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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 18 Marzo 2008
TELEVISIONE MOBILE: LA COMMISSIONE EUROPEA APPROVA L´INSERIMENTO DEL DVB-H NELL´ELENCO EUROPEO DELLE NORME UFFICIALI  
 
Bruxelles, 18 marzo 2008 - La Commissione ha deciso ieri di inserire lo standard Dvb-h (Digital Video Broadcasting Handheld) nell´elenco degli standard ufficiali dell´Ue, che è destinato a promuovere l´offerta armonizzata di servizi di telecomunicazioni in tutta l´Ue. L´aggiunta del Dvb-h costituisce una nuova tappa in vista della realizzazione di un mercato unico per la televisione mobile in Europa che permetterà a tutti i cittadini dell´Ue di guardare la televisione mentre sono in movimento. Il mercato della televisione mobile potrebbe avere un valore di 20 miliardi di euro e 500 milioni di telespettatori in tutto il mondo nel 2011. "Affinché la televisione mobile possa decollare in Europa sono necessarie innanzitutto certezze in materia di tecnologia. È per questo motivo che sono soddisfatta della decisione adottata oggi dalla Commissione, in stretta cooperazione con gli Stati membri e il Parlamento europeo, di adottare lo standard Dvb-h quale tecnologia preferenziale per la diffusione mobile terrestre a livello comunitario", ha dichiarato Viviane Reding, commissaria Ue per la Società dell´informazione e i media. I prossimi passaggi dell´attuazione della strategia comunitaria per la diffusione mobile comprenderanno la definizione di orientamenti sui regimi di autorizzazione e la promozione di sistemi di gestione dei diritti basati, così come avviene per il Dvb-h, su standard aperti". L´adozione del Dvb-h a livello comunitario permetterà agli operatori e agli altri soggetti attivi nel settore di beneficiare di un mercato sufficientemente grande per lanciare servizi di televisione mobile destinati al grande pubblico in tutta l´Ue. Uno standard comune europeo apporterà inoltre vantaggi ai consumatori che potranno guardare la Tv sul proprio telefono cellulare o dispositivo mobile in qualsiasi momento e in qualsiasi parte d´Europa. Una volta che la decisione della Commissione e l´elenco delle norme dell´Ue saranno stati pubblicati nella Gazzetta ufficiale dell´Unione europea, gli Stati membri saranno tenuti ad incoraggiare l´utilizzo del Dvb-h. Questo esplicito sostegno alla famiglia di norme Dvb, che comprende in particolare le norme Dvb-t, Dvb-h e Dvb-sh, costituisce inoltre un segnale forte rivolto ai paesi terzi che stanno per scegliere una tecnologia per la diffusione digitale e mobile. Attualmente il Dvb-h è lo standard più utilizzato per la televisione mobile nell´Ue. In 16 paesi sono in corso prove o si è ormai prossimi al lancio commerciale. Servizi Dvb-h commerciali sono già disponibili in Italia, mentre nei prossimi mesi è atteso il lancio di tali servizi in Finlandia, Austria, Francia, Svizzera e Spagna. L´esistenza di un sistema trasparente in materia di diritti di proprietà intellettuale, basato su condizioni eque, ragionevoli e non discriminatorie e che permetta la fornitura di dispositivi a basso costo è un fattore chiave per il successo della televisione mobile. Di conseguenza, la Commissione continuerà a seguire da vicino i progressi realizzati nella creazione di un pool di brevetti per il Dvb-h. Per una rapida adozione di tali servizi sono indispensabili procedure efficienti per l´autorizzazione degli operatori di televisione mobile. Nel febbraio 2008 la Commissione ha discusso delle migliori pratiche per l´autorizzazione della televisione mobile con i rappresentanti del settore e con gli Stati membri e ha chiesto a tutte le parti interessate di apportare contributi in materia. Sono in fase di preparazione orientamenti sulle migliori pratiche per aiutare gli Stati membri ad introdurre la televisione mobile senza ritardi. Un quadro normativo sufficientemente flessibile e un sistema di licenze ben definito assicureranno alle imprese del settore la certezza giuridica necessaria per permettere loro di lanciare i servizi di televisione mobile senza eccessivi ostacoli. .  
   
   
UE: LA CROAZIA È IL PRIMO PAESE CANDIDATO ALL´ADESIONE A PARTECIPARE AL PROGRAMMA MEDIA 2007  
 
 Bruxelles, 18 marzo 2008 - La Commissaria europea per la Società dell´informazione e i media Viviane Reding e l´ambasciatore Branko Baričević, capo della Missione croata presso l´Ue, hanno firmato ieri un protocollo d´intesa grazie al quale la Croazia è il primo paese candidato che entra a far parte del programma Media 2007. Con l´ingresso della Croazia, il numero di paesi partecipanti al programma per la competitività del settore audiovisivo europeo e la distribuzione e la proiezione di opere audiovisive sale a 32: ne fanno già parte i 27 Stati membri dell´Ue, l´Islanda, il Liechtenstein, la Norvegia e la Svizzera. La dotazione finanziaria totale del programma Media 2007 è pari a 755 milioni di euro per il periodo 2007 – 2013. “Non posso che compiacermi dell´ingresso della Croazia nel programma Media 2007, ingresso che conferma la volontà del paese di partecipare attivamente alla promozione del settore audiovisivo europeo e alla valorizzazione della diversità culturale del nostro continente. Sono convinta che la partecipazione della Croazia sarà uno stimolo a una cooperazione più attiva tra l´industria cinematografica croata e quelle dei paesi dell´Unione europea," ha dichiarato la Commissaria Reding, che ha aggiunto: "Media 2007 aiuterà la Croazia a promuovere i film croati e ad ampliare la loro distribuzione al di fuori dei confini nazionali, e aprirà il mercato croato ad un maggior numero di opere audiovisive del resto d´Europa. " Media 2007 rafforzerà la competitività del settore audiovisivo croato facilitando l´accesso ai finanziamenti, sostenendo la transizione verso le tecnologie digitali per lo sviluppo, la distribuzione e la promozione delle opere audiovisive e favorendo la formazione dei cineasti croati e la collaborazione tra le scuole di cinema. La partecipazione al programma Media 2007 è il risultato dei progressi compiuti dalla Croazia nell´adozione dell´acquis e delle norme comunitarie nel settore audiovisivo, e in particolare della direttiva "Televisioni senza frontiere". Come tutti i paesi extra Ue partecipanti a Media 2007, la Croazia contribuirà al bilancio del programma, con uno stanziamento di 127 333 euro nel 2008 che salirà a 139 546 euro nel 2013. La Croazia possiede una vivace industria cinematografica, con esterni spettacolari e incontaminati ed eccezionali talenti locali, sia davanti che dietro la cinepresa. I film croati hanno già ottenuto numerosi riconoscimenti internazionali: Ta divna splitska noć (Una meravigliosa notte a Spalato) di Arsen A. Ostojić ha ottenuto la nomination per la categoria "rivelazione europea" agli European Film Award 2004; Tu (Qui) di Zrinko Ogresta ha vinto il premio speciale della giuria al festival cinematografico di Karlovy Vary; Oprosti za kung Fu (Sorry for Kung fu) e Armin di Ognjen Sviličić sono stati entrambi premiati al festival cinematografico di Berlino, rispettivamente nel 2005 e nel 2006. Il programma Media 2007 Il nuovo programma Media 2007 è il quarto programma pluriennale per il settore audiovisivo adottato dal 1991 ad oggi; tra il 2007 e il 2013 metterà a disposizione dell´industria cinematografica europea 755 milioni di euro (v. Ip/07/169). Una delle principali priorità del programma, alla quale è destinato quasi il 65% dello stanziamento totale, è la distribuzione e la promozione di film europei al di fuori del loro paese di origine. Nell´ambito di Media Plus e Media-formazione (2001-2006) sono stati finanziati 8 000 progetti di oltre 30 paesi, per un totale di oltre mezzo miliardo di euro. Ogni anno Media 2007 sostiene finanziariamente 300 nuovi progetti di film europei, e 2,5 milioni di spettatori assistono a più di 15 000 proiezioni negli oltre 100 festival finanziati dal programma. Lo scorso mese, il film Il falsario (Austria/germania), cofinanziato dall´Unione europea, ha vinto l´Oscar per il migliore film straniero (v. Ip/08/298). Per maggiori informazioni: http://www. Ec. Europa. Eu/information_society/media/index_en. Htm .  
   
   
I LAVORI DELL’ASSEMBLEA NAZIONALE DI COMUNICAZIONE PUBBLICA RIBADITO IL PIÙ NETTO DISSENSO AL TRASFERIMENTO A MILANODI COM-PA.  
 
 Bologna, 18 marzo 2008 - Costituzione di un Osservatorio permanente sulle riforme e l’innovazione della pubblica amministrazione; attenzione esplicita e diretta alla riforma della Rai per una valorizzazione del ruolo di pubblico servizio; intensificazione dei rapporti con le Università e la Scuola superiore della pubblica amministrazione in materia di curricula e formazione e mercato del lavoro; unità di azione con i sindacati del settore per il riconoscimento professionale e l’attuazione della legge 150; migliorare la capacità comunicativa dell’Associazione. Questi gli obiettivi indicati dal presidente Gerardo Mombelli e fatti propri dall’Assemblea nazionale dell’Associazione Italiana della Comunicazione Pubblica e Istituzionale al termine dei propri lavori che si sono conclusi nella giornata di venerdì 14 marzo 2008. L’incontro dei comunicatori pubblici si era aperto con un intervento di Antonio Crispi, segretario nazionale della Funzione Pubblica della Cgil, il quale, anche a nome delle tre organizzazioni sindacali, aveva ribadito l’impegno del sindacato a portare al tavolo delle trattative, per la seconda fase del contratto del pubblico impiego, la questione dei profili professionali. Per realizzare un programma così ambizioso, l’Associazione ha convenuto sulla necessità di dare vita ad organismi dirigenti capaci di garantire unità, fermezza e rapidità di decisione. Anche per questo è stato approvato il programma di lavoro che prevede entro il mese di maggio la completa funzionalità associativa grazie al rinnovo delle Commissioni di lavoro e delle Delegazioni regionali. Due occasioni importanti per ampliare la base decisionale di una Associazione libera e autonoma perché capace di agire in modo collettivo Infine è stata approvata la proposta del segretario generale uscente Alessandro Rovinetti di lanciare una grande campagna di adesione alla Associazione rivolta agli studenti delle Facoltà di Scienze della Comunicazione, delle Facoltà analoghe dei master specialistici. L’iniziativa si chiamerà “Investi 10euro sul tuo futuro” e intende far interagire i vecchi e i futuri comunicatori sulle questioni concrete della professione e del mercato del lavoro. L’assemblea ha inoltre condiviso la linea di fermezza del precedente Consiglio contro il trasferimento a Milano - Rho di Com-pa è ha invitato il nuovo Consiglio ad agire per riportare il Salone nella sua sede originaria. Successivamente è stato discusso e approvato il bilancio consuntivo 2007 (151 voti a favore e 1 astenuto) definito dal presidente dei revisori dei conti Cesare Menghi “un ottimo risultato. I lavori si sono conclusi con la elezione del nuovo Consiglio direttivo, dei revisori dei conti e dei probiviri (vedi allegato). Con ulteriore votazione sono stati confermati nelle loro cariche il presidente Gerardo Mombelli(151voti favorevoli, 1 contrario,1 astenuto) e il segretario generale Alessandro Rovinetti (151 voti favorevoli, 1 contrario, 1 astenuto). Il presidente Mombelli nell’assumere la carica per il triennio 2008-2011, ha rivolto un ringraziamento per quanto fatto dai consiglieri del precedente mandato e ha formulato i migliori auguri di buon lavoro al nuovo Consiglio Direttivo. .  
   
   
IAB ITALIA CRESCE, ANZI RADDOPPIA SUPERA LA SOGLIA DEI 100 SOCI E “SBARCA” A ROMA, PORTANDO A DUE LE EDIZIONI DI IAB FORUM.  
 
Milano, 17 marzo 2008 – Sfondato il tetto dei 100 iscritti in questi giorni Iab Italia si attesta definitivamente come la più importante e nutrita associazione di operatori della pubblicità on-line. Inoltre, Iab Italia raddoppia il suo appuntamento annuale, Iab Forum: da quest’anno gli operatori di media interattivi si incontreranno anche a Roma grazie alla prima edizione nella Capitale che si terrà il prossimo 7 maggio 2008 presso il Salone delle Fontane all’Eur. A partire dal 1998, anno di costituzione del chapter italiano dell’omonima Associazione mondiale, Iab Italia ha visto crescere costantemente sia in termini di reputazione che di associati, la propria presenza nel mercato. Oggi, a 10 anni dalla nascita, Iab Italia supera la soglia dei 100 iscritti con due importanti aziende: Jetix Europe Srl e Irregular Strategy Media -Gruppo Cepu, Iab Forum Roma 2008 Lo Iab Forum è l’evento di comunicazione interattiva più importante in Italia che si svolge a Milano ogni anno. La quinta edizione, quella di novembre 2007, è stata organizzata su due giornate in uno spazio di 4000mq con un’adesione di oltre 60 sponsor e la partecipazione di oltre 5000 professionisti del merkating a della comunicazione. Ora Iab Forum raddoppia portando a due le edizioni annuali sbarcando a Roma, il prossimo 7 maggio presso il Salone delle Fontane dell’Eur. Iab Forum Roma sarà organizzato su 2000mq e offrirà sia un’area expo per le aziende sponsor che un’area Convegni nella quale sarà ospitato nella mattinata il Congresso di apertura e nel pomeriggio diversi workshop. L’edizione romana di Iab Forum ha come scopo quello di raggiungere in maniera più capillare le aziende e gli investitori pubblicitari dell´area Centro-sud Italia e di coinvolgere il mondo istituzionale e amministrativo romano. Soddisfazione Del Presidente, Layla Pavone “Internet continua a crescere anno dopo anno in termini di audience, tempo speso, opportunità di comunicazione. E infatti crescono anche gli investimenti pubblicitari e le aziende che investono nei media interattivi. Nel 2007 la crescita degli investimenti online e’ stata di oltre il 40% in un mercato relativo ai mezzi classici che e’ cresciuto solo di qualche punto percentuale. Iab Italia è il principale punto di riferimento per tutta la industry del marketing e della comunicazione e ha l’obiettivo di contribuire e facilitare la conoscenza delle dinamiche di comunicazione e di relazione fra aziende e consumatori. Per questo motivo il nostro impegno e’ cresciuto all’insegna anche della creazione di molte occasioni di incontro e di confronto su questi temi fondamentali per lo sviluppo del business. In questo ambito si inserisce Iab Forum Roma che sarà un appuntamento importante in termini di dialogo con le istituzioni e le aziende che già rappresentano storie e casi di eccellenza nella comunicazione interattiva”– Layla Pavone, Presidente Iab Italia e Ceo Isobar Communication. .  
   
   
MASTER EUROPEO DI TRADUZIONE SODDISFARE LE ESIGENZE DI TRADUZIONE DELLE ISTITUZIONI UE  
 
Bruxelles, 18 marzo 2008 - Il 14 marzo 2008 si è tenuta una conferenza internazionale dedicata alla formazione dei traduttori professionisti e intitolata “Master europeo di traduzione”. Rappresentanti delle università di tutti gli Stati membri nonché dei Paesi candidati e di Paesi terzi hano discusso con i potenziali datori di lavoro e con le istituzioni internazionali sulle competenze di base che la prossima generazione di traduttori dovrà possedere. Alla conferenza si è discusso anche dei criteri che le università dovranno soddisfare per potere partecipare alla rete del Master. “In un’epoca di rapida integrazione politica e di globalizzazione economica sono ben poche le organizzazioni che possono permettersi il lusso di non avvalersi di traduttori professionisti qualificati” ha affermato Leonard Orban, commissario europeo responsabile per il multilinguismo. Il progetto del Master europeo di traduzione (Emt: European Master’s in Translation) è stato varato nel 2006 per aiutare gli istituti che formano i traduttori in tutta Europa, e in particolare negli Stati che hanno aderito all’Unione europea nel 2004 e nel 2007, a preparare professionisti di alta qualità in grado di approfittare del mercato unico e di soddisfare le esigenze dell’Ue e delle istituzioni internazionali. Con l’evolversi delle esigenze di traduzione, si sviluppano anche gli strumenti per soddisfarle. Padroneggiare diverse lingue e avere familiarità con la terminologia giuridica, economica o scientifica non basta. Un buon traduttore deve essere in grado di far transitare efficacemente idee tra lingue e culture diverse: si tratta di un’arte che richiede una miscela di capacità comunicativa, curiosità intellettuale, sensibilità interculturale e conoscenza delle più recenti applicazioni informatiche. I traduttori devono infatti saper gestire memorie di traduzione sempre più sofisticate e sapersi muovere in quella che è una professione sempre più computerizzata. La messa a punto di un curricolo comune e la costituzione di una rete sono due passi importanti per promuovere lo scambio di docenti e studenti tra le università che parteciperanno al Master, migliorando in tal modo la qualità dell’insegnamento e la professionalità dei futuri traduttori e incoraggiando il costituirsi di un vero mercato europeo di traduttori di alto livello. Sulla base degli esiti della conferenza, nel secondo semestre del 2008 la Commissione inviterà le università ad aderire alla rete. L’evento è stato trasmesso in diretta sul sito web della conferenza e le risposte alle domande inviate dagli spettatori via e-mail saranno visibili in webstreaming. .  
   
   
RADIOEMILIAROMAGNA.IT SI RINNOVA AL SECONDO ANNO DI ATTIVITÀ  
 
Bologna, 18 marzo 2008 - Radioemiliaromagna, prima radio sul web di una Regione italiana che utilizza la tecnologia podcasting, spegne due candeline. Per l’occasione la radio si rinnova nell’immagine e nei contenuti, inaugurando con la puntata n° 100, il nuovo logo e il novo sito, che sarà da oggi, lunedì 17 marzo 2008. Innanzi tutto cambia l’aggiornamento, non più settimanale ma quotidiano, e si aggiungono nuove rubriche: una dedicata all’università e al mondo della ricerca, realizzata in collaborazione con Radio città del Capo, e nuove sezioni come quella dedicata ai consumatori o alle iniziative di cooperazione internazionale realizzate dall’Emilia-romagna nel mondo. Dal punto di vista grafico la home page si presenta più leggibile con tutte le rubriche in evidenza e correlate da immagini (anche questa una novità) per rendere il sito sempre più accattivante e di utilizzo immediato. Si aggiunge inoltre una newsletter settimanale che informa costantemente sugli aggiornamenti presenti nel palinsesto. La rivisitazione grafica del sito è stata realizzata dall’Agenzia Tracce di Modena. "Si tratta di uno strumento innovativo - ha dichiarato il presidente della Regione Vasco Errani - che contribuisce da un lato a promuovere i valori e la ricchezza del ‘sistema Regione’, dall´altro a costruire un vero ponte di relazioni culturali e informative, in grado di avvicinare il nostro territorio al resto del mondo e viceversa. La Radio riscontra infatti il consenso e la collaborazione delle nostre comunità all´estero". "In epoca di globalizzazione diviene sempre più necessario investire sull´informazione, sull´uso delle nuove tecnologie e sulla conoscenza reciproca - ha aggiunto il Presidente - a sostegno della crescita di una società multiculturale, che già è realtà, ma che deve trovare la strada per progredire e convivere pacificamente". .  
   
   
14° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI POESIA GENOVA 12- 21 GIUGNO 2008  
 
 Genova, 18 marzo 2008 - Il Festival Internazionale di Poesia di Genova, nato nel 1995, è stato ideato ed è tuttora diretto da Claudio Pozzani e organizzato dal Circolo dei Viaggiatori nel Tempo. Questa manifestazione, giunta alla sua quattordicesima edizione, è considerata il più grande festival di poesia in Italia e uno dei più prestigiosi a livello europeo e internazionale. Tra gli autori invitati nella prossima edizione 2008: Elisabetta Pozzi, Michel Deguy, Davide Rondoni, Lucio Dalla, Roberto Piumini, Roberto Mussapi, Lars Gustafsson. Il genio del rap italiano Caparezza e il fondatore degli Ultravox John Foxx chiuderanno il 14° Festival Internazionale di Poesia di Genova con un doppio concerto sabato 21 giugno. Tra gli eventi speciali della quattordicesima edizione: 15 giugno, “Vedere Le Voci”, serata internazionale dedicata alla poesia in lingua dei segni e all’interazione tra poeti sordi e poeti orali. L’evento prende il titolo da un celebre omonimo libro del neurologo Oliver Sacks (già autore di “Risvegli” e “L’uomo che scambiò sua moglie per un cappello), dedicato appunto al mondo dei sordi, il loro linguaggio, la loro arte, i loro modi espressivi e di comunicazione. L’ iniziativa, vedrà la partecipazione dei più importanti autori di musica e poesia in lingua dei segni, tra i quali il rapper finlandese Signmark, molto noto nel suo Paese e in Giappone. L’evento è organizzato in collaborazione con la Biblioteca Civica Berio del Comune di Genova, il gruppo Lis Liguria e ha il patrocinio dell’Ente Nazionale Sordi. Gli altri eventi speciali del 14° Festival Internazionale di Poesia di Genova: 13 giugno Notte Della Poesia - Per il 4° anno il Festival presenta oltre 60 eventi gratuiti dalle 18 a notte fonda nel centro storico cittadino, tra palazzi, musei, giardini, piazze, appartamenti storici, gallerie d’arte, locali e caffè. Performance, concerti, reading, installazioni, spettacoli teatrali. 14 giugno La Baia Dei Poeti – Spiaggia di Boccadasse - happening poetico e musicale sul tema della notte e del mare 16 giugno Bloomsday – Dopo il grande successo degli scorsi anni, torna la lettura collettiva dell’Ulysse di James Joyce in 30 luoghi caratteristici di Genova dove decine di appassionati, da attori professionisti, imprenditori, personaggi dello spettacolo, studenti e semplici amanti della lettura daranno voce al capolavoro di Joyce 21 giugno Ritmi Poetici - La poesia al tempo del rap e dello slam – doppio appuntamento 1. Concerto di Caparezza. 2. Concerto per parole lontane, immagini e pianoforte di Johnn Foxx Con oltre 700 artisti intervenuti fino ad oggi e 80 eventi gratuiti in media ogni anno, il Festival Internazionale di Poesia di Genova costituisce un punto di riferimento della poesia italiana e mondiale senza barriere di lingua, di stile né di forma espressiva. La totale gratuità degli spettacoli è un elemento distintivo del Festival che dà la possibilità a tutti di vedere e conoscere artisti di grande fama, senza nessuna barriera di età e ceto sociale. La missione del Festival di Poesia di Genova è di avvicinare il pubblico alla poesia, superando luoghi comuni che la vorrebbero élitaria e accademica, diventando così un modello per altre rassegne poetiche e letterarie nate in seguito. Www. Festivalpoesia. Org .  
   
   
CONVEGNO NAZIONALE NIMBY FORUM - TERZA EDIZIONE ANDARE OLTRE IL GIARDINO INFRASTRUTTURE E CONSENSO PER UNO SVILUPPO DURATURO A UN MESE ESATTO DALLE ELEZIONI POLITICHE 2008, NIMBY FORUM PRESENTA I DATI DEL PROPRIO OSSERVATORIO MEDIA SULLE CONTESTAZIONI TERRITORIALI AMBIENTALI  
 
Milano, 13 marzo 2008 - La questione ambientale, le problematiche legate alla situazione energetica e allo sviluppo infrastrutturale del Paese sono state al centro del dibattito del 13 marzo . Il problema è sentito dalla popolazione, dai media e dalla politica. Proprio quest’ultima, in particolar modo in periodo di campagna elettorale, fa del superamento delle opposizioni nel Paese il proprio vessillo. Una nuova politica energetica, nuove scelte in ambito infrastrutturale e per il superamento delle emergenze assurgono a uno dei temi più importanti dei programmi elettorali dei principali candidati premier italiani. Non solo. Viene utilizzato proprio il termine Nimby per descrivere il fenomeno di opposizione incondizionata che porta la nazione alla paralisi e che deve essere superato, nelle intenzioni dei leader politici. Nimby Forum ha intercettato la centralità di queste tematiche nella questione nazionale istituendo nel 2004 un Osservatorio Permanente che studia come il fenomeno viene riportato dai Media, con un’analisi costante della stampa italiana. Proprio il mondo dei media è specchio fedele di quanto accade nel Paese e riporta quotidianamente di opposizioni alla costruzione di grandi opere. Sono infatti oltre 4. 100 gli articoli censiti sul tema in un anno, con picchi di 46 articoli in un solo giorno. E la parola Nimby è citata in oltre 510 articoli per descrivere il fenomeno. I dati della terza edizione dell’Osservatorio Nimby Forum fotografano un Paese che non ha più fiducia nella politica e nelle imprese. Si sente tagliato fuori dai processi decisionali, non vede tutelata la propria salute, il territorio, l’ambiente. La conseguenza è il blocco indifferenziato di ogni progetto che cambi la situazione pregressa. Le cause sono disparate, ma tutte si possono riassumere nella carenza di informazione, da parte dei media stessi innanzitutto, che, come emerge dall’Osservatorio, danno una visione spesso parziale del problema, evidenziando solo le ragioni contrarie all’opera. Le imprese poi non intervengono per invertire questo processo, se non quando una crisi è già in atto. In questo quadro ha assunto un nuovo ruolo anche la politica, dando al fenomeno Nimby una nuova caratterizzazione. Le opposizioni si sono infatti spostate dalle strade ai palazzi della politica: il blocco è causato da carenze normative, mancanza di programmazione, discordanze decisionali tra istituzioni locali e nazionali. E la politica cavalca il malcontento, fa un uso distorto delle opposizioni che orienta a fini elettorali. Come superare dunque il malcontento in un Paese che conta 193 impianti contestati, con proteste che riguardano tutta la penisola, da nord a sud? Come rendere i cittadini più consapevoli e informati da media che per il 62% riportano posizioni negative e la voce solo di alcune delle parti in gioco (nel 39,4% sono presenti le dichiarazioni di amministratori pubblici locali e nel 24,3% di comitati di cittadini e solo per il 5,2% dell’azienda costruttrice)? C’è bisogno di un ritorno del senso di responsabilità di tutti i soggetti coinvolti, una visione del futuro che porti a una programmazione di sviluppo nel lungo termine. Per fare questo l’Italia deve ritrovare il senso del bene comune, cercare un rinnovamento delle procedure democratiche nella convinzione che tutela del territorio e sviluppo possono e devono convivere, per riuscire ad andare oltre il giardino. Nimby Forum attraverso le analisi dell’Osservatorio e le attività del suo progetto cerca di contribuire alla diffusione di una nuova cultura ambientale, di stimolare il dibattito sul tema e il confronto tra le varie parti sociali. In occasione del Convegno Nazionale del 13 marzo ne hanno discusso l’Assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo, il Presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza insieme a Bruno Tabacci, Commissione Bilancio e Comitato per la valutazione delle scelte scientifiche e tecnologiche presso la Camera dei Deputati, Chicco Testa, Presidente Roma Metropolitane, Luisa Todini, Presidente Todini Finanziaria e Fabio Terragni, Presidente Autostrada Pedemontana Lombarda. Hanno moderano il dibattito Antonello Piroso, direttore Tg La7 e Paola Maria Anelli, Rai - Tgr Lombardia. A margine del Convegno è distribuita la pubblicazione completa dei dati della Iii edizione dell’Osservatorio Media Permanente Nimby Forum. Quest’anno il volume è completato da contributi del linguista Tullio De Mauro sulla diffusione del termine Nimby in Italia e di Patrizia Ravaioli, Presidente dell’Associazione Pimby, sui casi di buone pratiche del Paese. Sono presentate inoltre interviste a Vittorio Cogliati Dezza, Presidente nazionale di Legambiente; Paolo Costa, Presidente della Commissione per i Trasporti e il Turismo del Parlamento europeo; Beppe Grillo, attore e blogger; Roberto Formigoni, Presidente della Regione Lombardia, e al corrispondente da Parigi di “Internazionale” Giampaolo Accardo. .  
   
   
NASCE IL FESTIVAL DEL PRODUCT PLACEMENT  
 
 Ischia, 18 marzo 2008 - Nella splendida cornice di Ischia si svolgerà il primo festival italiano dedicato al Product Placement. In programma proiezioni, convegni e workshop per fare il punto a tre anni dalla “Legge Urbani” sulla riforma del cinema e valutare, con gli operatori, le migliori strategie per assicurare un futuro proficuo e di qualità per Cinema, Aziende e Istituzioni. Questa prima edizione del “Product Placement & Location Festival” è solo il “trailer” di quello che, già dalle prossime edizioni, raccoglierà tutte le modalità d’espressione audiovisive, che verranno valutate e premiate da commissioni e giurie composte dai più autorevoli esponenti delle diverse categorie. Carlo Bassi, presidente del “Product Placement & Location Festival”, presenterà uno studio sul mercato maggiormente in crescita per quanto riguarda gli investimenti pubblicitari nel settore cinematografico, soprattutto dopo l’entrata in vigore del decreto legislativo 28/2004 che disciplina anche nel nostro Paese l’utilizzo del Product Placement. Un mercato che cresce del 27% l’anno, un dato che ha portato le agenzie di comunicazione a strutturarsi anche per affrontare con competenza quello che viene definito “brand entertainment”, l’importante momento in cui il marchio diventa attore nella sceneggiatura. Le ricerche affermano che un prodotto/brand, ogni qualvolta viene percepito in modo positivo all’interno della storia rappresentata nei film, ha un ritorno in termini di vendite esponenziale e riferibile al gradimento della pellicola. È quindi necessario fare cultura e chiarezza perchè il Product Placement trovi spazio nelle strategie di Marketing e Comunicazione delle aziende. “Ischia Film Festival - International Location Market “ è l’intuizione del direttore artistico Michelangelo Messina che da cinque anni concentra una particolare attenzione ai “Luoghi “ dove il cinema si compie; l’incontro con Carlo Bassi, già amministratore delegato di Aip-filmitalia, società per la promozione del cinema italiano, ha dato vita a un nuovo progetto ambizioso “Product Placement & Location Festival”, che in sintesi si prefigge di creare un appuntamento annuale capace di favorire l’incontro e l’integrazione tra l’“Opera intellettuale audiovisiva”, nella sua accezione più ampia e la Comunicazione d’Impresa. Un momento di scambio e condivisione, ma anche un’occasione per premiare i lavori che meglio esprimono la giusta unione tra l’opera audiovisiva e il “marchio” del prodotto. Info: www. Ischiafilmfestival. It .  
   
   
PRODUCT PLACEMENT & LOCATION FESTIVAL. ISCHIA, 26-29 GIUGNO  
 
 Ischia, 18 marzo 2008 - Nella splendida cornice di Ischia si svolgerà il primo festival italiano dedicato al Product Placement. In programma proiezioni, convegni e workshop per fare il punto a tre anni dalla “Legge Urbani” sulla riforma del cinema e valutare, con gli operatori, le migliori strategie per assicurare un futuro profi cuo e di qualità per Cinema, Aziende e Istituzioni. Questa prima edizione del “Product Placement & Location Festival” è solo il “trailer” di quello che, già dalle prossime edizioni, raccoglierà tutte le modalità d’espressione audiovisive, che verranno valutate e premiate da commissioni e giurie composte dai più autorevoli esponenti delle diverse categorie . Carlo Bassi, presidente del “Product Placement & Location Festival”, presenterà uno studio sul mercato maggiormente in crescita per quanto riguarda gli investimenti pubblicitari nel settore cinematografi co, soprattutto dopo l’entrata in vigore del decreto legislativo 28/2004 che disciplina anche nel nostro Paese l’utilizzo del Product Placement. Un mercato che cresce del 27% l’anno, un dato che ha portato le agenzie di comunicazione a strutturarsi anche per affrontare con competenza quello che viene defi nito “brand entertainment”, l’importante momento in cui il marchio diventa attore nella sceneggiatura. Le ricerche affermano che un prodotto/brand, ogni qualvolta viene percepito in modo positivo all’interno della storia rappresentata nei fi lm, ha un ritorno in termini di vendite esponenziale e riferibile al gradimento della pellicola. È quindi necessario fare cultura e chiarezza perchè il Product Placement trovi spazio nelle strategie di Marketing e Comunicazione delle aziende. “Ischia Film Festival International Location Market “ è l’intuizione del direttore artistico Michelangelo Messina che da cinque anni concentra una particolare attenzione ai “Luoghi “ dove il cinema si compie; l’incontro con Carlo Bassi, già amministratore delegato di Aip-filmitalia, società per la promozione del cinema italiano, ha dato vita a un nuovo progetto ambizioso “Product Placement & Location Festival”, che in sintesi si prefi gge di creare un appuntamento annuale capace di favorire l’incontro e l’integrazione tra l’“Opera intellettuale audiovisiva”, nella sua accezione più ampia e la Comunicazione d’Impresa. Un momento di scambio e condivisione, ma anche un’occasione per premiare i lavori che meglio esprimono la giusta unione tra l’opera audiovisiva e il “marchio” del prodotto. .  
   
   
CAPRI ART FILM FESTIVAL 2008: IN PIAZZETTA TORNANO I DIVI DEL PASSATO  
 
Capri, 18 marzo 2008 - Anche quest’ anno una mostra itinerante, con gli scatti del fotografo dei vip Valerio Di Domenico, riporterà Capri nel periodo della “Dolce Vita” Capri- In Piazzetta cala la notte, i vacanzieri affollano i bar per l’orario dell’aperitivo, ma sull’isola si accendono i riflettori sul Capri Art Film Festival, la kermesse sulla diversità che si svolgerà a Capri dal 3 al 5 Aprile e sulle facciate del salotto del mondo, in maniera del tutto surreale, riappariranno i volti dei divi del cinema, del jet-set internazionale che frequentarono l’isola di Tiberio negli anni ’60, in quella “bella epoque” che lanciò il mito di Capri nel mondo. E così, all’improvviso, nel periodo della rassegna, la Piazzetta diventerà una vera e propria galleria fotografica, con scatti d’epoca e d’autore ad opera del primo fotografo dei vip, che comunemente oggi chiameremo paparazzo, Valerio Di Domenico, deceduto tre anni or sono. E quindi si ritornerà a respirare quell’aria di fine anni ’50 inizio anni ’60 di quando a Capri arrivavano i big della celluloide, della che sbarcavano nel Porto di Marina Grande da lussuosi e luccicanti yacht e si fermavano alle piccole ed uniche boutique di artigiani che ormai, con l’esplosione della globalizzazione, stanno man mano scomparendo. Ed ecco allora che sui muri saranno proiettate le foto uniche ed inedite di Brigitte Bardot, Liz Taylor, Richard Butron, Sophia Loren, Clarke Gable, Audrey Hepburn, Mel Ferrer, Ingrid Bergman, Gina Lollobrigida, Vittorio Gassman, Peppino De Filippo, Totò, Lana Turner, Charlie Chaplin, Rita Heywort, Greta Garbo e molti altri ancora. Tutti immortalati nel loro soggiorno sull’isola azzurra, quando esisteva una moda e si indossavano gli autentici ed originali sandali capresi. La mostra, organizzata grazie alla concessione della vedova Di Domenico Luisa Salzano, è stata curata dall’associazione Capri Film Festival con la collaborazione dell’ arch. Massimo Esposito di due giovani anacapresi Paolo Caiazzo e Gianluca Catuogno. .  
   
   
SONO APERTE LE ISCRIZIONI A: CORTINTESTA IL FESTIVAL DEL CORTOMETRAGGIO FRASCATI, SETTEMBRE 2008  
 
Roma, 18 marzo 2008 - L´associazione Culturale Semintesta annuncia che sono aperte le iscrizioni a: Cortintesta Il Festival del Cortometraggio Frascati, Settembre 2008 Dal 1 Febbraio 2008 al 30 Giugno 2008 sono aperte le iscrizioni alla 4/a edizione del Festival del Cortometraggio "Cortintesta": concorso di cortometraggi aperto a tutti i registi Come partecipare al Festival Anche quest´anno sono due le sezioni competitive: 1) Il Concorso Regionale riservato ai registi residenti nel Lazio; 2) Il Concorso Nazionale per i registi di tutta Italia. L´iscrizione è gratuita e le opere, di durata massima di 15 minuti, devono essere state realizzate dopo il 1 gennaio 2004. Il bando completo è su www. Semintesta. It e per l´iscrizione è necessario compilare la scheda d´iscrizione disponibile on-line e inviarla insieme a una copia del film in visione (dvd o vhs). La documentazione completa dovrà pervenire entro il 30 giugno 2008 a: Ass. Cult. Semintesta - "Cortintesta" C. P. 20 - 00044 Frascati Rm Italia Per maggiori info tel/fax. +39. 06. 97245570 .  
   
   
I LEADER CHE VINCONO LA SCOMMESSA DELLE FUSIONI I CEO NON HANNO TENUTO IL PASSO DEGLI INTEGRATION MANAGER, EPPURE LA NUOVA AZIENDA VA COSTRUITA DAL VERTICE, SUGGERISCE L’ANALISI DI 167 CASI CONDOTTA DA DUE DIRECTOR MCKINSEY E UN ACCADEMICO BOCCONI  
 
Milano, 19 marzo 2008 - La fusione è una scommessa ad alto rischio. “In media i risultati in termini di performance delle operazioni di fusione e acquisizione si rivelano, nel migliore dei casi, mediocri”, mettono in guardia David Fubini, Colin Price e Maurizio Zollo nel loro Fusioni e acquisizioni. Il ruolo della leadership (Egea, 2008, 192 pagine, 20 euro), un testo che ha già avuta vasta eco negli Stati Uniti e in Gran Bretagna. Tuttavia, alcuni meccanismi del processo di integrazione sono ormai stati compresi, molti manager hanno esperienza di fusioni multiple e gli integration team hanno raggiunto un’efficienza sconosciuta in passato. A essere rimasta relativamente indietro è, invece, la leadership aziendale. I tre autori, due director di Mckinsey e il direttore del Bocconi international center for advanced management studies, hanno analizzato 167 fusioni internazionali e intervistato in profondità 30 Ceo del calibro di A. G. Lafley di Procter & Gamble o Peter Wuffli di Ubs per giungere a una definizione di successo di un’operazione di m&a ben lontana dalle convenzionali misurazioni delle risultanti sinergie aziendali. La fusione, nell’opinione di chi l’ha progettata e guidata, è soddisfacente se contribuisce al benessere di lungo periodo delle imprese coinvolte. Il libro, diretto ai manager che hanno la responsabilità politica della fusione, e non a chi deve gestirla operativamente, stigmatizza alcuni degli atteggiamenti più comuni tra i Ceo: dall’approccio troppo difensivo (“è sufficiente evitare il disastro”), al considerare la fusione una sfida tecnica da delegare agli integration manager. E invece gli integration manager e le aziende coinvolte hanno bisogno di continue indicazioni di direzione, che solo i Ceo possono dare. Una volta avviata, la fusione può essere una macchina infernale, che assorbe ogni energia del Ceo. “Le integrazioni sono progetti particolarmente intensi e concentrati, in cui la tentazione di mantenersi in modalità esecutiva può essere irresistibile” e i manager hanno difficoltà a prendere le distanze che gli consentirebbero di prendere decisioni con la dovuta lucidità. Gli autori indicano, perciò, le cinque sfide che ogni fusione pone al top management. La nuova azienda, in primo luogo, va costruita dal vertice ancor prima del compimento dell’operazione. “Affrontare con successo le scelte relative al gruppo dirigente in materia di nomine, allineamento di obiettivi e chiarezza di ruolo avrà l’effetto di un moltiplicatore su tutta l’organizzazione, durante il processo di integrazione e anche in seguito”. La comunicazione è centrale, ma è scarsamente efficace se si esaurisce nel momento della fusione. È, invece, dovere del Ceo comunicare in ogni momento (a parole e coi fatti) la storia dell’impresa, perché ogni fusione, al momento della sua realizzazione, risulti “strategicamente ovvia”. Attenzione particolare dovrebbe essere posta alla formazione di una nuova cultura condivisa, che gli autori definiscono “cultura della performance”, suggerendo così di concentrarsi su “quell’insieme cruciale di atteggiamenti e comportamenti necessari per creare valore”, tralasciando i tratti culturali che non vi contribuiscono. In quarto luogo, è compito della leadership rappresentare gli interessi e le aspettative degli stakeholder esterni, che vengono, invece, sistematicamente trascurati, se non come ricettori di messaggi tranquillizzanti e spesso stereotipati. Il loro supporto attivo è condizione indispensabile per passare dalla realizzazione delle sinergie alla creazione di vantaggio competitivo e di benessere aziendale. Infine, la sfida forse piu difficile e sottile per la leadership è legata alla capacità di sfruttare le enormi potenzialità di apprendimento che la fusione offre anche durante la fase di integrazione. Apprendimento che riguarda principalmente se stessi (la propria impresa), a differenza della normale attenzione dedicata all’evidenziazione delle debolezze della controparte. Se si tengono presenti questi punti di intervento, le fusioni possono rappresentare una delle esperienze più gratificanti che un Ceo possa vivere. “Quando si tratta dell’opportunità di sviluppare le vostre doti di comando”, scrivono i tre autori, “non troverete niente di meglio. Godetevela finché dura”. . . .  
   
   
HOTEL BABYLON DI IMOGEN EDWARDS-JONES PRENOTA UNA STANZA NELL’HOTEL BABYLON! ...BASTA AVERE CON SÉ UNA CARTA DI CREDITO  
 
 Milano, 18 marzo 2008 - Siamo nel back stage di un Hotel di lusso Inglese, possiamo spiare una ‘realtà’ sconosciuta, intrufolarci, origliare, osservare e perché no specchiarci in ciò che si vorrebbe essere o non essere. È un mondo diverso e sicuramente interessante da scoprire… Insieme all’autrice, la giornalista Imogen Edwards-jones, e all’anonimo collaboratore – anonimo perché realmente lavora in un albergo a cinque stelle - entriamo nelle stanze dei clienti e in quelle dello staff. Scopriamo le debolezze, le depravazioni, i vizi, i segreti, gli eccessi di chi sa che i capricci hanno un prezzo. A farci da guida è la voce di Charlie Edwards, il vice direttore dell’albergo, carismatico e attraente, che ci racconta ventiquattro ore della sua vita all’interno del mondo edonistico in cui lavora. Non solo clienti più o meno bizzarri o esigenti da soddisfare, ma anche colleghi insicuri, competitivi, ambiziosi, ritardatari e pieni di stranezze. La sua giornata inizia alle sette della mattina, dopo una nottata di sbornie in un locale glamour, per salutare Michelle che lascia il lavoro. Charlie deve dare il cambio a Ben, un ventenne che non ha ancora deciso cosa fare della sua vita, che ha fatto il turno di notte. Charlie gli racconta i gossip della nottata appena trascorsa e Ben se ne va punzecchiandolo su Jackie, la giovane ragazza madre, responsabile delle pulizie, con cui Charlie ha una tresca… ma la giornata è appena iniziata: cosa succederà fino alle sette del giorno dopo? Chi verrà rimproverato, oggi, dall’arrampicatrice e arida Direttrice dell’hotel, Rebecca, così presa dal lavoro da dimenticare la sua vita privata? La nostra receptionist, scorretta e bugiarda, nel letto di quale ricco cliente si infilerà? Quale politico prenoterà una stanza? Quale cliente verrà pizzicato con oggetti rubati dalla stanza che ha appena lasciato? Chi dovrà riempire di champagne la vasca dell’ennesimo cliente capriccioso? .  
   
   
IL SEGRETO DELLA VALLE DI IRDES - IL RAGGIO DI LUNA  
 
 Milano, 18 marzo 2008 - Sion, Filly, Lois e Abel sono quattro gemelli a cui viene affidato dal destino il compito di riportare la luce e la serenità nel regno dal quale, un giorno, accompagnati dal fedele Nanuk, partirono. Il romanzo, che appartiene a pieno titolo al genere fantastico, propone la costante contrapposizione di elementi che si combattono: il bene contro il male, il caldo contro il freddo, il ghiaccio contro il fuoco, e presenta tutti gli elementi necessari per rendere la storia affascinante agli occhi dei lettori: il magico bracciale del bene e del male e gli scenici combattimenti fra draghi. Il dialogo ha un ruolo determinante nel contesto dell’opera, permette di entrare in stretto contatto con i personaggi, di conoscerli e di vederli agire quasi scenicamente nel contesto dei quadri sapientemente descritti dall’Autore. Il libro, che stimola pagina dopo pagina l’immaginazione del lettore, potrebbe essere il primo di una serie che vede come protagonisti gli stessi eroi presentati in Il raggio di luna . Emanuele Pastori è nato nel 1975 a Monza. Vive a Cavenago in Brianza. Ha studiato informatica a Bergamo ed è un grande appassionato di sport, soprattutto di snowboard. Gli hobby preferiti sono la musica e dipingere. Trascorre tutto il tempo libero a sua disposizione con Matteo, il figlio di cinque anni. Il segreto della valle di Irdes - Il raggio di luna Prezzo copertina: 12,50 € Editrice Nuovi Autori Milano .  
   
   
VIAGGIO NEL SILENZIO STORIE E TESTIMONIANZE DI PEDOFILIA NELLA CHIESA DI VANIA LUCIA GAITO  
 
 Milano, 18 marzo 2008 - Vania Lucia Gaito ha sottotitolato Sex Crimes and Vatican, il documentario che la Bbc mandò in onda il 1 ottobre 2006 e lo ha pubblicato il 4 maggio 2007, su Bispensiero. Il video, sul web, fu visto da quasi cinque milioni di persone. Almeno altri cinque milioni guardarono Annozero la trasmissione di Michele Santoro, a cui parteciparono l’autore del documentario e monsignor Rino Fisichella. In pochi giorni, fu scaricato da centinaia di persone. Si era spalancata una porta su un mondo che gli italiani non avevano mai visto o che nessuno aveva mai voluto fargli vedere: “In quei giorni accadde anche qualcos’altro. Alla mia casella di posta arrivarono centinaia di email. Di protesta, di ringraziamento, di rabbia, di indignazione. E in mezzo a tante, c’erano anche le lettere di chi aveva subìto abusi. Vergognandosi di ciò che avevano patito. Le leggevo e sapevo che non potevo ritirarmi adesso, non potevo gettare solo uno sguardo su quello che avevo visto, appena dietro la porta. Le domande che mi avevano rivolto fino a quel momento erano solo un punto di partenza. Adesso dovevo andare oltre, e raccontare quello che c’era. Questo libro è la storia di quel viaggio. ” Vania Lucia Gaito, Viaggio nel silenzio. Nel libro: Il coraggio di parlare Marco e don Bruno; Scherzi da prete Il vizio di don Gelmini, amico dei potenti; In nome di Dio. Gli «errori» di don Cantini Uno scandalo in tv e anni di silenzio; Storia di un prete sposato La vita in seminario e la scoperta dell’amore; Storia di un prete innocente Costretto a patteggiare per evitare scandali; Il caso americano Anni di abusi, migliaia di vittime innocenti; Gli intoccabili Legionari di Cristo Le vittime di Marcial Maciel Degollado; Dopo Le Storie Perché non fai tu qualcosa? Confronto sulla pedofilia: cause e rimedi La legge e l’inganno; Il parere di un avvocato (di parte) Postfazione Verrà un giorno di Massimiliano Frassi; Lettera a Giovanni Paolo Ii; Avviso ai naviganti. Vania Lucia Gaito, psicologa, salernitana di origine, collabora dal 2006 con il blog di controinformazione Bispensiero sul quale, nel maggio 2007, ha trasmesso e sottotitolato il documentario della Bbc, Sex Crimes And Vatican. Lo scoop del video, visto in Italia da oltre cinque milioni di persone, ha aiutato a uscire allo scoperto decine di vittime di abusi, le cui testimonianze sono qui in parte raccolte. Viaggio nel silenzio - Storie e testimonianze di pedofilia nella Chiesa Editore Chiarelettere Milano. .  
   
   
IL BILANCIO DEI DESIDERI DI DANIELA PREITE  
 
 Milano, 18 marzo 2008 – Oggi alle ore 18. 30 presso lo Spazio Forum della Libreria Egea, in via Bocconi 8 - Milano, presentazione del libro di Daniela Preite Il bilancio dei desideri, edito da Sperling & Kupfer. L´autrice è docente Sda Bocconi nell´Area Public Management and Policy e professore di Economia Aziendale presso l´Università degli Studi del Salento. Interviene con lei Giovanni Valotti, professore ordinario di Economia delle aziende e delle amministrazioni pubbliche e Direttore della Divisione Master della Sda Bocconi. Modera l´incontro Gianfranco Fabi, vicedirettore de Il Sole 24 Ore. Ingresso libero con prenotazione allo 02 5836 2032 o egea-press@unibocconi. .  
   
   
IL RALLY DEI MUSEI: ALLA SCOPERTA DELLA STORIA E DELLA CULTURA DELL’ALTO ADIGE  
 
Bolzano, 18 marzo 2008 - È stata presentata  presso la sede del Museo di Scienze Naturali dall’assessore alla cultura tedesca, Sabina Kasslatter Mur, e dal presidente dei Musei Altoatesini l’iniziativa “Il rally dei Musei”. La stagione 2008 dei Musei altoatesini propone una vera e propria avventura: il primo “Rally dei musei dell’Alto Adige”. Si tratta di girare per almeno tre degli otto musei provinciali dal 18 marzo al 30 settembre e di rispondere ad alcune domande sui musei visitati. Partecipare è facile e in palio ci sono novantanove bellissimi premi. Si possono vincere, tra l’altro, una crociera sul Nilo, un volo panoramico sulle Dolomiti, un weekend di relax e benessere, ingressi per le Terme di Merano, biglietti per spettacoli teatrali, tanti giochi e sorprese. Inoltre chi raggiungerà almeno due musei in bicicletta parteciperà all’estrazione di tre mountainbike Ktm Fire Xt. I rallysti più attivi che visiteranno tutte e otto le “tappe” museali riceveranno comunque un premio per il loro impegno. Partecipare è semplicissimo, basta ritirare la tessera rally (fino ad esaurimento scorte) in uno dei Musei provinciali altoatesini e si può quindi partire per l’avventura rally dei musei 2008, sfruttando anche la “Museumcard”. Con lo slogan “3 musei, 9 domande e 99 possibilità di vincere” il rally vuole combinare divertimento e cultura, per vivere il museo in modo moderno e innovativo e invita la popolazione locale e i turisti a ripercorrere, grazie a un gioco a premi avvincente, la storia e le tradizioni dell’Alto Adige da diversi punti di vista: archeologia, scienze naturali, etnografia, cultura ladina, industria mineraria e sviluppo turistico. L’itinerario storico-culturale dei Musei provinciali altoatesini passa attraverso reperti museali “classici” e modernissime postazioni multimediali interattive, per dare il senso della continuità tra passato e presente. In questo modo il museo coinvolge i visitatori non solo mentre attraversano le gallerie delle miniere di ferro in disuso, esplorano le torri di antichi castelli ristrutturati, passeggiano per borghi contadini ricostruiti e ammirano dal vivo i pesci tropicali che un tempo nuotavano nel mare preistorico altoatesino e gli animali selvatici e domestici che oggi popolano la regione. I documenti video e audio, le ricostruzioni tridimensionali e animate e le stazioni interattive aiutano a farsi un’immagine concreta della realtà altoatesina, passata, presente e – perché no – futura. La visita al museo diventa un’esperienza suggestiva e, in questo senso, il rally dei musei è un viaggio virtuale alla scoperta della storia culturale dell’Alto Adige, con in più la possibilità di vincere un viaggio vero. All’iniziativa aderiscono gli otto musei riuniti nell’ente Musei provinciali altoatesini: Museo Archeologico e Museo di Scienze Naturali a Bolzano, Castel Wofsthurn Museo della caccia e della pesca a Mareta (apertura 1 aprile), Museo degli usi e costumi a Teodone, Museo del vino a Caldaro, Museum Ladin Ćiastel de Tor a San Martino in Badia, Touriseum a Castel Trauttmansdorff a Merano, Museo delle miniere con i siti di Cadipietra, Ridanna, Passiria (apertura rifugio 15 giugno) e Predoi. I due musei bolzanini si possono visitare tutto l’anno, il Museum Ladin e il Museo delle miniere Granaio Cadipietra sono aperti già da Natale, gli altri i musei provinciali riaprono i battenti per la stagione estiva in concomitanza con la Pasqua. Per maggiori informazioni www. Museiprovinciali. It .  
   
   
BOLZANO: OGGI RIAPRE IL MUSEO DELLE MINIERE  
 
Bolzano, 18 marzo 2008 – Oggi , riaprono le varie sedi del Museo delle Miniere di Ridanna – Monteneve, Predoi ed il Granaio di Cadipietra. Con l’inizio della bella stagione riaprono le varie strutture museali provinciali. Domani è la volta delle varie sedi del Museo provinciale delle miniere. Il giacimento minerario di Ridanna Monteneve, uno dei alti d’Europa e quello più a lungo produttivo dell’arco alpino, è stato trasformato in museo. Gli innumerevoli impianti minerari fuori e dentro la montagna, che si erge tra la Val Ridanna e la Val Passiria, sono quasi tutti intatti e in parte sono ancora attivabili. Un programma di visite guidate diversificate per aree di interesse permette ad adulti e bambini di vedere da vicino e di toccare con mano la vita in miniera. In particolare l´area mineraria di San Martino Monteneve è costituita da un villaggio di minatori a 2. 355 metri di altitudine e dall´ex zona di estrazione, raggiungibile solo a piedi dalla Val Passiria. Dal periodo medievale al 1967 qui vivevano e lavoravano i minatori, in condizioni estreme. Oggi restano il rifugio, l´esposizione e la miniera d´avventura a testimoniare la storia del più importante giacimento di piombo e zinco di tutto il Tirolo. Da San Martino si diramano una serie di sentieri informativi e percorsi esplorativi, all´aperto e sotto terra. A Predoi in Valle Aurina, l’estrazione del rame risale a più di cinquecento anni fa. Dall’autunno 2000 Il granaio di Cadipietra, dispensa del giacimento, ospita il museo minerario, in cui è esposta la collezione della famiglia Enzenberg. La storia delle miniere è ricostruita con mezzi multimediali e attraverso filmati di testimoni dell´epoca, documenti storici, modellini lignei, dipinti, mappe geografiche, libri e reperti rivive l’atmosfera della vita intorno alle miniere della Valle Aurina. La miniera di Predoi, ancora intatta, illustra la storia dell’estrazione e lavorazione del rame. Armati di lampada, elmetto e giacca a vento, i visitatori si addentrano nella montagna alla scoperta del lavoro in miniera, a bordo di un trenino usato un tempo dai minatori . Il tour dà un panorama delle tecniche di estrazione attraverso la rappresentazione di scene di lavoro e mostra gli arnesi e le modalità di estrazione, da quella manuale con maglio e martello a quella per dispersione di polvere nera fino e quella con aria compressa. Il Centro climatico di Predoi. Le gallerie climatiche offrono ad adulti e bambini con problemi alle vie respiratorie un microclima estremamente benefico, grazie all’aria quasi priva di allergeni, polveri e pollini. L’aria fresca entra negli alveoli polmonari e si riscalda a temperatura corporea, assorbendo più umidità e liberando le mucose e le vie respiratorie. Le strutture saranno aperte al pubblico dal 18 marzo sino al 9 novembre, dal martedì alla domenica, dalle ore 9,30 alle 16,30, chiuso il lunedì. Per ulteriori informazioni gli interessati possono contattare direttamente i Musei provinciali altoatesini tel. 0471 631233, fax0471 633970 o consultare il sito: www. Landesmuseen. It/it/museodelleminiere/. .  
   
   
APPROVATO DALLA GIUNTA DI CESENATICO IL PROGRAMMA DI INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA ED INVESTIMENTI 2008 PER IL MUSEO DELLA MARINERIA  
 
 Cesenatico, 18 marzo 2008 - E’ stato approvato martedì scorso in sede di Giunta il programma degli interventi di manutenzione straordinaria e spese di investimento riferiti al Museo della Marineria per l’anno 2008. Gli interventi consisteranno nell’acquisto di beni e servizi, finalizzato alla conservazione, valorizzazione ed incremento del Museo. Nello specifico, sono previsti interventi di manutenzione per quel che riguarda la Sezione Galleggiante del Museo, in cui verrà sistemata una parte del fasciame del trabaccolo “Il Bighellone” e la “scenografia” interna del trabaccolo da trasporto “Giovanni Pascoli”. Sono inoltre in previsione il trasporto e la sistemazione di una barca di circa 30 metri di lunghezza dal Parco di Ponente alla Sezione a Terra del Museo, che ora dispone di un cortile adatto alla sua sistemazione. Una volta collocata, la barca verrà ristrutturata, così da poterne utilizzare l’interno per mostre ed attività di tipo didattico- illustrativo. Il trasporto dell’imbarcazione è previsto per il prossimo autunno. Lavori in programma anche per la Sezione a Terra, che vedrà il completamento e l’allestimento del piano superiore per la realizzazione di due progetti: la creazione di uno spazio specifico dedicato ai relitti e la realizzazione di una piccola vasca- acquario, nella quale si potranno ammirare i pesci vivi presenti nel nostro mare. Completano il progetto una serie di interventi di rifacimento e spostamento dei pontili. Il programma prevede una spesa complessiva pari a 80. 000 euro e verrà attuato con l’ausilio di personale specializzato in carpenteria navale, messo a disposizione da Gesturist Cesenatico S. P. A; che dispone della necessaria competenza ed esperienza negli interventi sul Museo. .  
   
   
MARCO ZAMBELLI SOSTITUISCE L’INDISPOSTO ATTILIO CREMONESI SUL PODIO DEL COSÌ FAN TUTTE TEATRO REGIO DI PARMA 20, 22, 26, 28, 30 MARZO 2008  
 
 Parma, 18 marzo 2008 - Cresce l’attesa per il prossimo debutto del sì fan tutte di Wolfgang Amadeus Mozart che torna dopo quarant’anni al Teatro Regio Parma. A pochi giorni dalla prima, in programma giovedì 20 marzo (repliche 22, 26, 28 e 30 marzo), per un’improvvisa indisposizione, il maestro Attilio Cremonesi, riconosciuto specialista della musica antica, non potrà dirigere l’opera in debutto. A sostituirlo sarà il maestro Marco Zambelli. Marco Zambelli nasce a Genova e compie i suoi studi musicali nella sua città natale. Nel 1986 riceve il Premier Prix de Virtuositè al ‘Conservatoire Superieur’ di Ginevra e il Secondo Premio alla Kaltern International Organ Competition. Da subito straordinario il legame con alcuni tra i più importanti direttori del panorama internazionale, tra cui Maurizio Arena, Emmauel Krivine, Bruno Campanella, Neville Marriner e John Elliot Gardiner. In particolare, la sua collaborazione con l’Opèra de Lyon e Gardiner lo porta a partecipare a numerose incisioni discografiche di altissimo livello: Béatrice et Bénédict, Roméo et Juliètte, Les Dialogues des Carmélites, Turandot di Busoni, Don Giovanni e Die Zauberflote. Come direttore, ha debuttato a Messina nel 1994 con il dittico: Serva padrona di Paisiello e Il Maestro di Cappella di Cimarosa. A questo hanno fatto immediatamente seguito Don Giovanni e Così fan tutte, Schöpfung di Haydn, Il Barbiere di Siviglia e Cenerentola, Lucia di Lammermoor e Don Pasquale, Luisa Miller, Rigoletto e Nabucco, Madama Butterfly, Manon Lescaut e La Bohème a Opera North (Leeds), Cagliari, Bologna, Tenerife e Festival di Glyndebourne, Auckland (Nuova Zelanda), e in sale da concerto come il Barbican, la Bridgewater Hall, la National Concert Hall di Dublino con orchestre come la Bbc Now, Bbc Concert, Royal Liverpool Philharmonic e London Philharmonic. Tra i suoi ultimi impegni: Luisa Miller e Tancredi al San Carlo, Don Giovanni e Lucia di Lammermoor a Nizza, Don Carlos (versione in 4 atti in francese) alla Minnesota Opera, La Traviata alla Fenice di Venezia, concerti con l’Orchestra del Regio di Torino, Lucia di Lammermoor a Nizza, un concerto con Annick Massis alla Salle Gaveau di Parigi, la registrazione di due cd a Praga con Gregory Kunde, Il Turco in Italia e Maria Stuarda a Las Palmas, un concerto con la Bbc National Orchestra of Wales e Julian Lloyd Webber, radiotrasmesso live e registrato per la Bbc Wales, Italiana in Algeri e Turandot all’Opéra de Toulon, Andrea Chénier a Liège, Manon Lescaut a Praga, Rigoletto a Mannheim, Lucia di Lammermoor a Las Palmas. Come accompagnatore di Rolando Villazon si è esibito al Théátre des Champs Élysées a Parigi, all’Opèra Royale de la Wallonie, alla Gewandhaus di Lipsia, alla Philharmonie di Berlino, alla Alte Oper di Francoforte ed alla Smetana Hall di Praga, a Monaco di Baviera, Colonia, Copenhagen. Tra i suoi prossimi impegni: Rigoletto al Festival di Antibes, La Favorite al Festival Donizetti di Bergamo, Aida e Turandot a Seoul con la regia di Pier Luigi Pizzi. .  
   
   
ASSEGNATI I PREMI PER L´EDIZIONE 2008 DEL CONCORSO VICTOR DE SABATA PER GIOVANI ORCHESTRE  
 
S. Margherita Ligure, 18 marzo 2008 - Foltissimo pubblico, e tifo coinvolgente, al Grand Hotel Miramare di S. Margherita L. , domenica 16 marzo ´08, per la cerimonia di Premiazione dei vincitori della terza edizione dell’"Award Victor de Sabata", che ha visto gareggiare circa 300 ragazzi di 9 Orchestre provenienti da varie aree italiane e dalla Svizzera. Le prove si sono svolte a Villa Durazzo, il giorno prima, ed i gruppi hanno pernottato negli alberghi locali. La manifestazione ha avuto il patrocinio della Regione Liguria e della Provincia di Genova. I vincitori, premiati dal Sindaco di S. Margherita L. , dr Claudio Marsano, da Elio ed Eliana de Sabata, figli del grande Maestro, e dai prestigiosi Giurati dell´edizione 2008 sono stati i seguenti: per la sezione "Orchestre da Camera", i Giovani Archi Veneti di Oderzo (Treviso), 30 elementi tra gli 8 e i 20 anni, davvero molto bravi, diretti da Lucia Visentin. Il gruppo ha anche ricevuto la menzione speciale - e premio - per orchestra più giovane; il secondo e terzo premio non sono stati assegnati. Per la sezione "Orchestre di Fiati", primo premio all´ "Orchestra Giovanile di Fiati" del Vco (Verbano Cusio Ossola), 60 validissimi elementi tra i 15 e i 25 anni diretti da Paolo Milesi e Stefano Gori. Secondo posto, ex aequo, alla "Blues Big Band" di Ascoli Piceno e agli "Ottoni del Conservatorio" N. Paganini di Genova. Il primo posto della Sezione Orchestre Sinfonche non è stato assegnato, mentre si è classificata seconda l´Orchestra Sinfonica "Bellini" di Catania, e terza l´ "Orchestra Sinfonica" del Conservatorio N. Paganini di Genova. Ai vincitori non solo premi in denaro (per un montante di 16. 700 euro), ma anche concertipremio in importanti teatri italiani, utili per la carriera professionale dei gruppi. "Non esiste in Italia un altro premio per Orchestre " - ha indicato, presentando la manifestazione, Luigi Giachino, direttore artistico assiema a Gian Marco Bosio - "e l´occasione di S. Margherita Ligure è quindi unica e davvero importante per legiovani orchestre. E quest´anno, con il maggior numero di iscrizioni rispetto ai due anni precedenti (addiruttura erano iscritte altre 4 compagnie, per circa 200 ragazzi, ma non sono potute intervenire), abbiamo potuto constatare anche qualità in crescita, un fatto davvero importante e che ci lascia davvero ben sperare per la prossima edizione, prevista a marzo 2009". I concerti proposti al pubblico, molto applauditi e con "bis", sono stati eseguiti dall´´Orchestra Sinfonica "Bellini" (“Una notte sul Monte Calvo” di Mussorgsky), dai "Giovani Archi Veneti" (brani di Berio, Brahms e un bis finale con un pezzo di Ravel eseguito per la prima volta proprio da Victor de Sabata), e dall’Orchestra di Fiati del Vco con le "Armenian Dances" e "Camino Real" di A Reed. .  
   
   
AL TEATRO OLIMPICO LA PRIMA EDIZIONE DELLA MANIFESTAZIONE “MUSICA E TEATRO”  
 
Roma, 18 marzo 2008 - Il 18 marzo al Teatro Olimpico di Roma, si svolgerà la seconda serata della prima edizione di “Musica e Teatro”, la manifestazione promossa da Neptunia Concerti srl dedicata alla musica ed allo spettacolo. Il M° Giandomenico Anellino e i suoi musicisti, con lo spettacolo “Semplice Lucio”, ripercorreranno, in modo esclusivamente strumentale, i brani salienti della produzione Battisti/mogol, a dieci anni dalla scomparsa del più grande e amato cantautore italiano, creando un’atmosfera elegante e ricca di “Emozioni”. Numerosi gli ospiti della serata presentata da Roberta Gangeri e Angelo Martini: Enzo Garramone, Marco Armani, Davide Benedetti (protagonista del Musical “Dracula”), Jessica Morlacchi (voce dei Gazosa), La Scelta (gruppo romano che si è classificato al secondo posto nella categoria Giovani del Festival di Sanremo 2008), Francesco Rapetti (anche lui protagonista del Festival di Sanremo 2008), gli Imcl, Gianfranco Butinar, Alessandro Serra e molti altri ancora. Il concerto sarà anche l’occasione per presentare “Suite”, il primo cd di brani inediti di Anellino: un percorso strumentale che accarezza un viaggio musicale passando dall’omaggio a Caetano Veloso ed Astor Piazzolla, ai ritmi etnici della nostra Sicilia. La terra vista dallo spazio nel brano “Blu Galaxi” ed un ricordo del Giudice Giovanni Falcone. I brani, in una successione di danze, a volte lente a volte ritmate, ricordano molto la forma classica della Suite ma in chiave moderna. La serata sarà dedicata alla Onlus “Lidi di Speranza”, che ha fra i suoi progetti immediati l’ampliamento di una scuola in India nel villaggio di Byrathi. Dal 1988 infatti, la Congregazione delle Suore Mercedarie, ha istituito una scuola gratuita per contribuire all’istruzione dei bambini poveri del posto , che oggi è un punto di riferimento per la regione, una speranza per una vita migliore. L’istituto però, non riesce più a rispondere alle sempre crescenti esigenze del paese e dei villaggi vicini: c’è bisogno di costruire nuove aule, un pozzo per l’acqua, un generatore per la corrente elettrica ed un piccolo ospedale. .