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VENERDI
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Notiziario Marketpress di
Venerdì 19 Giugno 2009 |
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UNA VISITA AL CASTELLO DI DUINO IN ALTERNATIVA AGLI “OFF LIMITS” DEL G8 CHE BLOCCHERANNO IL CENTRO DI TRIESTE |
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I turisti italiani e stranieri appassionati di storia, arte, architettura e paesaggi mozzafiato che dal 25 al 27 giugno soggiorneranno a Trieste ma non potranno visitare né il Castello di Miramare né alcuni musei cittadini per le limitazioni che garantiranno la sicurezza delle 47 delegazioni in arrivo per il G8 Esteri, potranno inserire come alternativa (o integrazione ai loro programmi di svago ) una visita al Castello di Duino, attuale dimora storica dei principi della Torre e Tasso. Fra l’altro, in questo periodo (e fino al prossimo 2 novembre) il Castello – che si erge su uno sperone roccioso a picco sul Golfo di Trieste ed è circondato da un magnifico parco con splendide fioriture primaverili - ospita la mostra “L’imperatore al Castello”, una originale esposizione di circa 300 cimeli legati all’immagine di Francesco Giuseppe. Il Castello di Duino è facilmente raggiungibile da Trieste percorrendo per una ventina di chilometri la strada costiera in direzione di Monfalcone. Dal 25 al 27 giugno, a causa delle modifiche e delle limitazioni alla viabilità, è consigliabile evitare il più possibile il centro di Trieste ed in particolar modo l’intera zona antistante le Rive cittadine, nelle quali vigerà un divieto di transito piuttosto esteso e un divieto di sosta e parcheggio che toccherà addirittura una parte di viale Miramare. Chi arriverà a Trieste in treno, potrà raggiungere Duino, in ogni caso, con i mezzi pubblici, sfruttando l’autobus di linea numero 51 che da piazza Libertà, presso l’autostazione accanto alla Stazione dei Treni, all’incirca ogni 30 minuti (per informazioni chiamare il numero verde. 800 955 957 ; www. Aptgorizia. It), si dirige verso Barcola, Sistiana per passare appunto davanti al castello di Duino. Anche per il ritorno il tempo di attesa è più o meno identico. La percorrenza, da piazza Libertà di Trieste a Duino dura più o meno 30 minuti. Nessun problema, ovviamente, per chi intenderà raggiungere Trieste utilizzando l’autostrada ma se si pernotta nel centro del capoluogo attenzione ad evitare la congestione delle Rive. Meglio salire immediatamente per via Coroneo e proseguire per via Fabio Severo e strada per Opicina, o imboccare via Commerciale oppure strada del Friuli. Una volta sull’altipiano si può naturalmente procedere sulla vecchia strada provinciale che collega Opicina con Prosecco e proseguire poi per Santa Croce, Sistiana e Duino, oppure immettersi prima possibile in autostrada ed uscire a Sistiana. Ancora meno problemi li avrà ovviamente chi arriva da fuori provincia o dalla Slovenia percorrendo l’autostrada A4 Venezia-trieste,: basterà, uscire a Duino e seguire la strada statale 14 Monfalcone-trieste fino alle direzioni per il Castello. . |
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ALTO ADIGE: INAUGURATA LA PRIMA OASI DELLA QUIETE DI TAUFER-CERMES |
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Sono complessivamente nove le sorgenti di acque minerali in Alto Adige con un certo valore storico che nei prossimi anni verranno trasformate in "oasi della quiete" dall´Ufficio gestione risorse idriche della Provincia di Bolzano. La prima è quella di Taufer sopra Cermes, che è stata inaugurata questo pomeriggio (giovedì 11). Le proprietà curative della sorgente di Bagno Taufer erano note sin dal 1350, e tra gli inizi del 19esimo secolo e gli anni ´70 la fonte é stata utilizzata soprattutto per bagni contro reumatismi, ulcerazioni ed eruzioni cutanee. Nel 2008 le analisi hanno accertato che le acque di Bagno Taufer non solo sono batteriologicamente pure, ma che, rispetto all´acqua potabile, hanno un elevato contenuto di ferro, manganese e solfati. Da qui la volontà di intervenire per risanare la sorgente minerale posta a 625 metri sul livello del mare, nel Comune di Cermes, e creare la prima "oasi della quiete" di tutto l´Alto Adige. L´acqua viene condotta dalla sorgente all´oasi mediante due tubazioni: la prima lascia scorrere l´acqua sulla pietra sagomata, un micascisto granatifero che con altre rocce costituisce il bacino imbrifero della sorgente minerale, e l´altra alimenta la fontana. Il rivestimento delle tre incisioni praticate nella roccia rappresentano gli elementi più importanti contenuti in quest’acqua minerale. Le due incisioni più esterne sono rivestite in ferro mentre quella centrale è in alluminio. Nell´oasi di Bagno Taufer, l´acqua sgorga dalla pietra, percorre l´oasi della quiete, irriga la vegetazione tipica del luogo e poi s´infiltra nuovamente nel terreno, rispettando dunque il ciclo naturale dell’acqua. La giunta provinciale, con apposita delibera, ha riconosciuto 32 sorgenti di acqua minerale in tutto l´Alto Adige, inserendole nel patrimonio indisponibile della Provincia. Nei prossimi anni si moltiplicheranno gli interventi per riportare le sorgenti agli antichi splendori, così come fatto per Bagno Taufer. Oltre a quello di Cermes, i prossimi progetti riguardano Bagno Lad a San Pancrazio, i Bagnetti e Sopracqua di Ultimo, la sorgente sulfurea e la sorgente ferruginosa dei Bagni di Razzes a Castelrotto, i Bagni di Rumestlun a Vanga, i Bagni di Pedraces in Val Badia e la sorgente Valluzza a Funes . . |
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BIELMONTE (BI): WEEKEND DI BENESSERE IN MONTAGNA |
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Il 25 e il 26 luglio tutti in montagna per due giorni all´insegna dello sport all´aria aperta sulle prealpi biellesi! Sarà infatti il comune di Bielmonte (Bi) ad ospitare la manifestazione "Un weekend di benessere in montagna": lezioni di ginnastica bioenergetica, massaggi, lezioni sull’alimentazione e assaggi salutistici, passeggiate e Nordic Walking, il tutto con l´assistenza di personale specializzato. Una giornata estiva all´aria aperta con possibilità di pernottamento in albergo o in tenda. L´appuntamento continua dopocena, nel bosco di notte, una passeggiata notturna, ascoltando il bosco e rimirando il cielo, con la guida di un esperto naturalistico, che si conclude con la degustazione di dolcetti e tisane. Per info: info@atl. Biella. It; tel. 015/351128 . |
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OSSANA - VAL DI SOLE 25 – 28 GIUGNO 2009: COMITATO SCIENTIFICO NAZIONALE DI MICOLOGIA |
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E’ tutto pronto in Val di Sole per il 63° Comitato Scientifico Nazionale dell’Associazione Micologica Bresadola, in programma dal 25 al 28 giugno prossimi a Ossana presso il teatro comunale ed il capiente bocciodromo. L’importante appuntamento richiamerà in Val di Sole numerosi micologi provenienti da tutta la penisola, impegnati in sedute di lavoro al microscopio, relazioni scientifiche ed escursioni guidate. L’evento, oltre all’aspetto strettamente scientifico, vuole essere anche una fondamentale occasione per ricordare la figura di don Giacomo Bresadola, l’insigne micologo di fama mondiale nato nel 1847a Ortisè , piccolo e caratteristico villaggio della Val di Sole posto a 1. 479 metri di quota. Al “prete dei funghi”, come in tutto il mondo è conosciuto Giacomo Bresadola e del quale quest’anno cadono gli 80 anni dalla morte, è dedicata l’associazione micologica nazionale che in Val di Sole ha un proprio gruppo con sede a Dimaro e infaticabile presidente la signora Anna Stanchina Fantelli. Il gruppo locale è tra i promotori dell’evento e può contare sul supporto dell’ Assessorato Provinciale alla Sanità, l’Ufficio Distrettuale Foreste valligiano, il Comprensorio, il comune di Ossana, l’Azienda per il Turismo della Val di Sole, il Centro Studi per la Val di Sole, il Museo della Civiltà Solandra, il Circolo Culturale Filatelico Solandro e la Cassa Rurale Alta Val di Sole e Peio. A testimoniare l’importanza dell’appuntamento sarà l’emissione da parte delle Poste Austriache di un francobollo dedicato a Giacomo Bresadola, realizzato da un bozzetto di Franco Papetti e raffigurante un fungo bresadoliano decisamente significativo quale il Boletus tridentinus. Il programma prevede per giovedì 25 giugno ad ore 21 presso il teatro di Fucine di Ossana la cerimonia di apertura . I lavori del comitato proseguiranno fino a domenica alternando le sedi del teatro e del bocciodromo di Ossana. Venerdì vi sarà anche la possibilità per tutti di conoscere il mondo della micologia. A partire dalle ore 17 presso il teatro, il segretario della Amb illustrerà l’attività dell’associazione e si potrà assistere ai lavori scientifici. Sempre venerdì 26 dalle ore 16. 00 alle 22. 00 ci sarà l’annullo postale a ricordo del 63° Comitato Scientifico Nazionale, curato dalle Poste Italiane con la collaborazione del locale Circolo Culturale Filatelico Solandro. Il bozzetto dell’annullo come pure il disegno del castello di Ossana della cartolina commemorativa sono stati predisposti dall’artista locale Sabrina Zanella. Domenica 28 giugno sempre ad Ossana il direttivo Nazionale dell´A. M. B terrà una propria riunione. Per chi fosse interessato all’argomento funghi, il gruppo Valle di Sole della Amb è disponibile presso la propria sede di Dimaro tutti i lunedì dalle ore 20. 30 alle 22. 00; nella stagione estiva inoltre il gruppo organizza dal 22 luglio al 4 settembre gli incontri con l’esperto micologo ogni mercoledì presso il teatro di Dimaro ed il venerdì presso il municipio di Ossana dalle ore 18 alle ore 19. 30. Per ulteriori informazioni : Gruppo Micologico G. Bresadola Val Di Sole – tel. 331 6261453. |
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REGGIO CALABRIA, 8 – 10 LUGLIO 2009: XII CONGRESSO NAZIONALE
DEI DOTTORI AGRONOMI E DEI DOTTORI FORESTALI |
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"La professione del Dottore agronomo e del Dottore forestale tra globalizzazione e identità". Quest´anno il Consiglio Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali compie ottant´anni. Una lunga storia, grazie alla quale può vantare una solida esperienza in merito ai temi che la professione affronta, ma con uno sguardo sempre giovane e aperto al confronto e all´innovazione. Il Xii Congresso: "La professione del Dottore agronomo e del Dottore forestale tra globalizzazione e identità", in programma a Reggio Calabria dall’8 al 10 luglio, sarà occasione per stimolare una profonda riflessione sulla professione, sulle scelte tecniche, progettuali e pianificatorie che molti agronomi e forestali sono chiamati a compiere nel corso della propria attività. Essere oggi Dottore Agronomo e Dottore Forestale è davvero molto impegnativo: occorrono rapidità di analisi e capacità di fare valutazioni immediate, spesso senza la giusta ponderazione che le situazioni che ci troviamo a valutare necessiterebbero. Per informazioni www. Conaf. It . |
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NAVE+BICI, DA MANTOVA A VENEZIA: E´ IL TURISMO DEL FUTURO |
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Una nave-hotel sulla quale dormire e rifocillarsi e venti ciclo turisti in partenza da Mantova, ansiosi di raggiungere Venezia pedalando per una settimana immersi in un paesaggio sorprendente. La proposta è tanto semplice quanto affascinate, un mix di sport, turismo e relax, fuori degli schemi, sulla scia di una tradizione tutta nord europea che, a detta dei promotori, ha buone possibilità di attecchire anche da noi. Il percorso delle crociere settimanali, organizzate dal tour operator Girolibero e promosse dalla Provincia, in collaborazione con i comuni di Mantova e Roncoferraro, si snoderà lungo il Mincio e il Po, attraversando territori pressoché incontaminati, strappati alla palude e abitati da numerose specie selvatiche. Il programma prevede che il primo giorno i cicloturisti si radunino a Porto Catena per prendere possesso delle biciclette e visitare la città. La nave salperà il giorno seguente alla volta di Governolo. Da qui partirà la prima tappa: 38 chilometri pedalando tra San Benedetto Po, Revere e Ostiglia, a cui seguirà un breve tratto di navigazione lungo il Fissero-Tartaro-Canal Bianco fino a Trecenta con pernotto in barca. I giorni a seguire vedranno il gruppo attraversare Ferrara, Adria, Porto Levante e Chioggia, fino a raggiungere Venezia. La nave, varata con il nome di Vita Pugna (La vita è una battaglia), è stata acquistata in Olanda dove veniva utilizzata per escursioni della stessa natura, grazie all´intuizione di Pierpaolo Romio, del tour operator Girolibero, che da più di 15 anni organizza viaggi in bicicletta attraverso numerosi itinerari, e all´aiuto di Gabriele Negrini del servizio navigazione della Provincia. Lunga 36 metri e dotata di 11 cabine, di una sala ristorante e di un ampio ponte dove alloggiare le biciclette, Vita Pugna ha raggiunto Mantova partendo dai Paesi Bassi e navigando attraverso il Reno, il Danubio, attraversando il Mar Nero, raggiungendo il Mediterraneo e, quindi, via Canal Bianco, Mantova. .
"Sono convinto che iniziative di questo tipo rappresentino il futuro del turismo - ha spiegato l´assessore provinciale Roberto Pedrazzoli". "Oltre, infatti, a rappresentare una via alternativa al turismo di massa - ha proseguito - e ad essere in linea con l´orientamento ambientalista della Provincia, rappresenta un felice esempio di come pubblico e privato possano lavorare in sinergia per il raggiungimento di obiettivi comuni". Un plauso all´operazione è giunto anche dal presidente della provincia Maurizio Fontanili, che ha ricordato come il binomio nave-bicicletta, sia un vecchio sogno dell´amministrazione divenuto, finalmente, realtà, non mancando di ribadire la necessità di ripensare l´intero comparto turistico nazionale per fare in modo che l´Italia recuperi il ruolo che le compete a livello mondiale. Al termine della conferenza stampa di questa mattina, gli amministratori e gli organizzatori hanno lasciato Palazzo della Cervetta a bordo delle loro biciclette e hanno raggiunto Porto Catena, dove si sono imbarcati per un breve tour dimostrativo sui laghi di Mantova. Per informazioni è possibile contattare il servizio navigazione e portualità della Provincia allo 0376 401412 . |
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A CESENATICO, APPUNTAMENTO CON LA CAMPAGNA "POSITIVO ALLA SALUTE". IL 18 E 19, IL VILLAGGIO DELLA SALUTE ALLA TAPPA DEL BIOGIRO |
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Il 18 e 19 giugno a Cesenatico c’è stato il Villaggio della salute: due gazebo, un camper-ambulatorio e medici per dire no al doping. L’occasione è la tappa del Biogiro, il Giro d’Italia per ciclisti dilettanti organizzato in modo da garantire la correttezza e lealtà della manifestazione sportiva, alla cui realizzazione ha contribuito anche la Regione Emilia-romagna. Si tratta del secondo appuntamento con le iniziative di “Positivo alla salute”, la campagna di comunicazione della Regione per promuovere la tutela della salute degli sportivi (giovani, amatori e dilettanti), la prevenzione e la lotta al doping attraverso una corretta informazione riguardante gli effetti dannosi delle pratiche dopanti. I medici dei Servizi di Medicina dello sport della Regione e del Centro regionale antidoping hanno incontrato sportivi e appassionati in piazza Marconi. Il Villaggio della salute ha ospitato medici dello sport che hanno fornito informazioni e consigli sulla pratica dello sport sano e sui requisiti per l´idoneità sportiva agonistica e non, oltre a una nutrizionista e una dietista cui è stato possibile chiedere indicazioni sulla sana alimentazione nello sport. Sono stati dati anche consigli sull’impiego e l’effettiva utilità di farmaci e integratori o la consulenza di uno psicologo sportivo. E’ stato possibile fare una prova con contapassi e la misurazione di peso e altezza con la determinazione dell´indice di massa corporea. La campagna “Positivo alla salute” La campagna di comunicazione della Regione Emilia-romagna prevede informazioni, attività nelle scuole e nei luoghi dello sport, un sito internet (www. Positivoallasalute. It), un database sulle caratteristiche e sugli effetti delle sostanze che possono avere effetto dopante, nonché il coinvolgimento di grandi atleti professionisti, che fanno da testimonial. Il progetto vuole promuovere la tutela della salute degli sportivi (giovani, amatori e dilettanti), la prevenzione e la lotta al doping attraverso una corretta informazione riguardante gli effetti dannosi delle pratiche dopanti. Il titolo del progetto “Positivo alla salute” sintetizza la diretta correlazione esistente tra lo sport sano e pulito e la salute di chi lo pratica. La campagna nasce dall´attività degli assessorati regionali alle Politiche per la salute, alla Cultura, sport e progetto giovani, alla Scuola, all’Agricoltura della Regione con il supporto del Centro regionale antidoping . |
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VARESE CELEBRA IL PRIMO VOLO DI UN PILOTA ITALIANO |
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Un doppio appuntamento espositivo (al Castello di Masnago e a Villa Panza) per celebrare i cento anni del primo volo di un pilota italiano (Mario Calderara). E´ questo il contenuto di Vola Veloce Varese, l´evento promosso da Regione Lombardia (assessorato alle Culture, Identità e Autonomie), Provincia e Comune di Varese. L´iniziativa, finanziata da Regione Lombardia con un contributo di 25. 000 euro, è stata presentata oggi al Palazzo della Regione dall´assessore alle Culture, Identità e Autonomie della Lombardia, Massimo Zanello, dal sindaco di Varese, Attilio Fontana, dal direttore del Fai (Fondo Ambiente Italiano), Marco Magnifico, dal presidente della Fondazione Europa e Civiltà, Costante Portatadino, dall´ideatore e curatore della mostra, Massimo Cirulli e dal curatore delle collezioni del Museo dell´Aeronautica "Gianni Caproni", Luca Gabrielli. Al Civico Museo d´Arte Moderna e Contemporanea del Castello di Masnago, dal 20 giugno fino al 18 ottobre, si potrà ammirare la mostra "L´officina del Volo. Futurismo, Pubblicità e Design 1908 - 1938". Ideata e curata dal Massimo & Sonia Cirulli Archive di New York, la mostra si pone l´obiettivo di "attraversare" il tema del volo attraverso l´esposizione di oltre 150 opere che comprendono manifesti, dipinti, sculture e cimeli appartenuti a Gabriele D´annunzio e Italo Balbo. Oltre all´aspetto storico, i visitatori potranno cogliere anche l´aspetto scientifico del volo. Nelle scuderie di Villa Panza, sede di una delle più importanti collezioni di arte contemporanea al mondo, dal 27 giugno fino al 22 novembre, sarà allestita infatti la mostra "Prova a Volare! La simulazione del Volo. Spazio, luce e colore: contaminazioni tra arte e tecnologia". Curata dal Museo dell´Aeronautica "Gianni Caproni" di Trento, in collaborazione con il Fai e con la Fondazione Europa Civiltà, la mostra prevede l´esposizione di diverse tipologie di simulatori di volo, in un percorso storico che va dai modelli più antichi risalenti alla prima Guerra Mondiale fino a quelli contemporanei. "Sono lieto - ha commentato Massimo Zanello - di aver garantito il patrocinio e il concreto supporto dell´Assessorato a questo progetto. Questo importante evento pone nuovamente Varese e la Lombardia al centro di un avvenimento culturale prestigioso che ripercorre un pezzo importante della nostra storia e che ci dà la possibilità di celebrare due eccellenze del nostro territorio, il volo e il Futurismo". . |
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ABRUZZO: DOMENICA 21 CASEIFICI APERTI PER RASSEGNA 2009 |
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Pescara - "Oltre le nostre punte di diamante, vino ed olio, ci sono altre eccellenze abruzzesi, come i nostri latticini ed i nostri formaggi, che la rassegna "Cacio in festa 2009" consente di promuovere e far apprezzare". Così l´assessore all´Agricoltura, Mauro Febbo durante la conferenza stampa di presentazione della seconda edizione della rassegna itinerante sul formaggio, che si svolgerà domenica prossima, 21 giugno. Organizzata dall´Associazione regionale Allevatori d´Abruzzo e da Meta Comunicazione & Pubblicità, in collaborazione con Arssa, l´Assessorato regionale all´Agricoltura e con Onaf delegazione Ch-pe-te, Cacio in Festa è la prima giornata interamente dedicata alla degustazione tipica nei caseifici aperti d´Abruzzo. "Diciamo "caseifici aperti" - ha ripreso l´Assessore - volendo intende di offrire la possibilità di osservare i processi produttivi e di come si giunga a risultati di qualità. Perchè l´obiettivo è si, quello di promuovere i nostri prodotti, ma anche quello di far conoscere agli abruzzesi e non solo, l´alta qualità che immettiamo sul mercato offrendo gararanzie igienico-sanitarie che non tutti riescono a dare". Adesione record dei caseifici, ben 34 distribuiti tra le province abruzzesi, che si sono organizzati per mostrare le prelibatezze casearie tipiche del territorio, aprendo le porte a curiosi e cultori dei formaggi. " Mi fa molto piacere sapere che hanno aderito 12 caseifici aquilani - ha commentato Febbo - perchè testimoniano che l´Abruzzo e soprattutto il territorio aquilano non è tutto terremotato, e comunque anche le zone colpite dal sisma dimostrano, così, di reagire positivamente, anche grazie al sostegno che doverosamente noi dobbiamo offrire per queste attività. L´attuale Governo regionale - ha concluso l´assessore Febbo - è favorevole e sosterrà queste iniziative perchè permettono di mettere in campo qualità, quantità e gusto delle tipicità abruzzesi". . |
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A POLICORO APPUNTAMENTO CON IL “TURTLE DAY” |
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Si svolgerà sabato 20 luglio alle 9,30 all’interno della Riserva regionale presso il Museo naturalistico provinciale di Policoro il "Turtle Day", evento internazionale dedicato allasalvaguardia delle tartarughe marine. Seguiranno iniziative all’interno del Centro Oasi Wwf con il conferimento di attestati progetto tartarughe e liberazione esemplari di tartarughe marine. . |
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VARESE CELEBRA IL PRIMO VOLO DI UN PILOTA ITALIANO |
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Un doppio appuntamento espositivo (al Castello di Masnago e a Villa Panza) per celebrare i cento anni del primo volo di un pilota italiano (Mario Calderara). E´ questo il contenuto di Vola Veloce Varese, l´evento promosso da Regione Lombardia (assessorato alle Culture, Identità e Autonomie), Provincia e Comune di Varese. L´iniziativa, finanziata da Regione Lombardia con un contributo di 25. 000 euro, è stata presentata il 18 giugno al Palazzo della Regione dall´assessore alle Culture, Identità e Autonomie della Lombardia, Massimo Zanello, dal sindaco di Varese, Attilio Fontana, dal direttore del Fai (Fondo Ambiente Italiano), Marco Magnifico, dal presidente della Fondazione Europa e Civiltà, Costante Portatadino, dall´ideatore e curatore della mostra, Massimo Cirulli e dal curatore delle collezioni del Museo dell´Aeronautica "Gianni Caproni", Luca Gabrielli. Al Civico Museo d´Arte Moderna e Contemporanea del Castello di Masnago, dal 20 giugno fino al 18 ottobre, si potrà ammirare la mostra "L´officina del Volo. Futurismo, Pubblicità e Design 1908 - 1938". Ideata e curata dal Massimo & Sonia Cirulli Archive di New York, la mostra si pone l´obiettivo di "attraversare" il tema del volo attraverso l´esposizione di oltre 150 opere che comprendono manifesti, dipinti, sculture e cimeli appartenuti a Gabriele D´annunzio e Italo Balbo. Oltre all´aspetto storico, i visitatori potranno cogliere anche l´aspetto scientifico del volo. Nelle scuderie di Villa Panza, sede di una delle più importanti collezioni di arte contemporanea al mondo, dal 27 giugno fino al 22 novembre, sarà allestita infatti la mostra "Prova a Volare! La simulazione del Volo. Spazio, luce e colore: contaminazioni tra arte e tecnologia". Curata dal Museo dell´Aeronautica "Gianni Caproni" di Trento, in collaborazione con il Fai e con la Fondazione Europa Civiltà, la mostra prevede l´esposizione di diverse tipologie di simulatori di volo, in un percorso storico che va dai modelli più antichi risalenti alla prima Guerra Mondiale fino a quelli contemporanei. "Sono lieto - ha commentato Massimo Zanello - di aver garantito il patrocinio e il concreto supporto dell´Assessorato a questo progetto. Questo importante evento pone nuovamente Varese e la Lombardia al centro di un avvenimento culturale prestigioso che ripercorre un pezzo importante della nostra storia e che ci dà la possibilità di celebrare due eccellenze del nostro territorio, il volo e il Futurismo". . |
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TRASPOSRTI:CORSE BUS PER E DA L´AQUILA PER GIORNI REFERENDUM |
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Pescara, La Regione Abruzzo comunica che, nelle giornate di domenica 21 e lunedì 22 giugno, in occasione del Referendum Popolare, saranno assicurati i servizi di trasporto pubblico locale diretti nelle località colpite dal terremoto e rivolti ai residenti nei 49 comuni del "cratere". Per prenotare la corsa sarà possibile rivolgersi presso le agenzie dell´Arpa, della Sangritana e delle Autolinee Di Fonzo. Le prenotazioni potranno essere effettuate in coincidenza con gli autobus extraurbani; l´A. M. A. (azienda mobilità aquilana) effettuerà il servizio di trasporto tra il terminal di Collemaggio e i seggi elettorali - numero verde ama 800366999. Si ricorda che le prenotazioni potranno essere effettuate entro sabato 20 giugno. Per quanto riguarda le corse Lanciano-l´aquila (con fermate a San Vito-lanciano ed Ortona) e L´aquila-lanciano (sempre con le due fermate intermedie), questi i seguenti orari: domenica 21 giugno partenza da Lanciano alle 10. 20 ed arrivo a l´Aquila alle 12. 40 - ritorno da L´aquila alle ore 17. 00 ed arrivo a Lanciano alle 19. 20; lunedì 22 giugno prevede due corse: oltre quella delle 10. 20, ce n´è una precedente con partenza da Lanciano alle 6. 25 ed arrivo a L´aquila alle 8. 45, stesso discorso per il ritorno, oltre quella delle 17, è prevista una corsa che parte da L´aquila alle 13. 35 ed arriva a Lanciano alle 15. 55. Per il collegamento, invece, San Salvo-vasto-l´aquila e relativo ritorno (con fermate nelle località Vasto Marina, Vasto, Casalbordino-stazione Fs-ristorante l´Aragosta, Ss. 16 bivio le Morge-area servizio Api, Torino di Sangro-ss. 16-vecchia stazione Fs, Fossacesia-ss. 16-innesto Fondo Valle Sangro ), per il giorno 21 le partenze da San Salvo sono previste alle 8. 30 con arrivo a L´aquila Collemaggio alle 11. 20, ed alle 15. 30 con arrivo a L´aquila alle 18. 30; per il rientro le partenze da L´aquila sono prevsiste alle 14. 30 con arrivo a San Salvo alle 17. 20, ed alle 22. 00 con arrivo a San Salvo alle 0. 50. E per il giorno 22, il collegamento San Salvo-l´aquila prevede un´unica corsa di andata ed una di ritorno: partenza da San Salvo alle 8. 30 con arrivo a L´aquila Collemaggio alle 11. 20, mentre il rientro parte da L´aquila Collemaggio alle 14. 30 ed arriva a San Salvo alle 17. 20. Per il giorno 21, inoltre, sono disponibili 6 corse di andata e 6 di ritorno per il collegamento Secinaro-goriano Valli-san Demetrio nei Vestini-l´aquila (con varie fermate intermedie), garantite dalla Paolibus. In relazione, poi, ai collegamenti via Giulianova/teramo da e per L´aquila, Lunedì 22, la corsa che parte da San Benetto del Tronto alle ore 5. 55 e passa per Martinsicuro, Villa Rosa, Alba Adriatica, Tortoreto, raggiunge Giulianova alle 6. 50, arriva a l´Aquila alle 8. 20; per il ritorno, partenza dall´Aquila (terminal Collemaggio) alle 17. 05 ed arrivo a San Bnedetto del Tronto alle 19. 30. Altre corse per l´Aquila partono da Giulianova (6. 05; 6. 50; 7. 30; 8. 00; 11. 20; 18. 00; 18. 40) , da Roseto (ore 8. 00), da Teramo (5. 05; 6. 35; 7. 35; 8. 30; 11. 50; 12. 50; 14. 00; 15. 30; 17. 30; 18. 40; 19. 45). Dall´aquila la prima corsa della giornata per la costa è alle ore 6. 50 (arriva ad Alba Adriatica), di seguito alle 8. 15 (arriva sempre al Alba Adriatica), alle 10 (per Giulianova), alle 12. 50 (arriva a Teramo), alle 14. 10 (arriva a Giulianova), alle 15. 30 (arriva a Teramo come le corse delle 16. 55, delle 18. 15 e delle 19. 30 mentre quella delle 20. 40 si ferma a Giulianova. La Direzione Trasporti della Regione, inoltre, di concerto con Prefetture e protezione Civile, ha inviato una nota ufficiale ai Sindaci dei Comuni marchigiani di Porto S. Elpidio, Porto San Giorgio Pedaso, Fermo, Grottammare e S. Benedetto del Tronto, dove attualmente dimorano alcuni cittadini colpiti dal sisma, per informarli della predisposizione di un sistema di prenotazione del viaggio e degli orari delle corse che saranno garantite con gli autobus della Polizia di Stato. Si precisa che le corse previste per domenica pomeriggio (partenza ore 15,00) e lunedì mattina (partenza ore 7,30) saranno garantite solo qualora pervengano prenotazioni. La stessa direzione Trasporti ha pregato tutti gli hotel dove sono alloggiati i cittadini colpiti dal terremoto di dare la massima diffusione possibile all´avviso informativo sugli orari dei collegamenti e sulle modalità di accesso al servizio. . |
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MOLA DI BARI JAZZ FESTIVAL 2009: SABATO, DOMENICA E LUNEDÌ GRANDE MUSICA IN PIAZZA ANCHE QUESTA ESTATE LA GRANDE MUSICA JAZZ PASSA DA MOLA. |
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Sabato 20, domenica 21 e lunedì 22 giugno torna “Mola Jazz”, la rassegna organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune. La formula è quella collaudata negli ultimi anni e confortata dal gradimento del pubblico e dall’apprezzamento degli addetti ai lavori: concerti di livello internazionale a ingresso gratuito in piazza. Anche quest’anno il cartellone propone nomi di assoluto valore nella scena jazzistica mondiale. L’apertura di alcuni di questi concerti, novità di questa edizione, sarà affidata ad alcune delle realtà più significative della scena jazz pugliese, una tra le più vivaci e interessanti al livello nazionale. “Quella di “Mola jazz” – ha detto l’assessore alla cultura Tonio Bellantuono - è una esperienza di successo che continua e cresce guardando con curiosità al territorio. Un progetto nato grazie a Urban che ha gettato solide radici e che non mancherà di dare frutti importanti in futuro. ” Ecco il programma completo della rassegna: Sabato 20 giugno, alle ore 21. 30 in piazza Xx Settembre, Mike Melillo Bopcentric Trio Mike Melillo– piano; Massimo Moriconi - contrabbasso; Giampaolo Ascolese– batteria. Domenica 21 giugno, alle ore 21. 00 in piazza Xx Settembre, Kenny Werner Trio, Kenny Werner – piano; Paolino Dalla Porta - basso; Stefano Bagnoli – batteria. Open: Giuseppe Delre sings Cole Porter. Lunedì 22 giugno, alle ore 21. 00 in piazza Xx Settembre, Omer Avital Quintet Itamar Borochov - tromba; Matan Chapnitzka - sax; Omer Klein - piano; Omer Avital - basso; Eric Mc Pherson - batteria. Open: Vito “Forthyto” Quaranta & Synerjazz. Ingresso gratuito. . |
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FUTURISMO A CAPRI AL CENTRO CAPRENSE IGNAZIO CERIO |
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Si apriranno con la presentazione del libro di Gino Agnese “Boccioni da Vicino” edito da Liguori Editore, le giornate capresi per le celebrazioni del centenario del Manifesto del Futurismo. Domenica 21 Giugno alle ore 18. 30 a parlare di Boccioni con l’autore, saranno Roberto Ciuni e Matteo D’ambrosio, professore di Storia e Critica Letteraria della Facoltà di Lettere della Università Federico Ii. D’ambrosio sarà anche il relatore del seminario “Il Futurismo a Capri” che rientra nel programma delle Scuole Estive di Alta Formazione, promosse dall’ Istituto Italiano per gli Studi Filosofici. Le giornate capresi sono state organizzate e promosse dal Centro Caprense Ignazio Cerio e dall’Associazione Culturale Antemussa – L’isola della Conoscenza. Ed è proprio nell’antico palazzo Cerio che da lunedì alle ore 18. 00 si svolgeranno i seminari tenuti da Matteo D’ambrosio, a cui parteciperà il pubblico interessato insieme a laureati e laureandi che abbiano svolto o svolgono studi attinenti alle tematiche dei seminari. Apre la rassegna un seminario su Marinetti a Capri, martedì il tema sarà imperniato su Capri nella poesia e nelle arti visive del Futurismo, mercoledì sui Circumvisionisti e Giovedì 25 Giugno Raffaele Castello futurista chiuderà il ciclo di lezioni. Per agevolare la partecipazione il Centro Cerio e l’Associazione Antemussa hanno istituito cinque borse di studio. E’ con questa iniziativa che l’isola intende celebrare il centenario di una corrente artistica che ha visto alcuni suoi autorevoli rappresentanti, da Marinetti a Cangiullo, da Prampolini a Buccafusca, sino al caprese Raffaele Castello, vivere e creare a Capri nei primi anni del ‘900 le loro opere facenti parte del patrimonio artistico che i Futuristi ci hanno lasciato. I seminari offriranno una selezionata documentazione del passaggio sull’isola del movimento, e per la prima volta, verrà presentato un Manifesto per l’utilizzazione futurista della Certosa. E nelle antiche sale del Centro Caprense, uno dei motori pulsanti della cultura e dell’arte a Capri, tornerà ad aleggiare lo spirito futurista, proprio come accadeva negli anni quando nelle sale del palazzo si respirava aria di cultura con il grande anfitrione ed intellettuale Edwin Cerio. . |
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MATERA, AL VIA IL "WRITE-CUBE DAY" |
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Matera - Al via, nella città dei Sassi il "Write-cube day". Si tratta di un evento artistico-contemporaneo che prevede l´esposizione di una mostra fotografica di Michele Morelli - nella chiesa rupestre di S. Maria de Armenis - e l´allestimento - in Piazzetta Pascoli - di un happening intellettuale consistente nella raccolta di pensieri scritti in libertà all´interno di tre grandi cubi che rappresentano il sogno, l´amore e la rabbia. Maria Piera Sarra è la creatrice dell´Associazione "Sbg - Only Cool People" di Matera che ha ideato "Sos Matera", il progetto che incorpora il "Write-cube day": "I cubi saranno a disposizione di chiunque vorrà scrivere la propria testimonianza, la propria speranza, un sogno o un grido di rabbia; si tratta di un gesto concreto che fa il paio con le immagini della rassegna fotografica che propongono le scritte che anonimi "artisti" hanno lasciato sui muri della nostra città. La stessa mostra fotografica incorpora un "working in progress" in cui chiunque potrà esprimere un libero contributo artisitico in qualsiasi forma. Per quanto riguarda i cubi, i concetti ispiratori dell´arte scritta rappresentano la contemporaneità, perché saranno lo strumento grazie al quale le persone potranno interagire ed essere parte dell´evento, e non limitarsi piuttosto ad essere fruitori passivi. Oggi i giovani e meno giovani hanno voglia di urlare, gridare la loro voglia d´amare e di sognare, imprimere la loro rabbia creativa sui muri: è sempre più vivo il desiderio di lasciare una traccia, una propria testimonianza di quello che si è vissuto e per il quale a volte si è combattuto. " Il "Write-cube day" è il primo di una serie di iniziative in programma all´interno del progetto "Sos Matera": "L´acronimo" - spiega Sarra, che insieme a Margherita Camera ha ideato il programma - "evoca l´esortazione ´´Sottoponiamo e/o Sottoponiamoci Matera´´. Il termine "Sottoponiamo" rappresenta la nostra totale volontà nel rendere accessibili a tutti le nostre idee, iniziative, propensioni, ambizioni e progetti, senza vincoli e senza distinzioni sociali, sicuri del fatto che soltanto un´adesione più ampia e condivisa possa contribuire a rappresentare tali concetti in modo oggettivamente valido. "Sottoponiamoci", invece, costituisce una pura e sincera dichiarazione di volontà nel sostenere gli altrui progetti, comunque finalizzati alla valorizzazione del nostro territorio, condividendone l´entusiasmo, il coraggio, e l´orgoglio. " I due concetti espressi da "Sos Matera", l´offerta della propria elaborazione concettuale a tutta la comunità e l´autentica approvazione nei confronti dei pensieri generati da altri, dirompono in un instabile equilibrio tipico di una piccola comunità e tracciano la proiezione di grandi scenari, finalità ambiziose, benefici diffusi: "La nostra associazione "Sbg only cool people" - conclude Sarra - "ha la voglia e l´entusiasmo di portare nel nostro territorio una serie di eventi artistico-culturali che mirino non solo all´esaltazione ed alla celebrazione di ogni forma d´arte, ma soprattutto che favoriscano l´interazione tra l´arte e coloro che vivono e che animano questo meraviglioso luogo, esperendo il tentativo di procreare finalmente un nuovo postulato basato su un patto territoriale ispirato dalla fiducia reciproca e dal pensiero positivo. " Il "Write-cube day", il cui allestimento scenografico è curato da Donato Dragone, prevede un´appendice virtuale su Internet, dove i contributi creativi e le immagini fotografiche saranno classificate e rese accessibili al popolo della Rete. . |
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PROTEOMICA, LA LECTIO MAGISTRALIS DEL PREMIO NOBEL AARON CIECHANOVER ALL´UNIVERSITÀ DI MILANO-BICOCCA |
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Da lunedì 22 a giovedì 25 giugno si svolge presso l’Aula Magna dell’Università Milano-bicocca la “4th National Conference” (Itpa) alla quale partecipano diversi fra i migliori specialisti internazionali e circa 300 giovani ricercatori italiani. La giornata di apertura sarà introdotta da una Lettura Magistrale del Premio Nobel 2004 per la Chimica Aaron Ciechanover. La Proteomica, che è lo studio del proteoma inteso come intero complesso di proteine espresse da un genoma, è una nuovissima scienza che contribuisce alla conoscenza delle proteine e del loro funzionamento. Studiare l’espressione e la funzione delle proteine e dei meccanismi fisio-patologici in cui sono coinvolte aiuta, tra le altre cose, a comprendere quali sono i meccanismi alla base dell’insorgenza delle malattie e a identificare le alterazioni proteiche. Il Professor Aaron Ciechanover, studioso israeliano, è noto per le scoperte fondamentali sul ruolo della Ubiquitina che è, per così dire, il sistema di “nettezza urbana” delle cellule. L´ubiquitina è infatti una proteina coinvolta nel meccanismo di degradazione delle proteine diventate inutili, e si basa su un sistema che conta una miriade di processi. La modificazione di alcuni di questi processi risulta implicata nella patogenesi di alcuni tumori e malattie degenerative. Queste scoperte aprono la strada sia a nuovi metodi diagnostici sia a nuovi bersagli per potenti farmaci selettivi contro le cellule “deviate”. Lunedì 22 giugno 2009, ore 14: Aula Magna dell’Università di Milano-bicocca, Edificio U6, Piazza dell’Ateneo Nuovo, 1. L’ingresso alla lezione inaugurale di lunedì è libero. Programma Lunedì 22 giugno: 14. 00 workshop, 17. 30 Prof. A. Ciechanover - Premio Nobel per la Chimica 2004 Lettura Inaugurale: "Cellular protein degradation: From the bench through human disease and onto drug targeting" Ingresso libero. Martedì 23 giugno: 9. 00: 1° sessione "Clinical Proteomics"; 14. 30: 2° sessione "From cellular proteomics to systems biology". Mercoledì 24 giugno: 9. 00: 3° sessione "Microbiology"; 14. 30: 4° sessione "Plant proteomics". Giovedì 25 giugno 9. 00: 5° sessione "Advances in quali-quantitative proteomics". Per ulteriori approfondimenti www. Itpa. It . |
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DAGLI ABISSI DEL MEDITERRANEO AGLI ABISSI DELLO SPAZIO IL CNR ADERISCE ALLA PRIMA ‘‘NOTTE BIANCA DELLA PREVENZIONE E DELLA RICERCA”,ORGANIZZATA DALL’OSPEDALE PEDIATRICO BAMBINO GESÙ.DI ROMA. |
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Un viaggio virtuale ‘dagli abissi del Mediterraneo agli abissi dello spazio’, dedicato a ragazzi e adulti, con gli ‘effetti speciali’ di alcuni spettacolari progetti di ricerca scientifica. E’ quanto il Consiglio nazionale delle ricerche mostrerà nell’ambito della ‘Notte bianca della prevenzione e della ricerca’, sabato 20 giugno dalle ore 20, presso la Ludoteca dell’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù di Roma (piazza Sant’onofrio, 4). Si tratta della prima iniziativa del genere in Italia, promossa nell’ambito delle celebrazioni del 140° anniversario della fondazione del Bambino Gesù, con cui il Cnr ha stretto un accordo di collaborazione. Dall’imbarcazione Walkirye (nelle foto in calce), su cui vive con i genitori Paolo e Paola il piccolo Niky, affetto da una rara forma d’asma che non gli consente di vivere a terra, i ricercatori del Gruppo interdisciplinare di oceanografia dell’Istituto dell’ambiente marino e costiero di Capo Granitola racconteranno il loro progetto pilota per sistemi Ict a bordo di imbarcazioni. In collaborazione tra Iamc-cnr e Associazione Walkirye Adventures e con il finanziamento dell’Assessorato bilancio della Regione siciliana, è in sperimentazione a bordo dell’imbarcazione un kit digitale per il rilevamento e la trasmissione di dati video e acustici in grado di rilevare e registrare suoni ad alta frequenza (0,1-200 kHz), così da raccogliere dati riguardanti la rotta seguita, l’eventuale presenza di sorgenti sonore, la velocità e la presenza di esemplari di cetacei. “In particolare”, spiega il direttore dell’Istituto Cnr, Salvo Mazzola, “l’idea è di effettuare un monitoraggio della presenza di cetacei nei mari italiani e in zone del Mediterraneo poco studiate quali la Tunisia. Le tecnologie sperimentate dimostrano la grande utilità di sistemi Ict per imbarcazioni, in grado di dare informazioni utili alla navigazione e alla conoscenza dell’ecosistema”. Dalla Sicilia alla Sardegna. In collegamento con il motopeschereccio Gisella i ricercatori del Dipartimento di Biologia animale ed ecologia dell’Università di Cagliari, spiegheranno la campagna di pesca internazionale Medits-mediterranean Trawl Survey, condotta con vari partner dei Paesi del Mediterraneo, fra cui l’Iamc-cnr, tesa a monitorare le variazioni di biomasse delle principali specie ittiche presenti nel Mediterraneo. Dalla costa di Alghero i ricercatori immergeranno una rete a strascico a circa 40 metri di profondità, e una volta issata a bordo, dopo circa un’ora, descriveranno ai ragazzi tipologie di pesci e di organismi imprigionati. In collegamento con l’Area della ricerca del Cnr di Pisa, Remo Bedini e Antonio Benassi, ricercatori dell’Ifc-istituto di fisiologia clinica, racconteranno i risultati delle loro ricerche sull’apnea, nell’ambito delle attività del Centro Extreme (Scuola Sant’anna, Fisiologia Clinica Cnr e Università di Pisa), ricerche che hanno consentito di eseguire la prima ecografia a 30 metri di profondità e di mettere a punto il primo ambulatorio sottomarino del mondo per analisi biomediche avanzate (ecografie, elettrocardiogrammi e spirometri), sperimentato a Sharm El Sheikh. In collegamento telefonico con Angelo Gemignani del Centro Extreme, dal Parco dell’Asinara,, si parlerà del progetto ‘Studio degli effetti dello stress da apnea subacquea profonda sull’asse cuore-polmone-cervello’ esperienza in corso nell’ambito della collaborazione col Parco. Il viaggio si chiuderà con il racconto dei risultati preliminari dell’esperimento condotto dal Centro Extreme,, per misurare la risposta psico-fisica dei sei astronauti che simulano, chiusi negli spazi angusti della navicella spaziale Nek a Mosca, il viaggio dalla Terra verso Marte, previsto nel 2020 (progetto Ares-astronauts resistance enhancement to stress). Il team è appena rientrato dalla Russia dove ha condotto una serie di esperimenti finalizzati a indagare i meccanismi biologici, psicologici e fisici alla base della vulnerabilità individuale allo stress da confinamento e a utilizzare i dati ottenuti per mettere a punto misure correttive. Della squadra fanno parte Angelo Gemignani, del Dipartimento di Scienze Fisiologiche dell’Università; Antonio Benassi e Alessandro Pingitore di Ifc-cnr. Direttore del Centro Extreme è Antonio L’abbate, dell’Ifc-cnr e professore ordinario alla Scuola Superiore Sant’anna. . |
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UNA PETIZIONE ONLINE E TRE GIORNI DI INCONTRI PER LA SEPOLTURA DEI BAMBINI MORTI IN UTERO. |
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Milano - Perdere un bambino durante la gravidanza non è un evento raro purtroppo ed è un vero e proprio lutto. Su 100 gravidanze, 18 si interrompono con la perdita del bambino: di queste, 15 per aborto spontaneo nel primo trimestre, 0,5 per interruzione terapeutica di gravidanza, 0,4 per morte intrauterina nel terzo trimestre, 2 nel periodo perinatale. L’associazione Ciaolapo Onlus (www. Ciaolapo. It) si occupa della tutela della gravidanza a rischio e del supporto ai genitori, promuovendo in particolare la cultura del lutto perinatale negli operatori sanitari. Dice Claudia Ravaldi, psichiatra e psicoterapeuta, fondatrice e presidente di Ciaolapo Onlus: “I genitori, al momento della morte in utero del loro bambino sono talmente scioccati che spesso non riescono a pensare alla possibilità di dare una sepoltura a loro figlio. Possono occorrere settimane, per realizzare che la gravidanza si è interrotta e il bambino è morto, quindi è del tutto naturale che il genito! re, nei primi giorni, non pensi al funerale e non abbia una chiara idea delle sue intenzioni in proposito. ” Il contatto con la dolorosa realtà avviene spesso dopo le dimissioni, quando ormai la parte burocratica è già stata compiuta. Più tardi (anche anni più tardi), superata la fase di shock, i genitori ripercorrono i momenti successivi alla diagnosi e sentono che il loro lutto è incompleto: molti di loro esprimono rammarico per non sapere dove si trovi il corpo del loro bambino, alcuni avrebbero desiderato svolgere riti funebri, molti altri scoprono amaramente e in ritardo che avrebbero potuto, per legge, dare una destinazione diversa alle spoglie del loro bambino. ”La nostra società, così timorosa della morte e delle emozioni negative, non è preparata ad affrontare la perdita di un bambino, soprattutto se avviene durante la gravidanza o è collegata a patologie materno infantili. Questo vale anche per gli operatori sanitari” scrive Claudia Ravaldi nel suo testo Piccoli Principi – perdere un bambino in gravidanza o dopo il parto – piccola guida all’auto aiuto per i genitori e per gli operatori “La legge italiana prevede già norme nazionali relative alla sepoltura dei bambini morti in utero, ma tali norme sono spesso ignorate o erroneamente applicate in molti ospedali italiani. Nell’esperienza quotidiana della nostra Associazione, riscontriamo che i genitori no! n sono p reparati alla morte del loro figlio prima della nascita, e dunque si trovano spesso frastornati e confusi dopo questo evento, al punto da necessitare di sostegno ed informazioni esaurienti su tutte le procedure possibili. ” Gli operatori sanitari invece spesso non informano i genitori delle possibilità di seppellire il loro bambino e di celebrare, se vogliono, cerimonie religiose o laiche. “Il rito funebre e la sepoltura assumono una valenza centrale nel processo di elaborazione del lutto: offrire una degna sepoltura implica il riconoscimento non solo della dignità di quel bambino, ma anche della dignità di quel genitore, chiamato a salutare suo figlio ancora prima di averlo conosciuto” continua la dott. Ssa Ravaldi “in alcuni casi l’assenza di un luogo fisico inibisce l’elaborazione del lutto che perciò si arresta, complicandosi con lo sviluppo di patologie psichiatriche come ansia, depressione o disturbi alimentari”. Ciaolapo Onlus, in collaborazione con le associazioni La Quercia Millenaria Onlus e Come-te, ha elaborato un documento di sensibilizzazione per il Ministero della Salute, con lo scopo di focalizzare l’attenzione del personale sanitario sull’importanza di informare i genitori, in modo che possano compiere una scelta libera e consapevole, anche in un momento così delicato della loro vita. Numerose sono le testimonianze dei genitori a questo proposito. Scrive ad esempio Roberta, mamma di Alberto: “Il passerotto non c’è più… Sono queste le parole che ancora oggi, a distanza di 11 anni, sento riecheggiare nella mente se penso a quel giorno in cui, nell’ambulatorio del mio medico, dopo l’ecografia lui mi disse che il mio bambino era morto. Due giorni dopo, chiesi a mio marito di informarsi per sapere quando avrebbero seppellito Alberto. Gli risposero che non era possibile assistere alla sepoltura” Da allora ne ha perso ogni traccia. Solo dopo 11 anni, con l’aiuto dei volontari di Ciaolapo Onlus, Roberta riesce a scoprire dove è stato seppellito Alberto, e si reca visitare il cimitero “E’ stato in quel momento, il sapere dove si trovasse, il fatto di sapere esattamente come fosse stato accudito che mi ha permesso di superare finalmente il mio lutto, e di proseguire la mia vita serenamente,con il mio piccolo Alberto finalmente in un posto tranquillo del cuore. ” Il testo della petizione e le testimonianze complete dei genitori possono essere scaricate e sottoscritte all’indirizzo www. Firmiamo. It/sepolture Per promuovere la petizione e diffondere la conoscenza delle proprie attività, Ciaolapo Onlus organizza per questo fine settimana tre giornate di incontri nel nord Italia. Venerdì 19 Giugno dalle ore 16. 00 sarà inaugurata l´attività di Ciaolapo Onlus a Chiavari (Ge) in Corso Angelo Gianelli 38/2. La nuova sede regionale ligure, intitolata al ricordo di Sofia, è ospitata nei locali della Associazione Culturale "Bene con sè, bene insieme". Con la collaborazione del personale di Beneinsieme, saranno portate avanti le consuete attività di Ciaolapo, compresi i corsi di formazione ed i gruppi di autoaiuto. Sabato 20 Giugno e Domenica 21 Giugno i genitori associati a Ciaolapo si incontreranno invece in Lombardia. Per sabato pomeriggio il luogo di incontro è Piazza del Duomo a Milano alle ore 14. Da lì la comitiva si sposterà in via Dante dove sarà allestito un banco informativo sul lutto perinatale e sulle attività di auto aiuto offerte da Ciaolapo. Per domenica mattina alle ore 10 invece è organizzato un incontro presso il Parco della Villa Reale a Monza con lan! cio di p alloncini ed esposizione della coperta della memoria, una trapunta composta da 80 riquadri personalizzati, ognuno realizzato dai genitori in ricordo del proprio bambino. Www. Ciaolapo. It . |
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