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LUNEDI
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Notiziario Marketpress di
Lunedì 24 Novembre 2008 |
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LE CRESCENTI PREOCCUPAZIONI AMBIENTALI E SULLA SICUREZZA OBBLIGANO AD AGGIORNARE L´AGENDA DELLA RICERCA AERONAUTICA |
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Bruxelles, 24 novembre 2008 - Le sempre maggiori preoccupazioni ambientali, la necessità di carburanti alternativi e la rapida evoluzione delle minacce alla sicurezza hanno spinto i ricercatori europei del settore aeronautico ad aggiornare la loro agenda di lavoro. L´acare (Advisory Council for Aeronautics Research in Europe) ha pubblicato l´ultima agenda Sra (Strategic Research Agenda) quattro anni fa. Da allora ad oggi abbiamo assistito a fluttuazioni imprevedibili dei prezzi petroliferi e al collasso del rapporto dollaro/euro, che hanno gravemente indebolito la competitività dell´industria aeronautica europea. Nel frattempo, le preoccupazioni ambientali sono balzate al primo posto dell´agenda politica e negli aeroporti di tutto il mondo sono state introdotte misure di sicurezza sempre più complicate e scomode. Per affrontare queste sfide improcrastinabili, il Gruppo di revisione strategica dell´Acare ha preparato un nuovo addendum all´Sra, che sarà a sua volta riesaminato a fondo nel 2010. Secondo il gruppo, indirizzo e contenuto dell´Sra rimangono globalmente validi e in molte aree sono stati ottenuti significativi progressi. Negli ultimi anni è stata lanciata Clean Sky, un´iniziativa tecnologica congiunta (Jti) che si propone di ridurre l´impatto dell´aviazione sull´ambiente, mentre il Sesto e Settimo programma quadro (Pq6 e Pq7) hanno finanziato numerosi progetti di ricerca nel settore. Il gruppo osserva però che è urgente stanziare ulteriori fondi per la ricerca. ´Questi aspetti della ricerca progredirebbero più rapidamente con un maggiore investimento´, si legge nell´addendum. ´La mancata disponibilità di un finanziamento completo, indicato come necessario nell´agenda Sra, è un ostacolo al progresso´. L´addendum raccomanda inoltre di ´affinare e accelerare´ l´attività nei settori delle tecnologie ambientali, della messa a punto di carburanti alternativi e dei sistemi di sicurezza. La sfida ambientale è multipla, perché bisogna ridurre l´impatto sul cambiamento climatico, il livello sonoro locale e la qualità dell´aria. Se il settore aeronautico vuole sviluppare le tecnologie innovative necessarie per abbattere drasticamente le emissioni di gas a effetto serra, ribadisce il gruppo di lavoro, sono indispensabili immediati finanziamenti pubblici e privati. L´addendum sottolinea inoltre l´esigenza di mettere a punto carburanti alternativi: le riserve mondiali di combustibili fossili si vanno assottigliando, ed è indispensabile studiare in dettaglio non solo le opzioni tecnologiche offerte dai propellenti alternativi, ma anche le loro implicazioni ambientali ed economiche. Nel settore della sicurezza, le minacce che incombono su aeroporti e aeromobili cambiano rapidamente, e le sempre più numerose misure di protezione negli aeroporti si traducono in crescenti ritardi per i passeggeri. L´addendum chiede che vengano approntati sistemi più efficaci e meno invasivi a livello di deterrenza e d´individuazione: le tecnologie per la sicurezza dovrebbero inoltre essere pensate in modo da risolvere una volta per tutte il problema della natura mutevole delle minacce. Per maggiori informazioni: Acare (Advisory Council for Aeronautics Research in Europe): http://www. Acare4europe. Com Clean Sky Joint Technology Initiative (Jti): http://www. Cleansky. Eu . |
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ALITALIA E CAI IN ENAC: ISTITUITO UN COMITATO PERMANENTE PER VIGILARE SULLA FASE DI TRANSIZIONE TRA LE DUE COMPAGNIE |
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Roma, 24 novembre 2008 - Si è svolto il 21 novembre, presso la Direzione Generale dell’Enac, l’incontro convocato dal Presidente Vito Riggio e dal Direttore Generale Silvano Manera con il Commissario Straordinario di Alitalia, Augusto Fantozzi, e l’Amministratore Delegato di Cai, Rocco Sabelli. È stato costituito un Comitato di monitoraggio e vigilanza permanente sulla fase di transizione tra i due vettori che sorveglierà il processo di attivazione del Coa (Certificato Operatore Aereo) e della licenza della compagnia Cai e si occuperà della tutela dei passeggeri. Il Comitato svolgerà tutte le attività connesse alla delicata fase di transizione. In particolare raccoglierà la documentazione che la nuova compagnia dovrà produrre all’Enac per comprovare la disponibilità economico finanziaria; verificherà l’assunzione da parte di Cai dei responsabili dell’organizzazione e delle strutture tecniche; accerterà il passaggio delle risorse umane tra le due società nonché l’acquisizione degli aeromobili; garantirà la tutela dei passeggeri ed il rispetto della biglietteria già emessa dall’Alitalia per voli che verranno operati dalla nuova compagnia. L’enac evidenzia che tutte le attività istruttorie di propria competenza sono già state concluse. Per la formalizzazione della Licenza di Trasporto Pubblico Passeggeri e del Certificato Operatore Aereo l’Ente deve quindi vigilare sul reale passaggio dalla vecchia alla nuova compagnia. Per garantire ulteriormente le ultime fasi di transizione, l’Enac manterrà l’apertura dei propri uffici anche nel fine settimana del 29 e 30 novembre, dato che, da quanto comunicato, la nuova compagnia dovrebbe essere operativa dal 1° dicembre 2008. . . |
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IMPRESE DI GRUPPO ALITALIA IN A. S. |
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Roma, 24 novembre 2008 - Il Commissario straordinario, Prof. Avv. Augusto Fantozzi, comunica che in data 20 novembre ha accettato l’Offerta formalizzata in data 19 novembre 2008 da C. A. I. S. P. A. Per l’acquisito dei complessi di beni e contratti relativi all’attività di volo delle Imprese del Gruppo Alitalia in a. S. (di seguito l’“Offerta”). L’accettazione dell’Offerta è stata autorizzata dal Ministero dello Sviluppo economico con decreto del 19 novembre 2008 unitamente al “Programma di cessione dei complessi di beni e contratti” presentato dal Commissario straordinario in data 18 novembre c. A. (di seguito, “Programma”), del quale la cessione a C. A. I spa costituisce prima e significativa esecuzione. Il programma prevede la cessione a trattativa privata anche dell’attività “Full Cargo”, così come previsto dal D. P. C. M. Del 18 novembre 2008, e il ricorso alle modalità di vendita, previste dalla disciplina fallimentare, per i rimanenti beni. Rispetto alla proposta di acquisito presentata da C. A. I. Spa in data 31 ottobre 2008 - oggetto dei Comunicati del 31 ottobre c. A. E del 5 novembre c. A. - l’Offerta presentata da C. A. I. S. P. A in data 19 novembre 2008, in particolare, prevede: - un corrispettivo di euro 1. 052. 000,00 ripartito: quanto a 936 milioni di euro in capo ad Alitalia Linee Aeree Italiane s. P. A in a. S. ; quanto a 57 milioni di euro in capo a Alitalia Servizi s. P. A. In a. S. ; quanto a 20 milioni di euro in capo a Alitalia Express s. P. A. In a. S. ; quanto a 33 milioni di euro in capo a Volare s. P. A. In a. S. ; quanto a 6 milioni per Alitalia Airport s. P. A. In a. S. ; - il pagamento del corrispettivo parte in contanti con rilascio di fidejussioni bancarie a prima domanda, a garanzia del pagamento del residuo saldo, e parte mediante accolli liberatori di debiti strettamente inerenti ai beni ed ai contratti inclusi nel perimetro dell’Offerta; - l’impegno a proseguire per un periodo di due anni le attività in coerenza con il piano industriale e con l’accordo sindacale allegati all’Offerta nonché l’espressa dichiarazione di C. A. I. S. P. A. Di essere in grado di garantire, ai sensi dell’art. 4, comma 4. Quater della legge n. 178 del 2008, la continuità nel medio periodo del servizio e il rispetto dei requisiti previsti dalla legislazione nazionale nonché dai Trattati sottoscritti dall’Italia; - quali condizioni per il completamento dell’operazione l’ottenimento, da parte della competente Autorità Antitrust, del relativo nulla osta; ovvero di un provvedimento che non prescriva impegni o misure diversi incompatibili con il piano industriale di C. A. I. Spa. E con l’offerta e, da parte della Commissione europea, di provvedimenti con cui si attesti che eventuali aiuti di Stato e a beneficio del Gruppo Alitalia non comportino oneri a carico di Cai s. P. A. E che il Monitoring trustee non sollevi alcuna contestazione nei riguardi dell’operazione tale da comportare un significativo pregiudizio di C. A. I. Spa. Il merito dell’Offerta, nei suoi punti salienti, è illustrato nei prospetti allegati. Il Commissario straordinario rende, altresì, noto che: - il Comitato di Sorveglianza in data 19 novembre ha espresso parere favorevole sul Programma; - la perizia di valutazione dell’esperto indipendente Gruppo Banca Leonardo s. P. A. , nominato con decreto del 4 agosto 2008 dal Ministero dello Sviluppo economico a norma dell’art. 4, comma 4. Quater della legge n. 39 del 2004, depositata in data 18 novembre 2008, attribuisce ai beni e attività oggetto del perimetro dell’Offerta un valore di euro 1. 051. 000,00, inferiore al corrispettivo offerto da C. A. I s. P. A. ; - il Ministero dello Sviluppo economico ha ritenuto l’Offerta presentata da C. A. I. S. P. A. Idonea a soddisfare i requisiti di cui all’art. 4, comma 4. Quater, della legge n. 39 del 2004; e il Programma, presentato in data 18 novembre 2008, rispondente ai criteri indicati dall’art. 56, commi 1 e 2, del decreto legislativo n. 270 del 1999 e idoneo a realizzare le finalità della procedura di amministrazione straordinaria. . |
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NUOVI VOLI DA RONCHI A BRUXELLES A PARTIRE DAL 1° APRILE 2009 |
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Ronchi Dei Legionari, 24 novembre 2008 – Sono stati annunciati il 20 novembre da Alessia Viviani, Direttore Marketing per il Sud Europa di Ryanair, i nuovi voli tra Trieste e Bruxelles/charleroi, operativi dal 1° aprile 2009. Tali nuovi collegamenti vanno ad aggiungersi alle altre tratte servite da Ryanair dall’aeroporto di Ronchi dei Legionari, ovvero ai voli per Londra Stansted, operativi dal 2001, per Birmingham, iniziati per la prima volta nell’estate 2008 e per Cagliari, previsti anch’essi a partire dall’estate 2009 ed annunciati qualche settimana fa. I collegamenti per la capitale belga saranno inizialmente operativi su base bisettimanale, ogni mercoledì e domenica e consentiranno di raggiungere Charleroi in poco più di un’ora e mezza. L’aeroporto di Charleroi è situato a 46 chilometri da Bruxelles, alla quale è collegato con autobus e treni. Lo scalo serve inoltre altre importanti città situate in Belgio, Francia, Olanda, Germania e Lussemburgo. “Le opportunità offerte da un volo diretto da Bruxelles favoriranno l’arrivo in regione di turisti provenienti da una delle aree più industrializzate d’Europa – ha affermato Luca Ciriani, Assessore Regionale alle Attività Produttive e al Turismo. Bruxelles, inoltre, è sicuramente una destinazione strategica per il mondo economico regionale, che, sono certo, avrà modo di utilizzare questi voli per i propri spostamenti. La perfetta sintonia con cui operano l’Aeroporto e Turismo Fvg ha sicuramente favorito, anche in questa occasione, il concretizzarsi di questo lodevole risultato. ” “Abbiamo lavorato a lungo per riuscire a rendere operativi questi collegamenti, estremamente importanti per la nostra clientela – ha aggiunto Roberto Dipiazza, Presidente di Aeroporto Friuli Venezia Giulia Spa. Ritengo che vada apprezzata anche la fiducia che Ryanair dà al territorio servito dal nostro aeroporto, proponendo un’offerta di voli sempre più ampia. Auspico che questi nuovi collegamenti riscontrino ora il dovuto successo, per poter così consentire un ulteriore sviluppo ”. “L’offerta voli dell’aeroporto di Ronchi dei Legionari si completa ora con un importante tassello – ha concluso l’Assessore Regionale alla Mobilità, Energia ed infrastrutture di Trasporto, Riccardo Riccardi. Esprimo il mio particolare favore per il lavoro svolto e per il raggiungimento di questo obbiettivo. Si tratta della conferma che, facendo sistema, è possibile creare un valore aggiunto di cui beneficia tutto il territorio regionale”. . |
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VENETO FINANZIA AGEVOLAZIONI TARIFFARIE TRASPORTO MERCI FERROVIARIO E IDROVIARIO |
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Venezia, 24 novembre 2008 - La Regione del Veneto finanzierà con 900 mila euro l’applicazione di tariffe agevolate per la movimentazione di merci tramite ferrovia o l’idrovia. Lo ha deciso la Giunta veneta, su iniziativa dell’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso. Il finanziamento andrà alla società Sistemi Territoriali, ente strumentale della Regione stessa nel suo ruolo di impresa ferroviaria e promotrice di attività correlate al trasporto e alla logistica. I reciproci rapporti saranno regolati da uno specifico accordo di programma. “Lo scopo - ha ricordato Chisso – è di ridurre il trasporto delle merci su gomma sia per decongestionare le strade, specie quelle più congestionate, sia per ridurre i pesanti problemi dell’inquinamento atmosferico ed acustico e degli altri impatti ambientali derivanti dall’eccessivo utilizzo dell’autotrasporto”. “Non è un provvedimento di forma ma di sostanza – ha sottolineato l’assessore – tenuto conto che, tramite Sistemi Territoriali, la Regione ha già dato avvio ad iniziative per l’ottimizzazione e l’intermodalità trasportistica ferroviaria. Al 30 settembre scorso, sono state spostate dalla strada alla rotaia merci con origine e destinazione le piattaforme di Venezia Porto/milano Certosa e di Portogruaro – Pontelongo, mediante 755 convogli ferroviari per un totale 5. 103 T. E. U. Trasportati (Twenty-foot Equivalent Unit, misura standard di volume nel trasporto dei container), oltre a 339. 500 tonnellate di merce sfusa, pari a quasi 30 mila Tir sottratti alla circolazione”. Il finanziamento regionale riguarda in prima battuta le agevolazioni tariffarie sui servizi ferroviari con origine o destinazione un polo logistico situato nel Veneto. Il contributo è rapportato alla percorrenza, tenendo conto della distanza ferroviaria percorsa. La quota di contribuzione non potrà superare il 30 per cento del costo totale per l’effettuazione del servizio dall’origine alla destinazione. Qualora dovessero manifestarsi potenziali iniziative relative al trasporto delle merci mediante il sistema idroviario, l’agevolazione sarà allargata anche a questo specifico vettore. . |
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SLOVACCHIA: MAGNETI MARELLI PROGETTA UN INVESTIMENTO DA 20,5 MLN EUR |
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Bratislava, 24 novembre 2008 - Il produttore di componenti per auto Magneti Marelli ha chiesto l’intervento statale per un nuovo progetto di investimento in Slovacchia, secondo un documento del Ministro dell’economia. La società ha chiesto un investimento statale di 150 mln Skk sotto forma di crediti fiscali che dovrà essere approvata dal Gabinetto slovacco. Magneti Marelli ha già iniziato a costruire un altro impianto nel parco industriale Kechnec ed ha pianificato la costruzione di una seconda struttura produttiva nel parco. Il costo complessivo dell’investimento per il progetto è stato stimato in 617 mln Skk (20,5 mln Eur) e dovrebbe creare 268 nuovi posti di lavoro. La costruzione dovrebbe iniziare quest’anno e l’impianto dovrà essere pronto per operazioni commerciali nel 2009. Avrà una capacità annuale massima di 3 mln di unità di controllo per guida e trazione per veicoli, che sarà raggiunta nel 2015. Tutta la produzione dell’impianto sarà esportata. . |
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HONDA LANCIA IL SISTEMA DI GUIDA ECOLOGICO ASSISTITO LA NUOVA TECNOLOGIA SARÀ DISPONIBILE SULL´IBRIDA HONDA INSIGHT A PARTIRE DALLA PROSSIMA PRIMAVERA |
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Verona, 24 novembre 2008 - Honda ha annunciato che il nuovo sistema di guida ecologico assistito aiuterà i conducenti a migliorare il loro stile di guida in termini di consumi ed emissioni. La tecnologia sarà disponibile su Insight, la nuova auto ibrida di casa Honda, a partire dalla prossima primavera. Questo è il primo sistema al mondo in grado di combinare tre differenti funzioni per migliorare i consumi: la modalità Econ che controlla il motore, il cambio e altre componenti del motore per sostenere una guida migliore nei consumi; un Ambient Meter che avvisa con l’aiuto di un display colorato, se la guida diventa più efficiente; e infine una funzione a punteggio che prevede dei feedback sulla tecnica di guida a lungo e breve termine alla fine di ogni viaggio. Honda ha sviluppato il sistema di guida assistito ecologico per aiutare gli utenti a migliorare realmente il loro stile di guida. La funzione dei punteggi, grazie a un grafico, che riporta delle foglie stilizzate, offre una panoramica a lungo termine, mano a mano che i conducenti migliorano e perfezionano lo stile di guida. Lo sfondo del display della funzione a punteggio è semplice e intuitivo per chi guida e migliora straordinariamente l’efficienza. Principali caratteristiche del sistema di guida ecologico assistito: 1. Modalità Econ - L’attivazione della modalità Econ armonizza il cambio Cvt e il motore per ottenere una migliore efficienza di guida. Appena il conducente preme il pulsante Econ, il sistema inizia ad operare e ad armonizzare il cambio Cvt; la trasmissione a variazione continua di velocità e il motore contribuiranno a ottenere uno stile di guida più efficiente. Inoltre, la modalità Econ automaticamente controlla il funzionamento del climatizzatore, la funzione auto-stop, ed aumenta la quantità di carica rigenerativa durante la decelerazione per ottenere un’ottimizzazione dei consumi. 2. Ambient Meter - Per aiutare il conducente ad ottenere una guida più mirata alle riduzioni delle emissioni l’Ambiental Meter colora lo sfondo del tachimetro, notificando a chi è al volante le correnti condizioni di marcia. Il display mostra un colore verde quando vi è la massima efficienza di guida; un blu-verde quando l’efficienza è modesta, senza una lineare accelerazione o decelerazione; mostra invece un colore blu quando le condizioni di utilizzo del veicolo corrispondono a valori più alti di consumi ed emissioni. L’ambiental Meter è il primo supporto di guida al mondo che non dà indicazioni soltanto relativamente alle fasi di accelerazione, ma anche a quelle di frenata. 3. Funzione punteggio - Lo scopo della funzione punteggio è quella di incoraggiare il guidatore ad attuare uno stile di guida più responsabile verso l’ambiente. La funzione punteggio è localizzata nel multi information display, nel centro della plancia strumenti. Questa parte del sistema di guida ecologico assistito usa un grafico a foglie che dà un punteggio alla fluidità di guida del conducente. Quando si gira la chiave per partire, il display inizia a mostrare un risultato che riflette in tempo reale le performance di guida. Quando si spegne la vettura, le foglie messe in verticale nel display danno un punteggio allo stile di guida del giorno appena concluso, mentre in orizzontale danno un punteggio relativo alle performance generali cumulate. Il multi information display permette anche ai conducenti di vedere i dati sull’utilizzo del combustibile per gli ultimi tre viaggi, così come sull’utilizzo di combustibile istantaneo e medio. Quando esordirà questa tecnologia su Insight in primavera, sarà la prima tecnologia al mondo ad aggiornare, sia durante la guida che dopo, i risultati relativi allo stile di guida del conducente. . |
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MILANO: PRESENTATA CAMPAGNA BIKE SHARING |
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Milano, 24 novembre 2008 - L’assessore alla Mobilità, Trasporti e Ambiente Edoardo Croci ha presentato il 20 novembre a Palazzo Marino la campagna di comunicazione per il lancio del nuovo servizio di bike sharing a Milano. La campagna, ideata dall’Art Directors Club Italiano, si basa su un linguaggio semplice e dinamico ed è articolata in un piano di affissioni che prevede formati 6x3, 3x3 e 2x3, Tramp e Pgreco, impianti mobili su cui vengono apposti i manifesti in pvc posizionati in alcune piazze e marciapiedi e cassetti luminosi. “Contiamo su una forte adesione dei milanesi – ha detto Croci -. Si tratta di un servizio innovativo che ha già riscosso successo in altre città europee. Milano è la prima città in Italia a lanciare il bike sharing su vasta scala”. “Il bike sharing – ha aggiunto l’assessore - si integra con gli altri servizi per la mobilità sostenibile sviluppati dal Comune, come il car sharing e il trasporto pubblico a chiamata. La comunicazione ai cittadini è un aspetto fondamentale per far conoscere il servizio e per far capire come ognuno può dare il proprio contributo al miglioramento dell’ambiente che ci circonda”. “Bikemi”, così si chiama il nuovo servizio, partirà il prossimo 28 novembre con le prime 65 stazioni e circa 800 biciclette disponibili. Entro dicembre le stazioni all’interno della cerchia dei Bastioni (ma tutte le università saranno già servite) diventeranno più di 100 per un totale di 1300 biciclette che faranno aggiudicare a Milano il terzo posto in Europa per dimensione del servizio. Nel 2009 sono previste 5. 000 bici distribuite in 350 stazioni in tutta la città. Al servizio ci si può abbonare on line collegandosi al sito www. Bikemi. It. Nei primi 3 giorni si sono abbonate 252 persone e il sito ha ricevuto più di 7. 200 visite. E’ possibile abbonarsi anche presso gli Atm Point di Duomo, Cadorna, Centrale, Loreto e Romolo. Fino alla fine di febbraio l’abbonamento promozionale annuale è di 25 euro. Da gennaio 2009 saranno disponibili anche gli abbonamenti giornalieri e settimanali. Bikemi è riservato ai maggiori di 16 anni, in possesso di una carta di credito dei circuiti Visa o Mastercard, che entro i 15 giorni dalla richiesta di iscrizione riceveranno a casa la tessera e il kit informativo completo di descrizione del servizio e modalità di accesso. Le tariffe del servizio fanno di Bikemi un vero sistema di trasporto alternativo e integrativo della rete di bus, tram e metropolitane. Dal punto di vista logistico, ogni stazione del bike sharing si trova in prossimità delle fermate Atm. Il sistema è l’ideale per gli spostamenti brevi: la prima mezz’ora è infatti gratuita, mentre le successive frazioni di 30 minuti hanno un costo di 0,50 euro fino a 2 ore complessive. Il superamento del limite massimo di 2 ore per tre volte determina l’annullamento dell’abbonamento. Il Comune ha affidato la gestione di Bikemi ad Atm che ha aggiudicato la fornitura a Clear Channel, una delle realtà più importanti a livello mondiale nell’outdoor, detentrice di uno dei sistemi internazionali più evoluti per il settore del bike sharing. . |
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CONFERENZA BESTLOG |
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Praga, 24 novembre 2008 - Il 3 dicembre il progetto Bestlog organizza a Praga (Repubblica ceca) una conferenza sul miglioramento dei processi logistici. Attraverso presentazioni di risultati di ricerche e casi studio, l´evento affronterà i seguenti temi: Preoccupazioni legate all´ambiente e efficienza dei processi logistici. Andamento europeo e mondiale della richiesta dei clienti; sicurezza e resposabilità nelle catene di fornitura; qualità e standardizzazione: strumenti, parametri e miglioramento permanente. Bestlog sta creando una piattaforma di scambio per migliorare la gestione della catena di fornitura in Europa attraverso il miglioramento della pratica e dell´istruzione della logistica, la riduzione delle differenze in Europa, la standardizzazione, la creazione della crescita e di posti di lavoro, e raggiungere un´accordo tra le politiche europee e le decisioni economiche. Per l´iscrizione, visitare: http://www. Bestlog. Org/index. Php?id=320 . |
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LOMBARDIA: TRASPORTO PUBBLICO LOCALE, GIUNTA RECEPISCE PATTO VENGONO COSI´ GARANTITI 339 MILIONI DI EURO DI RISORSE IN PIU´ |
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Milano, 24 novembre 2008 - La Giunta regionale ha approvato, su proposta dell´assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, il Patto per il Trasporto pubblico locale (Tpl) sottoscritto nei giorni scorsi dopo un lungo lavoro fra Regione Lombardia, Province, Comuni capoluogo, Anci Lombardia, Associazioni e imprese di Tpl, imprese ferroviarie (Rfi, Trenitalia e Ferrovie Nord), sindacati confederali del settore dei trasporti, associazioni di utenti, consumatori e pendolari. Con la delibera di approvazione vengono così garantiti 339 milioni di euro di risorse aggiuntive per il trasporto così suddivisi: 120 milioni per il rinnovo del parco autobus, dando priorità alla eliminazione di tutti i veicoli Euro 0 ed Euro 1, con l´obiettivo dunque anche di ridurre le emissioni inquinanti; 30 milioni per nuovi treni che si aggiungono ai 750 milioni già spesi. Regione Lombardia conferma il programma di acquisto di materiale rotabile: 78 treni Tsr per i servizi di Lenord e della linea S5; 6 treni aeroportuali; 8 treni per la Brescia-iseo-edolo e 6 treni per la Milano-molteno-lecco 189 milioni entro il 2015 per lo sviluppo di nuovi servizi, prioritariamente per le linee ferroviarie suburbane e regionali. All´intero sistema di gestione del Trasporto pubblico locale viene dato anche un nuovo assetto che prevede la definizione di bacini territoriali adeguati ad articolare l´offerta dei servizio e la nascita di 7 Agenzie provinciali o sovraprovinciali, con i compiti di programmazione integrata e intermodale di tutti i servizi di trasporto automobilistici e metropolitani, che dialogheranno con la Regione per garantire il coordinamento di reti e tariffe Già nel 2009 infine, i viaggiatori lombardi potranno usufruire di nuovi biglietti integrati (ferrovia + mobilità urbana) nell´area milanese servita dalle linee S e dall´anno successivo in tutto il territorio regionale. Gli adeguamenti tariffari saranno legati non solo al recupero dell´inflazione ma anche a un effettivo miglioramento della qualità del servizio. Questo sarà scientificamente misurato attraverso un algoritmo matematico sulla base di indicatori ben definiti (puntualità, velocità commerciale, frequenza, età media dei mezzi, regolarità, sicurezza, qualità percepita, customer satisfaction). . |
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BREBEMI, CATTANEO: DA UE RESPONSO IL 26 NOVEMBRE |
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Milano, 24 novembre 2008 - "Mercoledì 26 novembre il Collegio dei Commissari dell´Unione europea tratterà il tema del ritiro della procedura infrazione per la Brebemi". A comunicarlo è l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo. "In quella riunione - continua l´assessore - confido che verrà confermata la volontà, già anticipata dalla Commissione, di ritirare l´infrazione. Non si indugi oltre, non possiamo avere perennemente questa spada di Damocle sulla testa". Proprio ieri si è riunito il Collegio di vigilanza dell´Accordo di Programma della Brebemi. "In quella sede - spiega l´assessore - abbiamo verificato che la data del giugno 2009 per aprire i cantieri è ancora realistica ma, come ha detto bene il presidente Formigoni ieri, non possiamo perdere un giorno in più". . |
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VIABILITA´: VILLESSE-GORIZIA, SIGLATO ACCORDO PER ESPROPRI |
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Gorizia, 24 novembre 2008 - Regione, Provincia di Gorizia, sette Comuni (Gorizia, Savogna, Farra, Mariano, Gradisca, Romans, Villesse) e le quattro organizzazioni di categorie del mondo agricolo isontino (Confederazione italiana Agricoltori, Coldiretti, Confagricoltura e Kmecka Zveza) hanno ufficialmente siglato il 20 novembre l´accordo definitivo "sulle procedure e le metodologie da adottare per la determinazione delle indennità di esproprio" relativamente alla costruzione del raccordo autostradale Villesse-gorizia. "Una tappa importante per la realizzazione di quest´opera", ha affermato l´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi, anche in considerazione del prossimo completamento della "bretella" autostradale slovena verso Sant´andrea (con il contributo del Governo Italiano, indicato ancora nel 1991 con la legge sulle aree di confine - a conclusione nei primi mesi 2009 ha confermato il presidente della Provincia Enrico Gherghetta) e dell´apertura al traffico, il 19 novembre a Trieste, della Lacotisce-rabuiese e dell´ultima porzione della Grande Viabilità Triestina. "Con la Villesse-gorizia, per la quale siamo ´sereni´ sul rispetto della tabella di marcia, e con le due infrastrutture nell´area giuliana - ha sottolineato Riccardi - di fatto concluderemo la saldatura tra il sistema autostradale nazionale e quello della vicina Slovenia. Non ci resta quindi che impostare il lavoro per quanto riguarda l´asse ferroviario del Corridoio V". "Oggi però la partita si gioca qui", ha osservato l´assessore regionale rimarcando l´alto senso di responsabilità e di collaborazione maturata dagli Enti locali del Goriziano e dalle associazioni del settore agricolo. Per le attività di esproprio, ha infine ricordato Riccardi, sono stati destinati circa 20 milioni di euro ed i terreni e gli immobili da espropriare sono 882, per complessivi 1. 800 proprietari. L´accordo siglato oggi, nella sede dell´Amministrazione provinciale di Gorizia, viene ad indicare nello specifico le procedure per la definizione dell´acquisizione delle proprietà mediante accordi di cessione volontaria; i criteri di determinazione delle indennità (anche in relazione agli eventuali danni connessi all´esecuzione dell´arteria); le forme di partecipazione delle organizzazioni di categoria alle fasi di progettazione, approvazione ed esecuzione delle opere; le modalità ed i tempi di pagamento delle indennità (già in sede di stipula dell´accordo preliminare di cessione dei terreni sarà versato un acconto dell´80 per cento del valore della proprietà). Alla Provincia ed ai Comuni viene confermato nel documento il ruolo di "mediazione" nei casi di mancato accordo, mentre alle associazioni di categoria viene tra l´altro richiesto di attivare un servizio di consulenza a favore dei propri iscritti. . |
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TROPPE ROTONDE NASCONO FUORILEGGE |
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Rozzano, 24 novembre 2008 - In Italia troppi enti che gestiscono le strade realizzano nuove rotatorie a casaccio, senza rispettare il Codice della strada: lo denuncia il mensile Quattroruote che, nel numero di dicembre, dedica un´inchiesta al tema denunciando l´irregolarità di molte recenti realizzazioni. Nelle rotonde, ricorda la rivista, si circola sempre su una corsia sola (e mai per "file parallele"), eseguendo manovre di accodamento agli altri veicoli: la maggiore larghezza (il diametro può arrivare fino a 50 metri) serve solo a facilitare le manovre di veicoli lunghi come gli autotreni. Sono quindi irregolari tutte le rotonde (già centinaia in tutta Italia) al cui interno vengono disegnate strisce tratteggiate per delimitare due corsie di marcia. Un esempio da "manuale" è la rotonda di piazza Oderico da Pordenone a Roma (in prossimità della sede della Regione Lazio!). Quattroruote ricorda che, in caso d´incidente, l´ente che ha realizzato una rotatoria irregolare potrebbe essere chiamato a rispondere per "corresponsabilità" e si chiede: perché se un automobilista sbaglia viene subito multato, mentre gli errori di chi progetta e gestisce le strade non sono sanzionati? . |
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PASSANTE DI MESTRE. GALAN: “IL PRIMO CASO ITALIANO DI FEDERALISMO AUTOSTRADALE TROVA APPLICAZIONE IN VENETO. FATTI, NON PAROLE” |
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Venezia, 24 novembre 2008 - Il primo marzo di quest’anno, con la sigla del protocollo d’intesa tra ministero delle Infrastrutture, Regione del Veneto e Anas, si è costituita una nuova società, la Cav spa, per la gestione in concessione del passante autostradale di Mestre e delle tratte della società delle autostrade di Venezia e di Padova. La convenzione tra l’Anas e la Cav spa è stata siglata stamattina a Palazzo Balbi, sede della Giunta regionale, a Venezia, dal presidente della Regione del Veneto, Giancarlo Galan, dal presidente di Anas, Pietro Ciucci, e dal presidente della società mista, Alfredo Biagini. La Cav spa gestirà il passante autostradale già dal primo giorno di apertura e dal 30 novembre 2009 anche il tratto autostradale della A4 sino a Padova Est, l’attuale tangenziale di Mestre, il raccordo autostradale per l’aeroporto di Marco Polo. “E’ il primo caso - ha detto il presidente della Regione del Veneto, Giancarlo Galan - di federalismo autostradale che trova concreta applicazione a livello nazionale. ” Il protocollo d’intesa sancisce la durata della concessione al 31dicembre 2032; l’entità delle tariffe di pedaggio e il loro aggiornamento; il piano finanziario che disciplina gli aspetti economici. “La notizia più importante - ha spiegato Giancarlo Galan insieme all’assessore alla Mobilità, Renato Chisso - è che la società mista e paritetica tra laRegione del Veneto e l’Anas introiterà i pedaggi autostradali e destinerà gli utili per la realizzazione di interventi infrastrutturali nelle nostre province. ” La nuova formula di gestione delle autostrade rappresenta, quindi, un passo fondamentale lungo la strada dell’autonomia nel settore infrastrutturale. Un percorso iniziato ormai da dieci anni con la costituzione di Veneto Strade e che proseguirà certamente nel prossimo futuro, così da dotare il Veneto di quella rete di infrastrutture stradali, autostradali, ferroviarie e di logistica, necessarie per sostenere lo sviluppo della nostra economia. “Il passante di Mestre - ha ribadito il presidente Giancarlo Galan - è l’opera più bella, più difficile, più complessa e più sofisticata realizzata durante gli anni del mio governo. Oggi sono davvero soddisfatto. E’una giornata storica, anche perché nessuno credeva che il passante sarebbe stato costruito e che sarebbero state superate le tante difficoltà di ingegneria. ” Per Giancarlo Galan il giorno odierno è la testimonianza reale che il Veneto agisce, mentre altre Regioni discutono, parlano, perdono tempo: niente parole insomma, ma solo fatti. “Un ringraziamento sincero, infine, mi sento in dovere di rivolgerlo, - ha chiuso Giancarlo Galan - oltre che all’amico Renato Chisso, all’ex premier Romano Prodi e all’ex ministro Antonio Di Pietro che tanto hanno creduto nella realizzazione di questa opera: l’auspicio, ovviamente, è che il Governo in carica sia altrettanto attento e sensibile alle esigenze del Veneto e dei veneti. ” L’apertura dell’asse principale del passante di Mestre con un totale di 32,3 chilometri è prevista a dicembre con un costo complessivo di 986 milioni di euro, dei quali 284 di contributi statali. . |
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PRIMA PIETRA ROTONDA CROZZOLE A MONTEBELLUNA |
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Montebelluna (Treviso), 24 novembre 2008 “Questo è il Veneto del fare, la cui stagione è stata aperta dalla Giunta Galan, dove accanto alle grandi opere strategiche lavoriamo anche per realizzare interventi definiti minori ma di grandissima importanza per la qualità della vita e la sicurezza delle comunità locali” Lo ha detto il 21 novembre l’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso, intervenendo a Montebelluna, in provincia di Treviso, alla posa della prima pietra della nuova rotonda Crozzole. Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, anche il presidente della Provincia di Treviso Leonardo Muraro e il sindaco Laura Puppato. “Possiamo realizzare queste opere – ha aggiunto Chisso – grazie a quel federalismo stradale che abbiamo attivato dando vita a Veneto Strade, grazie al quale spendiamo al meglio i soldi che i nostri cittadini pagano in tasse, realizzando gli interventi in tempi più brevi, spesso anche a costi minori del passato, in sintonia con le amministrazioni locali. Su questo federalismo reale ieri c’è stata una firma storica, relativa alla gestione del passante di Mestre, i cui utili saranno reinvestiti per opere che servono al Veneto: si tratta di somme valutabili, a regime, in circa 50 milioni di euro all’anno”. La nuova rotonda, di fatto un “ovale”, riqualifica totalmente l’intersezione tra via Feltrina Nuova, via Feltrina Sud, via S. Vigilio e via Crozzole, lungo l’asta viaria della Strada Regionale n. 348 “Feltrina”. Quest’ultima costituisce l’asse stradale principale tra Feltre e Treviso e presenta nella zona considerata una sezione stradale a due corsie di marcia con una larghezza complessiva di 7 metri e mezzo. L’intervento consentirà di rendere più sicura e scorrevole la mobilità, dove si registra un forte flusso di veicoli a fronte di più accessi con la viabilità locale. La nuova opera si svilupperà prevalentemente nell’area agricola compresa fra via Feltrina Sud (direzione Pilastroni) e via Crozzole, mettendo in sicurezza le intersezioni di via Crozzole, S. Vigilio e Feltrina con la S. R. N. 348. I lavori saranno portato a termine in un anno. Il costo complessivo dell’opera è di 1 milione 850 mila euro. . |
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APRE TRATTO NUOVA VARIANTE – PORTOGRUARO PIÙ LIBERA DAL TRAFFICO |
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Portogruaro (Venezia), 24 novembre 2008 - C’erano tante autorità, da quelle romane a quelle regionali e locali, per una vera festa che interessava l’intero portogruarese. Dalle 9 di domenica 23 novembre, infatti, Portogruaro è decisamente più libera dal traffico, grazie al cosiddetto “lotto funzionale” della Variante alla Strada Statale n. 14, un’opera attesa da almeno un trentennio il cui tratto principale è stato ufficialmente inaugurato il 23 novembre dal sottosegretario alle infrastrutture Giuseppe Maria Reina, presenti tra gli altri l’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso, il presidente dell’Anas Pietro Ciucci, il sindaco Antonio Bertoncello, il presidente della Provincia di Venezia Davide Zoggia e il vicario foraneo monsignor Pietro Cesco. “Con questo intervento – ha sottolineato Chisso – restituiamo ai cittadini veneti parte delle tasse che hanno pagato e che fino a pochi anni fa venivano investiti in infrastrutture in altre parti del Paese”. L’opera sposterà a nord ovest della città tutto il traffico di transito in questa direzione che attualmente finora non aveva reali alternative all’attraversamento del centro abitato. La nuova arteria, circa 3 km, parte dalla statale e giunge fino alla Strada Provinciale n. 251 Portogruaro – Pordenone, a sud dell’autostrada e del relativo svincolo di accesso alla medesima. Ma sta prendendo forma anche il tratto terminale della variante, che la riporta sulla S. S. 14 a Est della città: un primo pezzo è in costruzione e sarà aperto al traffico nei primi mesi del 2009 mentre la parte terminale, ha assicurato Ciucci, sarà appaltata entro l’anno corrente. “Il Veneto è un cantiere, le nuove opere prendono forma e dal 2000 si è cambiato rotta, realizzando anche nel Veneto Orientale le opere delle c’è bisogno, nell’interesse delle nostre comunità e della nostra economia. Iniziative come queste – ha concluso Chisso – si raggiungono quando ci sono impegno e lealtà verso i cittadini, che hanno atteso per sei lustri e che ringrazio per aver avuto in tutto questo tempo fiducia nelle istituzioni, che ora la ripagano”. Un pensiero analogo ha espresso anche mons. Cesco, nel felicitarsi per l’opera : “per 30 anni – ha fatto presente – i portogruaresi si sono esercitati nelle virtù della pazienza e della speranza”. . |
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ANAS, AVVIO A GENNAIO DEI LAVORI DI SISTEMAZIONE IDRAULICA LUNGO LA EX STRADA STATALE 671 `DELLA VAL SERIANA` |
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Milano, 24 novembre 2008 - L’anas comunica che, entro gennaio 2009, verranno avviati i lavori di sistemazione idraulica lungo la ex Strada Statale 671 `della Val Seriana` (nel tratto Nembro-cene, lotto unico) per un importo di oltre 1 milione 300 mila euro. Nell’ambito dei lavori è previsto, tra gli altri, l’intervento di completamento delle opere idrauliche per la rotatoria in Località `Cupola`. La notizia dell’inizio dei lavori era già stata data dall`Anas alle istituzioni nel corso di un incontro presso la sede della Provincia di Bergamo, alla presenza della Provincia, dei Comuni di Villa di Serio, Nembro, Pradalunga e della Comunità Montana della Valle Seriana. Gli interventi sono, comunque, da intendersi assolutamente non connessi alle situazioni che hanno generato allagamenti lungo il tracciato della ex Strada Statale 671 `della Val Seriana` nell`area posta a circa 800 metri dall’imbocco della galleria Montenegrone (compresa nel tratto Seriate-nembro, I lotto). In merito a tali eventi, infatti, l`Anas ha verificato, in sopralluogo congiunto con i tecnici della Provincia di Bergamo (attuale gestore dell`arteria), che la capacità dei canali di smaltire le portate di piena in occasione di eventi meteorici - con conseguente sversamento delle acque lungo i campi adiacenti il tracciato stradale e la tracimazione in quest`ultimo - è stata compromessa da alcune manomissioni compiute su canali irrigui, presenti in aree esterne all’arteria. . |
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SISTEMA FERROVIARIO METROPOLITANO REGIONALE: IL SECONDO LOTTO IN GARA NEL 2009, I LAVORI IN TRE ANNI |
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Abano Terme (Padova), 24 novembre 2008 - “Stiamo portando a termine la progettazione del secondo lotto del Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale; andremo in gara nel 2009, e, se non ci saranno intoppi, i lavori si concluderanno tra il 2012 e il 2013”. L’annuncio ufficiale lo ha fatto lo stesso assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso, che il 20 novembre ad Abano Terme, in provincia di Padova, ha illustrato contenuti e tempistica della seconda fase del Sfmr nel corso di un affollato incontro sul collegamento ferroviario dell’area termale euganea, promosso nel contesto degli appuntamenti dedicati ai “Successi del Veneto”. Il Sfmr, il cui primo lotto è ormai concluso per il 90 per cento, ha come finalità una mobilità veloce, efficiente e sostenibile nell’area centrale veneta, capace di spostare da strada a rotaia almeno il 15 per cento del traffico privato. L’obiettivo è tutt’altro che improbabile: già ora il trasporto persone su ferro è aumentato in maniera significativa, pur senza treni cadenzati, grazie alla realizzazione di collegamenti e parcheggi scambiatori alle fermate ferroviarie vecchie e nuove. La prima parte del sistema comprende le linee Mestre – Quarto d’Altino, Mestre – Treviso, Mestre – Padova, Padova – Castelfranco Veneto, Mestre – Mira Buse, Mestre – Castelfranco Veneto. Il secondo lotto amplia l’area interessata e riguarda le linee Vicenza – Castelfranco Veneto, Conegliano – Treviso, Quarto d’Altino – San Donà di Piave – Portogruaro, Monselice – Padova. Il progetto definitivo di questi ultimi interventi è stato approvato dal Cipe nell’aprile scorso ed è frutto di una conferenza di Servizi che ha visto concordi gli enti locali sugli obiettivi progettuali. La copertura finanziaria è assicurata dalla Legge Finanziaria Regionale 2008, che ha stanziato 120 milioni di euro per interventi sulla seconda e terza fase di attuazione del Sfmr, e dalla Legge Finanziaria Statale 2008, che ha stanziato 100 milioni di Euro. Nessuna preoccupazione rispetto alle voci secondo le quali la parte statale non sarebbe ancora disponibile: “le risorse per andare avanti sono già appostate – ha affermato Chisso – non è necessario avere tutto già in cassa”. In generale, saranno realizzate ristrutturazioni di stazioni esistenti, nuove fermate ferroviarie, eliminazione di passaggi a livello. Sulla Padova – Monselice, in particolare, sono previsti interventi per 30,3 milioni di euro. “Stiamo inoltre procedendo all’acquisto di almeno 22 nuovi moderni convogli ferroviari, ma contiamo di poterne comprare una trentina – ha ribadito Chisso – grazie ad una partita da 200 milioni euro nel bilancio regionale 2008”. Le opere nella zona a sud di Padova comprendono la ristrutturazione di tutte le fermate: Abano Terme, Terme Euganee, Battaglia Terme e Monselice. Saranno rialzati i marciapiedi ad altezza di incarrozzamento, realizzate nuove pensiline, adeguati i sottopassi, predisposti sistemi per i disabili, realizzati ampi sistemi di parcheggio (da 120 a 460 posti), e riorganizzati i piazzali, dove convergeranno i servizi su gomma, eliminati i passaggi a livello non ancora soppressi e verrà allargato un sottopasso a Monselice. Con il Sfmr verrà attivata inoltre la tariffazione unica: un unico biglietto o abbonamento per i servizi su gomma e su rotaia. “Con questo sistema – ha concluso Chisso – le distanze si “accorceranno”, perché sarà comodo e semplice spostarsi in un’unica area metropolitana che va da Vicenza a Portogruaro e a Treviso, attivando relazioni funzionali efficienti. E’ questo il valore alto della politica: dare risposte ai problemi dei cittadini”. . |
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LA GIUNTA SARDA DENUNCIA: CALUNNIE QUELLE SUL TRENO TALGO |
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Cagliari, 24 Novembre 2008 - Il Presidente della Regione Renato Soru e l’assessore dei Trasporti Sandro Broccia respingono ancora con sdegno le illazioni e le accuse calunniose riportate oggi per la seconda volta dal quotidiano La Nuova Sardegna relativamente all´acquisto dei treni pendolanti. Il Presidente e l´assessore comunicano di aver avviato azione penale e civile per tutelare la propria onorabilità e di aver affidato ai propri legali la verifica della presenza di estremi, nel verbale di denuncia cui fa riferimento l’articolo, di una possibile turbativa d´asta. L´articolo in questione si basa inoltre su presupposti non veri e porta all´attenzione dei lettori un susseguirsi di inesattezze, fuorvianti e lesive della verità e del buonsenso. Alcuni esempi: la Commissione di gara non ha proposto l´annullamento della procedura per il semplice motivo che il suo lavoro non è concluso; il silenzio sulla gara non è "inspiegabile", ma corretto e obbligatorio; prima della gara internazionale i maggiori costruttori di treni del mondo – e non solo l´azienda produttrice del Talgo – hanno incontrato la Regione per presentare i loro prodotti. Queste sono solo alcune delle precisazioni facilmente rilevabili, e che danno misura della infondatezza e scorrettezza delle affermazioni riportate nel corpo dell’articolo in questione. Il Presidente Soru e l´assessore Broccia ribadiscono la trasparenza che caratterizza ogni singola fase del percorso, dai contatti preliminari alla gara vera e propria. Rinnovano altresì la fiducia nell´autorità giudiziaria, deplorando nello stesso tempo l´incauta disinvoltura di certa stampa nel porgere notizie prive di fondamento e fiorite di ipotesi e verbi al condizionale. . |
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FERROVIE: LOMBARDO “GOVERNO NAZIONALE ASSEGNI A NUOVI VERTICI RTI CARTINA GEOGRAFICA AGGIORNATA AI REALI CONFINI EUROPEI” |
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Catania, 25 novembre 2008 - “Il governo nazionale nel nominare il nuovo vertice delle Ferrovie dello Stato, stavolta meno strabico, si preoccupi di fornirgli una cartina geografica che comprenda anche il territorio nazionale a sud di Napoli. Uno strumento di questo tipo consentirà certamente di pianificare l’adeguamento della rete ferrovia che, non fermandosi a Napoli o Bari, ma proseguendo sino a Reggio Calabria e facendo sistema con il ponte sullo Stretto, ci permetta di considerarci ancora parte del continente europeo, magari alla stregua di quei paesi appena entrati nell’Unione. Perché, si sappia, oggi per percorrere i 180 km tra Catania e Palermo occorrono non meno di quattro ore il che è semplicemente indecente ed indegno per un paese civile”. Lo ha dichiarato il Presidente della Regione Siciliana intervenendo al convegno “Grandi opere ed infrastrutture nel comprensorio etneo” tenutosi, il 21 novembre nell´ambito della 13esima edizione di Expobit al "Centro fieristico Le Ciminiere" di Catania”. . |
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VENETO FINANZIA INTERVENTI STRUTTURALI QUALIFICAZIONE SERVIZIO MESTRE - ADRIA |
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Venezia, 24 novembre 2008 - Con un milione di euro impegnato a favore di Sistemi Territoriali s. P. A. , la Giunta regionale, su proposta dell’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso, ha finanziato una serie di interventi strutturali finalizzati alla qualificazione del servizio ferroviario gestito dalla società: direttamente l’intera linea Mestre – Adria, con proprio materiale rotabile lungo la rete gestita da R. F. I. S. P. A. Sulla tratta Venezia S. L. – Mestre, sulla tratta Rovigo – Chioggia e il servizio di trasporto merci su varie tratte. Il contributo regionale concorrerà a coprire la spesa per l’istallazione di sistemi di sicurezza a bordo delle automotrici e dei locomotori in servizio: . |
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NAVIGAZIONE INTERNA – APPROVATO PROGETTO ESECUTIVO NUOVE CONCHE CAVANELLA D’ADIGE |
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Venezia, 24 novembre 2008 - La Commissione Tecnica Regionale sezione Opere Pubbliche ha approvato all’unanimità il progetto esecutivo per la realizzazione delle nuove conche di navigazione di Cavanella d’Adige, tra i comuni di Chioggia e Loreo, adatte al passaggio di navi fluviali della quinta classe europea, cioè delle dimensioni maggiori per la navigazione interna. “E’ un ulteriore e chiaro segnale dell’impegno della Giunta Galan per sviluppare concretamente l’intermodalità e alternative alla strada nel trasporto merci – ha commentato l’assessore regionale agli interventi strategici Renato Chisso – un altro passo avanti per una migliore infrastrutturazione del Veneto finalizzata alla mobilità e al trasporto sostenibile”. L’approvazione del progetto esecutivo da parte della Ctr è la premessa per la realizzazione dell’intervento, i cui lavori possono così essere avviati nell’ambito dell’appalto integrato già assegnato. “Con un analogo intervento in corso a Brondolo, iniziato la scorsa primavera – ha aggiunto Chisso – sarà così possibile far transitare le più grandi navi fluviali dalla laguna di Venezia fino all’idrovia Fissero Tartaro Canalbianco, già interamente adeguata alle maggiori dimensioni di tale naviglio, e lungo questa alla bassa Lombardia”. Il progetto prevede la costruzione di due nuove conche di navigazione, una in riva destra e una sinistra dell’Adige, in accosto a quelle più piccole esistenti, di due nuovi ponti levatoi di attraversamento delle nuove conche, e l’allargamento dei ponti levatoi esistenti. Ciascuna conca avrà una lunghezza complessiva di circa 146 metri, una lunghezza utile di 120 metri, una larghezza netta interna di 12 metri e mezzo e sarà dotata di due porte di chiusura a scorrimento orizzontale. Il costo complessivo dell’intervento è di 29 milioni 600 mila euro. La 5ª classe Cemt (Commissione Europea Ministeri dei Trasporti) è costituita da motonavi e chiatte della lunghezza massima da 95 a 110 metri, larghezza massima di 11,4 metri, tonnellaggio da 1. 500 a 3. 000 tonnellate (da 1. 600 a 3. 000 tonnellate per i convogli a spinta). . |
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