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LUNEDI

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Notiziario Marketpress di Lunedì 14 Settembre 2009
TELEVISIONE DIGITALE, PARTE LA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE LO SPEGNIMENTO DEI SEGNALI ANALOGICI AVVERRÀ IN TUTTO IL TRENTINO A PARTIRE DAL 15 OTTOBRE PROSSIMO ALLE FAMIGLIE TRENTINE UN OPUSCOLO CON LE ISTRUZIONI PER L´USO, LO SPOT CON ADRIANA VOLPE, PROGRAMMI TV E RADIO  
 
Trento, 14 settembre 2009 - A più di un mese dallo switch off, ovvero dallo spegnimento da parte delle televisioni di tutti i canali analogici e la contemporanea accensione dei nuovi canali digitali, prende il via la campagna di comunicazione della Provincia autonoma di Trento che informerà i trentini sull´avvento della televisione del futuro. Lo sforzo informativo della Provincia sarà globale, ovvero comprendere tutti i media: televisione, radio, giornali, pubblicazioni e, naturalmente, internet. E´ confermato il servizio di assistenza domiciliare agli over 75 anni. L´ente pubblico affiancherà così gli editori televisivi nel passaggio dalla televisione analogica a quella digitale. In ottobre, nelle due ultime settimane, tutte le emittenti televisive - le vere protagoniste dello switch off - chiuderanno le trasmissioni in analogico per iniziare con il nuovo standard digitale. La transizione durerà due settimane e avverrà in modo graduale, zona per zona. Lo stanziamento previsto è di 415 mila euro. Lo scorso 15 febbraio, il Trentino superò con successo la transizione dal sistema analogico a quello digitale - nelle zone di Trento, Rovereto e valle di Non - dei canali tv Rete 4 e Rai 2. Il prossimo ottobre, dal 19 al giorno 27, il Trentino vedrà sull´intero territorio provinciale lo spegnimento definitivo del segnale analogico televisivo e la nascita della televisione digitale: tutte le emittenti tv, private e pubbliche, passeranno al nuovo sistema di trasmissione. In accordo con il ministero dello Sviluppo economico e delle comunicazioni e Dgtvi, l´associazione delle televisioni che partecipano al progetto televisione digitale, la Provincia autonoma di Trento interverrà a sostegno delle emittenti televisive con una campagna di informazione a favore della popolazione. L´obiettivo è di informare e di agevolare i cittadini nelle scelte (acquisto dei decoder o sostituzione dell´apparecchio televisivo) e nelle operazioni da compiere per ricevere in modo agevole il segnale digitale televisivo nelle proprie abitazioni. La campagna di comunicazione è articolata su diversi mezzi. E´ prevista la realizzazione di un secondo spot tv e radio con Adriana Volpe, la testimonial della campagna pubblicitaria dello scorso inverno. Tutte le famiglie trentine riceveranno a casa, via posta, un opuscolo con tutte le informazioni di carattere generale sulla televisione generale e sui tempi dello switch off. Una serie di spot tv e radio sono già stati programmati, così come le rete televisive locali trasmetteranno dei format dedicati alla televisione generale. Alla campagna sostenuta dalla Provincia autonoma di Trento si affiancheranno, per le televisioni locali, anche gli spot prodotti dal ministero dello Sviluppo economico e comunicazione e girato a Trento lo scorso mese di agosto. Una campagna di comunicazione è prevista anche sui quotidiani locali che informeranno giorno per giorno le aree interessate dallo switch off. Il digitale vivrà anche in Internet con un sito dedicato www. Digitale. Provincia. Tn. It dove sarà possibile trovare tutte le informazioni sulla televisione digitale. La campagna di ottobre vedrà all´opera anche gli operatori dei consorzi di cooperative Cla e Consolida che continueranno nel servizio di assistenza domiciliare agli anziani, che potranno contare anche sul numero verde (800. 961. 924): il centralino, oltre a prenotare le visite degli operatori, fornirà informazioni sull´erogazione del contributo di 50 euro agli over 75 anni. Per assicurare tutte queste attività è previsto un programma di spesa pari a 415mila euro. .  
   
   
AOSTA, DIGITALE TERRESTRE: UNA SALA OPERATIVA PER SEGUIRE LO SWITCH OFF  
 
Aosta, 14 settembre 2009 - La Presidenza della Regione informa che sarà allestita presso la sede di Inva, in regione Borgnalle ad Aosta, una sala operativa dove verranno raccolti tutti i dati relativi allo switch off, in programma da lunedì prossimo fino al 23 settembre, per l’intero territorio regionale. L’iniziativa si è resa necessaria, su indicazioni del Ministero per lo Svilluppo Economico, per monitorare questa delicata fase di passaggio dal sistema televisivo analogico a quello digitale. Nel pomeriggio di domenica 13 settembre, a partire dalle ore 17, nella sala operativa si è tenuta una riunione fra i rappresentanti del Ministero, i broadcaster nazionali e locali, gli esponenti della Fub (Fondazione Ugo Bordoni), il Presidente della Regione Augusto Rollandin, il Presidente del Celva Elso Gerardin e il personale della Regione. L’incontro è volto a definire gli ultimi aspetti organizzativi prima della fase di spegnimento e di riaccensione dei ripetitori. Per favorire la comunicazione sulle varie fasi di transizione, tutti i giorni, a partire da lunedì 14 settembre e fino al completamento dello switch off, alle ore 16. 30, nella sala di Inva avrà luogo un momento di aggiornamento stampa. .  
   
   
NUOVE ASSOCIATE IN UNICOM  
 
Milano, 14 settembre 2009 - Nuovi ingressi nell’Associazione guidata da Lorenzo Strona; il Consiglio Direttivo di Unicom nella sua riunione dell’8 Settembre, ha accolto la domanda di ammissione di: A. D. Trend (Imo Vanni Sartini) Nata nel 1999, A. D. Trend è un’agenzia di comunicazione integrata che spazia dall’advertising al below the line, dalla grafica al web design offrendo un supporto qualificato ed un approccio multidisciplinare per la realizzazione di strategie di comunicazione mirate ed originali. Opera in piena sintonia con il cliente elaborando idee e progetti che possano crescere nel tempo insieme all’impresa. 41037 San Martino Spino (Mo) - via Valli, 445 - Tel 0535 33008 - Fax 0535 31121 - info@ad-trend. It - www. Ad-trend. It oltre a quelle delle tre Società facenti parte del Gruppo Input: Input/cuneo (Pietro Saitta) Nasce nel 2006 consolidando l´importante presenza, già sviluppata dalla input/Torino sul territorio, grazie alla collaborazione pluriennale con Clienti di rilievo della zona. Agenzia di pubblicità e marketing a servizio completo offre una particolare specializzazione nei campi della grafica istituzionale, dello studio di nuovi prodotti (dal naming al packaging) e della cataloghistica in generale con un particolare plus sul turismo, interpreta necessità e filosofia aziendale del Cliente utilizzando sistemi innovativi e tecnologici al passo con un mercato sempre più esigente e differenziato- 12100 Cuneo - C. So Solaro, 4 - Tel 0171 698677 - Fax 0171 648764 - cuneo@input. To. It Input/promotions (Pietro Saitta) Nasce nel 2004 dalla fusione con la United Resources. E´ un´agenzia giovane e dinamica che si propone come partner ad aziende e privati nella realizzazione di progetti promozionali e di intrattenimento, è specializzata nell´organizzazione di eventi, promo-animazione, marketing, allestimento e servizi per il turismo. Da sempre attenta alle necessità del Cliente ha come obiettivo principale quello di fornire e garantire un servizio adatto ad ogni esigenza di mercato promozionale e turistico. 10092 Beinasco (To) - Strada Torino, 36 - Tel 011 3499094 - Fax 011 3492035 - info@inputpromotions. It Input/world (Pietro Saitta) Nasce nel 2001. E´ una società che fornisce servizi di consulenza e progettazione per la comunicazione sul web e per la realizzazione di prodotti multimediali. Inoltre una seconda divisione si occupa della progettazione, realizzazione e gestione di operazioni e concorsi a premio - 10092 Beinasco (To) - Strada Torino, 36 - Tel 011 3499094 - Fax 011 3492035 - info@inputworld. It L’elenco completo ed aggiornato in tempo reale delle Associate Unicom è reperibile sul sito www. Unicomitalia. Org . .  
   
   
CINEMA. A MILANO I FILM DEL FESTIVAL DI VENEZIA E LOCARNO  
 
Milano, 14 settembre 2009 - Dal 14 al 21 settembre, nelle sale cinematografiche milanesi saranno proiettate in anteprima 52 pellicole presentate ai Festival di Locarno e Venezia. I film saranno proposti in versione originale, con sottotitoli in italiano. L’iniziativa è promossa dall’Assessorato al Cultura del Comune in collaborazione con Agis Lombardia. “Milano è una città che può ispirare grandi film, una città in cui lavorano e vivono produttori e talenti che possono essere coinvolti in una strategia di rilancio – ha detto l’assessore Massimiliano Finazzer Flory –. Per questo, a partire da quest’anno ci porremo l’obiettivo di offrire un sostegno alla produzione del cinema a Milano e alla formazione di chi si avvicina a questo mondo”. “Ho intenzione di proporre una delibera che elimini o riduca pressochè del tutto la tassa di occupazione del suolo pubblico – ha annunciato l’assessore – e di istituire un fondo a sostegno sia della produzione dei film di giovani talenti, sia a favore di produttori che scelgano di portare Milano dentro la loro produzione cinematografica”. “Entro fine ottobre – ha concluso – indicheremo venti luoghi di Milano suggestivi per il cinema, per arricchire la fantasia di chi realizza film e organizzeremo un ciclo di incontri per chi vuole avvicinarsi a questa arte. Inviteremo registi e attori che racconteranno cos’è per loro il cinema”. Al festival di Venezia, è intervenuto l’assessore Finazzer Flory all’anteprima del film “A Single Man” di Tom Ford. Ha quindi partecipato ad un incontro sulla produzione cinematografica a Milano alla presenza del Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni e dei rappresentanti di Film Commission. Panoramica 2009 Con 8 giorni di grande cinema con 12 titoli da Locarno e 41 da Venezia, 12 sale coinvolte e molti ospiti e iniziative collaterali nell’edizione numero 30 della manifestazione che coniuga da sempre pellicole low budget e grosse produzioni, filmaker emergenti e protagonisti del cinema internazionale. L’impegno costante di Comune di Milano – Assessorato alla Cultura e Agis lombarda nel consolidare un esclusivo rapporto di collaborazione con due festival di rilievo internazionale ha fatto sì che Panoramica diventasse un appuntamento oramai irrinunciabile per molti milanesi (nel 2008 infatti, si sono registrate oltre 30. 000 presenze) I Film Dal Festival Del Film Locarno- Come sempre molto significativo il programma da Locarno, con film da Piazza Grande, Concorso, Fuori Concorso, Cineasti del Presente e Ici&ailleurs. Tra i titoli da segnalare: She, a Chinese di Xiaolu Guo (Concorso, Pardo D’oro), Buben Baraban di Alerei Mizgirev (Concorso, Premio Speciale Della Giuria e Miglior Regia), Akadimia Platonos di Filippos Tsitos (Concorso, Premio Miglior Attore). E ancora: 500 giorni insieme di Marc Webb (Piazza Grande), La paura di Pippo Delbono (Fuori Concorso), Mirna di Corso Salani (Cineasti del Presente) e Et mondana ordinare di Daniela Persico (Ici&ailleurs) I Film Dalla Mostra Di Venezia - Molti i titoli da Venezia, rappresentativi delle tante sezioni della Mostra. Tra questi: Lebanon di Samuel Maoz, Persécution di Patrice Chéreau con Romani Duris e Charlotte Gainsbourg, Lourdes di Jessica Hausner, Bad Lieutenant: Port of Call New Orleans di Werner Herzog, discusso remake de Il cattivo tenente di Abel Ferrara interpretato da Nicolas Cage e Eva Mendes, Soul Kitchen di Fatih Akin e Lo spazio bianco di Francesca Comencini (tutti dal Concorso). Da Fuori Concorso: The Informant! di Steven Soderbergh con Matt Damon, il cartoon Yona Yona Penguin di Rintaro, Chengdu, wo ai ni (Chengdu, I Love You) di Friut Chan e Qui Jian e Napoli Napoli Napoli di Abel Ferrara. Da Orizzonti: Io sono l’amore di Luca Guadagnino con Tilda Swinton e Pippo Delbono e Paraiso di Ector Galvez. Da Controcampo italiano: Il compleanno di Marco Filiberti con Alessandro Gassman, Maria De Medeiros e Michela Cescon e Dieci inverni di Valerio Mieli con Isabella Ragonese e Michele Riondino. Dalla Sic: Good Morning Aman di Claudio Noce coprodotto e interpretato da Valerio Mastrandrea e Domaine di Patric Chiha. Da Venice Days-giornate degli Autori: il film rivelazione Celda 211 di Daniel Monzon con Carlos Bardem, Di me cosa ne sai di Valerio Jalongo, Honeymoons di Goran Paskaljevic, Poesia che mi guardi della filmaker milanese Marina Spada e l’omaggio a Signe Baumane con il cartoon Teat Beat of Sex. Infine, per la sezione Retrospettiva, I sogni muoiono all’alba (1961) di Indro Montanelli, Enrico Gras e Mario Craveri e, Evento speciale: Giornate Cinema e diritti umani, Il sangue e la neve-memorandum teatrale su Anna Politkovskaja, diretto da Felice Cappa e basato sulla pièce teatrale di Stefano Massini interpretata da Ottavia Piccolo. Gli Appuntamenti: Domenica 13 settembre ore 11. 30 Fnac: Erica Arosio, Roberto Nepoti e Alberto Pezzotta chiaccherano con il pubblico sui film di Locarno e Venezia suggerendo percorsi di visione. Lunedì 14 settembre ore 18. 00 Terrazza Martini incontro con Leo Gullotta interprete di Baaria di Giuseppe Tornatore. Coordina Antonio Calbi. Lunedì 14 settembre ore 21. 40 Apollo spazioCinema incontro con Pippo Delbono regista di La paura. Coordina Luca Mosso. Venerdì 18 settembre ore 20. 30 Spazio Oberdan Evento speciale: Giornate Cinema e diritti umani. Incontro con Ottavia Piccolo protagonista di Il sangue e la neve-memorandum teatrale su Anna Politkovskaja di Felice Cappa. Martedì 22 settembre ore 20. 30 Anteo spazioCinema Visioni future. Storie e progetti per il cinema che verrà. Diversi autori e/o registi milanesi presentano con reading e brevi interviste i loro progetti in fase di sviluppo o di futura realizzazione. Gli abbonamenti (45 euro) sono in vendita a partire dalle 15. 00 di venerdì 11 settembre presso Anteo spazioCinema, Arcobaleno Filmcenter, Colosseo Multisala e on line su www. Lombardiaspettacolo. Com. Quindici minuti prima dell’inizio delle proiezioni sarà comunque possibile acquistare i biglietti d’ingresso al costo di 7 euro. .  
   
   
“ITALIAN DOC SCREENINGS” TORNA A TRENTO DAL 16 AL 19 SETTEMBRE L´EDIZIONE 2009 DEL FORUM INTERNAZIONALE DEL DOCUMENTARIO  
 
 Trento, 14 settembre 2009 - L’associazione Documentaristi italiani Doc/it ha scelto anche per il 2009 la città di Trento come sede per gli Italian Doc Screenings (Ids), il più importante evento dedicato al documentario in Italia, uno dei più grandi in Europa. Gli Ids 2009 si svolgeranno dal 16 al 19 settembre, promossi e organizzati da Doc/it - l’Associazione dei Documentaristi Italiani, in collaborazione con Format, Centro audiovisivi della Provincia Autonoma di Trento, Trentofilmfestival, l’Apt di Trento Monte Bondone Valle dei Laghi, Zelig Scuola di documentario, televisione e nuovi media di Bolzano, il Ministero per lo sviluppo economico e l’Istituto per il Commercio Estero. Gli Ids rappresentano la migliore opportunità in Italia per vendere film, presentare progetti, incontrare i decision makers, discutere del futuro del documentario, sviluppare rapporti internazionali. Lo scopo è quello di favorire l’incontro e lo scambio tra autori, produttori, distributori e rappresentati delle televisioni e delle istituzioni internazionali. Uno scambio culturale e produttivo che sempre di più si sta rivelando un fattore vincente nella produzione documentaria. Il focus dell’edizione 2009 sarà infatti le forme di finanziamento, promozione e distribuzione dei documentari: Tv, Dvd, Vod, Sale, Festival etc. “E’ un piccolo miracolo - afferma Raffaele Brunetti, direttore di Doc. It -, poter riunire tanti e così importanti nomi, e questo è il frutto di un lungo e costante lavoro di relazioni internazionali e contatti che oggi è indispensabile. Ci siamo riusciti anche se questo non sta ancora producendo il reale cambiamento che tutti attendono: l’ Italia rimane il solo paese europeo in cui la tv pubblica non produce e non investe sul documentario, dove non c’è una produzione che possa campare di soli documentari”. Ed ecco il perché del tema di questa edizione, esplorare cioè tutte le altre forme di finanziamento che si possono affiancare alla tv. ” L’edizione 2009 si annuncia già come la più grande delle cinque realizzate ad oggi: parteciperanno più di 55 commissioning editors e buyers provenienti da tutto il mondo oltre a produttori, autori, distributori, ai rappresentanti dei maggiori festival internazionali. Scorrendo l’elenco degli operatori che saranno a Trento troviamo i rappresentanti di tutte le maggiori tv europee, del National Geographic Channel, History Channel, Arte France, Al Jazeera, della giapponese Nhk, delle Film Commission italiane. Un secondo momento importante all’interno del programma degli Ids 2009 sarà quello di pitching, dove 25 nuovi progetti di documentari che sono selezionati tra gli oltre 120 pervenuti al Comitato internazionale saranno presentati ad un panel operatori e decision maker. E´ possibile iscriversi anche durante l’evento, secondo disponibilità, al costo di 260 euro per i soci e 390 euro per i non soci. Per tutti i residenti in Trentino Alto Adige è applicato uno sconto di 100 euro. Ricordiamo che tutte le iscrizioni vanno compilate on-line a partire dall’area riservata del sito Italian Doc Screenings www. Italiandocscreenings. It .  
   
   
2. EDIZIONE "GRADO GIALLO"  
 
Udine, 14 settembre 2009 - La suggestiva atmosfera autunnale di Grado farà da cornice alla seconda edizione del festival letterario del thriller, poliziesco, noir, spy story, denominato "Grado Giallo", che si terrà sull´isola del Sole da venerdì 2 ottobre, a domenica 4 ottobre. L´evento - promosso dal Comune di Grado in collaborazione con il Dipartimento di Italianistica dell´Università di Trieste e curato dal prof. Elvio Guagnini -, proporrà numerosi incontri, interviste, seminari, laboratori, eventi teatrali, ma anche momenti di divertimento e gioco. Al weekend di suspense - che è stato presentato oggi a Udine alla presenza dell´assessore regionale alla Cultura Roberto Molinaro -, parteciperanno giornalisti, editori ed un nutrito numero di giallisti, dagli emergenti a quelli di fama consolidata. Gli spettatori avranno così la possibilità di dialogare con Francesco Guccini e Loriano Macchiavelli, un eclettico cantautore e un affermato giallista, insieme autori di polizieschi carichi d´atmosfere, come "Macaronì"; nonché con Valerio Varesi, Sergio Pent, Ermanno Paccagnini, Marco Giovanetti, Alberto Custerlina, Barbarea Baraldi, Salvatore Nigro ed altri. Perché proprio il giallo? Poiché le questioni trattate da tale genere letterario fanno ormai parte della nostra vita quotidiana: d´altronde, basta osservare quanto spazio dedicano i giornali ed i notiziari alla cronaca nera. Inoltre, il giallo non rappresenta solo una lettura d´evasione e d´intrattenimento, ma offre anche una molteplice qualità di contenuti e stili, che si possono assaporare. Tra gli appuntamenti da evidenziare vi è l´approfondimento del lavoro, in occasione del bicentenario dalla nascita, del grande scrittore statunitense, maestro del giallo, Edgar Alan Poe, e la celebrazione dell´80esimo anniversario delle edizioni Mondadori, che hanno fatto partire in Italia, a livello popolare, l´interesse per questo genere letterario. Il richiamo del festival, con la sua variegata offerta (grande è stato l´anno scorso il coinvolgimento del pubblico), che contribuisce anche alla divulgazione della cultura, è stato messo in rilievo alla presentazione (alla quale ha, tra gli altri, partecipato anche il sindaco di Grado Silvana Olivotto) dall´assessore regionale alla Cultura Molinaro. Gli incontri in programma si svolgeranno principalmente nella tensostruttura, che verrà appositamente allestita alla Diga Nazario Sauro. L´evento, che proporrà anche una tavola rotonda in collaborazione con gli atenei di Genova e Klagenfurt, si chiuderà con l´incontro con l´autore tedesco, Veit Heinichen, che vive a Trieste ormai da dieci anni e del quale sta per uscire un nuovo libro noir. Nel corso del festival - che non coinvolgerà solo gli adulti, ma anche i bambini, i quali individueranno attraverso il gioco gli indizi di un delitto -, il pubblico potrà gustare nei ristoranti della cittadina turistica menù giallo-neri a prezzi contenuti. In conclusione, l´assessore regionale alla Cultura Roberto Molinaro ha sottolineato come il successo del festival dimostri l´interesse dei lettori ad incontrare gli autori ed i protagonisti dei libri, quindi, "a non essere spettatori passivi". Infine, questa e simili iniziative testimoniano come il territorio del Friuli Venezia Giulia sia sempre più attrattivo, non solo dal punto di vista turistico, ma anche da quello culturale. .  
   
   
GIOVANI E ARTE. MILANO ALLA BIENNALE DELL’EUROPA E DEL MEDITERRANEO  
 
Milano, 14 settembre 2009 - Ventisette giovani artisti milanesi espongono i loro lavori alla Biennale dell’Europa e del Mediterraneo in corso in questi giorni a Skopje, in Macedonia. Sono ragazze e ragazzi, tutti under 30, che sono stati selezionati da esperti nell’ambito delle discipline della arti visive, applicate, spettacolo e immagini in movimento. Hanno partecipato insieme ad oltre 700 artisti esordienti provenienti da 39 Paesi europei e del Mediterraneo. “Grazie a questi artisti non ancora trentenni – ha detto l’assessore allo Sport e Tempo libero Alan Rizzi – Milano ha portato alla Biennale di Skopje il meglio della sua creatività, rinnovando un appuntamento ormai ventennale con questa manifestazione”. Milano partecipa alla rete internazionale della Biennale dal 1988. Il tema scelto per l’edizione di quest´anno è “Le sette porte”ed è legato alla leggenda di Skopje, la città delle sette porte. Sette strade portano e partono da Skopje, simili ai sette accessi vitali e alle percezioni che entrano ed escono dal corpo umano attraverso la testa, centro dell´anima, della coscienza e della personalità di ogni essere umano. Questi gli artisti impegnati a Skopje: Antonella Aprile è presente con un’istallazione composta da 12 pannelli pittorici di grandi dimensioni. Elisabetta Alazraki ha presentato, attraverso sette immagini fotografiche, il risultato di una performace che ha portato a mescolare le acque di sette tra i più importanti fiumi europei. Gruppo “Materiali Scenici” composto da Francesca Perego, Gian Battista Pigola, Isnaba Joana Dupret Barreto Miranda, Andrea Veronelli e Stefano Moretti. Hanno realizzato sul luogo l’ istant movie “Transit”, con persone trovate sul posto. Gruppo “Effetto Larsen” composto da Matteo Lanfranchi, Elisa Bottiglieri, Renato Avallone, Marco Ripoldi, Paolo Altavilla, Beatrice Cevolani, Laura Triscritti, Luna Paese e Roberto Rettura. Hanno presentato “Aggregazione”, uno spettacolo che affronta il tema complesso della sofferenza, declinato in forma di azione privata ed esplorato all’interno delle relazioni umane con ricchezza espressiva ed originalità. Nico Zarzani, Alessia Zarzani e Tiziana Proietti. Hanno presentato il progetto “Portalcity”, metamorfosi urbana e percorso percettivo verso un’architettura simbolico-espressiva. Gruppo “xtend3dlab” composto da Mariangela Zarriello, Ambhika Samsen, Nima Hajihossseini, Silvia Riva, Fabio Pelagalli, Machiel Veltkamp, Giulia Martinucci e Cuneyt Ozseker. Hanno presentato l’istallazione interattiva Hyperwish. . .  
   
   
MARANO: PRESENTA "FRA TERRA E MARE" DI U. DA POZZO  
 
Marano Lagunare, 14 settembre 2009 - "Il mare è come la montagna, e il confine è il cielo. È così sono partita: è stato come se fossi nata nelle umidità della laguna, e nel grigio acceso della scogliera, in certe giornate di fine ottobre quando correva la nebbia, era come essere sui pascoli di Taront". Da carnica, profonda conoscitrice delle terre alte, Ulderica Da Pozzo, ha spiegato così il filo mai interrotto della sua indagine fotografica e sociologica che riprende, dopo la pubblicazione di "Il fum e l´aga" (1998), "Carnia" (2002), "Malghe e malgari" (2004), "Donne di profilo" (2005) e "Noi giriam per questo contorno" (2007), con il nuovo "Fra mare e terra. Pescatori e paesaggi culturali del Friuli Venezia Giulia", volume patrocinato dalla direzione Risorse agricole, naturali e forestali della Regione e pubblicato da Forum Editrice. Presentato l’ 11 settembre , nella "pescaria vecia" di Marano Lagunare, alla presenza dell´assessore regionale alle Risorse agricole, naturali e forestali e alla Pesca, Claudio Violino, il volume raccoglie gli scatti bianco e nero e colore della fotografa, interviste e saggi di storici, sociologi, antropologi, linguisti, geografi e naturalisti - Furio Bianco, Bernardo Catarinussi, Gian Paolo Gri, Carla Marcato, Mauro Pascolini, Fabio Perco, Elena Vera Tomasin -, dedicati al mondo, alla storia e all´attualità della laguna e della costa friulana e giuliana. "Ho fatto e registrato quasi cento cassette tra interviste, pesche e feste; cinquecento ore di onde, barche, incontri, racconti", ha ricordato Ulderica Da Pozzo, fornendo le coordinate di un´indagine che dà anzitutto un volto ai pescatori, "diversi tra loro come la costa, dalla laguna alle scogliere", e voce "ai loro racconti, alla fatica, all´ospitalità di tanti, all´andare con loro a pesca, al partire la notte, al sentire i gesti sicuri, il rumore del mare, il buio, al vedere arrivare il giorno, leggero, piano, per sentire allora il senso del loro ripetere". Tra terra e mare, dunque, con "due parole che uniscono i due margini: passione e libertà: parole che prendono senso nei racconti fatti, nei volti giovani e in quelli segnati dal tempo", ha affermato Da Pozzo. Ad inquadrare l´importanza della pubblicazione per la comunità regionale, è stato lo stesso assessore Violino: "Quella di Ulderica - ha commentato - non è semplice fotografia paesaggistica ma il suo lavoro ha una valenza aggiuntiva perché ha un approccio umano, fornisce una chiave di lettura per capire gli umori, i sentimenti e il carattere di un popolo. Questo è il merito principale di questo volume - ha spiegato Violino - ossia la documentazione di un approccio che l´uomo ha avuto e continua ad avere nei confronti delle terre di margine, siano esse di montagna che di laguna". Violino ha poi ricordato come proprio il territorio maranese, dove convivono vincoli di natura ambientale (Sic), la caratterizzazione di un sito inquinato di importanza nazionale, problemi per l´esercizio della pesca e la presenza di usi civici particolarissimi "occorra porre massima attenzione alla protezione dell´ambiente e della natura, ma anche - ha concluso - alla prosecuzione dell´attività dell´uomo, alla conservazione del lavoro e dei mestieri, tradizione antica e futuro per l´economia di una comunità". All´incontro, moderato da Umberto Alberini, direttore della nuova rivista regionale "Tiere furlane" e intramezzato da brani recitati dall´attore maranese Andrea Regeni, sono intervenuti il sindaco Mario Cepile, il presidente della Provincia di Udine, Pietro Fontanini, e i docenti dell´ateneo friulano, Furio Bianco e Bernardo Catarinussi. .  
   
   
CODICE ATLANTICO: I DISEGNI DI LEONARDO AMBASCIATORI DI MILANO NEL MONDO.  
 
Milano, 14 settembre 2009 - E’ stata presentata alla stampa in presenza dell’Assessore al Turismo, Marketing Territoriale, Identità Massimiliano Orsatti la mostra “Fortezze, Bastioni e Cannoni”- Maestro Leonardo Fiorentino in Milano, la prima di un ciclo di esposizioni tematiche sul Codice Atlantico. La mostra propone per la prima volta in assoluto, la sequenza completa degli studi e dei disegni di Leonardo sull’architettura militare contenuta nel Codice Atlantico, 45 disegni originali che documentano l’evoluzione del pensiero architettonico e scientifico del genio di Vinci, visibili al pubblico dal 10 settembre al 2 dicembre presso Santa Maria delle Grazie (ingresso via Caradosso, 1) e la Pinacoteca Ambrosiana. “L’assessorato al Turismo, Marketing Territoriale, Identità del Comune con entusiasmo ha coordinato e sostenuto la Veneranda Biblioteca Ambrosiana e la Fondazione Cardinale Federico Borromeo nella realizzazione di questa importante iniziativa. Tale mostra non rappresenta solo il primo appuntamento di un più ampio ciclo di 24 esposizioni atte a diffondere il pensiero del genio di Vinci nel mondo, ma un ideale filo conduttore con l’attività di promozione condotta dall’Amministrazione per valorizzare a livello internazionale uno dei suoi più significativi e importanti patrimoni artistici e culturali, Il Codice Atlantico, perché Leonardo è la storia e l’identità di Milano”, così l’Assessore al Turismo, Marketing Territoriale, Identità Massimiliano Orsatti. “La mostra Fortezze, Bastioni e Cannoni rappresenta una nuova testimonianza del genio eclettico di Leonardo che ogni ospite della città oggi può vivere e ammirare, grazie a questi 45 capolavori esposti per la prima volta ma anche attraverso percorsi ad hoc e itinerari turistici capaci di mostrare, in maniera completa ed esaustiva, la presenza di Leonardo a Milano. ” “Percorsi - continua Orsatti - che spaziano dalla pittura con il famoso Cenacolo, alla navigazione dei navigli milanesi, simbolo stesso della passione del genio di Vinci per l’ ingegneria idraulica sino all’interazione con le sue macchine militari custodite nel Museo della Scienza e della Tecnica. “ “Il milanese” Leonardo – conclude l’Assessore al Turismo, Marketing Territoriale, Identità Massimiliano Orsatti - con la sua arte, la sua creatività e capacità di innovazione diventa sinonimo stesso dell’anima e delle tante eccellenze di Milano, città che si appresta a ospitare Expo 2015”. .  
   
   
COMUNE DI MILANO E RICORDI &C. INSIEME PER THAT’S BUTTERFLY  
 
Milano, 14 settembre 2009 - Accogliendo l’invito del Comune di Milano e di Mito Settembremusica – Ricordi & C. In collaborazione con l’Assessorato al Turismo, Marketing Territoriale, Identità e l’Assessorato alla Cultura presenta That’s Butterfly la prima mostra tematica su un’opera lirica mai realizzata fino ad oggi in Italia. “Una mostra che oltre a mettere a disposizione dei cittadini, turisti e di tutti coloro che amano l’opera il più grande patrimonio musicale di Milano, rappresenta anche uno dei migliori strumenti di promozione dell’immagine della città” così commenta l’assessore al Turismo, Marketing Territoriale, Identità del Comune Massimiliano Orsatti a margine della presentazione. “Milano e la lirica – continua Orsatti – costituiscono un binomio indissolubile, un simbolico ponte che grazie al linguaggio universale della musica unisce popoli, culture, idee e territori in un unico spirito di dialogo e confronto. “Lo stesso spirito – conclude Orsatti - che animerà Milano in vista di Expo 2015”. “Milano e l’Italia – dichiara l’assessore alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory – all’estero sono riconosciuti e spesso rappresentati dall’opera lirica. Mettere in scena con una mostra questo genere culturale significa, allora, lavorare contemporaneamente sulla nostra identità, ma anche sulla comunicazione della nostra immagine in tutto il mondo”. “Anche questa esposizione – spiega Finazzer Flory – è una tappa di avvicinamento ad un’Expo 2015 che possa accogliere un turismo culturale internazionale”. “That’s Butterfly conferma il percorso di valorizzazione dell’Archivio Ricordi, che passando dalla tutela dei materiali si sta sempre più imponendo come un prezioso strumento dell’arte e della cultura musicale del nostro paese”, spiega Tino Cennamo, Vice Presidente e Direttore generale di Ricordi & C. Spa. L’ormai tradizionale approfondimento del Festival Mito con un mondo lontano, viene quest’anno riservato alla cultura giapponese: non poteva esserci migliore occasione per realizzare la prima mostra monografica dedicata all’affascinante mondo di “Madama Butterfly”. La mostra inaugura l’8 settembre e resterà aperta fino al 10 gennaio 2010. Attingendo all’immenso patrimonio del proprio Archivio Storico, Ricordi espone i tesori legati alla famosa eroina pucciniana scegliendo un allestimento in grado di coniugare la bellezza di questi straordinari reperti storici con elementi multimediali e interattivi: il pubblico viene accompagnato alla scoperta del “dietro le quinte” della creazione di quest’opera per seguirne il percorso fino alla sua messa in scena. Grazie ad un’originale idea espositiva, l’attenzione viene focalizzata sulla protagonista di un’opera. Madama Butterfly è la figura centrale dell’intera mostra intorno alla quale ruotano e fanno da sfondo i preziosi materiali originali della collezione dell’Archivio Storico Ricordi, mai esposti prima d’ora. I visitatori potranno ammirare la partitura originale autografa di Puccini, le lettere, i bozzetti, i figurini e numerose fotografie di scena. Inoltre, i supporti tecnologici - video ed elementi interattivi e multimediali - completeranno il carattere didattico e di intrattenimento di questa esposizione davvero unica nel suo genere. La scenografia della mostra e i magnifici costumi provenienti dagli archivi della Scala e mai fino ad oggi esposti, consentiranno al pubblico di vivere una nuova, coinvolgente esperienza e di partire per un viaggio alla scoperta del lontano mondo di Madama Butterfly. La mostra, tutta ispirata ai luoghi che Puccini racconta nel suo melodramma, è divisa in 5 sezioni che ripercorrono le fasi di realizzazione dell’opera: Libretto, Partitura, Scenografia, Costumi, Rappresentazione. Elementi floreali, colori vivaci dai forti toni contrastanti, si alternano nell’esposizione a eleganti “ton sur ton” riuscendo a creare una suggestiva mescolanza di sfarzo, eleganza e delicatezza. .  
   
   
NINO ROTA MEMORIAL AL TEATRO NUOVO  
 
Milano, 14 settembre 2009 - Sono dedicati a Nino Rota e al suo trentennale gli appuntamenti dei lunedì 14, 21 e 28 Settembre organizzati al Teatro Nuovo di Milano dalla Fondazione Radici nel Futuro in occasione del trentesimo anniversario dalla scomparsa. Un memorial che propone le musiche di quello che è stato uno dei più grandi compositori contemporanei del bel Paese e che segna un percorso melodico, cinematografico e di vita: un file rouge acustico passato dall’amicizia e sodalizio artistico con Fellini, Visconti, Zeffirelli, Monicelli, Coppola e Vidor attraverso alcune tra le più belle colonne sonore del Novecento e diversi premi Oscar (Il Padrino Ii per le musiche e Dolce Vita, Otto e mezzo, Gattopardo, come "miglior film"). Milanese di nascita, Nino Rota ha saputo amplificare l’immaginazione di innumerevoli registi illuminando i personaggi dei “suoi” film con l’eleganza e la forza evocativa della musica. Quella cristallina fluidità che racchiude un cuore segreto e nascosto di mistero e malinconia, limpidezza e ardore e che a buon diritto lo fanno ricordare tra i grandi della storia della musica valendogli la titolazione di una voce nell’enciclopedia del cinema Treccani e l’epiteto di Miklòs Ròsza di "principe delle partiture per la Settima Arte". Assieme alla guest star Christian Meyer, sicuramente uno dei batteristi più amati e apprezzati dal pubblico italiano, sono tre le jazz band che si esibiranno sul palco del Teatro Nuovo per gli altrettanti concerti della rassegna, che rendono omaggio al maestro meneghino di fama internazionale ma propongono anche, a corollario, altre celeberrime composizioni musicali: il Jazz6t Vernizzi Sextet, il Jazz6t Sextet Du Conservatoire de Paris e il Jazz Lab Ensemble Catania, con un programma esemplare e unico che non mancherà di soddisfare il pubblico con un pizzico di nostalgia ma soprattutto con quella grazia tradotta in note che è diventata negli anni l’inconfondibile cifra rotiana. .  
   
   
IL 16 SETTEMBRE, A CINQUE ANNI DALLA SCOMPARSA DEL POETA “UN GIORNO CON GIOVANNI” MILANO RICORDA RABONI  
 
Milano, 14 settembre 2009 - Giovanni Raboni non è stato solo il grande poeta che tutti conosciamo, ammirato e tradotto nel mondo, ma anche un infaticabile lavoratore nel mondo dell´editoria, dove è stato dirigente, consulente, curatore di collane, un autorevolissimo critico letterario, teatrale, per un paio d´anni anche cinematografico, e un giornalista attento ai problemi della vita sociale, culturale (la sua presenza nelle giurie dei più importanti premi letterari gli è costata la fatica di molte lotte, quasi tutte vittoriose) e politica. Il 16 settembre, nel quinto anniversario della morte, Milano ricorda questo suo illustre cittadino e intellettuale "a tutto tondo". Un giorno con Giovanni, proposto da Patrizia Valduga e condiviso con il Piccolo Teatro in collaborazione con la Fondazione Corriere della Sera, prevede un calendario di manifestazioni in vari luoghi della città. Ecco il programma. Alle 16,30 alla Casa del Manzoni, via Morone 1, verrà inaugurata la mostra “Il Catalogo è questo”, a cura di Giulia Raboni, figlia del poeta. Interviene Giorgio Orelli. Alle 18, nella Sala Buzzati della Fondazione Corriere della Sera, via Balzan 3, angolo via San Marco 21, verrà presentato il volume “Giovanni Raboni – Il libro del giorno 1998-2003”, edito dalla Fondazione Corriere della Sera. All’incontro, coordinato da Paolo Di Stefano, interverranno Maurizio Cucchi, Massimo Onofri, Lanfranco Vaccari. Giancarlo Dettori e Leonardo de Colle eseguiranno alcune letture di testi di Raboni. Alle 20,30 l’appuntamento è al Piccolo Teatro Studio di via Rivoli per la serata “Nell’ora della cenere”, voce sola e quintetto d’archi, a cura di Giuseppina Carutti, con Franca Nuti e il Quartetto Indaco. Dopo la giornata del 16 settembre sono in programma due altri appuntamenti. Il 27 ottobre alle 21 si terrà una visita notturna alla mostra della Casa del Manzoni, con letture di Anna Nogara, mentre il 28 ottobre, con inizio alle 9, all’Università di Milano, Sala Napoleonica (via Sant’antonio 12), è in calendario una giornata di studi “La Storia di Raboni”. Gli incontri sono a ingresso libero con prenotazione. La mostra alla Casa del Manzoni La mostra alla Casa del Manzoni, che rimarrà aperta fino a martedì 27 ottobre, è articolata in 16 bacheche secondo un percorso bio-bibliografico. Le prime sei in particolare sono dedicate principalmente agli aspetti biografici, sempre però con attenzione alle esperienze che hanno avuto maggior peso nella sua attività poetica. Per questo, accanto ai documenti d’epoca (fotografie, lettere), vengono spesso riportati testi autobiografici o poesie successivi, che ne commentano l’influenza sulla sua vita e sulla sua formazione culturale (così i libri letti durante lo sfollamento a Sant’ambrogio di Varese, il rapporto con Milano e l’ambiente culturale degli anni ‘60 e ovviamente la precoce perdita dei genitori). Preponderante si fa invece l’attenzione alla attività poetica e pubblicistica, a partire dalle raccolte dei primi anni Sessanta, nelle bacheche successive; dove accanto ai libri sono esposte fotografie, lettere di amici e manoscritti. Alla esposizione di inediti si è scelto di privilegiare la possibilità di seguire il percorso elaborativo di alcuni testi, esponendo in qualche caso anche versioni in sequenza di composizione. Alle bacheche si accompagnano circa 20 pannelli che attraverso la citazione di poesie o di stralci di scritti, accompagnati spesso da fotografie, cercano di suggerire, per cenni allusivi piuttosto che in maniera organica, il legame fra la produzione poetica di Raboni e la sua attività culturale in senso lato nel contesto anche politico e sociale del periodo. .  
   
   
STAGE ENTERTAINMENT SBARCA IN ITALIA. L’ECCELLENZA DI BROADWAY DIVENTA ITALIANA CON “LA BELLA E LA BESTIA “ AL TEATRO NAZIONALE DI MILANO  
 
Milano, 14 settembre 2009 - Stage Entertainment arriva in Italia e presenta La Bella e la Bestia, la prima produzione italiana che avvicinerà Milano a New York e Londra, patrie dei musical a lunga tenitura più applauditi del mondo. Il 2 ottobre 2009 si rialzerà il sipario sul Teatro Nazionale di Milano per il debutto di un grande show che ha conquistato oltre 25 milioni di spettatori in tutto il mondo e che finalmente arriva per la prima volta in Italia dopo 13 anni di repliche a Broadway. Le incredibili scenografie, i sontuosi costumi, gli effetti speciali, il talento del cast, la musica suonata rigorosamente dal vivo dall’orchestra fanno di questo musical una delle esperienze più emozionanti che si possano vivere a teatro. Gli interpreti di questo straordinario musical saranno Michel Altieri e Arianna. Il primo, dopo aver vinto numerosi premi e aver raccolto successi a teatro, al cinema ed in tv, vestirà i panni della Bestia. Dopo essere stata testimonial della Disney e protagonista di diversi lavori teatrali, Arianna interpreterà Belle. La colonna sonora de La Bella e la Bestia è stata composta da un nome di prestigio del panorama musicale mondiale: Alan Menken, vincitore di 8 premi Oscar, di cui due per il film d’animazione omonimo (Migliore Canzone e Migliore Colonna Sonora), considerato uno dei più celebri compositori di sound track e di musical. Lo show è prodotto da Stage Entertainment Italy, multinazionale olandese fondata da Joop Van den Ende che ha rivoluzionato il mercato europeo del live entertainment e che, per la prima volta, porta nel nostro paese non solo il concetto di long running show ma anche la stessa qualità e lo stesso modello di business di Broadway. .  
   
   
AL TEATRO CIAK THE SPAGHETTI WESTERN ORCHESTRA  
 
Milano, 14 settembre 2009 - I Magnifici Cinque cavalcano in città armati di 100 strumenti per mettere in scena una ripresa contorta e comica dei classici western e delle epiche colonne sonore di Morricone. Un’avventura musicale che è commedia, comicità, concerto e teatro fisico…tutto insieme. Conosciuta all’estero anche come The Ennio Morricone Experience, The Spaghetti Western Orchestra è composta da cinque talentuosi poli-strumentisti con esperienze di teatro, danza contemporanea, cinema e musica dal vivo. Lo spettacolo riproduce le colonne sonore del filone Spaghetti Western degli anni ‘60 e ‘70, un periodo in cui l’avanguardia era in fermento e la sperimentazione era all’ordine del giorno. Il genio di Sergio Leone e dei suoi celebri film e le musiche di Ennio Morricone diventano quindi i protagonisti di uno show stupefacente, divertentissimo ma anche sofisticato. L’idea di fondo è geniale, con una trama invisibile: ogni musicista è un personaggio che, al tramonto, torna dall’aldilà per riportare ancora in vita la musica. Sullo sfondo del West fuorilegge i protagonisti evocano Sergio Leone, chiedendogli spiegazioni sulla scelta dei finali così cruenti. I nomi dei protagonisti sono epici e richiamano un viaggio della memoria completo: The Storyteller, the Bankteller, The Goldschmeller, The Lieteller, The Youngfeller. Immancabili, ovviamente, le riprese da capolavori come “Il Buono, il Brutto e il Cattivo”, “C’era una volta il West”, “Per un pugno di dollari”, “Giù la testa”. Durante lo spettacolo la compagnia usa un’interminabile varietà di strumenti, oggetti ed effetti sonori per creare un sottofondo allo stesso tempo entusiasmante e spassoso con gli epici temi dei cowboy: ballate di eroiche sparatorie e polverosi regolamenti di conti. I “sound effects” sono infatti il grande valore aggiunto dello show: ben 100 strumenti diversi, tra i più astrusi, vengono suonati sul palco seguendo gli spartiti originali di Morricone. Mele, scatole di cornflakes, lattine di birra, guanti di gomma, inalatori per l’asma, porte cigolanti, attaccapanni, tagliaunghie, stivali e chi più ne ha più ne metta, creano uno show cupamente comico, con arrangiamenti musicali raffinatissimi e dall’inventiva senza fine. Tra schiocchi di frusta, colori e luci rétro, il suono evocativo dell’armonica e con l’inconfondibile urlo “Ah-eee Ah-eee Ahhh”, gli spettatori saranno trasportati nel suggestivo passato western di sole caldissimo e lunghe ombre dell’accoppiata Leone-morricone. Perché, come disse Clint Eastwood: “Ogni pistola ha la sua voce”. .  
   
   
CULTURA: CHIODI, NESSUNA PENALIZZAZIONE PER IL MARRUCINO DI DALMAZIO,2 MLN BLOCCATI PER INADEMPIENZE AMMINISTRATIVE  
 
Pescara, 14 settembre 2009 - In merito alla situazione finanziaria del Teatro Marrucino di Chieti per la quale è stata chiamata in causa la Giunta regionale, il presidente della Regione, Gianni Chiodi, intervenuto, il 12 settembre, nel capoluogo teatino, ha voluto chiarire la posizione dell´Esecutivo regionale. "Nessuna volontà di penalizzare la città di Chieti e tantomeno di delegittimare una della più importanti istituzioni culturali del nostro territorio come il Teatro Marrucino - ha affermato il presidente Chiodi - visto che ne conosciamo la straordinaria tradizione e l´eccellenza della sua produzione artistica. Tuttavia, - ha proseguito - l´importanza di questa istituzione, che non è certo il frutto di autoreferenzialità, non può e non deve sovrastare il rispetto della legalità e del rigore nella gestione delle risorse pubbliche. Invece, mi risulta che in questa vicenda ci sia stata incuria amministrativa da parte di chi direttamente o indirettamente ha avuto la gestione del Teatro Marrucino. In effetti, a parte la circostanza che, secondo la legge 40, il destinatario dei contributi avrebbe dovuto essere la deputazione teatrale che, invece, non esiste più, cosa ancora più grave è che non sono stati mai presentati i rendiconti delle gestioni 2006, 2007 e 2008 che, invece, avrebbero consentito di sbloccare i quasi due milioni di euro stabiliti dalla legge 40 e che la Regione è costretta a tenere bloccati nei suoi cassetti. A tutt´oggi, - rivela Chiodi - rispetto all´invio agli uffici regionali di tale documentazione mancante, non abbiamo alcun segnale positivo. Spiace constatare, però, che, nei giorni scorsi, sulla questione ci siano state strumentalizzazioni politiche di basso livello che hanno coinvolto le istituzioni ma che si spiegano solo con il clima di campagna elettorale" . Il presidente Chiodi, in precedenza, aveva tracciato un quadro complessivo della situazione economico-finanziaria delle Regione. "Non possiamo più permetterci di fare un euro di disavanzo poiché abbiamo raggiunto il limite massimo di indebitamento stabilito per legge - ha ribadito Chiodi - eppure, nonostante l´Abruzzo sia la Regione più indebitata d´Italia ed abbia pure dovuto patire la tragedia del terremoto, sta cercando di risollevarsi con tutte le sue forze. Ecco perché vorremmo anche dal territorio e quindi dagli enti locali risposte adeguate alla situazione che si sta vivendo". Sulla stessa linea l´assessore alla Cultura, Mauro Di Dalmazio che, a seguito della gravissima situazione debitoria, si è ritrovato senza fondi in Bilancio per la cultura. "Anche per questo, è assurdo - ha osservato - che ci siano circa due milioni di euro impegnati dalla Regione per il Teatro Marrucino ed attualmente bloccati e quindi non utilizzati a causa di inadempienze provenienti dalla stessa parte politica che oggi accusa la Giunta regionale di lassismo e di indifferenza. Invece, - ha sottolineato - il problema vero è che le mancate rendicontazioni impediscono il controllo della gestione e quindi bloccano di fatto l´erogazione dei fondi". L´assessore alle Politiche sociali, Paolo Gatti, dal canto suo, ha rappresentato gli sforzi che si stanno compiendo per rimpinguare i fondi per il sociale. "Siamo partiti da uno stanziamento iniziale di circa 1 milione e 300 mila euro che poi è la cifra decisa dalla Giunta precedente di centro sinistra - ha affermato Gatti - mentre lo stanziamento storico si aggirava sui 15 milioni di euro. Ora siamo arrivati a circa 10 milioni che magari non saranno sufficienti per coprire tutte le esigenze ma è stato sicuramente un passo avanti. Nel frattempo, abbiamo deciso di destinare al sociale circa 12 milioni di euro di fondi Fas che, seppure non ancora assegnati dal Governo, quando lo saranno, consentiranno di dare una boccata d? ossigeno a tutto il settore. Intanto, però, nello scorso luglio, in Consiglio regionale una legge che ha permesso di stornare 2 milioni di euro per il sociale è stat approvata con i volti del centro destra e del solo consiglire Acerbo". L´assessore all´Agricoltura, Mauro Febbo, ha, invece, ricordato come "con il piano di rientro dal deficit sanitario, che doveva rappresentare la panacea di tutti i mali, la Regione Abruzzo abbia si incamerato 600 milioni di euro ma di questi ben 186 sono stati dirottati altrove dall´allora Governo Del Turco e ce li siamo ritrovati noi sul groppone con la necessità di inscriverli nel Bilancio come deficit da ripianare". .  
   
   
BOLZANO: "ARCHEO.LIFE": ONLINE IL PROGRAMMA DEI PROSSIMI TRE MESI DEL MUSEO ARCHEOLOGICO  
 
Bolzano, 14 settembre 2009 - È stata completata in questi giorni l’edizione online di “Archeo. Life” il programma di attività per i mesi di ottobre, novembre e dicembre del Museo Archeologico dell’Alto Adige. Si tratta di una pubblicazione bilingue “online” di dieci pagine del Museo Archeologico nella quale si possono trovare tutte le informazioni riguardanti le attività del Museo nel corso dei tre mesi estivi. Il nuovo numero di “Archeo. Life” si apre con un editoriale incentrato sulla "Lunga Notte dei Musei" che si svolgerà il 27 novembre 2009 ed al Museo Archeologico vedrà il ritorno di Romani e Celti accompagnati dalle sonorità del gruppo di musica celtica "Burning Mind". Il 25 ottobre si conclude inoltre al Museo la mostra "Mummie. Sogno di vita eterna" il più impegnatrivo progetto sinora realizzato dalla struttura museale bolzanina e visitato da migliaia di persone. Il lavoro svolto costituisce uno stimolo importante per i progetti futuri, primo fra tutti la grande mostra temporanea del 2011 per il 20° anniversario del ritrovamento dell´Uomo venuto dal ghiaccio. Per ricevere regolarmente la pubblicazione è sufficiente mandare una E-mail all’indirizzo archeolife@iceman. It o contattare il Museo Archeologico dell’Alto Adige, via Museo,43 a Bolzano, tel. 0471-320112. .  
   
   
QUANDO SCATTA NUVOLARI: STORIE, VELOCITÀ, PASSIONI A MANTOVA, FRUTTIERE DI PALAZZO TE  
 
Milano, 14 settembre 2009 - Nuvolari inedito in una grande mostra alle Fruttiere di Palazzo Te, dal 17 settembre al 18 dicembre. Titolo dell´esposizione "Quando scatta Nuvolari. ", dove il verbo "scatta" va inteso sia in senso automobilistico, con la potenza dell´imprendibile campione, sia in senso fotografico, perché - ed è questa la novità assoluta - Nuvolari fu un asso anche della fotografia, arte che coltivò in gioventù senza grande impegno ma alla quale si avvicinò dapprima nel 1936 e successivamente - dopo un´interruzione dovuta alla morte del primo dei suoi due figli, Giorgio, e a un serio incidente di corsa - nel 1938, durante una lunga traversata in piroscafo verso l´America, dove era stato invitato alla gara di Indianapolis, che peraltro non disputò non avendo ottenuto una vettura competitiva. Da lì in poi si dedicò a questo che era più di un hobby e lo coltivò per anni con passione e maestria crescenti. Proprio da questa doppia accezione di "scatta" prendono vita due mostre in una: un percorso dedicato al pilota e uno dedicato al fotografo, percorsi solo idealmente disgiunti dato che sono molti i casi in cui Nuvolari fotografa proprio momenti e protagonisti del mondo internazionale delle due e delle quattro ruote. Le immagini, mai prima esposte al pubblico, appartengono ad un "corpus" di 2575 negativi recentemente ritrovati, studiati e digitalizzati per intervento della Fondazione Banca Agricola Mantovana che promuove anche la grande mostra alle Fruttiere di Palazzo Te. A curare l´esposizione sono due grandi specialisti di storia dell´automobilismo: Gianni Cancellieri e Adolfo Orsi. Dell´imponente tesoretto di immagini dovute all´obiettivo di Nuvolari, la mostra propone, un percorso che ha come titolo "Lo sguardo di Tazio", una selezione di 315 scatti. In queste foto il grande pilota rivela non soltanto un´ottima tecnica di ripresa (senso dell´inquadratura, studio degli effetti di luce e via dicendo) ma anche una curiosità che potremmo definire vivacemente cronistica e un´attenzione alla realtà circostante che danno a questo piccolo patrimonio iconografico un valore di testimonianza assolutamente inatteso e di grande interesse. Molte di queste foto svelano l´anima profonda di Nuvolari e la sua sensibilità, profondamente toccata dalla morte dei due figli (a quella di Giorgio, nel 1937, fece seguito quella di Alberto, nel 1946, l´uno e l´altro diciottenni). Dolori, si dice, che Tazio cercò di superare proprio grazie alla fotografia catturando nella pellicola la vita nei suoi singoli momenti, cercando così di sottrarla alla morte. Sono immagini datate soprattutto tra il 1937 e i primi anni della Seconda guerra mondiale, in un percorso tra pubblico e privato, immagini della moglie, dei figli, del mondo delle corse, dei viaggi, sempre però in un´ottica sommessamente privata, da osservatore più che da protagonista, mai o raramente autocelebrativa. Accanto a questo splendido "diario", la grande mostra di Palazzo Te propone il Nuvolari più conosciuto, l´epopea emozionante del "mantovano volante", mitico e non dimenticato pilota da corsa di notorietà mondiale, l´asso che fra moto e auto collezionò 141 vittorie (di cui 70 assolute e 71 di classe), 5 primati internazionali di velocità, 1 titolo di Campione d´Europa e 7 di Campione d´Italia. Pezzo pregiato in esposizione sarà la famosa coppa Vanderbilt, vinta da Nuvolari in un circuito vicino a New York e messa a disposizione dal Museo Nicolis di Villafranca (Verona). Questa sezione non poteva che avere per titolo "L´asso degli assi", a ricordo di un uomo che volle, sino all´ultimo, piegare la vita alla passione per i motori e per i primati. In questa parte della mostra rivivranno le immagini più famose delle sue imprese, torneranno i trofei da lui conquistati sulle strade e i circuiti di tre continenti. Trent´anni di storia delle corse e d´Italia, tra il 1920 e il 1950, riproposti attraverso foto, filmati e cimeli, insieme alle auto che con lui furono protagoniste, dalla Alfa Romeo 8C 2300 Monza alla Bugatti T37, alla Maserati 8Cm, che Nuvolari portò alla vittoria. Ma anche le moto, dalla Bianchi "Freccia azzurra" alla Norton 500, dalla Borgo 500 alla Garelli 350 Gp, che cavalcò sulle strade e sulle piste prima di passare alle quattro ruote. E l´ultima vettura che si rivedrà in Italia a più di 30 anni dall´ultima esposizione), quella Cisitalia Grand Prix con la quale, imboccato ormai da tempo il viale del tramonto, sognò il ritorno all´unico mondo che amava, quello delle corse. Ne emerge un piccolo, immenso uomo, incapace di cedere anche davanti a difficoltà enormi. Le sfortune e i lutti personali resero il pubblico ancor più appassionato nei suoi confronti. La sua determinazione lo portò, proverbialmente, a insistere nelle gare anche quando l´auto perdeva pezzi, o era in fiamme. Nel 1925, mentre si allenava sulla pista di Monza, uscì di strada con un´Alfa P2 ferendosi in modo molto serio. Una sola settimana dopo lasciò l´ospedale contro il parere dei medici, coperto di bende e fasciature, si fece aiutare dai meccanici a montare sulla moto, poiché a stento si reggeva in piedi, e vinse. Nel 1930 vinse la Mille Miglia davanti ad Achille Varzi, sorpassandolo poco prima dell´alba: si raccontò che, per raggiungerlo senza farsi notare e superarlo a sorpresa, Nuvolari spense i fari guidando al buio. Episodio autorevolmente smentito (il sorpasso avvenne a giorno fatto) ma mai da lui che, grande regista di se stesso, ben sapeva che il potere della leggenda è superiore a quello della storia. Nel 1935, nel Gran Premio di Germania sulla pista del Nürburgring, Nuvolari si impose guidando un´Alfa Romeo nettamente inferiore alle potenti vetture tedesche in gara. Vinse con una clamorosa rimonta dopo essere rimasto attardato nella sosta per il rifornimento di benzina: ancora all´inizio dell´ultimo giro aveva un ritardo di 30" dal primo! Si dice che gli organizzatori, che non avevano preso in considerazione una vittoria italiana, non trovando il disco con la Marcia Reale (l´Inno Italiano dell´epoca) suonarono alla cerimonia di premiazione "´O Sole mio". Nel 1948, all´età di 56 anni, a sorpresa Nuvolari prese ancora il via nella Mille Miglia: prima che problemi meccanici lo costringessero al ritiro, rimase a lungo in testa alla gara infliggendo agli avversari distacchi enormi. Il 10 aprile 1950 disputò la "Salita al Monte Pellegrino" in Sicilia su Cisitalia-abarth 204 della Squadra Carlo Abarth (anche questa vettura sarà tra quelle esposte). Ottenne la vittoria nella classe fino 1100 cc Sport e il quinto posto assoluto. Fu l´ultima gara di Nuvolari e la sua ultima vittoria. Poi tre anni più tardi la morte e il definitivo ingresso nella leggenda. La mostra avrà come testimonial d´eccezione Lucio Dalla, per il suo famoso cd contenente la canzone "Nuvolari", unitamente alla Società Leoni Moto, che metterà a disposizione una scooter Yamaha "Giggle", che verrà sorteggiato fra tutti i lettori della Gazzetta di Mantova che presenteranno alla cassa l´apposito coupon. .  
   
   
ALTOGARDA, ACCORDO DI PROGRAMMA PER DUE PROGETTI CULTURALI CON RIVA DEL GARDA ED ARCO "ALLEANZA" PER MAG - MUSEO ALTOGARDA E SCUOLA MUSICALE  
 
 Trento, 14 settembre 2009 - La direzione è quella - richiamata dalla legge 15 del 2007 che disciplina le attività culturali - del riconoscimento da una parte della cultura quale fattore strategico e dall´altra dell´obiettivo di sviluppare l’integrazione delle attività culturali anche attraverso la collaborazione tra Provincia, Comuni e comunità. Ecco il senso dell´accordo di programma proposto nella delibera di Franco Panizza, assessore alla cultura, approvata l’ 11 settembre dalla Giunta provinciale. A sottoscriverlo saranno la Provincia autonoma di Trento e i Comuni di Riva del Garda ed Arco. Riguarda la realizzazione dei progetti Mag - Museo Altogarda e della Scuola musicale Altogarda. La spesa prevista è di 170 mila euro. "Lo sviluppo e la valorizzazione di reti culturali territoriali è espressione di politiche culturali orientate alla crescita sociale ed economica delle comunità interessate, anche mediante la promozione e il finanziamento di progetti culturali innovativi". Così nella delibera che ricorda come i Comuni di Riva del Garda e di Arco abbiano sottoscritto, il 15 dicembre 2008, un protocollo di intesa per stabilire una collaborazione per la realizzazione di iniziative culturali che riguardano aspetti storici ed artistici del territorio gardesano, per valorizzare sul piano organizzativo e culturale quanto finora espresso dal Museo di Riva del Garda e dalla Galleria civica “G. Segantini” di Arco. Il protocollo prevede la suddivisione delle iniziative in tre ambiti, denominati: a) dipartimento archeologico e storico, b) dipartimento storico artistico, c) dipartimento artistico contemporaneo. La delibera prende altresì atto dell’interesse dei Comuni ad articolare maggiormente la propria attività sul territorio attraverso la realizzazione di un progetto organico di rete museale per l’altogardesano denominato “Mag – Museo Altogarda”, che prevede l’identificazione di ambiti di azione e di programmi di attività condivisi allo scopo di potenziare e razionalizzare l’offerta esistente, evitare sovrapposizioni e raggiungere un utilizzo sinergico delle risorse pubbliche disponibili che si collochi all’interno del Sistema museale trentino. Dall´altra si prende atto dell’interesse a realizzare un progetto organico di rete dei servizi di formazione musicale di base per il territorio altogardesano che parta dall’integrazione delle due scuole musicali di Arco e di Riva del Garda anche per una progettazione e produzione organica e condivisa di iniziative e manifestazioni musicali, progetto denominato appunto “Scuola Musicale dell’Altogarda”. Le linee progettuali elaborate dai Comuni di Riva del Garda ed Arco prevedono in particolare per quanto riguarda il dipartimento archeologico e storico del Mag, la realizzazione di iniziative culturali a carattere storico sotto il nome “portale della memoria”; per quanto riguarda il dipartimento artistico contemporaneo del Mag, la realizzazione di iniziative espositive di artisti quali Dallabrida, Serse, Marconvinicio, Bistolfi. Non fanno parte dell’Accordo le attività del dipartimento storico artistico in quanto interamente finanziate con fondi diversi da quelli oggetto dell’Accordo. Per quanto riguarda invece la realizzazione della “Scuola Musicale dell’Altogarda”, il progetto è quello dell´integrazione delle due Scuole musicali di Arco e di Riva del Garda in un’unica scuola, la gestione integrata delle attività didattiche tramite un unico soggetto, la progettazione e produzione di iniziative e manifestazioni a carattere musicale. E´ prevista infine l’elaborazione, in prospettiva, di uno studio per la costituzione di un distretto culturale territoriale locale che preveda anche il coinvolgimento degli altri Enti locali del territorio altogardesano in relazione alle rispettive specificità e attività presenti. La spesa complessiva prevista per il 2009 è di 329 mila euro, con un’ipotesi di intervento finanziario della Provincia di 170 mila euro e dei Comuni di Riva del Garda (62 mila euro) e di Arco (97 mila euro). .  
   
   
PROGETTO MUSICA IN EMILIA-ROMAGNA: ON LINE DAL 14 SETTEMBRE SU MAGAZZINI SONORI "TE DEUM" E "RAGAZZO COL VIOLINO".  
 
Bologna, 14 settembre 2009 -“Te Deum” e “Ragazzo col Violino” sono i due progetti con i quali la Regione Emilia-romagna ha raccolto la sfida alla diffusione della coralità nelle scuole del nostro Paese, in conformità con il Progetto speciale Musica e in partenariato con l’Ufficio Scolastico regionale, l’Agenzia Nazionale per lo sviluppo dell’autonomia scolastica (ex-Irre-er), il Ministero della Pubblica Istruzione, il Ministero per i Beni e le Attività culturali e il Comitato nazionale per l´apprendimento pratico della musica. Da lunedì 14 settembre Magazzini Sonori (www. Magazzini-sonori. It), portale della musica dell’Emilia-romagna, dedicherà al Progetto Musica una pagina speciale all’interno della Sezione Accademia, pubblicando online il video della favola musicale “Ragazzo col Violino” e le registrazioni dei cori scolastici che hanno preso parte alla rassegna-concorso “Un coro in ogni scuola” (propedeutica alla realizzazione del “Te Deum”). Quest’ultimo ha portato 600 bambini delle scuole emiliano-romagnole (primarie e secondarie di primo grado) a partecipare all’esecuzione del Te Deum di Berlioz il 25 ottobre 2008 al Paladozza di Bologna, sotto la direzione del M° Claudio Abbado. L’operina “Ragazzo col Violino” (musica di Andrea Basevi, libretto di Roberto Piumini) ha invece coinvolto i bambini di cinque provincie dell’Emilia-romagna. I cori di voci bianche, insieme con lo stesso Piumini (voce narrante), Colm De Bhuinn (violino) e Simone Guatoli (pianoforte), hanno messo in scena il nuovo progetto musicale il 15 dicembre 2008 presso il Teatro Storchi di Modena. .