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Notiziario Marketpress di Giovedì 10 Dicembre 2009
SICUREZZA STRADALE IN EUROPA  
 
Bruxelles, 10 dicembre 2009 - Nel 2008 sono deceduti in incidenti automobilistici 39 000 cittadini europei. L’obiettivo dell’Ue di dimezzare il numero delle vittime di incidenti stradali entro il 2010 sarà difficile da raggiungere. La Commissione europea ha ospitato il 3 dicembre una conferenza che presentava i risultati di una consultazione pubblica preliminare alla stesura del programma di azione europeo per la sicurezza stradale 2011-2020. Oltre 400 soggetti interessati di diversi settori tratteranno delle problematiche e della situazione attuale della sicurezza stradale nell’Unione europea. All’apertura della conferenza il commissario europeo ai trasporti Antonio Tajani ha dichiarato: “La consultazione pubblica e la conferenza di oggi contribuiscono a definire un programma d’azione europeo per la sicurezza stradale chiaro e quantificabile per il periodo 2011-2020. L’europa non può abbassare la guardia sulla sicurezza stradale: sono in gioco ogni anno decine di migliaia di vite umane. Questo programma d’azione ci consentirà di restare vigili e determinati nella lotta contro gli incidenti automobilistici. Il nuovo programma si concentrerà anche su priorità quali gli incidenti sulle strade rurali (60% del numero totale di vittime) e sugli utenti della strada più vulnerabili, come pedoni, ciclisti, motociclisti e anziani”. Dopo aver valutato i risultati dell’attuale programma di azione europeo per la sicurezza stradale 2001-2010, la Commissione pubblicherà i risultati della consultazione condotta nei mesi scorsi per contribuire all’elaborazione del prossimo programma d’azione. Questo processo ha coinvolto esperti e cittadini, con l’intento di raccogliere idee su iniziative future per migliorare ulteriormente la sicurezza stradale nell’Unione. Il dibattito si è svolto sotto forma di tavoli di discussione tra esperti e sessioni plenarie con tutti i partecipanti. Oggetto del primo tavolo di discussione sono la sicurezza dei veicoli e delle infrastrutture, con particolare attenzione alla sicurezza delle motociclette, i veicoli del futuro quali le auto elettriche, la guida ecologica e il modo di adeguare le infrastrutture alle diverse categorie di utenti della strada. Il secondo tavolo di discussione tra esperti verteva sul ruolo che i cittadini possono svolgere per migliorare la sicurezza stradale. Gli esperti partecipanti sono vittime della strada, guidatori professionisti, rappresentanti di organismi pubblici, polizia stradale e utenti vulnerabili, quali pedoni, ciclisti e anziani, nonché esponenti dell’industria. E’ stata lanciata anche una nuova sezione del sito Europa dedicata alla sicurezza stradale. Queste pagine web multilingui e di facile accesso offriranno un’informazione esaustiva sulla sicurezza stradale presentata per categorie di utenti della strada, quali automobilisti, motociclisti, pedoni e ciclisti, con pittogrammi e altre informazioni facilmente comprensibili. Il vicepresidente Tajani ha altresì assegnato i premi d’eccellenza per la sicurezza stradale 2009. Questi premi costituiscono parte della Carta europea della sicurezza stradale, un’iniziativa della Commissione che fornisce ad aziende, associazioni, istituti di ricerca e organismi pubblici una piattaforma sulla sicurezza stradale. L’obiettivo comune è compiere azioni concrete e condividere le migliori pratiche per affrontare i problemi riguardanti la sicurezza stradale. La Carta europea della sicurezza stradale rappresenta una delle componenti del programma di azione europeo per la sicurezza stradale 2001-2010. Ecco l’elenco dei premiati di quest’anno, per categoria: Grandi aziende e multinazionali: Eko Fuel Stations Bulgaria (Bulgaria) - Piccole e medie imprese: Transportes Bizarro Duarte, Lda. (Portogallo) - Federazioni e associazioni: Zrzeszenie Miedzynarodowych Przewozników Drogowych (associazione di autotrasportatori - Polonia) - Istituzioni: Shropshire Fire and Rescue Service (Regno Unito) - Ong: Prague Mothers (Repubblica Ceca) - Enti locali (regioni e città): Linköpings kommun (Svezia). .  
   
   
VOLI PIÙ SICURI CON IL PROGETTO SUPRA  
 
 Bruxelles, 10 dicembre 2009 - Un nuovo progetto finanziato dall´Unione europea contribuirà a migliorare la sicurezza aerea, da un lato preparando i piloti ad affrontare situazioni di rischio e condizioni di volo estreme, dall´altro studiando come essi perdano l´orientamento in caso di situazioni di volo pericolose. Il progetto Supra ("Simulation of upset recovery in aviation"), finanziato con 3,7 milioni di euro dal tema "Trasporti" del Settimo programma quadro (7° Pq), è un consorzio di nove istituti di ricerca scientifica e di realtà industriali coordinato dall´Organizzazione neerlandese per la ricerca scientifica applicata (Tno) che renderà possibile l´utilizzo di due tipi di simulatori di volo completamente nuovi. Uno dei partner, l´Istituto Max Planck per la cibernetica biologica di Tubinga, in Germania, sta conducendo delle ricerche sulla percezione del movimento da parte di piloti in situazioni estreme e sta studiando come il cervello analizzi informazioni relative tanto all´equilibrio che agli stimoli visuali in condizioni di volo estreme. I piloti sono già sottoposti ad un buon addestramento tanto su simulatori di volo che attraverso un allenamento in voli effettivi su velivoli. Durante l´addestramento, manovre di volo complesse come il decollo e l´atterraggio sono già eseguite sui simulatori di volo, ma i test per situazioni di volo estreme sono molto più difficili da eseguire. Il progetto Supra, avviato nel settembre 2009, sta selezionando scenari d´addestramento utili per la sua serie di test e sta lavorando in collaborazione con piloti collaudatori professionali per studiare la percezione che i piloti hanno del movimento dei velivoli in situazioni estreme, e come e perché perdano l´orientamento. Il gruppo di ricerca è interessato in particolar modo alle interazioni tra le percezioni visive dei piloti e i segnali che il cervello riceve dall´orecchio interno. Si utilizzerà un braccio robotico per sottoporre i piloti collaudatori ad una serie di accelerazioni mentre guardano contemporaneamente uno scenario generato da un computer. Utilizzando sistemi relativi tanto alla percezione visiva che all´equilibrio, i test mirano ad "ingannare" il cervello, facendo sì che i piloti collaudatori credano di essere impegnati realmente in una manovra di volo piuttosto che in un esperimento. I test, per esempio, daranno ai piloti l´impressione di sentire un´accelerazione solo attraverso la stimolazione visiva ma non con il movimento reale - in base allo stesso tipo di tecnica utilizzato nei modelli di simulazione di volo. Il prof. Heinrich H. Bülthoff dell´Istituto Max Planck per la cibernetica biologica ha detto: "In un´era di sempre crescente mobilità, l´addestramento approfondito di nuovi piloti è un tema importante. Siamo lieti che l´Unione europea ci abbia offerto l´opportunità di lavorare con una squadra internazionale per dare un contributo importante alla sicurezza aerea migliorando l´addestramento dei piloti". Per maggiori informazioni, visitare: Istituto Max Planck per la cibernetica biologica: http://www. Kyb. Mpg. De/ Tno: http://www. Tno. Nl/ .  
   
   
IL VICE DIRETTORE DELL’ENAC SALVATORE SCIACCHITANO CONFERMATO PRIMO VICE PRESIDENTE DELL’ASSEMBLEA (PROVISIONAL COUNCIL) DI EUROCONTROL  
 
 Roma, 10 dicembre 2009 - L’enac informa che il Vice Direttore Generale, Salvatore Sciacchitano, è stato confermato Primo Vice Presidente dell’Assemblea (Provisional Council) di Eurocontrol, l’organizzazione europea fondata nel 1960 per la gestione della navigazione aerea e di cui l’Italia è parte dal 1995. All’interno di Eurocontrol, organismo paneuropeo che riunisce 38 Paesi membri, il Provisional Council è l’organo di amministrazione responsabile, tra l’altro, dell’implementazione e della supervisione degli atti adottati. La conferma del Vice Direttore dell’Enac giunge a pochi giorni dall’introduzione del secondo pacchetto del Cielo Unico Europeo che prevede una serie di nuovi requisiti rispetto al primo pacchetto che risale al 2004, tra cui l’obbligo degli Stati membri dell’Unione Europea di costituire delle aggregazioni di spazio aereo – i cosiddetti blocchi funzionali – entro il 2012 al fine di migliorare la struttura delle rotte aeree e garantire un maggior rispetto per l’ambiente anche con il contenimento dei consumi di carburante. Nel contesto attuale, e soprattutto nella prospettiva di sviluppo delle settore e dell’industria aeronautica, è importante la presenza dell’Italia tra i vertici di Eurocontrol anche per il rilievo assunto dal nostro Paese come leader nella gestione del traffico aereo nel bacino del Mediterraneo. L’ingegner Sciacchitano che ha assunto l’incarico di Vice Presidente del Provisional Council di Eurocontrol nel 2007, ha ricoperto anche altre funzioni internazionali, tra cui, per tre anni, in ruolo di Chairman all’interno delle Jaa Committee, organo di governo delle Jaa - Joint Aviation Authorities -, l’associazione che riuniva le autorità di regolamentazione dell’aviazione civile europea prima dell’istituzione dell’Easa, l’Agenzia Europea per la Sicurezza Aerea. . . .  
   
   
A CERNUSCO SUL NAVIGLIO ORA LA SOSTA SI PAGA CON UN SMS DAL CELLULARE DAL 10 AL 16 DICEMBRE NEI POSTEGGI CITTADINI SARÀ OFFERTA UN’ORA DI PARCHEGGIO GRATIS AGLI UTENTI  
 
Milano, 10 dicembre 2009 - Il parcheggio dell’autoveicolo ora si paga con l’invio di un semplice sms dal cellulare. A Cernusco sul Naviglio è attivo il servizio “Teleparking”, sistema di pagamento della sosta già sperimentato con successo a Bergamo, Sesto San Giovanni e all’aeroporto di Orio al Serio. Attivare il servizio è davvero facile: basta acquistare il Kit di Attivazione presso il gestore dei parcheggi Cernusco Verde, in via Pablo Neruda 1/A (www. Cernuscoverde. It) e chiamare il call center al numero 02-268897205, comunicando i dati anagrafici, la targa e il numero di cellulare e il codice di attivazione riportato sulla scheda di iscrizione. Per iscriversi si può anche utilizzare il sito Internet www. Teleparking. It, cliccando su “Iscriviti ora”. Esponendo sul cruscotto dell’auto la tessera acquistata, i controllori della sosta potranno verificare immediatamente la regolarità del servizio. “Si tratta di una soluzione semplice, innovativa e veloce – spiega Giovanbattista Cilento, Amministratore Delegato di Teleparking – che consente agli automobilisti di pagare la sosta con l’invio di un messaggio dal telefono cellulare. Il Teleparking, oltre ad evitare la ricerca affannosa di monetine, elimina inutili perdite di tempo: si viene, infatti, avvisati dell’imminente scadenza della sosta e si può estenderla, sempre con sms, senza dover così interrompere la propria attività per tornare al parcheggio e pagare al parcometro, azzerando anche il rischio di dimenticarsi della sosta e di prendere, quindi, multe salate”. Per una settimana, dal 10 al 16 dicembre, i promoters di Teleparking e Cernusco Verde saranno presenti all’interno dei parcheggi a pagamento di Cernusco sul Naviglio (Via delle Marcelline, Via Turati, Via Marconi e Via Volta), per illustrare il funzionamento del servizio e rilasciare materiale informativo. A tutti gli interessati sarà offerta un’ora di sosta gratuita per poter provare in maniera diretta tutti i vantaggi che offre il sistema di Teleparking. Orari della promozione: Giovedì 10 e martedì 15 dicembre ore 15. 00 - 18. 00, Venerdì 11 e mercoledì 16 dicembre ore 9. 00 - 13. 00, Sabato 12 dicembre ore 10. 00 - 13. 00 e dalle 15. 00 - 18. 00. .  
   
   
IL CALENDARIO 2010 - CENT´ANNI DELL´ALFA ROMEO  
 
Rozzano, 10 dicembre 2009. Ruoteclassiche di dicembre festeggia con un esclusivo calendario 2010 il centenario Alfa Romeo: 12 scatti d´epoca in cui vengono magnificamente ritratte alcune tra le più indimenticabili sportive Alfa degli anni ´60 e ´70, dalla "Giulia Spider" alla "Duetto", dalla "Gta" alla "Giulietta Sprint", dalla "2000 Spider" alla "Montreal" , dalla "2600 Sprint" alla "33 Stradale", dalla "Junior Z" alla "Gt 1300 Junior". A queste ambasciatrici di stile e sportività conosciute in tutto il mondo si aggiungeranno due chicche non meno suggestive, come la "Scarabeo" Osi, prototipo (poi realizzato in tre esemplari: due coupé e una spider) per il Salone di Parigi del 1966 e la "6C 1750 Gran Sport" del 1930, spider di raro fascino, tra i pezzi più pregiati della Collezione Quattroruote. Il calendario, in formato 44,5 x 33,5 cm, rilegato a spirale è in edicola con Ruoteclassiche di dicembre al prezzo complessivo di 10 euro (la sola rivista 5,20 euro). .  
   
   
NOVITÀ SULLE AGEVOLAZIONI TARIFFARIE PER IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE SARDO  
 
 Cagliari, 10 Dicembre 2009 - Con una delibera approvata il 4 dicembre dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore dei Trasporti Liliana Lorettu, sono state apportate delle importanti modifiche per quanto riguarda le agevolazioni tariffarie per il trasporto pubblico locale di invalidi e reduci di guerra. Queste, infatti, sono state estese anche agli accompagnatori sia dei minori con accompagnamento o indennità di frequenza, che ai ciechi e agli invalidi totali. Gli aventi diritto, e i loro accompagnatori, potranno così usufruire delle tariffe agevolate su tutti i mezzi (Ctm, trasporto ferroviario comprese le Ferrovie dello Stato) e a partire dal prossimo anno, in occasione dell’avvio del contratto di servizio previsto, anche con Arst Gestione Fds e le compagnie di navigazione per i collegamenti con le isole minori. Sono state, inoltre, riviste le sanzioni amministrative per chi dovesse essere trovato sprovvisto di biglietto. Per gli utenti che beneficiano di agevolazioni tariffarie, la multa non viene applicata qualora l’utente, titolare della card, sia venuto meno al solo obbligo di portare con sé il documento di viaggio e non sia in grado, quindi, di esibirli subito al personale addetto al controllo. Il proprietario dell´abbonamento ha cinque giorni di tempo per esibire agli uffici competenti i documenti di viaggio. L’assessore Lorettu comunica che, data la limitata quantità dei potenziali beneficiari (circa 15 minori, 30 non vedenti, 60 utenti del trasporto ferroviario e 15 utenti residenti nelle isole minori) la spesa trova la copertura nello stanziamento previsto nel bilancio per l’anno 2010 e seguenti. .  
   
   
PARK INTERRATO IN PIAZZA PRIMO MAGGIO A UDINE  
 
Udine, 10 dicembre 2009 - "Un´opera strategica per la città di Udine e per il territorio, rispetto alla quale la Regione non poteva non fare la sua parte". Così l´assessore all´Istruzione e Cultura, Roberto Molinaro, nel portare il saluto del presidente, Renzo Tondo, ha spiegato il ruolo determinante svolto dall´Amministrazione regionale nel reperimento di parte dei fondi necessari alla realizzazione del park interrato di piazza Primo Maggio a Udine. Per la costruzione dell´opera, della quale ieri è stato presentato il progetto di fattibilità, la Regione ha infatti assegnato un contributo di circa 4,5 milioni di euro, indirizzando verso questo grande parcheggio - come ha ricordato il sindaco di Udine Furio Honsell - tutte le risorse stanziate anche negli anni precedenti per interventi in città non ancora avviati. La nuova struttura, per un costo complessivo di una decina di milioni di euro, sarà edificata in un´area che non solo dagli udinesi è già considerata un grande parcheggio, anche in virtù della sua posizione a pochi passi dal centro storico. Si svilupperà su una superficie di 6 mila metri quadrati e disporrà di 400 posti auto ripartiti su tre piani, dei quali due interrati. Entro il prossimo anno è previsto l´affidamento dei lavori, che si prevede possano essere avviati nel 2011. Alla sua realizzazione - che vedrà il coinvolgimento della Società Sosta Mobilità, che gestisce attualmente i parcheggi a pagamento a Udine - accanto alla Regione e al Comune, concorreranno anche la Camera di Commercio di Udine e la Fondazione Crup, in una efficace azione sinergica messa in risalto dall´assessore Molinaro. .  
   
   
PIEMONTE, ANAS: AGGIUDICATI DUE BANDI DI GARA PER MIGLIORARE LE STRADE DELLA REGIONE  
 
Torino, 10 dicembre 2009 - l’Anas ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, il 4 dicembre, due esiti di gara. Il primo bando aggiudicato riguarda l’appalto per i lavori di rifacimento delle pavimentazioni stradali delle strade statali 24 “del Monginevro”, 25 “del Moncenisio”, 335 “di Bardonecchia”, 26” della Valle d’Aosta” e Ra10 “Raccordo autostradale Torino– Aeroporto di Caselle”. La gara è stata aggiudicata all’impresa Ati Vito Rotunno S. R. L. – Toro S. R. L. – Bitux S. R. L. E l’investimento complessivo è di oltre 1,8 milioni di euro. Il secondo bando aggiudicato concerne l’appalto per i lavori urgenti per la realizzazione di difese spondali in tratti saltuari dal km 10,00 al km 11,30 della strada statale 335 “di Bardonecchia” a seguito degli eventi alluvionali del 29 e 30 maggio 2008. La gara è stata aggiudicata all’impresa Mattioda Pierino & Figli S. P. A e l’investimento complessivo è di 600. 000,00 euro. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www. Stradeanas. It. . .  
   
   
VIABILITÀ, VIA A INCARICO PER LA PROVINCIALE SP 523 STUDIO PER IL COLLEGAMENTO SESTRI LEVANTE E PASSO CENTO CROCI  
 
Genova, 10 Dicembre 2009 - La Giunta regionale ha approvato il conferimento di incarico per lo studio trasportistico da inserire nello Studio di fattibilità della Strada provinciale Sp 523 di collegamento tra Sestri Levante e il Passo Cento Croci. Lo hanno reso notoil 4 dicembre gli assessori ai Trasporti e allo Sviluppo Economico Enrico Vesco e Renzo Guccinelli. "Lo studio, commissionato e pagato dalla Regione, è stato affidato a Infrastrutture Liguria Srl, società interamente partecipata da Filse e creata appositamente per la progettazione di opere di rilevanza regionale. Dovrebbe concludersi in circa quattro mesi, consentirà di individuare flussi di traffico e punti di maggior transito per il futuro dimensionamento della strada", spiegano Vesco e Guccinelli. "Lo stanziamento regionale è un importante primo passo che consentirà di sviluppare la progettazione della strada provinciale Sestri Levante-cento Croci, un intervento importante e atteso da tempo per il quale è in corso di sottoscrizione un protocollo d´intesa tra la Regione, le due Province di Genova e La Spezia, la Comunità Montana della Val di Vara e i comuni di Sestri Levante, Casarza Ligure, Castiglione Chiavarese, Maissana, Varese Ligure". .  
   
   
ANAS, A3 SALERNO-REGGIO CALABRIA: ABBATTUTO IL DIAFRAMMA DELLA GALLERIA BARRITTERI ALLA PRESENZA DEL MINISTRO MATTEOLI  
 
Reggio Calabria, 10 dicembre 2009 - Si è tenuta il 4 dicembre la cerimonia di abbattimento del diaframma della canna sud della Galleria Barritteri, che fa parte del V macrolotto dei lavori di realizzazione della nuova autostrada A3 Salerno-reggio Calabria, tra Scilla e Gioia Tauro. Alla cerimonia hanno partecipato il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli, il Presidente della Regione Calabria Agazio Loiero, il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci e il Presidente di Impregilo Massimo Ponzellini, insieme a parlamentari nazionali e regionali, a sindaci e a Prefetti. “Il governo di cui mi onoro di far parte - ha dichiarato il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli - vuole procedere a tappe forzate nell’infrastrutturazione del Paese. E’ una sfida che il governo ha raccolto nella sua collegialità e in tutte le sue componenti. Il 2009 è stato un anno di svolta. Con l’approvazione di investimenti pari a circa 28 miliardi di euro si è dato concretamente il via alla ripartenza delle opere pubbliche grandi e minori, sostanzialmente lasciate ferme dal precedente governo. Oggi si abbatte l’ultimo diaframma di una galleria che insiste su uno dei tratti orograficamente più difficili della Salerno-reggio Calabria a dimostrazione delle altissime capacità tecniche e tecnologiche di cui sono dotati i nostri ingegneri, architetti e maestranze. L’opera di costruzione della nuova A3 va avanti con regolarità e nel rispetto dei tempi per la conclusione che ci siamo dati. Entro il 2012, al massimo nei primi mesi del 2013, questa lunghissima arteria autostradale, che misura oltre 440 km sarà interamente resa moderna. I lotti vanno avanti e man mano che saranno terminati si aggiungeranno ai circa 200 km già ammodernati. Ringrazio l’Anas per la capacità operativa, le imprese per la loro alta affidabilità, i tecnici e le maestranze tutte per l’abnegazione e la passione che mettono quotidianamente nel loro non facile compito”. “Alla retorica e alle polemiche noi rispondiamo con i fatti - ha dichiarato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci -. Questa cerimonia, che non a caso avviene nel giorno di Santa Barbara, la protettrice dei minatori, testimonia, assieme ad altre analoghe operazioni di abbattimento che si sono svolte o si stanno svolgendo in altre gallerie della A3, che i lavori della Salerno-reggio Calabria vanno avanti a pieno ritmo e nel rispetto dei tempi”. La Galleria Barritteri fa parte del macrolotto 5, che va da Gioia Tauro a Scilla, è lungo 30 km e vale complessivamente oltre 913 milioni di euro. Il macrolotto 5 è in fase di realizzazione da parte del Consorzio Salerno-reggio Calabria (costituito da Impregilo e da Condotte), sotto l’alta vigilanza dell’Anas, e costituisce l’intervento più complesso della nuova autostrada A3: comprende infatti 23 viadotti e 13 gallerie, che occupano oltre la metà del tracciato (15 km). Entro aprile 2010 l’Anas aprirà al traffico un primo tratto di circa 10 km, da Gioia Tauro a Palmi. L’intero macrolotto darà completato entro il 2011. La Galleria Barritteri è l’opera principale del macrolotto 5: comprende per ciascuna carreggiata due tunnel in successione (Barritteri 1 e 2), separati da una “finestra” di circa 70 metri, ed ha una lunghezza complessiva di 2,5 km. L’investimento richiesto per la sua realizzazione è di circa 105 milioni di euro. Per i lavori di scavo e rivestimento della galleria sono tuttora impiegate circa 200 unità, che operano su tre turni giornalieri. “La realizzazione della nuova Salerno-reggio Calabria è a buon punto – ha spiegato Ciucci -. Metà del lavoro è stato già fatto, aprendo al traffico circa 200 dei 443 km complessivi di autostrada e nel 2010 saranno pronti altri 30 nuovi km. L’obiettivo che il Governo e il Presidente Berlusconi ci hanno posto è quello di completare l’autostrada A3 progressivamente entro il 2012-2013, e quindi dieci anni dopo l’avvio effettivo dei lavori, avvenuto nel 2003 grazie alla Legge Obiettivo. Si tratterebbe di un risultato in linea con le migliori performance nazionali ed internazionali, tenuto conto dell’estensione complessiva dell’infrastruttura, della complessità dei lavori per le caratteristiche geomorfologiche dei territori attraversati e per la necessità di operare in presenza di traffico. È un obiettivo sfidante, ma l’Anas di oggi è abituata a mantenere gli impegni e a rispettare le date e i cronoprogrammi, sia di avvio che di ultimazione dei lavori, come abbiamo dimostrato con la Catania-siracusa, che apriremo totalmente al traffico tra pochi giorni”. “Di frequente – ha sottolineato Ciucci – vengono espressi giudizi severi sull’autostrada Salerno-reggio Calabria, che non tengono conto dell’impegnativa sfida ingegneristica, trasportistica, di organizzazione dei cantieri e della circolazione che i lavori di costruzione della nuova autostrada comporta. È da sottolineare infatti che l’Anas sta realizzando una nuova autostrada sul tracciato originale e non un semplice ampliamento dell’attuale infrastruttura. Tanto è vero che, una volta ultimata, la nuova autostrada, in virtù della nuova geometria dell’asse, avrà una lunghezza di circa 10 km inferiore all’attuale. Tale scelta, inizialmente dettata dalla esigenza di minimizzare l’impatto con il territorio, comporta la necessità di garantire sempre il traffico e quindi ha implicato una maggiore complessità delle progettazioni e delle soluzioni tecniche degli interventi, costi inevitabilmente più elevati, tempi di esecuzione più lunghi aggravati anche dalla necessità di sospendere i lavori nei periodi di esodo, e, inoltre, maggiori disagi per gli utenti. ”. La realizzazione della nuova Salerno-reggio Calabria rientra nel piano di potenziamento e ammodernamento della rete viaria del Mezzogiorno. Attualmente l’Anas ha in corso o in fase di avvio in tutta Italia lavori per un investimento complessivo pari ad oltre 43 miliardi di euro, dei quali ben 23 miliardi, e quindi oltre la metà, riguardano le regioni meridionali. In particolare, tra gli investimenti più importanti figurano - oltre al completamento della nuova autostrada A3 Salerno-reggio Calabria – le seguenti opere: la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina, del valore di 6,3 miliardi di euro; l’ammodernamento della strada statale 106 Jonica, per la quale sono in corso o di prossimo avvio lavori per un importo di 2,6 miliardi di euro; il completamento dell’autostrada Catania-siracusa, previsto entro la fine dell’anno, per una cifra pari a 723 milioni di euro. Per quanto riguarda i lavori programmati, l’Anas ha previsto nelle regioni del Sud investimenti per circa 16 miliardi di euro pari al 57% del totale relativo all’intero Paese (27,7 miliardi di euro). A questi investimenti vanno aggiunti gli interventi in fase di realizzazione da parte delle concessionarie autostradali nel Mezzogiorno, che ammontano a 1,3 miliardi di euro. “Rispetteremo la data – ha concluso il Presidente dell’Anas - anche per quanto riguarda l’apertura del primo cantiere del Ponte sullo Stretto di Messina, che io considero l’ultimo macrolotto della Salerno-reggio Calabria. I lavori partiranno entro dicembre, sempre qui in Calabria, a Cannitello, con lo spostamento della linea ferroviaria, fondamentale per poter avviare il cantiere delle torri vere e proprie dell’infrastruttura ponte, che rappresenta un segmento essenziale dell’asse 1 Berlino-palermo”. Reggio Calabria, 4 dicembre 2009 Scheda sulla A3 Salerno-reggio Calabria L’anas ha dato concreto avvio ai grandi cantieri per la costruzione della nuova autostrada Salerno-reggio Calabria nel 2003, grazie alla Legge Obiettivo del governo Berlusconi e all’introduzione in Italia della figura del General Contractor, che ha consentito di raggruppare i lavori in un numero limitato di macrolotti. In precedenza, infatti, i lavori di ammodernamento, avviati formalmente alla fine degli anni Novanta, non avevano avuto un concreto sviluppo, a causa della scarsa disponibilità di finanziamenti e del frazionamento dell’intero progetto in tanti piccoli lotti, affidati ad imprese che spesso li abbandonavano a causa di gravi difficoltà economiche. I lavori del primo macrolotto tra Atena Lucana e Sicignano degli Alburni, lungo 30 km, sono stati ultimati nel luglio 2008, in tempi record per gli standard italiani. Allo stato attuale quasi metà dell’autostrada è già completata: su un totale di 443 km, 193 km di autostrada sono già ultimati e fruibili, e inoltre circa 177 km di autostrada sono in esecuzione, per un totale di circa 370 Km, corrispondente all’83,5% dell’intero tracciato di 443 km. I restanti 73 km (16,5% del tracciato) sono in avanzata fase di progettazione. Nei cantieri della Salerno-reggio Calabria, nei quali l’Anas impiega 150 tecnici dell’alta sorveglianza, attualmente è impegnato un esercito di circa 3. 000 persone, oltre a 3. 700 mezzi ed attrezzature di cantiere, ivi comprese le risorse delle 240 imprese affidatarie o subappaltatrici. A tutto ciò vanno aggiunti circa 6. 000 addetti del cosiddetto indotto. L’intero progetto di realizzazione della nuova autostrada Salerno-reggio Calabria è suddiviso in 57 interventi, di cui 11 Macrolotti e 46 Lotti. Attualmente 28 interventi sono ultimati e fruibili; 19 interventi sono in corso di esecuzione, appaltati o in fase di appalto. In particolare: - 14 interventi sono in esecuzione e regolarmente cantierati; l’apertura al traffico è prevista con gradualità entro il 2012. - altri 3 interventi sono appaltati, in fase di contrattualizzazione e/o in fase di apertura cantieri, per un importo di 1. 460 milioni di euro e consentiranno di completare altri 41 km di autostrada tra lo svincolo di Lauria nord e lo svincolo di Castrovillari. I relativi cantieri verranno attivati nel corso del 2010, secondo una programmazione specifica già definita che consentirà di ottenere il massimo avanzamento con il minimo disagio possibile al traffico. - 2 interventi sono in fase di gara, per un importo di oltre 127 milioni, e riguardano altri 9 km di autostrada nel tratto compreso tra lo svincolo di Mileto e la località Candidoni, oltre allo svincolo di Rosarno. I restanti 10 interventi, inclusi 4 svincoli non previsti nell’originario piano per l’adeguamento, ma successivamente richiesti da Regioni ed Enti Locali, sono in fase di progettazione; le relative procedure di gara potranno essere avviate entro la prima metà del 2010. Gli stanziamenti ad oggi resi disponibili per la nuova autostrada Salerno-reggio Calabria hanno raggiunto l’importo complessivo di 7,5 miliardi di euro, consentendo di finanziare tutti gli interventi ultimati e quelli in corso di esecuzione. Per avviare l’appalto degli interventi in fase di progettazione, che riguardano circa 73 Km di autostrada e vari svincoli, sono ancora necessari circa 2,7 miliardi di euro, di cui peraltro 600 milioni sono stati già pianificati nell’ambito del piano straordinario (Fas) approvato dal Cipe nello scorso mese di giugno. Già entro il 2010 potranno essere completati e aperti al traffico altri 30 km di nuova autostrada, di cui circa 13 nella tratta tra Salerno e Buonabitacolo, circa 7 tra gli svincoli di Sibari ed Altomonte e circa 10 km, prima dell’esodo estivo, nel macrolotto 5, tra Gioia Tauro e Palmi. Sempre nel corso del 2010 verranno completati almeno 15 km di singola nuova carreggiata tra Padula e Lagonegro nord, la cui apertura permetterà di migliorare le condizioni di sicurezza e di scorrevolezza del traffico nella fase di completamento dei lavori della stessa tratta. L’obiettivo finale è quello di completare tutta l’autostrada A3 progressivamente entro il 2012-2013, dieci anni dopo l’avvio effettivo dei lavori. .  
   
   
PIEMONTE, ANAS: AGGIUDICATI DUE BANDI DI GARA PER MIGLIORARE LE STRADE DELLA REGIONE  
 
Torino, 10 dicembre 2009 - L’anas ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 4 dicembre due esiti di gara. Il primo bando aggiudicato riguarda l’appalto per i lavori di rifacimento delle pavimentazioni stradali delle strade statali 24 “del Monginevro”, 25 “del Moncenisio”, 335 “di Bardonecchia”, 26” della Valle d’Aosta” e Ra10 “Raccordo autostradale Torino– Aeroporto di Caselle”. La gara è stata aggiudicata all’impresa Ati Vito Rotunno S. R. L. – Toro S. R. L. – Bitux S. R. L. E l’investimento complessivo è di oltre 1,8 milioni di euro. Il secondo bando aggiudicato concerne l’appalto per i lavori urgenti per la realizzazione di difese spondali in tratti saltuari dal km 10,00 al km 11,30 della strada statale 335 “di Bardonecchia” a seguito degli eventi alluvionali del 29 e 30 maggio 2008. La gara è stata aggiudicata all’impresa Mattioda Pierino & Figli S. P. A e l’investimento complessivo è di 600. 000,00 euro. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www. Stradeanas. It. .  
   
   
LA MITICA AURELIA RITORNA ALLO STATO: APPROVATO IL TRASFERIMENTO AD ANAS DI 300 KM DI STRADE PROVINCIALI LIGURI  
 
Genova, 10  Dicembre 2009 - Ritornerà di proprietà dello Stato, cioé di Anas, la mitica strada Aurelia che da Ventimiglia taglia la Liguria fino a Sarzana e insieme a questa anche la strada provinciale 29 Colle di Cadibona, la strada provinciale 30 della Valbormida e la strada provinciale 62 della Cisa. In totale 318 chilometri, suddivisi in quattro tratti che passeranno dalle province liguri all´Anas, così come era nel 2001. Lo ha deciso oggi la Giunta regionale su proposta dell´assessore alla Pianificazione territoriale, Carlo Ruggeri, recependo il decreto del presidente del consiglio dei Ministri che aveva dato il via al trasferimento. "In questo modo - spiega l´assessore Ruggeri - concludiamo l´iter di trasferimento a cui seguirà l´intesa Stato regioni che sancirà definitivamente il passaggio allo Stato di tutta la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade". Quattro i tratti interessati: la S. P n. 1 Aurelia da Ventimiglia a Sarzana; la S P n. 29 Colle di cadibona nella tratta da Altare a Piana Crixia in provincia di Savona; la Sp n. 30 della Valbormida da piana Crixia fino ad Alessandria (Sv); la S. P n. 62 della Cisa da S. Stefano Magra fino al confine regionale. "Si tratta - ha aggiunto Ruggeri - di un passaggio molto importante perché una volta definito sarà possibile procedere con una serie di interventi soprattutto sull´Aurelia che non potevano essere fatti per mancanza di risorse". Attualmente Anas in Liguria gestisce 100 chilometri di strade che con questi ultimi 300 salgono a 400 km, facendo lievitare anche il potere contrattuale della Liguria rispetto al territorio nazionale. . .  
   
   
VARIANTE CAPO NOLI E ANDORA ALASSIO: SIGLATA CONVENZIONE ANAS REGIONE SU PROGETTAZIONE INFRASTRUTTURE VIARIE  
 
Genova, 10 Dicembre 2009 - E´ stata siglata la mattina di venerdì 4 la convenzione tra Anas e Regione Liguria Liguria per l´avvio della progettazione per la variante di Capo Noli e la variante di Andora Alassio. In base all´intesa sarà la Regione Liguria, attraverso la sua società Infrastrutture Liguria costituita nel maggio 2009, a realizzare le progettazioni preliminari e definitive delle opere in questione e Anas si occuperà di sovrintentendere all´intera fase di elaborazione dei progetti. Una volta redatti i progetti definitivi, Anas convocherà la conferenza dei servizi in collaborazione con la Regione Liguria. Il costo dei progetti sarà sostenuto da Infrastrutture Liguria, attraverso un specifico finanziamento derivante dai Fondi Fas per le aree sottoutilizzate: per la variante Alassio Andora sono previsti 800. 000 euro che serviranno sia per la progettazione preliminare che per quella definitiva che si concluderà circa tra 12 mesi, e per la progettazione di Capo Noli sono stati stanziati 480. 000. Risorse che si vanno ad aggiungere al milione di euro che era stato anticipato dalla Regione Liguria per i lavori urgenti di messa in sicurezza per la frana del marzo scorso a Capo Noli. Una volta presentati Anas porterà i progetti, per l´approvazione, in conferenza dei servizi; seguirà quindi la gara d´appalto da parte di Anas. Per agevolare la loro realizzazione le due opere sono già state inserite da Anas nei piani quinquennali di programmazione. Obiettivo della convenzione anticipare la progettazione delle due opere per poter partire quanto prima con i due interventi, tenendo conto della necessità di ovviare al più presto agli inconvenienti che hanno riguardato in particolare la zona di Capo Noli a causa di una frana. "La convenzione di oggi - ha spiegato l´assessore regionale alle Infrastrutture, Carlo Ruggeri - si colloca all´interno di una strategia complessiva di potenziamento e sviluppo della rete infrastrutturale che ha, alla base, l´intesa con Anas che potrà investire risorse per realizzare una serie di interventi migliorativi della viabilità ligure, grazie anche alla ripresa della titolarità dell´Aurelia". .  
   
   
METRO 1 DA SESTO S.GIOVANNI A MONZA, FIRMATO ACCORDO  
 
Milano, 10 dicembre 2009 - Firmato ieri al Palazzo della Regione l´Accordo per il prolungamento della linea metropolitana M1 da Sesto Fs a Monza Bettola. Hanno sottoscritto l´intesa tutti gli Enti coinvolti nell´iniziativa: per Regione Lombardia, il presidente Roberto Formigoni e l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, per la Provincia di Milano l´assessore alle Infrastrutture Giovanni De Nicola, per il Comune di Milano il sindaco Letizia Moratti, per il Comune di Monza il primo cittadino Marco Mariani, per il Comune di Sesto San Giovanni il sindaco Giorgio Oldrini e per il Comune di Cinisello Balsamo il sindaco Daniela Gasparini. Per la Provincia di Monza e Brianza, che in questa fase aderisce ai contenuti dell´Accordo, era presente l´assessore ai Trasporti, Franco Giordano. L´intervento consiste nel prolungamento della linea metropolitana M1 in direzione nord fino a raggiungere l´area di Monza Bettola, a cavallo dei due Comuni di Cinisello Balsamo e Monza. E´ un tratto di 1,8 km - completamente interrato - con 2 stazioni (Sesto Restellone e Cinisello-monza). E´ già allo studio per i prossimi anni il prolungamento all´interno della città di Monza, fino al Rondò dei Pini dove sorgerà il quartiere amministrativo della neonata provincia. Monza Bettola è servita dagli assi della grande viabilità - autostrada A4, strada statale 36 e autostrada A52 - ed è dunque prevista la realizzazione di un importante nodo d´interscambio ferro-gomma. Il cronoprogramma prevede l´avvio immediato delle operazioni per la fornitura del materiale rotabile e per le attività di gara. La conclusione dei lavori è prevista per marzo 2014, con impianto funzionante per Expo Milano 2015. "Il prolungamento Sesto Fs-bettola - ha detto il presidente Formigoni - garantisce un sostanziale miglioramento dell´offerta di servizio di trasporto pubblico, con conseguente contributo alla riduzione della congestione del traffico e dell´inquinamento atmosferico". "L´opera - ha aggiunto Formigoni - sarà pronta per la primavera del 2014 quindi prima dell´avvio di Expo 2015". Il costo dell´infrastruttura è di circa 120 milioni di euro, a cui Regione Lombardia contribuisce con circa 19 milioni, mentre il costo complessivo dell´intervento compreso l´acquisto di materiale rotabile arriva a quasi 206 milioni di euro". Reti Su Ferro Fuori Milano - Questo intervento si colloca in un contesto di profonda riqualificazione delle reti urbane su ferro e va quindi ad integrarsi con la rinnovata offerta del Passante ferroviario, in una logica di potenziamento della mobilità urbana che comprende Milano ma si estende a un territorio più ampio. "L´impegno di Regione Lombardia - ha spiegato l´assessore Cattaneo - è infatti di portare le linee metropolitane anche al di fuori dei confini di Milano, per raggiungere una copertura su un´area più vasta: è stata attivata la fermata di Rho Fiera ed è in fase avanzata il prolungamento della M2 da Famagosta ad Assago, che verrà inaugurato nel 2010; verso nord è in progetto il prolungamento fino a Vimercate. Per la linea 3 sono previsti i prolungamenti da un lato fino alla Comasina e dall´altro, in direzione sud, verso Paullo. Vi sono poi i progetti relativi alle linee metropolitane M4 e M5, particolarmente importanti in ottica Expo. Due settimane fa è stato superato brillantemente il passaggio nevralgico del Cipe, che ha approvato una serie di progetti che avvieranno investimenti in Lombardia per un totale di 6 miliardi di euro. Sono arrivati, dunque, anche i fondi per queste due nuove linee metropolitane, i cui cantieri apriranno entro giugno 2010. Infine, stiamo procedendo alla definizione della tranvia brianzola per la linea Milano-desio-seregno". Dettaglio Dei Costi - Totale 205. 942. 000 euro, ripartiti come segue: Infrastruttura: 119. 942. 000 - Mit (Ministero Infrastrutture e Trasporti): 54. 000. 000 - Regione Lombardia: 19. 120. 000 - Provincia di Milano: 11. 360. 000 - Comune di Milano: 19. 630. 000 - Comune di Monza: 7. 920. 000 - Comune di Sesto S. Giovanni: 7. 920. 000. Materiale rotabile: 86. 000. 000 - Mit: 72. 600. 000 - Atm: 8. 950. 000 - Comune di Milano: 4. 450. 000. Oltre ai costi per l´infrastruttura e il materiale rotabile, è previsto un parcheggio di interscambio (in Comune di Cinisello) per circa 8 milioni. All´impegno del Comune Formigoni ha assicurato di unire un particolare interessamento della Regione per garantire la copertura totale dell´intervento. Se ne occuperà un apposito tavolo tecnico. .  
   
   
BOLZANO: ORARIO FERROVIARIO, DAL 13 DICEMBRE NESSUN COLLEGAMENTO DIRETTO CON ROMA ENTRA IN CAMPO, INVECE, LA PARTNERSHIP TRA FERROVIE AUSTRIACHE, TEDESCHE E FERROVIE NORD CON CINQUE EUROCITY DA MONACO.  
 
Bolzano, 10 dicembre 2009 - Entra in vigore il 13 dicembre il nuovo orario ferroviario, che presenta novità positive e negative per la Provincia di Bolzano. Se il cadenzamento orario sulle linee regionali è ormai completato, con una pianificazione a lungo termine che non verrà più modificata, diventa molto difficile raggiungere Roma. Trenitalia, infatti, ha cancellato l´ultimo collegamento diretto Eurostar e ha ridotto ai minimi termini i treni Intercity. Raggiungere Roma in treno, per i viaggiatori in partenza dall´Alto Adige, è sempre più difficile. Trenitalia, infatti, ha cancellato l´ultimo Eurostar che collegava Bolzano alla capitale, e ha mantenuto operativo un solo treno Intercity fino a Lecce, rimandando ad aprile l´entrata in funzione di altri due collegamenti veloci con Ancona e Bologna. Lo ha annunciato l´assessore alla mobilità Thomas Widmann durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo orario invernale. "Siamo molto delusi per la scelta di Trenitalia - ha spiegato Widmann - la riteniamo profondamente ingiusta e dimostra la poca considerazione di cui godiamo a livello nazionale nonostante la presenza del Brennero, il valico più transitato di tutte le Alpi". Per quanto riguarda le richieste economiche di Trenitalia, che ha proposto alla Provincia di farsi carico dei costi di riattivazione del Bolzano-roma, Widmann non usa molti giri di parole. "Garantire uno o due treni diretti tra l´Alto Adige e la capitale è compito dello Stato - ha sottolineato l´assessore - e non siamo certo disposti a pagare 1,2 milioni di euro per un collegamento che supera le 5 ore, quando sarebbe tecnicamente possibile coprire la distanza tra Bolzano e Roma in quattro ore e mezza. Su questo punto siamo inamovibili: la Provincia non accetta questa soluzione, la riteniamo una provocazione". Contemporaneamente c´è da registrare l´entrata in scena della nuova partnership tra ferrovie austriache (Öbb), germaniche (Db) e Ferrovie Nord, che, sempre a partire dal 13 dicembre, offrono 5 collegamenti Eurocity con Monaco. Per quanto riguarda quelli provenienti da Nord, due proseguono sino a Verona, uno sino a Milano e uno sino a Bologna. Su questi treni non è valido il sistema tariffario integrato (dunque neppure gli abbonamenti), ed è necessario acquistare un biglietto ad hoc. Con l´entrata in vigore del nuovo orario invernale, però, tutto il sistema dei treni regionali troverà una collocazione più definitiva. "Possiamo considerare raggiunto l´obiettivo che ci eravamo posti cinque anni fa - ha aggiunto Widmann - ovvero quello di garantire il cadenzamento orario ogni 30 minuti su tutta la rete del trasporto ferroviario in Provincia di Bolzano. L´ultimo passaggio è stato quello dell´intensificazione dei collegamenti in Alta Val Pusteria, tra Brunico e San Candido. I km percorsi su rotaia ogni anno, in Alto Adige, sono passati dai 2,8 milioni del 2004 ai 5,8 milioni del 2010". Su tutte le linee sono stati aumentati e migliorati i collegamenti, tenendo conto anche delle coincidenze con gli autobus, mentre l´inserimento all´ultimo momento dei nuovi Eurocity ha provocato lo spostamento di alcuni regionali tra Bolzano e la Bassa Atesina, e la cancellazione di un regionale Bolzano-brennero. "La cosa fondamentale - ha concluso l´assessore alla mobilità - è che gli orari dei treni regionali possono considerarsi fissi, e nei prossimi anni non verranno più toccati". Per tutte le informazioni sul nuovo orario invernale è possibile consultare il sito internet www. Sii. Bz. It. .  
   
   
COMPLETATA LA TAV TORINO-SALERNO, CASCETTA: "GIORNATA STORICA COME PER L’AVVIO DELL’AUTOSTRADA DEL SOLE. ORA SI VADA AVANTI FINO A REGGIO CALABRIA E SI DIA INIZIO ALLA NAPOLI-BARI"  
 
Napoli, 10 dicembre 2009 - "Una giornata davvero storica per la Campania e per l’Italia, che apre la strada a un cambiamento delle abitudini nella mobilità dei cittadini, e che avrà riflessi anche e soprattutto sociali, come quando negli anni ’60 si inaugurò l’autostrada del Sole. Con il completamento dell’alta velocità Torino-salerno, infatti, che io definisco la metropolitana d’Italia, non solo si riducono le distanze tra le principali città del Paese, e quindi tra nord e sud, come fossero appunto fermate di una grande linea metropolitana, ma sarà possibile, ad esempio, andare da Salerno e da Napoli a Roma per fare una passeggiata o per andare a teatro e viceversa, come in un’unica grande area urbana, che è poi la più grande d’Italia per numero di abitanti". Così l’assessore ai Trasporti della Regione Campania, Ennio Cascetta, commenta l’inaugurazione della Tav tra Torino e Salerno svoltasi il 5 dicembre con due treni partiti dalle due città, che si sono incontrati nel pomeriggio a Milano per la cerimonia ufficiale. "Siamo stati i primi nel 2005 a inaugurare la prima tratta della linea, la Roma-napoli, aperta in anticipo di tre anni sulla data prevista grazie a un collegamento tra nuovi e vecchi binari tra Gricignano e Napoli – dice Cascetta, salito stamattina a bordo del treno partito da Salerno - e da tre anni, dunque, stiamo sperimentando con successo i vantaggi di poter raggiungere la capitale in appena un’ora e venti minuti di viaggio. Così come nel 2008 abbiamo aperto la tratta da Napoli a Salerno, che ci ha consentito di avviare un programma di corse tra le due città campane con durate di 35 minuti". "Dal 13 dicembre riduciamo ancora i tempi, 70 minuti tra Roma e Napoli e 29 minuti tra Salerno e Napoli, e così nascono ufficialmente i sistemi Ro-na e Na-sa, che sul modello del Mi-to tra Milano e Torino, ci consentiranno di rendere queste tre città un’unica grande area metropolitana da più di sette milioni di abitanti, che può interagire in diversi settori, la cultura, il turismo, l’economia. Penso a pacchetti turistici organizzati con eventi tra le diverse città e anche a un accordo tra Regioni e Comuni per concretizzare questa sinergia". "Ora però - conclude Cascetta - dopo i doverosi festeggiamenti, non dimentichiamoci che l’alta velocità deve proseguire oltre Salerno, con il potenziamento della linea fino a Reggio Calabria, e verso est, con l’avvio della linea ad alta capacità Napoli-bari". .  
   
   
RHO-GALLARATE: COSTANTE DIALOGO CON CONFERENZA SERVIZI IN VISTA DEL CIPE  
 
Milano, 10 dicembre 2009 - L´assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, è intervenuto oggi sul potenziamento della linea ferroviaria Rho-gallarate durante la seduta della Commissione Territorio del Consiglio regionale, assicurando che "Regione Lombardia sta lavorando con il presidente della Conferenza dei servizi per poter includere nella delibera che dovrà essere vagliata dal Cipe le richieste del territorio e migliorare ulteriormente il progetto". La Rho-gallarate è una tratta strategica della rete ferroviaria che consente di assicurare diversi collegamenti importanti. In ambito regionale e nazionale connette Milano con il nodo di Gallarate, da cui partono le direttrici per Varese, Luino e Domodossola e con le Linee S è parte del Servizio ferroviario regionale di tipo metropolitano, intersecandosi con le linee delle Ferrovie Nord e collegandosi con l´aeroporto di Malpensa. In Europa si inserisce, attraverso il Sempione e il Gottardo, nel Corridoio nord-sud che attraversa le Alpi. .  
   
   
FS/RHO CENTRO. CATTANEO: NON CONDIVIDO POSIZIONE PIEMONTE  
 
Milano, 10 dicembre 2009 - La reintroduzione delle fermate ferroviarie di Rho centro sulla Milano-torino (la tratta è di competenza della Regione Piemonte) ieri è stata al centro della riunione che si è svolta in Regione Lombardia. Alla discussione, coordinata dall´assessore alle Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo, hanno partecipato i tecnici della Regione Piemonte, il vicesindaco di Rho, Vincenzo Carnuccio, ed i rappresentanti delle direzioni regionali di Piemonte e Lombardia di Trenitalia-lenord (Tln), dei comitati pendolari della Milano-novara e di Assoutenti, oltre che di Legambiente Rho e del centro sociale Fornace di Rho-pero. Durante la riunione l´assessore Cattaneo ha chiesto all´assessore alle Infrastrutture piemontese, Daniele Borioli, ulteriori fermate a Rho centro, oltre alle dieci già reintrodotte dallo scorso settembre. "Non siamo soddisfatti - ha detto l´assessore Cattaneo - della posizione di chiusura assunta oggi dalla Regione Piemonte. Il nostro obiettivo è quello di coniugare le esigenze dei pendolari lombardi con quelle dei piemontesi. Continueremo ad insistere, pur sapendo che dobbiamo fare i conti con competenze che sono di altri, affinché questo possa avvenire nel più breve tempo possibile". Le fermate da aggiungere o scambiare (da Rho fiera a Rho centro), argomento dell´incontro di oggi, sono complessivamente otto. .  
   
   
CAMPODARSEGO, AL VIA I LAVORI PER ELIMINARE IL PASSAGGIO A LIVELLO LUNGO LA STRADA PROVINCIALE 70  
 
Campodarsego (Pd), 10 dicembre 2009 - Sono cominciati il 7 dicembre, con la cerimonia di posa della prima pietra, i lavori di costruzione di un nuovo ponte sul torrente Muson, nel centro di Campodarsego. La nuova infrastruttura - pronta tra 15 mesi - consentirà di eliminare il passaggio a livello di via De Toni collegando direttamente la Provinciale 70 e la Regionale 307 (l’ex statale del Santo). Alla cerimonia hanno partecipato l’assessore alle Politiche della mobilità del Veneto, Renato Chisso, il vicepresidente e assessore alla Mobilità della Provincia di Padova, Roberto Marcato e il sindaco di Campodarsego, Paola Candiotto. Il nuovo ponte avrà una luce di 27 metri e una sezione trasversale di 12,6 metri. Il costo complessivo di 2,5 milioni di euro è stato finanziato all’80 per cento dalla Regione (per un importo di 2 milioni di euro) e per il restante 20 per cento dalla Provincia di Padova, che ha finanziato anche gli espropri. Il Comune di Campodarsego ha seguito le procedure espropriative per rendere disponibili le aree. “Questo nuovo ponte– ha commentato l´assessore Renato Chisso – è un’infrastruttura molto attesa sia dai privati sia dalle aziende, che si inserisce in una cornice generale di interventi regionali per migliorare la qualità della vita degli abitanti del Veneto. Un passaggio a livello è sempre un problema per il traffico, laddove poi con il sistema ferroviario metropolitano regionale (Smfr) i treni saranno cadenzati con un frequenza di 20 – 30 minuti, il disagio diverrebbe insostenibile. Per questo dal 2000 ad oggi abbiamo eliminato oltre 280 passaggi nella nostra Regione. ” Il nuovo ponte fa parte di un ridisegno complessivo della viabilità dell’area, connesso alla costruzione del Smfr: per un’area di 150 metri in corrispondenza della nuova intersezione a raso verrà allargata la strada regionale 307, inoltre l’attuale via Brenta verrà allargata di 50 centimetri per lato per una viabilità più fluida. .  
   
   
FINANZIAMENTO STRAORDINARIO PER RIPRISTINO SENTIERI E STRADE FERRATE NEL VENETO  
 
Venezia, 10 dicembre 2009 - Un finanziamento straordinario di 200 mila euro complessivi è stato impegnato dalla Giunta regionale, su iniziativa del vicepresidente Franco Manzato, per interventi di ripristino dei sentieri alpini, vie ferrate e bivacchi fissi di alta montagna e la relativa segnaletica, danneggiati dalle eccezionali nevicate della scorsa stagione. “La somma è stata destinata alle Comunità Montane – ha spiegato Manzato – enti che tra l’altro sono tenuti ad assicurare la manutenzione di queste infrastrutture e a curare che siano rispettate le condizioni di sicurezza, ricostituendo quando necessario l’efficienza dei bivacchi fissi, d’intesa con le sezioni del Club Alpino Italiano, le guide alpine o con altra associazione alpinistica senza fine di lucro”. Una somma analoga per gli interventi di tipo ordinario era già stata assegnata nel luglio scorso, ma sia il Presidente del Club Alpino Italiano del Veneto, sia il Presidente veneto dell’Unione Nazionale dei Comuni, Comunità ed Enti Montani avevano segnalato che le abbondantissime nevicate della stagione 2008 – 2009 avevano reso precaria e spesso impossibile la percorribilità di numerosi sentieri alpini, a causa della caduta di alberi che ne hanno invaso la sede o addirittura lo scalzamento per frane innescate dal sovraccarico nevoso, verificati solo dopo il disgelo, chiedendo un ulteriore supporto finanziario per assicurare l’agibilità completa. La somma messa a disposizione è stata suddivisa tra ogni Comunità montana in proporzione alle spese preventivate. Alla Comunità Agordina andranno 28. 273 euro; a quella Dell’alpago 1. 156 euro; alla Cadore – Longaronese – Zoldo 12. 666 euro; alla Val Belluna 5. 138 euro; alla Belluno – Ponte nelle Alpi 4. 138 euro; alla Centro Cadore 32. 423 euro; alla Comelico e Sappada 6. 313 euro; alla Feltrina 30. 188 euro; a quella della Valle del Boite 32. 978 euro; alla Comunità montana del Grappa 6. 423 euro; alla Comunità delle Prealpi Trevigiane 12. 846 euro; a quella del Baldo 12. 846 euro; all’Alto Astico e Posina 1. 606 euro; a quella del Brenta 941 euro; all’Agno – Chiampo 9. 063 euro; alla Leogra – Timonchio 1. 053 euro; alla Spettabile Reggenza dei Sette Comuni 1. 949 euro. Le Comunità montane della Lessinia e Dall’astico al Brenta non hanno comunicato alcuna richiesta di ulteriori risorse. .  
   
   
FERROVIE IN ABRUZZO, MORRA: TRENITALIA, SCELTE INACCETTABILI L´ASSESSORE CONVOCA TAVOLO ISTITUZIONALE CON LE PROVINCE  
 
 L´aquila, 10 dicembre 2009 - Disapprovazione è stata espressa dall´assessore ai Trasporti, Giandonato Morra, sulle nuove scelte di Trenitalia nazionale che riguardano la fascia oraria relativa alla dorsale Adriatica. "Eccessive e inaccettabili - ha commentato l´assessore - sono le penalizzazioni a cui vengono sottoposte le stazioni di Vasto e di Giulianova così come quella di San Benedetto del Tronto per la regione Marche. Ho deciso di convocare al più presto una riunione con l´assessore ai Trasporti delle Marche, Pietro Marcolini con cui sono in stretto contatto e con i presidenti delle Province di Chieti, Teramo ed Ascoli Piceno interessati a questi tagli. La scelta di Trenitalia a livello nazionale è palesemente stonata tenuto conto anche del grande sforzo della Regione Abruzzo nella stipula del contratto di servizio regionale avvenuta nei giorni scorsi. Determinati impegni assunti con noi non possono essere ignorati da Trenitalia in scelte operanti su scala nazionale. La Regione Abruzzo - ha concluso l´assessore Morra -insieme alle Marche, all´Emilia Romagna e all´Umbria ha stipulato in precedenza anche un protocollo d´intesa alla presenza delle associazioni dei consumatori al quale dovrà essere dato maggiore seguito e nuovo impulso". .  
   
   
FERROVIE IN ABRUZZO: CHIODI INCONTRERA´ MORETTI PER VASTO E GIULIANOVA  
 
L´aquila, 10 dicembre 2009 - Il presidente della Regione, Gianni Chiodi, incontrerà nei prossimi giorni l´amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, per affrontare il problema delle stazioni di Giulianova e Vasto che, secondo l´ultimo piano delle Fs, risulterebbero fortemente penalizzate. "Ho già avuto dall´Ad di Fs una disponibilità di massima per una riunione a breve", ha detto il presidente della Regione. "Voglio precisare ? ha aggiunto Chiodi ? che ho fatto subito presente a Moretti tutto il mio dissenso e disappunto in merito alla decisione di Fs di penalizzare le due stazioni di Vasto e Giulianova importanti per il trasporto sulla costa adriatica. Mi sembra, inoltre, che la posizione della Regione Abruzzo, già palesata con le dichiarazioni di dissenso dell´assessore Morra, sia chiara ai vertici di Fs". Il presidente Chiodi ha precisato che nella riunione evidenzierà a Moretti "quanto siano importanti dal punto di vista turistico le due stazioni ferroviarie declassate e quanto questa decisione penalizzi la regione tutta". "Spero ? ha concluso Chiodi ? che con l´amministratore delegato si arrivi ad una soluzione condivisa". .  
   
   
MARCOLINI SCRIVE A TRENITALIA: "MARCHE EMARGINATE".  
 
Ancona, 10 Dicembre 2009 - L´assessore ai Trasporti della Regione Marche Pietro Marcolini ha scritto all´amministratore delegato Mauro Moretti del Gruppo Fs, ai responsabili nazionali di Trenitalia a. D. Vincenzo Soprano e direttore divisione regionale Giancarlo Laguzzi oltre che alla direzione regionale, sull´attuale critica situazione dei trasporti ferroviari locali alla luce del cambiamento di orari. ´Il programmato cambio orario sulla media e lunga percorrenza che entrera` in vigore il 13 dicembre prossimo determinera` un´ulteriore emarginazione della nostra regione ed in particolare del territorio piu` a sud: maceratese e ascolano ´ ha scritto Marcolini ´ Che l´alta velocita` sia una grande conquista per il nostro Paese e` vero ma solo per alcune regioni considerando che ne` i tempi ne` i costi risultano diminuiti nei territori come le Marche, non investiti dalla nuova tipologia di trasporto ferroviario. Nonostante le reiterate proteste di questi ultimi giorni il cambio orario ridurra` la mobilita` degli utenti di San Benedetto del Tronto, di Civitanova, di Porto San Giorgio e Falconara su cui gravitano i bacini di Ascoli, Fermo, Macerata e Ancona. Analoga situazione di disagio si determinera` per i collegamenti dei centri minori summenzionati con le regioni a sud, in particolare l´Abruzzo. La Regione Marche - ha aggiunto Marcolini ´ intraprendera` tutte le iniziative necessarie per fronteggiare tale incresciosa situazione dei nostri cittadini, in accordo con le amministrazioni dell´Abruzzo e dell´Emilia Romagna e con il sostegno dei gruppi parlamentari gia` interessati alla questione. In ogni caso ´ ha concluso l´assessore ´ si chiede: a) il ripristino della fermata del 9823 (ex 9783) proveniente da Milano (17. 55) a Falconara M. (con l´orario in vigore alle 21. 28) per consentire agli utenti il proseguimento sulla linea romana; b) la fermata del 9806 (ex 9778) in partenza da Ancona alle 7. 10, a Falconara M. Per consentire all´utenza proveniente dalla Vallesina di proseguire verso Nord; c) l´immediato rimborso agli utenti provenienti dal sud della regione e in possesso della Carta Tutto Treno, della quota gia` versata e inutilizzabile dal prossimo 13 dicembre´. .  
   
   
FERROVIE IN LIGURIA: TRENITALIA BUNKER INESPUGNABILE, INACCETTABILE DISATTENZIONE VERSO PENDOLARI, SUBITO UN INCONTRO CON I VERTICI  
 
Genova, 10 Dicembre 2009 - "Non sapevamo che il nuovo servizio dell´Alta velocità che entra in funzione il 13 dicembre con il cambio di orario avrebbe penalizzato il trasporto ferroviario e in particolare i collegamenti a media e lunga percorrenza in Liguria. E´ un fatto molto grave che nessuno ci abbia avvertito, per questo abbiamo chiesto subito un incontro con i vertici della Divisione Passeggeri di Trenitalia per avere spiegazioni e informazioni". L´assessore ai Trasporti della Regione Liguria, Enrico Vesco spara a zero contro la strategia di Trenitalia di investire tutte le risorse sull´Alta Velocità, penalizzando i treni pendolari e in particolare il treno regionale 2300 in partenza da Bologna alle 18 e diretto a Genova e quello in partenza da Milano alle 8,20 i cui percorsi verrebbero allungati e tagliando numerosi Intercity sulla tratta Genova - Torino. A questo proposito l´assessore Vesco aveva già scritto una lettera, sia alla Direzione nazionale Passeggeri che alla Divisione passeggeri regionali per rimarcare la "necessità di non modificare l´attuale programmazione e comunque comunicare tempestivamente eventuali modifiche e sostenere lo sviluppo dei collegamenti Escity e Intercity che interessano la Regione in particolare sulle direttrici Milano -Torino - Genova - Ventimiglia - La Spezia, utilizzate dai pendolari per ragioni di lavoro e di studio. Una lettera che fino ad oggi non ha prodotto alcuna risposta e ha spinto l´assessore regionale ai Trasporti a convocare urgentemente i vertici di Trenitalia per avere chiarimenti e apprendere tutte le informazioni su ritardi e cancellazioni. "Ci faremo sentire - ha detto Vesco, a margine di una conferenza stampa di Amt sui nuovi bus ecologici - perché ritengo che i collegamenti con Firenze e con Torino, le due tratte a rischio, debbano essere garantiti". !Nemmeno il Governo - conclude Verso - può permettersi che tutte le risorse vadano all´Alta velocità senza pensare al trasporto regionale". .  
   
   
UN’ INVENZIONE LA FERMATA TAV DI PORTOGRUARO  
 
Portogruaro, 10 dicembre 2009 “ Una fermata della Tav a Portogruaro? E’ L’ultima bufala inventata ad arte. ” L’assessore alla mobilità del Veneto Renato Chisso è lapidario nel commentare le affermazioni, azioni fantasiose di chi vuole creare un caso su qualcosa che non è mai esistito. Facendo confusione sulla questione dell’Alta velocità ferroviaria, l’ex assessore ai lavori pubblici di Portogruaro Luigi Villotta rischia di creare false aspettative – ha spiegato Chisso - e di alimentare voli pindarici che potrebbero abbagliare i Portogruaresi. Sulla Tav è bene fare chiarezza, e soprattutto dimostrare onestà intellettuale. “Il progetto dell’Alta velocità ferroviaria che le Ferrovie dello Stato hanno previsto per il nord est d’Italia comprende le sole fermate di Verona, Padova , Mestre e Trieste. Del resto questa pianificazione trova spiegazione col fatto che la Tav significa essenzialmente circa pochi treni al giorno (2/3) che sfrecciano ad una velocità media di 300 chilometri orari: per questo motivo le fermate sono state pianificate necessariamente in numero esiguo, come già accade del resto con la Freccia rossa Milano-roma, per fare un esempio”. “Anche per queste ovvie ragioni ritengo che chiunque provoca allarmismi tra i cittadini tirando fuori slogan quali “Portogruaro sarà esclusa dalla Tav” o si ammanta con un populismo di malafede, dovrebbe semplicemente informarsi presso le autorità competenti. E’ anche per l’esclusione delle fermate intermedie che la Regione ha proposto il tracciato alternativo. Come noto abbiamo chiesto che i treni veloci, non potendosi fermare, invece che sfrecciare su nuovi binari da costruire ai lati della linea esistente trovino sfogo su un nuovo tracciato alle spalle delle spiagge. Questo porterebbe ad un alleggerimento della linea storica, quella che passa per i vari centri (Portogruaro, San Stino ecc. ) che verrebbe così ad essere dedicata sostanzialmente alla metropolitana di superficie di imminente apertura”. “Se Villotta e i comitati intendono confrontarsi sui contenuti, io resto a disposizione -ha concluso Chisso - se proseguiranno sulla demagogia…buon viaggio!” .  
   
   
FERROVIA SVIZZERA: INIZIATIVA POPOLARE COMUNALE PARADISO VIVA CONTRO L’INQUINAMENTO ACUSTICO A PARADISO SUCCESSO DELLA RACCOLTA DI FIRME PER UN’INIZIATIVA POPOLARE COMUNALE PER REALIZZARE I RIPARI FONICI CONTRO L’INQUINAMENTO ACUSTICO A PARADISO  
 
Paradiso (Svizzera) , 10 dicembre 2009 – Ha suscitato un vasto consenso tra i cittadini di Paradiso la raccolta di firme per permettere direttamente alla popolazione di esprimersi per realizzare i ripari fonici a protezione contro l’inquinamento acustico secondo il Progetto Omega che propone una soluzione concreta e vantaggiosa per gli abitanti di Paradiso e privilegia gli aspetti ambientali, sociali ed economici. Le firme raccolte superano ampiamente il dato minimo necessario e sono state depositate in Comune venerdì 4 dicembre. Il presidente del Comitato promotore dell’iniziativa popolare, Dr. Luca M. Venturi, un esperto di comunicazione molto noto a Lugano, ha dichiarato: “Il successo della raccolta di firme dimostra il vasto consenso popolare che il Progetto Omega contro l’inquinamento della ferrovia sta riscuotendo presso la cittadinanza di Paradiso. I ripari fonici potranno tutelare la qualità della vita di tutti i cittadini”. .