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Notiziario Marketpress di Mercoledì 22 Ottobre 2008
ENERGIE RINNOVABILI: FIRMA PROTOCOLLO D´INTESA TRA REGIONI PUGLIA E PIEMONTE  
 
Torino, 22 ottobre 2008 - Un Protocollo d’Intesa tra le Regioni Puglia e Piemonte per la produzione di energia da fonti rinnovabili verrà firmato Venerdi’ 24 Ottobre alle ore 10,00 a Torino presso la sede della Presidenza della Regione Piemonte – Piazza Castello, 165. A porre la firma al documento saranno il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola e la Presidente della Regione Piemonte Mercedes Bresso. Con il Protocollo, della durata di 5 anni, si intende avviare un rapporto di collaborazione con cui condividere pienamente gli obiettivi fissati dall’Unione Europea che prevedono un aumento del 20% di produzione di energia da fonti rinnovabili e una riduzione del 20% di emissione di gas serra, insieme ad un aumento del 10% di biocarburanti ricavati non da fonti alimentari ma da cellulosa e residui legnosi. Gli altri obiettivi previsti dal Protocollo sono: condivisione di decisioni e programmi circa gli effetti prodotti sul clima e sul consumo di energia; promozione di fonti energetiche rinnovabili e risparmio energetico; progettazione di case e luoghi di lavoro eco-sostenibili; promozione della riduzione di intensità energetica prodotta, sostenendo ricerca e favorendo il risparmio; promozione di uso di mezzi pubblici di trasporto e di veicoli non inquinanti ad alta efficienza energetica; sostegno alle produzioni agricoli di entrambe le regioni attente ai valori e alle risorse ambientali; azioni per impegnare i produttori di energia da fonti tradizionali a convertire il 20% della loro produzione globale; sostegno a scuole, università e mondo educativo per la promozione di nuove culture didattiche eco-sostenibili; riduzione del divario energetico che colpisce i più poveri e svantaggiati attraverso una rete aperta e diffusa in cui tutti sono consumatori e produttori allo stesso tempo. La collaborazione tra Regione Puglia e Regione Piemonte riguarderà infine studi di fattibilità e progetti, formazione e comunicazione per lo sviluppo di impianti che sfruttino energie rinnovabili; investimenti per la competitività delle imprese pugliesi e piemontesi operanti nel settore; promozione di attività di ricerca e sperimentazione di materie rinnovabili; organizzazione di eventi per evidenziare i risultati ottenuti. .  
   
   
ALERION SOTTOSCRIVE UN ACCORDO PER L’ACQUISIZIONE DEL 50% DI UNA SOCIETÀ TITOLARE DEI DIRITTI DI COSTRUZIONE E GESTIONE DI UN PARCO EOLICO CON UNA POTENZA AUTORIZZATA DI 72,5 MW IN MOLISE  
 
 Milano, 22 ottobre 2008 - Alerion Energie Rinnovabili S. R. L. , società interamente controllata da Alerion Industries S. P. A. , ha sottoscritto un accordo per l’acquisto del 50% di New Green Molise S. R. L. , società titolare dei diritti per la costruzione e gestione di un parco eolico in San Martino in Pensilis, in provincia di Campobasso. Il parco eolico, che ha già ottenuto tutte le necessarie autorizzazioni per la costruzione e la gestione, ha una potenza autorizzata di 72,5 Mw, con una produzione a regime di circa 140 Gwh/anno. Il valore complessivo dell’investimento per l’intero parco eolico, comprensivo dell’acquisto degli aerogeneratori, delle opere civili, delle opere elettriche e degli oneri accessori, sarà pari a circa €130 milioni. La copertura dell’investimento avverrà tramite mezzi propri e con ricorso a un finanziamento in project financing, per il quale è previsto di dare mandato di arranging a Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo S. P. A. (Gruppo Intesa Sanpaolo) e a Interbanca S. P. A. Giulio Antonello, Amministratore Delegato di Alerion Industries S. P. A. , ha commentato “Con questa acquisizione il Gruppo Alerion porta la potenza eolica completamente autorizzata e in costruzione a circa 160 Mw consolidati, in aggiunta ai circa 46 Mw attualmente operativi. Questa operazione rappresenta la capacità del Gruppo di perseguire con continuità i propri obiettivi di crescita”. .  
   
   
WORKSHOP SULLE NUOVE TECNOLOGIE FOTOVOLTAICHE IN SARDEGNA  
 
 Cagliari, 22 Ottobre 2008 - Giovedì 23 ottobre a partire dalle ore 9. 00, presso l’aula Magna della Facoltà di Ingegneria di Cagliari, in piazza d’Armi 19, si terrà un workshop internazionale sulle nuove tecnologie fotovoltaiche al quale parteciperanno i maggiori esponenti del settore fotovoltaico a livello internazionale. L’evento è organizzato da Sardegna Ricerche nell’ambito delle attività del Cluster Tecnologico Energie Rinnovabili, con il patrocinio del Corso di laurea in Ingegneria energetica e del Dipartimento di Ingegneria elettrica ed elettronica dell’Università di Cagliari, e dell’Associazione Onlus Sfere (Sviluppo delle Fonti Energetiche Rinnovabili e Risparmio Energetico). Verranno discussi i temi relativi alle tecnologie fotovoltaiche a film sottile, quelle di tipo organico e le nuove tecnologie del fotovoltaico a concentrazione. In particolare per il fotovoltaico a concentrazione, verranno presentate le strategie per ottimizzare i processi di fabbricazione delle celle solari utilizzate per l’alta concentrazione, e le modalità per impiegare più efficacemente la radiazione solare. Inoltre, saranno illustrate le attività e i progetti di ricerca sviluppati nei più prestigiosi istituti, università ed enti di ricerca nazionali e internazionali. Apriranno i lavori: Giuliano Murgia, presidente di Sardegna Ricerche e Giorgio Massacci, preside della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Cagliari; a seguire la presentazione di Alfonso Damiano, responsabile scientifico del Laboratorio Fotovoltaico di Sardegna Ricerche ed esponenti internazionali del settore quali: Gerhard Peharz, Fraunhofer-ise Freiburg, Germania; Frank Schulte, Aixtron Europe Aachen, Germania; Gianluca Timò, Cesi Ricerca; Carlo Flores, Cesi Spa; Miro Zeman, Delft University of Technology, Olanda; Aldo Di Carlo, Chose - Dip. Di ingegneria elettrica ed elettronica dell’Università di Tor Vergata, Roma; Giuliano Martinelli, Dip. Di Fisica dell’Università di Ferrara; Nikolay A. Sadchikov, Ioffe Physico-technical Institute, Russia; Angelo Sarno, Enea. .  
   
   
ENÌA S.P.A. ISTITUISCE IL GESTORE INDIPENDENTE PER LE ATTIVITA’ GAS ED ENERGIA ELETTRICA  
 
 Parma, 22 ottobre 2008 – Il Consiglio di Amministrazione di Enìa, riunitosi in data 20 ottobre, al fine di ottemperare alle disposizioni delle Delibere n. 11/07 e n. 253/07 dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas in tema di separazione funzionale dell’attività di distribuzione del gas e dell’energia elettrica dalle altre attività: a) ha istituito il Gestore indipendente, individuato in due Consiglieri di amministrazione indipendenti ai sensi del Codice di Autodisciplina delle società quotate in borsa; b) ha approvato un’integrazione dello statuto sociale, includendo nell’art. 4 (oggetto sociale) la finalità di garantire la neutralità della gestione delle infrastrutture per lo sviluppo di un libero mercato energetico, impedendo discriminazioni nell’accesso alle informazioni commercialmente sensibili ed impedendo i trasferimenti incrociati di risorse tra i segmenti delle filiere. .  
   
   
GEOTERMIA: UN LAVORO DA STUDIARE PRIMA CHE DA CRITICARE  
 
Firenze, 22 ottobre 2008 - «Evidentemente neppure di fronte a studi scientifici si coglie l´occasione per usare il massimo della cautela e della misura, specialmente su un argomento così complesso come la geotermia. Si preferiscono la polemica ed i pregiudizi piuttosto che il confronto». L´assessore regionale all´energia e all´ambiente, Anna Rita Bramerini, replica a Rifondazione Comunista Amiata ovest che si era dichiarata esterrefatta dei risultati dello studio condotto dall´Università di Siena su geotermia e acquifero dell´Amiata pur senza, per esplicita ammissione, averlo letto e ad alcune prese di posizione dei comitati ambientalisti. «Abbiamo scelto di presentare lo studio pubblicamente – ha detto l´assessore – per dare a tutti l´opportunità di conoscerlo e poi confrontarsi. L´università di Siena era incaricata di approfondire le conclusioni a cui erano arrivati gli studi precedenti, tra cui quello di Edra, non di confutarne le tesi. Sulla presentazione pubblica di sabato, sbaglia chi afferma che abbiamo tolto la parola a qualcuno, come testimonia il fatto che i ricercatori sono rimasti fino alle 20 a rispondere alle domande e alle richieste dei presenti, tra i quali sono state numerose quelle degli esponenti dei comitati». Quanto alla questione del cosiddetto “deserto lichenico”, la spiegazione è stata fornita a Piancastagnaio dallo stesso coordinatore della ricerca, professor Carlo Gaggi. Il ricercatore ha fatto notare come si tratti di una situazione riscontrata in passato (da altri studi) in un raggio di 500 metri intorno ad alcune centrali in provincia di Pisa. Ha precisato poi che i licheni sono bioindicatori particolarmente sensibili, tanto che il deserto lichenico si riscontra anche nei pressi delle autostrade e che sull´Amiata i livelli di acido solfidrico presenti nell´aria vanno da un minimo di 1,4 ad un massimo di 96,1 microgrammi al metro cub! o (il valore medio è 21,1) contro i 150 indicati dall´Organizzazione mondiale della sanità come concentrazione media giornaliera per prevenire rischi per la salute. «Lo studio integrale – conclude l´assessore Bramerini – così come abbiamo promesso, da domani sarà visibile sul sito della Regione e chiunque potrà leggerlo. Il confronto tra le varie tesi scientifiche è appena iniziato e mi auguro che, per tutti, l´approfondimento prevalga sui pregiudizi. Nel caso del professor Riccobono, in passato altri esponenti di Rifondazione comunista hanno avuto giudizi ben diversi in seguito ai suoi studi sulle vicende del Merse e dell´arsenico nella piana di Scarlino. Non vorrei che esaltazioni o denigrazioni dipendessero dalle tesi, più o meno scomode per gli ascoltatori, che ciascun scienziato liberamente sostiene. Anche in questo caso sarebbe utile far parlare e giudicare i dati e lasciar da p! arte i preconcetti e le offese. La scienza non può esse! re bolla ta come “addomesticata” quando sostiene tesi non gradite e invece esaltata quando afferma teoremi graditi. E´ solo dal confronto tra dati oggettivi e non ricorrendo alle offese gratuite, che può nascere un dialogo costruttivo». .  
   
   
TRILOCALE IN TESTA ALLE RICHIESTE  
 
Milano, 22 ottobre 2008 - L’analisi della domanda a settembre 2008 evidenzia che, nelle grandi città, la tipologia più richiesta è il trilocale con il 36. 6% delle richieste. A seguire il bilocale con il 26. 9% delle richieste ed infine il quattro locali con il 21. 2%. A Milano, Napoli e Bari la maggioranza della domanda si concentra sui bilocali. La stessa distribuzione di richieste era stata registrata a luglio. Da luglio ad ottobre si osserva un lieve aumento di concentrazione di richieste sui bilocali (+0. 2%) e sui cinque locali (+0. 3%). A Milano e a Napoli i monolocali e bilocali insieme raccolgono il 52. 0% e del 52. 3% delle preferenze. Per quanto riguarda l’analisi della disponibilità di spesa nelle grandi città la maggioranza delle richieste si concentra nella fascia compresa tra 169 e 249 mila € (24. 2%), a seguire la fascia compresa tra 250 a 349 mila € (21%) e quella tra 119 e 169 mila € (20. 1%). Nella fascia di spesa compresa tra 169 e 249 mila € si cercano soprattutto trilocali e, a seguire, bilocali. Nella fascia compresa tra 250 e 349 mila € si cercano trilocali e a seguire quattro locali. Rispetto alla media delle grandi città fanno eccezione: Roma e Firenze dove la maggioranza delle richieste si concentra nella fascia tra 250 e 349 mila €; a Roma si cercano bilocali e a Firenze trilocali; Genova, Palermo e Verona registrano una maggiore concentrazione di richieste nella fascia compresa tra 119 e 169 mila €. In tutte e tre le città si cercano trilocali; Torino registra una concentrazione di richieste nella fascia di spesa entro i 120 mila € e in quella compresa tra 119 e 169 mila €. In entrambe le fasce di spesa le richieste riguardano monolocali, bilocali e trilocali.
Analisi Della Domanda Settembre 2008
Monolocali Bilocali Trilocali 4 locali 5 locali
Bari 7,6% 34,8% 34,3% 16,6% 6,7%
Bologna 3,8% 22,8% 48,5% 20,3% 4,6%
Firenze 4,9% 16,3% 30,8% 26,8% 21,2%
Genova 1,9% 12,8% 38,0% 33,4% 13,9%
Milano 10,1% 41,9% 34,1% 11,6% 2,3%
Napoli 12,8% 39,6% 30,3% 12,1% 5,2%
Palermo 1,7% 19,1% 45,6% 23,5% 10,1%
Roma 11,1% 34,8% 35,5% 14,0% 4,6%
Torino 4,3% 31,7% 33,6% 22,2% 8,2%
Verona 1,6% 15,7% 35,0% 31,6% 16,1%
Fonte: Ufficio Studi Tecnocasa
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EDILIZIA: OLTRE 4 MILIONI DI EURO PER LE ATER DEL FVG  
 
Trieste, 22 ottobre 2008 - Su proposta dell´assessore regionale all´Ambiente e Lavori Pubblici, Vanni Lena, la Giunta regionale ha deliberato lo stanziamento complessivo di 4 milioni 387 mila euro per il 2008 per interventi di edilizia pubblica che saranno eseguiti tramite la stipula di appositi accordi di programma con le Ater regionali. Tale somma sarà così ripartita. All´ater Alto Friuli andranno 267 mila euro, all´Ater di Gorizia 719 mila euro, all´Ater di Pordenone 789 mila euro, all´Ater di Trieste un milione e 596 mila euro e all´Ater di Udine un milione e 13 mila euro. I lavori per gli interventi di edilizia residenziale pubblica da finanziare tramite tali stanziamenti dovranno essere aggiudicati entro 31 dicembre del 2009, e iniziare entro il 30 giugno del 2010. Le risorse non assegnate entro l´anno in corso, anche sulla base degli accordi di programma che saranno stipulati, saranno nuovamente ripartite tra le Ater. Ciò mediante le modalità previste dal programma operativo di gestione, per essere destinate a interventi con i lavori da aggiudicare ed iniziare entro le stesse scadenze. La Giunta regionale ha anche stabilito che le Ater dovranno localizzare entro il prossimo 31 marzo gli interventi da finanziare con lo stanziamento di oltre 4 milioni di euro, qualora non vi provvedano già con la stipula degli accordi di programma, e presentare entro il 30 settembre la relativa documentazione progettuale e amministrativa. .  
   
   
A PRISSIANO AVVIATA COSTRUZIONE DEL PRIMO INSEDIAMENTO ABITATIVO CASACLIMA ORO  
 
Bolzano, 22 ottobre 2008 - A Prissiano sorgerà il primo insediamento abitativo dell´Alto Adige e dell´arco alpino con standard Casaclima Oro ed un consumo di 1 litro. La posa della prima pietra per il centro abitativo "Sandpichl Prissian" è avvenuta martedì 21 ottobre. L´insediamento "Sandpichl Prissian" comprenderà sei edifici abitativi per complessivi 4. 807 metri cubi. Quattro di essi saranno realizzati in legno mentre gli alri due con metodologia tradizionale; uno di essi sarà riscaldato avvalendosi dell´energia geotermica, mentre gli altri con una centrale termica da 30 kilowatt alimentata con il truciolato di scarto delle lavorazioni della vicina falegnameria. Il nuovo insediamento abitativo, che sarà ultimato nel giugno 2009, dovrebbe ottenere una certificazione energetica di standard Casaclima Oro ed in tal modo essere il primo di questo tipo in Alto Adige ed il primo nell´arco alpino con cosumo energetico di 1 litro. Il centro abitativo andrà così ad aggiungersi alle oltre 1. 000 Casaclima già realizzate sul terittorio provinciale nell´arco di soli sei anni dall´introduzione del modello abitativo. In tal modo è possibile risaparmiare 6. 000 tonnellate all´anno di emissioni di anidride carbonica Co², corrispondente a 3 milioni di litri di gasolio, il che equivale anche a 100 autocisterne in meno sulle strade altoatesine. L´asssessore provinciale all´ambiente ed energia, che nell´ambito della cerimonia della posa della prima pietra ha consegnato la targhetta Casaclima a vari proprietari di edifici già realizzati, ha sottolineato come il risparmio energetico che si consegue con questa tipologia abitativa costituisca non solo un concreto contributo alla salvaguardia del clima, ma anche un risparmio significativo per le tasche dei cittadini che all´anno possono conseguire minori uscite corrispondenti ad uno stipendio medio mensile. .  
   
   
UNICREDIT BULBANK FINANZIA MALL BULGARIA  
 
Sofia, 22 ottobre 2008 - Unicredit Bulbank Bulgaria, insieme a Unicredit Bank Austria, finanzierà la realizzazione di uno dei più grandi e moderni complessi commerciali e di uffici a Sofia, il Mall Bulgaria, che sarà situato tra il viale Todor Kableshkov e il viale Bulgaria. Lo rende noto l´Ice. Il valore complessivo del progetto ammonta a 220 milioni di euro e gli investitori sono la Lsproperty e la Salamanca Capital. I lavori di costruzione dovranno concludersi entro la fine del 2010, quando sarà pronta la parte commerciale del complesso, mentre la zona destinata agli uffici sarà completata nel 2011. Mall Bulgaria sarà sviluppato su un´area di 63 mila metri quadri: 33 mila sarà la zona commerciale, mentre gli uffici saranno realizzati su una superficie di 30 mila metri quadri. Sono previsti anche parcheggi per 1. 200 posti auto. .  
   
   
RISCHIO SISMICO: PIU´ CONTROLLI IN EMILIA-ROMAGNA SULLE NUOVE COSTRUZIONI. BRUSCHINI: RAFFORZATA LA COLLABORAZIONE TRA COMUNI E REGIONE.  
 
Bologna, 22 ottobre 2008 - Più controlli in Emilia-romagna sulle nuove costruzioni per garantire ai cittadini più sicurezza dai terremoti. Lo prevede una legge regionale approvata ieri in Assemblea legislativa su proposta degli assessori regionali alla protezione civile Marioluigi Bruschini e alla programmazione e sviluppo territoriale Luigi Gilli. "Con questa legge – ha commentato Bruschini - l’Emilia-romagna recepisce la normativa nazionale e dà vita a un processo che aumenterà il livello di sicurezza sul territorio emiliano-romagnolo, che pure non ha un rischio sismico elevato. Viene anche rafforzata la collaborazione tra Comuni e Regione che potranno lavorare insieme per garantire ai cittadini un servizio migliore”. Recependo anche quanto previsto da una sentenza della Corte Costituzionale relativamente a una legge della Regione Toscana, la nuova normativa regionale stabilisce che i Comuni debbano fornire un’ autorizzazione preventiva sui requisiti antisismici di tutti gli interventi edilizi nelle zone classificate a media sismicità. In quelle a bassa sismicità è previsto il deposito presso i competenti uffici comunali del progetto strutturale, oltre a controlli a campione. In Emilia-romagna in base alla nuova classificazione del territorio entrata in vigore nel 2005, sono considerati a media sismicità 105 Comuni , mentre sono 236 quelli a bassa sismicità. Non esistono Comuni classificati ad alta sismicità. In vista dei nuovi compiti, i Comuni , in forma singola nel caso dei più grandi o associata, dovranno dotarsi di una struttura tecnica adeguata con personale specializzato e opportunamente formato. I Comuni potranno anche avvalersi delle competenze dei Servizi Tecnici di Bacino della Regione. .  
   
   
GRUPPO SOGEFI: RICAVI STABILI NONOSTANTE IL CALO DELLA DOMANDA. RISULTATI CONSOLIDATI AL 30 SETTEMBRE 2008 RICAVI € 813,3 MILIONI (+2%) RISULTATO OPERATIVO € 79,4 MILIONI (-5,8%)  
 
 Milano, 22 ottobre 2008 - Si è riunito ieri a Milano, sotto la Presidenza del dr. Rodolfo De Benedetti, il Consiglio di Amministrazione di Sogefi Spa per esaminare i risultati del Gruppo al 30 settembre 2008. Il peggioramento del quadro economico e finanziario globale non ha impedito al Gruppo Sogefi di realizzare a fine settembre 2008 un incremento dei ricavi consolidati del 2% sull’analogo periodo 2007, incremento che, in presenza di cambi invariati, sarebbe stato del 4%. Il fatturato consolidato è risultato di 813,3 milioni di euro contro 797,4 milioni nei primi nove mesi del 2007. Il miglioramento è dovuto all’ottimo andamento dei mercati sudamericani (+29,4%) e delle attività nel settore sospensioni per veicoli industriali (+26,3%), oltre che all’aumento dei prezzi nel settore componenti per sospensioni, che ha bilanciato l’incremento dei costi dell’acciaio. In Europa invece i ricavi hanno subito una flessione dell’1,7%, dovuta alla riduzione dei volumi di vendita nel mercato dell’after market. Nei primi nove mesi del 2008, le vendite della Divisione Componenti per Sospensioni sono aumentate del 7,8% rispetto al corrispondente periodo del 2007, mentre la Divisione Filtrazione ha registrato una flessione del 3,2%. Nei primi nove mesi del 2008 l’utile operativo consolidato è stato di 79,4 milioni di euro (9,8% del fatturato, in leggero miglioramento rispetto a 9,7% a fine giugno 2008), e si confronta con 84,4 milioni (10,6% del fatturato) nel corrispondente periodo del 2007 (-5,8%). La flessione è dovuta al calo delle vendite nel più profittevole mercato del ricambio indipendente e al solo parziale trasferimento fin qui avvenuto sui prezzi di vendita degli incrementi dei costi dell’acciaio verificatisi nel terzo trimestre. Nei primi nove mesi del 2008, Ebitda ed Ebit sono stati fortemente penalizzati da oneri per ristrutturazioni per 8,8 milioni di euro, mentre il corrispondente periodo del 2007 aveva invece beneficiato di poste positive per 9 milioni di euro (cessione di un immobile, rivalutazione di asset e rettifiche di passività), solo in parte negativamente compensate da costi per acquisizioni non realizzate per 4,6 milioni di euro. Di conseguenza, l’Ebitda consolidato è stato di 91,2 milioni di euro (11,2% del fatturato), rispetto a 106,8 milioni (13,4% del fatturato) nei primi nove mesi del 2007, mentre l’Ebit consolidato è stato di 58,6 milioni di euro (7,2% sul fatturato), rispetto a 73,5 milioni (9,2% del fatturato). La Divisione Filtrazione ha registrato un Ebitda di 39,1 milioni di euro (9,9% del fatturato), che si confronta con 57,1 milioni (13,9% del fatturato) nei primi nove mesi del 2007, e un Ebit di 25,7 milioni di euro (6,5% del fatturato), contro 43,4 milioni (10,6% del fatturato). La Divisione Componenti per Sospensione ha realizzato un Ebitda di 56,1 milioni di euro (13,4% del fatturato), contro 57,5 milioni (14,8% del fatturato) nei primi nove mesi del 2007, e un Ebit di 37,1 milioni di euro (8,9% del fatturato), contro 38,3 milioni (9,9% del fatturato). L’utile prima delle imposte e della quota di azionisti terzi al 30 settembre 2008 è stato di 48,9 milioni di euro, rispetto a 66,7 milioni (-26,7%) nel corrispondente periodo del 2007. L’utile netto consolidato è stato di 29,6 milioni di euro (3,6% del fatturato) rispetto a 41,9 milioni (5,3% sul fatturato), in flessione del 29,2%. Nei primi nove mesi del 2008, a seguito dell’esborso di 159,5 milioni di euro per dividendi ordinari e straordinari, è cresciuto l’indebitamento finanziario netto del Gruppo Sogefi, che al 30 settembre 2008 si è attestato a 263,3 milioni di euro, rispetto a 102,8 milioni al 30 settembre 2007 e a 92,4 milioni al 31 dicembre 2007. Il patrimonio netto totale al 30 settembre 2008, inclusa la quota di competenza degli azionisti terzi, era di 195,9 milioni di euro, contro 318,2 milioni al 30 settembre 2007 e 326,7 milioni al 31 dicembre 2007. Il patrimonio netto consolidato ammontava a 180,1 milioni di euro, rispetto a 303,3 milioni al 30 settembre 2007 e a 310,9 milioni al 31 dicembre 2007. Andamento del terzo trimestre 2008 Nel trimestre luglio-settembre 2008, le vendite sono cresciute dello 0,5% rispetto al corrispondente periodo del 2007, grazie agli aumenti dei prezzi della Divisione Componenti per Sospensioni, che hanno contrastato positivamente il progressivo calo della domanda registrato sui mercati. Il fatturato consolidato è stato di 257 milioni di euro (255,6 milioni nel corrispondente trimestre 2007), risultante di una crescita del 6,5% delle vendite della Divisione Sospensioni (132,3 milioni di euro rispetto a 124,2 milioni) e di una contrazione del 5% delle vendite della Divisione Filtrazione (125,2 milioni di euro rispetto a 131,7 milioni). L’ebitda consolidato, influenzato dal calo di vendite nella Filtrazione, dai maggiori costi di ristrutturazione e dall’ancora parziale trasferimento sui prezzi dei maggiori costi dell’acciaio, ha registrato una flessione del 5,5%, chiudendo a 30,2 milioni di euro (11,8% del fatturato), contro 32 milioni (12,5% del fatturato). Analogamente, l’Ebit consolidato si è attestato a 19,9 milioni di euro (7,7% del fatturato), rispetto a 22 milioni (8,6% del fatturato). L’utile netto del trimestre è stato di 9,5 milioni di euro (3,7% del fatturato), rispetto a 13 milioni nel corrispondente periodo 2007 (5,1% del fatturato). Nel mese di settembre 2008, il Gruppo Sogefi ha siglato un accordo di joint-venture con la società francese Sardou Sa per la realizzazione di componenti per sospensioni per autovetture in materiali compositi. Obiettivo è ridurre del 50% il peso degli attuali prodotti in acciaio, rispondendo all’esigenza dei costruttori di alleggerire significativamente i veicoli per ottemperare alle sempre più stringenti norme fissate dalla Commissione Europea in materia di emissioni. Nell’ultimo trimestre dell’esercizio i livelli di vendita saranno significativamente condizionati dalla crisi finanziaria mondiale, che inevitabilmente si ripercuote sull’industria veicolistica globale. Pur in presenza di una pronta attivazione di tutte le misure necessarie per limitare il più possibile gli effetti negativi della contrazione dei ricavi, per l’intero esercizio è previsto un ridimensionamento dei risultati economici rispetto a quelli del 2007. Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Alberto Marastoni, dichiara ai sensi del comma 2 dell’art. 154-bis del Testo unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili. .  
   
   
TURISMO, ALBERGO DIFFUSO, OGGI SEMINARIO A TORDANDREA DI ASSISI  
 
Perugia, 22 ottobre 2008 - Oggi al “Villaggio Albergo Valle di Assisi” di Tordandrea di Assisi, a partire dalle ore 9, è in programma un seminario riservato ai dirigenti e funzionari degli assessorati al turismo delle Regioni italiane su “Un nuovo modello di ospitalità: l’albergo diffuso”. L’iniziativa è organizzata dalla Regione Umbria, in collaborazione con il “Cinsedo” e la Regione Liguria nell’ambito del progetto interregionale “Sviluppo delle politiche interregionali del turismo”. La Regione Umbria – hanno spiegato gli organizzatori - ha inserito tra le tipologie ricettive alberghiere l’albergo diffuso con l’art. 22 della legge regionale “18/2006” rinviandone poi la disciplina ad un atto di indirizzo. Questa forma di ricezione può essere definita come un albergo orizzontale, situato in un centro storico, con camere e servizi dislocati in edifici diversi, seppure vicini tra di loro. In pratica è una struttura ricettiva unitaria che si rivolge ad una fascia di visitatori interessata a soggiornare in un contesto urbano di interesse storico e culturale, a diretto contatto con gli abitanti del posto, usufruendo allo stesso tempo dei servizi alberghieri. Il seminario di domani costituirà un momento di approfondimento in vista della predisposizione della disciplina di secondo livello. Inoltre, si tratterà dell’albergo diffuso in Italia evidenziando la situazione attuale e le possibili evoluzioni alla luce del quadro normativo regionale. I lavori saranno introdotti e coordinati dal direttore regionale allo sviluppo economico, Ciro Becchetti,a seguire gli interventi dei professori Giancarlo Dall’ara e Gianluca Ciurnelli dell’Università di Perugia, e del professor Francesco Morandi dell’Università di Sassari. .