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Notiziario Marketpress di Mercoledì 18 Giugno 2008
PARLAMENTO EUROPEO, ANTONIO TAJANI COMMISSARIO DESIGNATO PER I TRASPORTI HA RISPOSTO SU TEMI CONCERNENTI I SUSSIDI ALLE COMPAGNIE AEREE, I CORRIDOI FERROVIARI EUROPEI, LE INFRASTRUTTURE PORTUALI E LA PIRATERIA NELLE ACQUE COMUNITARIE.  
 
Strasburgo, 18 giugno 2008 - Durante l´audizione di lunedì Antonio Tajani, commissario designato per i trasporti, ha risposto per tre ore alle domande dei deputati su temi concernenti i sussidi alle compagnie aeree, i corridoi ferroviari europei, le infrastrutture portuali e la pirateria nelle acque comunitarie. Egli si è impegnato a sollecitare gli Stati membri a investire maggiormente nei progetti di infrastrutture transeuropee e ad assicurare che siano pienamente rispettati i diritti dei passeggeri aerei. L´audizione è stata organizzata dalla commissione per i trasporti con la partecipazione della commissione per i bilanci. Martedì mattina i deputati che hanno partecipato all´audizione presenteranno una lettera di valutazione, che sarà esaminata dai presidenti dei gruppi politici nella riunione della Conferenza dei Presidenti del pomeriggio e sarà quindi resa pubblica. La Plenaria deciderà poi mercoledì se sostenere la nomina di Antonio Tajani. Per il commissario designato, «senza una politica dei trasporti forte non esiste un´Europa unita». Il rifiuto irlandese al trattato di Lisbona e le manifestazioni in tutta Europa contro l´aumento del prezzo del petrolio sono la dimostrazione che abbiamo bisogno di un´Europa «capace di rispondere ai bisogni immediati dei cittadini». Ha quindi aggiunto che i trasporti sono chiaramente un´area in cui vi è la necessità di «più Europa», in quanto la moderna infrastruttura dei trasporti e servizi a basso costo «sono un motore per lo sviluppo economico e sociale, per la crescita e per l´occupazione». Sicurezza stradale Durante il discorso d´apertura, Tajani ha sottolineato la necessità di sensibilizzare il pubblico, e in particolare i giovani, su alcol e droghe al volante. Rispondendo ad una domanda di Gabriele Albertini (Ppe/de, It) sul traffico nelle grandi città, Tajani ha affermato che la cosiddetta proposta Eurovignette può contribuire alla riduzione dell´inquinamento urbano, poiché dirige il traffico pesante verso percorsi alternativi. «Non si tratta di una nuova tassa, ma di una misura volontaria, il cui ricavato sarebbe utilizzato per migliorare la sicurezza stradale», ha aggiunto. Cielo unico europeo Un´iniziativa sul "cielo unico europeo", che sarà presentata il 25 giugno, servirà a migliorare la frammentazione dei sistemi di controllo del traffico aereo, grazie fra l´altro agli strumenti sviluppati nel progetto di gestione del traffico aereo Sesar. Questi strumenti, ha detto il commissario designato, aumenteranno la competitività del trasporto aereo europeo mediante la riduzione nel consumo di carburante, di conseguenza, delle emissioni di Co2. Replicando ad una domanda di Christine de Veyrac (Ppe/de, Fr) sul progetto Sesar, Tajani ha sottolineato il forte bisogno di modernizzazione e razionalizzazione del sistema di controllo del traffico aereo che oggi è affidato a 27 centri nazionali distinti. «La Commissione ed il Parlamento devono guidare la liberalizzazione, lo sviluppo e l´innovazione», altrimenti «rischiamo di essere sconfitti da chi non crede nell´Europa», ha affermato. Come esempio di un´altra utile innovazione tecnologica, Tajani ha citato un nuovo sistema per rilevare sostanze liquide pericolose all´interno dei bagagli dei passeggeri, sistema che faciliterebbe i controlli aeroportuali. Aiuti di Stato Le regole che riguardano gli aiuti di Stato devono essere rigorosamente rispettate, ha detto Tajani, sottolineando che «non c´è nessuna differenza fra Alitalia e qualsiasi altra compagnia». «Come commissario europeo, voglio far rispettare i trattati», ha poi continuato rispondendo ad una domanda di Gerog Jarzembowski (Ppe/de, De) su casi precedenti che avevano coinvolto la Olympic e l´Alitalia. Tajani ha poi ribadito che una procedura d´investigazione sulla possibile violazione delle regole sugli aiuti di Stato è già stata lanciata. «Gli aiuti di Stato ai porti, dovrebbero essere limitati?» ha chiesto Johannes Blokland (Ind-dem, Nl). «Bisogna verificare la questione con grande attenzione prima di fare proposte» ha risposto Tajani, ricordando che l´Ue ha 12. 000 porti che sono il punto d´ingresso per il 40% dei prodotti in circolazione all´interno dell´Europa. Scurezza marittima «La mancanza di progressi sul pacchetto di sicurezza marittima Erika Iii è uno scandalo», ha affermato il socialista tedesco Willi Piecyk. «Molti Stati membri non applicano le norme dell´Organizzazione Marittima Internazionale, in particolare l´Irlanda e l´Italia», ha sostenuto. Ammettendo che vi è resistenza all´interno del Consiglio sulle proposte sullo stato di bandiera e sulla responsabilità civile, Tajani ha chiesto il sostegno del Parlamento per superare l´impasse. Rispondendo ad un´altra domanda di Piecyk sulla pirateria, Tajani si è detto d´accordo con la preoccupazione espressa da Barrot riguardo alla crescita della pirateria nelle acque dell´Ue e ha affermato che la Commissione sta considerando vari tipi di interventi e resta aperta ai suggerimenti del Parlamento. Reti trans-europee Interrogato da Salvatore Tatarella (Uen, It) sull´impegno profuso dagli Stati membri per la realizzazione delle reti transeuropee (Ten), Tajani ha sostenuto di voler accelerare la realizzazione di 30 progetti prioritari del programma Ten, ed ha chiesto al Parlamento di aiutare la Commissione a far pressione sugli Stati membri affinché onorino il loro impegno a finanziare i lavori per le infrastrutture. In risposta ad una domanda di Anne Jensen (Alde, Dk) sul mancato finanziamento da parte del settore privato del progetto Galileo e sulle garanzie della Banca europea per gli investimenti (Bei) per Ten, Tajani ha affermato che si impegnerà a promuovere corridoi preferenziali per il trasporto di merci in Europa. Le lobby «Come garantisce la sua indipendenza dalle lobby dell´industria dei trasporti?» ha chiesto Luca Romagnoli (Ni, It). «Non mi ritengo una persona influenzabile da alcuna lobby», è stata la replica del Commissario designato. Le competenze nel settore trasporti «È stata una sorpresa per lei il portafogli che le è stato assegnato?» ha chiesto Johannes Blokland, riflettendo l´opinione generale che Tajani fosse molto ben preparato e chiedendo se, durante il passato da giornalista, il commissario designato avesse scritto articoli in materia di trasporti. «La Commissione gioca un ruolo politico (. ), per sbloccare la nostra economia, dobbiamo proporre soluzioni», ha replicato Tajani, ricordando che il suo primo articolo, datato 1978, riguardava il codice stradale italiano, e che in passato ha scritto anche di incidenti aerei. .  
   
   
RUSSIA, PRIMO VOLO DELL´AEREO SUKHOJ-FINMECCANICA  
 
 Mosca,18 giugno 2008 - Il nuovo superjet passeggeri per voli a medio raggio sviluppato dalla Sukhoj in collaborazione con Finmeccanica ha effettuato il primo volo. L´obiettivo dei costruttori, afferma l´Ice, è produrre e distribuire in tutto il mondo 1800 aerei di tale tipo nei prossimi venti anni. .  
   
   
INAUGURATA IN AEROPORTO FVG LA SEDE DI “FLYDIRECT”  
 
Ronchi dei Legionari, 18 giugno 2008 - Ronchi Dei Legionari – E’ stata inaugurato ieri, presso l’aeroporto di Ronchi dei Legionari, l’ufficio della Flydirect S. A. S. , una nuova agenzia aeronautica che, utilizzando aerei executive della compagnia aerotaxi slovena Linxair (www. Linxair. Com), propone servizi di aerotaxi a richiesta in partenza dall’aeroporto regionale. Questo nuovo servizio è rivolto a tutte le aziende i cui dirigenti devono spostarsi per lavoro, minimizzando i tempi e nel massimo comfort. Flydirect propone collegamenti diretti per qualsiasi destinazione, con orari di partenza e ritorno concordati direttamente con il cliente, offrendo un servizio personalizzato “tailor-made” a 360°. Il partner scelto per questo compito è Linxair, una società aerea certificata ai massimi livelli europei e dotata di modernissimi aerei jet di ultima generazione: cinque Cessna Citation (in varie versioni, dal Cj1 all’Excel), che è il jet executive più diffuso al mondo, ed un nuovissimo Embraer Legacy 600, che può accomodare fino a 13 passeggeri in una cabina ampia, confortevole e finemente arredata e che può volare fino a 5. 800 km. Flydirect può essere contattata via email (info@fly-direct. Biz) o telefonicamente ai numeri 349-3824683 o 348-3058167. .  
   
   
"OCCHIO AL CICLISTA", SICUREZZA, KIT PER BICI: BRETELLA E BACCHETTE SUI RAGGI DELLE RUOTE PER RENDERLE VISIBILI  
 
Milano, 18 giugno 2008 - Contribuire a ridurre gli incidenti che vedono coinvolti i ciclisti, attraverso l´impiego di semplici dispositivi per "farsi vedere" in strada: questo l´obiettivo del progetto pilota "Occhio al ciclista", realizzato da Regione Lombardia - Direzione Generale Protezione Civile, Prevenzione e Polizia Locale - e Fondazione 3M. L´iniziativa, presentata ieri in Regione, è stata realizzata in collaborazione con i Comuni di Pavia, Abbiategrasso (Mi) e Casalmaggiore (Cr). In particolare l´identificazione dei Comuni è stata effettuata secondo i seguenti criteri: suddividendo i Comuni lombardi in classi, in base al numero di abitanti, si sono esclusi quelli con maggiore densità di popolazione. Per ciascuna classe si è determinato l´indice di incidentalità in cui sono stati coinvolti i ciclisti calcolato - in percentuale - ogni 10. 000 abitanti. L´individuazione dei Comuni è avvenuta scegliendo tra quelli che non hanno registrato un trend in diminuzione negli anni 2002-2004, gli ultimi di cui si hanno rilevazioni ufficiali. Per quanto riguarda i tre Comuni scelti, nel triennio 2002 - 2004 gli incidenti che hanno visto coinvolti ciclisti sono stati 179 a Pavia, 79 a Abbiategrasso e 31 a Casalmaggiore, con un rapporto di 25 casi (Pavia) su 10. 000 abitanti (28,5 casi a Abbiategrasso e 22,4 a Casalmaggiore). Il 20 e 21 giugno a Pavia, il 25 e 26 giugno a Casalmaggiore e il 27 giugno ad Abbiategrasso, saranno distribuiti ai ciclisti 3. 000 kit della Fondazione 3M, costituiti da una piccola borsa con il logo della Regione Lombardia contenente accessori rifrangenti - bretella a bandoliera e speciali bacchette che si installano sui raggi delle ruote - che rendono visibili in ogni condizione di luce. "Con questo progetto intendiamo attuare un metodo di lavoro innovativo per affrontare il problema della sicurezza stradale dei ciclisti - spiega Massimo Ponzoni, assessore alla Protezione civile, Prevenzione e Polizia locale della Regione Lombardia - Il nostro intervento non si esaurisce con un semplice stanziamento di fondi, ma comporta la raccolta e l´elaborazione di dati e soprattutto la puntuale verifica dei risultati. " Secondo l´Istat, nel 2006 il 9% dei 46. 173 incidenti stradali avvenuti in Lombardia ha coinvolto ciclisti. Il costo sociale è altissimo: in media oltre 391 milioni di euro all´anno. Un impatto destinato a crescere visto che l´uso della bicicletta è in aumento per ragioni di sostenibilità ambientale e di maggiore economicità degli spostamenti. I ciclisti figurano infatti come l´utenza debole della strada: "I dati sul numero di incidenti parlano da sé, quello che ora è necessario fare è trovare sistemi per aumentare la visibilità dei ciclisti e quindi ridurre il pericolo dell´uso della bicicletta in città - afferma Antonio Pinna Berchet, segretario generale della Fondazione 3M -. Se i kit daranno un contributo significativo in questo senso, il progetto potrà venire esteso ad altri Comuni". La ricerca effettuata sui dati Istat, infatti, ha evidenziato come la maggior parte degli incidenti che coinvolgono ciclisti - circa il 75% - sia di tipo laterale e frontale - laterale e di frequente riconducibile alla loro scarsa visibilità; in particolare, si è notato che gli automobilisti hanno difficoltà a percepire la larghezza della persona sul mezzo. Ecco dunque lo scopo del kit: bacchette e bretella rifrangenti per rendere più visibili bici e ciclista. "Occhio al ciclista" non si fermerà solo alla distribuzione dei kit. Condizione indispensabile per ricevere l´omaggio sarà innanzitutto la compilazione di un questionario per raccogliere dati. Il personale della Fondazione 3M tornerà poi nei Comuni interessati, a luglio e a settembre, per controllare l´effettivo utilizzo degli accessori. La Polizia Locale, inoltre, contribuirà all´iniziativa monitorando gli incidenti, così da verificare l´eventuale riduzione del coinvolgimento dei ciclisti. Al termine della sperimentazione, il Centro Studi della Fondazione 3M provvederà ad elaborare e rendere noti i dati raccolti. .  
   
   
GIUNTA VENETA APPROVA LINEE GUIDA PER VENDITA NOTTURNA BEVANDE ALCOLICHE E SICUREZZA SULLE STRADE  
 
Venezia, 18 giugno 2008 - La Giunta regionale del Veneto ha approvato in via definitiva, dopo le valutazioni effettuate dalla competente Commissione del Consiglio regionale, i criteri e le linee guida per supportare i Comuni nella predisposizione di programmi di controllo mirati alla sicurezza stradale nelle ore notturne (dall’una alle sei). Tali programmi costituiscono la condizione per ottenere la deroga al divieto di vendita e somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche da parte degli esercizi commerciali oltre le ore 2 di notte. I programmi di controllo e le relative domande di cofinanziamento dovranno essere presentati entro 60 giorni dalla pubblicazione della delibera sul bollettino Ufficiale della Regione. In considerazione delle ragioni di celerità dei procedimenti visto l’approssimarsi della stagione estiva, e in ottemperanza alle raccomandazioni espresse dalla Commissione Consiliare, per l’anno in corso i programmi di controllo presentati dagli Enti Locali interessati saranno prioritariamente valutati e approvati dalla Giunta regionale nel merito e potranno quindi avere immediata efficacia. L’eventuale cofinanziamento regionale dei programmi così approvati sarà valutato successivamente nell’ambito dell’approvazione della specifica graduatoria prevista. Data la complessità degli adempimenti previsti e la celerità richiesta per l’attuazione della normativa, la Giunta regionale ha deciso di istituire un Gruppo Tecnico di valutazione dei programmi, che sarà composto da esperti dell’Unità di Progetto Sicurezza Urbana e Polizia Locale, della Direzione Commercio, della Direzione Infrastrutture e della Direzione Servizi Sociali. Il gruppo sarà costituito al più presto a cura del Segretario Generale della Programmazione Adriano Rasi Caldogno. .  
   
   
‘NUOVE’ CITTÀ, LE SCELTE URBANISTICHE AIUTANO LA SICUREZZA I TRASPORTI SONO LA PRIMA PREOCCUPAZIONE DI TANTI CITTADINI  
 
 Firenze, 18 giugno 2008 - Gli incidenti stradali sono la prima causa di morte, in città, per i giovani tra i 15 e i 29 anni. I dati sono migliori di quelli nazionali, ma la Toscana non fa difetto. E non stupisce dunque che incidenti stradali, traffico e mobilità siano la prima preoccupazione, sul fronte della sicurezza, per tanti cittadini. Più di sette incidenti su dieci avvengono all’interno dei sistemi urbani. Se ne è parlato ieri al convegno “I nuovi volti delle città e la sicurezza urbana” organizzato dalla Regione Toscana all’Istituto degli Innocenti di Firenze. Per muoversi in sicurezza nelle ‘nuove’ città la ricetta della Regione è quella di potenziare i servizi pubblici e convincere le persone a utilizzarli di più. Se circolano meno auto, è evidente che dovrebbero diminuire anche gli incidenti. Per rendere le zone! residenziali più vivibili servono anche più par! cheggi e percorsi pedonali continui e protetti. Le esigenze sono cambiate. Non ci sposta più solo per andare a lavoro o una sola volta al giorno. Servizi sempre più integrati, servizi ad alta velocità e frequenza, interscambi da potenziare sono i capisaldi della rivoluzione necessaria. I trasporti sono comunque solo un modo per rendere più accoglienti e vivibili la città. L’altra grande partita è quella del governo del territorio. Le città toscane negli ultimi anni hanno perso parte della qualità di vita che le contraddistingueva, è stato detto, e che pure rimane più alta che altrove. «Dobbiamo recuperare il senso di una grande civiltà urbana, oggi incompiuta – ha sottolineato l’assessore regionale ai trasporti e all’assetto del territorio – Riccardo Conti, nella tavola rotonda che ha concluso il convegno – Esiste una stretta interrelazione tra la q! ualità della vita e la sicurezza, reale e percepita, dei cittadini. Per questo la progettazione delle città, dei suoi servizi e degli spazi pubblici dove i cittadini possano vivere diventa importante». L’ultima battuta riguarda le stazioni del treno: quando abbandonate diventano tra i luoghi più insicuri. Nel Lazio la Regione le ha prese in ‘affido’ per farle rivivere, in Toscana lo stesso hanno fatto numerosi Comuni. .  
   
   
PER IL LEONE, RECORD SU RECORD IN QUESTO PRIMO SEMESTRE DELL’ANNO, PEUGEOT SI IMPONE PER DUE IMPORTANTI PRIMATI.  
 
 Milano, 18 Giugno 2008 - Sul fronte del rispetto ambientale, di cui è da sempre convinto assertore, il Marchio, con 72 versioni in gamma che emettono meno di 130 g/km di Co2, è leader di vendite in Europa nella fascia di veicoli che emettono 121 – 130 di Co2, detenendo un quota di mercato quasi del 30%. Sulla fascia di veicoli tra 101 e 120 g, Peugeot ha una quota di mercato pari al 23,2% che le valgono la seconda posizione. In Francia, tra i primi 10 modelli più venduti con emissioni inferiori a 120 g, nei primi cinque mesi dell’anno, sono ben quattro i modelli della gamma Peugeot (207 con motorizzazioni1. 4 Hdi 70 Cv e 1. 6 Hdi 90 Cv, 308 con motorizzazioni 1. 6 Hdi 90 cv e 1. 6 Hdi Fap 110 Cv con cambio pilotato “2-Tronic”). Peugeot, infatti, sta proseguendo la sua politica in favore della migliore integrazione tra auto e ambiente e per la riduzione delle emissioni dei gas ad effetto serra, contribuendo a posizionare il gruppo Psa Peugeot Citroën tra i leader nel mercato francese per la lotta alle emissioni di Co2 che l’Ademe (Agenzia governativa per l’ambiente e il controllo dell’energia) ha certificato per il terzo anno consecutivo, al termine del processo di audit sulle vendite di tutti costruttori presenti sul mercato. Per quanto riguarda la produzione, poi, a due anni dalla commercializzazione, avvenuta nella primavera del 2006, 207 festeggia il superamento della soglia del milione di unità prodotte, di cui oltre 100. 000 immatricolate in Italia. Venduta in più di un centinaio di Paesi, ha riscosso un notevole successo commerciale, che le ha consentito di oltrepassare di ben 20mila vetture l’obiettivo previsto per il 2007, fino a raggiungere quota 521. 000. Con 440. 000 immatricolazioni nel 2007, suo primo anno completo di commercializzazione, 207 è diventata leader europea di quel segmento B, che rappresenta circa un terzo del mercato europeo e che, con un’offerta di 70 modelli diversi, è anche uno dei più concorrenziali. Sul fronte delle coupé-cabriolet, inoltre, 207 Cc è la degna erede della 206 Cc, conquistando il primato nel suo segmento, con quasi 45. 000 veicoli venduti nel 2007. Il successo di 207 si sostiene su una gamma che è la più ampia del segmento: propone, infatti, una versione adatta alle attese di ciascuno cliente, grazie alle diverse carrozzerie ed a equipaggiamenti “mirati”. La versione più recente di 207 proposta nel nostro Paese è la Roland Garros, lanciata in Italia in occasione degli Internazionali di Tennis di Roma di fine maggio. .  
   
   
NUOVA STRUTTURA ORGANIZZATIVA DI HONDA AUTOMOBILI ITALIA S.P.A.  
 
 Verona, 18 giugno 2008 - A partire da ieri sono operativi alcuni cambiamenti nella struttura organizzativa di Honda Automobili Italia, in particolare: Armando Pachera è stato nominato Direttore Vendite Nadia Bonfante manterrà la Direzione Logistica e si occuperà anche di progetti futuri relativi alla logistica Pan-europea La Direzione Marketing sarà gestita dal Responsabile Alessandro Tramontan; la Direzione Comunicazione sarà gestita dalla Responsabile Sandra Vallifuoco. Entrambi riporteranno direttamente ad Alessandro Skerl, Consigliere Delegato. Honda Automobili Italia S. P. A. Ha inoltre iniziato un progetto che coinvolgerà la rete di Concessionari concentrato su una specifica filosofia che rivolge la propria attenzione agli showroom, alle persone coinvolte e ai processi generati. A capo del progetto vi è Mauro Feleppa, nuovo Direttore Sviluppo Rete. .  
   
   
CURIOSITA’ DALL’INGHILTERRA AL PROSSIMO MOTOR SHOW DI LONDRA LA CONCEPT CAR “AYGO CRAZY”  
 
 Roma, 18 giugno 2008 - Una curiosità al prossimo British International Motor Show di Londra: Aygo Crazy, una concept car unica progettata per offrire un grande piacere di guida e tanto divertimento. E’ un modello unico, una vera supercar che spinge al limite le qualità fondamentali di Aygo. Si ispira decisamente a quelle che erano le vetture Gruppo B da rally, piuttosto che a un modello destinato al Drifting, ed è un’automobile che esalta il piacere di guida, senza il supporto di nessun dispositivo elettronico. Un’ Aygo decisamente più “grintosa” con la sua carrozzeria specifica, i cerchi in lega da 17” e gli spettacolari pneumatici 225/45. C’è anche un collegamento diretto con la tradizione sportiva di Toyota: l’alettone posteriore in fibra di carbonio dell’ Aygo Crazy è un particolare che arriva direttamente dalle monoposto impegnate nell’American Champ Car series dove si raggiungono velocità superiori ai 350 km/h. Aygo Crazy è equipaggiata con il motore Toyota 1. 8 Vvt-i, lo stesso impiegato nell’ultima generazione della Celica e della Mr2 Roadster, montato posteriormente. La trazione sulle ruote posteriori è trasmessa dal cambio manuale a cinque marce, ripreso della Mr2 Roadster. L’adozione di un turbo con il kit di preparazione Toyota Motorsport consente di ottenere una potenza di 200 Cv e una coppia massima di 240 Nm. Inoltre è stato progettato un sistema di raffreddamento specifico, con un grande radiatore in alluminio montato sull’anteriore – ideale per le esibizioni a gomme fumanti che tanto entusiasmano la gente. Aygo Crazy ha un peso complessivo di appena 1050 kg e può tranquillamente superare i 200 km/h, ma la velocità non è la sua unica qualità. E’ un’automobile pensata per reagire immediatamente all’input del guidatore e per far divertire i suoi occupanti ma anche chi la osserva dall’esterno. Le sospensioni sono derivate dalla Mr2 Roadster, con un Macpherson sull’anteriore e sul posteriore. Gli ammortizzatori regolabili Tein esaltano le prestazioni dinamiche della vettura, la cui carreggiata anteriore e posteriore è stata maggiorata di 25,4 mm rispetto all’Aygo di serie. L’abitacolo, finemente lavorato dallo specialista O’rourke, presenta sedili sportivi dedicati con cinture di sicurezza a quattro punti e un roll-bar integrale. Caratterizzata esternamente dalle vistose decals Aygo Crazy e dalla targa T2 4Ygo (turbocharged, two-seat Aygo, letteralmente Aygo Turbo 2 posti), durante l’estate Aygo Crazy si esibirà su vari circuiti e anche su strada per regalare momenti di “sana follia”……. .  
   
   
MILANO, MOBILITÀ SOSTENIBILE: NUOVE PROPOSTE DELLA CONSULTA ANCI AL GOVERNO  
 
Milano, 18 giugno 2008 - La Consulta Mobilità sostenibile dell’Anci proporrà al Governo un nuovo approccio al tema degli spostamenti in città che punta ad una programmazione di mandato per i prossimi cinque anni. La decisione è stata presa ieri mattina nel corso di una riunione che si è svolta a Palazzo Reale. “Il lavoro della Consulta è importante per far sentire la voce omogenea dei Comuni – ha detto l’assessore alla Mobilità, Trasporti e Ambiente Edoardo Croci –. Oggi il tema della mobilità urbana è una delle priorità per migliorare la qualità della vita nelle città. Chiederemo pertanto al Governo di ripristinare e potenziare i fondi a favore del trasporto pubblico locale e della mobilità sostenibile”. L’esplosione del costo del petrolio richiede una maggiore offerta di servizi pubblici, metropolitane, tram e autobus. In vista della prossima Finanziaria, la Consulta intende chiedere al Governo l’introduzione di misure che incentivino l’uso del trasporto pubblico locale anche attraverso politiche fiscali legate a biglietti e abbonamenti. “Fra gli interventi possibili - ha detto il Presidente della Consulta Anci e assessore alla Mobilità del Comune di Venezia Enrico Mingardi – proporremo di dare ad ogni lavoratore un ticket di trasporto annuale (200/300 euro) per utilizzare i mezzi pubblici, i parcheggi e i taxi, ossia tutto il sistema dell’offerta riguardante la mobilità sostenibile, con l’obiettivo prioritario di ridurre l’uso dei veicoli privati”. Questi temi saranno oggetto di uno specifico incontro con il Ministro dei Trasporti Altero Matteoli al quale la Consulta intende chiedere interventi da introdurre già con la prossima Finanziaria. La riunione della Consulta Anci si è conclusa con la presentazione di Ecopass. .  
   
   
ROMA, IL MINISTRO MATTEOLI PRESENZIA ALL`ABBATTIMENTO DEL DIAFRAMMA DELLA NUOVA GALLERIA DELLA CASSIA DEL GRA L`ANAS APRE AL TRAFFICO IL NUOVO SVINCOLO DELLA FLAMINIA  
 
 Roma, 18 giugno 2008 - Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli, accompagnato dal Presidente dell’Anas Pietro Ciucci, ieri ha presenziato all’abbattimento da parte dell’Anas dell’ultimo diaframma della nuova Galleria Cassia dell’autostrada del Grande Raccordo Anulare di Roma, in carreggiata esterna, direzione Cassia-aurelia. Erano presenti, tra gli altri, l’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Roma Fabrizio Ghera, l’Assessore alle Politiche della Viabilità e dei Lavori Pubblici della Provincia di Roma Marco Vincenzi e l’Assessore ai Lavori Pubblici della Regione Lazio Bruno Astorre. “L’auspicio mio e del governo è che eventi come quello odierno possano ripetersi con frequenza sempre crescente. La realizzazione delle infrastrutture è una scommessa, una sfida che abbiamo raccolto e che dovremo vincere per contribuire allo sviluppo economico e sociale del Paese. Senza nuove infrastrutture ed il miglioramento dei trasporti non può esserci vero ed efficace sviluppo. Questo è l’intendimento che ci siamo prefissi e su questa linea dovremo muoverci”. Lo ha dichiarato il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, intervenendo all’abbattimento del diaframma della galleria Cassia del Gra a Roma. “L’abbattimento del diaframma della galleria Cassia del Grande Raccordo Anulare – ha aggiunto Matteoli – è significativo perché è la penultima tappa per completare l’ammodernamento di un anello stradale strategico per la Capitale e per i romani. Secondo le previsioni dei tecnici, l’opera sarà definitivamente completata entro il 2009, mentre la galleria Cassia sarà pronta entro il prossimo settembre. Tale galleria rappresenta anche un risultato notevole di eccellenza ingegneristica essendo oggi quella che presenta una larghezza della sede stradale che non ha pari in Italia. Un ulteriore esempio - ha concluso il Ministro - della capacità e della preparazione dei nostri tecnici, peraltro riconosciuta a livello internazionale e che auguro possa essere messa a frutto per realizzare altre grandi opere indispensabili al Paese”. I lavori di ammodernamento del Quadrante Nord-ovest del Gra, lungo 18,5 km, sono stati consegnati in due fasi: nella primavera del 2003 (i primi 5 lotti) e nella primavera del 2004 (i restanti 3 lotti). Tali lavori sono stati realizzati in tempi record rispetto agli standard non solo italiani, ma europei. Nel febbraio del 2006, l’Anas aveva già completato i primi 13 km, aprendo inoltre al traffico i nuovi svincoli di Boccea-montespaccato, di Casal del Marmo e quello per l’Ospedale Sant’andrea-cassia Veientana. Nel 2007 - completando interventi per complessivi ulteriori 4 chilometri – l’Anas ha inaugurato una serie di altre importanti opere: la galleria Trionfale di 464 metri, la galleria Villa Romana di 168 metri, il nuovo svincolo di via Trionfale, il viadotto Quarto degli Ebrei di 111 metri, la galleria Volusia di circa 450 metri e il nuovo ponte sul fiume Tevere di 350 metri. “L’importo complessivo dei lavori sino ad oggi completati dall’Anas - ha sottolineato il Presidente dell’Anas Ciucci - ha richiesto un investimento di circa 600 milioni di euro. Ammodernare ed ampliare questa arteria così complessa, continuando a garantire la viabilità su due corsie per ogni senso di marcia, non è stata un’impresa facile. Infatti ogni giorno sui 68 km che costituiscono il tracciato del Gra, viaggiano circa 160mila autovetture (58 milioni di veicoli all’anno), che si distribuiscono lungo le sue 33 uscite (in media, una ogni 2,3 chilometri). Ci siamo riusciti nel migliore dei modi, adottando procedure trasparenti, modalità di lavorazione rispettose degli utenti, tecnologie avanzate con una particolare attenzione all’architettura stradale, ma soprattutto prestando grande ascolto e dialogando con le Istituzioni locali e con i cittadini, recependo le loro esigenze e puntando ad integrare l’infrastruttura stradale nel territorio che attraversa”. “L’evento di oggi – ha continuato il Presidente dell’Anas Ciucci - segna simbolicamente il raggiungimento di una importante tappa verso l’obiettivo, vicinissimo, della conclusione dei lavori di ammodernamento del Gra, con la realizzazione della terza corsia di marcia e di un tracciato più moderno e sicuro. Con il completamento odierno del nodo della Faminia e la prevista apertura al traffico della nuova galleria Cassia entro il 15 settembre, i lavori del Gra saranno completati al 93 per cento. Mancherà solo l’altra canna della galleria Cassia, in carreggiata interna, che sarà ultimata entro il 2009 e che ha subito qualche ritardo a causa dei ritrovamenti archeologici e di problemi tecnico-amministrativi”. La nuova Galleria Cassia La nuova Galleria Cassia in carreggiata esterna, direzione Cassia-aurelia, di cui oggi è stato abbattuto l’ultimo diaframma, è lunga 700 metri e verrà completata ed aperta al traffico entro il prossimo 15 settembre. È un’opera da ‘primato’. Con una carreggiata stradale larga complessivamente 18,50 metri (tre corsie di marcia da 3,75 m, più una corsia di emergenza di 3,50 m, un marciapiede laterale di 1,50 m e una banchina bitumata sinistra di 0,75 m), è la galleria in Italia con le maggiori dimensioni di sezione stradale. Al suo interno sono state previste due uscite di emergenza, oltre a sistemi di controllo, sorveglianza ed emergenza di ultimissima generazione. La Galleria Cassia si inserisce in un contesto orografico, quello del Quadrante Nord/ovest, particolarmente accidentato, che ha richiesto un impegnativo lavoro di modifica del suo andamento plano-altimetrico: in particolare è stata abbassata la quota del piano stradale di circa 15-20 metri, con conseguente realizzazione di numerose gallerie e di viadotti. Infatti la galleria è stata eseguita al di sotto della via Cassia, in presenza di importanti ritrovamenti archeologici (villa romana del 3° sec. D. C. ), senza che si sia prodotto alcun danneggiamento. Il completamento del nodo Gra-flaminia e del nuovo svincolo Flaminia Oggi l’Anas ha aperto al traffico anche il nuovo svincolo Flaminia e la relativa complanare di accesso allo svincolo stesso, la cui esecuzione ha comportato la realizzazione di importanti opere d’arte, quali: lo scavalco in viadotto della linea ferroviaria Roma-viterbo e dell’area archeologica comprendente il tracciato della Flaminia Antica (rinvenuto proprio grazie ai lavori dell’Anas) ed il viadotto della rampa di collegamento Flaminia-complanare Gra, che scavalca il Rio Cremera. La nuova configurazione del nodo Gra-flaminia, comprendente il nuovo svincolo Flaminia, realizza una netta separazione dei flussi di transito di lunga percorrenza dai flussi di collegamento tra il Gra e la Flaminia, risolvendo definitivamente il blocco del traffico che abitualmente si verificava nel tratto sul Gra compreso tra la Salaria e la Flaminia. Tra le nuove opere ultimate particolare rilievo riveste la nuova pista ciclabile, larga 4 metri, che per un tratto corre sotto il piano viabile del nuovo Ponte sul Tevere e che consente così finalmente di dare continuità alle piste ciclabili comunali preesistenti. .  
   
   
AUTOTRASPORTO: RIDUZIONE PEDAGGI AUTOSTRADALI  
 
Roma, 18 giugno 2008 - Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, ha firmato il 10 giugno 2008 la direttiva al Comitato Centrale per l’Albo degli autotrasportatori, che consente la spendibilità delle risorse messe a disposizione nel bilancio dello Stato di quest’anno per la riduzione compensata dei pedaggi autostradali e per interventi a favore della sicurezza della circolazione. Si tratta di 107 milioni di euro, il 90% dei quali è destinato alla riduzione dei pedaggi e, quindi, risulta direttamente a favore delle imprese di autotrasporto. Sono esclusi dal beneficio i mezzi pesanti maggiormente inquinanti, gli Euro 0 e gli Euro 1; sono invece premiati quelli a minor impatto ambientale, con una graduazione degli sconti che privilegia i veicoli Euro 4 ed Euro 5. Sono ripristinate le risorse per l’ecobonus, trattandosi di una sfida strategica per il Paese; tale misura aiuterà il trasferimento del traffico merci dalle autostrade congestionate alle cosiddette ‘autostrade del mare’. “Si tratta - ha dichiarato il ministro Matteoli - di primi provvedimenti che mirano a dare un aiuto agli autotrasportatori, la cui attività è penalizzata dai rincari del prezzo dei carburanti”. .  
   
   
PENDOLARI: RIPRISTINATO TRENO BARLETTA-SPINAZZOLA  
 
Bari, 18 giugno 2008 - L’assessorato regionale ai Trasporti, comunica che, tra le numerose lettere che pervengono da parte degli utenti, ricche di critiche e di sollecitazioni volte al miglioramento dei servizi, è pervenuta una nota del “Comitato Utenti Trenitalia linea Barletta-spinazzola” nella quale si plaude sia all’impegno dell’Assessorato, sia alla iniziativa di Trenitalia, in ordine al “ tanto atteso ripristino del treno 22352, con partenza nuovamente da Barletta alle 20,02 ed arrivo a Spinazzola alle 21,09 ”, un impegno già assunto dall’Assessorato e da Trenitalia, con gli Amministratori e i pendolari dei due comuni interessati. Sempre con l’impegno di adeguare e migliorare l’offerta dei servizi, l’Assessorato ai Trasporti ha sollecitato la direzione regionale di Trenitalia per condividere l’istanza di un gruppo di viaggiatori, “allungando” la corsa del treno regionale 3615 in partenza da Taranto che prima terminava la corsa a Brindisi e dal 15 giugno la termina a Lecce. Ulteriori sollecitazioni, l’Assessorato ha rivolto a Trenitalia per accogliere la richiesta di altri numerosi pendolari, aumentando l’offerta posti, da 130 ai 300, sul treno 22278 in partenza alle ore 7,43 da Monopoli per Bari, come primo passo in vista di un altro significativo intervento volto a potenziare l’offerta posti sulla linea Lecce-bari, che continua a registrare un costante incremento di viaggiatori trasportati. .  
   
   
VERSO ACQUISTO SEDIME FERROVIARIO PER TANGENZIALE MONTEBELLUNA  
 
 Venezia, 18 giugno 2008 - L’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso ha sottoscritto ieri mattina a Palazzo Balbi, con il presidente del Consorzio dei Comuni “Bosco del Montello” Aldo Susan, costituito da Crocetta, Giavera, Montebelluna e Volpago, un accordo di programma finalizzato all’acquisizione del sedime della ex ferrovia Montebelluna – Susegana, in modo da utilizzarlo per la realizzazione di opere viarie. “L’intesa – ha spiegato Chisso – riguarda l’acquisizione del sedime dell’ex ferrovia da Montebelluna a Giavera del Montello per garantire la realizzazione di parte della tangenziale di Montebelluna e, proseguendo verso est, di un asse stradale in variante alla Strada Provinciale n. 248 Schiavonesca - Marosticana con eventuali collegamenti ciclopedonali”. Il costo stimato per l’acquisizione dell’intero sedime ferroviario dismesso è di circa 3 milioni 200 mila euro. Per consentirne l’acquisto da parte del Consorzio Bosco del Montello, la Regione mette a disposizione un primo finanziamento di 300 mila euro per un primo tratto dell’ex linea ferroviaria dismessa dell’importo complessivo stimato di 400 mila euro complessivi. “Altri finanziamenti – ha aggiunto Chisso – saranno stanziati nel limiti delle disponibilità di bilancio per l’acquisto di sedi ferroviarie dismesse e per interventi per l’eliminazione dei cosiddetti punti neri, nonché con importi già stanziati e previsti nelle somme a disposizione per la realizzazione della Tangenziale di Montebelluna”. . .  
   
   
VARO IN NOTTURNA PER IL L CAVALCAFERROVIA DELLA VARIANTE DI STREVI LAVORI FINITI ENTRO L´ANNO  
 
Torino, 18 giugno 2008 - Operazione spettacolare il 16 giugno notte ai cantieri per la realizzazione della variante di Strevi, l’opera regionale, che collegherà il capoluogo alessandrino con l’acquese. Un impalcato di oltre 96 tonnellate, sul quale sarà gettato il cavalcaferrovia, che permetterà alla variante stradale di sovrappassare la ferrovia Alessandria - Acqui. “E’ il primo di due cavalcaferrovia – ha spiegato l’assessore ai Trasporti e Infrastrutture della Regione Piemonte, Daniele Borioli – che dobbiamo realizzare per ultimare l’opera, iniziata nella primavera del 2006 e che terminerà entro l’anno. Si tratta di un’opera che il territorio attende da moltissimi anni e che permetterà un vero e proprio salto di qualità per quanto riguarda la viabilità in questa parte di Piemonte. Stiamo procedendo secondo i tempi e a oggi risultano ultimate l’80% delle lavorazione alcune delle quali eseguite con un altissimo livello di tecnologia”. Il varo della scorsa notte infatti è stato effettuato con una gru Liebherr in grado di sollevare fino a 500 tonnellate che ha “appoggiato” la struttura, già premontata a terra, a oltre 15 metri di altezza, in assoluta sicurezza. Al di sopra delle travi metalliche opportunamente saldate e imbullonate, verranno ora gettate le solette di calcestruzzo e successivamente verranno installati i guard-rails, le barriere antilancio e le barriere antirumore. L’opera, appaltata da Scr Piemonte Spa, la nuova società che subentra all’Ares, e finanziata con oltre 48 milioni di euro dalla Regione Piemonte, prevede la realizzazione di 5 chilometri di strada, in variante all’abitato di Strevi, parte in trincea e parte in viadotto, realizzati dalla Garboli spa. Le opere maggiormente rilevanti, a parte il viadotto principale, sono rappresentate dalle strutture per il superamento delle interferenze ferroviarie. Sono inoltre previste due rotatorie a raso in corrispondenza degli innesti con la sede storica della Sr30 e uno svincolo a livelli sfalsati in corrispondenza della strada provinciale per Rivalta Bormida. .