Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


GIOVEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 PAGINA 6 MODA E TENDENZE ALIMENTAZIONE
Notiziario Marketpress di Giovedì 23 Aprile 2009
L´AUDIOVISIVO ´PONTE´ TRA EUROPA E MEDITERRANEO  
 
Roma, 23 aprile 2009 - I prodotti audiovisivi dei diversi Paesi del Mediterraneo e dell´Europa, con le possibili contaminazioni e scambi culturali nel Xxi secolo. Se ne è discusso durante la seconda giornata del ´Medigital 2009´, in corso all´Auditorium della Conciliazione di Roma e organizzato dalla Presidenza della Regione Lazio. Al centro dell´appuntamento, a cui hanno partecipato diversi rappresentanti del settore provenienti dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo anche le possibilità di fare ´rete´. "Noi come Autorità per le garanzie nelle comunicazioni - ha spiegato Daniela Esposito Vezzalier, dell´Ufficio relazione internazionali dell´Autorità - siamo presidente di turno della ´Rete mediterranea per la regolamentazione nell´audiovisivo´ e nella conferenza di apertura a Reggio Calabria abbiamo prodotto la prima dichiarazione sui contenuti audiovisivi. Un documento - ha continuato - che mette insieme Paesi che hanno in comune l´appartenenza al bacino del Mediterraneo, e che vuol essere un primo passo per la creazione di un mercato panmediterraneo. E questo - ha concluso - non può non passare da una regolamentazione comune". E l´idea di un ´ponte´ dell´audiovisivo tra i Paesi del Mediterraneo ha un ´copyright´ italiano, come ha spiegato Alessandra Paradisi, segretario generale del Copeam, Conferenza permanente dell´audiovisivo del Mediterraneo. "La nostra - ha spiegato Paradisi - è un´associazione professionale non lucrativa, nata nel ´94 a Palermo da un´intuizione della Rai e che raccoglie in rete centinaia di membri, tra cui la Regione Lazio appartenenti a 25 Paesi del bacino". E l´obiettivo della ´Copeam´ è proprio quello della diffusione e della contaminazione dei prodotti audiovisivi mediterranei: "Ci occupiamo - ha detto Paradisi - di coproduzione radiofonica e televisiva, di scambio di news, e adesso stiamo lanciando due progetti in partenariato con l´Unione europea. Uno - ha sottolineato - è ´Euromed´ una redazione transnazionale per la diffusione dei temi e delle notizie europee e mediterranee, mentre l´altro progetto è ´Med Mer´, un portale on line che sarà pronto nel 2011, e che darà l´opportunità di accedere gratuitamente a 4. 000 video forniti dai 18 partner del progetto, e che rappresentano la cultura dei Paesi del Mediterranneo". E, nell´ottica della rete dell´audiovisivo tra i Paesi del Mediterraneo, un´altra esperienza significativa è quella ´Apimed´, l´associazione dei produttori indipendenti del Mediterraneo: "siamo nati 12 anni fa - ha raccontato Dominique Le Pivert, membro del Board dell´Associazione - durante il festival del Cinema Mediterraneo di Montpellier, con l´obiettivo di promuovere i valori e preservare le diversità culturali del Mediterraneo, proprio attraverso l´audiovisivo. Oggi - ha aggiunto - contiamo 400 membri dalle due rive del Mediterraneo e lavoriamo per la messa in rete delle informazioni di produttori e per la realizzazione di ´Med festival´, che da dieci anni organizziamo a Sud di Barcellona per promuovere il mercato euromediterraneo". E sulla scia della collaborazione tra Europa e Paesi del Mediterraneo si inserisce la Scuola del mestieri del cinema di Casblanca in Marocco, realizzata dall´Istituto Luce grazie al finanziamento della Regione Lazio: "Abbiamo costruito questa scuola - ha dichiarato Luciano Sovena, amministratore delegato di Istituto Luce - perché insieme alla Regione Lazio pensavamo di istruire questi giovani sui mestieri del cinema, visto anche che il Marocco è una regione privilegiata dai nostri produttori per realizzare dei film". E il Marocco è uno dei Paesi maghrebini con più attenzione al settore audiovisivo. "Il Centro cinematografico del Marocco - ha spiegato Kamal Mouline, consigliere del direttore generale del Centro - è nato del 1944, e organizziamo 50 festival all´anno nel Paese". E anche le grandi major americane stanno lavorando per avvicinarsi al mercato mediterraneo: "Si deve pensare - ha dichiarato Nicola Maccanico vicedirettore di Warner Bross Italia - a creare un mercato europeo del cinema con al centro il Mediterraneo". .  
   
   
MOLISE: IL PRESIDENTE IORIO INVIA AL DIRETTORE DEL ´LA STAMPA´ UNA LETTERA DI PRECISAZIONI  
 
Campobasso, 23 aprile 2009 - Il Presidente della Regione, Michele Iorio, ha inviato una lettera di precisazione al Direttore de "La Stampa", Giulio Anselmi, per correggere alcune affermazioni ingiuste e inveritiere riportate nell´articolo di Fulvio Milone pubblicato sul numero di ieri del quotidiano torinese. Questo il testo: "Egregio Direttore, spiace constatare che il Molise, terra antica e abitata da gente onesta e laboriosa, debba pagare, ancora una volta, i costi della disinformazione e della distorsione della verità. Spiace ancora più dover vedere che proprio il Suo Giornale, uno dei quotidiani più importanti e prestigiosi del nostro Paese, debba sommarsi ad alcune trasmissioni televisive (Exit e Ballarò) e a "La Repubblica" nel raccontare ai suoi lettori, con la penna di Fulvio Milone delle non verità. Al fine di salvaguardare l´immagine del Molise e dei suoi cittadini debbo riaffermare con forza che: non un solo centesimo dei fondi stanziati dal Governo nazionale per la ricostruzione è stato speso per fini diversi da quelli della messa in sicurezza o la riedificazione degli immobili colpiti dal terremoto del 2002. La Regione Molise varò un Piano Pluriennale per la ripresa economico-sociale di tutto il suo territorio dopo il terremoto e l´alluvione (che seguì tre mesi dopo il sisma e che causò danni a tutto il territorio regionale). Un Piano che aveva la dotazione di 500 milioni di Euro rinvenienti da fondi ordinari, lo ripeto, ordinari, della stessa Regione Molise, dello Stato centrale e dell´Unione Europea. Fondi che furono destinati, tutti, tramite bandi pubblici, ad iniziative ordinarie tese a sostenere lo sviluppo delle piccole e medie imprese, dell´agricoltura, del turismo e della cultura. Una regione colpita dal terremoto e dall´alluvione doveva certo ricostruire gli immobili, ma doveva anche sostenere il suo sistema economico-sociale. La ricostruzione, dunque, ha utilizzato i fondi straordinari per il terremoto, mentre alla ripresa produttiva del Molise sono andati i fondi ordinari del Programma Pluriennale. Il tutto nella piena trasparenza e senza alcuna distorsione di fondi. Il terremoto poi non è stato "allargato" ma si è semplicemente riconosciuto il danno, verificato da tecnici comunali, della Regione Molise e della Protezione Civile Nazionale, in ciascun immobile in cui esso si è verificato. Questo anche al di fuori del cosiddetto "cratere sismico". Un riconoscimento che vuol dire finanziare i danni subiti ed assicurare il diritto di ogni cittadino ad aver ricostruita o ristrutturata la propria abitazione se danneggiata dall´evento sismico. Ad ogni comune, sia dell´area più colpita, che di quella meno, sono state date risorse in proporzione agli immobili lesionati. Questo senza sprechi o discrezionalità. Un´ultima precisazione: i danni causati al Molise dal terremoto del 31 ottobre 2002, così come certificato dalla Regione, dallo Stato centrale e dall´Unione Europea, ammontano a 3 miliardi 415 milioni di Euro, quelli del comune di San Giuliano di Puglia a 240 milioni di Euro. Ad oggi il Molise di questi importi complessivi ha avuto e speso 652 milioni di euro. Sen. Michele Iorio Presidente della Regione Molise" .  
   
   
CAPRI ART FILM FESTIVAL, GIOVEDI’ SERA ALLA CERTOSA LO SHOW DI LEOPOLDO MASTELLONI SULLA DIVERSITA’  
 
Capri, 23 aprile 2009 - Sarà il chiostro piccolo dell’antico complesso monumentale della Certosa di San Giacomo a fare da cornice giovedì sera, 23 aprile, all’esibizione di musica e teatro di Leopoldo Mastelloni. Lo show rientra nel ricco programma del Capri Art Film Festival, kermesse dedicata al cinema, al teatro, alla musica ed alla fotografia che animerà l’isola azzurra per l’intero week end. Per l’occasione il maestro Mastelloni reciterà uno spettacolo realizzato per il Capri Art Film Festival. Un autentico viaggio nella “diversità” della condizione femminile. Su musiche originali la voce di Mastelloni interpreterà alcuni brani suoi e di Franca Rame, Patroni Griffi, Pierpaolo Pasolini e Leo Ferrè. La protagonista della performance sarà una donna nella sua diversità sociale e nelle sue discriminazioni rispetto all’uomo nella casa, nel lavoro, nell’animo, affrontando con i versi e le melodie le discriminazioni ancora in cui versa il mondo femminile. “Mi piace ritornare a Capri – ha raccontato Mastelloni – dopo circa trent’anni da quando mi esibii con altri artisti sul “sex”. Oggi, invece, il diverso del luogo è la Certosa, il diverso della lingua è il napoletano che si culla nella mia voce che si interpica su melodie trattate musicalmente secondo l’anima più che sul pentagramma sulla parola interpretata di scrittori e poeti maledetti. .  
   
   
CORTO IN STABIA 2009: GRANDE AFFLUENZA DI PUBBLICO ALL’AVVIO DEL FESTIVAL  
 
Castellammare, 22 aprile 2009 - Aria di festa ieri mattina al Cineteatro Montil di Castellammare di Stabia dove ha preso il via, con grande successo di pubblico, la Iv edizione di “Corto in Stabia”, il Festival Internazionale di cortometraggi organizzato a cura dell’Associazione Culturale Vivistabia, con il patrocinio morale ed economico dell’ Amministrazione comunale e dell’Assessorato alla Cultura della cittadina stabiese e la collaborazione della locale Azienda di Turismo. Accorsi all’apertura della manifestazione studenti e insegnanti provenienti da tutta Italia per visionare i primi 29 corti in concorso: sui volti dei protagonisti leggiamo l’emozione e l’entusiasmo di chi vede realizzarsi un sogno: <<Fa venire i brividi - spiega una studentessa dell’Ipsiam Amerigo Vespucci di Molfetta (Bari) – vedere il lavoro di settimane proiettato su un grande schermo come questo, notare che “Martina: so your heart”, è piaciuto così tanto anche ai ragazzi delle altre scuole >>. Soddisfazione esprime Renato Francisci, presidente dell’Associazione romana Ilcorto. It, intervenuto per coordinare e realizzare, insieme agli studenti del progetto “Ciak a Scuola”, il cortometraggio in digitale che sarà proiettato nella serata finale di sabato sera insieme ai corti vincitori. <<Un momento come quello del corso – spiega- evidenzia come i giovani di oggi pensino che i mestieri del cinema sono solo quelli di attore e regista, e quanto stupore abbiano i ragazzi nello scoprire che ci sono molti e non meno affascinanti altri mestieri, nel settore cinematografico, come lo sceneggiatore, il fonico e lo scenografo: a noi capire, quanto lavoro ci sia ancora da fare in questo senso>>. Domani si continua con la proiezione di altri 43 corti dalle 9. 00 alle 18. 00. Grande attesa in Città per la proiezione serale dei sei cortometraggi della sezione ospiti: “Gli occhi sul muro”– di Onofrio Brancaccio, con Gaetano Amato, Giovanni Rienzo e Gioconda Scote; “Sotto le foglie” - di Stefano Chiodini, con Valerio Mastandrea e Cecilia Dazzi; “Nuvole solamente nuvole”– di Pino Sondelli, con Peppe Barra, Maria Rosaria Virgili, Alfredo Cozzolino; “Giuramento di marinaio”- di Mauro Graiani , con Enrico Lo Verso e Alessia Cardella; “Ti voglio bene assai”- di Fernando Muraca, con Ettore Bassi, Flavio Insinna e Serena Autieri; “Tana libera tutti”- di Vito Palmieri, premiato ai David di Donatello. L’apertura della serata, che presenterà Alfonso Senatore, inviato di Uno Mattina, è affidata al Coro Città di Pompei. Durante la serata sarà premiato il giovane attore stabiese Pio Di Stefano, che prossimamente vedremo protagonista in “La bella Società”, accanto a Maria Grazia Cucinotta, Raoul Bova e Gincarlo Giannini. .  
   
   
I RAVASCHIERI. STORIA E DIMORE DI UNA FAMIGLIA SIGNORILE TRA CHIAVARI, GENOVA E NAPOLI A CURA DI ISABELLA LAGOMARSINO  
 
 Genova, 23 aprile 2009 - Sarà presentato oggi alle ore 17. 00, nella Sala da Ballo del Museo di Palazzo Reale, il volume I Ravaschieri. Storia e dimore di una famiglia signorile tra Chiavari, Genova e Napoli, a cura di Isabella Lagomarsino (De Ferrari Editore, €50) Il volume sarà presentato dall´Associazione Dimore Storiche Italiane – Sezione Liguria, nell’ambito della Xi Settimana della Cultura. Insieme all’Autrice interverranno Alfonso Assini, Annalisa Calcagno Maniglio, Lauro Magnani e Giorgio Rossini. Patrocinato dalla sezione ligure dell’Associazione Dimore Storiche Italiane il volume analizza la storia della famiglia Ravaschieri Fieschi, ora estinta. Dopo aver raggiunto una posizione eminente a Chiavari ed a Genova, si stabilirono nel Regno di Napoli dove acquisirono il principato di Roccapiemonte e gli importanti feudi di Vico Equense e di Satriano. Gli studi qui raccolti, contributi di elevata importanza scientifica, illustrano soprattutto le loro importanti dimore ed i lavori di restauro e di risanamento conservativo del Palazzo Ravaschieri di Chiavari. L’eccezionale complesso architettonico, comprensivo di un meraviglioso giardino, è una realtà unica nel panorama locale, sia per la complessità morfologica e urbanistica del sito collinare a fasce, sia per l’importanza della famiglia che ne fu committente. .  
   
   
23 APRILE 2009 GIORNATA MONDIALE DEL LIBRO MANIFESTAZIONE PROMOSSA DALL’UNESCO LA CULTURA E’ L’EMANCIPAZIONE DAL BUIO!  
 
Milano, 23 aprile 2009 – Oggi è la Giornata Mondiale Del Libro E Del Diritto Di Autore. Promossa dall’Unesco. Per questa edizione, l’Unesco vuole puntare sul rapporto tra libro ed educazione di qualità, tra cultura e diritti umani. Ed è anche per questo che vogliamo ricordare che Anche Noi Ci Siamo. Ciechi e Ipovedenti italiani trovano la risposta alle loro “esigenze” di cultura attraverso i servizi erogati dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, con il suo Centro Nazionale del Libro Parlato, e dalla Biblioteca Italiana per i Ciechi “Regina Margherita”. Entrambe le strutture rappresentano, fin dalla loro nascita, uno strumento di emancipazione culturale e sociale non solo per i ciechi ma anche per tutte quelle persone che, per patologia o per l’età avanzata, hanno gravi problemi di vista. Il Prof. Tommaso Daniele, Presidente Nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, si associa ai festeggiamenti dell’importante ricorrenza, ma riporta l’attenzione su alcuni problemi che purtroppo sono ancora fonte di preoccupazione per la categoria. In particolare, ricorda che, nonostante una crescita esponenziale delle richieste dei diretti interessati, sia il Centro Nazionale del Libro Parlato (che produce libri sonori), sia la Biblioteca Italiana per Ciechi “Regina Margherita” (che si occupa della trascrizione in braille e in caratteri ingranditi) si sono visti ridurre in maniera drastica i propri finanziamenti da parte delle autorità pubbliche. Ciò comporterà necessariamente non solo di non poter far fronte alle nuove richieste, ma anche di dover ridurre gli attuali standard produttivi a detrimento delle possibilità di accesso alla cultura e all’informazione da parte dei minorati della vista. Inoltre, rimane l’annoso problema della fornitura in tempi rapidi dei libri di testo per gli alunni e gli studenti non vedenti che, si spera, abbia trovato idonea soluzione con l’approvazione del decreto che anticipa le date di adozione e che, se correttamente attuato, garantirà la loro trascrizione per l’inizio dell’anno scolastico. Rimane, invece, da verificare l’applicazione del decreto 30 aprile 2008 concernente l’individuazione delle regole tecniche necessarie a garantire agli alunni disabili, e non vedenti in particolare, l’accessibilità agli strumenti e ai sussidi didattici e formativi, in attuazione di quanto disposto dall’art. 5 della nota legge “Stanca” del 2004. Si spera che, anche in questo caso, non si debba attendere troppo per garantire una vera e concreta accessibilità e fruibilità del software didattico da parte di tutti gli alunni disabili Il Centro Nazionale Del Libro Parlato Con il Centro Nazionale del Libro Parlato (Cnlp), l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti offre da oltre cinquant’anni un servizio fondamentale, reso in maniera del tutto gratuita. Il servizio si svolge a mezzo prestito delle opere registrate su Cd indicizzato e audiocassetta che sono contenute in un catalogo fornito a tutti gli iscritti. Il catalogo vanta ormai più di 12. 000 opere che spaziano dalla narrativa alla scienza, dalla storia alla filosofia, e può essere richiesto anche nel formato Braille. La sua edizione costantemente aggiornata è consultabile anche in Internet sul sito dell’Unione www. Uiciechi. It. Su tale sito sono presenti anche tutte le informazioni relative alle modalità di fruizione. La Biblioteca Italiana Per I Ciechi “Regina Margherita” La Biblioteca Italiana per i Ciechi “Regina Margherita”, fondata dall’Unione Italiana dei Ciechi nel 1928, è la principale biblioteca al servizio dei ciechi in Italia. Il suo patrimonio librario è stato pazientemente creato con la produzione di libri realizzati con il sistema Braille per poter essere utilizzati dai lettori non vedenti. Il libro Braille non presenta sulle proprie pagine le lettere dell’alfabeto visivo, ma gruppi di punti impressi sulla carta secondo precise combinazioni. Essi vengono percepiti dal lettore mediante i polpastrelli delle dita che scivolano riga dopo riga sulle pagine. Le attività della Biblioteca si dispiegano nelle seguenti principali aree: la trascrizione in Braille di opere di ogni genere; il prestito gratuito a domicilio delle opere in catalogo richieste da lettori italiani e stranieri; la predisposizione nei formati speciali più appropriati di testi scolastici; la trascrizione personalizzata di opere in catalogo oppure specificatamente richieste dai lettori; la realizzazione di libri elettronici per i ciechi; la pubblicazione di numerosi periodici in scrittura Braille; l’edizione a stampa Braille o la versione informatica di corsi di lingue. Www. Bibciechi. It .  
   
   
BOLZANO: 23 APRILE – GIORNATA MONDIALE DEL LIBRO E DEL DIRITTO D’AUTORE  
 
Bolzano, 23 aprile 2009 - Il 23 Aprile 1616, per ironia della sorte, morirono tre grandi inventori di storie, Shakespeare, Cervantes e De la Vega. Per questo motivo, l´Unesco ha scelto questa data per celebrare, dal 1995, la Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore. Da molti anni, da parte di tutti coloro che amano il libro, viene chiesto di organizzare attività, piccoli o grandi eventi, momenti di festa per il libro che siano anche una grande occasione per promuovere la lettura e per insegnare a rispettare l’insostituibile contributo dei creatori al progresso culturale e sociale. Come ricorda l’Assessore Christian Tommasini il tema scelto quest’anno come filo conduttore per la celebrazione, è quello della diversità culturale, quasi a volere sottolineare che il libro rimane anche ai giorni nostri uno strumento forte al servizio della tolleranza, della conoscenza reciproca, della cultura della pace. Con questa giornata, l´Unesco intende sottolineare l´importanza dei libri e degli autori, sostenendo e incoraggiando la lettura come ricchezza culturale e sociale dell´Umanità. Il Settore biblioteche dell’Ufficio Educazione permanente della Ripartizione Cultura italiana della Provincia autonoma di Bolzano ha compiti di indirizzo, di programmazione e di coordinamento, assicura l’aggiornamento dei bibliotecari, sostiene finanziariamente la gestione delle biblioteche ed i programmi di investimento nell’edilizia bibliotecaria, organizza, sollecita e suggerisce iniziative di promozione della lettura e di valorizzazione del patrimonio librario, come per esempio le manifestazioni “Primavera di letture” nel 2007 in collaborazione con il competente ufficio della Ripartizione Cultura tedesca e i percorsi bibliografici promossi nel magazine “Percorsi di lettura”. Le sale di lettura accolgono puntualmente incontri con gli autori, dibattiti, tavole rotonde, mostre bibliografiche e di libri artistici, letture animate e tanto altro per suscitare interesse verso il mondo dei libri e favorire la crescita (anche numerica) di lettori appassionati. Educare alla lettura vuol dire “accompagnare” bambini, ragazzi e adulti verso un mondo nuovo, dove poter sperimentare diverse metodologie interpretative di un testo, di un racconto, di una favola, sviluppando la curiosità e l’immaginazione di ogni singolo individuo. Da alcuni anni la Provincia ha inoltre avviato il progetto “Bookstart. I bebè amano i libri” allo scopo di sensibilizzare i genitori sull’importanza dell’approccio precoce al libro, considerato che l’apprendimento del linguaggio incomincia sin dalla nascita e che la lingua si apprende attraverso l’ascolto e l’esercizio attivo. I libri possono infine aiutarci a conoscere la terra in cui viviamo, le sue particolarità e le contraddizioni che la caratterizzano. Soprattutto in un territorio di confine, in cui convivono popolazioni di culture diverse, è quanto mai importante ricostruire la storia che ne ha segnato i confini e recuperare le radici dei suoi abitanti. A tutt’oggi sono più di mille le opere sull’Alto Adige sostenute a vario titolo dall’Ufficio Educazione permanente e distribuite a tutte le biblioteche della provincia, affinché tutti gli interessati possano accedervi gratuitamente e per costituire una raccolta libraria che fortifichi il senso di appartenenza alla comunità e la partecipazione alla sua crescita culturale ed in particolare dei suoi giovani. Gli appuntamenti organizzati per il 23 aprile Nelle giornate comprese tra il 20 e il 23 aprile, le biblioteche pubbliche e scolastiche della provincia hanno organizzato diverse attività dedicate ai giovani e meno giovani per attirare l’attenzione sul libro in quanto bene culturale e suscitare entusiasmo per la lettura. La Biblioteca Archeoart, riprendendo l´affascinante manifestazione catalana che ha dato origine alla giornata dell’Unesco, la festa di San Giorgio, quando nelle piazze di Barcellona le donne ricambiano con un libro il dono di un fiore che ricevono dai loro mariti o fidanzati, invita tutti a partecipare alla “settimana dello scambio”: consegnando un vostro libro riceverete una rosa ed un altro libro a scelta tra quelli disponibili. Dalle ore 15. 00 alle ore 19. 00 presso la sede di via C. Battisti 11. La Biblioteca della Formazione professionale invita alla Giornata delle porte aperte – V edizione -, in cui si avrà modo di conoscere le risorse e le opportunità che essa può offrire. Per l’occasione, a tutti coloro che effettueranno almeno un prestito, verrà data in omaggio una copia del libro a fumetti “Darwin”, edizioni Feltrinelli 2009, nella ricorrenza del bicentenario della nascita dell’illustre scienziato. Dalle 8. 30 alle 12. 30 e dalle 14. 00 alle 17. 00 presso la sede di via S. Geltrude 3. La Biblioteca provinciale italiana “Claudia Augusta” attende i suoi utenti per un aperitivo letterario con “assaggi di lettura”. Ore 11. 00 via Mendola 5. La Biblioteca Ortles presenta il libro di Ettore Frangipane dedicato alla storia di piazza Walter “Duecento anni piazza Walter a Bolzano in immagini” Ore 20. 30, via Ortles, 19. Dal 10 maggio, presso l’Ufficio Educazione permanente, biblioteche e audiovisivi, che ha sede in via del Ronco 2, a Bolzano, sarà disponibile il nuovo numero del notiziario bibliografico “Percorsi di lettura. Suggestioni tra parole e immagini” dedicato al tema “Identità e storie”. Le Biblioteche specialistiche della nostra provincia propongono una selezione di letture che affrontano il tema da diversi punti di vista, per offrire opportunità di riflessione che tocchino gli interessi di un pubblico diversificato e sempre curioso di apprendere e di confrontarsi. Saggi, romanzi, analisi sociologiche o storiche, manuali: il libro rimane l’insostituibile strumento per raccontare una storia ed affermare, attraverso il racconto, l’identità irripetibile di ogni individuo. Info: tel. 0471 411246 e-mail alessandra. Sorsoli@provincia. Bz. It .  
   
   
IL BRASS HA RESO PALERMO CAPITALE DEL JAZZ EUROPEO  
 
Palermo, 23 aprile 2009 – E’ stato presentato ieri al Blue Brass dello Spasimo, alla presenza dell’assessore ai Beni Culturali e Ambientali Antonello Antinoro, il secondo volume della collana “I grandi concerti del Brass Group Palermo”, curato dal Centro regionale per la catalogazione e la documentazione dei beni culturali e ambientali. Il disco, a cura di Maurizio Zerbo, contiene le registrazioni storiche dei concerti dell’ Associazione dal 1976 al 1986, conservati in copia presso l’archivio sonoro della Nastroteca del Centro. “Il Brass Group di Palermo - dichiara l’assessore Antinoro - rappresenta una delle maggiori realtà musicali nazionali, conosciuta e stimata in tutto il mondo e sono veramente onorato di partecipare alla presentazione del secondo volume della collana “I grandi concerti del Brass Group Palermo”. Ritengo di poter dire che l’attività svolta dal Brass in oltre trent´anni ha reso Palermo una delle capitali del jazz europeo”. Sono protagonisti del cd sette giganti del jazz moderno quali Charles Mingus (1976), Max Roach (1986), Chet Baker (1980), Gil Evans con l’ Orchestra Jazz Siciliana (1986), Milt Jackson (1980) con Ray Brown al contrabbasso e Monty Alexander al pianoforte. Phil Woods (1984) e gli Sphere (1985) concludono un “parter de roi” di valore assoluto, con artisti che hanno avuto un’influenza decisiva sul jazz contemporaneo, sia a livello compositivo che sul piano dell’organizzazione sonora. “Da 35 anni l’ideatore del Brass, Ignazio Garsia - continua Antinoro - si è impegnato riuscendo a creare l´unico ente italiano di produzione di musica jazz e tra i più rari al mondo e la sua Orchestra Jazz Siciliana, al pari delle orchestre del Lincoln Center di New York e della Bbc di Londra , può vantare di aver avuto i più grandi direttori d´orchestra. Per noi siciliani - prosegue l’assessore - è un onore annoverare tra questi gente del calibro di Toshiko Akijoshi, Gil Evans e Vince Mendoza così come dobbiamo andare fieri del fatto che la fondazione abbia ospitato, in oltre 2000 concerti, i maggiori protagonisti della storia della musica afroamericana”. Nel cd sono presenti nomi consegnati alla grande storia del jazz, in grado di donare al pubblico imprevedibilità, fantasia, tensione emotiva, insieme a ciò che negli Stati Uniti si definisce “stamina”: l’energia vitale, unica ed irripetibile del climax espressivo, favorito dalla dimensione live. Il ricco programma prevede l’energia cosmica della performance mingusiana, condotta all’insegna di forme aperte ed oscillazioni di tactus e il lirismo apollineo di Baker, che ben si completa con la magniloquenza ritmica di Roach e la leggerezza solistica di Jackson, nell’interpretare brani immortali della tradizione come “But Not For Me” di Gershwin, ‘Round Midnight” di Monk e “Whisper Not” di Golson. Con la rivisitazione di “Azure”, il duo Woods/harrell regala momenti di intenso pathos, per un incontro condotto sul piano della pura poesia, mentre la trascinante rivisitazione in chiave post-boppistica di “ ‘Round Midnight” lascia intravedere l’intelligenza musicale di Max Roach, maestro incontrastato del jazz drumming moderno. Le due gemme mingusiane (“Orange Was The Color Of Her Dress” e “Remember Rockefeller At Attica”) completano una pubblicazione di inestimabile valore artistico e documentario, che sarà distribuita gratuitamente nel corso della presentazione. E’ seguito il concerto del trombettista Vito Giordano, con ingresso libero, fino ad esaurimento dei posti. .  
   
   
UNA VITA PER LA PACE, CRESCE IL PREMIO DEDICATO A TERZANI DA QUEST´ANNO UNA NUOVA SEZIONE SI AGGIUNGE ALLE DUE DI PROSA  
 
 Firenze, 23 aprile 2009 - E´ intitolato a Tiziano Terziani, il grande giornalista e scrittore fiorentino scomparso nel 2004, che aveva scelto l´impegno per la pace. E´ un premio letterario ed è dedicato alla promozione delle culture di pace. Il premio, che giunge quest´anno alla 4a edizione, è stato presentato ieri durante una conferenza strampa tenuta nella sede del Lyceum a Firenze. Presenti i promotori, ossia l´associazione Un Tempio per la Pace, alla quale da quest´anno si affianca anche la Regione Toscana con la collaborazione di Comune e Provincia di Firenze. Alla conferenza stampa, oltre alla vedova di Terzani, Angela Staude, era presente il presidente di Un Tempio per la Pace, Marco Romoli, il professor Marco Marchi, coordinatore scientifico del premio, l´assessore regionale alla cooperazione internazionale e alla pace, il presidente del consiglio comunale fiorentino. Quest´anno il premio, imperniato sulla scrittura in prosa sul tema della pace, e dotato di due sezioni (A per testi inediti e B per lavori già pubblicati) si arricchisce di una terza sezione voluta dalla Regione Toscana. Si tratta di un riconoscimento che verrà assegnato ad una personalità di livello internazionale che si è distinta nella promozione di una cultura di pace. L´assessore regionale alla cooperazione e alla pace ha sottolineato come il premio, nato per portare avanti l´opera di un grande “giornalista per la pace” come Tiziano Terzani, fosse già dotato di un larghissimo consenso e come fosse già seguito dalla Regione Toscana. Ora la Regione “accentua” il proprio impegno e nasce la nuova sezione, intitolata “una vita per la pace”, e dedicata a coloro i quali, in Italia e nel mondo, rappresentano quegli ideali per i quali Terzani è diventato una figura simbolo. Un modo – come ha sottolineato l´assessore; per mantenere vivo il tema della pace in un anno, il 2009, nel quale ricorre il 70 anniversario dello scoppio della Ii guerra mondiale e il 20° della caduta del muro di Berlino. Molto soddisfatta della compartecipazione della Regione si è detta Angela Staude, la vedova di Terzani, che ha definito la scelta, insieme alla collaborazione di Comune e Provincia, come “un suggello della città” a questa iniziativa e ha ricordato come Terzani ci tenesse moltissimo alla sua fiorentinità. Anche il presidente del consiglio comunale di Firenze ha sottolineato come il premio rafforzi il ruolo di Firenze come città operatrice di pace. Sia il presidente dell´associazione “Un Tempio per la Pace” che il coordinatore scientifico si sono poi soffermati sulle modalità di partecipazione al premio e sulla sua valenza ai fini della diffusione nelle scuole e fra i giovani di una cultura di pace . “Quest´anno – ha detto Romoli – abbiamo fatto un´ampia attività nelle scuole fiorentine, il nostro obiettivo ora è di estendere l´attività in tutta la Toscana. ” Al premio letterario possono partecipare tutti. Le opere inedite devono essere di un massimo di 20 cartelle di 30 righe dattiloscritte. Quelle edite devono essere state pubblicate negli ultimi 3 anni. Per entrambe le tipologie vige l´obbligo della lingua italiana. In caso di lingua straniera è obbligatoria la traduzione a fronte. Il termine per inviare le opere è il 31 maggio 2009. L´indirizzo è: “Premio letterario Firenze per le culture di pace, dedicato a Tiziano Terzani” presso Associazione Onlus “Un tempio per la pace” - Liceo Artistico L. B. Alberti, via Magliabechi 9 – 50122 Firenze. Maggiori informazioni e il bando sono scaricabili dal sito: www. Untempioperlapace. It. I sei testi inediti che risulteranno vincitori saranno pubblicati in un libro e su internet. L´autore del testo vincitore della sezione editi invece riceverà una targa e un´opera d´arte contemporanea. Infine per la nuova sezione, dedicata ad una vita per la pace, la commissione giudicatrice sarà integrata da rappresentanti di Comune, Provincia e Regione. La premiazione si terrà a Palazzo Vecchio nell´autunno 2009. .  
   
   
FEDERICO MAGGIONI INCONTRA GLI STUDENTI DEL POLITECNICO AL FESTIVAL DELL´ILLUSTRAZIONE DI PAVIA GIOVEDÌ 23 APRILE  
 
Pavia, 23 aprile 2009 - Giornate di incontro e di laboratori per studenti all´interno del Festival dell´Illustrazione di Pavia. "Docenti" d´eccezione, i protagonisti delle due mostre collaterali a quella di Tiziano Sclavi: Federico Maggioni e Allegra Agliardi, le cui esposizioni sono ospitate al Castello Visconteo (fino al 25 aprile quella di Maggioni, fino al 3 maggio quella di Allegra Agliardi). Mentre il tratto di Allegra Agliardi continua anche nei prossimi giorni a tenere compagnia ai bambini di scuole elementari pavesi e di Comuni attorno a Pavia, Federico Maggioni sarà domani, giovedì 23 aprile, nel pomeriggio, l´atteso ospite di alcuni studenti del primo anno del Politecnico di Pavia. Il laboratorio di Maggioni, concertato con la docente di storia dell´architettura classica Luisa Erba, prevede un "viaggio" alla scoperta dell´edificio nell´illustrazione. Dopo la visita alla mostra di Federico Maggioni, nel primo pomeriggio, gli studenti si sposteranno in un´aula preparata in Università dove l´illustratore analizzerà con loro alcune sue immagini in cui sarà proprio "il palazzo", "l´edificio" il centro evidente. E con gli studenti Federico Maggioni affronterà l´argomento di come è possibile valutare l´architettura, l´ingegneria in un ambito non tecnico, ma "visionario", in cui l´edificio diventa elemento di espressione. Tra suggestione e tecnica, insomma, per far capire come chi illustra possa creare un´atmosfera, una visione non solo attraverso il paesaggio, ma anche attraverso un palazzo. .  
   
   
L’ARTE SCACCHISTICA DI PAOLO GENTILE  
 
Milano, 23 aprile 2009 - “L’arte scacchistica” illustra con passione e grande perizia alcune mosse salienti di storiche partite a scacchi i cui protagonisti sono: ineguagliabili giocatori. Con una prosa ricca e accurata Paolo Gentile illustra come l’arte di giocare a scacchi possa essere assimilata a una sorta di argomentazione filosofica e a un viaggio all’interno del vivere sociale e delle sue regole fondamentali. Non manca l’ elemento arcano, assai intrigante, che suggerisce una nuova apertura, comunicata all’Autore da una misteriosa donna …, che stimola gli appassionati, chiamati a cimentarsi in questa nuova sfida. Editrice Nuovi Autori pagine 71 Prezzo Copertina € 11. 00 . .  
   
   
CONSERVATORIO DI MUSICA “G. VERDI” DI MILANO BICENTENARIO DELLA FONDAZIONE 1808/9-2008/9  
 
Milano, 23 aprile 2009 - I festeggiamenti per il Bicentenario della fondazione del Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano proseguono con la rassegna concertistica La storia del Conservatorio attraverso le composizioni dei suoi musicisti. Una serie di sei appuntamenti, con cadenza settimanale, dal 22 aprile sino al 27 maggio, dedicati alle composizioni licenziate da musicisti che al Conservatorio di Milano hanno studiato o hanno insegnato; che del Conservatorio sono stati direttori. Musicisti che sono vissuti in un arco temporale lungo duecento anni, tanti ne conta il Conservatorio, dalla sua fondazione ai giorni nostri. La realizzazione dei sei appuntamenti è affidata ai docenti di oggi, che hanno curato la scelta e la preparazione dei programmi; docenti che si esibiranno insieme ai migliori allievi del Conservatorio. Lo scopo della rassegna è quindi duplice: da un lato la presentazione di pagine che sono nate tra le pareti del Conservatorio, opera di autori ora più, ora meno noti, che hanno segnato la storia della musica milanese, ma non solo; dall’altro la presentazione al pubblico dei giovani talenti che il Conservatorio “coltiva” oggi, concertisti di domani. La Rassegna s’inaugura sull’onda del successo delle manifestazioni che hanno caratterizzato fino alla data odierna il Bicentenario del Conservatorio. In particolare, il Festival Internazionale delle Accademie Musicali, che ha visto esibirsi i migliori allievi di alcuni tra i maggiori Conservatori europei. Ora spetta agli allievi del nostro Conservatorio, già protagonisti di manifestazioni interne all’Istituto, come ad esempio la Maratona musicale (tra gli eventi inaugurali del Bicentenario), ma anche inviati ad esibirsi presso prestigiosi enti di produzione musicale, festival, rassegne concertistiche, a Milano, in Italia, in Europa, nel mondo. Segno di un’eccellenza formativa, di cui il Conservatorio di Milano si fa portatore. .  
   
   
TEATRO NUOVO ORGOGLIO DI GRADISCA  
 
Gradisca, 23 aprile 2009 - Dopo trent´anni di attesa ed almeno venti caratterizzati da una ristrutturazione che ha comportato 3,2 milioni di euro di investimenti da parte della Regione, è stato ufficialmente inaugurato ieri sera il Nuovo Teatro Comunale di Gradisca, una struttura risalente al Xviii secolo che è stata trasformata da magazzino di granaglie a teatro nel 1774. "Questo gioiello è l´orgoglio di tutta la comunità gradiscana che ha costruito una parte importante del proprio sviluppo su aspetti diversi da quelli produttivi, valorizzando la qualità della vita attraverso la migliore espressione della cultura", ha commentato il governatore del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, protagonista del taglio del nastro assieme all´assessore regionale alla Cultura, Roberto Molinaro, alla vicepresidente della Provincia di Gorizia, Roberta Demartin, ai sindaci di Gradisca, Franco Tommasini, e di Gorizia, Ettore Romoli, ed alla madrina della serata, l´attrice teatrale Vanessa Gravina. Capace di 500 posti in un contesto sobrio ma estremamente moderno e funzionale, il Teatro gradiscano "completa - secondo Molinaro - un circuito di sale teatrali che fa del Friuli Venezia Giulia una delle regioni italiane con maggiore disponibilità di posti, confermando anche una posizione di vertice nella domanda complessiva di cultura in Italia". In una sala gremita al limite della capienza, Tondo ha definito questo evento gradiscano una vetrina turistica per tutta la regione, un tassello dell´offerta che il territorio deve essere in grado di proporre in maniera unitaria a maggior ragione ora che è imminente l´avvio dei lavori per il raddoppio del raccordo Villesse-gorizia, un´opera infrastrutturale importante che consentirà all´area isontina di acquisire centralità nel collegamento con la Slovenia da una parte e con il resto d´Italia e l´Europa occidentale dall´altra. Con l´obiettivo di attivare tutte le opportune sinergie, Romoli ha infine annunciato l´intenzione di predisporre un´offerta unica per i tre teatri goriziani, quello del capoluogo insieme a Cormons e Gradisca d´Isonzo. Dopo gli interventi delle autorità, la manifestazione inaugurale è stata conclusa dal concerto dell´orchestra I Virtuosi Italiani diretta dal pianista Giovanni Allevi. .  
   
   
TURISMO, OGGI INCONTRI A GENOVA E CHIAVARI SU BANDI 2009 (25 MILIONI) A SOSTEGNO COMPARTO  
 
Genova, 23 Aprile 2009 - Nuovi incontri sul territorio oggi a Genova e a Chiavari, per presentare agli operatori i bandi 2009 sugli incentivi agli alberghi e alle imprese turistiche per oltre 25 milioni di euro che partiranno il prossimo 30 giugno. Agli incontri, in programma alle 10, nella sede della Camera di Commercio di Genova, in via Garibaldi e alle 16, A Chiavari, nella sede della Società Economica, in via Ravaschieri, parteciperanno l´assessore regionale al Turismo e rappresentanti di Filse Spa. .  
   
   
ESEMPLARI RARI E UNICI NELLA MOSTRA FRANCO ALBINI & FRANCA HELG DESIGN  
 
 Milano, 23 aprile 2009 - La mostra “Franco Albini & Franca Helg design”, che espone arredi, prototipi, pezzi unici e rari di Franco Albini e Franca Helg, è aperta dal 15 aprile a Milano, presso lo showroom Fragile, in via Rutilia. La rassegna si svolge sino al 30 maggio, per poi proseguire il suo iter a New York. Fragile, showroom di design storico e contemporaneo, aperto dal 2007 a Milano da un’idea di Alessandro Padoan, presenta una scelta di circa quaranta pezzi: tavoli, sedute, lampade, che documentano l’attività di Albini designer negli anni Cinquanta e Sessanta e illustrano il lavoro svolto in collaborazione con Franca Helg. Il tributo a Franco Albini, dopo le celebrazioni che si sono svolte a Milano nel 1979 e nel 2005, si associa all’omaggio dedicato alla Helg, della quale proprio quest’anno ricorre il ventennale della morte. Il fulcro della mostra “Franco Albini & Franca Helg design”, è costituito dalle opere realizzate dall’industria Poggi. Alcune sono poi entrate in produzione e sono tuttora presenti sul mercato come grandi esempi del design industriale made in Italy. Altri progetti sono rimasti invece prototipi, oggetti realizzati una volta sola o in edizione limitata. “Franco Albini & Franca Helg design”, è una grande occasione, quindi, per rivedere opere molto note e diffuse come la sedia “Dondolino” Ps16 e pezzi rari, fra i quali una delle poltroncine pieghevoli ideate per il consiglio comunale di Genova o ancora il tavolo esagonale del 1957, del quale sono stati costruiti in tutto tre esemplari. Nel novero dei pezzi unici, Fragile espone, tra gli altri, gli arredi degli uffici Ina di Parma e il prototipo della poltrona Pl44. La mostra comprende oggetti disegnati dal solo Franco Albini e progetti dello studio Albini-helg e affianca, agli esempi realizzati da Poggi, alcune opere prodotte da Sirrah, Arflex, Bonacina. .