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VENERDI
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Notiziario Marketpress di
Venerdì 23 Gennaio 2009 |
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BOLZANO: BERGER INCONTRA I VERTICI DI ALTO ADIGE |
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Il nuovo assessore provinciale al turismo Hans Berger ha incontrato lunedì 19 i vertici di Alto Adige Marketing per discutere delle strategie da adottare per il futuro in uno dei settori chiave della nostra economia. Si punterà sempre di più sulla qualità, cercando di allungare il più possibile le stagioni turistiche. "L´obiettivo principale di questo incontro con il presidente Reinhold Marsoner e il direttore Christoph Engl - sottolinea Berger - è stato quello di avere un quadro d´insieme sulle strategie e sulle iniziative di Alto Adige Marketing. Anche per il futuro la linea da seguire sarà quella della qualità: l´Alto Adige non è, e non sarà mai, una destinazione a basso costo. Inoltre dobbiamo rafforzare il turismo nelle zone periferiche della provincia, e non concentrarci soltanto sulle mete preferite dai vacanzieri, per poter avere delle basi ancora più solide". Un altro dei punti chiave, inoltre, sarà quello delle stagioni, che dovranno essere allungate il più possibile. "Lavorando ancora di più sulla sinergia tra turismo e prodotti di qualità - prosegue il neo-assessore - possiamo diventare una destinazione turistica per tutto l´anno. Si tratta di una scelta obbligata, perchè in alta stagione non ci sono quasi più margini di miglioramento". A conclusione del colloquio, Berger, Marsoner ed Engl si sono soffermati sull´organizzazione del marketing turistico in Provincia di Bolzano, sul ruolo di Alto Adige Marketing, e su quello delle singole associazioni turistiche. "In un settore così dinamico come quello del turismo - conclude l´assessore Hans Berger - bisogna essere sempre in grado di modificare le proprie strategie seguendo ciò che accade sul mercato. Per questo vogliamo garantire una collaborazione sempre più intensa e ad ampio raggio tra Alto Adige Marketing, le associazioni turistiche locali e gli operatori del settore". . |
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DISCESE DA PROVARE A TUTTI I COSTI |
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Oltre 800 chilometri di piste e 300 impianti di risalita sono di per sé un ottimo biglietto da visita per il Trentino. Ma alcuni tracciati sono assolutamente imperdibili. Stiamo parlando delle tredici "piste cult" dislocate sul territorio provinciale, il meglio che ogni sciatore possa chiedere. Si tratta di veri e propri must, di tracciati a volte impegnativi, con frequenti cambi di pendenza ma che garantiscono dei panorami indimenticabili. Partendo dal lato est della provincia troviamo, in Val di Fassa, le piste "Tomba" e "Ciampac". La prima è intitolata al mitico Alberto, che proprio qui era solito allenarsi, ed è caratterizzata da una spettacolare vista sulle cime del Catinaccio. La seconda, molto tecnica, è piuttosto impegnativa per via di alcuni muri che richiedono grandi capacità. In Val di Fiemme troviamo invece la "Olimpia", la nera del Cermis lunga oltre sette chilometri, e la "Agnello", adatta a tutti e situata sull’Alpe di Pampeago. Nei pressi del Passo San Pellegrino c’è la pista "Col Margherita", un divertente sali scendi che permette di ammirare le Pale di San Martino e la Marmolada. Sempre con vista sulle famose Pale è la "Tignola Uno", omolagata Fis per le specialità gigante, speciale e superG. Più a sud, sull’Altopiano di Folgaria, c’è la "Salizzona", un chilometro di tracciato con due impegnativi cambi di pendenza, difficili ed emozionanti. Spostandoci sull’altro lato del Trentino ecco a Pinzolo la "Competition", che ospita le gare del Trofeo Topolino, ed a Madonna di Campiglio il mitico Canale Miramonti, aperto anche in notturna. Molto impegnativa è la "Nera di Folgarida" così come la "Paradiso Tonale" che parte dal ghiacciaio Presena, posto ad oltre 3. 000 metri di quota, e che resta in ottime condizioni fino a primavera, data l’esposizione a nord. Mille metri di dislivello ed una pendenza media del 23% sono il biglietto da visita dell’"Olimpica Due", in Paganella. Infine sul Bondone ecco la "Gran Pista", che si affaccia sulla splendida conca delle Viote. Da nord a sud, da est a ovest, quindi, è possibile trovare pendii adatti ad ogni esigenza, accomunate dal fatto di saper regalare emozioni indelebili. Info: www. Visittrentino. It . |
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QUARTA GIORNATA DEL CICLO DI CONFERENZE, EVENTI E VISITE GUIDATE "MEDIOEVO IN LIBRERIA". |
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Si comincia alle 11,00 di sabato 24 gennaio 2009 con la visita guidata alla Pinacoteca di Brera, le sale fino al Quattrocento. Rivalutiamo le sale in cui spesso si passa frettolosamente alla ricerca dei capolavori successivi (Via Brera, 28 - Milano). Ritrovo sotto la statua di Napoleone. Http://www. Brera. Beniculturali. It. Si prosegue nel pomeriggio nello Spazio Eventi del Mondadori Multicenter di Via Marghera, 28. Alle ore 15,30 ci sarà la proezione del video: "Castel Beseno: storia di una fortezza". Il video vuole essere una premessa alla visita che permetta poi a tutti di riconoscere lungo il percorso di visita i punti chiave dello sviluppo del complesso fortificato. Questo lavoro dimostra anche le enormi potenzialità della realtà virtuale applicata alla lettura del monumento storico e nel dare inizio a un percorso di sviluppo e arricchimento della offerta culturale del Museo. Http://www. Buonconsiglio. It/ Alle ore 16,00 la confernza di Grado Giovanni Merlo, Università di Milano sul tema: Eretici ed eresie nel Medioevo. Grado Giovanni Merlo dal 1977 assistente alla cattedra di Storia medievale (prof. Giovanni Tabacco) e dal 1982 professore associato di Storia della Chiesa medievale e dei movimenti ereticali presso l’Università degli Studi di Torino, nel 1987 è stato chiamato nell’Università degli Studi di Milano, dove nel 1990 è diventato professore ordinario di Storia della Chiesa medievale e dei movimenti ereticali presso la facoltà di Lettere e Filosofia. Dopo essere stato Direttore dell’Istituto di Storia medievale e moderna, è dal 2005 Direttore del Dipartimento di Scienze della Storia e della Documentazione Storica (medioevo, età moderna, età contemporanea) dell’Università degli Studi di Milano. La visita guidata costa 5,00 €; la proiezione e la conferenza sono gratuite e a ingresso libero. Medioevo in Libreria è anche un blog (costantemente aggiornato): http://medioevoinlibreria. Blogspot. Com/ . |
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FOIRE CULTURE 2009 |
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L’assessorato dell’istruzione e cultura propone, in occasione della 1009^ Foire de Saint’ours che si terrà ad Aosta il 30 e 31 gennaio 2009, una serie di attività finalizzate alla promozione e valorizzazione del patrimonio artistico-culturale valdostano. Frutto dell’ormai consolidata collaborazione con l’Assessorato attività produttive, l’evento prevede visite guidate allo scavo archeologico in Piazza Giovanni Xxiii, concerti, ingresso gratuito alle mostre e attività didattiche per ragazzi. “Foire Culture – dichiara l’Assessore Laurent Viérin – nasce dalla volontà di offrire ai valdostani e ai turisti, amanti della tradizionale manifestazione fieristica, una valida occasione per conoscere ed apprezzare il nostro patrimonio culturale. L’iniziativa si inserisce tra le azioni dell’Assessorato volte a promuovere il riconoscimento da parte dei cittadini del valore del patrimonio, in quanto elemento identitario e nella sua funzione di attivatore sociale, capace di trasmettere senso di appartenenza e di radici”. Questo il programma delle attività proposte: Musicarcheologia - Musica sullo scavo archeologico e possibilità di visitare il cantiere evento allestito in Piazza Giovanni Xxiii ad Aosta, accompagnati da archeologi che, con l’aiuto di un apparato divulgativo predisposto per l’occasione, costituito da pannelli didattici, spiegheranno quanto recentemente emerso dalle indagini archeologiche in corso. Venerdì 30 e sabato 31 gennaio dalle ore 9. 00 alle ore 22. 00 - Intrattenimento musicale nello scavo archeologico a cura di G. Impérial e del Quartetto vocale Garcia Lorca. Brani per voci e chitarra. Venerdì 30 gennaio, ore 18. 00. Alla fiera vengo anche io… così vado al Museo! Attività per bambini dai 6 ai 13 anni al Mar – Museo Archeologico Regionale. Storie dei materiali attraverso i quattro elementi, alla scoperta della tecnologia che ha cambiato la storia dell’umanità. - Laboratori didattici: Histoires de bois, de terre, d’air et de feu Venerdì 30 e sabato 31 gennaio dalle ore 9. 30 alle ore 13. 00 e dalle ore 14. 30 alle ore 16. 30. - Veillà dei bambini: Histoires autour du feu: la braise sussure une histoire de fou Animazione per bambini con concerto di arpa celtica, spettacoli di combattimento e distribuzione della “pozione magica” dal chaudron. Venerdì 30 gennaio dalle ore 19. 30 alle ore 22. 00 - Visite guidate alla mostra Agli Dei Mani. Venerdì 30 e sabato 31 gennaio dalle ore 9. 00 alle ore 22. 00 Tutte le attività sono a entrata libera e gratuita fino a esaurimento posti. Cadran Solaire in Cattedrale - Dvd di ricostruzione virtuale sulla storia e sull’architettura del più importante edificio religioso del centro urbano: la Cattedrale di Santa Maria Assunta, dalle sue origini ai giorni nostri. Realizzato dalla Soprintendenza per i beni e le attività culturali dell’Assessorato Istruzione e Cultura in collaborazione con la Società Inva Spa, l’opera integra indagini archeologiche, rigorose ricerche scientifiche e avanzate tecnologie di modellazione tridimensionale, rivelandosi un ottimo strumento di divulgazione scientifico-culturale. Nato per rivolgersi alle giovani generazioni, la collana si è notevolmente evoluta diventando un agile supporto anche per il pubblico adulto interessato alla tematica dei beni culturali. Venerdì 30 gennaio dalle ore 9. 00 alle ore 19. 00, Sabato 31 gennaio dalle ore 9. 00 alle ore 17. 30. Concerti - Les Cuivres en Saint-ours - Concerto dell’Ensemble di ottoni del Biennio di Alta Formazione dell’Istituto Musicale Pareggiato della Valle d’Aosta diretto da David Short. Serata conclusiva del corso dove allievi e insegnanti saranno impegnati in un programma che si propone come un viaggio alla scoperta della musica sacra per ottoni, organo e percussioni dalla scuola veneziana di Gabrieli sino agli Spirituals della tradizione d´oltreoceano. Mercoledì 28 gennaio, ore 21. 00, Colleggiata di Sant’orso. - Chantons Domaine, concerto del Coro Sant’orso e quintetto d’archi. Riproposizione dei canti del Canonico Domaine in una nuova veste armonica e con l’accompagnamento di un’orchestra di archi, realizzato in occasione delle celebrazioni del sessantennale della nascita del coro e presentato al pubblico per la prima volta. Giovedì 29 gennaio, ore 21. 00, Colleggiata di Sant’orso. Prima del concerto si terrà la premiazione della 1a edizione del Premio Letterario Canonico Jean Domaine Poètes et chansons, concorso biennale di poesia in dialetto valdostano e lingua francese. Le opere presentate saranno esposte al pubblico nella sala attigua al priorato della Colleggiata di Sant’orso, giovedì 29 dalle ore 16. 00 alle ore 24. 00 e venerdì 30 e sabato 31 dalle ore 9. 00 alle ore 18. 00. Mostre e Criptoportico Forense aperti gratuitamente con orario prolungato Venerdì 30 e sabato 31 gennaio dalle ore 9. 00 alle ore 22. 00. Mostre: Memorie del Grand Tour. Il viaggio in Italia nelle fotografie degli archivi Alinari e nelle collezioni d’arte della Regione autonoma Valle d’Aosta. Museo Archeologico Regionale. La rassegna presenta una selezione di circa 60 fotografie datate tra la seconda metà dell´Ottocento e gli inizi del Novecento provenienti dagli archivi Alinari e circa 30 opere d´arte selezionate all´interno delle collezioni regionali. Futurismi Centro Saint-bénin. La mostra intende celebrare il centenario della nascita del Futurismo (febbraio 1909), movimento artistico che ha segnato profondamente il Novecento dal punto di vista artistico e culturale. Marco Joly. La poesia delle stagioni Chiesa di San Lorenzo. Mostra personale dedicata all´artigiano di Arnad, Marco Joly, che presenta al pubblico una selezione di sculture a tuttotondo e di bassorilievi aventi quale tema principale il mondo rurale valdostano. Fotografie senza confini. Francisco De Souza - Stefano Sarti Sala espositiva Hôtel des États. Organizzata in occasione dell’anno europeo del dialogo interculturale, i lavori in mostra ritraggono famiglie multietniche fotografate da De Souza e persone straniere che vivono in Valle d’Aosta presentate nelle foto in bianco e nero realizzate da Sarti. Gente di ieri Sala espositiva di Finaosta. Reportage fotografico dedicato alla città di Aosta, realizzato a cavallo tra Ottocento e Novecento da Enrico Fumasoli, messo a confronto con gli scatti contemporanei proposti dal pronipote Sergio. Dal Freddo alla forma. Ricerche fotografiche di Pietro Fioravanti e Luciano Haudemand Espace Porta Decumana della Biblioteca regionale con orario 9. 00 - 19. 00. I due fotografi valdostani non professionisti si confrontano sul tema dell’inverno con particolare riferimento al ghiaccio e alle molteplici forme che l’acqua assume in natura alle basse temperature. Criptoportico Forense All’interno del monumento si potranno apprezzare trenta opere provenienti dal complesso Mozzi-bardini di Firenze risalenti ai primi secoli dell’impero come la statua della nudità eroica di un imperatore, due statue femminili al vero e un considerevole numero di are e basi figurate e recanti iscrizioni, nonché un certo numero di capitelli monumentali e di parti architettoniche significative, urne cinerarie, cippi e simili. Per ulteriori informazioni: tel. 0165 275903 – 275952. . |
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CANOVA. L´ IDEALE CLASSICO FRA SCULTURA E PITTURA |
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Dal 25 gennaio a Forlì (Fc) una mostra internazionale dedicata al Canova nei Musei di San Domenico. Il punto di partenza del progetto il rapporto tra il grande scultore e la città, per cui ha eseguito tre opere fondamentali nel suo percorso artistico: la "Ebe" (1816-17), la "Danzatrice col dito al mento" (1809-1814), la Stele funeraria di Domenico Manzoni. Info: 0543 1912030 . |
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LA TEORIA DELLE STRINGHE 28 MARZO |
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Nel 1995 il fisico Edward Witten definì con cinque teoremi la Teoria delle stringhe, una scoperta che potrebbe portare alla definizione della Grande Teoria del Tutto, capace di unificare le quattro forze fondamentali presenti in natura e di sanare le incongruenze presenti fra la relatività generale e la meccanica quantistica. Il collettivo artistico udinese La Badini si ispira a questa tesi scientifica e ne fa una performance dove il pubblico e una danzatrice mettono in atto le cinque varianti della teoria e soprattutto fanno vibrare le stringhe, i fili sottilissimi e cortissimi che darebbero origine a tutte le particelle elementari che costituiscono l’Universo, allo stesso modo in cui una corda di violino più o meno tesa può generare un numero praticamente infinito di toni musicali. . |
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2008 DI SUCCESSO PER DELTAPLANO E PARAPENDIO |
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Nel bilancio 2008 del volo in deltaplano e parapendio sono tante le voci in evidenza, a partire dai titoli mondiali di deltaplano "ala rigida" vinti dall´Italia e dal trentino Alex Ploner, come squadra ed individualmente. In aggiunta la medaglia d´argento di Cristian Ciech. Sede dei campionati Sigillo (Perugia). 14 nazioni con 80 piloti hanno decretato il successo di partecipazione. Per il deltaplano tradizionale Elio Cataldi di Vittorio Veneto (Treviso) si aggiudica il titolo europeo durante i campionati di Greifenburg (Austria). Medaglia d´argento per la squadra azzurra. Il torinese Franco Laverdino ed ancora Elio Cataldi si laureano campioni italiani deltaplano, rispettivamente "ala rigida" ed "ala flessibile", durante la gara organizzata a Palazzago (Bergamo) ed alla quale hanno partecipato circa 60 piloti. Nel parapendio l´Italia conquista la medaglia di bronzo ai campionati europei di Niska Banya in Serbia. 150 piloti presenti in rappresentanza di 29 nazioni. Migliore tra gli azzurri Carol Licini, quarta. Per il 2008 Marco Littamè è il campione italiano di parapendio. Il piemontese ha battuto 128 avversari convenuti a San Potito Sannitico (Caserta), prima località del meridione ad ospitare con successo la manifestazione in oltre 30 anni di storia del volo libero. Successo di partecipazione a Norma (Latina) per la Coppa delle Regioni. Ben 160 piloti di parapendio si affrontano per eleggere il vincitore tra i migliori dei campionati regionali: ancora un piemontese, Paolo Comandino. Infine, non ultimo per importanza, il progetto "Kap444", un lungo volo-bivacco portato a termine da Pierandrea Patrucco (Torino). In 28 giorni a cavallo tra giugno e luglio ha attraversato tutte le Alpi, da Montecarlo a Lienz (Slovenia) in parapendio. Un´impresa notevole e dal grande contenuto umano, sportivo ed ecologico, esempio calzante del volo senza motore che usa come energia le correnti d´aria ascensionali prodotte dal sole. . |
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RIPARTONO LE VISITE PER IL MARCHIO DI QUALITÀ AMBIENTALE |
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I tecnici del Parco Nazionale delle Cinque Terre hanno riavviato i sopralluoghi presso le strutture ricettive aderenti al Mqa per verificare il rispetto dei requisiti ambientali previsti dal Progetto. Il personale impegnato nello sviluppo del Marchio di Qualità Ambientale ha ripreso ad effettuare le verifiche presso le strutture ricettive al fine di accertare il rispetto dei requisiti obbligatori e di miglioramento imposti dal progetto. Durante la visita, i tecnici del Parco si confrontano con i responsabili dell’attività, verificando l’adempimento agli obblighi ambientali - il risparmio energetico tramite apposizione di lampade a basso consumo, riduzione dei lavaggi, differenziazione dei rifiuti, impiego di detergenti di tipo ecolabel, disponibilità di prodotti biologici per la prima colazione - e programmando interventi migliorativi – installazione di doppi vetri, raccolta dell’acqua piovana, installazione lampade a tempo, ecc. L’incontro non si limita ad una semplice indagine, ma si allarga ad una vera e propria attività di consulenza mirata a fornire gli elementi necessari per costruire insieme, Parco e titolari delle strutture ricettive, una vera cultura dell’ambiente e del turismo responsabile. Principi che dovranno poi essere trasmessi ai visitatori che, oltre ad ammirare il territorio, vivendolo, dovranno rispettarlo con comportamenti semplici e gesti quotidiani. La ripresa dei sopralluoghi per il Mqa ribadisce l’importanza dei principi di sostenibilità che vede uniti ente pubblico e realtà private, soggetti impegnati con ugual forza e fiducia in un importante progetto a difesa del territorio e in contrasto con qualsiasi tentativo o tentazione di sfruttamento della natura e delle sue preziose risorse. . |
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ORIENTEERING IN VAL CEDRA |
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La suggestiva esperienza di ciaspolare orientandosi con bussola e carta nei boschi innevati della Val Cedra, nel Parco Regionale dei Cento Laghi (Pr), il fulcro del week-end 30 gennaio-1 febbraio, in cui sarà possibile effettuare anche lezioni di sci nordico e Nordik walking, fare degustazioni di prodotti tipici, riscoprire giochi tradizionali davanti al camino e sulla neve slittando e costruendo Igloo. Il progetto Neve Natura prevede inoltre il sabato sera a Monchio l´incontro con l´alpinista Walter Nones che racconterà le sue esperienze sugli ottomila di tutto il mondo. Info: www. Parcoappennino. It - www. Parmaincoming. It. . |
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IL BRENTA HA UNA GENZIANA "DOC" |
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«Un massiccio unico sotto numerosi punti di vista». Così il noto alpinista ed esploratore inglese Douglas William Freshfield, nel corso dell’Ottocento, definiva il gruppo montuoso del Brenta. Parole che, a distanza di più di un secolo, appaiono più che mai attuali e che addirittura trovano conferma in un’importante scoperta. Proprio queste montagne, infatti, regalano una specie endemica di genzianella, prontamente battezzata con il nome di Gentiana Brentae. Si tratta di un fiore che, come suggerisce il nome stesso, ha eletto a propria dimora esclusiva una piccola area di 40 chilometri quadrati sul Brenta, nel Parco Naturale Adamello-brenta, più precisamente nella zona compresa fra il Passo Grostè, la Cima Santa Maria ed il Rifugio 12 Apostoli. La particolarità, o meglio l’unicità di questa specie, è data dal fatto che attecchisce solo sulla dolomia (una roccia sedimentaria carbonatica), ad un’altitudine compresa fra i 2. 000 ed i 2. 400 metri. A dire il vero questo delicato fiore azzurro è stato raccolto dai botanici fin dalla seconda metà dell’Ottocento, fotografato ed incluso in varie guide botaniche, ma è sempre stato confuso con la Gentiana Bavarica o con la Gentiana Terglouensis. Finché una coppia di botanici del Museo Civico di Rovereto, composta da Filippo Prosser e da Alessio Bertolli, ha intuito che in realtà quel particolare fiore vive solo sul Brenta. I due ricercatori hanno lavorato per circa un anno con un unico obiettivo, quello di provare la fondatezza dei caratteri morfologici individuati. Un risultato al quale sono arrivati analizzando oltre 1000 campioni d’erbario di genziana fatti arrivare appositamente da 16 dei più importanti centri europei. A rendere il quadro ancora più nitido sono servite le centinaia di escursioni effettuate, necessarie per circoscrivere l’areale e per accertarsi della sua esclusività. Acquisiti tutti gli elementi utili per la Gentiana Brentae è arrivato il momento del riconoscimento ufficiale, grazie alla pubblicazione della nuova specie (avvenuta a dicembre 2008) sulle pagine della rivista scientifica Willdenowia. . |
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SPORT E VOLONTARIATO |
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La Valle Olona si colorerà di Arancione grazie all’iniziativa dell’Associazione Sportiva Dilettantistica “P&c – Podismo e Cazzeggio”, che ha organizzato per domenica 25 gennaio, ad Olgiate Olona la prima manifestazione podistica internazionale non competitiva nel Parco del Medio Olona. “La Provincia appoggia e sponsorizza volentieri questo tipo di iniziative che oltre ad avere un’indiscussa valenza sportiva contribuiscono a far conoscere a valorizzare il territorio – ha sottolineato il Vice – Presidente della Provincia di Varese, Gianfranco Bottini - . La Valle Olona, che ospiterà la manifestazione, sta vivendo una rinascita dal punto di vista ambientale che è valorizzata anche dalla pista ciclabile realizzata dalla Provincia”. La I° edizione dell’Aranciolona, infatti, si svolgerà lungo il tracciato della pista ciclabile realizzata da Villa Recalcati in Valle Olona. Il ritrovo degli atleti è fissato al Centro sportivo Gerbone di via Salvo D’acquisto a Olgiate Olona e la partenza (libera) avverrà tra le 8. 30 e le 9. 30. L’iniziativa è patrocinata da Villa Recalcati e dai Comuni di Olgiate Olona e Gorla Maggiore. “I partecipanti pagheranno una cifra d’iscrizione simbolica e il ricavato andrà in beneficienza all’associazione Amici della Guinea Bissau onlus – hanno spiegato gli organizzatori - La gara si svolgerà su un percorso accattivante e forse non ancora conosciuto come meriterebbe. La nostra è un’associazione nata un anno fa e che organizza gare podistiche in tutta la provincia sfruttando questo magnifico territorio. Questa volta però a chiederci di organizzare questo evento è stata proprio la Federazione e questo ci rende particolarmente orgogliosi, anche perché la proposta è stata subito accolta con entusiasmo sia dalle istituzioni locali che dagli sponsor che ci hanno permesso di preparare un po’ di sorprese per tutti i partecipanti”. . |
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