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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 10 Aprile 2008
CHIUSO DAL POMERIGGIO DI OGGI L’AEROPORTO DI PANTELLERIA PER PROBLEMI AL MANTO DELLA PISTA - SI PREVEDE LA RIAPERTURA PER DOMANI MATTINA  
 
Roma, 10 aprile 2008 - L’enac rende noto che nel pomeriggio di ieri l’Aeroporto di Pantelleria è stato chiuso al traffico aereo per problemi ad una parte del manto che ricopre la pista. Entro la mattinata di oggi verrà ripristinato il manto saltato e verrà riaperto l’aeroporto. Si informa, inoltre, che nei prossimi mesi è previsto il rifacimento dell’interno manto della pista nell’ambito dei lavori di riqualificazione dello scalo. .  
   
   
ALITALIA: CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELL’8 APRILE 2008  
 
Roma, 10 aprile 2008 - Si è riunito l’8 aprile il Consiglio di Amministrazione della Compagnia per esaminare, tra l’altro, la situazione patrimoniale e finanziaria della Società e la continuità aziendale. Nell’ambito di quanto sopra, il Consiglio di Amministrazione ha, innanzitutto, preso favorevolmente atto del comunicato stampa diramato da Air France-klm al termine della riunione del Board di ieri e della convocazione per il prossimo 10 aprile. , da parte del Governo, delle Organizzazioni Sindacali e delle Associazioni di Categoria. Il Consiglio di Amministrazione ha, quindi, attentamente considerato la situazione finanziaria della Società rilevando che al 31 marzo u. S. Le disponibilità e i crediti finanziari a breve termine, sulla base delle prime evidenze gestionali, risultano dell’ordine di 170 milioni di euro, che comprendono il corrispettivo di 79 milioni di euro incassato per la cessione delle azioni Air France-klm in portafoglio e non tengono conto del credito verso l’erario di 69 milioni di euro incassato il 2 aprile u. S. Tale situazione finanziaria consente, unitamente alla gestione dei rapporti con i principali fornitori che, come da prassi, viene costantemente monitorata e facilitata, di perseguire, nel brevissimo termine, ulteriori iniziative per ricomporre – con la dovuta tempestività - un quadro favorevole di continuità aziendale sul quale ha interferito l’interruzione delle trattative sindacali del 2 aprile u. S. Stante quanto sopra, il Consiglio di Amministrazione ha, altresì, ribadito che la Compagnia ha necessità di un consistente apporto finanziario, così come, peraltro, già preventivato nel Budget del corrente esercizio e nel Contratto concluso con Air France- Klm, e che solo attraverso un siffatto apporto potrebbero rinvenirsi i necessari elementi di confidenza nella perseguibilità del Piano Industriale della Società e la conseguente conferma della continuità aziendale. Di quanto sopra, i rappresentanti della Compagnia forniranno debito riscontro alle Autorità preposte nel quadro di quanto in proposito richiesto dalla normativa vigente, e in primis all’Enac, ai sensi della normativa comunitaria, quale soggetto regolatore dell’Aviazione Civile Italiana. Il Consiglio di Amministrazione continuerà a monitorare l’evolversi della situazione patrimoniale, economica e finanziaria parallelamente allo sviluppo delle iniziative promosse. .  
   
   
NESSUN IMPATTO SULLE GUIDANCE DA MODIFICHE A PROGRAMMA 787  
 
Roma, 10 aprile 2008 - In riferimento a quanto emesso ieri da Boeing relativo alle modifiche apportate al programma 787, Finmeccanica precisa che non sono previsti impatti significativi sui conti consolidati e sono quindi confermate le guidance fornite al mercato per il 2008-2010. Il rallentamento del programma comunicato da Boeing comporterà per Alenia Aeronautica una non trascurabile riduzione dei ricavi nei primi anni con lievi effetti sul cash flow; il nuovo rate permetterà tuttavia alla società di dedicarsi all´ottimizzazione del processo produttivo. Alenia Aeronautica, inoltre, sta predisponendo azioni compensative sugli altri programmi in corso al fine di mantenere gli obiettivi economico-finanziari del 2008 e degli anni successivi. .  
   
   
FIAT TERMINI IMERESE. DICHIARAZIONE DEL VICE PRESIDENTE LEANZA  
 
 Palermo, 10 aprile 2008 -- “Accogliamo favorevolmente l’accordo raggiunto tra Fiat e sindacati per lo stabilimento di Termini Imerese. Si tratta di un’intesa che non solo garantisce i livelli occupazionali, ma punta a incrementare la produttività dello stabilimento, come dimostrano le annunciate nuove assunzioni. ” Lo dichiara Lino Leanza, vice presidente della Regione Siciliana. Per Leanza, “chi assumerà la responsabilità del governo della Regione non potrà che mantenere gli impegni presi per un punto strategico dell’economia siciliana”. “Lo stabilimento Fiat di Termini Imerese – conclude Leanza – è il polo metalmeccanico più importante della Sicilia, non soltanto per chi ci lavora ma per tutto l’indotto. Inoltre, il fatto che la più grande azienda italiana, in un momento di grande ascesa, ribadisca la fiducia a Termini Imerese, conferma che in questo territorio è possibile fare impresa”. .  
   
   
RECORD DI MOTORIZZAZIONI PER I NEOPATENTATI OPEL CORSA, CONTROLLO ELETTRONICO DELLA TENUTA DI STRADA DI SERIE (ESPPLUS ) SU TUTTE LE OPEL CORSA, 5 STELLE EURONCAP PER LA SICUREZZA DELLE PERSONE A BORDO  
 
Roma, 10 aprile 2008 - Quale automobile scegliere per un neopatentato? Le legittime aspirazioni di una vettura solida, sicura, affidabile e giovane si incontrano con le indicazioni della nuova normativa, in vigore dal 1° Luglio 2008 (ma con effetto retroattivo per le patenti rilasciate dopo il 1° Febbraio 2008) in base alla quale i titolari di patente B possono, per il primo anno, guidare solo autoveicoli con un rapporto potenza/peso (riferito alla tara) inferiore a 50 kW per tonnellata di tara. Oggi la nuova Opel Corsa è probabilmente l’automobile che riassume meglio in sé tutte queste esigenze. Innanzitutto fra le vetture di pari segmento più vendute in Italia è disponibile con il numero maggiore, tre, di motorizzazioni che le permettono di rientrare nei limiti indicati dalla nuova normativa. Sono due motorizzazioni a benzina - un 3 cilindri 12 valvole di 1. 000 cc da 60 Cv (44 kW) ed un 4 cilindri 16 valvole di 1. 200 cc da 80 Cv (59 kW) – e un turbodiesel common-rail 4 cilindri 1. 300 cc da 75 Cv (55 kW). Come tutti i modelli Opel oggi in commercio in Italia, la nuova Corsa è dotata di serie del controllo elettronico della stabilità Espplus, un dispositivo che ha dimostrato ampiamente di rappresentare un valido ed importante contributo per la sicurezza attiva, e ha ottenuto il massimo punteggio Euroncap (5 stelle) per la sicurezza delle persone a bordo. Un’interessante proposta per i neopatentati può essere in particolare la versione Corsa One, da pochi giorni in vendita sul mercato italiano, che con lo claim “Tutto ciò che vuoi!” propone un allestimento arricchito rispetto a quello della versione di Corsa Club da un efficace impianto di climatizzazione e da un moderno impianto audio, dotato di radio, lettore Cd, lettore Mp3, predisposizione Ipod e Bluetooth, porta Usb. Il tutto a prezzi che, a seconda della motorizzazione, partono da 9. 900 Euro (in caso di rottamazione). Oltre alle esigenze di sicurezza e comfort, Opel Corsa offre evidentemente una gamma più ampia che soddisfa le necessità di guidatori più esperti, come ad esempio il “polo sportivo” Corsa, con Corsa Sport, Corsa Gsi e Corsa Opc, che offrono allestimenti specifici e potenze che vanno dai 90 Cv (66 kW) a 192 Cv (141 kW). Queste tre versioni Corsa formano così la più ampia gamma di automobili sportive del segmento B. .  
   
   
PIANO TRIENNALE VIABILITA´: OLTRE 130 MLN ALLE PROVINCIE DOPO L´OK IN GIUNTA ABRUZZO, SI ATTENDE L´APPROVAZIONE IN CONSIGLIO  
 
 Pescara, 10 aprile 2008 - E´ di 134 milioni 500 mila euro l´ammontare complessivo del finanziamento da destinare alle Provincie per gli interventi di ammodernamento dell´intera rete viaria regionale per il periodo 2008-2010. Lo ha stabilito una delibera approvata lunedì scorso dalla Giunta regionale dopo il passaggio in Conferenza Regione-enti Locali. I contenuti dell´intesa tra la Regione e le quattro Provincie sono stati illustrati, questa mattina, nel corso di una conferenza stampa tenuta dal presidente della Regione insieme ai presidenti delle Provincie di Pescara, Chieti e L´aquila, al vicepresidente della Provincia di Teramo ed al Segretario generale della Presidenza. "Anche in questa occasione, come è avvenuto per i fondi Cipe, l´87. 3. C. Ed i fondi Fesr, - ha rimarcato il presidente della Regione - abbiamo adottato un metodo che vede la Regione come ente di indirizzo e le Provincie nella veste di enti attuatori di tali indirizzi. Del resto, - ha continuato - sono le Provincie ad avere uno stretto rapporto con il territorio e spetta a loro occuparsi della progettazione e della gestione della viabilità locale". "Siamo arrivati a questo risultato alla fine di un percorso lungo e concertato con i presidenti della Provincie - ha spiegato il Segretario generale della Presidenza della Regione - ora il provvedimento è stato inviato al Consiglio regionale per l´approvazione definitiva che ci auguriamo avvenga in tempi rapidi. Si tratta - ha aggiunto - di un´importante azione di ammodernamento infrastrutturale che abbraccia l´intero territorio in una logica di rafforzamento della mobilità e dell´accessibilità. Una parte delle risorse - ha concluso - sarà recuperata attraverso l´utilizzazione dei fondi Fas". Nel detaglio, il piano triennale di intervento sulla viabilità ha previsto 28 milioni 200 di euro per la provincia di Chieti, 38 milioni 500 mila per quella dell´Aquila, 28 milioni 200 mila per la provincia di Pescara e 30 milioni 800 mila per quella di Teramo. I rappresentanti delle Provincie hanno condiviso appieno il modello di concertazione impiegato dalla Regione per assegnare le risorse alle opere individuate dalle amministrazioni provinciali. In particolare, tra gli interventi di maggior rilievo, si segnalano il completamento e la messa in sicurezza della Lanciano-val di Sangro ed il completamento della fondovalle Treste che consentirà il collegamento tra la fondovalle Trigno e la fondovalle Sangro. Opere per le quali, come ha confermato il presidente della provincia di Chieti, l´appalto dei lavori partirà appena dopo il disco verde del Consiglio regionale. .  
   
   
INFRASTRUTTURE, FIRMATO IL PROTOCOLLO D’INTESA PER LA SOCIETÀ MISTA ANAS-REGIONE PIEMONTE  
 
Torino, 10 aprile 2008 - Ciucci, presidente Anas: “La collaborazione con le Regioni è la chiave di volta per lo sviluppo infrastrutturale del nostro Paese Oggi a Torino il Ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro, il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci e il Presidente della Regione Piemonte Mercedes Bresso hanno firmato l’ 8 aprile il Protocollo d’Intesa per la costituzione di una società mista tra Anas e Regione Piemonte. Tale società – che verrà istituita sul modello di quelle previste dall’art. 2, comma 289, della legge finanziaria n. 244/07 – avrà per scopo la progettazione e la realizzazione di alcune infrastrutture autostradali ricadenti in Piemonte, in particolare: la tratta autostradale Biella-a26 Casello di Romagnano-ghemme della Pedemontana Piemontese; la tratta autostradale Biella-a4 Torino-milano casello di Santhià della Pedemontana Piemontese; il collegamento autostradale multimodale di corso Marche a Torino; la tangenziale autostradale est di Torino; il raccordo autostradale Strevi-predosa. “La nuova società - ha spiegato il presidente dell’Anas Pietro Ciucci – vedrà la partecipazione paritetica dell’Anas e della Regione Piemonte, con una governance che sarà incentrata su un Amministratore Delegato espresso dall’Anas e un Presidente espresso dal socio regionale”. Il Protocollo d’Intesa prevede la conclusione dell’accordo sullo Statuto societario, nonché i relativi patti sociali, entro 30 giorni dalla firma dell’Intesa. “La costituzione di società miste a partecipazione paritetica Anas-regioni – ha sottolineato il Presidente dell’Anas Ciucci - consente di coniugare una serie di istanze legate sia ad esigenze del territorio sia alla programmazione ed al finanziamento delle opere. La collaborazione tra Anas e Regioni potrà essere la vera chiave di volta grazie alla quale realizzare nuove infrastrutture autostradali che abbiano nel contempo interesse sia regionale che nazionale, superando quindi i particolarismi e le difficoltà che hanno caratterizzato in passato l’approvazione dei tracciati. Si potrà realizzare così quel ‘federalismo autostradale’ che consentirà gli Enti e alle Istituzioni locali di essere compartecipi soggetti attivi della programmazione delle opere e nello stesso tempo consentirà all’Anas di esprimere appieno il suo know-how e la sua pluriennale esperienza nella progettazione e nella realizzazione di infrastrutture stradali”. L’anas ha già istituito varie società miste: con la Regione Lombardia (Concessioni Autostradali Lombarde Spa: per la realizzazione della Pedemontana Lombarda, della Brescia-bergamo-milano e delle Tangenziali Esterne di Milano), con la Regione Lazio (Autostrade per il Lazio Spa: per la realizzazione del corridoio intermodale Roma-latina e del collegamento Cisterna-valmontone), con la Regione Molise (Autostrada per il Molise Spa: per la realizzazione del corridoio trasversale A1-a14, S. Vittore-termoli) e con la Regione Veneto (Concessioni Autostradali Venete Spa, che gestirà in qualità di concessionario il Passante di Mestre e, dal novembre 2009, l’autostrada Venezia-padova). Nel Protocollo di Intesa sottoscritto oggi è previsto, inoltre, un ampio impegno di ricognizione dell’intero patrimonio viario piemontese, ai fini della sua più appropriata riclassificazione, assicurando la massima possibile interconnessione e organicità della rete viaria, accrescendone la competitività con la rete infrastrutturale delle Regioni limitrofe e formulando proposte per gli interventi necessari alla connessione delle reti infrastrutturali esistenti o per nuovi interventi infrastrutturali viari. A tal scopo si è prevista la costituzione di Tavoli Tecnici tra le Province, l’Anas, la Regione Piemonte e il Ministero delle Infrastrutture (attraverso il Provveditorato Oo. Pp per il Piemonte). .  
   
   
BOLOGNA, PUBBLICATO IL PRIMO BANDO PER AUTOTRASPORTATORE DI MERCI PER CONTO TERZI PER I RESIDENTI IN PROVINCIA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE ENTRO IL 7 MAGGIO  
 
Bologna, 10 aprile 2008 - Secondo quanto deciso recentemente dal Consiglio provinciale, gli autotrasportatori di merci e autisti di pullman che hanno maturato un’esperienza complessiva di almeno cinque anni all’interno di una o più imprese potranno godere di facilitazioni procedurali partecipando all’esame d’idoneità professionale, nella cosiddetta forma dell’esame di controllo, rispetto a coloro che non hanno mai svolto questo lavoro ma che intendono sostenere l’esame. Per ottenere il punteggio minimo di sedici punti richiesti per il caso pratico, l’esaminato con cinque anni di esperienza dovrà rispondere esattamente ad almeno il 50% dei requisiti, mentre gli altri candidati dovranno rispondere “in modo sufficientemente corretto” ad almeno 3 quesiti su quattro raggiungendo il punteggio minimo di venti punti. Tenendo conto di questi criteri, la Provincia di Bologna ha pubblicato il primo “Bando pubblico per la presentazione delle domande di ammissione all´esame per il conseguimento dell´idoneità professionale per l’accesso alla professione di autotrasportatore di merci per conto terzi” riservato ai candidati con residenza anagrafica nella provincia di Bologna. Per partecipare all´esame è necessario presentare la domanda entro il 7 maggio 2008. Il Bando contenente tutte le informazioni necessarie ed i requisiti richiesti è scaricabile all’indirizzo web www. Provincia. Bologna. It/urp/bandi. Html alla voce “Pianificazione territoriale e trasporti”, oppure è ritirabile in forma cartacea all’Urp della Provincia di Bologna (via Benedetto Xiv, n. 3) dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e lunedì e giovedì anche dalle 15 alle 17. La domanda – compilata chiaramente in ogni sua parte – va inviata a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento alla Provincia di Bologna- Servizio amministrativo Pianificazione territoriale e Trasporti-ufficio amministrativo Trasporti (via Zamboni, 13 40126 Bologna), utilizzando direttamente lo schema allegato al Bando entro la data suindicata. In alternativa, può essere consegnata direttamente all´Ufficio protocollo della Provincia, (via Zamboni, 13), nei seguenti orari: - dal lunedì al venerdi – dalle 9,30 alle 13,00 - pomeriggio lunedì e giovedì – dalle 15,30 alle 17,00. Per informazioni tel. 051 6598390. .  
   
   
MOBILITá. ISTITUITA LA CONFERENZA PERMANENTE DEI MOBILITY MANAGER. ACCORDO DI PROGRAMMA CON ASSOLOMBARDA  
 
Milano, 10 aprile 2008 - Ieri è stata istituita la Conferenza permanente dei mobility manager e siglato un accordo di programma con Assolombarda per sviluppare la collaborazione in materia di mobilità sostenibile. Il Comune di Milano ha riunito ieri, in un incontro svoltosi a Palazzo Reale, cinquanta mobility managers delle principali aziende milanesi e dato il via a gruppi di lavoro tematici che in riunioni periodiche pianificheranno interventi innovativi e coordinati in materia di mobilità sostenibile. Loro compito sarà di contribuire a far conoscere le azioni avviate in materia di mobility management, valorizzando e divulgando le best practices delle aziende. “La collaborazione tra il Comune di Milano e i mobility managers delle principali aziende che operano nel territorio milanese e nell’hinterland – ha dichiarato l’assessore alla Mobilità, trasporti e ambiente, Edoardo Croci – porterà ad un miglioramento dei servizi di mobilità a favore dei lavoratori seguendo la direzione della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente. In vista dell’Expo 2015, Milano deve diventare un laboratorio per sperimentare ed applicare, in collaborazione con aziende e centri di ricerca, le tecnologie più innovative per la mobilità sostenibile. ” Durante l’incontro a Palazzo Reale è stato presentato il nuovo mobility manager d’area del Comune di Milano, l’ingegner Stefano Riazzola, direttore del settore Pianificazione dell’assessorato alla Mobilità, trasporti e ambiente. Per parte sua, il Comune di Milano ha attivato differenti strumenti a supporto dei mobility managers aziendali, che hanno come base il portale Dreams (www. Milanodreams. It), che promuove i servizi di car sharing, car pooling e servizi di trasporto pubblico a chiamata. A sostegno dell’uso del trasporto pubblico ad esempio, l’amministrazione ha pubblicato nel novembre 2007 un bando di 100. 000 euro per finanziare l’acquisto di abbonamenti annuali ai mezzi pubblici urbani, interurbani e cumulativi compresi nell’area Sitam, destinati ai dipendenti di aziende ed enti aventi sede nel Comune di Milano. Visto il successo dell’iniziativa, il 17 marzo 2008 è stato approvato dalla Giunta un nuovo bando 500. 000 euro sempre con la stessa finalitài, che sarà emanato nei prossimi giorni. .  
   
   
TRASPORTI:HOLDING REGIONALE ABRUZZESE, ENTRO MAGGIO PROPOSTA RIASSETTO  
 
Pescara, 10 aprile 2008 - Entro la prima metà di maggio la società di consulenza Kpmg, vincitrice di un bando di gara, fornità all´Esecutivo regionale due o tre proposte di riassetto di tutto il sistema trasportistico regionale. Entro l´anno, quindi, successivamente alle autorizzazioni nel frattempo ottenute, la Giunta indicherà il gestore unico. I tempi per la costituzione della holding regionale del trasporto pubblico abruzzese sono stati fissati nel corso della riunione di avvio del percorso di razionalizzazione delle compagini societarie che si è svolta a Pescara e che lo stesso Presidente della Giunta regionale ha definito "alla stregua della riforma del sistema sanitario". Durante i lavori coordinati dal Segretario generale della Presidenza della Giunta regionale e che hanno interessato i presidenti delle società trasportistiche Arpa, Gtm e Sangritana, e la Kpmg in qualità di consulente, ha Giunta regionale ha chiesto tempi veloci e snellezza nelle procedure, ribadendo che la raizionalizzazione del sistema non comporterà conseguenze sul personale ma solo sulla qualità, sull´efficientamento dei servizi e sull´abbattimento dei costi della politica. "Dobbiamo agire - ha chiarito il Presidente della Giunta regionale - come se avessimo già tutte le autorizzazioni dei tribunali, così eliminiamo i tempi morti e diamo ai cittadini quello che chiedono: riduzione del costi della politica e servizi ottimali". "Abbiamo ereditato una regione - ha aggiunto - in cui sembrava che in ogni famiglia ci fosse un consigliere di amministrazione tante sono state le resistenze incontrate dalle nostre riforme". La società Kpmg si è detta disponibile a presentare entro un mese "due o tre soluzioni praticabili, ed avviare nel contempo la redazione del piano industriale e del conto economico". Come riferito dallo stesso Presidente, è stato raggiunto l´accordo anche per la gestione della fase transitoria per eventuali rinnovi di vertice: non più di tre dovranno essere i componenti il Cda, in ossequio alla legge regionale sulla riduzione dei costi della politica. .  
   
   
ANAS E REGIONE PIEMONTE INSIEME PER FARE LE OPERE UN PASSO FONDAMENTALE NELL´APPLICAZIONE CONCRETA DEL FEDERALISMO E DELLA POLITICA DEL FARE  
 
Torino, 10 aprile 2008 - Una “società concedente” mista Regione e Anas per realizzare le opere strategiche del Piemonte. È nata oggi, con la firma del protocollo d’intesa da parte della Presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso, l’assessore ai Trasporti e Infrastrutture, Daniele Borioli, il Ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro e il Presidente di Anas, Pietro Ciucci. La società, come previsto dalla legge finanziaria nazionale dello scorso anno, agirà come soggetto concedente e aggiudicatore, partecipato al 50% dalla Regione Piemonte e al 50% da Anas per realizzare una serie di opere: la pedemontana piemontese nel tratto Biella-santhià, A4 Torino-milano e nel tratto Biella-a26, casello di Romagnano Ghemme, il collegamento autostradale di corso Marche, la tangenziale est di Torino e il raccordo autostradale Strevi–predosa. La società dovrà ispirare la propria attività al principio del coinvolgimento e della concertazione dei territori; stipulare, modificare o aggiornare tutti gli atti relativi alla progettazione, costruzione e gestione delle opere, compresi i piani finanziari in modo da arrivare alla realizzazione delle opere in tempi rapidi, certi, senza intoppi e lunghi iter burocratici. L’attività della nuova società sarà monitorata da un apposito Osservatorio composto da Regione, Anas e Ministero che dovrà vigilare sull’efficacia dell’operato della società, verificare l’attuazione delle opere e favorire la massima collaborazione per realizzare l’obiettivo più generale di rilanciare lo sviluppo del paese e la competitività del sistema. Regione e Anas hanno 30 giorni per costituire i patti parasociali e redigere lo statuto della costituenda società che sarà incentrata sulla figura di un Presidente espresso dalla Regione Piemonte e di un amministratore delegato espresso da Anas spa. .  
   
   
L’EGITTO SCEGLIE IL KNOWHOW DELLE FERROVIE ITALIANE UN TEAM DI ESPERTI DI FERROVIE DELLO STATO LAVORERÀ AL CAIRO NEI PROSSIMI CINQUE ANNI ALLA RISTRUTTURAZIONE DELLE RETE FERROVIARIA EGIZIANA  
 
 Il Cairo, 10 aprile 2008 - "L´egitto vuole ristrutturare la rete ferroviaria per proiettarla in un sistema moderno. Con questo obiettivo hanno girato l´Europa e selezionato noi”. E’ la dichiarazione rilasciata ieri dall’ad di Ferrovie, Mauro Moretti, a margine del forum Italia-egitto, tenutosi al Cairo in questi giorni e promosso dagli imprenditori italiani e Confindustria. A suggellare l’accordo la firma, unitamente al ministro dei Trasporti egiziano, Mohamed Mansour di un Memorandum con l’impegno a supportare le ferrovie egiziane nello sviluppo della rete ferroviaria del Paese. Già da giugno e nei prossimi cinque anni un team esperti del gruppo Fs fornirà il proprio knowhow nella progettazione delle nuove linee ferroviarie in Egitto, trasferendo competenze tecniche e formazione professionale ai vertici delle Fs egiziane. Consistenti gli investimenti in gioco sia nell’area del Cairo che nel territorio del Delta. La collaborazione delle Fs con l’Egitto si aggiunge ad altri contratti già stipulati nel Mediterraneo. Algeria, Turchia, Marocco i Paesi con i quali sono in corso accordi commerciali e nei quali il Gruppo italiano è chiamato a seguire la pianificazione di importanti investimenti infrastrutturali. .  
   
   
APPROVATO IN SARDEGNA L´ACQUISTO DI CINQUE TRENI PENDOLANTI  
 
Cagliari, 10 Aprile 2008 - Approvato il programma di acquisto di cinque treni pendolanti con motore diesel, da destinare ai collegamenti di media e lunga percorrenza (Cagliari-sassari, Olbia-sassari e Cagliari-olbia) e di treni per le Ferrovie della Sardegna, che operano su binari a scartamento ridotto per il trasporto pubblico locale (sulle tratte Isili-senorbì-cagliari, Bosa-macomer-nuoro, Nulvi-sorso-sassari-alghero). L´intervento prevede risorse per circa 57 milioni 861mila euro, da fondi statali e regionali. La delibera adottata l’ 8 aprile dalla Giunta va verso l´attuazione della riforma del Trasporto pubblico locale, avviata con la legge regionale 21/2005. Dopo gli interventi strutturali, l´acquisto dei primi treni Minuetto e il rinnovamento del parco autobus dell´Arst (che sarà completato entro il marzo 2009), l´Assessorato dei Trasporti ha concentrato l´attenzione sul trasporto ferroviario nelle tratti principali della Sardegna. "È la conferma – spiega l´assessore regionale dei Trasporti, Sandro Broccia – della politica della Regione per il rinnovo del parco rotabile a scartamento ridotto e per una nuova strategia di trasporto che incentivi l´uso dei treni da parte degli utenti sardi. Questi provvedimenti vanno inquadrati nell´ottica di una migliore correlazione tra sviluppo economico, assetto territoriale e organizzazione dei trasporti. Tutto ciò ruota attorno al miglioramento complessivo dei servizi e alla riduzione dei tempi di percorrenza nelle tratte più lunghe". .  
   
   
FIRMATO L´ACCORDO QUADRO SULLA TORINO-AOSTA REGIONE PIEMONTE E VALLE D´AOSTA PER IL MIGLIORAMENTO DEL SERVIZIO FERROVIARIO  
 
Torino, 10 aprile 2008 - Firmato ieri l’Accordo di programma quadro interregionale tra Regione Piemonte, Regione Valle d’Aosta, Ministeri delle Infrastrutture e dello Sviluppo economica e Rfi, per l’adeguamento e il miglioramento del sistema di trasporto ferroviario Aosta-torino. Un’intesa che vale 40 milioni di euro in 2 anni, per cinque interventi: realizzazione della ‘lunetta’ di Chivasso – Progettazione esecutiva e realizzazione dell’opera che permetterà di evitare il “giro di banco” e di collegare direttamente la linea Chivasso-aosta con la Torino-milano. Costo: 25. 780. 000 Euro; riqualificazione strutturale del ponte ferroviario sul torrente Chiusella; Costo: 6. 000. 000 Euro; progettazione preliminare e definitiva della variante Verrès-châtillon; Costo: 8. 000. 000 Euro; progettazione preliminare dei lavori di ottimizzazione della geometria del binario (da progr. 53+000 a progr. 61+411 e da progr. 73+764 a progr. 98+619 - Aosta), e rettifica curve nel tratto da Hone Bard a Verrès e da Chatillon ad Aosta; Costo: 20. 000 Euro; progettazione preliminare per l’elettrificazione della tratta Ivrea-aosta. Costo: 200. 000 Euro; Gli assessori regionali alle Infrastrutture e Politiche Territoriali commentano che si tratta di un esempio di grande concretezza: da un’intesa sottoscritta a ottobre la Regione dispone ora di un accordo chiaro e definito. Esiste già il progetto di Rfi e il 15 aprile inizierà l’esame in conferenza dei servizi. Con gli interventi previsti dall´accordo si ridurranno considerevolmente i tempi di percorrenza ferroviaria tra Aosta e Torino. A questo proposito la Regione Piemonte si è impegnata a realizzare un programma trasportistico per inserire pienamente Chivasso nel sistema ferroviario metropolitano, garantendo il miglioramento e il potenziamento dell´offerta tra Chivasso e Torino. Sulla relazione tra Chivasso e Ivrea, con l´entrata in esercizio della "lunetta", la Regione ha previsto l´inserimento di navette ferroviarie che andranno a sostituire i convogli instradati sulla nuova infrastruttura, garantendo un sistema di collegamento rapido tra Chivasso e Ivrea e tra Ivrea e Chivasso. Le opere programmate nell’Apq consentiranno inoltre agli utenti del trasporto ferroviario di raggiungere agevolmente le destinazioni interne alla città di Torino, grazie alla presenza di più stazioni e alla completa integrazione con la rete dei trasporti urbani, tram bus e metropolitana e di creare, allo stesso tempo, un accesso rapido a tutti i servizi ferroviari del nodo di Torino, compresa l’alta capacità verso Milano. .  
   
   
INCONTRO REGIONE PIEMONTE -TRENITALIA PER LE STAZIONI  
 
Torino, 10 aprile 2008 - Nessuna previsione di chiusura per le biglietterie delle stazioni di Nizza Monferrato e Borgomanero. E’ quanto emerso durante l’incontro, l´8 aprile a Torino, con il responsabile della Direzione regionale di Trenitalia, convocato con urgenza dall’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte per avere chiarimenti su alcuni allarmi di chiusure di biglietterie apparsi nei giorni scorsi sui diversi organi di stampa. In particolare a Borgomanero, dove l’unico addetto è andato in pensione a fine marzo, la biglietteria dovrebbe tornare in funzione al più tardi entro il mese di maggio. Per quanto riguarda la stazione di Tortona, a oggi non risultano alla Regione piani di riduzione dei servizi della biglietteria, che dipende da Trenitalia passeggeri nazionale. L’assessore si è fatto carico di effettuare su questo punto ulteriori verifiche e, per questo, nei prossimi giorni invierà una lettera ai vertici romani di Trenitalia chiedendo un approfondimento sulla situazione delle biglietterie piemontesi. .  
   
   
CAMPANIA, METROPOLITANA REGIONALE, L´ASSESSORE AI TRASPORTI ANNUNCIA: IN ESTATE AL VIA LA GARA PER IL TRAM VILLARICCA-PISCINOLA E A FINE ANNO APRONO AL PUBBLICO LE 3 NUOVE STAZIONI DI GIUGLIANO, AVERSA CENTRO E AVERSA IPPODROMO  
 
 Napoli, 10 aprile 2008 - Entro la fine dell´anno aprirà al pubblico la nuova stazione di Giugliano della linea Napoli-giugliano-aversa di Metrocampania Nordest (l´ex Alifana) - assieme a quelle di Aversa Centro e Ippodromo - e si completeranno i lavori di riqualificazione della stazione Fs di Ponte Riccio (Giugliano-qualiano) e dell´area antistante, mentre per l´estate partirà la gara per il tram che collegherà Villaricca, Marano e Mugnano con il nodo di interscambio di Piscinola/scampia. E´ quanto ha annunciato ieri a Giugliano l´assessore ai Trasporti della Regione Campania nel corso di un incontro pubblico sulla mobilità. "Entro la fine dell´anno - ha detto l´assessore - apriremo al pubblico la nuova stazione della linea Napoli-giugliano-aversa di Metrocampania Nordest (l´ex Alifana), assieme a quelle di Aversa Centro e Aversa Ippodromo, mentre con gli 82 milioni di euro di fondi europei del Por assegnati a febbraio finanzieremo il programma di adeguamento architettonico delle stazioni e degli impianti tecnologici, e di riqualificazione urbanistica delle aree circostanti. La Regione ha anche finanziato con 18 milioni di euro il programma di approvvigionamento di 12 elettrotreni nuovi o sottoposti a "revamping" (ristrutturazione) per la linea in questione, provenienti da Metroroma. Il primo elettrotreno è stato consegnato lo scorso ottobre, mentre l´intera fornitura si concluderà entro febbraio 2009". La tratta Piscinola-aversa Centro della linea Napoli-giugliano-aversa si sviluppa su un tracciato di circa 10 km di ferrovia a doppio binario di tipo metropolitano, attualmente in esercizio dal luglio 2005 tra le stazioni di Piscinola/scampia e Mugnano su una tratta di circa 3 km. La linea comprende 5 nuove stazioni: Piscinola/scampia (in esercizio), con intercambio con la linea 1 della metropolitana di Napoli; Mugnano (in esercizio); Melito; Giugliano; Aversa Ippodromo e Aversa Centro. L´importo delle opere approvate, in avanzato stato di realizzazione, è pari a circa 432 milioni di euro, di cui 214 milioni di fondi regionali. Entro la fine dell´anno saranno aperte all´esercizio 3 delle 4 stazioni della tratta, (quella di Melito sarà inaugurata nel 2009) che saranno in grado di portare 5mila passeggeri all´ora per direzione ogni 15 minuti. "Anche il progetto della linea tranviaria - ha poi spiegato l´assessore regionale ai Trasporti - che collegherà i comuni di Villaricca, Marano e Mugnano con il nodo di interscambio di Piscinola/scampia sta diventando realtà. Entro l´estate, infatti, partirà la gara per l´affidamento dei lavori". Si tratta di un progetto di circa 30 milioni di euro, interamente finanziato con fondi europei, per una linea che sarà lunga circa 5. 6 km e, per buona parte del tracciato, utilizzerà la sede ferroviaria dimessa della vecchia linea Alifana. Le fermate sono previste, orientativamente, ogni 200 metri, in modo che ogni Comune sarà servito in maniera assolutamente soddisfacente. A Villaricca è prevista anche la localizzazione del deposito dei mezzi di esercizio. E´ stato anche deciso di allungare il capolinea a Giugliano. Subito dopo l´affidamento dei lavori, si lavorerà per realizzare in tempi brevi anche quest´altra parte di linea. "Sempre entro la fine dell´anno, infine - ha concluso l´assessore - si completeranno i lavori di riqualificazione della stazione Fs di Ponte Riccio (Giugliano-qualiano) e dell´area antistante, da noi finanziati con circa 2 milioni di euro di fondi Fas per consentire un pieno rilancio del servizio di trasporto su ferro, con interscambio con il trasporto su gomma e due parcheggi". .  
   
   
20 MILIONI DI EURO PER IL TRAM TRENO TRA PINEROLO-TORRE PELLICE A MAGGIO LA FIRMA DELL´ACCORDO. PRIMO PROGETTO SPERIMENTALE IN ITALIA  
 
 Torino, 10 aprile 2008 - Lo ha annunciato l’8 aprile l´assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, durante un incontro a Torre Pellice con gli amministratori locali, la comunità montana e i rappresentanti dei pendolari. La Regione ha messo a disposizione 20 milioni di euro, reperiti dai fondi Fas (fondi europei per le aree sottoutilizzate). Queste risorse serviranno ad acquistare due mezzi per l´esercizio, più uno per le urgenze (costo circa 15 milioni di euro); i restanti 5 milioni saranno utilizzati per piccoli interventi sulla rete che deve essere adattata per i mezzi della tipologia tram treno. Quello in Val Pellice sarà il primo progetto italiano di tram treno: questo comporterà l´omologazione e l´ingegnerizzazione dei mezzi. Entro il mezzo di maggio Regione, Provincia e Agenzia per la Mobilità metropolitana firmeranno un´intesa che conterrà un elenco di interventi urgenti sull´infrastruttura, che riguardano soprattutto la modifica del piano del ferro, e formalizzeranno un nucleo di gara per procedere all´acquisto e all´omologazione dei mezzi. Per quanto riguarda le modifiche di orario, l’assessore ha chiesto all’Agenzia per la Mobilità metropolitana di effettuare ulteriori verifiche presso Trenitalia sulla possibilità di raddoppiare il materiale rotabile a servizio della linea, in modo da poter migliorare l’offerta per i pendolari. .  
   
   
VENEZIA, LEADER NEL SETTORE DELLE CROCIERE SCELTE PRECISE E STRUTTURE MODERNE E POLIFUNZIONALI PER UN PORTO PASSEGGERI ALL’AVANGUARDIA  
 
Venezia, 9 aprile 2008 – Sempre più persone scelgono la nostra città come tappa delle loro vacanze, una domanda a cui il Porto con servizi sempre migliori e più efficienti. I dati provvisori del 2007 confermano che sono state circa un milione e mezzo le persone movimentate con una crescita esponenziale del settore crociere del 11%. A livello internazionale, il porto passeggeri di Venezia si trova ad operare tra i leader di mercato: nel 2007 è stata toccata la cifra record di 1. 485. 695 passeggeri complessivi e, si prevede per il 2008 un ulteriore crescita del 10%. “L’impegno dell’Autorità Portuale di affermare Venezia anche come porto passeggeri, si è tradotto in azioni concrete e sta portando risultati veri” ha commentato Giancarlo Zacchello, presidente Autorità Portuale di Venezia “ In pochi anni, come è ormai noto, è diventata uno dei principali home port crocieristici del Mediterraneo. Una crescita straordinaria che non credo frutto di casualità o di inerzia, ma di scelte precise. Sono state riqualificate aree, restaurati edifici, migliorati i collegamenti viari e i servizi grazie agli investimenti dell’Autorità Portuale e delle società concessionarie, e alla buona gestione dell’attività passeggeri sostenuta da Venezia Terminal Passeggeri Spa. Interventi che hanno richiesto milioni di investimenti e anni di lavoro e non così facilmente cancellabili o replicabili. L’area della Marittima, dove si localizza tutto il traffico passeggeri, si estende per 53 ettari e dispone di 3850 metri di banchine, 5 specifiche stazioni passeggeri (più 2 in corso di realizzazione), una nuova viabilità e parcheggi. Nell’ipotesi di spostare la stazione passeggeri si deve tenere conto che, oltre all’individuazione di una location idonea anche dal punto di vista ambientale, per non limitare il traffico passeggeri bisognerebbe offrire un servizio almeno pari a quello attuale. Ad esempio, se ora la stazione gode di circa 4 km di banchina, è indispensabile che l’area individuata sia in grado di offrirne almeno altrettanti. Per ottenere un’area attrezzata paragonabile all’attuale da dedicare alla crocieristica, inoltre, si stimano necessari investimenti di oltre 250 milioni di euro anni e un tempo di realizzazione di almeno 15/20 anni. Non possiamo rinunciare” ha continuato Giancarlo Zacchello “al ruolo che abbiamo faticosamente conquistato in questi anni e che porta ricchezza per l’ intera regione. Nuovi progetti, come quello avanzato in questi giorni di dirottare le navi da crociera a Trieste e collegarle con Venezia tramite aliscafi e treno, dovrebbero essere frutto, a mio avviso, di un percorso maturato – e condiviso - tra tutte le istituzioni e gli operatori del settore. ” Per quanto riguarda le critiche che vengono continuamente mosse sul transito delle grandi navi in Bacino San Marco, i risultati degli studi effettuati in questi anni dovrebbero di fatto smentirne la pericolosità: la recente ricerca condotta dall’Università Ca’ Foscari di Venezia, Isac-cnr, Idpacnr, in collaborazione con Arpav, che analizzava i dati di alcune centraline installate lungo i percorsi seguiti da navi passeggeri e traghetti nel 2007 nel Canale della Giudecca, non fa emergere alcun danno diretto delle emissioni delle grandi navi. Altre 3 indagini condotte fin dal 2000 sul moto ondoso, poi, confermano che il traffico delle grandi navi nel Canale della Giudecca non è la causa del moto ondoso. A breve sarà attivo anche un altro importante progetto che prevede, tra l’altro, un sistema di monitoraggio del traffico nel Canale della Giudecca: undici postazioni di telecamere controlleranno il traffico acqueo del Canale, catalogando il flusso di natanti per dimensioni dello scafo, percorso e altri parametri e zoomando automaticamente in caso di rilevamento di anomalie, quali un’eccessiva velocità. Il monitoraggio del traffico acqueo si integrerà al rivoluzionario sistema di videosorveglianza e controllo degli accessi già presente al Porto di Venezia, in grado di allineare lo scalo lagunare ai più elevati standard di mercato. .  
   
   
INTERVENTI PER L´ULTRIORE SVILUPPO DEI CANTIERI NAVALI DI CASTELLAMMARE DI STABIA. OGGI FIRMA PROGRAMMATICO  
 
Castellammare, 10 aprile 2008 - Sarà firmato oggi alle ore 12, presso la sede della Regione Campania in via Santa Lucia 81, il documento programmatico per l´ulteriore sviluppo dei cantieri navali di Castellammare di Stabia. Alla firma del documento ci saranno l´assessore regionale alle Attività produttive Andrea Cozzolino, il sindaco di Castellammare Salvatore Vozza, il presidente dell´Autorità portuale di Napoli Francesco Nerli e l´amministratore delegato della Fincantieri Spa Giuseppe Bono. "Il documento che firmiamo - avverte l´assessore Cozzolino - schiude le porte ad un piano di sviluppo e potenziamento delle attività marittime e delle costruzioni navali a Castellammare di Stabia e nel suo porto". Il Piano di interventi è finalizzato all´implementazione di infrastrutture e in particolare alla realizzazione di un bacino di carenaggio nell´area portuale di Castellammare di Stabia a servizio dello stabilimento di Fincantieri e al riconoscimento giuridico di "distretto industriale" per Castellammare. .  
   
   
GIUNTA VARA FINANZIAMENTI PER DRAGAGGI PORTI MINORI DI BARI E FASANO  
 
Bari, 10 aprile 2008 - Su proposta dell’assessore alle Opere Pubbliche, Onofrio Introna, la Giunta regionale ieri ha approvato il conferimento della delega amministrativa ai comuni di Bari e Fasano per i lavori di escavazione dei fondali del porto vecchio di Bari e dei porti minori di S. Spirito, Palese, S. Giorgio, Torre a Mare, Torre Canne e Savelletri. Per i porti baresi la Regione ha stanziato 1,695 milioni di euro e per quelli di Fasano 507mila euro. Come è noto, i porti minori soffrono da tempo di problemi legati all’insabbiamento che rende difficoltose le manovre dei pescherecci e delle barche da diporto. La legge prevede la delega ai Comuni dotati di porto non sede di Autorità portuale la delega ai lavori. Toccherà ai Comuni reperire eventuali ulteriori fondi necessari. I Comuni designeranno i progettisti, valideranno i progetti, daranno esecuzione ai lavori previo appalto, controlleranno i campioni dei sedimenti da sottoporre a analisi. .