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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 08 Luglio 2008
VOLARE NON E’ MAI STATO COSI’ FACILE ANTEPRIMA ASSOLUTA PER L’ITALIA: AEROPORTO DI PADOVA 8 E 9 LUGLIO  
 
 Padova, 8 luglio 2008 - C’è una nuova stella a segnare la rotta nel cielo: Cirrus Perspective by Garmin. Un nuovo e sofisticatissimo sistema di navigazione, che permetterà di rendere ancora più facile e sicuro il volo sui modelli Sr22 della celebre casa statunitense che, per prima e già da anni, ha introdotto l’avionica “glass cockpit” come dotazione di serie. Presentato in anteprima assoluta all’ultima edizione della mostra Ebace di Ginevra, Cirrus Perspective Garmin nasce dalla collaborazione tra le due omonime aziende, impegnate nella sfida di offrire per la prima volta sul mercato mondiale una soluzione avionica interamente concepita e realizzata “intorno al pilota”. Proprio il Pilota, da sempre protagonista assoluto della tecnologia Cirrus, con Perspective potrà trovarsi al centro della scena ed avrà una consapevolezza totale delle condizioni di volo, potendo contare su una raffinata strumentazione high tech simile a quella dei jet più moderni. E’ la nuova Syntethic Vision Tecnology, il nuovo stile di essere in volo, che offre anche ai meno esperti il piacere di volare in modo ancora più sicuro e con la consapevolezza di un pilota professionista. Cirrus Perspective offre infatti una serie di nuovi avanzati sviluppi tecnologici, tra cui: Due schermi da 12 pollici, più grandi del 35% rispetto ai monitor convenzionali da 10”. Visione sintetica: riproduzione digitalizzata del terreno sul Pfd, per la massima sicurezza. Visualizzazione del traffico e degli ostacoli in tre dimensioni nel Pfd, per una più rapida e sicura rilevazione di rotta. Sistema Dual Ahrs: una dotazione con ridondanza totale, normalmente disponibile solo nei jet più avanzati. In caso di malfunzionamento di un apparato, l’avionica attiva automaticamente l’altro. Autopilota digitale. Il nuovissimo autopilota integrato ricava le informazioni sull’assetto direttamente dall’Ahrs, guadagnando prestazioni inarrivabili agli autopiloti convenzionali. Sistema Yaw Damper, che compensa automaticamente l’assetto del velivolo durante le virate e le salite, regalando a passeggeri e pilota tutta la piacevolezza di un volo in pieno comfort. .  
   
   
PREVENZIONE, AL VIA A POTENZA IL PROGETTO "L´ALTRA NOTTE"  
 
Potenza, 8 luglio 2008 - “Se stasera guido io, bevo analcolico”. E´ lo slogan del progetto “L´altra notte” organizzato dal Ce. St. Ri. M. In collaborazione con il Comune di Potenza, la cooperativa sociale Iskra e patrocinato dalla Regione Basilicata. L´iniziativa, che sarà presentata alla stampa Martedì 8 Luglio alle ore 12. 00 nella sala dell´Arco del Comune di Potenza, mira a promuovere azioni di prevenzione e informazione sugli effetti derivanti dall´abuso di alcol, soprattutto tra i giovani. Il dilagante consumo di bibite alcoliche tra i ragazzi, infatti, preoccupa non poco chi da sempre è attento alle problematiche derivanti dal disagio giovanile. Per tentare di arginare il fenomeno, ogni giovedì sera, a partire dal prossimo 10 luglio, un gruppo di operatori e volontari, sosterà d´avanti ai luoghi più frequentati dai giovani del capoluogo e delle zone limitrofe, per svolgere azioni concrete di informazione e prevenzione in materia di alcol. Dal test dell´etilometro alla distribuzione di magliette x il “guidatore scelto”: colui che sarà individuato per riaccompagnare a casa il suo gruppo in assoluta sicurezza. Al guidatore scelto, infatti, i gestori dei locali che hanno aderito al progetto, si impegneranno a offrire un cocktail analcolico al simbolico prezzo di un euro. E all´uscita dai locali: distribuzione di gadget e momenti di animazione per invitare i ragazzi a divertirsi in sicurezza. Alla conferenza stampa di presentazione interverranno, oltre agli operatori del Ce. St. Ri. M. E di Iskra e ai gestori dei locali partners, la Dottoressa Rosa Maria Salvia dell’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Potenza e le radio locali che stanno diffondendo il messaggio promozionale dell´evento. .  
   
   
IL DISTRIBUTORE DI METANO DEVE RESTARE IN PUSTERIA  
 
 Bolzano, 8 luglio 2008 - L´approvvigionamento di metano per trazione in Val Pusteria deve essere garantito. È quanto afferma l´assessore provinciale all´economia, Werner Frick, in riferimento alla prospettata chiusura da agosto dell´impianto di distribuzione di gas metano a S. Lorenzo di Sebato. A tal fine ha indetto un incontro urgente per martedì 8 luglio, con il gestore dell´impianto Antonio Gigli, il presidente Sel Spa Konrad Piazza, il sindaco del Comune di S. Lorenzo Helmut Gräber ed il presidente della Comunità comprensoriale Val Pusteria Manfred Schmid einberufen. L´assessore provinciale all´economia Werner Frick e impegnato assieme alle parti in causa a trovasre una soluzione che possa garantire l´approvvgionamento di gas metano da trazione in Val Pusteria. Come sottolinea, si tratta di un problema acuto, ma lo spazio di azione diretta della mano pubblica è limitato dal momento che ci si trova in un ambito di economia privata. Infatti, la gestione della distribuzione di gas metano è in mano privata. La Giunta provinciale si impegna da tempo per creare una rete capillare a livello provinciale di distribuzione di carburanti ecosostenibili; tra le priorità rientra l´ampliamento della rete di disributori di gas metano. A tal fine, da un lato, sono state migliorate costantemente le condizioni di base con cospicue incentivazioni economiche in favore dei gestori di impianti per gli investimenti e, dall´altro, sono state introdotte agevolazioni fiscali per i veicoli a metano. Quale ultimo passo la Giunta provinciale ha previsto un´incentivazione straordinaria fino al 70 per cento dell´investimento per gli equipaggiamenti tecnici degli impianti di distribuzione di metano. L´assessore provinciale all´economia si sta impegnando affinché tale provvedimento della Provincia possa ottenere in tempi rapidi l´approvazione della Commissione europea. .  
   
   
LEXUS: NUOVO RX 400H BLACK  
 
Roma, 8 Luglio 2008 - Dopo aver creato un nuovo segmento, quello dei Suv di lusso, Lexus Rx, grazie alla tecnologia Lexus Hybrid Drive continua a dimostrare come lusso e ambiente sono due elementi conciliabili. Da luglio è disponibile un nuovo allestimento: Rx 400h Black. Lexus si è sempre distinta per operare con un approccio globale, dimostrando una capacità di analisi e soprattutto di previsione futura uniche nel panorama dei costruttori di automobili. Lo sviluppo della tecnologia ibrida è, in particolare, la più chiara dimostrazione di tale visione a 360° poiché contemporaneamente si è dimostrata essere una strategia straordinariamente efficace nel breve, nel medio e nel lungo periodo: un’alternativa credibile e concreta ai moderni motori diesel e benzina. Grazie alla tecnologia ibrida, Lexus è in grado di offrire una vettura superiore per prestazioni, piacere di guida, comfort, consumi e, soprattutto, rispettosa dell’ambiente. Lexus è l’unico brand di lusso ad offrire un gamma ibrida completa, 3 modelli su 5 della gamma Lexus sono disponibili con la tecnologia ibrida: il primo Suv di lusso ibrido Rx400h, la prima berlina ibrida prestazionale Gs450h e la prima ammiraglia ibrida Ls 600h. La vendita di modelli ibridi Lexus, dopo appena tre anni dalla sua introduzione con la Rx 400h, ha ormai superato in Italia la metà delle vendite totali Lexus, con una quota del 63% in costante crescita. Questo rappresenta la dimostrazione di come la strada intrapresa da Lexus con la tecnologia Lexus Hybrid Drive abbia raccolto il favore positivo della clientela italiana che, oltre a cercare prestigio, lusso, comfort, ha introdotto anche l’innovazione tecnologica quale punto di favore nella scelta della vettura. L’rx 400h, che rappresenta oltre il 91% delle vendite Rx in Italia ed il 65% in Europa, propone un’evoluzione della tecnologia ibrida adattata alle esigenze di questo mezzo. Rispetto alle altre vetture ibride infatti su Rx 400h si trovano ben tre motori: uno elettrico di elevata potenza sull’anteriore, uno elettrico sul posteriore e, naturalmente, un motore benzina ad alta efficienza, che lavorano combinando le esigenze del momento. Il motore a benzina adoperato per l’Rx 400h è un V6 da 3. 3 litri: la potenza complessiva, combinata con i due motori elettrici, è di 272 Cv. Prestazioni top e consumi contenuti: ecco due punti di forza di Lexus Rx 400h. Se infatti l’accelerazione 0-100 km/h è di appena 7,6 secondi, con una velocità massima (autolimitata) di 200 km/h, il consumo nel ciclo combinato è di 8,1 litri/100 km, un valore estremamente ridotto per il segmento di appartenenza. Con queste caratteristiche Lexus Rx rappresenta un riferimento tra i Suv di lusso, e dal mese di luglio si presenta sul mercato con una nuova versione: Rx 400h Black. Rx 400h Black offre una dotazione completa, con gli interni in pelle traforata, il sistema di navigazione con Bluetooth e telecamera posteriore e l’impianto audio premium Mark Levinson. Come suggerito dal nome, questa nuova versione sarà disponibile esclusivamente in colore Nero e con interni in pelle Nera. Rx 400h Black sarà proposta con un prezzo di 55. 700 €. Novità di prodotto: gamma Gs - Anche per la Gs 450h importanti novità: grazie ad una riduzione della massa della vettura, l’emissione di anidride carbonica passa dagli attuali 185 g/km a 181 g/km, ed il consumo medio nel ciclo combinato scende da 7,9 a 7,7 l/100km. I risultati sono stati ottenuti senza intaccare le doti dinamiche della berlina ibrida Lexus ad alte prestazioni. La Gs450h con la tecnologia Lexus Hybrid Drive, abbina l’eccellenza del motore termico V6 Dual Vvt-i benzina con un motore elettrico ad alta potenza, per dar vita ad un sistema capace di erogare nel complesso 345 Cv di potenza pulita e intelligente. Una variazione del peso complessivo ha riguardato anche la versione a benzina Gs 300, sempre senza andare a modificare le performance. .  
   
   
PIAGGIO: CONCLUSO ACQUISTO DI N. 10.000.000 DI AZIONI PROPRIE RELATIVO AL PIANO DI INCENTIVAZIONE 2007 - 2009  
 
Pontedera (Pisa), 8 luglio 2008 - Piaggio & C. S. P. A. Comunica di aver concluso il programma di acquisto di complessive n. 10. 000. 000 di azioni proprie ordinarie, pari al 2,52% del capitale sociale, destinato al servizio del Piano di Incentivazione e fidelizzazione del top management del Gruppo Piaggio approvato dall’assemblea della Società del 7 maggio 2007 ai sensi dell’art. 114-bis del D. Lgs. 58/1998. Gli acquisti di azioni proprie sono avvenuti sul mercato regolamentato, nel rispetto delle applicabili disposizioni di legge e di regolamento e secondo le modalità, termini e condizioni contenute nell’autorizzazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie, conferita dall’assemblea della Società del 7 maggio 2007, per la durata massima consentita dalla normativa applicabile pari a 18 mesi. In base a quanto deliberato dall’assemblea del 7 maggio 2007, gli acquisti di azioni proprie sono avvenuti ad un corrispettivo di volta in volta non inferiore, nel minimo, alla media aritmetica dei prezzi ufficiali registrati dalle azioni ordinarie Piaggio nei dieci giorni di borsa antecedenti ogni singola operazione di acquisto, diminuito del 10%; e non superiore, nel massimo, alla media aritmetica dei prezzi ufficiali registrati dalle azioni ordinarie Piaggio nei dieci giorni di borsa antecedenti ogni singola operazione di acquisto, aumentato del 10%. In particolare, l’acquisto delle n. 10. 000. 000 di azioni proprie a servizio del sopracitato Piano di Incentivazione è avvenuto ad un prezzo medio ponderato di € 3,0367 e ha comportato un esborso complessivo di € 30. 367. 026,00, di cui € 26. 829. 743,66 già sostenuto e contabilizzato nel Bilancio 2007. Si ricorda che il programma di acquisto di azioni proprie autorizzato dall’assemblea del 7 maggio 2007 è strumentale all’attuazione del Piano di Incentivazione mediante l’assegnazione ai beneficiari di opzioni per l’acquisto di azioni ordinarie Piaggio, esercitabili secondo i termini, modalità e condizioni indicate nel Piano medesimo. Per maggiori informazioni, si rinvia al Documento Informativo pubblicato in data 14 settembre 2007 ai sensi dell’art. 84-bis del Regolamento Consob 11971/1999 e successive modifiche. Alla ieri Piaggio ha in corso un ulteriore piano di acquisto di azioni proprie, deliberato dall’assemblea del 24 giugno 2008 (comunicato stampa Piaggio - Assemblea approva buy back, 24. 06. 08), fino a un massimo del 10% del capitale sociale. .  
   
   
MILANO, CONTRIBUTI PROVINCIALI PER L´ACQUISTO DI AUTOBUS: APPROVATE LE MODALITÀ DI ACCESSO DEI GESTORI DI TRASPORTO PUBBLICO QUASI 6 MILIONI DI EURO PER CIRCA 50 NUOVI MEZZI ECOLOGICI  
 
 Milano, 8 luglio 2008 - La Giunta provinciale ha approvato i criteri di assegnazione dei contributi provinciali per il rinnovo del parco autobus. Tali criteri potranno essere usati anche per le assegnazioni di fondi successive. In questo modo le aziende concessionarie del trasporto pubblico su gomma che fanno capo alla Provincia di Milano, potranno accedere ai fondi individuati nei bilanci provinciali, per una cifra complessiva di 5. 688. 448 euro, per nuovi autobus ecologici. Con l’impiego di tali risorse provinciali si stima che potranno essere acquisiti circa nuovi 50 bus. In particolare, nel provvedimento si precisa quali debbano essere i contenuti del “Piano di rinnovo del parco autobus”, le modalità di liquidazione dei finanziamenti da parte della Provincia di Milano, nonché le garanzie richieste a tutela dell’Amministrazione. Gli autobus che saranno acquistati con tali contributi dovranno essere immatricolati entro 9 mesi dall’approvazione da parte degli uffici provinciali, dei “Piani di rinnovo del parco autobus” che le Aziende devono presentare per poter usufruire dei finanziamenti. La Provincia, infatti, contestualmente all’assegnazione dei nuovi lotti di gestione del trasporto pubblico, sta attuando un piano di rinnovo dei mezzi che porterà complessivamente al cambio di circa 250 autobus, quasi un terzo del parco mezzi impiegato sulle linee provinciali. .  
   
   
PIEMONTE E LIGURIA , VIA A OSSERVATORIO PER LA SICUREZZA DELLA A7 GENOVA-MILANO  
 
Genova, 8 Luglio 2008 - Un osservatorio di monitoraggio e controllo dei parametri di sicurezza sull´autostrada A7 Milano-serravalle. E´ l´esito dell´incontro di ieri nella sede della Provincia di Alessandria al quale hanno preso parte gli assessori regionali alle Infrastrutture di Piemonte e Liguria, Daniele Borioli e Carlo Ruggeri, le Province di Alessandria e Genova, la Prefettura di Alessandria, i comuni di Novi Ligure, Serravalle Scrivia e Vignole Borbera, Anas e Società Autostrade per l´Italia Spa. Per la Provincia di Genova era presente l´assessore alla Viabilità Piero Fossati. Controllo incidenti, monitoraggio dei dati e dei risultati delle azioni programmate, tutoraggio e controllo della velocità sull´asse autostradale sono alcuni dei compiti assegnati all´osservatorio. "Ma si comincerà a a lavorare anche alla programmazione di una serie di interventi infrastrutturali di medio-lungo periodo per correggere alcune caratteristiche che rendono questa arteria stradale estremamente pericolosa e, sotto molti profili, obsoleta. E´ il momento di dare risposte precise al territorio: istituiremo un osservatorio stabile, sul modello di quello che abbiamo già messo in opera per la Torino-milano, che comprenda anche l´indispensabile apporto delle forze di polizia stradale", spiegano gli assessori regionali della Liguria e del Piemonte Carlo Ruggeri e Daniele Borioli. "Abbiamo chiesto ad Anas di predisporre una tabella con i punti critici per l´incidentalità sulla A7, segnalando anche i riflessi ambientali e sulle aste fluviali. Da qui si potrà partire per impegnare Anas e Autostrade a verificare la fattibilità e avviare interventi infrastrutturali puntuali di messa in sicurezza, ragionando anche, per il prossimo futuro, su interventi radicali di revisione del tracciato". "Sappiamo ovviamente - hanno aggiunto i due assessori- che l´intervento su quest´arteria è particolarmente complesso sia dal punto di vista della conformazione del territorio, sia sotto il profilo dei costi, ma questa non può essere considerata una ragione sufficiente per non parlarne, anche perchè il nostri territori hanno bisogno della piena funzionalità e sicurezza di questi due assi autostradali: A7 e A26". .  
   
   
PASSANTE DI MESTRE. PRESENTATO IL NUOVO CASELLO DI DOLO/MIRANO  
 
Venezia, 8 luglio 2008 - Sarà aperto al traffico, nella notte tra l’11 e il 12 luglio prossimi, il nuovo casello provvisorio di Dolo/mirano, che andrà a sostituire l’attuale casello di Dolo. Si tratta di un’opera prevista dal progetto del Passante Autostradale di Mestre, che consentirà non solo un rapido collegamento tra la A4 ed i centri urbani di Mirano, Marano, Scaltenigo e Dolo, ma anche di liberare il centro di Vetrego dal traffico pesante. L’opera è stata presentata ieri, presso la sede di Veneto Strade, dall’Assessore alla Mobilità della Regione del Veneto, Renato Chisso, dal Commissario delegato per l’Emergenza Socio-economia-ambientale della viabilità di Mestre, Silvano Vernizzi e dall’Amministratore Delegato della Società Autostradale Venezia-padova, Lino Brentan. Lo scopo del casello provvisorio è quello di assorbire il traffico, in entrata e in uscita, che interessa l’attuale casello do Dolo, posto lungo la A4 Milano – Venezia, consentendo la rimozione dello stesso casello, che si trova ad interferire con la realizzazione del Passante Autostradale in fase di completamento e permettendo quindi la successiva realizzazione della nuova Barriera autostradale di Venezia Ovest, una volta immessa sul Passante la direttrice principale del sistema autostradale. “ Siamo consapevoli – sottolinea l’Assessore Chisso - che l’apertura del nuovo casello di Mirano creerà qualche disagio alla circolazione stradale, ma si tratta di disagi limitati, soprattutto nel tempo. Di contro – precisa – andremo a risolvere più di qualche problema, sia perché renderemo meno tortuosa la viabilità, sia perché andremo ad aumentare la sicurezza stradale, baypassando il centro abitato di Vetrego. Si tratta dell’unica soluzione possibile, rispetto alla quale, grazie alla collaborazione tra la Regione e la Società Autostradale Venezia – Padova, si è ottenuto un risultato ottimale”. Nel concludere il suo intervento l’Assessore Chisso, rispetto al crono programma dei lavori del Passante, ha informato che nel corso del mese di luglio, tra il 18 e il 28 è prevista la fase di spinta del monolite del sottopasso autostradale alla linea ferroviaria Mestre – Udine, in località Preganziol, tra il 19 e il 20 luglio la demolizione del cavalcavia dell’attuale casello di Dolo – Mirano, con chiusura della A4 tra Padova est e Dolo/mirano nelle ore notturne, tra il 20 e il 30 luglio è prevista l’apertura al traffico del raccordo stradale tra la S. P. 64 “Zermanesa” in Comune di Mogliano Veneto e la S. P. N. 63 “Casalese” tra Preganziol e Casale sul Sile. Il tratto autostradale Villabona – Dolo/mirano sarà a pagamento fino all’apertura del Passante di Mestre, e successivamente sarà gratuito. .  
   
   
“NODO DI BINASCO”: NUOVA CORSIA TELEPASS AL CASELLO A7 SIGLATO ACCORDO PER UNO STUDIO DI FATTIBILITÀ PER LA RIORGANIZZAZIONE VIABILISTICA FRA LA SP 30 E LA SP 40  
 
Milano, 8 luglio 2008 - Provincia di Milano, società Serravalle Spa ed i comuni di Binasco, Lacchiarella, Noviglio e Zibido San Giacomo hanno stipulato un Accordo di collaborazione per la redazione di uno studio di fattibilità tecnico ed economico per la risoluzione del “nodo di Binasco”, cioè la viabilità della zona che comprende lo svincolo tra l’autostrada A7 Milano-genova, la Sp 30 Binasco-vermezzo e la Sp 40 Binaschina. I progetti urbanistici della zona, infatti, rischiano di aggravare la già critica situazione delle intersezioni viarie. Già nel 2005 La Provincia di Milano, insieme al Parco Sud ed i comuni della zona avevano incaricato il Centro Studi Pim (Associazione di Enti Locali specializzata in elaborazioni viabilistiche ed urbanistiche) di redigere uno Studio d’area relativo alla zona compresa fra la A7e la ferrovia Milano-pavia, per soluzioni di lungo periodo. Lo studio di fattibilità affidato ora al Pim vuole invece individuare soluzioni a breve e medio periodo, e verrà redatto e valutato dagli enti con un iter che durerà circa sei mesi, dopo i quali si potrà procedere alla fase progettuale. Lo studio, oltre ad analizzare la situazione odierna e lo scenario di lungo periodo valutato dallo studio del 2005, dovrà quindi individuare uno scenario di prima fase che possa ottimizzare l’accesso al casello di Binasco nella sua attuale configurazione: è già prevista la realizzazione di una corsia riservata Telepass in modo da ridurre le code in ingresso dell’A7; più in prospettiva, elaborerà una riorganizzazione degli accessi al casello dalla Sp 30 e dalla Sp 40, coerentemente con il progetto di riqualificazione della Sp 40 Binaschina. Il costo dello studio è stimato in 54. 000 euro, ripartiti fra la Provincia, società Serravalle (18. 000 ciascuno), ed i comuni di Binasco (5. 580), Lacchiarella (5. 760), Noviglio (2. 340) e Zibido San Giacomo (4. 320). “La Provincia ha chiesto ed ottenuto da Serravalle che venga aggiunta una nuova corsia Telepass al casello A7 entro fine anno, in modo da ottenere subito un effetto decongestionante sul traffico della zona – commenta Paolo Matteucci, assessore provinciale alla Viabilità, Mobilitò e Trasporti -, mentre gli studi ci daranno la prospettiva a medio termine per soluzioni strutturali ed adeguate allo sviluppo del territorio, grazie alla collaborazione fra gli enti sottoscrittori”. .  
   
   
BOLZANO: INAUGURATO A CHIUSA IL NUOVO ACCESSO SUD  
 
Bolzano, 8 luglio 2008 - Lo svincolo e l´accesso sud di Chiusa in val d´Isarco sono ora più ampi e sicuri: l´assessore provinciale ai Lavori pubblici Florian Mussner e il sindaco Arthur Scheidle hanno inaugurato il 4 luglio il nuovo rinnovato tratto stradale lungo circa 400 metri. "Questo intervento della Provincia - ha sottolineato l´assessore Mussner all´inaugurazione - nasce dall´esigenza di rendere più sicuri i due accessi sud di Chiusa, in zona Langrain e Fraghes. " Durante i lavori il muro a monte finora esistente è stato demolito e sostituito con una parete in pietra naturale, che ha consentito di allargare a tre corsie la strada nell´area dello svincolo per la cittadina. Sono state costruite una corsia di svolta a sinistra per il traffico proveniente da nord e una corsia centrale di innesto per il traffico in entrata verso sud. Inoltre la strada per Fraghes, in corrispondenza dell´incrocio, è stata spostata verso valle di 7 metri e il tracciato ha potuto svilupparsi lungo la scarpata a valle su un ponte lungo circa 26 metri. La strada di accesso a Fraghes è stata asfaltata dalla zona dell´incrocio verso la città, per una lunghezza di circa 250 metri. Tutta la superficie interessata dai lavori è stata asfaltata e dotata di nuova segnaletica orizzontale e verticale. "Si tratta di interventi indispensabili per la sicurezza del traffico - ha aggiunto Mussner - ma l´impegno deve proseguire anche sul fronte della sensibilizzazione degli automobilisti. " I costi complessivi dell´intervento - durato circa sette mesi - ammontano a 972mila €, il 90% coperto dalla Provincia e il residuo dal Comune di Chiusa. Il nuovo tratto stradale - lungo circa 400 metri - è stato aperto con il tradizionale taglio del nastro, la benedizione del decano Gottfried Fuchs e le note della banda musicale di Chiusa. .  
   
   
TRAFFICO CONTAINER NELLA REGIONE ADRIATICA  
 
Ancona, 8 luglio 2008 – Questa mattina alle ore 9. 30, presso la sede Istao di Villa Favorita, si svolgerà un convegno sul porto di Ancona: un’occasione di riflessione e dibattito sulle prospettive per lo scalo dorico e per l’area Adriatica, alla luce del rilevante sviluppo dei traffici container a livello mondiale. Il convegno, promosso dall’ente camerale in collaborazione con l’Istao di Ancona, vuole essere un’occasione per analizzare quali prospettive si stanno delineando per l’area Adriatica ed, in particolare, per il porto di Ancona, alla luce del rilevante aumento dei traffici marittimi tramite container. Le dinamiche in atto nel contesto internazionale tendono, infatti, ad accrescere la centralità di questa modalità di trasporto, aprendo grandi opportunità per quei porti che si dimostreranno in grado di fornire servizi adeguati ed efficienti. I lavori saranno coordinati da Paolo Pettenati, pesidente dell’Istao di Ancona, e vedranno i preziosi contributi di specialisti provenienti dal mondo accademico e degli studi, quali Ida Simonella dell’Istao di Ancona, Claudio Ferrari dell’Università di Genova ed Alessandro Mancinelli dell’Università Politicnica delle Marche. Seguirà una tavola rotonda tra alcuni qualificati operatori del settore che racconteranno la loro esperienza nella gestione di alcuni dei principali terminal container del nostro paese. Si tenterà di capire quali sono gli elementi necessari per una gestione efficiente di un terminal container, avendo come obiettivo lo sviluppo del territorio circostante. Previsti, inoltre, gli interventi dei rappresentanti di tutte le principali istituzioni locali interessate. Trarrà le conclusioni Mauro Catalani dell’Università Parthenope di Napoli. .  
   
   
SICUREZZA MARITTIMA, PROVVEDIMENTI UE PER ITALIA  
 
Bruxelles, 8 luglio 2008 - La Commissione Europea ha deciso di inviare un parere motivato all´Italia per non aver attuato adeguatamente la normativa europea sul controllo delle navi da parte dello Stato di approdo. La Commissione ha anche inviato un parere alla Slovacchia per non aver rispettato la normativa europea sull´inquinamento provocato dalle navi e sull´introduzione di sanzioni per i responsabili di scarichi inquinanti. Lo rende noto il sito internet dell´Ue. .