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MERCOLEDI
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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 12 Marzo 2008 |
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RECEPIMENTO CODICE DI AUTOREGOLAMENTAZIONE DELLE TRASMISSIONI SPORTIVE |
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Roma, 12 marzo 2008 - Al fine di armonizzare l´attuale quadro normativo dei media in materia di ordine pubblico e diritto di informazione relativo agli eventi sportivi, il Ministro delle Comunicazioni, di concerto con il Ministro delle Politiche giovanili e le attività sportive, e con il Ministro della Giustizia, ha deciso - con Decreto 21 gennaio 2008 n. 36 - di recepire il “Codice di autoregolamentazione delle trasmissioni di commento degli avvenimenti sportivi”. Il Codice di autoregolamentazione stabilisce, fra l’altro, che il commento degli eventi sportivi deve essere esercitato sui diversi media in maniera rispettosa della dignità delle persone, dei soggetti e degli enti interessati, distinguendo con chiarezza il racconto dei fatti dalle opinioni personali che se ne possono avere. Deve anche essere evitato in ogni caso il ricorso ad espressioni minacciose o ingiuriose nei confronti di singoli individui o di gruppi di persone, come, per esempio, atleti, squadre, tifosi avversari, arbitri, forze dell´ordine, etnie ecc. Deve essere altresì stigmatizzata ogni condotta verificatasi in occasione di eventi sportivi, che risulti lesiva dell´integrità fisica delle persone, della loro dignità e dei beni di proprietà pubblica e privata. Dal momento, poi, che le immagini costituiscono parte essenziale dell´informazione sportiva, nei casi di utilizzo di immagini registrate e di espressioni particolarmente forti e impressionanti, il conduttore o il commentatore è tenuto ad avvertire gli spettatori facendo presente che le sequenze che verranno diffuse non sono adatte ai minori. Qualora siano violate le disposizioni del Codice nel corso di trasmissioni radiofoniche o televisive di informazione e di commento sportivo in diretta, (inclusi ospiti, membri del pubblico, interlocutori telefonici o via internet), il conduttore deve immediatamente dissociare l´emittente e il fornitore di contenuti dall´accaduto, e ricorrere ai mezzi necessari per ricondurre il programma entro i binari della correttezza, eventualmente disponendo una pausa della trasmissione, o la sospensione di un collegamento, o l´allontanamento del responsabile. Nel caso di trasmissioni registrate, le emittenti e i fornitori di contenuti hanno l’obbligo di procedere al preventivo controllo del contenuto delle stesse, al fine di escludere dalla messa in onda episodi che costituiscano violazioni del Codice di autoregolamentazione. . |
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CORECOM FVG: ELEZIONI, SORTEGGI MESSAGGI AUTOGESTITI GRATUITI |
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Trieste, 12 marzo 2008 - Sono state pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale n. 59 del 10 marzo 2008 le delibere con cui l´Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha disciplinato la fase successiva alla presentazione delle candidature per quanto riguarda le elezioni politiche (delibera n. 42/08/Csp), nonché le elezioni regionali ed amministrative (n. 34/08/Csp). Il Corecom Fvg informa che, visti i tempi ristretti, si rende necessario accelerare quanto possibile i passaggi formali per permettere, ai soggetti politici e alle emittenti che ne faranno richiesta, di mandare in onda prima possibile i messaggi autogestiti gratuiti. Elezioni politiche. Per quanto riguarda le elezioni politiche, si invitano i soggetti politici interessati a inviare le proprie richieste, attraverso la compilazione del modello Mag/3/en, entro lunedì 17 marzo. Si ricorda che l´elenco delle emittenti radiotelevisive che hanno aderito alla trasmissione dei messaggi autogestiti gratuiti (Mag), assieme ai modelli necessari e alle delibere pubblicate, sono disponibili sul sito dell´Autorità e sul sito del Corecom www. Corecomfvg. It, sezione par condicio. Le richieste devono essere inviate alle emittenti interessate e al Corecom Fvg al numero di fax 040/3773980, specificando se il Mag inviato fa riferimento alle elezioni alla Camera o al Senato oppure a entrambe. Martedì 18 marzo, alle 12. 00, il Corecom effettuerà, nella sede di piazza Oberdan 5 a Trieste, le operazioni di sorteggio per l´ordine della messa in onda dei Mag per le elezioni politiche. Si terranno due sorteggi: uno in relazione alle elezioni per la Camera, l´altro per il Senato. Le richieste dei soggetti politici pervenute dopo il sorteggio saranno inserite in coda. Elezioni regionali e amministrative. In relazione alle elezioni regionali e amministrative, le emittenti radio e televisive del Friuli Venezia Giulia intenzionate a trasmettere i messaggi autogestiti gratuiti possono formalizzare immediatamente al Corecom Fvg la loro adesione attraverso la compilazione del modello Mag/1/erpc. Le richieste devono pervenire non oltre sabato 15 marzo. L´elenco completo delle emittenti sarà pubblicato sul sito del Corecom già lunedì 17 marzo. Dalla stessa giornata di lunedì 17 marzo i soggetti politici interessati, dopo aver visionato l´elenco delle emittenti, potranno inviare le loro richieste di messaggi autogestiti gratuiti da inviare alle emittenti interessate e al Corecom. Tali richieste dovranno pervenire entro mercoledì 19 marzo. Giovedì 20 marzo, alle 12. 00, sempre nella sede del Corecom a Trieste, si terranno i tre sorteggi, uno per ciascuna competizione elettorale (regionali, provinciali e comunali di Udine). A tal fine si sta valutando con l´Autorità la possibilità di predisporre tre modelli Mag/3/ distinti a seconda del tipo di competizione elettorale, che saranno eventualmente pubblicati sul sito del Corecom all´indirizzo www. Corecomfvg. It. Anche in questo caso, le richieste dei soggetti politici pervenute dopo il sorteggio saranno inserite in coda. . |
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MEDIASET APPROVATO BILANCIO 2007 RICAVI NETTI: 4.082,1 MILIONI DI EURO RISULTATO OPERATIVO: 1.149,0 MILIONI DI EURO UTILE NETTO: 506,8 MILIONI DI EURO PROPOSTA DIVIDENDO: 0,43 EURO PER AZIONE ITALIA CRESCE LA RACCOLTA PUBBLICITARIA: +1,1% COSTI TELEVISIVI: -0,8% |
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Cologno Monzese, 12 marzo 2008 - Il Consiglio di Amministrazione di Mediaset, riunitosi ieri sotto la Presidenza di Fedele Confalonieri, ha approvato il progetto di bilancio di esercizio di Mediaset S. P. A. E ha esaminato il bilancio consolidato del Gruppo Mediaset al 31 dicembre 2007. Risultati Consolidati Gruppo Mediaset - I ricavi netti consolidati del Gruppo Mediaset mostrano una crescita dell’8,9% e raggiungono i 4. 082,1 milioni di euro rispetto ai 3. 747,6 milioni di euro del 2006. L’ Ebit sale a 1. 149,0 milioni di euro con un incremento del 10,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (1. 036,5 milioni di euro). La redditività operativa cresce al 28,1% rispetto al 27,7% del 2006 e si colloca tra le migliori performance nel settore dei broadcaster europei. L’utile netto di competenza del Gruppo, al netto delle imposte, è pari a 506,8 milioni di euro (505,5 milioni di euro del 2006) nonostante un sensibile aumento non ricorrente del Tax rate, principalmente dovuto all’introduzione di nuove norme in materia fiscale. La posizione finanziaria netta di Gruppo passa da -568,3 milioni di euro del 31 dicembre 2006 a -1. 208,8 milioni di euro al 31 dicembre 2007. L’aumento dell’indebitamento è causato principalmente dagli investimenti sostenuti nel terzo trimestre (pari a 628 milioni di euro) per l’acquisizione del Gruppo Medusa e per la capitalizzazione del veicolo costituito per acquisire Endemol, oltre che dalla distribuzione dividendi da parte della capogruppo e della controllata Telecinco (per complessivi 644,7 milioni di euro). Nel periodo in esame la generazione netta di cassa del gruppo è stata pari a 666,0 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai 363,6 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente. Si segnala che, a partire dal luglio 2007, sono consolidate le società oggetto di acquisizione nel corso dell’esercizio. Sono consolidate integralmente le società appartenenti al Gruppo Medusa, e con il metodo del patrimonio netto la partecipazione del 33,3%, detenuta attraverso Mediacinco, nel consorzio che controlla il Gruppo Endemol. Analisi Dei Risultati Per Aree Geografiche Italia I ricavi netti consolidati hanno raggiunto nell’esercizio 2007 i 3. 002,1 milioni di euro con una crescita del 9,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (2. 751,5 milioni di euro). L’incremento è riconducibile al positivo contributo di Publitalia, ai maggiori ricavi generati dall’attività pay per view di Mediaset Premium, all’attività di network operator e al consolidamento dei ricavi del Gruppo Medusa. Ricavi pubblicitari televisivi lordi: raggiungono i 2. 880,6 milioni di euro con un incremento dell’1,1% rispetto al 2006, al termine di un anno che ha registrato una costante progressione culminata con la straordinaria performance degli ultimi tre mesi 2007 in cui i ricavi pubblicitari sono cresciuti a doppia cifra. Ricavi Mediaset Premium: hanno raggiunto i 225,9 milioni di euro e sono più che raddoppiati rispetto a quelli del 2006 (107,8 milioni di euro). Al 31 dicembre 2008 i clienti attivi di Mediaset Premium sono cresciuti fino a raggiungere i 2. 067. 000 (1. 560. 000 al 31 dicembre 2006). I proventi di Mediaset Premium relativi alla cessione dei diritti calcistici criptati ad altre piattaforme sono stati pari a 94,3 milioni di euro. L’ebit è cresciuto a 663,8 milioni di euro rispetto ai 597,1 milioni di euro del 2006 (+11,2%). I costi televisivi totali registrano una diminuzione pari al -0,8% rispetto all’esercizio 2007. Il risultato pre-imposte passa da 569,1 milioni di euro del 2006 ai 608,0 milioni di euro nel periodo in esame. L’utile netto è stato di 330,8 milioni di euro in diminuzione rispetto ai 347,2 milioni di euro del 2006 a causa del già citato effetto non ricorrente sul tax rate. L’impatto sui risultati economici consolidati delle attività recentemente acquisite (Medusa ed Endemol) registra già un segno positivo al netto dei costi d’acquisizione. Ascolti televisivi: nel 2007 le reti Mediaset confermano la leadership nazionale in tutte le fasce orarie tra i telespettatori tra i 15 e i 64 anni (target commerciale): Mediaset registra il 42,9% in prima serata e il 43,0% nelle 24 ore, dati entrambi in crescita rispetto al 2006. Canale 5 è la rete italiana più vista nel target commerciale con il 23,5% in prima serata e il 22,6% nelle 24 ore. Spagna - Nell’esercizio 2007 i ricavi netti consolidati generati dal Gruppo Telecinco crescono a 1. 081,6 milioni di euro rispetto ai 997,6 milioni di euro dell’anno 2006. L’ebit sale a 485,2 milioni di euro rispetto ai 439,6milioni di euro del 2006 (+10,4%). La redditività operativa aumenta al 44,9% (44,1% nel 2006). Il risultato pre-imposte sale a 487,4 milioni di euro rispetto ai 450,6 milioni di euro dell’esercizio precedente. L’utile netto raggiunge i 353,1 milioni di euro, in aumento rispetto ai 314,3 milioni di euro dell’esercizio 2006. Ascolti televisivi: Telecinco consolida il proprio ruolo di prima rete spagnola assoluta con il 20,9% in prima serata e il 20,3% nelle 24 ore. Bilancio Della Capogruppo Mediaset S. P. A. - La capogruppo Mediaset S. P. A. Chiude l’esercizio 2007 con un utile netto di 481,6 milioni di euro dopo aver effettuato ammortamenti e svalutazioni per 14,1 milioni di euro. Proposta Distribuzione Dividendo - Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti, che si terrà il 15 aprile prossimo in prima convocazione e il 16 aprile 2007 in eventuale seconda convocazione, un dividendo di 0,43 euro per ciascuna azione, invariato rispetto allo scorso anno. Il dividendo sarà messo in pagamento il giorno 22 maggio 2008 con stacco cedola il 19 maggio 2008 (cedola n. 12). Evoluzione Prevedibile Della Gestione - Per l’esercizio in corso si prevede il conseguimento di un maggior risultato netto consolidato rispetto a quello ottenuto nel 2007. L’entità di tale incremento dipenderà principalmente dal tasso di crescita dei ricavi pubblicitari nei due mercati geografici di riferimento, a fronte di maggiori oneri finanziari e in presenza di un miglioramento del tax rate conseguente alla riduzione delle aliquote ordinarie sia in Italia che in Spagna. Italia Nei primi due mesi del 2008 la raccolta pubblicitaria lorda sulle reti Mediaset ha confermato il positivo trend di crescita degli ultimi mesi del 2007, registrando un incremento pari a circa il 5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Al termine dei primi due mesi del 2008 le reti Mediaset si confermano leader in Italia nel target commerciale (15-64 anni) con una share media del 42,7% nelle 24 ore e del 42,5% in Prime Time. Canale 5 è prima rete nazionale in prime time con il 23,3% e Italia 1 si conferma al terzo posto con l’11,8%. Continuano le ottime performance di Mediaset Premium: alla data del 5 marzo 2008 i clienti attivi sono cresciuti a 2. 420. 000 rispetto ai 2. 067. 000 al 31 dicembre 2007, con un aumento di 353. 000 clienti registrato in soli due mesi. Spagna - In Spagna Telecinco si conferma nei primi due mesi del 2008 la televisione più vista sia nella media della giornata che in prime time, consolidando l’indiscussa leadership sul target commerciale in tutte le principali fasce orarie. Acquisto Azioni Proprie - Il Consiglio di Amministrazione di Mediaset proporrà alla prossima Assemblea degli Azionisti il rinnovo della delega per l´acquisto di azioni proprie per perseguire, nell´interesse della società, le finalità consentite dalla normativa applicabile in vigore, fra le quali: a) disporre di azioni da cedere ai dipendenti della società, delle controllate e della controllante partecipanti ai Piani di Stock Option per il 2003/2005 e per il 2006/2008; b) effettuare operazioni di negoziazione, copertura e arbitraggio; c) effettuare operazioni d’investimento di liquidità. Il Consiglio d’Amministrazione ha stabilito di non presentare all’Assemblea alcuna proposta di annullamento delle azioni proprie in portafoglio sin tanto che l’ammontare di tali azioni non raggiunga il 10%. Le operazioni d’acquisto saranno effettuate in osservanza degli articoli 2357 e seguenti del codice civile, dell’articolo 132 del D. Lgs. 58/98, dell’articolo 144-bis del Regolamento Consob di attuazione del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, concernente la disciplina degli emittenti (“Regolamento Emittenti”) e di ogni altra norma applicabile, ivi incluse le norme di cui alla Direttiva 2003/6 e le relative norme di esecuzione, comunitarie e nazionali. Ad oggi il capitale sociale è pari a Euro 614. 238. 333,28, suddiviso in n. 1. 181. 227. 564 azioni ordinarie e alla data del 11 marzo 2008 la società possiede n. 44. 825. 500 azioni proprie, pari al 3,79% del capitale sociale; le società controllate da Mediaset non possiedono azioni della controllante. La proposta prevede l´attribuzione al Consiglio d´Amministrazione della facoltà di acquistare, anche mediante negoziazione di opzioni o strumenti finanziari anche derivati sul titolo Mediaset, fino a un massimo di n. 118. 122. 756, e pertanto nei limiti di legge, azioni ordinarie proprie del valore nominale di euro 0,52 cadauna (pari al 10 % dell’attuale capitale sociale), in una o più volte, fino all’approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2008 e comunque per un periodo non superiore a 18 mesi dalla data della deliberazione assembleare. L’importo sopra indicato trova copertura nelle riserve disponibili risultanti dall’ultimo bilancio regolarmente approvato. Le operazioni d´acquisto saranno effettuate con le seguenti modalità: i) gli acquisti destinati all’attuazione dei Piani di Stock Option per il 2003/2005 e per il 2006/2008 dovranno essere realizzati nella Borsa di quotazione con le modalità operative di cui all’articolo 144-bis lettere b) e c) del Regolamento Emittenti ad un prezzo non superiore del 20% e non inferiore del 20% rispetto al prezzo di riferimento registrato dal titolo nella seduta di Borsa precedente ogni singola operazione. Detti parametri vengono ritenuti adeguati per individuare l’intervallo di valori entro il quale l’acquisto è di interesse per la società;. Ii) gli eventuali altri acquisti dovranno essere realizzati nella Borsa di quotazione con le modalità operative di cui all’articolo 144-bis lettere b) e c) del Regolamento Emittenti ad un prezzo non superiore del 20% e non inferiore del 20% rispetto al prezzo di riferimento registrato dal titolo nella seduta di Borsa precedente ogni singola operazione. Detti parametri vengono ritenuti adeguati per individuare l’intervallo di valori entro il quale l’acquisto è di interesse per la società. All´assemblea verrà inoltre richiesta, ai sensi dell´art. 2357 ter cod. Civ. , l’autorizzazione affinché il Consiglio di Amministrazione, nel rispetto delle disposizioni di legge e di regolamento di volta in volta applicabili e dei regolamenti emanati da Borsa Italiana ed in osservanza delle disposizioni comunitarie in materia, possa: a) alienare le azioni proprie acquistate in base alla presente delibera o comunque già in portafoglio della società a dipendenti della società, delle controllate e della controllante a fronte dell’esercizio da parte degli stessi di opzioni per l’acquisto delle azioni stesse ad essi concesse, il tutto ai prezzi, termini e modalità previste dai regolamenti relativi a ciascuno dei Piani di Stock Option per il 2003/2005, per il 2006/2008. L’autorizzazione di cui al presente punto è accordata nei limiti temporali fissati dai piani di stock option; b) alienare le azioni acquistate in base alla presente delibera o comunque già in portafoglio della società con le seguenti modalita’ alternative: i) mediante operazioni in denaro; in tal caso, le vendite saranno effettuate nella Borsa di quotazione e/o fuori Borsa, ad un prezzo non inferiore al 90% del prezzo di riferimento registrato dal titolo nella seduta di Borsa precedente ogni singola operazione; ii) mediante operazioni di scambio, permuta, conferimento o altro atto di disposizione, nell’ambito di progetti industriali o operazioni di finanza straordinaria. In tal caso i termini economici dell’operazione di alienazione, ivi inclusa la valutazione delle azioni oggetto di scambio, saranno determinati, con l’ausilio di esperti indipendenti, in ragione della natura e delle caratteristiche dell’operazione, anche tenendo conto dell’andamento di mercato delle azioni Mediaset. L’autorizzazione di cui al presente punto b) è accordata per un periodo non superiore a 18 mesi dalla data della delibera. Modifiche Statutarie - Il Consiglio di Amministrazione, al fine di concludere l’adeguamento dello statuto sociale anche in conformità alla Direttiva Trasparency (D. Lgs n. 195 del 6 novembre 2007), ha proposto, in occasione della tradizionale assemblea di bilancio, il completamento delle modifiche statutarie nelle materie relative all’assemblea e alla disciplina degli organi di amministrazione e controllo. Fra le novità si segnalano la modifica dei termini per la convocazione dell’assemblea e l’armonizzazione della procedura di presentazione e votazione delle liste del Consiglio di Amministrazione rispetto a quella prevista per il Collegio Sindacale. . |
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PRESENTATO A VENEZIA PROGETTO DEFINITIVO NUOVO PALAZZO DEL CINEMA. I PRIMI CANTIERI APRONO A GIUGNO. PRONTO NEL 2011. |
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Venezia, 12 marzo 2008 - Il progetto definitivo del nuovo Palazzo del Cinema di Venezia, che sorgerà al Lido e sarà realizzato per l’anno 2011 nel 150° anniversario dell’unità d’Italia, è stato presentato ieri a Venezia, nella sede della Giunta regionale, alla presenza del Presidente della Regione del Veneto, del Commissario straordinario Antonio Maffei, di rappresentanti del Comune di Venezia, dei progettisti, delle imprese realizzatrici e del Direttore Generale dell’Ulss 12 Veneziana Antonio Padoan. Progettato dallo studio genovese 5+1 e dall’architetto Rudy Ricciotti, il nuovo Palazzo del Cinema sarà realizzato da un gruppo di imprese interamente venete: Sacaim, Gemmo, Tosoni, Picalarga e Intini, con un investimento complessivo di circa 70 milioni di euro e con il cofinanziamento dello Stato, della Regione e del Comune. I primi cantieri apriranno nel prossimo mese di giugno, per entrare a regime immediatamente dopo la chiusura della Mostra del Cinema 2008. Garantita anche la “coesistenza” dei lavori con l’edizione 2009 della Mostra, anno nel quale i lavori saranno al loro culmine, grazie ad una programmazione “elastica” dell’attività cantieristica e ad una vera e propria “integrazione” dei cantieri stessi con l’evento e con la presenza del pubblico. Per il Presidente della Regione, “si tratta di un progetto di alta qualità per una mostra di alta qualità che, motivo di soddisfazione e di tranquillità in più, sarà interamente realizzato da imprese venete, alle quali dico: fate bene e fate presto, nella certezza comunque di essere in ottime mani”. Lo stesso Presidente veneto ha polemizzato “con il Sindaco di Roma, in gita da queste parti per viaggiare sul tram di Padova come se l’avessero realizzato a Roma, al quale chiedo se sia vero ciò che ha dichiarato il suo fido collaboratore Bettini, e cioè che loro due ‘hanno portato via la Mostra del Cinema a Venezia per trasferirla a Roma’. Se è vero, è meglio che il Sindaco di Roma a Venezia non si faccia vedere. E parlo – ha aggiunto – anche in difesa dei soldi degli italiani, perché è evidente a tutti che in Italia non possono esistere Mostre del cinema plurime, e che, quindi, c’è il rischio che qualcuno stia sprecando denari pubblici”. Il nuovo Palazzo del Cinema sarà realizzato a fianco dell’ex Casinò, avrà una superficie di 18. 500 metri quadri, un volume di 184. 000 metri cubi, una parte interrata profonda oltre 6 metri ed una in superficie alta circa 16. La nuova struttura ospiterà 3. 300 posti a sedere, che si aggiungeranno ai circa 1. 000 della Sala Grande e a quelli delle Sale Perla e Pasinetti. Nell’area interrata verranno anche realizzati spazi per attività congressuali e collegate alla Mostra. . |
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DIARI DI SCENA INCONTRO CON CESARE RONCONI (TEATRO VALDOCA) E PRESENTAZIONE DEL FILM PAESAGGIO CON FRATELLO ROTTO |
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Frascati, 12 marzo 2008 - Prosegue a Frascati la rassegna "Diari di Scena", il viaggio attraverso i diari di lavoro dei più innovativi registi teatrali italiani. Sabato 15 Marzo, sarà la volta di Cesare Ronconi e della compagnia Teatro Valdoca, nata nel 1983 a Cesena, in Romagna, dall´incontro fra Cesare Ronconi nel ruolo di regista e di Mariangela Gualtieri nel ruolo di drammaturga. Presente già dal 1983 sulla scena europea, il Teatro Valdoca comincia una ricerca drammaturgica che trae la sua più istintiva ispirazione dalla parola poetica, e che avrà piena e matura espressione nella trilogia Antenata (1991/93). Negli anni ´90 la compagnia dà vita ad una Scuola di Poesia che coinvolge i maggiori poeti italiani, fra cui Luzi, Fortini, De Angelis, Loi, Maiorino, Cucchi e si apre all´incontro con numerosi giovani allievi attori, attraverso una vera e propria Scuola Nomade. Nascono così meravigliosi spettacoli, in cui musica dal vivo, canto e danza, amplificano le suggestioni della parola. La compagnia nel tempo si cimenta nella riscrittura di testi della tradizione, nella reinterpretazione di personaggi del mito, in esperimenti di contaminazione fra poesia e musica rock. Dal 2004 ha avuto inizio il percorso di creazione di Paesaggio Con Fratello Rotto, un´opera teatrale di ampio respiro, affresco di tre paesaggi contemporanei, al centro dei quali è ritratta un´umanità contraddittoria che è ad un tempo vittima e carnefice, "che dà la ferita e la guarigione, che sa la mano tesa e l´offesa". Il regista racconterà il processo di ideazione e preparazione dello spettacolo Paesaggio con fratello rotto, e a conclusione dell´incontro verrà proiettato integralmente il film in Dvd tratto dalla Trilogia. Inoltre differenti postazioni video permetteranno la visione e l´ascolto di alcuni dei primi lavori di regia di Cesare Ronconi. Paesaggio con fratello rotto, il film in Dvd Paesaggio con fratello rotto nato dopo due anni di scuola europea, sostenuto da dieci giovani interpreti, fonde potenziandoli i due cosmi di cui Cesare Ronconi e Mariangela Gualtieri sono gli strani e irriducibili testimoni, condensa e chiude una fase del loro lavoro e della loro vita. E´ un´opera che ha in sé una forza dinamitarda, una ebbrezza ed una libertà rare, che sono state così salutari per gli spettatori, e per il segreto tenersi vivo del teatro e dell´arte. Malgrado l´apprezzamento della critica e l´entusiasmo del pubblico che ha riempito i pochi teatri italiani in cui è stato rappresentato, la pavidità, la decrepitezza e l´indifferenza del circuito teatrale attuale, hanno decretato una morte precoce per questa trilogia che non girerà più. Da tutto questo è nata in loro la volontà di diffondere Paesaggio in altra forma, pur nella salvaguardia della forza delle sue immagini e del suo grido. E´ stato così realizzato un film in Dvd, il più vicino possibile alla versione teatrale ed un libro che lo accompagna in cui sono raccolti i testi in tre lingue e alcuni brevi pensieri di testimoni che hanno sentito vicini. A Febbraio dunque è uscito nelle librerie Paesaggio con fratello rotto, in forma di unico cofanetto con Dvd e libro, per Luca Sossella editore. . |
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TOSCANA LABORATORIO DI IDENTITÀ E DI BELLEZZA PRESENTATO IL VOLUME “CONVENZIONE EUROPEA DEL PAESAGGIO E GOVERNO DEL TERRITORIO” ALL’INIZIATIVA ERA PRESENTE L’ASSESSORE REGIONALE ALLA CULTURA E AL TURISMO |
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Firenze, 12 marzo 2008 - La Toscana misura il suo rapporto con il paesaggio. Primo: ne riconosce la bellezza e su questa costruisce le proprie azioni. Secondo: di paesaggio le sue popolazioni vivono. Con il paesaggio sognano, lavorano e, alla fine, nel paesaggio si riconoscono. Lo dice la Convenzione europea, non a caso firmata a Firenze, ed è stato ribadito l’ 11 marzo durante la presentazione del volume “Convenzione europea del paesaggio e governo del territorio” (edito da Il Mulino) curato da Gian Franco Cartei, docente di diritto amministrativo all’Università di Firenze che della Convenzione analizza tutti i contenuti. All’iniziativa, organizzata alla Villa Medicea di Careggi, è intervenuto l’assessore regionale alla cultura e al turismo, insieme al garante della comunicazione per il Pit della Regione Toscana, il consigliere del Tribunale amministrativo della Regione dell’Umbria Pier Francesco Ungari, e Alberto Magnaghi, ordinario di pianificazione territoriale alla Facoltà di architettura di Firenze. Il dibattito è stato animato cadendo in una fase cruciale di rivisitazione del codice del paesaggio alla luce anche del rapporto tra l’impostazione data dalla Convenzione europea e le recenti proposte per il correttivo. “La Toscana è un laboratorio di sperimentazione della Convenzione europea - ha detto l’assessore regionale alla cultura e al turismo – perché le sue norme di governo del territorio interpretano il paesaggio quale elemento in trasformazione. E considerano la tutela un fattore composto da due elementi: da bellezza da un lato e da identità dall’altro. Insomma, in quello che vedono, le persone si riconoscono, come dice la Convenzione di cui la Toscana è stata una delle prime promotrici. Per questo alla fine dico che la Toscana è laboratorio di bellezza e di identità”. Sono queste a orientare le scelte. E il paesaggio è fattore penetrante delle decisioni di settore. Chi allora se non le istituzioni, espressione di una decisione collettiva, possono stabilire come tutelare e cosa nel paesaggio, la cui qualità è frutto di una percezione diffusa? Le scelte compiute dalle istituzioni per definire le loro politiche territoriali, i progetti di trasformazione necessari allo sviluppo della società civile, oppure quelli progetti di riqualificazione, dovranno essere orientate e condizionate dall’assunzione dei valori del paesaggio e dunque alla base della loro scelta ci dovranno essere sempre e comunque tanta partecipazione, tanto ascolto. Ma alla fine del percorso, nulla dovrà ostacolare la decisione presa dal soggetto istituzionale. Tutto come stabilito dalla Convenzione europea del paesaggio, strumento destinato a modificare in profondità la disciplina del paesaggio e del territorio anche in ordinamenti che, come il nostro, vantano lunghe tradizioni giuridiche in materia. La Convenzione, infatti riscrive la nozione di paesaggio facendola coincidere con quella dell’intero territorio; include, a fianco del paesaggio tradizionale, anche quelle parti del territorio che, come le aree degradate e della vita quotidiana, sono state sinora espunte dalla tutela ambientale; introduce il principio di integrazione tra le varie politiche che riguardano il territorio; supera la dicotomia classica tra tutela e disciplina urbanistica; pone in discussione il paradigma della ripartizione delle competenze normative e amministrative; valorizza la partecipazione sociale nel processo di individuazione dei beni oggetto di protezione; introduce per la prima volta nel panorama giuridico, a fianco del noto concetto di conservazione, quello di trasformazione e gestione del paesaggio. . . |
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LA REGIONE CAMPANIA AL VENTOTTESIMO SALONE INTERNAZIONALE DEL LIBRO DI PARIGI |
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Napoli, 12 marzo 2008 - La Regione Campania partecipa per la quarta volta al Salone Internazionale del Libro di Parigi, che si svolgerà a Porte de Versailles, dal 14 al 19 marzo 2008. La Fiera, alla sua ventottesima edizione, dopo quella di Francoforte, è uno dei Saloni editoriali più importanti a livello internazionale per numero di pubblicazioni esposte, di editori partecipanti e di visitatori. Ospite d´onore della Rassegna è lo Stato di Israele. Nello stand della Regione Campania, di 110 metri quadrati, ubicato nella Hall 1 – U86 e allestito con la collaborazione della Camera di Commercio Italiana a Parigi, saranno esposte le più importanti novità editoriali di 50 case editrici in rappresentanza di tutte le province campane, oltre a numeroso materiale turistico sulla nostra Regione, fornito dagli Enti Provinciali del Turismo e dalle Aziende Autonome di Cura, Soggiorno e Turismo. Nello stand regionale sono previste alcune presentazioni in prima assoluta di nuove pubblicazioni, da parte di importanti case editrici campane. La presenza della Regione Campania alla Fiera vuole essere un´ulteriore azione promozionale diretta a conferire la massima visibilità all’editoria campana in un mercato molto attento e per un pubblico che nelle passate edizioni si è mostrato particolarmente interessato alla produzione libraria dei numerosi editori della nostra Regione. . |
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ROMA: 500 ANTICHI VOLUMI PER LA RINASCITA DELLA BIBLIOTECA D´ALESSANDRIA |
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Roma, 12 marzo 2008 - Grazie ad un accordo firmato ieri a Roma tra la Fondazione Casa delle Regioni del Mediterraneo promossa dalla Regione Lazio e la Bibliotheca Alexandrina, con sede ad Alessandria, Repubblica Araba d´Egitto, sono state gettate le basi per la costituzione di una rete delle principali biblioteche dell´area del Mediterraneo. L´accordo, sottoscritto dalla Regione Lazio, la Fondazione ´Casa delle regioni del Mediterraneo´ e la Biblioteca di Alessandria d´Egitto, alla presenza del Viceministro degli Esteri Ugo Intini, prevede tra l´altro il trasferimento verso la Bibliotheca Alexandrina di alcune centinaia di copie (digitali e microfilmate) di manoscritti antichi presenti nel patrimonio delle principali istituzioni bibliotecarie italiane. “Per l´Italia, per Roma e per il Lazio - ha detto il presidente Piero Marrazzo nel presentare l´accordo insieme ad Intini - costruire e rafforzare i canali con l´Egitto deve rappresentare un modello di sviluppo del dialogo. Lì c’è un pezzo delle nostre vite, della nostre letture, dei nostri ideali”. La Casa delle Regioni del Mediterraneo, la collaborazione con la Biblioteca d´Egitto e la presenza del governo italiano “ci dicono - ha continuato Marrazzo - che una Regione non deve fare politica estera, deve però promuovere la politica dello scambio commerciale tra i popoli, l´incontro tra i territori e gli scambi culturali". “Di sicuro – ha aggiunto il presidente della regione Lazio – nel Mediterraneo c´è bisogno di più pace, di più dialogo, perché se i conflitti in alcune aree persistono, le grandi attese che possiamo recuperare da un Mediterraneo protagonista dell´economia rischiano di perdere. La sfida invece è utilizzare il sapere come modo per costruire spazi di tolleranza e civiltà a cui affidiamo il nostro futuro. Sarebbe utile leggere il Corano e l´Antico Testamento perché si scoprirebbe ad esempio che le guerre di religione sono più figlie dell´ignoranza che non della conoscenza”. All’incontro erano presenti il presidente della Nuova Bibliotheca Alexandrina Ismail Serag El-din, il Viceministro degli Affari esteri Ugo Intini, l’ambasciatore la Direttrice della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze Antonia Ida Fontana, il Direttore della Biblioteca Nazionale Centrale Vittorio Emanuele Ii di Roma Osvaldo Avallone, il Direttore dell´Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle Biblioteche Italiane e per le Informazioni Bibliografiche di Roma Marco Paoli e Maurizio Messina, vicedirettore della Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia. . |
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BRUNO GAMBACORTA MIGLIOR COMUNICATORE PER “SCRIVI IL PAESAGGIO DEL VINO” 2007/2008 PREMIO SPECIALE A MARCELLO MASI |
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Asti, 12 marzo 2008- Bruno Gambacorta è il vincitore come “miglior comunicatore” del concorso Scrivi il paesaggio del vino 2007/2008. Il premio sarà consegnato al giornalista di Tg2 Eat Parade venerdì 28 marzo, alle ore 10 presso la Sala Convegni della Camera di Commercio di Asti (Piazza Medici, 8) nel corso di una cerimonia che premierà anche i ragazzi che hanno partecipato al concorso nelle altre sezioni. I nomi di questi ultimi verranno resi noti la prossima settimana, al termine dell’esame degli elaborati da parte della Giuria, tuttora in corso. Scrivi il paesaggio del vino ha invitato gli studenti piemontesi a raccontare il mondo vivo e complesso che ruota attorno ai filari di vite e ai calici di vino: più di 800 gli elaborati giunti da tutto il Piemonte. Tre le sezioni previste dal bando: la prima è riservata agli studenti delle scuole medie superiori del Piemonte; la seconda è rivolta agli studenti delle scuole medie superiori di Asti e provincia; la terza è destinata a un personaggio del mondo della comunicazione che abbia saputo meglio contribuire, con la propria attività professionale, alla promozione in Italia e all’estero del paesaggio del vino e in generale del territorio, inteso come insieme delle tradizioni e delle tipicità d’eccellenza. Il premio come miglior comunicatore (Premio Fondazione Cassa di Risparmio di Asti) è andato a Bruno Gambacorta, conduttore del Tg2 Eat Parade. Nelle edizioni precedenti il premio era stato conferito a Paolo Brosio, conduttore per diversi anni delle trasmissioni televisive Linea Verde e Paese che vai, al nutrizionista e dietologo Giorgio Calabrese, membro dell’Authority Europea Sicurezza Alimentare, e a Beppe Bigazzi, esperto di enogastronomia e conduttore de La prova del Cuoco insieme ad Antonella Clerici. Quest’anno verrà assegnato un nuovo riconoscimento, il Premio speciale per la promozione della cultura materiale: il vincitore è Marcello Masi, curatore di Tg2 Eat Parade e vicedirettore del Tg2. La Giuria che ha proclamato i vincitori è presieduta dallo scrittore Raffaele Nigro e composta da Roberto Bava (produttore di vini), Roberto Bellato (vicedirettore de La Stampa), Giovanni Bo (architetto), Michele Maggiora (presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti), e Giuliano Soria (presidente del Premio Grinzane Cavour). Prima della cerimonia di premiazione si terrà una tavola rotonda coordinata dallo scrittore Arnaldo Colasanti, dal titolo “Cultura materiale, economia del territorio, giovani”, a cui parteciperanno Franco Berta, Bruno Giau, Sergio Miravalle e Filippo Monge. Al termine del dibattito gli esperti risponderanno alle domande degli studenti. La mattinata si concluderà con l’iniziativa Vino è… organizzato dal Grinzane, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e la collaborazione della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Asti, con il sostegno delle aziende del Comitato Sostenitore Astigiano del Parco Culturale del Premio Grinzane Cavour e della Scuola Alberghiera di Agliano Terme (At). Scrivi il paesaggio del vino è istituito dal Premio Grinzane Cavour e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, d’intesa con Regione Piemonte. . |
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TEATRO: PROSEGUE RASSEGNA PROMOSSA DALLA REGIONE ´UNO SGUARDO DAL PONTE´ |
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Roma, 12 marzo 2008 - Prosegue ‘Uno sguardo dal ponte’, la rassegna promossa dall´assessorato alla Cultura, Spettacolo e Sport della regione Lazio e realizzata dall´Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio (Atcl) nell´ambito dell´iniziativa "Teatri in Regione". Il punto sull’iniziativa è stato fatto in un incontro che si è tenuto questa mattina a Roma presso il "Teatroinscatola" e al quale hanno partecipato l´assessore alla Cultura della regione Lazio, Giulia Rodano, il presidente e il direttore di Atcl, rispettivamente Alessandro Berdini e Luca Fornari. Nell’occasione sono stati presentati i prossimi appuntamenti ospitati da "Teatroinscatola", "Micro" e "Gard", tre degli undici spazi che partecipano al progetto. Secondo l´assessore Rodano, “il cartellone di ´Uno sguardo dal ponte´ rappresenta una delle novità più significative della stagione 2008 di ´Teatri in Regione´ perché fornisce alle creatività emergenti provenienti da tutto il territorio laziale nuovi spazi per esibirsi. Questi spazi sono tutti inseriti all´interno del quadrante sudovest della Capitale”. “Uno sguardo dal ponte", quindi, nasce dall´esigenza di garantire alla collettività l´opportunità di una diffusa conoscenza e fruizione dello spettacolo, delle arti e delle performance più in generale, visti come elemento fondamentale nell´ambito di una rivalutazione dei contesti socio culturali di una città e delle sue periferie. Questo anche per favorire la formazione di un nuovo pubblico, in particolare giovanile, e per cercare di porre un freno a quello che oggi può definirsi un crescente disagio sociale. . |
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MOZART SULLA SPIAGGIA SENSUALE E CRUDELE COSÌ FAN TUTTE |
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Parma, 12 marzo 2008 - Torna dopo quarant’anni al Teatro Regio Parma Così fan tutte di Wolfgang Amadeus Mozart, terzo titolo della Stagione Lirica 2008, al debutto il 20 marzo (repliche 22, 26, 28 e 30 marzo), nell’allestimento che Adrian Noble ha firmato con enorme successo per l’Opéra national de Lyon, con un cast di giovani e affermati interpreti e la bacchetta di un riconosciuto specialista della musica antica come Attilio Cremonesi. Universalmente apprezzato per le sue coinvolgenti versioni dei drammi shakespeariani, il regista inglese Adrian Noble propone sotto una luce nuova l’intreccio di coppie immaginato da Lorenzo Da Ponte per l’ultimo incontro teatrale con il genio di Salisburgo. Su un palcoscenico trasformato in un’enorme distesa di sabbia e in un clima torrido e spigliato si consuma un gioco sensuale e crudele sull’infedeltà e l’incostanza, una favola per adulti che si svolge come una lotta fra i sessi senza esclusione di colpi «Scrissi ‘La Scola degli amanti’, con musica di Mozart – scrive Lorenzo Da Ponte nelle sue Memorie - dramma che tiene il terzo loco tra le sorelle nate da quel celeberrimo padre dell’armonia». Ultima delle opere su libretto del celebre abate, amico di Giacomo Casanova, dopo il successo riscosso dalle Nozze di Figaro e dal Don Giovanni, Così fan tutte è stata anche l’ultima opera buffa mozartiana, commissionata dall’imperatore Giuseppe Ii e rappresentata al Burghtheater di Vienna il 26 gennaio 1790. Con le scene create da Tom Pye, i costumi disegnati da Deirde Clancy e le luci firmate da Jean Kalman sarà un prestigioso cast di giovani interpreti a dare vita all’allestimento in scena, dopo una lunghissima assenza, al Teatro Regio di Parma. Nei panni delle due dame ferraresi canteranno i soprani Irina Lungu (Fiordiligi) e Serena Gamberoni (Dorabella), mentre i due fidanzati saranno il baritono Alex Esposito (Guglielmo) e il tenore Francesco Meli (Ferrando). Con le due coppie saranno in scena anche il soprano Stefanie Irányi (Despina) e il basso Andrea Concetti (Don Alfonso), coinvolti tutti in questo gioco mozartiano. In vista del debutto, al Ridotto del Teatro Regio sabato 15 marzo, ore 17. 00, si terrà il consueto incontro di presentazione dell’opera per il ciclo Prima che si alzi il sipario realizzato in collaborazione con il Conservatorio “A. Boito” di Parma. . |
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MUSICA. PRESENTATO IN BOCCONI IL RAPPORTO SULL’IMPATTO DEL FESTIVAL MITO SULLA CITTA’ |
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Milano, 12 marzo 2008 - “Il contributo di 3 milioni di euro stanziato dal Comune per il Festival Mito, grazie ad una gestione efficiente, si è ridotto a consuntivo a 2. 776. 000 euro”, ha sottolineato l’assessore alla Cultura Vittorio Sgarbi intervenuto questa mattina alla presentazione dei risultati di una ricerca curata dal Centro di Ricerca Ask (Art, Science and Knowledge) dell’Università Bocconi su “L’impatto di un festival sulla città. Il caso del Festival Mito Settembremusica a Milano”. “È importante – ha aggiunto Sgarbi - che l’Amministrazione comunale sia presente come ente fondatore all’impresa di Mito, un festival che non è solamente una stagione musicale che si accende nel mese di settembre, ma che cerca momenti di continuità anche nel corso dell’anno”. Alla presentazione dello studio erano presenti Severino Salvemini dell’Università Bocconi; Francesco Micheli, Presidente del Festival Mito Settembremusica e Enzo Restagno, direttore artistico del festival. Con Mito è cresciuta la città di Milano Femminile, di mezza età, colto e appassionato, il pubblico del festival ha riscoperto l’identità culturale di Milano e si è avvicinato a generi musicali nuovi, secondo l’analisi Ask Bocconi della prima edizione Il 60% degli spettatori che, a settembre, hanno partecipato a Milano al Festival Mito Settembremusica, ritiene che la manifestazione abbia migliorato molto (o del tutto) l’immagine della città, il 32,8% che abbia migliorato la qualità della vita della città e il 19,7% che abbia accresciuto le possibilità di socializzazione. Per la prima volta un festival delle dimensioni di Mito Settembremusica (190 manifestazioni, 101 delle quali a Milano e il 60% gratuite, con oltre 160. 000 spettatori nel giro di 25 giorni), finanziato a Milano per il 43% da denaro pubblico (il contributo del Comune di 3 milioni di euro a budget si è poi ridotto a consuntivo a 2. 776. 000 euro, grazie a una gestione particolarmente efficiente), ha scelto di essere valutato fin dalla prima edizione con una metodologia scientifica, attraverso la somministrazione di 5. 000 questionari (1. 634 effettivamente utilizzati per l’analisi) e oggi all’Università Bocconi sono stati presentati i risultati del rapporto L’impatto di un festival sulla città. Il caso del Festival Mito Settembremusica a Milano, curato dal Centro Ask Bocconi. Lo studio ha analizzato l’impatto sociale e culturale di un festival che, in ottica milanese, dichiarava la funzione di far riscoprire l’identità culturale della città e valorizzare la vivacità dei suoi cittadini. La scelta delle sedi delle rappresentazioni e la loro capienza ha, prima di tutto, evitato le esternalità negative per una città (sovraffollamento, confusione, peggioramento della viabilità) che talora caratterizzano i grandi eventi. Orari (81,2%), biglietti (66%) e comunicazione (61,4%) sono stati giudicati buoni o molto buoni, mostrando che l’obiettivo dell’accessibilità degli eventi è stato raggiunto. Le sale sono state riempite al 95% della capacità. Sul piano più squisitamente culturale, “il Festival Mito è stato capace di aggiungere anche una fascia di pubblico che non era abituale consumatore di musica”, ha affermato Severino Salvemini, l’ordinario di organizzazione della Bocconi che ha presentato i risultati, “lasciando presagire la creazione di una nuova domanda e il rafforzamento di quella”. Il 4,12% del pubblico milanese si componeva di non frequentatori di concerti di musica che però, grazie a Mito, hanno assistito a più di 4 concerti in una settimana e un ulteriore 1,96% si definiva tiepido frequentatore di concerti, ma ne ha seguiti più di 7 nel corso della manifestazione: per quasi 5. 000 persone, perciò, la manifestazione ha avuto un impatto fondamentale. Grazie a un cartellone giudicato buono o ottimo dall’85% dei partecipanti, anche l’obiettivo culturale di una certa diversificazione dei consumi musicali è stato raggiunto: ad assistere ai concerti gratuiti di jazz c’erano più appassionati di musica classica che di jazz e il pubblico dei concerti di pop e rock era assolutamente non specializzato. Anche i desiderata degli spettatori esulano dai generi seguiti abitualmente: gli appassionati di classica suggeriscono, per le prossime edizioni, un ruolo maggiore per la danza, quelli di pop e rock apprezzerebbero più jazz. Donna (60,7%), di mezza età (44,9 anni in media), colto (53% laureati), appassionato (il 30% partecipa ad almeno 7 concerti l’anno) e curioso; amante del cinema (il 30% ci va almeno 12 volte l’anno) del teatro (frequentato dall’86% del campione), della musica classica (84%) e della lettura (il 38% acquista più di un libro al mese). È questo l’identikit del pubblico coinvolto dal festival a Milano. Si tratta, inoltre, di un pubblico marcatamente milanese: 62% proveniente dalla città, con la provincia il 76% e con la regione il 93,5% del totale dei partecipanti. L’analisi suggerisce alcune linee di azione per il futuro. Intanto, andrà intensificato il rapporto di scambio di pubblico con Torino. I flussi tra le due città sono stati contenuti nonostante i programmi artistici fossero ben diversificati. Il coinvolgimento degli operatori del settore andrà mantenuto (nel 2007 sono state coinvolte 40 realtà culturali milanesi) così come andrà favorita la presenza di giovani talenti, in modo da creare occasioni di crescita collettiva per il territorio. Infine, andrà esaltata la dimensione internazionale, attraverso partnership con grandi istituzioni musicali, gemellaggi con festival analoghi, promozione all’estero e accordi con agenzie turistiche specializzate in programmi culturali. Lo studio è stato realizzato grazie al contributo di So. Pa. F . |
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PRESENTATO TOUR HIGH SCHOOL MUSICAL. COLLI: “TESTIMONIAL DELLA PRIMA SCUOLA DI MUSICAL COMUNALE DI MILANO” |
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Milano, 12 marzo 2008 - “E’ con immenso piacere che la città di Milano ospita, prima in Italia, la trasposizione teatrale di High School Musical, che debutterà all’Allianz Teatro di Milano-assago il 19 marzo prossimo. La nostra città – ha detto l’assessore Colli - si sta dimostrando un palcoscenico sempre più importante del teatro musicale italiano”. L’assessore alle Aree cittadine e Consigli di zona Ombretta Colli ha partecipato questa mattina alla presentazione dello spettacolo della Compagnia della Rancia, diretto da Saverio Marconi con la regia associata di Federico Bellone. “Lo spettacolo promosso dalla Compagnia della Rancia, è molto più di un momento di intrattenimento – ha aggiunto l’assessore -. Il successo ottenuto dal film e l’attesa che si è creata attorno a questo debutto musicale dimostrano come i nostri giovani stiano riscoprendo valori che fino a poco tempo fa sembravano dimenticati. In High School Musical vi sono l’amicizia, l’amore, la fatica e la determinazione nel realizzare un sogno, quello, appunto, di partecipare al musical della scuola. Ho conosciuto i ragazzi di High School Musical la scorsa settimana, in occasione della presentazione del progetto della prima scuola di musical comunale di Milano al Gallaratese. Giovani, per lo più tra i 18 e i 22 anni, che hanno mostrato una grande voglia di fare, di vivere e di realizzarsi nel mondo dello spettacolo e del teatro. Un mondo difficile all’interno del quale vanno sostenuti e stimolati in modo serio e costruttivo”. Il musical è la completa trasposizione teatrale del film che negli Stati Uniti sta registrando un notevole successo. Nello spettacolo, completamente in italiano e cantato dal vivo, si ritrovano tutte le canzoni originali del film, più due brani composti appositamente per la versione teatrale. In scena 22 interpreti giovanissimi - scelti dopo diverse audizioni tra oltre 700 performers –, alcuni addirittura alla loro prima esperienza teatrale. La musica sarà affidata ad una band dal vivo di 7 elementi. Quella della Compagnia della Rancia è la prima produzione ufficiale di musical Disney che sia mai stata rappresentata in Italia. Il “fenomeno” High School Musical è planetario: nella versione televisiva, è stato seguito da 250 milioni di spettatori; 6 canzoni su 12 hanno ottenuto il disco d’oro; solo in Italia sono stati eseguiti finora 5. 000 download a pagamento di “Breaking Free” e sono state vendute 1. 500 suonerie per cellulare. La storia di High School Musical vede al centro il personaggio di Troy Bolton (Jacopo Sarno), capitano della squadra scolastica di basket, e quello di Gabriella Montez (Denise Faro), studentessa “genio” nelle materie scientifiche. Tra mille difficoltà e con l’aiuto dei loro amici, Chad Danforth (Cesar José Piombo) e Taylor Mckessie (Maria Dolores Diaz), i due ragazzi inseguono un sogno: diventare protagonisti del musical della scuola, sfidando gli antagonisti Sharpay (Valentina Gullace) e Ryan Evans (Raffaele Cutolo). Dopo il debutto all’Allianz Teatro di Milano il prossimo 19 marzo – con anteprime dal 15 marzo – il tour di High School Musical toccherà diverse città italiane: dal 16 aprile sarà a Napoli, dal 2 maggio a Firenze, dall’8 maggio a Bologna, dal 13 maggio a Trieste e dal 20 maggio a Torino. . |
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