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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 10 Aprile 2008
TUTELA CONSUMATORI, ACCORDO REGIONE LOMBARDIA FILIERA AGROALIMENTARE  
 
Regione Lombardia insieme ai rappresentanti di tutti i settori della filiera agroalimentare ha messo a punto un programma di lavoro finalizzato alla tutela del potere d´acquisto dei consumatori. E´ questo il senso dell´accordo che il presidente della Regione, Roberto Formigoni, la vice presidente e assessore all´Agricoltura, Viviana Beccalossi, e l´assessore al Commercio, Fiere e Mercati, Franco Nicoli Cristiani, hanno sottoscritto il 9 aprile con i rappresentanti del sistema camerale e le organizzazioni di rappresentanza delle imprese della filiera agroalimentare (Cia - Confederazione Italiana Agricoltori, Coldiretti, Confagricoltura, Confapi/unionalimentari , Confcommercio, Confcooperative, Confesercenti, Confindustria Federalimentare, Federdistribuzione, Legacoop e Unioncamere). "Come istituzione - ha detto il presidente Formigoni - non siamo rimasti fermi di fronte al fenomeno della crescita dei prezzi, avviando l´iniziativa ´Stop ai prezzi´ che, dopo sei mesi, ha visto un grado di soddisfazione pari al 95% dei consumatori che ne hanno usufruito, circa un milione di famiglie. Un´iniziativa che è stata, poi, imitata anche da altre regioni nel corso del 2008, il cui successo è da condividere con tutti i componenti della filiera,a partire dai produttori agricoli, dalle industrie di trasformazione per arrivare al sistema distributivo". "L´attenzione - ha ricordato l´assessore Nicoli Cristiani - è stata posta in particolare sulla tutela del potere d´acquisto, attraverso misure e interventi coordinati, in collaborazione con tutte le componenti del settore agroalimentare. Risparmi realizzabili lungo tutta la filiera potranno tradursi realmente in un contenimento concreto dei prezzi". "Il mondo agricolo- ha detto la vice presidente Beccalossi - ha partecipato concretamente a questo progetto. I suoi protagonisti sono gli stessi con cui, tre anni fa, abbiamo firmato il ´Patto per la sicurezza e la qualità alimentare´. Perché oggi più che mai, in una fase caratterizzata da alcune situazioni di crisi dei prodotti alimentari, deve valere il binomio qualità e contenimento dei prezzi, a supporto e tutela dei nostri prodotti tipici". L´intesa siglata oggi, frutto di una fase di confronto che ha visto coinvolti tutti i soggetti (dalla produzione agricola, alla trasformazione agro-industriale fino alla distribuzione all´ingrosso e al dettaglio) chiamati ad affrontare in forma strutturale il problema del rincaro dei prezzi, poggia su alcune linee di intervento: - il contenimento dei prezzi al consumo, anche a seguito della positiva esperienza dell´iniziativa "Stop ai prezzi" (che dal 15 ottobre a oggi ha consentito a una famiglia di 4 persone, secondo stime dell´assessorato al Commercio, un risparmio di 500 euro grazie al blocco dei prezzi su un paniere di 150 referenze); - l´educazione al consumo, per aiutare il consumatore a valutare e selezionare le offerte di acquisto; - la trasparenza nella formazione del prezzo, con misure per una corretta informazione sull´effettiva composizione del prezzo e la sua ripartizione tra le diverse componenti della filiera; - l´efficienza e il governo delle filiere, per contrastare eventuali comportamenti speculativi. Le iniziative di tutela del consumatore, però, non si fermano qui. "E´ mia intenzione - ha detto Formigoni - riunire i protagonisti del mercato dell´energia per valutare nuove forme di rapporto con la filiera agroalimentare e aggregare la domanda di acquisto di energia per consentire alle imprese risparmi significativi che ricadano sul consumo finale; occorre, poi, trovare strumenti di raccordo con le organizzazione di categoria per individuare codici di comportamento che valorizzino le buone prassi nel rapporto tra imprese e consumatore". "Eventuali controversie - ha aggiunto il presidente - potranno trovare soluzione con gli strumenti della conciliazione e, se necessario, dell´arbitrato, grazie alla disponibilità e alle competenze delle Camere di Commercio e delle loro Camere arbitrali". L´accordo - che punta a sostenere, in una fase di continuo aumento dei prezzi al dettaglio, le fasce più deboli della popolazione pur nel rispetto del ruolo della libera impresa e della sua funzione regolatrice del mercato - ha una durata di tre anni,e potrà essere rinnovato per un ulteriore periodo; ogni 6 mesi sarà redatto un rapporto sullo stato di avanzamento del programma di lavoro concordato e sui risultati conseguiti con le misure introdotte. "E´ la prima volta - ha concluso Formigoni - che l´intera filiera agroalimentare individua concordemente un programma di azioni, in sintonia tra le sue componenti e facendo squadra con un´ istituzione come Regione Lombardia che ha fatto del partenariato pubblico - privato il proprio metodo di lavoro". . .  
   
   
MILANO: PER LA BUFALA SI PERDONO 30.000 EURO AL GIORNO  
 
Caso mozzarella di bufala: se la crisi si protrae, anche a Milano sono a rischio vendite di mozzarella per 11 milioni di euro in un anno, circa 30. 000 euro al giorno. È questo l’effetto negativo previsto per il commercio al dettaglio milanese di mozzarella di bufala campana in gastronomie, latterie, ristoranti e supermercati milanesi, conseguenza del calo medio delle vendite stimato dagli operatori intorno al 24%. Ma la situazione critica, in questi ultimi giorni, è comunque in recupero perché ha un’influenza sul comportamento del consumatore la risonanza data alla vicenda. Nei negozi non sono mancati commenti dei clienti e l’evidenziazione, da parte dei commercianti, delle certificazioni sanitarie e di provenienza del prodotto, ha ottenuto un effetto limitato sul consumatore che, soprattutto nei primi giorni del caso, ha preferito orientarsi su altri prodotti caseari non a pasta filata. Ma se guardiamo tutta l’industria lattiero casearia del trattamento igienico e della conservazione del latte sono oltre 60 le imprese milanesi del settore. Milano è prima in Lombardia per numero di imprese sia dell’industria lattiero casearia e del trattamento igienico del latte con un quinto del totale lombardo, sia per le tradizionali “latterie” con il 67,8% delle attività di commercio al dettaglio di latte e prodotti lattiero caseari della regione, una su dieci in Italia. E sempre nel 2007 l’export di prodotti lattiero caseari e gelati milanese nel mondo ha superato il valore di 111 milioni di euro. Francia, Svizzera e Germania i mercati maggiormente interessati ai prodotti caseari meneghini. Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati Istat e registro imprese al Iv trimestre 2007 e 2006, da una stima della Camera di commercio di Milano e da un’indagine dell’Unione del commercio di Milano in collaborazione con Assofood Milano, il polo del dettaglio alimentare. .  
   
   
ZUCCHERO: 7,5 MILIONI PER RISTRUTTURAZIONE AZIENDE INTERESSATE IMPRESE DI PAVIA,MANTOVA,BRESCIA,CREMONA,LODI,MILANO BECCALOSSI: RICONVERSIONE IN SETTORE CEREALI, ORTOFRUTTA ENERGIA  
 
"Una dotazione di 7,5 milioni di euro per la ristrutturazione del settore bieticolo-saccarifero. Un´azione da realizzare entro i prossimi tre anni, in vista dell´Organizzazione Comune di Mercato prevista dall´Unione europea. Fondi comunitari che saranno utilizzati per sviluppare un Programma regionale che ha come obiettivo la rivisitazione di questo comparto secondo le nuove regole dettate da Bruxelles". Viviana Beccalossi, vice presidente e assessore all´Agricoltura della Regione Lombardia, commenta così l´approvazione, da parte della Giunta, della delibera che delinea il Programma Regionale bieticolo-saccarifero. "Il documento - aggiunge la vicepresidente Beccalossi - è frutto delle numerose consultazioni tecniche avute con le Organizzazioni professionali agricole e si basa sulle linee guida del Programma nazionale stabilite dalla Conferenza Stato Regioni". Dai dati pervenuti in Regione saranno coinvolte dal provvedimento circa 850 aziende agricole lombarde con sede soprattutto nelle province di Pavia (370) e Mantova (319) e, in quantità minore, di Brescia (61), Cremona (69), Milano (23) e Lodi (4). Il Programma regionale è strutturato con un insieme di "misure" simili a quelle previste per il Programma di Sviluppo Rurale. Il documento, oltre ad una parte generale e di carattere statistico, contiene uno studio sulla diversificazione agricola avvenuta a seguito della chiusura di numerosi zuccherifici che, di conseguenza, ha determinato la nascita di filiere alternative a quella storica della bietola. "L´obiettivo prioritario - aggiunge Viviana Beccalossi - è quello di garantire nuove fonti di reddito a chi ha subito la crisi del comparto bieticolo-saccarifero, offrendo soluzioni valide ed efficaci agli operatori agricoli che dalla bieticoltura traevano la loro principale fonte di reddito". I settori di intervento sono circoscritti ai comparti cerealicolo, ortofrutticolo ed energetico. Sono inoltre definiti soggetti beneficiari gli imprenditori agricoli che hanno ridotto o abbandonato la produzione di bietole, avendo sottoscritto contratti di fornitura di barbabietola da zucchero con società produttrici che hanno dismesso zuccherifici e rinunciato alla relativa quota nelle tre annate di produzione antecedenti la chiusura degli impianti (2003-2004-2005). Ai fini della partecipazione al Programma (i cui bandi saranno pubblicati entro settembre) la produzione di barbabietola dovrà essere stata non marginale rispetto alla produzione complessiva aziendale. .  
   
   
RICHIESTA DI CONVOCAZIONE DI ASSEMBLEA STRAORDINARIA PARMALAT  
 
Parmalat S. P. A. Comunica che con la Presidenza del Prof. Raffaele Picella si è tenuto il 9 aprile il Consiglio di Amministrazione di Parmalat Spa per esaminare la richiesta pervenuta dai soci assertivamente rappresentanti complessivamente il 12,0639% del capitale sociale per la convocazione di un’assemblea straordinaria ai sensi dell’art. 2367 del codice civile. La richiesta pervenuta ha per oggetto “la proposta di innalzamento della soglia del 50% dell’utile distribuibile e conseguente modifica dell’art. 26 dello Statuto Sociale”. Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di convocare l’assemblea straordinaria degli azionisti per le seguenti date: il giorno 30 maggio 2008 in prima convocazione ed occorrendo il giorno 3 giugno 2008 in seconda convocazione ed ancora occorrendo il giorno 4 giugno 2008 in terza convocazione. .  
   
   
PARTE IL PROGRAMMA REGIONALE DI SVILUPPO RURALE DELLA REGIONE LIGURIA PER IL PERIODO 2007-2013 PRESENTATO L’ 8 APRILE DALL´ASSESSORE ALL´AGRICOLTURA GIANCARLO CASSINI  
 
Parte il Psr-programma regionale di Sviluppo Rurale della Regione Liguria per il periodo 2007-2013. Le delibere della Giunta Regionale pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale, sono esecutive dal 9 aprile 2008. Il programma di sviluppo rurale è il documento fondamentale per lo sviluppo dell´agricoltura, della selvicoltura, dell´ambiente naturale e dell´economia e la qualità della vita nelle zone rurali della Liguria, ed è stato redatto dall´ assessorato all´Agricoltura della Regione Liguria e dal proprio dipartimento, in collaborazione con le categorie economiche e sociali interessate, in particolare le organizzazioni professionali agricole. Il Psr prevede il finanziamento di circa 30 "misure". Ogni "misura" corrisponde a una determinata categoria di interventi. Fra i più importanti figurano gli investimenti nelle aziende agricole e forestali, l´insediamento dei giovani in agricoltura, l´agro-ambiente, la prevenzione degli incendi forestali, l´agriturismo, lo sviluppo delle micro-imprese nelle zone interne della Liguria, la formazione professionale e la consulenza tecnica per gli agricoltori. Il piano finanziario del Psr ligure prevede la realizzazione di investimenti e altre attività, nel periodo 2007-2013, per un volume complessivo di investimenti pari a 441 milioni di euro. Il contributo pubblico totale ammonta a 276 milioni, di cui 106 a carico dell´Unione Europea, 120 del Governo nazionale e 50 della Regione Liguria. Il finanziamento complessivo è suddiviso in tre "assi" principali, che raggruppano al loro interno diverse "misure" accomunate da un medesimo obiettivo generale. Gli assi sono i seguenti: asse 1 (competitività del settore agricolo e forestale): 161 milioni di finanziamento pubblico; asse 2 (miglioramento dell´ambiente): 68 milioni; asse 3 (sviluppo dei territori rurali): 40 milioni. Circa 7 milioni sono destinati alle spese per la gestione del programma. "Siamo molto soddisfatti - commenta l´assessore all´agricoltura Giancarlo Cassini - per l´approvazione ottenuta dalla Regione Liguria, sesta regione, in ordine di tempo in Italia, che si vede approvato il Psr, e per il fatto che Bruxelles abbia ritenuto idonea la scelta regionale di riservare circa il 60% delle risorse del piano, agli investimenti per le imprese agricole. La Liguria è la prima Regione Italiana, sprovvista di organismo pagatore proprio, ad aprire il Psr. Vengono aperti infatti i primi bandi di significative misure del Psr, nell´ordine le misure 112, 121, 122 dell´Asse 1 "competitività del settore agricolo e forestale", le misure 211, 212 e 214 dell´Asse 2 "miglioramento dell´ambiente", e la misura 311 dell´Asse 3 "economia rurale e qualità della vita nelle aree rurali". In particolare, queste riguardano: misura 112 l´ insediamento dei giovani in agricoltura; misura 121 investimenti nelle aziende agricole e forestali; misura 122 investimenti nelle aziende forestali; misura 211 indennità compensative per le zone svantaggiate; misura 212 indennità compensative per le zone svantaggiate non di montagna; misura 214 sviluppo di tecniche agricole rispettose dell´ambiente (agro-ambiente); misura 311 agriturismo, per un importo totale di circa di 172 milioni di euro. Il Psr nasce in attuazione del regolamento comunitario n. 1698/2005, è stato approvato dal Comitato per lo sviluppo rurale dell´ Unione Europea a Bruxelles il 24 ottobre 2007, e la Liguria è stata la quinta Regione Italiana ad ottenere l´approvazione dalla Commissione Europea. Il Consiglio Regionale della Liguria lo ha approvato all´unanimità il 12 dicembre 2007. Inoltre a seguito del riconoscimento della qualità della spesa del precedente Psr 2000-2006, è stato possibile in sede politica e tecnica, ottenere un cofinanziamento statale maggiore sull´Asse 1, rispetto a tutte le altre regioni italiane, (65% invece che 56%), con un aumento complessivo delle risorse pari a 30 milioni di euro. Le diverse misure si possono raggruppare in tre assi principali: miglioramento della competitività del settore agricolo e forestale (173 milioni di fondi pubblici totali); miglioramento dell´ambiente e dello spazio rurale (60 milioni di fondi pubblici totali); miglioramento della qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell´economia rurale (36 milioni di fondi pubblici totali). Oltre ai tre assi sopra descritti è previsto anche un quarto asse, che non riguarda particolari interventi diversi da quelli finanziabili dai primi tre assi, ma riguarda un metodo di programmare "dal basso" per lo sviluppo dei territori rurali della Liguria. Si tratta del cosiddetto "approccio Leader", che consiste nell´elaborazione e nell´attuazione di strategie di sviluppo locale basate sull´integrazione tra diversi settori economici e tra diversi soggetti pubblici e privati, che collaborano sulla base di una strategia condivisa e costruita in piena autonomia. La strategia può riguardare interventi previsti dal Psr e anche interventi previsti da altri strumenti finanziari. La Liguria ha deciso di investire molto suI Progetti integrati di sviluppo rurale: è prevista infatti una spesa pari al 30% delle risorse totali del programma, per un importo pari a circa 55 milioni di euro. Le altre regioni italiane si collocano a un livello molto più basso: tra il 5% e il 10% del totale programmato. Come propria strategia di sviluppo, la Regione ha deciso di attuare il Psr attraverso lo svolgimento di "12 Temi Prioritari", raggruppati in quattro aree, come segue: Area "competitività" Ricambio generazionale e aumento delle dimensioni aziendali - Agricoltura di mercato - Sviluppo di nuovi prodotti, processi produttivi e tecnologie - Associazionismo e cooperazione Area "turismo, territorio, prodotti locali" Valorizzazione dei prodotti tipici e biologici - Sviluppo delle filiere corte - Sviluppo dell´entroterra - Educazione alimentare Area "valorizzazione dell´ambiente e del paesaggio" Ambiente e turismo naturalistico - Agricoltura e selvicoltura di presidio Area "utilizzo sostenibile delle risorse" Energia - Risorse idriche .  
   
   
APPROVATI I CRITERI DI APPLICAZIONE PER LA CONCESSIONE DI AIUTI RELATIVI AI FABBRICATI RURALI IN VAL D’AOSTA.  
 
L’assessorato dell’Agricoltura e Risorse naturali informa che, con deliberazione n. 869 in data 28 marzo 2008, la Giunta regionale ha approvato i criteri di applicazione per la concessione di aiuti relativi ai fabbricati rurali, ai sensi del Titolo Iii (Disciplina degli interventi regionali in materia di agricoltura e di sviluppo rurale) della legge regionale 12 dicembre 2007, n. 32, e successive modificazioni e integrazioni. Le possibilità di incentivazione riguardano interventi relativi a investimenti aziendali, alla conservazione di paesaggi e fabbricati tradizionali (alpeggi), alla realizzazione di strutture per la commercializzazione, la trasformazione e la lavorazione di prodotti agricoli e alla tutela e riqualificazione del patrimonio rurale. A seconda delle tipologie di intervento i beneficiari possono essere conduttori di piccola e media impresa agricola, soggetti privati o enti pubblici e le relative istanze possono essere presentate a sportello o a bando annuale. E’ già possibile presentare alcune delle domande. La prima scadenza del bando relativo all’anno finanziario 2008 è fissata per lunedì 30 giugno 2008. Per quanto riguarda gli aiuti a favore delle amministrazioni comunali, sono state pubblicate le manifestazioni d’interesse 1 e 2 riguardanti interventi su alpeggi di proprietà comunale (scadenza domande 30 giugno 2008) e su fabbricati legati alle attività agricole tradizionali (scadenza domande 30 settembre 2008). Per ottenere le informazioni sulle possibilità di aiuto e sulle procedure per farne richiesta, gli interessati possono rivolgersi alla Direzione investimenti aziendali e sviluppo zootecnico (Giuseppe Gnemaz, telefono 0165 275338) oppure consultare la sezione “Fabbricati rurali” delle pagine dell’Agricoltura del sito internet della Regione, all’indirizzo www. Regione. Vda. It/agricoltura. .  
   
   
L’AGROALIMENTARE VICENTINO PROTAGONISTA IN ORIENTE  
 
Vicenza Qualità, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Vicenza, ha fatto tappa a Foodex Japan nello scorso mese di marzo, importante fiera asiatica dedicata al settore agroalimentare, e si appresta ora a fare un primo bilancio sulle opportunità offerte da quel mercato. Si tratta in effetti di un’area di grande interesse per la produzione italiana, visto che negli ultimi anni il Giappone è diventato uno dei paesi di riferimento per il commercio internazionale di settore e mostra ancora consistenti margini di crescita per le aziende che operano all’estero. Basti pensare che ad oggi nel paese del Sol Levante si contano oltre 3 mila esercizi legati alla ristorazione italiana e che l’Italia occupa il secondo posto tra i maggiori fornitori del Giappone, superando nel 2007 i 440 milioni di euro nelle esportazioni di alimentari e bevande. In questo contesto, Foodex rappresenta da anni un momento di confronto e un’importante occasione di visibilità per tutti gli operatori internazionali del comparto. Durante l’edizione di quest’anno, Vicenza Qualità ha seguito la promozione vicentina all’interno del Padiglione Italia che, con i suoi 191 stand e le 250 aziende provenienti da tutta la penisola, ha fornito un’immagine di grande qualità dell’agroalimentare italiano: dal vino all’olio, dalla pasta alle conserve alimentari, dai formaggi ai dolci, fino ai prodotti biologici, il “Made in Italy” ha conquistato l’attenzione degli operatori stranieri e dei quasi 95 mila visitatori della fiera. Da parte sua, l’Azienda Speciale vicentina, grazie anche al suo Desk di Tokyo che da anni opera per promuovere i prodotti vicentini, ha avuto la possibilità, negli spazi messi a disposizione dall’Ice, di valorizzare le eccellenze del territorio attraverso materiale promozionale e depliantistica, anche in lingua giapponese. Particolarmente apprezzata la pubblicazione “I Capolavori vicentini”, che con un linguaggio chiaro ed efficace ha saputo mettere in mostra le peculiarità dei prodotti tipici e di qualità più famosi della terra berica. Lo stesso Desk ha effettuato, nell’arco della fiera Foodex, una visita per individuare importatori e buyer di settore interessati alla produzione berica. Gli incontri hanno consentito di rafforzare i contatti con alcuni operatori locali e di raccogliere nuove utili informazioni sulle richieste e le tendenze del mercato alimentare giapponese. A tal proposito, è opportuno segnalare che in autunno Vicenza Qualità intende organizzare una missione commerciale in Giappone avvalendosi proprio dell’esperienza e del supporto del Desk di Tokyo. All’iniziativa sono invitate a partecipare tutte le aziende vicentine non solo del settore agro-alimentare che vogliono approfondire la loro conoscenza sull’economia del Sol Levante o che desiderano verificare le opportunità di sviluppo commerciale in quelle regioni. Per ulteriori informazioni è possibile contattare fin d’ora l’Azienda Speciale della Camera di Commercio di Vicenza al numero 0444-994750 oppure inviando una mail a info@vicenzaqualita. Org. .  
   
   
RUSSO FIRMA APQ PUGLIA-BASILICATA-CALABRIA SU PESCA  
 
Il 9 aprile a Metaponto (Mt) presso l’Azienda Agricola Sperimentale Pantanello, l’assessore alle Risorse Agroalimentari Enzo Russo unitamente ai colleghi Roberto Falotico assessore all’Agricoltura della Regione Basilicata e Mario Pirillo assessore all’ Agricoltura Regione Calabria ha firmato l’Accordo Quadro Interregionale sulla Pesca. Oltre ai tre assessori, erano presenti i dirigenti di settore e i tecnici delle tre regioni. La Regione Puglia, la Regione Basilicata e la Regione Calabria, nell´ambito dei compiti e delle funzioni attribuite loro dalle leggi, “coopereranno” per l´attuazione di programmi comuni finalizzati allo sviluppo, all’ammodernamento ed al rilancio del settore ittico delle tre Regioni; “Nuove politiche oggi - afferma l’assessore Russo - possono essere perseguite e facilitate attraverso l’utilizzo di nuovi schemi organizzativi, nuove metodiche, nuove tecnologie possono essere implementate, intorno alle quali ripensare l’intero modello organizzativo della filiera del settore ittico e superare quei problemi strutturali e di frammentazione delle imprese che hanno ad oggi rappresentato uno dei principali problemi di crescita del settore” L’accordo perseguirà un modello che determini una migliore gestione logistica del prodotto oltre che la gestione delle informazioni necessarie sia per la garanzia della sicurezza alimentare e della salute dei consumatori, sia per una politica promozionale e di valorizzazione e trasparenza. Ricordiamo che il Programma Operativo Nazionale ha inserito la Regione Puglia, insieme alla Regione Basilicata, Calabria, Campania e Sicilia, come regione obiettivo convergenza ed ha destinato risorse complessive Fep pari ad euro 318. 281. 864, individuando le Regioni quali organismi intermedi, per l’espletamento di una parte o della totalità dei compiti delle autorità di gestione e certificazione. .  
   
   
CREMONINI: SI AGGIUDICA DUE NUOVI CONTRATTI PER LA GESTIONE DEI SERVIZI DI RISTORO E INTRATTENIMENTO A BORDO DEI NUOVI TRENI NOTTE FRANCESI IDNIGHT E CORAIL LUNÉA, OLTRE AL RINNOVO DEL SERVIZIO SUI TRENI IDTGV. IL VALORE COMPLESSIVO DEI CONTRATTI È DI 36 MILIONI DI EURO.  
 
Gli iDtgv sono treni speciali ad alta velocità, con carrozze a due piani, che collegano quotidianamente Parigi con le città di Mulhouse (Est della Francia), Hendaye e Perpignan (Sud Ovest), Marsiglia e Nizza (Sud) e, dal 31 marzo, anche Lione, la seconda città francese. Idtgv è un concetto di viaggio "low cost" con un´offerta tariffaria particolarmente vantaggiosa, prenotabile unicamente on line, che propone un insieme di servizi originali e unici in Europa. I treni sono organizzati in due ambienti di viaggio: "iDzen", per coloro che amano la calma e il relax, e "iDzap", per i passeggeri che desiderano divertirsi in un clima conviviale. Nell´offerta è compresa la disponibilità di lettori Dvd e di console per giochi Psp, animazioni a tema, un´offerta di ristorazione sviluppata in conformità alla filosofia del treno, con un´attenzione particolare ai gusti e alle esigenze dei viaggiatori. Le ferrovie francesi prevedono uno sviluppo importante della rete iDtgv, che arriverà al 10% del mercato Tgv in Francia. Idnight è un nuovo concetto di viaggio notturno nei weekend, rivolto particolarmente ai giovani, unico in Europa: un treno dove, paradossalmente, dormire non è previsto. I viaggiatori hanno a disposizione un bar musicale con Dj, uno spazio per ballare e un´offerta di ristorazione giovane e conviviale. Sono previsti anche concerti live e giochi. Il primo viaggio di iDnight è stato inaugurato da Parigi per raggiungere Hendaye il 5 aprile 2008, servendo le città di Perpignan e di Nizza con una coppia di treni nelle due direzioni il venerdì sera e la domenica sera. Per la stagione estiva il servizio sarà quotidiano. Infine, Cremonini Réstauration ha vinto il contratto per i servizi di accoglienza a bordo dei treni Corail Lunéa. Questa tipologia di treni collega quasi 150 destinazioni differenti sul territorio francese, con 54 convogli giornalieri. A partire del mese di maggio 2008, Cremonini Réstauration proporrà un nuovo servizio di colazione servita in cabina ai passeggeri di prima classe. .  
   
   
VERBANO CUSIO OSSOLA – PRODOTTI TIPICI A STOCCOLMA  
 
Da alcuni anni questa Camera di Commercio ha attivato interventi diretti a favorire la conoscenza e lo scambio di esperienze con altri territori, al fine di avviare collaborazioni proficue per il sistema delle imprese. Queste iniziative costituiscono importanti occasioni per segnalare le opportunità presenti nel Verbano Cusio Ossola, per sostenere le imprese nella fase di esplorazione ed ingresso in nuovi mercati e per sviluppare reti di relazioni che costituiscono un capitale spendibile, facilitando l’apertura del sistema locale. Per queste ragioni la Camera di Commercio del Verbano Cusio Ossola ha organizzato un´interessante iniziativa in Svezia per il settore agroalimentare in collaborazione con Evaet azienda speciale della Camera di Commercio novarese. Nelle giornate del 8 e 9 novembre 2007 è stata infatti ospite sul territorio di Novara e del Verbano Cusio Ossola la signora Regina Issal, membro della direzione centrale di Ica, un´importante catena di supermercati svedesi (120 centri sparsi in tutta la Svezia), interessata a prodotti alimentari di nicchia del nostro territorio, quindi produzioni artigianali, biologiche e di alta qualità. A seguito di questa visita la direzione di Ica ha selezionato alcune aziende locali per un evento enogastronomico promozionale a Stoccolma presso la sede della medesima catena di grande distribuzione. L´evento si è tenuto il giorno 1 aprile dalle ore 17,00 con le seguenti modalità: un primo momento formativo nel quale ciascun produttore ha potuto illustrare i propri prodotti approfondendone le peculiarità e spiegando i diversi metodi di produzione; a seguire una cena preparata con gli stessi prodotti: risotto ai funghi e al gorgonzola, salumi e formaggi locali e del novarese, e un dessert con frutta sciroppata e praline di cioccolato. Erano invitati all´evento circa 20 responsabili acquisti delle diverse filiali della catena Ica sparse sul territorio svedese, i quali hanno dimostrato un buon interesse per le produzioni locali. Gli imprenditori del Verbano Cusio Ossola che hanno partecipato direttamente all’evento sono i titolari di “Brencio” di Crevoladossola con le sue “Cose buone di montagna”, "Latteria Sociale Antigoriana” di Crodo con i formaggi ossolani, Salumificio Galli di Casale Corte Cerro, che ha presentato tra l´altro la linea "Casa Walser"; presente solo con i prodotti e non direttamente la ditta "I Salumi del Divin Porcello" con la mortadella ossolana. .  
   
   
SONO APERTE LE ISCRIZIONI ALLA 12° EDIZIONE DEL PREMIO MARIETTA, IL CONCORSO INTITOLATO ALLA GOVERNANTE DI PELLEGRINO ARTUSI E RISERVATO AI CUOCHI PER PASSIONE PROMOSSO DAL COMUNE DI FORLIMPOPOLI IN COLLABORAZIONE CON CASA ARTUSI  
 
Le finali si svolgeranno nel corso della Festa Artusiana a Forlimpopoli (Fc) il 21 giugno 2008 Tira fuori la Marietta che è in te. Basta un pizzico di fantasia, di voglia di stupire ai fornelli ed il gioco è fatto. Sono aperte le iscrizioni al Premio Marietta, il concorso nazionale intitolato alla fedele governante e cuoca di Pellegrino Artusi, riservato ai cuochi per passione. Il concorso, che negli anni scorsi ha registrato la partecipazione sempre più numerosa di cuochi dilettanti da tutta Italia, vivrà la sua fase finale durante la Festa Artusiana che si svolgerà il 21 giugno 2008 a Forlimpopoli (provincia di Forlì-cesena), patria di Artusi e sede di Casa Artusi, il tempio della gastronomia domestica, inaugurata nel giugno 2007. Con il Premio Marietta la città di Forlimpopoli rende omaggio a tutte “le Mariette” di oggi, coloro che, nella vita di ogni giorno, esercitano con amore e abilità “La scienza in cucina e l’arte di mangiare bene”, come raccomandato nel celebre manuale di cucina artusiano. Per partecipare al concorso occorre inviare una o due ricette originali di un primo piatto a base di pasta secca o fresca, eseguibile in un tempo massimo di due ore. Requisito indispensabile la presenza di riferimenti alla cucina regionale, alla filosofia e all’opera di Pellegrino Artusi, tanto negli ingredienti quanto nella tecnica di preparazione e presentazione. Le ricette devono pervenire al Comune di Forlimpopoli (P. Zza Fratti 2, 47034 Forlimpopoli, indicando Premio Marietta) entro le ore 13 di lunedì 9 giugno. All’interno della busta l’autore dovrà indicare le proprie generalità, un numero di telefono (indirizzo di posta elettronica) e l’attività lavorativa che attesti lo status di “dilettante” di eno-gastronomia. Una giuria di esperti selezionerà, fra tutte le ricette pervenute, le cinque finaliste, i cui autori saranno invitati a cucinare i loro piatti a Forlimpopoli in occasione della Festa Artusiana. Al vincitore del “Marietta” 2008 verrà consegnato il premio di 1. 000 euro. Tutti i finalisti riceveranno 5 Kg. Di pasta. Le ricette partecipanti al Premio Marietta gli anni passati hanno saputo stupire la giuria per estro e fantasia, come nel caso del vincitore del Premio Marietta 2007, Antonio Fiori, di origine sarda e impiegato a Bergamo, che ha vinto con i “Cicicones alla Bobbore con ricotta mùstia” (gnocchetti di semola di grano duro conditi con salsiccia sarda affumicata e ricotta tradizionale di latte di pecora), o come il giovane Marietta 2006, Andrea Albertazzi di Bologna, videomaker autodidatta di 33 anni, che ha vinto con i buonissimi “Pici con aglione”, o ancora come la Marietta 2005 Gail O’ Hern Rizzo, di origine americana, che vinse con un’ottima Caponata marinata. La giuria è composta da esperti e presieduta da Verdiana Gordini, Presidente dell’Associazione delle Mariette che, in nome della cuoca di Artusi, promuove in Casa Artusi la cultura gastronomica di tradizione. Copia integrale del regolamento del Premio Marietta è disponibile sul sito: http://www. Pellegrinoartusi. It. Per informazioni: Ufficio Cultura Comune di Forlimpopoli tel. 0543 749234-5-6. .  
   
   
LA SFOGLIA RADDOPPIA: NASCE LA SFOGLIA 2  
 
Inaugurerà domenica 13 Aprile, nel centro di Reggio Emilia, “La Sfoglia 2”: il nuovo ed esclusivo punto vendita dedicato alle creazioni artigianali di pasta fresca di Corrado Zamboni. Fondato nel 1981, nel cuore dell’Emilia, il laboratorio di pasta fresca “La Sfoglia” è oggi l’espressione concreta di come importanti tradizioni culinarie e creatività possano unirsi in modo talmente perfetto da dar vita a prodotti innovativi dal sapore antico. Tecniche di produzione artigianale che affondano le proprie radici in tempi passati, elevata qualità degli ingredienti uniti alla forte creatività di Corrado Zamboni, sono alla base del successo che giorno dopo giorno questo piccolo laboratorio è riuscito a conquistare, diventando una piccola realtà riconosciuta sia a livello locale che nazionale. Il fatturato negli ultimi tre anni ha avuto una crescita costante, passando da 360mila Euro del 2005 a 427mila del 2006 fino a 512mila del 2007. L’obbiettivo per il prossimo anno è arrivare ad un ulteriore aumento di fatturato pari al 20%. Il ventaglio di prodotti proposti all’interno della Sfoglia 2, spazierà dai classici cappelletti (tirati con trafile in bronzo con ripieno di stracotto di manzo e maiale cotto con aggiunta di Parmigiano Reggiano di 24 mesi e crudo stagionato), ai tortelli di zucca, fino agli innovativi tortelli fichi e rum e i tortelli ananas o melone; inoltre saranno disponibili numerosi piatti di alta gastronomia. Un’ampia gamma di sapori per soddisfare tutti i palati. La sfoglia 2: Largo Guerra 2/1 - 42100 Reggio Emilia www. Lasfoglia. Net .  
   
   
COFFEETHERAPY: CINQUE AMBIENTAZIONI AL GUSTO DI CAFFE’  
 
Coffeetherapy è un vero e proprio percorso emozionale che, attraverso i cinque sensi, interpreta il caffè secondo diverse e inaspettate prospettive. Il risultato è un coinvolgimento totale del visitatore, che, camminando attraverso 5 “stanze” differenti, sperimenta una terapia rigenerante a base di caffè e assiste ad una performance che lega aromi, colori, luci, parole e suoni. Gli apparecchi luminosi che creano quel fil rouge emozionale e coinvolgente tra le “performance artistiche al caffè” sono firmati da Artemide. Un percorso a tappe, ognuna con un titolo evocativo, che si articola su due piani, collegati fra loro da un design moderno dall’allestimento luminoso che ne esaltano l’esperienza suggestiva. Primo Livello Senti. Il liquido risveglia la superficie. All’interno di una vasca trasparente, posizionata su una suggestiva pedana una modella, completamente immersa nel caffè, simula il risveglio del corpo e della mente attraverso movimenti lenti e armoniosi. Una performance artistica che si completa nel gioco di luci colorate create dall’originale punto luminoso Metacolor - Mywhitelight di Artemide. Ascolta. Da un battito nasce l’intuizione. Nella stanza del suono tutto è pensato per coinvolgere in prima persona il visitatore che cammina su un tappeto di chicchi di caffè, sui quali viene diffusa una luce rossa (Attalo di Artemide) che dà l’impressione di un corridoio di tizzoni ardenti. Il rumore dei passi che sgretolano ogni granulo di caffè viene scandito dal ritmo della musica elettronica di sottofondo creata ad hoc da Alessandro Tinelli, artista italiano rappresentante delle nuove tendenze di Tokio. Lo sguardo. Gli occhi mi portano lontano. La passerella composta da chicchi di caffè orienta lo sguardo dei visitatori nella direzione di un pannello video. Si assiste così alla produzione firmata dallo stesso Tinelli, che, ispirandosi al linguaggio della contemporaneità, crea un movimento di figure concettuali. Linee dai colori fluorescenti, segni e metamorfosi astratte continue si animano sullo schermo per dare vita ad una vera e propria installazione di video art richiamando alla mente la suggestione del liquido di caffè. Secondo livello Nell’aria. L’essenza è libera, il piacere è mio. Scendendo le scale si arriva nella sala dei profumi, il nucleo centrale è l’essenza stessa della Coffeetherapy. Come in un centro benessere in miniatura, il visitatore, accolto da hostess che gli offrono asciugamani tiepidi e una mascherina rigenerante, può sdraiarsi e rilassarsi su confortevoli lettini. E’ qui che può sperimentare “un aereosol al caffè”, con il quel è possibile inalare e assaporare l’aroma inebriante del caffè, in una forma del tutto originale. Lampada Rigel di Artemide Il Sapore. Scopro l’intensità. La vita. Ultima stanza, ultima esperienza emozionale. La Coffeetherapy si conclude con “la prova del gusto”, in cui, adagiate su una struttura creata ad hoc, si scoprono tre inedite ed originali ricette a base di caffè. Ogni visitatore può esprimere la sua preferenza e rilassarsi al gioco cromatico dalle installazioni luminose di Artemide (Metacolor- Mywhitelight) Coffetheraphy: Un Percorso Di Installazioni Luminose Firmate Artemide Artemide, leader europeo negli apparecchi d’illuminazione residenziale e di design, firma il percorso luminoso per Coffeetherapy di Caffè Vergnano. Le luci, installate lungo tutto lo spazio espositivo, creano uno stretto legame tra l’esperienza rigenerante a base di caffè ed i benefici effetti della luce in relazione alle diverse situazioni e stati d’animo. Gli innovativi apparecchi luminosi Artemide, che utilizzano l’esclusiva tecnologia My White Light, consentono di scegliere e personalizzare il tono di luce bianca in funzione del proprio stato d’animo, variando a piacere le diverse tonalità cromatiche e intensità luminose. La luce può migliorare infatti la condizione emotiva delle persone, contribuendo al loro benessere. Un’idea alla base della ricerca e produzione di Artemide, che coerente con la propria filosofia “The Human Light”, da sempre pone la persona al centro della creazione e progettazione dei propri prodotti. Nella prima tappa del percorso Coffeethreapy posizionata a fianco della vasca ricolma di caffè, Artemide espone Metacolor My White Light, una lampada da terra in metacrilato opalino bianco. Una colonna di luce prodotta da sorgenti fluorescenti Rgb (rosso, verde, blu) che consentono di ottenere diverse declinazioni della luce bianca, nelle sue diverse intensità e varietà della temperature colore. Una sorgente blu alla base della lampada ne segnala la presenza creando una luce d’atmosfera. Attalo, sempre della collezione My White Light, è le struttura luminosa sospesa sopra la passerella di chicchi di caffè. Questa lampada consente di ottenere, attraverso sorgenti fluorescenti Rgb (red, green, blue), infinite declinazioni della luce bianca nelle sue diverse intensità e varietà delle temperature colore. Formata da una struttura in alluminio, da un diffusore inferiore in metacrilato con finitura prismatica e da un diffusore superiore in policarbonato, la lampada diffonde luce diretta e indiretta attraverso un comando remoto a radiofrequenza. La “sala dei profumi” è allestita con la lampada da terra Rigel, che grazie all’emissione frontale di luce cromatica e alla presenza sulla sua sommità di una sorgente alogena indiretta, contribuisce a creare un’atmosfera di relax, ideale per assaporare in tutta tranquillità “l’areosol al caffè”. La sua superficie spenta è uno specchio perfetto, ma se accesa traspare luce colorata. Www. Artemide. Com Coffeethrepahy Presenta Alessandro Tinelli, Un Artista Eclettico Da Tokio Laureato all’Accademia di Belle Arti di Perugia con tesi in graphic design. Durante il periodo di studi inizia a collaborare a diverse produzioni di video clip curando regia e post production. Lavora per il progetto Sartoria di Carpe Diem e nel frattempo performa come vj in diversi locali, tra cui Hiroshima Mon Amour con dj Boosta, Spiller, Luomo, Stylophonic, Explosiva, e al Tunnel di Milano con Bugs in the Attik e Daddy G. La prima mostra personale è nel 2007 a Torino e partecipa a collettive e concorsi, vince il primo premio -30 a Savigliano (To) e partecipa a Proposte Xxi sponsorizzato dalla Regione Piemonte. Vive e lavora a Tokyo dove collabora con Lm3labs a progetti interattivi offline per Chanel, Cartier, etc (reference list nel sito www. Lm3labs. Com). .  
   
   
CONTARINI: ALBA DI UNA NUOVA ERA  
 
Nuova veste grafica, nuovo sito, nuovi progetti intraprendenti e nuovi eccellenti prodotti: dal perfetto equilibrio tra classicità e apertura verso esigenze più attuali, nasce la nuova immagine di Contarini che sceglie di rinfrescare la sua veste tradizionale con un tocco di modernità, mantenendo sempre immutata la qualità degli antichi sapori che hanno portato al successo di questo grande gruppo. Il segreto del successo del marchio Contarini risiede nell’incessante dialogo tra passato e presente, nella propensione ad essere pioniera del gusto grazie ad uno sguardo costante verso il futuro e verso nuove prospettive che possano soddisfare i desideri nascenti dei suoi consumatori. Animata dalla profonda passione per il buon vino e grazie alla sua versatilità, Contarini con una svolta radicale risponde tempestivamente al mutamento di stili di vita, abitudini di consumo e conquista una nuova identità costruita su solide basi fatte di valori condivisi ed equilibri collaudati. La trasformazione dell’immagine globale dell’azienda si riflette in primo luogo nello stile con cui sceglie di esibire e comunicare questa nuova identità. A partire dal logo Contarini e dalle etichette dal forte impatto visivo che rappresentano il mutamento incarnandone i significati più profondi. Un processo che coinvolge anche l’immagine in rete dell’azienda con il nuovo sito www. Contarinispa. It dalla veste grafica semplice e raffinata, vera e propria fonte di informazioni preziose e dettagliate. I ricchi contenuti sono articolati attraverso sezioni dedicate in modo approfondito all’Azienda, al Territorio, alla Filiera, alla Qualità, alla Tecnologia e ad ogni singolo prodotto. Una navigazione intuitiva guida i fruitori alla scoperta dell’intera filosofia che ispira la produzione dei vini Contarini e offre una chiave di lettura immediata per conoscere nel dettaglio le sfumature di ogni prodotto e le caratteristiche di una cultura enoica secolare che affonda le sue radici storiche negli affascinanti dintorni di Conegliano. Alla produzione Contarini non potevano mancare anche quest’anno interessanti novità. In occasione del Vinitaly, Contarini presenta due nuovi prodotti, il Pinot Nero Chardonnay Millesimato e il Pinot Nero Rosé Millesimato, due gioielli di qualità creati dall’azienda per dare vita alla prima di un’ampia serie di iniziative di solidarietà legate al nuovo brand “Victor cinquantaquattro”. Un progetto che si inserisce in perfetta armonia nel contesto di cambiamenti e innovazioni che attualmente investono la realtà Contarini, in linea con nuove aspirazioni e nuovi desideri che animano il gruppo, con il quale ogni anno l’azienda si propone di individuare un diverso ente benefico a cui destinare parte del ricavato delle vendite legate ai prodotti “Victor cinquantaquattro”. Inoltre vengono introdotti tre nuovi prestigiosi prodotti legati all’etichetta Zimor, selezione di vini che porta il nome di due grandi campioni del basket internazionale - Marco Mordente e Nikos Zisis, che si arricchisce con Zimor Superiore Rosso Montello Colli Asolani Doc, Zimor Refosco delle Venezie e Zimor Prosecco Passito del Veneto. La nuova realtà Contarini si presenta quindi completa e curata sotto ogni sfaccettatura, giovane, dinamica e ricca di stimoli per ambiziosi progetti. Modernità e tradizione confluiscono in un unico comune denominatore. Ciò che rimane immutata è la genuinità assoluta dei prodotti Contarini, la loro virtù, la loro qualità e la loro levatura. .  
   
   
CAFFE’ ALBERTO TRA LE ECCELLENZE ENOGASTRONOMICHE E DESIGN PIEMONTESI ALLA CONQUISTA DI NEW YORK  
 
Il 16 e il 17 aprile prossimi, la Grande Mela ospiterà un evento di alto livello culturale ed enogastronomico voluto e organizzato da Confartigianato Imprese Torino, in collaborazione con Iaad, M&t Italia e Camera di Commercio Italo Americana a New York, con il contributo finanziario di Camera di Commercio di Torino e Regione Piemonte. Confartigianato Imprese Torino proporrà un percorso ideale nei prodotti più tipici e raffinati del Piemonte, raccontato attraverso i sapori e i profumi della cucina innovativa di due chef di fama internazionale, Alfredo Russo e Pier Bussetti e progetti di design degli studenti dell’Istituto d´Arte Applicata e Design (Iaad) di Torino. Sarà una “2 giorni” dedicata al buon cibo e al design italiano. Caffè Alberto, una classica torrefazione torinese, parteciperà al progetto esportando uno dei simboli italiani più invidiati e amati dal popolo degli States: il caffè. Sono ormai più di quarant’anni che Caffè Alberto si adopera per mantenere inalterata la propria tradizione di prestigio, miscelando e scegliendo soltanto i migliori caffè. Le sue miscele sono il frutto di una armoniosa combinazione di sapore, equilibrio e aromi delle diverse varietà di caffè. Il segreto poi è nascosto nella tostatura, regolata e calibrata per esaltare i pregi e le caratteristiche dei chicchi. Le miscele di caffè esplorano terre lontane (Centro America, Etiopia, Caraibi…) e ne riportano intatti i sapori e i profumi particolari. Ogni miscela racconta una storia diversa al palato che la gusta e che riesce ad assaporarne integralmente l’aroma intatto. Sono tre le miscele in grani che sbarcheranno a New York, (Pappagallo rosso, Grand Club e Sublime Bar) confezionate nei pacchi da un chilo - pensate per bar e ristoranti - oltre a quelle macinate e confezionate nelle lattine da 250 grammi per la vendita al dettaglio. Oltre a questi “pack” più tradizionali, Caffè Alberto offrirà le sue monodose – cialde e capsule – realizzate con una miscela particolare e studiata ad hoc per avere, con la massima praticità, tutto il buono di un caffè espresso “all’italiana” di buona qualità. Nel paniere di Caffè Alberto anche dolci e ghiotte sorprese per stuzzicare il palato degli statunitensi. I Dragées Caffè Alberto: un piccolo e gustoso scrigno di cioccolato che custodisce una piccola perla nera. Il chicco di caffè sprigiona così tutto il suo aroma e il suo sapore “crudo”, per gli amanti dei gusti veri e decisi. E non poteva mancare, come simbolo della città di Torino il gianduiotto che Caffè Alberto ha creativamente rivisitato in una godibilissima versione al caffè. Dall´avvolgente squisitezza del cioccolato Gianduja e dall´ inconfondibile aroma di Caffè Alberto nasce un cioccolatino finissimo, Giandujotto Espresso, l´arte del bel vivere. Il 16 Aprile Confartigianato organizza un esclusivo cocktail dinner nella suggestiva cornice del Ristorante Cipriani 23rd Street. 13 degustazioni, 8 salate e 5 dolci, create da 2 famosi chef del Piemonte, Pier Bussetti (Locanda Mongreno – Torino) e Alfredo Russo (Dolcestilnovo – Ciriè) a partire dai prodotti delle aziende che partecipano al progetto. E nell’anno in cui Torino è la prima “Word Design Capital” non poteva mancare un riferimento alla creatività italiana: il binomio Food & Design sarà esaltato attraverso i progetti degli studenti del Bachelor in "Interior & furniture design" dello Iaad di Torino, che hanno studiato e progettato una serie di prototipi dedicati al finger food che accompagneranno ogni piatto preparato dagli chef. Le aziende piemontesi che hanno affiancato i ragazzi nella realizzazione dei prototipi di questi veri e propri oggetti di design, allestimenti ideali per l’offerta di cibi e bevande sono: Vibel, Comor, Serra Plastica, Rosa Ceramiche, Xyz srl, Abc Farmaceutici. Il 17 Aprile operatori commerciali ed esperti del settore saranno invitati ad un workshop presso la Camera di Commercio Italo americana di New York per discutere e valutare possibili sinergie commerciali fra il mercato Usa e le aziende che prendono parte al progetto. .  
   
   
FRITTO MISTO ALL’ITALIANA AD ASCOLI PICENO: LEZIONI E ASSAGGI DI FRITTURA  
 
Amatissimo fritto, piacere per la gola a tutte le latitudini. Purchè cotto e servito a regola d’arte, innanzitutto caldo e croccante. Cibo di strada per eccellenza, grazie alla rapidità di esecuzione e alla capacità di rendere nobile e appetitosa qualsiasi materia prima, il fritto ha origini popolari che tuttavia non impediscono ai cibi tuffati nell’olio bollente di divenire meravigliosi esempi di raffinata gastronomia come accade nelle migliori tradizioni regionali italiane. Non si potrebbero definire altrimenti il fritto misto piemontese, piatto nato dalla necessità di utilizzare tutti gli scarti della macellazione degli animali, strada facendo arricchito di verdure e persino di dolci, o il fritto misto all’ascolana, immancabile protagonista dei portentosi menù dei giorni di festa o il fritto toscano che alla carne di pollo e coniglio affianca i tradizionali fiori di zucchine e i sorprendenti fiori di acacia. Fritto Misto all’Italiana e dal Mondo è un evento nato dalla necessità di rappresentare in maniera completa uno degli aspetti più golosi delle straordinarie tradizioni gastronomiche regionali italiane e dalla curiosità di esplorare le cucine europee e degli altri continenti. La quarta edizione della rassegna è in programma ad Ascoli Piceno dal 1 al 4 maggio con alcune significative novità che interessano il Percorso del Fritto e soprattutto “A scuola di frittura”, lezioni – cene in compagnia di grandi interpreti della cucina italiana. Le Sezioni Il Percorso del Fritto. Sezione centrale della rassegna, localizzata nella suggestiva Piazza Arringo, presenta stand dopo stand innumerevoli prelibatezze fritte. Ovunque la frittura sembra essere un elemento identitario: pensi alla Sicilia e ti vengono in mente prima le arancine e subito dopo i cannoli o viceversa, pensi a Napoli e immediatamente associ la le pizze fritte e le paste cresciute che lievitano e prendono forma direttamente nei grossi pentoloni riempiti di olio bollente, pensi ad Ascoli e già pregusti un’oliva ripiena. Così come è quasi impossibile non associare Roma al carciofo e al baccalà fritto. Da una metropoli all’altra, da un fritto all’altro: a Londra cambiano le abitudini e le materie prime, ma fish & chips, pesce e patatine fritte è di gran lunga il cibo più diffuso. A rappresentare la tradizione italiana saranno Abruzzo, Alto Adige, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Sicilia, Toscana. Testimoni di quella internazionale saranno il Giappone, il Marocco, l’Inghilterra, il Brasile. Tantissime le tipologie di fritture presenti nel Percorso del Fritto: i grandi fritti misti piemontese, toscano e ascolano, il fritto di pesce di paranza, gli strauben altoatesini, le zuppulelle napoletane, gli sciatt valtellinesi, , la torta fritta (chiamata anche gnocco o crescentina) con gli squisiti salumi emiliani, gli scebbakie marocchini, i samosas sorta di ravioli originari dall’Asia, ma diffusi il tutto il Sudamerica. Lezioni Di Frittura Chiostro di San Francesco Scuola di Cucina Le Lezioni con cena finale sono appuntamenti studiati per far scoprire ai partecipanti i “segreti” della frittura, una tecnica di cottura piuttosto semplice che ha però bisogno di alcuni indispensabili accorgimenti se si vogliono ottenere piatti gustosi e sani nel contempo. Qual è il migliore olio per la frittura? Che temperatura deve raggiungere l’olio? Quali sono i recipienti più adatti? E’ meglio la pastella o l’impanatura? A queste e a tante altre domande sarà quindi possibile avere risposta iscrivendosi alle lezioni di chef famosi che condurranno in questo affascinante viaggio tra le ricette italiane e del mondo. Le lezioni avranno la durata di circa tre ore e si concluderanno con una cena che consentirà di assaggiare tutti i piatti illustrati dagli chef. La location sarà l’affascinante cornice del Chiostro di San Francesco, nel centro storico di Ascoli Piceno. Giovedì 1 maggio ore 17. 30 Laura Ravaioli “Sapori di Roma” Conoscere una città attraverso la sua cucina, Laura Ravaioli di Gambero Rosso Channel propone una selezione di fritti tratti dalla ricca e antica tradizione della cucina Giudaico-romanesca. Venerdì 2 maggio ore 17. 30 Laura Ravaioli “Esotico ma non troppo” Un viaggio alla scoperta dei sapori esotici. Ricette etniche realizzate con ingredienti di tutti i giorni, ma con tecniche particolari che li rendono diversi e dal carattere unico. Laura Ravaioli di Gambero Rosso Channel guida alla scoperta di un mondo di sapori. Sabato 3 maggio ore 17. 30 Antonio Tubelli “Il fritto dall´Occidente all´Oriente, da Napoli al Giappone” Il fritto di strada, la pastella, l´indorato e fritto, la tempura. Antonio Tubelli, straordinario interprete della cucina partenopea, spazia dalla pasta cresciuta alla tempura, dalla pastella alla panatura. Per scoprire tutti i segreti di un fritto a regola d’arte. Domenica 4 maggio ore 17. 30 Aurelio Damiani “Il fritto marchigiano dalle olive all’ascolana al misto di paranza” Le tradizioni delle Marche dalla gastronomia rurale dell’entroterra a quella marinara della costa guidati da Aurelio Damiani, raffinato interprete della cucina del territorio. Giorno da definire Loretta Fanella (Enoteca Pinchiorri- Firenze) “Pasticcini e dolci fritti” .  
   
   
LOTVS & BOMBAY SAPPHIRE “PER UN APERITIVO DI INSPIRING DESIGN  
 
L’appuntamento da non perdere al Salone del Mobile di Milano 2008 è quello firmato Bombay Sapphire. Affermata musa ispiratrice del design contemporaneo, la bottiglia dall’inconfondibile color zaffiro, porta per la prima volta in Italia la sesta edizione del Bombay Sapphire Prize 2008. Per l’occasione anche l’aperitivo diventa di design; tra i prestigiosi locali milanesi è stato scelto anche il Lotvs, l’eclettico locale nel cuore della città, come location da segnare in agenda per l’appuntamento con il cocktail servito nel bicchiere del famoso designer della Bombay Sapphire Foundation: Marcel Wanders. Lotvs Per Marcel Wanders Il Sapphire Wanders, nel famoso bicchiere in edizione limitata, lo si può trovare esclusivamente al Lotvs, che dal 16 al 19 Aprile, in orario aperitivo dalle ore 19 alle ore 22, propone a utti i clienti di degustare un cocktail di design. Servito in una divertente ed accattivante interpretazione del “martini cocktail glass”: a prima vista un tumbler, il bicchiere ruota elegantemente intorno ad un punto centrale; un secondo sguardo al contenuto e si ha l’illusione di un classico, quasi conico, martini cocktail www. Lotvs. It .  
   
   
“IL FESTIVAL DELL’OSPITE”, DUE GIORNI PER CONOSCERE I VINI ABRUZZESI IL 12 E 13 APRILE LA DELEGAZIONE VICENTINA DELL’AIS VENETO ORGANIZZA UNA BANCO D’ASSAGGI PRESSO “CORTE QUADRI”, A LONIGO  
 
Una due giorni all’insegna del connubio inedito ed emozionante fra la gastronomia veneta, in particolare vicentina, e i grandi vini abruzzesi, con l’obiettivo di offrire al grande pubblico la possibilità di conoscere altre realtà vitivinicole del “vigneto Italia”. La organizza la delegazione vicentina dell’Ais Veneto. Il “Festival dell’ospite. L’abruzzo ed i suoi vini”, è in programma sabato 12 e domenica 13 aprile, presso la “Corte Quadri” a Lonigo (Vi). In vetrina e degustazione 60 cantine abbruzzesi tra cui le blasonate Zaccagnini, Pasetti, Illuminati, Cantina Tollo, Agriverde, Emidio Pepe. “Come il sole incontra la vite perché il grappolo maturi, così noi incontriamo voi perché gli orizzonti possano ampliarsi, superando così scenari già noti ed insieme scoprirne di nuovi. Provare il gusto di nuovi paesi, sentire il profumo di realtà “lontane”, stimolare le papille gustative grazie al gemellaggio fra due regioni, Veneto e Abruzzo, accomunate da una passione: il vino” spiega Mariucia Pelosato, delegato Ais della provincia di Vicenza. La kermesse osserva i seguenti orari: sabato dalle 14. 30 alle 19 e domenica dalle 10 alle 17. Ai banchi di degustazioni, il pubblico potrà intrattenersi anche con alcuni produttori che presenzieranno all’evento. In programma anche una degustazione guidata, denominata “Le stelle del firmamento Abruzzo” a cura del giornalista enogastronomo Franco Ziliani, sabato a partire dalle 16. Essendo i posti limitati, è gradita la prenotazione al 3481031720. Sempre sabato, alle 20, è in calendario la cena di gala, aperta al pubblico, previa prenotazione al numero sopra indicato. La cena prevede l’abbinamento fra piatti tipici vicentini e, naturalmente, i vini abruzzesi protagonisti del festival. .  
   
   
IL MARCHIO QM, QUALITA` GARANTITA DALLA MARCHE, ALL´OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA - OLI MONOVARIETALI  
 
Il marchio Qm, Qualita` garantita dalla Marche, e` stato attribuito anche all´olio d´oliva, fiore all´occhiello delle produzioni agroalimentari locali. La Giunta regionale ha approvato il disciplinare di produzione per la filiera ´olio extravergine di oliva ´ oli monovarietali´, per valorizzare, con la codifica e la tracciabilita` dei processi di coltivazione, raccolta, trasformazione, confezionamento e stoccaggio, un prodotto dalle caratteristiche qualitative superiori alla media e in grado di soddisfare le esigenze del consumatore. Il disciplinare si applica alle aziende agricole, al frantoiano, al confezionatore e allo stoccatore, che non avranno obblighi di esclusivita` ma quello di dimostrare la separazione del prodotto a marchio Qm in tutte le fasi del processo produttivo per garantire una corretta identificazione del prodotto stesso. Per la certificazione occorre rispettare una serie di modalita` che vanno dalle prescrizioni tecniche di coltivazione della materia prima e processi di trasformazione, alle modalita` di confezionamento ed etichettatura, dalla assicurazione della rintracciabilita` all´acidita` espressa e numero dei perossidi. Accedono al marchio le varieta` di oli tipici delle Marche come l´olio extravergine di oliva Ascolana tenera, di oliva Carboncella, di Coroncina, di Mignola, di Orbetana, di Piantone di Falerone, di Piantone di Mogliano, di Raggia, Raggiola, di Sargano di Fermo. Il marchio Qm, contraddistinto in etichetta, e` concesso in uso a produttori appartenenti all´Unione Europea attraverso l´adesione volontaria alle specifiche norme di produzione che mirano al conseguimento di un elevato livello qualitativo di tutto il processo produttivo. L´adesione di tutti i componenti della filiera al sistema di rintracciabilita` ´Si. Tra. ´ rappresenta un´ulteriore garanzia di trasparenza per il consumatore. .  
   
   
BOMBAY SAPPHIRE GIN COCKTAILS L’APERITIVO DI INSPIRING DESIGN  
 
Bombay Sapphire. Ormai affermata musa ispiratrice del design contemporaneo, la bottiglia dall’inconfondibile color zaffiro, porta per la prima volta in Italia la sesta edizione del Bombay Sapphire Prize 2008. Per l’occasione anche l’aperitivo diventa di design, nei prestigiosi locali milanesi N-how Hotel, D&g Gold Bar e Lotvs Bar, l’appuntamento da segnare in agenda è quello con i tre cocktail serviti nei bicchieri dei famosi designer della Bombay Sapphire Foundation: Tom Dixon, Karim Rashid e Marcel Wanders. Nhow Hotel Per Tom Dixon Dal 15 al 20 aprile, dalle ore 12 alle 14,30 e la sera dalle 18 alle 21 il cocktail ideato da Tom Dixon potrà essere degustato nell’originale bicchiere progettato dal designer, di cui esistono solo 200 esemplari al mondo. Nhow Hotel Via Tortona, 35 20144 Milano Bombay Sapphire Tomtini 35 ml Bombay Sapphire, 50 ml Succo di mela, 10 ml Tè Verde, 10 ml Sciroppo di Ginger Gold Bar Per Karim Rashid Dal 15 al 18 aprile, presso il bar del Gold, il locale creato da Dolce & Gabbana, il protagonista è il cocktail firmato da Karim Rashid. In orario aperitivo, dalle ore 19, nel bicchiere da Martini Cocktail in edizione limitata si potrà richiedere un Kartini Sapphire, per iniziare una serata “Inspiring”. Gold, Via Poerio Carlo, 2/A - 20129 Milano Kartini Sapphire 25 ml Bombay Sapphire, 20 ml Martini Bitter, 10 ml Cassis Lotvs Bar Per Marcel Wanders Il Sapphire Wanders, nel famoso bicchiere in edizione limitata, lo si può trovare esclusivamente al Lotvs Bar, che dal 15 al 18 aprile, in orario classico dell’aperitivo dalle 19, propone la degustazione di un cocktail di design. Lotvs, Viale Montegrappa,10 - 20100 Milano Sapphire Wanders 45 ml Rosemary Infused Bombay Sapphire, 22 ml Succo di limone, 15 ml Sciroppo di zucchero liquido, 15 ml Liquore di lampone, 6 – 8 Lamponi www. Bombaysapphire. Com .  
   
   
SAIWA PRESENTA OREO, IL BISCOTTO PREFERITO DAL LATTE  
 
Nel 1912 in America nasce Oreo, il delizioso biscotto al cacao ripieno di una morbidissima crema alla vaniglia. Gli Italiani hanno dovuto attendere 95 lunghi anni, ma finalmente anche per noi è ora di Oreo. Da settembre 2007, infatti, Oreo, l’unico snack davvero ricco di gusto ed energia per soddisfare il palato e la mente, è in distribuzione anche nei nostri supermercati! Oreo è un biscotto dal carattere deciso e versatile, perfetto in ogni occasione. In un’epoca frenetica come la nostra, Oreo è l’ideale per fermarsi e regalarsi un momento di relax. Le pratiche confezioni trovano comodamente spazio nella cartella dei più piccoli, per essere sicuri che i biscotti siano con loro a scuola durante l’intervallo, e nella ventiquattrore, per un piccolo break in ufficio tra una telefonata e l’altra. E se è perfetto da solo, immaginatelo con il latte! Una vera delizia, un binomio unico. Oreo è diventato “uno di famiglia”: un vero e proprio alleato delle mamme che ogni giorno vogliono che i propri bambini facciano una merenda sana con una tazza di latte, indispensabile per affrontare tutti gli impegni della giornata: la scuola, i compiti, lo sport e i pomeriggi di gioco con gli amici. Anche i papà non potranno fare a meno di rubare dalla dispensa il comodo barattolo dei Mini Oreo per regalarsi un dolce break, e i giovanissimi renderanno più leggeri i pomeriggi di studio grazie alla compagnia di Oreo e di un fresco bicchiere di latte freddo, oppure di una tazza di latte caldo in cui sciogliere e unire il gusto del cacao a quello del latte, in un mix perfetto. Oreo è il biscotto preferito dal latte: l’inzuppo in un bicchiere di latte è un rituale al quale nessuno rinuncia, il modo migliore per assaporare fino in fondo l’inconfondibile gusto di Oreo e la formula magica per tornare bambini, anche solo per un momento. Già distribuito da settembre nelle migliori catene della Gdo, Oreo sarà presto presente anche nei superette a libero servizio, nei bar e nelle vending machines. Disponibile in tre comodi formati - la confezione da 176g con 4 porzioni salva freschezza a 1,49 €, il pratico barattolo da 115g con il prodotto in formato mignon a 1,79 € (entrambi destinati a supermercati e negozi di prossimità) e lo stick da 66g con 6 biscotti a 0,89 € (per bar e macchinette vending). .  
   
   
MELINDA MOUSSE MELA E PESCA, MELINDA MOUSSE MELA E ALBICOCCA, MELINDA MOUSSE MELA E AMARENA: ECCO IL NUOVO TERZETTO DELL’ESTATE!  
 
Le Melinda mousse invitano ad un’estate di tutta energia e salute con tre irresistibili gusti che soddisfano il desiderio di leggerezza. Mela e pesca, mela e albicocca, mela e amarena: le primizie della bella stagione incontrano l’aroma inconfondibile della mela lasciando sul palato una piacevole sensazione di freschezza. Tre dissetanti mix, tre squisite proposte di grandissima attualità: pura frutta altamente selezionata, priva di scorze e semi, racchiusa in una vellutata dal basso contenuto calorico. Delicate e intense, custodiscono tutte le preziose virtù di mela, amarena, pesca e albicocca. Senza zuccheri aggiunti, colorante e conservante, le mousse sono vendute in vaschette monodose, pronte per il consumo, da portare direttamente sul posto di lavoro per break stuzzicanti, sani e leggeri. Ideali per iniziare la giornata con vitalità, diventano un delizioso dessert per concludere i pasti con gusto e fantasia. Un trionfo di benessere e genuinità da prelibare fino all’ultimo cucchiaio. Scheda di prodotto Shel life: 12 mesi Confezione: vaschetta monodose da 100 g l’una .  
   
   
POLASE: L’INTEGRATORE DI ASPARTATO DI MAGNESIO E DI POTASSIO CHE AIUTA A RITROVARE LE FORZE.  
 
La testa pesante, le gambe gonfie, quel senso di spossatezza continua… Quando la colonnina di mercurio sale, il caldo opprimente e l’umidità possono far diventare ben poco piacevoli le giornate più lunghe dell’anno: a farci star male è soprattutto l’afa, che rende molto meno sopportabili 28 gradi con umidità al 75% rispetto a 35 gradi con il 20 per cento di umidità. Se, poi, la temperatura all’ombra supera i 35 gradi e la minima notturna non scende sotto i 25, il disagio si avverte anche in condizioni di caldo asciutto. Quando fà caldo, bisogna bere molto per mantenere l’organismo idratato dato che più della metà del nostro corpo (circa il 65%) è fatto di acqua e che, con la sudorazione, se ne perde ogni giorno qualche litro. Bere, dunque, è di importanza fondamentale, ma lo è anche farlo nel modo giusto. Magnesio E Potassio: Ancor Piu’ Necessari, Quando Si Suda Molto. La perdita di liquidi attraverso la sudorazione si accompagna sempre alla perdita di sali minerali in quanto nell’organismo esiste una stretta dipendenza fra acqua e sali minerali disciolti. Il sudore pur essendo ipotonico, e cioè meno concentrato rispetto agli altri liquidi corporei, contiene quantità variabili di minerali, in particolare Sodio (Na+), Cloro (Clˉ), Potassio (K+) e Magnesio (Mg++). Il Sodio, in natura, è unito al Cloro e forma il comune sale da cucina. Quando si suda molto è opportuna un’associazione equilibrata. Tuttavia, questi due elementi sono in certo qual modo meno “importanti” rispetto al Magnesio e al Potassio in quanto largamente presenti in tutti gli alimenti. Ciò che invece può verificarsi di frequente, se si suda molto, è una carenza di Potassio e di Magnesio, due minerali di importanza fondamentale per il benessere dell’organismo. In particolare, il Potassio e il Magnesio regolano gli equilibri dell’acqua all’interno delle cellule, attivano e modulano il metabolismo energetico preposto alla produzione di energia e fungono da attivatori e da cofattori in numerosi processi metabolici, sia di produzione sia di utilizzazione di energia. * Il Magnesio. Il fabbisogno giornaliero di Magnesio varia a seconda dell’età. Negli adulti è di 300 mg circa. Questo minerale è contenuto soprattutto nei vegetali a foglia verde (il Magnesio è un componente della clorofilla), nei cereali integrali, nelle noci, nelle arachidi, nelle mandorle, nelle nocciole, nei piselli, nella soia e nel cacao. La carenza di Magnesio si manifesta con anoressia, nausea, disfagia, astenia, debolezza muscolare, irritabilità, tremori, crampi e convulsioni. I fattori che possono favorire una carenza di Magnesio sono, oltre alla sudorazione abbondante, un malassorbimento intestinale dovuto a vomito e diarrea prolungati, le malattie renali, l’alcolismo cronico, trattamenti prolungati con diuretici, terapie con estrogeni e assunzione di contraccettivi contenenti estrogeni. * Il Potassio. Anche il fabbisogno giornaliero di Potassio varia a seconda dell’età. Negli adulti è di circa 3100 mg. Gli alimenti particolarmente ricchi di Potassio sono i legumi secchi, il cioccolato, la frutta secca, la conserva di pomodoro, la farina di soia e il lievito di birra. Quote soddisfacenti ne forniscono anche le carni, i cereali integrali, la verdura e la frutta fresca. I principali sintomi di una carenza di Potassio sono affaticabilità e debolezza muscolare, eccitabilità cardiaca alterata e disturbi del metabolismo dei carboidrati e della pressione arteriosa. Oltre a una forte sudorazione, altri fattori che possono favorire un deficit di Potassio sono: le sindromi diarroiche, condizioni di malassorbimento intestinale e l’assunzione di farmaci come i diuretici, i cortisonici e i lassativi. Polase: L’integratore Di Aspartato Di Magnesio E Di Polase è disponibile sia in granulato effervescente aromatizzato all’arancia (bustine da 10 g cad. ), sia in compresse deglutibili, senza zucchero, da 0,541 g cad. La dose giornaliera per adulti è di 1 bustina di granulato effervescente dopo ciascuno dei due pasti principali, da sciogliere in un bicchiere d’acqua, o di 2 compresse, sempre dopo ciascuno dei due pasti principali. Occorrono circa quattro giorni prima di poter notare un miglioramento clinico soggettivo. E’ consigliabile continuare la somministrazione di Polase per almeno due settimane. .  
   
   
BOOM DI VENDITE PER L’ASTI DOCG SPETTACOLARE PERFORMANCE DEI VINI DOCG DI UVA MOSCATO PIEMONTESE CHE VOLANO VERSO I 90 MILIONI DI BOTTIGLIE  
 
Il Consorzio per la Tutela dell’Asti Spumante Docg. Annuncia i risultati di vendita per l’anno 2007 che si contraddistingue per una crescita del mercato a livello globale a due cifre (78. 775. 000; + 11,19%) marcata da un incremento del mercato italiano (+4,39%) e dell’export (+13,02%) e che conta adesso per oltre l’80% del venduto. Italia, Germania, Usa, Russia, Inghilterra sono i cinque principali mercati, tutti in crescita. La Russia continua a galoppare con un + 47,89% (7 milioni di bottiglie) scalzando il quarto posto dell’Inghilterra che pure riporta un +13,12%. “Non potevamo sperare di meglio – afferma Emilio Barbero Presidente del Consorzio - i segnali di ripresa e di apprezzamento per l’Asti Docg che si erano visti lo scorso anno si concretizzano nel 2007 in un solido panorama che non riguarda solo i principali mercati ma pressoché tutte le aree geografiche. Il Progetto di Valorizzazione voluto dalla filiera ed iniziato da un anno e mezzo ha generato un effetto volano molto positivo, ed è stato di grande stimolo per tutte le aziende del Consorzio, che hanno risposto con grandi risultati. Le aziende di marca hanno di fatto generato la maggior parte di questo incremento, nei mercati di maggiore crescita” Il boom di vendite dell’Asti Docg - ma anche quelle del Moscato d’Asti Docg che superano per la prima volta il traguardo dei 10 milioni di bottiglie (11. 132. 000 contro 9. 706. 000 dell’anno precedente) - non giunge inatteso. L’accordo interprofessionale (che regola tra le categorie produttive coinvolte le rese per ettaro e il prezzo dell’uva) dell’agosto scorso ha infatti portato da 76 a 95 quintali la resa massima di uva moscato ad ettaro coerentemente con l’atteso incremento delle vendite. E per quest’anno il Consorzio è impegnato a valutare ulteriori possibili incrementi di resa. “Con questi risultati – continua Emilio Barbero - a vincere sono tutti gli attori della filiera e l’uva moscato, che è vera ricchezza per tutto il territorio e sua ambasciatrice nel mondo. ” Nato nel 1932 e riconosciuto ufficialmente due anni più tardi, il Consorzio per la tutela dell’Asti oggi riunisce 44 industrie o aziende commerciali, 22 aziende vinificatrici, 16 cantine cooperative, 5 cantine cooperative di secondo grado, 75 aziende vitivinicole e 9 aziende viticole. Il Consorzio certifica le partite di prodotto delle aziende consorziate e consegna il contrassegno statale, la cosiddetta fascetta che attesta la conformità alle norme. Le regole del Consorzio di tutela e il disciplinare d. O. C. G dell’Asti Spumante definiscono il perimetro esatto entro cui la definizione ha valore a tutti gli effetti. Sono 52 i Comuni nei quali chi opera in vigna può fregiarsi della dizione ufficiale: 9 in provincia di Alessandria, 27 in provincia di Asti, 16 in provincia di Cuneo. Quasi 10 mila ettari divisi in quattro zone: Santo Stefano Belbo, Canelli, Nizza Monferrato, Acqui Terme. .  
   
   
LA PUGLIA FA FRONTE CONTRO I TERRORISTI DEL VINO  
 
“Il Vigneto Puglia è in costante crescita e il suo livello qualitativo non può certo essere messo in discussione da una o due realtà poco oneste che infangano il buon nome della nostra regione”. E’ questo il commento che Paolo De Castro, in visita presso il padiglione Puglia alla 42esima edizione di Vinitaly, ha riservato ai boatos scoppiati dopo le anticipazioni sull’articolo dell’Espresso che racconta dell’inchiesta che ha viste coinvolte diverse realtà nazionali tra le quali due pugliesi. “In realtà – sottolinea ancora De Castro – stiamo parlando di numeri e situazioni completamente diverse. Siamo tutti concordi sul fatto che vada fatta quanto prima chiarezza ma senza volere a tutti i costi drammatizzare ed enfatizzare”. Piuttosto il Ministro si è voluto soffermare sulla grande crescita del comparto vitivinicolo pugliese, in grado di affermarsi anche su mercati come quello nordamericano che, anche per ragioni strettamente collegare al cambio, non sono affatto facili. E sulla stessa lunghezza d’onda sembra sintonizzato Enzo Russo, Assessore all’Agricoltura della Regione Puglia. “Negli ultimi dieci anni la crescita della Puglia è stata assolutamente straordinaria – ha commentato l’Assessore – Siamo passati da una presenza a Vinitaly di una dozzina di aziende alle 184 attuali. E, dal punto di vista qualitativo, la situazione è addirittura sorprendente: basti pensare che oggi sono state ben 3 le nostre cantine che sono state insignite della Gran medaglia d’Oro, l’onoreficenza più ambita al concorso scaligero. A queste si aggiungono oltre 80 etichette che hanno ricevuto premi, a testimonianza di un movimento in piena salute. Ed è proprio per questo che, a nome di tutta la regione e dei nostri produttori che fanno dell’onestà e della professionalità dei valori imprescindibili, mi auguro che la magistratura agisca nel modo più rapido e duro nei confronti di questi che non esito a definire terroristi del vino”. Va inoltre ricordato che la Puglia, nella vendemmia 2007, è stata l’unica regione italiana a non usufruire dei cosiddetti arricchimenti zuccherini. Una ulteriore testimonianza di ricerca di naturalezza e qualità, la dimostrazione che i produttori della regione sono in realtà i primi a uscire danneggiati da questa brutta vicenda. Anche per questo i 189 produttori pugliesi presenti a Verona fanno fronte comune chiedendo sempre maggiori controlli a tutela loro e, soprattutto, dei consumatori. .  
   
   
SUCCESSO DI PUBBLICO PER LA VERTICALE DELL’ECCELLENZA TOSCANA ALLA 42° EDIZIONE DEL VINITALY PROPOSTA PER FESTEGGIARE I 50 ANNI DI ATTIVITÀ DELL’AZIENDA DI MONTECATINI VAL DI CECINA (PI)  
 
Grande festa per i 50 anni di Sorbaiano con il Rosso delle Miniere. Successo di pubblico, infatti, per l’eccellenza toscana alla 42° edizione del Vinitaly. “Verticale del Rosso delle Miniere: un Montescudaio Doc dalla tradizione ai giorni nostri”: questo il titolo della degustazione condotta oggi, venerdì 4 aprile, da Guido Ricciarelli presso il Salotto dei Vini dell’Enoteca Italiana. Tanti gli enoappassionati ed operatori del settore che hanno apprezzato la verticale del Rosso delle Miniere, proposta per festeggiare i 50 anni di attività dell’azienda di Montecatini Val di Cecina (Pi) . La doc toscana ha presentato in assaggio le annate 1987(primo anno di produzione), 1992, 1994, 1996, 2000, 2001, 2003, 2004. “Sono soddisfatta – afferma Grazia Picciolini della Fattoria di Sorbaiano - del pubblico che ha partecipato con entusiasmo alla degustazione del Rosso delle Miniere, uno dei vini dalle rare caratteristiche qualitative che l’enologia italiana ha saputo esprimere fin dagli anni ´80”. “È proprio con questo vino – conclude Picciolini - che abbiamo voluto festeggiare i nostri 50 anni di attività ed anche voluto far conoscere le nuove etichette, di color bianco”. .  
   
   
VALORIZZAZIONE VITICOLTURA DI MONTAGNA – PRESENTAZIONE RICERCA NEL BELLUNESE  
 
 Si svolgerà venerdì 11 aprile prossimo a Feltre, con ritrovo alle 9,30 all’Istituto professionale per l’agricoltura e l’ambiente “Antonio Della Lucia”, la giornata di presentazione delle attività di caratterizzazione viticola dell’area bellunese, in funzione di una ripresa e sviluppo dell’enologia nelle aree alpine. L’iniziativa – ricorda il vicepresidente della Giunta regionale – rientra nel progetto dal titolo “Valorizzazione di aree viticole di montagna tramite scambio di know – how”, attivato nell’ambito della Misura “Cooperazione transfrontaliera nel settore primario” del Docup Interreg Iiia Italia – Austria. Il progetto, che ha visto coinvolti Veneto e Carinzia nella valorizzazione delle aree viticole montane, ha inteso verificare l’opportunità economica e tecnica di reintrodurre, in alcune zone del territorio bellunese e della Carinzia, la coltura della vite, un tempo presente ma progressivamente abbandonata. Per questo sono state attuate specifiche sperimentazioni ed è stato avviato uno scambio di esperienze tra il Veneto e il land austriaco. In particolare sono state identificate le zone della provincia di Belluno e della Carinzia che presentano aspetti “vocazionali” per la coltura della vite e sono state individuate le varietà più idonee ad essere coltivate, con la realizzazione di campi sperimentali. E’ stato definito inoltre un sistema stabile di interscambio di know-how maturato dalle parti. Ora siamo alla fase finale – ha aggiunto il vicepresidente – che prevede tra l’altro la verifica e la divulgazione dei risultati ottenuti. Nel corso della giornata feltrina saranno visitati alcuni impianti e, al termine, saranno degustati alcuni vini ottenuti con le uve prodotte nel contesto del programma transfrontaliero, cui si aggiungono anche quelli relativi all’iniziativa regionale “recupero di vecchie varietà”. .  
   
   
CUNEO – PRESENTAZIONE ALBO VIGNETI ´07 E ATLANTE DELLE ETICHETTE  
 
Venerdì 18 aprile p. V. Alle ore 18. 00 presso il Castello dei Solaro di Villanova Solaro, si svolgerà il consueto incontro con i produttori e gli operatori del settore vitivinicolo per la presentazione dell’Albo Vigneti 2007 e dell’Atlante delle etichette dei vini Colline Saluzzesi, Verduno Pelaverga, Piemonte, Pinerolese, Cisterna d’Asti, Moscato d’Asti, Asti e Alta Langa, realizzato in collaborazione con l’Associazione Vignaioli Piemontesi. In tale occasione saranno inoltre celebrati i 25 anni di attività delle Commissioni di degustazione. .