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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 29 Gennaio 2008
CLASS EDITORI HA ACQUISTATO HONYVEM SPA. LA CASA EDITRICE RAFORZA LA SUA PRESENZA NEL SETTORE DELLA BUSINESS INFORMATION CON UN FATTURATO DI 15 MILIONI DI EURO  
 
 Milano, 29 gennaio 2008 - Class Editori comunica di aver acquistato l’intero capitale di Honyvem Spa società con sede a Brescia che opera da 30 anni nel settore delle banche dati e della business information. Secondo i termini dell’accordo, già precedentemente comunicati al mercato in occasione dell’ottenimento dell’opzione per il successivo acquisto, è stato pagato un prezzo pari a 15,6 milioni di euro, con un successivo conguaglio (earn out) legato all’andamento dell’ebitda (margine operativo lordo) dell’esercizio 2008 della società stessa. L’operazione è stata finanziata con mezzi propri e con il ricorso a linee di credito ordinarie. Honyvem è l’unica società operante nel settore della business information a disporre, come il leader Cerved, direttamente e originariamente dei 900 mila bilanci delle società di capitale in formato digitale, con un database fondamentale non solo per la valutazione di merito del credito, ma anche per tutte le operazioni di marketing, settore per settore. La società ha fatturato nel 2007 circa 15 milioni di euro (13,12 milioni nel 2006), e stima un ebitda per l’esercizio appena chiuso pari a 2,4 milioni di euro (1,7 milioni nel 2006). Il tasso di crescita del fatturato degli ultimi sei anni è stato pari al 62,68%. “L’acquisizione di Honyvem ha un elevato valore strategico per Class Editori, poiché consente alla casa editrice di completare, ampliandola, l’offerta di servizi di informazione elettronica destinati fra l’altro alle banche, rafforzando la sua presenza in un segmento di mercato a elevata redditività e dove la casa editrice è già presente con la distribuzione di informazioni e dati finanziari, la piattaforma Mf Trading e la corporate Tv”, ha commentato Paolo Panerai, vicepresidente e amministratore delegato di Class Editori. Presidente di Honyvem è stato nominato Andrea Mattei, direttore di Class Editori, mentre amministratore delegato è stata confermata Valeria Tradati Ascari, fondatrice della società e venditrice insieme alla sorella Mariuccia del 100% delle azioni. .  
   
   
RADIO BABBOLEO ESCE DA CNR E SI AFFIDA A RADIO E RETI  
 
Milano, 29 gennaio 2008 - Accordo fatto e immediatamente operativo fra Radio Babboleo, emittente areale attiva in Liguria, e Radio e Reti, concessionaria di pubblicità presieduta da Enzo Campione. Radio Babboleo, che esce dal circuito Cnr, entra a far parte di Italia 5, l’offerta commerciale di Radio e Reti che unisce i due network nazionali Radio Italia e Radio Kiss Kiss e le più grandi radio areali italiane, per un valore complessivo di 10 milioni di ascoltatori giornalieri. “Con Radio Babboleo la nostra offerta si arricchisce non solo di un marchio storico della radiofonia italiana ma anche della leadership d’ascolto nella regione Liguria e di un progetto editoriale forte, riconoscibile e vincente. ”, dice Enzo Campione. Fondata a Genova nel 1976 da Walter e Gianni Miscioscia, Radio Babboleo è stata una delle prime radio private italiane ed è da sempre l’emittente areale leader sul territorio ligure: nell’anno appena trascorso ha fatto registrare una crescita nel giorno medio del 34,3% (fonte Audiradio). Una crescita che non esaurisce la spinta in avanti dell’emittente, come spiega il presidente Walter Miscioscia: “Abbiamo obbiettivi ambiziosi per il prossimo futuro e la strategia commerciale di Radio e Reti, che valorizza sul mercato le grandi emittenti areali, è in sintonia con i nostri progetti. Ci aspetta un anno di lavoro intenso ma di una cosa siamo certi: ci sono margini di crescita sia in termini di ascolto sia in termini di fatturato per le grandi radio. ”. .  
   
   
MOBILITÀ E TRASPORTI - SICUREZZA STRADALE, IL PROGRAMMA REGIONE-INAIL DI INTERVENTI PER RIDURRE GLI INCIDENTI DEI MEZZI PESANTI E RAFFORZARE LA SICUREZZA NEGLI SPOSTAMENTI CASA-LAVORO. AL VIA LA NUOVA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE DI OLIVIERO TOSCANI.  
 
 Bologna, 29 gennaio 2008 - L´immagine di due cani di stazza diversa, con la scritta “Pace e amore non hanno misura”, ha cominciato ad affacciarsi proprio in questi giorni in sei aree di servizio lungo l´Autostrada del Sole: è la nuova campagna contro gli incidenti stradali e per la convivenza civile sulle strade firmata da Oliviero Toscani. Realizzata nell’ambito dell’Accordo di programma firmato da Regione Emilia-romagna (Osservatorio regionale per l’educazione stradale e la sicurezza) d’intesa con l’Inail (Direzione regionale), in collaborazione con la Provincia di Modena, ha come obiettivo la riduzione del numero degli incidenti stradali che avvengono nel percorso casa-lavoro e, in particolare, nel corso dello svolgimento dell’attività professionale. Nel 2006 infatti, secondo i dati forniti dall’Inail, su 133mila incidenti denunciati in regione il 20% ha riguardato persone che svolgono la propria attività lavorativa proprio su strada, come, per esempio, gli autotrasportatori. A questo 20% bisogna poi aggiungere un altro 10%, riferito a incidenti avvenuti nel corso di spostamenti casa-lavoro, e viceversa. “La collaborazione tra Osservatorio regionale e Inail – ha sottolineato stamani l’assessore alla Mobilità e Trasporti della Regione Alfredo Peri, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa – ci consente di affrontare un tema di grande importanza come la sicurezza stradale concentrandoci, nello specifico, sul rapporto tra mezzo pesante e mezzo leggero. Questa è una prima fase sperimentale in cui abbiamo scelto di lavorare insieme alla Provincia di Modena, e quindi su una zona ad elevata intensità di traffico legato alle attività produttive. Non escludiamo – ha aggiunto Peri – di estendere l’iniziativa all’intera regione”. Peri ha ricordato l’impegno della Regione per aumentare la sicurezza delle infrastrutture; “molto è legato però – ha concluso l’assessore – al comportamento di chi guida. Per questo è fondamentale sensibilizzare ed educare”. “La campagna che è appena partita, con l’esposizione dei manifesti con l’immagine realizzata da Toscani in sei aree di servizio lungo l’Autostrada del Sole – ha spiegato Emanuela Bergamini Vezzali, presidente dell’Osservatorio – è l’inizio di una serie di interventi previsti dall’Accordo di programma firmato da Regione e Inail. Si tratta di un progetto sperimentale attivato nel modenese che arriverà presto anche a Bologna, per quanto riguarda la parte comunicativa”. “Quella dei due cani, di stazza diversa, è un’immagine che vuol fare riflettere – ha ribadito Oliviero Toscani – : si può andare d’accordo pur essendo di dimensioni diverse”. Alla conferenza stampa erano presenti inoltre Aude Cucurachi (Inail Emilia-romagna) Maurizio Guaitoli ed Egidio Pagani, rispettivamente assessore alle Politiche sociali e alla sanità e assessore alla Viabilità della Provincia di Modena. La campagna di comunicazione - Due cani di stazza diversa, uno di fronte all’altro in atteggiamento amichevole, che si dicono vicendevolmente "amiamoci". Anche se diversi tra loro, i due non sono invidiosi né aggressivi, e condividono gli spazi comuni in modo equo e rispettoso: non così, purtroppo, succede sempre sulle strade. L´immagine, pensata da Toscani - è dagli anni ´90 che il creativo collabora con l´Osservatorio per l´educazione stradale e la sicurezza della Regione con campagne quali ´´Modello 4 pirla in meno´´ (1993), contro le stragi del sabato sera, e ´´Bambino-uomo´´ (1999) - invita al dialogo, al confronto, alla tolleranza, alla civiltà fra il piccolo (la macchina) e il grande (il camion). Oltre all’immagine anche uno slogan: “Quattro ruote, sedici ruote, sportivo veloce o lento e pesante gli opposti si attraggono. Pace e amore non hanno misura”. La campagna di sensibilizzazione, partita proprio in questi giorni, prevede, oltre a spot su radio e tv locali, l’affissione di grandi manifesti in provincia di Modena e in prevalenza nell´area delle ceramiche (Sassuolo, Maranello, Campogalliano). Una delle aree, a livello regionale, con il più alto numero di incidenti stradali legati al lavoro e dove sono tantissimi i mezzi pesanti che circolano: circa 18mila automezzi al giorno. Altre affissioni sono previste in autostrada e precisamente nelle aree di servizio S. Zenone, Arda e S. Martino, sulla Bologna-milano; Aglio sulla Bologna-firenze; Peretola sulla Firenza-roma. La campagna di sensibilizzazione è solo l’inizio di una serie di interventi e iniziative previste dall’Accordo di programma, firmato dalla Regione e dalla Direzione Regionale Inail. Tra queste, l’acquisto e l’utilizzo di rilevatori mobili a microonde e l’installazione di spire rilevatrici fisse ‘annegate nell’asfalto’ al fine di un’implementazione di un sistema informativo territoriale dei flussi di traffico e della creazione di un sistema informativo cartografico sui flussi di traffico; l’installazione di dissuasori mobili e di segnaletica luminosa per abbassare la velocità di punta nei tratti più pericolosi; un’attività di formazione rivolta agli autotrasportatori e ai lavoratori in genere tesa a ridurre il numero degli incidenti stradali con il coinvolgimento diretto delle imprese di autotrasporto; l’organizzazione di un convegno internazionale; una campagna di controllo sui mezzi pesanti con l’ausilio del Centro mobile per le revisioni. .  
   
   
DE CORATO PRESENTA ‘CINEMAINSICUREZZA’, FESTIVAL-CONCORSO PER SCUOLE: “A MILANO DAL 2002 AL 2007 DIMINUITI DEL 20% INCIDENTI E FERITI. IN ULTIMI 4 MESI ESEGUITI DAI VIGILI 1.600 ALCOOL TEST NEL WEEKEND”  
 
Milano, 29 gennaio 2008 - Il vice Sindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato ha presentato ieri la prima edizione di Cinemainsicurezza, iniziativa rivolta ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado di Milano e provincia, realizzata dalla rivista Quattroruote insieme alla Scuola del Corpo della Polizia Locale di Milano e patrocinata dall’Amministrazione comunale. Presente il comandante della Polizia Municipale, Emiliano Bezzon, e il direttore di Quattroruote, Mauro Tedeschini. “L’educazione stradale – ha affermato il vice Sindaco – e la cultura della sicurezza e del rispetto per la vita altrui devono diventare obiettivi concreti. Plaudo quindi a questa iniziativa originale e innovativa che coinvolge gli alunni direttamente e che contribuirà a diffondere maggiore responsabilità e consapevolezza tra i giovani”. Cinemainsicurezza è un vero e proprio festival/concorso che chiamerà i ragazzi a realizzare spot o cortometraggi in materia di educazione stradale. I vincitori saranno selezionati da una giuria composta da esperti di cinema e comunicazione, da rappresentanti della Polizia Locale e della redazione di «Quattroruote» e saranno premiati a maggio con attrezzature didattiche destinate alle scuole di appartenenza. “Nel mondo – ha proseguito De Corato, ricordando i dati forniti ad aprile dall’Organizzazione mondiale della Sanità e dal Ministero degli Interni – ogni 90 secondi muore un ragazzo per incidente stradale, per un totale, ogni giorno, di oltre 1. 000 giovani con meno di 25 anni. Gli incidenti stradali sono la prima causa di morte per i ragazzi tra i 10 e i 24 anni. In Italia, il maggior numero di vittime per incidenti stradali si concentra in una fascia di età giovanile”. “Ma Milano è sulla buona strada. Tra il 2002 e il 2007 – ha rilevato il vice Sindaco, citando alcuni dati della Polizia Locale – si è registrata una diminuzione degli incidenti stradali del 23% circa, passando da 31. 907 sinistri rilevati nel 2002, a 24. 271 nel 2007. Diminuiti anche gli incidenti con feriti, passati da 17. 367 del 2002 a 14. 194 dello scorso anno. Ed è calato del 20% circa anche il numero dei feriti, che negli ultimi sei anni è passato da 23. 650 (dato 2002) a poco più di 18. 900 (dato 2007)”. “Numeri positivi – ha commentato il vice Sindaco – ma che non devono far abbassare la guardia. Per questo continueremo con le iniziative educative e i controlli sulle strade. In particolare quelli serali nel weekend, nelle strade adiacenti alle discoteche. Da settembre a dicembre, i vigili hanno eseguito 1. 588 controlli con alcool test, di cui 114 positivi: 114 ragazzi che avrebbero potuto fare male a se stessi e agli altri e che, grazie all’intervento degli agenti, sono stati fermati in tempo”. “Il concetto di ‘sicurezza partecipata’ – ha concluso De Corato – vale anche per la sicurezza stradale, perché solo con la partecipazione responsabile di tutti gli utenti della strada possiamo garantire incolumità ed evitare stragi. Per questo mi auguro che anche grazie a iniziative come questa possiamo creare maggiore consapevolezza tra i giovani. Il loro entusiasmo, interesse e partecipazione sono motivo di speranza per un futuro di sicurezza e responsabilità sulle strade, come nella vita di ogni giorno”. .  
   
   
LA POLIZIA LOCALE DI MILANO E "QUATTRORUOTE" LANCIANO IL CONCORSO "CINEMA IN SICUREZZA" GIRA IL TUO SPOT PER UNA GUIDA PIÙ CONSAPEVOLE  
 
Rozzano, 29 gennaio 2008 - La Polizia Locale di Milano e "Quattroruote" lanciano la prima edizione del concorso "Cinema in sicurezza", film festival dedicato alla sicurezza stradale patrocinato dal Comune di Milano. L´idea nasce dalla collaborazione di "Quattroruote" con la Scuola del Corpo della Polizia Locale di Milano, impegnata da oltre 30 anni nei corsi di educazione stradale nelle scuole e, più di recente, nei corsi per il rilascio del patentino. Proprio dal contatto con i ragazzi la scuola di Polizia Locale ha maturato una grande esperienza nell´approccio ai giovani, nella comunicazione con loro e nella comprensione dei meccanismi che portano all´accettazione e condivisione delle regole. Da qui l´idea di coinvolgerli in un processo creativo che li porti a pensare e diffondere un messaggio che parli ai coetanei con un linguaggio diretto, il loro. E girare un video, per la generazione di "Youtube", è un gioco da ragazzi. Il concorso si rivolge agli studenti delle scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado di Milano e provincia. Gli studenti sono chiamati a trasformarsi in giovani attori, registi e sceneggiatori per ideare e realizzare uno spot (della durata massima di 30") o un cortometraggio (durata massima 15´) che inviti a un comportamento responsabile sulla strada. Tre i temi assegnati ai ragazzi: il rispetto della segnaletica, l´uso delle cinture di sicurezza e quello del casco. Un film, anche breve, è un lavoro d´équipe: per questo i ragazzi sono chiamati a partecipare in gruppo o addirittura in classi intere. C´è tempo fino al 31 marzo per inviare i filmati alla Scuola di Polizia Locale. I migliori video saranno selezionati da una giuria di esperti di cinema e comunicazione e da rappresentati della Polizia Locale e della redazione di "Quattroruote", e saranno premiati durante una manifestazione che si terrà a Milano nel mese di maggio. I premi (computer, fotocamere digitali e altro materiale didattico) saranno destinati agli istituti di appartenenza degli studenti. Il concorso sarà seguito sulle pagine dell´inserto milanese di "Quattruoruote" e i video finalisti saranno pubblicati sul sito della rivista. Regolamento, modulo di adesione e info si possono trovare su www. Quattroruote. It .  
   
   
POTENZA, AL VIA IL WORKSHOP "VERITÀ E BELLEZZA"  
 
Potenza, 29 gennaio 2008 - L’associazione Potenza “Film festival” e la “Noeltan Film” organizzano dal 1 al 9 febbraio “Verità e bellezza”, un workshop internazionale per filmakkers con il maestro russo Artur Aristakisyan. Per informazioni: info@potenzafilmfestival. It .  
   
   
LAURA ROMANÒ LA FISICA IN BARCA A VELA CURIOSITÀ PER I MARINAI  
 
Milano, 29 gennaio 2008 - Per diventare un buon velista occorre essere un marinaio, ma non è necessario essere un esperto di fisica. Si può andar per mare e provare stupende emozioni senza conoscere nulla di teoria della vela, ma conoscere i “segreti” che permettono ad una barca di essere governata, sicuramente arricchisce di soddisfazione la gioia che si prova a navigare. Esperta di scienza e appassionata velista, in questo libro Laura Romanò ha conciliato l’amore per la fisica a quello per il mare, rispondendo alle tante domande che in genere si pongono i naviganti. Perché è possibile risalire il vento? Che cosa determina la velocità di uno scafo e qual è il prezzo pagato per raggiungerla? Avvalendosi di un linguaggio facile e accessibile, di molti esempi pratici e di illustrazioni esplicative, l’autrice spiega con semplicità concetti di forza, di portanza, di resistenza, di stabilità e di prestazioni. Ogni capitolo racchiude argomenti specifici che possono essere affrontati uno ad uno, consentendo al lettore di soddisfare le proprie curiosità indipendentemente dal contesto generale dell’opera. Per completare il prezioso corredo d’informazioni, Laura Romanò ha intervistato anche i progettisti dei team italiani di Coppa America, offrendo agli amanti della vela l’entusiasmante scoperta che navigare con la fisica non solo è facile, ma anche divertente. Laura Romanò, nata a Brescia nel 1954, vive e lavora a Parma. Laureata in Fisica, insegna e svolge attività di ricerca all’Università di Parma. È autrice di numerosi articoli scientifici apparsi su prestigiose riviste internazionali e di alcuni articoli divulgativi di fisica della vela. Dal 2005 tiene corsi di Fisica della vela rivolti a diportisti e regatanti dilettanti. Pagine: 192 Prezzo: € 16,90 Isbn: 978-88-87321-27-2 Distribuzione & Promozione: Messaggerie Libri Spa. .  
   
   
IL BEL GIORNO NOSTRO RAGAZZI, UOMINI E ARMI SULL’APPENNINO (1938-1945) DI EMILIO COSTADURA  
 
 Genova, 29 gennaio 2008 - Venerdì 1 febbraio 2008, alle ore 18. 00, presso la Libreria Feltrinelli, avverrà la presentazione del volume Il Bel Giorno Nostro, di Emilio Costadura, De Ferrari Editore (€ 15). Insieme all’Autore interverranno Paolo Battifora, storico e giornalista e il prof. Giancarlo De Luigi. Sarà presente Pietro Lazagna. Il volume è un’occasione per ripensare alla vita contadina al tempo della guerra, indagando, grazie ai ricordi personali, sul significato della Resistenza. Un ideale che ha conteso al Fascismo due idee, due realtà: la patria, l’Italia, e la giovinezza, la primavera. Giovani erano per lo più i Volontari della Libertà, e giovane è il partigiano Johnny di Beppe Fenoglio quando muore, nella primavera della vita e della natura, per la primavera dell’Italia. Così anche in questa avvincente testimonianza di Emilio Costadura, la giovinezza è l’età dei personaggi che vivono la loro storia personale in un momento cruciale della storia dell’Italia: età breve e generosa, per alcuni fermata nell’eternità della morte o rapidamente spesa nella lotta, per altri ancora età consumata nel lavoro quotidiano dei campi. Come il mondo che Elsa Morante immaginò “salvato dai ragazzini”, in questo racconto l’Italia è salvata dai ragazzi, dai giovani che, come Arturo (il protagonista del libro), ebbero il cuore sugli Altipiani e che ebbero in cuore “l’umile Italia”, l’Italia antica e giovane “rinata con il suicidio del fascismo”. Si riflette così, nel piccolo mondo di un paese dell’entroterra genovese, la storia di una transizione a tratti dolorosa e violenta dall’Italia antica e contadina, all’Italia moderna, dal fascismo alla democrazia, dalla giovinezza alla maturità. È matura l’Italia? Con questo implicito e dolente interrogativo il libro si conclude, ripercorrendo i recenti dibattiti (eco delle dispute di allora) su fascismo e Resistenza, alla luce di un giorno che fu “il bel giorno nostro”. Emilio Costadura, nato a Genova nel 1927, è stato professore e preside in diversi Licei. Collaboratore di un periodico letterario e di fogli didattici. Ha scritto la raccolta poetica Il ponte di vetro,Ed. La Città del Sole, Napoli; la ricerca memorialistica e storica Davanti ai fuochi (1922 – 1943), Ed. Le Mani, Recco (Ge). Il bel giorno nostro. Pagine 256, €15, De Ferrari Editore - Genova .  
   
   
IL VATICANO? “UNO ZOO… SACRO” CENTINAIA DI API E COLOMBE, E POI DRAGHI, LEONI, PERSINO CANI E PIPISTRELLI, TRA I TANTI ANIMALI CHE POPOLANO LA BASILICA DI SAN PIETRO. AD ANALIZZARE PER LA PRIMA VOLTA QUESTO RICCO BESTIARIO, LEGATO A MITI E ALLE SACRE SCRITTURE, È UN VOLUME EDITO DAL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE  
 
Roma, 29 gennaio 2008 - Un ‘safari’ nella Basilica Vaticana è un’esperienza imperdibile per chi desidera cogliere la magnificenza di San Pietro con uno sguardo insolito e curioso. Il primo catalogo degli animali de “Lo zoo sacro vaticano” è l’omonimo volume appena edito dal Consiglio nazionale delle ricerche, opera dello studioso Sandro Barbagallo, che raccoglie e analizza questo bestiario scolpito e dipinto. Il monumento emblema della Cristianità, infatti, è ‘popolato’ non solo da Apostoli, Santi e Papi realizzati da artisti di tutti i tempi, ma anche da una ricchissima fauna, domestica, feroce o fantastica, che richiama simboli, allegorie, miti, storie sacre. Circa 500 api, 470 colombe, 100 draghi, 38 leoni, 35 aquile, 24 serpenti, 15 agnelli, 7 delfini, 4 cani, 3 pipistrelli, 2 lucertole, un gatto, un coccodrillo, un unicorno. Da questo lavoro edito dal Cnr, unico nel suo genere, emerge che la fauna presente nella Basilica ha una funzione per il 90% simbolica o allegorica e solo per il restante 10% puramente decorativa. “Il libro nasce proprio dalla curiosità verso il significato che un animale assume in ragione della collocazione o vicinanza a un personaggio”, spiega l’autore, “ma la sua utilità non si ferma alla mera erudizione, l’intento è quello di colmare una precisa lacuna culturale, considerata anche la conoscenza sempre meno approfondita sia della letteratura greco-latina, sia della Bibbia, fonti alle quali i simboli zoomorfi che ho studiato, già presenti nella letteratura classica ma poi mutuati dal Cristianesimo, si riferiscono quasi sempre”. Ben 67 le ‘specie’ diverse censite e riccamente illustrate nel libro. A partire dalla piazza antistante la Basilica, spiccano: i delfini della fontana del Bernini, assurti a simbolo del Cristo Salvatore dalla fine del secolo Ii, proprio quali salvatori di naufraghi; il porco messo al guinzaglio da Antonio Abate, a indicare le tentazioni sconfitte del Santo; il cane di San Vito sul colonnato, simbolo di fedeltà; l’aquila e il drago nello stemma Borghese sulla facciata, la prima rappresentazione del Cristo trionfante, il secondo di perspicacia e prudenza, ma anche della vigilanza dei luoghi sacri; il serpente della Prudenza nell’Atrio rimanda invece al Vangelo di Matteo, “ecco: vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe”. Ai piedi della Scala Regia troviamo poi il cavallo di Costantino, nel baldacchino la lucertola, nella navata centrale l’unicorno, animale che non si lascia prendere, se non per mano d’una vergine, in quella laterale, il leone custode dei luoghi sacri del Monumento a Papa Clemente Xiii. Se sono più prevedibili le 470 colombe, simbolo dello Spirito Santo e citate in tanti episodi delle Sacre Scritture come il Battesimo di Gesù, colpisce che l’animale più rappresentato in assoluto siano le api, ad esempio le molte poste alla base del baldacchino: “Richiamano l’industriosità, la fatica, la tenacia e l’eloquenza”, spiega Barbagallo, “da collegare allo stemma dei Barberini, tra i committenti della Basilica”. Titolare questo ‘bestiario’ di San Pietro “Lo zoo sacro vaticano” non è una battuta irriverente, ma la citazione di un aneddoto preciso. “L’artista Emilio Greco, presentando il bozzetto del monumento a papa Giovanni Xxiii”, racconta Barbagallo, “suscitò il disappunto del cardinale Mario Nasalli Rocca a causa della presenza di un cane. Ma Giovanni Fallani, presidente della Commissione per la Tutela dei Monumenti Storici e Artistici della Santa Sede, rispose: ‘In San Pietro, ci sono talmente tanti animali, che è quasi uno zoo sacro’”. Il libro analizza anche il pregiudizio verso gli animali che può aver ispirato le parole del cardinale, “la cui radice va ricercata nel fraintendimento di quanto scrive la Bibbia, nella quale l’uomo sembra invitato a dominare gli animali”, conclude Barbagallo. Ma grazie alla favolistica umanizzante di Esopo o Fedro, e ai pitagorici, ancor prima dei cristiani, sostenitori della bontà anche verso gli animali, “molti di essi sono entrati nell’immaginario collettivo e nell’iconografia tradizionale, tanto da divenire archetipi della cultura occidentale”. Nato a Catania, diplomato in Conservazione di Beni Archivistici presso l’Archivio Segreto Vaticano e in Storia dell’Arte, Barbagallo ha curato numerose mostre e monografie e collabora con alcune riviste d’arte. Il volume consta di 320 pagine, con 270 foto a colori (prezzo 70 euro) e può essere richiesto all’Ufficio pubblicazioni del Cnr. Il libro verrà presentato il giorno 18 febbraio, alle ore 18. 30, a Roma, presso la Sala Capitolare della Biblioteca del Senato, in piazza della Minerva, alla presenza del card. Angelo Comastri, Arciprete della Basilica di San Pietro e Vicario per la Città del Vaticano, e dei proff. Claudio Strinati, Sovrintendente al Polo museale romano, Maria Teresa Benedetti, storica dell’arte e curatrice delle mostre del Vittoriano, Roberto de Mattei, Consigliere di amministrazione del Cnr. .  
   
   
MORS TUA VITA MEA -APPUNTI DI VITA E DI NON-VITA DI ANDREA MIGLIORI  
 
Milano, 29 gennaio 2008 - Il giovane Alejandro, arruolatosi per partecipare alla quarta Crociata, a Madrid, sulla strada verso lo Stato Pontificio, incontra un vampiro sotto le sembianze di una splendida fanciulla: il ragazzo cade in un bieco tranello e viene a sua volta trasformato in un vampiro. Il fatto determina l’interruzione del diario che Alejandro minuziosamente teneva. Dopo ben otto secoli di affannoso peregrinare per tutta Europa il vampiro trova rifugio in un castello del veronese e qui, sfogliando le pagine del diario fino a quel momento gelosamente custodito, ripercorre momenti della sua vera vita. L’essere vampiro ha soffocato in Alejandro ogni tipo di sentimento e di emozione e questa presa di coscienza provoca al protagonista un forte dolore e un’immensa ansia, tanto che vede la morte quale unica fonte di salvezza per ritrovare la pace e la serenità. L’importanza fondamentale dei sentimenti è lo spunto di riflessione di queste pagine, perché ciò che rende veramente vivi è la capacità di sapere assaporare intensamente ogni singolo attimo della propria esistenza. La struttura del lavoro è sapientemente equilibrata in forma poetica e in prosa, una scelta stilistica che rende la lettura piacevole e di forte impatto. Andrea Migliori è nato nel 1975 a Bussolengo, in provincia di Verona. Vive a Sommacampagna. E’ imprenditore e per lavoro viaggia molto, soprattutto in Spagna, infatti considera Madrid come la sua seconda città. Le letture preferite prediligono come autori Dostoevskij, Cechov, Antoine Exupèry, Shakespeare e Metastasio. Editrice Nuovi Autori Prezzo copertina: 10,50 € Pagine: 70. .  
   
   
AREE CITTADINE. COLLI PRESENTA LIBRO "ARTE E STORIA IN ZONA 3 A MILANO"  
 
Milano, 29 gennaio 2008 - Conoscere la città, di oggi e di ieri. Capirne la sua storia, coglierne i cambiamenti e ammirarne le bellezze nascoste. A questo mira il volume “Arte e Storia in zona 3 a Milano”, presentato oggi dall’assessore alle Aree cittadine e Consigli di zona Ombretta Colli, dal Presidente di zona 3 Pietro Viola e dal Presidente della Commissione Cultura di zona Gianluca Boari. “Le bellezze di Milano non si limitano alla zona 1 o al centro storico - spiega l’assessore Colli -. Molti sono gli angoli, le chiese e le strutture di grande valore artistico e culturale. Con questo libro si è voluto dare agli abitanti della zona 3 un quadro generale di ciò che è presente sul territorio fornendo curiosità, particolari e dando voce a un passato troppo spesso dimenticato”. Il testo nasce in seguito al successo ottenuto da una serie di incontri e visite guidate dedicate alla scoperta del territorio della zona, dei suoi luoghi più belli e significativi e all’approfondimento della storia. Appuntamenti che hanno coinvolto un vasto numero di cittadini che, per la prima volta, si sono trovati a passeggiare per le strade del loro quartiere imparando a conoscerlo e amarlo. Il testo, distribuito gratuitamente presso la sede del Consiglio di zona 3 in via Sansovino 9, ripercorre, nel primo capitolo, la storia di Milano dai Sestrieri alle zone. Il secondo capitolo elenca le testimonianze artistiche della Milano fuori dai bastioni prima del boom edilizio postunitario per poi arrivare, nel capitolo 3, ad approfondire lo stile Liberty in zona 3. Un’attenzione particolare è dedicata, nel capitolo 4, ai luoghi di culto, mentre le ultime due sezioni approfondiscono il quartiere dell’Ortica, Casoretto e il Piano Regolatore Beruto di fine ‘800. “Arte e Storia in zona 3 è un testo dedicato interamente ai cittadini della zona – sottolinea l’assessore Colli -. Un domani, però, sarebbe bello potesse diventare uno strumento utile anche per i turisti, per chi si avvicina a Milano pensando che tutto sia limitato a piazza Duomo e al quadrilatero. Milano è molto di più”. .  
   
   
“DOVE VA L’AMERICA?” INCONTRO IN OCCASIONE DELL’USCITA DEL LIBRO “COWBOY DEMOCRATICI” DI MAURIZIO MOLINARI  
 
Torino, 29 gennaio 2008 - Con quale proposta politica i democratici americani affrontano le elezioni presidenziali del prossimo novembre? È una delle tante domande cui si propone di rispondere l’incontro aperto al pubblico “Dove va l’America?”, organizzato dal Premio Grinzane Cavour in occasione dell’uscita del libro di Maurizio Molinari “Cowboy democratici. Chi sono e in che cosa credono i liberal che vogliono conquistare la Casa Bianca e cambiare il mondo” (Einaudi, 2008). L’appuntamento è per lunedì 11 febbraio alle ore 18 nella Sala dei Mappamondi dell’Accademia delle Scienze di Torino (Via Accademia delle Scienze, 6). Insieme all’autore Maurizio Molinari interverranno Boris Biancheri (Presidente dell’Ansa ed ex ambasciatore a Washington), Claudio Gorlier (docente universitario) e Gian Giacomo Migone (docente universitario e studioso di storia del Nord America). Corrispondente dagli Stati Uniti per La Stampa dal 2001, Maurizio Molinari è un profondo conoscitore dei meccanismi della politica americana. Per il libro Gli ebrei di New York (Laterza, 2007), ha ottenuto il Premio Grinzane – Cesare Pavese nel 2007. Con Cowboy democratici propone al lettore un agile manuale per seguire le elezioni primarie che porteranno alla scelta del candidato del partito democratico alla Casa Bianca. Delinea le due coalizioni che all’interno del partito si battono per l’affermazione progressista. Da una parte si schierano la sinistra-sinistra (Nancy Pelosi, Howard Dean, Ted Kennedy), i radicali (Michael Moore, Noam Chomsky, la peace mom Cindy Sheehan, il rapper Kanye West), i neogreen (Al Gore, Tom Vilsack, John Podesta) e i neopopulisti (John Edwards, George Soros). Dall’altra si collocano coloro che Molinari definisce “cowboy democratici” (Hillary e il mondo clintoniano, Barack Obama, il governatore del Montana Brian Schweitzer e i libertari del west, Joe Lieberman, Alan Dershowitz, Michael Walzer, gli intellettuali antitotalitari e i veterani dell’Iraq). I primi puntano sul viscerale odio verso Bush, i secondi tentano di raccogliere consensi e voti anche su terreni di tradizionale predominio dei conservatori, come la sicurezza nazionale, il rigore fiscale, il rispetto della fede, il diritto alla vita e al porto d’armi. Sarà uno di questi ultimi – scrive Molinari – a guidare l’arcipelago liberal contro l’avversario repubblicano alle elezioni presidenziali di novembre. I cinque capitoli del libro accompagnano il lettore lungo i percorsi che preannunciano i futuri programmi politici: cancellare gli errori compiuti da George W. Bush, rafforzare la tendenza neogreen, consolidare il centrismo, riscoprire l´importanza della fede, combattere i totalitarismi. .  
   
   
È PIENO BOOM PER IL MUSEO NAZIONALE ARCHEOLOGICO DI TARANTO  
 
Taranto, 29 gennaio 2008 - Dopo circa sette anni di chiusura per lavori, il 20 dicembre 2007 il Museo Archeologico di Taranto è stato riaperto al pubblico. La riapertura segna l’inizio di una nuova stagione turistico-culturale per la città ionica e per l’intera regione Puglia, nel solco di un generale rinnovamento voluto dall’Assessorato al Turismo della Puglia, guidato dall’ On. Massimo Ostillio, a cui si deve il grande impegno per accelerare la riapertura del museo tarantino. Il restauro del Museo Nazionale Archeologico ha comportato lo spostamento delle collezioni storiche che, a partire dal 2000, sono state temporaneamente ospitate nelle sale del settecentesco Palazzo Pantaleo. I servizi aggiuntivi museali sono gestiti da Novamusa Puglia dal 2001. Sin dalla riapertura dello scorso dicembre, anche se avvenuta solo nell’ultima decade, si è assistito ad una crescita dei visitatori e ad un ampliamento dei servizi offerti, in linea con le medie nazionali dei migliori musei nazionali. Un dato su tutti: ben 1855 biglietti emessi a dicembre 2007 a fronte dei 256 visitatori dello stesso mese del 2006. Il trend positivo post-riapertura è confermato anche dai dati relativi ai flussi di visitatori nei primi 24 giorni di gennaio 2008: 1274 biglietti emessi a fronte di 212 biglietti dello stesso periodo del 2006. L’aumento dei visitatori è foriero di incoraggianti ricadute positive per le vendite nel bookshop e per le prenotazioni sempre più numerose delle visite guidate. Si può affermare, dunque, che il Museo Archeologico di Taranto dimostra di avere grandi potenzialità, paragonabili a quelle dei grandi musei nazionali ed internazionali del bacino del Mediterraneo; la sua presenza nel territorio è capace di generare flussi turistici nei prossimi mesi estivi, con interessanti ricadute turistico-economiche per la città e per la Regione. .