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LUNEDI
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Notiziario Marketpress di
Lunedì 28 Settembre 2009 |
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TV DIGITALE IL DECODER UNICO PER TIVÙ E SKY È IN VENDITA, ADICONSUM LO HA PROVATO. TIVÙ CHIARISCA IL SUO COMPORTAMENTO CHE OBBLIGA ALL’ACQUISTO DI DECODER DEDICATI ADICONSUM CHIEDE UN INCONTRO CON TIVÙ |
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Roma, 28 settembre 2009 - Xdome è un decoder unico, multipiattaforma, di un’ azienda Italiana, la Camex, che è sia satellitare che terrestre, con la codifica Nds ufficialmente riconosciuta da Sky, dotato di common interface per inserire tutte le cam e le relative smart card di tutti gli operatori (Tivùsat, Mediaset Premium, Sky). Queste sono le caratteristiche del tanto decantato “decoder unico”, un dispositivo che permette di vedere le trasmissioni sia dalla piattaforma satellitare che digitale terrestre, senza dover acquistare due o tre tipi di decoder diversi (uno per il satellitare, uno per il digitale terrestre, uno per Tivùsat). Decoder che, soprattutto, permette di vedere tutti i canali in chiaro e tutti i canali criptati, nel rispetto della delibera Agcom 216/00. La prova che abbiamo effettuato ci ha dimostrato un’altra importante novità: i canali di Tivùsat si vedono con la Smarcam, quella in vendita con i televisori per vedere le tv a pagamento sul digitale terrestre. Ovviamente occorre anche avere la tessera di Tivùsat. Non tutto, però, è risolto. Rimangono, infatti, sempre i 5 milioni di abbonati a Sky che non vedono Tivù, ma questo è un problema che deve risolvere con urgenza l’Agcom. Il decoder unico che abbiamo provato consentirebbe alle famiglie italiane che devono acquistare un decoder, di avere un grosso risparmio e soprattutto di fare un acquisto duraturo, visto che si tratta anche di un decoder in alta definizione. La nuova situazione, però, origina, purtroppo nuovi problemi e interrogativi. · Perché chi costruisce i decoder che fanno vedere Tivùsat ha deciso di non inserire la codifica Nds, impedendo così la compatibilità con Sky? · Perché i dirigenti di Tivùsat dichiarano che la cam per questa emittente sarà disponibile nel 2010, facendo credere di non sapere che basta la stessa Smarcam riconosciuta da Dgtvi? · Perché non si possono acquistare le smart card di Tivùsat separatamente dall’acquisto del decoder, permettendo, così di far vedere la Rai e gli altri canali sia con i nuovi decoder che con tutti gli altri decoder common interface, già acquistati in passato dai consumatori? · Perché Sky non offre in comodato d’uso un decoder con la possibilità di inserire la Smarcam? · Perché soltanto la Camex ha prodotto il decoder unico? Questi sono interrogativi che devono trovare una risposta in tempi brevissimi, perché da oggi metà Piemonte non avrà più l’analogico e via via tutte le altre regioni effettueranno lo switch off. Sui decoder siamo di fronte ad un’emergenza, come dimostra l’apertura di un’istruttoria da parte di Agcom, che deve garantire soluzioni immediate. Adiconsum chiede all’Agcom di disporre le procedure per garantire l’utilizzo di Tivù con Smarcam. Tivù dimostri la volontà di essere interessata a far utilizzare il decoder unico fornendo subito le sue smart card indipendentemente dall’acquisto di nuovi decoder. Adiconsum chiede un incontro con i vertici di Tivù per conoscere le risposte agli interrogativi posti. . |
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DIGITALE TERRESTRE, AL VIA PREZZIARIO TRASPARENTE PER ADEGUARE IMPIANTI TV. IN CAMPANIA PREZZI TRA I PIÙ BASSI D´ITALIA |
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Napoli, 28 settembre 2009 - In Campania i prezzi degli interventi necessari per adeguare gli impianti televisivi alla ricezione del segnale digitale saranno tra più bassi d´Italia, tra le Regioni che passeranno al digitale terrestre entro l´anno. E´ questo il frutto della proposta presentata dalle associazioni regionali di categoria Cna e Claai nel corso di una riunione tenutasi a palazzo Santa Lucia con i dirigenti della Regione Campania, del Corecom e del Dipartimento Comunicazioni del ministero dello Sviluppo Economico. L´iniziativa è volta a tutelare le fasce più deboli, in particolar modo anziani e famiglie a basso reddito, promuovendo le imprese in regola e contrastando il sommerso. Con l´avvicinarsi dello switch over (14 ottobre) e dello switch off (1-16 dicembre) ci sarà una maggiore necessità di adeguare gli impianti di ricezione obsoleti e di installare i nuovi decoder. Attraverso l´impegno delle istituzioni, delle associazioni di categoria e dei consumatori (Adiconsum, Federconsumatori, Assoutenti), i cittadini campani potranno dunque usufruire di un prezziario trasparente per ogni tipologia di intervento. Questo il tariffario proposto, che sarà pubblicato nei prossimi giorni sui siti internet di Regione e Ministero insieme all´elenco di tecnici e installatori che aderiranno all´iniziativa, oltre che diffuso attraverso un´apposita campagna di comunicazione: Installazione decoder standard: €25,00 Installazione max 3 decoder: €35,00 Impianto singolo standard: €120,00 Impianto singolo standard + amplificatore: € 150,00 Impianto singolo standard + amplificatore + 2nda antenna: €180,00 Impianto satellitare (cavo max 30m. ): €120,00 I lavori dovranno essere svolti esclusivamente da aziende abilitate e da tecnici qualificati per la tipologia di installazione richiesta. Chiamando il numero verde del ministero 800. 022. 000 sarà possibile conoscere già dai prossimi giorni l´elenco degli installatori abilitati. . |
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AL VIA IL PREMIO DI NARRATIVA E GIORNALISMO "NARRARE IL LAZIO" |
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Roma, 28 settembre 2009 - Prende il via "Narrare il Lazio", il premio di narrativa e giornalismo new-media istituito dall´Assessorato al Turismo della Regione e gestito dall´Agenzia Regionale per la Promozione Turistica di Roma e del Lazio, di cui è stato presentato il 25 settembre il bando a Villa Celimontana, nell´ambito del Festival della Letteratura di Viaggio. Un riconoscimento che sarà attribuito da una giuria d´eccezione, con Folco Quilici presidente, Corrado Ruggeri e Claudio Bocci. "La narrazione, sia quella tradizionale che quella veicolata da mezzi di condivisione come web e blog, è uno strumento di comunicazione fondamentale anche ai fini della promozione turistica. Con questa iniziativa vogliamo dare un riconoscimento ai racconti che sapranno contribuire nel modo migliore a far conoscere i luoghi, i paesaggi e le tradizioni del Lazio. E la premiazione avverrà nell´ambito della seconda Conferenza Regionale sul Turismo, all´inizio del 2010", ha annunciato l´assessore al Turismo della Regione Lazio, Claudio Mancini. Il bando con le modalità per partecipare al concorso è già stato pubblicato su www. Regione. Lazio. It e per favorirne la divulgazione a breve sarà visibile anche sui siti di Atlazio e dell´Enit. Due le sezioni del concorso, aperto a chi racconterà la propria esperienza di viaggio nelle destinazioni del Lazio: una dedicata a testi narrativi inediti, sotto forma di racconti brevi, diari o reportage; l´altra dedicata ad articoli o racconti pubblicati su siti web, forum o blog. "I testi dovranno pervenire entro il 31 dicembre 2009 e i vincitori, che saranno tre per ognuna delle due sezioni, si aggiudicheranno dei soggiorni a tema in località del Lazio, che saranno imperniati sull´offerta termale e di benessere, sull´enogastronomia, su itinerari che toccheranno i borghi storici, il mare o l´offerta agrituristica della nostra regione. Anche i premi in palio, infatti, vogliono essere un modo per promuovere l´offerta turistica del territorio", ha spiegato il presidente dell´Agenzia Regionale di Promozione Turistica di Roma e del Lazio, Federica Alatri. . . |
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"FATEVI I CORTI VOSTRI 3", AL VIA LA MANIFESTAZIONE |
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Matera, 28 settembre 2009 - Fatevi i Corti Vostri 3, il festival degli audiovisivi amatoriali e/o autoprodotti organizzato dall’Associazione culturale “I Basilischi” onlus in collaborazione con la Mediateca Provinciale di Matera “A. Ribecco” è un evento interattivo, nuovo, giovane e multimediale in cui emerge appieno il concetto di “festival” e non di “rassegna”, l’idea di “cantiere” e non di “compiuto”, un vero e proprio viaggio alla scoperta e alla valorizzazione dei talenti emergenti, dove il protagonista assoluto è la creatività a 360°. La terza edizione del festival, patrocinata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dalla Regione Basilicata, Regione Umbria, Provincia di Matera, Comune di Aliano, Craco, Colobraro, Miglionico, Policoro,rotondella, Valsinni e Tricarico si sta svolgendo dal 26 settembre al 4 ottobre 2009. Oltre 400 cortometraggi candidati alla terza edizione. 135 i selezionati di cui: 58 parteciperanno al concorso 27 le opere fuori concorso che saranno proiettate 50 i corti pubblicati sul sito del festival e sottoposti alla “web-giuria” Per un totale di 23 ore di proiezioni. Quest’anno il concorso si articola in sei categorie: Mediterraneo; Urban; Videoarte; Scuola. Una delle novità della terza edizione del festival riguarda le location: i cortometraggi saranno proiettati in contemporanea a Matera, Aliano, Craco, Colobraro, Miglionico, Policoro, Valsinni, Rotondella e Tricarico. Per nove giorni consecutivi nella provincia di Matera si alterneranno proiezioni cinematografiche, conferenze, incontri, che regaleranno al pubblico una full immersion nel mondo del cinema e della creatività unito ad una grande occasione per conoscere il territorio. Inserito nel circuito Basilicatacinema - il network lucano del cinema di qualità – la terza edizione di Fatevi i Corti Vostri segue il tema “Mediterraneo: Migrazioni di idee e di persone” per esplorare l’incontro tra varie culture di diverse radici e la creatività tra le diverse sponde del Mare Nostrum. . |
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LA REGIONE LAZIO PROMUOVE LA LETTURA CON UN PIANO DA OLTRE 1 MILIONE DI EURO |
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Roma, 28 settembre 2009 - La Regione Lazio invita alla lettura e per la prima volta approva un programma annuale di promozione del libro. Si moltiplicano quindi in tutta la regione le fiere del libro, gli incontri dedicati alla lettura e sostegni al credito d´impresa nel settore, fino ad istituire "La giornata regionale della lettura". "In ambito nazionale è la prima volta che una Regione interviene con un proprio piano istituzionale in questo settore. Oggi la Giunta regionale del Lazio, attraverso il sostegno al credito d´impresa, ai grandi eventi librari, grazie anche ad altri provvedimenti istituzionali inediti per il settore, ha infatti approvato e predisposto iniziative ed interventi concreti, operativi in termini brevi, finalizzati sia ad abbattere le differenze territoriali nell´accesso al libro che a promuovere le piccole e medie imprese editoriali, soggetti essenziali per l´indipendenza, la creatività e il pluralismo del mercato librario". E´ quanto dichiara, l´assessore alla Cultura, spettacolo e sport Giulia Rodano, a proposito della delibera approvata stamane in Giunta e concernente il programma annuale dell´anno 2009 della Legge Regionale 16/2008, "Iniziative ed interventi regionali in favore della promozione del libro, della lettura e delle piccole e medie imprese editoriali del Lazio". La delibera prevede un investimento complessivo di 1. 235. 000 euro e contiene le modalità sia per la presentazione di progetti ed iniziative a contributo per l´istituzione della Commissione di valutazione. Nel provvedimento, approvato su proposta dell´assessorato alla Cultura, congiuntamente alla Piccola e Media Impresa e al Bilancio, la Regione interviene sia con iniziative sia "dirette" che "a contributo". Tra le iniziative dirette, la Regione Lazio prevede ad esempio l´intitolazione a Peppino Impastato di cinque biblioteche civiche, una per ogni provincia, scelte tra le 249 strutture facenti parte dell´Organizzazione Bibliotecaria Regionale; l´iniziativa verrà promossa mediante l´organizzazione di attività dedicate alla memoria e alle battaglie civili dei caduti nella lotta alla mafia attraverso letture, incontri e fornitura di libri dedicati all´argomento. Sempre in ambito bibliotecario, la Regione Lazio ha dato il via al progetto "Biblioteche di Babele - Libri stranieri in biblioteca", con attività di incontro e la creazione di specifici fondi di libri in lingua al fine di qualificare la biblioteca come una sorta di spazio multiculturale e luogo di accoglienza. Nell´ambito dell´accesso al credito, la Regione in collaborazione con Unionfidi s. P. A. Ha creato un fondo pari a 2. 500. 000 euro, in grado di attivare garanzie per circa 30 milioni di euro, affinché le aziende possano ottenere finanziamenti e anticipazioni sui contributi pubblici; nel piano regionale, è poi prevista l´attivazione dei consorzi di scopo, che serviranno ad avviare delle collaborazioni tematiche tra le piccole e medie imprese editoriali. La delibera del piano ha poi sanzionato il sostegno e la partecipazione della Regione Lazio sia all´edizione 2009 della fiera della piccola e media editoria "Più Libri Più Liberi" che ad altre manifestazioni nazionali e internazionali di riconosciuto valore promozionale nel settore, nonché l´istituzione della "Giornata regionale della lettura", un appuntamento annuale da svolgersi nel territorio regionale dedicato alla promozione della lettura e del libro, la cui prima edizione si svolgerà in collaborazione con le librerie indipendenti attive nel Lazio. Possibili destinatari del provvedimento odierno sono anche le scuole, cui è rivolto un bando pubblico incentrato sulla valorizzazione di percorsi formativi extracurriculari ed il sostegno alla conoscenza dei linguaggi della lettura e della scrittura. Per quanto riguarda le iniziative "a contributo", la delibera regionale ha individuato tre tipologie di progetto. Nel primo, "Biblioteche aperte", a Regione intende favorire l´attivazione di vetrine informative, punti vendita o prenotazione, bookshop presso le biblioteche o altri spazi comunali, attraverso forme di collaborazione tra l´impresa privata e i servizi bibliotecari di base. In favore della circuitazione e dell´accesso al libro, la delibera prevede il sostegno a formule imprenditoriali di vendita, circuitazione e promozione del prodotto librario "nei territori comunali della regione e nelle scuole che hanno difficilmente accesso al libro". Infine, La Regione Lazio promuoverà la diffusione della lettura attraverso progetti senza scopo di lucro di promozione della lettura, incontri con gli autori, interventi a favore di attività di bookcrossing, festival letterari, con particolare attenzione ad iniziative rivolte ai bambini e ai ragazzi e ai cittadini con maggiori difficoltà ad accedere al libro e alla lettura. . |
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MAFIE: BANDO PER 5 BIBLIOTECHE DEDICATE A PEPPINO IMPASTATO |
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Roma, 28 settembre 2009 - La Regione lazio apre un bando pubblico per le biblioteche che vogliono fare iniziative contro le mafie e in favore della legalità. Cinque di queste biblioteche saranno intitolate a Peppino Impastato, il giovane siciliano di Cinisi ucciso dalla mafia nel 1978. L´iniziativa fa parte degli interventi programmati nella "legge regionale in favore della promozione del libro, della lettura e delle piccole e medie imprese editoriali del Lazio", discussa oggi in Giunta regionale. I fondi stanziati per tutte le iniziative ammontano a 1milione e 200mila euro. "Questa è una risposta non soltanto al Comune di Poteranica, in provincia di Bergamo, che aveva deciso di togliere la targa dedicata ad Impastato - ha dichiarato l´assessore alla Cultura Giulia Rodano - ma anche un modo per rispondere con la legalità alla discussione in atto in questi giorni sullo scioglimento del Comune di Fondi". "Il Lazio - ha sottolineato la Rodano - è la prima regione ad avviare politiche di sostegno e promozione della lettura e a sostenere la piccola e media editoria. In questo modo promuoviamo l´abitudine alla lettura come crescita civile e sosteniamo la produzione culturale indipendente, che è in difficoltà anche nei momenti in cui il mercato non risente della crisi internazionale. E´ quindi un´iniziativa anticiclica contro la crisi". Tra le altre iniziative previste dalla Regione la Giornata regionale della lettura, un bando per la promozione del libro nelle scuole medie e superiori e il progetto "Biblioteche aperte". Per quanto riguarda, invece, l´accesso al credito per la piccola e media editoria, la Regione, in collaborazione con Unionfidi, realizzerà un fondo di 2 milioni e mezzo di euro in grado di attivare garanzie per circa 30 milioni di euro per finanziamenti e anticipazioni su contributi pubblici. . |
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“OTTOBRE PIOVONO LIBRI”: IN UMBRIA OLTRE 80 EVENTI PER QUARTA EDIZIONE CAMPAGNA NAZIONALE DI PROMOZIONE DELLA LETTURA |
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Perugia, 28 settembre 2009 – “Grazie al grande numero di adesioni alla campagna nazionale ‘Ottobre piovono libri’, in Umbria dai 7 luoghi e dalle 16 manifestazioni della prima edizione del 2006 si è passati ai 34 luoghi e alle 83 iniziative di quest’anno e si è venuta a costituire una spontanea rete diffusa di presidi della lettura, a testimonianza del successo del progetto”. Lo ha sottolineato l’assessore regionale alla Cultura Silvano Rometti, nella conferenza-stampa che si è svolta stamani a Palazzo Donini per presentare l’edizione 2009 della campagna per la promozione della lettura promossa a livello nazionale dal “Centro per il libro e la lettura”, in sinergia con Regioni ed Enti locali. Con il coordinamento del Servizio Beni Culturali della Regione Umbria, che cura direttamente l’organizzazione di parte degli eventi, dall’1 al 31 ottobre, a Perugia e in altre 33 città umbre sono in programma presentazioni di libri, conferenze, dibattiti, letture (con un’iniziativa, in particolare, nel reparto pediatrico dell’ospedale di Foligno), incontri con scrittori e registi, proiezioni di documentari e film, feste in biblioteca e fiabe animate nei borghi, tornei di lettura, recital poetici, cene letterarie. “La Regione Umbria – ha detto l’assessore Rometti – persegue l’importante obiettivo della promozione del libro e della lettura sia attraverso iniziative come questa e come ‘Umbrialibri’, con la partecipazione alle Fiere del Libro di Torino di Francoforte, sia con politiche mirate, e risorse, per il potenziamento e la valorizzazione della rete delle biblioteche, in modo che siano sempre luoghi vitali. Con questa manifestazione – ha concluso – intendiamo coinvolgere tutti i soggetti, biblioteche, scuole, istituzioni culturali, nelle azioni di promozione del libro e della lettura”. Un ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione del progetto, in primo luogo alla Regione Umbria che ha consentito al Servizio regionale Beni Culturali e alla Soprintendenza ai Beni Librari di poter disporre di ulteriore personale per supportare la campagna di promozione, è stato espresso da Paola Gonnellini, dirigente del Servizio Musei e Beni culturali. “Tutti hanno profuso impegno - ha detto - nel progetto di crescita attraverso la lettura che unisce le regioni. Alla promozione della lettura fin dai primi mesi di età – ha aggiunto – è, inoltre, rivolto il progetto ‘Nati per leggere’, che si realizzerà entro fine anno con il sostegno finanziario e il coordinamento della Regione Umbria”. “Investire in cultura: è quello che la Regione Umbria fa e che si può fare, anche in tempo di crisi, per il peso rilevante che ha la cultura nell’economia e nel sociale”, ha rilevato il presidente della sezione Umbria dell’Associazione Italiana Biblioteche, Gabriele De Veris. Tra gli eventi che caratterizzeranno l’edizione 2009 di “Ottobre piovono libri”, nell’ambito della manifestazione “Leggere e scrivere tra più culture: libri e biblioteche dell’Unione Europea” organizzata dalla Regione Umbria e articolata in 14 iniziative, De Veris ha ricordato la presentazione di due volumi sul ruolo delle biblioteche, un convegno sulle biblioteche digitali e il diritto d’autore (il 13 ottobre, a Perugia in Sala della Vaccara di Palazzo dei Priori), e “Quando il libro fa spettacolo” (il 9 ottobre, a Perugia nel Salone d’Onore di Palazzo Donini) con la presentazione del nuovo bando di “A corto di libri: i cortometraggi raccontano le biblioteche” alla quale interverrà il regista Marco Tullio Giordana. Nel programma, inoltre, s’inseriscono la serata di selezione e premiazione delle opere finaliste del Premio letterario “Insula Romana” sezione Narrativa edita per giovani adulti (il 29 ottobre a Bastia Umbra) e la serata conclusiva della prima edizione del Premio letterario internazionale “Insula Europea” rivolto a giovani autori under 35 cittadini dell’Unione Europea. “Sono stati ben 32 i giovani autori, di una decina di Paesi europei, che hanno inviato i loro scritti – ha detto Maurizio Tarantino, dirigente della Biblioteca Augusta e delle biblioteche di pubblica lettura del Comune di Perugia, tra gli organizzatori del Premio insieme all’Università degli Studi di Perugia – Si tratta di opere di alta qualità, tanto da indurci a prevedere un premio anche per l’opera classificata seconda, offerto dalle Biblioteche comunali”. La rete diffusa dei presidi della lettura che si attiverà in Umbria a ottobre ospiterà, tra gli altri, gli scrittori Patrick Ourednik, Birgit Vanderbeke, Giordano Bruno Guerri, i poeti Ruxandra Cesereanu e Maria Luisa Spaziani, dal mondo del blog Loredana Lipperini e Massimo Maugeri; per la musica il gruppo del Salento “Suoni rurali”. La promozione delle iniziative che si svolgeranno in Umbria avverrà mediante la distribuzione di programmi specifici. A Perugia vi contribuirà anche l’”Apm” (Azienda perugina della mobilità), affiggendo le locandine degli eventi nelle pensiline dislocate sul territorio comunale. Alla presentazione sono intervenuti rappresentanti dei Comuni, Università degli Studi di Perugia, associazioni culturali, Centro Studi del Teatro Stabile dell’Umbria, della Pro Loco di Bastia Umbra e degli enti coinvolti. . |
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IL VOLUME “IL POSTO CIECO” DI CLAUDIO ZANINI PRESENTATO A MILANO AL TEATRO FRANCO PARENTI |
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Milano, 28 settembre 2009 - In ogni teatro vi è un posto cieco, nelle file più arretrate verso i margini, in cui il casuale allineamento delle teste dei presenti ostruisce la vista dello spettacolo; lo sventurato occupante, come imprigionato da coloro che lo affiancano, si sente penalizzato per la scarsa visuale e contemporaneamente prigioniero. Anche il Teatro dell’Arcano non sfugge a questa legge. Qui, all’ultimo piano di un fatiscente casamento, prende vita uno spettacolo che finirà col trascinare i protagonisti nel vortice di una rutilante e crudele messa in scena. Sotto lo sguardo attento dell’ineffabile impresario Gorgo, questi si muovono inconsapevolmente come pedine su una scacchiera. Chi tra loro occuperà il posto cieco? E cosa ne sarà di lui? Claudio Zanini, nato a Trieste, ha insegnato discipline pittoriche presso diversi licei artistici di Milano, dove risiede. Diplomato all’Accademia di Brera e laureato in filosofia all’Università Statale di Milano, si è occupato, nel corso del tempo, di scrittura filmica e teatrale, realizzando una serie di azioni sceniche e film sperimentali. Accanto alla sua attività di scrittura, narrativa e di critica d’arte, persegue da sempre la pratica della pittura gratificata da numerose mostre in Italia e all’estero. Www. Edizionibietti. It . |
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IL 3 E 4 OTTOBRE “LIBRI IN CANTINA” A SUSEGANA |
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Venezia, 28 settembre 2009 - “Un punto di riferimento, un’eccellenza del Veneto nel settore dell’editoria” Questo per la dirigente del settore cultura e spettacoli della Regione, Maria Teresa De Gregorio, sta diventando la rassegna “Libri in Cantina” che giunge quest’anno alla settima edizione. La manifestazione è stata presentata il 24 settembre a Villa Settembrini a Mestre (Venezia) presenti anche il sindaco di Susegana, il comune trevigiano che organizza la rassega, Gianni Montesel, l’assessore comunale alla cultura Vincenza Scarpa e il direttore artistico Roberto Da Re Giustiniani. “Libri in Cantina” si svolgerà il 3 e 4 ottobre nello splendido scenario del Castello di San Salvatore. E’ la prima edizione che viene organizzata con il coinvolgimento diretto della Regione – ha spiegato Maria Teresa De Gregorio – grazie ad un accordo di programma, con il quale si è voluto dar atto della costante crescita della manifestazione. Circa 90 piccole case editrici nazionali presenteranno la loro produzione originale ed indipendente e definiranno le strategie per continuare ad essere protagoniste nel mercato con le loro pubblicazioni di qualità. “Non è una manifestazione paludata – ha detto il sindaco di Susegana – ma che ha come caratteristica di divertire chi la fa e di essere sempre più aperta al territorio”. “Un’edizione all’insegna della resistenza culturale – ha detto l’assessore Scarpa – che significa soprattutto apertura al mondo che ci circonda”. L´attore e comico Natalino Balasso aprirà la rassegna presso il Teatro di Ponte della Priula, venerdì 2 ottobre alle 20. 30. Tra i molti nomi che arricchiranno questa due giorni dedicata all’editoria ci saranno anche il poeta Andrea Zanzotto, lo scrittore e astronauta Umberto Guidoni e Massimo Carlotto che presenterà il suo nuovo libro. La Regione promuove in forma diretta sabato alle ore 20 alle Cantine Collalto la Iv Giornata dell’Editoria, un appuntamento incentrato sugli editori indipendenti e le sfide del mercato, troppo spesso dominato – come ha sottolineato Da Re Giustiniani - dai grandi gruppi editoriali. Domenica mattina invece, nella Chiesa del Carmine, sarà presentato il libro di Giovanni Angelini “Civetta. Per le vie del passato”, di cui la Regione è coeditrice, con il previsto intervento dell’assessore regionale Oscar De Bona. In chiusura del ricco programma durante il quale si susseguiranno incontri con gli autori, presentazioni di libri, concerti, mostre fotografiche, laboratori per grandi e piccoli, domenica è previsto l’incontro con l’attore e scrittore Moni Ovadia, che si terrà alla Chiesa del Carmine. . |
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BERGAMOSCIENZA VII EDIZIONE – BERGAMO 3 - 18 OTTOBRE 2009 16 GIORNI DI DIVULGAZIONE SCIENTIFICA CON OLTRE 100 EVENTI E OSPITI INTERNAZIONALI |
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Bergamo, 28 settembre 2009 - Il 3 ottobre si aprirà la Vii edizione di Bergamoscienza, rassegna di divulgazione scientifica, in programma a Bergamo fino al 18 ottobre 2009. Conferenze, tavole rotonde, mostre, laboratori interattivi, spettacoli, competizioni e giochi con personalità importanti del mondo scientifico e culturale internazionale animeranno la città per 16 giornate. Bergamoscienza da sempre chiama a raccolta prestigiosi nomi della ricerca scientifica, tra i quali numerosi Nobel. Quest’anno ospita Aaron Ciechanover (Premio Nobel per la Chimica, 2004), John F. Nash (Premio Nobel per l’Economia, 1994), Daniel Bosia, Mark Buchanan, Santiago Kraiselburd, Robert Perlman e Jimmy (Jimbo) Wales. Bergamo si riconferma “capitale della scienza”, grazie agli ospiti eccellenti e alle numerose presenze registrate (oltre 72mila nel 2008) con più di 100 eventi aperti gratuitamente al pubblico che si snodano nei luoghi più belli della città. Tra questi, il Teatro Sociale, gioiello dell’architettura ottocentesca recentemente restaurato, che quest’anno ospiterà molte conferenze. La manifestazione si svolgerà anche in palazzi e dimore storiche, chiese, chiostri, teatri, musei, scuole e Università di Città Alta e Città Bassa, ma anche fuori porta a Brembate Sopra, Milano, Treviglio, Stezzano e nei Comuni del Sistema Bibliotecario Seriate Laghi. Bergamoscienza sarà inaugurata con la presentazione ufficiale del programma sabato 3 ottobre alle ore 17 presso la Borsa Merci (su invito) e proseguirà con il concerto jazz del Bobo Stenson Trio alle ore 20 al Teatro Donizetti (aperto al pubblico). Gran finale in Piazza Matteotti. Torna “La notte della scienza” condotta da Max Laudadio, che lo scorso anno ha ottenuto uno strepitoso successo di pubblico. Musica e intrattenimento per un’incursione semi–seria nel mondo della scienza, con alcuni tra i più noti filosofi e scienziati italiani. Il programma 2009 presenta una continuità mai sperimentata, sono infatti previsti eventi per tutti i giorni e le sere della settimana. Sarà un astronauta dell’Esa con gli astrofisici Marcello Coradini (Esa) ed Enrico Flamini (Agenzia Spaziale Italiana) che ripercorreranno l’avventura che l’uomo compì sulla Luna 40 anni fa, ad aprire il 4 ottobre il ciclo di 34 conferenze che si concluderà il 18 ottobre due incontri speciali, quello con Jimmy (Jimbo) Wales, fondatore della libera enciclopedia “universale” online Wikipedia e quello con il pilota Alex Zanardi, che parlerà di protesi per vivere e per guidare. Tre i temi portanti delle conferenze per questa edizione: lo spazio, l’evoluzione e l’entropia. Non mancheranno altri argomenti di forte attualità: dall’economia alla tecnologia, dalla matematica al mondo animale e alle terapie cellulari, dal rapporto scienza e fede a quello tra scienza e politica, dalle neuroscienze alla fisica e all’architettura. Due i Premi Nobel presenti, il matematico John F. Nash, (Nobel per l’Economia, 1994) che tratterà la “Teoria dei Giochi” matematici cooperativi e Aaron Ciechanover (Nobel per la Chimica, 2004) che ci rivelerà come la distruzione delle proteine di una cellula sia la base del perpetuarsi della nostra vita biologica. Nel bicentenario della nascita di Charles Darwin e a 150 anni dalla pubblicazione della sua “Sull’origine delle Specie”, il neurobiologo Robert Perlman, dell’University of Chicago e Francesco Colotta del Nerviano Medical Science, spiegheranno quali effetti ha avuto la teoria darwiniana sulle varie espressioni della vita umana. Con un esperto del Centre for Science and Technology Policy Research del Colorado, si affronterà la questione dei rapporti tra la comunità scientifica internazionale e il mondo politico, in relazione ai cambiamenti climatici e ambientali del pianeta. I modelli matematici e le intuizioni della quantistica applicati al comportamento umano saranno indagati dal fisico e scrittore anglosassone Mark Buchanan, alla luce di una nuova “fisica sociale”. Il direttore esecutivo del Zaragoza International Centre, esperto in logistica umanitaria, Santiago Kraiselburd, spiegherà come modelli e algoritmi utilizzati per gestire un’azienda possano essere applicati per fornire aiuti e farmaci ai paesi in via di sviluppo. L’architetto Daniel Bosia, dell’Arup di Londra, la società di ingegneria più grande del mondo, ci svelerà il rapporto tra matematica e architettura. Jimmy (Jimbo) Wales, il fondatore di Wikipedia, racconterà lo sforzo per creare e distribuire un’enciclopedia libera della più alta qualità possibile ad ogni singola persona del pianeta nella sua propria lingua. Tra i prestigiosi nomi italiani, il giornalista e scrittore Marco Malaspina analizzerà un argomento molto curioso mettendosi sulle tracce dei molteplici riferimenti scientifici contenuti nel celebre cartoon I Simpson. Con una conferenza e una mostra si parlerà di alcune frontiere della nuova medicina: il trapianto di organi, di cui si ha disperato bisogno. Dall’educazione al trapianto, al reclutamento di donatori. Di fisiopatologie respiratorie in altura e in profondità, di come cambia il respiro dalle vette agli abissi, ci daranno testimonianza il subacqueo record di apnea Umberto Pelizzari e l’alpinista Simone Moro, collegato in video conferenza dal campo base dell’Everest. Il famoso fisico Nicola Cabibbo proporrà un excursus dal Big Bang all’entropia: la materia è “emersa” in uno stato molto “ordinato” rispetto a quello che ci saremmo potuti aspettare se tale fenomeno fosse stato solo opera del caso. Il concetto di entropia sarà ripreso anche dal punto vista biologico dal genetista Edoardo Boncinelli. L’etologo Danilo Mainardi svelerà alcuni segreti dell’intelligenza animale in relazione all’intelligenza della specie umana. Tra gli scienziati italiani che lavorano all’estero: Marina Cavazzana Calvo del Centre for Biotherapies dell’Hôpital Necker dell’Université Paris Descartes di Parigi, racconterà al pubblico gli straordinari successi di terapie geniche e della medicina molecolare per la cura dei bambini, sperimentate nei casi dei “Bubble boys”, costretti a vivere isolati a causa di deficienze del sistema immunitario. Cristina Alberini del Mount Sinai School of Medicine di New York illustrerà come eliminare le memorie traumatiche e quelle legate alla tossicodipendenza. Il criminologo Massimo Picozzi e l’antropologa Cristina Cattaneo condurranno il pubblico sulla scena di un crimine e, attraverso indizi, dettagli e conoscenze cliniche riveleranno come arrivare al profilo psicologico e comportamentale di un criminale. La rassegna prevede inoltre proiezioni di film con dibattito, spettacoli scientifici e teatrali, open days di Istituti Scientifici, premiazioni e concorsi fotografici, cacce al tesoro matematico-naturalistiche, mostre e laboratori dove gioco, sperimentazione e didattica si fondono per creare un ambiente che favorisca la divulgazione e l’apprendimento. Da sempre, il coinvolgimento e l’attenzione per il mondo della scuola è tra le priorità di Bergamoscienza, il cui obiettivo principale è avvicinare la gente alla scienza, ma soprattutto i giovani, per far comprendere che la scienza rappresenta una risposta concreta ai problemi della nostra vita quotidiana. Cresce ogni anno il numero degli studenti che partecipano (nel 2008 il 30% in più rispetto al 2007) e quello delle scuole che interagiscono attivamente. Le mostre e laboratori interattivi curati direttamente dagli studenti, comprendono ormai circa il 25% degli eventi in programma. Sono sempre di più i giovani delle scuole superiori a far da guida nelle mostre ai loro coetanei o a parlare con il loro linguaggio agli allievi più piccoli favorendo un atteggiamento di sana emulazione. Un’assoluta novità è il 1° torneo di robocalcio targato “Bergamoscienza”. Una grande sfida tra robot-calciatori che si affronteranno su microcampi da gioco in avvincenti incontri senza essere telecomandati. E per finire si esibiranno piccoli robot lottatori di minisumo. Dopo il successo riscosso nelle passate edizioni torna l’appuntamento con il processo al Tribunale di Bergamo. Questa volta, l’imputato sarà il Parco. I parchi e le aree protette costituiscono un limite o una risorsa per la comunità? Dopo aver ascoltato testimoni dell’accusa e della difesa studenti e insegnanti in qualità di giurati decideranno il verdetto. Tutte le iniziative sono gratuite e aperte al pubblico fino ad esaurimento posti. Www. Bergamoscienza. It. . |
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VIA AURELIA, UNA MOSTRA IN BIANCO E NERO A GENOVA SULLA STRADA - MITO |
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Genova, 28 Settembre 2009 - Inaugurazione della mostra "Aurelia in bianco & nero", le immagini dell´archivio fotografico Anas, martedì 6 ottobre 2009, alle 17, al Palazzo della Borsa, in via Xx Settembre, a Genova. L´ iniziativa è promossa dalla Regione Liguria - Dipartimento pianificazione territoriale - con Anas Spa, nell´ambito del progetto per la valorizzazione paesistica e culturale della via Aurelia, la strada imperiale italiana di prima classe a forte identità regionale, al centro in questi anni di diverse iniziative, dalla letteratura al cinema, e di un piano di interventi con i Beni Culturali, architettonici e paesaggistici. "Aurelia in bianco & nero" resterà aperta fino a lunedì12 ottobre (dalle 11 alle 19, ingresso libero). La mostra ospiterà fotografie del periodo della "svolta" per la strada più famosa d´Italia che va dal 1928, anno di nascita dell´azienda Autonoma statale della Strada divenuta poi Anas, al 1938. In quegli anni, i 310 chilometri della via Aurelia, dal confine italo - francese di Ponte San Luigi alla Dogana di Ortonovo, nell´estremo levante, si lasciarono alle spalle buche, curve pericolose e tanta polvere per trasformarsi, mettere in sicurezza il percorso, abbellirsi di aiuole e spazi verdi. Sono gli anni in cui nasce l´Aurelia e il suo mito. Al vernisage inaugurale martedì 6 ottobre, interverranno il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando, l´assessore alla pianificazione Territoriale, Urbanistica e Infrastrutture Carlo Ruggeri e il capo Compartimento Anas Spa per la Liguria Carla Roncallo. A salutare la mostra fotografica sulla Via Aurelia, nella vicina in piazza De Ferrari, ci saranno anche due bellissime regine della strada di quegli anni là: una Fiat 509 Torpedo (blu) del 1929 e una Lancia Augusta berlina del 1936 messe a disposizione dal Veteran Car Club Ligure. . |
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IN SCENA AL PICCOLO TEATRO STUDIO, DAL 9 AL 13 OTTOBRE ELISABETTA POZZI È MAX GERICKE FAVOLA TRAGICA DI UN’IDENTITÀ RUBATA |
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Milano, 28 settembre 2009 - Il capolavoro di Manfred Karge ritorna a dieci anni dalla prima messa in scena. L’identità negata, il tema del doppio, del complesso intreccio di femminile e maschile, la violenza della convenzione sociale: questi i temi di Max Gericke, in scena al Piccolo Teatro Studio dal 9 al 13 ottobre, spettacolo che viene ripreso da Fondazione Teatro Due, a più di dieci anni di distanza dall’ultima messa in scena, con la stessa attrice, Elisabetta Pozzi, a interpretare nuovamente la tragica e paradossale ambiguità del personaggio. Un uomo anziano, sprofondato in una poltrona. Riaffiorano i ricordi, le memorie di una solitudine lunga quarant’anni, brandelli di vita chiusi in un segreto che affiora a poco a poco. Ispirato ad un caso realmente accaduto, Max Gericke è la storia di Ella, che a poco più di vent’anni si ritrova vedova, sola, nella Repubblica di Weimar in piena crisi economica dopo la fine della Prima Guerra Mondiale. Per non perdere il lavoro di Max, Ella si sostituisce al marito nascondendo la propria identità, rinnegando la propria femminilità. E solo alla fine della sua esistenza, nell’abbandono di una modesta casa di pensionato, Ella rimette insieme i frammenti della propria vita, rimpiangendo un universo al femminile tenuto accuratamente nascosto e sostituito dalla gretta brutalità del mondo degli uomini. Rappresentato in Italia per la prima volta nel 1984 a Teatro Festival Parma con l’interpretazione di Lore Brunner, il monologo di Manfred Karge è stato poi riallestito da Walter Le Moli nel 1990 con Elisabetta Pozzi. Www. Piccoloteatro. Org . |
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UN ISPETTORE IN CASA BIRLING INTERPRETATO DA PAOLO FERRARI ANDREA GIORDANA AL TEATRO MANZONI DI MILANO |
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Milano, 28 settembre 2009 - In Inghilterra nel 1912 la famiglia Birling festeggia il proprio benessere finanziario e il fidanzamento della figlia Sheila con un giovane industriale. Abiti da sera, cena e vini d’annata. Mentre tutto fila liscio verso la conclusione bussano alla porta: un ispettore di polizia deve porre delle domande al capo famiglia, Arthur… Un inizio folgorante per una commedia a carattere giallo, piena di suspense. Il poliziotto mette in crisi la serata, la famiglia, gli affari, il fidanzamento e tutto il resto. Sulla storia aleggia la morte violenta di una giovane donna. Ecco una combine che non ha eguali nel teatro del Novecento di cui John Boynton Priestley è un rappresentante esemplare: thriller e dramma borghese. Le ipocrisie dell’alta società che si mischiano al disagio del ceto meno abbiente, che soccombe; le colpe che si materializzano e diventano spauracchi agli occhi della famiglia Birling che prova a scaricare le proprie responsabilità. Un interrogatorio poliziesco che dura un’intera notte, non risparmiando niente e nessuno. Una serie di colpi di scena alla Hitchcock che cambia ogni volta il nome dell’assassino, coinvolgendo i protagonisti, presunti ignari e presenti colpevoli, in una sarabanda surreale e velenosa, che non conosce sosta e che ha termine alle prime luci dell’alba. Scritto e rappresentato per la prima volta a Mosca nel 1945, “Un ispettore in casa Birling”, considerato oramai un classico del teatro inglese, ottenne grandi successi a metà degli anni Quaranta anche a Londra (compagnia in cui figurava il giovanissimo Alec Guinnes), Parigi, New York. In Italia venne messo in scena per la prima volta nel 1947 da Orazio Costa con Salvo Randone e Camillo Pilotto, e successivamente negli anni Ottanta dalla Compagnia Tieri-lojodice. In questa edizione viene riproposto, con la regia di Giancarlo Sepe, da una coppia di consumati attori del calibro di Paolo Ferrari e Andrea Giordana, avvalendosi per la traduzione della prestigiosa firma di Giovanni Lombardo Radice. Attualmente lo spettacolo è in scena al Novello Theatre di Londra con Nicholas Woodeson, Sandra Duncan, Christopher Saul, Marianne Oldham, Robin Whiting, per la regia di Stephen Daldry. . |
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LA SIGNORINA ELSE, DALL´OMONIMA NOVELLA DI ARTHUR SCHNITZLER IN SCENA AL TEATRO LITTA |
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Milano, 28 settembre 2009 - “Andremo così d’accordo, noi due. Forse gli altri non esistono affatto, di essi sogniamo e basta. ” Else Previsioni Teatro - giovani proposte per la scena milanese 2009 torna e inaugura al Teatro Litta per la sua seconda edizione con una festa al Boccascenacafè il 29 settembre 2009 a seguito dello spettacolo realizzato dalla Compagnia Cinematografica: La Signorina Else - dall´omonina novella di Arthur Schintzler in scena fino al 3 ottobre. Uno spettacolo che mescola il linguaggio teatrale e quello cinematografico per accompagnare lo spettatore in un viaggio dentro la mente di una giovane ragazza: Else. Una normale storia borghese solo all’apparenza, perché la realtà viene filtrata dall’occhio della protagonista e si movimenta tra fantasie, pensieri, premonizioni e timori della ragazza. Fino a non capire dove sia il confine tra ciò che essa veramente si trova a vivere e ciò che è frutto della sua immaginazione. Abbiamo pensato che la prima cosa da cui partire, per arrivare alla messa in scena, fosse la suggestione che viene dal romanzo di poter essere dentro la testa di una persona e vedere il mondo dai suoi occhi. La scenografia – creata dall’architetto Luca Coratella - è costituita sul fondale da un semicerchio di ampi e morbidi teli bianchi sul quale vengono proiettati i video che trasformano temporaneamente il palcoscenico in una sala di proiezione. Scene sul palco e scene cinematografiche ripartiscono alternativamente fantasia e realtà. Sul palco si staglia un unico grande baule, essenziale e bianco, che funge da panchina, da letto, da armadio e da rifugio. Gli attori, oltre ai personaggi reali del testo, si cimentano nell’essere dei personaggi/avatar, ovvero personaggi idealizzati ed estremizzati dalla mente di Else. Con una particolare eccezione: un personaggio reale, ma che appare solo in video, quel von Dorsday che Else vorrebbe rimuovere dalla sua realtà. Durante i dialoghi, come accade nel quotidiano, Else, prima di rispondere secondo quello che vuole il decoro borghese, pensa. Ed ecco che anche in scena quei pensieri vengono rivelati, in un continuo dentro e fuori la mente di Else. Tutti questi elementi assieme ci permettono di giocare continuamente su più piani con agilità, velocità e spesso anche con una risata. Il risultato è un’opera dove seguiamo la nostra protagonista ed empatizziamo con lei dall’inizio alla fine e dove i vari elementi eterogenei, quelli teatrali e quelli non propriamente teatrali, risultano indivisibili. . |
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LORIN MAAZEL INAUGURA IL FESTIVAL VERDI 2009 |
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Parma, 28 settembre 2009 - Sarà Lorin Maazel a sostituire Yuri Temirkanov, impossibilitato a raggiungere Parma per un’improvvisa indisposizione, sul podio della Messa da Requiem che apre l’intenso calendario di eventi musicali del Festival Verdi 2009. Nella meravigliosa Cattedrale di Parma, Lorin Maazel, per la prima volta alla guida dell’Orchestra e del Coro del Teatro Regio di Parma, darà la sua interpretazione del capolavoro sacro verdiano con un quartetto d’eccezione formato da Svetla Vassileva, Daniela Barcellona, Francesco Meli, Alexander Vinogradov. A sancire l’indissolubile legame del Festival Verdi con Busseto, la Messa da Requiem sarà presentata anche a Busseto nella cornice, carica di memorie verdiane, dell’Insigne Chiesa Collegiata di San Bartolomeo Apostolo il prossimo 28 settembre (prova aperta), e il 4 ottobre. Cattedrale di Parma: lunedì 28 settembre 2009, ore 20. 30 – prova aperta. Giovedì 1 ottobre 2009, ore 20. 00 fuori abb. Sabato 3 ottobre 2009, ore 20. 00 fuori abb. Insigne Chiesa Collegiata di San Bartolomeo Apostolo, Busseto. Domenica 4 ottobre 2009, ore 20. 30 Messa da Requiem Musica di Giuseppe Verdi. Soprano Svetla Vassileva. Mezzosoprano Daniela Barcellona. Tenore Francesco Meli. Tenore Roberto De Biasio (28 settembre, 4 ottobre). Basso Alexander Vinogradov. Basso Roberto Tagliavini (28 settembre, 4 ottobre). Maestro concertatore e direttore Lorin Maazel. Maestro del coro Martino Faggiani. Orchestra E Coro Del Teatro Regio Di Parma. . . |
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CIRCUITO LIRICO LOMBARDO: STAGIONE 2009/2010 |
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Milano, 28 settembre 2009 - Sarà La Bohème ad inaugurare l’1 ottobre, al Sociale di Como, la stagione lirica 2009 dei teatri di tradizione della Regione, riuniti nel Circuito Lirico Lombardo: cinque spettacoli per complessive 45 recite – oltre ad una decina di rappresentazioni fuori regione – che si protrarranno fino alla metà di gennaio del prossimo anno. Sono il Grande di Brescia, il Sociale di Como, il Ponchielli di Cremona e il Fraschini di Pavia – ai quali si aggiunge, per La figlia del reggimento, il Donizetti di Bergamo – a dar vita all’unico vero circuito lirico italiano: coordinati dalla Regione Lombardia, dalla quale ricevono anche un cospicuo sostegno economico, i teatri storici lombardi uniscono competenze tecniche e capacità organizzative per dar vita ad una stagione che ogni anno si fa sempre più attraente e coraggiosa, perché ai titoli del grande repertorio affianca opere raramente eseguite, e perché dà spazio ai giovani cantanti – in particolare ai vincitori del concorso As. Li. Co. –, creando per loro importanti occasioni di debutto al fianco di artisti ormai affermati. La vitalità e l’operatività del Circuito è garantita dall’azione di coordino dell’Assessorato alle Culture, Identità e Autonomie della Lombardia, che organizza il tavolo comune dei responsabili dei teatri, assicurando loro l’apporto e la collaborazione, oltre che dell’As. Li. Co. , della Scala e dell’Orchestra dei Pomeriggi. E’ proprio l’incoraggiamento e l’attenzione dell’assessore Massimo Zanello ad indurre i teatri a sviluppare e promuovere il progetto artistico che dà vita ad un’unica, grande stagione lirica regionale. Dopo Bohème, in cartellone anche l’insolito dittico formato da La voix humaine di Jean Cocteu/francis Poulenc e Pagliacci di Leoncavallo; Norma di Vincenzo Bellini, La figlia del reggimento di Donizetti e, infine, un altro dittico, con Die sieben Todsünden di Bertolt Brecht/kurt Weill e Trouble in Tahiti di Leonard Bernstein. Il titolo inaugurale, La Bohème, prevede nel cast i vincitori dell’edizione 2009 del concorso As. Li. Co. , i soprani Jessica Rose Cambio e Gülbin Kunduz e i baritoni Francesco Landolfi e Valdis Jansons. Li guiderà il regista Ivan Stefanutti, mentre il direttore sarà Damian Iorio. La voix humaine è un testo di Jean Cocteau di grande impatto emotivo, messo in musica nel ’59 da Francis Poulenc: Tiziana Fabbricini vi potrà mettere in mostra tutte le doti di interprete. Completerà il dittico Pagliacci, con i soprani Esther Andaloro e Rachele Stanisci che si alterneranno nel ruolo di Nedda, e il giovanissimo tenore-rivelazione Mickael Spadacini in quello di Canio. Accanto a loro Ivan Inverardi sarà Tonio. La regia è affidata a Leo Muscato, premio 2007 dell’Associazione dei Critici teatrali come miglior regista emergente. Dirigendo questo dittico, il giovanissimo Matteo Beltrami consolida un rapporto “speciale” con il Circuito Lombardo. La figlia del reggimento viene presentata nella nuova edizione critica curata da Claudio Toscani, che recupera la versione in italiano commissionata dallo stesso Donizetti a Callisto Bassi per la “prima” dell’opera alla Scala. Nei ruoli dei protagonisti ci saranno rivelazioni: il giovane soprano spagnolo Yolanda Auyanet e il tenoreGianluca Terranova. La regia è firmata da Andrea Cigni, che nella passata stagione aveva portato al successo, per il Circuito, il dittico La Medium e Gianni Schicchi, mentre la bacchetta è affidata ad Alessandro d’Agostini Norma vedrà nel ruolo del titolo Silvia Dalla Benetta, affiancata dal Pollione di Francesco Anile. L’opera di Bellini sarà diretta da Daniele Rustioni, con la regia di Pierpaolo Pacini. Infine Die sieben Todsünden di Kurt Weill e Trouble in Tahiti di Leonard Bernstein, nell’allestimento del “Verdi” di Trieste firmato da Giulio Ciabatti, vedranno in scena, rispettivamente, il soprano albanese Miriam Tola e il mezzosoprano Renata Lamanda. Sul podio uno specialista del repertorio contemporaneo, Carlo Boccadoro. . |
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AL TEATRO SAN BABILA LA VEDOVA ALLEGRA MUSICHE DI FRANZ LEHÀR |
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Milano, 28 settembre 2009 - Il re di un piccolo paese ha un figlio malvagio, Mirko, e un nipote dal carattere opposto, Danilo, che si contendono i favori di un ballerina in tournèe, Sally. Danilo vorrebbe sposarla, ma lo zio si oppone al matrimonio e Sally accetta la mano dell’uomo più ricco del regno, che muore la prima notte di nozze. La vedova si reca a Parigi e il re incarica il figlio Mirko di trovarla e sposarla, per fare in modo che la fortuna ereditata rimanga nel paese. Ma Sally è sempre stata innamorata di Danilo, così come il ragazzo di lei,…“La vedova allegra”, primo capolavoro di Franz Lehàr, debuttò il 30 dicembre 1905 diventando il simbolo di un genere che unisce divertimento e buona musica e procurando un immediato successo al compositore, la cui musica, in questa versione, è eseguita magistralmente dall’orchestra da camera “Giorgio Strehler” . |
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INAUGURATA A UDINE UNA MOSTRA SU ALCIDE DE GASPERI |
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Udine, 28 settembre 2009 - "Oggi dobbiamo guardare all´alta idealità della politica di De Gasperi, che è stata caratterizzata da un´attenzione particolare alla crescita della solidarietà ed alla diffusione della democrazia". E´ quanto ha affermato l´assessore regionale alla Cultura, Roberto Molinaro, il 25 settembre alla cerimonia d´apertura della mostra "Alcide De Gasperi - Un europeo venuto dal futuro", che rimarrà aperta a Udine, nell´ex Chiesa di San Francesco, fino al 14 novembre prossimo. L´esposizione, dedicata allo statista in occasione del 55. Mo anniversario della sua morte, è stata finora allestita in 14 città italiane ma anche all´estero. La tappa friulana della stessa è stata promossa dalla Fondazione "De Gasperi" di Roma e dalla Fondazione Crup, con il patrocinio della Regione Friuli Venezia Giulia, della Provincia e del Comune di Udine. Nel corso dell´inaugurazione - alla quale, diversamente da come preannunciato, non ha potuto partecipare, per motivi di salute, il senatore Giulio Andreotti - è stata richiamata l´attenzione sulla rilevanza che De Gasperi diede nel dopoguerra alla politica d´integrazione europea. L´importanza della mostra - anche per il suo messaggio, "rivolto ai giovani ed a tutti coloro che sono attivi nelle istituzioni", di una vita condotta nel rispetto di una salda cristianità - è stata messa in rilievo dall´assessore regionale alla Cultura Roberto Molinaro, che ha anche ricordato come la Regione sia oggi impegnata nella costruzione della dimensione internazionale del Friuli Venezia Giulia. All´inaugurazione della mostra, che dedica una specifica sezione all´analisi dei rapporti tra lo statista ed il Friuli, che egli visitò nel 1950, hanno partecipato, tra gli altri, la figlia Maria Romana De Gasperi, il presidente del Consiglio regionale Edouard Ballaman, i parlamentari Angelo Compagnon, Isidoro Gottardo, Flavio Pertoldi, Ferruccio Saro e Ivano Strizzolo, ed i consiglieri regionali Franco Iacop, Alessandro Tesolat e Giorgio Venier Romano, il sindaco di Udine Furio Honsell ed il presidente della Provincia Pietro Fontanini. . |
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IL CENTRE CULTUREL FRANÇAIS DE MILAN COMPIE 60 ANNI. LI FESTEGGIA CON UN NUOVO DIRETTORE, OLIVIER DESCOTES, E CON UN RICCO PROGRAMMA DI INIZIATIVE CULTURALI E DI SPETTACOLI DAL VIVO, IN COLLABORAZIONE CON IL COMUNE DI MILANO E LE MAGGIORI ISTITUZIONI CITTADINE. |
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Milano, 28 settembre 2009 - Creazione, innovazione e rifondazione sono le tre parole d’ordine che faranno da bussola a Olivier Descotes, nominato a soli 33 anni nuovo direttore del Centre culturel français di Milano, e già attivo dall’1 settembre, dopo 4 anni d’impegno a Roma come addetto culturale dell’Ambasciata di Francia. Con l’intento di rilanciare il Centro che in 60 anni di storia è stato un importante punto di riferimento per la città, Descotes presenta un programma carico di iniziative che coprono tutti i settori artistici, in collaborazione con l’amministrazione comunale milanese e altre importanti istituzioni cittadine e delle Tre Venezie. “La nostra azione sarà spinta soprattutto verso la contemporaneità, senza dimenticare la tradizione”, spiega il neo Direttore, “in uno spirito di dialogo e scambio continuo». Ecco i punti principali della programmazione: Creazione e innovazione nello spettacolo dal vivo, Molte le iniziative “fuori dalle mura” della sede del Centro, ovvero il Palazzo delle Stelline, per quanto riguarda lo spettacolo dal vivo, nei settori del teatro, della danza, della musica. Per il primo, si ricorda che si terrà nel 2010 a Milano, nella sede del Piccolo Teatro, all’interno di una programmazione che comprende i maggiori teatri e festival italiani, la quarta edizione di Face à face, parole di Francia per scene d’Italia: con mise en espace di testi di Wajdi Mouawad, a cura di Stefano Ricci e con Maria Paiato, David Lescot e Olivier Cadiot. Per la prima volta sarà inoltre presentata una retrospettiva di video di spettacoli francesi degli autori che Face à face ha proposto nelle scorse edizioni. Altre collaborazioni sono previste con il Teatro Out Off e il Teatro i. Per la danza ricordiamo soprattutto la rassegna nazionale La Francia si muove, che sulla scia delle precedenti edizioni (2004, 2009) proporrà nella primavera 2010 diversi appuntamenti in collaborazione con diversi partner milanesi. Mentre per la musica, il Centre intende proseguire alcune storiche collaborazioni (con, per citarne una, Milanomusica che dedicherà l’edizione 2010 del festival Percorsi di Musica Oggi al compositore francese Hugues Dufourt) ed aprirsi a nuove realtà. Al centro della programmazione della prossima stagione c’è Suona Francese, con un programma sul Romanticismo francese, in collaborazione del Palazzetto Bru Zane - Centre de Musique romantique française di Venezia - che aprirà ufficialmente il 3 e 4 ottobre prossimo. Creazione e innovazione nel mondo dei libri e delle idee. Due grandi appuntamenti per confrontare le culture francese e italiana si terranno in autunno e in primavera. Il primo appuntamento Cucina d’Italia, Cucina di Francia: due culture a confronto curata da Stéphane Solier, professore e ricercatore di culture dell’alimentazione si svilupperà in due parti: 26, 27 e 28 ottobre e 3/4 dicembre. Una rassegna cinematografica “Il cinema passa a tavola” accompagnerà gli incontri. In primavera invece, due iniziative: la prima dedicata al romanzo che coinvolgerà autori francesi e italiani a Milano, Roma e Napoli; la seconda, la poesia. La prima parte (2010) sarà dedicata ai grandi poeti francesi, la seconda (2011) aprirà una finestra sui nuovi poeti d’oltralpe, con la pubblicazione della prima antologia di poeti francesi contemporanei con Einaudi. Creazione e innovazione nel mondo delle arti visive. Per quanto riguarda l’autunno, il Centre è presente nell’ambito delle manifestazioni cittadine legata alla Milano Fashion Week con la mostra Il Lato Invisibile della Moda di Pascal Gautrand (ricercatore stilista e primo designer di Moda alla Accademia di Francia a Roma – Villa Medici). Inaugurata nella galleria di corso Magenta 63 il 10 settembre, la mostra sarà aperta fino al 30 ottobre ed è in questi giorni accompagnata da performance e eventi speciali. Pur rimandando ad un’apposita conferenza stampa che si terrà a gennaio 2010, si anticipa l’avvio di un programma biennale d’arte contemporanea che coinvolgerà curatori italiani e artisti francesi emergenti. Ciascun curatore italiano sceglierà un’artista francese e assumerà la curatela della loro mostra milanese. Per il design, con inaugurazione nell’ambito del Salone del Mobile 2010, il Centre presenterà la collezione contemporanea francese della prestigiosa Manufacture de Sèvres. Creazione e innovazione nel settore del cinema. Nell’ambito del cinema, l’azione del Centre culturel français si sviluppa a due livelli: la stagione di film in lingua originale nella sala di Corso Magenta 63 che inizia il 3 ottobre con una rassegna dedicata a Daniel Auteuil (fino al 31 ottobre). La programmazione 2010 aprirà una finestra sul cinema francofono (gennaio-marzo) e darà spazio alla creazione del Xxi° secolo, con film recentissimi (aprile-giugno) > le collaborazioni con i maggiori festival: Milano Film Festival, I’ve Seen Films (al Centre 24 e 25 settembre,1 ottobre), Invideo e Filmmaker (novembre) e nel 2010 Festival del Cinema Africano e Festival Gaylesbico. Olivier Descotes: nato nel 1976, è stato consigliere culturale di Michèle Alliot-marie, presidente del movimento gollista (2001-2002), consigliere di Jean-jaques Aillagon, Ministro della cultura e della comunicazione (2002), capo di gabinetto del presidente di Vivendi Universal (2003-2005) prima di essere nominato addetto culturale dell’Ambasciata di Francia in Italia con sede a Roma. Dall’1 settembre è Direttore del Centre culturel français de Milan e, con i suoi 33 anni, è in assoluto il direttore più giovane della storia del Centre. . |
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PRESENTATA SECONDA EDIZIONE “FESTIVAL CITTÀ DELLE 100 SCALE” |
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Potenza, 28 settembre 2009 - Un viaggio della danza negli spazi della mobilità urbana. Tra spettacoli, eventi concreti e nuovi che incideranno sulla vita quotidiana dei cittadini. Svelato il 24 settembre a Potenza il programma della seconda edizione del “Festival Città delle 100 Scale”, promosso da Comune, Regione e Provincia, in sinergia Con Cotrab, Fal, Apt, Manteca Srl, Fondazione Carical e ideato e curato da Basilicata 1799, che “quest’anno -ha ribadito Francesco Scaringi presidente dell’associazione – ha voluto cogliere il tema della mobilità, come una delle questioni più importanti della città contemporanea e dei problemi delle trasformazione nei modi di vita dei cittadini nel rapporto tra la dimensione locale e globale”. Performance e coreografie animeranno da domenica a mercoledì i luoghi di scambio e di passaggio, le strade, la metropolitana, le scale mobili della città di Potenza. Il titolo “Mobilità/immobilità” mette in relazione due termini contraddittori, giocando sugli intrecci e le opposizioni contenuti: stasi, movimento, dentro, fuori. Gli spettacoli sembrano quasi farsi “carico” dei problemi con i quali ogni giorno i cittadini sono costretti a confrontarsi. “La manifestazione è la sintesi perfetta di un excursus nelle varie forme della danza contemporanea con il progetto della mobilità che l’Amministrazione staattuando”. Il sindaco Vito Santarsiero annuncia la disponibilità “di 17 milioni di euro da investire nel progetto della metropolitana che prevede, tra l’altro, la definitiva eliminazione dei passaggi a livello, la diversa regolamentazione nel centro storico grazie all’avvio del Ponte Attrezzato. Ma questa iniziativa, di grande qualità artistica, è frutto anche di una forte sintonia interistituzionale tra Comune, Provincia e Regione”. Fatti concreti che diventano realtà. L’annuncio è dell’assessore alla Mobilità del Comune di Potenza, Campagna. In occasione dell’apertura del festival con lo spettacolo “Scene da un matrimonio” di Aldes “saranno messi in esercizio 4 bus a metano acquistati con il contributo regionale all’interno del progetto Civitas 2. “Ci sembrava l’occasione giusta per inaugurarli. Tra l’altro sono privi di barriere per i portatori di handicap. Ma è solo una delle tante iniziative in cantiere. Si sta pensando di sdoppiare i binari Fal-rfi, di migliorare la metropolitana con collegamenti fino a Macchia Romana, di sostituire le vecchie carrozze, di riprogettare la mobilità”. Il Comune, quindi, investe con decisione sulla mobilità sostenibile. “Presto risultati eclatanti. Che la cultura affronti queste tematiche è fondamentale per gli utenti”. Michele Lamacchia, del Cda delle Fal svela anche le future iniziative. “Cercheremo di realizzare a breve dei percorsi turistici con un treno storico che “collega” la provincia di Potenza con quella di Bari. Come sta avvenendo con successo nel Materano”. Ma il festival è anche arte. La danza indaga il rapporto corpo, movimento, spazio. A Potenza in quattro giorni un assaggio della scena non solo nazionale. Nessun impegno per domenica. Aldes invita tutti a “Scene da un matrimonio”. Dai 4 quattro nuovissimi bus a metano scenderanno i cittadini protagonisti di una giocosa narrazione in cui si sperimentano nuove forme di rapporto spazio temporale tra attori e spettatori. E l’inevitabile stupore di quanti si troveranno di lì a passare. Partiranno dai rispettivi capolinea a Macchia Romana, Parco Tre Fontane, piazza Don Bosco e Poggio Tre galli alle 17 per convergere in piazza Vittorio Emanuele Ii. Brevi frammenti coreografici itineranti accompagneranno i cittadini lunedì nelle scale mobili. Protagonisti gli emergenti gruppi italiani Favale e le Supplici con “Il gioco del gregge di capre” e il Collettivo cinetico con “O+< scritture viziose sull’inarrestabilità del tempo studio#3”. L’appuntamento dalle 18 alle 21. Martedì performance ibrida tra danza e corsa podistica. Foofwa d’Imobilitè racconterà la città in maniera ludica e divertente. Con “Kilometrix. Dancerun. 04” invita gli spettatori a seguirlo in bici, a piedi o sui pattini. Una festosa danza lunga 5 chilometri da piazza Europa a piazza Matteotti e sarà filmata in diretta da un cameraman su roller e ritrasmessa nel luogo di arrivo. Chiusura mercoledì 30 con gli Mk. In scena “Fortezza”. Spettacolo pensato per spazi poco convenzionali. Episodi isolati nei quali il contenitore, la durata e la modalità di fruizione costituiscono l’oggetto principale dell’evento. . |
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AOSTA: MOSTRA THE ART OF GAMES - INCONTRI CON IL PUBBLICO |
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Aosta 28 settembre 2009 - L’assessorato dell’Istruzione e Cultura, comunica che in occasione della mostra The Art of Games, ospitata fino all’8 novembre 2009, al Centro Saint-bénin di Aosta, martedì 29 e mercoledì 30 settembre 2009, si terranno degli incontri per il pubblico con personaggi legati al progetto espositivo multimediale. 29 settembre 2009, Centro Saint-bénin, ore 16. 00 “Artisti&curatori in mostra” Autori e curatori attenderanno il pubblico in mostra per illustrare le varie fasi creative e il progetto espositivo multimediale. Sarà presente in mostra Stephan Martiniere, classe 1962, che è diventato famoso per il suo talento, la sua versatilità e la sua immaginazione in ogni campo dell´intrattenimento. Da Direttore a illustratore di concepts, Stephan ha lavorato a progetti che contano: Knowing, Star Wars ep. 2 e 3, I, Robot, The Time Machine, Virus, Red Planet, and Titan A. E. Stephan è stato nominato per un Emmy Award ed è il beneficiario di vari premi tra cui Spectrum e Expose Awards, The Hugo, The Chesley e The Bsfa Awards; nel 2004 ha ricevuto l’Expose Grand Master Award. Stephan Martiniere è stato Visual Design Director di Cyan per il videogioco Uru, Ages Beyond Myst e Myst 5. A oggi, è Art Director di Id Software per Rage. L’evento non comporta alcuna maggiorazione sul costo del biglietto d’ingresso alla mostra (intero 3,00 Euro, ridotto 2,00 Euro). 30 settembre 2009, Saletta di Palazzo regionale Le applicazioni creative Photoshop per fotografia, cinema, fine art – con Marianna Santoni e Stefano Venturini. Orario dalle 9. 30 alle 12. 00: per le classi delle scuole valdostane (per informazioni Ferriera Juliene 338 2572028) Orario dalle 14. 30 alle 17. 00: per adulti e professionisti (previa prenotazione telefonica al Centro Saint-bénin 0165 272687). La guru di Photoshop in Italia, Marianna Santoni, fotografa ed esperta nazionale, con il fotografo Stefano Venturini terrà una presentazione delle applicazioni tecnologiche di Photoshop applicabili alle arti. Marianna Santoni è una fotografa pubblicitaria riconosciuta come Guru del digital imaging in Italia e all´estero. È membro di due ristretti gruppi internazionali tra i più importanti: gli Wacom Evagelist e la X-rite´s Coloratti elite. Anche nota come Miss Photoshop, nel 2006 ha ricevuto da Adobe Italia il riconoscimento come Miglior Adobe Guru e nel 2007 le è stato assegnato il Premio Pericle d’Oro come Donna dell´Anno. Nel settore delle tavolette grafiche professionali è Wacom Evagelist e testimonial italiana nel sito ufficiale. È qualificata come Adobe Certified Expert e Adobe Certified Instructor. Da diversi anni collabora direttamente come consulente, relatore o beta tester con molti dei maggiori marchi internazionali del digital imaging (Wacom, Canon, Nikon, Epson, Hp, X-rite. ). Come relatrice è stata al fianco di vere leggende a livello mondiale tra i quali spiccano Dan Margulis e Martin Evening, introdotti nella Photoshop All af Fame rispettivamente nel 2001 e nel 2008. Stefano Venturini parlerà del potenziale della fotografia digitale fra visione, illusione, fantasia e realtà. A presentare sarà Debora Ferrari con un’introduzione dal tema Postproduction: una chiave di creazione e lettura dell’arte contemporanea. Dal 21 settembre al 6 novembre 2009, Centro Saint-bénin “Attività didattiche per le scuole” Lunedì e martedì dalle ore 9. 30 alle 12. 30 e dalle 14. 30 alle 18. 30 Si propongono inoltre visite guidate e laboratori didattici per le scuole primarie e secondarie di 1° e 2° grado. Per informazioni e prenotazioni contattare: Centro Saint-bénin 0165 272687 Per maggiori informazioni: Assessorato Istruzione e Cultura Servizio Attività Espositive: tel. 0165 274401 E-mail: u-mostre@regione. Vda. It Centro Saint-bénin: tel. 0165 272687 . |
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DANZA. DAL 6 AL 27 OTTOBRE IL FESTIVAL MILANOLTRE |
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Milano, 28 settembre 2009 - “Un’occasione per approfondire e spingersi oltre le frontiere della ricerca fra teatro, danza e drammaturgia contemporanea in una selezione di proposte di respiro internazionale e di dialogo aperto fra le discipline”. Lo ha detto il 24 settembre mattina l’assessore alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory intervenendo alla presentazione della 23ma edizione del Festival Milanoltre. La manifestazione, in programma dal 6 al 27 ottobre, mira a scoprire nuovi talenti dello spettacolo. Promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune e dall’Associazione Milanoltre, in collaborazione con l’Assessorato alle Culture, Identità e Autonomie della Regione Lombardia, Fondazione Cariplo, la Delegazione del Québec a Roma, l’Ambasciata del Canada in Italia e lo Scottish Arts Council, il Festival ha in calendario otto titoli proposti da sette diverse compagnie, alcune delle quali per la prima volta in Italia. “Un cammino di studio, pensiero, azione per amore del sapere – ha aggiunto Finazzer Flory -. Perché, come affermava Pina Bausch, la grande coreografa tedesca recentemente scomparsa, ‘Certe cose si possono dire con le parole, certe con i movimenti… Si deve trovare un linguaggio – con parole, immagini, movimenti, atmosfere – che faccia intuire qualcosa che esiste in noi da sempre’. Ed è, diversamente da quanto di solito si crede, una conoscenza molto precisa”. L’edizione 2009 della rassegna affronta soprattutto i territori della danza, del physical theatre e della drammaturgia contemporanea. Si apre il 6 e 7 ottobre all’Elfo con P. O. M. P. E. I. 2, ultimo lavoro di Caterina Sagna, attiva tra Italia e Francia, acclamata in tutta Europa per Basso Ostinato, pièce che ha vinto il Premio dei critici di danza francesi. Una acuta riflessione sul fare arte che mette in gioco la drammaturgia di Roberto Fratini Serafide. Dal 9 all’11 ottobre, sempre all’Elfo, arriva da Montreal Compagnie Flak/ Jose Navas una delle formazioni del Québec che meno hanno frequentato il panorama italiano; di questo gruppo viene proposta l’ultima produzione, “S”, un omaggio del coreografo Jose Navas all’opera di Erik Satie, le cui pagine pianistiche sono il punto di riferimento di una composizione per otto danzatori, basata su un estremo rigore delle figurazioni coreografiche. “S” sarà preceduto da Villanelle, assolo creato e interpretato da Navas, in prima assoluta a Milanoltre. Negli spazi del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo Da Vinci, dal 10 all’11 e dal 17 al 18 ottobre, un altro esperimento di produzione del Festival: “Susurrus”, la performance dello scozzese David Leddy, maestro nel dare la parola a spazi e ambienti insoliti con storie appositamente costruite. Il suo Susurrus, andato in scena quest’anno al festival di Edimburgo, è una narrazione ricreata specificamente per il Museo Nazionale milanese, in cui il ricordo di amori dimenticati dà corpo a uno spettacolo per piccoli gruppi di spettatori curiosi, da seguire in cuffia lungo un percorso di 8 tappe, ripetuto varie volte nel corso della serata. Un lavoro che trae ispirazione dallo shakespeariano Sogno di una notte di mezza estate. Dalla Repubblica Ceca giunge all’Elfo la compagnia Dot504, a cui Milanoltre offre la possibilità di esprimersi in maniera speciale. Due le creazioni di grande intensità che la compagnia proporrà al pubblico milanese: 100 Wounded Tears (13 e 14 ottobre) e Holding Fast (15 e 16 ottobre), due occasioni per la prima visione italiana di una compagnia di teatro-danza che oltre a suscitare consensi in tutta Europa è stata la rivelazione del Fringe Festival di Edimburgo 2008. Il 17 e 18 ottobre al Teatro i, andrà in scena Nothing, progetto sostenuto da Next/oltre il Palcoscenico, una produzione di teatro danzato con musica, su suggestioni di Ingmar Bergman e August Strindberg. Il lavoro scommette sull’unione tra la scrittura di Luca Scarlini, utilizzata come elemento di scenografia in una sequenza di proiezioni, con la coreografia di Luca Veggetti, coreografo e regista italiano, attivo soprattutto a New York e gli esperimenti elettronici del compositore Paolo Aralla. In scena Olivia Ancona, giovanissima danzatrice proveniente dalla prestigiosa Julliard di New York. Il 18 ottobre andrà in scena al Teatro dell’Elfo il risultato di un workshop degli allievi del terzo anno del corso di teatro danza della Scuola Paolo Grassi che prende spunto da Sudden Birds dell’israeliana Yasmeen Godder. Dopo il recentissimo debutto alla Biennale Danza 2009 e il conseguimento del diploma, i giovanissimi danzatori si sono costituiti in compagnia, scegliendo il nome originario della loro scuola: Fattoria Vittadini. La rassegna si concluderà con Angels In America Parte Ii di Tony Kushner, diretto da Ferdinando Bruni ed Elio De Capitani, che vuole sottolineare lo spirito di collaborazione di Milanoltre e Teatridithalia. Dopo il successo del pluripremiato Angels in America parte I, Milanoltre sostiene il debutto e le prime repliche (Elfo, 22/23/27 ottobre) di un lavoro in sintonia con i temi che lo hanno sempre contraddistinto. Luoghi: Teatro dell’Elfo, via Ciro Menotti 11 - www. Elfo. Org; Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, via San Vittore 21 - www. Museoscienza. Org; Teatro i, via Gaudenzio Ferrari 11 - www. Teatroi. Org Biglietti: intero 15 euro (1,50 euro diritto di prevendita), ridotto Carta Giovani under 26: 13 euro; Miolcard: carnet 4 ingressi 50 euro; Angels in America Parte Ii: 10 euro per possessori della Miolcard Orario spettacoli: inizio ore 21. 00; Angels in America ore 20. 30 Susurrus: ingresso gratuito, dalle 18. 40 alle 22. 40 con prenotazione obbligatoria allo 02. 716791 Prevendita/informazioni: Teatro dell’Elfo tel. 02. 716791 (lun 14. 30/19. 30 - mar/sab 11. 30/19. 30) - biglietteria@elfo. Org - www. Milanoltre. Org . |
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