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GIOVEDI
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Notiziario Marketpress di
Giovedì 03 Dicembre 2009 |
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ENAC: SODDISFAZIONE PER ACCORDO TRA SOCIETÀ FLIGHTCARE E SINDACATI PER TREGUA FINO AL 10 GENNAIO - ATTO DI RESPONSABILITÀ PER EVITARE DISAGI AI VIAGGIATORI DURANTE LE IMMINENTI FESTIVITÀ INVERNALI |
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Roma, 3 dicembre 2009 - L’ente Nazionale per l’Aviazione Civile esprime soddisfazione per la tregua raggiunta l’altro ieri tra la società ed i lavoratori della Flightcare, ditta che fornisce servizi di assistenza a terra ad alcune compagnie che operano negli aeroporti di Roma Fiumicino e Ciampino, e che nelle scorse settimane a causa di assemblee ed iniziative sindacali aveva determinato disagi ai passeggeri di questi scali. Durante la riunione in Prefettura, a cui hanno partecipato i Direttori Aeroportuali Enac di Roma Fiumicino e Roma Ciampino, si è giunti ad un accordo di responsabilità da parte dell’azienda e dei lavoratori che hanno concordato di sospendere le agitazioni fino al 10 gennaio 2010 continuando, nel frattempo, gli incontri tra le parti per cercare una soluzione condivisa sulle vertenze in corso. Il Presidente Vito Riggio e il Direttore Generale Alessio Quaranta, nel continuare le attività istituzionali di monitoraggio e vigilanza proprie dell’Ente sul comparto, auspicano che la sospensione delle agitazioni contribuisca al regolare e puntuale svolgimento del trasporto aereo nel sistema romano soprattutto in previsione dell’aumento di traffico durante le imminenti festività. In particolare il Presidente Riggio, più volte intervenuto affinché venissero adottate iniziative idonee a limitare i disagi ai passeggeri, esprime “grande soddisfazione per la ragionevolezza dell’intesa raggiunta che garantisce ai cittadini di vedere riconosciuto il diritto alla mobilità anche in prospettiva delle vacanze di fine ed inizio anno”. . |
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BOLLO AUTO: SU PAGAMENTO CHIARIMENTI UFFICIO TRIBUTI REGIONE ABRUZZO |
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L´aquila, 3 dicembre 2009 - Dall´ufficio Tributi e Tasse automobilistiche riceviamo e pubblichiamo. "In relazione alla sospensione dei versamenti tributari fino al 30 novembre 2009, in merito al pagamento della tassa automobilistica, gli Uffici tributari della Regione Abruzzo, nel confermare quanto già comunicato agli organi di informazione in data 16/11/2009, ribadiscono che: 1) la sospensione dei termini riguarda adempimenti e versamenti relativi al periodo 6 aprile ? 30 novembre 2009 incluso; 2) la ripresa della riscossione dei tributi, qualora non intervenga un provvedimento di proroga della sospensione, è prevista dall´art. 25 della legge 3. 8. 2009, n. 102 a decorrere dal mese di gennaio 2010; 3) la ripresa dei versamenti, ricadenti nel periodo di sospensione, sarà disciplinata da un ulteriore provvedimento dell´Amministrazione statale che ne specificherà le modalità; 4) in ogni caso, poiché la sospensione rappresenta un´agevolazione facoltativa, i contribuenti possono già assolvere l´obbligo tributario senza l´applicazione di sanzioni ed interessi; 5) i concessionari della riscossione sono invitati, anche in riferimento ad informazioni non corrette diffuse in questo periodo, ad attenersi esclusivamente alle disposizioni della Regione Abruzzo, Amministrazione competente nella specifica materia". . |
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VOLVO AUTO ITALIA CHIUDE NOVEMBRE A +48,59%, IN NETTO VANTAGGIO RISPETTO AL MERCATO. CONTINUA L´EFFETTO POLAR |
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Bologna, 3 dicembre 2009 - Con 1. 581 vetture immatricolate nel corso del mese appena concluso, Volvo Auto Italia prosegue e accelera la propria marcia con segno positivo iniziata nel corso dell´estate con l´introduzione di modelli chiave come le varianti Polar di C30, V50, V70 e Xc90 e Volvo Xc60 Fwd. A fronte di una crescita pari al 48,59% di Volvo, l´incremento del mercato si attesta al 31,25%. Di seguito, la tabella di marcia di Volvo Auto Italia nel secondo semestre del 2009. Mese dopo mese, insieme ad uno stabile segno positivo, si è rafforzata e consolidata anche la quota di mercato, fino al balzo reso possibile dall´eccellente risultato di Novembre: Quanto ottenuto nei cinque mesi passati lascia prevedere un Dicembre ancora positivo e una chiusura d´anno in linea con i risultati del 2008 (attorno alle 16. 200 unità immatricolate). Estremamente soddisfacente anche la raccolta ordini: il 2010 inizierà infatti con oltre due mesi in portafoglio. Sono essenzialmente due gli elementi che hanno concorso a determinare gli ottimi risultati della seconda parte dell´anno 2009 e di Novembre in particolare. Al primo posto senz´altro l´introduzione delle varianti Polar dei modelli C30, V50, V70 e Xc90. Non è esagerato parlare di vero e proprio effetto Polar. Presentate nel corso dell´estate e arrivate sul mercato nel mese di Settembre, le varianti Polar hanno immediatamente riscontrato il favore del pubblico. Particolarmente apprezzati sono stati i modelli V50 e C30, che proprio grazie all´operazione Polar hanno conosciuto uno straordinario, rinnovato successo. Importante segnalare che le varianti Polar di V50 e C30 sono state definite sulle versioni Drive a ridotto impatto ambientale, che hanno consentito anche l´accesso agli incentivi per la rottamazione. A oggi sono state vendute in Italia 4000 Volvo Polar (includendo i quattro modelli C30, V50, V70 e Xc90), che costituiscono il 24% di quanto venduto globalmente da Volvo dall´inizio dell´anno. Il tutto in soli tre mesi di commercializzazione. La percentuale di incidenza delle varianti Polar sul totale sale al 45% nel caso dei modelli V50 e C30. Un risultato di vendita tanto eclatante ha portato ad un dato di immatricolazione altrettanto significativo. Infatti, a oggi sono state consegnate oltre 2300 Polar, che valgono il 16% del totale consegnato da Volvo in Italia dall´inizio dell´anno. Questa percentuale sale al 28% se si considerano solo i modelli C30, V50, V70 e Xc90 interessati da Polar. Altro fattore chiave del successo è stata Volvo Xc60, la cui offerta si è arricchita con l´introduzione della variante Fwd a trazione anteriore, con motore turbodiesel 5 cilindri da 175 Cv. Volvo Xc60 chiuderà l´anno oltre quota 4500 unità vendute, delle quali il 25% in variante Fwd a trazione anteriore. Fra le altre linee di prodotto, da segnalare le performance dei modelli V70 (1000 unità), Xc70 e Xc90 (900 unità per ciascun modello). "Siamo particolarmente soddisfatti dei risultati conseguiti", afferma Michele Crisci, Amministratore Delegato di Volvo Auto Italia, "perché ottenuti in un anno a dir poco difficile e adottando con rigore una politica di vendita sana. Di fatto, da mesi abbiamo abolito le auto-immatricolazioni, i famosi Km Zero. Molti altri nostri concorrenti diretti continuano ad affidarsi – e pesantemente – a questo strumento, che di fatto rende illeggibile il reale andamento del mercato. Noi annunciammo due anni fa che avremmo adottato una filosofia commerciale basata su una risposta efficace da dare alla reale domanda del cliente. Con Polar abbiamo definito il prodotto che ci ha consentito di tenere fede alle nostre intenzioni. Mese dopo mese, abbiamo abbattuto lo stock dei concessionari e siamo stati in grado di recuperare stabilmente quote, soprattutto nei segmenti serviti, senza forzature sul mercato". . |
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FORD IKON FAMILY LA MIGLIORE EQUAZIONE DI VALORE TECNOLOGIA E CONFORT |
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Roma, 3 dicembre 2009 - Ford ha presentato i nuovi allestimenti disponibili per Focus e C-max : Ikon e nuova Titanium. I contenuti tecnologici di serie delle due vetture si arricchiscono di accessori per un maggiore confort. Per Ikon: nuovi sedli e alza cristalli elettrici. Per nuova Titanium : Ford power e sbrinatore rapido. Per un´ ulteriore personalizzazione si aggiungono poi: climatizzatore bi-zona; cerchi in lega da 16"; sistema key free system. Disponibile il nuovo motore 1. 6 115 cv benzina con valvole rinforzate equipaggiato con alimentazione Gpl fornita da Brc, azienda leader in questo settore e già fornitore per la gamma Ford Gpl. Focus Gpl ha l´omologazione Ford in fase Ii, pertanto accede al contributo statale di 1. 500 euro. Grazie al Valore Ford, i prezzi di listino della Focus diminuiscono di 500 euro mentre quelli della C-max rimangono invariati. . |
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LA NUOVA AUDI A8 LA BERLINA PIÙ SPORTIVA NEL SEGMENTO DI LUSSO |
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Verona, 3 dicembre 2009 - Affascinante sportività, tecnologia innovativa e comfort eccezionale: la Audi lancia la A8 della prossima generazione. La nuova ammiraglia dimostra l’avanguardia della tecnica che contraddistingue il Marchio con la sua leggera carrozzeria in alluminio, i motori potenti e altamente efficienti, il sistema di comando Mmi ulteriormente perfezionato, i nuovi sistemi di assistenza, i fari completamente in tecnologia Led e un abitacolo elegante, che raggiunge livelli di accuratezza tipici della lavorazione artigianale. A tutte queste tecnologie la nuova Audi A8 abbina una perfetta sintesi di dinamicità, perfezione nel design e nella lavorazione e nuovi standard di efficienza. La A8 3. 0 Tdi con trazione anteriore, che verrà presentata in un secondo momento, rilascia solo 159 grammi di Co2 al chilometro e, accontentandosi di appena 6,0 litri di carburante ogni 100 km, ottiene consumi da record nel segmento di lusso. “La nuova Audi A8 è la berlina più sportiva del proprio segmento”, dichiara Rupert Stadler, Presidente del Consiglio di Amministrazione della Audi Ag. “Oltre a combinare numerose funzioni in un modo nuovo e intelligente, vanta un linguaggio formale e una qualità degli interni senza pari”. La nuova berlina di lusso, che sarà disponibile nelle concessionarie dai primi mesi del 2010, è un capolavoro della tecnica. La sua carrozzeria elegante e possente, realizzata secondo i principi dell’Audi Space Frame (Asf) in alluminio, pesa circa il 40% in meno di una equivalente carrozzeria in acciaio. Gli interni affascinano per una nuova linea essenziale e una lavorazione indiscutibilmente di alta qualità ricca di attenzione anche ai minimi particolari. A bordo il comfort è di prima classe. Lo sottolineano, tra l’altro, le nuove suggestive luci ambiente e gli eleganti sedili posteriori regolabili elettricamente. La Audi A8 coniuga sistemi di assistenza particolarmente intelligenti con un’esemplare facilità di comando. La sua “multi media interface” (Mmi) introduce un’innovazione pionieristica: un touchpad abbinato al sistema di navigazione opzionale. Tramite l’Mmi il conducente può comandare intuitivamente numerose funzioni, come inserire la destinazione scrivendo a mano le lettere sul pad. Il sistema di navigazione Mmi plus è collegato in modo del tutto nuovo ai sistemi di assistenza e sicurezza ulteriormente perfezionati. Legge anticipatamente l’andamento del percorso e mette i dati a disposizione delle centraline per il cambio automatico, i fari e l’Acc Stop & Go. Questi dispositivi sempre più raffinati sono in grado di identificare situazioni potenzialmente pericolose e di assistere il conducente con misure preventive. Fra le nuove tecnologie debuttano un sistema di assistenza alla guida notturna che evidenzia i pedoni rilevati, il sistema di sicurezza “Audi pre sense” e, nel corso del 2010, un indicatore del limite di velocità. Un’altra raffinatissima soluzione della nuova A8 è rappresentata dai proiettori completamente in tecnologia Led, che svolgono tutte le funzioni di illuminazione con diodi luminosi e conferiscono alla berlina di lusso un volto inconfondibile, di giorno e, soprattutto, nell’oscurità. La loro ottica rivoluzionaria segna l’addio ai moduli luce in forma tubolare attualmente in uso: i fari completamente in tecnologia Led aprono un nuovo capitolo dell’illuminotecnica. La nuova A8 verrà lanciata con due motori, un 4. 2 Fsi da 372 Cv e un 4. 2 Tdi, da 350 Cv. Poco dopo seguirà un 3. 0 Tdi da 250 Cv. Tutti i motori sono stati migliorati in termini di potenza e coppia, ma i loro consumi si sono ridotti dal 13 al 22%, grazie a tecnologie intelligenti come il sistema di recupero dell’energia e l’innovativo sistema di gestione termica. Prossimamente verrà presentata una seconda variante del 3. 0 Tdi da 204 Cv a trazione anteriore, con consumi di appena 5,9 litri ogni 100 chilometri nel ciclo Ue, corrispondenti a emissioni di Co2 pari a 159 grammi al chilometro, un valore finora mai raggiunto nel segmento di lusso. All’incremento di efficienza contribuisce in gran parte anche il nuovo cambio di serie: nel tiptronic, dal funzionamento estremamente confortevole, gli otto rapporti sono ravvicinati nonostante l’ampia spaziatura complessiva. Il cambio è comandato elettronicamente tramite un’elegante leva selettrice e selettori al volante. La trazione integrale permanente quattro è configurata sportivamente in modo da privilegiare il retrotreno. Il differenziale sportivo, a richiesta, di serie invece per la A8 4. 2 Tdi, distribuisce dinamicamente le forze fra le ruote posteriori. Anche per quanto riguarda il telaio, la nuova Audi A8 si conferma la berlina di lusso più sportiva sul mercato. La distribuzione dei carichi sugli assi è equilibrata e tutti i bracci ruota sono realizzati in alluminio. Le sospensioni pneumatiche “adaptive air suspension” con ammortizzazione adattiva sono di serie quale parte essenziale del sistema di regolazione modulare “Audi drive select”. Come componente integrativo è disponibile lo sterzo dinamico. Tra gli accessori multimediali, la Audi offre un sistema modulare che include l’impianto audio di Bang & Olufsen, da oltre 1. 400 Watt di potenza e con 19 altoparlanti, nonché servizi online all’avanguardia. . |
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GRUPPO PIAGGIO: QUOTA MERCATO ITALIA 2 RUOTE IN CRESCITA DI 1,7 PUNTI NEI PRIMI 11 MESI DEL 2009 ULTERIORE CRESCITA ANCHE NELLE MOTO OVER 50CC: SALE AL 6,2% LA QUOTA A NOVEMBRE (+0,5 P.P. RISPETTO A NOVEMBRE 2008) |
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Pontedera, 3 dicembre 2009 - Il Gruppo Piaggio registra un’ulteriore crescita della propria quota sul mercato italiano delle due ruote, attestandosi nel mese di novembre al 31,9% del mercato complessivo, con una crescita di 1,8 punti percentuali rispetto al novembre 2008. Nei primi undici mesi del 2009, la quota complessiva del Gruppo cresce di 1,7 punti percentuali rispetto al periodo gennaio-novembre 2008. Sulla base dei dati di settore diffusi l’ 1 dicembre da Confindustria Ancma, l’incremento è legato in particolare all’ottimo andamento nel segmento scooter over 50cc, in cui il Gruppo Piaggio ha conseguito anche in novembre una quota decisamente rilevante, pari al 33,2%, portando al 33,7% la quota nei primi undici mesi del 2009, con una crescita di 2,3 punti percentuali rispetto ai primi undici mesi del 2008. Il Gruppo ha inoltre registrato, anche nel mese di novembre, una buona performance nelle moto over 50cc grazie ai marchi Aprilia e Moto Guzzi: in tale segmento, la quota del Gruppo Piaggio nel mese di novembre è cresciuta al 6,2% (+0,5 p. P. Rispetto al novembre 2008). Nei primi undici mesi del 2009 la quota del Gruppo nelle moto over 50cc – pur nel contesto di forte flessione di tale comparto del mercato delle due ruote – è del 5,4%, con una crescita di 0,3 punti percentuali rispetto al gennaio-novembre 2008. Tra le gamme di veicoli di maggior successo, il Gruppo continua a presentare, anche nel periodo gennaio-novembre 2009, ben cinque famiglie di prodotti nei primi dieci posti della classifica di vendita degli scooter over 50cc, con Piaggio Beverly e Liberty, Scarabeo, Vespa Gts e Vespa Lx. . |
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BOLZANO, AUTOTRASPORTATORI: PAGAMENTO ELETTRONICO DELLA QUOTA 2010 |
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Bolzano, 3 dicembre 2009 - Con un progetto pilota avviato nel 2008, l´Assessorato provinciale alla mobilità ha consentito alle imprese di autotrasporti di pagare la quota annuale per via telematica. Anche quest’anno l’importo dovuto per il 2010 può essere pagato con homebanking entro il 31 dicembre prossimo. La modalità di e-payment, il pagamento elettronico con homebanking, è rivolto alle imprese tenute al versamento delle quote per l’iscrizione all’albo autotrasportatori di cose per conto terzi della Provincia di Bolzano. Il versamento del contributo annuale per il 2010 deve essere eseguito come sempre entro il 31 dicembre 2009 alla Provincia. L’ufficio provinciale pianificazione e trasporto merci ha avviato l´anno scorso con successo un progetto pilota che consente alle imprese di pagare elettronicamente la quota annuale. Anche quest’anno l’importo dovuto può essere pagato con versamento bancario elettronico tramite internetbanking (Cassa di risparmio) o Online banking (Cassa rurale) alla voce tributi locali. Maggiori informazioni sul pagamento elettronico sono contenute nella lettera spedita nelle ultime settimane a tutte le imprese di autotrasporto in merito al versamento del contributo per l’iscrizione all’albo degli autotrasportatori. . |
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TRASPORTI SU STRADA: NASCE L´AZIENDA UNICA REGIONALE SARDA |
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Cagliari, 3 Dicembre 2009 - Adesso è ufficiale. Con la sottoscrizione dell´accordo avvenuto ieri sulla omologazione del trattamento giuridico ed economico del personale dipendente di Arst spa ed Arst Gestione Fds, si completa un passaggio fondamentale nel percorso di costituzione dell’Azienda Unica regionale, iniziato nel giugno 2008, con il trasferimento dallo Stato alla Regione Sardegna, delle competenze sulle ex Gestioni Governative. Tale percorso, fortemente voluto e sostenuto dalla Regione e dal presidente della Giunta Cappellacci, colloca la nostra isola all’avanguardia nei trasporti collettivi in campo nazionale. “Siamo orgogliosi - ha detto l’assessore regionale dei Trasporti Liliana Lorettu - di aver creato questa nuova azienda, di proprietà della Regione, con 2400 lavoratori che ora, grazie al nuovo accordo, potranno beneficiare anche di un migliore trattamento economico. Con l’estensione di una serie di tutele e con una riorganizzazione dei turni e del lavoro, ci sarà un deciso rilancio e il riposizionamento dell’Azienda Unica nel mercato regionale del trasporto pubblico. Obiettivo già fissato con il piano industriale predisposto nel 2008. ” “Tutti i cittadini - ha sottolineato ancora l’assessore Lorettu - potranno adesso contare su un elevato standard qualitativo di servizio, che migliorerà ulteriormente nel breve periodo”. “Un´unica regia che consentirà di dare ai consumatori finali, maggiori garanzie e livelli di efficienza con un vasto sistema di trasporto integrato e sinergico. ” “L’azienda Unica Regionale - spiega l’esponente della Giunta - è un vero e proprio fiore all’occhiello per la Regione ed il merito va anche ai vertici dell’azienda ed ai sindacati che ringrazio per l’impegno ed il senso di responsabilità dimostrato per la sottoscrizione dell’accordo con piena soddisfazione di tutte le parti”. Tra breve, inoltre, inizierà ad operare un osservatorio bilaterale permanente tra l’azienda e le organizzazioni sindacali. Questo per monitorare in maniera costante l’applicazione dell’accordo e per dare risposte specifiche e immediate alle diverse problematiche del territorio. . |
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FINANZIAMENTI REGIONALI PER GLI INTERPORTI DEL VENETO |
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Venezia, 3 dicembre 2009 - La Giunta regionale, su iniziativa dell’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso, ha impegnato 760 mila euro come contributi per lo sviluppo e l’ammodernamento di interporti del Veneto. “E’ un tipo di intervento finanziario – ha spiegato Chisso – previsto da una legge regionale e finalizzato allo sviluppo di queste infrastrutture, sempre più strategiche in un contesto di razionalizzazione e miglioramento della logistica, capace di rendere più economico il trasferimento delle merci e meno impattante il traffico generato dal loro trasporto”. L’assegnazione dei fondi stanziati in bilancio per queste finalità è avvenuta sulla scorta delle richieste formulate dagli interporti stessi all’Unità Complessa regionale Logistica. All’interporto di Venezia S. P. A. Sono stati assegnati 120 mila euro come contributo sulle spese necessarie per la ristrutturazione edilizia dei locali mensa e degli spogliatoi dell’edificio n. 79, il cui costo complessivo è di oltre 235 mila euro. 220 mila euro sono stati assegnati all’Interporto di Padova S. P. A. Quale contributo su parte delle spese per il rifacimento della pavimentazione del Nuovo Grande Terminal – 1° e 2° stralcio funzionale, il cui costo complessivo è stato preventivato in circa 2 milioni 479 mila euro. All’interporto di Rovigo S. P. A. , andranno 180 mila euro come contributo per attrezzature finalizzate alla messa in sicurezza e controllo degli ingressi dell’intera area intermodale e al riordino della viabilità interna e della risistemazione di alcuni tratti della pavimentazione dei piazzali di movimentazione, il cui costo complessivo ammonta a oltre 197 mila euro. Al Consorzio Zai – Interporto Quadrante Europa di Verona sono stati assegnati 150 mila euro come finanziamento delle opere di urbanizzazione della nuova infrastruttura stradale pubblica nel comparto Q3 dell’Interporto, del costo di 2 milioni 360 mila euro. Infine 90 mila euro sono stati assegnati all’Intermodale Vittoriese S. R. L. Come contributo per le spese di pavimentazione in calcestruzzo di 4. 800 mq dell’ “Area di Carrellamento” destinata al carico – scarico merci, del costo complessivo di quasi 185 mila euro. . |
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SARDEGNA, ANAS: STRADA STATALE 131 “CARLO FELICE”, AGGIUDICATO L’APPALTO PER LA REALIZZAZIONE DEL TAPPETO DI USURA IN CONGLOMERATO BITUMINOSO DI TIPO DRENANTE, TRA I KM 99,500 E 109,500 |
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Cagliari, 3 dicembre 2009 - L’anas ha pubblicato ieri sulla Gazzetta Ufficiale l’esito di gara riguardante i lavori di realizzazione del tappeto di usura in conglomerato bituminoso di tipo drenante, tra i km 99,500 e 109,500 della strada statale 131 “Carlo Felice”. L’appalto, rientrante nell`ambito dei lavori di ammodernamento e di adeguamento del lotto numero 4 della strada statale 131 “Carlo Felice”, ha un importo complessivo di oltre 947 mila euro. La gara è stata aggiudicata all’impresa Geom. Giuseppe Angius S. R. L. , secondo il criterio del massimo ribasso percentuale. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www. Stradeanas. It. . |
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BASILICATA, PROTOCOLLO VIABILITA’: ALTO BRADANO DISCRIMINATO |
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Potenza, 3 dicembre 2009 - “Il protocollo d´intesa per la tutela e la salvaguardia della viabilita´ provinciale sottoscritto dalla Regione con le Province di Potenza e di Matera discrimina inspiegabilmente e senza alcuna motivazione plausibile l’area dell’Alto Bradano che, nonostante, i noti problemi di viabilità e di mobilità, è stata completamente esclusa dal programma di finanziamenti”. A sostenerlo è il consigliere regionale di Fi-pdl Franco Mattia, sottolineando, in particolare, che “due importanti strade, quali la Potenza-bari, al servizio dell’intera utenza regionale e quindi non solo di quella dell’Alto Bradano, e la cosiddetta trasversale 96bis-Bradanica non rientrano tra le priorità della Regione e della Provincia di Potenza”. “La solita litania demagogica delle Giunte di centrosinistra della Regione e delle Province di Potenza e di Matera sul Governo ‘cattivo’ che riduce gli investimenti per le opere infrastrutturali – aggiunge Mattia – non può assolvere la coscienza degli amministratori regionali e provinciali che, comunque, hanno deciso una spartizione di 10 milioni di euro, provenienti da fondi Fesr (Fondo europeo di sviluppo regionale), in tanti rivoli, tra Comuni e territori, attraverso metodi e criteri che richiedono più di una spiegazione. Vorremmo capire, in proposito, che tipo di concertazione è avvenuta e se sono state prese in debita considerazione le esigenze più volte espresse e contenute in documenti ad opera dei Comuni dell’Alto Bradano che da tempo lamentano, in sintonia con organizzazioni imprenditoriali e produttive, il grave gap infrastrutturale, autentica ‘palla al piede’ per i programmi di sviluppo del comprensorio”. “Quanto al completamento della statale Potenza-bari – sottolinea Mattia – non è possibile continuare a sottovalutare gli aspetti prioritari che riveste il collegamento veloce appuro - lucano da troppi anni caduto nel dimenticatoio e per il quale la Regione non è in grado di avviare alcuna iniziativa di concertazione con Anas e Ministero alle Infrastrutture per reperire le risorse finanziarie necessarie”. . |
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OLBIA - SANTA TERESA: L´OPERA SARÀ CANTIERATA NEL 2010 |
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Cagliari, 3 Dicembre 2009 - "E´ davvero spiacevole constatare che su un tema importante come il miglioramento e l´efficienza del sistema di viabilità in Sardegna, si continuino a far circolare notizie destituite di qualsiasi fondamento, raccontando in maniera parziale ed inesatta la realtà dei fatti". Lo ha dichiarato l’assessore dei Lavori Pubblici Angelo Carta, in merito alle notizie diffuse da alcuni organi di stampa sullo stato del procedimento e sul rischio di perdere i fondi della strada Olbia - Arzachena - Palau. "Tale opera - continua Carta -, è stata inserita nel primo programma delle Infrastrutture Strategiche Nazionali, approvato con Delibera Cipe n. 121 del 21. 12. 2001 in attuazione della L. 443/2001 (Legge Obiettivo) ed altresì è stata individuata nel Piano Regionale dei Trasporti nella rete stradale di livello fondamentale della Regione Sardegna. ” L’esponente dell’Esecutivo sottolinea inoltre che "la Regione, per agevolare l’accesso ai fondi di cui alla citata L. 443/2001, si è fatto carico di sviluppare la progettazione a livello preliminare, ed il relativo Studio di impatto ambientale, che ha previsto la realizzazione, in variante rispetto all’attuale tracciato, di una strada a 4 corsie di “tipo B”, dallo svincolo di Olbia nord fino allo svincolo di Padula d’Izzana ad ovest di Arzachena (circa al Km 14+300 da Olbia) e di una strada a 2 corsie di “tipo C”, da tale ultimo svincolo fino a Palau. Il progetto preliminare così strutturato ha incontrato il consenso unanime dei Comuni interessati in sede di Conferenza dei Servizi del 17 aprile 2002 e, dopo l’approvazione da parte dell’Anas in data 26 giugno 2002, ha ottenuto, in data 11 maggio 2004, il parere positivo da parte del Ministero per i Beni Culturali ed Ambientali, mentre il 3 febbraio 2004 aveva ottenuto il nulla osta della Commissione Speciale Via del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, con prescrizioni, come previsto dalla particolare procedura della Legge Obiettivo. "Appare evidente da questa cronistoria, precisa ancora l’assessore regionale dei Lavori Pubblici, che nel maggio 2004, sarebbero potuti partire i lavori. Ma in data 31. 03. 2005 – sottolinea Carta – la precedente Giunta regionale, con una delibera, nel ritenere non condivisibili le scelte adottate, ha deciso che, la definizione della tipologia della sezione (a due o a quattro corsie) fosse definita solo sulla base dei “flussi di traffico” rilevati sulla tratta effettivamente interessata dall’intervento; la conferma del percorso studiato solo nel tratto più accidentato (Olbia - San Giovanni); l’adozione del tracciato esistente (da San Giovanni a Palau); l’utilizzo dell’esistente circonvallazione di Arzachena adeguata nei suoi livelli di sicurezza. "Voglio rassicurare tutti - conclude Carta - anche quegli amministratori che dichiarano che sia inutile che la Regione li ascolti, come ad esempio il sindaco di Oschiri, che questa giunta rispetterà le volontà espresse dagli enti locali, che nessun finanziamento verrà perso e che nel 2010 l’opera sarà cantierata". . |
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COMINCIATI I LAVORI PER LA BRETELLA DELLA ZONA INDUSTRIALE DI LAVIS LA NUOVA ARTERIA COLLEGHERÀ LA "TRENTO NORD-ROCCHETTA" CON LA STATALE DEL BRENNERO |
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Trento, 3 dicembre 2009 - E’ stato ufficialmente inaugurato ieri mattina il cantiere di lavori che realizzerà il collegamento viario tra la zona industriale di Lavis e la statale n. 12 del Brennero. I lavori, per un costo complessivo di quasi quattro milioni e mezzo di euro, saranno realizzati dalla ditta Viscolor S. R. L. Di Rovereto in 455 giorni naturali e consecutivi. Questo intervento andrà ad intercettare sia il traffico pesante che leggero generato dalle arterie provenienti dalla valle di Cembra e dalla statale 12. Tale nuova arteria risolverà inoltre anche il problema del traffico pesante che viene generato dalla zona industriale di Lavis, eliminando così completamente il nodo di innesto sulla attuale statale in prossimità del bivio per la strada che sale in valle di Cembra, spostandolo verso nord in prossimità della ditta Sevignani in una nuova rotatoria di adeguate dimensioni. La motivazione principale che ha indotto a progettare una nuova bretella di collegamento tra l´arteria "Trento Nord - Rocchetta" e la statale 12 dell’Abetone e del Brennero risponde alla necessità di eliminare l’annoso problema dell’attraversamento del nucleo urbano di Lavis. La soluzione a questo tipo di problematica era già stata individuata nel progetto preliminare generale per il collegamento stradale "Trento Nord – Rocchetta". L´intervento inaugurato oggi andrà ad intercettare sia il traffico pesante che leggero generato dalle arterie provenienti dalla valle di Cembra e dalla statale 12. Tale nuova arteria risolverà inoltre anche il problema del traffico pesante che viene generato dalla zona industriale di Lavis, eliminando così completamente il nodo di innesto sulla attuale statale del Brennero in prossimità del bivio per la strada che sale in valle di Cembra, spostandolo verso nord in prossimità della ditta Sevignani in una nuova rotatoria di adeguate dimensioni. Descrizione dell’opera: La nuova arteria si stacca dallo svincolo Sud in direzione Nord e dopo una piega a sinistra si affianca il più possibile alla linea Ferroviaria del Brennero per circa 400 metri, quindi con un’ampia curva di 450 metri di raggio percorre tutto l’ulteriore tratto in rettifilo rimanendo affiancata all’attuale linea dell’alta tensione fino al raggiungimento della nuova rotatoria in prossimità della ditta Sevignani. Dallo svincolo Sud si dirama anche il collegamento alla viabilità interna della zona industriale di Lavis e l’accesso ad ulteriori attività produttive che la nuova arteria andrà a sopprimere. Sono previsti due sottopassi rispettivamente alla nuova arteria stradale ed alla Ferrovia del Brennero con funzione di collegamento ai fondi agricoli. Altre opere di completamento saranno la realizzazione, in fianco alla nuova arteria, di viabilità di servizio per permettere il collegamento tra i vari fondi agricoli. Caratteristiche principali dell’opera: La lunghezza complessiva dell’asta principale è pari a 1. 250 metri, oltre a circa 250 metri di svincoli e bretelle. La sezione tipo è per quasi la totalità in rilevato ed è realizzata da una piattaforma formata da 2 corsie (una per senso di marcia) di larghezza pari a 3 metri e mezzo ciascuna e da 2 banchine bitumate da larghezza pari a 1,25 metri ciascuna, per un totale di 9 metri e mezzo di piattaforma. Saranno inoltre presenti 2 banchine in terra di larghezza pari a 0,75 metri ciascuna, per l’alloggiamento della barriera di sicurezza di classe H2. La sezione tipo in trincea (presente per una lunghezza di circa 100 metri in prossimità della rotatoria sud) è identica a quella in rilevato tranne che per la canaletta da mezzo metro al posto della banchina in terra. Le sezione tipo della viabilità secondaria (strade rurali) consiste in una piattaforma di 3 metri e mezzo di bitumato e da 2 arginelli da 25 centimetri ciascuno. La rotatoria sud avrà un diametro interno di 40 metri e una larghezza carrabile complessiva pari a 8 metri (corsia di marcia di 6 metri e 2 banchine bitumate di i metro ciascuna). Il sottopasso all’arteria principale, realizzato tramite scatolare in cemento armato, percorribile da mezzi agricoli, avrà una sezione utile di 5 metri (larghezza) x 4 (altezza). Da tale sottopasso stradale sarà inoltre possibile accedere, tramite un nuovo sottopasso ferroviario, ai fondi situati ad ovest della Ferrovia del Brennero. Detto sottopasso, di dimensioni pari a 5 metri x 4,30, verrà realizzato “a spinta” sotto i binari della ferrovia, senza interruzione del traffico ferroviario. Costo dei lavori: Il costo complessivo dei lavori previsti in progetto è di a € 4. 454. 072,75 di cui € 4. 294. 072,75 per lavori ed € 160. 000,00 per oneri della sicurezza. I lavori sono stati aggiudicati all’Impresa Viscolor S. R. L. Con sede a Rovereto (Tn) – viale Caproni, Zona Industriale - per un importo offerto comprensivo degli oneri per la sicurezza di € 3. 605. 413,30, corrispondente ad un ribasso del 19,764%. Tempo di esecuzione: Il tempo utile per l’ultimazione dei lavori è fissato in giorni 455 naturali e consecutivi a decorrere dalla data del verbale di consegna, comprensivi dei giorni di andamento stagionale sfavorevole, stimati in 45 giorni e dei giorni di ferie contrattuali. Le lavorazioni si articoleranno in tre fasi: la prima dedicata alle operazioni di bonifica bellica dell’area oggetto di intervento; la seconda finalizzata alla realizzazione e apertura al traffico dell’asta principale; la terza finalizzata al completamento della rotatoria e alla realizzazione delle rimanenti opere infrastrutturali quali la messa in opera del sottopasso ferroviario. Conduzione dei lavori: Incaricato della Direzione dei Lavori è l’ing. Massimo Negriolli, funzionario del Servizio Infrastrutture Stradali e Ferroviarie della Provincia, che sarà coadiuvato dal geom. Franco Micheli in qualità di Direttore Operativo, dai geometri Massimo Perticucci e Andrea Donati in qualità di assistenti e dai professionisti esterni all’Amministrazione geom. Andrea Dorigatti e geol. Dario Zulberti. L’incarico di Coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione è stato affidato all’ing. Giorgio Raia. . |
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MATERA, PROVINCIA SU RIPRISTINO PONTE FIUME SINNI |
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Matera, 3 dicembre 2009 - “Gli interventi sulla viabilità finanziati dalla Regione Basilicata con una rimodulazione dei Fondi Cipe - ha dichiarato l’assessore provinciale alle Reti e Infrastrutture strategiche, Gianni Rondinone – rappresentano un importante tassello nel Programma della Viabilità della Provincia di Matera. Alcuni interventi sono collocati nelle aree interne dove si concentrano diverse criticità, emergenze e ritardi nel sistema viario provinciale. Il Programma tiene conto delle diverse ed articolate esigenze delle varie aree provinciali, dalle emergenze frane all´ammodernamento delle arterie a maggior traffico, fino ai nuovi collegamenti, e troverà copertura, tra l´altro, con l´utilizzo nei prossimi mesi, di fondi già programmati dalla Regione Basilicata. ” “Nessun territorio della provincia viene dimenticato e nessun criticità sottaciuta. In merito alla realizzazione dell´asse stradario Rotondella-sinnica e al ripristino della funzionalità del ponte sul fiume Sinni, evidenziata stamani dal sindaco del Comune di Rotondella, - ha precisato l’assessore – ritengo opportuno, e doveroso, sgombrare il campo da qualsiasi dubbio relativo a eventuali inadempienze a carico della Provincia di Matera. ” “La questione – ha chiarito l´assessore Rondinone - risale al 2005, quando venne approvato il progetto preliminare per un importo complessivo di 7 milioni e 100 mila euro. Nell’aprile 2007, l’Ufficio Programmazione e Controllo di Gestione della Regione Basilicata appurò che l’intervento relativo al progetto “Collegamento Rotondella – S. S. 653 Sinnica” aveva una dotazione finanziaria inferiore a quella necessaria: erano disponibili 6 milioni di euro (a valere sui fondi ex delibera Cipe n. 20/2004). Si decise di riformulare un nuovo progetto, compatibile con la dotazione finanziaria disponibile, relativo alla ricostruzione del ponte sul fiume Sinni. Poiché i tempi previsti dal finanziamento prevedevano l´appalto dell´intervento entro dicembre 2007, termine che oggettivamente non si era in grado di rispettare, l´opera fu definanziata e non più proponibile sullo stesso programma Cipe. ” “Questa riformulazione del progetto – ha proseguito Rondinone - ha obbligato la Provincia a candidare la realizzazione dell´opera non più sui fondi Cipe, e già nelle primissime settimane della nostra attività abbiamo formalmente chiesto alla Regione Basilicata di inserire a finanziamento l´opera su fondi diversi disponibili, segnalando, come ben sa l´amministrazione di Rotondella, l´urgenza e il valore per un comprensorio importante della provincia di Matera. L´azione di questa Amministrazione, infatti, mira a offrire risposte ai bisogni di tutto il territorio per una crescita equilibrata dell´intera provincia di Matera. ” . |
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CAMPANIA: INCONTRO DELEGAZIONE DI LAVORATORI DI ANSALDOBREDA , 50 NUOVI TRENI DA REALIZZARE E 75 VECCHI CONVOGLI DA AMMODERNARE |
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Napoli, 3 dicembre 2009 - L´assessore ai Trasporti della Regione Campania, Ennio Cascetta, ha incontrato ieri una delegazione di lavoratori di Ansaldobreda, a margine del convegno sulla Filiera Ferroviaria Campana "Camp2010 - Campania Railway Chain System", che si è tenuto alla Mostra d´Oltremare di Napoli. Cascetta ha rassicurato i lavoratori sull´impegno che la Regione continuerà a mantenere nei confronti delle aziende della filiera ferroviaria campana. "Ognuno deve fare la sua parte - ha detto l´assessore - è giusto che Ansaldobreda metta in campo un piano industriale che aumenti la sua competitività e qualità. E´ giusto però anche che la Campania possa trarne un beneficio in termini di ricadute occupazionali, sviluppo, opportunità per l´indotto. A queste condizioni la Regione è pronta a sostenere questo percorso in una visione di sviluppo industriale sano, contro la logica dell´assistenzialismo". "In questi anni la Regione - ha spiegato Cascetta nel corso del convegno - ha investito ben 296,5 milioni di euro per 50 nuovi treni da realizzare e 75 vecchi convogli da ammodernare, grazie al progetto della metropolitana regionale. Più della metà di questi treni sono già stati realizzati e sono quasi tutti in servizio (i 26 Metrostar di Circumvesuviana). Convogli che si stanno costruendo proprio in Ansaldobreda e in altre realtà della nostra filiera. E almeno altri 50 milioni li investiremo nei prossimi anni per continuare il programma di potenziamento della flotta". L´assessore regionale ha quindi concluso ricordando che una prima buona notizia è arrivata proprio in queste ore: le Fs hanno infatti spedito le lettere con cui si invitano i maggiori produttori mondiali - tra i quali appunto anche Ansaldobreda, in joint venture con Bombardier - a formulare offerte entro i prossimi tre mesi per la costruzione di 50 nuovi treni della Tav, per una commessa che vale 1,2 miliardi di euro. "Un buon inizio, finalmente - conclude Cascetta - ma non basta: vogliamo ora che le Ferrovie indicano il prima possibile le gare anche per i treni regionali, rese possibili anche grazie ai nuovi contratti con le Regioni firmati quest´anno". . |
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FERROVIE, TAGLIO DEGLI INTERCITY A FIORENZUOLA E IN ROMAGNA, L´ASSESSORE PERI SCRIVE A SOPRANO (TRENITALIA) E MORETTI (FS). |
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Bologna, 3 dicembre 2009 – Ancora un impegno dalla Regione per il servizio ferroviario, con una lettera indirizzata all’amministratore delegato di Trenitalia, Vincenzo Soprano, e per conoscenza a Mauro Moretti, amministratore delegato del Gruppo Fs, perché non venga azzerato il servizio Intercity a Fiorenzuola – previsto, invece, dalla bozza del nuovo orario – non sia dimezzato a Faenza, né ridotto a Forlì e Cesena. L’ha scritta l’assessore alla Mobilità e Trasporti della Regione, Alfredo Peri. “La soppressione del servizio Intercity prospettata da Trenitalia causerebbe a Faenza, Fiorenzuola e altre città un grave disagio” sottolinea l’assessore. Considerando solo gli abbonati, i viaggiatori interessati a utilizzare i treni Ic/escity “sono almeno 200 a Faenza e circa 50 a Fiorenzuola – aggiunge – . Per queste persone, che appartengono al nutrito gruppo di quasi 4. 000 abbonati dell’Emilia-romagna, la Regione versa a Trenitalia una compensazione per l’integrazione tariffaria di circa 1,5 milioni di euro all’anno, a cui si aggiungono gli oltre 400mila euro complessivi pagati dagli abbonati stessi. Non sono briciole”. “Attendo per le prossime ore una sua proposta per la soluzione di questo problema – conclude Peri – perché, in quanto amministratore di un territorio così importante non posso accettare che parti dell’Emilia-romagna restino escluse senza motivo dal processo di crescita che stiamo attuando con un impegno così rilevante da parte della Regione e con una buona dose di pazienza da parte dei pendolari. Infatti non è accettabile che mentre aumentiamo i servizi regionali dell’8% vengano ridotti quelli del servizio nazionale. Anche il ministro potrebbe dire la sua”. . |
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"BINARIO ROVENTE": NESSUNA TOLLERANZA |
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Milano, 3 dicembre 2009 - "Non ci deve essere alcuna tolleranza per chi mette in atto questi comportamenti criminali" Con queste parole l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo ha commentato l´operazione dei Carabinieri di Saronno chiamata ´binario rovente´ che ha portato all´arresto di 10 persone accusate di furti ai danni delle Ferrovie Nord Milano. "Innanzitutto mi preme ringraziare i Carabinieri per la brillantezza dell´operazione - ha proseguito Cattaneo. - La Procura vada sino in fondo nel fare chiarezza su questo gravissimo episodio. Non ci possiamo assolutamente permettere che queste forme di delinquenza attecchiscano in Lombardia; devono essere estirpate alla radice". "Per fortuna - ha concluso Cattaneo - questo è un episodio isolato e patologico perché la norma in Lombardia e nelle Fnm è per fortuna ben diversa. Mi auguro ora che l´azienda assuma provvedimenti esemplari contro coloro le cui colpe verranno accertate". . |
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CUNEO-NIZZA: INCONTRO REGIONI PIEMONTE, LIGURIA E P.A.C.A. |
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Torino, 3 dicembre 2009 - Un documento comune per scongiurare l´interruzione del collegamento diretto tra Cuneo e Nizza a partire dal prossimo 13 dicembre e creare le condizioni per l´aggiornamento della convenzione tra Italia a Francia sul funzionamento della linea, siglata nel 1970. E´ il risultato della riunione, promossa dall´assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, Daniele Borioli, che si è svolta ieri mattina a Torino. Erano presenti, oltre all´assessore Borioli, anche gli assessori ai Trasporti delle Regioni Liguria e P. A. C. A. , Enrico Vesco e Gèrard Piel, il Console francese, Veronique Vouland, il sindaco di Limone, Franco Revelli e i rappresentanti di Rfi e Sncf. Il documento, sottoscritto dagli assessori, dopo un avvallo dei rispettivi Presidenti, sarà inviato ai due Governi. Diverse le richieste: un intervento dei Governi che eviti l´interruzione del collegamento diretto tra Cuneo e Nizza a partire dal prossimo 13 dicembre e promuova al contempo una rapida omologazione dei materiali rotabili in modo da garantire al più presto l´interoperabilità della linea. La necessità di una sostanziale revisione della convenzione italo-francese del 1970 Durante la riunione si è stabilito di attivare un gruppo di lavoro tecnico che si occupi delle problematiche sulla tratta al fine di rilanciare la seconda fase del progetto Alcotra Calipso (Cote d´Azur, Liguria, Piemonte Senza Ostacoli) per ottenere finanziamenti europei da investire sull´infrastruttura e la sua elettrificazione e migliorare il servizio. Tra le ipotesi anche collegamenti diretti tra Torino-cuneo- Nizza via Breil;torino-cuneo-ventimiglia- Imperia;torino-cuneo-ventimiglia- Mentone- Monaco-nizza. "Per la prima volta, su iniziativa delle Regioni - spiegano i tre assessori - tutti i soggetti interessati si sono seduti intorno allo stesso tavolo e hanno sottoscritto un documento comune per salvare la Cuneo-nizza. Ora tocca ai Governo evitare che questa fondamentale relazione, strategica sotto il profilo turistico e commerciale, venga spezzata in due con il cambio orario del 13 di dicembre". "Questo è ancora più vero - aggiunge Borioli - alla luce del fatto che, con l´avvio dei lavori per il nuovo tunnel del Tenda che avranno inevitabilmente ricadute sulla viabilità, è quanto mai urgente riuscire a garantire ai due territori un collegamento ferroviario diretto e efficiente". . |
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MARCHE: RIPROGRAMMAZIONE DEGLI ORARI FERROVIARI, RICHIESTA DI INCONTRO URGENTE CON TRENITALIA A SOSTEGNO DEI PENDOLARI |
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Ancona, 5 Dicembre 2009 - La riprogrammazione degli orari dei servizi ferroviari prevista per il prossimo 13 dicembre determinera` gravi ripercussioni sull´utenza marchigiana in riferimento ad orari, coincidenze, soppressioni e mancate fermate. E´ quanto scrive l´assessore ai Trasporti, Pietro Marcolini, nella lettera inviata all´amministratore delegato di Trenitalia, Vincenzo Soprano. Accogliendo le lamentele dell´utenza, Marcolini rileva le conseguenze determinate dal cambio degli orari: ´Gli utenti marchigiani, grazie al fondamentale contributo della Regione Marche, hanno aderito all´accordo tra la Regione e Trenitalia per la carta ´tuttotreno´, che consente, a chi e` in possesso di regolare abbonamento ai servizi regionali, di accedere a tutti i servizi della lunga percorrenza pagando una quota integrativa (con differenza di costo a carico della Regione). Ora molti pendolari si sentono beffati in quanto con il nuovo orario verrebbero a mancare fermate e coincidenze fondamentali per i loro spostamenti´. L´assessore fa notare inoltre che la riprogrammazione, quest´anno particolarmente significativa, e` stata effettuata da Trenitalia senza coinvolgere o informare le istituzioni regionali che, come noto, nelle settimane scorse hanno sottoscritto (seconda Regione italiana dopo la Campania) un oneroso contratto con Trenitalia per la gestione dei servizi regionali del Tpl. ´Tale contratto ´ scrive nella lettera Marcolini - e` stato sottoscritto concordando che Trenitalia avrebbe garantito l´attuale livello di coordinamento tra i servizi di lunga percorrenza e i servizi regionali e che sarebbe stato mantenuto l´attuale assetto dei servizi a lunga percorrenza, non procedendo a soppressioni di treni o di fermate sul territorio regionale, che gia` in passato ha subito un pesante ridimensionamento del servizio. Solo in casi eccezionali (mancata erogazione di finanziamenti da parte dello Stato o sopravvenuta insufficienza di ricavi da parte di Trenitalia), qualora Trenitalia avesse dovuto procedere alla rimodulazione dei servizi, si era convenuto di inserire nel programma di esercizio servizi ferroviari sostitutivi, previa individuazione degli stessi di comune accordo con la Regione senza costi aggiuntivi a carico del nostro ente´. Dal momento che con il 13 dicembre non si avra` solo una modifica degli orari, ma, a quanto risulta, anche la soppressione di alcuni servizi particolarmente importanti per l´utenza pendolare marchigiana, si e` gia` manifestato un grave disagio tra gli utenti, che non puo` essere certamente sottovalutato da parte del Governo Regionale. ´Le chiedo pertanto ´ conclude l´assessore - un confronto immediato prima che vengano prese decisioni definitive che possano ulteriormente danneggiare i collegamenti del nostro territorio con il resto del paese´. . |
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BOLZANO: DURNWALDER INCONTRA IL PRESIDENTE DELLE FERROVIE RUSSE JAKUNIN |
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Bolzano, 3 dicembre 2009 - Dopo il recente incontro a Mosca, i colloqui tra il presidente della Provincia Luis Durnwalder e Vladimir Jakunin, diplomatico e presidente della società delle ferrovie russe, proseguono nel fine settimana a Merano. Il nuovo incontro è previsto nel quadro delle Giornate russe, manifestazione culturale nella città del Passirio. Domenica 6 dicembre l´alto funzionario russo Jakunin sarà a Merano per una serie di incontri tra cui spicca quello con il presidente Durnwalder. Si approfondiranno i temi della cooperazione tra Alto Adige e Russia già affrontati a Mosca, quali i rapporti economici, gli scambi culturali, le vie di comunicazione e i relativi collegamenti. La visita di Vladimir Jakunin si inserisce nel programma delle Giornate russe, manifestazione culturale organizzata a Merano: domenica 6 dicembre alle 14. 30 il presidente Durnwalder e il capo delle ferrovie della Russia presenteranno, in una conferenza stampa al Kurhaus, il Centro russo Borodina insediato nella città del Passirio. A seguire, sempre nel Kurhaus, verrà inaugurata una mostra fotografica sulla Russia mentre domenica e lunedì sono previste due serate di concerti di musica russa. . |
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TIRRENIA NON RISPETTA GLI ACCORDI, FORTE PREOCCUPAZIONE PER CAREMAR. RICHIESTO L´ INTERVENGA DEL GOVERNO |
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Napoli, 3 dicembre 2009 - L’assessore ai Trasporti della Regione Campania, Ennio Cascetta, esprime forte preoccupazione per il comportamento della società Tirrenia in merito alle procedure in corso per il trasferimento gratuito dallo Stato alla Regione della società di navigazione Caremar. "La società Tirrenia, contravvenendo a quanto previsto dall’accordo di programma tra il Governo e le Regioni che stabilisce i termini e le condizioni del trasferimento delle società regionali Caremar, Saremar e Toremar - spiega Cascetta - ci ha comunicato che non ha intenzione di onorare i propri debiti nei confronti di Caremar se non nel termine di 60 giorni dopo che si saranno concluse le operazioni di privatizzazione della Tirrenia stessa. Un atteggiamento inaccettabile, aggravato dalla constatazione che, senza queste risorse dovute, la Caremar rischia di non poter effettuare pagamenti assolutamente indifferibili, la maggior parte dei quali discendenti da precisi obblighi di legge. In questo modo si rischia che non ci siano più le condizioni per la Regione di subentrare nella gestione di Caremar. "Per questo - prosegue l´assessore - ho inviato una lettera urgente ai Ministri dell’Economia e delle Finanze, Giulio Tremonti, e delle Infrastrutture e Trasporti, Altero Matteoli, affinché invitino Tirrenia a procedere subito al pagamento dei debiti dovuti nei confronti di Caremar, nel rispetto dello spirito di piena collaborazione che ha consentito la sottoscrizione dell’accordo. "La Regione è vicina ai lavoratori di Caremar e non consentirà la mancanza del rispetto di quanto concordato; impegni precisi, che sono stati presi dopo lunghe e laboriose trattative, e che già comprendono uno sforzo notevole da parte nostra. L’accordo prevede, infatti, che contribuiremo a coprire gli eventuali costi aggiuntivi necessari a mantenere tutti i servizi dopo i tagli previsti dal Governo in Finanziaria a partire dal 2010, e quelli per ammodernare la flotta". . |
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AVANZA L´ITER PER IL DRAGAGGIO DEL PORTO DI FANO |
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Ancona, 3 Dicembre 2009 - Procede l´iter per i lavori di dragaggio del porto di Fano. Un passo avanti e` stato fatto ieri mattina in Regione con la presentazione del progetto esecutivo per la realizzazione della vasca di colmata di Ancona in cui verranno depositati i sedimenti prelevati dai porti marchigiani. La vasca avra` la disponibilita` di conferimento di 200 mila metri cubi, mentre il costo stimato per l´intervento e` di 8. 200. 000,00 euro, che rappresentera` la base d´asta della gara che bandira` il Provveditorato alle Opere Pubbliche. Contemporaneamente, e` stata presentata anche la tempistica dei lavori: entro 15 giorni sara` approvato definitivamente il progetto e il Provveditorato avra` altri 120 giorni per aggiudicare i lavori, come previsto obbligatoriamente per i bandi europei. ´Le operazioni di dragaggio dei porti marchigiani ´ dichiara l´assessore regionale ai Lavori Pubblici, Gianluca Carrabs - partiranno prioritariamente da Fano, consentendo un escavo di 50. 000 metri cubi di sedimenti. Viste le procedure e la tempistica, la realizzazione della vasca di colmata di Ancona si pensa non possa essere portata a termine prima del prossimo autunno. Nell´attesa sara` necessario intervenire immediatamente all´entrata del porto, liberandolo, come stimato, da circa 5 mila metri cubi di sedimenti che impediscono l´ingresso dei pescherecci´. ´Complessivamente ´ continua Carrabs - siamo soddisfatti dell´andamento della procedura, perche` risolve del tutto il problema strutturale. Quanto all´emergenza attuale, ho dato disponibilita` al sindaco Aguzzi di stralciare nell´immediato le risorse economiche regionali per dragare tempestivamente l´imboccatura del porto, conferendo i sedimenti in discarica, unica attuale soluzione ipotizzabile´. In queste ore, sia la Regione Marche che il Comune di Fano si stanno adoperando per individuare la discarica per lo smaltimento. . . |
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