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VENERDI
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Notiziario Marketpress di
Venerdì 23 Gennaio 2009 |
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TURISMO: DI DALMAZIO NUOVO COORDINATORE NAZIONALE LA CONFERENZA RIASSEGNA ALL´ABRUZZO LA GUIDA DEL SETTORE
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Roma - La Conferenza delle Regioni ha riassegnato all´Abruzzo il coordinamento nazionale del turismo. Dal 22 gennaio, il coordinatore è il neo assessore Mauro Di Dalmazio. Il Presidente Giovanni Chiodi, infatti, ha chiesto alla conferenza delle Regioni di riassegnare in capo all´Abruzzo, il coordinamento. Per evitare interruzioni dei lavori della Commissione, nelle more dell´individuazione del nuovo assessore abruzzese al turismo, il coordinamento era stato affidato al Presidente della Regione Umbria, Maria Rita Lorenzetti. "Ci aspetta un lavoro impegnativo - ha commentato l´assessore Di Dalmazio - Si tratta di un compito importante per lo sviluppo di un settore fondamentale per il sistema Regioni". . |
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METADISTRETTO DEL TURISMO. MANZATO E SARTOR: “E’ IN FASE DI COSTITUZIONE LA PRIMA RETE REGIONALE DEGLI OPERATORI DEL SETTORE. PER ADERIRE C’E’ TEMPO SINO AL 28 GENNAIO” |
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Sviluppare luoghi turistici dalle potenzialità ancora inespresse, migliorare i margini di profitto per gli operatori anche in un periodo di crisi come l’attuale, incrementare l’offerta attraverso la rete internet, raggiungere i mercati dell’Est europeo i cui arrivi in Veneto sono in salita del 20 per cento. Coinvolgendo albergatori, ristoratori, fiere, società di trasporto, editori turistici, ma soprattutto le Province, Unioncamere, Anci, Confartigianato, Cna, Confesercenti, Federturismo, Confindustria, Confcommercio, Casa, Casartigiani, Confturismo, la Regione del Veneto sarà la prima in Italia ad avere un metadistretto del turismo che coordinerà l’organizzazione di un settore fondamentale per il territorio. L’iniziativa, che è in fase di costituzione, diventerà operativa entro il mese di gennaio sotto il coordinamento del vicepresidente, con delega al Turismo, Franco Manzato, e dell’assessore all’Economia, Vendemiano Sartor. Per aderire c’è tempo, infatti, sino al 28 gennaio e sono già un centinaio le aziende che hanno chiesto di far parte del sistema e sottoscritto l’accordo. Il piano di sviluppo del metadistretto mira a rendere più competitivo il sistema e a favorire i processi di internazionalizzazione in una congiuntura economica e finanziaria complessa com’è quella che stiamo vivendo, le cui ripercussioni si avvertono purtroppo pure nelle province venete. “Sul metadistretto – ha dichiarato Franco Manzato – c’è la determinazione di fare poche cose, ma molto chiare. In una regione in cui il turismo rappresenta il 5,5 per cento del Pil con 44mila strutture ricettive attive e 600mila posti letto disponibili - ha aggiunto Manzato – riteniamo di poter imporre una linea comune per proporre un’offerta di qualità in modi e prospettive d’avanguardia. Sarà un decisionismo che partirà dal territorio, dalle esigenze di chi vive di turismo. Uniti aggrediremo i mercati, inclusi quelli esteri, con azioni sinergiche che cercheranno di sorpassare una concorrenza sempre più forte. E’ necessario perciò non parcellizzare gli interventi: la Regione si pone così nuovamente con un ruolo di capofila e di coordinamento. Il primo obiettivo da raggiungere quanto prima è l’informatizzazione del comparto: per le proposte e per la promozione telematica siamo, tuttora, una delle regioni meno strutturate”. “Il nostro sistema dei distretti, dei metadistretti e delle aggregazioni di filiera - ha sottolineato Vendemiano Sartor - con il passare degli anni si è confermato una scelta vincente. Soprattutto per superare con successo la complessa sfida dei mercati esteri e dell’internazionalizzazione. Un metadistretto del turismo può essere, insomma, uno strumento prezioso per fare gioco di squadra tra pubblico e privato, per mettere in rete le imprese e i servizi, per proporre progettualità coordinate e per accedere ai fondi regionali, nazionali ed europei. ” . . |
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FEDERALBERGHI ROMA: TAVOLA ROTONDA LEGIONELLOSI |
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Il 26 gennaio alle 14. 30, presso il Radisson Sas Es. Hotel (via Turati 171, Roma), Federalberghi Roma organizza una giornata di lavori che inizierà con una Tavola Rotonda sul tema: “Prevenzione del rischio di Legionellosi nelle strutture alberghiere” con la partecipazione dell’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Roma l’On. Sveva Belviso e del Comandante Generale della Polizia Municipale del Comune di Roma, dott. Angelo Giuliani. Saranno inoltre presenti dirigenti e tecnici dell’Arpa Lazio (Associazione Regionale Prevenzione Ambientale) e della A. S. L. Rma. La Tavola Rotonda, che si svolgerà nell’ambito della sesta edizione dell’Albergatore Day e sarà moderata dal Presidente di Federalberghi Roma Giuseppe Roscioli, intende porre l’accento su una problematica sanitaria che purtroppo fa notizia quasi esclusivamente nei casi di avvenuto contagio, ma merita invece un’approfondita analisi in termini di prevenzione per i rischi che comporta nei confronti dei visitatori di luoghi pubblici. A seguire verranno presentate le ultime novità per il settore alberghiero. I lavori si chiuderanno alle 18. 00 con il seminario “Reagire alla crisi: le cose da fare e non fare nel settore alberghiero in tempi di recessione”, con l’intervento del dott. Mauro Santinato della Teamwork. . |
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PARTE LA NUOVA CLASSIFICAZIONE ALBERGHIERA DELLA LIGURIA |
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Per i 1600 alberghi della Liguria è in arrivo la nuova classificazione, approvata il 20 gennaio dalla giunta della Regione Liguria, il primo dei quattro regolamenti previsti dalla legge del 7 febbraio 2008 "Testo unico in materia di strutture turistico ricettive e balneari". Gli altri punti che saranno varati prossimamente dalla giunta riguarderanno le strutture ricettive extralberghiere, gli stabilimenti balneari e le realtà all´aria aperta. Il provvedimento , approvato oggi dalla giunta regionale, è stato presentato dall´assessore al turismo Margherita Bozzano e punta a garantire gli standard minimi che ogni categoria di albergo dovrà avere, sia come struttura, sia come servizi offerti. Spiega Margherita Bozzano. "Nella redazione del regolamento e nella definizione dei requisiti minimi di servizi, dotazioni e accessori dei diversi livelli di classificazione- un provvedimento che la Liguria attende da oltre un decennio- si è tenuto conto del patrimonio ricettivo esistente che avrà tempi differenziati, a seconda dell´entità dei lavori e dell´investimento, per adeguarsi alle nuove normative". La nuova classificazione delle strutture alberghiere a 4 e 5 stelle prevede una serie di dotazioni e servizi complementari rispetto a quelli minimi e oltre ai requisiti obbligatori. Dotazioni alle quali sono stati attribuiti dei punteggi. Gli alberghi a quattro stelle dovranno raggiungere un punteggio minimo di 50, quelli a 5 stelle di 80. L´attribuzione o il mantenimento del livello di classificazione dipende, inoltre dal possesso delle caratteristiche di qualità previste che saranno oggetto di uno specifico documento che sarà approvato dalla giunta regionale e che permetterà di valutare il decoro e all´altezza del livello di classificazione. L´adeguamento ai nuovi requisiti obbligatori e complementari sarà differenziato nel tempo, in funzione della portata dell´intervento. Fra i nuovi requisiti obbligatori indicati nel regolamento approvato il servizio custodia valori in cassetti di sicurezza in tutte le camere degli alberghi a 4 e 5 stelle, almeno nella metà in quelli a 3 stelle e la cassaforte in albergo per tutte le tre categorie. Le nuove norme prevedono anche il servizio frigobar nelle camere e con servizio a cura di un addetto 24 ore su 24 per gli alberghi a 4 e 5 stelle. Novità anche per i bagni. La legge precedente prevedeva che ne fosse dotato il 70 % gli alberghi a 3 stelle e l´80% quelli a 4 stelle, oggi tutte le camere dovranno avere un bagno. Quota che aumenta fino all´80% per i nuovi alberghi a 2 stelle che in precedenza era al 40% Tutti gli alberghi dovranno avere un numero di parcheggi auto adeguato alle camere. Le nuove strutture realizzate e per tutti i livelli di classificazione, dovranno coprire il 100% delle camere, percentuale che disunisce per le nuove strutture realizzate in volumi esistenti e che si riduce ulteriormente per le strutture esistenti. Il regolamento approvato comprende anche la tipologia di residenza d´epoca classificata con tre stelle. "La nuova classificazione alberghiera si inserisce nel provvedimento del sottosegretario al Turismo Michela Vittoria Brambilla, approvato a settembre dalla conferenza Stato-regioni che assegnava alle regioni italiane il compito di renderlo operativo, tenendo conto delle particolari esigenze dei territori, ha detto l´assessore al turismo della Liguria. . |
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LIGURIA: UN MARE DI GIARDINI SULLA RIVE DELLA SENNA MARTEDÌ 27 PRESENTAZIONE GIOIELLI E DI ANTICHE DIMORE STORICHE DELL´ARCHITETTURA VERDE CON ENIT E LA CONFETTERIA DI ROMANENGO |
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La Regione Liguria vola a Parigi con un importante biglietto da visita del proprio turismo: le ville e i giardini storici del territorio. Su iniziativa dell´assessorato al Turismo, dell´agenzia "In Liguria" e dell´Enit e in collaborazione con la confetteria Romanengo di Genova che offrirà un assaggio delle proprie prelibatezze agli inviatati, martedì 27 gennaio, alle 18, nello storico e famoso Hotel Le Bristol, in rue du Faubourg Saint Honoré, verranno presentati a tour operator specializzati e alla stampa francese gli itinerari dentro le ville e giardini liguri. Saranno presenti l´assessore regionale al Turismo Margherita Bozzano, il direttore generale dell´Agenzia "In Liguria" Angelo Berlangieri e il direttore di Enit Francia Domenico De Salvo. Attraverso pregiate collezioni botaniche di flora mediterranea, alberi monumentali, roseti e camelie, ninfei, limonaie, sculture e arabeschi, olivi, vigne e le tracce lasciate da tanti ospiti illustri in antiche dimore, la promozione turistica della Liguria punta quest´anno anche sull´ apertura dei cancelli dei giardini storici e moderni, sul patrimonio artistico e culturale di tanti gioielli e straordinari luoghi della bellezza. Un opportunità di conoscenza in più per i turisti francesi. Inglesi, tedeschi , americani e per gli ospiti italiani che in questi ultimi anni hanno manifestato, insieme con gli italiani, un crescente interesse per i giardini botanici e storici, pubblici e privati. Il progetto "Un mare di giardini", lanciato nel 2007 a Villa Hanbury, alla Mortola di Ventimiglia, spinge la Liguria a primeggiare non solo nella produzione florovivaistica, ma anche nell´offerta di un turismo dedicato all´architettura verde, portando i flussi turistici dentro le magie dei giardini e del paesaggio. L´iniziativa- promossa dalla Regione Liguria in collaborazione con il circuito "Grandi Giardini Italiani"- raccoglie una trentina di giardini della Liguria, da Levante a Ponente, selezionati secondo criteri di valenza architettonica e botanica, stato di manutenzione e offerta di servizi per i turisti. Si va dal giardini all´italiana a quelli all´inglese, in gran parte realizzati nel Xix secolo. In provincia di Genova l´itinerario di un "Mare di giardini" comprende il parco e la villa Brignole Sale Duchessa di Galliera (Xix secolo), a Voltri, Villa Durazzo Pallavicini (Xviii-xix secolo ), a Pegli, i parchi di Nervi (Xvii- Xxi secolo ) con le ville Serra, Grimaldi, Gropallo e Luxoro con il famoso Roseto, Villa delle Peschiere (Xvi secolo), il Palazzo del Principe e villa Doria Pamphili (Xvi-xix secolo). Dimora del doge Andrea Doria con il grande giardino monumentale, Villa Brignole Sale (Xvi-xix secolo), Villa Serra (Xix-xx secolo) a Sant´olcese, il giardino di Pratorondanino (Xx secolo) a Campo Ligure, villa Negretto Cambiaso (Xix-xx secolo) ad Arenzano, villa Rocca (Xx secolo) a Chiavari, villa Durazzo (Xvi-xix secolo) a Santa Margherita Ligure, il Museo del Parco del Centro internazionale di scultura all´aperto (Xx-xxi secolo) con opere di Beuys, Rotella, Pomodoro, Fontana e molti altri, l´Abbazia di San Girolamo al Monte di Portofino (Xiv-xx secolo) alla Cervara. Nel Savonese entra nel circuito dei giardini storici villa Faraggiana (Xviii-xix secolo) di Albissola Marina. In provincia di Imperia l´elenco comprende il giardino esotico Pallanca (Xx secolo), villa Garnier (Xix secolo) e villa Mariani (Xix) a Bordighera, Villa Grock (Xx secolo) a Imperia, villa Nobel (Xix secolo) a Sanremo, Villa Boccanegra Piacenza (Xix-xxi secolo) , villa Orengo Sella (Xvii-xix secolo) e Villa Hanbury (Xix) a Ventimiglia. Quattro i parchi e i giardini storici dello Spezzino. Sono quelli di villa Agnelli (Xix-xx secolo) a Levanto, di villa Marigola (Xviii-xx secolo) a San Terenzo di Lerici, l´Orto Botanico (Xix-xxi) e il parco La Marrana di Montemarcello di Sarzana. . |
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TURISMO, DAL 30 GENNAIO NUOVO INFOPOINT A CAPODICHINO. DESK UNICO PER INFORMAZIONI E ACQUISTO SERVIZI. ORARI LEGATI AI VOLI E RISPARMIO DI 100MILA EURO L´ANNO |
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L´assessore al Turismo e Beni Culturali della Regione Campania Claudio Velardi ha incontrato il 16 gennaio a Palazzo Santa Lucia l´amministratore delegato della Gesac, Mauro Pollio, e l´amministratore unico dell´Ente Provinciale del Turismo Dario Scalabrini per stabilire insieme le nuove regole per l´apertura dell´infopoint presso lo scalo aeroportuale di Capodichino. Dal 30 gennaio sarà operativo il nuovo e più funzionale infopoint che integrerà anche i due piccoli box che erano destinati in precedenza alle informazioni dell´Artecard e del Consorzio Unico, con un unico grande desk di oltre due metri di facile individuazione per la nuova segnaletica unificata, dove non solo si potranno avere informazioni turistiche di tutto il territorio ma si potranno acquistare anche i prodotti di Artecard, del Citysigthseeing e del Consorzio Unico per i trasporti. L´orario di apertura dell´infopoint seguirà quello delle tabelle del traffico aereo, in modo da non lasciare scoperto nessun volo in arrivo e partenza. Il nuovo infopoint, oltre ad essere più funzionale, costerà 150mila euro l´anno, con un risparmio di 100mila euro rispetto al progetto precedente. Il personale qualificato sarà messo a disposizione dalla Gesac. . |
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TURISMO IN CAMPANIA, QUATTRO MILIONI PER IL CO-MARKETING PER I 5 PAESI OBIETTIVO. APPROVATO NUOVO BANDO PER TOUR OPERATOR ITALIANI E STRANIERI |
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La giunta regionale della Campania, su proposta dall´Assessorato al Turismo e Beni Culturali sul co-marketing per l´estero, ha approvato una delibera con cui stabilisce la nuova impostazione per il bando riservato ai tour operator italiani e stranieri per i cinque paesi obiettivo: Germania, Gran Bretagna, Russia, Benelux, Paesi Scandinavi. Due milioni saranno destinati alle operazioni di co-marketing per i mercati tradizionali di lingua tedesca (Germania, Austria e Svizzera) e per la Gran Bretagna, un milione per la Russia come mercato in crescita e un milione per Benelux (Olanda, Belgio e Lussemburgo) e Paesi Scandinavi (Danimarca, Norvegia, Scandinavia e Finlandia) identificati come nuovi mercati in espansione. La Regione coprirà fino al 50% del valore dei progetti presentati, entro il limite del budget fissato per ciascun mercato. Nella nuova impostazione è stato inserito anche un preciso meccanismo di pagamento in funzione della verifica degli obiettivi dichiarati. "Ci sarà un controllo – spiega l´assessore al Turismo e Beni culturali della Regione Campania Claudio Velardi - sui flussi turistici effettivi e sulle previsioni di presenze. E´ una impostazione completamente nuova del tipo di selezione i cui risultati di incoming si potranno vedere sin dalla prossima stagione". Ogni tour operator potrà presentare un unico progetto, per ciascun mercato di riferimento, per attività dedicate esclusivamente alla Campania. . |
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GUIDA VERDE DEL TCI DEDICATA AL POLESINE: ASSESSORE COPPOLA |
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“Stanno crescendo consapevolezza e orgoglio di essere polesani e la valorizzazione di questo territorio in cui la Regione ha sempre creduto”. Lo ha detto l’assessore regionale al bilancio Isi Coppola intervenendo il 17 gennaio a Rovigo alla presentazione della nuova Guida Verde dedicata alla provincia polesana, pubblicata dal Touring Club Italiano. L’opera - voluta da Fondazione Banca del Monte di Rovigo in collaborazione con Regione del Veneto, Comune, Provincia e Camera di Commercio di Rovigo, Parco Regionale Veneto del Delta del Po – sarà disponibile da febbraio nelle librerie di tutta Italia. Il volume di 128 pagine è riccamente illustrato e rispecchia la tradizionale impostazione delle Guide Verdi del Tci. “Uno straordinario progetto – ha aggiunto l’assessore Coppola – che ha messo insieme tutto un territorio che abbiamo saputo far crescere e valorizzare negli anni. Oggi il territorio polesano è centrale dal punto di vista logistico e di visitazione e questa guida rappresenta un ulteriore e prestigioso strumento di conoscenza per un approccio turistico non consumistico , ma culturale e naturalistico, quasi elitario. Una forma di turismo diversa dal solito che chiede un’offerta territoriale e naturale proprio come quella che il Polesine è in grado di proporre”. L’assessore ha reso noto che attraverso riunioni con operatori e istituzioni, è stato avviato un percorso per verificare la possibilità di arrivare alla creazione di un distretto turistico del Delta del Po. Il progetto è solo allo stadio embrionale ma l’assessore ha sottolineato che l’importate è che si stia sistematizzando quello che è stato “seminato” nel tempo, attraverso progettualità condivise con il territorio. La stessa guida del Tci è stata uno strumento utile a “fare rete” e a mettere a sistema per il turista le offerte territoriali, anche come premessa per le prossime iniziative per promuovere il Polesine. “Non è quindi un punto di arrivo – ha concluso l’assessore Coppola – ma, pur essendo un grande traguardo, è l’avvio per altri progetti che già da domani ci aspettano”. La guida sarà presentata a febbraio anche alla Bit di Milano. . |
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TURISMO VENETO: NASCE UN METADISTRETTO UNITI SOTTO L’EGIDA DELLA REGIONE, OPERATORI TURISTICI, PROVINCE, ANCI, ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA, ENTI DI TRASPORTO E FIERE |
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Sviluppare luoghi turistici dalle potenzialità ancora inespresse, migliorare i margini di profitto per gli operatori anche in un periodo di crisi, incrementare l’offerta attraverso la Rete internet, raggiungere mercati dell’Est i cui arrivi in Veneto sono in salita anche del 20%. Coinvolgendo albergatori, ristoratori, fiere, società di trasporto, editori turistici, ma soprattutto le sette Province, Unioncamere, Anci, Confartigianato, Cna, Confesercenti, Federturismo, Confindustria, Casa, Confcommercio, Confesercenti, Casartigiani, Confturismo, il Veneto sarà la prima regione in Italia ad avere un Metadistretto del turismo che governerà le strategie di un settore fondamentale per il territorio. Se ne è discusso a Venezia, nella sede della Giunta regionale a Palazzo Balbi, sotto il coordinamento del vicepresidente della Regione Franco Manzato e dell’assessore all’Economia Vendemiano Sartor, presenti gli assessori al turismo delle Province venete ed i rappresentanti delle categorie economiche. “In una regione – ha dichiarato il vicepresidente regionale ed assessore al turismo Franco Manzato – in cui il turismo rappresenta il 5,5% del Pil con 44mila strutture ricettive attive e 600mila posti letto disponibili, riteniamo di poter imporre una linea comune per proporre una offerta di qualità in modi e prospettive d’avanguardia. Sarà un decisionismo che partirà dal territorio, dalle esigenze di chi vive di turismo. Uniti aggrediremo i mercati, inclusi quelli esteri, con azioni di sistema che cercheranno di sorpassare una concorrenza sempre più forte. Il primo obiettivo da raggiungere è l’informatizzazione del comparto: per quanto concerne le proposte e la promozione telematica siamo infatti una delle regioni meno strutturate”. “Il nostro sistema dei distretti, dei metadistretti e delle aggregazioni di filiera - ha ricordato l’assessore Sartor - con il passare degli anni si è confermato di certo una scelta vincente”. L’obiettivo è superare con successo la complessa sfida dei mercati esteri e dell’internazionalizzazione: “Un metadistretto del turismo – spiega l’assessore provinciale di Venezia, Danilo Lunardelli – può essere uno strumento prezioso per fare gioco di squadra tra pubblico e privato, per mettere in rete le imprese e i servizi, per proporre una progettualità che acceda ai fondi regionali, nazionali ed europei e che sappia essere innovativa sui mercati mondiali del turismo”. . |
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DA REGIONE FVG MASSIMA COLLABORAZIONE A LIGNANO |
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Trieste - "Non c´è alcuna battaglia da cessare poiché da parte della Regione questa non è mai iniziata. I rapporti con l´Amministrazione comunale di Lignano Sabbiadoro sono sempre stati improntati alla massima collaborazione, prova ne sia che all´interno dell´ultima legge finanziaria regionale sono stati individuate ingenti somme per lo sviluppo, anche urbanistico, della nostra più importante località turistica". Ad affermarlo è il vicepresidente della Giunta regionale e assessore alle Attività produttive, Lucia Ciriani, in riferimento all´ennesima dichiarazione dell´assessore al Turismo di Lignano Sabbiadoro, Graziano Bosello, che ha invitato a "cessare la battaglia" su Lignano. "Sulla società d´area - precisa Ciriani - è stata montata una polemica inutile, che abbiamo chiarito anche in sede tecnica. Per questo, se l´assessore Bosello ha veramente a cuore l´interesse di Lignano, lo invito ad evitare ulteriori inutili e dannose esternazioni frutto spesso di scarsa e cattiva informazione". . |
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UMBRIA: FINANZIAMENTI PER SVILUPPO COMPARTO, PRECISAZIONI DA UFFICI REGIONALI |
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Perugia – “In merito a quanto riportato da alcuni organi di informazione circa le risorse finanziarie previste dalla Provincia di Perugia per lo sviluppo del comparto turistico, la Regione Umbria precisa che la somma di 8 milioni di euro, di cui si riferisce, costituisce l’ammontare complessivo degli investimenti ammissibili a finanziamento”. È quanto comunicano i competenti uffici della Regione Umbria, rilevando come si tratti “di un chiarimento necessario al fine di evitare equivoci”. I finanziamenti gestiti dalle Province, si ricorda, “sono messi a disposizione dalla Regione Umbria, così come previsto dalla legge regionale n. 18 del 2006”. . |
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TURISMO: DA REGIONE FVG MASSIMA COLLABORAZIONE A LIGNANO |
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"Non c´è alcuna battaglia da cessare poiché da parte della Regione questa non è mai iniziata. I rapporti con l´Amministrazione comunale di Lignano Sabbiadoro sono sempre stati improntati alla massima collaborazione, prova ne sia che all´interno dell´ultima legge finanziaria regionale sono stati individuate ingenti somme per lo sviluppo, anche urbanistico, della nostra più importante località turistica". Ad affermarlo è il vicepresidente della Giunta regionale e assessore alle Attività produttive, Lucia Ciriani, in riferimento all´ennesima dichiarazione dell´assessore al Turismo di Lignano Sabbiadoro, Graziano Bosello, che ha invitato a "cessare la battaglia" su Lignano. "Sulla società d´area - precisa Ciriani - è stata montata una polemica inutile, che abbiamo chiarito anche in sede tecnica. Per questo, se l´assessore Bosello ha veramente a cuore l´interesse di Lignano, lo invito ad evitare ulteriori inutili e dannose esternazioni frutto spesso di scarsa e cattiva informazione". . |
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PROFESSIONI TURISTICHE, 500 DOMANDE ALLA PROVINCIA DI MATERA |
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Sono all’incirca 500 le domande di partecipazione all’esame di abilitazione all’esercizio delle professioni turistiche indetto dall’Amministrazione provinciale di Matera allo scopo di sostenere al meglio il comparto in modo da garantire più qualità nei servizi a favore di coloro che scelgono la Basilicata ed in particolare il territorio materano per una visita particolareggiata che offra un quadro completo della qualità dell’area sul piano culturale e dell’ospitalità. In vetta alla classifica delle cinque specializzazioni previste dal bando ci sono le guide turistiche che raggiungono all’incirca le 200 unità. A seguire le guide escursionistiche, in tutto un centinaio. Poi, nell’ordine, ma con numeri inferiori, gli accompagnatori turistici, gli interpreti e gli animatori turistici. Le presenze più numerose sono quelle dei lucani, ma a sostenere le prove d’esame previste dal bando ci saranno anche candidati provenienti da Campania, Lazio, Sicilia, Toscana, Umbria, Trentino e Valle d’Aosta. “In questi giorni, una volta scaduti i termini di presentazione delle domande, l’Ufficio Turismo della Provincia – sottolinea il vice presidente dell’ente, Giovanni Ianuzziello – è impegnato nella ricognizione del possesso dei requisiti essenziali per la partecipazione all’esame dei candidati. Una volta terminata questa fase procederemo alla nomina delle commissioni esaminatrici che dovranno impegnarsi, una volta terminati tutti i preliminari, a stabilire la data delle prove scritte, operazione che, se il programma di larga massima predisposto verrà rispettato, potrebbero svolgersi a metà del prossimo mese di aprile” “L’operazione messa in campo dal nostro ente – afferma il presidente della Provincia, Carmine Nigro - è la prova dell’attenzione che viene posta al comparto turistico al quale abbiamo lavorato e stiamo ancora lavorando per un effettivo e duraturo rilancio che investa non solo le aree forti del territorio come Matera ed il Metapontino, ma anche quelle meno favorite per le quali con “Provincia in bus” abbiamo attivato, e continueremo a farlo, un capillare programma di evidenziazione di significativi tasselli del patrimonio culturale locale. Senza considerare, poi, la promozione del territorio che è stata proposta nelle più importanti fiere specializzate”. . |
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MARCHE: BANDIERE BLU, UN PRIMATO DA CONFERMARE. |
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La regione delle Bandiere Blu vuole confermare il primato raggiunto lo scorso anno: e` stato ribadito questa mattina all´incontro con i comuni rivieraschi che stanno predisponendo la domanda ´ da presentare entro il 6 febbraio - per la candidatura da inviare alla Fee (Foundation for environmental education), l´organismo europeo che assegna il prestigioso riconoscimento. Il confronto nella sede regionale, nel corso del quale e` intervenuto l´assessore al Turismo, Vittoriano Solazzi, e` stato presieduto dal responsabile Fee Marche, Fernando Rosi, da Graziano Mariani, del Comitato regionale per la Bandiera Blu, da Roberto Piccinini, della Lega regionale delle autonomie locali e da Gisberto Paoloni, direttore dell´Arpa Marche. Il riconoscimento della Bandiera Blu costituisce una certificazione ad una attenta politica ambientale per un turismo sostenibile. L´ottima performance raggiunta dalle Marche ´ e` stato il parere concorde dei presenti - ha innescato un processo virtuoso dei ventitre` Comuni che costellano le nostre coste ad accelerare azioni che apportano qualita` al territorio e alle citta`. ´La qualita` e` il discrimine su cui, in ogni attivita` e in particolare nel turismo, si vincera` la sfida del futuro ´ ha sottolineato Solazzi ´ E´ la qualita`, quella globale che spazia dai servizi all´accoglienza, dalle strutture ricettive all´ambiente, che determina le scelte dei turisti sempre piu` selettivi e sensibili alla questione ambientale´. In un clima di crisi la Regione sta facendo la sua parte, ha aggiunto l´assessore, ricordando l´avvio della certificazione di qualita` agli alberghi in collaborazione con le Province e l´Unioncamere, i 14 milioni di euro messi a disposizione dalla Regione Marche sulla linea dei finanziamenti Bei (100 milioni) per la ristrutturazione delle strutture ricettive e l´assegnazione del marchio di qualita` anche ai musei. Siamo una regione apprezzata, ha concluso Solazzi, ´una terra ricca di arte, storia e tradizioni dalla costa all´entroterra. Il sistema turistico marchigiano sta crescendo, anche grazie all´attribuzione delle Bandiere Blu e Arancioni che hanno innescato processi virtuosi che accrescono la qualita` dell´offerta´. Per confermare il primato nazionale, e possibilmente aumentare il numero di Comuni virtuosi nel 2009, dall´incontro e` emersa la necessita` di puntare su cinque interventi prioritari: attenzione alla raccolta differenziata, salvaguardia dei fiumi per scongiurare inquinamenti, potenziamento del servizio di vigilanza e salvataggio ai bagnati, costituzione di comitati per le bandiere blu (in modo da assistere le amministrazioni comunali che intendano candidarsi), educazione ambientale nelle scuole. Importante anche la massima comunicazione e divulgazione delle eccellenze regionali. La Bandiere blu 2008 delle Marche: Gabicce Mare, Pesaro, Fano, Senigallia, Sirolo, Numana, Porto Recanati, Potenza Picena, Civitanova Marche, Porto San Giorgio, Cupramarittima, Grottammare, San Benedetto del Tronto, Porto Sant``elpidio, Fermo (Lido/casabianca e Marina Parmense) . . |
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ITINERARI TURISTICI DI BOLOGNA: 6 MAPPE SUL WEB |
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Sei mappe turistiche di Bologna sono on line e scaricabili in formato . Pdf dal sito del Turismo. La versione cartacea di queste mappe è contenuta nella pubblicazione "Bologna, una per tutti", in distribuzione presso i punti di informazione turistica di Bologna e del territorio provinciale e presso l´Ufficio Relazioni con il Pubblico (Urp) della Provincia di Bologna. L´assessorato provinciale al Turismo ha voluto in questo modo mettere a disposizione degli utenti web ciascuna mappa, stampabile singolarmente in formato A4. In ognuna è indicata anche l´accessibilità ai monumenti, mentre i persorsi: classico, delle Torri e delle Acque, possono essere completamente visitati anche da persone con disabilità motoria, per cui sono indicate distanze (complessiva e tra punti di interesse) e passaggi precisi per evitare le barriere architettoniche. Le pubblicazioni disponibili sono: "Evolutio Urbis", la città romana, le mura di selenite, l´addizione longobarda, la cerchia dei torresotti, i canali e l´antico porto, la "Circla" e le sue dodici porte: la storia dell´evoluzione urbana di Bologna "raccontata" in modo semplice e immediato; "Itinerario classico", un percorso di visita a strade, chiese e palazzi di uno dei centri storici meglio conservati in Europa; "Itinerario delle Torri", visita delle torri medievali nella città famosa nel mondo per le Due Torri: la Garisenda e l´Asinelli; "Itinerario delle Acque", visita nella città dei canali e del porto, della seta e dei mulini; "Itinerario libero tra i monumenti di Bologna", la pubblicazione propone la mappa dell´intero centro storico compreso entro l´ultima cerchia di mura. In evidenza i principali monumenti cittadini, le zone a traffico limitato, i parcheggi, le aree di sosta per i bus turistici, gli uffici di informazione turistica e altri servizi; "Mappa degli accessi a Bologna", contiene indicazioni sulle uscite di autostrade e tangenziale e dei principali collegamenti tra aeroporto, stazione e fiera. . |
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PIANO DEI RIFIUTI 2009: BENEFICI SULLA DIFFERENZIATA PER I COMUNI SARDI A VOCAZIONE TURISTICA |
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Cagliari - La giunta regionale ha approvato l´atto di indirizzo per lo sviluppo delle raccolte differenziate dei rifiuti urbani nel territorio regionale per il 2009. L´atto, predisposto in base al Piano regionale di gestione rifiuti, mantiene in vigore il meccanismo premialità -penalità apportando alcune variazioni rispetto all´anno passato, in modo da conseguire nei tempi previsti l´obiettivo in termini di percentuale di raccolta differenziata per l´anno in corso. Nuove regole rispetto al 2008, saranno applicate ai Comuni ad alta vocazione turistica, che negli anni scorsi hanno lamentato l´impossibilità di accedere ai meccanismi premianti, in particolar modo durante i periodi estivi, a causa delle numerose presenze che hanno portato ad un temporaneo aumento dei residenti più che doppio rispetto al resto dell´anno e a una elevata quantità di raccolta indifferenziata prodotta. L´assessore della Difesa dell´ambiente Cicito Morittu ha proposto che ai comuni interessati, sia concesso un trattamento adeguato, che tenga conto di queste fluttuazioni senza gravare eccessivamente sui cittadini residenti per l´intero anno solare. In particolare nell´anno 2009 non scatterà la necessità di raggiungere l´aumento del 10% di Rd rispetto all´anno passato, quindi i meccanismi penalizzanti per questi comuni saranno ridotti prendendo come riferimento il 40% di raccolta differenziata anziché il 50%, di cui almeno il 15% di umido ottenuto da un´attivazione estensiva delle raccolte secco-umido in tutto il territorio comunale di riferimento. Le altre variazioni del piano predisposto per il 2009 riguardo ai restanti comuni sono le seguenti: per la premialità: va in favore delle situazioni più virtuose stabilendo due livelli di premialità per il secco residuo indifferenziato; ovvero: uno sgravio pari al 20% della tariffa per i comuni che raggiungono e superano il 50% di Rd, di cui almeno il 15% di umido, con sgravio tariffario del 40% per i comuni che raggiungono e superano il 60% di raccolta differenziata, di cui almeno il 15 % di umido. I comuni che conferiscono ai termovalorizzatori di Macomer e Capoterra avranno una maggiorazione sulla premialità, in modo da compensare parzialmente le tariffe più alte a loro applicate; ovvero uno sgravio pari al 30% della tariffa per i comuni che raggiungono e superano il 50% di raccolta differenziata, di cui almeno il 15% di umido. Per le penalità: è stata confermata l´applicazione di una penalizzazione pari a 5,16 euro/ton per i comuni che non hanno ancora raggiunto il 50% di raccolta differenziata, nonché almeno il 15% di umido. Per i paesi con popolazione maggiore di 30. 000 abitanti, sino al 31. 12. 2009 i meccanismi penalizzanti saranno articolati prendendo come riferimento il 40% di raccolta differenziata, di cui almeno il 15% di umido ottenuto da un´attivazione estensiva delle raccolte secco-umido in tutto il territorio comunale di riferimento. In relazione all´accesso ai finanziamenti di qualsiasi natura, gestiti dall´assessorato della Difesa dell´ambiente, è stabilito inoltre che gli stessi saranno concessi solo dopo aver provveduto al pagamento delle eventuali penalità derivanti dalla gestione dei rifiuti urbani. . |
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