|
|
|
LUNEDI
|
 |
 |
Notiziario Marketpress di
Lunedì 16 Marzo 2009 |
 |
|
 |
UE E ISRAELE VERSO UN MERCATO AEREO COMUNE |
|
|
 |
|
|
Strasburgo, 16 marzo 2009 - Il Parlamento ha approvato la conclusione di un accordo sui servizi aerei tra l´Ue e Israele che sostituirà gli attuali accordi bilaterali siglati con i singoli Stati membri. Rilevando l´importanza di Israele nel mercato mediorientale, auspica che l´ampliamento dello spazio aereo comune sia preceduto da una convergenza normativa in settori, quali la sicurezza, la protezione, l´ambiente, gli aiuti statali, la concorrenza e i diritti dei lavoratori. Adottando con 615 voti favorevoli, 23 contrari e 23 astensioni la relazione di Paolo Costa (Alde/adle, It), il Parlamento approva la conclusione di un accordo comunitario con il governo israeliano volto a sostituire talune disposizioni negli accordi bilaterali esistenti relativi ai servizi aerei tra Israele e gli Stati membri. L´accordo raggiunto prevede la sostituzione delle tradizionali clausole di designazione bilaterali con i singoli Stati membri con una clausola comunitaria riferita a tutti i vettori dell´Ue, dello Spazio economico europeo e della Svizzera, per evitare discriminazioni tra i vettori aerei comunitari. E´ stato poi modificato il sistema di tassazione del carburante e le tariffe di trasporto praticabili dai vettori aerei designati dallo Stato d´Israele per i collegamenti aerei intracomunitari saranno assoggettate al diritto dell´Ue. Adottando con 455 voti favorevoli, 62 contrari e 54 astensioni la relazione di Luca Romagnoli (Ni, It) sullo sviluppo di uno spazio aereo comune con Israele, il Parlamento sottolinea la centralità di questo paese nel mercato dell´aviazione mediorientale e la sua importante posizione strategica. Accoglie quindi con favore l´Accordo, sottolineandone l´importanza ai fini dell´ampliamento dello spazio aereo comune. Osserva tuttavia che «esso non deve in alcun modo limitare il livello di accesso al mercato, raggiunto con gli accordi bilaterali esistenti» e che l´apertura di quest´ultimo dovrà essere «graduale, reciproca e sostenibile». Per i deputati, il raggiungimento di questo obiettivo è infatti imprescindibile dalla convergenza normativa in una serie di settori, quali la sicurezza, la protezione, l´ambiente, gli aiuti statali, tutti gli aspetti della legislazione in materia di concorrenza e i diritti dei lavoratori. Il grado di liberalizzazione, inoltre, deve essere collegato al livello delle condizioni di concorrenza eque raggiunte in questi campi. Infine, insiste sulla necessità che l´accordo preveda «norme rigorose in materia di sicurezza e protezione». . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
GLI AZIONISTI DI MINORANZA DI ALITALIA LINEE AEREE SPA CITANO IN GIUDIZIO SILVIO BERLUSCONI |
|
|
 |
|
|
Lecce, 16 marzo 2009 - Gli azionisti di minoranza di Alitalia Linee Aeree Spa, pesantemente danneggiati dalla operazione di cessione della ex Compagnia di Bandiera, hanno dato formale avvio all’azione legale. Il componente del Dipartimento Tematico “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori, Giovanni D’agata, a cui gli azionisti si sono rivolti per la loro tutela, comunica che la prima udienza innanzi al Tribunale Civile di Lecce è fissata a luglio L’avv. Francesco Toto, ha provveduto a notificare all’On. Silvio Berlusconi un atto di citazione in giudizio a comparire innanzi al Tribunale Civile di Lecce, al fine di ottenere la condanna al risarcimento del danno subito. Per l’avv. Toto si configura la responsabilità ex art. 2043 c. C. (per la tutela in via extracontrattuale del diritto di credito) dell’On. Le Berlusconi per illecita interferenza nell’altrui relazione commerciale. In particolare le esternazioni del Presidente Berlusconi orientate alla censura della convenienza economica del piano di acquisto proposto da Air France, hanno dato vita ad una indebita interferenza nella relazione contrattuale in fieri tra Air France Klm ed Alitalia. Proprio nel momento decisivo e più delicato della trattativa per la cessione della compagnia di bandiera, le affermazioni dell’On. Le Berlusconi portarono Air France-klm a fare un passo indietro, malgrado Alitalia avesse ritenuto nel dicembre 2007 che la proposta non vincolante trasmessa da Air France-klm offrisse alla società la soluzione appropriata per la salvaguardia del complessivo patrimonio dell’azienda. Ancora, nel piano proposto da Air France era prevista una Ops (offerta pubblica di scambio) che avrebbe salvaguardato le ragioni degli azionisti di minoranza. Per di più alle esternazioni dell’On. Le Berlusconi circa la maggiore vantaggiosità dell’operazione che avrebbe proposto la “Cordata di patrioti” non è seguito alcun riscontro atteso l’assoluto azzeramento delle minoranze azionarie e dei loro diritti. Difendono l’avv. Toto il prof. Avv. Fernando Greco, docente di “Diritto dei consumatori e del mercato” nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università del Salento e l’avv. Francesco D’agata, del Foro di Lecce. Lo smembramento di quella che dallo stesso On. Berlusconi è stata definita “bad company” ha procurato agli azionisti di minoranza un danno pari al totale azzeramento del capitale azionario, lasciando come unica ed estrema alternativa quella del ricorso alla Giustizia Civile Ordinaria al fine di ottenere la riparazione dei danni subìti. La prima udienza, salvo differimenti, è fissata a luglio presso il Tribunale Civile di Lecce e chiunque riterrà di avere interesse a farlo potrà intervenire nel celebrando processo nei modi previsti dal vigente codice di procedura civile. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
MALPENSA, CATTANEO: NO AL CONGELAMENTO DEGLI SLOT |
|
|
 |
|
|
Milano, 16 marzo 2009 - "L´ipotesi di congelamento degli slot presentata in Commissione europea è alquanto sorprendente. Soprattutto in un periodo di crisi, appare inopportuno ricorrere a misure che limitano il mercato invece di favorirlo". Lo dichiara l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, augurandosi che ci sia un ripensamento nel merito. "La proposta di introdurre questa misura che consente alle compagnie aeree di mantenere gli slot anche in caso di inutilizzo", continua Cattaneo, "potrebbe limitare fortemente lo sviluppo di Malpensa". "D´altra parte - sottolinea Cattaneo - in questo ultimo periodo ne stiamo sentendo di tutti i colori. Anche le affermazioni recenti del presidente dell´Enac Vito Riggio, secondo il quale il problema di Malpensa sarebbe Linate, del quale invoca addirittura la chiusura, non trova riscontri nei dati oggettivi. Recentemente, infatti, la Bocconi ha evidenziato una volta di più come le fughe di traffico da Malpensa imputabili a Linate sono cifre irrisorie. I passeggeri che partono da Linate per utilizzare altri hub europei anziché Malpensa (le cosiddette fughe da Linate), secondo i dati diffusi dall´Università milanese, sulla base di una ricerca effettuata sulle etichette dei bagagli, sono solo 449mila all´anno, il 4% del totale di tutti i passeggeri che volano da Milano verso destinazioni intercontinentali e il 5% del totale di tutti i passeggeri che si muovono su Linate. Queste cifre dovrebbero ispirare certe dichiarazioni che, invece, non sembrano tenerle in conto alcuno". . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
A MALPENSA IN 25´ CON TUNNEL CASTELLANZA |
|
|
 |
|
|
Sacconago/va, 16 marzo 2009 - Con l´entrata in vigore del prossimo orario invernale sarà inaugurato il tunnel di Castellanza, che consentirà di raggiungere l´aeroporto di Malpensa in 25 minuti, partendo dalla stazione di Milano Cadorna. Lo ha comunicato il 12 marzo l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, Raffele Cattaneo, in occasione di una visita ai cantieri ferroviari dell´accessibilità allo scalo varesino. "I lavori hanno subito un ritardo di qualche settimana rispetto a quanto avevamo detto un anno e mezzo fa" - ha fatto notare l´assessore Cattaneo - ma oggi l´impresa ha garantito che sta procedendo con i lavori affinché entro la fine dell´anno, ma mi auguro anche prima, questi lavori siano finalmente conclusi. Lavori che sono costati 120 milioni di euro e sono stati voluti per armonizzare le esigenze di mobilità dei cittadini con la qualità della vita degli abitanti di Castellanza". Per questo motivo, il tratto in galleria, lunga 1,8 chilometri, passa 22 metri sotto il fiume Olona. Durante il sopralluogo, cui hanno partecipato anche il management e i tecnici di Ferrovie Nord Milano, è stato visitato anche il terminal merci di Sacconago, che si trova sulla linea Novara - Saronno. "Regione Lombardia ha finanziato quest´opera con 8 milioni di euro, sui 9 di costo complessivo, consentendo di togliere dalle strade 40. 000 tir all´anno, spostando le merci dalla gomma alla rotaia. L´opera è pronta, ora è in corso la gara pubblica, cui hanno partecipato tre importanti operatori, uno italiano, uno tedesco e uno svizzero, per decidere chi la gestirà. Mi sembra la migliore risposta che si possa dare a chi dice che investiamo solo sulle autostrade e poco sul ferro". Un´opera che si implementerà con la riapertura della linea Saronno - Seregno per il traffico merci. A completare l´accessibilità allo scalo, anche in vista dell´appuntamento dell´Expo, saranno anche i raccordi ferroviari X e Y , che consentiranno il collegamento tra la rete delle Ferrovie Nord e quella di Rfi a Busto Arsizio, rispettivamente a nord e a sud della Linea del Sempione. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
CONVEGNO SU SINERGIE PER L´´INDUSTRIA AERONAUTICA IN FVG |
|
|
 |
|
|
Torreano Martignacco (Fiera Udine), 16 marzo 2009 - Si è parlato di innovazione e di futuro, il 13 marzo, al quartiere fieristico udinese alla manifestazione Young - Future4you dove in questi giorni vengono presentate le attività del Parco del Volo sull´aeroporto di Udine-campoformido ritornato civile nel 2008 dopo oltre 80 anni di storia militare, e dove l´Aeroclub Far East - braccio operativo aeronautico dell´Istituto Tecnico Industriale Arturo Malignani di Udine - guida i visitatori fra i diversi velivoli esposti al padiglione 6, che testimoniano le diverse anime del Parco. E il convegno tenutosi sulle sinergie che si possono realizzare per l´industria aeronautica in Friuli Venezia Giulia - con la partecipazione, fra numerose qualificate personalità del settore, dei rappresentanti di due aziende di primissimo piano del gruppo Finmeccanica presenti sul nostro territorio, e con gli interventi del presidente del Consiglio regionale Edouard Ballaman e dell´assessore alla istruzione e formazione Roberto Molinaro - ha posto in evidenza le potenzialità di una industria come quella aeronautica in cui l´Italia è leader e che da sempre è il maggiore fornitore di innovazione tecnologica e industriale con ricadute che vanno a beneficio di tutti gli altri settori. Potenzialità che riguardano anche la formazione con grandi opportunità per i giovani. A confermarlo la combinazione virtuosa di alcuni dati, come quello che vede il Malignani primo istituto aeronautico in Italia, partner principale del progetto Parco del Volo e sottoscrittore di un accordo di collaborazione con le due aziende del gruppo Finmeccanica presenti nel territorio per la formazione dei tecnici di manutenzione aeronautica con certificazione europea e con organizzazione delle attività di formazione presso le strutture del Parco del volo. L´appello rivolto alle istituzioni, fra le quali la Regione, proprietaria dell´area del Parco del Volo, è stato per un supporto all´attività del Parco, ma anche, da parte del Malignani, per un sostegno che lo aiuti a conseguire l´importante obiettivo di diventare Istituto Tecnico Superiore per la robotica e l´automazione avanzata in aeronautica. Per il presidente del Consiglio Ballaman, "è di grande importanza coniugare due realtà come Finmeccanica, industria ad alto valore aggiunto, e Malignani, scuola di alta qualità formativa, per fare del Friuli Venezia Giulia il quarto polo aeronautico in Italia. Volontà e impegno della Regione sono rivolti alla crescita e allo sviluppo del territorio anche offrendo opportunità a giovani formati ad alto livello, usufruendo della loro professionalità, evitando il loro esodo lavorativo". "Per realizzare un sogno - ha concluso Ballaman rivolgendosi in particolare ai giovani studenti, incoraggiandoli a impegnarsi sulla strada dell´innovazione e della formazione in quanto patrimonio sociale - occorrono risorse economiche, saperi e persone, ma anche cuore e passione: il simbolo del Friuli Venezia Giulia è un´aquila e voi - ha affermato - sarete le nostre ali di domani". Della necessità di rilanciare l´innovazione tecnica per rispondere alla richiesta del mercato in un tempo di cambiamento della scuola italiana ha poi parlato l´assessore Molinaro che ha sottolineato come nel Parco del Volo si incrocino storia, formazione e futuro. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
FIAT MELFI, LA FIOM: RIASSUMERE I PRECARI LICENZIATI |
|
|
 |
|
|
Melvf, 16 marzo 2009 - Si è tenuta il 12 marzo la riunione dei delegati Fiom Cgil della Fiat Sata di Melfi e dell’indotto alla quale ha partecipato il segretario Generale Fiom Gianni Rinaldini, la segreteria regionale della Fiom, e Tonino Pepe. Segretario regionale della Cgil di Basilicata. “La riunione – si legge in un comunicato stampa - è servita a fare il punto sulle problematiche che la crisi finanziaria stà producendo sul settore industriale e in particolare sul settore auto, dal punto di vista occupazionale e produttivo nel sito di Melfi”. La Fiom Cgil considera “negativamente l’atteggiamento unilaterale della Direzione Aziendale e chiede alla Fiat: il mantenimento dell’attuale modello organizzativo che può al suo interno assicurare le produzioni richieste attraverso il bilanciamento delle produzioni su tutte e 2 le linee di produzione ripristinando anche le “pause a scorrimento” e ovviamente attraverso la riassunzione dei lavoratori interinali (350) licenziati in Fiat e anche nell’indotto negli ultimi tempi sui quali vi era l’impegno alla riassunzione al momento della ripresa produttiva; aprire il confronto richiesto dal sindacato, che deve coinvolgere il governo Nazionale e Regionale per la definizione di un progetto industriale chiaro per il futuro, quando finiranno gli incentivi. Inoltre, la Fiom Cgil chiede alla Regione Basilicata di attivarsi verso il Governo Nazionale anche attraverso la Conferenza Stato Regioni affinché si arrivi alla convocazione di un tavolo di confronto che dia certezze occupazionali e produttive nel nostro Paese anche attraverso il coinvolgimento diretto del ruolo pubblico dello Stato così come già avviene in Germania e in Francia”. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
LOMBARDIA - OTTAVA REGIONE PIÙ TRAFFICATA D’EUROPA |
|
|
 |
|
|
Milano, 16 marzo 2009 - Grazie a un aumento della sua dotazione di strade (+2. 697 km), migliora la situazione del traffico in Lombardia. La Lombardia scende infatti dal 6° all’8° posto tra le regioni più trafficate d’Europa, rispetto al 2006. La classifica europea del traffico é stato calcolata tendendo in considerazione la densità di viaggi di camion su strada e la densità dello stock di veicoli. In particolare la Lombardia è al 12° posto per quanto riguarda la densità di traffico di merci, con poco più di 6 viaggi di camion ogni km (erano 7,7) e all’8° posto per densità di stock di veicoli (436 veicoli per km rispetto ai 520 veicoli dell’ultima rilevazione). Al primo posto tra le regioni europee Brema, seguita da Amburgo e da Berlino. Tra le 20 regioni più trafficate in Europa anche la Valle d’Aosta (12°), il Veneto (15°) e il Lazio (16°). La dotazione di strade e autostrade in Lombardia sale a oltre 14 mila km nel 2007, al terzo posto in Italia dopo Sicilia e Piemonte e al 57° in Europa (+14 posizioni), ma con 76 mila km in meno rispetto alla prima regione europea (il Rhône-alpes). A fronte di questa dotazione, la Lombardia si conferma al quarto posto tra le regioni europee per numero di veicoli registrati sul suo territorio (oltre 6 milioni) e al quinto posto per volume di camion complessivi che circolano sulle sue strade, con oltre 91 mila viaggi di camion al giorno. Milano è solo 59° per accessibilità via strada, pur mostrando un indice superiore alla media europea (147), ai primi 10 posti tutte città tedesche. Sono questi alcuni dei dati che emergono da un elaborazione della Camera di Commercio di Milano, attraverso il Lab Mim, su dati Eurostat tratti dal rapporto “Regions: Statistical yearbook 2008 e relativi a 130 regioni europee (nel caso italiano, non sono riportati i dati relativi alle Province autonome di Bolzano e Trento). E oggi in Camera di Commercio di Milano si è tenuto il Convegno Nazionale Nimby Forum - Il passo lento. Energia, ambiente e infrastrutture in Italia. “Gli ultimi dati a disposizione – ha commentato Carlo Sangalli, presidente Camera di Commercio di Milano – mostrano che ci sono dei miglioramenti nel confronto europeo. Ma guai a fermarsi. Senza infatti una rete infrastrutturale efficiente l’economia di un territorio, non importa quanto produttivo, possa essere, si condanna a non correre. Dobbiamo allora fare ancora di più, promuovendo una politica dei trasporti coraggiosa e lungimirante, soprattutto in un momento di difficoltà economica in cui occorre sempre più puntare sulle infrastrutture come base necessaria per una crescente competitività europea e internazionale”. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
SMOG, 1 MILIONE DI EURO PER INCREMENTO CONTROLLI RIUNIONE DELLA CABINA DI REGIA ARIA, INTESA FRA REGIONE LOMBARDIA E COMUNI |
|
|
 |
|
|
Milano, 16 marzo 2009 - Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, ha confermato il 13 marzo l´impegno di destinare un milione di euro ai Comuni per l´intensificazione dei controlli sui veicoli inquinanti. Lo ha fatto nel corso dei lavori della Cabina di regia sull´aria, riunita al Palazzo della Regione, cui hanno partecipato l´assessore regionale alla Qualità dell´Ambiente, Massimo Ponzoni, e i vertici istituzionali delle Province e dei Comuni capoluogo della Lombardia. In particolare, nel corso dell´incontro di questo organismo (previsto dalla legge regionale n. 24 sulla qualità dell´aria), è stato precisato che i destinatari del contributo regionale sono le 210 amministrazioni comunali della Zona 1 che, su base volontaria, si impegneranno a fare più controlli. In pratica si tratta dell´estensione a tutti i Comuni interessati dell´intesa raggiunta con un primo gruppo di sindaci la scorsa settimana, i cui Comuni hanno già messo in campo le misure decise. Tutti i partecipanti hanno condiviso le iniziative di Regione Lombardia verso l´Unione europea (con la richiesta di maggiori stanziamenti per la lotta all´inquinamento) e verso il Governo italiano perché promuova una legge nazionale organica sulla materia, del tipo di quella varata dalla Lombardia. Controlli - Le verifiche saranno effettuate sulla regolare revisione dei veicoli, sui gas di scarico e sul rispetto del divieto di circolazione dal 15 ottobre al 15 aprile, dalle 7. 30 alle 19. 30 e dal lunedì al venerdì - come previsto dalla legge regionale sull´aria - per le vetture di categoria Euro 0 benzina e Euro 0 e Euro 1 diesel e dal 15 ottobre prossimo anche per quelle Euro 2 diesel. Si prevede di effettuare almeno 250. 000 controlli all´anno calcolati in ragione del 10% dei veicoli immatricolati nelle zone A 1 a maggiore impatto ambientale. Per i Comuni che, sul proprio territorio, aumenteranno le verifiche ai fini del raggiungimento dell´obiettivo del 10% sarà destinato un contributo a parziale copertura dei possibili maggiori costi derivanti. Il Comune che aderisce alla proposta della Regione farà pervenire, ogni 15 giorni, un report in cui sono sintetizzati i tipi di veicoli fermati, quali controlli sono stati effettuati e quali sanzioni eventualmente comminate. La Giunta Regionale approverà una delibera in cui si introduce questo tipo di contributo insieme ad uno schema di Protocollo d´intesa che ciascun Comune sottoscriverà se intende beneficiare degli incentivi previsti per chi intensifica i controlli. A chiusura dell´incontro l´assessore Ponzoni ha recepito la proposta di costituire un Gruppo di Lavoro ristretto all´interno della Cabina di regia: oltre all´assessore Ponzoni ne fanno parte i Comuni di Milano, Brescia, Bergamo, Lodi e Mantova e le province di Milano e Brescia. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
MILANO: PIÚ CONTROLLI, TELECAMERE E INCENTIVI PER RIDURRE MEZZI INQUINATI |
|
|
 |
|
|
Milano, 16 marzo 2009 - L´assessore alla Mobilità, Trasporti e Ambiente Edoardo Croci ha presentato questo pomeriggio alla Cabina di regia sull’aria convocata dal Presidente Formigoni, i dati sui controlli effettuati dalla Polizia Municipale a seguito del rafforzamento concordato tra Comune e Regione per il rispetto del provvedimento che limita la circolazione dei veicoli più inquinanti (diesel e benzina Euro 0, diesel Euro 1, moto e ciclomotori a due tempi). Dal 26 febbraio all’11 marzo – periodo dei controlli intensificati - sono stati effettuati 4. 182 test ed elevate 157 sanzioni. Complessivamente dal 15 ottobre 2008 – data di inizio del divieto che è in vigore dal lunedì al venerdì, dalle 7,30 alle 19,30 – all’11 marzo 2009 i controlli effettuati sono stati 26. 824 e 752 le contravvenzioni. “Il Comune di Milano - ha spiegato Croci - nell’ambito di una politica organica che prevede interventi strutturali a favore della qualità dell’aria e del miglioramento ambientale, ha effettuato anche una serie rigorosa di controlli sugli autoveicoli e sulle caldaie. Il numero di sanzioni elevate per i veicoli più inquinanti – ha sottolineato l’assessore – dimostra che a Milano il mancato rispetto della norma regionale è un fenomeno ridotto”. Nel suo intervento l’assessore Croci ha proposto alla Regione di svolgere un’azione coordinata nei confronti dello Stato, su tre aspetti. In particolare, si propone di poter utilizzare le telecamere per controllare il rispetto dei divieti di circolazione; accelerare l’omologazione dei filtri antiparticolato per i veicoli di trasporto privato, come già avvenuto per gli autobus e per i veicoli merci; di procedere con l’erogazione di un contributo di 15 milioni di euro per finanziare un progetto di Regione e Comune, approvato dal ministero dell’Ambiente, per il monitoraggio e contrasto dell’inquinamento. Croci ha inoltre confermato la piena disponibilità del Comune a istituire un gruppo di lavoro misto con la Regione Lombardia per limitare il sistema di deroghe al divieto di circolazione stabilito dal Pirellone, in cambio di contributi e incentivi per il rinnovo di mezzi e l’installazione di filtri antiparticolato. Tra le proposte anche quelle di attuare in via sperimentale l’uso di bollini indicanti il tipo di motorizzazione per gli autoveicoli (prevista dalla legge regionale 24 art 13) e di procedere all’erogazione di finanziamenti regionali per l’acquisto di mezzi di trasporto pubblico ecologici. A tale proposito l’assessore Croci ha evidenziato l’impegno diretto di Comune e Atm per l’ammodernamento della flotta dei mezzi di trasporto pubblico, che prevede nel triennio 2009-2011 un investimento di 551 milioni di euro. “Mi fa piacere – conclude Croci – che il tavolo delle Regioni della pianura padana, che si è recentemente incontrato per definire azioni comuni per la qualità dell’aria, abbia individuato tra le proposte prioritarie, la promozione da parte dei Comuni di una low emission zone e l’attivazione di sistemi di bike sharing. Ancora una volta Milano fa da apri pista alle altre città”. . . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
SMOG, FORMIGONI: UE FACCIA POLITICHE PIU´ EFFICACI INAUGURATO A ISPRA LABORATORIO AVANZATO CONTROLLO EMISSIONI |
|
|
 |
|
|
Tir Ispra/va, 16 marzo 2009 - Inaugurato il 13 marzo al Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea di Ispra (Va) dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, e dal commissario europeo per la Scienza e la Ricerca, Janez Potocnik, il nuovo laboratorio Vela 7 per la misurazione delle emissioni di Co2 causate dal trasporto su strada da camion e autobus, presente, tra gli altri, anche l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo. La cella di prova numero 7 dei Vehicle Emission Laboratories (Vela) è stata realizzata con il contributo di Regione Lombardia che ha investito 6 milioni di euro in 4 anni. Formigoni, dopo aver ricordato che la Lombardia è stata la prima Regione in Italia e tra le prime in Europa ad aver recepito nel 1999 la direttiva dell´Unione Europea sulle emissioni di inquinanti, ha sottolineato che la collaborazione con la Ue si è intensificata con l´Accordo Quadro sottoscritto con il Centro di Ispra nel 2003 nei campi dell´ambiente, della salute, dell´agricoltura, dell´alimentazione, dell´energia. Nel 2005 è stato siglato un "Memorandum of Understanding" per la ricerca finalizzata al miglioramento dell´aria in Lombardia e, l´anno successivo, è stata firmata la convenzione per la riduzione dell´inquinamento atmosferico in Lombardia. "Una proficua collaborazione, anche con la Commissione Europea - ha detto Formigoni - che tuttavia dovrebbe indurre la Ue a riflettere sui provvedimenti d´infrazione con cui recentemente ha diffidato l´Italia per il mancato rispetto delle normative comunitarie sull´inquinamento atmosferico. Il 90% del territorio dell´Unione è fuori norma: uniche eccezioni il Lussemburgo,la Finlandia, l´Irlanda e la Lituania. In Italia le uniche Regioni che non hanno problemi di smog sono la Calabria e la Basilicata". "Come ho già pubblicamente detto - ha aggiunto Formigoni rivolgendosi al commissario europeo Potocnik - la Ue deve farsi carico del problema inquinamento, rivedendo le sue politiche di sostegno e, in parallelo, deve tenere in considerazione la peculiarità dei diversi territori: la Lombardia è stretta dalle Alpi a Nord e dagli Appennini a Sud e questo, oltre all´assenza di ventilazione, provoca il ristagno delle polveri. Se però guardiamo i dati delle emissioni pro capite, la Lombardia risulta di gran lunga la più virtuosa d´Europa" "Occorre prevedere - ha proseguito il presidente Formigoni - specifiche misure di sostegno alle politiche ambientali, rimuovendo una serie di vincoli burocratici quali ad esempio quelli relativi agli aiuti di Stato che ci impediscono di concedere finanziamenti ai nostri piccoli imprenditori per la sostituzione dei camioncini con cui trasportano le loro merci. Possiamo farlo con gli incentivi per le auto dei privati e non con chi di fatto usa i mezzi commerciali per lavorare". Il laboratorio inaugurato oggi a Ispra è espressamente dedicato ai mezzi pesanti, dato che camion e autocarri sono responsabili del 23% delle emissioni di ossido di carbonio (Co2) prodotte nella Ue, nonostante rappresentino solo il 3% del parco veicoli. Vela 7 è il laboratorio più avanzato d´Eruropa per il controllo dei consumi di carburante e delle emissioni inquinanti di c amion e autobus in condizioni di guida che simulano quelle reali su strada. In particolare, presso Vela 7 si possono eseguire misure e analisi su autobus fino a 12 metri di lunghezza oppure su autoarticolati fino a una massa di 40 tonnellate. L´impianto Arriva in un momento decisivo, visto che entro il 1° aprile 2010 dovranno essere definite le linee guida per l´applicazione delle nuove norme di emissione, in particolare l´Euro Vi per i veicoli pesanti. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
IN PIEMONTE 271 AUTOBUS CON IL NUOVO FILTRO CHE TRATTIENE LE POLVERI. ENTRO SETTEMBRE SARANNO QUASI 900. TRONCHETTI PROVERA (PIRELLI ECOTECHNOLOGY): “SCELTA CHE DIMOSTRA L’UTILITÀ DELLA NOSTRA TECNOLOGIA” |
|
|
 |
|
|
Torino, 16 Marzo 2009 - I primi risultati dell’intervento regionale per dotare gli autobus piemontesi di filtri antiparticolato per ridurre l’impatto ambientale del trasporto pubblico, 7 milioni di euro stanziati nel 2006 nell’ambito del piano per migliorare la qualità dell’aria, sono stati presentati dall’assessore all’Ambiente Nicola de Ruggiero nel corso di una conferenza stampa itinerante attraverso le vie di Torino a bordo di un pullman del Gtt, a cui hanno partecipato anche Giovanni Battista Razelli, direttore generale dell’azienda torinese, e Bruno Tronchetti Provera, amministratore delegato di Pirelli Eco Technology. “Il trend dei dati sulla presenza di Pm10 nell’aria che respiriamo, in costante discesa dal 2006, è il frutto di politiche coordinate e condivise in Piemonte e tra le Regioni del Nord. Sono interventi sulle emissioni industriali, sul rinnovo dei sistemi di riscaldamento, sulla riorganizzazione del traffico veicolare. Si tratta inoltre un impegno costante a favore del trasporto pubblico, nel quale anche la buona volontà dei cittadini gioca un ruolo determinante. La scelta di sostenere l’installazione dei filtri anti particolato, per poter utilizzare ancora i mezzi pubblici circolanti, assume un’importanza peculiare perché garantisce un intervento rapido di trasformazione al fine di adeguare una parte consistente del parco autobus regionale a parametri meno impattanti per la qualità dell’aria”. Con queste parole, in compagnia dei rappresentanti dell’azienda di trasporto del capoluogo piemontese e di Pirelli Eco Technology, la società del Gruppo Pirelli che ha progettato i dispositivi anti inquinamento, l’assessore de Ruggiero ha illustrato ai giornalisti a che punto è lo sviluppo del progetto adottato per installare i filtri che da alcune settimane vengono installati su quasi un migliaio di autobus in tutta la regione. “Il piano sulla mobilità - ha aggiunto l’assessore - non è soltanto fatto di divieti alla circolazione, ma anche di interventi economici che possono contribuire in modo determinante al miglioramento della qualità dell’aria. In particolare i filtri consentono alla maggior parte dei mezzi di trasporto pubblico, una parte consistente e più utilizzata del parco regionale degli autobus, di non essere bloccati in rimessa e di poter continuare a circolare abbattendo il rilascio di micropolveri”. Dal canto suo l’assessore regionale ai Trasporti Daniele Borioli, in un saluto inviato per la conferenza stampa, ha aggiunto che si tratta di "un intervento che porta avanti l´impegno della Regione per garantire sempre più il miglioramento della qualita´ della vita e dell´ambiente in cui si muovono i cittadini. E´ necessario agire su più fronti incentivando, da un lato, l´uso del mezzo pubblico, dall´altro investendo su una mobilita´ sempre più pulita. Vanno in questo senso i finanziamenti regionali destinati all´acquisto di 18 tram e 88 nuovi autobus di nuova generazione". Il programma, finanziato dalla Regione Piemonte con fondi propri per 7 milioni di euro, in attesa di altri 6 milioni dello Stato, definiti in un accordo di programma da 15 milioni complessivi per la qualità dell’aria del Piemonte e che comprende risorse anche per le altre iniziative come l’allargamento delle Ztl e lo stanziamento per ridurre del 33 % il costo degli abbonamenti per studenti universitari e lavoratori, prevede che Pirelli Eco Technology installi, entro settembre 2009, 879 dispositivi su altrettanti autobus di classe Euro 2. Con gli altri fondi in arrivo toccherà ai mezzi di classe Euro 3 (764 circolanti) e, se nel frattempo non verranno sostituiti, ai 425 Euro 1 in dotazione alle aziende piemontesi di trasporto pubblico. A fine febbraio le trasformazioni effettuate sono state 271 e si prosegue secondo una media di 100 mezzi al mese. A Torino, inoltre, ci sono 285 autobus a metano e 23 bus elettrici. In Piemonte gli autobus Euro 2 rappresentano il 27 % del parco circolante, gli Euro 3 il 23 %, gli Euro 1 il 12,83%, gli Euro 4 lo 0,63 %: Il resto sono mezzi Euro 0, utilizzati ormai esclusivamente per attività non continuative: Degli 879 dotati o in fase di dotazione di filtri antiparticolato, 396 sono gli autobus gestiti da Gtt, che coprono le linee urbane ed extraurbane di Torino. Il Gruppo Torinese Trasporti ha anche assunto il compito di azienda capofila per la procedura di appalto, relativa all’installazione dei dispositivi anche sugli autobus delle altre aziende di trasporto pubbliche e private piemontesi. “Questo investimento della Regione Piemonte - ha spiegato il direttore generale di Gtt Giovanni Battista Razelli - rappresenta un nuovo importante impegno sul fronte della diminuzione delle emissioni. Un impegno che Gtt porta avanti da tempo con la scelta di rinnovare parte della flotta con veicoli a metano, che oggi sono il 25 % del totale. I 400 autobus che a Torino vengono dotati di filtro antiparticolato consentono un ulteriore passo avanti per garantire un trasporto pubblico con sempre minore impatto ambientale”. "La scelta della Regione Piemonte - ha dichiarato Bruno Tronchetti Provera, amministratore delegato di Pirelli Eco Technology - dimostra l´utilità della tecnologia messa a punto da Pirelli nel supportare l´impegno delle società di trasporto pubblico a combattere le emissioni di polveri sottili. Con la semplice sostituzione della marmitta e il montaggio del nostro sistema filtrante, con la collaborazione del concessionario Orecchia Scavarda, le aziende di trasporto piemontesi raggiungeranno le emissioni di particolato previste con la normativa europea Euro 5, migliorando sensibilmente la qualità dell’aria delle città, con benefici per la salute dei cittadini". I filtri di Pirelli Eco Technology consentono di ridurre di oltre il 95% le emissioni di particolato e del 50% di biossido d’azoto (No2). Il sistema filtrante Pirelli è costituito da 4 elementi principali: un filtro antiparticolato in carburo di silicio costituito da una struttura a nido d´ape che trattiene il particolato, composto prevalentemente da particelle di carbone di varie dimensioni (il cosiddetto Pm10); una marmitta dove viene alloggiato il filtro antiparticolato; un additivo (ferrocene) che aggiunto al carburante consente la completa combustione al raggiungimento di una temperatura di circa 250/280 C° e una centralina che sovrintende al corretto funzionamento del sistema . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
TRASPORTI: PRIMO INCONTRO IN ABRUZZO PER RADIO TAXI METROPOLITANO |
|
|
 |
|
|
Pescara, 16 marzo 2009 - Taxi per non vedenti, discotaxi, taxi rosa, taxi senior. Sono solo alcuni dei principali progetti rientanti in un Piano di lavoro complessivo che prende il nome di " Progetto Radio taxi metropolitano". Se ne è discusso il 12 marzo, nella sede della Giunta regionale, a Pescara, che ha visto come interlocotore principale l´assessore ai Trasporti, Giandonato Morra, che ha accolto con favore l´iniziativa, convocando questo primo Tavolo di discussione con i rappresentanti di settore. L´idea parte da un Consorzio costituito ad hoc dai soci dell´area metropolitana Chieti-pescara-montesilvano-francavilla, con l´obiettivo di creare, per le amministrazioni comunali, un utile strumento per soddisfare, nell´ambito del trasporto urbano, un servizio di qualità al cittadino. "Riteniamo si tratti di un servizio importante ed atteso dalle città dell´area metropolitana - ha dichiarato Fabrizio Vianale, responsabile di categoria di Confartigianato Pescara ed ideatore del Progetto - e la sua attivazione oltre a garantire una copertura giornaliera, contribuirà a collegare tutte le città del territorio considerato anche in orari non serviti da altri mezzi pubblici, rendendole sempre più moderne ed in linea con gli standard dei servizi offerti da altre aree urbane. Auspichiamo, dunque, che le amministrazioni delle città coinvolte si sentano partecipi dei problemi dei cittadini - ha detto Vianale - per quanto attiene il trasposto pubblico ed accolgano, dunque, il nostro progetto". Il presidente regionale di confartigianato Taxi, Luigi Colalongo, ha messo in evidenza tutti i vantaggi che deriverebbero dalla realizzazione del Progetto, aggiungendo che se in futuro il radiotaxi metropolitano si trovasse a dirigere le sue attività su larga scala, avrà la possibilità di gestire anche altre realtà (L´aquila, Avezzano, Sulmona, Teramo, Giulianova, in quanto il sistema che si adotterà, è trasformabile in una rete che potrebbe consentire la creazione del radiotaxi Abruzzo. Entusiasmo è stato espresso dai comuni di Montesilvano, Chieti, San Giovanni Teatino e Francavilla, presenti all´incontro. "Mi è stato proposto un progetto davvero interessante ed innovativo per la nostra regione - ha commentato l´assessore Morra - ho dato, quindi, la mia disponibilità e quella della struttura regionale. Mi sono fatto parte dirigente facendo da tred union tra le parti, con questo primo incontro, per un´iniziativa che ritengo valida e che potrebbe essere realizzabile. Regole condivise, ottimizzazione dei costi per un servizio certamente migliore, che potrebbe raggiungere l´ulteriore obiettivo di un servizio di taxi sociale, agevolando particolarmente le categorie meno abbienti". A fine incontro, l´assessore Morra ha ritenuto importante, anche in previsione delle prossime riunioni, suggerire al Consorzio di garantirsi la partecipazione anche del Comune di Pescara che darebbe certamente maggiore forza per la realizzazione del Progetto. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
L´AUTOSTRADA TIRRENICA: UN CORRIDOIO PLURIMODALE TIRRENICO CHE COLLEGA LA TOSCANA ALLE PRINCIPALI RETI TRANSEUROPEE DI TRASPORTO |
|
|
 |
|
|
Firenze, 16 marzo 2009 - «L´opera più approvata d´Italia dopo 40 anni di discussioni è finalmente ai nastri di partenza. Per la Toscana e per l´Italia intera questo progetto rappresenta un importante motore economico e di sviluppo. Ci siamo confrontati tra istituzioni, associazioni, imprenditori e comitati; è stata esaminata la Maremma sasso per sasso e sono stati vagliati numerosi progetti. Adesso parte la “Fase Ii” con una mobilitazione di risorse importante, ma sempre aperti a migliorie e verifiche». Così il 12 marzo l´assessore regionale ai trasporti ed infrastrutture Riccardo Conti è intervenuto alla presentazione del progetto preliminare dell´Autostrada Tirrenica. Il progetto presentato, approvato dal Cipe nel dicembre scorso, prevede la realizzazione di un corridoio plurimodale tirrenico che collega la Toscana alle principali reti transeuropee di trasporto, superando le attuali condizioni di pericolosità dell’Aurelia e quindi favorendo la mobilità, adeguando il percorso al traffico pesante e a tutte le direttive europee, ed allo stesso tempo creando un´autostrada ambientalizzata. Il progetto illustrato questa mattina prevede l´autostrada A12 tratto Cecina (Rosignano Marittimo) - Civitavecchia, ma anche opere connesse per lo sviluppo della piattaforma logistica costiera, e quindi i collegamenti con il porto di Livorno, interporti e le autostrade del mare. «A tutto questo - come ha ricordato l´assessore Conti – si aggiungono 81 prescrizioni fatte dagli enti anche a seguito di osservazioni fatte da associazioni o singoli cittadini. Sicuramente, mi sento di poter dire, che questo corridoio, vitale per l´Italia, è stato creato con il maggior consenso pubblico e civile possibile. Per creare la rete toscana, che faccia del nostro territorio non un´area da attraversare o da “cartolina” ma una zona nevralgica, un´area strategica in materia di logistica e mobilità sono necessarie tante risorse. In Toscana, investimenti saranno fatti anche per adeguamenti e migliorie sulla Firenze – Siena, per il completamento dellla Due Mari sul tratto umbro - toscano e sulla Siena - Grosseto. Avremo nel prossimo futuro una Toscana in progress, con grosse cantierizzazioni, ma questo sarà necessario per diventare un nodo d´Europa. La zona che poi ne trarrà maggior vantaggio sarà senza dubbio tutta l´area costiera, soprattutto intorno a Livorno, che vedrà realizzata la sua vocazione di area logistica, ma anche centro turistico. L´assessore ha poi evidenzato la valenza socio economica della realizzazione dle Corridoio. «La stessa Regione Toscana, che aveva una capacità di spesa annuale in infrastrutture dai 75/80 milioni di euro – conclude l´assessore Conti – è arrivata oggi 260 milioni. Una mobilitazione di risorse come questa sarà senza dubbio importante per uscire da questa crisi, e per il nostro futuro. Da questo momento di difficoltà è importante escano rafforzate le imprese, e tra queste anche l´edile, grazie a grandi e piccole opere. Non è un´alternativa vincente, né per la Toscana né per il resto d´Italia, quello di cementificare il paese, ma la strada dei lavori infrastrutturali importanti, della premialità delle imprese, della lotta al sommerso è quella giusta». Il tracciato del progetto preliminare approvato nel tratto da Rosignano a Grosseto Sud coincide con la sede dell’attuale Variante Aurelia adeguata alla sezione di 25 metri di larghezza; nel tratto da Grosseto Sud a Rispescia ( in Comune di Grosseto) si affianca all’attuale Aurelia, con alcuni punti di sovrapposizione che comportano un leggero spostamento dell’Aurelia; nel tratto da Rispescia a Stazione di Alberese( in Comune di Grosseto) si inserisce tra l’attuale Aurelia e la ferrovia; nel tratto tra Stazione di Alberese e Fonteblanda si inserisce, con un tracciato in parte in galleria, a monte di Collecchio ( in Comune di Magliano in Toscana); nel tratto da Fonteblanda alla Torba si inserisce con una variante interna rispetto al tracciato dell’attuale Aurelia, nella valle dell’Albegna e a monte di Ansedonia ( in Comune di Orbetello) per evitare di compromettere con grandi sbancamenti le colline di Fonteblanda e Ansedonia e per non attraversare i centri abitati di Albinia e Orbetello Scalo; nel tratto dalla Torba al confine con il Lazio ( in Comune di Capalbio) si affianca all’attuale Aurelia; l’attuale Aurelia a sud di Grosseto viene trasformata in “strada parco”: strada a due corsie di collegamento locale con rotatorie agli incroci, sistemazioni arboree e arbustive per l’inserimento ambientale e pista ciclabile; Inoltre i tracciati delle opere connesse consentono la definizione di tutti i collegamenti con i porti ( Livorno, tramite il lotto 0 Maroccone-chioma, penetrazione al porto di Piombino, alcuni collegamenti con il porto di Scarlino e con i porti di Marina di Grosseto e di Castiglione della Pescaia)e con la viabilità locale. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
LOMBARDIA, ANAS: SIGLATO IL PROTOCOLLO D`INTESA CON LA COMUNITÀ MONTANA DELLA VALCHIAVENNA PER IL MIGLIORAMENTO DELLA VIABILITÀ IN VALLE SPLUGA |
|
|
 |
|
|
Milano, 16 marzo 2009 - Il Compartimento dell’Anas della Lombardia ha firmato il 12 marzo con la Comunità Montana della Valchiavenna un protocollo d`intesa per l’esecuzione degli interventi per il miglioramento della viabilità in Valle Spluga. Il Protocollo prevede la realizzazione dei lavori per l’adeguamento della sede stradale della Ss 36, in località Vignola, dal km 123,340 al km 124, 405, e in località Conoja, dal km 125,142 al km 125,915, in provincia di Sondrio. Nel dettaglio le opere previste consistono nell’allargamento della sede stradale verso monte con muri di controriva rivestiti in pietra locale. L’anas avrà il compito di effettuare un’alta sorveglianza, vigilando sulla piena, tempestiva e corretta attuazione del protocollo d’intesa sia nell’ambito della progettazione dell’opera che in fase di esecuzione dei lavori. L’importo complessivo dei lavori è pari a 800 mila euro e sarà elargito dalla Comunità Montana della Valchiavenna, dalla Provincia di Sondrio, dal Comune di San Giacomo Filippo, dal Comune di Campodolcino e dal Comune di Madesimo. “Con questo intervento – ha affermato il Capo Compartimento dell`Anas della Lombardia, Claudio De Lorenzo - verranno eliminate, grazie alla fattiva collaborazione e unità di intenti con la locale Comunità Montana, la Provincia di Sondrio e i Comuni del territorio, le esistenti criticità per il traffico che attualmente congestionano la viabilità delle località Vignola e Conoja del Comune di San Giacomo Filippo`. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
FORLÌ-CESENA, PROTOCOLLO D’INTESA TRA PER LA PROMOZIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO NEI CANTIERI STRADALI DELL’ANAS |
|
|
 |
|
|
Forlì, 16 marzo 2009 - Nell’ambito delle iniziative in materia di “sicurezza nei luoghi di lavoro”, promosse e coordinate dalla Prefettura Ufficio Territoriale del Governo, in seno alla Conferenza Provinciale Permanente, congiuntamente ai diversi Soggetti istituzionali interessati, il 12 marzo è stato sottoscritto presso il Palazzo del Governo di Forlì-cesena un importante Protocollo d’Intesa volto alla “Promozione della sicurezza sul lavoro nei cantieri stradali Anas della Provincia di Forlì-cesena”. Tale Protocollo coinvolge, quali Soggetti firmatari, la Prefettura, la Provincia, l’Anas, la Direzione Provinciale del Lavoro, la Direzione Provinciale Inps, la Direzione Provinciale Inail, le Aziende Unità Sanitarie Locali di Forlì e di Cesena, il Dipartimento I. S. P. E. S. L. , le Organizzazioni Sindacali del Lavoratori e l’Ance di Forlì-cesena. Al riguardo, in relazione al forte impatto dei cantieri di lavoro gestiti dall’ Anas sia sul territorio che sulle condizioni di lavoro e di salute di numerosi lavoratori, è stata avvertita la necessità di attuare una coordinata ed efficace strategia di prevenzione e contrasto del fenomeno infortunistico, che produce costi umani, sociali ed economici altissimi. Pertanto, con la sottoscrizione di tale Protocollo si è inteso promuovere idonee iniziative a favore e supporto delle attività delle Amministrazioni e delle Imprese, per meglio tutelare la sicurezza degli operatori, garantendo il rispetto delle norme vigenti, a tutela della salute dei lavoratori. In particolare , l’azione congiunta dei Soggetti istituzionali coinvolti sarà rivolta: - ad intensificare gli scambi di conoscenze tra Enti istituzionali e i diversi soggetti pubblici e privati, per favorire un sistema di scambio informativo, potenziando in tal modo la capacità d’intervento degli Enti operanti nella prevenzione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro; - ad integrare gli interventi fra i Soggetti coinvolti promuovendo, sostenendo e diffondendo la cultura della sicurezza; - ad individuare, nell’ambito della gestione degli appalti gestiti dall’ Anas S. P. A forme di collaborazione e di coordinamento con gli organi di controllo per una corretta applicazione delle norme vigenti nonché strumenti e modalità per sviluppare , nell’ambito delle stazioni appaltanti, maggiore sensibilità e capacità d’intervento, in materia di sicurezza e salute sul lavoro; - a promuovere incontri con i lavoratori del comparto edile nei quali diffondere le modalità del verificarsi di infortuni e proporre al riguardo comportamenti corretti; - a promuovere, altresì l’ integrazione fra le finalità di cantiere e la responsabilità nei confronti della popolazione e dell’ambiente; - a promuovere l’implementazione di progetti di qualità in tema di informazione e formazione per la sicurezza e di sistemi di gestione della sicurezza sul lavoro, di promozione della salute sul lavoro e della responsabilità sociale dell’impresa, anche ai fini dell’accesso ai sistemi premianti, previsti dalle vigenti norme; - a realizzare, infine, progetti mirati a promuovere presso le imprese le tematiche della responsabilità sociale e della certificazione etica. In questo contesto è prevista poi l’istituzione di un Tavolo Provinciale di Confronto e di Coordinamento che curerà, tra l’altro, un periodico ed attento monitoraggio degli aspetti relativi alla sicurezza. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
LAZIO, ANAS: IN GAZZETTA UFFICIALE IL BANDO DI GARA PER I LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA DELL’AURELIA E DEL COLLEGAMENTO TRA IL PORTO DI CIVITAVECCHIA E LA STRADA STATALE 675 “UMBRO LAZIALE”, IN PROVINCIA DI VITERBO |
|
|
 |
|
|
Roma, 16 marzo 2009 - Il 13 marzo è stato pubblicato dall’Anas sulla Gazzetta Ufficiale, un bando di gara per i lavori di messa in sicurezza di vari tratti dello spartitraffico centrale del collegamento porto di Civitavecchia–strada statale 675 “Umbro Laziale” e della strada statale 1 “Aurelia”, in provincia di Viterbo, per un importo di circa 1,8 milioni di euro. Le domande di partecipazione dovranno essere inviate, a pena di esclusione, ad Anas S. P. A. Compartimento della viabilità per il Lazio, Viale Bruno Rizzieri, 142 – 00173 Roma, entro le ore 12. 00 del giorno 15 aprile 2009. I lavori saranno aggiudicati all’offerta con il prezzo più basso e il termine previsto per l’ultimazione dell’appalto è fissato in 150 giorni. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www. Stradeanas. It. Roma, 12 marzo 2009 . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
CAMPANIA, ANAS: IN GAZZETTA UFFICIALE IL BANDO DI GARA PER LA REALIZZAZIONE DELLA VARIANTE DI GROTTAMINARDA |
|
|
 |
|
|
Roma, 16 marzo 2009 - L’anas ha pubblicato il 13 marzo 2009, sulla Gazzetta Ufficiale, il bando di gara per la progettazione esecutiva e i lavori di realizzazione della variante di Grottaminarda, dal km 8,600 della strada statale 90 “delle Puglie” al km 2,500 della ex statale 91 “della valle del Sele”, in provincia di Avellino. “Procede celermente l’iter che porterà all’apertura dei cantieri – ha affermato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci –, dopo l’approvazione del progetto definitivo per appalto intergrato da parte del Consiglio di Amministrazione dell’Anas, avvenuto lo scorso 29 gennaio. Il prossimo passo sarà l’aggiudicazione della gara con la prospettiva di concludere i lavori entro il 2012”. L’investimento per la prestazione posta a base di gara, interamente finanziato dalla Regione Campania con fondi Fas regionali, è pari a oltre 36 milioni di euro. L’opera avrà uno sviluppo complessivo di 5. 735 metri. Tra le opere d’arte principali è prevista la realizzazione di 3 svincoli, 3 viadotti, una galleria artificiale, 5 cavalcavia e 2 sovrappassi. Le domande di partecipazione, corredate dalla documentazione, richiesta dovranno pervenire a pena di esclusione, entro le ore 12. 00 del giorno 20 aprile 2009 ad Anas S. P. A. - Condirezione Generale Legale e Patrimonio – Servizio Gare - Via Monzambano, 10 -00185 Roma. Il tempo previsto per l’esecuzione dei lavori è di 1. 080 giorni e l’appalto sarà aggiudicato con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www. Stradeanas. It. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
EMILIA ROMAGNA, ANAS: LUNEDÌ IN GAZZETTA UFFICIALE IL BANDO DI GARA PER I LAVORI DI INTEGRAZIONE DELLA SEGNALETICA VERTICALE SULLA STRADA STATALE 309 “ROMEA”, A FERRARA E RAVENNA CIUCCI: ANAS CONFERMA L’IMPEGNO PER LA MESSA IN SICUREZZA DELL’IMPORTANTE ARTERIA STRADALE |
|
|
 |
|
|
Bologna, 16 marzo 2009 – Oggi viene pubblicato dall’Anas sulla Gazzetta Ufficiale, un bando di gara per l’appalto integrato dei lavori di integrazione e rafforzamento della segnaletica verticale e complementare lungo l’intera tratta della strada statale 309 “Romea” e 309 dir, nelle province di Ferrara e Ravenna, per un importo di circa 3,6 milioni di euro. L’intervento prevede oltre alla segnaletica verticale e complementare anche segnaletica luminosa in corrispondenza dei punti critici, pannelli a messaggio variabile per la segnalazione all`utenza, sensori di traffico, sensori di peso, telecamere a circuito chiuso, che a lavori ultimati saranno collegati al Centro di Controllo della Polizia Stradale. “Anche con questo bando - ha affermato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci - l’Anas conferma il proprio impegno per il potenziamento dei livelli di sicurezza stradale della strada statale 309 “Romea”, in Emilia Romagna”. Le domande di partecipazione dovranno essere inviate, a pena di esclusione, ad Anas S. P. A. Compartimento della Viabilità per l’Emilia e Romagna - Viale A. Masini 8 - 40126, Bologna, entro le ore 12. 00 del giorno 4 maggio 2009. Il termine previsto per l’ultimazione dell’appalto, che sarà finanziato con mezzi correnti del bilancio Anas, è fissato in 365 giorni dalla data di consegna dei lavori. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www. Stradeanas. It. . . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
PIETRO CIUCCI: L’ANAS NEL LAZIO HA INVESTIMENTI IN CORSO O PROGRAMMATI PER 7,8 MILIARDI DI EURO |
|
|
 |
|
|
Rieti, 16 marzo 2009 - “Attualmente l’Anas nel Lazio tra lavori in corso, di prossimo avvio e programmati ha investimenti complessivi per 7,8 miliardi di euro”. È quanto ha affermato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci, in occasione della cerimonia di avvio dei lavori per l’ammodernamento e la messa in sicurezza di un tratto della Strada Statale 4 ‘Salaria’ tra il bivio di Micigliano e la galleria Gole del Velino. “Nel dettaglio - ha continuato il Presidente Pietro Ciucci - circa 3,4 miliardi di investimenti riguardano i lavori di diretta competenza Anas, 2 miliardi sono di competenza della società mista Anas-regione Lazio e 2,4 miliardi sono relativi alla rete autostradale in concessione”. “Gli interventi infrastrutturali in corso sulla rete Anas del Lazio – ha spiegato Ciucci - valgono oltre 300 milioni di euro. Alcuni di questi saranno ultimati entro il 2009. Mi riferisco in particolare: al completamento di un tratto della strada a scorrimento veloce Rieti-torano compreso tra Rocca Ranieri e Villa Grotti, che prevediamo di ultimare entro giugno; ai lavori di realizzazione della viabilità accessoria all’autostrada Roma-aeroporto di Fiumicino, ivi compresi il collegamento con la Nuova Fiera di Roma (96 milioni di investimento) e il collegamento con la viabilità di Fiumicino, che verranno ultimati entro ottobre. Sempre entro il 2009, verrà completata la realizzazione della galleria Cassia in carreggiata interna, con la quale verrà definitivamente ultimato l’allargamento a tre corsie del Grande Raccordo Anulare di Roma”. Tra gli altri interventi in corso, oltre al tratto della Strada Statale 4 “Salaria” tra il bivio di Micigliano e la galleria Gole del Velino, vi sono poi i lavori di costruzione del collegamento stradale tra l’autostrada A1 e la Strada Statale 4 “Salaria” a Monterotondo Scalo (1° stralcio, importo complessivo 50,5 milioni di euro), che verranno completati a metà del prossimo anno, e i lavori che riguardano l’itinerario Orte-civitavecchia sulla Strada Statale 675 “Umbro Laziale”, nel tratto compreso tra la Strada Statale 1bis Via Aurelia (km 21,5) e la Strada Provinciale Vetralla-tuscania, per i quali il 19 marzo si procederà alla consegna dei lavori. Gli interventi programmati valgono complessivamente oltre 3,1 miliardi di euro (di cui circa 100 milioni per le opere di manutenzione). “Tra questi provvedimenti - ha affermato il Presidente Ciucci - voglio ricordare in particolare gli ulteriori interventi relativi alla Salaria, cioè l’adeguamento a 4 corsie del tratto che va da Passo Corese a Rieti, lungo oltre 35 km, del valore di quasi 1,4 miliardi di euro, per il quale sono in corso le procedure di Legge Obiettivo. È previsto inoltre il potenziamento ed il miglioramento funzionale degli svincoli di Rieti, del valore di 26 milioni di euro, di cui è in corso la progettazione definitiva, con previsione di appalto nel 2010”. Nel programma Anas figurano, poi, tra gli altri interventi: • altri tre lotti importanti dell’itinerario Orte-civitavecchia sulla Strada Statale 675 “Umbro Laziale”, dell’importo di 815 milioni di euro; • la variante alla Ss 7 `Appia` in Comune di Formia (la cosiddetta Pedemontana di Formia), dell’importo di 625 milioni di euro; • l’intervento di potenziamento dello svincolo Tiburtina - 1° stralcio funzionale e il potenziamento e revisione funzionale degli svincoli del settore sud-est (tra la via Tiburtina e la via Cristoforo Colombo) del Gra, dell’importo complessivo di oltre 104 milioni di euro; • sulla Strada Statale 675 “Umbro-laziale”, la realizzazione della rampa di collegamento tra la Ss 675 e la Sp per Bagnaia e la realizzazione delle rampe dello svincolo dal Porto di Civitavecchia alla Sp Braccianese Claudia, dell’importo di oltre 15 milioni di euro; • sulla Strada Statale 79 “Ternana”, i lavori per la realizzazione della direttrice Terni-rieti (tratto laziale), dell’importo di 15 milioni di euro. Tra gli interventi programmati vanno infine menzionati quelli che riguardano la società mista (compartecipata al 50%), istituita un anno fa, tra l’Anas e la Regione Lazio, denominata ‘Autostrade del Lazio Spa’, concedente dei lavori per la realizzazione del progetto integrato Corridoio intermodale Roma-latina e Collegamento Cisterna-valmontone. Una volta che il progetto avrà ottenuto l’approvazione della conferenza dei servizi, che è attualmente in corso, la Società Autostrade del Lazio potrà bandire la gara per l’aggiudicazione della concessione. Il valore dell’investimento è stimato in due miliardi di euro, di cui almeno il 60% verrà coperto con il ricorso al capitale privato. Per quanto riguarda la rete autostradale in concessione, tra lavori in corso o in fase di avvio e interventi programmati gli investimenti ammontano a circa 2,4 miliardi di euro, relativi in particolare ai tratti laziali della A1 Milano-roma-napoli e della A12 Livorno Civitavecchia (compreso il tratto di nuova costruzione) e all’adeguamento e alla riqualificazione della bretella della A24 tra la Barriera di Roma Est e la Tangenziale Est, con la realizzazione delle complanari per la viabilità urbana. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
IN ISRAELE L´ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA DEI TRASPORTI TOSCANA FIRMATO L´ACCORDO TRATOSCANA E MINISTERO FRANCESE DELL´ECOLOGIA PER PROGETTO TWINNING LA REGIONE IMPEGNATA A PROMUOVERE RETI MULTIMODALI ANCHE ALL´ESTERO |
|
|
 |
|
|
Firenze, 16 marzo 2009 - L´assessore regionale ai trasporti ed infrastrutture Riccardo Conti ha firmato il 13 marzo l´accordo di collaborazione con il Ministero francese dell´ecologia, energia, sviluppo sostenibile e gestione del territorio che regola la partnership e le modalità di attuazione del progetto dell´Unione Europea Twinnig, “Gemellaggio istituzionale”, con lo scopo per rafforzare la capacità di gestire, progettare e fornire un servizio di rete integrata di transito del trasporto urbano sostenibile di Israele. A seguito della gara indetta nel maggio 2008 dal Ministero dei trasporti di Israele, è stato firmato oggi l´accordo con le autorità francesi, per promuovere le reti multimodali finanziariamente sostenibili e integrate di trasporto pubblico nelle regioni urbane metropolitane israeliane. Un simile progetto nasce in risposta ad uso notevolmente aumentato dell´auto privata anche nella realtò israeliana, che causa sempre maggiore inquinamento atmosferico, rumore, quindi ricadute anche sulla sanità pubblica e rischi per la sicurezza dei cittadini, oltre che un danno irreversibile dell´ambiente naturale. «E´ importante poter verificare che la competenza e le professionalità coltivate e stimolate nella nostra regione fino ad oggi potranno essere di aiuto anche per altre realtà europee - così l´assessore Riccardo Conti commenta la firma dell´accordo -. Stiamo, con gli anni, sviluppando la mobilità toscana partendo dalla certezza che sono le relazioni l´essenza della competitività; le relazioni tra i territori, le imprese, l´organizzazione sempre piùintegrata dei servizi di trasporto ed i livelli di accessibilità costituiscono la condizione di crescita e di sviluppo del nostro sistema industriale. Oggi, la velocizzazione dei tempi e l´accessibilità ai sistemi insediativi attraverso la rete dei trasporti pubblici è un elemento fondamentale delle politiche territoriali sostenibili. Ecco allora che, una volta riconosciuti certi patrimoni e certe potenzialità, il nostro compito è svilupparli, colmando quel deficit che tutt´oggi ci penalizza. E´ vero che il deficit infrastrutturale pesa sullo sviluppo di un territorio, ma c´è una differenza rispetto al passato: oggi in Toscana il deficit infrastrutturale viene affrontato, e mentre siamo al lavoro sul nostro territorio simao anche lieti di poter collaborare e portare la nostra esperienza oltre confine. » Il bando Twinning n. Is08/enp-ap/tp02 ha l´obiettivo di migliorare nei trasporti di Israele l´efficienza del circolazione di passeggeri e merci, sottolineando l´importanza di un trasporto sostenibile. Una politica, quindi, che si sforza di sviluppare sistemi di trasporti pubblici integrati multi-modali e combinati, in linea con quanto deline ato nel Libro bianco per Trasporti. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
ANAS, LAZIO: PARTONO I LAVORI PER L’AMMODERNAMENTO E LA MESSA IN SICUREZZA DI UN TRATTO DELLA STATALE 4 ‘SALARIA’, NEL REATINO IL TRATTO - COMPRESO TRA IL BIVIO DI MICIGLIANO E LA GALLERIA “GOLA DEL VELINO - È LUNGO CIRCA 4 KM E L’INVESTIMENTO COMPLESSIVO DELL’OPERA AMMONTA A OLTRE 42 MILIONI DI EURO |
|
|
 |
|
|
Rieti, 16 marzo 2009 - Con una cerimonia simbolica di posa della prima pietra – alla quale hanno partecipato tra gli altri il Presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo, il Presidente della Provincia di Rieti Fabio Melilli, il Senatore Angelo Maria Cicolani, il Sindaco di Ascoli Piceno Piero Celani, gli Assessori del Comune di Rieti Felici Costini, Daniele Fabbro, il Sindaco di Micigliano Francesco Nasponi e il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci – sono stati consegnati oggi i lavori per l’ammodernamento e la messa in sicurezza di un tratto della Strada Statale 4 ‘Salaria’, arteria fondamentale di collegamento tra Roma, il Reatino, le Marche e l’Adriatico, fino a San Benedetto del Tronto. “È un altro importante cantiere che si apre – ha affermato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci -. Solo nell’ultimo mese abbiamo aperto lavori in tutt’Italia per oltre 1 miliardo di euro, attivando risorse per opere non solo sulle grandi direttrici nazionali, ma anche su una serie di strade che hanno una straordinaria valenza ed importanza per il sistema trasportistico locale”. “Questa opera è importantissima sia per migliorare i collegamenti sulla direttrice Roma-rieti-ascoli Piceno sia per innalzare i livelli di sicurezza della circolazione - ha continuato il Presidente dell’Anas -. L’obiettivo sicuramente sfidante che ci siamo posti, come richiesto dal Ministro delle Infrastrutture Matteoli, è quello di completare i lavori entro il gennaio 2011. Per mantenere questo impegno, sarà necessario il concorso di tutti: la Regione Lazio, con la quale positivamente collaboriamo; le province e gli enti locali interessati; e naturalmente la società esecutrice”. L’intervento di ammodernamento riguarda un tratto della strada statale 4 “Salaria” lungo quasi 4 km, tra il bivio di Micigliano (nei pressi dell’Abbazia di S. Quirico, che sarà accessibile attraverso una nuova strada che sottopasserà il nuovo tracciato) e la galleria esistente denominata “Gola del Velino”, nel territorio del Comune di Micigliano e, per il tratto finale, nel Comune di Posta. L’attuale tracciato si sviluppa nello stretto spazio compreso tra il fiume Velino e gli imponenti costoni rocciosi che si ergono con altezze che superano i 500 metri. In questo difficile contesto, l’attuale strada ha un andamento planimetrico molto tortuoso, caratterizzato da una sezione stradale di appena 6 metri. Al termine dei lavori di ammodernamento e di messa in sicurezza dei versanti rocciosi, il nuovo tracciato, in parte in variante, avrà caratteristiche geometriche più moderne e sicure e una larghezza complessiva di 10,50 metri. Tra le maggiori opere d’arte vi sono le gallerie `S. Quirico` (890 metri) e `S. Angelo` (140 metri) e il viadotto `Micigliano` (100 metri). La galleria ‘S. Quirico’, in particolare, sarà dotata degli impianti di più moderna concezione, quali ventilazione, controllo di fumi, rivelazione incendi, sistemi antincendio, sistemi di emergenza con pannelli di segnalazione a messaggio variabile, semafori in corrispondenza degli imbocchi, sistema di comando, gestione e telecontrollo degli impianti, secondo gli standard più avanzati attualmente adottati dall’Anas. L’opera richiederà un investimento complessivo di 42,4 milioni di euro. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
FS, SICILIA: A PALERMO ARRIVA BLU, IL NUOVO BIGLIETTO PER LINEE URBANE |
|
|
 |
|
|
Palermo, 16 marzo 2009 - Nasce a Palermo Blu il nuovo biglietto per le linee urbane di Trenitalia. A partire da domenica 15 marzo i palermitani potranno utilizzare il nuovo biglietto dedicato alle linee cittadine, al posto del Metrebus. Con Blu si potrà viaggiare nel circuito urbano tra le stazioni di Brancaccio, Palermo Centrale, Vespri, Palazzo Reale Orleans, Notarbartolo, Francia, San Lorenzo Colli, Cardillo, Tommaso Natale, Imperatore Federico, Fiera e Giachery. Il nuovo biglietto ha una validità di 90 minuti. Sarà in vendita nell’ampia rete di vendita di Trenitalia (punti vendita e biglietterie) - prossimamente anche su internet - al prezzo promozionale di 1,20 euro. Inoltre, si potranno acquistare abbonamenti settimanali (9,60 euro), mensili (25,50 euro) ed annuali (238 euro). Anche Blu deve essere vidimato prima di salire a bordo dei treni, non è ammessa l’autovidimazione a penna e deve essere conservato fino all’uscita dalle stazioni. I biglietti Metrebus già emessi non sono rimborsabili e saranno validi fino al 30 giugno 2009. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|