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LUNEDI

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Notiziario Marketpress di Lunedì 21 Aprile 2008
PEER TO PEER: RISOLUZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO  
 
Il Parlamento europeo, in una risoluzione approvata lo scorso 10 aprile, dal titolo "Industrie culturali in Europa" ha affermato che la tutela dei diritti d´autore e la lotta contro la pirateria non deve portare a criminalizzare i consumatori senza fini commerciali .  
   
   
PORDENONE, BUSINESS KEY: GLI AVVOCATI DIVENTANO DIGITALI  
 
L’ordine degli avvocati adotta i nuovi strumenti elettronici e sigla una jont venture con la Camera di Commercio di Pordenone in collaborazione con Infocamere e l’Associazione per lo studio del diritto. Siglata ufficialmente con la firma dei presidenti Giovanni Pavan e Giancarlo Zannier la convenzione tra Camera di Commercio e Ordine degli Avvocati di Pordenone, per la promozione degli strumenti digitali messi a disposizione dall’ente camerale. L’accordo è stato stipulato durante l’apertura del seminario di presentazione di Business Key (una sorta di ufficio portabile) e prevede anche l’adozione e l’uso della posta elettronica certificata: con tali strumenti l’avvocato potrà portare con sé atti e documenti informatici aventi uguale valore giuridico rispetto ai corrispondenti atti in formato cartaceo. L’obiettivo è velocizzare le procedure ed eliminare i supporti cartacei che poi restano in archivio per decine di anni. Tali strumenti, dopo l’entrata in vigore del Codice dell’amministrazione digitale sono stati ritenuti i più consoni a gestire la professione forense. Ciò è anche negli obiettivi di innovazione e rientra nel progetto strategico della Camera denominato “Conosci l’impresa”, che si propone di promuovere la conoscenza e la diffusione presso le imprese e i professionisti di nuovi strumenti di firma digitale (Business Key), di posta elettronica certificata (Legalmail), con l’utilizzo anche della banca dati Telemacopay per la consultazione dei dati delle imprese. Destinatari del progetto sono le nuove imprese iscritte al Registro Imprese nel corso dell’anno 2008, imprese che hanno presentato domanda di agevolazione ai sensi della Legge Regionale 4/2005 e i professionisti, con particolare riferimento agli avvocati. Con la convenzione è stato siglato l’impegno ad organizzare iniziative formative a favore degli avvocati, nonché l’applicazione di tariffe speciali per l’acquisto di pacchetti di prodotti. Per chi deciderà di acquisire il pacchetto Business Key + Telemacopay + Posta elettronica certificata verrà infatti applicata una tariffa promozionale pari a 46 euro, ancor più ridotto rispetto agli iniziali 70 euro previsti. “La giunta dell’ente camerale - ha spiegato il presidente camerale Giovanni Pavan - nell’approvare il progetto, ha inteso ulteriormente valorizzare il ruolo degli avvocati nella società civile. Ho avuto occasione di incontrare realtà di altre province a noi vicine – ha proseguito Pavan - e devo dire che questa iniziativa degli avvocati di Pordenone è vista come punto di riferimento a livello nazionale. L’ordine è considerato innovativo e io credo che questo pensiero, dimostrato dai fatti, si possa tradurre concretamente in un miglior servizio al cittadino e al mondo delle imprese. ” Oltre un centinaio i pacchetti già distribuiti in occasione del seminario; per maggio è previsto un secondo incontro formativo rivolto ad un altro centinaio di avvocati che si doteranno del sistema. “Questa convenzione, di collaborazione tra un ente e una fascia di professionisti, è la prima del genere in Italia – ha esordito il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Pordenone Giancarlo Zannier - ma presto l’esperienza sarà imitata anche da altri Ordini. A questo primo incontro partecipano i primi cento avvocati che hanno sottoscritto la convenzione con la Cciaa, ma la volontà è far sì che tutti gli avvocati iscritti all’Ordine di Pordenone, 470 in totale, siano presto in possesso di queste tecnologie all’avanguardia. ” Gli avvocati hanno accettato la sfida e ora è al via la pratica attuazione, anche alla luce dell’intensa produzione normativa in tema di diritto e nuove tecnologie degli ultimi dieci anni, che è culminata con un provvedimento di basilare importanza anche per lo sviluppo della professione forense: il Codice dell’Amministrazione Digitale (D. Lgs 82/05). Questo micro sistema legislativo disegna gli scenari con i quali, imprescindibilmente, i professionisti dovranno confrontarsi per svolgere la propria attività. Documenti elettronici sottoscritti con firma digitale viaggeranno nelle reti telematiche e sostituiranno carta e penna, sia nei rapporti con i clienti che con le Pubbliche Amministrazioni. L’iniziativa ha suscitato poi l’interesse degli Uffici Giudiziari di Pordenone (era presente infatti il Procuratore Luigi Delpino e la dirigente della Cancelleria del Tribunale dott. Ssa Lorenza Martina) che stanno esplorando la possibilità di utilizzare tale innovazione per le comunicazioni tra l’Ufficio ed il professionista. “Uno studio del Ministero ha rilevato che sono 21 milioni le raccomandate inviate ogni anno in Italia, un terzo delle quali relative ad attività giudiziarie – ha detto Zannier. Gli strumenti innovativi del sistema camerale permettono quindi l’evoluzione ad un sistema pratico, di risparmio e maggiore sicurezza che ciò che viene inviato è esattamente ciò che viene ricevuto. ” La certezza della corrispondenza, infatti, sarà immediata e diretta grazie all’introduzione della posta elettronica certificata (P. E. C. ) che potrà sostituire a tutti gli effetti la Raccomandata con ricevuta di ritorno. Immensi archivi di carta potranno essere smaltiti, dopo essere stati archiviati elettronicamente e conservati ai sensi di legge. È l’obiettivo prioritario, per ogni professionista, conoscere questi scenari per indirizzare la propria attività sul binario dell’innovazione, il che permetterà, oltre a risparmi economici, miglioramenti della qualità e della puntualità del lavoro svolto. Alle premesse presidenziali e alla firma della convenzione sono succeduti gli interventi di Antonio Benfatto di Infocamere, di illustrazione dell’utilizzo della firma digitale e della Business Key nella professione forense e dell’utilizzo della posta elettronica certificata Legalmail, Daniele Monteforte di Infocamere e Cristiana Basso Vice Segretario della Cciaa di Pordenone, che hanno trattato il tema Telemacopay e la consultazione online delle banche dati camerali e dell’avvocato Glauco Riem, il cui intervento ha interessato uno sguardo d’insieme sul Codice dell’amministrazione digitale e il Dpr 123/01 sull’utilizzo delle tecnologie informatiche nella professione. Per ulteriori informazioni sull’iniziativa è possibile contattare l’ufficio di progetto ai numeri 0434. 381224/226. .  
   
   
PRIVACY: VIDEOSORVEGLIANZA, INFORMATIVA E CONSENSO  
 
I principali settori dell´attività ispettiva programmata per il semestre in corso dal Garante per la protezione dei dati personali sono: sistemi di videosorveglianza, anagrafe tributaria, istituti di credito, banche dati di consulenti e periti. Le verifiche dell´Autorità sul rispetto delle norme, effettuate in collaborazione con la Guardia di finanza, saranno indirizzate prioritariamente ai trattamenti di dati personali svolti dall´amministrazione finanziaria - mediante il sistema informativo della fiscalità - e dagli istituti di credito, per questi ultimi anche in riferimento al tracciamento degli accessi. Il programma prevede anche accertamenti sui trattamenti di dati svolti da parte di periti e consulenti. Nell´ambito dell´attività ispettiva programmata, una particolare attenzione verrà posta ai sistemi di videosorveglianza. Saranno effettuate ispezioni su tutto il territorio nazionale sia per verificare il rispetto delle regole fissate dal Garante con il provvedimento del 2004 sull´uso delle telecamere, sia per poter disporre di un quadro aggiornato sull´attuale impiego dei sistemi di videosorveglianza da parte di soggetti pubblici e privati. Altri controlli in loco riguarderanno il rispetto dell´obbligo dell´informativa da fornire agli interessati al momento della raccolta dei dati personali, la libertà e validità del consenso, la durata della conservazione dei dati. Saranno, inoltre, effettuate verifiche sull´adozione delle misure minime di sicurezza da parte di soggetti, pubblici e privati, che effettuano trattamenti di dati sensibili. Oltre agli accertamenti previsti nel programma varato, l´Ufficio svolgerà le ordinarie ulteriori attività istruttorie di carattere ispettivo relative a segnalazioni, reclami e ricorsi presentati all´Autorità.  
   
   
PRIVACY: FATTURAZIONE TELEFONICA IN CHIARO ANCHE LE ULTIME TRE CIFRE DEI NUMERI CHIAMATI  
 
A richiesta di un lettore, nonostante la notizia sia già stata pubblicata, confermiamo che il Garante per la protezione dei dati personali, con provvedimento del 13 marzo 2008, ha autorizzato le compagnie telefoniche a emettere fatture dettagliate senza il mascheramento delle ultime tre cifre dei numeri chiamati, come avviene attualmente. Gli abbonati che intendono continuare a ricevere bollette con la fatturazione dettagliata, ma con le ultime tre cifre oscurate, devono richiederlo espressamente al proprio gestore. A partire dal 1° luglio 2008, quindi, i gestori di telefonia fissa e mobile possono indicare nella fatturazione dettagliata già chiesta o che verrà chiesta dagli abbonati i numeri completi delle comunicazioni. I gestori telefonici potranno però esercitare questa facoltà a condizione che, come richiesto dal Garante, tutti gli abbonati vengano preventivamente portati a conoscenza di questa possibilità, mediante un´apposita informativa da inserire all´interno di almeno due fatture e nel sito web del fornitore. L´informativa dovrà citare la decisione del fornitore di avvalersi dell´autorizzazione del Garante e specificare che tutti gli abbonati, che abbiano fatto o faranno richiesta di fatturazione dettagliata, la riceveranno "in chiaro", salvo che non intendano mantenere il mascheramento delle ultime tre cifre. Nell´informativa, secondo il Garante, i gestori telefonici debbono rivolgere l´invito a tutti gli abbonati che vogliono ricevere la fatturazione dettagliata in chiaro ed informare quanti utilizzano la stessa utenza che la fatturazione perverrà completa di tutti i numeri chiamati .  
   
   
GIUSTIZIA ITALIANA: BOLLINO SIAE NON DOVUTO  
 
La terza sezione penale della Corte di Cassazione con la sentenza n. 13810 del 2 aprile 2008 ha valutato, per la prima volta, gli effetti della sentenza della Corte di Giustizia dell´8 novembre 2007 sul caso Schwibbert in merito ai supporti privi di contrassegno Siae. La Corte di Giustizia aveva chiarito che le disposizioni nazionali che hanno stabilito, successivamente all´entrata in vigore della Direttiva comunitaria n. 189/83, l´obbligo di apporre sui supporti il contrassegno Siae, costituiscono una regola tecnica che, ove non notificata alla Commissione, è inopponibile al privato. La Cassazione ha sottolineato che, in esito alla decisione della Corte di Lussemburgo, il giudice nazionale deve disapplicare - fino al momento in cui sarà perfezionata la procedura di notifica - la regola interna che impone l´obbligo di apporre sui supporti il marchio Siae in vista della loro commercializzazione. Dalla decisione della Corte di Giustizia deriva, infatti, che non esiste, in assenza della prescritta comunicazione, il dovere di applicare il contrassegno e, quindi, il comportamento tenuto dal soggetto è considerato tanquam non esset".  
   
   
L’ITALIA, GRAZIE AD AIE, CAPOFILA DEL PIÙ IMPORTANTE PROGETTO DI RICERCA PER LA GESTIONE DEI DIRITTI D’AUTORE PER LO SVILUPPO DELLE BIBLIOTECHE DIGITALI EUROPEE. L’AVVIO DEL PROGETTO NEI PROSSIMI MESI: PRESENTAZIONE ALLA LONDON BOOK FAIR  
 
Ha un cuore italiano il più importante progetto di ricerca per la gestione dei diritti d’autore per lo sviluppo delle biblioteche digitali europee, presentato alla London Book Fair, il grande appuntamento per lo scambio dei diritti svoltosi fino al 16 aprile nel cuore di Londra. Sarà lanciato nei prossimi mesi Arrow (Accessible Registries of Rights information and Orphan Works towards the European Digital Library), un progetto coordinato dall’Associazione Italiana Editori (Aie) che ambisce a trovare soluzioni tecniche in grado di contemperare le esigenze di tutti i soggetti coinvolti: autori, editori e biblioteche. Particolarmente qualificata la composizione del consorzio di ricerca, che coinvolge la Federazione degli editori europei (Fee-fep), la European Digital Library Foundation e l’International Federation of Reproduction Rights Organisation, oltre ad avere l’appoggio dello European Writers Congress. Oltre agli organismi di rappresentanza europei, sono coinvolte sette biblioteche nazionali (tra cui quelle di Francia, Regno Unito, Spagna e Germania) e un nutrito gruppo di associazioni nazionali di editori e società di gestione collettiva dei diritti, tra le quali l’italiana Aidro. “È significativo – ha dichiarato il presidente dell’Aie Federico Motta – che un gruppo così qualificato di partner abbia scelto l’Aie per guidare questa iniziativa, a testimonianza di una riconosciuta leadership dell’Associazione sul tema della ricerca tecnologica nel nostro settore”. Italiano anche lo sviluppo tecnologico, affidato al Cineca di Bologna, il maggiore consorzio tecnologico universitario del nostro paese. Il progetto intende creare una infrastruttura distribuita europea per la gestione delle informazioni sui diritti d’autore sulle opere letterarie. La finalità è quella di facilitare l’accesso ai contenuti digitali nel rispetto del diritto d’autore, consentendo di sviluppare modelli diversi di accesso alle opere, che tuttavia saranno resi tra loro interoperabili. In tal modo gli utenti potranno ricercare i testi all’interno di repertori creati sia dalle biblioteche sia da privati, ed accedervi a condizioni diverse, secondo politiche che ciascun attore, pubblico o privato, potrà liberamente fissare. “Vogliamo dimostrare nella pratica come sia possibile gestire i problemi del diritto d’autore nel mondo digitale in modo non conflittuale – ha spiegato Piero Attanasio di Aie, direttore tecnico del progetto –, attraverso la collaborazione tra autori, editori e biblioteche e l’uso innovativo delle tecnologie. In questa ottica, lungi dall’essere un ostacolo alla diffusione della cultura, il diritto d’autore diventa lo strumento che ne garantisce l’effettività, come è stato per secoli, consentendo a chi crea e produce i contenuti di ricavarne una giusta remunerazione che funga da incentivo alla produzione, e ai lettori di avere la più ampia facoltà di scelta, sia in termini di varietà di contenuti disponibili sia in termini di condizioni e costi dell’accesso”. .  
   
   
DIRETTIVA 2006/24/CE SULLA CONSERVAZIONE DEI DATI TRATTATI NEI SERVIZI DI COMUNICAZIONE ELETTRONICA ACCESSIBILI AL PUBBLICO O DI RETI PUBBLICHE DI COMUNICAZIONE: ITER DEL DECRETO LEGISLATIVO DI ATTUAZIONE  
 
Lo schema di decreto legislativo, approvato in prima deliberazione il 27 febbraio 2008 dal Consiglio dei Ministri, recante "Attuazione della direttiva 2006/24/Ce relativa alla conservazione di dati generali o trattati nell´ambito della fornitura di servizi di comunicazione elettronica accessibili al pubblico o di reti pubbliche di comunicazione e che modifica la direttiva 2002/58/Ce" è ancora all’esame delle competenti Commissioni parlamentari. Secondo la Legge n. 13/07 (legge comunitaria 2006), il provvedimento deve essere adottato entro il termine di dodici mesi dalla data di entrata in vigore della legge (ossia entro il 4 marzo 2008). Trascorsi quaranta giorni dalla data di trasmissione (avvenuta il 4 marzo 2008) lo schema del decreto legislativo di attuazione di una direttiva è emanato anche in mancanza del parere. Qualora il termine per l´espressione del parere parlamentare scada nei trenta giorni che precedono la scadenza dei termini previsti o successivamente, questi ultimi sono prorogati di novanta giorni. Lo schema del decreto legislativo può essere visualizzato digitando l’indirizzo internet http://www. Camera. It/_dati/lavori/elenchipdl/apritesto. Asp?file=227.  
   
   
DIRETTIVA 2006/32/CE SULL’EFFICIENZA DEGLI USI FINALI DELL’ENERGIA E I SERVIZI ENERGIA: ITER DEL DECRETO LEGISLATIVO  
 
Lo schema di decreto legislativo, approvato in prima deliberazione il 27 febbraio 2008 dal Consiglio dei Ministri, recante "Attuazione della direttiva 2006/32/Ce relativa all´efficienza degli usi finali dell´energia e i servizi energetici e abrogazione della direttiva 93/76/Cee" approvati in prima deliberazione il 27 febbraio 2008 dal Consiglio dei Ministri, è ancora all’esame delle competenti Commissioni parlamentari. Secondo la Legge n. 13/07 (legge comunitaria 2006), il provvedimento deve essere adottato entro il termine di dodici mesi dalla data di entrata in vigore della legge (ossia entro il 4 marzo 2008). Trascorsi quaranta giorni dalla data di trasmissione (avvenuta il 4 marzo 2008) lo schema del decreto legislativo di attuazione di una direttiva è emanato anche in mancanza del parere. Qualora il termine per l´espressione del parere parlamentare scada nei trenta giorni che precedono la scadenza dei termini previsti o successivamente, questi ultimi sono prorogati di novanta giorni. Lo schema del decreto legislativo può essere visualizzato digitando l’indirizzo internet http://www. Camera. It/_dati/lavori/elenchipdl/apritesto. Asp?file=229.  
   
   
KASPERSKY LAB: PREVEDIBILE PER IL 2008 UN AUMENTO DI DIECI VOLTE DEI NUOVI MALWARE  
 
Secondo gli analisti di Kaspersky Lab, la quantità di nuovi programmi maligni presenti su Internet nel 2007, compresi Virus, Worm e Trojan, ha raggiunto i 2. 227. 415, pari ad un aumento di quatto volte rispetto al 2006 (535. 131). Il volume totale di malware identificato nel 2007 ha raggiunto i 354 Gb. Prima della fine dell’anno, molti esperti di antivirus avevano già definito eccezionale questo aumento inconsueto della quantità di malware. Tuttavia, secondo gli esperti di Kaspersky Lab, i risultati di fine anno relativi al 2008 mostreranno una tendenza completamente diversa. Gli analisti sostengono infatti che per l’anno in corso bisognerà aspettarsi una crescita del numero dei nuovi malware non solo di quattro volte, ma addirittura di dieci, raggiungendo così la cifra esorbitante di 20 milioni di nuove minacce. Inoltre, non è solo la quantità ad aumentare, ma anche la qualità del malware: stanno infatti comparendo programmi nocivi sempre più complessi, che mostrano comportamenti pericolosi e diversi metodi di diffusione. Si veda ad esempio il famoso Zhelatin, altresì conosciuto come “Storm Warm”. Nel corso del 2007, nel database di Kaspersky Lab sono state aggiunte circa 250. 000 nuove firme. Secondo le previsioni, nel 2008 verranno aggiunte al database circa 1. 000. 000 di nuove firme. Grazie al recente sviluppo delle tecnologie antivirus, sarà possibile eliminare con successo dozzine o addirittura centinaia di diversi tipi di programmi maligni con una sola firma.  
   
   
APRIL ITALIA: PRIMA CLASSIFICATA NEL “TOP OF THE STAGE”  
 
April Italia, filiale italiana di April Group (Gruppo francese quotato alla borsa di Parigi), architetto di prodotti assicurativi indirizzati alla protezione della persona, si è classificata al primo posto nella classifica “Top of the stage”, l’iniziativa realizzata da Actl in collaborazione con gli stagisti di Sportello Stage ( www. Sportellostage. It ). April Italia da sempre attenta alla completa soddisfazione di qualsiasi tipo di esigenza del cliente ed a tutti gli stakeholders aziendali, anche in questa occasione ha dimostrato un’attenzione particolare riservata ai tirocinanti. Le candidature, vengono raccolte attraverso i canali tradizionali tra i quali la provata collaborazione con lo Sportello Stage di Actl, e dopo un processo di selezione che consta di due momenti, prima con il Responsabile delle Risorse Umane e poi con il Responsabile del Servizio che accoglierà il tirocinante, infine avviene l’incontro con il coinvolgimento del Tutor Aziendale. La risorsa scelta per il percorso formativo di stage viene immediatamente inserita in un contesto operativo dinamico e partecipativo, al fianco di professionisti artefici dello sviluppo commerciale. Chi ha l’opportunità di partecipare ad un progetto formativo presso April Italia acquisisce, oltre alle conoscenze connesse alle attività affidategli, un approccio al lavoro quotidiano e alle dinamiche di relazione caratterizzato da una grande valorizzazione e responsabilizzazione dell’individuo. Grazie a questo sviluppo, April Italia ha potuto nella maggior parte dei casi offrire ai suoi stagisti un successivo contratto di lavoro sul quale l’azienda ed il collaboratore continuano ad investire nel comune interesse. Inoltre, il contesto internazionale della Società, contribuisce ad offrire ai collaboratori una visione del mercato a 360 gradi e un’opportunità di crescita completa. “E’ un grande privilegio esserci classificati primi - dichiara Gabriele Milesi Direttore Amministrativo e Finanziario di April Italia. Questo risultato conferma ancora una volta l’attenzione della Società al valore di ogni singolo individuo sia dal punto di vista professionale che umano. Il posizionamento è la testimonianza del nostro intento di coinvolgere e preparare professionisti che siano in grado di competere con efficacia nel mercato e che abbiano una visione globale dello stesso”.  
   
   
SAMSUNG YOUNG DESIGN AWARD: SECONDA EDIZIONE  
 
Dopo il successo della prima edizione nel 2007, Samsung Electronics Italia riparte con la seconda edizione di Samsung Young Design Award, il concorso indirizzato a tutti gli studenti delle scuole italiane di design. L’edizione 2008 del concorso è iniziata lo scorso 15 marzo con l’apertura della prima fase dedicata alle iscrizioni e alla presentazione dei progetti da parte degli studenti. Inoltre, anche il sito web dedicato all’iniziativa, www. Samsungyoungdesignaward. It, è stato messo on line per permettere ai giovani interessati di iscriversi e trovare tutte le informazioni sul concorso. La prima fase terminerà il 18 giugno, momento in cui saranno selezionati i progetti finalisti che verranno presentati al pubblico durante un grande evento il prossimo autunno. Anche questa’anno la lista dei giurati è ricca di grandi e importanti nomi del mondo del design. A valutare i progetti ritorneranno Richard Sapper, Industrial Designer; Michele De Lucchi, Industrial Designer e Stefano Casciani, Design Editor, accompagnati quest’anno anche da Alberto Meda, Industrial Desisigner ed Ezio Manzini, Industrial Designer. Ci saranno anche due giurati esterni di fama mondiale, Donad D. Powell, Interior Designer, e Fritz Frenkler, Designer. Quest’anno, il tema del concorso per Samsung Young Design Award, e quindi per i progetti degli studenti è “Digital Solutions for a sustainable life”; il progetto riguarda tutte quelle soluzioni digitali che possono essere utilizzate per migliorare la qualità delle relazioni tra la gente e lo spazio che li circonda. I progetti presentati potranno spaziare da soluzioni indirizzate all’utente finale, all’ambito Health, dei Social Networks, per arrivare a soluzioni create nel rispetto dell’ambiente e che favoriscono il risparmio energetico. Tra i criteri di valutazione ci saranno: innovazione, estetica ed ergonomia, interazione e fruibilità per l’utilizzatore, rispetto dell’ambiente, analisi del contesto in cui viene utilizzato il prodotto, qualità del materiale visivo e dei contenuti. Il lancio della seconda edizione del concorso sarà accompagnato da una serie di attività capillari nelle diverse università italiane sia di promozione con alcuni workshop aperti agli studenti per meglio spiegare il concorso. Tutte le inforamzioni e le novità saranno pubblicate su www. Samsungyoungdesignaward. Com.  
   
   
EURO 2008 A RISCHIO MALWARE  
 
Sophos, società leader a livello mondiale nel settore della sicurezza informatica e nella tecnologia di controllo dell’accesso alla rete (Nac), invita alla prudenza i tifosi di calcio che acquistano su internet i biglietti per i prossimi Campionati Europei di calcio che si svolgeranno in Austria e Svizzera. L’ammonimento giunge a seguito dell’individuazione del malware noto come Mal/obfjs-r sul sito web di un importante rivenditore di biglietti per Euro 2008. Il sito in questione vanta un ottimo posizionamento nei motori di ricerca e una presenza costante tra i link sponsorizzati, quindi gli hacker potrebbero avere a disposizione un alto numero di potenziali vittime. Gli esperti di Sophoslabs ritengono che i visitatori del sito, nel tentativo di acquistare i biglietti, corrano il rischio di imbattersi in uno script malevolo incorporato in alcune delle pagine. Questo malware tenta a sua volta di scaricare ulteriori programmi dannosi da altri siti web compromessi. Sophos raccomanda agli utenti di restare in guardia e di accertarsi che la propria soluzione di sicurezza sia aggiornata. "Non è la prima volta che gli hacker tentano di far leva su eventi sportivi per avvantaggiare le proprie attività illecite. Purtroppo, nel rush finale verso i Campionati Europei di calcio della prossima estate, è probabile che assisteremo ad altri casi simili e ad altre truffe che sfrutteranno l’entusiasmo dei tifosi di calcio", ha dichiarato Walter Narisoni, Sales Engineer Manager di Sophos Italia. "Nella foga di accaparrarsi i biglietti degli incontri, i tifosi non devono rischiare di segnare un autogol cadendo nella trappola degli hacker. È indispensabile che tutti gli utenti si tutelino dalle minacce alla sicurezza in agguato su Internet utilizzando una protezione efficiente e aggiornata". Per ulteriori informazioni, tra cui un’immagine del sito web infetto: http://www. Sophos. Com/security/blog/2008/03/1226. Html.