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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 18 Marzo 2008
AIR FRANCE KLM : OFFERTA PUBBLICA DI SCAMBIO SU ALITALIA  
 
Roissy, Amstelveen 18 marzo 2008 - Conformemente al calendario annunciato, Air France-klm ha presentato il 14 marzo al Consiglio di Amministrazione di Alitalia un’offerta volta all’acquisto del controllo della compagnia italiana che le permetterebbe di diventare parte del gruppo Air France-klm. Air France-klm annuncia che la propria proposta è stata approvata all’unanimità dal Consiglio di Amministrazione di Alitalia tenutosi oggi. La proposta prevede un’offerta pubblica di scambio sulle azioni Alitalia ed un’offerta pubblica d’acquisto sulle obbligazioni Alitalia. L´offerta di Air France-klm, soggetta ad alcune condizioni, si fonda su un piano industriale di ristrutturazione e rilancio di Alitalia. Tale piano prevede un network organizzato attorno all’hub di Roma-fiumicino, centro di gravità delle rotte domestiche italiane, e alcune destinazioni europee e intercontinentali in partenza da Milano. Per la realizzazione di questo piano, Alitalia potrà fare affidamento su: una combinazione unica di hub dal nord al sud dell’Europa, parte del network più importante che collega l’Europa al resto del mondo, assicurando ai clienti del nuovo gruppo una scelta di orari e destinazioni senza pari; il supporto della forza vendita di un gruppo mondiale e investimenti nei prodotti e servizi della compagnia al fine di rinforzarne e svilupparne il marchio, elemento chiave per il gruppo. Ciò permetterà ad Alitalia di ritrovare i mezzi per il proprio sviluppo e, di conseguenza, il proprio ruolo di leader nazionale. Diventare parte del gruppo Air France-klm e la realizzazione del piano dovrebbero permettere ad Alitalia di generare un utile operativo a partire dal 2009 e di raggiungere rapidamente una redditività in linea con quella delle grandi compagnie aeree europee. Air France-klm propone di acquistare il 100% del capitale di Alitalia tramite un’offerta pubblica di scambio di 1 azione Air France-klm per ogni 160 azioni Alitalia, che equivale a 8,7 milioni di azioni Air France-klm per il 100% di Alitalia. Il gruppo propone, inoltre, di acquistare le obbligazioni convertibili in azioni Alitalia emesse dalla compagnia italiana al loro valore di mercato attuale, ovvero 0,3145 Euro per obbligazione per un importo complessivo di 608 milioni di Euro. Infine, Air France-klm si impegna a garantire la sottoscrizione di un aumento di capitale per un importo di 1 miliardo di Euro da lanciarsi immediatamente dopo la chiusura dell’offerta ed aperto a tutti gli azionisti di Alitalia. Tale significativo aumento di capitale servirà in primo luogo al rilancio commerciale della compagnia italiana. La realizzazione dell’offerta di Air France-klm è condizionata ad un certo numero di elementi quali l’accordo del Ministero dell’Economia e delle Finanze italiano, azionista della compagnia italiana, ed il suo impegno ad aderire alle offerte apportando i propri titoli, nonché la stipula di un accordo formale con i sindacati. Air France-klm conta sull’impegno di tutto il personale di Alitalia che sarà determinante per il successo del risanamento della compagnia. Il lancio dell’offerta è altresì condizionato all’autorizzazione delle competenti autorità Antitrust che dovrebbero pronunciarsi entro la fine del primo semestre 2008. .  
   
   
ALITALIA – LINEE AEREE ITALIANE S.P.A. , DELIBERA DI ACCETTARE L’OFFERTA VINCOLANTE DI AIR FRANCE-KLM  
 
Roma, 18 marzo 2008 - Il Consiglio di Amministrazione di Alitalia – Linee Aeree Italiane S. P. A. Si è riunito il 15 marzo sotto la presidenza del dott. Maurizio Prato per la valutazione dell’Offerta vincolante inviata alla Società da parte di Air France-klm in data 14 marzo u. S. Tale Offerta è sottoposta ad una serie di condizioni di efficacia da verificarsi entro il 31 marzo 2008. I presupposti strategici e le caratteristiche tecniche e finanziarie dell’Offerta sono di seguito rappresentati. Il Consiglio di Amministrazione ha svolto un ampio ed approfondito esame dell’Offerta e ha preso atto delle considerazioni formulate dagli Advisor. In particolare, l’Organo amministrativo ha effettuato la valutazione dei contenuti dell’Offerta vincolante anche alla luce del deteriorato scenario di riferimento di congiuntura economica e del trasporto aereo, dello stato di criticità della situazione aziendale e delle alternative pro spettabili. Nel quadro di quanto sopra, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato all’unanimità di accettare la proposta di Air France-klm e di dare mandato al Presidente di sottoscrivere la lettera di accettazione ; ha, infatti, ritenuto che la proposta possa offrire alla Società la soluzione appropriata per la salvaguardia del complessivo patrimonio della Compagnia e per promuoverne un rapido e duraturo risanamento ed uno sviluppo nel lungo termine, grazie anche al beneficio delle sinergie derivanti dall’integrazione con il gruppo leader mondiale del trasporto aereo. Il Consiglio di Amministrazione ha conseguentemente deliberato di approvare un nuovo piano triennale (il “Piano Industriale 2008-2010”). Tale piano è stato predisposto da
Alitalia utilizzando come base il Piano di Transizione/sopravvivenza e facendo propri gli esiti della trattativa in esclusiva svolta con Air France-klm per il risanamento ed il rilancio della Compagnia nel contesto dell’integrazione con il gruppo franco-olandese. In coerenza con la delibera assunta il Presidente ha firmato la lettera di accettazione del contratto. Premessa Strategica Dell’operazione - Lo scenario ed il contesto competitivo del trasporto aereo sono sempre più velocemente orientati verso forme di integrazione e concentrazione in un ridottissimo numero di hub carrier, che consentono il raggiungimento di alcuni importanti vantaggi: massa critica superiore, che consente di beneficiare in misura molto rilevante di economie di scala sia per i costi che per i ricavi e rende il vettore meno vulnerabile alle elevate ciclicità e volatilità tipiche dell’industria; accesso a sinergie molto significative e stabili nel tempo, non disponibili attraverso forme tradizionali di alleanza tra compagnie aeree. In tale contesto, l’industria del trasporto aereo sempre di più lascia spazi solo di “nicchia” a vettori tradizionali che, ancorché efficienti, siano di dimensioni limitate ed operino su base “stand alone”. L’industria del trasporto aereo è oggi caratterizzata da una fase ciclica di flessione, acuita dal consistente aumento del costo del carburante registrato nel corso degli ultimi mesi e dal generale deterioramento della situazione macro-economica. Alitalia sta attraversando uno stato di forte criticitá con una conseguente progressiva erosione dei mezzi propri e della liquiditá aggravata da tale contesto. La Società ha in più occasioni confermato, non ultima quella dell’approvazione del Budget 2008, l’esigenza di un consistente aumento di capitale e la necessità di ridurre in modo significativo le perdite e l’erosione del patrimonio attraverso forti azioni di discontinuità strategica e gestionale. Il Piano di Sopravvivenza/transizione, approvato dalla Società nel settembre 2007, conteneva tali azioni di discontinuità attraverso la definizione di un nuovo network con la sospensione dell’attività sulle rotte in forte perdita ed il conseguente ridimensionamento della flotta. Premessa strategica fondamentale di tale piano era la non perseguibilitá di qualsiasi tentativo di posizionamento autonomo della Compagnia al di fuori di un’integrazione industriale e finanziaria con un forte operatore del trasporto aereo in grado di generare sinergie.
A valle dell’approvazione del Piano di Sopravvivenza/ Transizione, la Società ha quindi avviato la ricerca di un partner che condividesse l’esigenza fondamentale di favorirne il risanamento, il rilancio e lo sviluppo. Il 6 dicembre 2007, Air France-klm ha presentato un’offerta non vincolante per la possibile integrazione con Alitalia Il 21 dicembre 2007, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di ritenere la proposta non vincolante di Air France-klm adeguata ad offrire alla Società la soluzione appropriata per la salvaguardia del complessivo patrimonio della Compagnia e per promuovere il suo rapido e duraturo risanamento, e di avviare un periodo di negoziazione in esclusiva. Il Piano Industriale 2008-2010, predisposto durante il periodo di trattativa in esclusiva (iniziato il 18 gennaio 2008 e terminato il 14 marzo 2008), é costruito su base stand alone e nel presupposto dell’effettiva esecuzione di un aumento di capitale di un miliardo di euro. Tale piano è la base su cui si innesteranno le sinergie derivanti dall’integrazione della Società nel Gruppo Air France-klm. Per Air France-klm, l’approvazione di tale piano costituisce presupposto essenziale all’ingresso di Alitalia nel Gruppo franco-olandese. L’offerta Di Air France-klm Razionale strategico del’operazione - Il nuovo gruppo (“Gruppo Allargato”) sará caratterizzato da un’efficiente, competitiva e ampia copertura del mercato europeo, che ne rafforzerà il posizionamento quale Gruppo leader mondiale, in grado di offrire ai propri clienti una vasta scelta di destinazioni. Il disegno di rete integrato delle tre compagnie poggia su principi condivisi e sui tre hub intercontinentali di Amsterdam, Parigi e Roma e sarà strutturato su flussi di traffico coerenti con le dimensioni rispettive degli hub. Nel nuovo assetto industriale Alitalia: 1) continuerà ad avere un ruolo autonomo, alla pari di Air France e Klm;
2) beneficerà dell’appartenenza all’alleanza globale Skyteam; 3) offrirà una vasta gamma di servizi nel migliore interesse dei propri clienti; 4) gestirà direttamente alcune attività attualmente svolte da Alitalia Servizi. L’integrazione di Alitalia all’interno del Gruppo Air France-klm consentirà: un’offerta di prodotto in linea con le caratteristiche del contesto economico ed industriale italiano coerente con la forza economica e la capacità di esportazione del paese; un’offerta completa di servizi per la clientela corporate italiana; la possibilità di accesso per tutti i clienti Alitalia ad un’unica struttura tariffaria comune alle compagnie del Gruppo (“combinabilità dele tarife”); l’accesso per tutti i clienti Alitalia al programma frequent flyer leader nel mondo, caratterizzato da un crescente numero dei propri partner; il miglioramento dei servizi di bordo e a terra. Nell’ambito dell’integrazione, Alitalia perseguirà il recupero del suo posizionamento di leader nel mercato italiano e sui flussi internazionali da e per l’Italia, sviluppando una strategia di crescita profittevole. Con il supporto di Air France-klm, Alitalia rafforzerà la propria posizione di vettore di bandiera italiano beneficiando di sinergie nelle principali aree del proprio modello di business (Vendite e Distribuzione, Network e Revenue Management, Frequent Flyer Program, Gestione della flotta e degli acquisti). Il marchio di Alitalia e la sua identità italiana continueranno ad essere valori fondamentali della Compagnia e saranno ulteriormente sviluppati a beneficio del Gruppo. Nel nuovo assetto industriale si prevede inoltre la reinternalizzazione da parte di Alitalia di alcune attività in ambito manutentivo e di ground-handling (incluse le relative professionalità e tecnologie) oggi nel perimetro di Alitalia Servizi. Tali attività sono ritenute importanti nella gestione operativa quotidiana del business e nei rapporti diretti con la clientela. Tale riassetto è coerente con l’obiettivo di significativo miglioramento della qualità del servizio posto alla base del rilancio di Alitalia all’interno del nuovo Gruppo Air France-klm. Le caratteristiche tecniche del’oferta
Il contratto conseguente all’accettazione dell’Offerta non é immediatamente efficace in quanto soggetto a talune condizioni sospensive, da verificarsi tutte entro il 31 marzo 2008. Tale contratto, una volta efficace, prevede al verificarsi di talune ulteriori condizioni, il lancio di una offerta pubblica di scambio su tutte le azioni di Alitalia e una offerta pubblica di acquisto sul 100% delle obbligazioni convertibili a scadenza 2010. La formale comunicazione (ai sensi dell’articolo 102 del T. U. F) della decisione di lanciare le offerte, è quindi subordinata al verificarsi delle predette ulteriori condizioni. Come è usuale, allorché il controllo della società oggetto di tali offerte è detenuto da un unico soggetto, al Ministero dell’Economia e delle Finanze viene richiesto di dare il suo impegno ad aderire alle offerte pubbliche prima ancora che le stesse siano lanciate, giacché sarebbe inutile procedere nell’operazione nella consapevolezza che la stessa non possa avere successo. Nel rispetto delle previsioni del T. U. F. , ed al fine di rispettare i principi di trasparenza e non discriminazione, cui il Ministero dell’Economia e delle Finanze è tenuto, l’impegno preventivo richiesto allo stesso Ministero perderà ogni effetto in presenza di offerte pubbliche concorrenti migliorative a cui il Ministero abbia ritenuto di aderire. Oltre a quella suddetta, sono, inoltre previste le seguenti condizioni sospensive : il raggiungimento di un accordo con le organizzazioni sindacali, sia con riguardo ai dipendenti di Alitalia sia a quelli di Alitalia Servizi, essendo la piena cooperazione dei dipendenti cruciale per il successo del rilancio della Compagnia; il rilascio di un impegno scritto da parte della competente Autorità governativa a mantenere il portafoglio attuale dei diritti di traffico di Alitalia, a continuare a gestire con modalità trasparenti e non discriminatorie ogni futura richiesta da parte di Alitalia per diritti di traffico ed a fornire cooperazione ed assistenza nel caso dell’insorgenza di difficoltà relative ai diritti di traffico di Alitalia con Paesi extracomunitari; tali aspetti risultano, peraltro, già salvaguardati dalla Convenzione sottoscritta con l’Enac il 14 marzo u. S. ; la sottoscrizione di un accordo tra Alitalia e Aeroporti di Roma S. P. A. Sui livelli di servizio necessari per l’attuazione del Business Plan 2008-2010; la definizione di un accordo tra Alitalia, Fintecna ed Alitalia Servizi, per quanto di rispettiva competenza, che preveda la reinternalizzazione in Alitalia di alcuni settori di attività e la rinegoziazione di alcune clausole dei contratti di servizio. A sottolineare la valenza strategica della reinternalizzazione di alcune aree di attivitá, il raggiungimento di un accordo sindacale con riguardo ai dipendenti di Alitalia Servizi é una condizione sospensiva posta nell’interesse di entrambe le parti, legando in tal modo il completamento dell’operazione nel suo disegno complessivo. L’individuazione di una soluzione che consenta l’eliminazione per Alitalia del rischio relativo al contenzioso in essere con la Società Sea.
Infine, nel contesto della finalizzazione della negoziazione con Air France-klm, si è accertata la necessità di assicurare flessibilità finanziaria per far fronte all’allungamento dei tempi di attuazione dell’integrazione e dell’esecuzione dell’aumento di capitale e allo slittamento dei tempi di dismissione di asset non strategici prevista a budget. Conseguentemente, è stata prevista quale ulteriore condizione di efficacia del contratto, che il Ministero dell’Economia e delle Finanze conceda ad Alitalia una linea di credito da rimborsarsi subito dopo l’esecuzione dell’aumento di capitale. Successivamente ai contatti avviati con l’Azionista di riferimento quest’ultimo ha manifestato la disponibilità a promuovere le azioni necessarie alla concessione di tale linea di credito purchè la proposta vincolante presentata da parte di Air France-klm risulti completamente efficace anche a seguito di una valutazione positiva espressa da parte dello stesso Ministero. Verificatesi tutte le condizioni di efficacia, è previsto che, subordinatamente al realizzarsi delle condizioni di filing nel seguito descritte, Air France–klm effettui la formale comunicazione (ai sensi dell’articolo 102 del T. U. F. ), della decisione di lanciare due distinte offerte pubbliche, rivolte, rispettivamente, a tutti gli azionisti ed a tutti gli obbligazionisti di Alitalia, e proceda al deposito dei relativi documenti presso la Consob alle seguenti condizioni: (i) un’offerta volontaria di scambio per tutte le azioni Alitalia (l’“Offerta di Scambio”) in base alla quale a ciascuno degli azionisti di Alitalia viene proposto di permutare n. 160 azioni Alitalia possedute con una azione Air France Klm; e (ii) un’offerta volontaria per l’acquisto per tutte le obbligazioni convertibili Alitalia (l’”Offerta di Acquisto” e congiuntamente con l’Offerta di Scambio, le “Offerte”) in base alla quale a ciascuno degli obbligazionisti viene proposto di vendere le obbligazioni possedute ad un prezzo unitario di Euro 0,3145, pari al prezzo di mercato del 14 marzo 2008. La decisione di Air France-klm di lanciare le Offerte diverrà attuale e, conseguentemente il lancio delle stesse Offerte avverrà solo qualora si siano verificate le condizioni di filing di seguito elencate: assenza di un grave inadempimento, da parte di Alitalia, delle obbligazioni assunte in base al Contratto e a cui non sia stato posto rimedio entro quattro settimane da una richiesta scritta di Air France-klm; assenza di un “material adverse change” con riferimento ad Alitalia; il Governo italiano, come organo collegiale, non dovrà aver assunto alcuna decisione formale o fatto alcun pubblico annuncio che sia fortemente contrario all’operazione; la Commissione Europea dovrà essersi pronunciata a favore dell’operazione, anche se con decisione che richieda il soddisfacimento di alcune condizioni che siano ragionevolmente accettabili per Air France -Klm; il periodo di attesa previsto dalla regolamentazione antitrust statunitense dovrà essere spirato;
tutti gli impegni previsti nel Contratto dovranno essere stati rispettati e le assunzioni espressamente qualificate come essenziali dovranno essersi verificate; con riferimento al contenzioso con Sea, qualora la condizione di efficacia si sia verificata a mezzo di un decreto legge, che lo stesso sia stato convertito. Dette condizioni dovranno permanere fino al rilascio del nulla osta alla pubblicazione dei documenti di offerta; venendo meno le suddette condizioni, le Offerte potranno essere ritirate. Successivamente al rilascio del nulla osta alla pubblicazione delle Offerte, le suddette condizioni diverranno condizioni di efficacia delle Offerte medesime. Il documento di offerta conterrà talune usuali condizioni di efficacia, sia con riguardo all’Offerta di Scambio, sia con riguardo all’Offerta di Acquisto, che sono soggette al raggiungimento di una soglia di adesione, per le azioni, superiore al 49,9% delle azioni Alitalia prima della scadenza del periodo di adesione e, per le obbligazioni, al 62% del totale delle obbligazioni emesse. Dette soglie, peraltro, saranno raggiunte con la sola adesione del Ministero dell’Economia e delle Finanze. L’offerta di Acquisto è infine condizionata al successo dell’Offerta di Scambio. Il contratto prevede che, successivamente al completamento con successo delle offerte, Alitalia deliberi un aumento di capitale per euro 1. 000. 000. 000,00 (un miliardo) da offrire in opzione a tutti gli azionisti ed ai portatori di obbligazioni convertibili, ad un prezzo da definire a ridosso dell’operazione, tenendo conto del prezzo dell’offerta pubblica di scambio. Air France-klm si è impegnata a sottoscrivere e liberare tutte le azioni, e perciò sia ad esercitare tutti i diritti di opzione ad essa spettanti, sia a sottoscrivere l’intera porzione di aumento eventualmente rimasta inoptata. Qualora le Offerte abbiano successo e, dunque, Air France Klm divenga titolare della partecipazione di controllo di Alitalia, verranno poste in essere, al fine di preservare i diritti di traffico su linee extracomunitarie, una serie di operazioni rivolte a creare una particolare struttura di controllo idonea a qualificare Alitalia, anche nell’ambito del gruppo Air France-klm, come vettore italiano. Ai sensi del contratto, Air France-klm si è impegnata a rispettare, per un periodo di 5 anni, alcune garanzie (le “Assurances”) tese a preservare gli interessi di lungo termine di Alitalia e Air France-klm. Tali Assurances sono assunte a favore dello Stato Italiano e / o di Alitalia. Il rispetto di tale impegno, per alcune delle Assurances, è subordinato alla condizione che lo Stato italiano mantenga l’attuale portafoglio dei diritti di traffico di Alitalia, continui a gestire con modalità trasparenti e non discriminatorie ogni futura richiesta da parte di Alitalia per diritti di traffico e fornisca cooperazione ed assistenza nel caso dell’insorgenza di difficoltà con paesi extraeuropei, in particolare nel caso in cui i diritti di traffico di Alitalia possano essere pregiudicati o possa essere ostacolato l’accesso al mercato (tale condizione verrà meno quando la struttura di controllo sopra descritta venga meno); talune Assurances relative al network saranno altresì sospese ove non vi fosse un adeguato sviluppo da parte di Aeroporti di Roma S. P. A. E delle autorità
del controllo del traffico aereo delle necessarie infrastrutture e facilities a Roma Fiumicino. Il controllo del rispetto delle Assurances è affidato ad una Fondazione di diritto olandese che sarà gestita da un consiglio di amministrazione composto da tre membri indipendenti designati, rispettivamente, uno da Air France-klm, uno da Alitalia (prima che la stessa sia controllata da Air France-klm), ed il terzo di comune accordo dai primi due, i quali renderanno, a maggioranza, pareri vincolanti per Alitalia in modo da garantire il rispetto delle Assurances. Le Assurances garantite da parte di Air France-klm nei confronti dello Stato italiano, considerando in ogni momento gli interessi di Alitalia e del Gruppo Allargato e dei suoi azionisti, prevedono: quanto ala Governance: La nomina nel consiglio di amministrazione di Air France-klm di un addizionale consigliere di nazionalitá italiana e con significativa esperienza di business, e che rispetti i requisiti di indipendenza, proposto al comitato nomine del consiglio di amministrazione dopo consultazione con il Ministero dell’Economia e delle Finanze e su indicazione dello stesso. Tale consigliere sará in carica per un periodo di 6 anni. Dopo la scadenza di tale termine il Presidente del Consiglio di Amministrazione di Air France-klm fará del suo meglio per proporre al comitato nomine un sostituto di tale consigliere, prevedendo sempre la nomina di un consigliere di nazionalitá italiana e con significativa esperienza di business, e che rispetti i requisiti di indipendenza L’impegno da parte di Air France-klm a non cedere nessuna delle azioni – direttamente o indirettamente detenute - per un periodo di tre anni dalla data di completamento della transazione. Sullo stato di vettore aereo: Air France-klm si impegna a mantenere Alitalia quale vettore aereo con sede ed operante in Italia; Air France-klm si impegna a che Alitalia mantenga i suoi certificati e licenze operative e che si impegni a rispettare le condizioni necessarie a tale scopo. Con riferimento a Network e hub: Il Gruppo Allargato opererá un sistema multi-hub con l’obiettivo di valorizzare i flussi naturali di traffico basato sul principio degli hub intercontinentali di Amsterdam, Parigi e Roma, con uno sviluppo equo e coerente con le opportunitá di crescita. Le parti hanno condiviso che le potenzialitá infrastrutturali per la crescita presso i rispettivi hub (Charles de Gaulle, Fiumicino e Schiphol) sono requisiti fondamentali per il successo del Gruppo Allargato.
Air France-klm si impegna a che, nel rispetto di principi di equilibrio economico finanziario e degli obiettivi di complessiva profittabilitá del Gruppo allargato venga assicurata: (i) un’adeguata copertura del territorio nazionale ed un adeguato livello di servizio, (ii) uno sviluppo di lungo termine dei servizi internazionali ed intercontinentali da/per l’hub di Fiumicino (con prioritá per i mercati del Nord e Sud America, Estremo Oriente, Medio Oriente, Nord Africa e Europa) e (iii) un’offerta di una rete di collegamenti da Fiumicino coerente con le caratteristiche economiche ed industriali dell’Italia. Le attivitá relative agli aeroporti di Malpensa e Linate saranno organizzate per consentire uno sviluppo di lungo termine armonico e finanziariamente solido, avuto riguardo alla domanda di traffico, alle condizioni economiche delle rispettive rotte, alla richiesta di servizi da parte dei passeggeri business. Ferma restando la necessitá che tali scelte rispettino gli obiettivi economici e di pro fittabilitá di Alitalia e del Gruppo Allargato. Air France-klm valuterá la riapertura di servizi per l’India e la Cina (con prioritá verso la possibile riapertura di Shanghai) non appenta tali attivitá potranno essere profittevoli per Alitalia e per il Gruppo Allargato Per la salvaguardia del marchio e dela identitá nazionale: Air France-klm ritiene che il nome ed il marchio Alitalia abbiano una tradizione ed un valore consolidato nel tempo e pertanto intende investire per il rilancio degli stessi. Air France-klm riconosce altresí che il marchio Alitalia beneficia di una significativa attrattivitá e visibilitá nel mercato italiano: il Gruppo Allargato lavorerá con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente tali caratteristiche. Analogamente a quanto avvenuto per Air France e Klm, Alitalia manterrá i propri marchio, logo e livrea e svilupperá, in coerenza con i prodotti offerti dal Gruppo allargato, la propria esperienza con i clienti contribuendo ad arricchire ed ampliare l’offerta di prodotto. E’ nell’interesse commerciale del Gruppo Allargato dare al marchio di ciascun vettore un adeguato standing coerente con le aspettative dei rispettivi clienti. Air France-klm é pronta a considerare in un secondo momento la modifica della propria denominazione, al fine di includere il nome Alitalia, nel momento in cui abbia acquisito il 100% del suo capitale. Il Piano Industriale 2008-2010 Premessa - Il Piano Industriale 2008-2010, che si pone in stretta continuità con il Piano di Sopravvivenza/transizione approvato nel settembre 2007 ed è coerente con il Budget 2008, prevede:
una iniziale fase di ristrutturazione e risanamento (perseguita attraverso il ridimensionamento della flotta, la sospensione dei voli con risultati economici fortemente negativi, l’efficientamento della struttura dei costi e un sostanziale recupero di produttività), una fase di rilancio e sviluppo a partire dal 2010 attraverso l’avvio del rinnovo della flotta. Il nuovo posizionamento strategico - Alitalia al conferma la sua missione storica di vettore a servizio dell’Italia offrendo migliori orari e connessioni da tutte le principali città italiane al resto del mondo e viceversa. La nuova missione industriale di Alitalia si realizza pertanto: 1. Scegliendo come hub di riferimento Fiumicino, centrale rispetto al mercato italiano e bacino “naturale” di traffico, per sfruttare al massimo le caratteristiche di Roma; 2. Focalizzandosi su Milano, come importante gateway, con attività “punto-punto” da e verso destinazioni internazionali ed intercontinentali 3. Sospendendo le rotte non remunerative e aumentando connessioni e frequenze; 4. Rilanciando il brand Alitalia in Italia e nel mondo, in linea con il nuovo posizionamento di network; 5. Focalizzando gli investimenti di prodotto e di marketing sui principali mercati origine/destinazione da e per Italia: Stati Uniti, Canada, Giappone, Sud America e bacino del Mediterraneo. Principali azioni strategiche del Piano - · Consolidamento del network su un hub di riferimento, con un’adeguata copertura dei mercati attraverso un’offerta di destinazioni internazionali e intercontinentali, economicamente e finanziariamente sostenibile, al servizio della clientela italiana ed estera. La scelta di Roma Fiumicino come hub è coerente con le caratteristiche dei significativi flussi di domanda per la destinazione Roma, domanda che può essere servita più efficientemente con un network basato su un singolo hub sul quale concentrare una consistente offerta di voli verso le principali destinazioni di breve/medio raggio.
Focalizzazione su Milano, come importante gateway, con attività “punto-punto” da e verso destinazioni internazionali ed intercontinentali caratterizzate da consistenti flussi di traffico. Ripensamento della strategia di network per la piattaforma aeroportuale milanese, con l’obiettivo di recupero di quote di mercato, attraverso: maggiore presidio delle necessità del traffico business che, su particolari destinazioni internazionali ed intercontinentali, richiede partenze nella prima parte della mattina e voli di ritorno nel tardo pomeriggio; ulteriore crescita con il supporto dell’alleanza Sky Team; sviluppo dell’attività low-cost di Volare, come fatto da Transavia ad Amsterdam, Rotterdam e recentemente, in Francia, ad Orly. Sospensione dei voli con risultati economici fortemente negativi e senza prospettive di recupero a breve termine e, in ragione del forte incremento del costo del carburante, mantenimento dei livelli di redditività complessivi mediante un’ulteriore razionalizzazione del network rispetto al Piano di Sopravvivenza/transizione. E’ importante sottolineare che l’implementazione dei suddetti aggiustamenti della rete decorrono già dalla stagione estiva 2008 e che pertanto l’assetto di network del Piano 2008-2010 è già riflesso nell’offerta di Alitalia dal 31 marzo 2008. Piano che peraltro, non prevedendo ulteriori aggiustamenti di rilievo per gli anni 2009 e 2010, identifica un livello di offerta pressoché costante nei suoi tre anni. Appare opportuno quindi ricordare le principali caratteristiche del prodotto relativo alla stagione estiva 2008 confrontando lo stesso con il prodotto offerto nella scorsa estate 2007: La sospensione delle destinazioni dove la Compagnia operava in perdita in Italia ed in Europa (Zagabria, Sarajevo, etc. ) e nel resto del mondo (Dakar, Shanghai, Mumbai e Delhi). L’incremento del numero dei collegamenti con crescite concentrate su Roma che, in termini di frequenze settimanali, passano da 1. 406 a 1. 601. Il nuovo dimensionamento della rete dela Compagnia prevede, per il mercato domestico, 24 destinazioni (servite da 44 rotte e 1. 265 frequenze settimanali), per il mercato internazionale, 45 destinazioni (servite da 73 rotte e 928 frequenze settimanali) e, per il mercato intercontinentale, 14 destinazioni (servite da 17 rotte e 101 frequenze settimanali) includendo l’apertura dal 1 giugno 2008 della nuova destinazione di Los Angeles. Torino, Verona, Cagliari e Brindisi vengono nuovamente collegate alla rete intercontinentale di Alitalia.
Il netto miglioramento della connettivitá tra città italiane e destinazioni intercontinentali, con lo scalo intermedio a Roma che riduce i tempi di viaggio. Il miglioramento della connettività anche per coloro che dall’estero vogliono raggiungere una città italiana, utilizzando l’hub di Alitalia, grazie alla molteplice offerta di voli nell’arco della giornata per ciascuna destinazione (per esempio i voli per Genova passano da 3 a 6, per Catania da 3 a 11, per Venezia da 3 a 8 etc. ). In relazione con il disegno di network, i risultati previsti dal nuovo Piano Industriale 2008-20 10 considerano una flessione dell’attività e una riduzione dei passeggeri con coefficienti di riempimento in deciso miglioramento (incremento di 1,5 punti percentuali senza considerare la controllata Volare). In sintesi la riduzione complessiva della capacità passeggeri al 2010 rispetto al 2007 in termini di Posti Chilometro Offerti, con esclusione della controllata Volare, sarà pari a circa il 10% con una riduzione sul network domestico di circa l’1%, sul network internazionale di circa il 19% e sul network intercontinentale di circa il 6%. La razionalizzazione del network passeggeri porterà ad un miglioramento dei livelli di Yield in ragione di tagli mirati sulle rotte con le peggiori performance economiche e grazie ad una rinnovata strategia di revenue management in grado di migliorare il mix di traffico (incremento totale dei ricavi medi nel business passeggeri al 2010 pari a circa il 9%). Una volta consolidati i risultati attesi dal nuovo assetto di network per il 2009 e il 2010, il Piano Industriale 2008-2010 pone le premesse per un ritorno alla crescita dell’attività e allo sviluppo a partire dal 2011. Il piano flotta prevede di conseguenza una riduzione nel breve termine, concentrata sugli aeromobili Md80 e regional, e un ritorno alla crescita a partire dal 2011 con l’entrata in flotta di aeromobili di nuova generazione. Nel 2010 la flotta passeggeri di Alitalia, con esclusione della controllata Volare, sarà costituita da 137 aeromobili di cui 20 aeromobili di lungo raggio, 101 di breve medio raggio e 16 regional (di cui 4 aeromobili di nuova generazione). A partire dal 2011 la Compagnia tornerà a crescere con l’entrata in flotta di aeromobili di nuova generazione e con la completa sostituzione della flotta B767 entro il 2016 e di quella Md80 entro il 2020. Il Piano Industriale 2008-2010 prevede inoltre investimenti complessivi nei tre anni pari a circa 850 milioni di euro relativi principalmente al rinnovamento della flotta e ad iniziative di marketing mirate al rilancio del prodotto.
Massima efficacia delle politiche commerciali finalizzate a incrementare i ricavi e a ridurre i costi di distribuzione, mediante: il rafforzamento della leadership sul mercato domestico, con focus sui clienti ad alto valore e semplificazione dell’accesso al prodotto; l’incremento delle vendite dirette, con adozione di soluzioni tecnologiche volte a rendere sempre più efficace il canale web per il cliente; la riduzione dei costi connessi ai Gds (Global Distribution System); la valorizzazione delle leve di marketing diretto. Azioni di miglioramento della qualità del servizio al cliente, sia a terra che a bordo, attraverso: il rinnovo del brand della navetta Fiumicino-linate, con servizi dedicati in aeroporto e nuovi servizi di bordo; il miglioramento dei servizi per i clienti ad alto valore (check-in, banchi transiti, varchi di sicurezza in aeroporto dedicati, ecc. ); il miglioramento delle Sale Vip con nuovo design e arricchimento del servizio (catering, riviste, free Wi-fi etc); il lancio di una nuova politica di recovery per la puntualità, le cancellazioni e la gestione dei bagagli; la riconfigurazione della cabina degli aeromobili Airbus, con soluzioni di comfort di nuova generazione; l’introduzione di nuove poltrone Lie-flat in classe Magnifica negli aeromobili di lungo-raggio; il rinnovo dello stile della cabina degli aero mobili (colori, materiali) e focus continuo su manutenzione e pulizia degli interni; il miglioramento degli standard dei sistemi di intrattenimento di bordo con allineamento ai livelli di Air France-klm; il lancio di un nuovo catering per la Business Class e la classe Magnifica, che valorizza lo stile e la tradizione italiana; il rilancio complessivo del marchio Alitalia, anche attraverso nuove linee guida di immagine e comunicazione.
Azioni di efficientamento della struttura dei costi Relativamente al costo del lavoro è stato identificato un dimensionamento degli organici con una riduzione complessiva del personale pari a circa 1. 600 unità in linea quanto previsto dal Piano di Sopravvivenza/transizione al 2010 rispetto al 2007. Per la gestione del personale in esubero, oltre al turn over fisiologico, si farà ricorso ad esodi volontari incentivati ed all’applicazione degli ammortizzatori sociali. Si è anche tenuto conto della riduzione dei costi relativi alle forniture ricevute da Alitalia Servizi, grazie all’adeguamento delle relative tariffe alla dinamica dei prezzi di mercato. In sintesi l’efficientamento della struttura di costo complessiva genera una riduzione dei costi unitari relativi all’area passeggeri, che, senza considerare l’evoluzione del costo del carburante, si attesta nell’ordine del 2% nonostante la flessione di attività rispetto al 2007 descritta in precedenza. Business Cargo L’attività cargo continua a presentare forti criticità di performance economica riconducibili essenzialmente ad una serie di motivazioni: eccesso di capacitá dovuto alla costante crescita del divario tra offerta e domanda; conseguente riduzione dello yield; costo del carburante in aumento; sfavorevole evoluzione valutaria (cambio euro/dollaro); caratteristiche operative degli Md11, che combinano un elevato consumo di carburante con restrizioni sul carico trasportabile, in particolare sulle rotte oltre 9 ore. Pertanto, in coerenza con la strategia di rivisitazione delle dimensioni industriali del business passeggeri, il Piano Industriale 2008-2010 prevede che l’attività cargo belies prosegua inalterata e che, nel corso del biennio 2008-2009, l’attività degli aeromobili all­cargo si concentri sulle rotte con margini operativi migliori, verso il Far East e il Nord America, per ridursi progressivamente fino a cessare nel 2010.
Il Piano Industriale 2008–2010 predisposto da Alitalia e Air France-klm non include, nei suoi sviluppi economici e finanziari, le sinergie generate dall’integrazione. Esso è infatti costruito su base stand alone e prevede un importante turn-around economico. Tale piano consente di conseguire un risultato operativo positivo nel 2010. L’innesto, su tale base, delle sinergie derivanti dall’integrazione nel Gruppo Air France-klm consentirà alla Compagnia di migliorare i risultati operativi di piano e nel medio-lungo termine di conseguire risultati in linea con quelli dei principali operatori europei sia in termini di margine di Ebitdar che di Ebit. In particolare, dall’accordo industriale con Air France-klm, Alitalia potrà estrarre significativi benefici economici che, come già sperimentato nel recente passato in analoghe operazioni di integrazione, interesseranno molte aeree aziendali tra cui: il revenue management, il network, le vendite, la distribuzione, gli acquisti, i sistemi informativi, la flotta, etc. Il percorso finalizzato al raggiungimento di tali risultati necessita di un aumento di capitale senza il quale tale obiettivo non sarebbe certamente percorribile. L’aumento di capitale pari a 1 miliardo di euro previsto nell’offerta di Air France-klm, interamente garantito dalla stessa, è elemento essenziale per l’attuazione del piano. Le risorse apportate da Air France-klm permetteranno ad Alitalia di riequilibrare la propria struttura finanziaria, dotandola allo stesso tempo delle risorse necessarie per affrontare un importante piano di investimenti. .
 
   
   
PRECISAZIONE ALITALIA SU RICHIESTA CONSOB  
 
 Roma, 18 marzo 2008 - Su richiesta della Consob, Alitalia, in ordine a quanto riferito nel comunicato stampa diffuso in merito alle determinazione del Consiglio di Amministrazione avviatosi il 15 marzo u. S. , precisa quanto segue. 1. La linea di credito richiesta ed attesa da parte del Ministero dell’economia e dele finanze, la cui concessione è stata prevista quale condizione di efficacia del Contratto concluso tra Alitalia ed Air France – Klm, è indicata in un ammontare di Euro 300 milioni. 2. La migliore previsione alla data odierna formulabile in merito all’inizio del periodo di offerta sia per l’offerta pubblica di scambio sulle azioni Alitalia sia per l’offerta pubblica di acquisto delle obbligazioni convertibili Alitalia, lo colloca entro il prossimo mese di giugno. 3. Il contratto concluso in data 15 marzo 2008 tra Alitalia ed Air France – Klm prevede che, qualora all’esito dell’offerta pubblica di scambio che Air France – Klm si è impegnata a lanciare, al verificarsi di determinate condizioni, sulla totalità delle azioni Alitalia, venga a detenere una percentuale superiore al 90% del capitale della Compagnia, essa non sia impegnata a ripristinare il flottante e, conseguentemente, sia tenuta a lanciare un’offerta pubblica di acquisto residuale ai sensi della normativa vigente. Qualora venga a detenere una percentuale superiore al 95% del capitale sociale di Alitalia, fermo quanto sopra, Air France – Klm si riserva di esercitare il diritto di acquisto sul residuo delle azioni. Alitalia precisa, altresì, che è stata inviata al Ministero dell’economia e delle finanze una nota recante in allegato una comunicazione di Air France – Klm relativa agli impegni assunti dal Gruppo franco-olandese nell’interesse dello stesso Ministero per la salvaguardia di interessi generali. .  
   
   
EUROFLAY: AGGIORNAMENTO MENSILE FEBBRAIO 2008  
 
Milano, 18 marzo 2008 – Aggiornamento mensile di informazioni relative alla situazione economico-patrimoniale e finanziaria della Società, Eurofly S. P. A. : 1) Accordi con Meridiana Nel mese di gennaio 2008 non sono stati conclusi nuovi accordi significativi con Meridiana per il perseguimento di sinergie operative e commerciali rispetto a quelli oggetto dei precedenti comunicati. 2) Aggiornamento in merito alle eventuali modifiche ed agli scostamenti rispetto agli obiettivi prefissati nel Piano Industriale 2008-10 L’operatività di inizio 2008 è stata significativamente influenzata dai disordini in Kenia, una delle principali destinazioni del Lungo Raggio di Eurofly. Nel mese di gennaio 2008 i risultati della Società sono pertanto moderatamente inferiori rispetto alle attese del Piano Industriale. 3) Situazione economico – patrimoniale e finanziaria Il Piano Industriale 2008/20 10 stimava per il mese di gennaio una perdita, seppur inferiore a quella effettivamente riportata. La Società a fine gennaio risulta nella situazione prevista dall’art 2447 c. C. ; tuttavia si segnala che nel corso del mese di febbraio è stato completato l’aumento di capitale deliberato dalla assemblea degli azionisti del 9 novembre 2007 per un controvalore di circa 15 milioni di euro. A seguito di tale ricapitalizzazione viene meno l’applicabilità degli articoli 2446 o 2447 c. C. Il capitale sociale è pari a 6. 253. 995,46 euro interamente sottoscritto e versato. Per l’analisi della situazione finanziaria si rimanda a quanto evidenziato nel punto successivo. 4) Posizione finanziaria netta In data 27 novembre 2007 è stato sottoscritto il piano di ristrutturazione del debito bancario della Società. Banca Nazionale del Lavoro S. P. A. , Unicredit Banca d´Impresa S. P. A. E Intesa San Paolo S. P. A, hanno proceduto alla novazione dei contratti di finanziamento conclusi con Eurofly e alla loro sostituzione con nuovi accordi. Per la descrizione dell’accordo si rimanda al comunicato stampa emesso il 28 novembre 2007. Si ricorda che il 15 febbraio 2008 la Società ha ottenuto l’attestazione di ragionevolezza del Piano Industriale 2008/2010, ai sensi dell’art. 67, comma 3, lettera d) del R. D. 267/1942. L’indebitamento finanziario netto al 31 gennaio 2008 è pari a 19,1 milioni di euro, rispetto 16,8 milioni di euro di dicembre 2007. La composizione dello stesso è la seguente: (i) 4,6 milioni di disponibilità liquide, che beneficiano anche dell’accordo di ristrutturazione del debito sopra menzionato, (ii) 20,8 milioni di euro relativi all’indebitamento finanziario corrente, inclusivo di 15,9 milioni di euro di debiti bancari, di 0,5 milioni di euro di quota a breve del mutuo ipotecario e di 4,3 milioni di euro relativi debito verso Meridiana per finanziamento soci (successivamente interamente utilizzato nell’ambito della sottoscrizione dell’aumento di capitale), (iii) 3,0 milioni di euro di indebitamento finanziario non corrente, relativo alla quota non corrente del debito per mutuo ipotecario. Le disponibilità liquide nette al 31 gennaio 2008 sono negative per 11,3 milioni di euro. Si ricorda che la posizione finanziaria netta a fine gennaio non beneficia ancora dell’aumento di capitale in denaro di cui sopra. 5) Affidamenti correnti concessi dal sistema bancario, importi utilizzati ed eventuali richieste di rientro L’analisi degli affidamenti correnti e degli utilizzi per tipologia al 31 gennaio 2008 è di seguito descritta. L’ammontare totale dei fidi concessi recepisce gli effetti del già citato piano di ristrutturazione del debito. 6) Descrizione dei principali covenants e negative pledge e indicazione del loro rispetto Il piano di ristrutturazione del debito di cui al punto 4) prevede alcune clausole tra le quali la clausola di “negative pledge” nonché covenants finanziari, da rilevare con riferimento al bilancio annuale (31 dicembre) e semestrale (30 giugno) per tutta la durata del finanziamento. Per i dettagli, si rimanda ai comunicati emessi il 28 novembre 2007 e il 31 gennaio 2008. 7) Rapporti di debito scaduti, sia finanziari che di natura commerciale, tributaria, previdenziale e verso i dipendenti Al 31 gennaio 2008 non risultano debiti scaduti di natura tributaria o di natura previdenziale. Non risultano, inoltre, debiti scaduti verso parti correlate né verso i dipendenti. Per quel che riguarda i debiti aventi natura commerciale, si segnalano debiti commerciali scaduti per circa Euro 20,9 milioni, di cui scaduti da oltre un anno per Euro 2,3 milioni. Non si segnalano iniziative di sospensioni dei rapporti di fornitura. Non si segnalano solleciti di pagamento, al di fuori di quelle rientranti nella ordinaria gestione amministrativa. Al 31 gennaio 2008 risultano pervenuti decreti ingiuntivi per un ammontare complessivo di Euro 5,8 milioni. Tali decreti riguardano prevalentemente Alitalia (10 decreti ingiuntivi pari a Euro 2,6 milioni) e l’Aeroporto Valerio Catullo di Verona (1 decreto ingiuntivo pari a Euro 2,1 milioni), oltre che altre sette controparti. .  
   
   
SAT S.P.A.: IL PROGETTO DI BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2007: UTILE NETTO IN CRESCITA DEL 28,47%  
 
Pisa, 18 marzo 2008 — Il Consiglio d´Amministrazione di Sat - Società Aeroporto Toscano Galileo Galilei S. P. A. , che gestisce l´Aeroporto di Pisa, ha approvato ieri il Progetto di Bilancio d´esercizio al 31 dicembre 2007. I risultati al 31 dicembre 2007, in termini di ricavi e redditività , presentano un miglioramento rispetto a quelli dell´esercizio 2006. I ricavi realizzati per il 2007 sono pari a 51,27 milioni di euro, in crescita del 17,78% rispetto ai 43,53 milioni di euro del 2006, grazie soprattutto all´incremento del traffico passeggeri. In particolare, i ricavi aeronautici dell´esercizio 2007 hanno raggiunto i 35,08 milioni di euro rispetto ai 30,25 milioni di euro dell´esercizio precedente, con un incremento pari al 16,0%. Il risultato particolarmente apprezzabile, specialmente considerando che il 2006 aveva beneficiato di un incremento dei voli legati alla chiusura dell´aeroporto di Firenze (nel periodo 2 febbraio - 8 aprile 2006). Anche i ricavi non aeronautici fanno registrare un miglioramento, con un tasso di crescita pari al 27,0%, superiore a quello del traffico (23,6%): i ricavi non aviation sono infatti passati dai 12,75 milioni di euro del 2006 ai 16,19 milioni di euro dell´esercizio appena concluso. Il Margine Operativo Lordo (Ebitda) salito a 10,45 milioni di euro, in crescita rispetto ai 9,44 milioni di euro dell´esercizio precedente, con un conseguente incremento del 10,70% Il Risultato Operativo (Ebit) ha raggiunto i 7,04 milioni di euro rispetto ai 6,03 milioni di euro del 2006, con una crescita del 16,75%. Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni 2007 (pari a 3,40 milioni di euro) rimangono sostanzialmente in linea con quelli dell´anno precedente (pari a 3,41 milioni di euro). Il Risultato ante imposte ammonta a 6,85 milioni di euro, in crescita di 0,98 milioni di euro rispetto al risultato del 2006, con un aumento in termini percentuali pari a 16,70. L´esercizio 2007 si concluso con un Utile Netto pari a 3,70 milioni di euro, in crescita del 28,47% rispetto ai 2,88 milioni di euro dell´anno precedente. La posizione finanziaria netta segna un miglioramento attestandosi a 9,7 milioni di euro - era negativa per 1,8 milioni di euro a fine 2006 - grazie anche alle risorse ottenute a seguito dell´Offerta Globale di Vendita e Sottoscrizione conclusasi col collocamento delle azioni ordinarie Sat in data 26 luglio 2007 sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S. P. A. Investimenti effettuati nel corso dell´esercizio 2007 Nel corso dell´esercizio 2007 sono stati effettuati investimenti per complessivi 17,6 milioni di euro, con un incremento del 15,80% rispetto all´anno precedente. I maggiori importi hanno riguardato gli interventi sul piazzale aeromobili (6,35 milioni di euro), l´acquisizione di aree private confinanti con il sedime aeroportuale (2,42 milioni di euro), il completamento del nuovo terminal dedicato agli autonoleggi (911 mila euro) nonch l´ampliamento dell´impianto di smistamento bagagli (2, 382 milioni di euro) e l´acquisto di una macchina tomografica per il controllo radiogeno 100% dei bagagli da stiva (1,464 milioni di euro). Evoluzione traffico passeggeri Nel 2007 l´Aeroporto Galileo Galilei ha raggiunto 3. 725. 770 passeggeri/anno, con una crescita del traffico pari al 23,6% rispetto all´anno precedente, a fronte di una crescita media pari al 10,1% (dati Assaeroporti) registrata dagli aeroporti italiani nello stesso anno. Al netto del traffico passeggeri generato dalla temporanea chiusura dell´Aeroporto di Firenze nel corso del 2006, la percentuale di crescita del traffico passeggeri del Galilei nel 2007 sale al 33,6%. Tra i fattori che hanno favorito il raggiungimento di questi risultati sono da ricordare: l´ulteriore sviluppo della base Ryanair in termini di destinazioni e numero di voli operati, sia nel mercato nazionale che internazionale; il nuovo volo operato da Delta Air Lines per New York Questo volo, l´unico a collegare la Toscana con gli Stati Uniti, ha trasportato nei primi 7 mesi di operativit (1° giugno 2007 - 31 dicembre 2007) 39. 647 passeggeri, facendo registrare un fattore di riempimento medio del 75,31%; i voli di linea nazionali operati dai vettori low cost, Ryanair e Windjet, per il sud Italia; l´avvio di nuovi collegamenti operati da vettori low cost per destinazioni europee, in particolare: i nuovi voli operati da Clickair per Barcellona e Vueling Airlines per Madrid, che hanno ampliato la rosa di destinazioni low cost da/per la Spagna, gi servita anche da Ryanair e Iberia; - il nuovo volo stagionale per Vienna operato da Skyeurope, low cost di ultima generazione con base a Vienna e Bratislava, e prima low cost dell´Europa dell´Est ad operare da Pisa. La collaborazione con un partner forte nel mercato dell´Europa orientale, come Skyeurope, rappresenta per Sat un primo importante passo nella propria strategia di sviluppo verso i paesi dell´Europa dell´Est. Il trend positivo di crescita del traffico passeggeri confermato dai dati dei primi due mesi del 2008, che si concluso con un +15,1% - per un totale di 431. 290 passeggeri - rispetto allo stesso periodo del 2006. Investimenti in corso di realizzazione per l´esercizio 2008 Alla luce dello sviluppo del traffico passeggeri, Sat intende proseguire nel 2008 la realizzazione del previsto programma d´investimento in opere infrastrutturali finalizzate ad incrementare la capacit ricettiva: l´opera di maggior rilievo, oramai sostanzialmente completata, il gi citato ampliamento dei piazzali di sosta aeromobili che, portando a 21 il numero di piazzole disponibili, incrementer ulteriormente la capacit operativa dell´Aeroporto Galileo Galilei Tra le altre opere in corso di realizzazione si ricordano: l´ampliamento dell´area check-in (5 nuove postazioni per un totale di 34), l´incremento del numero dei varchi per il controllo sicurezza (che da 5 diventeranno 7), l´ampliamento per 700 mq dell´area arrivi con l´aggiunta di un nuovo nastro per la riconsegna dei bagagli e la realizzazione di ulteriori 600 posti auto, di cui 500 destinati ai passeggeri e 100 agli autonoleggi. Relativamente ai servizi non aeronautici, prevista a breve l´apertura di nuove attività retail, tra cui una farmacia, che andranno ad ampliare ulteriormente la gamma dei servizi offerti al pubblico. Altre delibere L´assemblea Ordinaria dei Soci stata convocata presso il Business Center dell´Aeroporto G. Galilei di Pisa per le ore 11. 00 del giorno 28 aprile 2008 in prima convocazione ed, occorrendo, per le ore 11. 00 del 29 aprile 2008 in seconda convocazione. Gli azionisti in sede saranno chiamati a deliberare, oltre che sul bilancio al 31. 12. 2007 e sulla relativa proposta di distribuzione dell´utile, anche sulla nomina del Collegio Sindacale e determinazione dei relativi compensi Inoltre, nella seduta odierna, il Consiglio d´Amministrazione ha deliberato l´adozione del modello organizzativo ai sensi del D. Lgs. 8 giugno 2001, n. 231, in materia di Disciplina della responsabilit amministrativa delle persone giuridiche, delle societ e delle associazioni anche prive di personalit giuridica. Il Consiglio ha inoltre proposto all´Assemblea il pagamento di un dividendo di 0,10 euro per azione, in aumento del 40,45% rispetto al 2006. La prima data utile per lo stacco della cedola n. 2 inerente il dividendo Sat per l´esercizio 2007 sar il 19 maggio 2008, con pagamento a decorrere dal 22 maggio 2008, sia nel caso in cui l´Assemblea degli Azionisti si svolgesse in prima convocazione (28 aprile) che nel caso in cui l´assemblea degli Azionisti si tenesse in seconda convocazione (29 aprile). .  
   
   
SAT: L’ASSEMBLEA DEI SOCI APPROVA LE MODIFICHE STATUTARIE E NOMINA UN CONSIGLIERE  
 
 Pisa, 18 marzo 2008 – L’assemblea degli Azionisti di Sat - Società Aeroporto Toscano Galileo Galilei S. P. A. , che gestisce l’Aeroporto di Pisa, riunitasi ieri, ha approvato in sede straordinaria la modifica degli articoli 8, 15 e 21 dello statuto sociale per adeguamento, tra l’altro, alle disposizioni normative di cui al Testo Unico della Finanza (Decreto Legislativo n. 58/1998 come successivamente modificato) e di cui al Regolamento Emittenti (Regolamento Consob 11971/99 come successivamente modificato). L’assemblea degli Azionisti in sede ordinaria ha, inoltre, provveduto alla nomina quale amministratore della Società del Dottor Armando Cecchetti la cui carica scadrà alla medesima data degli altri componenti del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica, prevista per la data di approvazione del bilancio che chiuderà al 31 dicembre 2008. Si rammenta in proposito che il Dottor Cecchetti era stato cooptato (a seguito della scomparsa del Dottor Carlo Alberto Dringoli) dal Consiglio di Amministrazione del 13 settembre 2007. .  
   
   
"ECOPASS"ANCHE IN EUROPA  
 
 Bruxelles, 18 marzo 2008 - Nuove tecnologie, esenzioni fiscali, tassazione in funzione delle emissioni o dei consumi, incentivi alla rottamazione e pedaggi per ridurre la congestione urbana e incentivare mezzi alternativi. E´ questa la ricetta del Parlamento Europeo per un trasporto urbano più sostenibile. Ma l´inquinamento da trasporti va anche affrontato con più investimenti nelle infrastrutture e nella R&s, la revisione dell´Eurobollo, la promozione delle ferrovie e quote di emissione per gli aerei e, se del caso, per le navi. Per saperne di più: http://ec. Europa. Eu/transport/index_it. Html .  
   
   
CITTA´DEI MOTORI, BONI: RIDEFINIRE OPERE VIABILITA´ ZAMBETTI: IL PROGETTO VENETO VA AVANTI, NEL 2009 IL VIA AI LAVORI QUATTRO MESI PER INDIVIDUARE INTERVENTI DI MITIGAZIONE ADEGUATI  
 
 Mantova, 18 marzo 2008 - Quattro mesi di tempo per ridefinire gli interventi infrastrutturali e le opere di mitigazione ambientale necessarie per compensare le inevitabili ripercussioni che un progetto complesso come quello della "Città dei motori" avrà sul territorio mantovano, ai confini con la provincia di Verona, nei comuni di Trevenzuolo e Vigasio. Progetto ormai ai blocchi di partenza, che interesserà un´area complessiva di 400 ettari con un autodromo, aree tecniche per attività legate ai motori, ma soprattutto un´area commerciale al dettaglio e all´ingrosso, un polo logistico e un parco divertimento tematico. Sulla necessità di focalizzare gli interventi viabilistici e ambientali si sono ritrovati d´accordo oggi Provincia di Mantova, Regione Lombardia ed enti locali. In concreto, lo strumento operativo è la definizione di un protocollo d´intesa necessario per affidare al Polo regionale di Mantova del Politecnico uno studio finalizzato ad analizzare l´ambito territoriale mantovano ai confini con la provincia di Verona. Saranno chiamati a collaborare, insieme ai Comuni, anche la società Autobrennero e la Camera di Commercio di Mantova. "Anche perchè - ha ricordato il 14 marzo Domenico Zambetti, assessore regionale all´Artigianato, incontrando gli enti locali insieme all´assessore al Territorio, Davide Boni - non possiamo certo fermare questo progetto, ormai avviato verso l´inizio dei lavori, previsti per la metà del 2009". Posizione condivisa, alla fine, anche dagli enti locali mantovani che oggi, insieme ai vertici della Provincia (il presidente Maurizio Fontanili e il vice presidente Claudio Camocardi), hanno incontrato gli assessori regionali. "Non c´è tempo da perdere - ha sottolineato l´assessore Boni -, anche se il rischio è fare opere di tamponamento che non servano a nessuno. Particolare attenzione sarà data alle opere di viabilità, per quanto nulla sia stato individuato per questa parte di territorio nel Piano territoriale di coordinamento provinciale così come nel Piano regionale di sviluppo. Senza dimenticare l´aspetto ambientale, con i riflessi generati dall´aumento dei flussi di traffico che il nuovo insediamento genererà. L´assessorato regionale alle Infrastrutture - ha aggiunto Boni - ha stanziato 20. 000 euro per studiare le priorità viabilistiche alla base del protocollo d´intesa. Completata l´analisi, compreso l´impatto territoriale, paesaggistico e ambientale, saranno individuate le misure di mitigazione ambientale e le azioni per reperire le risorse economiche necessarie. I tempi sono molto stretti: quattro mesi per avere il dettaglio delle opere e i dettagli sui tempi di realizzazione". .  
   
   
PRESENTATA LA FASE 2 DEL “PROGETTO RUOTE SICURE” VARATO DALLA PROVINCIA DI VARESE, UFF. SCOLASTICO PROVINCIALE, UNASCA, ACI, PREFETTURA, QUESTURA, ECC.  
 
Varese, 18 marzo 2008 - Oltre 6000 studenti della provincia di Varese saranno coinvolti - dal 18 marzo al 10 maggio - nella Fase2 dei corsi del "Progetto Ruote Sicure". Pronti, via! E con le prove pratiche in sei città del Varesotto è pronta al decollo la fase successiva alle lezioni teoriche di sicurezza stradale, che sin qui ha destato vivo interesse di enti, patrocinatori, studenti ed istituzioni - dalla Provincia di Varese all’Ufficio Scolastico Provinciale, con il contributo tecnico degli istruttori Unasca Varesotto - che hanno fortemente voluto l’attuazione di un programma in due sezioni, opportunamente studiate. La prima fase si è svolta da novembre 2007 a febbraio 2008, per formare gli insegnanti che hanno impartito le lezioni agli studenti dai 6 ai 18 anni di età ; la seconda punta ora ad incontrare i giovani in sei piazze del Varesotto, dal 18 marzo al 10 maggio, da Gallarate a Saronno, da Lavena Ponte Tresa a Busto Arsizio, da Luino a Varese. Istruttori professionali di guida sicura sotto l’egida di Unasca Varesotto e i tecnici del team Sports Vision sono pronti ad entrare in azione e dimostrare la propria professionalità a disposizione di tutti, giovani studenti con il forte desiderio di divenire protagonisti della circolazione stradale. A coordinare l’attuazione del Progetto Ruote Sicure è L’associazione varesina La Strada, in perfetta sintonia con enti locali e strutture scolastiche provinciali. La “mission” è una sola per tutti, attuando una nobile causa nell’evoluzione della specie: puntare dritto alla Formazione dei Giovani, raggiungendo insieme ad istituzioni e tecnici l’Obiettivo Sicurezza. Il Calendario Degli Eventi – Dimostrazioni Pratiche Per Gli Studenti: Martedì 18/03/2008 Gallarate – Area mercato di via E. De Magri; Martedì 8/04/2008 Saronno – Area mercato di Via Pagani; Venerdì 18/04/2008 Lavena Ponte Tresa – Piazza Mercato; Martedì 22/04/2008 Busto Arsizio – Area mercato di Piazzale Bersaglieri; Giovedì 8/05/2008 Luino – Piazzale Svit Lungolago di Luino; Sabato 10/05/2008 Varese – Piazza della Repubblica. .  
   
   
FONDAZIONE CASSAMARCA E PROVINCIA DI TREVISO ASSIEME PER LA SICUREZZA STRADALE  
 
Treviso, 18 marzo 2008 - In occasione della presentazione della Mostra del Prosecco di Col San Martino sono stati illustrati anche i progetti nati dalla collaborazione tra Provincia di Treviso e Fondazione Cassamarca, per un’azione di prevenzione degli incidenti stradali e per la diffusione della cultura della sicurezza. Presenti alla conferenza stampa del 14 marzo il Presidente della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro, il Presidente di Fondazione Cassamarca, On. Avv. Dino De Poli. Inoltre il Presidente della Pro Loco di Col San Martino, Alberto Follador e il Presidente dell’Associazione Ciclistica Col San Martino, Martino Pupetti. “Presentiamo, quest’oggi un accordo di programma importante che vede una nuova collaborazione tra Fondazione Cassamarca e Provincia di Treviso, in questo caso per la realizzazione di progetti di sicurezza stradale. Infatti, in occasione della Festa di Col San Martino inserita nella Primavera del Prosecco verrà inaugurato lo stand di Sicurezza stradale, che in seguito accompagnerà tutte le tappe della manifestazione. All’interno, persone formate che divulgheranno materiale informativo, seguiranno i test con l’etilometro e promuoveranno la cultura della sicurezza stradale. Gli altri due progetti saranno rivolti maggiormente all’utenza sulle due ruote in vista del ritorno della bella stagione. Ricordo che l’anno scorso abbiamo avuto diversi incidenti sulle due ruote proprio in questo periodo. ” Ha dichiarato il presidente della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro. “Può sembrare un paradosso abbinare il buon bere alla sicurezza stradale. Ma quello della Sicurezza Stradale è un tema molto importante e non è irragionevole collegarlo alla manifestazione. L’accostamento è ardito, ma necessario ed è per questo che volentieri ci siamo associati all’iniziativa della Provincia di Treviso, che ha una finalità educativa di rilievo. Per quanto riguarda i motociclisti il discorso si rende difficile perché rappresenta una categoria a rischio sulla strada. ” Ha detto il presidente della Fondazione Cassamarca, On. Avv. Dino De Poli. Da tempo l’Amministrazione Provinciale di Treviso è impegnata nell’adozione di strategie tese al miglioramento della sicurezza stradale. Sono stati realizzati numerosi interventi strutturali e molteplici attività. La Fondazione Cassamarca, che persegue tra l’altro scopi di utilità sociale, ha di recente inoltre condiviso con la Provincia di Treviso la realizzazione di progetti per il miglioramento della Sicurezza Stradale e ritiene prioritaria l’attività didattico-formativa rivolta all’utenza della strada con l’obiettivo di migliorare i compartimenti nel rispetto della sicurezza stradale. Quindi la Fondazione Cassamarca e la Provincia di Treviso condividono di avviare un’azione volta a potenziare l’opera di prevenzione degli incidenti stradali e la diffusione della cultura della sicurezza con una specifica progettualità. Questi i progetti: · “La cultura del buon bere e la Sicurezza Stradale “ legato alla Primavera del Prosecco Obiettivi del progetto: la prevenzione degli incidenti stradali, la diffusione della Cultura della Sicurezza, quindi diffondere la conoscenza di ciò che bisogna sapere sull’alcool. Il progetto prevede l’allestimento di uno stand provinciale che accompagnerà le tappe della manifestazione “Primavera del Prosecco Doc”. All’interno opererà personale formato in materia di sicurezza stradale che avrà il compito di distribuire materiale informativo, di eseguire i test con l’etilometro e divulgare informazioni e spiegare le problematiche legate all’assunzione dell’alcool prima di mettersi alla guida, inoltre fornirà informazioni sul Codice della Strada in riferimento alla guida in Stato di Ebbrezza. Infine verranno distribuiti i mini-etilometrici. · “La moto in tutta sicurezza” Il progetto nasce con l’obiettivo di offrire ai motociclisti un valido banco di prova per verificare se le abilità sono adeguate per riprendere la guida con la moto dopo l’inattività invernale. Si tratta di attività teoriche e pratiche finalizzate a dimostrare la necessità di esercitare le abilità di guida in modo adeguato dopo lo stop invernale. Ci saranno 3 fasi: una mattinata dedicata a dimostrazioni e simulazioni alla presenza di testimonial del motociclismo; un secondo momento dedicato alle prove pratiche (prove di aderenza, evitamento ostacolo, equilibrio e stabilità del mezzo, prova di riflessi e vista); infine un’ultima fase teorica in un’aula multimediale con proiezioni di video attinenti alla sicurezza stradale (filmati sulle tipologie più comuni d’incidente, studio di dinamiche, prevenzione e difesa visiva, ed altro). · Campagna di sensibilizzazione “Due ruote a rischio zero” L’obiettivo è quello di rendere consapevoli anche i motociclisti più esperti che per andare con la moto in Sicurezza è necessario mettere in atto particolari strategie di guida, ma anche per mettere a fuoco le problematiche tipiche del pre-incidente, cioè di quegli istanti che spesso vengono spesi in manovre “inutili” di fronte al rischio improvviso. A seguire l’illustrazione dei progetti di sicurezza stradale si è svolta la presentazione della 52° edizione della mostra del Prosecco di Col San Martino che fa parte del circuito della Primavera del Prosecco, al via sabato 15 marzo 2008. Ad introdurre la manifestazione il presidente della Provincia, Leonardo Muraro che ha ricordato il progetto di Sicurezza Stradale che seguirà, a partire proprio da Col San Martino, le tappe della kermesse. Alberto Follador, presidente della Pro Loco di Col San Martino ha illustrato il programma della mostra e ha sottolineato come sia “un onore ospitare l’iniziativa di sicurezza stradale, perché il messaggio che deve arrivare è che il Prosecco è un piacere da degustare, ma con la dovuta attenzione. Infatti, bisogna in queste manifestazioni incentivare la cultura della Degustazione che è diversa dal bere smodato. Una delle novità di quest’anno sarà la premiazione estesa anche agli spumanti, l’84% della produzione di Prosecco. In questa edizione ci sarà collateralmente la mostra di pittura di Muner Eligio, “Pittura come ricerca”. Inoltre viene presentato il libro, che ci riporta alla nostra tradizione storica, “Tòle siore de magnar poret” di Terenzio Gambin”. A chiudere gli interventi il presidente dell’Associazione Ciclistica di Col San Martino, Martino Pupetti che ha presentato il 60° trofeo Piva- Banca Popolare di Vicenza: gara ciclistica internazionale riservata agli under 23. “La competizione si svolgerà domenica 6 aprile. Quest’anno in occasione dei festeggiamenti per i 60 anni di vita della corsa è stata realizzata una raccolta fotografica che ripercorre oltre mezzo secolo di vita della corsa internazionale e del sodalizio. L´internazionale di Col San Martino, inoltre, da quest´anno è entrata a far parte del gruppo denominato "Internazionali del Prosecco" che comprende altre due prove della stessa caratura e riservate agli under. ” .  
   
   
PRESENTATO IL RAPPORTO FINALE DEL PROGETTO “CARROZZERIE TRASPARENTI”  
 
Arezzo, 18 marzo 2008 - La Camera di Commercio, in collaborazione con Confartigianato e Cna ed avvalendosi del supporto scientifico dell´Università di Firenze (Dipartimento di Scienze Aziendali), ha realizzato una approfondita analisi delle tariffe e dei costi delle carrozzerie in provincia di Arezzo. L´indagine ha coinvolto un campione di circa quaranta carrozzerie. Lo studio che ne è scaturito rappresenta una novità assoluta per il settore e si pone quale importante elemento di trasparenza per la comprensione dei meccanismi di formazione della tariffa oraria . A tal proposito il 12 marzo scorso, presso la sede camerale, è stato ufficialmente presentato il rapporto finale del progetto "Carrozzerie trasparenti" . Era presente il Prof. Gaetano Aiello, responsabile del Dipartimento di Scienze aziendali dell´Università di Firenze e coordinatore del progetto. .  
   
   
VOLVO CAR CORPORATION LANCIA COLLABORAZIONE ESCLUSIVA PER LO SVILUPPO DI AUTO IBRIDE PLUG-IN IN SVEZIA  
 
 Göteborg ( Svezia), 18 marzo 2008 - In collaborazione con l’azienda fornitrice di energia elettrica Vattenfall, oltre che con Saab Automobile, Etc e lo stato svedese, la Volvo Car Corporation sta per lanciare un’ampia jointventure finalizzata alla ricerca per sviluppare tecnologie avanzate nel comparto delle autovetture ibride plug-in. I test sul campo di svolgeranno in Svezia. "Considero questo progetto come un ulteriore sviluppo positivo del trasporto personale sostenibile. Abbiamo un’opportunità unica di prendere l’iniziativa nell’ambito delle innovazioni applicate alle tecnologie avanzate per auto ecologiche", afferma Fredrik Arp, Presidente e Ceo di Volvo Car Corporation. Lo scopo del progetto, che viene portato avanti congiuntamente da Volvo Car Corporation, Saab Automobile, Vattenfall ed Etc, è quello di sviluppare e testare le auto ibride della prossima generazione. Verrà prodotta una flotta di 10 auto ibride plug-in che possano essere ricaricate direttamente inserendo una spina nella presa di corrente. Volvo può vantare una lunga esperienza di collaborazione con un ampio ventaglio di operatori e con questo progetto si propone di partecipare al processo decisionale e alle iniziative prese sia all’interno che all’esterno del settore automobilistico. "Desideriamo essere coinvolti nell’elaborazione delle regole che si applicheranno in futuro e contribuire a sviluppare in Svezia le competenze di vario genere inerenti a quest’area di vitale importanza", spiega Fredrik Arp. In un periodo di cinque anni, la Volvo investirà più di 11 miliardi di corone svedesi nelle ricerche finalizzate alla riduzione del consumo di carburante e delle emissioni. Volvo offre già ai propri clienti una delle gamme di motori Flexifuel più ampie del settore. In parallelo l’azienda continua a incrementare l’efficienza dei propri motori a benzina e diesel. Il 2008 vedrà il debutto di modelli che rilasciano meno di 120 grammi di anidride carbonica per chilometro. Inoltre, Volvo si sta concentrando intensamente sulla tecnologia ibrida. Nel medio termine l’azienda presenterà varianti ibride in cui un motore elettrico supporta il motore a combustione. A lungo termine verranno introdotte le vetture ibride plug-in. Un esempio è già stato presentato nell’autunno 2007, ovvero la Volvo C30 Recharge Concept. Se usato nel modo più efficace, questo prototipo riduce le emissioni di anidride carbonica del 65% rispetto alle auto ibride disponibili oggi sul mercato. Inoltre, se l’elettricità proviene da fonti sostenibili relativamente alla Co2, come l’energia idroelettrica ed eolica, questa percentuale aumenta ulteriormente. "Entro il prossimo decennio, i veicoli elettrici diverranno necessari se vorremo rispettare la legislazione riguardante la Co2 in via di approvazione", conclude Fredrik Arp. .  
   
   
FORD RAFFORZA IL TEAM EUROPEO STEPHEN ODELL NOMINATO CHIEF OPERATING OFFICER DI FORD EUROPA  
 
 Roma, 18 marzo 2008 - Ford Motor Company annuncia importanti nomine volte a rafforzare l´organizzazione di Ford Europa. Stephen Odell è stato nominato Chief Operating Officer di Ford Europa. Odell, 53 anni, che riporterà direttamente a John Fleming - Presidente e Ceo di Ford Europa - assume la responsabilità delle divisioni: Sviluppo Prodotto, Produzione, Acquisti oltre a Marketing, Vendite e Servizio di Ford Europa. Con il nuovo incarico, Odell punta ad accelerare il lavoro verso la riduzione delle complessità e rendere Ford Europa sempre più protagonista nello sviluppo di veicoli globali. “L´encomiabile lavoro svolto da Stephen fino a oggi ha consentito di dare nuovo vigore alle funzioni di Marketing, Vendite e Servizio fin dal suo rientro in Ford Europa”, ha dichiarato Fleming. “Il nostro attuale ingresso in una fase ancora più intensa della trasformazione globale di Ford rende essenziale la straordinaria esperienza operativa maturata da Stephen a livello internazionale. Assegnando a lui la responsabilità operativa di Ford Europa ci garantiamo l´opportunità di essere i protagonisti nello sviluppo di nuovi veicoli globali. ” Nella sua nuova posizione, Odell sarà anche il diretto riferimento di Jim Tetreault, Vice Presidente Produzione di Ford Europa, Joe Bakaj, Vice Presidente Sviluppo Prodotto di Ford Europa e Birgit Behrendt, Vice Presidente Acquisti, Ford Europa. Ingvar Sviggum, 62 anni, sostituirà Odell nel ruolo di Vice Presidente, Marketing, Vendite e Servizio di Ford Europa ed è stato inoltre nominato Corporate Officer. “Sono lieto che Ingvar passi alla guida della divisione Marketing, Vendite e Servizio di Ford Europa, nessuno può vantare oggi un´esperienza pari alla sua”, ha dichiarato Odell. “Ingvar ha ampiamente dimostrato le grandi qualità della propria leadership consentendoci in tempi recenti un importante incremento dei volumi in tutta Europa. ” Entrambe le cariche saranno operative dal 1 aprile. John Fleming, 57 anni, mantiene la carica di Presidente e Ceo di Ford Europa, e risponde a Lewis Booth, Vice Presidente Esecutivo di Ford Europa e di Premier Automotive Group. Fleming rimane responsabile per lo sviluppo e l´implementazione del business plan di Ford Europa in tutti i suoi aspetti, e presiede il Comitato Esecutivo di Ford Europa. "Ford Europa sta vivendo una crescita impressionante in molti mercati e sta attuando un intenso programma per l´ introduzione dei nuovi prodotti che prevede il lancio di oltre 20 nuovi veicoli e derivati solo per quest´anno", ha dichiarato Fleming. "Oggi, con il ruolo sempre più rilevante assunto da Ford Europa nello sviluppo di prodotti globali come la nuova Fiesta, sono maturati i tempi per un ulteriore rafforzamento del livello più elevato del management, che ci consenta di prolungare questo straordinario momento per un futuro di successo. " .  
   
   
STYLE & PERFORMANCE LA AUDI Q7 COASTLINE  
 
 Ginevra, 18 marzo 2008 - La Audi ha presentato al Salone dell´Automobile di Ginevra una concept car molto particolare: nella Audi Q7 coastline si realizza un connubio perfetto fra la forza straripante di un dodici cilindri Tdi e l´eleganza delle forme di un panfilo di lusso. Sia negli esterni che nell´abitacolo di questo Suv dalle alte prestazioni prevale il bianco, un apprezzato "colore moda". Il vano motore ospita il Diesel pi potente al mondo mai montato su un´auto di serie: un sei litri V12, capace di sviluppare 500 Cv (368 kW) di potenza. Il particolare bianco perla della Audi Q7 coastline stato denominato "Inuit ed evoca col suo nome la scintillante luminositá delle regioni polari. Con questo colore la Audi, un Marchio sempre all´avanguardia, già qualche anno fa ha lanciato un trend seguito poi da tutto il settore. Alcuni studi di design, come ad esempio la bianca Shooting Brake Concept presentata al Salone di Ginevra del 2006, hanno imposto con prepotenza il proprio stile. A differenza della versione di serie Q7 V12 Tdi, nella Audi Q7 coastline sono bianchi anche gli specchietti retrovisori esterni. La calandra single-frame e le prese d´aria laterali sono in "High Gloss Steel scuro. La carrozzeria della Audi Q7 coastline propone le stesse modifiche presenti sulla Q7 V12 Tdi: saltano subito all´occhio i passaruota allargati e gli espressivi paraurti. Anche negli interni, contraddistinti da elementi raffinati e di tendenza prevale, come negli yacht di lusso, il bianco alabastro. Sono dello stesso colore anche la moquette e i tappetini in lana ricamata, i rivestimenti dei montanti, il cielo, i rivestimenti in pelle Valcona e in vellutata pelle scamosciata, le cinture di sicurezza, il volante, la parte frontale del cockpit e i rivestimenti delle portiere. Il bianco Audi impreziosisce inoltre la maggior parte degli interruttori e dei regolatori, nonché la plancia con la palpebra che ricopre la strumentazione. L´abitacolo ulteriormente valorizzato da elementi in alluminio, presenti per esempio sulle bocchette di ventilazione e sulle levette di apertura delle portiere. Di tendenza, inoltre, il bordo color noce ai sedili e la delicata cucitura marrone sulla plancia portastrumenti e alle portiere. In noce americano sono realizzate alcune parti dei poggiabraccia, il pomello della leva del cambio e le placche battitacco interne, su cui sono applicate delle sottili strisce di rovere affumicato scuro: un´altra allusione allo stile marinaresco. Il medesimo abbinamento si ritrova nel fondo del vano bagagli con due box ribaltabili integrati. Il legno non laccato ma semplicemente cerato. Questo tipo di trattamento conferisce alla superficie un lucente effetto serico e, lasciando aperti i pori, rende il contatto con il legno un´esperienza tattile gradevolissima. Straordinaria potenza e grande efficienza: 500 Cv (368 kW) e 1. 000 Nm Il propulsore della Audi Q7 coastline un vero concentrato di potenza: il V12 Tdi apre un nuovo capitolo nella storia della tecnologia Diesel. Questo motore di 5. 934 cm3 di cilindrata sprigiona ben 500 Cv (368 kW) di potenza e un´impressionante coppia di 1. 000 Nm da 1. 750 a 3. 000 giri. Le prestazioni sono al livello di una sportiva purosangue: l´accelerazione da O a 100 km/h richiede 5,5 secondi e la velocità massima, di 250 km/h, limitata elettronicamente. In media questo motore, unico dodici cilindri al mondo ad essere montato su un´automobile, consuma solo 11, 9 litri ogni 100 km, molto meno rispetto ad un motore analogo a benzina. Ma non solo la straordinaria potenza del V12 Tdi a rendere la Audi Q7 un Suv dalle prestazioni imbattibili. Il cambio tiptronic e la trazione quattro sono stati concepiti per una guida sportiva, come sportivo il telaio con le sospensioni pneumatiche "Adaptive Air sospensioni . Dietro le grandi ruote si intravedono i dischi dei freni in ceramica. Per rendere la Audi Q7 coastline ancora pi lussuosa sono infine disponibili il navigatore Dvd, il Bang & Olufsen Advanced Sound System e i sedili in pelle regolabili e riscaldabili elettricamente. .  
   
   
L´INIZIO DEL CAMBIAMENTO: SEAT SPORTCOUPÉ "BOCANEGRA" ANTICIPA LE LINEE DI UN FUTURO MODELLO DEL MARCHIO COUPÉ  
 
 Verona, 18 marzo 2008 - La Seat ha presentato al Salone di Ginevra 2008 il prototipo Sportcoupé "Bocanegra", una vettura vibrante in ogni suo elemento, di carattere e spirito sportivo, con la quale la Casa spagnola darà inizio nei prossimi anni a un´aggressiva offensiva di prodotto con il grandioso lancio della nuova generazione della Ibiza e della berlina che saranno introdotte nel mercato nel 2009. In grado di trasmettere intense emozioni fin dal primo sguardo, la "Bocanegra" prosegue sulla linea della concezione estetica, e al contempo pratica, applicata da Luc Donckerwolke, Direttore del Design Seat. A questo prototipo, nato nel nuovo Centro stilistico Seat recentemente inaugurato a Martorell, sono state applicate le tecnologie più avanzate per ottenere una vettura che unisce in modo perfetto sportività, emozioni e al contempo funzionalità. Già al primo sguardo l´attenzione è richiamata dallo spettacolare frontale nero, da cui la vettura prende il nome, "Bocanegra". La metà superiore termina con una parte realizzata in metacrilato scuro, estremamente accattivante, che lascia solo intravedere i gruppi ottici anteriori a tecnologia Led. La carrozzeria a due porte, con un marcato stile coupé, si impone a sua volta per il frontale nero semitrasparente che ricorda, con un´evidente evoluzione rispetto al passato, il lancio della prima Seat Sportcoupé, la mitica Bocanegra. L´aspetto attraente conferito dai fari anteriori si combina con il profilo che delinea il simbolo della Casa, e che si presenta ora in una nuova veste. Al posto del logo interamente cromato, infatti, la classica "S" si veste di nero, con un contorno cromato. I volumi degli interni, più tridimensionali rispetto al passato, insieme al colore nero, si affermano come prova indiscutibile del salto qualitativo effettuato dalla Seat. Nella parte anteriore, spiccano le linee dei paraurti che, nel loro insieme, evocano la figura di una maschera perfetta e svelano completamente la rotondità e la sportività che saranno l´anima della futura generazione di modelli del Marchio spagnolo, che si affaccerà a breve sul mercato. Carrozzeria coupé compatta Colpiscono le ridotte dimensioni esterne della "Bocanegra", un modello compatto di 4 metri di lunghezza e altezza ridotta, che gli consentono di offrire una perfetta sinergia tra forte carattere sportivo e funzionalità, abitabilità e i più elevati standard di sicurezza richiesti, per far fronte praticamente a qualsiasi necessità. Questa vettura assicura ampia agilità sulle strade cittadine, mentre la carreggiata e l´interasse le consentono di affrontare diverse condizioni di guida con agilità e comfort per gli occupanti. A livello di design esterno risalta, nella parte superiore della vettura, il tetto panoramico che consente la diffusione della luce naturale all´interno dell´abitacolo e che allo stesso tempo crea una perfetta armonia tra i colori esterni e il frontale di metacrilato scuro. Altre caratteristiche di forte rilievo sono gli indicatori laterali integrati nei retrovisori esterni i quali, posizionati sotto la linea del finestrino e quindi della porta, conferiscono un ulteriore tocco di sportività alla nuova Seat Sportcoupé. È evidente che questo particolare di design, con il braccio che sostiene il corpo del retrovisore al di sotto della porta, dona alla vettura un´immagine ancora più dinamica. Al contempo, guardando la fiancata, colpiscono gli attraenti cerchi in lega da 19 pollici montati sugli pneumatici dal profilo ribassato 235/35. Indubbiamente, questa è una dichiarazione delle intenzioni con cui è stata concepita la vettura, capace di trasmettere forti emozioni al volante fin dal primo istante. Evoluzione della "linea dinamica" La tensione superficiale della fiancata presenta tre tratti distintivi che rafforzano il carattere sportivo del nuovo prototipo, plasmando l´evoluzione della caratteristica "linea dinamica" dei modelli del Marchio. Il primo tratto segue la linea del cofano, dal frontale fino a metà della porta. Dalle spalle della parte posteriore discende un´altra linea quasi simmetrica che converge al centro della porta. Entrambe sono evidenziate da un bordo, simile a una staffa, che percorre lo spazio tra gli interassi; tutto questo sottolinea il nuovo stile di auto che Seat desidera adottare. Nel posteriore risaltano anzitutto le linee arrotondate e possenti originate da spalle molto evidenti, che alloggiano i fanali e che conferiscono all´auto un aspetto compatto e seducente. Al centro del portellone ritroviamo un elemento di grande pregio, uguale a quello del frontale: lo stemma del Marchio, che si presenta in una veste inedita, in colore nero contornato da un profilo cromato e che funziona come comando di apertura del portellone. Al di sotto dello stemma, al centro del portellone, spicca il nome del prototipo: "Bocanegra". Questi elementi lasciano il posto, nella parte inferiore della vettura, al terminale di scarico, collocato in posizione centrale, integrato nel paraurti e incorniciato da griglie ad alette che rifiniscono la parte posteriore conferendole un tocco affascinante. Completano il design degli esterni i gruppi ottici, anteriori e posteriori, costituiti da Led in linea con il carattere innovativo della vettura. Nel frontale gli elementi predominanti sono l´eccezionalità e la grinta dei fari lenticolari rivestiti in metacrilato scuro, che evocano l´immagine di una maschera. Nel posteriore, le spalle molto pronunciate, i fanali e il terminale di scarico in posizione centrale denotano il carattere fortemente sportivo della "Bocanegra". L´abitacolo della "Bocanegra" suscita un impeto di emozioni e trasmette ampiamente lo spirito sportivo del modello. Uno scenario nel quale il team di designer Seat ha curato ogni elemento fino al minimo dettaglio. Uno dei principali obiettivi per quanto riguarda la progettazione degli interni era creare un abitacolo caratterizzato da elementi funzionali e pratici dalla qualità impeccabile; l´obiettivo è stato raggiunto al 100%. L´abitacolo della "Bocanegra" è caratterizzato da colori e materiali diversi, con il design sportivo del cruscotto, che domina la parte anteriore. Caratteristica distintiva è la progettazione stilizzata di tutti gli elementi, di cui l´espressione più diretta è la consolle centrale, dove è situato il climatizzatore. I comandi dei diffusori di aerazione sono stati creati appositamente per questo modello. Tutti gli elementi degli interni sono protetti da una griglia metallica che, oltre a conferire una linea sportiva, svolge una funzione precisa. La griglia agisce infatti come un diffusore, si regola e si orienta con gli elementi di forma conica presenti nell´area di funzionamento. Il volante della "Bocanegra", regolabile in altezza e profondità, non è perfettamente tondo e presenta una struttura a tre razze e due scanalature laterali per consentire una corretta impugnatura. Inoltre, il volante, che riporta al centro il logo del Marchio, è dotato di leve per il cambio Dsg a sette rapporti ed è anche in grado di attivare diverse funzioni per la gestione dei dispositivi esterni collegati alla vettura mediante Bluetooth. Il cruscotto riprende la marcata linea sportiva caratteristica del Marchio. I due quadranti sfoggiano un design innovativo e sono dotati di display collocato al loro centro, con funzione di telefono, una delle grandi novità presenti sulla Sportcoupé Seat. Il display presenta infatti lo stesso aspetto del menu del telefono, consentendo così all´utente di non dover utilizzare menu diversi e mantenendo sull´auto la stessa configurazione selezionata per il proprio apparecchio. Tutte queste funzioni sono attivate con comandi al volante, ottimizzando così la connettività tra vettura, guidatore e altre periferiche come telefoni palmari, connessione Bluetooth, ecc. Ogni quadrante presenta tre anelli concentrici con le lancette in posizione sud. Entrambi i quadranti integrano al centro la funzione di intermittenza, mentre il quadrante di destra visualizza anche diverse spie luminose per il controllo del funzionamento della vettura. Le corone dei quadranti sono realizzate in materiale trasparente, la prima con una vistosa grafica e la seconda con regolazione millimetrica del contagiri e del tachimetro, dotati in questo prototipo di luce bianca. Completa la zona del guidatore della "Bocanegra" la pedaliera sportiva, con copripedali in metallo. La struttura di elementi quali bracciolo, zona del tunnel centrale e sedili, è molto snella grazie all´utilizzo di cuoio e metacrilato semitrasparente. A sua volta, il pannello della porta riprende lo schema del cruscotto, combinando perfettamente griglie metalliche e gioco di colori, vanto di questa vettura. La "Bocanegra" è dotata di funzionali e seducenti sedili "baquet", che avvolgono alla perfezione il corpo durante la guida. Inoltre, una rifinitura in cuoio marrone delinea l´intero profilo del sedile nella parte esterna, apportando originalità e unicità alla forma. L´appoggiatesta è integrato nella parte superiore del sedile come elemento regolabile, con zona di comunicazione tra anteriore e posteriore. L´interno del sedile, realizzato in cuoio con impunture, ricorda i tessuti delle classiche auto sportive, mentre i fianchetti ergonomici presentano una rifinitura in cuoio marrone che mette in risalto l´armonia dei colori dell´abitacolo. Potente motore Tsi biturbo Il nuovo prototipo della Seat combina un potente motore 1. 4 biturbo a elevate prestazioni con la tecnologia Tsi e il cambio Dsg a sette rapporti. Questo accostamento costituisce indubbiamente una novità assoluta per la Seat. La combinazione di questo potente propulsore 1. 4 Tsi biturbo con l´agilità e la sportività del cambio Dsg garantisce una sensazione di comfort e soprattutto di forte emozione al guidatore. A tutto ciò si aggiungono la possibilità di azionare il cambio mediante le leve al volante e l´eccellente stabilità e precisione del caratteristico "Agile Chbsis" Seat, che consentono al guidatore di ottenere il massimo livello di prestazioni sportive. Il propulsore 1. 4 Tsi biturbo della Sportcoupé si distingue anche per le ridotte emissioni di Co2. In questo modo, la "Bocanegra" porta avanti l´impegno del marchio Seat nella riduzione delle emissioni in tutte le motorizzazioni, già realtà in alcuni modelli e la cui massima espressione è stata conseguita con il lancio delle versioni Ecomotive nelle gamme di Ibiza e Leon. Inoltre, la vettura dispone di un´ampia carreggiata, che migliora la stabilità di guida a velocità elevate così come il comportamento dinamico nella guida in autostrada. Dinamica e intraprendente, la "Bocanegra" è stata creata per emozionare e regalare momenti di puro piacere, raggiungere i massimi livelli di guida sportiva e sfoggiare stile e personalità unici. Incarna inoltre fedelmente i valori del marchio Seat per design innovativo, accentuata sportività e, ovviamente, grande energia. .  
   
   
COBRA PROTEGGE LA MITSUBISHI LANCER EVOLUTION X  
 
Varese, 18 Marzo 2008 - Cobra Automotive Technologies S. P. A. , società che opera a livello internazionale nel settore delle soluzioni di sicurezza per il mercato automotive, annuncia che il suo sistema di recupero dei veicoli rubati, omologato Thatcham Category 5, stato scelto dalla Colt Car Company, distributore Mitsubishi per il mercato inglese, per essere installato come componente originale sui modelli Mitsubishi Lancer Evolution X. Il sistema ha superato brillantemente i test previsti ed stato inserito nella categoria 5 dell´Ente omologatore Thatcham, la pi alta classificazione prevista per i sistemi di recupero dei veicoli rubati. Il sistema include, tra l´altro, caratteristiche tecniche specifiche come il controllo remoto, I´adr (automatic driver recognition) e la segnalazione automatica del furto anche in caso di furto con le chiavi del veicolo. In Europa, dove pi di 2. 700 veicoli vengono rubati ogni giorno e più della metà di questi non viene pi ritrovata, la prima volta che un modello di media gamma viene equipaggiato con un sofisticato sistema di sicurezza come quello di Cobra. Importanti case automobilistiche come Bentley, Ferrari, Maserati, Nissan, Porsche e Renault credono in Cobra per lo sviluppo dei servizi di recupero dei veicoli rubati a livello pan-europeo, in 36 paesi oltre alla Russia. Il management di Cobra prevede che questo accordo possa incrementare i ricavi del Gruppo per € 1 milione (su base annuale) a partire del 2009. .  
   
   
DUCATI MOTOR HOLDING: ASSEMBLEA STRAORDINARIA DEGLI AZIONISTI  
 
Bologna, 18 marzo, 2008 - Ducati Motor Holding S. P. A. (Borsa Italiana S. P. A: Dmh), l’Assemblea Straordinaria degli Azionisti che si è tenuta in data 5 marzo ha approvato un aumento di capitale sociale dell’importo massimo di € 1. 673. 000 mediante emissione fino a 3. 284. 369 azioni, con esclusione del diritto di opzione ai sensi del comma 8 dell’art. 2441 c. C. , a servizio delle stock option attribuite ai dipendenti del Gruppo in base al piano di stock option 1999 della Società negli anni 2004 e 2005, scindibile e a pagamento con eventuale sovrapprezzo. . .  
   
   
OFFERTA PUBBLICA DI ACQUISTO VOLONTARIA TOTALITARIA SU AZIONI DUCATI MOTOR HOLDING S.P.A.  
 
Milano, 18 marzo 2008 – Lo scorso 19 febbraio è stato annunciato il lancio dell’offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria su azioni Ducati Motor Holding S. P. A. Al prezzo di Euro 1,70 per azione. In tale comunicato era stato specificato, tra l´altro, che il lancio dell’offerta è subordinato al rilascio delle necessarie autorizzazioni regolamentari da parte dell’autorità antitrust tedesca (Bundeskartellamt). Si precisa, su richiesta della Consob, che poichè la decisione di lanciare detta offerta è subordinata al rilascio di detta autorizzazione, tale decisione diverrà pienamente efficace solo una volta intervenuta l’autorizzazione e pertanto gli effetti di cui all’articolo 102 del d. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 (“Tuf”), incluso il termine di 20 giorni per il deposito del documento d´offerta e la passivity rule, decorreranno dalla data dell’approvazione dell’operazione da parte della suddetta autorità antitrust. L’offerente darà pronta informativa al mercato circa l´esito della procedura di approvazione dell’operazione da parte dell’autorità antitrust tedesca. .  
   
   
TRASPORTI: LA REGIONE VENETO TAGLIA I FONDI. CORO DI PROTESTA DALLE PROVINCE  
 
Vicenza, 18 marzo 2008 - "Oggi abbiamo avuto un incontro fra tutti gli Assessori Provinciali alla Mobilità delle 7 Province e dei Comuni capoluogo veneti per affrontare la situazione del trasporto pubblico locale dopo i tagli di bilancio varati dalla Regione Veneto. Faccio anche mia la preoccupazione manifestata dai convenuti . La diminuzione decisa costituisce un contraccolpo pesante sulle politiche locali del trasporto e sulla possibilità di continuare a garantire un servizio efficiente ed efficace". Così Cristiano Sandonà, Assessore Provinciale ai Trasporti, a margine della riunione svoltasi il 14 marzo al Comune di Padova in merito alla delicata questione della riduzione del capitolo di spesa regionale in materia. "Tutti insieme- continua Sandonà- abbiamo chiesto entro la fine di questo mese un incontro con l´Assessore Regionale Chisso alla luce delle difficoltà che questa decisione crea in un comparto delicato e sul quale tante iniziative e risorse sono state dedicate dalle singole amministrazioni. Per quanto ci riguarda, chiediamo alla Regione di ripensare il provvedimento, che rischia di far saltare la scelta per noi strategica di valorizzare il Trasporto Pubblico locale, la vera alternativa all´inquinamento delle nostre città, come i dati di questi mesi drammaticamente testimoniano. Sarà pertanto mia intenzione sensibilizzare l´organo di governo regionale sull´argomento, confermando fin da questo momento la mia disponibilità a valutare con serenità ogni concreta proposta che vada nella direzione di uno sviluppo del trasporto pubblico locale e attraverso di esso della qualità della vita del nostro territorio e delle nostre Comunità". .  
   
   
BARDI: CONTINUA L’IMPEGNO SULLA VIABILITÀ PRESENTATI I PROGETTI DI RIQUALIFICAZIONE DELLA VIABILITÀ PER L’ALTA VALCENO  
 
Parma, 18 marzo 2008 – Sono due i progetti che sono stati presentati il 15 marzo a Bardi, al Teatro M. Luigia, per migliorare, riqualificare mettendola in sicurezza la viabilità dell’alta Valceno. Alla presenza del presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli, del presidente della Comunità montana Carlo Berni e del suo vice Johann Marzani, l’assessore provinciale alle Infrastrutture Ugo Danni insieme all’ing Ermes Mari, dirigente provinciale del settore viabilità, ha illustrato i due progetti agli amministratori del comune montano, guidati dal sindaco Pietro Tambini, Il primo intervento, già finanziato, guarda alla riqualificazione e ammodernamento funzionale di un tratto della strada provinciale 28 che va dal Rio Vallona fino al primo dei due ponti sul rio Corsenna (a Cavallara). Con questo intervento, il primo che sarà realizzato, si apportano a partire dal tracciato della strada esistente, alcune correzioni per migliorarne la percorribilità con l’allargamento della carreggiata a 7,50 metri. L’importo complessivo è di 2milioni e 400mila euro finanziati dalla Provincia per 1 ml e 800mila euro, dalla Comunità montana delle Valli del Taro e del Ceno che con 500 mila euro compie l’investimento più significativo dei cinque anni di legislatura, e 100mila euro dal comune di Bardi. Il secondo progetto, ( 1 ml e 800mila euro in attesa di finanziamento) rientra nella più vasta operazione di riqualificazione viabilistica che la Provincia, in accordo con la Comunità montana delle Valli del Taro e del Ceno e i comuni interessati, sta attuando in Valceno. Il progetto riguarda la realizzazione della nuova bretella che collegherà la strada provinciale 28 di Varsi con la strada provinciale 21 di Borgotaro. L’obiettivo è quello di alleggerire il centro abitato di Bardi dall’attraversamento del traffico, soprattutto per quanto riguarda i mezzi pesanti. La lunghezza del nuovo tratto e di circa 650metri, andando a sostituire un percorso che oggi e di 4,7 km. .  
   
   
SISTEMAZIONE AMBIENTALE LUNGO LA VARIANTE DI POZZO D’ADDA SULLA S.P. 180 “POZZUOLO MARTESANA-TREZZANO ROSA”  
 
 Pozzo d’Adda, 18 marzo 2008 – Potranno cominciare subito i lavori di sistemazione ambientale lungo la variante di Pozzo d’Adda sulla s. P. 180 “Pozzuolo Martesana-trezzano Rosa”: l’Accordo firmato oggi dal l’assessore provinciale alla Viabilità, Mobilità e Trasporti Paolo Matteucci, ed il sindaco di Pozzo d’Adda, Giancarlo Antonio Quadri, infatti, sancisce l’impegno dei due enti a collaborare per il buon esito dell’intervento di sistemazione ambientale, che sarà concluso entro il secondo semestre di quest’anno. L’intervento consiste nella sistemazione a verde e realizzazione dell’impianto di illuminazione della variante stradale di Pozzo d’Adda, già da tempo aperta al traffico, e in particolare la sistemazione della rotatoria e delle aree circostanti poste tra la viabilità provinciale ed il centro abitato. Il Comune aveva richiesto che la sistemazione della rotatoria fosse realizzata in modo coordinato, dal punto di vista estetico, ad altre rotatorie realizzate sul proprio territorio, in modo da creare un’uniformità di arredo urbano. La Provincia di Milano si è impegnata quindi a progettare e finanziare l’intervento per quasi 150mila euro, mentre il Comune di Pozzo D’adda effettuerà l’affidamento e la direzione dei lavori per la realizzazione dell’opera, e ne curerà la manutenzione una volta ultimata. Nel dettaglio, tutte le aree interessate dall’intervento, 3. 000 metri quadrati, saranno preparate per la piantumazione, e sarà realizzato l’impianto di irrigazione. Nella parte centrale della rotatoria e nelle aree a “reliquato” (a bordo strada) saranno piantate essenze arboree ed arbustive (ne sono previste 1. 654) e tappeto erboso. Nella parte centrale della rotatoria, inoltre, sarà realizzato un disegno, conforme alle altre rotatorie, con lapillo vulcanico, mentre le aiuole spartitraffico saranno abbellite con ciotoli bianchi. A margine della rotatoria, dalla parte di ingresso nel centro abitato, saranno inoltre posizionate quattro colonne di pietra recuperate da un antico cortile comunale, noto come “La Cùrt d’Ingiò”, a segnare la porta d’ingresso all’abitato. “Questo intervento rappresenta un caso di ottimo coordinamento fra enti locali – commenta Paolo Matteucci, assessore provinciale alla Viabilità, Mobilità e Trasporti – in cui un’opera viabilistica nata per convogliare il traffico fuori dal centro abitato diventa anche l’occasione per rendere più verde e vivibile il territorio, in tempi brevi e con procedure spedite”. Il sindaco di Pozzo d’Adda, Giancarlo Antonio Quadri, aggiunge: “Ringraziamo la Provincia per l’attenzione e per la collaborazione dimostrate in questo intervento che ci ha permesso non solo di mettere in sicurezza gli incroci e la rotatoria, ma anche di creare un accesso al nostro paese esteticamente più gradevole, da un punto di vista sia architettonico che ambientale, e commemorativo delle origini contadine di Pozzo. ” .  
   
   
MUSEION: PRIMA PARTE DEL PONTE GIUNTA A BOLZANO  
 
Bolzano, 18 marzo 2008 - Il primo elemento del ponte in acciaio è giunto a Bolzano il 14 marzo alle 7. 00 sotto scorta di Polizia, scaricato e posizionato sui Prati del Talvera davanti al Museion con un´apposita gru: la sua lunghezza 23 metri, il suo peso 46,5 tonnellate. Un secondo elemento e i rimanenti due corpi dovrebbero con tutta probabilità essere consegnati per il 21 marzo. Gli elementi del nuovo ponte sono stati costruiti dall´impresa di costruzioni "Max Bögl Bauunternehmung Gmbh & Co. " di Sengenthal. Il ponte nel suo complesso avrà una lunghezza di 48 metri, un´altezza rispetto al fiume Talvera di 6 metri ed una larghezza compresa fra i 3,5 ed i 4 metri. Il suo costo 1,7 milioni di Euro. Come sottolinea l´assessore provinciale ai lavori pubblici, Florian Mussner, attraverso una programmazione attenta si è riusciti a mantenere la spesa entro gli importi preventivati. I ponte dovrebbe essere completato entro la metà di maggio per essere poi ufficialmente inaugurato assieme alla nuova sede di Museion il 24 maggio. Il ponte riprende la tematica del museo e si presenterà come scultura nello spazio formata da due onde corrispondenti fra loro; il percorso pedonale e quello ciclabile resteranno separati. Il percorso pedonale si svilupperà sulla sponda occidentale del Talvera quale proseguimento di via Gorizia costituendo così un accesso ottimale al museo; la pista cilabile sul lato nord del museo si collegherà al centro città rivalutando così la parte bassa dei Prati del Talvera quale verde pubblico di Bolzano. .  
   
   
INCONTRO A PORPETTO. TAVOLO TECNICO SU TAV  
 
Porpetto, 18 marzo 2008 - Un tavolo pubblico in cui comparare tesi, dati e statistiche dei promotori del trasporto su rotaia e quelle dei sostenitori del trasporto su gomma e per mettere a confronto le progettualità alta velocità/alta capacità di Rete ferroviaria italiana, gestore dell´infrastruttura ferroviaria nazionale, e le posizioni alternative dei comitati "No Tav". È la proposta emersa al termine dell´incontro che il presidente della Regione ha avuto il 15 marzo con il sindaco e i rappresentanti dei Comitati "No Tav" regionale e locale di Porpetto, unico comune della Bassa Friulana assieme a Villa Vicentina che si è astenuto dal siglare il 4 febbraio scorso il protocollo d´intesa per la condivisione del tracciato della ferrovia alta velocità/alta capacità del Corridoio V nella tratta tra l´Isonzo e il Tagliamento, al quale hanno aderito 14 Comuni. Il confronto tra tecnici, studiosi, economisti, esperti di trasporti dovrebbe essere promosso e moderato da un soggetto terzo, individuando nel Comitato promotore della ferrovia Transpadana un possibile adatto interlocutore. Nel corso dell´incontro l´Amministrazione regionale ha ribadito l´importanza di promuovere il trasporto ferroviario, il più sostenibile (l´impatto su un territorio per la costruzione di un´autostrada è cinque volte superiore a quello per una linea ferroviaria) e quello che garantisce maggiore sicurezza (l´incidentalità nelle strade è mille volte superiore a quella delle ferrovie) e minore dispendio di energia e di emissioni nocive. L´obiettivo della nuova linea, il cui iter di realizzazione non sarà concluso prima di dieci anni, sarà quello di ottenere una ferrovia migliore, strumento indispensabile per garantire l´equilibrio modale del Friuli Venezia Giulia. La nuova infrastruttura renderà conveniente e competitivo il trasporto su rotaia rispetto a quello su gomma e aereo, come è già successo in altri Paesi europei, e sarà in grado di assorbire il traffico in costante aumento in quest´area di cerniera con l´Europa centrorientale. Quanto all´utilizzo della linea storica, richiesto dall´amministrazione di Porpetto e dai comitati No Tav, è stato spiegato che essa non è idonea a supportare una rete ad alta capacità/velocità e che la sua struttura è già sottodimensionata e sarà quindi nei prossimi anni satura. Ciò richiederà comunque l´utilizzo di soluzioni alternative. La Regione condivide con i comitati il parere che la tratta Ronchi-venezia vada affrontata con una progettazione integrata e sarà a fianco del Comune per la risoluzione del problema che riguarda il traffico su gomma nel territorio di Porpetto. Deviare il traffico pesante che transita verso l´Aussa Corno attraversando il comune con una bretella autostradale è una priorità soprattutto in un territorio già gravato dalle difficili e inevitabili scelte che comporta l´attraversamento del tracciato alta velocità/alta capacità. .  
   
   
ASTALDI: FIRMATO IL CONTRATTO PER LA METRO DI ISTANBUL VALORE COMPLESSIVO DELLA COMMESSA 751 MILIONI DI EURO DA REALIZZARE 20 KM DI NUOVA LINEA METROPOLITANA CON 16 STAZIONI SOTTERRANEE  
 
 Roma, 18 marzo 2008 – È stato firmato da Astaldi, in qualità di capogruppo mandataria di un raggruppamento di imprese, il contratto con la Municipalità di Istanbul per la realizzazione in general con tracting della nuova metropolitana di Istanbul, del valore complessivo di Euro 751 milioni. La firma segue l’aggiudicazione provvisoria della commessa, avvenuta lo scorso 17 gennaio, determinando così l’inserimento nel portafoglio ordini del Gruppo Astaldi della quota di competenza, pari a Euro 315 milioni. Il contratto prevede la realizzazione di una nuova linea metropolitana a doppio binario che si estenderà in galleria per circa 20 Km, con 16 stazioni sotterranee, lungo il tracciato Kadi~öy-kartal, e comprende, oltre alle opere civili, anche la fornitura degli impianti elettromeccanici e di segnalamento. La durata prevista dei lavori è di 3 anni, con avvio già a partire dalla seconda metà del 2008. .  
   
   
FERMATA DELLA FERROVIA DELLA PUSTERIA A SCIAVES O AICA: IN CORSO LA VALUTAZIONE  
 
Bolzano, 18 marzo 2008 - L´assessore provinciale alla Mobilità Thomas Widmann ha accolto con interesse la proposta del Comune di Naz Sciaves di istituire una fermata anche a Sciaves o Aica per i treni della nuova linea della val Pusteria. "È importante che questa proposta arrivi nella fase di avvio della ristrutturazione della ferrovia pusterese", ha commentato Widmann. L´assessore ha assicurato che studierà a fondo le possibilità di istituire la fermata richiesta. A margine della giornata informativa sulla ferrovia della Pusteria tenutasi a Brunico, il sindaco di Naz Sciaves Peter Gasser ha chiesto all´assessore provinciale Thomas Widmann di esaminare la possibilità di istituire una fermata aggiuntiva del treno sul suo territorio comunale. "Sin dall´inizio abbiamo preso nella massima considerazione l´esigenza che anche il Comune di Naz Sciaves venga coinvolto nei piani di ammodernamento della ferrovia della Pusteria, anche se sul piano politico-amministrativo quel Comune non rientra nella Pusteria", ha sottolineato Widmann. Alla luce del fatto che la linea ferroviaria corre attraverso il territorio comunale di Naz Sciaves, la Provincia intende affrontare in modo serio la proposta del sindaco. "Siamo assolutamente aperti alla possibilità di una fermata ferroviaria a Sciaves o Aica, dobbiamo però anzitutto chiarire in che misura tale progetto sia compatibile con i piani di potenziamento della ferrovia lungo la val Pusteria", ha aggiunto Widmann. Con il sindaco l´assessore provinciale ha concordato uno specifico colloquio e un sopralluogo per esaminare da vicino la situazione attuale e le opportunità offerte. "Naturalmente siamo contenti che anche il Comune di Naz Sciaves veda nella nuova linea della Pusteria una chance per contenere il problema del traffico e nel contempo per valorizzare l´intero bacino", ha concluso Widmann. .  
   
   
INAUGURATA STAZIONE FERROVIARIA DI CIVIDALE  
 
Cividale del Friuli, 18 marzo 2008 - Dopo 122 anni ritorna a nuova vita la ferrovia Udine-cividale. È stata, infatti, inaugurata il 15 marzo la stazione che sostituisce il vecchio capolinea costruito nel 1886 e che rappresenta il primo tassello per la creazione del centro intermodale, ovvero l´unione dei servizi di trasporto pubblico su rotaia e gomma, il cui cantiere sarà aperto entro l´estate. La linea di 16 chilometri, - da due anni di proprietà della Regione, che dal primo gennaio scorso ha acquisito anche la gestione del servizio - ha registrato costanti incrementi di traffico passeggeri (più 3,4 per cento nei primi mesi del 2008) e permette di raggiungere in 14 minuti il capoluogo friulano. L´inaugurazione di oggi - alla quale è intervenuto il presidente della Regione, presenti il responsabile della Società ferroviaria Udine-cividale, Corrado Leonarduzzi, il sindaco della Città Ducale e amministratori locali - completa l´intera ristrutturazione di una linea ferroviaria di importanza fondamentale per Cividale, ma rappresenta anche un esempio di come in futuro si dovrà intendere il trasporto in Friuli Venezia Giulia. La gara per il rinnovo del concessionario del trasporto pubblico locale in regione porterà infatti a importanti cambiamenti. La Regione ha stabilito che esso sarà unico, ossia si occuperà del trasporto su gomma (urbano ed extraurbano), su rotaia e via acqua, con la finalità di migliorare lo scambio modale. Il gestore unico potrà coordinare stazioni e orari in modo che essi siano sincronizzati, permetterà di emettere un unico biglietto per tutte le soluzioni di trasporto e di evitare doppioni tra linee su gomma e su rotaia, favorendo l´utilizzo di quest´ultimo. Ciò permetterà di ottenere un sensibile miglioramento nella quantità e qualità nel servizio di trasporto pubblico locale. L´ottimizzazione del trasporto consentirà anche dei risparmi, a fronte delle maggiori risorse e investimenti allocati dall´amministrazione regionale rispetto al passato (una prima tranche di 15 milioni di euro per l´acquisto dei treni Minuetto e altri 60 milioni stanziati nell´ultima finanziaria regionale per l´acquisto di altro materiale rotabile). La riqualificazione della stazione di Cividale è fondamentale però non solo dal punto di vista dei trasporti, ma anche da quello urbanistico: permette, infatti, di superare l´annoso problema del passaggio a livello di via Foramitti e di riallacciare al centro storico la parte della città per cui è previsto il decollo di un progetto di rilancio nella zona dell´ex cementificio, nel quale sono impegnati sia il Comune che la Banca di Cividale, promotrice del progetto, e per il quale vi sarà l´attenzione della Regione sul piano delle procedure urbanistiche. Costata 5 milioni di euro, la nuova stazione è costituita da una struttura che si sviluppa su due piani, per un totale di circa 500 metri quadri, in cui sono stati utilizzati materiali naturali, pietra piasentina e legno e in cui è stato installato un sistema di climatizzazione. Nell´atrio, oltre alla biglietteria, è ospitato il "cervello" tecnologico della stazione e vi sono vani di servizio per il personale e per il pubblico. I locali al piano superiore saranno aperti all´utilizzo della città. .  
   
   
D’AMICO INTERNATIONAL SHIPPING CONCLUDE IL GIÀ ANNUNCIATO ESERCIZIO ANTICIPATO DELL’OPZIONE DI ACQUISTO SULLA NAVE CISTERNA ‘HIGH PEACE’  
 
Lussemburgo, 18 marzo 2008 – ll Consiglio di Amministrazione di d’Amico International Shipping (Borsa Italiana: Dis) societa’operante nel trasporto marittimo su scala internazionale e focalizzata nel trasporto di prodotti petroliferi raffinati, rende noto che, dando seguito a quanto già comunicato lo scorso 12 febbraio 2008, la propria controllata operativa d’Amico Tankers Limited (Irlanda), ha firmato un accordo (“Memorandum of Agreement”) per l’acquisto della Medium Range (Mr) ‘High Peace’ (45,888 dwt), moderna nave cisterna a doppio scafo varata nel 2004 da Shin Kurushima Shipyard –Japan. La consegna della nave, gia’ noleggiata alla societa’, avverrà entro il corrente mese. Il prezzo definito per l’acquisto della nave è di 2,9 miliardi Yen (Us$ 28 milioni), significativamente inferiore al suo attuale valore di mercato, pari a oltre Us$ 50 milioni. La nave era stata noleggiata da d’Amico Tankers Limited nel 2004 e secondo l’accordo originario l’opzione d’acquisto avrebbe potuto essere esercitata a partire dal 2009. A d’Amico International Shipping è stata ora offerta l’opportunità, accettata, di esercitare l’opzione di acquisto in anticipo. A seguito delle operazioni, la flotta operativa d’Amico comprende attualmente 34,4 navi cisterna (‘medium range – Mr ~ e handysize product tankers’), di cui 17 navi di proprieta’e 17,4 navi a noleggio (di cui 5 con opzioni di acquisto), tutte a doppio scafo, con un’eta’media di 3,7 anni, rispetto ad una media del settore di 11,2 anni. I programmi di espansione della flotta di d’Amico International Shipping prevedono inoltre, gia’in portafoglio, 13,75 ulteriori navi, comprese le interessenze derivanti dalle joint ventures. .