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LUNEDI
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Notiziario Marketpress di
Lunedì 09 Giugno 2008 |
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FIERA MILANO CHIUDE L’ACQUISIZIONE DI MIXER E DI ALTRE TESTATE NEL SETTORE DELL’OSPITALITA’ PROFESSIONALE |
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Milano, 9 giugno 2008. Fiera Milano ha acquisito il 5 giugno la società Edizioni Specializzate Spa, che è la “newco” divenuta titolare dei rami di azienda relativi alle testate Mixer, Beverage & Grocery e Night Life, nonché ai contratti per l’edizione di Gbi - Grossisti Bevande Italia e di alcuni “House Organ” di primarie società. Con tale operazione si completa l’acquisizione comunicata al mercato in data 9 maggio 2008. L’acquisizione consente a Fiera Milano di crescere come editore di stampa specializzata, rafforzandosi in aree che il Gruppo già presidia con importanti manifestazioni. In particolare, le pubblicazioni acquisite sono rivolte al trade dei settori “hotellerie-restauration-catering” (ho. Re. Ca), e sono funzionali a due mostre organizzate dal Gruppo Fiera Milano: Host, leader internazionale nel comparto dell’ospitalità professionale, e Tuttofood, nell’agroalimentare. Quest’ultimo comparto assume, inoltre, particolare rilevanza alla luce dell’Expo 2015, che ha come tema portante la nutrizione nel pianeta. Il corrispettivo per l’acquisizione è stato suddiviso in una quota a pronti di € 7,0 milioni ed in tre quote a termine, da calcolarsi sulla base del Mol conseguito negli anni 2008, 2009 e 2010 moltiplicato per un coefficiente di 0,733. Per l’applicazione del meccanismo di prezzo a termine è previsto che il Mol nei tre anni indicati non possa essere inferiore, rispettivamente, a € 1,4 milioni, € 1,5 milioni ed € 1,6 milioni. Qualora, invece, il Mol raggiunto risulti inferiore al relativo Mol minimo, nessuna somma sarà dovuta a titolo di prezzo a termine per l’esercizio di riferimento. Le riviste del Gruppo E. S. , nato nel 1971 e di cui Mixer - lanciata nel 1987 - è attualmente la principale testata, hanno complessivamente realizzato nel 2007 un fatturato di circa € 4,9 milioni ed un Mol superiore ad € 1,4 milioni. . |
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LUCIANO CIABATTI NUOVO MARKETING DIRECTOR DI RENAULT ITALIA SPA |
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Roma, 9 giugno 2008 - A far data dal 1° maggio, Luciano Ciabatti viene nominato Marketing Director di Renault Italia Spa. Luciano Ciabatti entra così a far parte del Comitato Direttivo di Renault Italia sostituendo nel ruolo, Thomas Dubruel, che assume la posizione di Marketing & Sales Director della Regione Euromed. . |
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PACKAGING PER IL TARTUFO BIANCO PREGIATO UN CONCORSO INTERNAZIONALE DI DESIGN INDETTO DALLA REGIONE |
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Torino, 9 giugno 2008 - E’ stato presentato il 4 giugno dall’assessore regionale alla Montagna, Bruna Sibille, dal direttore di Torino 2008 World Design Capital, Paola Zini, dal presidente e dal direttore dell’Associazione Nazionale Centro Studi Tartufo, Giacomo Oddero e Mauro Carbone, il concorso “Packaging per il tartufo bianco pregiato”. La Regione Piemonte, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Centro Studi Tartufo e Torino 2008 World Design Capital, bandisce questo concorso internazionale di idee per favorire l’ideazione e la creazione di una confezione capace di conservare e di valorizzare il tartufo in modo adeguato. Attualmente il tartufo bianco, nonostante sia uno dei simboli del Piemonte nel mondo, viene commercializzato senza un’adeguata confezione che protegga il suo aroma unico e la sue caratteristiche organolettiche irripetibili. La partecipazione al bando è gratuita e può essere individuale o di gruppo. Possono partecipare designer, giovani professionisti e studenti senza alcun limite d’età e di provenienza. I partecipanti hanno ampia libertà di progettazione e di espressione grafica, tenendo però conto che l’oggetto realizzato sarà prodotto a larga scala per i mercati e le fiere del tartufo e per il commercio al dettaglio nei negozi di prodotti tipici. Saranno preferite soluzioni che impieghino materiali eco-compatibili e riciclabili. Al fine di selezionare le idee progettuali, sarà istituita un apposita giuria composta da cinque membri, di cui uno indicato dal comitato scientifico di Torino 2008 World Design Capital, due indicati dall’Associazione per il Centro Nazionale Studi Tartufo e due dalla Regione Piemonte. Al vincitore sarà assegnato un premio di 8. 000 euro che sarà consegnato durante la Ii edizione della Fiera Internazionale del Tartufo bianco d’Alba. Il termine per la presentazione delle domande è il 15 luglio. . |
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UN BANDO PER IL LOGO DI ONE DREAM ONE CITY |
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Milano, 12 giugno 2008 - La Giunta ha approvato il 6 giugno il bando per la realizzazione del logo e dell’identità visiva del progetto One Dream One City, l’iniziativa presentata dall’assessore alle Politiche del Lavoro e dell’Occupazione Andrea Mascaretti per attirare giovani talenti da tutto il mondo ed esportare il “Made in Milan” in ambito internazionale. Il bando è aperto da lunedì 9 giugno ed è rivolto a giovani studenti tra i 20 e i 27 anni, diplomati e laureati con titolo di I e Ii livello che frequentano o che abbiano frequentato Scuole/università e Accademie di Design, Grafica Comunicazione e Belle Arti con sede a Milano. In palio 3 premi per un valore complessivo di 16. 000 euro che verranno assegnati ai giovani vincitori entro due mesi dalla chiusura del bando. Al primo classificato andranno 8. 000 euro al secondo 5. 300 e al terzo 2. 600 euro. I progetti dovranno pervenire entro e non oltre le ore 12 del 1° agosto 2008 al protocollo del Comune di Milano – Direzione Centrale Politiche del Lavoro e dell’Occupazione - via Dogana 4 e verranno valutati in base alla loro originalità, qualità comunicativa e funzionale delle proposte grafiche, coerenza della proposta progettuale e contenuti del progetto. A selezionarli una giuria composta da due rappresentanti del Comune, un rappresentante dell’Associazione Italiana Progettazione per la Comunicazione Visiva (Aiap), un rappresentante della Triennale e un rappresentante di uno degli enti coinvolti nel progetto One Dream One City. “Si tratta di un bando rivolto ai giovani creativi milanesi per la realizzazione del logo di One Dream One City e la predisposizione un‘identità visiva forte e condivisa che sia immediatamente riconoscibile a livello internazionale e veicoli i concept ed i contenuti del progetto; un logo per comunicare la cultura dell’eccellenza secondo la quale la nostra Città si candida per attrarre i migliori giovani talenti da tutto il mondo”, ha spiegato l’assessore Andrea Mascaretti. “Un’opportunità unica per essere protagonisti sul palcoscenico internazionale: all’inventiva dei nostri giovani talenti è affidato il compito di comunicare questo importante progetto ai loro coetanei di tutto il mondo”. Il bando, la domanda di partecipazione e la documentazione relativa all’iniziativa sono scaricabili all’indirizzo www. Comune. Milano. It alla voce “Bandi”. . |
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VARESE, FONDI REGIONE PER FIERA "AMOR DI LIBRO" |
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Milano, 9 giugno 2008 - E´ di 30. 000 euro lo stanziamento approvato dalla Giunta regionale, su proposta dell´assessore alle Culture,identità e Autonomie della Lombardia Massimo Zanello, a favore dell´Associazione il Vellone di Varese per la realizzazione di "Amor di Libro 2008", decima edizione, che si tiene in centro città sino a fine giugno a Varese. L´evento, una sorta di fiera del libro con una serie di iniziative culturali collaterali, è organizzato in collaborazione con l´Amministrazione comunale di Varese e numerose associazioni culturali presenti sul territorio ed ha lo scopo di creare un raccordo stabile tra il mondo culturale e l´editoria. Uno sguardo privilegiato viene volto alle risorse locali, si va dalla promozione alle letture nelle scuole elementari sino ai dibattiti con esponenti di spicco del mondo editoriale, accademico, politico e giornalistico. . |
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PARTE DA BELLUNO IL NUOVO POLO BIBLIOTECARIO REGIONALE VENETO |
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Belluno 9 giugno 2008 - Il 5 giugno la Biblioteca Civica di Belluno, prima fra le biblioteca del Veneto ha inaugurato i servizi del nuovo polo bibliotecario regionale, rinnovato sia dal punto di vista tecnologico che organizzativo. Questo grazie all’utilizzo dell’innovativo software Sebina Openlibrary. La presentazione dei nuovi servizi è avvenuta oggi nella sede del comune di Belluno alla presenza dell’assessore regionale Oscar De Bona, del sindaco Antonio Prade insieme all’assessore alla cultura Maria Grazia Passuello e dall’assessore alla cultura della provincia di Belluno Claudia Bettiol. Entro un anno oltre 200 biblioteche di tre province ( Belluno, Treviso e, se confermerà il suo interesse per il progetto anche Vicenza) si uniranno in un unico catalogo attraverso una rete informatica che le collegherà tra loro uniformando i servizi sul territorio e trasformando le biblioteche in agenzie informative multimediali. Il catalogo in linea sarà aperto alla consultazione sulla rete internet, liberamente accessibile per ogni necessità di ricerca, studio e svago. La biblioteca civica di Belluno è la prima a partire sul territorio veneto aprendo la disponibilità agli utenti dei nuovi servizi bibliografici. Il nuovo polo regionale, inserito nella rete nazionale Sbn (Servizio Bibliotecario Nazionale), consentirà quindi di concentrare in un unico catalogo tutti i documenti posseduti dalla rete delle biblioteche, non solo libri moderni ed antichi, ma anche periodici, Dvd, Cd musicali, foto ed immagini digitali. Gli utenti iscrivendosi a Belluno, per esempio, saranno automaticamente iscritti in ogni biblioteca del polo regionale, potendo in tal modo usufruire di tutte le facilitazione previste: ricerca bibliografica più veloce, semplificazione nelle procedure, un maggiore numero di libri a disposizione. A regime – ha fatto rilevare De Bona- il polo regionale potrà offrire circa 4 milioni di opere a stampa, oltre agli altri materiali consultabili. Dove si trova un libro e se è disponibile al prestito lo si saprà direttamente da casa via internet. E si potrà anche chiedere un libro fuori regione, a qualsiasi altra biblioteca del Sbn. Attualmente ha aggiunto De Bona nella rete nazionale ci sono 65 poli per un totale di circa 3400 biblioteca, che danno vita ad un catalogo di oltre 38 milioni di documenti. Quest’anno -ha concluso De Bona- la Giunta regionale è riuscita a riservare alle biblioteche per le attività ordinarie 572 mila euro, rispetto ai 350 mila del 2007, proprio per dare un segno tangibile di partecipazione allo sviluppo delle reti e delle cooperazioni bibliotecarie. . |
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CHIUSURA BIBLIOTECA CIVICA DI TRIESTE |
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Trieste, 9 giugno 2008 - Il consigliere regionale del Pd Igor Gabrovec ha inoltrato alla Giunta un´interrogazione a proposito della chiusura della Biblioteca civica di Trieste, avvenuta il 12 maggio di quest´anno. Tale chiusura, specifica il consigliere, è dovuta a lavori di ristrutturazione che dovrebbero durare due anni. L´amministrazione comunale ha annunciato l´apertura di una sala lettura provvisoria in via Madonna del mare, dove saranno disponibili circa 30 mila dei 420 mila volumi che la Biblioteca normalmente mette a disposizione del pubblico. I fruitori della Biblioteca civica, sottolinea però il consigliere del Pd, hanno espresso forti perplessità sulla questione, prima tra tutte il fatto che nella stessa sede di piazza Hortis non siano stati nemmeno predisposti gli spazi per il Museo di storia naturale, fatto questo che pone in forse l´inizio dei lavori per la Biblioteca. Gli spazi poi, che dovrebbero ospitare la sala di lettura provvisoria non sono ancora pronti, i progetti per la nuova sede non sono ancora stati ultimati e non sarebbero ancora disponibili le necessarie dotazioni finanziarie per la ristrutturazione. I lavori poi, potrebbero protrarsi ben oltre i due anni previsti, mettendo in pericolo l´integrità degli oltre 400 mila volumi della Biblioteca. Considerato che la Biblioteca civica di Trieste va ritenuta una struttura di primaria importanza (con diritto a ricevere la copia obbligatoria di ogni pubblicazione edita nella provincia di Trieste), anche grazie al fondo documentale e storico di cui dispone, il consigliere Gabrovec interroga la Giunta per sapere come questa intenda intervenire per evitare forti disagi all´utenza. . |
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DURA LEX SED SEX DI PIER GINO SCARDIGLI |
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Genova, 9 giugno 2008 - Verrà presentato martedì 10 giugno, alle ore 17, il nuovo libro di Pier Gino Scardigli, Dura lex sed sex (De Ferrari Editore, €12) presso la sede dell’associazione Satura (piazza Stella 5). Presenteranno il prof. Massimo Bacigalupo dell’Università di Genova, e il dott. Guido Zavanone (Procuratore Generale onorario presso la Corte di Cassazione). Interpreti Albertina Dodero (presidente Associazione Corimbo) e Pierfranco Aliberti. In collaborazione con l’Associazione Corimbo. Nuova prova di poesia quindi per Pier Gino Scardigli, che negli anni è andato costituendo un vero patrimonio con i suoi libretti, sempre acuti e intelligenti. Lo stile ripercorre stratagemmi già conosciuti al pubblico di lettori di Scardigli: un tema dominante, che riguarda usi e costumi dell’oggi, viene “trattato” e variato con humour attraverso una serie di versi a misura epigrammatica, dove l’impianto parodico e l’ammicco letterario o comunque colto risultano piegati al tema. L’effetto arguto e spiritoso scaturisce poi dall’incrocio tra il gioco linguistico e lo squillo del ritmo e della rima. Questa volta è il tema del “sesso” ad alimentare la vena inventiva dell’autore, un tema classico, governato con misura e con gusto. Un rapido passaggio e una coraggiosa miscela fra il codice della tradizione amorosa o comunque culturale e gli abili, a volte geniali giochi di parole incardinati sui costumi d’oggi. Un libro avvicente, una raccolta di “cento calembour poetici sul calamitoso accadimento averla sedotta e non abbandonata. ” L’autore Pier Gino Scardigli è nato e vive a La Spezia è autore di numerose raccolte di calambour poetici a sfondo tematico, particolare genere al quale si è dedicato con personalissimo e non imitativo stile. Con la De Ferrari Editore ha pubblicato De Volgari Eloquientia (2006). . |
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IN ESCLUSIVA PER L``ITALIA, PRESENTAZIONE IN ANCONA DEL LIBRO DI PRIMAKOW: "RUSSIA, DIETRO LE QUINTE" |
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Ancona, 9 giugno 2008 - La politica di Mosca, prima e dopo il crollo dell´Unione sovietica. L´analisi viene sviluppata nel libro: ´Russia, Dietro le quinte´ di Evgenij Primakov che verra` presentato, in esclusiva nazionale, lunedi` 9 giugno, alle ore 10. 30 presso la Loggia dei Mercanti di Ancona. Primakov e` l´uomo che ´ negli anni Novanta - da capo del Servizio informazioni estero e, poi, da primo ministro con l´ex presidente Boris Eltsin, ha guidato la politica russa verso la stabilita` di Vladimir Putin. Una figura simbolica della sofferta transizione della Russia, dal totalitarismo alla democrazia, che sara` presente in Ancona come autore del libro e attuale presidente della Camera di commercio e industria della Federazione russa. Alla presentazione parteciperanno, oltre a Primakov, il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca; l´ambasciatore della Federazione russa in Italia, Alexey Meshkov; Marco Frittella, notista politico del Tg1, docente all´Universita` di Tor Vergata. L´iniziativa e` promossa dalla Regione Marche, con il patrocinio dell´Ambasciata della Federazione russa in Italia e del Consolato onorario delle Federazione russa ad Ancona. ´Un libro davvero interessante, quello di Primakov ´ sottolinea il presidente Spacca ´ che recupera alla memoria i passaggi piu` significativi della recente storia contemporanea e offre la possibilita` di una riflessione sul passato e sul futuro. Un lavoro che non racconta solo la Russia, ma anche le dinamiche che hanno avviato profonde modificazioni dei sistemi politici, istituzionali ed economici. E di come sia impossibile che questi processi avvengano senza contraddizioni. Primakov e` un uomo di grande spessore culturale e politico, al quale non sfugge la direzione di marcia che ha preso il mondo e che lavora perche` la Russia non rimanga indietro. E` su presupposti, come questi, che e` nata la profonda collaborazione tra le Marche e la Federazione russa. In questo Paese abbiamo sempre creduto, anche quando ha attraversato una crisi profonda, come nel 1998. Abbiamo avviato un rapporto che non riguarda solo l´economia, ma la cultura, la ricerca, l´Universita`, che intendiamo ulteriormente rafforzare con iniziative che favoriscano ulteriori processi di reciproca comprensione e crescita´. Evgenij Primakov e` autore di numerosi lavori scientifici sui problemi di economia mondiale e di relazioni internazionali, oltre che membro onorario di molte accademie estere e di istituti di ricerca scientifica. . . |
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PRESENTAZIONE DEL FILM E DEL LIBRO DI CHIARA M. IL FILM: “OSCURA LUMINOSISSIMA NOTTE” IL LIBRO: “CRUDELE DOLCISSIMO AMORE” VOLUME PRIMO |
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Milano, 9 giugno 2008 - Chiara M. : “Ben arrivati! La prima novità è questo sito, ancora “in costruzione”, ma al quale stiamo lavorando sperando di poterlo attivare quanto prima. È la conseguenza naturale del rapporto che in questi tre anni da quando è uscito “Crudele dolcissimo amore” è nato tra me e voi lettori. Vorrei riuscire a rispondere a tutti quelli che mi scrivono e che leggo sempre con molto piacere, ma purtroppo spesso non mi è possibile. Il sito sarà la nostra occasione per sentirci più vicini! Nella mail che ho inviata a tutti voi, avete saputo dunque dell’arrivo di questo nuovo libro: “Oscura luminosissima notte” Penso non sia difficile intuire dal titolo che in questo periodo non ho passeggiato su prati verdi profumati di fiori… In un certo senso, me l’avete quasi strappato dal cuore o, meglio, dall’anima, questo libro. In molti mi avete ripetutamente chiesto di scrivere ancora qualcosa. Sinceramente pensavo di non avere nient’altro da dire e le mie condizioni di salute sempre più precarie allontanavano di molto questa eventuale possibilità. Ma, sapete com’è strana a volte la vita, no? Quando meno te lo aspetti, ti ritrovi come dentro un film… Non è una battuta, mi ci sono ritrovata davvero! Oltre alle richieste di scrivere ancora, molte sono state anche quelle di andare a presentare il libro e di incontrarmi in varie città italiane. Non essendo possibile ciò, è nata l’idea di realizzare un filmato che mi potesse far conoscere. C’era però un problema. Pensare di lasciarmi riprendere da una macchina da presa mi terrorizzava. C’è voluta la sensibilità e la delicatezza (oltre all’indiscussa professionalità) di Cinzia Th Torrini , la mia amica regista, per riuscire in quest’impresa. Lei è stata una sorta di foglio bianco sul quale via via si materializzavano le mie parole, le mie emozioni, le mia anima… Non c’erano copioni da leggere o testi da imparare a memoria. Lei faceva le domande ed io rispondevo così, a ruota libera. Ma solo per il rapporto esistente tra noi è potuto succedere. Non credo sarebbe stato possibile con qualcun altro. Il suo chiedere con domande in alcuni casi, molto impegnative, richiedevano da parte mia oltre ad uno sforzo fisico non indifferente, anche l’entrare sempre più in profondità in me stessa. Non era solo curiosità da parte sua, ma proprio un “voler capire”, da vicino, cosa contenga almeno un po’, la parola “dolore”. “Oscura Luminosissima Notte “ Edizioni San Paolo pag. 248 - Euro 19,50; “Crudele Dolcissimo Amore” volume primo Edizioni San Paolo pag 256 - Euro 14,00. Http://www. Chiara-m. It/ Se volete un piccolo anticipo del film, detto anche in termini tecnici “trailer”, cliccate qua sotto: http://www. Chiara-m. It/video. Php . La presentazione del libro e del film si svolgera´ Mercoledì 11 giugno 2008 alle ore 17. 00 Sala della Cooperazione Via Segantini, Trento Interverranno con Chiara: Cinzia Th Torrini regista, Paolo Ghezzi giornalista, Vito Mancuso teologo. . |
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PREMIO HEMINGWAY, FVG TERRA DI CONTRADDIZIONI |
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Lignano Sabbiadoro, 9 giugno 2008 - L´impegno degli amministratori regionali per valorizzare la cultura è stato evidenziato dal presidente del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, alla premiazione della Xxiv edizione del Premio letterario Ernest Hemingway, a Lignano Sabbiadoro. Rispondendo ai presentatori della cerimonia, i giornalisti Anna Migotto e Giovanni Anversa, Tondo ha innanzitutto affermato di apprezzare Hemingway, in particolare il suo romanzo "Per chi suona la campana". Poi il governatore ha commentato il film documentario "Rumore bianco" del regista Alberto Fasulo, pellicola dedicata al fiume Tagliamento che verrà proiettata il 6 settembre in contemporanea nelle sedi dei Fogolars Furlans sparse nel mondo, nonchè nei Comuni della riviera tiliventina. "Questo film è importante in quanto presenta le grandi contraddizioni della nostra terra - ha commentato Tondo - viste attraverso la vita del tagliamento che, nei suoi 172 chilometri di lunghezza, dal Passo della Mauria all´Adriatico, costituisce la vita del nostro territorio. Un territorio che, essendo per la parte pianeggiante di natura alluvionale, è stato creato dallo stesso fiume". Sempre in "Rumore bianco" (il titolo è evidentemente legato ai suoni dell´acqua), secondo Tondo sono messi in evidenza gli aspetti principali della nostra storia, di una terra fatta di invasioni, ma anche costellata di tragici fatti ambientali. Ed è inoltre evidente, ha aggiunto, il richiamo alla sempre crescente esigenza di energia della società moderna. Il presidente ha poi consegnato il Premio Hemingway a Luca Ricolfi, editorialista de La Stampa, autore del libro "Ostaggi dello Stato, le origini politiche del declino e dell´insicurezza". Un testo da cui, secondo la giuria del premio presieduta da Mauro Mazza, direttore del Tg2, emerge l´immagine di un´Italia profondamente cambiata. Il premio, istituito 24 anni fa per ricordare la presenza del grande scrittore americano nella riviera friulana, consiste quest´anno in una formella in mosaico che riproduce un tradizionale fregio celtico, realizzata dagli allievi della Scuola Mosaicisti di Spilimbergo. Oltre a Ricolfi, sono stati premiati anche altri protagonisti della vita quotidiana: Fiamma Nirenstein, giornalista e scrittrice di fama internazionale, per l´impegno nel presentare le problematiche del dramma israelo-palestinese; Maurizio Martinelli per la trasmissione "Tg2 Punto di vista", per l´attenzione del conduttore più alla sostanza che all´apparenza; Andrea Vitali, che ha fatto rinascere la tradizione del racconto dei misteri e dei piaceri della provincia italiana; Guido Conti, per il romanzo "Giovannino Guareschi biografia di uno scrittore" sul creatore dell´epopea di Don Camillo e Peppone. Premio Hemingway, infine, anche al Patriarca di Venezia, Angelo Scola, per il libro "Dio? Ateismo della ragione e ragioni della fede". . |
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DIALOGHI SUI MINIMI SISTEMI DI CLAUDIO G. FAVA E MARIO PATERNOSTRO |
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Genova, 9 giugno 2008 - Verrà presentato mercoledì 11 giugno, alle ore 18, al Forum Fnac di via Xx Settembre, il volume Dialoghi sui minimi sistemi, di Claudio G. Fava e Mario Paternostro, (De Ferrari e Verba Editore, €10). Con gli autori sarà presente il giornalista Giuliano Galletta. Primo volume che inaugura la coedizione De Ferrari e Verba Editore, i “Dialoghi sui minimi sistemi” riprendono i dodici “elzeviri” raccontati davanti alle telecamere di Primocanale, dal critico cinematografico Claudio G. Fava, “provocato” dal direttore dell’emittente Mario Paternostro. Dodici puntate trascritte in questo agile volumetto che affrontano gli argomenti più vari: si parla di cinema, di divi - da Alberto Sordi a Clint Eastwood a Leonardo Di Caprio -, di Hollywood e dei grandi festival, ma anche di televisione. Non mancano le curiosità della storia e della politica, i vizi degli italiani e dei critici militanti, il calcio di ieri e di oggi. L’idea, come dichiara Mario Paternostro, “era di preparare una dozzina di puntate, brevi, un quarto d’ora l’una, nelle quali Claudio rispondesse a domande su vari argomenti. Le puntate non avevano né un inizio né una fine: la telecamera spiava un dialogo già cominciato e si spegneva quando il dialogo ancora continuava. Il successo è stato una sorpresa. ” Il segreto è forse quel parlare ironico, sapiente e leggero al tempo stesso “delle cose che in fondo ci interessano,” così dice Claudio G. Fava, “in maniera un pochino disordinata, con tanti piccoli elzeviri, per riprendere una terminologia giornalistica che non si usa più, ma a cui si deve tanta parte del giornalismo italiano”. Claudio G. Fava, famoso critico cinematografico, è stato per quasi 25 anni alla direzione generale della Rai di Roma come responsabile prima della programmazione cinematografica, e poi, a Rai Due, anche di quella dei seriali e degli sceneggiati d’acquisto. Ha importato molti film, anche inediti, e molte serie (comprese le soap operas: Beautiful la più famosa). Da dodici anni è direttore artistico del più importante festival del doppiaggio in Italia (prima “Voci nell’ombra” e ora “Voci a San Remo”). È presidente del Comitato dei Garanti del Genova Film Festival e ha fondato a Castelnuovo Magra il Festival “Divi e Vegeti”. Mario Paternostro, giornalista, ha debuttato a “Il Lavoro” il vecchio quotidiano socialista di Sandro Pertini, è stato cronista politico de “Il Giornale” quando era diretto da Indro Montanelli, poi capocronista, inviato speciale e vicedirettore del “Secolo Xix”. È professore di “Teoria e tecnica del linguaggio giornalistico alla Facoltà di Scienze Politiche di Genova”. Dal 2003 direttore di Primocanale. . |
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PASSIONE IN BLU I TELI CON STORIE DELLA PASSIONE DEL XVI SECOLO A GENOVA DI MARZIA CATALDI GALLO |
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Genova, 9 giugno 2008 - Sarà presentato giovedì 12 giugno 2008, presso la prestigiosa sede del Museo Diocesano, il volume di Marzia Cataldi Gallo, Passione In Blu, I teli con storie della Passione del Xvi secolo a Genova (De Ferrari Editore, €14). Il volume sarà presentato da don Paolo Fontana. Il volume ha per oggetto un patrimonio internazionale assolutamente unico nel suo genere: la collezione completa dei Teli della Passione, un ciclo cinquecentesco giunto oggi all’esposizione al Museo Diocesano dopo travagliate vicissitudini: proveniente dalla Chiesa dell’Abbazia di S. Nicolò del Boschetto a Genova, dove è stato conservato fino al Xix secolo, è diventato proprietà privata ed è stato salvato dalla dispersione grazie all’intervento della Soprintendenza competente, che ha promosso l’acquisizione da parte del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e reso possibile la sua esposizione al pubblico godimento nelle sale del Museo Diocesano. Ma oltre al suo valore storico, la serie dei Teli della Passione costituisce una testimonianza, forse unica al mondo, per chiarire l’origine lontana del più noto fra i tessuti dell’età moderna: il jeans. Due storie intrecciate e affascinanti che danno lustro alla nostra città. In questa pubblicazione l’intero ciclo, che per antichità, numero di teli e valore artistico rappresenta un unicum nel panorama artistico europeo, viene presentato al pubblico inserito nel suo contesto storico –religioso e politico. I teli della Passione rientrano, infatti, in un vasto circuito di opere dedicate alle celebrazioni della Settimana Santa, presenti in tutta Europa, di cui quello genovese è uno degli esempi più completi e antichi. Il lino era un tessuto povero e adatto ai riti quaresimali, così come l’uso del monocromo (le scene sono dipinte in bianco su tele di lino tinte con blu): assenza di colore per sottolineare il periodo di penitenza. L’autore del nucleo principale di teli si può identificare con Teramo Piaggio, pittore attivo a Genova nei primi decenni del Cinquecento, che si confrontò con le incisioni della Passione di Albrecht Durer e con altre derivate da opere di Raffaello; confermando la notizia riferita dal Soprani, che – a proposito di alcuni pittori attivi a Genova nel ‘500 – ricorda la loro abitudine di recarsi Sottoripa per comprare le incisioni dei più noti maestri. Il volume affronta anche la nascita del jeans, tessuto che ebbe origine proprio nella Genova nel Xvi secolo, di cui i teli con le storie della Passione in un certo senso possono essere considerati i veri antenati. Il fustagno genovese nel fiorente mercato inglese occupava una posizione mediana in relazione alla qualità e al costo, rispetto alle stoffe prodotte in altri centri italiani o tedeschi, come Ulm. Paradossalmente proprio la qualità media e il costo ragionevole del suo fustagno hanno fatto sì che Genova desse il nome al tessuto più famoso del mondo: gli inglesi presero ad ordinarne vaste quantità. Le balle di tessuto arrivavano nel porto di Londra e, secondo gli usi del tempo, veniva scritto sopra le balle il loro luogo di provenienza: “Jean”. Anche sulla scelta del colore si può aprire un capitolo di discussione: la tintura blu non era una prerogativa ligure, è infatti noto che questo colore è stato prediletto in molti ambiti geografici e da differenti gruppi sociali. Tuttavia Genova, grazie alla fiorente attività portuale e alle capacità imprenditoriali della sua classe mercantile, ha avuto un ruolo di crocevia, grazie al quale diventava più facile procurarsi le materie prime, come le tinture per ottenere il blu come il guado e l’indaco, il cui uso è documentato a Genova fin dal 1140. Il blu inoltre, come ha sottolineato Vassily Kandisky, rappresenta un impulso dell’uomo alla ricerca della sua intima natura: un colore che attira l’uomo verso l’infinito e risveglia in lui un desiderio di purezza e una sete di soprannaturale. L’aspirazione verso il soprannaturale deve aver, forse inconsciamente e con l’influsso degli altri cicli oggi perduti, indotto i committenti della serie dei teli a scegliere un fondo blu per farvi raffigurare la storia delle sofferenze patite da Cristo per redimere l’umanità. Le tele blu lumeggiate a biacca, interpretabili come varianti sul tema dell’ apparato effimero, si collocano in un punto intermedio e difficilmente precisabile fra due poli: arte colta - devozione popolare. Un argomento recentemente oggetto di nuove interessanti ricerche, alle quali si vuole con questo volume fornire un contributo. . |
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L’INDIA TRA I GRANDI |
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Milano, 9 Giugno 2008 - Mercoledì 11 giugno, alle ore 18. 00, presso lo Spazio Forum della Libreria Egea in via Bocconi, 8 , presentazione del libro L’india tra i grandi, a cura di G. Calchi Novati, S. Beretta e S. Casci. Intervengono Silvio Beretta, ordinario di Politica economica presso la Facoltà di Scienze politiche, Università di Pavia, Carlo Filippini, ordinario di Economia dello sviluppo, Isesao Università Bocconi, Valeria Fiorani Piacentini, ordinario di "Storia e istituzioni del mondo musulmano", Università cattolica del sacro cuore. Modera Fabio Rugge, ordinario di Storia dell´amministrazione pubblica e istituzioni politiche comparate, facoltà di Scienze Politiche, Università di Pavia. L’incontro prende spunto dalla pubblicazione del volume L’india tra i grandi (Asia Major), a cura di G. Calchi Novati, S. Beretta e S. Casci, edito da Carocci per il Centro Studi C. Bonacossa di Pavia. Ingresso libero con prenotazione. Www. Egeaonline. It . |
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FESTA DELLA REPUBBLICA, SUCCESSO PER MOSTRA SU RITI DEL MAGGIO ORGANIZZATA DA REGIONE UMBRIA A BRUXELLES E LA LOUVIERE |
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Perugia, 9 giugno 2008 – Successo di pubblico e grande attenzione accompagnano la mostra fotografica organizzata dalla Regione Umbria in Belgio, in collaborazione con l’”Arulef” (Associazione regionale umbra emigrati e famiglie), nell’ambito delle celebrazioni per la Festa della Repubblica. L’esposizione, che documenta “I riti di Maggio in Umbria”, è allestita in questi giorni a La Louviere, alla “Maison des Associations”, dopo una prima tappa a Bruxelles, all’Istituto italiano di Cultura della capitale belga. All’inaugurazione avevano preso parte l’assessore agli Affari istituzionali della Regione Umbria Vincenzo Riommi, il Console d’Italia a Bruxelles Dino Sorrentino e l’europarlamentare umbra Catiuscia Marini. All’analoga cerimonia di apertura che si è svolta ieri a La Louviere sono intervenuti il presidente del Consiglio Regionale dell’Emigrazione Pavilio Lupini, il sindaco di Louviere e le autorità consolari di Charleroi. “C’è un notevole interesse nei confronti dell’Umbria e delle sue tradizioni – sottolinea Pavilio Lupini – e non solo da parte delle famiglie di origine umbra, ma anche della popolazione e delle istituzioni locali, come dimostra la grande partecipazione all’inaugurazione. Un contributo per diffondere e promuovere la conoscenza dell’Umbria fra le famiglie degli emigrati, e non solo, è giunto anche dalla degustazione di prodotti tipici che è stata organizzata con il sostegno dell’assessorato regionale alle Politiche agricole”. L’apertura della mostra a La Louviere, come nel caso di Bruxelles, è stata accompagnata dalla conferenza di Giancarlo Baronti, docente di Antropologia Culturale all’Università degli Studi di Perugia, che ha illustrato storia e tradizioni dei riti umbri del Maggio fotografati dal gruppo “Ztl” (Zona a traffico libero), composto da Gino Bulla, Massimo Damiani, Marco Francalancia e Angelo Maccabei. . |
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PRESENTATA “PHONÈ”, RASSEGNA AD ASSISI CON “BIG” DELLA MUSICA E DEL TEATRO |
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Perugia,9 giugno 2008 – Le arti e la pluralità dei linguaggi per favorire il dialogo tra popoli e culture: è questo l’obiettivo della prima edizione di “Phonè – Dai linguaggi al dialogo”, la rassegna che si terrà ad Assisi dal 18 al 20 giugno e dal 4 al 9 settembre, organizzata dall’associazione culturale “Assisi Musica e Teatro” con il sostegno della Regione Umbria e la collaborazione del “Piccolo Teatro degli Instabili” di Assisi e di “Musicalboxeventi”. Il doppio appuntamento, al quale parteciperanno “big” di fama nazionale e internazionale e artisti umbri emergenti del teatro, della musica e della pittura, è stato presentato stamani a Perugia nel corso di una conferenza-stampa a Palazzo Donini. Il programma prevede, mercoledì 18 giugno, l’esibizione del “Coro della Diocesi di Monterey” (California) all’interno della Basilica superiore di S. Francesco; giovedì 19 si potrà assistere sul sagrato della Basilica a “Romamor”, di e con Giorgio Albertazzi, lo spettacolo in cui l’attore incontra due straordinari protagonisti della storia dell’antica Roma, Giulio Cesare e Adriano, attraverso la testimonianza di grandi autori della letteratura di ogni tempo (da Plutarco a Shakespeare alla Yourcenar); venerdì 20, sempre sul sagrato della Basilica, sarà la volta del pianista e compositore Giovanni Allevi, celebre per i suoi virtuosismi. Nel mese di settembre, giovedì 4, andrà in scena al Teatro Pro Civitate l’“Orchestra Giovanile Mediterranea” (Alberto Maniàci, direttore, Cristina Capano, pianoforte), da qualche anno protagonista dell’attività musicale siciliana; sabato 6, sul sagrato di San Rufino, si esibirà invece il “Trio eccentrico”, formazione milanese ormai divenuta realtà consolidata nel panorama italiano, che proporrà rivisitazioni delle musiche di Nino Rota composte per i film di Fellini; la rassegna si chiuderà martedì 9 con la grande tradizione musicale italiana proposta al Teatro Pro Civitate dalla “Cappella musicale della Basilica di S. Francesco” (padre Giuseppe Magrino, direttore, Pierre El-doueihi, pianoforte, Eugenio Becchetti, harmonium). In concomitanza della rassegna, dal 14 giugno al 15 luglio saranno organizzate due distinte mostre, con allestimenti, installazioni e videoproiezioni, in parte nella Pinacoteca comunale, in parte nel chiostro Sisto Iv e sul sagrato e la facciata della Basilica: la prima, dal titolo “Fonte”, del perugino Carlo Dell’amico, la seconda, proposta dall’assisano Guido Carli, intitolata “Talea”. “Iniziative di qualità come questa – ha detto l’assessore alla Cultura della Regione Umbria Silvano Rometti, esprimendo apprezzamento per il lavoro svolto dall’associazione – si inseriscono perfettamente nelle politiche e nella programmazione culturale regionale. La cultura – ha aggiunto – può fare molto per sensibilizzare popoli e cittadini al dialogo, alla solidarietà e alle tematiche della pace”. “Assisi è il luogo del dialogo. Siamo convinti – ha commentato il direttore artistico della rassegna, padre Giuseppe Magrino – che anche dalla diversità dei linguaggi artistici e dalla condivisione di esperienze e valori possano svilupparsi sensibilità nuove, in piena sintonia con le indicazioni della Chiesa e dei Frati francescani, che ci invitano a vivere lo ‘Spirito della città’, più volte evidenziato dallo stesso papa Giovanni Paolo Ii”. Il presidente dell’associazione Mauro Cesaretti ha ricordato il recente viaggio in Ucraina dell’associazione, che ha accompagnato la “Cappella musicale della Basilica” nella sua tournée a Leopoli, durante il quale sono stati presi accordi per ospitare l’orchestra e il coro di quella città alla rassegna del prossimo anno. . |
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CHIUSA ARTIGIANA 2008 DOPO 131 EVENTI IN 33 GIORNI L´ASSESSORE ZAMBETTI: NUOVO SUCCESSO DEL "LOMBARDY STYLE" |
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Milano, 9 giugno 2008 - Due anni di vita, ma è già consolidato il marchio di ´Artigiana´, la rassegna promossa dalla Regione Lombardia per portare in piazza le potenzialità dell´economia artigiana in fatto di qualità e di legame con il territorio lombardo. E i fatti hanno dato ampiamente ragione ai promotori, che hanno tratto oggi le conclusioni nel corso di un dibattito svoltosi al Palazzo dei Giureconsulti: Domenico Zambetti, assessore regionale all´Artigianato e Servizi, Francesco Bettoni, presidente di Unioncamere Lombardia, e Pier Andrea Chevallard, direttore generale, Salvatore Luca, presidente del Claai, in rappresentanza di tutte le associazioni artigiane che hanno creduto e scommesso sull´iniziativa. Qualche numero: 131 manifestazioni, sparse in tutte le province della Lombardia, fatte di convegni, concerti, esposizioni, ma anche mostre-mercato e visitor experience, organizzati da 90 diversi soggetti; 18. 000 partecipanti attivi; 80. 400 visitatori, tra cui 3. 500 studenti di 86 scuole. "Sono 500 le imprese - ha spiegato Zambetti - che hanno aderito alla nostra proposta di dare visibilità a un lavoro e a una produzione che in Lombardia dispongono di tutti i canoni dell´eccellenza. Si tratta di soggetti profondamente legati al territorio, con radici che vanno ben oltre il dato economico, entrando a far parte del patrimonio storico e culturale delle loro comunità". "Una dimostrazione - ha sottolineato Bettoni - della grande capacità di adattamento del nostro artigianato, che ha compreso come la chiave del successo riposa oggi sulla capacità di proiettarsi all´esterno, di lasciare i porti sicuri (ma ormai bloccati da una crescita zero, quando non sotto) e buttarsi sui mercati lontani, dove invece lo sviluppo diventa sempre più irruente". Uno sforzo di internazionalizzazione che la Regione ha sempre favorito e sostenuto con formazione, finanziamenti, stimoli all´aggregazione e che con ´Artigiana´ ha aggiunto un altro tassello. Benvenuti infatti gli ospiti stranieri e in particolare il sottosegretario del Ministero dell´Economia polacca, Rafal Baniak, e l´assessore per le Relazioni Internazionali di San Paolo del Brasile e presidente della Sp Chamber of Commerce, Alfredo Cotait Neto. "La competitività del nostro artigianato - ha detto ancora Zambetti - dipende anche dal successo con cui la tradizione vive in prodotti estremamente moderni, incarnazione di quel ´Lombardy style´ che ci fa essere apprezzati, unici ed inimitabili, anche sul panorama internazionale. Innovare significa reagire istantaneamente, con efficacia ed efficienza, agli stimoli dei mercati. Ma significa anche internazionalizzare, allargare le proprie prospettive di competitività, alimentare sinergie tra paesi. Sono dunque particolarmente felice della presenza delle due delegazioni straniere, una prova concreta di come l´assessorato all´Artigianato e Servizi stia lavorando in una vera e propria ottica globale. L´apertura di tre showroom a Varsavia nel corso del 2008 (uno a giugno e due a settembre) - ha aggiunto l´assessore all´Artigianato - dimostra esplicitamente il nostro interesse nei confronti di un mercato vivo ed attento alle innovazioni come quello polacco e conferma un rapporto di immediata operatività tra Regione Lombardia e Polonia". Zambetti ha infine concluso il suo intervento rivolgendosi agli ospiti d´onore di Artigiana 2008, la delegazione brasiliana di San Paolo: "La vostra presenza - ha detto - rappresenta un momento di continuità rispetto all´azione avviata lo scorso anno. Già allora avevamo definito ed inquadrato quei contenuti e quegli obiettivi di concreta collaborazione che confluiranno nel Protocollo d´Intesa tra Regione Lombardia e Stato di San Paolo del Brasile e che ci apprestiamo a sottoscrivere". . |
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RAGNAROCK NORDIC FESTIVAL 2° EDIZIONE DAL 5 AL 28 GIUGNO A MILANO |
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Milano, 9 giugno 2008 - Dal 5 al 28 giugno a Milano si terrà la 2ª edizione del Ragnarock Nordic Festival. La rassegna artistica nordica, che si svolgerà in diversi luoghi del capoluogo milanese, nasce con l’obiettivo di approfondire la collaborazione tra la cultura dei Paesi del Nord Europa (Danimarca, Svezia, Finlandia, Norvegia e Islanda) e quella italiana, attraverso forme d’arte come la musica, la fotografia, la letteratura, la moda, la cinematografia, l’arte culinaria. Ideato da Marco Germinario (presidente dell’associazione non-profit Ragnarock) e patrocinato dall’Unesco, Comune di Milano, Provincia di Milano, Unione Europea, Commissione Europea, l’edizione 2008 del Ragnarock Nordic Festival, oltre a promuovere i valori tipici (qualità della vita, questioni energetiche, politica delle istituzioni) delle società del nord Europa, avrà come tema dominante lo sviluppo della mobilità sostenibile: la proposta artistica del Festival, infatti, è stata pensata per supportare questa “mission” e per sensibilizzare la città di Milano e l’Italia all’uso delle biciclette e alla costruzione di piste ciclabili. Il programma del Ragnarock Nordic Festival 2008 prevede: dal 5 giugno al 19 giugno allo Spazio Ag22 Della Rovere – Fondazione Mazzotta (Via Alserio, 22 - Milano) la mostra fotografica dell’artista danese Søren Starbird. Il 24 giugno alla Palazzina Liberty (Largo dei Marinai, 1 - Milano) si aprirà con una lezione gratuita di lingua svedese. A seguire si svolgerà una conferenza dello scrittore finlandese Anthony Majanlahti, lontano parente di Hc Andersen e, in serata, è previsto la proiezione di cortometraggi scandinavi con il Milano Film Festival. Per concludere videoproiezione del film “After the wedding” di Susanne Bier. Il 25 giugno alla Palazzina Liberty (Largo dei Marinai, 1 - Milano) si aprirà con una lezione gratuita di lingua norvegese. A seguire si svolgerà la conferenza stampa dello scrittore norvegese Erlend Loe autore di best-sellers come “Naif. Super” e “Vita con l’alce”. In chiusura la serata prevede la partecipazione del regista danese Martin De Thurah del quale saranno proiettati videoclip musicali e il suo ultimo film “Young man falling” per la prima volta in Italia. Il 26 giugno alla Sala Conferenze Le Stelline (Corso Magenta - Milano) si terrà la conferenza stampa sulla mobilità sostenibile e sull’utilizzo delle biciclette a Milano e in Italia. La conferenza verrà aperta da un rappresentante Unesco, in seguito l’intervento dell’assessore Edoardo Croci alla Mobilità, Trasporti, Ambiente del Comune di Milano, il direttore del rispettivo assessorato del comune di Copenhagen, e altre personalità politiche. La giornata proseguirà alla Palazzina Liberty (Largo dei Marinai, 1 - Milano) con un pomeriggio dedicato al teatro, al cinema e ai giochi per bambini, mentre in serata sarà proiettata gratuitamente la semifinale degli europei di calcio. Il 27 giugno alla Palazzina Liberty (Largo dei Marinai, 1 - Milano) con la lingua danese si concluderà il ciclo di lezioni gratuite di lingue nordeuropee. A seguire si terrà la conferenza stampa dello scienziato Claus Ekmann. La serata di gala prevede l’esibizione della cantante d’opera Denise Beck e a seguire il grande spettacolo dell’artista Else Marie Laukvik del Teatro Odin. Il 28 giugno, a chiusura della manifestazione, si svolgerà una maratona in bicicletta nel centro di Milano (organizzata dalla Fiab, Federazione Italiana Amici della Bicicletta) che porterà fino al Circolo Magnolia (via Circonvallazione Idroscalo, 41 - Milano) dove avrà luogo la giornata principale del festival con una sfilata di moda, un buffet di specialità nordiche e l’esibizione di famose band musicali nordeuropee. . |
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