, il trasporto di oltre 600 tonnellate di merci e di 2mila tonnellate di pacchi postali e corrispondenza. .  
   
   
VIRGIN ATLANTIC APERE IN ITALIA  
 
Milano, 29 gennaio 2008 - Virgin Atlantic, la compagnia aerea ha aperto un ufficio di rappresentanza in Italia, affidandosi a Discover The World Marketing: la società attiva a livello mondiale nel campo delle rappresentanze di servizi di turismo e trasporto aereo. Con questa mossa Virgin Atlantic vuole ampliare la propria aerea d’influenza, per poter trasportare verso i propri hubs di Londra Lhr e Lgw sempre più passeggeri, ciò in vista dell’arrivo in flotta del gigante dell’aria: l’Airbus 380 di cui la Compagnia ha acquistato alcuni esemplari. Senior Sales Manager Italia è stato nominato il Sig. Marco Nisi. Virgin Atlantic è per numero di voli, il secondo vettore intercontinentale basato a Londra ed opera collegamenti di linea giornalieri verso numerose destinazioni in tutto il mondo. Da Londra Heathrow (Lhr) verso: New York 6 voli al giorno (4 per Jfk + 2 per Ewr); Los Angeles 2 voli al giorno; Sanfrancisco - Miami - Boston - Chicago - Washington - Delhi - Tokyo - Shanghai - Sydney - Dubai - Bombay - Hong Kong - Nairobi - Lagos - Mauritius - Capetown -Johannesburg (tutte destinazioni servite una volta al giorno). Da Londra Gatwick (Lgw) invece, opera una serie di voli verso destinazioni turistiche: - Las Vegas – Orlando – Antigua – Barbados - Sta Lucia – Havana – Grenada – Tobago – Montego Bay – Kingston e due voli al giorno per New York (Ewr) in codeshare. Al momento la Virgin Atlantic opera una flotta composta da 37 aerei: 13 Boeing B747/400 e 14 Airbus A340/300 e 600. Sono in ordine anche 6 esemplari dell’ Airbus A380, che saranno consegnati a partire dal 2013. Questo aeromobile a due ponti è il maggiore al mondo e darà modo di introdurre nel servizio di bordo Virgin dei prodotti e delle innovazioni rivoluzionarie per il nostro settore. Recentemente è stato annunciato l’acquisto di ben 15 B787-900 Dreamliner che verranno consegnati a partire dal 2011, facendo diventare Virgin Atlantic il maggior cliente europeo di quest’aeromobile. .  
   
   
FIAT: RISULTATI DEL QUARTO TRIMESTRE E DELL’ESERCIZIO 2007 RICAVI DI QUASI 59 MILIARDI DI EURO (IN AUMENTO DEL 12,9% RISPETTO AL 2006)  
 
Torino, 29 gennaio 2009 - Il Consiglio di Amministrazione di Fiat S. P. A. Si è riunito il 24 gennaio a Torino, sotto la presidenza di Luca Cordero di Montezemolo, per approvare i risultati consolidati del Gruppo del quarto trimestre e dell’intero esercizio 2007. Il fatturato di Gruppo del 2007 è cresciuto del 12,9% a 58,5 miliardi di euro, in particolare per: Il successo dei nuovi modelli ha consentito a Fiat Group Automobiles di vendere 2,234 milioni di veicoli, il miglior risultato dal 2000, e di realizzare ricavi per 26,8 miliardi di euro, in aumento del 13,1%. I ricavi delle Macchine per l’Agricoltura e le Costruzioni (Cnh) sono cresciuti del 12,5% (22,8% in dollari) grazie a maggiori volumi di vendita di macchine agricole, migliori mix e prezzi e ai nuovi modelli. Il business dei Veicoli Industriali (Iveco) ha venduto 211. 700 unità (+16,6%), il più alto livello nella sua storia; i ricavi sono di conseguenza cresciuti del 22,5%, attestandosi a 11,2 miliardi di euro. Iveco ha realizzato una solida performance in Europa Occidentale e ha beneficiato delle ottime condizioni di mercato in Europa Orientale (+58%) e in America Latina (+45%). ¾ Il risultato della gestione ordinaria è stato di 3. 233 milioni di euro, pari al 5,5% dei ricavi (3,8% nel 2006), in aumento di 1,3 miliardi di euro (+65,7%) rispetto a quello del 2006, con miglioramenti significativi in tutti i business: Il risultato della gestione ordinaria di Fiat Group Automobiles, pari a 803 milioni di euro, è quasi triplicato rispetto al 2006, con una crescita di 512 milioni di euro. Il margine è salito al 3,0%, dall’1,2% del 2006. Gli altri business dell’auto (Maserati e Ferrari) hanno contribuito con un ulteriore utile di 290 milioni di euro, portando il risultato della gestione ordinaria dell’intero anno a 1,1 miliardi di euro (3,8% dei ricavi). Il risultato della gestione ordinaria di Cnh è migliorato del 34,3% (46,7% in dollari) a 990 milioni di euro, con un margine dell’8,4% (7,0% nel 2006) grazie a maggiori volumi e a un mix di prodotto più favorevole. L’utile della gestione ordinaria di Iveco è aumentato di quasi il 50% a 813 milioni di euro (7,3% dei ricavi; era il 6% nel 2006), grazie a maggiori volumi e migliori prezzi dovuti al riposizionamento competitivo dell’offerta di prodotto, specialmente nella gamma dei pesanti. L’utile netto è stato di 2. 054 milioni di euro. Escludendo i componenti atipici, l’utile è pari a 2. 135 milioni di euro, più che raddoppiato rispetto al 2006. Nel 2007 il Gruppo ha azzerato l’indebitamento netto industriale sulla spinta del forte cash flow generato dai business e nonostante acquisti di azioni proprie per più di 400 milioni di euro. Il Gruppo ha chiuso l’anno con una disponibilità netta industriale di 0,4 miliardi di euro e la liquidità è rimasta forte a 6,9 miliardi di euro. Sono confermati tutti gli obiettivi di risultato per il 2008, con ricavi attesi di oltre 60 miliardi di euro. Il Gruppo intende proseguire il programma di acquisto azioni proprie e proporre all’Assemblea degli Azionisti il rinnovo della relativa autorizzazione. I ricavi del Gruppo Fiat nel 2007 sono stati pari a 58,5 miliardi di euro, con una crescita del 12,9% rispetto al 2006, grazie alla crescita dei volumi di attività in tutti i maggiori business industriali. I business dell’Automobile, con ricavi di 29 miliardi di euro, hanno realizzato una crescita del 13,4% nei confronti dell’anno precedente, trainata dai maggiori volumi di vendita di Fiat Group Automobiles, il cui fatturato è salito a 26,8 miliardi di euro (+13,1%). Significativi anche i contributi di Ferrari, i cui ricavi sono aumentati del 15,3%, e di Maserati, il cui fatturato è cresciuto del 33,7%. Iveco ha conseguito ricavi per 11,2 miliardi di euro, in aumento del 22,5% grazie al brillante andamento dei volumi e ai migliori prezzi. Cnh-case New Holland ha chiuso il 2007 con ricavi per 11,8 miliardi di euro, mettendo a segno una crescita del 12,5% rispetto al 2006 (+22,8% in dollari), per effetto di maggiori volumi, un miglior mix di prodotto e maggiori prezzi, nonché per una più ampia offerta di prodotti. I ricavi dei Componenti e Sistemi di Produzione, pari a 13,4 miliardi di euro, sono saliti complessivamente dell’8,2%. Le vendite di Fpt Powertrain Technologies sono cresciute del 15,1% e quelle di Magneti Marelli del 12,2%. I ricavi di Teksid sono diminuiti del 20% in termini assoluti, principalmente per effetto delle variazioni dell’area di consolidamento (la flessione si attesta al 3,4% a condizioni omogenee). Comau ha riportato un calo del 14,9%, in linea con le azioni di ridefinizione delle attività avviate nel 2006. Nel quarto trimestre 2007, Fiat Group ha registrato ricavi per 15,8 miliardi di euro, in crescita del 14,1% rispetto al quarto trimestre del 2006. Tutti i maggiori settori hanno contribuito al miglioramento. Nel 2007 il risultato della gestione ordinaria è stato di 3. 233 milioni di euro (5,5% dei ricavi), con un incremento del 65,7% rispetto ai 1. 951 milioni di euro del 2006 (3,8% dei ricavi). I business dell’Automobile, con un risultato positivo di 1. 093 milioni di euro (+652 milioni di euro) hanno più che raddoppiato il dato del 2006. Fiat Group Automobiles, in particolare, ha conseguito nell’esercizio un risultato di 803 milioni di euro, con un aumento di 512 milioni di euro rispetto al 2006, mentre il margine sui ricavi è passato dall’1,2% al 3,0% del 2007. L’utile di Ferrari, pari a 266 milioni di euro, è cresciuto del 45,4%. Maserati, per la prima volta dall’acquisizione da parte di Fiat (avvenuta nel 1993), ha conseguito un risultato della gestione ordinaria positivo, riportando un utile di 24 milioni di euro a fronte dei 33 milioni di perdita del 2006. Le Macchine per l’Agricoltura e le Costruzioni, con un risultato della gestione ordinaria di 990 milioni di euro, hanno superato di 253 milioni di euro (+34,3% in euro, +46,7% in dollari) il risultato del 2006; il margine sui ricavi è passato dal 7,0% all’8,4% del 2007. Anche il risultato di Iveco è migliorato sensibilmente, passando dai 546 milioni di euro (pari al 6,0% dei ricavi) del 2006 agli 813 milioni di euro (7,3% dei ricavi) del 2007, con un incremento di 267 milioni di euro (+48,9%). Nel 2007 l’utile dei business Componenti e Sistemi di Produzione è stato di 509 milioni di euro, con un margine sui ricavi che ha raggiunto il 3,8% (era il 2,8% nel 2006). Al miglioramento complessivo di 161 milioni di euro hanno contribuito i maggiori utili di Fpt Powertrain Technologies e Magneti Marelli, nonché le minori perdite di Comau, conseguenti ai primi benefici del piano di ridefinizione delle attività. L’utile di Teksid, in calo di 9 milioni di euro, è in miglioramento di 16 milioni di euro a parità di perimetro. Nel quarto trimestre del 2007 il risultato della gestione ordinaria è stato di 947 milioni di euro, in crescita di 405 milioni di euro (+74,7%) rispetto al quarto trimestre del 2006, con miglioramenti in tutti i business. Il risultato operativo del 2007 è stato di 3. 152 milioni di euro. Il miglioramento di 1. 091 milioni di euro rispetto al 2006 riflette il maggior utile della gestione ordinaria per 1. 282 milioni di euro, parzialmente compensato da minori proventi atipici per 191 milioni di euro (oneri atipici netti per 81 milioni di euro nel 2007; proventi atipici netti per 110 milioni di euro nel 2006). Nel 2007 le plusvalenze di 190 milioni di euro realizzate con le cessioni di partecipazioni (di cui 118 milioni di euro dalla vendita della partecipazione detenuta in Mediobanca) sono state più che compensate da oneri di ristrutturazione per 105 milioni di euro (relativi a Fiat Group Automobiles, Cnh e Comau) e da altri oneri atipici per 166 milioni di euro per lo più relativi ad un ultimo gruppo di fornitori strategici che necessitano di azioni di razionalizzazione. Gli oneri finanziari netti nel 2007 sono stati pari a 564 milioni di euro, a fronte di 576 milioni di euro del 2006, e includono l’impatto positivo di 70 milioni di euro (71 milioni di euro nel 2006) rilevato su due equity swap correlati a piani di stock option, la componente finanziaria dei piani pensionistici e di altri benefit destinati ai dipendenti per 155 milioni di euro (166 milioni di euro nel 2006), nonché il costo di 43 milioni di euro relativo al rimborso anticipato di un prestito obbligazionario di Cnh con scadenza originaria 2011. Nel 2007 il risultato delle partecipazioni è stato positivo per 185 milioni di euro, a fronte di un utile di 156 milioni di euro nel 2006. Il risultato ante imposte del 2007 è stato positivo per 2. 773 milioni di euro a fronte dell’utile di 1. 641 milioni di euro dell’anno precedente. Il miglioramento di 1. 132 milioni di euro deriva dalla crescita del risultato operativo per 1. 091 milioni di euro, da minori oneri finanziari netti per 12 milioni di euro e dal risultato positivo delle partecipazioni, che è aumentato di 29 milioni di euro. Le imposte sul reddito sono pari a 719 milioni di euro con un’incidenza del 25,9% (29,9% nel 2006), al livello più basso del range atteso per l’intero esercizio. Il risultato netto (del Gruppo e dei Terzi) nel 2007 ha evidenziato un utile di 2. 054 milioni di euro a fronte del risultato positivo per 1. 151 milioni di euro del 2006. Da un indebitamento netto industriale di 1. 773 milioni di euro alla fine del 2006 si è passati, alla fine del 2007, a una disponibilità netta industriale di 355 milioni di euro, che riflette il forte cash flow industriale (variazione dell’indebitamento netto industriale, esclusi aumenti di capitale, dividendi ed effetto dei cambi di conversione) di circa 2,7 miliardi di euro, derivante soprattutto dal positivo andamento della gestione, parzialmente compensato dalla distribuzione di dividendi per 0,3 miliardi di euro e dall’acquisto di azioni proprie per 0,4 miliardi di euro. Gli investimenti effettuati nel 2007 nelle attività industriali del Gruppo sono stati pari a 3,7 miliardi di euro (inclusi i costi di sviluppo capitalizzati), in crescita di 0,8 miliardi di euro rispetto all’anno precedente. La liquidità del Gruppo al 31 dicembre 2007 era di 6,9 miliardi di euro (8 miliardi di euro alla fine del 2006). La riduzione riflette il netto calo dei debiti finanziari per circa 2,2 miliardi di euro. Dividendi Alla luce del risultato consolidato di Gruppo del 2007 e in linea con la politica dei dividendi già annunciata, in base alla quale è prevista la distribuzione di circa il 25% dell’utile netto consolidato, il Consiglio di Amministrazione, in considerazione della stima dell’utile netto distribuibile del bilancio d’esercizio di Fiat S. P. A. E subordinatamente all’approvazione formale dei conti di Fiat per il 2007 (che avverrà il 15 febbraio 2008), intende proporre all’Assemblea degli Azionisti il pagamento di un dividendo complessivo di 522 milioni di euro (509 milioni di euro escludendo le azioni proprie ad oggi detenute dal Gruppo). La proposta di distribuzione del dividendo sarà così articolata: 0,40 euro per azione ordinaria, per un importo totale di 437 milioni di euro (424 milioni di euro escludendo le azioni proprie ad oggi detenute); 0,40 euro per azione privilegiata, per un importo totale di 41 milioni di euro; 0,555 euro per azione di risparmio, per un importo totale di 44 milioni di euro. 2008”, permettendo alla Fiat di diventare l’unico costruttore che abbia vinto due volte il titolo con una vettura del segmento A (la Panda è stata la prima a conquistare questo premio nel 2004). Oltre al riconoscimento di “Auto dell’anno”, la Fiat 500 si è aggiudicata anche i titoli di “Auto Europa 2008” e “Eurocarbody 2007”. La Grande Punto, lanciata recentemente in Sud America, è stata nominata “Carro do Aňo 2008” in Brasile e “Auto Interamericana del Aňo 2008” dalla Federazione Interamericana dei Periodici Automobilistici. Fiat Linea, infine, è stata eletta “Auto Best 2008”. Non meno prestigioso il riconoscimento conquistato da Fiat Professional, che ha visto premiare lo Scudo con il titolo di “Van of the Year”. Fiat Group Automobiles ha consegnato complessivamente 2. 233. 800 automobili e veicoli commerciali, il 12,8% in più (circa 250 mila unità) rispetto al 2006. In Europa Occidentale le consegne di Fiat Group Automobiles sono aumentate del 5,2% a 1. 357. 000 unità. La crescita dei volumi ha raggiunto livelli elevati in tutti i principali paesi europei: +5,7% in Italia, +14,1% in Spagna, +7,6% in Francia, +2,1% in Gran Bretagna, con l’eccezione della Germania, dove a fronte di un mercato particolarmente debole il calo è stato contenuto (-2,5%). Il mercato in Europa Occidentale è rimasto complessivamente stabile sui livelli del 2006. Tra i principali paesi sono risultate in crescita l’Italia (+7,1%), dove il mercato è stato sostenuto anche dagli incentivi alla rottamazione, la Francia (+3,2%) e la Gran Bretagna (+2,5%), mentre la Spagna ha presentato un calo (-1 ,2%). Significativa la riduzione della domanda in Germania (-9,2%), ancora condizionata dall’anticipazione degli acquisti negli ultimi mesi del 2006, dovuta all’annunciato aumento dell’Iva a partire da gennaio 2007. Fiat Group Automobiles ha migliorato le proprie quote nel mercato delle autovetture, attestandosi al 31,3% in Italia (+0,6 punti percentuali) e all’8,0% in Europa Occidentale (+0,5 punti percentuali). In Brasile, dove la domanda ha continuato ad essere molto vivace (+26,4% rispetto all’anno precedente), Fiat Group Automobiles ha aumentato le consegne del 31,9% e ha raggiunto una quota del 25,9% (+0,6 punti percentuali), mantenendo la propria posizione di leader del mercato. In Polonia le consegne sono cresciute del 18,6%, con una quota di mercato del 10,1% (-0,2 punti percentuali), a fronte di una domanda in aumento del 22,9%. Il 2007 è stato un anno di successi anche per la gamma dei veicoli commerciali grazie in particolare al Nuovo Ducato, al Nuovo Doblò e al Nuovo Scudo, la cui commercializzazione è iniziata a gennaio 2007. Complessivamente sono stati consegnati 387. 900 veicoli commerciali (+19,9%); in Europa Occidentale la crescita delle consegne è stata del 12,5%, mentre il mercato ha registrato un progresso del 6,6% rispetto all’anno 8 precedente. La quota di mercato di Fiat Professional ha raggiunto l’11,7% in Europa Occidentale (+0,7 punti percentuali). In Italia la quota si è posizionata al 42,1%, in calo di 3,1 punti percentuali rispetto al 2006, quando erano stati conclusi importanti contratti per grandi flotte, rinnovabili ogni quattro anni. Nel 2007 Fiat Group Automobiles ha conseguito un risultato della gestione ordinaria di 803 milioni di euro (3,0% dei ricavi) in forte miglioramento (+512 milioni di euro) rispetto ai 291 milioni di euro (1,2% dei ricavi) del 2006. Il progresso è da attribuire principalmente ai maggiori volumi, al mix prodotto più favorevole dovuto all’introduzione dei nuovi modelli, al miglior assorbimento dei costi fissi di produzione, al netto dei maggiori costi di ricerca e sviluppo, di pubblicità e di sviluppo della rete di vendita, funzionali all’intenso programma di supporto ai prodotti e alla strategia commerciale sia in Europa Occidentale che in America Latina. Nel quarto trimestre 2007 il fatturato di Fiat Group Automobiles è stato pari a 7,2 miliardi di euro, il 12,8% in più rispetto allo stesso trimestre del 2006, grazie al buon andamento dei volumi. Il risultato della gestione ordinaria è stato positivo per 233 milioni di euro, in miglioramento di 138 milioni di euro rispetto al quarto trimestre del 2006. Nel quarto trimestre del 2007 le consegne di automobili e veicoli commerciali sono aumentate del 9,9% rispetto all’ultimo trimestre del 2006. In Europa Occidentale i volumi sono cresciuti del 2%, con buoni andamenti nei principali paesi ad eccezione di Germania e Gran Bretagna. La quota di mercato in Europa Occidentale è stata pari al 7,9% (+0,4 punti percentuali), in Italia ha raggiunto il 31% (+0,2 punti percentuali). Nel 2007 Maserati ha realizzato ricavi pari a 694 milioni di euro, conseguendo una crescita del 33,7% rispetto all’esercizio precedente grazie all’eccellente andamento della Quattroporte Automatica e della nuova Maserati Granturismo, commercializzata da luglio. Le consegne alla rete di vendita sono aumentate del 30,7%, raggiungendo le 7. 496 unità. Il risultato della gestione ordinaria di Maserati è stato positivo per 24 milioni di euro (pari al 3,5% dei ricavi), in netto miglioramento (+57 milioni di euro) rispetto alla perdita di 33 milioni di euro del 2006. Grazie all’incremento dei volumi e alle iniziative di contenimento dei costi in atto, Maserati ha messo a segno un risultato positivo per la prima volta dall’acquisizione da parte di Fiat, avvenuta nel 1993. I ricavi di Maserati nel quarto trimestre 2007 sono stati di 209 milioni di euro, con un incremento del 45,1% rispetto allo stesso periodo del 2006. Anche il risultato della gestione ordinaria nel trimestre ha evidenziato un netto miglioramento, passando della perdita di un milione di euro del quarto trimestre 2006 all’utile di 18 milioni di euro dello stesso periodo del 2007. Il 2007 è stato per Maserati un anno di importanti novità. Dopo il lancio della nuova Quattroporte Automatica a gennaio al Salone di Detroit, nel mese di marzo al Salone di Ginevra è stata presentata la nuova Maserati Granturismo, un coupé ad alte prestazioni, ma con il comfort di quattro posti veri. Nel mese di settembre al Salone di Francoforte è stata presentata, registrando un’accoglienza particolarmente favorevole, la nuova Quattroporte Sport Gts. Nel 2007 Ferrari ha conseguito ricavi per 1. 668 milioni di euro, con un incremento del 15,3% rispetto al 2006, che si deve in larga misura al successo dei modelli F430 e 599 Gtb. Nell’anno le consegne alla rete sono state pari a 6. 488 unità, con un incremento dell’11,1% rispetto al 2006. Le vendite ai clienti finali sono state pari a 6. 584 unità, con un incremento del 12,3% rispetto al 2006. Di rilievo il contributo derivante dalle vendite negli Stati Uniti, nei mercati dell’Europa dell’Est e in Estremo Oriente. Ferrari ha chiuso l’esercizio 2007 con un risultato della gestione ordinaria positivo per 266 milioni di euro, in crescita del 45,4% rispetto all’utile di 183 milioni di euro del 2006. Il miglioramento si deve prevalentemente all’aumento dei volumi di vendita e alle azioni di efficienza, in parte assorbiti da maggiori spese per ricerca e sviluppo e dall’andamento sfavorevole del cambio del dollaro Usa. Il margine sui ricavi del 2007, pari al 15,9%, ha superato di 3,3 punti percentuali quello del 2006. Nel quarto trimestre 2007 Ferrari ha realizzato ricavi per 496 milioni di euro, in aumento del 21,3% rispetto allo stesso periodo del 2006. Il risultato della gestione ordinaria è stato pari a 109 milioni di euro, con un miglioramento di 28 milioni di euro nei confronti dello stesso trimestre 2006. In settembre, al Salone di Francoforte, è stato presentato il nuovo modello F430 Scuderia, una berlinetta due posti ad alte prestazioni derivata dall´esperienza in Formula 1 dove, ancora una volta, nel 2007 Ferrari ha realizzato la doppietta iridata, vincendo per la 15a volta entrambi i titoli: quello Costruttori e quello Piloti. Nel 2007 Cnh – Case New Holland ha realizzato ricavi per 11,8 miliardi di euro. La crescita del 12,5% rispetto al 2006 ha dovuto scontare lo sfavorevole impatto del rapporto di cambio tra euro e dollaro; espressi in dollari, i ricavi presentano un aumento del 22,8%, legato ai maggiori volumi, ai migliori prezzi e mix, oltre che ai nuovi prodotti. Nel 2007 il mercato globale delle macchine per l’agricoltura è cresciuto del 2% rispetto all’anno precedente. In Nord America si è registrato un aumento del 2% nella domanda di trattori e mietitrebbiatrici. Anche in Europa Occidentale il mercato ha registrato crescite per entrambe le linee di prodotto, come in America Latina, dove la richiesta di trattori e di mietitrebbiatrici ha segnato progressi significativi. Nei mercati del Resto del Mondo è calata la domanda di trattori a fronte di un andamento molto positivo per le mietitrebbiatrici. Tutti i marchi di Cnh hanno migliorato le proprie quote di mercato, con incrementi particolarmente significativi per le mietitrebbiatrici e per i trattori ad alta potenza. Nel 2007 le consegne globali di macchine per l’agricoltura di Cnh alla rete e le unità vendute ai clienti finali sono aumentate in tutti i mercati. Il mercato globale delle macchine per le costruzioni è cresciuto del 13% rispetto al 2006. Sia per le macchine leggere sia per quelle pesanti la domanda è salita significativamente in tutte le principali aree geografiche, con l’eccezione del Nord America dove si è registrato un calo del 12%. In crescita globalmente per Cnh sia le consegne di macchine per le costruzioni alla rete sia le unità vendute ai clienti finali, con un trend delle vendite forte in Europa Occidentale, in America Latina e nei paesi del Resto del Mondo, che ha consentito di bilanciare ampiamente la diminuzione, legata all’andamento sfavorevole del mercato, in Nord America. Il risultato della gestione ordinaria di Cnh è stato positivo per 990 milioni di euro, con un margine sui ricavi dell’8,4% rispetto al 7% del 2006. Il miglioramento di 253 milioni di euro (+34,3%; +46,7% in dollari) rispetto ai 737 milioni di euro del 2006 è derivato principalmente dall’aumento dei volumi di vendita, da un mix più favorevole, da migliori prezzi (che hanno consentito di recuperare il maggior costo delle materie prime), nonché dai benefici derivanti dalla migliore qualità dei prodotti. I ricavi di Cnh nel quarto trimestre del 2007 sono stati pari a 3. 060 milioni di euro, in aumento del 20,1% (+34,7% in dollari) rispetto allo stesso periodo del 2006. Al miglioramento hanno contribuito la forte crescita dei volumi di vendita delle macchine agricole, in particolare dei trattori ad alta potenza e delle mietitrebbiatrici, nonché delle macchine per le costruzioni, con andamenti molto positivi al di fuori del Nord America. Cnh ha chiuso il quarto trimestre del 2007 con un risultato della gestione ordinaria positivo per 228 milioni di euro, in crescita di 38 milioni di euro rispetto ai 190 milioni di euro dello stesso periodo del 2006. Nel corso dell’anno New Holland Agricultural Equipment ha lanciato due importanti linee di trattori, le Serie T6000 e T7000, che hanno vinto i prestigiosi riconoscimenti “Tractor of the Year” e “Golden Tractor for design”, oltre che il premio per l’innovazione “Eye on Biodiesel”. Il marchio ha anche lanciato i trattori a 4 ruote motrici Serie T9000, i trattori per colture in fila Serie T8000, nonché i trattori Serie T5600 sul mercato cinese destinati a un segmento in crescita. La raccogli-trincia-caricatrice Fr9000 ha vinto il premio “Machine of the Year” e la nuova mietitrebbiatrice Cr 9000 Elevation ha ricevuto riconoscimenti per l’innovazione. Case Ih Agricultural Equipment ha iniziato la consegna dei trattori Serie new Pumatm, della nuova mietitrebbia Axial-flow 7010 e del raccoglitore/imballatore di cotone Module Expressetm 625, che consente di raccogliere, trasportare e imballare il cotone con un solo macchinario. Il marchio ha anche lanciato la nuova serie di andanatrici semoventi Wd e una nuova macchina per la raccolta dello zucchero di canna, la A7700 con motori Tier 3. Case Construction ha lanciato i nuovi escavatori idraulici Serie Tier 3 Cx B, che offrono significativi miglioramenti in termini di produttività, efficienza e silenziosità. Il marchio ha anche lanciato le nuove terne M Serie 2, le pale gommate Serie E e, in Nord America, le pale cingolate ad alta potenza 1650L, il primo modello nella sua nuova linea Serie L. In occasione del 35esimo anniversario della produzione di mini pale gommate, New Holland Construction ha presentato nuovi modelli di questo prodotto con motori potenziati, cabine più funzionali e altri contenuti innovativi. Ha inoltre lanciato nuovi prodotti Tier 3 in America Latina, tra i quali gli escavatori cingolati E215 e E330, nuove mini pale gommate e terne e, in Europa, una nuova versione Tier 3 E245 di escavatori cingolati con migliori prestazioni e più elevata produttività. Veicoli Industriali I ricavi di Iveco hanno superato nel 2007 gli 11 miliardi di euro, registrando un aumento del 22,5% rispetto al 2006, grazie al forte incremento dei volumi di vendita sia in Europa Occidentale sia in Europa Orientale e ai migliori prezzi. Nel 2007 Iveco ha consegnato complessivamente 211. 700 veicoli, di cui 13. 300 con patto di riacquisto (“buy back”), realizzando una crescita del 16,6% rispetto all’anno precedente, trainata dai segmenti dei veicoli leggeri e dei pesanti. In Europa Occidentale le consegne sono state 147. 500 (+9,1%). Tra i principali paesi, performance particolarmente positive sono state realizzate in Francia (+12,9%), Germania (+12,4%) e Italia (+7,9%); l’incremento ottenuto in Spagna è stato del 2,9%, mentre in Gran Bretagna è stato registrato un calo. Le consegne sono risultate in forte crescita nell’Europa dell’Est (+58%) e in America Latina (+45%). In Europa Occidentale nell’anno 2007 il mercato dei veicoli industriali con peso ~ 2,8 tonnellate è aumentato del 10,9% rispetto al 2006, trainato dall’andamento del segmento dei veicoli leggeri (+15,4%), nel quale, peraltro, è cresciuta principalmente la domanda di veicoli di derivazione automobilistica. Le variazioni nella domanda di veicoli pesanti (+2,3%) e medi (-5,3%) hanno risentito delle elevate immatricolazioni registrate nel corso del 2006, in vista dell’introduzione del tachigrafo digitale e dell’entrata in vigore delle nuove regolamentazioni in materia di emissioni applicabili a questi veicoli. Nel 2007 la quota di mercato di Iveco in Europa Occidentale, pari al 10,3%, è risultata in leggera riduzione (-0,3 punti percentuali) per effetto del calo della quota dei veicoli leggeri (-0,4 punti percentuali) penalizzata dalla concorrenza dei veicoli di derivazione automobilistica (furgoni), mentre la quota è cresciuta di 0,7 punti percentuali nel segmento dei medi e di 0,5 punti percentuali in quello dei pesanti. Nel 2007 le vendite hanno beneficiato del successo sia della gamma dei veicoli leggeri, che di quella dei pesanti. Il nuovo Daily continua a ricevere premi e riconoscimenti in tutta Europa: in Spagna è stato insignito del “Light truck of the year” e in Gran Bretagna è stato nominato “Best Light Truck 2007”. Il nuovo Stralis, il veicolo pesante la cui nuova gamma comprende le versioni alimentate a Gas Naturale Compresso (Cng), è stato lanciato nel marzo 2007. Il suo successo, confermato dagli oltre 35. 000 ordini ricevuti dal momento del lancio, ha avuto un effetto positivo sulla crescita della quota di Iveco nel segmento dei veicoli pesanti in Europa. Lo Stralis è stato premiato per la cabina più confortevole della categoria. Nell’anno hanno debuttato il nuovo Trakker, veicolo off-road per cava-cantiere con due inediti modelli di cabina, il Daily Cng e il nuovo Daily 4x4. Due, infine, gli autobus presentati da Iveco Irisbus: il Citelis, mezzo urbano a minimo impatto ambientale, e il veicolo granturismo Magelys, un mezzo al top di gamma nel settore. La sponsorizzazione degli All Blacks, la celebre nazionale di rugby della Nuova Zelanda, è stata riconosciuta come una delle più efficaci campagne di sponsorship communication nella quarta edizione del Press & Outdoor Key Award. Il risultato della gestione ordinaria di Iveco è stato positivo per 813 milioni di euro (pari al 7,3% dei ricavi), in netto miglioramento (+48,9%) rispetto ai 546 milioni di euro dell’anno precedente (6% dei ricavi). L’incremento è stato determinato principalmente dalla crescita dei volumi di vendita, dai migliori prezzi ottenuti grazie al riposizionamento competitivo dei prodotti, in particolare nel segmento dei veicoli pesanti, parzialmente compensato da maggiori costi di ricerca e sviluppo e per le iniziative di espansione internazionale avviate da Iveco negli ultimi due anni. Nel quarto trimestre 2007 i ricavi di Iveco sono stati pari a 3,3 miliardi di euro, in crescita del 21,8% rispetto all’analogo periodo del 2006. Il risultato della gestione ordinaria è stato di 249 milioni di euro e ha registrato un miglioramento del 58,6% rispetto al risultato dell’analogo periodo dell’anno precedente. Sono stati consegnati 505. 000 motori (con un incremento del 13,9%), destinati principalmente a Iveco (45%), Cnh (19%) e alla joint venture Sevel (26%). Sono stati venduti, inoltre, 123. 000 cambi (+8,4%) e 300. 000 assali (+14,4%). Con un risultato della gestione ordinaria positivo per 271 milioni di euro, nel 2007 Fpt ha conseguito una crescita di 103 milioni di euro (+61,3%) rispetto all’esercizio precedente, con un margine sui ricavi che è passato dal 2,7% del 2006 al 3,8% del 2007. Il miglioramento del risultato è da attribuire principalmente alle efficienze realizzate nelle aree acquisti e manufacturing, nonché alla crescita dei volumi; in senso opposto hanno inciso i maggiori costi sostenuti per lo sviluppo internazionale del business. Nel quarto trimestre del 2007 Fpt Powertrain Technologies ha registrato ricavi per 1,9 miliardi di euro (di cui il 22% verso terzi e joint venture), in crescita del 16,3% rispetto allo stesso periodo del 2006. La linea Passenger & Commercial Vehicles ha conseguito ricavi per 1. 043 milioni di euro, con una crescita del 12,8%. La linea Industrial & Marine ha rilevato nel periodo ricavi per 850 milioni di euro (+22,1% rispetto allo stesso periodo del 2006). Il risultato della gestione ordinaria nel quarto trimestre del 2007 è stato positivo per 87 milioni di euro, il 74% in più rispetto ai 50 milioni di euro del quarto trimestre 2006. Per quanto riguarda i motori a benzina, nel 2007 Fpt ha messo in produzione le versioni turbo (120 e 150 Cv) del nuovo motore T-jet 1. 4 e ha proseguito nello sviluppo della nuova tecnologia Multiair, applicata a motori aspirati e turbo. Dopo il lancio del motore Fire 1. 2 Cng su Panda, è proseguito lo sviluppo di una nuova applicazione sul motore 1. 4 Turbo a metano. Nell’anno è cresciuto ulteriormente (+8,5%) il numero di motori diesel equipaggiati con dispositivo anti-particolato (Dpf). E’ stata completata ed avviata l’applicazione, sulla nuova 500, del motore diesel 1. 3 Euro 5. Per quanto riguarda le applicazioni industriali, nautiche e per il settore agricolo, Fpt ha avviato la produzione del motore leggero S30 in versione Cng. Ha inoltre lanciato sul mercato il motore F32 per applicazioni agricole e movimento terra, con l’obiettivo di migliorare la propria competitività nel segmento con potenza da 37 a 74 kW. In ambito marino, è stato lanciato il motore N60-480, che va ad ampliare la gamma Nef (“New Engine Family”) delle potenze offerte da Fpt, che si estende ora dai 270 ai 480 cv. Nell’ambito dell’accordo con la Severstal, in Russia è inoltre iniziata la produzione dei primi Ducato con motori S23 da 2,3 litri. Nella seconda metà del 2007, infine, è iniziata la produzione del Cursor 13 Turbocompound da 420 kW per trattori. Nel 2007 Magneti Marelli ha realizzato ricavi pari a 5 miliardi di euro, in aumento del 12,2% rispetto al 2006. L’impatto del consolidamento, dal maggio 2007, della linea di business After Market Parts & Services è stato in buona parte annullato dall’effetto della cessione a Fiat Group Automobiles delle attività di assemblaggio finale dei sistemi di sospensioni destinati a modelli Fiat, avvenuta nel corso del secondo trimestre 2006. A parità di area di consolidamento i ricavi sono cresciuti dell’11,7%. La performance positiva è da collegare ai maggiori volumi di vendita sia verso clienti del Gruppo Fiat sia verso clienti terzi. L’attività Lighting, con i suoi prodotti ad alto contenuto tecnologico e una forte componente di vendite a clienti terzi, ha significativamente incrementato i volumi in tutti i propri principali mercati (Germania, area Nafta, Brasile), cui si è aggiunta anche la crescita in Turchia e Cina. Le vendite di sistemi Selespeed e degli iniettori ad iniezione diretta Gdi (Gasoline Direct Injection) in Europa, nonché la crescita dei volumi in Brasile e in Cina, hanno trainato il miglioramento del business Controllo Motore. I ricavi dei Sistemi Elettronici hanno beneficiato delle maggiori vendite di moduli abitacolo destinati a clienti Fiat e di quadri di bordo per clienti terzi. Per i Sistemi Sospensioni il buon andamento in Polonia, in Italia e Brasile è prevalentemente legato al principale cliente Fiat. I Sistemi di Scarico devono la crescita sia a Fiat (Italia, Polonia e Brasile), sia a clienti terzi (Brasile e Spagna). Il risultato della gestione ordinaria di Magneti Marelli è stato di 214 milioni di euro, in crescita di 24 milioni di euro rispetto al 2006. I maggiori volumi di vendita e le efficienze realizzate hanno permesso di compensare la pressione sui prezzi, la crescita dei costi delle materie prime e i costi di avviamento industriale di nuovi prodotti. Il margine sui ricavi è stato del 4,3%, in linea con l’anno precedente. Nel quarto trimestre 2007 i ricavi di Magneti Marelli sono stati di 1,3 miliardi di euro. L’incremento a perimetro omogeneo è pari al 12,1%. Il risultato della gestione ordinaria è stato positivo per 69 milioni di euro, rispetto ai 54 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente. Nel 2007 i ricavi di Teksid sono stati pari a 783 milioni di euro, in calo del 20% rispetto all’anno precedente. Tale riduzione è derivata principalmente dalla cessione dell’attività Magnesio, avvenuta all’inizio del marzo 2007, solo in parte compensata dal consolidamento della Teksid Aluminum a partire da settembre 2007. A perimetro omogeneo la flessione del fatturato si è attestata al 3,4%, per effetto del calo dei volumi (-3,8%) dell’attività Ghisa. Le minori vendite registrate in Nord America sono state parzialmente recuperate dalle buone performance sui mercati brasiliano ed europeo. Teksid ha chiuso il 2007 con un utile della gestione ordinaria di 47 milioni di euro, che ha scontato il risultato negativo per 9 milioni di euro della Teksid Aluminum, a fronte dell’utile di 56 milioni di euro del 2006, che includeva un risultato positivo riferito alle attività cedute pari a 16 milioni di euro. Il miglioramento a perimetro omogeneo, pari a 16 milioni di euro, è dovuto alle efficienze realizzate, che hanno più che bilanciato l’aumento del costo dei materiali e dell’energia. Nel quarto trimestre 2007 i ricavi di Teksid sono stati pari a 228 milioni di euro, in calo del 3,4% rispetto al quarto trimestre 2006. A perimetro omogeneo il fatturato ha presentato una crescita di circa l’1%. L’utile della gestione ordinaria realizzato da Teksid nel quarto trimestre 2007 è stato di 2 milioni di euro, in diminuzione rispetto agli 11 milioni di euro del quarto trimestre 2006 per effetto delle variazioni di area di consolidamento. A perimetro omogeneo il risultato della gestione ordinaria ha registrato un aumento pari a 2 milioni di euro. Nel 2007 Comau ha realizzato ricavi per 1. 089 milioni di euro. La riduzione del 14,9% rispetto al 2006 è sostanzialmente da imputare alle attività nordamericane, che hanno risentito della difficile situazione di mercato e di uno sfavorevole effetto cambi. Riduzioni più contenute hanno riguardato, in Europa, i sistemi di Carrozzeria e Meccanica e l’attività di Service, in linea con la ridefinizione del perimetro di attività. La raccolta ordini del 2007, pari a circa 1,2 miliardi di euro, è risultata sostanzialmente in linea con quella dell’anno precedente. Stabili gli ordini per le attività a commessa, mentre le attività di Service hanno riportato un aumento nel Mercosur, a fronte della contrazione degli ordini in Europa. A fine 2007 il portafoglio ordini delle attività a commessa ammontava a 582 milioni di euro, in calo dell’1,9% rispetto a fine dicembre 2006. Comau ha chiuso il 2007 con un risultato della gestione ordinaria negativo per 23 milioni di euro (registrato nel primo trimestre e seguito da un sostanziale pareggio nel resto dell’anno), un significativo miglioramento rispetto alla perdita di 66 milioni di euro del 2006, grazie al piano di ridefinizione delle attività avviato nel secondo semestre del 2006, i cui effetti hanno iniziato a sentirsi. Le variazioni positive più importanti si sono avute nelle attività di Carrozzeria in Europa. Nel quarto trimestre del 2007 i ricavi di Comau sono stati pari a 297 milioni di euro, con una riduzione del 12,6% rispetto allo stesso periodo del 2006. Il risultato della gestione ordinaria è stato positivo per un milione di euro rispetto a quello negativo per 37 milioni di euro nell’analogo periodo del 2006. Altre Attività Nel 2007 Itedi ha realizzato ricavi per 391 milioni di euro, con una diminuzione del 2,5% rispetto al 2006 per la minore raccolta pubblicitaria di Publikompass. Nel 2007 Itedi ha fatto registrare un risultato della gestione ordinaria positivo per 12 milioni di euro, contro gli 11 milioni di euro del 2006. Il miglioramento è da attribuire essenzialmente all’Editrice La Stampa che, grazie alle azioni sui costi (editoriali, industriali e di distribuzione), ha più che assorbito il venir meno dei contributi sul costo della carta. Nel quarto trimestre 2007 i ricavi di Itedi, pari a 107 milioni di euro, sono calati del 10,1% rispetto al quarto trimestre del 2006. Il risultato della gestione ordinaria del quarto trimestre ha presentato un utile di 8 milioni di euro, in linea con lo stesso periodo dell’anno precedente. Nell’anno 2007 la perdita della gestione ordinaria delle attività residue, incluse le Holding, le società Diverse e l’impatto delle elisioni e rettifiche di consolidamento, è aumentata di 52 milioni di euro, principalmente per l’iscrizione di oneri figurativi relativi ai piani di stock option, il diverso perimetro di attività (per la cessione della Banca Unione di Credito e di altre attività minori), nonché per i minori volumi di attività legati alla commessa “Treno Alta Velocità” (Tav). Nel quarto trimestre del 2007 la perdita della gestione ordinaria è stata di 57 milioni di euro, rispetto a quella di 66 milioni di euro dello stesso periodo del 2006. Un anno cruciale per Fiat Group Il 2007 è stato un anno importante per il futuro di Fiat Group soprattutto per tre ragioni: Il piano di turnaround industriale, presentato all’incontro con gli investitori svoltosi a Balocco nel luglio del 2004, è stato portato a termine e tutti gli obiettivi allora fissati per i settori e per il Gruppo sono stati raggiunti e in molti casi superati. Le attività industriali di Fiat Group sono finalmente libere da debiti e prossime a riottenere da parte delle agenzie di rating il livello di “investment grade”, segnando così un’ulteriore rottura con il recente passato. Fiat ha iniziato ad implementare il piano di crescita e di espansione di margini per il periodo 2007-2010 presentato nel novembre del 2006, che trasformerà il Gruppo in una grande impresa industriale di livello internazionale. Le azioni messe in atto nel periodo 2004-2007 per ridefinire e rafforzare la struttura manageriale, creare un’organizzazione snella in tutti i business e rafforzare la posizione di mercato dei marchi, insieme con l’introduzione di un numero significativo di nuovi prodotti, ha portato a una crescita del fatturato e a un incremento dei margini. La velocità con cui il Gruppo ha portato a termine il suo turnaround operativo ha condotto al miglioramento del rating sul debito a lungo termine. Standard & Poor’s ha alzato il suo rating su Fiat da “Bb” a “Bb+”, con un outlook positivo, mentre Fitch ha elevato il suo rating di due scalini, portandolo così per la prima volta dal 2003 al livello di “investment grade”, con outlook stabile. Anche Moody’s ha alzato il suo rating sul debito a lungo termine di Fiat da “Ba2” a “Ba1”. Fatti rilevanti del 2007 Durante l’anno, il Gruppo ha proseguito nella sua strategia di rafforzamento della struttura industriale e commerciale attraverso alleanze mirate. In questo quadro, a febbraio Iveco e Tata Motors hanno annunciato la firma di una lettera di intenti per valutare la fattibilità di una cooperazione, estesa a vari mercati, nel settore dei veicoli commerciali. L’accordo riguarda una serie di potenziali sviluppi in ambito ingegneristico, produttivo, negli approvvigionamenti e nella distribuzione. A giugno, Fpt Powertrain Technologies ha concluso un accordo di collaborazione strategica nel campo dei motori con Daimler Truck Group. L’intesa prevede, a partire dal 2009, la fornitura annuale a Mitsubishi Fuso di circa 80. 000 motori diesel light duty da impiegare sul veicolo commerciale leggero Canter in Europa e nel Sud Est asiatico. Sempre in giugno, Iveco ha firmato con il gruppo industriale Samotlor-nn, uno dei maggiori carrozzieri russi, un accordo di joint venture per localizzare in Russia la produzione di veicoli commerciali leggeri Daily. Nel medio termine, la capacità produttiva installata sarà di 25 mila unità annue. Contemporaneamente, Magneti Marelli e Avtopribor hanno sottoscritto una lettera di intenti per creare, sempre in Russia, una joint venture, finalizzata alla progettazione, sviluppo, produzione e commercializzazione di quadri di bordo elettronici per autoveicoli. In agosto, Fiat Group Automobiles ha firmato con la Chery Automobiles, uno dei maggiori produttori automobilistici cinesi e il primo esportatore del Paese, un “Memorandum d’intesa” per creare una joint venture paritetica nell’ambito delle autovetture. La Società, che distribuirà vetture Alfa Romeo, Fiat e Chery, sarà operativa dal 2009. Fiat Group Automobiles ha sottoscritto con la russa Severstal Auto una “Lettera di intenti” per costituire una joint venture commerciale e industriale in Russia. La nuova società si occuperà della vendita e del marketing di tutti i veicoli del marchio Fiat (automobili e veicoli commerciali) nella Federazione Russa, nonché della gestione del sito produttivo dove sarà realizzata la Fiat Linea, a partire dal primo trimestre 2008. A settembre Magneti Marelli ha siglato un “Memorandum d’intesa” con Chery Automobile Co. Ltd per creare in Cina una joint venture per la produzione di componenti idraulici destinati al cambio robotizzato Selespeed. La nuova società sarà operativa entro la primavera del 2008 e i componenti verranno utilizzati da Chery e da altri produttori. In ottobre Magneti Marelli ha sottoscritto con Suzuki Motor Corporation e Maruti Suzuki India Limited un accordo per costituire, in India, una joint venture che realizzerà centraline elettroniche di controllo dei motori diesel per Suzuki-maruti e per clienti terzi. L’avvio della produzione è previsto per la fine del 2008, con l’obiettivo di produrre, a regime, circa 500 mila centraline l’anno. In dicembre Fiat è uscita dalla joint venture Nanjing-fiat, cedendo alla Nac la sua quota di partecipazione. Sarà così possibile operare in piena libertà e concentrarsi sul piano di ristrutturazione del nostro business dell’auto in Cina. Nac rimarrà, per Fiat, un partner di grande rilievo nel campo dei veicoli commerciali, grazie alla joint venture con Iveco che procede da anni con soddisfazione reciproca. Particolarmente rilevante, infine, la decisione assunta da Fiat in dicembre, di avviare un piano straordinario per il rilancio industriale dello stabilimento di Pomigliano d’Arco. L’impegnativo progetto, che si propone di completare l’integrazione della fabbrica nel sistema produttivo di Fiat Group Automobiles, sarà realizzato attraverso un importante piano di investimenti tecnologici da 70 milioni di euro complessivi. Investimenti che saranno accompagnati da un pesante intervento di formazione dei dipendenti e ai quali bisogna aggiungere lo stanziamento di altri 40 milioni di euro di costi aggiuntivi, derivanti dalla fermata produttiva (dal 7 gennaio al 2 marzo 2008) necessaria per realizzare il piano. L’obiettivo è portare lo stabilimento al livello della migliore concorrenza e creare le condizioni necessarie per destinarvi la produzione di nuovi futuri modelli. In base alle clausole dell’accordo firmato all’inizio del 2008, Magneti Marelli e Sumi Motherson Group creeranno una joint venture in India mirata alla produzione di componenti per autovetture nell’ambito dei sistemi di illuminazione e dei sistemi di controllo motore. I prodotti della joint venture saranno destinati al mercato indiano e ai costruttori automobilistici locali e internazionali presenti sul territorio. In base al programma di acquisto azioni proprie annunciato in aprile 2007, a fine dicembre il numero totale di azioni ordinarie acquistate è stato pari a 20,482 milioni per un investimento complessivo di 426 milioni di euro. L’acquisto di azioni proprie sta proseguendo anche nel 2008, in seguito alla decisione di prolungare il programma dal 31 dicembre 2007 al 30 aprile 2008. Ad oggi le azioni ordinarie acquisite dall’inizio del programma ammontano a 31,540 milioni, per un investimento complessivo di 603,4 milioni di euro. Il Gruppo intende proseguire nel corso del 2008 con il programma di acquisto di azioni proprie e il Consiglio di Amministrazione intende proporre alla prossima Assemblea degli Azionisti il rinnovo della relativa autorizzazione. Prospettive per il 2008 Si prevede che nel 2008 il mercato automobilistico dell’Europa Occidentale rimanga stabile. In questo scenario, Fiat Group Automobiles prevede di migliorare la propria quota di mercato in Italia e in Europa Occidentale, continuando a puntare sui prodotti lanciati di recente, come Fiat 500, Fiat Bravo e Fiat Linea, e sui nuovi modelli che saranno commercializzati dal 2008 (Alfa Romeo Junior e Lancia Delta Hpe), oltre che sui nuovi motori. La domanda in Brasile dovrebbe continuare a crescere, realizzando nel 2008 un aumento di più del 10% rispetto al 2007, e si prevede che Fiat mantenga la leadership di mercato. Maggiori investimenti in pubblicità e nella rete di distribuzione supporteranno la crescita dei volumi di Fiat Group Automobiles fissata per il 2008 in circa 200. 000 unità. Per il mercato delle macchine per l’agricoltura è prevista una crescita in Nord America, Europa e America Latina, mentre la domanda dovrebbe rimanere invariata nel Resto del Mondo. Gli elevati prezzi delle commodity a livello mondiale cui si accompagnano basse scorte di prodotti agricoli rafforzeranno i profitti degli operatori agricoli. La crescente domanda di granoturco e zucchero di canna per la produzione di carburante a base di etanolo continuerà a supportare le vendite di macchinari. Nel settore delle macchine per le costruzioni la domanda dovrebbe crescere in Europa e nel Resto del Mondo, mantenersi stabile in America Latina e diminuire in Nord America. Negli Stati Uniti l’ulteriore contrazione dell’edilizia residenziale dovrebbe essere in parte compensata dalle maggiori attività nelle grandi opere e nel settore non residenziale. Si ritiene che in Nord America l’avvio di nuove costruzioni continui a ridursi, stabilizzandosi probabilmente verso la fine dell’anno, mentre in Europa, America Latina e Resto del Mondo dovrebbero rimanere stabili. In questo contesto, Cnh prevede un significativo aumento dei volumi di vendita accompagnato da una continua crescita delle proprie quote di mercato. Il positivo andamento dei prezzi continuerà ad assorbire gli aumenti nei prezzi di alcune materie prime e componenti. In Europa Occidentale, il mercato dei veicoli industriali leggeri, medi e pesanti si manterrà in crescita, specialmente nella prima metà dell’anno. I mercati dell’Europa Centrale e Orientale dovrebbero registrare aumenti del 15% circa rispetto al 2007. In questo contesto, Iveco punta a guadagnare quote di mercato grazie ai nuovi prodotti (Daily 4X4, Massif e Nuovo Eurocargo) e ad aumentare i propri ricavi attraverso il riposizionamento dei prezzi e la crescita dei volumi. Per raggiungere i propri obiettivi, il Gruppo Fiat continuerà a consolidare le sinergie di Gruppo nell’area acquisti, intensificando e accelerando lo sviluppo delle forniture da paesi a struttura di costo più favorevole, rafforzando le partnership strategiche con i fornitori mediante contratti di lungo periodo, e concentrandosi sull’implementazione del processo di World Class Manufacturing. Il Gruppo conferma i propri obiettivi per il 2008: risultato della gestione ordinaria tra 3,4 e 3,6 miliardi di euro, utile netto tra 2,4 e 2,6 miliardi di euro (utile per azione tra 1,90 e 2,00 euro). Ricavi netti consolidati a oltre 60 miliardi di euro. Il Gruppo prevede di chiudere l’anno di nuovo senza indebitamento, con una disponibilità netta di almeno 1,5 miliardi di euro (escluso l’impatto dell’acquisto di azioni proprie). In parallelo alle azioni finalizzate al raggiungimento di questi obiettivi, il Gruppo Fiat proseguirà nella strategia di alleanze mirate, al fine di ridurre l’impiego di capitale e i rischi correlati. Le attese sui risultati 2008 del Gruppo si basano sull’assunzione che le attuali turbolenze dei mercati finanziari avranno ricadute limitate sull’economia reale e, nel caso peggiore, saranno circoscritte agli Stati Uniti. Sussistono timori che l’attuale crisi di fiducia che caratterizza i mercati dei capitali si estenda e inizi a deprimere significativamente i consumi su scala globale. Il Gruppo ritiene tale scenario poco probabile: tuttavia, se tali condizioni dovessero effettivamente concretizzarsi, il Gruppo ritiene di poter sostenere appieno l’impatto finanziario derivante da pressioni al ribasso della domanda, anche se in presenza di una riduzione della performance operativa e dei margini. .  
   
   
IL PROGETTO RUOTE SICURE 2007/2008 APPRODA A GALLARATE. CORSI DI EDUCAZIONE STRADALE PER INSEGNANTI E STUDENTI.  
 
 Gallarate, 29 gennaio 2008 – Stanno riscuotendo successo i corsi per gli insegnanti di educazione stradale varati nel contesto del Progetto Ruote Sicure 2007/2008 promosso da Provincia di Varese, Ufficio Scolastico Provinciale di Varese, Unasca Varese, Automobile Club Varese, Asl, Polizia Stradale ed altri enti patrocinatori. Dopo le lezioni tenute a Varese, Luino, Gavirate, ora è la volta di Gallarate. Martedì 29 e Mercoledì 30 gennaio 2008 (ore 9-18) i corsi dedicati agli insegnanti delle scuole della zona di Gallarate, Busto, Saronno, Sesto Calende si tengono presso l´Istituto di Istruzione Superiore di Gallarate – Viale Dei Tigli, 38. Da febbraio 2008 continuano nelle scuole di primo e secondo grado - da Luino a Saronno - i corsi per i 140 insegnanti a beneficio di 6000 studenti del Varesotto, che potranno affrontare senza patemi l´esame di idoneità per la guida del ciclomotore: negli ultimi cinque anni, su 20. 000 studenti che hanno concluso regolarmente i corsi, sono stati più di 16. 000 coloro che sono risultati idonei ed oggi circolano con la patente di guida rilasciata dopo i corsi di Ruote Sicure. Ruolo rilevante lo stanno ricoprendo sia gli esperti di Automobile Club d´Italia sia i 100 istruttori delle scuole guida del Varesotto aderenti all’associazione Unasca. Martedì 29 e Mercoledì 30 gennaio gli esperti dell’Automobile Club d’Italia – studiosi della Fondazione Filippo Caracciolo di Roma - polarizzeranno l’attenzione della platea fornendo agli insegnanti gli elementi utili per organizzare e gestire i corsi di educazione stradale agli studenti del Varesotto. L’ingegner Paolo De Angelis, la psicologa Bruna De Rubeis e l’architetto Barbara Barroccu illustraranno indagini, commentando studi specifici in materia di incidentalità e rifletteranno a lungo sul rapporto fra adolescenti e sicurezza stradale, a favore di una nuova cultura della mobilità. Tra i “leit motiv” delle due giornate di formazione degli insegnanti verrà riaffermata la gravità dell’allarme derivante dal mancato rispetto della segnaletica stradale e dei limiti di velocità. Troppo spesso è la scarsa concentrazione alla guida, a volte dovuta all’abuso di alcool e stupefacenti, alla base di incidenti stradali mortali o comunque gravi. E´ un fenomeno diffuso la sottovalutazione degli effetti nefasti legati all´assunzione delle bevande alcoliche che non permettono di mantenere piena lucidità e rispetto delle norme del Codice della Strada. Le cattive abitudini dei giovani al volante o guidando uno scooter nonostante i ripetuti appelli alla prudenza, sono state confermate nel periodo delle festività di fine 2007. Secondo un’elaborazione dell’Aci su dati della Polizia Stradale, le infrazioni più multate nel ponte di Natale sono l’eccesso di velocità, il mancato uso delle cinture di sicurezza e proprio la guida in stato di ebbrezza. Basti pensare che da venerdì 21 a mercoledì 26 dicembre sono stati 17. 374 gli automobilisti che hanno ricevuto una sanzione per superamento dei limiti di velocità sulle autostrade e sulle principali strade statali, 928 quelli multati per mancato uso delle cinture e 535 per guida sotto l’influenza di alcol. A questi numeri bisogna aggiungere 384 sanzioni per uso del telefono al volante e 30 verbali per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. In pochi giorni sono state ritirate 831 patenti e decurtati 35. 927 punti. I dati evidenziano come nei giorni del grande esodo si concentrano le infrazioni per velocità, cinture e telefono, mentre nei week-end quelle legate all’alcol e alle sostanze stupefacenti. I comportamenti scorretti, la distrazione e la mancata osservanza del Codice della Strada hanno causato solo nei giorni delle recenti feste natalizie – secondo i dati della Polizia Stradale - 1. 461 incidenti con 28 morti e 1. 157 feriti. Successo Del Convegno A Cura Uff. Scolastico E Provincia - A pochi giorni dall´affollato convegno tenutosi in Provincia Varese, organizzato il 19 dicembre 2007 dall´Ufficio Scolastico Provinciale di Varese, su “Educazione stradale: progettualità in atto in provincia di Varese”, si riafferma l´unico valido il Patto Di Ferro a favore della Sicurezza Stradale promosso da dodici enti, autorità e istituzioni del Varesotto: solo insieme, con una progettualità comune si potranno realmente formare una nuova coscienza civile nei giovani, nel pieno rispetto della propria vita e di quella altrui. Grazie alla sensibilità di un pool di enti che hanno varato con successo il progetto Ruote Sicure 2007/2008 - Provincia di Varese, Ufficio Scolastico Provinciale di Varese, Unasca Varese, Automobile Club Varese, Asl, Polizia Stradale ed altri enti patrocinatori - esperti e insegnanti si sono trovati attorno allo stesso tavolo per confrontarsi e concordare una strategia comune a favore dell´educazione stradale e della formazione presso gli studenti di una nuova cultura della sicurezza in provincia di Varese. Corsi Pratici In Varie Citta’ Del Varesotto - Nel periodo Marzo - Maggio 2008 i 100 istruttori di scuole guida di Unasca e l’associazione La Strada (coordinata da Stefano Orsenigo) organizzeranno corsi pratici di educazione stradale nel centro di città della provincia di Varese. Oltre ad impartire lezioni gratuite di guida del ciclomotore, i giovani studenti potranno misurare la propria capacità visiva ed effettuare prove test di concentrazione dell’alcool nel sangue del proprio corpo. Il primo obiettivo concreto che persegue Ruote Sicure 2007/2008 è formare nel miglior modo i giovani al conseguimento del certificato di idoneità per la guida del ciclomotore, il cosiddetto “patentino”. Alla luce dell´articolata organizzazione di Provincia di Varese, Ufficio Scolastico Provinciale e Unasca, i risultati conseguiti nelle ultime edizioni di Ruote Sicure concedono ottimismo per la riuscita dell´iniziativa: ben 16. 000 studenti sin qui sono risultati idonei e circolano con la patente di guida rilasciata da Ruote Sicure. .  
   
   
LOIZZO FIRMA ACCORDO CON UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE SU EDUCAZIONE STRADALE  
 
Bari, 28 Gennaio 2008 - Firmato ieri mattina in Presidenza il protocollo d’intesa tra l’assessorato ai Trasporti e l’ufficio scolastico regionale (Usr) sull’educazione e la sicurezza stradale. Hanno firmato l’assessore Mario Loizzo e per l’Usr il prof. Ruggero Francavilla. Con il progetto si avviano nelle scuole pugliesi azioni e strategie sui temi dell’educazione e della sicurezza stradale con il contributo tecnico e finanziario della Regione, che spenderà circa 900mila euro. In particolare, partiranno corsi per il personale docente, per gli studenti, laboratori formativi (progetti pilota) per la promozione di una mobilità sicura, accessibile e sostenibile. L’assessorato fornirà per i 650mila studenti pugliesi la disponibilità delle sue strutture (ufficio sicurezza stradale e Centro Monitoraggio Sicurezza Stradale – Cremms) per la realizzazione di progetti, elaborare materiali e consulenza. Il Cremms – centro che si occupa di elaborare banche dati sulla sicurezza stradale insieme all’Arem, agenzia regionale per la mobilità) avvierà i laboratori ludico-didattici nelle scuole, i centri di documentazione, corsi sui percorsi sicuri casa-scuola e su metodi e tecniche per educare alla sicurezza stradale nelle scuole elementari, medie e superiori. Finora sono arrivate dalle scuole 205 richieste da scuole dell’obbligo, 49 dalle superiori e 4 da altri enti (comuni, società private) per i corsi. “Si tratta di importanti attività – ha spiegato Loizzo – che si integrano con iniziative dell’Assessorato come il Discobus, sperimentazione per i bus da e per le discoteche e che si rimettono nell’alveo di un aumento del 15% dell’uso del mezzo pubblico che stiamo registrando in Puglia rispetto all’anno scorso”. .  
   
   
FIAT POWERTRAIN TECHNOLOGIES: STABILIMENTO DI VERRONE FIRMATO IL PROTOCOLLO DI INTESA PER IL POTENZIAMENTO E LO SVILUPPO  
 
Biella, 29 gennaio 2008 - Fiat Powertrain Technologies (Fpt), società di Fiat Group, Regione Piemonte, Provincia di Biella e il Comune di Verrone (Biella) hanno firmato ieri un Protocollo di Intesa per il potenziamento e lo sviluppo dello stabilimento di Verrone, dove sarà prodotto un nuovo cambio, denominato C635, destinato alle vetture medie. Gli allestimenti saranno tre: manuale, Dual Dry Clutch (Ddct, cambio robotizzato con doppia frizione a secco) e robotizzato. L’investimento di Fiat Powertrain Technologies è stimato in circa 500 milioni di euro tra capitale fisso, costi di ricerca e sviluppo e potrà consentire di ottenere, nel 2012, una capacità produttiva di circa 800. 000 cambi. A regime, l’occupazione potrebbe quindi raggiungere, le 1. 100 unità, con un incremento di circa 600 addetti rispetto agli attuali. L’avvio della produzione della versione manuale del nuovo cambio C635 è prevista entro giugno 2009, quella della versione Dual Dry Clutch a settembre 2009 e quella robotizzata nel 2010. Il cambio C 635 Ddct introduce una nuova tecnologia nel settore dei cambi automatici e sarà in grado di rimpiazzare sia gli attuali cambi robotizzati sia quelli tradizionali. Tra le sue peculiarità si segnala anche una notevole riduzione dei consumi rispetto ai cambi automatici tradizionali. Obiettivo comune di Fiat Powertrain Technologies, Regione Piemonte, Provincia di Biella e Comune di Verrone è quello di fissare, con la firma del Protocollo di Intesa, alcuni principi generali, impegni e modalità di attuazione che saranno oggetto di una implementazione futura, attraverso strumenti che verranno via via individuati. Regione Piemonte, Provincia di Biella e Comune di Verrone valutano positivamente l’iniziativa per l’impatto sociale, economico e occupazionale che questa potrà generare sul sistema industriale del Biellese oltre che per l’intero territorio piemontese. Gli Enti territoriali interessati (e in particolare la Regione Piemonte) si impegnano a ridurre al minimo i tempi delle procedure e delle autorizzazioni necessarie alla realizzazione dell’investimento programmato da Fiat Powertrain Technologies. Provincia di Biella e Comune di Verrone promuoveranno e organizzeranno una serie di iniziative principalmente per i trasporti e l’urbanistica. La Regione Piemonte, inoltre, si impegna a sottoporre il Protocollo di Intesa al ministero della Ricerca e al ministero dello Sviluppo Economico allo scopo di giungere alla sottoscrizione degli accordi di programma congiunti a sostegno dell’iniziativa. Verrà, inoltre, costituto un tavolo tecnico comune, presso l’assessorato alle Attività Produttive della Regione Piemonte, che sarà finalizzato alla piena attuazione dell’iniziativa. Fiat Powertrain Technologies La Societa’ - Fiat Powertrain Technologies è la società di Fiat Group che raggruppa tutte le attività relative ai motopropulsori di Fiat Group Automobiles, Iveco, Centro Ricerche Fiat e Elasis. Circa il 25% del fatturato proviene da vendite a clienti terzi. Con una produzione annuale di circa 3,1 milioni di motori e 2,5 milioni di cambi, 20. 000 dipendenti, 15 stabilimenti e 10 centri di ricerca e sviluppo in 7 Paesi, Fpt è una delle realtà più significative nel settore dei motopropulsori a livello mondiale. Lo Stabilimento Fpt Di Verrone - Lo stabilimento Fpt di Verrone è all’avanguardia nel campo della produzione meccanica europea. Oltre ad essere certificato Iso 14001 e Iso Ts 16949, l’impianto ha infatti raggiunto l’Advanced Special Award di Jipm (Japan Institute of Plant Maintenance) già nel 2005. L’impianto ha iniziato l’attività produttiva nel 1974. Oggi a Verrone viene prodotto il cambio C530, che fa parte della gamma alta dei cambi prodotti da Fiat Powertrain Technologies e che è destinato a numerosi modelli Fiat, Alfa Romeo e Lancia. A Verrone vengono costruiti anche alberi differenziali. Complessivamente lo stabilimento Fpt di Verrone si estende su un’area totale di 1,875 mln. Di m² con aree coperte pari a oltre 100. 000 m². I dipendenti sono attualmente 500. Il Nuovo Cambio - Il nuovo cambio C635 di Fiat Powertrain Technologies è un 3 assi da 350 Nm, prodotto sia in versione manuale a 6 marce sia in versione Mta e Dual Dry Clutch. Si avvale di una innovativa tecnologia che consente di combinare il comfort di marcia di un cambio automatico con un’economia di esercizio superiore a quella dei cambi manuali. Grazie all’aumento della capacità di coppia trasmissibile, che raggiunge i 350Nm, il C635 verrà impiegato su vari modelli sulle vetture dei segmenti B, C e D. Tra le caratteristiche del nuovo cambio vi è anche la possibilità di acquisire una connotazione spiccatamente sportiva, grazie all’ottimizzazione del tempo di cambio marcia e all’assoluta mancanza di interruzione di coppia motrice alle ruote. .  
   
   
SLOVENIA, ISKRA AVTOELEKTRIKA BILANCIO POSITIVO  
 
Lubiana, 29 gennaio 2008 - Il gruppo Iskra Avtoelektrika di Nova Gorica, azienda produttrice di componenti elettrici per l´industria automobilistica, ha registrato entrate di 239 milioni di euro nel 2007, secondo quanto riporta il sito internet del Governo sloveno. Le entrate registrate hanno realizzato un aumento del 20 percento rispetto al 2006. I profitti netti ammontano a 4,1 milioni di euro. Iskra Avtoelektrika è un fornitore mondiale di parti per automobili, con 2. 700 dipendenti in 15 filiali sparse in tutto il mondo. I suoi prodotti sono commercializzati in più di 60 Paesi, tra cui Germania, Italia, Usa e Regno Unito. .  
   
   
NUOVA MERCEDES-BENZ CLC: SPORTCOUPÉ AD ELEVATO FATTORE DIVERTIMENTO  
 
Stoccarda, 29 gennaio 2008 - Con la nuova Clc, Mercedes-benz presenta un modello a se stante che offre un´interessante possibilità di accesso alla gamma di Coupé della Casa di Stoccarda. Design, tecnica ed equipaggiamenti dello Sportcoupé incontrano i desideri di giovani Clienti alla ricerca di una vettura brillante con un´esperienza di guida coinvolgente, che al tempo stesso risponda ai severi standard qualitativi Mercedes in termini di sicurezza, comfort, compatibilità ambientale e funzionalità. Rispetto al precedente modello, gli ingegneri Mercedes hanno rinnovato e perfezionato più di 1. 100 componenti. Tra le innovazioni tecniche di Clc figurano, tra gli altri, lo sterzo diretto di nuova concezione per una maneggevolezza superiore, moderni sistemi di infotainment con display a colori, navigatore satellitare con cartina stradale europea su Dvd e disco fisso, Media Interface, ed un potente motore quattro cilindri con potenza incrementata a 135 kW/184 Cv. Rispetto al precedente modello, il consumo di carburante è stato ridotto del 10,8%. Le dimensioni compatte della carrozzeria e le proporzioni imponenti accentuano l´immagine sportiva della nuova Clc. Frontale e coda della vettura sono stati completamente rinnovati dai designer Mercedes. I nuovi proiettori e l´incisiva calandra, con la grande Stella Mercedes al centro, rendono lo Sportcoupé un protagonista del nuovo linguaggio di design Mercedes. I modelli stilistici di riferimento sono Classe S, il raffinato Coupé Cl e la nuova Classe C. Sotto il grande portellone, anch´esso rivisitato, si cela un bagagliaio con un volume di carico variabile che arriva fino a 1. 100 litri. I nuovi gruppi ottici posteriori, la lunga serie di diodi luminosi della terza luce di stop ed il paraurti posteriore accentuano il personale design della coda, sottolineandone l´ampiezza. L´abitacolo della nuova Mercedes-benz Clc è come un abito sartoriale: perfettamente su misura e sempre confortevole. La dotazione di serie comprende sedili sportivi con sostegno laterale ulteriormente migliorato, volante multifunzione a tre razze, climatizzatore automatico e modanature in alluminio spazzolato. Per un´ulteriore personalizzazione degli interni sono disponibili rivestimenti dei sedili in nero, grigio alpaca ed in una combinazione cromatica di rosso e nero, particolarmente raffinata. Pacchetto sportivo con nuovo sterzo diretto e cerchi da 18 pollici Per chi ama una guida particolarmente dinamica, Mercedes-benz ha creato il pacchetto sportivo che comprende esclusive innovazioni tecniche ed equipaggiamenti extra come, ad esempio, cerchi in lega da 18 pollici, pneumatici maggiorati, fari con cornice interna in nero, assetto sportivo e ribassato, volante sportivo in pelle ed inserti in alluminio scuro. Un´altra particolarità che Clc ha ripreso dalle sportive da competizione è la strumentazione con lancette rosse per tachimetro e contagiri, che all´avviamento del motore si aprono completamente, per poi ritornare in posizione di partenza. La dotazione di serie del pacchetto sportivo comprende anche un nuovo sterzo diretto che aumenta ulteriormente l´agilità di Clc ed offre al tempo stesso importanti vantaggi in termini di sicurezza. Questa innovazione, basata sul servosterzo parametrico in funzione della velocità, presenta una cremagliera con rapporto di trasmissione variabile in funzione dell´angolo di sterzata. In pratica, questa tecnica riduce i movimenti necessari dello sterzo in curva, aumentando l´agilità e la maneggevolezza dello Sportcoupé. Lo sterzo diretto contribuisce anche a migliorare la sicurezza in situazioni potenzialmente pericolose quali, ad esempio, manovre improvvise, come dimostrato durante test reali eseguiti dagli ingegneri Mercedes. Motori: consumi di carburante ridotti anche del 10,8% Per la nuova Clc, Mercedes-benz offre quattro motorizzazioni quattro cilindri e due sei cilindri con una gamma di potenze compresa tra i 90 kW/122 Cv ed i 200 kW/272 Cv. Il rinnovato propulsore da 135 kW/184 Cv di Clc 200 Kompressor eroga 15 kW/20 Cv in più e consuma solo 7,8-8,2 litri per 100 chilometri nel ciclo combinato, ovvero fino a 0,7 litri in meno rispetto alla precedente versione. Con i suoi moderni motori turbodiesel, Clc rientra nella categoria delle vetture da cinque litri: Clc 200 Cdi si accontenta infatti di 5,8-6,1 litri per 100 chilometri nel ciclo combinato, consumando fino al 10,8% in meno rispetto al modello precedente. Con un pieno di carburante (62 litri) i modelli Cdi possono avere un´autonomia superiore a 1. 000 chilometri. Il cambio manuale a sei marce è di serie per tutte le motorizzazioni. Sono disponibili a richiesta il cambio automatico a cinque marce per i motori quattro cilindri ed il cambio automatico a sette marce 7G-tronic per i modelli V6. Inoltre, scegliendo il pacchetto sportivo, il guidatore può cambiare marcia attraverso i comandi al volante, selezionando manualmente i singoli innesti per sfruttare in modo ottimale le potenzialità del motore in base alla situazione di marcia. Infotainment: le più moderne tecnologie per la navigazione e l´ascolto di musica a bordo Nel settore dei sistemi di infotainment, gli ingegneri Mercedes hanno sviluppato per Clc una nuova generazione di dispositivi che, a partire da settembre 2008, introdurrà tecnologie di classe superiore a bordo dello Sportcoupé. È possibile scegliere fra tre dispositivi che dispongono di display a colori, doppio sintonizzatore, regolazione del volume in funzione della velocità di marcia ed interfaccia Bluetooth per il telefono cellulare. Per la prima volta, al sistema di infotainment si possono collegare anche "iPod", chiavette Usb ed altre periferiche audio esterne. Una nuova Media Interface universale (a richiesta) collega questi dispositivi audio portatili con l´elettronica di bordo e la strumentazione di comando dello Sportcoupé. Grazie a questa interfaccia, ad esempio, i titoli dei brani musicali sull´iPod vengono visualizzati sul quadro strumenti e sul display a colori della consolle centrale, da cui possono essere comodamente richiamati tramite i tasti sul volante multifunzione. I nuovi sistemi Audio 50 Aps e Comand Aps dispongono di un navigatore satellitare con cartine stradali europee su Dvd e disco fisso. In abbinamento al Cd-changer per 6 dischi integrato, la dotazione di serie comprende anche il sistema di comando vocale Voicetronic, ulteriormente perfezionato da Mercedes-benz grazie alla tecnologia di immissione di parole intere che consente di gestire in modo particolarmente confortevole le funzioni di telefono, impianto audio e navigatore. La nuova Clc è il successore di un modello Mercedes, denominato Classe C Sportcoupé, che dal 2001 è stato scelto in tutto il mondo da circa 320. 000 automobilisti, per la maggior parte nuovi Clienti Mercedes, e che con circa il 70% ha registrato una quota di conquista elevata, risultando uno dei modelli di maggior successo della gamma Mercedes. Inoltre, grazie al contributo di questa accattivante due porte, la Casa di Stoccarda è riuscita a fidelizzare a lungo termine i nuovi Clienti. Infatti, più del 40% degli acquirenti, dopo lo Sportcoupé ha scelto un altro modello Mercedes ed oggi guida una Classe E, una Clk o una Slk. Oggi, grazie al raffinato design, pregiati equipaggiamenti e soluzioni tecniche ulteriormente migliorate, la nuova Mercedes-benz Clc offre un potenziale di conquista ancora maggiore rispetto al precedente modello. A maggio 2008, lo Sportcoupé verrà presentato per la prima volta al pubblico presso tutte le Filiali e Showroom Mercedes-benz in Europa. .  
   
   
ŠKODA SUPERB: UN NUOVO DESIGN E MOLTO DI PIU’  
 
Verona, 28 gennaio 2008 - Dopo l’anteprima fotografica del nuovo look, la Casa ceca svela altri dettagli della seconda generazione della sua ammiraglia che accanto ad un design completamente inedito, vanta numerose soluzioni tecniche innovative e una ricca gamma di propulsori. Tre saranno le motorizzazioni benzina della nuova Superb e altrettante le Turbodiesel, con uno spettro di potenza che varia dai 105 ai 260 Cv. Oltre al cambio manuale, sarà disponibile il dinamico cambio automatico Dsg. La trazione integrale potrà, inoltre, soddisfare le esigenze degli amanti del 4X4. Tutti i propulsori benzina saranno a iniezione diretta, sistema che non solo ottimizza il consumo di carburante ma anche riduce i valori delle emissioni di Co2 nel rispetto dell’ambiente. La gamma è composta dal nuovo quattro cilindri 1. 4 Tsi (122 Cv), dal 1. 8 Tsi (160 Cv) e dall’inedito 3. 6 Fsi V6 (260 Cv). Quest’ultimo – il più potente della gamma – sarà disponibile solamente in abbinamento al cambio Dsg e alla trazione integrale. Per quanto riguarda i Turbodiesel, la scelta sarà tra il 1. 9 Tdi Pd (105 Cv), il 2. 0 Tdi Pd (140 Cv) e il nuovissimo 2. 0 Tdi Cr (170 Cv) con iniezione common rail, tutti equipaggiati con filtro antiparticolato di serie. Un’altra importante novità all’insegna del comfort e delle soluzioni intelligenti è il concetto di bagagliaio denominato Twindoor. Si tratta di una soluzione sofisticata e al contempo pratica e funzionale, sviluppata e brevettata dagli ingegneri Škoda che permette l’apertura del bagagliaio in due differenti modalità. In quella più classica per il carico di oggetti poco voluminosi, si solleva solamente il cofano del bagagliaio, mentre in quella sorprendentemente flessibile è l’intero portellone comprensivo anche del lunotto posteriore ad essere sollevato, agevolando così le operazioni di carico ingombrante. Il volume del bagagliaio della nuova Superb è di 565 litri (85 in più rispetto al modello attuale). Lo sviluppo della nuova Superb è stato completamente effettuato all’interno del Dipartimento di Sviluppo Tecnico della Škoda Auto a Mladá Boleslav, il terzo per dimensioni in seno al Gruppo Volkswagen e che, parallelamente alla crescita della Marca, è in dinamica espansione. Tra gli obiettivi della struttura c’è anche l’incremento della competenza del Marchio nella costruzione di automobili, grazie anche al nuovo centro di realtà virtuale che permette di ridurre significativamente, e quindi ottimizzare, il processo di sviluppo soprattutto nelle fasi di progettazione degli interni e degli esterni, nel lavoro di ergonomia e nell’integrazione dei diversi equipaggiamenti. .  
   
   
LA SEAT RAGGIUNGE QUOTA 16 MILIONI DI AUTO PRODOTTE L´AUTO DEL RECORD È UNA LEON ECOMOTIVE COLOR ARGENTO  
 
 Verona, 29 gennaio 2008 - Nei giorni scorsi, dalle linee produttive dello stabilimento Seat di Martorell (Barcellona) è uscita la 16 milionesima auto: si tratta di una Leon Ecomotive di colore argento, equipaggiata di un motore 1. 9 Tdi 105 Cv con filtro antiparticolato, destinata al mercato spagnolo. Questo modello è particolarmente ecologico: emette infatti solamente 119 g/km di Co, e vanta un consumo medio di carburante di 3,71/100 km (ciclo extra urbano). Erich Schmitt, Presidente della Seat è decisamente soddisfatto del risultato: "Il progressivo miglioramento dell´attività produttiva dell´Azienda è dovuto non soltanto alle tecnologie avanzate, ma anche all´alta qualità dei prodotti e dei processi, nel pieno rispetto ambientale. Al conseguimento di questo obiettivo hanno contribuito in maniera significativa i Collaboratori, che sono sempre più coinvolti nel raggiungimento di una qualità premium". 1113 novembre del 1953, nella fabbrica della Seat, allora sita nella Zona Franca di Barcellona, venne prodotta la prima auto: era una 1. 400, i dipendenti poco più di 900 e la produzione si attestava a cinque unità al giorno. Oggi presso la Casa spagnola sono impiegati 12. 000 addetti, contando anche il personale del Centro Tecnico Seat, e la produzione quotidiana nello stabilimento di Martorell è di 2. 000 auto. Attualmente a Martorell vengono prodotti tutti i modelli della gamma Seat, ad eccezione della Alhambra, che viene costruita a Palmela (Portogallo) nell´impianto di proprietà del Gruppo Volkswagen. La celebrazione di questo risultato giunge in un momento decisivo per il Marchio spagnolo, impegnato nel conseguimento degli obiettivi previsti dalla "Strategia 2018", fra i quali vi è l´aumento del volume delle vendite fino a 800. 000 unità. .  
   
   
PIÙ PARCHEGGI A BARCELLONA CHE IN TUTTE LE NOSTRE CITTÀ NEGLI ULTIMI TRENT´ANNI SI È PUNTATO QUASI ESCLUSIVAMENTE SULLA SOSTA A PAGAMENTO SU STRADA  
 
Rozzano, 29 gennaio 2008 - Persino una città di medie dimensioni come Ginevra ha più parcheggi in struttura delle metropoli italiane come Roma, Milano e Napoli, che pure devono fare i conti con un numero ben superiore di abitanti e di macchine circolanti. Se poi il confronto è esteso a grandi centri come Parigi o Barcellona, il risultato è addirittura impietoso: 180 mila posti auto in parcheggi interrati nella capitale francese, 120 mila nella città catalana mentre negli ultimi vent´anni ne sono stati realizzati appena 16 mila a Roma e 20 mila a Milano. In un´inchiesta pubblicata nel numero di febbraio, "Quattroruote" rivela che in Italia negli ultimi trent´anni si è puntato quasi esclusivamente sulla sosta a pagamento su strada, senza reinvestire i ricavi di parcometri e "gratta e sosta" in silos sotterranei, come invece si è fatto fin dagli anni 70 nelle altre città europee. Il risultato è che il traffico resta congestionato da doppie file ed estenuanti ricerche di posti liberi. Con gravi ripercussioni sui centri storici invasi dalle auto. Il deficit di posti auto, sottolinea "Quattroruote", è di ben 350 mila spazi in strutture dedicate, per la cui realizzazione occorrerebbero, ai ritmi attuali, dai 20 ai 30 anni e una spesa di almeno 3,5 miliardi di euro. Perché si è fatto poco o nulla? L´ex sindaco di Milano e parlamentare europeo Gabriele Albertini punta il dito contro il "partito del non fare", uno schieramento trasversale che un po´ in tutte le città riesce a bloccare l´avvio o il completamento dei lavori. Anche diversi sindaci, spesso per ragioni di consenso, finiscono per iscriversi al "partito del non fare": Albertini cita il caso del suo successore, Letizia Moratti, che fin dalla campagna elettorale anticipò l´intenzione di bloccare la costruzione, già avviata, di sette parcheggi sotterranei. Risultato: rispetto ai 42 mila posti auto previsti, ne sono stati realizzati poco meno della metà. .  
   
   
MONZA-CINISELLO BALSAMO, PRESENTATO IL CRONOPROGRAMMA ANAS DEI LAVORI GIÀ AVVIATI DELLA STRADA STATALE 36 LA BRETELLA DI MUGGIÒ SARÀ ULTIMATA ENTRO IL MARZO 2009; LE OPERE ALL’APERTO ENTRO IL LUGLIO 2010; LA GALLERIA DI VIALE LOMBARDIA ENTRO SETTEMBRE 2011  
 
 Monza 29 Gennaio 2008 - Ieri, a Monza, il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci ha presentato il cronoprogramma dei lavori già avviati di realizzazione della connessione tra la strada statale 36 “del lago di Como e dello Spluga” ed il sistema autostradale di Milano nei comuni di Monza e Cinisello Balsamo, alla presenza del Ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro, dell’Assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo, dell’Assessore provinciale alla Viabilità Paolo Matteucci, e dei Sindaci di Monza Marco Mariani, di Cinisello Balsamo Angelo Zaninello, di Sesto San Giovanni Giorgio Oldrini e di Muggiò Carlo Fossati. Secondo il cronoprogramma dell’Anas, grazie al lavoro già svolto (firma dell’accordo tra Anas e Impregilo nel settembre 2007; ripresa parziale del cantiere nell’ottobre 2007, con l’avvio dei lavori relativi al sottovia alla A52; approvazione della perizia di variante da parte del Consiglio di Amministrazione dell’Anas nel dicembre 2007; consegna totale dei lavori lo scorso 10 gennaio; avvio sull’intero lotto delle prime lavorazioni ed attività, relative alla bonifica bellica, all’individuazione ed al rilievo dei sottoservizi, al taglio delle alberature, che si concluderanno entro il 30 giugno 2008), sarà possibile rispettare le seguenti scadenze intermedie e finali: 30 settembre 2008: ultimazione del sottovia della A52 Tangenziale Nord di Milano; 31 marzo 2009: ultimazione della bretella di Muggiò; 31 luglio 2009: ultimazione dello svincolo di Cinisello Balsamo lato est; 31 luglio 2010: ultimazione del sottovia tra via Devizzi e via Casignolo, del sottovia tra Caldara e via Matteotti e dello svincolo di Cinisello Balsamo lato ovest; 31 maggio 2009: ultimazione della passerella ciclopedonale nel Comune di Cinisello; 30 novembre 2010: ultimazione della nuova rotatoria di San Fruttuoso; 10 settembre 2011: ultimazione della Galleria di Viale Lombardia. Per le tre scadenze principali, ovvero l’ultimazione della bretella di Muggiò, l’ultimazione delle opere all’aperto (sottovia tra via Devizzi e via Caldara; svincolo di Cinisello con collegamento all’autostrada A4), e l’ultimazione della Galleria di viale Lombardia, nel caso in cui tali date non vengano rispettate, contrattualmente è prevista per ogni giorno di ritardo una penale dello 0,5 per mille commisurata all`entità delle opere. “Come ci eravamo impegnati a fare – ha dichiarato il Ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro – presentiamo oggi il cronoprogramma di lavori attesi da tempo. Fissiamo scadenze precise, che permetteranno a tutti i cittadini di valutare la capacità di centrare gli obiettivi prefissati e dare risposte concrete alla cittadinanza. Ora occorrono la buona volontà e il lavoro di tutti, ciascuno secondo le proprie responsabilità, per far sì che si possano presto aprire al traffico queste opere fondamentali per migliorare la qualità della vita delle tante persone che vivono e lavorano in quest’area”. “I lavori sono partiti – ha affermato il presidente dell’Anas Pietro Ciucci – e finalmente s’intravede la luce in fondo al tunnel di viale Lombardia. Facendo ricorso ad una modalità innovativa l’Anas si è fatta carico di un ruolo altamente operativo, con l’obiettivo di limitare i disagi agli utenti, anche attraverso una comunicazione capillare e trasparente che dia certezza ai cittadini sulla tempistica dei lavori. Tuttavia siamo consapevoli che i cantieri sono impegnativi e quindi tutti i soggetti interessati (l’impresa esecutrice, l’Anas, la Regione, gli Enti locali, anche le stesse associazioni di utenti e consumatori) sono chiamati alla collaborazione e al dialogo, in modo da rispettare il cronoprogramma ed evitare nuovi ritardi. Sono convinto che è la strada giusta per realizzare finalmente questa importante arteria”. `Oggi siamo qui – ha sottolineato l’Assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo – per rispettare un impegno preso e verificare tutti insieme quali siano i prossimo passi e, soprattutto, condividere le soluzioni alternative che permetteranno di mitigare l`impatto che un intervento importante come quello di Viale Lombardia genera. I cantieri sono necessari per fare le opere, ma questi devono essere in grado di limitare al massimo i disagi per gli utenti e per il territorio che li ospita, soprattutto se situato in una zona nevralgica per la mobilità in Lombardia”. I lavori in corso riguardano tutte le opere e lavorazioni concernenti la nuova infrastruttura, in particolare:  la Galleria di viale Lombardia a Monza, lunga circa 2 km, compreso il previsto allungamento di 85 metri;  il nuovo tracciato del collettore fognario Monza-desio;  le opere all’aperto, tra cui: i sottovia tra via Devizzi e via Casignolo e tra Caldara e via Matteotti; il sottovia della A52 Tangenziale Nord di Milano; la bretella di Muggiò; lo svincolo di Cinisello Balsamo con collegamento alla A4; la passerella ciclopedonale sempre nel Comune di Cinisello. L’investimento complessivo per la realizzazione dei lavori, previsto dall’atto aggiuntivo alla convenzione sottoscritto il 27 novembre 2006, ammonta a 230 milioni di euro, investimento che verrà impegnato anche per l’adeguamento degli impianti tecnologici della galleria. A seguito della consegna dei lavori, l’impresa Impregilo si è assunta l’impegno di attuare-sotto la supervisione dell’Anas – il piano di comunicazione delle varie fasi di realizzazione dell’opera. L’obiettivo è quello di informare continuativamente e in tempo reale gli utenti della strada e gli abitanti delle zone di Monza, Cinisello Balsamo e Muggiò e limitrofe sull’evoluzione dei cantieri, sulle ripercussioni sul traffico e sui dispositivi di limitazione della circolazione resi necessari dall’esecuzione dei lavori, attraverso tutte le tecnologie possibili: comunicati stampa, brochure informative, newsletter, notiziari radio, pannelli a messaggio variabile, info-messaggi sui telefonini. Sarà pubblicato on line anche un sito dedicato ai lavori (www. Statale36. It) sul quale i cittadini, oltre alle notizie sulle limitazioni al traffico, potranno rilevare di persona i progressi dei cantieri. .  
   
   
INTESA PER LA VARIANTE DI CHERASCO BORIOLI, COSTA E IL SINDACO GHIGO FIRMANO L´ACCORDO DI PROGRAMMA PER IL NUOVO COLLEGAMENTO STRADALE  
 
 Torino, 29 gennaio 2998 - Sottoscritto, ieri mattina a Cherasco, l’Accordo di Programma tra Regione Piemonte, Provincia di Cuneo e Comune di Cherasco per la realizzazione del collegamento stradale tra la Sp 661 “delle Langhe” e la Sp 12 “Fondovalle Tanaro”, variante all’abitato di Cherasco. L’intesa, siglata dall’assessore regionale ai Trasporti, Daniele Borioli, dal Presidente della Provincia di Cuneo, Raffaele Costa e dal sindaco di Cherasco, Pier Luigi Ghigo, prevede un contributo regionale di 3. 000. 000 di euro a fronte di una spesa complessiva di 6 milioni e 800 mila euro. “Siamo qui oggi – ha dichiarato l’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, Daniele Borioli - a onorare un impegno delle istituzioni piemontesi per realizzare un opera necessaria al territorio sia dal punto di vista ambientale, sia da quello della sicurezza e della qualità del contesto urbano. Ciò a dimostrazione che le istituzioni possono essere coerenti con gli impegni presi, al di là delle appartenenze politiche”. L’intervento, la cui progettazione e realizzazione è affidata alla Provincia di Cuneo, si svilupperà per quasi 2 km con una corsia per senso di marcia, collegandosi alla Sp 661 e alla Sp 12 attraverso due rotatorie. “Questa nuova bretella – ha aggiunto Borioli - bypassando il centro cittadino andrà anche a risolvere le criticità provocate dall’intenso traffico di transito sulla provinciale “delle Langhe” che collega Cherasco a Narzole, Dogliani e Montezemolo. Abbiamo stabilito che sia la Provincia di Cuneo a seguire tutto l’iter di progettazione e realizzazione di quest’intervento che interessa una direttrice stradale molto importante per la viabilità e la mobilità tra le province di Torino, Cuneo e Savona”. Oltre a migliorare la mobilità e la qualità dell’aria della cittadina cuneese, la nuova variante permetterà di risolvere le problematiche legate alla stabilità degli edifici storici vicini alla sede stradale, strutture medievali e rinascimentali messe a rischio dall’ intensità del traffico attuale. .  
   
   
VIABILITÀ, APERTO SVINCOLO DI PRATO SULLA STATALE 45, FINE DI UN INCUBO PER VALBISAGNO E VALTREBBIA  
 
Genova, 29 Gennaio 2008 - Riaperto al traffico lo svincolo di Prato della strada statale 45 della Val Trebbia nei due sensi di marcia da e per Genova, in località Ponte della Paglia. Con la cerimonia di fine lavori realizzati da Anas Spa - Compartimento di Genova si è conclusa, dopo un anno, un´opera costata circa 2 milioni di euro molto attesa dagli abitanti e dai pendolari con la Valtrebbia e l´entroterra del Genovesato. Per gli abitanti e i commercianti della frazione di Prato, la conclusione dei lavori è la fine di un isolamento e di difficoltà per la viabilità e il trasporto pubblico e per i collegamenti con l´entroterra della Val Trebbia e della Val Fontanabuona. Un problema, quello dello svincolo a monte della galleria di Prato che rischiava di vanificare i benefici della nuova variante sulla sponda sinistra del Bisagno, tra il bivio di Creto e la Statale 45. Collegamenti, come ha ricordato il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando, presente alla cerimonia insieme con il vicesindaco di Genova Paolo Pissarello, l´assessore provinciale Piero Fossati, il capo del Compartimento Anas Carla Roncallo e molte altre autorità, che saranno ulteriormente migliorati con la prossima fine lavori della "rotonda" di Bargagli e gli interventi a Rovegno per realizzare le opere di difesa della statale. .  
   
   
DERVIO, NUOVO COLLEGAMENTO FRA SS 36 E SP 72 SIGLATA CONVENZIONE REGIONE-MINISTERO-PROVINCIA DI LECCO-COMUNE  
 
Dervio/lc, 29 gennaio 2008 - E´ stata sottoscritta ieri la convenzione tra l´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, il ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro, il presidente di Anas, Pietro Ciucci, il presidente della Provincia di Lecco, Virginio Brivio e il sindaco di Dervio, Gianmario Macchi, per la progettazione e la realizzazione del nuovo collegamento viario dello svincolo di Dervio della strada statale 36 "del lago di Como e dello Spluga" con la strada provinciale 72. Il nuovo collegamento si rende necessario poiché l´Anas deve attuare un intervento di consolidamento lungo la strada statale 36 e quindi il nuovo svincolo di Dervio potrà mitigare gli effetti sul traffico durante la fase di esecuzione dei lavori poiché costituisce una possibile alternativa alla stessa statale 36 nel tratto Dervio-colico. "Con la firma di questa convenzione - ha detto l´assessore Cattaneo - ognuno si assume delle precise responsabilità. Regione Lombardia, da parte sua, si impegna ad assicurare il sollecito esame del progetto per l´espressione dei pareri di competenza". Il Ministero delle Infrastrutture deve confermare la priorità dell´intervento tra le opere finanziate con i fondi ordinari Anas, la Provincia di Lecco la realizzazione di tutte le fasi di progettazione entro i nove mesi previsti, il Comune di Dervio il recepimento nel proprio strumento urbanistico della soluzione progettuale individuata, e Anas lo svolgimento dei lavori e il coordinamento delle attività di progettazione. Il costo del nuovo collegamento è di circa 5 milioni di euro, 1,2 milioni dei quali a carico della Provincia di Lecco ed i restanti 3,8 a carico di Anas. .  
   
   
CATTANEO, MONZA-CINISELLO (SS36) CONCLUSA NEL 2011 STABILITO IL CRONOPROGRAMMA DELL´OPERA DAL COSTO DI 230 MILIONI  
 
Monza/Mi, 29 gennaio 2008 - La strada statale 36 sarà ultimata nel settembre 2011, così come prevede il cronoprogramma presentato oggi a Monza nella sede del Comune, alla presenza dell´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, del ministro delle Infrastrutture Antonio di Pietro, del presidente di Anas, Pietro Ciucci, dell´assessore ai Trasporti della Provincia di Milano, Paolo Matteucci, e dei sindaci di Monza, Marco Mariani, e dei primi cittadini dei Comuni limitrofi. "Il metodo della collaborazione voluto da Regione Lombardia - ha detto l´assessore Cattaneo - e al quale per quest´opera hanno aderito il Ministero, la Provincia di Milano e i Comuni interessati, dà dei risultati concreti che prevedono, tra l´altro, un dettagliato cronoprogramma che sarà rispettato, così come sarà rispettato l´impegno di potenziare il trasporto pubblico locale". I lavori riguardano la realizzazione della connessione tra la strada statale 36 "del lago di Como e dello Spluga" ed il sistema autostradale di Milano nei Comuni di Monza e Cinisello Balsamo, oltre alle opere connesse. Il cronoprogramma prevede l´ultimazione del sottovia della tangenziale nord di Milano (A52) il 30 settembre 2008, il completamento della bretella di Muggiò per il 31 marzo 2009, la realizzazione dello svincolo est di Cinisello Balsamo per il 31 luglio 2009 e quello ovest, insieme con i sottovia Devizzi-casignolo e Caldara-matteotti il 31 luglio 2010. Il 30 novembre 2010 è invece la data di ultimazione lavori per la nuova rotatoria di San Fruttuoso e il 10 settembre 2011 il completamento di viale Lombardia, dove è prevista una galleria di 1. 785 metri, tre corsie per senso di marcia con piazzole e risalite pedonali ogni 250 metri, un sistema di ventilazione che rimanderà nell´atmosfera solo aria "ripulita" e piste ciclo-pedonali, marciapiedi e spazi verdi nella parte in superficie. "I tempi saranno rispettati - ha detto il presidente di Anas, Ciucci - anche perché per ogni giorno di ritardo è prevista una penale dello 0,5 per mille commisurata all´entità dell´opera non consegnata". I lavori avranno un costo di 230 milioni di euro, interamente finanziati. "Il merito di quest´opera - ha detto il ministro Di Pietro - è tutta dei cittadini che pagando le tasse hanno contribuito a finanziare i lavori e che oggi subiscono con pazienza i disagi, inevitabili quando ci sono i cantieri ma indispensabili per realizzare quelle infrastrutture che in Lombardia sono necessarie". Per agevolare i cittadini che si spostano utilizzando i 4 chilometri in rifacimento, Anas ha istituito una campagna d´informazione che prevede, oltre ai comunicati stampa, anche newsletter che verranno inviate alle famiglie dei Comuni maggiormente coinvolti dai lavori (Monza, Cinisello Balsamo e Muggiò), messaggi variabili (quelli dei pannelli luminosi), sms e un sito completamente dedicato all´andamento dei lavori: www. Statale36. It . .  
   
   
MORETTI: "CON L´AV CAMBIERÀ LA VITA DI OLTRE 20 MILIONI DI ITALIANI" L´INTERVENTO DELL´AD DEL GRUPPO FERROVIE DELLO STATO ALLA MOBILITY CONFERENCE 2008 SU “SVILUPPO DELLE INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ SOSTENIBILE”  
 
Milano, 29 gennaio 2008 - "Ci sono molti aspetti positivi nel mondo dei trasporti di cui non si parla ancora abbastanza. Sono quelli che riguardano l’imminente avvio del sistema Av/ac e dei benefici che porterà al Paese". Con queste parole Mauro Moretti ha aperto il suo intervento alla Mobility Conference in programma ieri e oggi all´Assolombarda di Milano. "Con l´Av le grandi città italiane saranno più vicine - ha spiegato l’ad di Ferrovie - e saranno sempre più luogo naturale dell´integrazione sociale, culturale ed economica. A Berlino, per esempio, il treno Av attraversa il cuore della capitale. Questo deve essere il nostro modello per il futuro". Moretti ha illustrato in dettaglio i tempi di attuazione della nuova grande rete dell’Alta Velocità/alta Capacità italiana, sulla quale le Ferrovie dello Stato si sono fortemente impegnate. "Entro dicembre 2008 la Milano-bologna, il rinnovo della stazione di Milano Centrale e il radoppio della Bologna-verona. Entro il dicembre 2009 sarà completata la rete Av Torino-salerno" ma "l´alta velocità non sarà tuttavia un servizio per pochi eletti. La nuova rete decongestionerà le linee storiche, che saranno sempre più dedicate ai pendolari". Moretti ha poi evidenziato le strategie per le merci: "Concentrare il processo logistico fuori dell´area metropolitana é l´obiettivo che farà il nostro paese leader mondiale della logistica. "Puntiamo inoltre sui porti, specialmente su quelli di Genova e Trieste dove la nostra capacità imprenditoriale ci ha portati a raggiungere ottimi risultati. A Genova in particolare -ha concluso Mauro Moretti- abbiamo avviato il nuovo ruolo di operatori della logistica ottenendo la gestione del Vi modulo del porto di Voltri". .  
   
   
TPL: SONEGO INCONTRA AMMINISTRATORE DELEGATO FERROVIE NORD  
 
Trieste, 29 gennaio 2008 - Cresce l´interesse dei grandi operatori italiani ed europei nei confronti della gara per scegliere un gestore unico per il trasporto pubblico locale in Friuli Venezia Giulia. Un unico soggetto che, come prevede la riforma del settore, dovrà curare, a partire dal primo gennaio 2009, l´intero trasporto passeggeri nella regione: quello su rotaia, quello su gomma, attualmente gestito da quattro aziende, nonché il trasporto marittimo. Un interesse che è stato riscontrato nei giorni e nelle settimane scorsi, durante un ´road show´ di presentazione del bando di gara internazionale che servirà ad individuare il gestore unico attraverso una gara pubblica, e che ha toccato quattro capitali europee: Roma, Parigi, Londra ed infine Berlino, ove l´assessore regionale alla mobilità e alle infrastrutture di trasporto, Lodovico Sonego, ha avuto colloqui, assieme a funzionari della direzione, con i responsabili delle ferrovie tedesche, la Deutsche Bahn. Ultimo segnale dell´interesse nei confronti del trasporto pubblico locale in Friuli Venezia Giulia, l´incontro, ieri a Trieste, dello stesso assessore Sonego con Luigi Legnani, amministratore delegato di Ferrovie Nord, azienda che gestisce più di 300 km di rete e 120 stazioni dislocate su cinque linee nell´hinterland a nord di Milano e nelle province di Milano, Varese, Como, Novara, Brescia, su cui transitano 800 treni al giorno. "Abbiamo una esperienza specifica nel trasporto ferroviario, ha spiegato Legnani, e riteniamo di poter essere competitivi in questa gara, in alleanza con altri operatori in grado di coprire le altre modalità, quelle su strada e via mare". Il trasporto pubblico locale in Friuli Venezia Giulia ha volumi di traffico pari a oltre 46 milioni di chilometri all´anno percorsi, con un totale di 108 milioni di passeggeri, e servizi stimati per 250-270 milioni di euro l´anno. "Il bando, ricorda Sonego, confermando che la Regione sta lavorando per procedere seconda la tempistica prevista, "verrà pubblicato a fine marzo o al massimo ai primi di aprile, e rimarrà aperto cinque o sei mesi". "Il nostro obiettivo è di fare in modo che alla gara possano partecipare i migliori competitori europei. Siamo una regione aperta che crede molto nel mercato. Vogliamo una gara combattuta e sceglieremo il più bravo, nell´interesse dei cittadini e degli utenti". . .  
   
   
MILANO, STAZIONE CENTRALE. MORATTI: "GRANDE COLLABORAZIONE PUBBLICO PRIVATO PER RENDERE L´AREA UN BIGLIETTO DA VISTA DELLA CITTÀ"  
 
Milano, 29 gennaio 2008 - “La Stazione Centrale è al centro di un importante intervento di sistema. Un progetto che vede una forte collaborazione tra pubblico e privato. Il Comune di Milano interviene direttamente nelle opere di propria responsabilità, come l’illuminazione e la sicurezza, ma ha anche il compito di svolgere un ruolo di regia rispetto agli operatori privati nazionali ed internazionali di grande qualità che hanno deciso di investire nella nostra Città”. Queste le parole del Sindaco di Milano Letizia Moratti, a margine della presentazione del progetto di riqualificazione dell’area urbana intorno alla Stazione Centrale che si è tenuto nel pomeriggio nella Sala Reale del principale scalo ferroviario milanese. Oltre al Sindaco erano presenti il vice Sindaco Riccardo De Corato, l’Assessore allo Sviluppo del Territorio Carlo Masseroli, l’amministratore delegato di Hines Italia Manfredi Catella, l’amministratore delegato di Generali Properties Asset Management Giancarlo Scotti, e il responsabile Terminali viaggiatori e merci di Rete Ferroviaria Italiana Carlo De Vito. Proseguendo nel suo intervento, il Sindaco Moratti ha spiegato che “si tratta di un progetto di riqualificazione e rigenerazione di un’area che certamente diventerà non solo un biglietto di ingresso della Città, ma anche una quartiere prestigioso nel quale vivere e lavorare. Una zona della città che rimarrà ancorata alle proprie tradizioni architettoniche ma, contemporaneamente, sarà proiettata in un radicale rinnovamento urbanistico”. “I progetti – ha concluso Letizia Moratti - che si sviluppano all’interno di questo grande intervento di riqualificazione sono circa 14 e verranno interamente completati entro il 2010. Il rafforzamento della sicurezza e dell’illuminazione sono interventi già avviati”. “Questo grande progetto – spiega l’assessore allo Sviluppo del Territorio Carlo Masseroli – dove il Comune avrà la regia e la supervisione di tutti gli interventi, è l’esempio più eloquente del successo della collaborazione tra il Comune e gli operatori privati. Milano studia e modifica le sue scelte urbanistiche per dare alla città sempre nuovi ambiti di qualità. Questi nuovi ambiti – ha concluso l’assessore Masseroli – sono un valore aggiunto per la Milano del futuro”. “Con 78 telecamere, di cui 8 sensibili ai rumori (definite urla & sparo) – sottolinea De Corato - che monitorano la zona 24 ore su 24, a cui si aggiungono 11 colonnine Sos e la presenza fissa del Security point (la stazione mobile dei vigili, dotata di sofisticati impianti di videosorveglianza), abbiamo dato ulteriore sicurezza all’area esterna della Stazione Centrale. Un impegno che sta dando risultati concreti, come testimoniano i positivi interventi della Polizia Municipale”. “L´italia è capace di fare squadra – ha detto l’amministratore delegato di Hines Italia Catella - come dimostra questa importante collaborazione tra pubblico e privato nella rigenerazione di un’area strategica di Milano. La riqualificazione delle aree ferroviarie rappresenta un tema fondamentale per lo sviluppo della Città, al quale stiamo dedicando la nostra attenzione”. .  
   
   
MILANO STAZIONE CENTRALE. DE CORATO, “GRAZIE A TELECAMERE SECONDO BLITZ DEI VIGILI. DENUNCIATA NIGERIANA IRREGOLARE CHE VENDEVA ALCOLICI; DIVERSI I SEQUESTRI. MONITORATI 24 ORE SU 24 ANCHE PIAZZA TRENTO E PARCO DELLE BASILICHE”  
 
Milano, 29 gennaio 2008 - “Nella notte, tra le 22 e le 2, nove agenti della Polizia Municipale, coordinati da un commissario, hanno compiuto un nuovo blitz alla Stazione Centrale per contrastare la vendita abusiva di alcolici. Nell’operazione è stata colta in flagranza di reato una donna nigeriana di 26 anni, sorpresa a vendere bottiglie di birra in piazza Iv novembre. La donna, priva di documenti, è stata denunciata all’autorità giudiziaria per violazione della legge sull’immigrazione. Nella stessa piazza i vigili hanno trovato e sequestrato a carico di ignoti diverse bottiglie di birra e superalcolici, oltre a vari generi alimentari e alcuni fornellini da campeggio”. Lo comunica il vice Sindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato. “Grazie a 78 telecamere visionate 24 ore su 24 – spiega De Corato – quello che avviene nell’area esterna della Stazione Centrale è costantemente sotto osservazione. Questo permette di intervenire tempestivamente in caso di illeciti, sfruttando il fattore sorpresa”. “Si tratta – fa notare De Corato – della seconda operazione in 7 giorni, di contrasto alla vendita abusiva di alcolici, che in quest’area si verifica soprattutto dopo le 22, dato che a quell’ora gli esercizi commerciali sono chiusi. Questo reato – precisa De Corato – va perseguito in quanto comporta degrado, con merce abbandonata e assembramenti sulla piazza. Ma soprattutto scatena risse tra gente ubriaca che provocano molestie anche ai passanti. Nella precedente operazione – sottolinea De Corato – era stata fermata una donna del Camerun, anche lei irregolare. Ciò dimostra che in questo traffico sono coinvolti principalmente extracomunitari clandestini”. “Oltre all’area della Stazione Centrale – fa sapere De Corato – monitoriamo 24 ore su 24 altre zone critiche. Tra queste stiamo controllando costantemente piazza Trento, soggetta al mercato della prostituzione, anche maschile, e l’area di piazza Vetra-parco delle Basiliche, dove recentemente sono riaffiorati episodi legati allo spaccio di droga”. .  
   
   
MARZABOTTO: FERROVIE DELLO STATO E COMUNE INSIEME PER MIGLIORARE LA STAZIONE  
 
Marzabotto, 29 gennaio 2008 - Nella stazione di Marzabotto sono iniziati i lavori per ripristinare le parti danneggiate dagli atti di inciviltà verificatisi in questi ultimi periodi. La prossima primavera verrà avviata la raccolta differenziata dei rifiuti e verranno separati gli spazi dedicati ai fumatori e ai non fumatori. Da alcuni mesi, infatti, è stata avviata una stretta collaborazione tra Comune di Marzabotto e Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo Fs). L’obiettivo è quello di migliorare la qualità del servizio offerto nella stazione ferroviaria e aumentare la sensibilità dei cittadini per il rispetto di un bene della collettività. .  
   
   
PORTO DI CAPRI. PRESENTATO IN REGIONE IL PROGETTO PER LA RAZIONALIZZAZIONE ED IL POTENZIAMENTO  
 
 Napli, 29 gennaio 2008 – L´assessore regionale ai Trasporti, Ennio Cascetta e il sindaco di Capri, Ciro Lembo, hanno presentato ieri in sala Giunta il progetto per la razionalizzazione dei flussi di passeggeri e merci, il potenziamento e l´aumento della sicurezza del porto commerciale di Capri. Presenti, tra gli altri, il presidente della Commissione Trasporti del Consiglio regionale, Pasquale Sommese, il direttore marittimo della Campania, Ammiraglio Alberto Stefanini e il Comandante della Capitaneria di Porto di Capri, Marino Bertocci. Dopo 80 anni la soluzione alla congestione di un porto vecchio e altamente affollato Dopo ben 80 anni, si avvia finalmente a soluzione con questo progetto il problema di un porto vecchio (costruito nel 1928, vedi anche scheda allegata) e mai seriamente adeguato ai flussi di traffico di una delle isole più famose del nostro Paese, frequentata da turisti provenienti da ogni parte del mondo e che ha ormai raggiunto i 4 milioni di passeggeri all´anno, con una media di quasi 600mila viaggiatori e 8-10mila veicoli transitati al mese nel periodo estivo di massimo affollamento. Ampliamento delle aree di passaggio e pedonali e servizi agli utenti Gli interventi previsti dal progetto consentiranno quindi di allargare gli spazi per il passaggio di persone e veicoli, differenziandone anche i flussi di entrata e uscita dalle banchine, ampliare le aree per i parcheggi e le isole pedonali, risistemare il sistema degli attracchi e degli impianti per aumentare ancora la sicurezza e sviluppare i servizi per gli utenti del porto. Prima fase con 7 interventi per 8 milioni di euro di investimenti Il progetto dell´Eav (Ente Autonomo Volturno) prevede una prima fase di 7 interventi, finanziati con 8 milioni di euro di fondi regionali del Por, e una seconda e terza successive con altre 9 opere. Questi i primi 7 interventi finanziati: Manutenzione del muro paraonde e del molo foraneo, per riparare alcune lesioni esistenti; Ampliamento di 3 metri, verso lo specchio d´acqua interno, della radice del molo principale per una lunghezza pari a 50m, che consentirà l´estensione dell´area di sosta e transito del flusso pedonale, oggi punto critico legato alla presenza dei fabbricati esistenti; Ampliamento e sistemazione di Piazza Vittoria e di Via Cristoforo Colombo e la riorganizzazione dei servizi e dell´arredo urbano: un intervento che consentirà di migliorare il deflusso dei mezzi di trasporto che potranno agevolmente raggiungere entrambe le strade esistenti (Via Don Giobbe Ruocco e la Strada Provinciale), alleggerendo i volumi di traffico sulla prima; in particolare, i veicoli in attesa potranno occupare la corsia di progetto, senza creare ingorgo nell´area della Banchinella. L´allargamento consentirà anche la migliore localizzazione del parcheggio dei taxi e dei servizi oggi situati in prossimità del molo; Ampliamento e sistemazione del molo Banchinella, che consentirà di migliorare l´attracco delle motonavi veloci e delle unità veloci e il decongestionamento del molo di sopraflutto; Creazione del molo antirisacca alla testata del molo pennello che consentirà di creare un bacino di calma per le imbarcazioni ormeggiate dietro; Dragaggio dell´area portuale, ove necessario, per adeguare il fondale alle imbarcazioni commerciali che operano nel bacino portuale; Delocalizzazione in altra zona del distributore di carburante presente sulla Banchinella, per evitare la congestione attuale provocata dalla presenza nella stessa zona delle navi commerciali. Entro la fine dell´anno l´inizio dei primi lavori L´obiettivo è quello di iniziare questi primi interventi entro (al massimo) la fine dell´anno e di completarli entro il 2009. Altri 9 interventi previsti in futuro In una seconda e terza fase successive, come si accennava sopra, la Regione e il Comune hanno individuato altri 9 interventi (per un totale di 16). Opere finanziate con 29 milioni da reperire nei prossimi 4 anni Queste opere della seconda e terza fase verrebbero finanziate con 29 milioni di euro nell´arco del quadriennio 2008-2011, utilizzando sia risorse comunitarie del Por 2007-2013 che risorse nazionali dei Fas (Fondo Aree Sottoutilizzate) 2007-2013. Queste le opere: L´ampliamento della banchina del molo principale sul lato di ponente (verso mare), con la realizzazione di un nuovo muro paraonde, al fine di consentire il decongestionamento e la razionalizzazione dei flussi lungo il molo di sopraflutto, realizzando una separazione netta tra i flussi in ingresso agli attracchi del molo principale e quelli in uscita, nonché tra quelli provenienti dal molo foraneo, primo e secondo tratto; L´integrazione e rifioritura della scogliera frangiflutto sul lato di ponente per consentire l´allargamento di cui al punto precedente, e finalizzata a realizzare lo spostamento del muro paraonde; L´ampliamento e sistemazione di Piazza Italia, con integrazione e rifioritura della scogliera, che consentirà di ampliare l´area pedonale, riqualificando tutta l´area posteriore; Lo spostamento dello stabilimento balneare, necessaria per consentire la realizzazione dell´intervento del nuovo muro paraonde e del terminal passeggeri di cui al punto che segue; La realizzazione del terminal passeggeri, con biglietterie e servizi per operatori e viaggiatori, in modo da creare un punto di biglietteria e attesa per i passeggeri, con la possibilità di proteggersi in caso di pioggia e unificando i servizi. Nel nuovo terminal saranno infatti previsti, tra l´altro, i servizi igienici per gli operatori e per gli utenti, una sala di attesa, un deposito bagagli, un ufficio informazioni; La demolizione del pontile esterno esistente e la creazione di un nuovo pontile, necessari in conseguenza dell´allargamento della piazza, poiché l´attuale pontile verrebbe parzialmente inglobato nelle opere di adeguamento della stessa; La creazione del pontile esterno rimovibile in corrispondenza della curva del molo di sopraflutto e del relativo percorso di accesso sulla scogliera da destinare alle imbarcazioni turistiche e di supporto a quello interno al porto commerciale, che consentirà di decongestionare il flusso interno al porto in condizioni meteomarine favorevoli; Il prolungamento per una lunghezza di 25 metri del molo di sopraflutto, necessario laddove le verifiche meteomarine diano conferma dell´agitazione interna al bacino; La realizzazione della banchina d´angolo per attracco traghetti in corrispondenza del gomito del molo sopraflutto, che dovrà trovare riscontro tecnico attraverso le approvazioni delle competenti Autorità marittima e Sovrintendenza. 37 milioni il costo complessivo del progetto Se agli 8 milioni già finanziati per le prime 7 opere si aggiungono questi nuovi 29 milioni da reperire nei prossimi 4 anni per quelle della seconda e terza fase, l´intero progetto avrà dunque un costo complessivo di 37 milioni di euro. Firmato un protocollo per l´attuazione degli interventi Regione e Comune di Capri hanno firmato un protocollo d´intesa, che individua nella Regione il soggetto attuatore degli interventi. Istituiti un tavolo di monitoraggio e uno tecnico Con il documento si istituiscono anche un Tavolo paritetico di monitoraggio e controllo (a cui partecipano l´assessore Regionale ai Trasporti o un suo delegato e il sindaco e vice sindaco del Comune di Capri o loro delegati) e un Tavolo tecnico, il cui coordinamento è affidato all´Acam (l´Agenzia campana per la mobilità sostenibile), a cui partecipano tre tecnici della Regione, due del Comune di Capri e uno della Capitaneria di Porto di Capri. .