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VENERDI
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Notiziario Marketpress di
Venerdì 20 Febbraio 2009 |
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ORDINE DEI GIORNALISTI DELLA LOMBARDIA VARA CODICE PER GIORNALISMO TURISTICO LEGITTIMANDO INFORMAZIONE SPONSORIZZATA. IL CODACONS BOCCIA IL CODICE E RICORRE AL CONSIGLIO NAZIONALE DELL´ORDINE |
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L´ordine dei giornalisti della Lombardia ha deliberato un Codice deontologico per i giornalisti turistici, legittimando di fatto la produzione sponsorizzata dell´informazione, purché, "chi ha reso possibile l´organizzazione del viaggio" sia "pubblicamente ringraziato nel contesto dell´articolo". Il Codacons respinge il Codice, considerandolo controproducente e in netta contraddizione con le stesse norme della "Carta dei doveri" con la quale l´Ordine nazionale regola il lavoro dei giornalisti italiani. Così il Codacons, ritenendolo un pericoloso precedente, ha deciso di ricorrere al Consiglio Nazionale per chiederne l´annullamento. Ricordiamo che fu il Codacons con un esposto al Consiglio regionale dell´Ordine dei giornalisti della Lombardia nel 2005 e poi al Consiglio nazionale nel 2006 a sollevare il problema della commistione tra pubblicità e informazione, denunciando in particolare come la gran parte dell´informazione turistica offerta ai lettori sia abitualmente prodotta a spese, anziché dell´editore o dei singoli giornalisti, dei soggetti economicamente interessati ad orientare i lettori verso quelle determinate mete turistiche (enti del turismo, tour operator, hotel, compagnie aeree . ). Una commistione di interessi in contrasto con il diritto dei cittadini ad un´informazione senza inquinamenti e che non offre nessuna garanzia al lettore di terzietà, autonomia e indipendenza sia della testata giornalistica che dei giornalisti che vi operano < o:p> Un convincimento basato per prima cosa sulla stessa "Carta dei doveri del giornalista" che su questo tema è chiarissima: "Il giornalista rifiuta pagamenti, rimborsi-spese, elargizioni, vacanze gratuite, trasferte, inviti a viaggi, regali, facilitazioni o prebende, da privati o da enti pubblici, che possano condizionare il suo lavoro e l´attività redazionale o ledere la sua credibilità e dignità professionale". Nel Codice lombardo, invece, è sufficiente rendere pubblico chi ha reso possibile la realizzazione del viaggio per superare il divieto. Si tratta di un pericoloso precedente che, peraltro, se venisse esteso ad altri settori, potrebbe portare giornalisti parlamentari ad essere ospiti tutto l´anno a Roma a spese di qualche membro del Governo o inviati che devono seguire un processo ad essere spesati dall´imputato. . |
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ROMA - CASA DELLE REGIONI OSPITA COMMISSIONE INTERMEDITERRANEA |
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Accolta dalla Conferenza delle regioni marittime periferiche (Crpm) d’Europa la candidatura avanzata dal presidente Marrazzo. Roma è stata scelta come sede della commissione intermediterranea della Crpm (Conferenza delle regioni marittime periferiche). A deciderlo è stato l’ufficio politico della commissione, presieduta da Michel Vauzelle, già ministro della Giustizia francese nel governo Beregovoy e attuale presidente della regione Provence Alpes et Cote d’Azur, che si è riunito a Evora, in Portogallo. La candidatura di Roma, fortemente sostenuta da Piero Marrazzo, presidente della Regione Lazio, ha avuto la meglio su quella della città spagnola di Murcia. La commissione potrà ora insediarsi a villa Piccolomini, dove ha attualmente sede la fondazione Casa delle Regioni del Mediterraneo. “Credo che ospitare la commissione intermediterranea sia un risultato importante per l’Italia, il Lazio e la città di Roma – afferma Marrazzo – per ribadire e rafforzare il ruolo di questa Regione per il futuro delle politiche europee. Siamo fortemente impegnati per le politiche di coesione territoriale come volano di sviluppo e opportunità sociali, culturali ed economiche dei nostri territori”. La Cim (commissione Intermediterranea), che non aveva una sede dal 2006, è la commissione che in seno alla Crpm (Conferenza delle Regioni Periferiche Marittime) studia i problemi comuni e attua operazioni di cooperazione interregionale mediterranea, mirando allo sviluppo economico, scientifico, culturale. Decide inoltre i programmi comuni, garantisce gli scambi di esperienze nel quadro degli interventi previsti dai Fondi strutturali. La Crpm esiste da più di 35 anni ed associa oggi quasi 160 Regioni membri facenti parte di 28 paesi e rappresenta più di 190 milioni di abitanti del bacino del Mediterraneo. . |
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MILANO: CON "VISUAL" IN RETE LUOGHI E OFFERTA TURISTICA |
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Foto satellitari ad alta definizione, mappe di città e aree turistiche, 500 punti di interesse georeferenziati (posizionati sulla mappa) e classificati per tipologie culturali e naturali. Castelli, chiese, piazze, montagne, laghi di Lombardia sono ora visibili via web e diventano un database completo a disposizione di visitatori, operatori economici e turistici sul sito www. Turismo. Regione. Lombardia. It. Tutto questo è Visual Lombardia, la più ricca e avanzata piattaforma cartografica disponibile in Italia, con un´ampia gamma di contenuti e funzionalità progettati per la promozione turistica del territorio. Il servizio Visual è stato presentato il 16 febbraio alla stampa dall´assessore a Giovani, Sport, Turismo e Sicurezza, Pier Gianni Prosperini, e sarà un "cavallo di battaglia" delle proposte di Regione Lombardia nel corso dell´edizione 2009 della Bit, la Borsa Internazionale del Turismo (19-22 febbraio, Polo Fieristico di Rho-pero). "La Lombardia, con le sue mille sfaccettature - ha detto oggi Prosperini, presentando Visual insieme a Corrado Peraboni, amministratore delegato di Expo Cts - si presenta al mondo con un prodotto innovativo, unico per le sue caratteristiche tecniche e le potenzialità di esplorazione delle sue ricchezze turistiche e ambientali, con una tecnologia sviluppata e realizzata in Italia. L´obiettivo è di espandere la nostra offerta turistica sulla rete, che sta vivendo un momento particolarmente positivo nel fare incontrare domanda e offerta in questo settore". Il progetto è condiviso anche dalle amministrazioni provinciali lombarde, oltre che dai soggetti riconosciuti come "sistemi turistici", dai consorzi di promozione e dagli operatori locali. "Uno strumento importante di promozione e conoscenza del territorio per tutti - ha aggiunto l´assessore regionale - se si pensa, come risulta dagli ultimi dati del Touring Club, che la Lombardia è al secondo posto tra le regione italiane visitate dagli stranieri". "Se è vero che l´integrazione tra fiera e web - ha sottolineato Peraboni - è uno dei modi di fare sistema nel settore del turismo, occorre riconoscere a Regione Lombardia di aver visto giusto nel cogliere questa opportunità di sviluppo per promuovere il proprio territorio". Il sistema Visual Lombardia offre ai navigatori la possibilità di visitare in modo virtuale, ma estremamente realistico, luoghi, piazze e monumenti più interessanti della regione. I navigatori vengono introdotti in una modalità di consultazione innovativa che permette di conoscere le nostre città come se si fosse realmente presenti grazie a riprese a 360 gradi realizzate ad altezza d´occhio. È possibile spostarsi "camminando" grazie alla tastiera o al mouse. L´altissima qualità delle riprese permette di apprezzare anche i più piccoli particolari delle opere d´arte, che vengono visualizzate come se le si osservasse da vicino. Ogni risorsa turistica è georeferenziata, posizionata sulla mappa della regione e descritta in una scheda dove sono presenti contenuti multimediali. Foto, video, link ipertestuali permettono di approfondire a piacimento l´argomento. La mappa multimediale consente di trovare alberghi, ristoranti, shopping, divertimenti e servizi per il turista. Le schede sono ottimizzate per i più diffusi motori di ricerca, diventando direttamente punto di accesso al sito. Le schede sono collegate da itinerari, suggerimenti ai navigatori sui percorsi più interessanti da seguire virtualmente, ma anche nella realtà, e nel giro di breve saranno scaricabili anche sui più diffusi navigatori satellitari. . . |
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UNIONCAMERE BASILICATA: REPORT SU ECONOMIA DEL TURISMO |
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In Basilicata, nell’ultimo decennio, Regione ed Enti locali hanno speso mediamente 11,84 Euro per presenza turistica: un valore quasi doppio rispetto alla media meridionale (6,91 Euro) e ancor più elevato rispetto a quella nazionale (4,26 Euro). La spesa pubblica ha quindi offerto un contributo importante allo sviluppo del settore turistico, orientandosi soprattutto sugli investimenti in infrastrutture materiali e immateriali e, quindi, su interventi in grado di creare le condizioni di base per un’offerta turistica adeguata. Tuttavia, a fronte delle risorse investite, la crescita del valore aggiunto turistico (comunque, una delle più elevate tra le regioni italiane) è risultata proporzionalmente meno intensa, in un contesto di difficoltà nell’intercettare una domanda con una più elevata propensione alla spesa e nel trattenere entro i confini regionali i benefici economici generati dall’espansione dell’attività turistica. Un Euro di spesa pubblica ha infatti determinato una crescita di 63 centesimi del valore aggiunto del settore, in media all’anno, contro i 73 centesimi del Mezzogiorno ed i 93 dell’Italia. L’ammontare medio degli investimenti realizzati nel settore per ogni Euro di spesa è stato di 2,96 Euro, contro i 3,74 del Mezzogiorno e i 4,87 dell’Italia. Sono queste alcune delle indicazioni contenute nel Rapporto sulla dimensione economica del turismo nella regione, redatto dal Centro Studi Unioncamere Basilicata nell’ambito delle attività dell’Osservatorio Turistico Regionale. “A distanza di cinque anni dall’ultimo lavoro analogo prodotto in materia, in un arco temporale caratterizzato da una crescita ancora sostenuta del fenomeno turistico in Basilicata, si è ritenuto opportuno aggiornare lo studio per dar conto delle dinamiche più recenti e delle problematiche ancora aperte, così da fornire un contributo all’individuazione delle azioni volte a consolidare lo sviluppo del settore ed a valorizzare il suo apporto alla produzione della ricchezza regionale”, commenta il presidente di Unioncamere Basilicata, Pasquale Lamorte. “Il turismo si configura come un consumo ‘trasversale’ rispetto all’insieme delle attività economiche – aggiunge l’assessore alle Attività Produttive della Regione Basilicata, Gennaro Straziuso – e ciò determina la difficoltà di delimitarne i contorni. Ciò premesso, si è reso necessario scandagliare in tutta la sua complessità uno dei settori ‘vocazionali’ per antonomasia della nostra regione, superando il quadro informativo generale (che solitamente si limitava ad analizzare flussi e caratteristiche dei turisti) così da orientare e mirare meglio le politiche da mettere in campo nel breve e nel medio periodo”. Il Rapporto sottolinea i passi in avanti registrati negli ultimi anni, pur rilevando che la dimensione economica del turismo in Basilicata, misurata attraverso la spesa turistica, è relativamente inferiore alla sua dimensione fisica, espressa in termini di presenze turistiche. Ciò si spiega con la minore incidenza delle tipologie di turismo caratterizzate da una maggiore propensione alla spesa (turismo d’affari e culturale, turismo straniero), sia alle minori opportunità di spesa che il sistema locale di offerta è in grado di assicurare, a causa della debolezza/carenza di attività e servizi complementari rispetto alle attività ricettive e di ristorazione, che assorbono la maggior parte della quota di spesa turistica. La relativamente bassa diffusione di consumi turistici nella regione spiega il non elevato contributo del turismo alla produzione di ricchezza regionale: soltanto il 3,3% del Prodotto Interno Lordo della Basilicata è ascrivibile, infatti, alle attività turistiche, contro una media meridionale del 5,0% e nazionale del 5,1%. Per ulteriori dati di sintesi e per visualizzare/scaricare il Rapporto integrale completo di dati, grafici e tabelle, cliccare su www. Bas. Camcom. It . |
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VAL D’AOSTA, TURISMO: PRESENTATA A MILANO LA STAGIONE ESTIVA 2009 |
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Numerosi giornalisti delle maggiori testate nazionali e di settore hanno partecipato il 12 febbraio all’incontro organizzato dall’Assessorato del turismo a Milano, per presentare alla stampa la stagione estiva 2009. Al Blue Note è stato presentato un ricco calendario di iniziative. Tra le proposte più interessanti, la prima edizione del Festival internazionale di musica e spettacolo Musicastelle, che richiamerà a luglio grandi nomi internazionali come Roberto Bolle, Renzo Arbore ed Ennio Morricone. “Eventi importanti di grande musica in luoghi prestigiosi come i nostri castelli, luoghi dove si possono vivere emozioni e coltivare sogni” ha spiegato l’Assessore Aurelio Marguerettaz. Tra le altre iniziative presentate ieri, hanno raccolto consensi le proposte di percorsi culturali ed enogastronomici per la riscoperta dei sapori della Valle d’Aosta e per la valorizzazione del suo ricco patrimonio artistico e culturale e quelle mirate per la vacanza in coppia, in famiglia o con gli amici, un’offerta tematica che intende soddisfare le diverse esigenze dei turisti e fare della Valle d’Aosta una tappa obbligata in tema di vacanza e di svago. «Non ci presentiamo con effetti speciali né pirotecnici – ha precisato l’Assessore – ma con delle proposte semplici, che cercano di coniugare il carattere vero della nostra Regione con una vacanza che faccia riscoprire i ritmi e i valori più autentici. Vogliamo abbandonare la rincorsa alle super-novità e mettere in evidenza il valore vero delle buone cose di sempre. » L’incontro di ieri a Milano ha chiuso una serie di iniziative promozionali realizzate dall’Assessorato del turismo in Olanda, Germania e Spagna. A Madrid, da 28 gennaio al 1° febbraio, lo stand della Valle d’Aosta è stato inaugurato da una madrina d’eccezione, l’alpinista e modella Araceli Segarra, prima donna spagnola ad aver scalato l’Everest. Lo stand è stato visitato dai giornalisti di oltre cinquanta testate, beneficiando di una grande visibilità mediatica. Numerose emittenti televisive e radiofoniche, tra le più importanti di Spagna (tra cui Televisión Española, Antena 3, la Sexta, Cadena Ser, Punto Radio, Telemadrid, Castilla La Mancha televisión, Canal Viajar) e i cronisti di agenzie e giornali come Efe, El Mundo, Ok, Muchoviaje, hanno infatti scelto di segnalare al pubblico proprio la Valle d’Aosta, intervistando la testimonial Araceli Segarra, che conosce la Regione per averne scalato le vette, e i funzionari dell’Assessorato presenti in fiera. Lo spazio dedicato alla Valle d’Aosta proponeva ai visitatori attività di arrampicata su un monolite e un’esperienza di sci virtuale. Molto soddisfacenti anche i risultati della partecipazione alle fiere Vakantiebeurs di Utrecht (Olanda), dal 13 al 18 gennaio, e al Cmt di Stoccarda (Germania), dal 17 al 25 gennaio. Il buon posizionamento dello stand della Valle d’Aosta in entrambe le occasioni, e la campagna pubblicitaria affissionale nelle stazioni della metropolitana di Stoccarda realizzata contestualmente alla fiera, ha consentito agli operatori presenti di avviare importanti contatti con un pubblico interessato al prodotto montagna. L’assessorato segnala una media di 150 contatti al giorno per un totale di complessivi 900 contatti a Vakantiebeurs e di 300 contatti giornalieri per un totale di 2. 700 contatti al Cmt. In entrambe le fiere, la promozione dell’offerta turistica regionale si è focalizzata sull’estate, in particolare sul prodotto trekking, veicolando anche l’iniziativa promozionale “Weekend dei rifugi”, festa di apertura della stagione ormai alla sua quarta edizione, e sul prodotto bicicletta utilizzando come spunto e come traino il passaggio in Valle d’Aosta nell’estate 2009 del Tour de France. . . |
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TURISMO E SOLIDARIETÀ – COL PRESEPE DI SABBIA DI JESOLO 90 MILA VISITATORI E 62 MILA EURO PER INTERVENTI UMANITARI |
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Jesolo, (Venezia), 16 febbraio 2009 - Il turismo e l’arte diventano nel Veneto anche occasione di solidarietà. Lo ha dimostrato una volta di più “Jesolo Sand Nativity”, la cui sesta edizione si è svolta nella famosa località balneare tra il 7 dicembre e il 18 gennaio scorso, nel cuore dell’inverno, richiamando circa 90 mila visitatori con un ricavato di oltre 62 mila euro che è stato devoluto in beneficienza a due iniziative di solidarietà, nel Centro e nel Sud America. Il bilancio della iniziativa, che ha visto all’opera 8 scultori di tutto il mondo nella realizzazione della più grande storia della natività d’Europa in sabbia (tutta proveniente dal litorale jesolano), è stato tracciato il 13 febbraio dal sindaco Francesco Calzavara e dal vicepresidente della Giunta regionale Franco Manzato, presenti gli esponenti dell’economia turistica locale e del sistema di comunicazione nazionale. L’intero costo della manifestazione è stato sostenuto convintamente dalla Regione, ha ricordato Manzato, nel contesto di un’azione che punta ad aggredire il mercato turistico mondiale proprio in questo momento di crisi, nella convinzione che idee, qualità, territorio, cultura, enogastronomia e valorizzazione sono le carte vincente nella prospettiva della futura ripresa del settore. Il costo di Jesolo Sand Nativity è stato ampiamente ripagato in termini di immagine, andata su tutte le grandi reti televisive nazionali, su molte mondiali e su un numero davvero grande di media della carta stampata. Oggi è stata valutata in circa 330 mila euro la spesa che si sarebbe dovuto sostenere nelle sole emittenti italiane per pubblicizzare Jesolo per un tempo identico a quello andato in onda col presepe, che invece ha fatto notizia da sé. “Anche questa iniziativa è parte di un gioco di squadra che abbiamo costruito – ha sottolineato Manzato – che punta a dare più forza all’immagine e alla conoscenza del Veneto, partendo dalle sue punte di diamante. Per l’anno corrente abbiamo aumentato di 5 milioni di euro, portandolo a 17 milioni complessivi, il budget per la promozione e contiamo di arrivare a mettere a disposizione complessivamente 25 milioni di euro per il fondo di rotazione destinato agli investimenti strutturali nel settore ricettivo. Si sta ragionando inoltre attorno ad un maggiore coinvolgimento della finanziaria Veneto Sviluppo e alla costituzione di una catena alberghiera veneta. A giugno sarà avviata l’iniziativa Veneto Doc, mentre si stanno preparando nuovi pacchetti per dare continuità temporale all’offerta turistica: Ville Venete, Golf, Itinerari religiosi, Leggende e misteri. Della somma raccolta in beneficienza dal presepe di sabbia di Jesolo, 30 mila euro andranno a don Luigi Tonetto per la realizzazione in Brasile di un mulino per la manioca, mentre altri 30 mila euro sono stati destinati al missionario Renzo Ferrazzo per la costruzione di un ponte sospeso che collega il Salvador con l’Honduras. La parte restante, circa 2. 500 euro, servirà per curare alcuni ragazzi jesolani affetti da disabilità. . |
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AGRITURISMO COMPLEMENTO DELL’OFFERTA VENETA DELL’OSPITALITÀ |
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Il 2008 ha confermato il primato assoluto del turismo del Veneto, di gran lunga prima regione in Italia nell’economia dell’ospitalità, dove l’agriturismo ha registrato un’ulteriore crescita, valutabile in un aumento di circa il 20 per cento degli arrivi e di quasi il 17 per cento delle presenze, per un totale che supera i 435 mila pernottamenti. “Siamo consapevoli dell’importanza dell’agriturismo, non solo economica ma anche turistica e identitaria – ha sottolineato il vicepresidente della Giunta regionale Franco Manzato – per il quale abbiamo ipotizzato una complementarità con il più vasto comparto dell’accoglienza, che questo segmento completa e arricchisce”. In proposito è in Consiglio uno specifico disegno di legge, che puntualizza il ruolo del settore e ne caratterizza ancor meglio l’attività. “L’agriturismo – ha aggiunto Manzato – è anche un modo per accostarsi al territorio e approfondirne la conoscenza, per apprezzare il sapore e le produzioni della cultura contadina, per venire a contatto con le radici stesse della nostra identità. In questi ultimi anni il comparto è cresciuto, ha migliorato e diversificato la sua offerta. Oggi sono circa 1200 le aziende agricole che si dedicato a questa attività, pari a quasi il 7 per cento del totale nazionali: cifre che collocano il veneto al terzo posto alle spalle di quelle che hanno inventato questa forma di ospitalità: Toscana (22,4%) e Trentino Alto Adige (17,3%)”. Nella conduzione delle aziende agrituristiche venete è in costante aumento e supera il 27 per cento del totale. Le principali offerte sono la ristorazione (55,1 % nel 2007) e l’alloggio (56 %), seguiti dalla degustazione delle produzioni (39,6,2%), non in alternativa tra loro, anzi. Altre attività proposte agli ospiti da circa il 37 per cento delle aziende sono l’equitazione, l’escursionismo, l’osservazione naturalistica, il trekking, la mountain bike, lo sport. L’offerta di alloggio è costituita da circa 8 mila 800 posti letto in camere o abitazioni indipendenti e in 355 piazzole di sosta per il soggiorno all’aperto, mentre sono circa 37 mila i posti a sedere nelle proposte di ristorazione. Un’altra attività alla quale si è dedicato poco meno di un quarto delle aziende agricole/agrituristiche è quello delle “Fattorie Didattiche”, che svolgono attività mirate per la scuola (ma non solo), con la finalità di consolidare i legami dei ragazzi e delle loro famiglie con il proprio territorio. . |
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IL LAZIO TRA I LUOGHI PIÙ AMATI DAI TURISTI ISRAELIANI |
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Sono proprio nel Lazio i luoghi più amati dai turisti israeliani, insieme a quelli in Toscana e nel Veneto. E´ quanto emerso durante la Imtm, la fiera internazionale del Turismo di Tel Aviv, svoltasi l’11 e 12 febbraio in Israele, dove l´Italia si mette in mostra da protagonista come meta tra le più gettonate, rappresentata dalla Regione Lazio - attraverso l´agenzia regionale di promozione Turistica di Roma e del Lazio - insieme al Piemonte. “Quello israeliano è un mercato turistico molto vivace e interessante – ha detto Caludio Mancini assessore al Turismo - nonostante la delicata situazione internazionale. La valorizzazione delle nostre destinazioni turistiche su questa piazza, inoltre, può avere interessanti effetti di ricaduta anche sulle comunità ebraiche nel mondo, per un pubblico complessivo di 14 milioni di persone´´. Secondo un’indagine condotta dall’associazione Israeliana dei tour operator, negli ultimi tre anni il 79% degli israeliani ha viaggiato all’estero e di questi il 20% ha viaggiato per lavoro, mentre ben il 59% per turismo. Secondo i dati Istat, gli israeliani che nel 2007 hanno visitato l’Italia sono stati 241. 221, con 724. 330 pernottamenti. E fra quelli che hanno scelto il nostro Paese, più del 10% sono venuti nel Lazio: sono stati infatti 34. 719 gli israeliani che hanno scelto la nostra regione, con 101. 513 pernottamenti. Alla conquista di turisti e tour operator israeliani, la proposta di Roma e del Lazio segue quindi i numerosissimi itinerari culturali della città e della regione, passando naturalmente per i tanti luoghi legati all’ebraismo: dalla sinagoga di Ostia Antica, a Trastevere - dove si stabilirono i primi gruppi di ebrei, nel Ii secolo a. C. - e al Portico d’Ottavia al Ghetto, fino alle catacombe ebraiche a Vigna Torlonia, su via Nomentana. E, ancora, dalla grande architettura contemporanea, a cominciare dall’Auditorium, alle vie dello shopping, per poi raggiungere Villa Adriana e Villa d’Este a Tivoli, il Castello Odescalchi di Bracciano, il lago di Bolsena e l’Etruria, Tarquinia e Cerveteri, accanto al patrimonio naturalistico e archeologico del litorale e delle isole Pontine, le terme di Fiuggi, i Monti Ernici e Simbruini, insieme alle tipicità e all’offerta enogastronomica del territorio. Questi alcuni dei luoghi d’attrazione presentati nel corso della manifestazione, che - dopo gli incontri con gli ambasciatori dei vari paesi esteri e con la Camera di Commercio italo-israeliana - ha visto il Lazio protagonista di una serata promossa dall’Ambasciata italiana in Israele, dalla Camera di Commercio italo-israeliana, con la presenza dell’Istituto di Cultura Italiana e l’Istituto del Commercio Estero, che è stata rivolta alla stampa internazionale e agli operatori del settore, comprese compagnie aeree e i maggiori tour operator israeliani, particolarmente attrezzati per rispondere anche al turismo di nicchia o tematico, come quello che va in cerca di pacchetti che includono l’acquisto di biglietti per le partite di calcio. . |
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SLOVENIA PARTNER A FIERA DEL TURISMO IN REP. CECA |
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La Slovenia sarà un Paese partner alla Holiday World 2010, una delle più importanti fiere turistiche della Repubblica Ceca. Lo rende noto il sito internet del governo sloveno. Il turismo sloveno è stato rappresentato anche alla fiera di quest´anno, che si è svolta nei giorni scorsi a Praga. Alla 18ma fiera mondiale delle vacanze erano presenti 8 aziende slovene del settore, la cui offerta occupava 60 metri quadri. Enfasi particolare l´ha avuta la penisola istriana. Secondo l´Ufficio Turistico Sloveno, che ha comunicato le notizie, la Repubblica Ceca sta diventando un mercato sempre più importante per il turismo sloveno, ed è anche un mercato su cui la domanda non scenderà molto nel prossimo periodo. . |
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METAPONTINO, API CHIEDE INTERVENTI PER I LIDI |
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L’api di Matera ha inviato una nota al sindaco di Bernalda, Francesco Renna, per chiedergli di sostenere i lidi metapontini. Nel ringraziare Renna “per la lodevole azione che sta conducendo nei confronti della Regione, volta ad ottenere interventi a difesa delle spiagge del litorale metapontino” l’associazione chiede, tuttavia, al sindaco di Bernalda “di adoperarsi non solo per accelerare ogni procedura, ma soprattutto perché siano tenute in debito conto le esigenze degli operatori turistici che, pesantemente danneggiati dalle mareggiate di questi giorni, possano trovare ristoro per i danni subiti. Su una disponibilità finanziaria di 11 milioni di euro per la difesa del suolo, il Dipartimento Infrastrutture della Regione dovrebbe destinare 5 milioni al problema dell’erosione della costa jonica”. L’api, infine, chiede che “oltre alle indispensabili opere di difesa della costa e agli interventi di ripascimento degli arenili stravolti dalle mareggiate, siano risarciti anche i danni subiti dalle strutture turistiche e dai lidi con stabilimenti balneari, al fine di mettere gli operatori in condizione di competere nella prossima stagione balneare”. . |
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PARTITA LA PROMOZIONE TURISTICA DELLA CALABRIA CON GATTUSO TESTIMONIAL |
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E’ partita domenica 13 febbraio con il primo spot sulle televisioni nazionali, la campagna di promozione turistica della Calabria che vede come testimionial il calciatore del Milan e della Nazionale Gennaro Gattuso. I calendari della programmazione per il primo semestre del 2009 sono stati definiti per cui saranno le reti Rai, Mediaset e La7 a trasmettere il messaggio che dovrebbe catturare l’attenzione di potenziali turisti per la prossima stagione estiva sulle coste calabresi. “Dopo la pubblicità sulle fiancate di 1000 taxi di Londra con l’immagine della Calabria e di Gattuso che tanto rilievo ha avuto sui giornali di tutto il mondo, con un vantaggio indiretto e senza costo alcuno -ha detto il presidente della Regione Agazio Loiero - si passa adesso al secondo step di quella che, ripeto, si presenta come la più organica campagna di promozione del territorio e dell’immagine a fini turistici della Calabria dal 2001 in poi. Il ‘link’ con Gattuso e con la Nazionale di calcio di Lippi, secondo i primi riscontri, dovrebbe essere quello vincente per rilanciare il turismo nella nostra regione, nonostante la crisi mondiale del settore”. Nelle prossime settimane anche le tv calabresi con maggiore audience saranno coinvolte nella massiccia campagna. . |
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