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MERCOLEDI
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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 22 Aprile 2009 |
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UNA NUOVA TECNICA DI TUNING PROMETTE PROGRESSI NEL CAMPO DELLA NANOFOTONICA |
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Bruxelles, 22 aprile 2009 - I ricercatori europei hanno usato le tecnologie di tuning a radiofrequenza per sviluppare un nuovo sistema di controllo della luce a nanoscala che potrebbe essere usato nella produzione di biosensori sensibili per la diagnostica medica, o di fotorilevatori estremamente veloci per l´elaborazione dell´informazione. "Applicando la teoria dei circuiti alle frequenze visibili e infrarosse, la progettazione dei nuovi rilevatori e dispositivi fotonici diventerà più efficace, colmando il divario tra le due discipline", ha sottolineato Javier Aizpurua, del Center of Material Physics e Donostia International Physics Center (Spagna). Le antenne sono dispositivi che trasmettono o ricevono onde elettromagnetiche. Le antenne ottiche, a loro volta, sono progettate per trasmettere o ricevere luce visibile o infrarossa, e possono inoltre concentrare la luce su una piccolissima area di appena qualche nanometro (il nanometro è la miliardesima parte di un metro). In questo studio, pubblicato nella rivista Nature Photonics, scienziati tedeschi, spagnoli e statunitensi hanno analizzato le cosiddette gap antennae, che consistono in due barrette d´oro a nanoscala allineate l´una accanto all´altra e separate da una distanza infinitesimale. Si tratta di antenne estremamente efficienti, le cui prestazioni possono però essere alterate dalla presenza di molecole o semiconduttori nello spazio di separazione. Precedenti lavori avevano suggerito che il fenomeno, noto come gap loading, avrebbe potuto essere eliminato sintonizzando accuratamente la risposta delle antenne ottiche; i ricercatori hanno messo alla prova l´ipotesi ponendo ponti metallici di differenti grandezze sullo spazio di separazione e usando un microscopio a scansione in campo prossimo per vedere in che modo i ponti alteravano le prestazioni delle antenne. "Usando il microscopio a scansione in campo prossimo per monitorare le oscillazioni in campo prossimo delle diverse antenne, abbiamo potuto visualizzare direttamente in che misura il materiale nello spazio di separazione altera la risposta delle antenne", ha spiegato Rainer Hillenbrand, guida del team Nanooptics nel nuovo Nanogune research institute spagnolo. "L´effetto potrebbe trovare interessanti applicazioni nella sintonizzazione delle antenne ottiche". Gli esperimenti hanno confermato la teoria secondo cui il gap loading può essere utilizzato per manipolare e controllare efficacemente i campi delle gap antennae. "Un carico d´antenna mirato fornisce un mezzo eccellente per progettare configurazioni complesse di antenna in applicazioni di controllo coerente, nanoottica adattiva e metamateriali", scrivono gli scienziati. E concludono affermando che: "Viene così aperta la porta per progettare profili di campo prossimo senza bisogno di modificare la lunghezza delle antenne, cosa estremamente vantaggiosa per lo sviluppo di dispositivi nanofotonici compatti e integrati". Per maggiori informazioni: Nature Photonics: http://www. Nature. Com/naturephotonics Elhuyar Fundazioa: http://www. Elhuyar. Org/ . |
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BULGARIA, PRIMATO EUROPEO PER USO DI ADSL |
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Sofia, 22 aprile 2009 - Il presidente dell´Agenzia Statale bulgara per le tecnologie informatiche e le telecomunicazioni (Daits), Plamen Vackov, ha diffuso le ultime stime della Commissione Europea che riguardano la Bulgaria nel campo dei mezzi comunicazione informatici. La Bulgaria è riuscita a recuperare in molte regioni il gap, che aveva all´inizio del periodo di transizione, rispetto alle medie Ue e ora può vantare di essere uno dei mercati più dinamici nell´ambito delle telecomunicazioni. Ad esempio, afferma l´Ice, la Bulgaria detiene il primato europeo per l´uso di internet a alta velocità (46,5 per cento del totale delle reti internet) con velocità superiore ai 10Mbps. Vackov ha anche annunciato aiuti statali per portare l´infrastruttura delle reti internet anche nelle regioni in cui i costi rendono antieconomico per le aziende investire. La Commissione Europea ha ricordato, infine, che la Bulgaria dovrà garantire, quanto prima, il diritto alla portabilità dei numeri di telefonia fissa e mobile. . |
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NUOVI STRUMENTI PER LA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE DELLA SARDEGNA: IL DATA BASE TOPOGRAFICO IN SCALA 1:10.000 |
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Cagliari, 22 Aprile 2009 - La Regione Sardegna ha recentemente pubblicato, sul navigatore 2d del sito istituzionale tematico Sardegnaterritorio, il Data Base in scala 1:10. 000 (Db10k) dell´intero territorio regionale. Si tratta di uno strumento cartografico di nuova generazione che, integrato e infrastrutturato nel Sistema informativo territoriale regionale (Sitr), rappresenta un essenziale supporto per la pianificazione e il governo del territorio. Il progetto di realizzazione del Db è consistito nella creazione di una Banca Dati mediante la conversione delle entità geografiche presenti nella carta tecnica regionale numerica e in altre banche dati territoriali. La necessità di acquisire questi nuovi strumenti deriva dal fatto che la carta tecnica regionale ha un’impostazione orientata alla sola stampa ed alla interpretazione visiva. Il database geografico privilegia, invece, la definizione logica degli oggetti. Infatti, oltre alla visualizzazione grafica del dato, esso permette sia l’interrogazione delle informazioni territoriali relative a ciascun oggetto (es. La tipologia di un edificio o di una strada, la quota di una curva di livello, la tipologia di una coltura agricola ecc. ), sia la gestione complessa delle relazioni fra gli oggetti territoriali dette “relazioni topologiche”. Ciò significa che l´oggetto “ponte” non può essere rappresentato sotto un fiume, oppure che ad un invaso artificiale deve essere sempre associata una diga o, ancora, ad un numero civico corrisponde sempre un tratto stradale. I dati del Db sono stati organizzati secondo un modello concettuale detto modello logico, che li suddivide in categorie gerarchiche, e che si basa sulle specifiche, definite a livello nazionale, dall’Intesa Stato-regioni. Le categorie gerarchiche, ciascuna articolata in strati, temi e classi, sono le seguenti: viabilità, mobilità e trasporti, immobili e antropizzazioni, idrografia, orografia, vegetazione, reti tecnologiche, ambiti amministrativi, aree di pertinenza. Tali categorie del modello logico sono state popolate con gli oggetti territoriali presenti nella carta tecnica. In corso d´opera il Db10k, pubblicato in internet, ha subito, sulla base delle ortofoto in scala 1:10. 000 realizzate dal 2003 al 2004, un primo aggiornamento del contenuto di alcuni suoi strati, quali la viabilità e l’edificato. Successivamente lo stesso Db10k, aggiornato sulla base delle ortofoto del 2006 in scala 1:10. 000, attualmente in fase di predisposizione per essere distribuito all’utenza, è stato ristrutturato con l’implementazione di un modello logico multi precisione (Dbmp). Esso prevede la coesistenza all’interno del modello logico di geometrie aventi precisione definita sia alla scala : 1:10. 000 che 1:1. 000 e 1:2000. Tale modifica è basata sulle nuove Specifiche “Intesagis N1007” con ulteriori inserimenti derivanti dall’esperienza maturata all’interno dell’Amministrazione Regionale. Attualmente è in fase di realizzazione il Dbmp di 33 centri urbani. . |
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CUNEO: FIRMATO IL PROTOCOLLO PER L´INNOVAZIONE ORGANIZZATIVA TRA IL MINISTRO RENATO BRUNETTA E IL PRESIDENTE RAFFAELE COSTA |
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Cuneo, 22 aprile 2009 - Il ministro per la Pubblica amministrazione e l´Innovazione Renato Brunetta e il presidente delle Provincia Raffaele Costa hanno firmato il 18 Aprile, un protocollo d´intesa per l´innovazione organizzativa e tecnologica diretto al miglioramento delle relazioni tra amministrazioni, cittadini ed imprese del territorio della Granda. Obiettivo dell´accordo, stipulato in occasione della visita in Granda del ministro, è agevolare l´accesso degli utenti ai servizi della pubblica amministrazione. In quest´ottica si colloca la diffusione di regole per accrescere l´efficienza di uffici di comunicazione, centri di contatto, relazioni con il pubblico, oltre alla creazione di un confronto tra le prassi organizzative delle amministrazioni territoriali capace di rendere fruibile il patrimonio di informazioni sviluppato da ciascun ente. “Non ho preparato un discorso – ha esordito Costa- perchè condivido da sempre questa battaglia per la semplificazione e l´efficienza degli uffici pubblici. Ogni iniziativa che avvicina l´amministrazione pubblica ai cittadini è positiva perché consente di combattere la burocrazia, aiutando inoltre a percepire il carattere di “servizio pubblico”. Ringrazio il ministro Brunetta per quello che sta facendo: lavoreremo al suo fianco per dare il nostro contributo a questa sfida”. “Sto solo seguendo quello che Costa ha iniziato anni fa – ha aggiunto Brunetta – e lo porto avanti con la stessa determinazione. Ora il contesto generale è cambiato e il nostro Paese non può più permettersi, anche finanziariamente, di avere una pubblica amministrazione che non funziona. La nostra è soprattutto una battaglia economica per far crescere il Paese. La gente l´ha capito e sta dalla nostra parte: insieme potremo farcela”. Il ministro Brunetta ha presentato il progetto “Mettiamoci la faccia” promosso dal Dipartimento della Funzione pubblica per la rilevazione della soddisfazione degli utenti dei servizi pubblici. Ogni amministrazioni pubblica disporrà di un dispositivo informatico che permetterà ai cittadini, con un semplice click sui “faccini” (soddisfatto, mediamente soddisfatto o per niente soddisfatto) di esprimere subito il livello di gradimento sul servizio pubblico ricevuto. Un sistema di costumer satisfaction e di verifica della qualità dei servizi immediato. L´accordo firmato prevede poi iniziative di promozione di best practice sul tema della semplificazione amministrativa e una corretta applicazione e concreta sperimentazione delle tecnologie di informazione e comunicazione. La Provincia di Cuneo, in linea con la Relazione previsionale e programmatica per il triennio 2009-2011, è da tempo impegnata sul fronte dell´innovazione e della semplificazione amministrativa, in accordo con le direttive nazionali e regionali. L´ente sta provvedendo ad una revisione dell´organizzazione interna in materia di personale, comprendente un´analisi dei carichi di lavoro, l´ottimizzazione delle risorse umane, lo sviluppo dei processi di formazione generale e specialistica. A garanzia di una crescente qualità dell´azione amministrativa, la Provincia è inoltre impegnata a fornire agli organi deputati alle scelte strumenti di conoscenza sull´andamento della gestione e su quantità, qualità e costi delle attività svolte. Prioritaria è infine l´efficienza e la trasparenza dei servizi erogati per garantirne un utilizzo il più possibile diffuso. I contenuti del protocollo, a validità triennale, saranno condivisi da un gruppo di lavoro paritetico formato da due rappresentanti del Ministero e due della Provincia. . |
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TELECOM ITALIA: AL VIA IMPRESA SEMPLICE, LA SOLUZIONE “SU MISURA” PER IL MONDO DELLE PMI |
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Roma, 22 Aprile 2009 - Prende il via Impresa Semplice di Telecom Italia, un portafoglio di soluzioni integrate dedicate alle Piccole e Medie Imprese e cioè ad oltre 3 milioni di Aziende, Studi Professionali ed Esercizi Commerciali che spendono ogni anno complessivamente circa 8 miliardi di euro in servizi e prodotti Ict. Con Impresa Semplice, Telecom Italia si propone di abbattere le barriere economiche, tecnologiche e culturali che ostacolano l’accesso per le piccole e medie imprese ai servizi Ict. Grazie alle reti di accesso full Ip ad alta velocità, alle risorse hardware e alle applicazioni software disponibili nei Data Center di Telecom Italia, le Aziende potranno infatti accedere ai servizi Ict più avanzati a costi contenuti e senza dover sostenere alcun investimento iniziale. Le Soluzioni di Impresa Semplice comprendono accessi alle reti fisse e mobili, sistemi di comunicazione per fonia e dati, strumenti di messaggistica e collaborazione, prodotti di telecomunicazione e postazioni di lavoro informatiche, hosting e virtualizzazione di risorse hardware e software, servizi di sicurezza e applicativi forniti on demand. Viene inoltre garantita la disponibilità degli strumenti necessari ad ottemperare agli obblighi previsti dalle normative relative alla dematerializzazione, come la posta certificata, la firma digitale e la conservazione sostitutiva. Il tutto in una soluzione integrata e modulare completamente gestita da Telecom Italia con garanzia di qualità del servizio end to end, di tempi certi di installazione, assistenza e riparazione contrattualizzati attraverso appositi Service Level Agreement. Telecom Italia intende essere ancora più vicina ai propri clienti mettendo a disposizione strumenti finanziari come ad esempio il noleggio e l’acquisto con pagamento rateale senza interessi, che consentono di ottimizzare il profilo di spesa ed i flussi di cassa delle Aziende. Elemento di assoluta novità presente in Impresa Semplice è l’offerta Linea Tuttocompreso che, per gli esercizi commerciali ed i professionisti, non prevede il canone della linea tradizionale e include nel pacchetto le chiamate nazionali illimitate e la connessione flat ad Internet fino a 7 o 20 Mega. Linea Tuttocompreso parte da 49,99 euro al mese (+Iva) ed è in promozione a 39,99 euro al mese per i primi 4 mesi, senza costi di attivazione. Particolarmente interessanti sono anche Soluzione Ufficio e Soluzione Azienda che garantiscono il massimo del servizio e della tecnologia ed un totale controllo della spesa: con un prezzo per postazione di lavoro che parte da 16,99 euro al mese (+Iva) sono inclusi telefonate nazionali e internet illimitati, funzionalità di sicurezza, telefono e centralino Voip, realizzazione e gestione della Lan. Un vero e proprio Ufficio in mobilità è invece offerto dalla Soluzione Mobile Tim che include chiamate, mail, accesso internet, smartphone, Pc e chiavetta Usb a partire da 50 euro al mese (+Iva). Impresa semplice è in sintesi un contesto fertile in cui ogni piccola e media impresa italiana può costruire il proprio percorso di automazione avvantaggiandosi di soluzioni Ict all’avanguardia, alle condizioni più favorevoli, secondo una logica “a scaffale” componibile ed aperta alle personalizzazioni, con l’assistenza completa di un partner solido e competente. Telecom Italia con Impresa Semplice si propone di trasportare in rete la creatività, la flessibilità, la capacità di adattamento e di innovazione che da sempre caratterizza questo settore cruciale dell’economia del nostro Paese. . |
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SWISSCOM AUMENTA IL DIVIDENDO ORDINARIO E RIDUCE I SUOI DEBITI |
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Zurigo, 22 aprile 2009 - In occasione dell’Assemblea generale di Swisscom, tenutasi ieri a Zurigo, gli azionisti hanno approvato tutte le proposte del Consiglio di amministrazione e deciso di aumentare a Chf 19 il dividendo. Il capitale azionario viene ridotto di 1,64 milioni di Chf a Chf 51,80 milioni di Chf. L’assemblea ha approvato l’operato dei membri del Consiglio di amministrazione e della Direzione del Gruppo per l’esercizio 2008. Hansueli Loosli è stato nominato quale nuovo membro del Consiglio di amministrazione di Swisscom. All’ undicesima Assemblea generale di Swisscom Sa a Zurigo hanno partecipato 1’570 azioniste e azionisti in rappresentanza del 69% dei diritti di voto. Alla fine di marzo 2009 Swisscom contava circa 47’500 azionisti registrati. Attività principale solida malgrado il difficile contesto di mercato − primi effetti del riassetto - Riferendosi allo scorso anno borsistico, il Presidente del Consiglio di amministrazione Anton Scherrer ha affermato: «Pur avendo operato bene, Swisscom non è riuscita a sottrarsi all’andamento sfavorevole delle piazze borsistiche. L’anno scorso il titolo di Swisscom occupava il primo posto nell’indice di borsa svizzero Smi ed era tra i migliori delle aziende di telecomunicazione. » Anton Scherrer ha precisato inoltre: «Nel quadro del nostro completo riassetto organizzativo siamo riusciti a focalizzare l’attenzione sul cliente. Swisscom si è inoltre dotata di una nuova immagine aziendale: più dinamica, più emozionale e più giovane. Un altro traguardo di particolare rilievo è stato l’ulteriore consolidamento della nostra posizione di mercato, sia nel nostro Paese, sia in Italia grazie a Fastweb. » Aumento del dividendo e nomina di Hansueli Loosli nel Consiglio di amministrazione - Gli azionisti hanno approvato il rapporto annuale, il conto consolidato e il conto annuale 2008, oltre che aderito alla proposta del Consiglio di amministrazione di fissare il dividendo ordinario a Chf 19 per azione (importo netto previa detrazione dell’imposta preventiva: Chf 12. 35). Gli azionisti percepiranno quindi complessivi 984 milioni di Chf, pari al 40% circa dell’operating free cash flow. Per poter ridurre più celermente il suo debito netto, Swisscom rinuncia quest’anno al versamento di un dividendo straordinario e al riacquisto di azioni. In base all’attuale andamento del corso borsistico, il dividendo evidenzia un rendimento del 6% circa. Il dividendo netto sarà accreditato agli azionisti il 24 aprile 2009. L’assemblea generale ha deliberato di diminuire il capitale azionario di 1,64 milioni di Chf a 51,80 milioni di Chf attraverso l’annullamento di circa 1,64 milioni di azioni proprie ricuperate nell’ambito del suo programma di riacquisto di titoli del 2006. L’assemblea ha inoltre approvato l’operato del Consiglio di amministrazione e della Direzione del Gruppo per l’esercizio 2008. Per ragioni professionali, Fides Baldesberger ha rinunciato a una riconferma del suo mandato di Consigliere di amministrazione di Swisscom. In seno alla massima istanza gli succede il neoeletto Hansueli Loosli. Questi ricopriva sinora la carica di Presidente della Direzione generale di Coop e grazie alla sua pluriennale esperienza nel commercio al dettaglio e nell’industria, completa in maniera ideale la composizione del Consiglio di amministrazione e contribuirà a rafforzare ulteriormente la focalizzazione di Swisscom sulla clientela. . |
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AL VIA IN PUGLIA LA RETE PER L’ISTRUZIONE SUPERIORE NEL SETTORE AEROSPAZIALE PRESENTATO L’ ACCORDO CON SCUOLE PER FORMAZIONE TECNICI DISTRETTO AEROSPAZIO |
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Bari, 22 aprile 2009 - Firmato l’Accordo di Programma con il placet della Regione. La Puglia dell’Aerospazio cerca periti e ingegneri. Sono tante le opportunità di occupazione che può offrire ai giovani, ma reclama competenze tecnico-scientifiche, numerose e sempre più specializzate. Per questo l’offerta formativa della scuola pugliese va potenziata costituendo una “rete per l’istruzione superiore nel settore aerospaziale”. Un comparto che, con 4500 lavoratori ed oltre 700 milioni di ricavi all’anno, costituisce uno dei settori strategici dello sviluppo regionale, l’unico che ha garantito, tra gli stabilimenti di Foggia e Grottaglie, 1. 300 posti di lavoro in pochi anni, occupati soprattutto da giovani periti meccanici tra i 18 e i 22 anni di età, tra i quali molte donne. Il nucleo promotore della rete si costituisce oggi attraverso la firma di un Accordo di programma tra Distretto Aerospaziale Pugliese, Ufficio Scolastico Regionale, sei istituti superiori, dei quali cinque tecnici industriali ( “Righi di Taranto, “Altamura” di Foggia”, “Fermi” di Francavilla Fontana (Br), “Da Vinci” di Foggia, “Giorgi” di Brindisi) e un tecnico nautico (“Carnaro” di Brindisi), tutti accomunati dalla caratteristica di comprendere nell’offerta formativa già materie e corsi come quelli di meccanica e meccanica aeronautica. Il “Nucleo promotore della rete per l’istruzione superiore nel settore aerospaziale” – si legge nel documento – sarà un modello di raccordo tra sistema scolastico, imprese, università e centri di ricerca, per ideare e realizzare azioni e progetti che potenzino l’offerta formativa in risposta ai fabbisogni di competenze tecnico-scientifiche espressi dal territorio”. La Regione Puglia da parte sua ospita l’iniziativa per svolgere un’azione di accompagnamento alle politiche di distretto. A spiegarlo è il Vice Presidente e Assessore allo Sviluppo economico Sandro Frisullo: “L’assessorato allo Sviluppo economico ha riconosciuto nove distretti produttivi e quattro tecnologici per promuovere reti e collaborazioni tra sistema delle imprese e sistema della formazione e della ricerca che rendano il territorio più competitivo. Noi crediamo che la Puglia debba cogliere la sfida dell’innovazione, ma non può farlo se non dispone di idonee figure professionali. Oggi i settori strategici che offrono grandi opportunità ai giovani pugliesi sono soprattutto l’aerospazio, le energie rinnovabili e la meccatronica. Settori che reclamano le competenze tecnico-scientifiche di periti e ingegneri. Il documento siglato oggi va in questa direzione, per questo la Regione Puglia non può che appoggiarlo e sostenerlo”. L’accordo di programma infatti, attraverso i suoi otto articoli, si pone l’obiettivo di stimolare gli istituti tecnici a formare figure professionali in base alla domanda evidenziata dalle imprese e dai laboratori di ricerca pubblici e privati, nella prospettiva eventuale del completamento della formazione a livello ingegneristico nelle università di Lecce e Bari e nel Politecnico di Bari. Sostanzialmente opererà affinché scuola, imprese e università si parlino per decidere insieme le strategie di formazione. In questo percorso, il Distretto aerospaziale pugliese ha il ruolo fondamentale di sostenere la realizzazione di laboratori comuni tra le scuole, progettare con le imprese e i laboratori stage integratici o di fine percorso formativo; ampliare e favorire in Puglia l’occupazione nel settore aerospaziale. In pratica, il Distretto potenzierà l’offerta di formazione mettendo in rete laboratori, tecnologie, professionalità e progetti. Da parte sua, l’Ufficio scolastico regionale farà una ricognizione dei bisogni e delle domande formative favorendo la diffusione dell’accordo tra gli istituti di istruzione superiore della regione, le scuole invece metteranno di volta in volta a disposizione le proprie risorse umane e strumentali. Un Comitato esecutivo avrà il compito di coordinare questa rete, mentre al Miur sarà chiesto il riconoscimento formale dell’accordo. Firmano l’accordo di Programma il Presidente del Distretto Aerospaziale Pugliese Giuseppe Acierno, il Direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia Lucrezia Stellacci (è presente il suo delegato Ruggiero Francavilla), i dirigenti Vincenzo Dentico per l’Istituto Tecnico Industriale “Righi” di Taranto, Rosalba Lo Priore per l’Istituto Tecnico Nautico “Carnaro” di Brindisi, Annamaria Novelli per l’Iti “Altamura” di Foggia, Giovanni Semeraro per l’Itis “Fermi” di Francavilla Fontana (Br), Roberto Pecoraro per l’Itis “Giorgi” di Brindisi e Fernando Cincione (è presente il suo delegato Michele Petruzzelli) per l’Iti “Da Vinci” di Foggia. (com. ) Scheda - Il settore dell’aerospazio in Puglia Le grandi imprese operanti in Puglia nel settore dell’aerospazio sono quattro: Alenia Aeronautica, Avio, Agustawestland, Elsagdatamat con presenza diretta e attraverso la controllata Ssi. Ad esse si affianca un numero ristretto di piccole e medie imprese in grado di gestire un prodotto verticalizzato e di procurarsi opportunità di business anche sul mercato internazionale; un numero maggiore di aziende, oltre 30, in grado di offrire solo l’esecuzione di fasi dei cicli di lavoro propri della filiera, ed infine aziende del settore aerospaziale, spin-off del mondo universitario, che oltre ad operare con le grandi imprese, hanno un proprio prodotto da offrire sul mercato. Gli addetti del comparto aerospaziale in Puglia sono oggi oltre 4. 100 unità, che si elevano a 4. 500 unità se si considerano gli addetti delle imprese esterne cui le grandi imprese hanno da tempo esternalizzato numerose attività indirette (quali manutenzioni, pulizie, mense, guardiania, infermeria, etc. ). Di queste 4. 100 unità che rappresentano oltre il 10% degli addetti su scala nazionale, il 70% circa in forza nelle grandi imprese, il 15% nelle medie imprese ed il rimanente 15% nelle piccole imprese. La Regione Puglia, che è la quinta regione italiana (fonte Aiad, Associazione industrie per l’aerospazio, i sistemi e la difesa), dopo Piemonte (20%), Lombardia (18%), Campania (20%) e Lazio (20%) per numero di lavoratori addetti nel settore aerospazio e difesa, è, invece, la quarta per addetti del solo settore “Aerospazio”. Il comparto pugliese dell’aerospazio contribuisce con oltre 700 milioni di euro ai ricavi del comparto nazionale, nel 2007 pari a 7 miliardi di euro circa. È quindi evidente che il comparto aerospaziale di per sé importante per il sistema Italia, è strategico per la Puglia per i livelli occupazionali assicurati. Il Distretto Produttivo Aerospaziale Pugliese A luglio 2008 la Regione Puglia ha riconosciuto il Distretto Produttivo aerospaziale Pugliese che riunisce imprese, associazioni di categoria, enti locali ed organizzazioni sindacali, università, enti pubblici e privati di ricerca per un totale di oltre 50 aderenti, di cui 10 sono Grandi Imprese e 27 Piccole e Medie Imprese (Pmi) È uno dei 9 distretti produttivi riconosciuti dalla Regione Puglia. Ha un ambito territoriale regionale e si definisce come un sistema integrato di relazioni produttive, tecnologiche, di servizi ed istituzionali, dotato di una organizzazione governata dalla fiducia e dalla cooperazione. La caratteristica della proposta di riconoscimento è la fusione della componente tecnologica con quella produttiva: grazie a questa azione il sistema produttivo locale avrà maggiori possibilità di partecipare ai più significativi programmi internazionali aerospaziali e a strutturare un sistema di piccole e medie imprese orientato non solo alla subfornitura, ma anche alla produzione di prodotti da immettere direttamente sul mercato. A settembre 2008 la Regione Puglia ha costituito con Piemonte e Campania, il Metadistretto dell’Aerospazio. . |
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LA REGIONE DEL VENETO HA DELIBERATO 12 MILIONI DI EURO PER LA RICERCA SULLE BIOTECNOLOGIE. IL FUTURO SI GIOCA SULLA SINERGIA CON LE NONOTECNOLOGIE |
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Padova, 22 aprile 2009 - “Finanziare la ricerca è sempre stato un imperativo per la nostra regione. Soprattutto in un periodo come quello che purtroppo stiamo vivendo con una difficile congiuntura economico e finanziaria, puntare sull’innovazione può essere davvero la carta vincente. Senza scordare in ogni caso che siamo chiamati per le generazioni future a dare concretezza alle sfide che ci propongono le tecnologie avanzate. L’importante sarà pensare nuove, utili sinergie tra biotecnologie e nanotecnologie. ” Così l’assessore all’Economia, Vendemiano Sartor, ha presentato ieri mattina nella sede del Cnr a Padova il progetto Azione Veneto Biotech ai referenti regionali dell’università e ai rappresentanti del mondo delle imprese. Si è discusso di applicazioni delle biotecnologie nell’ambito agroalimentare, sia animale che vegetale, nel settore chimico farmaceutico, nel comparto ambientale, nell’area diagnostica. “La nostra Regione - ha ribadito l’assessore – ha investito in biotecnologie 12 milioni di euro, si è dotata di una struttura tecnica snella e operativa, ha varato una legge per stabilire le linee di indirizzo dove convogliare risorse: il Veneto, lo provano i fatti, crede davvero nella ricerca e nell’innovazione ed anche per questo motivo ha di recente dato vita al distretto biomedicale. ” Per l’assessore ricerca e impresa devono però agire in sinergia: l’interazione deve essere ancora maggiore che in passato. “Serve il coraggio di fare più gioco di squadra, occorre - ha ribadito l’assessore - far dialogare i diversi saperi in maniera rapida, fruttuosa e onesta, è necessario focalizzare gli obiettivi da raggiungere e da finanziare per evitare il disperdersi delle risorse, è bene trovare impulsi innovativi attraverso la cooperazione con gruppi di ricerca di alta specializzazione italiani ed europei. ” Il programma Azione Veneto Biotech ha permesso di finanziare 63 linee di ricerca che hanno avuto inizio a luglio del 2004 e che si concluderanno a dicembre 2009. Sono state coinvolte 71 aziende e sono stati interessati 44 centri di ricerca. Le pubblicazioni con i primi risultati nelle quattro aree di interesse, e cioè agroalimentare, ambientale, chimico farmaceutico e diagnostico, sono state sino ad ora 120. “Lo scopo che la Regione del Veneto intende raggiungere - ha concluso Vendemiano Sartor - è depositare il numero maggiore possibile di brevetti. ” . |
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AUDIZIONE CON UNIVERSITÀ TRIESTE E UDINE |
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Trieste, 22 aprile 2009 - La Iii Commissione - presidente Giorgio Venier Romano (Udc) - ha sentito le università di Udine e Trieste per comprendere quali saranno gli effetti del decreto di fine marzo del ministero dell´Istruzione sulle scuole di specializzazione mediche per l´anno accademico 2008/2009. Per il rettore dell´Ateneo triestino, Francesco Peroni, che ha sottolineato la forte sinergia tra i due centri universitari, il nocciolo della questione è il trasferimento delle sedi amministrative delle scuole di specializzazione medica fuori regione, con spostamento di risorse e implicazioni assistenziali. Per il rettore di Udine, Cristiana Compagno, le previsioni del Governo centrale non riducono i costi e non rispondono ai fabbisogni del territorio. Il totale dei corsi specialistici in Italia non sarebbe infatti diminuito, ma solo distribuito diversamente sul territorio nazionale e i contratti per specializzandi offerti alla regione non corrispondono alle esigenze del territorio. Per il preside della facoltà di medicina di Trieste, Secondo Guaschino, non è riscontrabile una chiara logica dietro agli accorpamenti. "Noi abbiamo bisogno di pediatri e ci fanno formare ortopedici", ha detto Guaschino sottolineando la perdita di due specialità fondamentali e il non ottenimento di una terza: gastroenterologia, urologia e radioterapia. Per Massimo Bazzocchi, preside di medicina a Udine, il provvedimento è iniquo e poco lungimirante, perché disattende ai bisogni del territorio. Alla lista delle specialità mancanti ha aggiunto anche infettivologia. Federare le scuole, giocando d´anticipo sui possibili futuri tagli nazionali, è la proposta del preside di Trieste. Su domanda del consigliere Blasoni (Pdl) sul pregresso, la Direzione regionale della Salute e Protezione sociale ha fornito i numeri. In base a quanto stabilito ad oggi, lascerebbero la regione 8 specialità, su un totale delle 47 attuali, dovute alla federazione di 7 scuole dei due Atenei sulle 54 dell´anno scorso. La Regione ha chiesto al ministero 149 contratti di specializzazione ottenendone 125, dei quali 17 non conformi ai bisogni. Le necessità di medici specialisti sono concordate annualmente tra Direzione regionale e Atenei e trasmesse al ministero. Come mai, durante le conferenza Stato Regioni queste siano state prima recepite e poi disattese con il decreto di fine marzo, è stata la domanda di Franco Codega (Pd). Sergio Lupieri (Pd) ha chiesto che l´assessore Kosic e il presidente Tondo di attivino per evitare ricadute negative sulla salute dei cittadini, Piero Colussi (Idv-citt) si è concentrato sulla rilevazione del fabbisogno. Siamo di fronte a un razionamento più che a una razionalizzazione, ha detto Franco Dal Mas (Pdl), mentre Paolo Ciani (Pdl) e Stefano Pustetto (Sa) hanno chiesto ai due Atenei di fare sistema per rendere più agevole l´azione politica di sostegno. I consiglieri hanno analizzato anche quali azioni condivise intraprendere dopo quanto sentito. Se la proposta di mozione avanzata da Colussi è stata giudicata impraticabile a causa delle differenti visioni politiche sulle responsabilità della situazione attuale, la Commissione ha stabilito di redigere una lettera per gli assessori alla Sanità e Università, Kosic e Rosolen e al presidente Tondo, con la quale chiedere chiarimenti sui criteri nazionali di attribuzione di contratti di formazione medica specialistica alle varie regioni e un´azione perché vengano tenuti in debita considerazione i fabbisogni del Friuli Venezia Giulia. . |
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BOLZANO: DURNWALDER E KASSLATTER MUR INCONTRANO RETTORE E VERTICI DELL´UNIVERSITÀ DI INNSBRUCK |
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Bolzano, 22 aprile 2009 - La futura collaborazione a livello di università e di attività di ricerca tra Bolzano e Innsbruck è stata discussa il 20 aprile a Bolzano dal presidente della provincia Luis Durnwalder e dall´assessora Sabina Kasslatter Mur con il rettore dell´università di Innsbruck e con i 7 membri del Consiglio dell´ateneo tirolese. A Palazzo Widmann il presidente Durnwalder ha avuto parole di apprezzamento per il lavoro svolto nei decenni dall´università di Innsbruck, dove hanno completato il loro percorso accademico generazioni di studenti altoatesini. "L´ateneo di Innsbruck resta per noi il primo grande punto di riferimento nell´area linguistica tedesca in materia di formazione superiore e di ricerca", ha sottolineato Durnwalder. Il Presidente della Provincia ha ribadito che la Libera università di Bolzano non è assolutamente da intendersi in concorrenza a quella di Innsbruck, ricca di tradizione, "che continua ad offrire quegli indirizzi di studio per i quali in Alto Adige si registrano bisogno e richiesta". Punto forte della Lub, ha aggiunto Durnwalder, sarà anche in futuro il suo trilinguismo. Nel colloquio con il rettore Karl Heinz Töchterle e con i vertici dell´ateneo tirolese si è discusso in particolare della concreta collaborazione tra le due università, a cominciare dalla formazione del personale docente. Si è parlato anche della cooperazione nel settore della ricerca: la Giunta provinciale intende proseguire sulla strada del sostegno di programmi e progetti di ricerca congiunti. Al colloquio a Palazzo Widmann hanno partecipato tra gli altri anche i prorettori di Innsbruck Tilmann Märk e Margret Friedrich, la direttrice di Dipartimento Karin Dalla Torre e il direttore di Ripartizione Günther Andergassen. . |
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STUDENTI TEDESCHI IN VISITA A MATERA PER SCAMBI CULTURALI |
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Matera, 22 aprile 2009 - Il Sindaco Emilio Nicola Buccico ha ricevuto ieri mattina nel Palazzo Municipale di Matera gli studenti di una classe seconda liceale della scuola tedesca Schonbuuch Gymnasium di Holzgerlingen, paese nei pressi di Stoccarda, accompagnati dai colleghi dell’Itc Loperfido di Matera. All’incontro hanno preso parte il preside dell’Itc Giuseppe De Rosa, la docente di tedesco Natasha Coen e le insegnanti della scuola tedesca Valerie Marstaller e Susanne Tuvke, che hanno illustrato al primo cittadino il progetto di scambio di esperienze culturali e tecniche tra i due istituti. Ad un mese dalla visita in Germania, dove gli studenti materani sono stati ospiti in famiglia e hanno conosciuto da vicino le attività, oltre ad aver visitato bellezze e luoghi tipici del posto, i colleghi tedeschi hanno ricambiato la visita nella città dei Sassi, dove si fermeranno per qualche giorno. Dopo l’intervento del preside De Rosa, che ha sottolineato come lo scambio tra culture diverse possa proiettarsi in un contesto europeo, il Sindaco Buccico ha dato il benvenuto ai ragazzi, ricordando l’importanza della lingua e della cultura tedesca nell’ambito degli scambi turistici ed economici. “Quello tedesco – ha detto il Sindaco – è un popolo attivo e con senso critico della storia, e anche il rapporto con la città di Matera è stato sempre vivo attraverso Federico Ii. In una società protesa verso l’Unione Europea, la città di Matera vuole dare il suo fattivo contributo”. Buccico ha quindi omaggiato gli studenti italiani e tedeschi di un manufatto in terracotta raffigurante uno scorcio dei Sassi. . |
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DUE STUDENTI DI INGEGNERIA DELL’UNIVERSITÀ DI PAVIA VINCONO LA I EDIZIONE DELLO SMAWARD |
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Pavia, 22 aprile 2009 - Con due progetti innovativi, Giuseppe Balduzzi e Umberto Bargiggia, studenti di Ingegneria dell’Università di Pavia, si sono aggiudicati il secondo e terzo premio del I Smaward (Shape Memory Award), concorso indetto dall´a Saes Getters (http://www. Saesgetters. Com/smaward/ ) per premiare idee innovative nel settore dei materiali avanzati e in particolare delle leghe a memoria di forma. All’ateneo Pavese sono dunque andati due dei tre premi messi in palio dallo Shape Memory Award, competizione aperta alle facoltà tecniche delle università italiane e prima in assoluto tesa a incentivare la ricerca in un campo ormai considerato l’avanguardia dei materiali avanzati. Giuseppe Balduzzi si è aggiudicato il Ii premio, di 25. 000 euro, con il progetto "Tecnologia per uno sbrinamento efficiente e l´ottimizzazione aerodinamica degli evaporatori frigoriferi", uno studio che punta allo sviluppo di tecnologie in grado di aumentare l´efficienza delle macchine frigorifere e di ridurne quindi l´impatto ambientale. A Umberto Bargiggia è andato invece il terzo premio, di 15. 000 euro, per il progetto "Distensore chirurgico Sma": si tratta dello sviluppo di uno strumento per la diagnosi e la terapia che permetta al chirurgo di intervenire con maggiore efficacia, migliorando anche il comfort del paziente durante e dopo l´operazione. I vincitori delle borse di studio afferiscono entrambi al Computational Mechanics and Advanced Materials Group, diretto dal prof. Auricchio, docente presso la Facoltà di Ingegneria dell´Università degli Studi di Pavia. Il gruppo, nato e cresciuto all´interno del Dipartimento di Meccanica strutturale della Facoltà di Ingegneria di Pavia, collabora con aziende e istituti di ricerca, italiani e non, occupandosi della modellazione e dell´applicazione di materiali innovativi in ambito ingegneristico e biomedicale. I vincitori avranno la possibilità, per un anno - dal 4 maggio 2009 al 3 maggio 2010 - di collaborare con i laboratori di Saes Getters (oltre 3. 000 m2 nello stabilimento di Lainate, alle porte di Milano) per sviluppare le loro idee, portandole fino all´applicazione commerciale presso i laboratori di ricerca di Saes Getters. . |
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AOSTA: PREMIATI GLI STUDENTI DI CERTAMINA ANSELMIANI |
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Aosta, 22 aprile 2009 - Si è svolta ieri alle 9. 30 nell’Università della Valle d’Aosta, la premiazione dei certamina organizzati in occasione delle celebrazioni del Ix centenario della morte di sant’Anselmo. La premiazione dei vincitori dei concorsi si è svolta presso l’Aula Magna dell’Università della Valle d’Aosta, alla presenza del Presidente della Regione, dell’Assessore all’istruzione e cultura, della Sovrintendente agli Studi, del Vescovo di Aosta, del Rettore dell’Università della Valle d’Aosta, del Dirigente Scolastico dell’Istituzione Classica ed Artistica e dei Presidenti di Commissione. Il primo certamen, concorso di Filosofia e Latino rivolto agli studenti iscritti al quarto e al quinto anno dei Licei di tutta Italia, ha visto la partecipazione di 123 studenti, 87 ospiti provenienti da 13 regioni italiane (66 studenti candidati e 21 insegnanti accompagnatori) e 16 studenti candidati valdostani. Nella prova di latino, ha vinto il primo premio Simon Gioia, dell’Istituzione Scolastica Classica ed artistica, Liceo Classico di Aosta, con la seguente motivazione: «La traduzione è risultata eccellente, con momenti di particolare efficacia, e il commento, preciso nell’analisi testuale, ha approfondito ampiamente le tematiche richieste». Davide Andruet, dell’Istituzione Scolastica Classica ed artistica, Liceo Classico di Aosta e Martina Galli, del Liceo Scientifico “Carlo Cattaneo” - Follonica (provincia di Grosseto) si sono classificati rispettivamente secondo e terzo. Per quanto riguarda la prova di filosofia, ha vinto il concorso Maria Luisa Gastaldello, del Liceo Classico Statale "Carlo Alberto" di Novara, con la motivazione: «L’elaborato si distingue per un eccellente e rigoroso sviluppo argomentativo, all’interno del quale la questione filosofica, suggerita dalla traccia, viene affrontata in modo problematico e critico, nonché con un vivo approccio personale, con un ampio corredo di riferimenti alla storia del pensiero occidentale e un uso pertinente e corretto delle citazioni, ben integrate nel discorso portante. L’esposizione fluida e perspicua si avvale di un’ottima competenza lessicale e di una sicura padronanza dell’apparato concettuale della disciplina». Claudia Fusco, del Liceo Ginnasio Statale “Marco Tullio Cicerone” di Frascati (provincia di Roma) e Carla Rubino, del Liceo Classico "Domenico Cirillo" di Aversa (provincia di Caserta) si sono classificate rispettivamente al secondo e terzo posto. Il certamen anselmianum organizzato dall’Università della Valle d’Aosta, la cui prova finale consisteva nell’elaborazione di un autonomo pensiero filosofico a partire dalle problematiche sviluppate nel pensiero di sant’Anselmo e dalle principali critiche a lui rivolte, ha visto aggiudicarsi il premio per miglior lavoro a Federico Borluzzi con la seguente motivazione «Il candidato con una prosa lineare ma efficace denota una buona conoscenza degli aspetti essenziali della figura di Anselmo, opportunamente inseriti nel più vasto contesto politico, religioso e culturale del periodo. La terminologia filosofica è utilizzata con proprietà e i nodi teoretici sono esposti con chiarezza in special modo a proposito del nesso fede-ragione. Pertinenti anche i richiami alle relazioni tra Anselmo e i titolari del potere politico». Al secondo e terzo posto si sono classificati Jean-louis Crestani e Anna Chiara Vercellin. I premi consistevano in due borse di studio del valore di 1. 000 euro e in un tirocinio presso una delle Istituzioni culturali della Regione Valle d’Aosta con relativo rimborso di 1. 000 euro. . |
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ASTI: DOPO LA LIEVE SCOSSA DI TERREMOTO PROVINCIA E COMUNE VERIFICANO EDIFICI SCOLASTICI NON SONO STATE SEGNALATE CRITICITÀ |
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Asti, 22 aprile 2009 - In seguito alla scossa di terremoto che si è verificata il 19 aprile in Piemonte la Provincia di Asti ha immediatamente disposto una prima verifica per il rilevamento di eventuali danni dovuti all’evento sismico negli edifici scolastici di competenza della Provincia. “I tecnici del Settore Patrimonio – precisa l’Assessore provinciale Rosanna Valle – questa mattina hanno effettuato verifiche nelle scuole secondarie superiori i cui edifici sono affidati alla Provincia, alla presenza dei dirigenti scolastici o di loro incaricati. Finora non sono state segnalate criticità nei complessi scolastici: la situazione verrà comunque monitorata, al fine di garantire la sicurezza degli utilizzatori delle strutture”. Analoghe iniziative sono state assunte su disposizione dell’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Asti Angela Quaglia: a breve saranno monitorati gli edifici scolastici. Al momento non sono stati segnalati danni dai Dirigenti Scolastici. . |
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IL GOVERNO REGIONALE DEL MOLISE STANZIA 3 MILIONI DI EURO PER LA RISTRUTTURAZIONE E MESSA IN SICUREZZA DEL LICEO SCIENTIFICO "A. ROMITA" DI CAMPOBASSO. |
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Campobasso, 22 aprile 2009 - Il Presidente della Regione, Michele Iorio, dopo aver ascoltato la relazione sullo stato delle condizioni del Liceo Scientifico "A. Romita" di Campobasso, fatto dall´Assessore ai Lavori Pubblici, Luigi Velardi, che l’altro ieri aveva partecipato all´incontro tecnico-istituzionale per le problematiche delle scuole sicure, ha firmato un decreto che stanzia 3 milioni di euro in favore della Provincia di Campobasso per la ristrutturazione e la messa in sicurezza dell´immobile in questione. "Ho più volte dichiarato – ha detto Iorio- che è assoluta priorità del Governo regionale mettere in sicurezza le scuole del Molise. Intendiamo, quindi, come fatto in questa occasione, come abbiamo fatto in passato e come vogliamo fare in futuro, porci in collaborazione fattiva, operativa e finanziaria con i Comuni e con le Province che hanno la titolarità della proprietà degli immobili scolatici. Questo al fine di garantirne la stabilità delle strutture scolastiche molisane affinché in esse si svolgano attività in assoluta sicurezza". . |
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L’ASSOCIAZIONE PARTNERS PALAZZO STROZZI INVITA GLI ATENEI STRANIERI ALLA MOSTRA DI GALILEO L’INIZIATIVA È LA PRIMA TAPPA DEL PROGETTO HONORARY MEMBERS. OBIETTIVO: PROMUOVERE NEL MONDO E TRA I GIOVANI LE ATTIVITÀ CULTURALI DI FIRENZE |
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Firenze 22 Aprile 2009- Venerdì 24 aprile, Direttori e Presidi dei circa 60 Istituti di Cultura ed Università straniere - sulle oltre cento presenti in Italia e con sede permanente a Firenze - visiteranno in forma riservata la mostra Galileo. Immagini dell’universo dall’antichità al telescopio su invito dell’Associazione Partners Palazzo Strozzi (Apps). “E’ il primo appuntamento del progetto Honorary Members ideato dall’Associazione”, spiega con particolare orgoglio il Presidente Leonardo Ferragamo, “Con questa iniziativa desideriamo gratificare il quotidiano impegno di tutti coloro che, in qualità di personalità di rilievo della cultura contemporanea fiorentina e internazionale, contribuiscono a promuovere nel mondo l’immagine di questa splendida città insieme al nuovo corso di Palazzo Strozzi. E abbiamo ritenuto che iniziare proprio con gli Atenei stranieri, i docenti e i loro studenti, fosse quasi un dovere”. All’incontro parteciperanno anche rappresentanti delle istituzioni. La prima parte si terrà alle 19 in Altana. Riceveranno gli ospiti il Presidente Apps Ferragamo e il Direttore della Fondazione Palazzo Strozzi James Bradburne. Il programma prevede una introduzione del professor Paolo Galluzzi, curatore della mostra (www. Galileofirenze. It), che poi guiderà gli ospiti nella visita all’esposizione. Sarà presentato, tra l’altro, anche il progetto di un bollettino elettronico bimestrale, una web newsletter sulla ‘vita’ a Firenze destinata a creare una community internazionale di docenti degli Atenei stranieri. La newsletter andrà soprattutto a beneficio degli studenti che vivono nella nostra città e che ci hanno vissuto in passato, fornendo loro contenuti di diverse tipologie. L’associazione Partners Palazzo Strozzi ricorda che l’affiliazione come Honorary Members consente di ottenere molti benefici oltre a sconti su biglietti, cataloghi e museum shop. I Direttori avranno anche la possibilità di organizzare visite guidate per i propri gruppi (studenti, ricercatori, dottorandi, professori, ecc. ) e incontri dedicati con il Direttore Bradburne e il Presidente Ferragamo. Potranno inoltre partecipare a conferenze e incontri esclusivi della Fondazione Palazzo Strozzi e della Strozzina. Prevista anche l’opportunità di realizzare iniziative mirate sulla base di esigenze specifiche dei singoli Honorary Members. . |
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ROMA - PREMIO SCUOLA, CREATIVITÀ E INNOVAZIONE: SCADENZA IL 30 APRILE |
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Roma, 22 aprile 2009 - Scade il 30 aprile prossimo il termine per partecipare alla quinta edizione del Premio Unioncamere “Scuola, Creatività e Innovazione”. Creato per stimolare nei giovani delle scuole superiori la propensione al pensiero creativo e all’innovazione e per sensibilizzare il mondo della scuola sull’importanza, per la crescita sociale ed economica, di un percorso educativo che tenga conto di temi quali la creatività, l’innovazione, il design e la tutela della proprietà intellettuale, da quest’anno il Premio si rinnova. Sono state infatti definite tre aree tematiche (energia e ambiente; beni culturali e territorio; salute e sicurezza) che potranno essere oggetto di proposte progettuali che rientrino in una delle tre sezioni del Premio: · “Prodotti” (ovvero progetti di prodotti innovativi rispetto a quelli già esistenti sul mercato); · “Servizi” (progetti di servizi innovativi riferibili alla soddisfazione di un bisogno); · “Design” (progetti di design innovativo per l’integrazione di forme, funzioni, materiali). Da quest’anno, inoltre, sono stati attivati una serie di strumenti di partecipazione online che prevedono sia l’utilizzo di specifiche form, sia l’adesione all’Innovation Social Club, il servizio di social network per la community dei gruppi partecipanti. Al Premio sono ammessi a partecipare gli studenti - regolarmente iscritti e frequentanti, nell’anno scolastico 2008-2009, gli Istituti di scuola media superiore e i corsi di istruzione e formazione tecnica superiore (Ifts) - organizzati in gruppi, di almeno 3 componenti e guidati da un docente-tutor che svolge attività di assistenza e coordinamento. La partecipazione al Premio prevede tre fasi: entro il 30 aprile 2009: registrazione e iscrizione on line; entro il 12 giugno 2009: presentazione del progetto preliminare; entro il 31 gennaio 2010: presentazione del progetto finale. Ai gruppi vincitori – selezionati dal Comitato scientifico nominato da Unioncamere - verranno assegnate 15 borse-premio (5 per ogni sezione), destinate agli studenti; agli Istituti scolastici verrà riconosciuto un premio in denaro da destinare all’acquisto di supporti didattici; ai docenti tutor un compenso per l’attività di assistenza fornita nella fase di elaborazione dei progetti finali. I vincitori del Premio saranno proclamati nel corso dell’anno scolastico 2009/2010 e i risultati finali resi pubblici attraverso le pagine del portale Unioncamere e del sito del Premio (www. Premioscuola. Unioncamere. It). La cerimonia di premiazione è prevista nel corso dell’anno scolastico 2009/2010. Bando, Regolamento e Guida alla Partecipazione sono disponibili all’indirizzo: www. Premioscuola. Unioncamere. It . |
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UNIVERSITÀ DI PAVIA: ALLE ORIGINI DELLA MODERNITÀ: IL NUOVO CIELO DI GALILEO |
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Pavia, 21 aprile 2009 - I segreti di Galileo e delle sue osservazioni nel racconto di quattro anni mirabili, dal 1609 al 1613: dalla vendita dei primi occhiali olandesi nelle corti europee alla pubblicazione del Sidereus Nuncius (1610), alla successiva scoperta delle fasi di Venere e delle macchie solari da parte di un allora sconosciuto insegnante di matematica presso lo Studio di Padova. Mercoledì 29 aprile alle ore 21,00 in Aula Scarpa dell’Università di Pavia, lo storico della scienza Massimo Bucciantini terrà una conferenza dal titolo “Alle origini della modernità: Il nuovo cielo di Galileo”. L’iniziativa si inserisce nel panorama delle attività della mostra “Dalla terra al cielo. Il laboratorio di Galileo” allestita presso il Centro Polifunzionale del Comune di San Genesio e Uniti e aperta al pubblico fino al 24 maggio 2009. “Gli anni 1609-1613- anticipa Bucciantini - hanno cambiato profondamente il nostro modo di pensare l’universo. Ed è un cambiamento che può essere seguito giorno per giorno attraverso le centinaia di lettere che ambasciatori, principi, artigiani, astrologi, teologi, astronomi si scambiarono in tutta Europa nella spasmodica ricerca di notizie per la costruzione di quelle lenti ‘perfettissime’ che avevano permesso a Galileo di osservare un nuovo cielo. Non tutti vedono però, o vedono parzialmente o rifiutano, oppure interpretano secondo quadri mentali che sono altri da quelli creduti e sperati dal copernicano Galileo. Alle origini della modernità vi è dunque anche l’invenzione di un nuovo strumento scientifico che amplifica le nostre percezioni sensoriali e che, così facendo, produce la prima grande rivoluzione scientifica, entrando in conflitto con le certezze, fino ad allora considerate indubitabili, della filosofia tradizionale e della teologia. ” La serata avrà inizio con la proiezione di alcune immagini tratte dalla mostra - laboratorio su Galileo. Massimo Bucciantini è docente di Storia della scienza all’Università di Siena e Direttore della Rivista "Galilaeana. Journal of Galilean Studies"tra le sue pubblicazioni: Contro Galileo: alle origini dell´affaire (Olschki, 1995); Galileo e Keplero. Filosofia, cosmologia e teologia nell’Età della Controriforma (Einaudi, 2003); Italo Calvino e la scienza (Donzelli, 2007). . |
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BICOCCA GREEN DAY(S), I MERCOLEDÌ VERDI DELL’UNIVERSITÀ DI MILANO-BICOCCA TORNA LA RASSEGNA ECOLOGICA CON LE CAMPAGNE DI SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE E I MERCATINI BIO. DAL 22 APRILE AL 24 MAGGIO QUATTRO APPUNTAMENTI APERTI A TUTTI PER SENSIBILIZZARE SULLA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE E INCENTIVARE FORME DI MOBILITÀ ALTERNATIVE. |
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Milano, 22 aprile 2009 – Torna anche quest’anno il “Bicocca Green Day”, la rassegna dedicata a temi ambientali, arrivata alla seconda edizione, organizzata dall’Ufficio del Mobility Manager dell’Università di Milano-bicocca e dal Griss, Gruppo di Ricerca sullo Sviluppo Sostenibile, con il supporto del Laboratorio di Sociologia Visuale, dell´Associazione Studenti Bicocca (A. S. B. ) e la collaborazione di Vas (Verdi Ambiente Società), Legambiente, +bc, Giardino degli Aromi, Besati-bionovara, Vivibicocca, Associazione Esterni, Parco Nord Milano, Ctp Consorzio Trasporti Sesto San Giovanni e Guidami, con il Contributo della Fondazione Cariplo. Sono quattro gli appuntamenti in programma quest´anno, tutti di mercoledì tranne la giornata conclusiva che si terrà di domenica. Dal 22 aprile al 24 maggio incontri, seminari e banchetti informativi, dedicati ai temi della mobilità sostenibile e dei consumi responsabili. L´università di Milano-bicocca è tra i primi Atenei italiani ad allinearsi ad altre Università di tutto il mondo istituendo le “Giornate verdi” per la sostenibilità ambientale. «I Bicocca Green Day - spiega la professoressa Francesca Zajczyk, docente di sociologia urbana e Mobility manager dell’Università di Milano-bicocca – sono, insieme a molte altre iniziative che organizziamo, una delle forme attraverso le quali l’università può e deve esercitare il proprio importante ruolo di stimolo e coinvolgimento verso la società. Riteniamo infatti che il nostro compito non sia solo far crescere i giovani che vengono a studiare presso di noi, ma è anche dare contributi e stimoli a tutta la società, a partire dal contesto più immediato nel quale operiamo». Lo scorso anno, l’Università di Milano-bicocca ha neutralizzato la quantità di Co2 emessa per l´organizzazione della giornata Verde, attraverso nuove piantumazioni all’interno del Parco Nord. L’ateneo, che ha neutralizzato una tonnellata di Co2, in occasione della prima edizione del Bicocca Green Day, ha aderito al Progetto “Parchi per Kyoto”, iniziativa di forestazione e piantumazione degli alberi promossa da Federparchi e Kyoto Club. Gli incontri - Si parte mercoledì 22 aprile con la giornata dedicata a quanti ogni giorno raggiungono l’Università o qualsiasi altro posto di lavoro inforcando una bicicletta. A partire dalle 8. 30, in Piazza dell’Ateneo Nuovo, saranno offerti caffè e dolcetti a tutti i ciclisti presenti. Nel pomeriggio (Aula 23, Edificio U7, piazza dell’Ateneo Nuovo, 1) è prevista la presentazione del libro Viaggiare leggeri di Andrea Poggio, vicedirettore generale di Legambiente. Il 6 maggio, in occasione del secondo mercoledì verde, in Piazza dell´Ateneo, dalle 9. 30 alle 12. 30, saranno allestiti punti informativi a cura di Guidami-atm, per la promozione del servizio car sharing. Dalle 12 alle 14 (Aula Tesi, Edificio U7, piazza dell’Ateneo Nuovo 1) si terrà l´incontro Muoversi in sicurezza- Il rischio della strada per sensibilizzare alla guida sicura, a cura della Regione Lombardia. Il 20 maggio Piazza dell’Ateneo Nuovo si apre agli amanti del verde e delle piante. I vivaisti Besati di Bio Novara e del Giardino degli aromi di Milano scendono in piazza per distribuire piante aromatiche, gadget e materiale informativo sulla cura di piante e fiori. Per i ciclisti ci sarà anche la possibilità di far riparare la propria bici gratuitamente grazie alla Ciclofficina dell´Associazionene +bc. Il pomeriggio (Auditorium, Edificio U12, via Vizzola, ore 14. 30), i docenti e i ricercatori della bicocca parleranno di ambiente nell’incontro Significato e prospettive della sostenibilità. Il ruolo del mondo accademico, delle istituzioni, della scuola e delle imprese, organizzato dal Griss (Gruppo di Ricerca sullo Sviluppo Sostenibile) dell’Università di Milano-bicocca Novità di quest’anno il mercatino di prodotti Bio. In occasione della giornata di chiusura del Bicocca Green Day 2009, domenica 24 maggio si tiene la “Giornata Mangiasano”, organizzata in collaborazione con il Festival della Biodiversità del Parco Nord. A partire dalle ore 9. 00 verrà allestito il mercato biologico a cura dei Vas e verrà istituito un collegamento per il Parco Nord con l’Ecobus Bicocca. L’ Ufficio del Mobility Manager dell’Università di Milano-bicocca, istituito nel 2003, organizza numerose azioni a sostegno di una mobilità a ridotto impatto ambientale e collabora costantemente con Comune, Provincia, Regione, altri Atenei e Istituzioni pubbliche e private al fine di individuare, definire e sperimentare politiche di intervento finalizzate a ridurre gli impatti ambientali connessi alla mobilità di lavoratori e studenti delle università di Milano. Il Griss è il Gruppo di Ricerca sullo Sviluppo Sostenibile del Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e del Territorio dell’Università di Milano Bicocca. È composto da docenti universitari, ricercatori e professionisti dell’ambiente che hanno deciso di unire le proprie conoscenze e capacità per promuovere le attività di ricerca nell’ambito della sostenibilità dello sviluppo. Per maggiori informazioni mobility. Manager@unimib. It . |
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UN COMITATO PER TORINO CAPITALE EUROPEA DEI GIOVANI |
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Torino, 22 Aprile 2009 - Nel novembre 2008 Torino è stata designata “Città capitale europea dei Giovani 2010”. Oggi, in vista dell’impegno internazionale, che coinvolgerà Torino già a partire dalla seconda metà di quest’anno, il Consiglio comunale ha approvato l’adesione della Città al Comitato “Pyou Life: Torino 2010 European Youth Capital”, che si occuperà della manifestazione, individuando progetti, attività e iniziative per i giovani e reperendo finanziamenti e sponsorizzazioni. Contestualmente, la Sala Rossa ha approvato anche lo Statuto del Comitato, di cui faranno parte come membri fondatori, oltre alla Città di Torino, la Provincia di Torino, la Regione Piemonte, il Governo italiano (attraverso il Ministero della Gioventù) e l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (Anci). Il Comitato avrà un’articolazione snella, con un “Forum di coordinamento” (composto da almeno sette persone) e un “Tavolo tecnico”, che utilizzerà strutture del Comune e della Regione, facendo così abbassare i costi di gestione (inoltre, tutte le cariche sociali sono gratuite). Sarà “una grande occasione di dialogo, partecipazione e confronto tra istituzioni, giovani e associazioni”, come ha dichiarato l’assessore alle Politiche per i Giovani Marta Levi, durante la seduta di stamattina della Commissione Cultura, presieduta da Luca Cassiani. Il nome del Comitato (Pyou) richiama il Piemonte (P) e la partecipazione diretta dei giovani (You), ma può anche essere inteso, come “Più”: una risorsa aggiuntiva per i ragazzi di Torino. . |
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AOSTA: LABORATORI DI SCRITTURA CREATIVA PER RAGAZZI |
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Aosta, 22 aprile 2009 - L’assessorato dell’istruzione e cultura organizza due laboratori di scrittura creativa, ideati e condotti da Alessandro Marchetti, autore del libro Dolce e i misteri di Acquascura, con la collaborazione di insegnanti delle istituzioni scolastiche Mont Emilius 3, E. Martinet e Saint-roch. I laboratori, completamente gratuiti, si svolgeranno su 4 incontri, per quattro settimane consecutive, con inizio rispettivamente il 6 e il 9 maggio 2009. Sono rivolti a 15 ragazzi di 4a e 5a delle scuole primarie (il mercoledì dalle 15 alle 17), e a 15 ragazzi delle scuole secondarie di primo grado (il sabato dalle 15 alle 17). «Questa iniziativa, frutto di una positiva collaborazione fra Sovraintendenza agli Studi e Servizi bibliotecari, – dichiara l’Assessore Laurent Viérin – è pensata per avvicinare i giovani partecipanti al mondo del libro in senso ludico nei momenti di tempo libero potenziando nello stesso tempo, attraverso la sinergia tra gli insegnanti, i bibliotecari e un autore di libri per ragazzi, la loro abilità linguistica. Il punto di partenza dei laboratori è il piacere di scrivere (e di leggere): i ragazzi saranno guidati nella costruzione di un racconto, dall’ideazione alla strutturazione narrativa, e allenati alla lingua efficace ed espressiva. Un approccio nuovo – conclude Viérin - per scoprire le potenzialità della Biblioteca regionale e per valorizzare l’extra-scuola. » Informazioni e iscrizioni presso la Sezione Ragazzi della Biblioteca Regionale di Aosta (telefono 0165-274820). . |
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G8 AMBIENTE: OCCASIONE UNICA PER LA SICILIA |
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Palermo, 22 aprile 2009 - “Il vertice G8 sull’ambiente che inizia domani a Siracusa è un’occasione unica per ribadire la centralità euro mediterranea della Sicilia. E’ anche il momento per confermare le scelte del governo regionale che hanno posto le premesse affinché la nostra isola diventi luogo virtuoso per una politica energetica eco compatibile, che crei sviluppo tutelando l’ambiente e le meravigliose ricchezza dei nostri territori”. Lo sostiene Titti Bufardeci, vicepresidente della Regione siciliana, alla vigilia dei lavori del G8 sull’Ambiente, che prenderanno il via al Castello Maniace di Siracusa. Per Bufardeci, “ da Siracusa, città del mondo tra le città del mondo, forte di una storia e di un respiro lungo tremila anni, partono nuove sfide e si affrontano le nuove responsabilità che sono patrimonio reale dell´umanità di oggi e delle generazioni di domani. Con il G8 di Siracusa, dedicato ai temi della tutela ambientale, si vuole lanciare un importante messaggio politico sulle biodiversità, sul rapporto tra salute e ambiente, sul tema dei cambiamenti climatici. E´ un punto di svolta per coinvolgere nella lotta ai cambiamenti climatici i key players mondiali, coloro che incidono sul sistema della produzione e del consumo di energia”. “Dal vertice di Siracusa - continua - dovranno discendere comportamenti virtuosi, utili a limitare l’impatto del clima e indicare la strada che porti la “macchina mondiale” a inquinare meno e consumare meglio l’energia necessaria per lo sviluppo. Siracusa diverrà il paradigma di come ciascuna comunità sia chiamata a mettere in evidenza le proprie aree di forza, gli specifici patrimoni da valorizzare. Siracusa ha già individuato una principale area di policy: la sua storia, il suo ambiente, la sua cultura, patrimonio mondiale Unesco, in antitesi a chi concepisce lo sviluppo come numero puramente quantitativo dell’economia, basato solo su indicatori di crescita. Accettiamo come possibile anche una strategia di "decrescita", e l´adozione di una politica di consumo consapevole, disponibile a forme alternative di distribuzione e soprattutto capace di progettare un´ attività nel tempo, ossia una capacità di manutenere le prestazioni sul lungo periodo bilanciando ogni volta interessi ed esigenze. Per difendere il nostro ambiente, abbiamo bisogno di tutti. Per realizzare tutti insieme dialogo e solidarietà, essenza civile per uno sviluppo di tutti e di ciascuno, sviluppo che sia il segno d’identità e di visibilità dell’agire siciliano in Italia e in ogni luogo del mondo”. . |
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PUBBLICATO UN INVITO A PRESENTARE PROPOSTE CIP |
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Bruxelles, 22 aprile 2009 - L´eaci (Executive Agency for Competitiveness and Innovation, Agenzia esecutiva per la competitività e l´innovazione) ha pubblicato un invito a presentare proposte per azioni nel settore dell´ecoinnovazione del programma quadro per la competitività e l´innovazione (Cip) L´invito si rivolge principalmente alle organizzazioni che hanno sviluppato un prodotto, servizio, prassi di gestione o processo di tipo ambientale con risultati comprovati, ma non ancora pienamente commercializzato a causa di rischi residui. L´iniziativa Eco-innovation intende superare le barriere che ostacolano una piena diffusione sul mercato, trasformando prodotti e processi in futuri successi europei nel campo dell´ecoinnovazione. Sono particolarmente incoraggiate le candidature delle Pmi (Piccole e media imprese). Per maggiori informazioni: http://ec. Europa. Eu/environment/etap/ecoinnovation/call_en. Htm . |
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UNO STAGE PER PRENDERSI CURA DEL PIANETA TERRA L’INIZIATIVA DI ACTL – SPORTELLO STAGE PER CELEBRARE LA 39ª GIORNATA MONDIALE PER LA TERRA |
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Milano, 22 aprile 2009 – Al via dal 22 aprile “Uno Stage per la Terra”: l’iniziativa di Actl – Sportello Stage in collaborazione con Atm, Lifegate, Muoversi e tante altre aziende ed enti che offre opportunità di stage in materia ambientale. “Con “Uno Stage per la Terra” desideriamo offrire il nostro piccolo contributo per sensibilizzare giovani e aziende sull’attenzione all’ambiente e sulla salvaguardia del pianeta Terra”. Ha dichiarato Marina Verderajme, Presidente di Actl. Actl da tempo impegnata in progetti di sensibilizzazione sulle tematiche ambientali (tra queste il progetto carpooling@school) ha deciso di coinvolgere le aziende partner di Sportello Stage che hanno accolto con favore l’iniziativa. Hanno aderito al progetto, tra le altre: Atm, Bgq, Fondazione Sorella Natura, Lifegate, Muoversi, Università delle Tre Età – Unitre Milano. I giovani interessati a fare un’esperienza di stage presso le aziende e gli enti che partecipano al progetto possono consultare le posizioni disponibili e le modalità di partecipazione sul sito www. Sportellostage. It . |
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PRODUTTORI DI PAESAGGIO PUGLIESE RIUNITI ALL’ASSESSORATO AL TERRITORIO |
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Bari, 22 aprile 2009 - Presso l´Assessorato all´Assetto del Territorio l´Assessore Barbanente, assieme al gruppo di lavoro guidato dal prof. Magnaghi, incontrerà oggi, 21 aprile, i cosiddetti "produttori di paesaggio", ossia dei rappresentanti delle categorie economiche che con le proprie attività maggiormente contribuiscono a trasformare il paesaggio pugliese. Il contributo di costoro è infatti fondamentale per la definizione di un Piano Paesaggistico Territoriale Regionale che corrisponda alle peculiarità locali e sappia mettere in luce ma anche in rete le risorse esistenti. Ai lavori, che proseguiranno per l´intera giornata, parteciperanno dunque rappresentanti di: operatori dell´edilizia e dell´attività estrattiva assieme a responsabili di infrastrutture; operatori del turismo, del commercio e della mobilità dolce; operatori del settore agricolo e della prima trasformazione e del settore agroalimentare, operatori dell’industria e delle attività produttive in stretto rapporto col territorio; operatori dell’energia (generazione, trasmissione, distribuzione). Il coinvolgimento dei "produttori di paesaggio" riguarda la definizione di obiettivi e scenari strategici del Piano, l´individuazione delle eventuali buone pratiche di produzione di paesaggio di cui essi sono promotori e la scrittura condivisa di un "manifesto della produzione di paesaggio". . |
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QUADRO TERRITORIALE PAESAGGISTICO DELLA CALABRIA, PARTONO LE CONFERENZE PROVINCIALI DI PRESENTAZIONE DEL DOCUMENTO PRELIMINARE |
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Reggio Calabria, 22 aprile 2009 - Partono le conferenze provinciali di presentazione della bozza del documento preliminare del Quadro territoriale regionale paesaggistico. Gli incontri, che saranno presieduti dall’assessore all’Urbanistica Michelangelo Tripodi, si svolgeranno nelle cinque città capoluogo calabresi: giovedì 23 aprile, alle ore 10,30, nelle sale della “Casa delle culture” della Provincia di Catanzaro; martedì 28, alle ore 16,30, all’Hotel Lido degli Scogli di Crotone; mercoledì 29, alle ore 17, nella sala conferenze del Palazzo della Provincia di Reggio Calabria; giovedì 30, alle ore 17, nella sala degli Specchi della Provincia di Cosenza e lunedì 4 maggio, alle ore 10,30, nelle sale del Sistema bibliotecario di Vibo Valentia. Alle riunioni parteciperanno anche il dirigente generale del dipartimento Urbanistica, Rosaria Amantea, e il professor Alberto Clementi, coordinatore del gruppo tecnico di lavoro che ha elaborato la bozza del documento preliminare.
“Il Quadro territoriale regionale a valenza paesaggistica - ha spiegato l’assessore Tripodi - è uno strumento di indirizzo per la pianificazione del territorio con il quale la Regione, in coerenza con le scelte e i contenuti della programmazione economico-sociale, stabilisce gli obiettivi generali della propria politica territoriale e indirizza, ai fini del coordinamento, la programmazione e la pianificazione degli enti locali”.
In linea con quanto previsto dalla legge, il documento preliminare del Qtrp definisce gli indirizzi strategici e le scelte di fondo per lo sviluppo del territorio calabrese, attraverso la prefigurazione di una immagine di insieme, l’impostazione delle strategie di organizzazione del territorio e del paesaggio, nonché la programmazione dei principali interventi. Le scelte della Pianificazione contenute nel documento preliminare delineano un disegno per lo sviluppo del territorio calabrese nel quale la pianificazione del paesaggio e del territorio è stata assunta come laboratorio per la sperimentazione di una nuova forma di sviluppo ecosostenibile, in grado di dimostrare la praticabilità e la convenienza di un modello diverso da quello praticato finora.
“Con il Quadro territoriale paesaggistico la Regione - ha detto infine Tripodi - non si è limitata a garantire la sopravvivenza dei valori paesaggistici ereditati dal passato, ma anche a indurre processi virtuosi di sviluppo che combinano iniziative centrali e azioni a carattere endogeno, con ricadute significative sull’economia e sulle condizioni di benessere e di qualità di vita delle popolazioni”. . |
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CALABRIA: NUCLEO DI VALUTAZIONE URBANISTICO-TERRITORIALE |
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Lamezia Terme, 22 aprile 2009 - L’assessore regionale all’Urbanistica e Governo del Territorio Michelangelo Tripodi ha presieduto, Ieri al Centro Agroalimentare di Lamezia Terme, la riunione con il “Nucleo di valutazione urbanistico-territoriale” (istituito ai sensi dell’art. 9 della L. R. 19/02 ed il Forum Regionale) per la presentazione della bozza del documento preliminare del Quadro Territoriale Regionale Paesaggistico. “La riunione - ha affermato Tripodi - rappresenta uno dei momenti più importanti di confronto sulle scelte che questo assessorato sta effettuando in termini di programmazione e governo del territorio. Soprattutto oggi, a valle dei terribili momenti di lutto e devastazione vissuti a l’Aquila, è oltremodo indispensabile, in un territorio difficile e orograficamente complicato come la Calabria, dare un ulteriore impulso ai lavori di redazione del Qtr che rappresenta lo strumento principale di coordinamento e di indirizzo territoriale per un buon governo del territorio”. L’assessore Tripodi ha poi sottolineato che “il Qtr non rappresenta un documento avulso dalle attività in essere in questo assessorato. Infatti - ha spiegato - a partire dall’approvazione delle linee guida alla Legge Urbanistica e passando attraverso l’individuazione delle polarità urbane, presentate qualche giorno fa e che rappresentano un primo pezzo del Qtr, e al bando dei Centri Storici, la cui graduatoria è in corso di pubblicazione, tutta l’attività è stata improntata ad una visione coesa secondo le direttrici di valorizzazione e tutela del territorio Calabrese”. Il documento preliminare del Qtr sarà approvato nel mese di maggio a conclusione degli incontri che si terranno nelle province calabresi. “Una serie di incontri utili - ha precisato l’assessore all’Urbanistica - per raccogliere le istanze che provengono dal territorio ed evitare che il Qtr venga vissuto dalla Calabria come un documento di pianificazione calato dall’alto e frutto di un mero esercizio, pur illuminato, professionale, rappresenterà una rivoluzione epocale”. All’incontro di oggi erano presenti i rappresentanti delle Province, degli Ordini professionali, dell’Upi Calabria, dei Parchi, dell’Anci, dell’Anpci, Uncem, Ance, delle Università, delle organizzazioni sindacali dei lavoratori, delle associazioni ambientaliste e protezioniste, della Lega delle Autonomie Locali e dalle Sovrintendenze per i beni Culturali, Paesaggistici e Archeologici della Calabria. Le caratteristiche e le scelte della pianificazione sono state ampiamente e diffusamente illustrate dalla dirigente generale del dipartimento Urbanistica Rosaria Amantea che, tra l’altro, ha tenuto a sottolineare come la scelta di fondo che sottende tutte le attività di preparazione del Qtr, è stata quella di puntare decisamente sulla costituzione di un ufficio interno alla Regione che, avvalendosi della consulenza scientifica di esperti pianificatori di chiara fama, potesse arrivare ad un quadro conoscitivo e di tutela e valorizzazione del territorio calabrese. “Sarebbe stato più facile - ha detto Amantea - bandire una gara ed affidarsi ad una società esterna o ad un’Ati, ma questo avrebbe significato abdicare a quell’obbiettivo di concertazione e partecipazione dei diversi livelli istituzionali che è alla base delle scelte di pianificazione territoriale che il Dipartimento Urbanistica e Governo del Territorio, sulla spinta dell’assessore Tripodi, ha sempre tenuto come punto di riferimento della sua politica”. La bozza della relazione del documento preliminare è disponibile sul sito dell’assessorato www. Urbanistica. Regione. Calabria. It, nel portale dedicato al Qtr, sezione “Elaborazioni”. Il Portale permette anche l’invio di segnalazioni (e-mail: info. Qtr@regione. Calabria. Itindirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo ) e stimoli da parte di chi ritiene di poter contribuire ad una sempre più dettagliata definizione delle scelte progettuali con la garanzia che tutte le segnalazioni verranno valutate dai tecnici dell’Ufficio del Qtr. . |
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ASTI: FIRMATO IL PROTOCOLLO D´INTESA PER L´ACQUEDOTTO DELLA PIANA |
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Asti, 22 aprile 2009 - Peresso il Municipio di Cantarana, il 20 aprile, si è firmato un importante protocollo d’intesa tra i comuni di Antignano, Cantarana, Celle Enomondo, Cisterna d’Asti, Ferrere, Revigliasco d’Asti, S. Damiano d’Asti, S. Martino Alfieri, Tigliole e Villafranca - l’Acquedotto della Piana Spa e l’Autorità d’Ambito Astigiano Monferrato mirato all’aggregazione di tali realtà comunali all’Acquedotto della Piana a partire dal 1° gennaio 2010. Tale atto si inserisce nel contesto di un percorso di aggregazione gestionale, in corso nell’ambito Astigiano Monferrato, finalizzato a creare dei Soggetti Gestori forti ed in grado di dare un buon servizio ai cittadini realizzando gli investimenti di acquedotto, fognatura e depurazione necessari. La costruzione dell’accordo ha richiesto diversi incontri e la ricerca di una sintesi tra tutti i Comuni interessati, ovvero: gli attuali Comuni soci dell’Acquedotto della Piana ed i nuovi Comuni soci. L’obiettivo, condiviso, è stato quello di rafforzare un soggetto, comunque già esistente e funzionante, al fine di fornire una garanzia di un buon servizio idrico ai cittadini e quindi in logica di investimenti ed interconnessioni tra gli impianti del territorio. Soddisfatti dell’accordo raggiunto il professor Vincenzo Gerbi Sindaco di Cantarana, il Presidente della Provincia Maria Teresa Armosino e il Presidente dell’Autorità d’Ambito Mario Magnone e l’Assessore all’Ambiente Pier Franco Ferraris. . |
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SOTTOSCRITTO A VENEZIA PROTOCOLLO PER LA SISTEMAZIONE DEL TORRENTE VAL GALLINA |
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Venezia, 22 aprile 2009 - Regione del Veneto e Comunità Montana Cadore Longaronese Zoldo hanno sottoscritto ieri a Venezia, presso la sede della Giunta regionale, il protocollo d’intesa per la realizzazione degli interventi finalizzati alla sistemazione del torrente Val Gallina. In particolare i lavori prevedono la regimazione idraulica del torrente e la conseguente messa in sicurezza della strada intercomunale Longarone Soverzene, che sovra passa il corso d’acqua in corrispondenza dello sbocco nel Piave. L’intervento assume una particolare rilevanza in quanto a monte del torrente Val Gallina insiste l’omonimo invaso Enel, facente parte del Sistema Idroelettrico Piave – Boite – Maè – Vajont, dal quale la stessa Enel è autorizzata a procedere allo svaso parziale del bacino idroelettrico fino ad una portata massima di 260 mc/sec. , con evidenti problematiche di messa in sicurezza delle infrastrutture presenti qualora tale volume d’acqua non venga opportunamente controllato. Tra le infrastrutture interessate vi è la strada intercomunale Longarone – Soverzene, che riveste un ruolo strategico per i collegamenti intercomunali in caso di interruzione della viabilità principale costituita dalla Ss 51 di Alemagna che collega la parte alta con quella bassa della Provincia di Belluno. “Si tratta – precisa l’Assessore regionale all’Ambiente, Giancarlo Conta - di un intervento che sottolinea ancora una volta l’interesse della Regione per il territorio montano e per i suoi problemi, per la soluzione dei quali si intende coinvolgere le istituzioni locali per dare maggiore efficacia agli interventi”. Da parte sua, il Consigliere regionale Dario Bond, presente alla firma, ha voluto sottolineare la tempestività con la quale la Regione ha risposto alle richieste della Comunità Montana per la messa in sicurezza del fiume Piave, dei suoi affluenti e dei territori circostanti. . |
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AVVIATA IN CALABRIA LA BONIFICA DELLE DISCARICHE ABBANDONATE |
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Reggio Calabria, 22 aprile 2009 - È in corso la bonifica delle 660 discariche abbandonate censite in Calabria. Lo ha comunicato, nel corso di una conferenza stampa tenutasi oggi a Catanzaro, l’assessore regionale all’Ambiente, Silvio Greco. “Dal primo gennaio - ha spiegato Greco – ci sono state assegnate le competenze dall’Ufficio del commissario per l´emergenza e, già alla fine dello scorso mese, erano state siglate convenzioni con centosessanta sindaci. Con tutti gli altri ci sono contatti in corso. Le risorse utilizzabili sono 70 milioni di euro”. “Dobbiamo ora vedere cosa c’è in queste discariche - ha aggiunto l´assessore - e per questo sono previsti interventi di indagine sul materiale. C’è, in ogni caso, un ambiente negato che è enorme: esistono discariche di piccole proporzioni e altre enormi. In un caso abbiamo a che fare con un’area grandissima di 44 ettari che corrisponde a ben 44 campi di calcio”. L’assessore Greco dopo essersi detto fortemente preoccupato maggiore per quei siti sconosciuti, per l’individuazione dei quali sarà approntato un vero e proprio piano, ha evidenziato la centralità della raccolta differenziata. “Non si può - ha affermato - scavare e seppellire all’infinito. Attualmente ci sono 250 Comuni che fanno la raccolta differenziata, ma la buona notizia viene dalla disponibilità di risorse che ci consentono di proseguire su questa strada e ampliare il raggio di enti che potranno partecipare. Abbiamo, infatti, a disposizione 24 milioni di euro per i nuovi bandi. Allo stato delle cose bisogna dire, tuttavia, che la raccolta differenziata in Calabria non ha funzionato. Era del resto prevedibile che potessero verificarsi errori in buona fede. Faremo tesoro di queste esperienze negative per individuare un nuovo modello, puntando anche al coinvolgimento delle amministrazioni provinciali”. L’assessore Greco, infine, ha posto l’accento sul recupero dei materiali annunciando di aver incontrato i vertici di tutti i consorzi di riciclaggio del materiale con i quali si è convenuto che si potrà incidere in modo forte su questo versante con economie importanti che potranno creare anche posti di lavoro. . |
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