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GIOVEDI
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Notiziario Marketpress di
Giovedì 13 Marzo 2008 |
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MALPENSA, PENATI: “APRIAMO IL CAPITALE DI SEA AI PRIVATI PER FINANZIARE UN “NUOVO INIZIO” DI MALPENSA” |
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Milano, 13 marzo 2008 - “In questa fase delicata e di transizione, siamo soddisfatti di aver ottenuto dal Governo garanzia che i circa 18 milioni di euro per gli ammortizzatori sociali dei 900 lavoratori di Sea che andranno in cassa integrazione saranno aggiuntivi ai 40 milioni di euro del decreto Milleproroghe. In questo modo siamo riusciti ad avere una provvista importante che ci consentirà di intervenire positivamente anche sui lavoratori dell’indotto attraverso il ricorso alla cassa integrazione, che rappresenta una misura essenziale nel medio periodo per preservare i livelli occupazionali e superare la crisi di Malpensa”. Lo afferma il presidente della Provincia di Milano Filippo Penati, intervenendo sulla questione di Malpensa alla vigilia della firma dell’accordo territoriale per gli ammortizzatori sociali di Sea e Sea Handling. “Garantiti i lavoratori – aggiunge Penati - dobbiamo definire entro i prossimi due anni il futuro di Malpensa. Per questo proporrò al Comune di Milano e agli altri azionisti di Sea di promuovere un aumento di capitale orientato esclusivamente al mercato e agli investitori privati”. “Dopo l’abbandono di Alitalia – spiega il presidente della Provincia di Milano - Malpensa è di fronte a un “nuovo inizio”: per affrontare adeguatamente questa nuova fase che si apre, diventa necessario far affluire nuove risorse per irrobustire finanziariamente la società che gestisce il sistema aeroportuale milanese e finanziare il nuovo piano industriale, che rappresenta la chiave per il futuro sviluppo di Malpensa quale grande aeroporto intercontinentale”. “In questa fase di vero e proprio start up per lo scalo di Malpensa – prosegue Penati - è giusto che gli enti locali soci di Sea facciano un piccolo passo indietro per consentire alla società di reperire sul mercato, attraverso l’aumento di capitale, risorse aggiuntive in grado di conferire maggiore efficacia e competitività all’azione che la società stessa è chiamata a svolgere da qui in avanti”. “Siamo certi – conclude Penati - che se verrà accolta la nostra proposta, il mondo finanziario e imprenditoriale lombardo e italiano mostrerà interesse e saprà essere protagonista dell’azione di rilancio di Malpensa”. . |
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MERIDIANA INCREMENTA IL VOLO FIRENZE-CAGLIARI DA APRILE RADDOPPIANO I VOLI GIORNALIERI, TARIFFE DA 29€ TUTTO INCLUSO |
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Firenze, 13 marzo 2007 - Meridiana ha deciso di incrementare il collegamento Firenze-cagliari: da Aprile infatti, i voli giornalieri raddoppieranno; addirittura, nei giorni di martedì, giovedì e sabato sono previsti tre voli al giorno. Le nuove partenze dall´aeroporto di Firenze sono alle 10:00, 14:45 e 20:00. Da Cagliari le partenze previste sono 07:45, 12:30 e 17:45. Meridiana ha deciso di offrire una tariffa promozionale valida fino al 30 Aprile di 29€ tutto incluso. Dal 1° Giugno Meridiana offrirà anche il collegamento Firenze - Olbia. . |
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AEROPORTO DI FIUMICINO: INIZIANO I LAVORI DEL MOLO C |
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Roma, 13 marzo 2008 - Con la cerimonia della simbolica posa della prima pietra, ha preso il via ieri la realizzazione del nuovo ´molo c´ dell’aeroporto di Fiumicino, che entrerà in esercizio nel 2012. L´investimento previsto per la nuova aerostazione e per tutte le opere complementari ammonta a 195 milioni e sarà largamente finanziato da Adr. I lavori saranno effettuati da un´associazione temporanea di imprese guidata da Cimolai spa. A tenere a ´battesimo´ la nuova opera, oltre ai vertici di Adr (il presidente Fabrizio Palenzona e l´ad Maurizio Basile), il ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi, il presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo, il sindaco di Fiumicino, Mario Canapini, il presidente dell´Enav, Bruno Nieddu, il presidente dell´Enac Vito Riggio. ´´Fiumicino è ormai lanciato come aeroporto intercontinentale: è il vero hub del mediterraneo. Punta a 50 milioni di passeggeri perché è il mercato che gli offre questa possibilità - ha detto il presidente Marrazzo - Oggi è stato un bel giorno di lavoro. Fiumicino segna un grande cambio di passo. Ci sono condizioni nel Mediterraneo affinché ogni anno arrivino 250 milioni di passeggeri. E arriveranno entro il 2020 a 400 milioni. Esistono anche condizioni politiche, amministrative, imprenditoriali, affinché il processo vada avanti: il molo C è un tassello di questo mix. ” La nuova infrastruttura, avveniristica e dotata di grande funzionalità, in linea con le opere in esercizio nei maggiori aeroporti internazionali, è composta da due strutture, la cui superficie complessiva sarà di 78 mila metri quadrati. Il primo edificio è un avancorpo di ampliamento dell´attuale terminal c, quindi a ridosso dell´aerostazione internazionale. Lungo 200 metri e largo 40, avrà un´area di oltre 22 mila metri quadrati e sarà dotato di un nuovo impianto di smistamento bagagli. La seconda costruzione è il ´molo C´ con l´area dedicata all´imbarco: lunga 280 metri e larga 70, potrà ospitare comodamente oltre 5 milioni di passeggeri all´anno. . |
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MOBILITÀ. NASCE A MILANO L´OSSERVATORIO SULLE POLITICHE DI REGOLAZIONE DEL TRAFFICO |
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Milano, 13 marzo 2008 - È stato costituito ieri a Milano “l’Osservatorio sullo sviluppo delle misure e sistemi per la regolazione degli accessi e per la distribuzione delle merci nei centri urbani. ” Il Comune di Milano ha ospitato la prima riunione del tavolo permanente di confronto tecnico che si propone di mettere a confronto le esperienze dei diversi comuni al fine di ottimizzare lo sviluppo di sistemi innovativi di controllo degli accessi nei centri urbani. “L’incontro di oggi evidenzia l’importanza della collaborazione e del confronto tra le diverse città italiane che devono far fronte a problemi analoghi – ha dichiarato Edoardo Croci, Assessore alla Mobilità, Trasporti e Ambiente del Comune di Milano – La limitazione del traffico auto veicolare, attraverso esperienze come Ecopass, costituisce un’importante esperienza di riferimento per sviluppare la mobilità sostenibile. ” Presenti alla riunione i rappresentanti di 9 comuni italiani - Milano, Bologna, Roma, Aosta, Brescia, Mantova, Parma, Piacenza, Padova - che si riuniranno nei prossimi mesi, allargando la partecipazione, per affrontare diversi ambiti tematici. L’iniziativa è stata promossa in collaborazione con l’Agenzia della Mobilità del Comune di Roma – Atac e la società Clickutility. Questo primo incontro ha affrontato in particolare l’esperienza di Ecopass, inserito nel quadro delle strategie per la mobilità sostenibile avviate dal Comune di Milano, che ha riscosso l’interesse da parte delle città presenti. . |
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KATSUMI NAKAMURA VIENE NOMINATO LEADER DELLA REGIONE ASIA-AFRICA (CMR) E RAGGIUNGE IL COMITATO ESECUTIVO DEL GRUPPO RENAULT (CEG) |
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Roma, 13 marzo 2008 - A partire dal 5 maggio 2008, Katsumi Nakamura, Presidente di Dongfeng Motor Company Ltd, la joint venture di Nissan in Cina, viene nominato leader del Comitato di Management della Regione Asia-africa, in sostituzione di Patrick Pélata, Direttore Generale Aggiunto, Piano, Prodotto, Programmi. Risponde a Carlos Ghosn, Presidente e Ceo di Renault, e raggiunge il Comitato Esecutivo del gruppo Renault (Ceg). “Desidero dare il benvenuto a Katsumi Nakamura che ha diretto con successo le operazioni di Nissan in Cina, dove ha creato e sviluppato la joint venture con Dongfeng. Tale nomina è anche una nuova significativa tappa nello sviluppo dell’Alleanza in quanto, per la prima volta, un dirigente di Nissan diventa membro del Comitato Esecutivo del Gruppo Renault”, ha dichiarato Carlos Ghosn. Nato il 23 giugno 1953, Katsumi Nakamura ha studiato presso l’Università di Tokyo e ha conseguito un Master in Aeronautica. Nel 1978, inizia la sua carriera Nissan in Giappone. Successivamente lavora nell’Ingegneria Veicolo presso la Direzione del Piano e la Direzione del Prodotto. A gennaio 2000, è nominato Direttore del Programma Suv (Sports Utility Vehicles) e diventa membro del Comitato di management di Nissan Nord America. Ad aprile 2002, Katsumi Nakamura assume la responsabilità del progetto di installazione delle operazioni di Nissan in Cina. A luglio 2003 viene nominato Presidente di Dongfeng Motor Company Ltd, la joint venture di Nissan in Cina. La regione Asia Africa comprende i seguenti Paesi: Australia, Indonesia, Giappone, Malesia, Nuova Caledonia, Nuova Zelanda, Singapore, Tahiti, Tailandia, India, Pakistan, Corea, Cina, Taiwan, Hong Kong, Iran, Egitto, Israele, Libano, Libia, Arabia Saudita, Siria, Giordania, Paesi del Golfo, Paesi Africani a sud del Sahara. . |
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CAR SHARING ITALIA, BOOM DELLE ISCRIZIONI, SERVIZIO PIÙ EFFICIENTE: L´AUTO IN CONDIVISIONE È SEMPRE PIÙ COMODA E FACILE DA USARE |
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Milano, 13 marzo 2008 - Da oggi ancora più amico dell´ambiente, Car Sharing Italia diventa il primo servizio di trasporto con la compensazione della Co2 prodotta dalle auto C´è chi lo ha definito una rivoluzione del trasporto privato, chi lo considera il futuro della mobilità urbana. Di sicuro per un numero sempre crescente di persone il Car Sharing rappresenta una valida alternativa all´auto di proprietà, anche grazie all´eco-incentivo di 1000 euro previsto dalla Finanziaria per chi rottama la sua vecchia auto senza comprarne una nuova. I numeri parlano da soli: nel solo 2007 in provincia di Milano si è passati da poco più di 1000 utenti a gennaio a quasi 1600 a dicembre, con un aumento di oltre il 50% degli iscritti. E´ positivo il trend delle iscrizioni dopo l´entrata in vigore dell´Ecopass: a gennaio e febbraio 2008 si registrano 80 nuovi associati al mese, circa il 20% in più rispetto alla media del 2007. Le corse effettuate al mese sono passate da 770 all´inizio del 2007, a oltre 1200 di gennaio. Oggi Car Sharing Italia è in grado di rispondere meglio alla domanda non solo attraverso l´aumento di parcheggi e di auto a disposizione, ma anche grazie all´offerta di un servizio più comodo e semplice da utilizzare: i parcheggi vengono segnalati con un cartello, sulle auto non mancano opuscolo informativo e libro di bordo su cui annotare le eventuali segnalazioni. Migliora anche il sito Internet, reso più accessibile e sul quale è possibile effettuare nuove iscrizioni. “Ridurre la congestione del traffico e dell’inquinamento significa sia dare una valida alternativa con l’uso del mezzo pubblico, sia incentivare un uso del mezzo privato più ecologico, economico ed intelligente – commenta Paolo Matteucci, assessore alla Viabilità, Mobilità e Trasporti della Provincia di Milano -: il car sharing risponde alla domanda di mobilità solitamente rappresentata dalla seconda auto familiare, permettendo un oggettivo risparmio economico, di emissioni e di auto parcheggiate ovunque”. Un´altra novità di oggi è che il Car Sharing diventa ancora più amico dell´ambiente, attraverso un progetto di compensazione delle emissioni di Co2 prodotte dalla circolazione delle auto. "L´auto in condivisione ha indubbi benefici ambientali. Permette di ridurre i veicoli in circolazione, di incentivare l´uso dei mezzi pubblici e dunque di ridurre l´inquinamento urbano - dichiara Andrea Poggio, vicedirettore nazionale di Legambiente -. Da quest´anno abbiamo deciso di andare oltre. Parte del ricavato del noleggio delle auto sarà investito in un progetto che permetterà di compensare la Co2 prodotta dalle auto, che nelle previsioni per il 2008 ammonterà a circa 100 tonnellate". La compensazione dell´anidride carbonica terrà conto dei prezzi di mercato internazionali, sarà avviata possibilmente nella provincia di Milano e riguarderà uno dei seguenti progetti: - mobilità sostenibile che porti a un risparmio equiparabile di Co2 - promozione dell´efficienza energetica e delle fonti energetiche rinnovabili in un edificio - piantumazione di alberi Aumentano le auto, aumentano i parcheggi. La flotta di Car Sharing Italia oggi è composta da 65 veicoli tra auto piccole, medie, grandi. Fra le novità del 2008 ci sono quattro Toyota Prius (ibrida elettrico-benzina) e un Doblò Cargo, utile per trasportare gli oggetti più ingombranti. In previsione, alla fine del 2008 il numero dei veicoli arriverà a 100. "Grazie alla diffusione dei parcheggi muoversi con l´auto in condivisione a Milano diventa sempre più facile – sottolinea Andrea Leverano, direttore di Car Sharing Italia –. Per il futuro puntiamo a raggiungere in modo capillare tutte le zone della città". I vantaggi per chi sceglie l´auto in condivisione Il risparmio individuale è evidente: si evitano tutte le spese di manutenzione e rimessaggio dell´automezzo di proprietà,e se questo percorre meno di 10000-12000 km l´anno si produce un risparmio annuo che supera i 1000 euro. Nei centri urbani diventa ancora più conveniente: le auto possono essere parcheggiate sulle strisce blu senza dover pagare il "gratta e sosta", e trattandosi di veicoli a basso impatto ambientale (tutti i diesel sono dotati di Fap) l´accesso all´area Ecopass è libero. Il servizio, inoltre, continua a beneficiare degli incentivi della finanziaria: anche per il 2008 sono a disposizione mille euro per chi rottama la vecchia automobile e, senza comprarne un´altra, passa al sistema dell´auto in condivisione. L´attivazione di questo servizio nell´area provinciale è nato da un approfondito studio di fattibilità, e rientra in un articolato piano di riduzione dell´inquinamento e del traffico che Provincia di Milano persegue da oltre un quinquennio con la partecipazione di oltre cento tra Comuni, aziende ed Università. "L´auto in condivisione" si inserisce inoltre nel circuito nazionale del car sharing: gli abbonati potranno usare l´auto non solo a Milano e nell´hinterland, ma anche a Roma, Torino, Genova, Firenze, Bologna, Venezia, Parma, Modena e Rimini. L´autodipendenza in cifre Chi possiede un´auto di proprietà tende a rimanerne schiavo e a sceglierla per tutti i tipi di spostamenti. Ma in realtà non esiste un modo ottimale di spostarsi in città, esistono tante soluzioni. L´auto è solo una delle tante, troppo spesso sopravalutata. Il car sharing è uno stimolo a ragionare in termini più versatili. Liberarsi dalla schiavitù dell´auto di proprietà e ricorrere più spesso a tutte le alternative possibili (tra cui il car sharing) fa bene alla città, alla salute, al portafogli. L´italia è il paese con il maggior numero d´auto pro-capite in Europa, 54 ogni 100 abitanti contro una media di 46 nei paesi Ue. In Italia l´auto assorbe il 17% circa del reddito procapite (contando solo l´acquisto di auto e benzina e relativi costi, senza contare i costi indiretti, per esempio la quota di spesa pubblica che va al finanziamento di opere legate alla viabilità su gomma o le spese sanitarie per incidentalità, ecc). La velocità media di un auto in area urbana è di 17 km/h. Oltre il 50% degli spostamenti in auto avviene su tragitti di breve raggio, inferiori ai 5km, quelli dove l’uso dell’auto è meno efficiente. Nelle esperienze nord-europee degli insediamenti residenziali senza auto il servizio è assimilato ai servizi condominiali. Inoltre molte associazioni costituiscono un network internazionale (European Car Sharing), ed un associato può utilizzare veicoli anche in altre città. In media è prevista un´automobile ogni 15-20 associati. Sul piano energetico e delle emissioni inquinanti, si riscontra una riduzione media dei consumi, e quindi delle emissioni, per associato del 30-50 %, anche grazie ad un utilizzo più oculato del veicolo, alla sua migliore manutenzione e ad un maggior impiego del mezzo pubblico. Per informazioni e per proporre l´apertura di un nuovi parcheggi i cittadini o le aziende possono rivolgersi direttamente www. Carsharingitalia. Com. . |
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TUTTI I SEGRETI DEL 2008 SULLO "SPECIALE FORMULA 1" DI QUATTRORUOTE |
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Rozzano, 13 marzo 2008 - Tutti i segreti del Mondiale "Caccia all´uomo": tutti sulle tracce di Raikkonen. È questo il tema dominante dello "Speciale Formula 1" di "Quattroruote", imperdibile guida alla stagione 2008 in edicola al prezzo di 3 euro. Ma il fascicolo, quest´anno, anticipa anche gli argomenti di discussione dei prossimi mesi affrontando la "F. 1 in dieci segreti": i nuovi regolamenti, la Ferrari a gestione italiana, la Mclaren dopo la sconfitta 2007, le nuove leve dei piloti, la ricetta di Flavio Briatore, il destino dei driver italiani, le incognite di Bmw, Honda e Toyota, i nuovi circuiti (cittadini e notturni). Non manca, naturalmente, la presentazione degli undici team, giudicati dal nostro "collaudatore" d´eccezione Alain Prost e la guida ai 18 circuiti su cui si correrà. Insomma, tutto quello che serve per godersi un Mondiale dal pronostico apertissimo. . |
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WABCO CONCLUDE LA 20A STAGIONE DI TEST INVERNALI PRESSO LA PROPRIA PISTA DI PROVA SITUATA A ROVANIEMI, IN FINLANDIA |
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Bruxelles, Belgio, 13 marzo 2008 – Questa settimana, Wabco conclude il suo 20° ciclo di test invernali presso la pista di prova di proprietà dell´azienda nei pressi del Circolo Artico. A temperature estreme (fino a - 30°C), gli ingegneri e i tecnici Wabco hanno lavorato, durante i test invernali di quest´anno, per un tempo pari a circa 1290 giorni/uomo. Il programma invernale, di 55 giorni, ha visto l´esecuzione di test su 25 veicoli di proprietà Wabco e di test congiunti svolti su autocarri e autobus dei principali costruttori di veicoli commerciali. Wabco è uno dei leader mondiali nella produzione di sistemi di frenatura a controllo elettronico, sistemi di controllo stabilità, sospensioni e trasmissioni per l’industria del veicolo commerciale. Dal 1988, l´azienda gestisce la propria area di prova nella Finlandia del Nord. La pista di prova del Circolo Artico e le temperature sotto zero tipiche di questa regione creano condizioni ottimali e sicure per l´esecuzione di test sui sistemi innovativi di frenatura e di controllo della guida. Una pista di prova di 800 metri, permette di eseguire un’ampia gamma di test sui vari sistemi di frenatura. La frenata viene testata su ghiaccio, neve , asfalto e sulle possibili combinazioni dei tre tipi di superficie. Un circuito ad anello con bassa aderenza, con un raggio di 280 metri, è specificatamente disponibile per l´esecuzione dei test sul controllo elettronico della stabilità (Esc). Una pista di prova, con una pendenza compresa tra il 3,5 ed il 7 per cento, viene utilizzata per testare i sistemi antislittamento (Asr). “Una parte importante del nostro lavoro pionieristico di sviluppo di sistemi come Abs, Ebs e il nostro Sistema di controllo elettronico della stabilità (Esc) ha luogo a Rovaniemi”, ha affermato Jacques Esculier, Chief Executive Officer della Wabco. “Il supporto fornito ai nostri clienti a livello internazionale, tracciando le linee di sviluppo di questo settore, è un fattore decisivo del nostro successo. Investiamo in queste infrastrutture, uniche in Finlandia, perché esse contribuiscono alla nostra posizione incontestata di innovatori nell´ambito dei sistemi di controllo e di frenatura dei veicoli commerciali più avanzati. ” Di recente, è stato annunciato che, in conformità alle normative Europee , i nuovi veicoli dovranno essere equipaggiati con sistemi di controllo elettronico della stabilità a partire dal 2010. “Siamo stati i primi ad introdurre un sistema Esc per gli autocarri nel 2001. Da allora, abbiamo guidato lo sviluppo dei sistemi di controllo della stabilità, che rappresentano un contributo significativo alla questione della sicurezza stradale”, ha dichiarato il Dott. Christian Wiehen Vicepresidente responsabile dello sviluppo prodotto presso Wabco. ”I test invernali di quest´anno hanno fornito risultati preziosi ai nostri ingegneri che lavorano sui sistemi di futura generazione. ” I sistemi di controllo della stabilità aiutano i conducenti a mantenere il controllo dei loro veicoli in una varietà di situazioni potenzialmente pericolose, adottando automaticamente azioni correttive. Possono aiutare ad evitare lo slittamento, il ribaltamento ed il fenomeno di jack-knifing tra motrici-rimorchi. In Finlandia, questi sistemi possono essere testati su una gamma di superfici stradali diverse, riducendo al minimo i rischi per conducenti e veicoli. La neve e il ghiaccio presentano coefficienti di aderenza molto più bassi rispetto all´asfalto o al cemento, pertanto le forze fisiche che agiscono sui veicoli commerciali durante le manovre improvvise di frenata o altre situazioni pericolose , possono essere simulate in modo accurato a velocità di guida inferiori. Questo riduce in modo significativo il rischio che i veicoli possano slittare o ribaltarsi durante le prove. L’importanza dei circuiti di prova nella strategia di sviluppo prodotto della Wabco Wabco gestisce tre piste di prova: a Rovaniemi; a Jeversen, nei pressi di Hannover (Germania) ed a Chennai (India). Ciascuna di esse svolge un ruolo determinante nell’ambito della strategia di sviluppo prodotto dell´azienda e di collaborazione con i clienti in tutto il mondo. La richiesta crescente di sicurezza, a livello mondiale, renderà indispensabile la presenza sui veicoli di sistemi di sicurezza integrati, capaci di accrescere ulteriormente la sicurezza sia delle strade che dei veicoli commerciali. La rete di piste di prova Wabco fornisce condizioni ottimali per testare e perfezionare i nuovi sistemi, permettendo di soddisfare le esigenze future dei clienti e le normative previste dalla legge. Prove effettuate costantemente attraverso l´intero processo di sviluppo del prodotto - dal primo prototipo all´inizio della produzione di serie - forniscono dati prestazionali credibili ed affidabili. Per ogni nuova gamma di veicoli dei nostri clienti deve essere individuata la configurazione ottimale. In aggiunta ai numerosi test simulativi, le piste di prova rappresentano, a partire dalla metà degli anni ´70, un elemento chiave nel processo di sviluppo del prodotto Wabco. Fra i fornitori di sistemi di controllo della frenatura e della stabilità destinati all’industria dei veicoli commerciali, oggi Wabco è l’unico a disporre di tre piste di prova specializzate. . |
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MILANO: CON FIAB-CICLOBBY PER FAVORIRE L’USO DELLA BICICLETTA. I NUOVI INTERVENTI DEL 2008 |
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Milano, 13 marzo 2008 - “Il Comune ha avviato un’importante collaborazione con Fiab-ciclobby che è rappresentativa di un metodo di ascolto e coinvolgimento delle rappresentanze degli utenti - ha detto l’Assessore alla Mobilità, Trasporti e Ambiente, Edoardo Croci – Stiamo già realizzando una serie di interventi che mirano a favorire l’uso della bicicletta per rendere la nostra città più amica dell’ambiente e per favorire la mobilità sostenibile” Il Comune di Milano, assessorato alla Mobilità, trasporti e ambiente e assessorato allo Sport e giovani promuove l’iniziativa “Bicinfesta” organizzata da Fiab-ciclobby che rappresenta un’importante occasione per mettere in evidenza il contributo della bicicletta alla vivibilità della nostra città. L’amministrazione comunale ritiene che lo sviluppo della ciclabilità sia una delle linee prioritarie per favorire una mobilità sostenibile per la città dal momento che questo mezzo di trasporto costituisce una valida alternativa all’uso dell’auto. Dall’indagine condotta dal Comune risulta che gli spostamenti totali in bicicletta entro 2 km sono divenuti il 65% e quelli compresi tra 2 e 4 km sono il 26%. Rispetto a tutti gli altri mezzi di trasporto il 25% degli spostamenti si compie entro i 2 km, distanza che può considerarsi compatibile con l’uso della bicicletta. Inoltre, rispetto al totale degli spostamenti a Milano il 5,5 % avviene tramite bicicletta, rispetto al 2% di dieci anni fa e l’uso della bicicletta è in crescita. È una tendenza che si vuole favorire e perciò l’Amministrazione ha redatto un piano per la mobilità ciclistica che è stato oggetto di una recente consultazione pubblica e di un confronto anche con le associazioni che rappresentano i ciclisti. Il piano prevede che nel 2008 sia dato avvio ai lavori per la realizzazione di 15 nuovi km di piste e che, entro il 2012 si passerà dagli attuali 67 a 120 km di piste ciclabili in città. Con Fiab-ciclobby il Comune collabora anche nell’organizzazione del censimento dei ciclisti 2008 città di Milano e che sarà realizzato a maggio, a seguito di quello del settembre 2007, anche grazie alla collaborazione dei volontari delle associazioni e con il con il contributo scientifico dell’Agenzia per la Mobilità e l’Ambiente. Nel 2008 si inaugurerà inoltre la nuova pista ciclabile di via Corelli lunga 2 km e che corrisponde a parte del Raggio verde 3 verso il Parco Forlanini. È inoltre prevista la realizzazione di tre itinerari diretti verso Porta Nuova, Porta Monforte e Porta Sempione: l’investimento complessivo è di 12 milioni di euro. Nel 2008 inizieranno i lavori di realizzazione del primo raggio verde che va da Porta Nuova alla Bicocca e a giugno, con un investimento di circa 500. 000 euro, avranno inizio anche i dieci interventi stradali che riguardano la ciclabilità diffusa, per consentire ai ciclisti di pedalare con più sicurezza. Si tratta di rimuovere ostacoli che rendono il passaggio dei ciclisti più critico e difficoltoso a causa di infrastrutture che comportano la riduzione della sezione di carreggiata disponibile al ciclista ed agli altri utenti. Nei primi due mesi del 2008, infine, il Comune ha già posizionato in 69 località, 357 rastrelliere per un totale di 980 posti. Dall’inizio del 2007 ne sono stati realizzati 2385. Questi interventi fanno parte di un piano più ampio per favorire l’uso e la sosta delle biciclette. . |
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ARRIVANO I PONTI DEL MUSEION |
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Bolzano, 13 marzo 2008 - Costruzioni - I due ponti di circa 50 metri del Museo d’Arte Moderna “Museion”, ciascuno costituito da un’unica campata, giungeranno a Bolzano venerdì 14 marzo con un trasporto speciale. L’incontro dell’assessore ai lavori pubblici, Florian Mussner, con i giornalisti è previsto per le ore 10 di venerdì 14 marzo. Le due strutture, prodotte dalla ditta germanica “Max Bögl Bauunternehmung Gmbh & Co” di Sengenthal hanno un costo complessivo di circa 1,5 milioni di euro e saranno poste in opera dal Dipartimento provinciale lavori pubblici. L’arrivo dei due ponti a Bolzano è previsto verso le tre del mattino mediante un trasporto speciale lungo l’autostrada del Brennero e verso le sette la prima struttura sarà collocata davanti al Museion seguita dalla seconda verso le dieci del mattino. L’assessore ai lavori pubblici, Florian Mussner, sottolinea che i due ponti, riservati rispettivamente ai ciclisti ed ai pedoni, sono parte integrante del nuovo Museo d’Arte Moderna del capoluogo e grazie alla loro struttura arcuata, in metallo e vetro, si inseriranno in maniera armoniosa nell’ambiente circostante. . |
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BOLZANO: INAUGURAZIONE UFFICIALE PER LA CIRCONVALLAZIONE FORESTA-TEL |
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Bolzano, 13 marzo 2008 - La circonvallazione Foresta-tel, aperta al traffico già dallo scorso dicembre, è stata ufficialmente inaugurata dal presidente Durnwalder e dagli assessori Mussner e Berger. L´intervento, per un totale di 1,1 chilometri, è costato circa 14 milioni di euro, e punta a migliorare notevolmente la sicurezza su un tratto di strada considerato pericoloso. "Possiamo finalmente mettere la parola fine ad un progetto di cui si parla da oltre 30 anni". Così l´assessore provinciale ai lavori pubblici Florian Mussner ha sottolineato l´importanza della nuova circonvallazione Foresta-tel inaugurata ufficialmente quest´oggi (mercoledì 12 marzo). "Con questo intervento - ha proseguito Mussner - abbiamo adeguato un tratto di strada molto pericoloso alle attuali esigenze del traffico. Non dobbiamo dimenticare, inoltre, l´importanza di questa circonvallazione anche dal punto di vista economico, visto che ogni anno vi transitano circa 250mila tonnellate di mele provenienti dalla Val Venosta". L´intervento si inquadra in un più ampio concetto di mobilità che coinvolge anche la ferrovia Merano-malles, e che punta a mettere in sicurezza un tratto caratterizzato da molte curve e da un elevato rischio di caduta massi. "Se con quest´opera dovessimo evitare anche un solo incidente stradale - ha sottolineato il presidente Durnwalder - significherebbe aver raggiunto l´obiettivo. Si è trattato di un´opera irrinunciabile per tutta la zona, che permetterà non solo collegamenti più rapidi, ma soprattutto più sicuri". La circonvallazione, che misura complessivamente 1,1 chilometri con due gallerie e un breve tratto a cielo aperto, ha una pendenza del 6,5%. La sede stradale a due corsie, larga circa 8 metri, è stata notevolmente ampliata e messa in sicurezza: da sottolineare anche gli interventi di rinverdimento per ridurre l´impatto paesaggistico dell´opera, costata poco più di 14 milioni di euro. I lavori sono stati eseguiti dalle imprese Oberosler Cav. Pietro di Brunico ed Elektro Ebner Ignaz di Appiano. . |
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INAUGURATO IL NUOVO TRATTO DELLA ´BARDI´ |
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Piacenza, 13 marzo 2008 - Inaugurata mercoledì 5 marzo , dopo 8 mesi di lavoro (i lavori sono stati consegnati nel giugno del 2007) la “variante” alla strada provinciale n. 4 di Bardi all’altezza dello stabilimento “Biffi”, in comune di Fiorenzuola. Hanno tagliato il nastro il presidente della Provincia Gianluigi Boiardi, il sindaco di Fiorenzuola Giovanni Compiani e l’assessore provinciale ai Lavori pubblici Patrizia Calza. Con loro, il dirigente del servizio Infrastrutture stradali e Viabilità della Provincia, dott. Davide Marenghi, l’ing. Silvia Ponzini, responsabile del procedimento per la Provincia, l´ing. Giorgio Ferri, che ha redatto il progetto esecutivo e che è direttore dei lavori, tecnici dell’Ufficio tecnico del Comune di Fiorenzuola e dell’Associazione temporanea di imprese (Ati) che ha realizzato l’intervento, composta dalle imprese Airoldi sas di Busto Arsizio e Rigamonti di Sondrio. L’intervento (“riqualificazione e messa in sicurezza della viabilità di collegamento fra la Pedemontana e la strada statale 9 via Emilia presso Fiorenzuola”, questa la sua denominazione ufficiale) ha riqualificato un tratto di strada di circa un chilometro, in località S. Pietro (comune di Fiorenzuola), tramite una variante planoaltimetrica che ha reso la strada rettilinea eliminando le due curve, estremamente pericolose, che esistevano in precedenza. Si è anche realizzata una nuova ed ampia intersezione a raso per l’immissione alla Strada Comunale di Cà Rotta e il raccordo con il vecchio tracciato, riducendo così ulteriormente le fonti di rischio dovute al transito in ingresso e uscita di mezzi pesanti. Si è anche provveduto a spostare alcuni servizi ed a collegare la strada sia alla costruenda tangenziale di Fiorenzuola, tramite il vecchio tracciato, e alla strada vicinale di Croce Grossa, come chiedeva il Comune di Fiorenzuola. Nel tratto ristrutturato, la strada è ora ampia come una statale e questo la porrà in grado di reggere al meglio agli intensi flussi di traffico che deve sopportare: la piattaforma ha una larghezza di 9 metri e mezzo, con due corsie di marcia di 3 metri e mezzo ciascuna e due banchine laterali di un metro e 25 centimetri. Si è anche installato un nuovo impianto di illuminazione e si sono realizzate due piazzole di sosta bus, con il relativo attraversamento pedonale. L’intervento ha comportato una spesa di un milione e 425. 319 euro. I lavori sono stati eseguiti da una Ati (Associazione temporanea di imprese) costituita dall’Impresa Airoldi sas di Busto Arsizio e dall’Impresa Rigamonti di Sondrio. “Il tema della sicurezza è centrale per la nostra amministrazione – ha sottolineato il Presidente della Provincia Gianluigi Boiardi – e, grazie a questa opera, consegnamo agli utenti un intervento molto atteso. Inoltre, il nuovo tratto di strada, farà anche da collegamento tra la strada provinciale n. 4 di Bardi con la nuova tangenziale di Fiorenzuola”. Soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco di Fiorenzuola Giovanni Compiani. “Ringraziamo la Provincia per i lavori svolti – ha ribadito il primo cittadino -, realizzati in brevissimo tempo e molto importanti per la messa in sicurezza di un tratto di strada molto a rischio”. Infine, è stata l´assessore ai Lavori Pubblici Patrizia Calza ad entrare nel merito dell´intervento realizzato: “La nuova strada va a eliminare un tratto molto pericoloso, portando a 9 metri la larghezza complessiva dell´arteria (comprese le banchine laterali) – ha sottolineato -. In questo modo avrà tutti i requisiti di una strada statale, comprese due piazzole di sosta per i bus e l´impianto di illuminazione”. . |
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FERROVIE, INCONTRO REGIONE TAVOLO DEI PENDOLARI, STANZIATI 400 MILA EURO PER LA RISTRUTTURAZIONE DI 42 VETTURE |
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Genova, 13 marzo 2008 - Ammontano a 400mila euro i finanziamenti derivanti dalle sanzioni comminate dalla Regione Liguria a Trenitalia che saranno destinati alla ristrutturazione e al recupero delle carrozze ferroviarie. La proposta è stata presentata dall´assessore regionale ai Trasporti, Enrico Vesco nel corso della riunione del tavolo dei pendolari che si è svolta ieri, a ripresa del lavoro avviato dal predecessore Merlo, ed è stata accolta positivamente dai rappresentanti dei consumatori, dei pendolari e dalla stessa Trenitalia presente all´incontro. I finanziamenti utilizzati per il cosiddetto revamping, cioè il ripristino radicale di uno o più materiali ferroviari, si riferiscono al residuo delle penali del periodo 2003-2005, come individuati nel protocollo d´intesa siglato nell´agosto scorso tra Regione Liguria, organizzazioni sindacali, associazioni dei consumatori e coordinamento dei pendolari. "I materiali che saranno soggetto al recupero - ha spiegato l´assessore Vesco - riguardano 10 complessi e mezzo delle automotrici elettriche 801/940 per un totale di 42 vetture all´interno delle quali Trenitalia provvederà alla sostituzione di foderine, sedili, poggiatesta, pavimentazione, finestre e tendine". L´opera di restyling che durerà quattro mesi e ha preso il via ieri, si svolgerà presso il cantiere di Savona dove l´assessore regionale Vesco e i rappresentanti dei consumatori e dei pendolari hanno concordato di recarsi per effettuare un sopralluogo nelle prossime settimane. Inoltre sempre nell´incontro di ieri si è dato atto dell´ammontare dei rimborsi erogati ai pendolari per il 2007 che hanno raggiunto il tetto di 283. 121,16 euro per 5. 823 abbonati rimborsati, pari al 31% degli abbonati regionali, un dato che è apparso in crescita rispetto al 2006 quando i rimborsati sono stati il 21% e al 2005 con il 19% di pendolari sul globale che avevano ottenuto il rimborso. Le stesse associazioni dei consumatori hanno riconosciuto la regolarità nelle operazioni di rimborso, ormai concluse. Nel corso della riunione la Regione si è inoltre fatta garante nella continuità di lavoro di pressing sul Governo per scongiurare gli eventuali tagli che potrebbero abbattersi sulle Ferrovie entro giugno. Al termine l´assessore Vesco si è impegnato a convocare il tavolo con la normale frequenza ed eventualmente, in caso si emergenze, provvedere alla convocazione immediata. . |
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NUOVA FERROVIA DELLA PUSTERIA, WIDMANN ILLUSTRA IL PROGETTO |
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Bolzano, 13 marzo 2008 - Quali lavori verranno eseguiti nei prossimi mesi, e quale sarà il futuro della mobilità in Val Pusteria? A queste e ad altre domande ha risposto mercoledì 12 marzo l´assessore provinciale Thomas Widmann illustrando il progetto per la nuova ferrovia ai rappresentanti dei Comuni e della Comunità comprensoriale. "Grazie alla rinnovata ferrovia - ha spiegato Widmann - offriremo nuove e interessanti prospettive al servizio di trasporto pubblico in tutta la Val Pusteria. L´obiettivo è quello di arrivare ad un cadenzamento delle corse ogni 30 minuti, e solo nel prossimo anno prevediamo di investire circa 40 milioni di euro nel progetto di ammodernamento e rilancio della linea". Tra gli interventi principali spiccano l´innalzamento e l´adeguamento dei binari, oltre alla creazione di nuovi sottopassi, nelle stazioni di Rio Pusteria, Brunico, Valdaora e Casteldarne. A Rio Pusteria, Vandoies, Casteldarne e Dobbiaco verranno ampliati i parcheggi di scambio, mentre a San Lorenzo e a Perca saranno realizzate nuove fermate. Alla stazione di Fortezza verrà inoltre messo in funzione un nuovo binario morto, mentre nel 2009 gli interventi più importanti saranno eseguiti a Dobbiaco, Monguelfo e Villabassa. "Stiamo facendo e faremo tutto il possibile - ha assicurato Widmann - affinchè i lavori procedano nella maniera più rapida, garantendo il necessario coordinamento con le istituzioni locali e coinvolgendo il più possibile gli abitanti della valle. Credo che questa sia la strada giusta da seguire per fare in modo che il progetto di potenziamento della linea ferroviaria della Val Pusteria possa ottenere i migliori risultati". . |
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GRANDI STAZIONI, CRESCONO INVESTIMENTI E IMPEGNI IL CDA APPROVA IL BILANCIO DEL 2007. CHIUSO L’ANNO CON RICAVI PARI A 182 MILIONI. CONTINUA SPEDITA LA RIQUALIFICAZIONE DELLE STAZIONI ITALIANE. |
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Roma, 13 marzo 2008 - Utile netto di 13,4 milioni di euro e investimenti saliti a 63,5 milioni, in crescita di 24,6 milioni rispetto al 2006. E´ quanto prevede il bilancio 2007 approvato ieri dal cda di Grandi Stazioni presieduto da Mauro Moretti. La società, i cui vetici sono stati rinnovati pochi giorni fa, ha chiuso l´esercizio 2007 con ricavi pari 182 milioni, in crescita di 4,7 milioni rispetto all´anno precedente. Si riduce l’utile da 17 a 13 milioni soprattutto per l’incremento degli oneri finanziari e per la crescita degli ammortamenti e degli accantonamenti. Gli utili da pubblicità hanno raggiunto i 25 milioni euro, con un incremento del 25 per cento rispetto allo stesso periodo del 2006. Poi ci sono gli impegni sul campo. I lavori di riqualificazione nelle tre grandi stazioni di Milano Centrale, Torino Porta Nuova e Napoli Centrale sono a buon punto. Ad aprile ci sarà una parziale inaugurazione della nuova stazione di Milano. Il piano per le tre grandi stazioni italiane sarà completato entro i primi mesi del 2009. . |
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CIRCUMVESUVIANA: LA REGIONE ASSEGNA 336MILA EURO PER MIGLIORARE L´ACCESSIBILITÀ DELLA STAZIONE DI ACERRA. PRESENTATO IL PROGETTO PRELIMINARE DELLA "VARIANTE" |
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Napoli, 13 marzo 2008 - L’assessore ai Trasporti della Regione Campania, il Sindaco del Comune di Acerra, Espedito Marletta, e il Direttore generale della Circumvesuviana, Antonio Sarnataro, hanno firmato un protocollo d’intesa per il miglioramento dell’accessibilità della stazione di Acerra della Circumvesuviana. Con il protocollo, la Regione assegna circa 336mila euro di fondi europei del Por Campania per l’allargamento di Via Olmitelli, che consentirà di migliorare l’accessibilità alla stazione di Acerra della ferrovia Circumvesuviana, in quanto, dall’analisi della trama viaria e del tessuto urbano circostante, questa stazione presenta una ridotta accessibilità derivante dalla insicurezza e insufficienza dell’accesso pedonale e degli spazi urbani circostanti e dalla difficoltà di realizzare una adeguata intermodalità tra le diverse forme di trasporto: gomma, pubblico, privato e su ferro. Soggetto attuatore dell’allargamento della strada sarà la Circumvesuviana, mentre il Comune di Acerra si impegna a farsi carico degli oneri di manutenzione e gestione dell’opera. “Il progetto – dichiara l’Assessore regionale ai Trasporti – è in linea con la logica del sistema di metropolitana regionale della Campania di una mobilità sostenibile, caratterizzata dall’integrazione fra i diversi modi di trasporto e dalla riqualificazione urbanistica delle aree circostanti le stazioni, nell’ottica della riduzione dell’impatto ambientale e dell’aumento di accessibilità del sistema, che contribuirà, così, alla decongestione del traffico della città e alla conseguente riduzione delle emissioni inquinanti”. Nell’occasione Rfi (Rete Ferroviaria Italiana, del gruppo Fs) ha presentato a Regione e Comune di Acerra il progetto preliminare della cosiddetta “variante di Acerra”, prima tratta della nuova linea Napoli-bari ad alta capacità, che consentirà di eliminare tutti i passaggi a livello interni alla città e di liberarne il centro storico dalla frattura rappresentata dai binari della vecchia linea ferroviaria. Il progetto prevede, oltre alla nuova stazione di Acerra di Rfi (che sarà collegata a quella della Circumvesuviana, diventando così un importante nodo di interscambio della metropolitana regionale), un’altra fermata a servizio del polo pediatrico. . |
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DALLA PROVINCIA DI MILANO QUASI 1.800.000 EURO PER AUMENTARE L’ACCESSIBILITÀ DELLA METROPOLITANA |
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Milano, 13 marzo 2008 - “Possiamo dire, almeno in questo caso, di essere stati i primi, finanziando con quasi un milione e 800mila euro il progetto pilota di riqualificazione ed eliminazione delle barriere architettoniche della stazione di Cologno Nord della M2”. L’assessore provinciale alla Viabilità, Mobilità e Trasporti, Paolo Matteucci, sottolinea l’impegno della propria Amministrazione nell’attuare il Protocollo d’Intesa fra Comune, Provincia e Regione, per l’accesso dei disabili nelle stazioni della metropolitana, richiamato oggi dal Difensore Civico del Comune di Milano nella propria relazione annuale. Inizieranno infatti entro la fine di quest’anno i lavori di riqualificazione della stazione Mm2 di Cologno Nord. Tredici mesi di lavori, realizzati da Metropolitana Milanese, per superare i dislivelli verticali mediante l’introduzione di quattro ascensori di collegamento tra i diversi piani, la predisposizione di percorsi per disabili visivi (a codici tattili linguaggio Loges) al fine di rendere la stazione fruibile da parte di qualsiasi viaggiatore, l’adeguamento dei servizi igienici con sanitari adatti alle esigenze di tutti i portatori di handicap, il miglioramento dell’accessibilità esterna alla stazione nelle aree interessate dai parcheggi e dall’interscambio con le autolinee, mediante la definizione di percorsi fruibili anche da persone non vedenti e da disabili su sedia a rotelle, illustrati anche da mappe tattili. Il parcheggio Atm sarà inoltre ristrutturato con ampliamento dello spazio riservato alla sosta per i disabili. “Ci auguriamo che la giusta sottolineatura del Difensore Civico sia di stimolo al Comune e ad Atm per sviluppare i progetti di abbattimento delle barriere architettoniche delle altre stazioni, già contemplati da uno studio di fattibilità redatto da Mm, e che richiedono una partecipazione più attiva da parte di tutti”, conclude Matteucci. . |
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NUOVO INCONTRO PER IL PROGETTO SULLA TAV A BRESCIA |
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Brescia, 13 marazo 2008 - Il progetto per la linea Tav Milano-verona è importante per il futuro del territorio bresciano, attraversato dall’Alta capacità in un unico sistema di mobilità che godrà dell’interscambio strada, ferrovia, aeroporto. Concluso il primo appuntamento con la Conferenza di servizi per la tratta Treviglio-brescia, alla luce delle recenti dichiarazioni del Comune di Brescia circa la stazione di Montichiari, si è svolta una conferenza stampa alla presenza del Presidente della Provincia, Alberto Cavalli, e dell’Assessore ai Trasporti, Valerio Prignachi. . |
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