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Notiziario Marketpress di Mercoledì 05 Marzo 2008
FASTWEB: RICAVI 2007 PARI A 1.433 MILIONI DI EURO (+14% YOY) EBITDA A 480 MILIONI DI EURO (+59% YOY) UTILE ANTE IMPOSTE PARI A 31 MILIONI DI EURO, CONTRO UNA PERDITA DI 168 MILIONI DI EURO NEL 2006  
 
 Milano, 5 marzo 2008 -- Il Consiglio di Amministrazione di Fastweb S. P. A. Riunitosi in data 28 febbraio ha approvato il progetto di bilancio al 31 dicembre 2007. Grazie a un’acquisizione netta di clienti pari a 268. 000 unità la base clienti è passata da 1. 045. 000 abbonati di fine 2006 a 1. 312. 600 abbonati a fine 2007. Grazie a tale incremento, pari al 26%, Fastweb ha pertanto incrementato la propria market share sul mercato italiano degli accessi in banda larga che, nello stesso periodo, è cresciuto di circa il 19%. La quota di Fastweb dei nuovi clienti è stata pari al 17% nell’anno, confermando la posizione della società di primo operatore alternativo nel mercato della banda larga. Nel mese di dicembre 2007 l’Arpu (Ricavo Medio per cliente) residenziale di Fastweb si è attestato a 722 euro annui rispetto ai 733 euro di settembre, segnando quindi una flessione limitata a circa l’1,5%. Nel corso dell’intero 2007 la riduzione dell’Arpu è stata contenuta al 5% grazie alle attività di upsell che hanno determinato un aumento dell’adozione dei piani tariffari flat (a fine anno l’83% dei clienti Fastweb aveva sottoscritto almeno uno di questi piani rispetto al 75% di fine 2006) e al crescente contributo delle vendite dei servizi di Fastwebtv che nel quarto trimestre hanno segnato un incremento pari al 73% (al lordo delle disdette) rispetto al corrispondente periodo 2006, con una quota significativa (pari al 57% del totale) rappresentata da vendite verso clienti acquisiti in precedenza. Nel 2007 i ricavi consolidati sono ammontati a 1. 433 milioni di euro, segnando un incremento pari al 14% rispetto ai 1. 260 milioni di euro del 2006. L’andamento dei ricavi è stato caratterizzato dalla decisione della Società di focalizzarsi sulle attività core a più elevata marginalità, limitando quindi il contributo della componente wholesale a basso margine relativa al trasporto di traffico voce su rete Fastweb. Nel 2007 i ricavi core (segmento residenziale e business) sono aumentati del 24% a 1. 313 milioni di euro rispetto a 1. 063 milioni di euro del 2006, mentre i ricavi wholesale a bassa marginalità sono stati ridotti del 36%, a 120 milioni. Questa componente ha rappresentato l’8% dei ricavi totali nel 2007 rispetto a una percentuale del 15% nel 2006. Positivo anche l’andamento dei margini che risultano in linea con gli obiettivi. Il progressivo incremento dell´Ebitda consolidato ha consentito a Fastweb di chiudere l´esercizio a 480 milioni di euro rispetto a 301 milioni di euro del 2006, con un margine pari al 33,5% dei ricavi. La significativa crescita, che risulta pari al 59% rispetto all´esercizio precedente, è il risultato non solo della performance industriale ma anche di componenti di reddito straordinarie e dell’effetto della decisione dell’Autorità Garante delle Comunicazioni (Agcom) che a fine 2007 ha riconosciuto a Fastweb una delle più elevate tariffe di interconnessione tra tutti gli operatori di rete fissa europei. L’ebitda pro forma, depurato dalle componenti straordinarie e dall’effetto della decisione Agcom per meglio rispecchiare l’andamento industriale della Società, è stato pari a 410 milioni di euro, con una crescita del 29% rispetto alla corrispondente grandezza del 2006 (317 milioni di euro). In netto miglioramento anche la marginalità - sempre depurata dai suddetti impatti straordinari - che è passata dal 25,3% del 2006 a 28,6% nel 2007. Isolando la componente wholesale a basso margine relativa al trasporto di traffico voce su rete Fastweb, l’Ebitda pro forma delle attività core è cresciuto del 33%, da 303 milioni di euro del 2006 a 403 milioni di euro a fine 2007, con una marginalità superiore al 31%. L’ebitda pro forma delle attività wholesale a basso margine si è invece quasi dimezzato, passando da 14 milioni del 2006 a 8 milioni nel 2007. Nel 2007 la Società ha conseguito un risultato operativo consolidato (Ebit) positivo per 98,3 milioni di euro rispetto alla perdita operativa di 87,5 milioni di euro del 2006. Gli ammortamenti e le svalutazioni sono stati complessivamente pari a 382 milioni di euro, stabili rispetto ai 388,8 milioni di euro nel 2006. Il risultato netto della gestione finanziaria è stato negativo per 67,5 milioni di euro, rispetto a oneri per 80 milioni nel 2006. Questo miglioramento è stato determinato sia dai contratti di finanziamento stipulati a giugno 2007 con la Capogruppo Swisscom, con termini e condizioni migliorativi rispetto a quelli del precedente finanziamento, sia dal differimento del pagamento della quota di pertinenza della Capogruppo delle riserve distribuite agli azionisti nel mese di ottobre 2007. Nel 2007 Fastweb ha conseguito per la prima volta su base annua un utile ante imposte pari a 30,8 milioni di euro nel 2007, a fronte di un risultato ante imposte negativo per 167,7 milioni nel 2006. Il risultato netto della Società è stato impattato da oneri fiscali per 155,5 milioni di euro, di cui 113 milioni di natura straordinaria senza alcun effetto finanziario, derivanti da svalutazione contabile di imposte anticipate già iscritte in precedenti esercizi. In particolare, 61,8 milioni è l’effetto del decremento delle aliquote di tassazione introdotto con la Legge Finanziaria 2008 (Ires ridotta al 27,5% dal 33% e Irap al 3,9% dal 4,25%), che ha richiesto una riduzione immediata, interamente a carico dell’esercizio 2007, del minor beneficio fiscale futuro. Altri 51,2 milioni sono relativi a imposte anticipate iscritte in esercizi precedenti e non ritenute al momento più recuperabili. A fronte di tali oneri, il risultato netto consolidato nel 2007 è stato negativo per 124,7 milioni di euro. La perdita netta di Fastweb S. P. A. Nel 2007 è stata pari a 112,8 milioni di euro. Gli investimenti netti, pari a 541 milioni di euro, sono stati per la maggior parte relativi alla connessione di nuovi clienti e hanno incluso una componente significativa relativa all’erogazione di servizi voce e dati alla Pubblica Amministrazione nell’ambito delle convenzioni Consip e Cnipa. Nel corso del secondo semestre è stata inoltre avviata e completata l’estensione della copertura di rete a 11,4 milioni di clienti potenziali (corrispondenti al 50% della popolazione italiana). Sono stati inoltre dispiegati 1. 000 km di infrastruttura proprietaria di lunga distanza nel Sud Italia su tratte che Fastweb precedentemente affittava da altri operatori tlc e sono stati avviati i primi sviluppi delle piattaforme It a supporto dei servizi di telefonia mobile che la Socuetà lancerà nel corso del 2008. L´indebitamento finanziario netto a fine 2007 risultava pari a 1. 265 milioni di euro, rispetto a 1. 081 milioni a fine 2006. Il flusso di cassa netto nell’esercizio è risultato negativo per 128,2 milioni di euro, in sensibile miglioramento rispetto all’ammontare negativo per 298,9 milioni nel 2006. Il flusso di cassa riportato nel 2007 non ha potuto beneficiare dell’effetto di cassa positivo derivante dalla decisione dell’Agcom relativa alle tariffe di terminazione. Tale decisione, presa a metà dicembre, comporterà per Fastweb un incasso addizionale di circa 60 milioni di euro che, seppur di competenza del 2007, sarà riscosso nel corso del 2008. Evoluzione prevedibile della gestione In seguito all’accordo siglato a dicembre 2007 con 3 Italia, la Mobile Media Company del Gruppo Hutchison Whampoa leader nel marcato Umts in Italia, nel corso del 2008 Fastweb inizierà a offrire alla propria clientela residenziale e business anche i servizi di telefonia mobile (voce, dati, Internet). La Società competerà sul mercato della telefonia mobile attraverso una propria offerta di servizi convergenti: soluzioni come l’accesso veloce a Internet in mobilità, il servizio email, la segreteria telefonica unificata ed altri ancora saranno disponibili anche in moblità. Fastweb definirà in piena autonomia la strategia commerciale, la politica tariffaria e svilupperà in modo tutti i servizi a valore aggiunto. Inoltre, nel corso dell’esercizio 2008 Fastweb continuerà a concentrarsi sulla crescita nel mercato della banda larga grazie alla costante innovazione dell’offerta di prodotti e servizi e dal mantenimento di elevati standard qualitativi. Tali interventi sosterranno la crescita della base clienti, il rafforzamento della quota di mercato, l’incremento dei ricavi e dell’Ebitda. Gli obiettivi gestionali fissati per il 2008 prevedono una crescita del fatturato intorno al 14%, dell´Ebitda di circa il 29%, il conseguimento di un risultato netto positivo e la generazione di cassa su base annua. Le previsioni riportate per il 2008 sono fornite dal management della Società sulla base delle informazioni attualmente disponibili. Esse riflettono parametri di mercato e altri fondamentali economici e potrebbero quindi discostarsi anche in modo sostanziale dai risultati finali. Convocazione dell’Assemblea degli Azionisti Il Consiglio ha deliberato di convocare l’assemblea ordinaria e straordinaria degli azionisti in Milano, Corso Sempione n. 91, presso l’Hotel Enterprise, in data 1 aprile 2008 alle ore 9. 30 e occorrendo in seconda convocazione in data 2 aprile 2008 stessi ora e luogo, con il seguente ordine del giorno Parte Ordinaria Approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2007 ai sensi dell’art. 2364, comma 1, punto 1, codice civile; Conferimento dell’incarico di revisione contabile del bilancio e del bilancio consolidato e dell’incarico di revisione contabile limitata della relazione semestrale; Nomina del Collegio Sindacale, del suo Presidente e determinazione dei relativi compensi; Parte Straordinaria Proposta di modifica dello statuto sociale: modifica dell’articolo 9 (Presidenza dell’assemblea), delibere relative. .  
   
   
TISCALI: MODIFICHE AL PIANO DI STOCK OPTIONS  
 
Cagliari, 5 marzo 2008 - Tiscali ha pubblicato in data3 marzo il documento informativo relativo al piano di stock option, che apporta le seguenti modifiche rispetto a quello pubblicato in data 11 aprile 2007 e modificato successivamente. In data 27 e 28 febbraio 2008 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di rettificare il prezzo di esercizio delle opzioni attribuite ai dipendenti mediante applicazione di un coefficiente pari a 0,896756, identico a quello pubblicato da Borsa Italiana l’11 gennaio 2008 ed utilizzato per rettificare i contratti di opzione e i “futures” su azioni Tiscali in conseguenza dell’aumento di capitale di circa 150 milioni di Euro concluso in data 22 febbraio 2008. Il prezzo di esercizio delle opzioni attribuite ai dipendenti risulta dunque ad oggi pari ad € 2,132 per azione. Inoltre, in base agli accordi tra la Società e Tommaso Pompei conseguenti alla remissione, da parte di quest’ultimo, delle proprie deleghe durante la riunione del Consiglio di Amministrazione del 27 e 28 febbraio 2008, le opzioni assegnate a Tommaso Pompei si considerano esercitabili per l’intero ammontare deliberato (inclusa la seconda tranche) secondo i termini previsti dal regolamento. In virtù del meccanismo di aggiustamento di cui sopra il prezzo di esercizio delle opzioni attribuite a Tommaso Pompei risulta dunque ad oggi pari ad € 2,477 per azione. .  
   
   
UNIVERSITA’:AICA GRATIS PERLE MATRICOLE IN INFORMATICA  
 
Milano,5 marzo 2008 –E’ stato istituito da Aica (Associazioneitaliana per l’Informatica e il Calcolo Automatico)incollaborazione con Grin (Gruppo Informatici) e Gii (Gruppo Ingegneriainformatica), un premio per valorizzare l’impegno dei migliori studentiimmatricolati ai corsi di laurea delle classi di Informatica e Ingegneriainformatica. Il premio è l’iscrizione gratuita all´Aica per due anni con tutti irelativi esclusivi benefici, inclusa la ricezione della rivista Mondo Digitale,l´accesso ai servizi del Cantiere dei Mestieri Ict e gli sconti e leagevolazioni per partecipare a incontri ed eventi (Congresso Aica, Didamatica,il prossimo World Computer Congress in programma per settembre aMilano). Previaadesione del Corso di Laurea di appartenenza all’iniziativa entro il31 marzo 2008, il premio è aperto atutti gli immatricolati che abbiano ottenuto entro il primo anno scolasticoalmeno 40 Crediti Formativi Universitari (Cfu) corrispondenti ad insegnamenticon voto. Aica mette a disposizione di ogni corso di laurea che ha deciso diprendere parte all’iniziativa una quantità di “pacchetti-dono” in base al numerodi iscritti (da un minimo di 5 pacchetti per i corsi con più 80 studentiimmatricolati, fino a un massimo di 15 per i corsi con oltre 200 studenti). Ipunti essenziali del regolamento sono la libera adesione da parte dei Corsi diLaurea, la valutazione automatica basata sulla carriera dello studente e laauto-candidatura degli studenti su un apposito sito webhttp://domino. Aicanet. It/aica/premiaica. Nsfcon auto-certificazione degli esami sostenuti. L’iniziativaintende valorizzare l’impegno dei più meritevoli e agevolare il loro ingresso inuna comunità di professionisti dove lo scambio di esperienze è un momento essenziale per la crescita culturale eprofessionale dei soci. Saranno infine di sicuro interesse per i giovani sociservizi e benefici esclusivi, come i rapporti sulle professionalitàdell’informatica e gli strumenti per costruire un percorso professionale inlinea con i requisiti del mercato (servizi del Cantiere dei Mestieri Ict). Informazionie regolamento sono disponibili sul sito Aica:www. Aicanet. It .  
   
   
EXPRIVIA S.P.A PROGETTO DI BILANCIO AL 31/12/2007 RICAVI DELLA PRODUZIONE CONSOLIDATI PARI A 65,8 MILIONI DI EURO (+ 39,97% VS 2006)  
 
 Molfetta, 5 marzo 2008. Il Consiglio di Amministrazione di Exprivia S. P. A. - ha approvato 28 Febbraio oil progetto di bilancio per l’esercizio 2007. In significativa crescita tutti gli indicatori economici. Il progetto di Bilancio sarà proposto all’approvazione dell’Assemblea degli Azionisti che sarà convocata per il 31 marzo 2008 presso la sede sociale di Exprivia a Molfetta (Ba). I dati economici consolidati, redatti secondo i principi contabili internazionali (Ias/ifrs), comprendono i risultati delle due società neo acquisite, Svimservice e Wel. Network per il solo periodo 1 agosto 2007 - 31 Dicembre 2007. Dati Consolidati di Bilancio (5 mesi Svimservice e Wel. Network)
Dati Economici 31. 12. 2007 31. 12. 2006 Var %
Totale ricavi produzione 65. 829. 563 47. 030. 377 39,97%
Ricavi 62. 581. 780 44. 209. 601 41,56%
Ebitda 10. 098. 378 5. 552. 479 81,87%
% su ricavi della produzione 15,34% 11,81% 29,89%
Ebit 7. 863. 401 3. 421. 751 129,81%
% su ricavi della produzione 11,95% 7,28% 64,15%
Risultato netto 3. 483. 361 1. 111. 972 213,26%
Dati Patrimoniali
Patrimonio netto del Gruppo 45. 661. 107 28. 380. 981
Posizione finanziaria netta -33. 956. 834 -16. 752. 718
Il Gruppo Exprivia ha chiuso l’esercizio 2007 con ricavi della produzione consolidati pari a 65,8 milioni di Euro (+ 39,97% vs 2006), un Ebitda di Euro 10,1 milioni (+ 81,9% vs 2005), un Ebit di Euro 7,9 milioni (+129,81% vs 2006) ed un utile netto di Gruppo di 3,5 milioni di Euro (+ 213,2% vs 2006). La posizione finanziaria netta consolidata al 31 dicembre 2007 risulta pari a -33,9 Milioni di Euro rispetto ai -16,7 Milioni di Euro al 31/12/06. L’incremento è dovuto al finanziamento di 19,5 Milioni di Euro cui si è ricorsi per il perfezionamento delle recenti acquisizioni; al netto delle suddette operazioni, la posizione finanziaria netta sarebbe migliorata di circa 2 Milioni di Euro, confermando la capacità del Gruppo di generare cassa tramite la gestione ordinaria. Il Patrimonio Netto del Gruppo, al 31 dicembre 2007, si attesta ad un valore di 45,5 Milioni di Euro rispetto ai 28,4 Milioni di Euro del 31 dicembre 2006. I dati sopra riportati, ancorché ottenuti in applicazione della normativa internazionale vigente Ias, non consentono una comparazione omogenea essendo i due valori calcolati su perimetri differenti. Al fine di rendere comparabili i risultati dei due esercizi, la tabella seguente riporta i dati “a parità di perimetro di riferimento” ed in particolare nella sua redazione sono stati utilizzati i dati del Gruppo Exprivia (ante acquisizioni) consolidati con i dati contabili pro-forma delle società Svimservice e di Wel. Network (per tutti i 12 mesi). Dati Consolidati proforma 12 Mesi
Dati Economici 31. 12. 2007 31. 12. 2006 Var %
Totale ricavi produzione 83. 350. 269 88. 869. 797 -6,21%
Ricavi 79. 797. 584 85. 633. 187 -6,81%
Ebitda 13. 461. 733 11. 783. 043 14,25%
% su ricavi della produzione 16,15% 13,26% 21,79%
Ebit 10. 862. 228 8. 900. 344 22,04%
% su ricavi della produzione 13,03% 10,02% 30,04%
Risultato netto 4. 834. 404 3. 244. 203 49,02%
Dati Patrimoniali 31. 12. 2007 31. 12. 2006
Patrimonio netto del Gruppo 45. 661. 106 33. 942. 355
Posizione finanziaria netta -33. 956. 834 -20. 042. 081
Considerando il contributo delle società acquisite per l’intero esercizio 2007, il Gruppo Exprivia avrebbe registrato ricavi della produzione pari a 83,3 milioni di Euro, un Ebitda di Euro 13,5 milioni, un Ebit di Euro 10,9 milioni ed un utile netto di Gruppo di 4,8 milioni di Euro di cui 3,5 milioni di Euro come risultato di Bilancio mentre la rimanente parte pari a circa 1,3 milioni di Euro (corrispondenti agli utili maturati fino al 31 luglio 2007 dalle neo società acquisite) è stata direttamente imputata ad incremento del Patrimonio Netto. I risultati relativi alla Capogruppo Exprivia S. P. A. Registrano ricavi della produzione pari a 41,8 milioni di Euro, un Ebitda di Euro 5,9 milioni, un Ebit di Euro 4,3 milioni e un utile netto di 2,1 milioni di Euro. Il Cda ha approvato il budget 2008 che prevede un valore della produzione tra 90 e 95 milioni di Euro e un Ebitda margin superiore al 15%. “Il 2007” commenta Domenico Favuzzi, Amministratore Delegato di Exprivia Spa, “è stato un anno particolarmente attivo nella realizzazione del piano di sviluppo e di crescita che si è realizzato anche con acquisizioni in mercati core per il Gruppo, il passaggio al segmento Star di Borsa Italiana e la crescita del fatturato consolidato con un consistente miglioramento della marginalità. Anche in considerazione del budget approvato nella seduta odierna del Cda, la società conferma l’obiettivo per il 2008 di un valore della produzione pari ad almeno 100 milioni di Euro da raggiungere anche con ulteriori acquisizioni. ” Il Cda ha, altresì, esaminato ed approvato la relazione degli Amministratori sul sistema di Corporate Governance e sull’adesione al Codice di Autodisciplina delle Società Quotate promosso da Borsa Italiana. Il Cda ha inoltre deliberato l’assegnazione della terza tranche di stock option nell’ambito dell’aumento di capitale deliberato dall’Assemblea Straordinaria di Exprivia del 3 Agosto 2006. Sono state assegnate 1. 031. 000 opzioni a 108 assegnatari (dipendenti e collaboratori del gruppo Exprivia) al prezzo di esercizio di Euro 1,658. Le opzioni matureranno al raggiungimento di un margine Ebitda, generato dalla gestione ordinaria nell’esercizio 2008, pari ad almeno il 15% sul valore della produzione. Le opzioni maturate potranno essere esercitate nel periodo 1/5/2011 - 30/6/2011. In data 26 febbraio 2008, l’Assemblea Ordinaria di Svimservice S. P. A. , ha deciso di distribuire, a favore della capogruppo Exprivia Spa, l’utile realizzato nell’esercizio 2007 e le riserve pari complessivamente a circa 4 Milioni di Euro. . .
 
   
   
KAITECH S.P.A. ATTUALITÀ E VALIDITÀ DEL BUSINESS PLAN 2006-2008, CONFERMA DEI DATI PREVISIONALI PER L’ESERCIZIO 2007 E 2008 OVVERO INDICAZIONE DELLE AZIONI PROGRAMMATE AL FINE DI RISPETTARE TALI OBIETTIVI.  
 
 Milano, 5 marzo 2008 - In relazione al Business Plan 2006-2008, approvato dal precedente Consiglio di Amministrazione in data 21 novembre 2006, lo stesso non si può più considerare attuale e valido per effetto delle modifiche alle linee guida che lo stesso precedente organo amministrativo aveva posto in essere nel corso dell’esercizio 2007 ed alla luce dei nuovi indirizzi, comunicati al mercato dall’attuale Consiglio di Amministrazione lo scorso 14 gennaio 2008. Il precedente Consiglio di Amministrazione, già nel Documento Informativo pubblicato in data 27 luglio 2007, redatto ai sensi dell’articolo 71 e 71-bis del Regolamento di attuazione del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, adottato dalla Consob con delibera del 14 maggio 1999, n. 11971 e successive modifiche, ha comunicato al mercato una modifica ai propri programmi di sviluppo, evidenziando che la cessione della partecipazione, detenuta da Kaitech in Matica Plc, ed il conseguente deconsolidamento della stessa e delle società ad essa facenti capo, avrebbe comportato una riduzione del fatturato del Gruppo Kaitech di circa il 24% (dato calcolato come se Gruppo Pro S. P. A. Fosse parte del gruppo Kaitech dal 1 gennaio 2006, anziché dalla data di acquisizione della società avvenuta nell’ottobre 2006). Inoltre Kaitech, a seguito di tale cessione, pur continuando a mantenere una partecipazione pari al 32,46% nel capitale sociale di Matica Plc, avrebbe focalizzato il proprio core business nel settore dell’Information Technology. In data 14 gennaio 2008, l’attuale Consiglio di Amministrazione di Kaitech S. P. A. Ha esaminato ed accettato la proposta pervenuta da Eurinvest Finanza Stabile S. P. A. (in seguito denominata “Eurinvest”), anche in nome e per conto della controllata totalitaria Eurinvest Energia S. P. A. (in seguito denominata “Eurinvest Energia”), nella quale viene formalizzato l’interesse a studiare insieme a Kaitech S. P. A. Un’operazione straordinaria che ipotizza la fusione di quest’ultima con Eurinvest Energia. Eurinvest Energia è una società holding di partecipazioni nel settore della produzione di energia, che ha attualmente in fase di deliberazione lo sviluppo di progetti nel settore delle energie rinnovabili (principalmente, con tecnologia eolica e fotovoltaica nonché, in minor misura, idroelettrica e biomasse), per la quasi totalità in Italia (con una presenza anche in Romania). Il Consiglio di Amministrazione di Kaitech ha deliberato di accettare la proposta e di dare inizio alla fase di studio ed approfondimento di tutte le problematiche relative alla prospettata operazione di fusione. Kaitech ed Eurinvest Energia hanno previsto un periodo di 60 giorni per espletare tale fase. In caso di positiva conclusione delle verifiche si prevede di addivenire, entro il mese di marzo 2008, alla sottoscrizione di un accordo quadro su tutti gli impegni che le Parti assumeranno per procedere all’esecuzione dell’operazione. B. Descrizione di eventuali covenants, negative pledge, clausole di cross default e loro rispetto. La Società ed il Gruppo non hanno contratto accordi che prevedano covenants, negative pledge e clausole di cross default. C. Indicazione, alla data di chiusura del mese precedente a ciascun comunicato stampa, di eventuali rapporti di debito scaduti di codesta Società, inclusi sia i debiti finanziari sia quelli di natura commerciale, tributaria, previdenziale e verso i dipendenti, suddivisi per categorie di controparti. Si riportano di seguito i dati aggiornati confrontati con le ultime informazioni diffuse al mercato dalla società.
Natura del debito (dati in migliaia di Euro) Kaitech Spa
Gen08 Dic07
Verso banche Verso fornitori 58 2. 062 92 1. 816
Verso società del gruppo 315 262
Verso l’erario 0 0
Verso istituti di previdenza e sicurezza sociale 6 6
Verso dipendenti 0 0
Verso altri finanziatori 0 0
Verso altri 329 330
I solleciti ricevuti ammontano a complessivi 973 mila euro; le ingiunzioni di pagamento, già pagate nel corso del mese di febbraio, ammontano a 69 mila euro; le ingiunzioni per le quali sono in corso attività di contestazione, in quanto ritenute dalla società illegittime, ammontano a 250 mila euro; non sussistono azioni esecutive intraprese da parte dei creditori. D. Posizione finanziaria netta a livello individuale e di Gruppo, con evidenziazione delle componenti attive e passive, a breve, medio e lungo termine, posta a confronto con l’ultimo dato pubblicato, con evidenza dei rapporti di debito e credito con parti correlate, nonché analisi delle variazioni maggiormente significative.
Dati in migliaia di euro Kaitech S. P. A. Gruppo Kaitech
Gen08 Dic07 Gen08 Dic07
A Cassa 0 0 0 0
B Altre disponibilità liquide 91 63 115 520
C Titoli detenuti per la negoziazione 0 0 0 0
D Liquidità (A + B + C) 91 63 115 520
E Crediti finanziari correnti 822 822 195 195
Di cui con parti correlate 822 822 195 195
F Debiti bancari correnti (58) (92) (5. 081) (4. 188)
G Parte corrente dell’indebitamento non corrente (1. 000) (1. 000) (1. 000) (1. 000)
H Altri debiti finanziari correnti (4. 730) (4. 690) (2. 094) (2. 053)
Di cui con parti correlate (4. 137) (4. 138) (1. 501) (1. 501)
I Indebitamento finanziario corrente (F + G + H) (5. 788) (5. 782) (8. 175) (7. 241)
J Indebitamento finanziario corrente netto (I – E – D) (4. 875) (4. 897) (7. 865) (6. 526)
K L Crediti (Debiti) bancari non correnti Obbligazioni emesse (3. 528) (3. 495) (3. 528) (3. 495)
M Altri crediti (debiti) non correnti 672 720 672 720
Di cui con parti correlate 672 720 672 720
N Indebitamento finanziario non corrente (K + L + M) (2. 856) (2. 775) (2. 856) (2. 775)
O Indebitamento finanziario netto (J + N) (7. 731) (7. 672) (10. 721) (9. 301)
Si segnalano le seguenti variazioni significative: Per quanto riguarda Kaitech S. P. A. , l’indebitamento finanziario netto al 31 gennaio 2008 rispetto al 31 dicembre 2007 si è incrementato di 59 mila euro. L’indebitamento finanziario corrente netto al 31 gennaio 2008 rispetto al 31 dicembre 2007, è passato da 4. 897 mila euro a 4. 875 mila euro senza variazioni significative; l’indebitamento finanziario non corrente, viceversa, è variato da 2. 775 mila euro a 2. 856 mila euro con un incremento di 81 mila euro. A livello consolidato l’indebitamento finanziario netto si è incrementato, nel periodo dicembre 2007-gennaio 2008, di 1. 420 mila euro. L’indebitamento finanziario corrente netto al 31 gennaio 2008, rispetto al 31 dicembre 2007, è passato da 6. 526 mila euro a 7. 865 mila euro, principalmente per effetto della riduzione delle disponibilità liquide per 405 mila euro e per l’incremento dei debiti bancari correnti per 893 mila euro; l’indebitamento finanziario non corrente, viceversa, si è incrementato di 81 mila euro. E. Affidamenti concessi dal sistema bancario, importi utilizzati e/o eventuali richieste di rientro. Alla data del 31 gennaio 2008 la società Kaitech S. P. A. Non ha linee di credito concesse, né si segnalano richieste di rientro avanzate dagli Istituti di Credito. Gli utilizzi di scoperto di conto ammontano a 58 mila euro a gennaio 2008. La società ha in essere un programma di ristrutturazione dei debiti verso gli Istituti di Credito, sottoscritto in data 14 aprile 2005, che prevede il rientro dall’esposizione complessiva in n. 15 rate semestrali, da 500 mila euro cadauna, con decorrenza dal mese di luglio 2005, oltre alla quota d’interessi maturata. Alla data del 31 gennaio 2008 il debito residuo a scadere ammonta a complessivi 4. 528 mila euro, dopo aver rimborsato la sesta rata semestrale alla scadenza prevista a fine dicembre 2007 oltre agli interessi maturati. La Kaitech S. P. A. Ha infine stipulato, in esercizi precedenti, un contratto di Interest Rate Swap con primario istituto di credito, al fine di coprire il rischio derivante dall’andamento dei tassi d’interesse. Tale swap, ancorché non detenuto per finalità speculative e/o di trading, non possiede tuttavia i requisiti previsti dai principi contabili internazionali affinché possa essere ritenuto di copertura: il valore di iscrizione ne riflette pertanto il fair value alla data di riferimento. L’adeguamento al fair value al 31 gennaio 2008 è negativo per 593 mila euro, generando un effetto negativo sul risultato del 2008 pari a circa 41 mila euro. La valutazione del medesimo (negativa per 552 mila euro) alla data del 31 dicembre 2007 ha generato un effetto positivo sul risultato economico del 2007 di circa 45 mila euro. Il rischio dello swap concerne i tassi di interesse. Il nozionale di riferimento dello Swap è pari a 15,5 milioni di euro; il tasso corrisposto dalla banca è pari all’Euribor a 6 mesi, mentre il tasso pagato dalla società è pari all’Euribor a 6 mesi con uno spread pari a 1,60 con cap di 6,00. F. Eventuali azioni finalizzate al reperimento di risorse necessarie sia per il rimborso dei finanziam enti, sia per far fronte alle esigenze della gestione ordinaria. Il Consiglio di Amministrazione di Kaitech S. P. A. , nominato dall’Assemblea degli Azionisti dello scorso 8 novembre 2007, ha preso atto anche dell’impegno dell’Azionista di riferimento Eurinvest Finanza Stabile S. P. A. Di dotare la Società delle risorse finanziarie necessarie a garantire il regolare svolgimento dell’attività del Gruppo, come comunicato lo scorso 24 dicembre 2007 in sede di pubblicazione della Relazione degli Amministratori, redatta ai sensi dell’art. 2446 del C. C. Alla data del 31 gennaio 2008 il socio di riferimento Eurivest Finanza Stabile S. P. A. Ha concesso al gruppo direttamente e/o indirettamente finanziamenti fruttiferi di interessi pari a 1. 501 mila euro. G. Eventuali ulteriori iniziative assunte per il riequilibrio del rapporto tra i mezzi propri e i mezzi di terzi. Il Consiglio di Amministrazione di Kaitech S. P. A. , come precedentemente menzionato nell’approfondire le tematiche relative alla prospettata operazione di fusione Kaitech ed Eurinvest Energia procederà ad individuare, sulla base del programma di investimenti che verrà definito, i termini economici e finanziari dell’operazione, nonché modalità, termini e condizioni di un eventuale aumento di capitale di Kaitech S. P. A. E/o emissioni di warrant. L’ipotizzata operazione di fusione per incorporazione di Eurinvest Energia Spa (che ha attualmente un capitale sociale di € 15 milioni), consentirà in tal senso di rafforzare Kaitech dal punto di vista patrimoniale e di riequilibrare il rapporto tra i mezzi propri e i mezzi di terzi. .
 
   
   
EL.EN. S.P.A.: L’ASSEMBLEA AUTORIZZA L’ACQUISTO DI AZIONI PROPRIE  
 
Firenze, 5 marzo 2008 – L’assemblea di El. En. Spa, si è riunita ed ha autorizzato il consiglio di amministrazione all’acquisto di azioni proprie. L’acquisto di azioni proprie, così come proposto dal consiglio di amministrazione, verrà effettuato ai seguenti, concorrenti o alternativi, fini: di stabilizzazione del titolo, di assegnazione a dipendenti e/o collaboratori, di scambio di partecipazioni in occasione di acquisizioni societarie. L’autorizzazione è stata concessa per l’acquisto, a fronte di un esborso massimo di euro 15. 000. 000,00 (quindicimilioni), in una o più tranches di un numero massimo di azioni ordinarie della società, unica categoria di strumenti finanziari attualmente emessi dalla società, che in ogni caso non superi la decima parte del capitale sociale. Attualmente il 10% del capitale sottoscritto e versato di El. En. È pari a n. 482. 436 azioni. L’autorizzazione è stata concessa per il periodo massimo consentito dalla legge di 18 mesi dalla data della delibera assembleare. L’acquisto potrà avvenire sui mercati regolamentati per un prezzo che non sia inferiore di oltre il 20% né superiore di oltre il 10% del prezzo ufficiale delle contrattazioni registrate il giorno precedente l’acquisto. Al consiglio è stata data anche facoltà di alienare le azioni acquistate ad un prezzo non inferiore al 95% della media dei prezzi ufficiali delle contrattazioni registrati nei cinque giorni precedenti la vendita. La società attualmente non detiene azioni proprie. .  
   
   
ABACUSECC PRESENTA I NUOVI CONNETTORI SCHERMATI SAMTEC  
 
Cusago, 5 marzo 2008 – Abacusecc, società specializzata nella distribuzione di componenti elettronici, presenta una nuova gamma di connessioni per alta velocità di segnale, prodotta da Samtec. Si tratta di dispositivi dedicati e schermati, studiati per limitare o eliminare le radiazioni elettromagnetiche emesse da connettori e cablaggi di apparati elettrici ed elettronici. Queste radiazioni sono spesso la causa di malfunzionamenti anche in quelle applicazioni a volte vitali come i sistemi medicali, i pacemaker o i sistemi di controllo a bordo di aerei o treni. È la discontinuità delle protezioni e degli schermi che permette una sorta di apertura ai campi elettromagnetici e quindi a queste interferenze denominate Emi (Electro Magnetic Interferences). Samtec ha effettuato alcune prove specifiche allo scopo di definire e valutare queste perdite: partendo, per esempio, da un cavo coassiale lungo un metro intestato con connettori e praticando un foro nel rivestimento, ha misurato le perdite in funzione della frequenza del segnale. In questo modo sono stati testati vari cavi e connettori (Ntype, Smt ecc. ). In maniera analoga si è proceduto all’analisi della possibile acquisizione di segnali parassiti valutando diversi connettori da pannello e da circuito stampato con schermature differenti o parziali. Gli esperimenti sono stati effettuati tenendo conto della trasmissione differenziale in caso di conduttori multipli. A conclusione dei test, Samtec ha registrato che la progettazione accurata di cablaggi e connettori limita in modo significativo le emissioni e la possibilità di diffusione di disturbi Emi negli apparati. La progettazione deve essere mirata sostanzialmente allo studio degli elementi schermanti, delle loro forme e delle loro reciproche posizioni. .  
   
   
OFFERTA: IL MUTEVOLE RUOLO DEI TITOLI DI STUDIO IN EUROPA  
 
Bruxelles, 5 marzo 2008 - Cedefop, il Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale, ha pubblicato un invito a presentare proposte su ´il mutevole ruolo dei titoli di studio in Europa; verso il riconoscimento della conoscenza´. Questa offerta delinea un progetto che si occupa degli esistenti e mutevoli ruoli e funzioni dei titoli di studio (compresi i sistemi e le strutture che li conferiscono) in Europa. Il progetto mirerà a creare una panoramica della situazione attuale, un?analisi dei ruoli e delle funzioni principali dei titoli di studio e a sviluppare una serie di scenari per identificare le sfide e le scelte per il futuro. Per ulteriori informazioni contattare: Cedefop, Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale, Attn: Sign. George Paraskevaidis, 123, Europe Street , Po Box 22427, Gr-55102 Thessalonika . Contatti: sig. Ra Dimitra Eleftheroudi Fax: +30 2310 49 00 28 .  
   
   
AL VIA IL PROGETTO "PASSALIBRO"  
 
Bolzano, 5 marzo 2008 - Presentazione progetto Passalibro-l’intervento dell’ass. Gnecchi : Il progetto “Passalibro” vedrà coinvolti vari istituti scolastici e centri giovanili della città di Bolzano; di questi fanno parte le scuole elementari Don Bosco, Rodari, S. F. Neri, Manzoni, Longon, e medie Ada Negri, Ugo Foscolo, Archimede, E. Fermi, il Liceo Scientifico Torricelli, l’Istituto di Istruzione Superiore G. Galilei, l’Istituto Tecnico Commerciale Battisti con le rispettive biblioteche scolastiche, ed i Centri Giovani Corto Circuito, Pierino Valer, La Vispa Teresa, Charlie Brown, l’Orizzonte, Villa Delle Rose, Cristo Re, Arciragazzi, Sciarada. A questi si affianca la collaborazione della Biblioteca Amadori. Su modello del più celebre “Bookcrossing”, il progetto "Passalibro" prevede la circolazione di libri in ambiti di educazione formale e informale come stimolo alla promozione alla lettura e allo scambio legato alla comune fruizione di un testo. L´assessora Gnecchi ha evidenziato l´importanza di riscoprire la lettura in un momento dove si constata un fenomeno di analfabetismo di ritorno dovuto in gran parte all´uso deformato della lingua attraverso i messaggini Sms ed al ricorso preponderante a Internet. Il recupero del piacere di leggere e di scrivere è importante quale strumento per arricchire il lessico e per alimentare le relazioni interpersonali. In Alto Adige leggere anche nell´altra lingua aumenta la capacità di comprendere l´altra cultura. La Sovrintendente Rauzi, condividendo le considerazioni dell´assessora alla scuola, ha sottolineato come i ragazzi oggi siano bombardati di informazioni tramite immagini, informazioni che se non vengono interconnesse sono destinate a perdersi; la lettura richiede concentrazione e costituisce un momento di interiorizzazione che fa si che le informazioni vengano metabolizzate ed entrino a far parte del patrimonio di cultura di ognuno. Katia Tenti, direttrice dell´Ufficio Servizio giovani della Provincia, ha sottolineato la bontà del progetto che è in linea con gli obiettivi della Ripartizione cultura italiana di portare la cultura giovanile fuori dai luoghi consueti attraverso i centri giovanili che sono complementari rispetto alla scuola per sviluppare temi di cultura giovanile. Come ha spiegato la responsabile del progetto, Francesca Califano, il progetto "Passalibro" prevede che i bambini ed i ragazzi di alcune scuole elementari, medie e superiori e frequentanti alcuni Centri Giovani di Bolzano siano invitati a prendere con sé alcuni libri (disponibili presso le strutture coinvolte e ben individuabili) e a lasciarli nuovamente dopo la lettura. In tal modo si favorirà il passaggio del libro a un altro lettore. L’obiettivo è che in un secondo momento bambini e ragazzi siano sollecitati a “liberare” un proprio libro mettendolo a disposizione di altri compagni. Per favorire la circolazione dei volumi e l’adesione all’iniziativa, i libri saranno collocati in apposite scatole, poste in luoghi visibili nelle scuole e nei Centri Giovani. Accanto a cosiddetti libri amati dai ragaszzi vi saranno testi classici e volumi di "graphic novel", romanzi a fumetti dal contenuto serio con un linguaggio più attuale e vicino ai giovani. Attraverso un blog, individuabile sul sito dell’Istituto pedagogico (www. Ipbz-corsi. It/passalibro), ragazze e ragazzi, bambine e bambini potranno comunicare dove, quando e quale libro abbiano trovato, scambiandosi ovviamente anche pareri riguardo alla lettura. .  
   
   
SCUOLA. AUMENTA L´ORGANICO DI DIRITTO IN EMILIA-ROMAGNA: NEL PROSSIMO ANNO SCOLASTICO 2008/2009 SARANNO 1.130 GLI INSEGNANTI IN PIÙ, DI CUI 249 DEDICATI AL SOSTEGNO.  
 
Bologna, 5 marzo 2008 - “La scuola dell´Emilia Romagna ha visto, seppure parzialmente, riconosciuta la crescita della popolazione scolastica, con l’aumento per il prossimo anno 2008/2009 del personale docente in organico di diritto di 1. 130 unità, di cui 249 posti di sostegno”. Lo afferma l’assessore regionale alla Scuola, Paola Manzini, che aggiunge: “In queste settimane il lavoro svolto dall´Ufficio Scolastico Regionale è stato oggetto di informazione e di valutazione con la Regione, che a breve convocherà i propri organismi di concertazione, come previsto dalla legge regionale 12 del 2003”. “Ci sembra di poter dire che quest´anno esistono le condizioni per offrire una prima risposta alle esigenze dei territori – continua Manzini - Un punto di sofferenza rimarrà ancora quello della generalizzazione della scuola dell´infanzia, dove si conferma una significativa presenza dell´intervento diretto dei comuni". “Per il futuro – conclude l’assessore – continueremo ad impegnarci in un metodo di confronto e collaborazione, una sicura base per utilizzare al meglio le risorse e assicurare al mondo della scuola tutta l´attenzione possibile”. .  
   
   
PIÙ VICINI GLI EMIGRATI SUDTIROLESI: INIZIATIVE DISCUSSE CON DURNWALDER  
 
Bolzano, 5 marzo 2008 - - Iniziative per i giovani nello studio alla Libera università di Bolzano e nella conoscenza dell´italiano, misure nel campo dell´informazione e della casa in Alto Adige, un nome nuovo: sono alcuni degli interventi che il presidente della Provincia Luis Durnwalder ha discusso oggi (4 marzo) a Bolzano con i rappresentanti degli emigrati sudtirolesi per rafforzare il loro contatto con la terra di origine. A Palazzo Widmann il presidente Durnwalder ha fatto il punto sui problemi e sulle attuali esigenze degli emigrati sudtirolesi con il gruppo di lavoro (la Arbeitsstelle für Sudtiroler Heimatferne) che si occupa della situazione degli altoatesini nel mondo, guidato da Erich Achmüller e Rosa Franzelin. "Abbiamo affrontato alcuni passi che puntano a rafforzare la loro vicinanza alla terra natale e a favorire i contatti e l´utilizzo delle strutture pubbliche dell´Alto Adige", ha riassunto Durnwalder. Tra le richieste figurano quelle in materia di edilizia abitativa, come l´eventualità di occupare alloggi convenzionati o la possibilità di un´esenzione Ici per l´emigrato con cittadinanza italiana che possiede un´abitazione in Italia: la legge statale infatti la considera prima casa, ma non fanno lo stesso molti Comuni altoatesini. Si è discusso anche della possibilità di favorire corsi per l´apprendimento dell´italiano da parte dei figli degli emigrati e della richiesta di parificazione nei contributi provinciali per l´accesso allo studio universitario, "vale a dire uguale trattamento nella concessione di borse di studio tra gli altoatesini e gli studenti figli di emigrati locali che vogliano frequentare l´università a Bolzano", ha specificato Durnwalder. Inoltre si vuole migliorare l´informazione e l´immagine con una serie di misure: una rivista aggiornata e più moderna, un nuovo logo e soprattutto un nuovo nome, abbandonando il tradizionale "Heimatferne" per un più attuale "Südtiroler in der Welt", sudtirolesi nel mondo. Si è parlato infine anche delle prossime tornate elettorali: "C´è molto rammarico per il fatto che quest´anno gli emigrati non potranno esercitare il diritto di voto per corrispondenza né alle elezioni politiche né alle provinciali", ha sottolineato Durnwalder. .  
   
   
SECONDO UNO STUDIO, IN EUROPA SI STA DIFFONDENDO UNA SPECIE INVASIVA DI FORMICHE AGGRESSIVE  
 
 Bruxelles, 3 marzo 2008 - Le specie di formiche indigene europee sono minacciate da una varietà di formica aggressiva nativa dell´Eurasia. Secondo una nuova ricerca finanziata dall´Unione europea e pubblicata sulla rivista on line ad accesso libero «Bcm Biology», la diffusione della formica invasiva da giardino, denominata Lasius neglectus, è con ogni probabilità imputabile a un´involontaria introduzione da parte dell´uomo ed è già più avanzata di quanto si ritenesse in passato. È la prima formica invasiva in assoluto a essersi insediata nelle regioni temperate dell´Eurasia. In Europa è già stato individuato un centinaio di popolazioni di Lasius neglectus; non si conosce il loro raggio d´azione originario, ma si ritiene che possa essere circoscrivibile alla regione del Mar Nero. Queste formiche prosperano in ambienti urbani anziché in habitat naturali, e tendono ad essere molto aggressive nei confronti delle specie native, sterminando insetti e ragni. Le formiche riescono a sopravvivere a una temperatura invernale media di -5°C e, pertanto, il loro raggio d´azione potrebbe potenzialmente estendersi dalla Scozia al Giappone. I ricercatori hanno studiato colonie di formiche in 14 località europee, da Varsavia, in Polonia, a Bayramic (Turchia) nonché in altri siti in Belgio, Francia, Spagna, Italia, Ungheria e Germania. Gli studiosi hanno analizzato il loro corredo genetico nonché i modelli chimici e comportamentali e sono così riusciti a ricostruire il percorso di invasione delle formiche sulla base di analogie tra le colonie. I risultati indicano che la specie del Lasius neglectus è stata introdotta in Europa solo in pochi casi, ma si è ulteriormente diffusa dai siti infestati, poiché le «popolazioni esistenti introdotte hanno un altissimo potenziale invasivo», afferma lo studio. «È probabile che siano già avvenute molte altre infestazioni ad opera della formica da giardino, ma che non siano state individuate a causa del normale periodo di latenza che contraddistingue le specie invasive prima dell´insediamento», precisa la dottoressa Sylvia Cremer, uno degli autori dello studio. «Ci auguriamo che lo studio attuale contribuisca ad aumentare le conoscenze su questa formica infestante, in modo che sia possibile scongiurare le nuove infestazioni prima che diventino dannose», dichiara la dottoressa Cremer. Allo studio, che è stato parzialmente finanziato dall´Unione europea attraverso la rete di formazione mediante la ricerca Insects («Studi integrati dell´economia delle società di insetti») nonché tramite una borsa di studio intraeuropea individuale Marie Curie, hanno partecipato ricercatori di tre diversi atenei europei: l´Università di Copenaghen (Danimarca), l´Università di Ratisbona (Germania) e l´Università of Keele (Regno Unito). Come quello della maggior parte del mondo, il territorio dell´Europa è già stato attraversato in congrua parte da insetti invasivi e da altre specie non indigene, tra cui piante, un ampio numero di creature marine, insetti, uccelli, mammiferi e rettili. Queste specie vengono solitamente introdotte attraverso gli spostamenti umani, mentre l´innalzamento delle temperature globali favorisce la loro diffusione e la loro sopravvivenza nel nuovo ambiente. Per ulteriori informazioni consultare: http://www. Biomedcentral. Com/1741-7007/6/11 .