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MARTEDI
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Notiziario Marketpress di
Martedì 30 Giugno 2009 |
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DALL’1 AL 5 LUGLIO AD ASSISI LA III EDIZIONE DEL FLOWER FILM FESTIVAL: EVENTO DI INCONTRO MULTI-CULTURALE TRA CINEMA, AMBIENTE, ARTE, MUSICA E GASTRONOMIA. |
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Assisi, 30 giugno 2009 – Tutto pronto ad Assisi per l’apertura di sipario sulla terza edizione del Flower Film Festival, la Rassegna Cinematografica Internazionale dedicata ai mille volti della natura e ai suoi abitanti. Ideato e promosso da Barbara Cannata, presidente dell´Associazione Palladium Productions, il Flower Film Festival animerà dal 1 al 5 luglio vicoli e piazze di una città che di multiculturalità e accoglienza è un simbolo universale. Nella città di San Francesco ci si incontrerà quindi per parlare di ambiente e natura, ma anche di cultura, arte, prodotti del territorio, in una kermesse eclettica e conviviale, che incarna in pieno il concetto di “Anima Mundi”. Il Festival, grazie al suo alto valore culturale e sociale, ha ricevuto il patrocinio e gli auguri per un’ottima riuscita da parte del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano e del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Gianni Letta. Approvazione e sostegno sono anche stati offerti dal Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Luca Zaia – che sarà presente ad Assisi il 1 Luglio – Per i temi trattati dal Festival, che riguardano la valorizzazione del territorio, dei suoi prodotti agroalimentari ed artistici, anche il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e il Dipartimento per il Turismo hanno offerto il loro appoggio. La manifestazione, dislocata in incantevoli location del centro storico di Assisi (piazze, piccoli teatri, terrazze panoramiche…), vuole letteralmente “prendere per mano gli spettatori – spiega Barbara Cannata – e condurli dentro uno scenario cinematografico non più distante ed asettico, ma vivo e partecipato”; l’obiettivo è, insomma, quello di dar vita ad un evento corale, partecipato, che in una commistione di cinema e realtà, di fiction e concretezza, porti le persone ad incontrarsi – come in un’antica agorà – per parlare di ambiente, natura, arte. Il Flower Film Festival prevede diverse sezioni, tra cui il Concorso Silver Flower per registi emergenti, il Premio alla carriera Platinum Flower a Luciano Emmer e altri premi cinematografici, e ancora una rassegna di cortometraggi sulle forme dell’arte (“En Regarde…”), serate di concerti ed arrangiamenti per musiche da film della Palladium Cinema Orchestra, composta da musicisti appassionati e di fama; attraverso gli incontri e i seminari organizzati con il contributo del Corpo Forestale dello Stato e di Green Cross International adulti e bambini potranno poi confrontarsi sui temi della sostenibilità, della tutela ambientale e della biodiversità. Le degustazioni sensoriali di vini italiani e di prodotti tipici, la proiezione di filmati sul turismo culturale, ambientale ed enogastronomico e sulle “Vacanze degli Italiani dagli anni 50 agli anni ’70” a cura di Rai Teche, offriranno un interessante spunto di riflessione sull’importanza di un rapporto equilibrato dell’uomo con la natura, intesa come una vera e propria filosofia di vita. Il comitato d’onore del Festival include personalità come Italo Moscati, autore e regista, Emilio Trabella, architetto paesaggista di fama internazionale, Vittoria Alliata, giornalista e scrittrice d’arte, Guido Pollice, vice presidente di Green Cross International, Maria Rita Parsi, autorevole psicologa. La giornata inaugurale del 1 luglio si apre con una “colazione in musica” per proseguire con incontri sulla biodiversità, proiezioni e rassegne, fino alla serata di degustazioni e musica che accoglierà gli ospiti del festival in una splendida terrazza panoramica nel cuore di Assisi. . |
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DEDICATO A NEDA LA RAGAZZA UCCISA IN IRAN IL PREMIO CAPRI 2009. I VINCITORI DELLA SEZIONE INTERNAZIONALE SONO LA “PULITZER” RITA DOVE E IL POETA “LAUREATO” ROBERT PINSKY TRA I POETI ITALIANI INTERVERRANNO ZAVOLI E LA SPAZIANI. PER UN MESE CAPRI SARÀ L`ISOLA DELLA POESIA. |
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Capri, 30 Giugno 2009 - Sarà una sorta di gemellaggio poetico Capri-manhattan il Premio Capri 2009 che si svolgerà nella seconda metà di luglio, organizzato dalla Capri Award Foundation, l’Ept di Napoli e la Regione Campania Assessorato al Turismo. Il Premio “L`isola della poesia” e il “Capri Award” sono andati rispettivamente a Rita Dove e a Robert Pinsky. Rita Dove e` la prima crittrice afroamericana che abbia ricevuto il Premio Pulitzer. Lo vinse nel 1987 per il libro “Thomas e Beulah”. E` stata insignita per tre anni del titolo di poeta laureato e insegna scrittura creativa all’Università della Virginia. Poeta ”laureato” dal Congresso americano per ben tre volte e nominato per il Pulitzer nel 1996, Pinsky e`, tra l`altro, autore di una apprezzatissima traduzione dell’Inferno di Dante e insegna alla Boston University. Quest`anno, il Festival è dedicato anche al sacrificio delle donne-martiri della violenza e a un loro simbolo, Neda, la ragazza assassinata pochi giorni fa a Teheran, durante le manifestazioni di protesta che hanno fatto seguito alle elezioni. A Capri verrà letta e distribuita questa poesia scritta in suo onore dai twitter iraniani: “Resta qua, Neda, guarda la città/ nelle fondamenta scosse dei palazzi/ all`altezza degli alberi di acero. / Loro ci chiamano polvere,/ se è così lascia/ che noi sporchiamo l`aria/ e l`oppressore. / Non andartene, Neda” Il direttore artistico del Premio Capri e del Festival di poesia, Claudio Angelini, ha ricordato a questo proposito che Rita Dove ha scritto varie opere sulla condizione femminile e che Pinsky ha tradotto in modo eccezionale l`”Inferno”, “un luogo dell`animo e della storia che purtroppo è sempre attuale. ” Angelini, che ha diretto per quattro anni l`Istituto Italiano di Cultura di New York, ha preparato un calendario fitto di manifestazioni. Per tutto la seconda parte di luglio Capri sarà l`isola della poesia e dei poeti. Letture, seminari di scrittura creativa e conversazioni sulla poesia si susseguiranno in alcuni dei luoghi più suggestivi dell`isola. Tra i poeti italiani ci sarà Maria Luisa Spaziani che il 22 luglio leggerà alcune sue liriche e il giorno successivo presenterà l`ultima raccolta di liriche di Sergio Zavoli. Inoltre prenderanno parte alla rassegna Roberto Mussapi, Corrado Calabrò Giorgio Weiss, Loretto Rafanelli, Renato Minore, Andrea Di Consoli ed altri autori. Durante il Festival di Poesia, sotto lo slogan Mille Pergamene per Capri è prevista la realizzazione di una performance artistica ideata e curata da Marco Nereo Rotelli, il quale presentera` anche il video “Save the poetry” con la voce narrante di Edoardo Sanguineti. 1000 pergamene di raffinatissima carta Burgo saranno donate a visitatori ed abitanti dell’isola. Tra le altre manifestazione collaterali ci sara` il premio di poesia per giovanissimi “Porta una Poesia in tasca”. Oltre alle manifestazioni poetiche, verranno consegnati riconoscimenti speciali a rappresentanti del mondo culturale. Vincitore del premio per la sezione giornalismo e` il direttore de “Il Messaggero” Roberto Napoletano. Il Premio Capri, che si avvale del patrocinio della Comune di Capri – Assessorato alla Cultura, è una delle più prestigiose istituzioni culturali italiane. Fondato nel 1987 è stato un appuntamento per poeti di diverse culture, tra cui Josif Brodskij, Raphael Alberti, Attilio Bertolucci, Tahar Ben Jelloun, Bohumil Hrabal, Czelaw Milosz. Capri è anche uno stato d´ animo e per tutti coloro che l´hanno amata, dall´ imperatore Tiberio a Friedrich Alfred Krupp, a Jacques Fersen ad Alberto Savinio, e questo stato d´ animo è la poesia. A quest´ isola della poesia non poteva mancare un grande appuntamento annuale con i maggiori poeti del mondo. . |
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CONCORSO NAZIONALE DI VIDEO ART RIVOLTO AD ARTISTI UNDER 30 CONTRO L’AIDS… TAGLIA CORTO! |
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Ancona, 30 giugno 2009 - La scadenza delle iscrizioni al Concorso nazionale di Video Art Contro l’Aids… Taglia Corto! è stata prorogata al 20 luglio. Fino a tale data i giovani tra i 18 e i 30 anni potranno inviare i propri video. Il concorso è stato promosso con l’intento di far riflettere i giovani sull’Hiv e sull’Aids, e sulle conseguenze drammatiche che questa malattia ha non solo nel sud del mondo ma anche in quello occidentale. Lo scopo è rendere i ragazzi protagonisti della lotta globale contro la malattia, attraverso la realizzazione dei video, privilegiando temi quali: la diffusione dell’Hiv/aids nelle diverse regioni del mondo, le cause (povertà, sottosviluppo) che rendono l’Hiv/aids una questione sociale, l’educazione sanitaria, la prevenzione e l’accesso universale alle cure soprattutto per i giovani, accesso all’informazione come strumento di conoscenza e prevenzione alla malattia, l’adozione di stili di vita consapevoli per ridurre i rischi di contagio. L’obiettivo è permettere a giovani ed adulti di conoscere le reali dimensioni dell’Aids, di abbattere i pregiudizi che ruotano ancora intorno alla malattia, e di stimolare una presa di coscienza che spinga a valorizzare la salute e la vita come beni assoluti. Le opere dovranno essere spedite in busta chiusa a Cvm entro il 20 luglio rigorosamente in formato Dvd. Il concorso è una delle attività di “Per un futuro senza Aids“, un progetto che è frutto di un’aggregazione della Federazione Volontari nel Mondo Focsiv e che si realizza con il contributo del Ministero Affari Esteri Dgcs, ufficio Vii e il Patrocinio del Ministero dell’Istruzione dell’Università e Ricerca - Ufficio Scolastico Regionale per le Marche Direzione Generale. La manifestazione è organizzata dalla Comunità Volontari per il Mondo (Cvm), in collaborazione con Amici dei Popoli (Adp), Associazione Solidarietà Paesi Emergenti (Aspem), Centro Laici Italiani per le Missioni (Celim Milano), Comunità Impegno Servizio Volontariato (Cisv), Centro Mondialità Sviluppo Reciproco (Cmsr), Comunità Promozione Sviluppo (Cps), Movimento per la Cooperazione Internazionale (Moci) e Organismo Sardo di Volontariato Internazionale Cristiano (Osvic). Http://www. Cvm. An. It . |
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PRESENTATO IN VENETO DOCUMENTARIO SU LINGUAGGIO LEGATO A TERRECOTTE, CERAMICHE E MAIOLICHE DI DERUTA |
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Perugia, 30 giugno 2009 - Farà conoscere il linguaggio legato al mondo delle terrecotte, delle ceramiche e delle maioliche di Deruta il documentario dal titolo “Fa’ i cocci”, presentato il 25 giugno a Cima Sappada, nel bellunese, dagli autori Antonio Batinti e Antonello Lamanna, rispettivamente docente all’Università per Stranieri di Perugia e ricercatore, durante un meeting internazionale di studi organizzato dall’Università di Padova. Il documentario, che fa parte del progetto scientifico “Voxteca, archivio della voce” e di cui anche la Regione Umbria è partner, è stato l’occasione per fare il punto sulla ricerca linguistica in Umbria. Nel documentario, girato tra le più importanti fabbriche di ceramica di Deruta, sono state analizzate dal punto di vista linguistico tutte le fasi del ciclo produttivo della lavorazione dell’argilla (selezione, preparazione e lavorazione dei materiali, modellazione al tornio, a stampo e ‘a colaggio’, l’essiccazione, la smaltatura, la decorazione e la cottura). L’attenzione è stata rivolta alla terminologia tecnica utilizzata da tornianti, stampatori, vasai e decoratori, e più in particolare al lessico ceramologico contemporaneo e al linguaggio degli artigiani ‘di bottega’, che continuano ad utilizzare termini presenti già nei glossari del Cinquecento. “È un lavoro – ha commentato a margine del convegno l’assessore alla Cultura della Regione Umbria Silvano Rometti - che riempie un vuoto negli studi su una delle eccellenze più importanti dell’Umbria e denota un’attenta analisi del nostro patrimonio culturale, orale e immateriale, che, come conferma l’‘Unesco’, è riconosciuto degno di essere tutelato”. “Al Centro dell’attenzione delle nostre ricerche – hanno spiegato Batinti e Lamanna - ci sono state quelle varietà linguistiche di tradizione orale che l’abitudine ci induce a definire ‘dialetti’. Si tratta, invece, di lingue ‘naturali’ affidate alla competenza dei ‘parlanti’ e non a grammatiche e apparati normativi codificati dall’esterno. La trafila dell’oralità su cui si basa la loro trasmissione, e che per secoli è stata la loro forza, col mutare dei modelli sociali e culturali e l’avvento di tecnologie che rivoluzionano i sistemi di comunicazione, rischia di diventare motivo di debolezza. Oggi, perciò è fondamentale riflettere - hanno detto i due autori - sull’importanza di varietà linguistiche che hanno rappresentato un forte strumento di coesione, inscindibilmente legate all’interpersonalità dei rapporti, al gruppo e al territorio. Raccogliendo le testimonianze dei protagonisti, che rifiutano di interrompere la continuità generazionale - hanno concluso Batinti e Lamanna - alcune parlate, altrimenti condannate all’oblio, potranno forse tornare ad essere protagoniste”. . |
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MILANO, BELLA ESTATE. DAL 30 GIUGNO AL 3 LUGLIO L’HARRY POTTER TRUCK IN PIAZZA DUOMO |
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Milano, 30 giugno 2009 - Una mostra-evento in piazza del Duomo per l’uscita nelle sale italiane del sesto film della saga di Harry Potter, “Harry Potter e il Principe Mezzosangue”, al cinema dal 15 luglio. Da martedì 30 giugno, fino al 3 luglio sarà allestito nel cuore della città l’“Harry Potter Truck” che permetterà ai visitatori di entrare in contatto con il mondo del giovane mago inglese. L’iniziativa è patrocinata dall’Assessorato agli Eventi del Comune. A bordo del pullman curiosi e appassionati potranno ammirare i costumi indossati nel film dal professor Dumbledore e da Harry Potter stesso; gli strumenti di magia, tra cui la “Firebolt”, il manico di scopa più veloce del mercato, e altre cose ancora. Gli ospiti avranno anche la possibilità di giocare in anteprima con il nuovo videogame dedicato al film. . |
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VICHINGHI INTRIGO E SUSPENCE NEL ROMANZO DI PATRICK WEBER |
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Torino, 30 giugno 2009 - Francia, 1944. Un commando delle Ss al servizio dell’Ahnenerbe (il gruppo, voluto da Himmler, dedito alle indagini archeologiche e alle esplorazioni) è alla ricerca della sepoltura di Hrólfr, il condottiero vichingo divenuto nel X secolo primo duca di Normandia con il nome di Rollone. Che cosa li spinge a un’impresa così rischiosa in terra d’occupazione? Reclutato dalla Resistenza francese, l’archeologo Pierre Le Bihan si immerge nella storia di quell’antico popolo guerriero e nelle lotte di potere che contrapposero chi era favorevole alla conversione al cristianesimo e chi invece voleva restare fedele alle divinità nordiche. Con l’aiuto della giovane combattente Joséphine, Pierre si metterà sulle tracce del mitico Martello di Thor, l’emblema della potenza dei sovrani scandinavi, l’arma che annienta tutti i nemici e di cui nessuno conosce la sorte. Sarà una corsa contro il tempo, per arrivare prima dei nazisti ed evitare la catastrofe: il trionfo del Terzo Reich e la fine dell’Europa cristiana. Mille anni dopo, l’invasione dei pagani sta per ricominciare. Patrick Weber è nato a Bruxelles nel 1966. Dopo aver compiuto studi di storia dell’arte e archeologia, ha cominciato a lavorare come giornalista nella carta stampata e nella televisione del suo paese. Weber è autore di sceneggiature cinematografiche, fumetti, biografie e numerosi romanzi storici. Edizioni L’età dell’Acquario Pagine 360 / Euro 19,00 . |
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I SIOUX VITA E COSTUMI DI UN POPOLO GUERRIERO DI ROYAL B. HASSRICK |
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Milano, 30 giugno 2009 - Questo libro offre uno studio approfondito e minuzioso di questo popolo: ne descrive usi e costumi, ne studia l´organizzazione familiare, sociale e politica e ne analizza il pensiero e le concezioni religiose e morali. Gli anni presi in esame, dal 1830 al 1870 circa, coincidono con il periodo di maggiore fama e di massimo splendore dei Sioux, un popolo che per tanto tempo è stato visto in un´ottica distorta sulla base di riduzioni letterarie e cinematografiche che li rappresentavano come un popolo di «cattivi» che trucidavano senza pietà i bianchi. L´opera si fonda su un grande numero di fonti scritte e su osservazioni e testimonianze orali di molti Sioux del secolo scorso. Mursia, Milano, Pagine 308 Euro 22,00 . |
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ARCHIVIO DELLA PRODUZIONE EDITORIALE DELL´EMILIA-ROMAGNA: ACCORDO TRA REGIONE E BIBLIOTECA ESTENSE UNIVERSITARIA |
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Bologna, 30 giugno 2009 - Un accordo per la realizzazione dell’archivio della produzione editoriale regionale. Lo siglano oggi alle 11, nella Sala Campori della Biblioteca estense universitaria, Luca Bellingeri, direttore della Biblioteca, e Rosaria Campioni, soprintendente per i Beni librari e documentari della Regione Emilia-romagna. Si tratta del primo accordo di questo tipo firmato nella Regione, grazie al quale potrà essere data piena attuazione alla legge 106 del 2004 relativa al deposito legale dei documenti di interesse culturale destinati all’uso pubblico, e al successivo regolamento attuativo. La legge, modificando sensibilmente l’impianto dettato dalla precedente normativa che risaliva al 1939, ha infatti previsto anche la costituzione di un archivio editoriale regionale, per documentare, raccogliere e conservare la produzione di interesse culturale. A tal fine ciascuna Regione ha individuato negli scorsi mesi sul proprio territorio gli istituti destinati a conservare questa produzione, predisponendo, nel caso di strutture statali dipendenti dal ministero per i Beni e le Attività culturali, appositi accordi con cui definire le modalità attuative del deposito. Sulla base dell’accordo che verrà firmato martedì, la Biblioteca estense universitaria è stata così individuata come istituto depositario di una copia dei seguenti documenti, purché editi nel territorio della provincia di Modena: libri, opuscoli, pubblicazioni periodiche, carte geografiche e topografiche, atlanti, manifesti, locandine, musica a stampa, fonogrammi, videogrammi e audiovisivi, opere di grafica d’arte, video d’artista, documenti fotografici, documenti diffusi su supporto informatico. Proseguendo e ampliando una tradizione che vede la Biblioteca conservare fin dall’epoca degli stampatori Soliani, per disposizione ducale, la produzione editoriale modenese, da oggi grazie a quest’accordo l’Estense potrà dunque raccogliere anche tutti quei documenti editi su supporti diversi, quali materiali fotografici, audiovisivi o di grafica d’arte, che consentiranno di documentare appieno l’attività culturale prodotta dagli oltre 50 editori del territorio modenese. Di particolare rilievo il fatto, data l’importante produzione modenese di edizioni facsimilari, che la Biblioteca estense universitaria sia depositaria anche delle opere con tiratura limitata non superiore ai 200 esemplari e valore non inferiore ai 15. 000 euro. . |
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MANUALE DI «PROSTITUZIONE INTELLECTUALE» DAL «NON VINCETE MALI» AGLI «SCUDETTI DI CARTONE»: IL RACCONTO DI ANNI E ANNI DI ATTACCHI ALL´INTER DI COLLETTIVO BAüSCIA |
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Milano, 30 giugno 2009 – Nel momento clou della conferenza stampa del 3 marzo 2009, subito dopo le polemiche per un rigore dubbio assegnato all´Inter, José Mourinho parla di manipolazione, ma anche le sue parole verranno manipolate. Questo manuale racconta i fatti che hanno preceduto e seguito la conferenza, dimostrando come le accuse dell´allenatore interista fossero fondate. Con ironia e mettendo a confronto i titoli dei quotidiani, un gruppo di tifosi «internauti» percorre tutta la stagione calcistica che si è conclusa con il diciassettesimo scudetto dell´Inter, ricordando gli episodi più emozionanti, e analizzando il comportamento dei media nei confronti delle polemiche, arbitrali e non, da quando a vincere sono i nerazzurri: gli «scudetti di cartone», il difficile rapporto di Roberto Mancini, i falsi scoop usciti nei momenti decisivi della storia recente della squadra di Moratti. Mursia, Milano: Pagine 232 Euro 14,00 . |
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IL SEGRETO DELLA LANCIA CHI CONTROLLA I DESTINI DEL MONDO? LA SUGGESTIVA INCHIESTA DI ALEC MACLELLAN |
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Torino, 30 giugno 2009 - L’aveva con sé Costantino quando iniziò la costruzione della nuova Roma. Carlo Magno la brandiva in battaglia e la teneva al suo fianco quando dormiva. Napoleone la pretese come bottino di guerra dopo Austerlitz. Hitler la vide per la prima volta nel 1912. Il futuro cancelliere del Reich era ancora un giovane sfaccendato quando la lancia di Longino era custodita in una preziosa teca dell’Hofburg, la residenza della famiglia imperiale austriaca. Molti anni dopo, il 14 marzo 1938 (vigilia di San Longino), a distanza di appena due giorni dall’annuncio dell’Anschluss, Hitler ordinò che venisse trasferita in Germania. Dopo la sua morte, gli americani la riportarono a Vienna, ma subito si diffuse un sospetto: si trattava dell’originale o di un abile falso fabbricato dai nazisti in fuga verso l’Antartide, dove la vera lancia sarebbe stata recuperata al momento opportuno per annunciare la fondazione del Quarto Reich? Alec Maclellan si muove abilmente tra storia e leggende, mito e tradizioni, religione e occultismo, intrecciando teorie spericolate, verità ingombranti, indizi suggestivi. L’obiettivo è dissipare la millenaria coltre di misteri che cela il segreto della «lancia del destino». Alec Maclellan è uno scrittore di culto per gli appassionati di storia alternativa. Fra i suoi numerosi volumi, ricordiamo Da Atlantide a Shamballah e Agharti il mondo sotterraneo, editi da Piemme. Edizioni L’età dell’Acquario Pagine 200, 1/8 b/n / 17,50 euro . |
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PRESENTATO A MESTRE IL CALENDARIO DEGLI EVENTI PER IL CENTENARIO DEL POETA VENETO ROMANO PASCUTTO |
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Mestre, 30 giugno 2009 La Regione del Veneto, con l’adozione della L. R. 4/2006, ogni anno accende i riflettori su particolari ricorrenze legate a personaggi e ad eventi che hanno segnato la cultura e la storia del territorio regionale. Per questo motivo, in occasione della ricorrenza del primo centenario della nascita di Romano Pascutto (1909-1982), poeta sanstinese, ha istituito un apposito Comitato con il compito di riportare alla luce la figura e l’opera letteraria di questo straordinario cantore della terra veneta tra Livenza e Tagliamento, attraverso un importante calendario di manifestazioni. Il programma delle iniziative è stato presentato ieri a Mestre a Villa Settembrini, presenti il dott. Franco Miracco, Portavoce del Presidente della Regione del Veneto Giancarlo Galan, il dott. Angelo Tabaro, Segretario Regionale alla Cultura, il presidente del Comitato Regionale per le Celebrazioni di Romano Pascutto, Mario Bernardi e il Sindaco di San Stino di Livenza, Luigina Moro. Poeta in lingua e dialettale, romanziere, autore teatrale, Pascutto fu cantore magistrale della propria terra. Nato e cresciuto tra i territori bagnati dal basso corso del fiume Livenza, dedicò la sua opera letteraria a raccontare la propria gente, il mondo struggente dei diseredati, l’intimistica osservazione della realtà agreste. Uomo dalla personalità poliedrica, Pascutto è stato un autentico protagonista della cultura veneta e nazionale e voce del Veneto dove, come ebbe a scrivere A. Zanzotto, “ha esercitato un vero e proprio magistero nel campo della poesia dialettale”. Nel presentare l’iniziativa Mario Bernardi ha ribadito che Pascutto è stato un grandissimo rappresentante della cultura e della letteratura del Novecento italiano, che forse ha avuto il solo torto di vivere a San Stino senza farsi conoscere dal grande pubblico. “Romano Pascutto – ha concluso il Presidente del Comitato – è stato un uomo che ha vissuto tra la sua gente, per la quale ha sempre trovato il tempo per dedicarle un messaggio di vita. ” . |
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LE VIE DEL GUSTO TRA MONZA E BRIANZA IN LIBRERIA LA PRIMA “GUIDA AI RISTORANTI E LOCALI DI MONZA E BRIANZA” |
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Milano, 30 giugno 2009 – Un viaggio alla scoperta dei sapori della Brianza tra tradizione ed innovazione. E’ quanto si può scoprire sfogliando il volume “Guida ai ristoranti e locali di Monza e Brianza”, disponibile nelle migliori librerie di Monza, della Brianza e Milano o acquistandola on line attraverso il sito www. Actl. It (euro 9,90). 300 indirizzi, informazioni dettagliate in italiano e inglese, curiosità e foto dei ristoranti dove gustare i piatti della tradizione o nuove interpretazioni culinarie. La guida è stata realizzata da Actl con il contributo della Camera di Commercio di Monza e Brianza, in collaborazione con Isnart, E. P. A. M e l’Unione del Commercio del Turismo, dei Servizi e delle Professioni della Provincia di Milano. “L’istituzione della nuova provincia di Monza e Brianza ha consentito di accendere e i riflettori su una realtà ricca dal punto di vista artistico, culturale e paesaggistico, ma non ancora nota come meriterebbe. Con la “Guida ai ristoranti e ai locali di Monza e Brianza” ci proponiamo di valorizzare l’elevata qualità dell’offerta ristorativa e le tradizioni alimentari del territorio. ” Ha dichiarato Marina Verderajme, Presidente di Actl. I Sapori Della Brianza Tra Tradizione E Innovazione - Cosa è oggi la cucina Lombarda? È una cucina legata al territorio, ma anche attenta ai tempi che cambiano. Per rendercene conto basta considerare le tante osterie presenti sul territorio, molto diverse da quelle di un tempo. A partire dalle materie prime che sono prodotte con metodi innovativi che ne salvaguardano la qualità mantenendo inalterato il gusto ed il sapore di una volta. Così che oggi molti prodotti sono ricercati anche fuori dai confini regionali, come i salumi o gli asparagi rosa di Mezzago. Anche i cuochi che spesso hanno alle spalle lunghe esperienze di studio e di lavoro sono molto più preparati rispetto ai loro colleghi di un tempo ed in grado di poter spaziare dalla cucina tradizionale alla nouvelle cuisine, dai piatti ormai consolidati, alle personalizzazioni più stravaganti. Così i vini proposti sono ormai lontani da quel Nustranel (vino della tradizione contadina) che, pur raccogliendo la tipicità di un territorio, è stato oggi sorpassato dai livelli qualitativi raggiunti da diversi artigiani vitivinicoltori. Uno dei tanti punti di forza dei ristoratori moderni è infatti quello di rivalutare l’offerta di piccole aziende che prestano una particolare attenzione alla qualità. Anche la cura del servizio si è sviluppata notevolmente con una particolare attenzione all’estetica dei locali: oggi molti ristoranti sembrano anche gallerie d’arte, con quadri di artisti all’avanguardia alle pareti, oppure spazi lounge studiati per rendere ancora più rilassante la cena. Una Questione Di Stile - Sale moderne dallo stile minimal–lounge ma anche antiche costruzioni adibite a ristorante e location insolite. La“guida ai ristoranti e ai locali di Monza e Brianza” contiene diversi indirizzi per soddisfare chi è alla ricerca di un’ambientazione particolare per la propria cena: una vecchia filanda, un mulino, una cascina e un convento del 600 e persino l’antica casa di caccia di Ludovico il Moro. Che Pizza! - Gli amanti di questo piatto famoso in tutto il mondo troveranno nella guida diversi indirizzi di ristoranti che propongono pizze per tutti i gusti: ristoranti che preparano pizze regionali con prodotti tipici come i capperi di Pantelleria e involtini di pesce spada o la carne salata del Trentino; ritoranti con menù da 250 tipi di pizze; ristoranti con certificazione di “verace pizza napoletana”; ristoranti che propongono pizze dall’insolita forma ellittica. Il Marchio Ospitalita’ Italiana - Per 35 ristoranti è presente il “Marchio Ospitalità Italiana” conferito dalla Camera di Commercio di Monza e Brianza e dall’Istituto Isnart in collaborazione con Actl. Il marchio certifica la qualità del servizio offerto e rappresenta un’ulteriore garanzia per i consumatori. . |
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PQ 17 CONVOGLIO PER L´INFERNO IL RACCONTO DEI SOPRAVVISSUTI DI PAUL LUND E HARRY LUDLAM |
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Milano, 30 giugno 2009 - Pq17 è la sigla di uno dei convogli di mercantili alleati che durante la Seconda guerra mondiale trasportarono rifornimenti americani e britannici per le forze armate sovietiche. Salpato dall´Islanda il 27 giugno 1942 con 33 navi da trasporto e accompagnato nella navigazione da decine di unità di superficie per la protezione ravvicinata e lontana, il 4-5 luglio nelle acque del Mare di Barents, a nord-est dell´Isola degli Orsi e a ovest della Nuova Zemlja, fu sottoposto a violenti attacchi da parte di aerei e sommergibili tedeschi. Quando raggiunse il porto di Arcangelo, nella Russia settentrionale, erano state affondate 24 navi. Fu una catastrofe: finirono in fondo al mare anche 3. 350 veicoli, 430 carri armati, 210 aerei e oltre 99. 000 tonnellate di materiale. Mursia Milano, Pagine 300 Euro 17,00 . |
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"LUOGHI FORZIERI E FANTASMI" DI PAOLO ALBANO |
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Potenza, 30 giugno 2009 - Ieri al Teatro F. Stabile, è stato presentato il libro di Paolo Albano "Luoghi forzieri fantasmi. La classe dirigente e lo sviluppo improbabile" edito da Guida Editore. Un libro anticonformista ma senza polemica, durissimo in certi giudizi ma espressi quasi con dolcezza, con dolce tristezza. Un libro sempre illuminato dalla speranza e dalla fiducia nell´uomo. E´ un libro sullo sviluppo e sviluppo è sinonimo di incivilimento. "Noi possiamo essere ancora protagonisti della nostra vita e lavorare, anzi collaborare, per aprire una nuova fase ricca di novità, di sguardi inattesi, di percorsi intricati, di incominciamenti, di rapporti nutriti". Parole che vorrei venissero trasmesse soprattutto ai giovani e ai giovanissimi e per questo mi auguro che il libro abbia ampia diffusione tra gli insegnanti di scuola media inferiore. . |
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MILANO SCIENZA. IN SCENA AL CRT ‘TINNITUS’: IL TEATRO SI TRASFORMA IN ORECCHIO DELLA CITTÀ |
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Milano, 30 giugno 2009 - Portare in scena la scienza. Suoni e rumori che sono autogenerati dall’apparato uditivo e che, alla prima scomparsa, vengono illusoriamente percepiti come provenienti dall’ambiente circostante. E’ Tinnitus – Spenga la luce per favore! So suonare soltanto al buio, l’ultima provocazione in scena martedì 30 giugno, alle ore 20. 45, al Crt di via Alemagna 6. Lo spettacolo si inserisce nel cartellone di Milano Scienza Milano Mondo, la kermesse dedicata al sapere scientifico promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune. Gli attori della compagnia Masque Teatro nella loro performance sono una macchina sonora, un pianoforte disklavier, un magnetofono a bobina. Sarà il pubblico ad azionare e controllare indirettamente la macchina. L’avviamento e la regolazione del numero di giri dei motori che movimentano le diverse serie di produttori del suono sono direttamente legati al numero di spettatori e alla loro “turbolenza” sonora. Il teatro diviene così metafora fisica dell’orecchio interno: il padiglione è la città. Anche i suoni che provengono dall’ambiente esterno (città) possono scatenare il ‘tinnitus’, possono cioè funzionare come innesco o regolazione della macchina. La ricerca di Masque si concentra sul racconto di Kafka A colloquio con l´Orante. Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. E’ consigliata la prenotazione al numero: 02. 89011644 . |
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MILANO CULTURA. FINAZZER FLORY FIRMA ACCORDO CON ASSESSORE CHICAGO |
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Milano, 30 giugno 2009 - Un documento condiviso per promuovere una politica culturale comune tra Milano e Chicago. E’ il risultato della prima missione negli Stati Uniti dell’assessore alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory. Dopo Londra - da dove giungerà una mostra in esclusiva per l’Italia realizzata in collaborazione con il British Council -, Cracovia e Vilnius, l’assessore alla Cultura si è recato a Chicago per incontrare i rappresentanti della politica locale, tra cui l’assessore alla Cultura Lois Weisberg, firmataria della lettera di intenti. “Il prossimo anno – annuncia Finazzer Flory - la nostra città dedicherà a Chicago una settimana di eventi per promuovere eccellenze americane come il blues e il jazz. Lo stesso avverrà a Chicago, dove Milano promuoverà il festival Mito, la nostra editoria e l’arte contemporanea milanese”. Città gemellate dal 1973, Milano e Chicago, con il nuovo accordo, hanno deciso di mettere la cultura al centro della collaborazione: dal cinema alla musica, dal teatro alla moda, dal design alle mostre. In quest’ottica, mercoledì 1° luglio l’assessore Finazzer Flory incontrerà Anish Kapoor, l’artista indiano che ha realizzato il Cloud Gate, l’imponente scultura al centro del Millenniun Park di Chicago. “Un’alleanza importante per Milano – ha commentato l’assessore –, una città che sempre più guarda fuori dai confini nazionali, nella logica di un’Expo culturale”. . |
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PRESENTATA TERRA MADRE ABRUZZO IN SETTE MUESI ABRUZZESI |
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L´aquila, 30 giugno 2009 - Sette madonne salvate dal Museo nazionale dell´Aquila in giro per sette musei d´Abruzzo a testimoniare la ripresa della vita culturale dell´Abruzzo dopo il sisma del 6 aprile. Si muove su questo obiettivo principale l´iniziativa "Terra Madre Abruzzo" promossa da Legambiente, Regione Abruzzo, ministero dei Beni culturali e Icom presentata ieri nel corso di una conferenza stampa. Dal 29 giugno al 18 luglio sette musei regionali accoglieranno a turno l´arrivo di una statua salvata dal Museo nazionale dell´Aquila ospitato, prima del sisma, al Castello Cinquecentesco e ora trasferito al museo di Celano. In ogni museo prescelto sarà predisposta una stanza, accessibile gratuitamente a tutti, che accoglierà la madonna salvata, con allestimenti video che illustreranno le operazioni di salvataggio da parte dei volontari di Legambiente. Si è partiti ieri pomeriggio dal museo civico archeologico di Teramo con l´esposizione della Madonna col Bambino dei primi decenni del Xv secolo. Il viaggio culturale di una parte importante del Museo nazionale dell´Aquila toccherà poi i musei di Pescara (Museo delle Genti d´Abruzzo e Casa natale di Gabriele D´annunzio); di Chieti (Museo archeologico nazionale La Civitella e Museo archeologico di Villa Frigerj); di Celano (Museo preistorico di Paludi); di San Buono (Museo per l´arte e l´archeologia del vastese); di Francavilla al Mare (Fondazione Museo Michetti). L´assessore alla Cultura, Mauro Di Dalmazio, ha parlato di "iniziativa importante per iniziare a ricucire un tessuto culture ferito dal sisma". Ma l´assessore Di Dalmazio, nel presentare "Terra Madre Abruzzo", ha voluto porre l´accento su quella che sarà la politica culturale dell´Abruzzo. "L´impegno della Regione Abruzzo ? ha detto Di Dalmazio ? sarà quello di fare in modo che tutti gli attori impegnati nel settore riescano a creare una rete, a fare sistema. Quello che voglio ? ha aggiunto l´assessore ? è uscire dalla logica dell´autoreferenzialità della cultura, dalla logica del piccolo orticello, dalla logica che porta a coltivare campanilismi istituzionali e territoriali sterili per farli invece diventare veramente localismi virtuosi e peculiari. Noi, in questo senso, vogliamo mettere un impegno straordinario per far sì che questo recupero identitario possa fungere da trampolino di lancio per costruire progetti culturali che segnino una precisa strategia di rilancio". . |
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MITTELFEST 2009, OVVERO "PROVE D´´EUROPA" |
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Cividale del Friuli, 30 giugno 2009 - Con una battuta e senza voler essere irriverenti, si potrebbe dire che nell´edizione 2009 Mittelfest - in programma a Cividale del Friuli dal 18 al 26 luglio ma con un´ importante "pre-festival" - si fa "uno e trino". Infatti, stando alle parole del nuovo presidente dell´ Associazione Mittelfest, Antonio Devetag - che il 26 giugno ha presentato il festival nel municipio di Cividale assieme al sindaco Attilio Vuga, al presidente della Provincia di Udine Piero Fontanini, all´assessore regionale alla Cultura Roberto Molinaro ed ai direttori artistici - oltre alla parte artistica, ovviamente centrale e preponderante, "Mittelfest presenta anche una parte istituzionale per rilanciare il ruolo di Cividale e del Friuli Venezia Giulia nell´ambito della ´nuova Europa´; e una parte dedicata al coinvolgimento di Cividale e del suo territorio e dell´intera regione con pacchetti mirati volti a richiamare pubblico grazie a dei pacchetti, anche enogastronomici, in riva al Natisone". Da sottolineare i contenuti della parte istituzionale del festival: prima e durante lo svolgimento della manifestazione, sotto il titolo di "Prove d´Europa" e in ricordo dei vent´anni della caduta del muro di Berlino (tema portante del festival 2009), ci saranno iniziative volte a rilanciare l´idea di Iniziativa Centroeuropa (Ince), che fu alla base della nascita di Mittelfest. In quest´ottica ci saranno presenze importanti e significative di alcuni dei protagonisti dell´avvenimento storico di vent´anni fa in incontri, dibattiti, convegni; nella redazione di un volume che gode della prefazione di Michail Gorbachev; nell´ assegnazione della prima edizione del Premio Mittelfest a Lech Walesa (che sarà presente all´inaugurazione). Altra novità importante del festival di Cividale è l´aver saputo stringere rapporti di collaborazione con altri festival italiani di prestigio: basti pensare a Spoleto, Benevento e Ravenna. Con quei festival Mittelfest produrrà e si scambierà spettacoli già a partire da quest´anno. Anche altre città saranno interessate a ospitare spettacoli prodotti a Cividale. Per l´assessore Molinaro "è significativo che si stia presentando la nuova edizione di Mittelfest mentre a Trieste è in pieno svolgimento il G8 dei ministri degli Esteri: segno della centralità del Friuli Venezia Giulia rispetto a un´area internazionale molto importante e vasta". "A chi credeva - ha affermato ancora - che Mittelfest non potesse cambiare, oggi proponiamo diversi segni di novità incentrati sulla convinzione che Cividale possa costituire un momento di incontro e di confronto tra Friuli Venezia Giulia e ´nuova Europa´. Il programma proposto coglie due aspetti: la capacità di instaurare una cooperazione istituzionale e culturale con altre realtà italiane, frutto di un lavoro convinto per fare del Friuli Venezia Giulia una ´piattaforma culturale´ per l´Europa Centrorientale a disposizione dell´intero Paese". In secondo luogo nel programma si vede la volontà di fare del festival una vetrina delle eccellenze regionali per connettere in maniera forte un sistema che ha tante peculiarità. Per Molinaro, quindi, ci troviamo di fronte "a un´edizione significativa di Mittelfest, il cui titolo Prove d´Europa è già indicativo del fatto che questa regione, pur avendo subito le conseguenze di quel sistema come terra di confine, ha saputo con molto anticipo sui tempi aprirsi alla collaborazione con Paesi e Regioni vicine, come la nascita di Alpe-adria nel 1978 dimostra". Il "nuovo corso" del festival è stato sposato in pieno dal sindaco di Cividale, Attilio Vuga, il quale ha sottolineato l´impegno del Comune sia ad allargare le collaborazioni con realtà locali per iniziative collaterali al festival sia a qualificare sempre più la città mettendo a disposizione nuovi spazi: uno di questi, il Monastero Maggiore, si aprirà dopo una prima fase di restauri proprio in occasione del prossimo festival. In programma, poi, ma dal 2010, un "restyling" completo del Teatro Ristori. Per il presidente Fontanini va condiviso lo sforzo per "far uscire il festival da un indirizzo politico e culturale di un certo tipo e per aprire il festival a un confronto più ampio. Speriamo che il pubblico sappia accogliere le proposte". Impegno della Banca di Cividale e richiesta di un maggiore coinvolgimento della "friulanità": sono stati al centro dell´intervento di Lorenzo Pelizzo, nella duplice veste di presidente della banca e della Società Filologica Friulana. Pelizzo ha anche avanzato la proposta che venga salvata la vecchia stazione ferroviaria, facendola divenire il centro di un nuovo teatro per Cividale e del Museo dei materiali del marionettista cividalese Podrecca (di cui ricorre il 50. Mo della morte) con annessa Scuola per marionettisti. I contenuti del programma sono stati quindi illustrati dai tre direttore artistici di Mitterfest: Furio Bordon per la prosa; Walter Mramor per la danza; Claudio Mansutti per la musica (ai quali si affianca Roberto Piaggio per il teatro di figura). Caratteristica principale del ricco programma - hanno sostenuto i direttori - è la scelta produttiva, ovvero di produrre in modo diretto numerosi spettacoli, elaborando così una progettualità propria. Le ospitalità ovviamente non mancheranno, ma saranno anch´esse parte dell´idea progettuale. . |
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BOLZANO.INAUGURATA LA MOSTRA DEDICATA ALL’ARTE SACRA DI JAKOB OBERHOLLENZER |
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Bolzano, 30 giugno 2009 - L’esposizione è in programma fino al 6 settembre al Granaio Cadipietra. Presentate le principali opere dell’artista. E’ stata inaugurata nei giorni scorsi al Museo delle miniere Granaio Cadipietra, in Valle Aurina, la mostra temporanea “Arte sacra dall’atelier di Jakob Oberhollenzer”. L’inaugurazione si è aperta nella chiesa parrocchiale di Cadipietra, con una relazione di Nina Schröder sul sacro nell’arte di Oberhollenzer, ed è proseguita al Granaio con il saluto del presidente dei Musei provinciali Bruno Hosp. Alla cerimonia erano presenti più di duecento persone. La mostra dedicata ad Jakob Oberhollenzer presenta le principali opere di arte sacra scelte dalla variegata e multiforme produzione dell’artista. In esse, Oberhollenzer riesce a trasferire in un linguaggio artistico contemporaneo profonde riflessioni teologiche. Egli apre così prospettive nuove, ma sempre caratterizzate da una solida spiritualità. Jakob Oberhollenzer è nato a San Giacomo in Valle Aurina ed ha studiato all’Accademia di arti figurative di Vienna ed all’Accademia di arti applicate di Monaco. Nel 1975 ha fondato in Valle Aurina la prima scuola altoatesina interamente dedicata all’intaglio. L’esposizione “Arte sacra dall’atelier di Jakob Oberhollenzer” è in programma al Museo delle miniere Granaio Cadipietra fino al 6 settembre 2009. Gli orari di apertura sono i seguenti: da martedì alla domenica dalle ore 9:30 alle 16:30, con orario prolungato il giovedì fino alle 22. Il lunedì il Granaio rimane chiuso. Per ulteriori informazioni è possibile contattare lo 0474 651043 o consultare il sito www. Museominiere. It. . |
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"IL GATTO DORME ROTONDO" GRANDI OPERE INEDITE DI GIUSEPPE MARANIELLO A BOBOLI |
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Firenze, 30 giugno 2009 - Dal 3 luglio al 31 ottobre, nella suggestiva cornice del Giardino di Boboli a Firenze, si svolgerà l´esposizione delle sculture di Giuseppe Maraniello intitolata: "Il gatto dorme rotondo". La mostra - promossa dal Polo Museale Fiorentino, realizzata dallo Studio Copernico di Nicola Loi e curata da Danilo Eccher - presenterà circa 80 opere, molte delle quali inedite e di grande formato realizzate appositamente per gli spazi di Boboli. Il tutto per delineare le tappe più significative del percorso artistico ed esistenziale di Maraniello dalla fine degli anni ´70 a oggi. La mostra si articolerà in due sedi principali: oltre a Boboli, un nucleo importante di sculture e grandi dipinti sarà ospitato nelle adiacenti Pagliere; una grande opera sarà collocata sotto i portici degli Uffizi, mentre altre due opere saranno poste a Palazzo Pitti: una sul piazzale antistante e un´altra sulla facciata dello stesso Palazzo. Un appuntamento importante, con l´opera di uno dei maggiori scultori contemporanei, che si avvale di un prestigioso catalogo di oltre 300 pagine pubblicato da "Studio Copernico Edizioni" con un saggio di Cristina Acidini – Soprintendente del Polo Museale di Firenze - e una ricca antologia critica con testimonianze, tra gli altri, di Michel Butor, Mario Luzi ed Edoardo Sanguineti. . |
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“PETER PAN E L’ORIZZONTE DEI ROSSI” PERSONALE DELLO SCULTORE GIORGIO BEVIGNANI 3 LUGLIO - 2 AGOSTO 2009 FABBRICA, GAMBETTOLA (FC) |
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Gambettola (Fc), 30 giugno 2009 - Dal 3 Luglio al 2 Agosto 2009 si terrà a Gambettola (Fc), presso la splendida sede espositiva Fabbrica diretta da Angelo Grassi, “Peter Pan e l’Orizzonte dei Rossi”, mostra di scultura contemporanea di grandi dimensioni dell’artista Giorgio Bevignani. (www. Giorgiobevignani. Com) La mostra è ideata e promossa da Culturalia, ufficio di organizzazione e comunicazione di mostre d’arte ed eventi culturali, con la collaborazione e il contributo del Comune di Gambettola. L’evento ha ottenuto il patrocinio di: Comune di Gambettola, Assessorato alla Cultura e Servizio Turismo della Provincia di Forlì-cesena, Regione Emilia Romagna. Hanno contribuito alla realizzazione dell’iniziativa: Contemporary Concept, Fabbrica, Banca di Credito Cooperativo di Gatteo. Hanno offerto collaborazione tecnica: Melange - contemporary life, Unipol Assicurazioni. “Peter Pan e l’Orizzonte dei Rossi” nasce dall’incontro di due elementi convergenti: da un lato le grandi installazioni modulari a sospensione di Giorgio Bevignani, dall’altro gli ampi spazi offerti da Fabbrica, contenitore multifunzionale per le attività culturali sorto dal recupero dell’Ex Cementificio S. I. C. L. I. Oltre alla disponibilità di spazi adeguati ad accogliere opere d’arte di grande dimensione, la scelta di mantenere pressoché intatta l’originaria fisionomia dell’edificio ha rafforzato il dialogo tra la sede espositiva e le opere, realizzate per la maggior parte in cemento. L’esposizione, che sarà affiancata da un vasto programma di eventi collaterali, si articolerà in un’opera inedita site specific - da cui deriva anche il titolo della mostra - e in una selezione antologica dei migliori lavori di Bevignani, tra cui Cirri, Pharma, Perpiero, Diaphora e altri. Tutte le opere consisteranno in grandi installazioni a sospensione composte da moduli sferoidali in cemento, dipinti a fresco con pigmenti secchi. Il fulcro del lavoro di Giorgio Bevignani è l’indagine sullo spazio, o meglio, il modellare lo spazio. In questa prospettiva i moduli hanno la funzione di distanziatori, servono cioè a misurare lo spazio, a renderlo percorribile, a disegnare pieni e vuoti mettendo in relazione elementi diversi. Ciò evidenzia anche la natura performativa delle opere, le quali, attraverso la composizione dei moduli, invitano il fruitore a vivere lo spazio secondo un disegno stabilito dall’artista. Ciascuna delle installazioni lascia trasparire la complessità del substrato culturale ed emotivo da cui trae origine ma si risolve in un impatto visivo semplice ed immediato La struttura modulare riporta intuitivamente al mondo della fisica quantistica, della matematica - il numero dei moduli non è quasi mai casuale, ad esempio in Cirri i moduli sono 144, primo quadrato delle serie di Fibonacci - ma anche alla filosofia e alla storia dell’arte - non è casuale l’utilizzo della tecnica a fresco per la colorazione dei moduli. La poetica di Giorgio Bevignani non mira infatti ad occuparsi del quotidiano ma tende a tematiche universali, extraumane cercando un punto di vista libero dall’interesse umano, una sorta di osservazione pura. Esemplificativo del modus operandi di questo artista è senz’altro “Peter Pan e l’Orizzonte dei Rossi”, l’opera appositamente ideata e realizzata per Fabbrica. Si tratta di una grande installazione costituita da una spirale di rete metallica sospesa, su cui sono disposti centinaia di moduli sferoidali di varie dimensioni. La struttura portante è realizzata in ferro, mentre i moduli, cuciti con filo di ferro - quasi a dare l’impressione di un ricamo su stoffa - sono in cemento dipinto a fresco nelle tonalità del rosso addizionato di fluoro. L’uso del fluoro nella colorazione dei moduli crea due effetti visivi differenti in relazione al viraggio dei pigmenti esposti alla luce naturale o alla lampada ultravioletta. Nel complesso, l’opera si sviluppa per 5 metri in altezza e 18 in lunghezza, creando un impatto visivo spettacolare e suggestivo. L’andamento ritmico e discontinuo della spirale simboleggia il tempo mentre i moduli imprigionati nella rete metallica rappresentano la materia geologica che scandisce le ere, una sorta di pulviscolo che si irradia in una sottile fascia luminescente. L’effetto finale sarà quello di una spirale che correndo in lungo il cretto architettonico esistente apparirà come un pulviscolo stellare emerso per erosione. Allo scopo di creare la massima visibilità per quella che si preannuncia come la più importante personale di Giorgio Bevignani mai allestita fino ad oggi, unitamente alla volontà di dare il meritato risalto ad una sede espositiva unica nel suo genere, la manifestazione prevede un concerto di musica jazz della band Kyle Gregory Quartet - nell’ambito della rassegna “Estate a Gambettola 2009” - e “Il Bistrot di Peter Pan”, servizio ristorante con musica dal vivo allestito presso Fabbrica il venerdì e il sabato. Inoltre venerdì 3 Luglio, durante la serata inaugurale, si terrà un Light Show a cura di Giorgio Bevignani - spettacolo di luci proiezioni video e musica progettato appositamente per l’occasione. L’idea di questo spettacolo è nata durante i sopralluoghi svolti dall’artista per l’allestimento della mostra. Lavorando ad acquarello su alcune fotografie dell’edificio Bevignani ha deciso di realizzare un video da proiettare sulle nude pareti della struttura. Il suggestivo gioco di luci , complice anche il particolare sottofondo musicale, invita i presenti ad esplorare le numerose sale espositive. Giorgio Bevignani, nato a Città di Castello (Pg) nel 1955, attualmente vive e lavora a Bologna. Dal 1990 al 1993 ha vissuto e lavorato a New York, dove ha esposto per la galleria 39 Mercer Street, e dove è stato notato dal celebre gallerista Leo Castelli. Nel 1995 ha trascorso un periodo in Colombia realizzando la personale “Pinturas”, a cura di Marta Elena Cardinal Arango presso la galleria Diners di Santafé. Nel 1999 è stato selezionato dall’emittente televisiva Wdr e dall’Istituto di Cultura Italiana di Colonia per rappresentare l’Italia nella mostra collettiva “Coincidences”, presso l’Ignis Kulturzentrum. Tra le mostre personali più recenti vanno ricordate: “Infinit0” a cura di Francesca Pietracci, 2009, Bibliothè Contemporary Art, Roma; “Stick out like a sore thumb”, installazione per Artefiera Off 2008, Bologna; “Shapes”, a cura di Isabella Falbo, 2006, Atelier Bevignani, Castel San Pietro Terme. Tra le collettive: “A certain Form of Heaven / Male” a cura di Isabella Falbo, 2007, galleria Artsinergy, Bologna; e “Premio Città di Novara” 2008, in occasione del quale Giovanni Cordero gli conferisce il premio per l’opera. Opere di Giorgio Bevignani sono presenti ad Ancona, Bologna, Imperia, Milano, New York, Roma, Reggio Emilia, Santafé di Bogotà, Siena, Strasburgo. . |
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REGIONE FVG DONA COLLEZIONE LLOYD TRIESTINO AL COMUNE |
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Trieste, 30 giugno 2009 -"La Regione dona le collezioni del Lloyd Triestino di Navigazione al Comune di Trieste che provvederà alla valorizzazione del materiale". Ad annunciarlo è il consigliere regionale del Pdl Piero Camber, presidente della Vi Commissione consiliare (Cultura), a seguito dell´approvazione del provvedimento da parte della Commissione Bilancio. "Il materiale del Lloyd Triestino - precisa Camber - si trova da anni praticamente in stato d´abbandono in un container di una nota casa di spedizioni, il cui costo d´affitto è di oltre 60 mila Euro all´anno, nel Porto di Trieste". "Il Lloyd rappresenta la storia della nostra città e, se vogliamo vederla sotto un altro aspetto, anche la storia dell´emancipazione delle donne triestine le quali, avendo i mariti in navigazione per gran parte dell´anno, erano abituate sin d´allora a provvedere da sole alle necessità della vita familiare". "Ora - prosegue l´esponente del Pdl - sarà compito del Comune analizzare attentamente il materiale, che troverà temporanea accoglienza presso il Museo del Mare, dopo un analitico inventario. Quindi la Regione donerà le collezioni alla città, perché il Lloyd Triestino rappresenta gran parte della storia del capoluogo giuliano dal 1836 ai giorni nostri". "Una collezione - conclude Camber - che non deve essere soltanto esposta, ma anche letta in maniera puntuale. Tra i documenti ci sono infatti anche i diari di bordo delle navi, oggi volumi impolverati e mai letti dopo la loro scrittura, che rappresentano però uno strumento per una migliore conoscenza della storia di Trieste, dei suoi uomini e delle sue navi". . |
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MILANO: UN’ESTATE ALLA SCOPERTA DI LUOGHI D’ARTE E ANTICHI ORGANI |
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Milano, 30 giugno 2009 - Prende il via mercoledì 1° luglio la rassegna “Le Voci della Città”, il percorso musicale che sino al 12 dicembre propone una serie di concerti con i più antichi organi della città. La manifestazione, giunta quest’anno alla nona edizione, è realizzata grazie al patrocinio e al contributo dell’Assessorato al Turismo, Marketing territoriale e Identità. “Una manifestazione che coniuga l’alto valore culturale dei concerti proposti alla riscoperta dei luoghi sacri della città, spesso poco conosciuti o totalmente ignorarti sia dai cittadini che dai molti turisti che giungono in città durante l’estate - commenta l’assessore Massimiliano Orsatti -. Iniziative come questa permettono di affiancare all’offerta turistica della città, anche quella del turismo religioso, oggi sempre più rilevante e attualmente espressa solo dal Duomo o da Santa Maria delle Grazie. Un patrimonio di chiese e abbazie ricco di fascino e tesori d’arte tutti da scoprire – conclude Orsatti - che se adeguatamente valorizzati e promossi possono rappresentare un interessante itinerario religioso al pari di quelli di Roma o Firenze”. I concerti d’organo si alterneranno a visite guidate ad alcuni luoghi sacri della città. Le sedi che ospiteranno i 21 appuntamenti della rassegna spaziano dal Duomo alle più distanti periferie, dove si svolgerà il percorso “Luoghi d’arte fuori porta”, inaugurato con successo lo scorso anno e che coinvolge, nel pieno dell’estate, la certosa di Garegnano, la chiesa dei Tre Ronchetti e l’Abbazia di Chiaravalle. Per il nono ciclo della manifestazione sono stati inseriti luoghi inediti e preziosi come la Cripta di San Giovanni in Conca, da pochissimo riaperta al pubblico grazie ai volontari del Touring Club Italiano, o la Chiesa di S. Maria della Pace sede dell’Ordine Equestre del S. Sepolcro di Gerusalemme che verrà aperta eccezionalmente per un concerto serale. O come il Santuario di S. Maria al Paradiso in corso di Porta Vigentina e la Basilica di S. Eufemia in corso Italia dov’è custodito un organo costruito nel 1909, sotto l’influsso futurista che permeava le arti. Nel cuore delle vacanze estive verrà inaugurato, al termine dei restauri, l’antico organo della Basilica di S. Lorenzo (i lavori erano iniziati all’indomani del concerto tenuto il 10 agosto dello scorso anno). Anche il Santuario di S. Maria sopra San Celso ospiterà un concerto la sera prima di Ferragosto. Mercoledì 1° luglio, alle ore 21. 00, la rassegna aprirà con un concerto per due organi nella Chiesa di Santa Maria al Paradiso, in corso di Porta Vigentina 14. All’antico strumento dei primi anni del Xix secolo, si affiancherà un nuovo piccolo organo collocato per l’occasione. Il concerto segna l’inizio della “Bella Estate di Milano”, il ricco cartellone di iniziative in programma nella stagione estiva. Tutti gli eventi della rassegna “Le Voci della Città” sono a ingresso libero fino ad esaurimento dei posti. . |
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GENOVA: OGGI AL VIA AI BANDI PER IL TURISMO, 25 MILIONI DI EURO PER LE IMPRESE RICETTIVE |
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Genova, 30 giugno 2009 - Aperti da oggi i bandi per il turismo. La Regione Liguria, attraverso la propria finanziaria Filse Spa, ha definito un piano di finanziamenti pari a 25 milioni di euro a sostegno delle piccole e medie imprese operanti nel settore della ricezione turistica come alberghi, locande, residenze turistiche e stabilimenti balneari. "Un´iniezione di denaro capace di mettere in moto investimenti tre volte superiori secondo le normali stime. Una misura anticiclica, vista anche la difficoltà di accesso al credito di cui oggi stanno le Pmi destinata a riqualificare la nostra offerta , spiega l´assessore al Turismo Margherita Bozzano. Le piccole e medie imprese del settore intenzionate ad investire in riqualificazione e ammodernamento potranno accedere, a partire da domani, martedì 30 giugno, a tre diversi bandi. Il primo vale circa 25 milioni di euro: fondi destinati all´erogazione di prestiti agevolati per coloro che vogliono investire tra i 250mila e i 500mila euro. Il prestito agevolato è erogato a condizioni molto favorevoli restituibili in dieci anni e con un tasso di interesse fisso del due per cento. Sul secondo bando è stato allocato un milione di euro: in questo caso si tratta di contributi in conti interessi per quanti investiranno tra i 150mila e i 350mila euro. Il terzo bando vale 1,8 milioni di euro: fondi destinati a contributi a fondo perduto per le imprese che effettueranno investimenti minori, compresi cioè tra i 30mila e i 50mila euro. In Liguria l´industria del turismo conta oltre 1. 600 esercizi ricettivi per, complessivamente, 37mila stanze e oltre 74mila posti letto. Le misure sono retroattive al 1 ottobre 2008. Questo vuol dire che potranno concorrere anche le imprese che hanno già avviato i lavori. Gli interventi ammessi sono quelli che riguardano la riqualificazione, la manutenzione e l´ammodernamento, anche tecnologico, e il risparmio energetico. Tutti i bandi sono scaricabili dai siti: www. Regione. Liguria. It e www. Filse. It . |
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8° VENETO FOR YOU A VENEZIA – QUALITÀ E OFFERTA DEL TURISMO VENETO SI PRESENTANO AL MONDO – ESPOSTO IL RITRATTO DI GIOVANE DEL GIORGIONE |
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Venezia, 30 giugno 2009 - Tutto è pronto per l’8ª edizione di “Veneto For You”, il tradizionale Workshop Internazionale del Turismo nel Veneto che mette in contatto diretto gli operatori di settore della regione con i buyers provenienti da ogni parte del mondo. La manifestazione si svolgerà giovedì 2 luglio prossimo all’Hilton Molino Stucky di Venezia e sarà inaugurata dallo stesso presidente del Veneto Giancarlo Galan. Alla cerimonia d’apertura, prevista per le 11,30, interverranno inoltre il vicepresidente della Giunta regionale Franco Manzato, l’assessore del Comune di Venezia Augusto Salvadori, la presidente della Provincia di Venezia Francesca Zaccariotto, il presidente del Centro Estero Veneto delle Camere di Commercio Vittorio Mincato. Sarà anche l’occasione per fare il punto sulla stagione turistica in corso e sulle prospettive del settore, che vede il Veneto, di gran lunga al primo posto in Italia nell’economia dell’ospitalità, confermare la sua sostanziale tenuta a fronte di venti di crisi che si fanno sentire a livello planetario. “Veneto for You” è una vera e propria borsa dell’offerta turistica veneta, promossa da Regione e Centro Estero delle Camere di Commercio nell’ambito del progetto Buy Veneto: 180 buyers di 30 Paesi e 375 imprese turistiche della regione si confronteranno sulle proposte turistiche del Veneto in 5. 424 appuntamenti già prenotati. La “borsa” aprirà alle 9,30, per concludersi in serata. L’iniziativa sarà anche un’occasione per valutare i nuovi “pacchetti” del turismo veneto e per far conoscere “in diretta” la regione, la sua cultura, il suo ambiente e la sua enogastronomia, sia agli operatori turistici sia alla stampa soprattutto straniera e specializzata. Sono stati in proposito predisposti ben 14 educational tours per gli operatori, che si svolgeranno venerdì 3 e sabato 4 luglio, ed altri 4 tours per la stampa specializzata italiana e straniera. I partecipanti a Veneto For You avranno inoltre la straordinaria opportunità di ammirare in esclusiva il “Ritratto di giovane” del Giorgione, esposto appositamente per l’occasione: una sorta di assaggio delle celebrazioni in programma da qui al 2010, anno in cui ricorre il quinto centenario della morte dell’artista di Castelfranco Veneto: un gigante della pittura (non solo fisicamente: il nome con il quale è noto deriva da questo) per il suo essere pittore intellettuale e per la sua emozionante capacità di rappresentare paesaggio e umanità. . |
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