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Notiziario Marketpress di Mercoledì 24 Febbraio 2010
RAI: MINISTRO SCAJOLA HA TRASMESSO AL PARLAMENTO IL NUOVO CONTRATTO DI SERVIZIO 2010-2012 SCAJOLA: “UN RISULTATO IMPORTANTE CHE GARANTIRÀ AGLI ITALIANI UN SERVIZIO PUBBLICO DI MAGGIORE QUALITÀ”  
 
Roma, 24 febbraio 2010 – Il Ministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola ha trasmesso ai Presidenti del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati il testo del nuovo Contratto di Servizio Rai per il triennio 2010-2012 e già approvato dal consiglio di amministrazione dell’azienda. Il Contratto di Servizio verrà ora esaminato dalla Commissione di Vigilanza e sarà quindi adottato con un decreto del Ministro Scajola. “Il nuovo Contratto di Servizio”, ha dichiarato il Ministro, “è il frutto di mesi di intenso lavoro tra i rappresentanti del Ministero e della Rai, grazie al coordinamento del Viceministro Paolo Romani. Un risultato importante che garantirà agli italiani un servizio pubblico di maggiore qualità in una fase particolarmente delicata, quella della transizione dalla tv analogica alla tv digitale. Per questo abbiamo voluto fissare con chiarezza alcuni punti fermi: qualità dell’informazione; rispetto dei principi di imparzialità, completezza e pluralismo; tutela della persona”. Qualità e monitoraggio dell’offerta sono priorità del nuovo Contratto: viene potenziato il controllo sulla qualità del servizio pubblico, attraverso sistemi innovativi ed efficaci che misureranno in modo chiaro e tempestivo la percezione del servizio da parte degli ascoltatori. Particolare attenzione è rivolta alla qualità dell’informazione: rispetto della deontologia da parte dei giornalisti; tutela della dignità e della privacy delle persone; contraddittorio adeguato, effettivo e leale; stimolo ad una critica ragionevole e costruttiva. Altro cardine, la promozione del sistema-Paese e delle sue eccellenze. “Attraverso il sistema radiotelevisivo”, ha specificato il Ministro Scajola, “dobbiamo trasmettere l’immagine dell’Italia, della sua identità, dei suoi territori, del suo stile di vita apprezzato nel mondo. La valorizzazione del Paese, in un’ottica di rilancio competitivo, passa anche per la televisione, che può trasformarsi in un formidabile strumento di promozione del Made in Italy”. “Altra necessità per il servizio pubblico”, ha concluso Scajola, “è quella di assicurare il rispetto della dignità della persona e garantire la tutela delle fasce più deboli. A questo scopo, nel Contratto si sottolineano la responsabilità della Rai nella tutela preventiva dei minori durante tutta la programmazione e la necessità di un’attenzione particolare alla sensibilità dei bambini e dei giovani all’interno del palinsesto commerciale, anche con programmi dedicati. Lo stesso avverrà per le fasce più deboli, con particolare attenzione ai temi del sociale e della disabilità”. –  
   
   
TV DIGITALE: GLI UTENTI DENUNCIANO LA SPARIZIONE DEI CANALI. ADICONSUM: “REGOLARE CON URGENZA L’ORDINAMENTO CANALI SENZA CONFLITTI, RISPETTANDO LE ABITUDINI DEI CONSUMATORI E INTRODUCENDO LA TEMATICITÀ”  
 
Roma, 24 febbraio 2010 - Agire con urgenza o la tv digitale diventerà indigesta a milioni di consumatori. Nelle zone dove la visione della tv è solo in digitale è diventato difficile vedere i programmi. Improvvisamente i canali spariscono dalla televisione o dal decoder e diventa impossibile vederli anche rifacendo la risintonizzazione. Gli addetti ai lavori sanno che la colpa è dell’ordinamento automatico dei canali, il cosiddetto Lcn. Uno strumento tecnologico realizzato a favore dei consumatori per districarsi fra i tantissimi canali digitali è diventato il nemico numero uno per una corretta visione. Tutto dipende dall’uso selvaggio di questo strumento che attualmente regge su un accordo fra le emittenti appartenenti al Dgtv ma non rispettato da quelle non aderenti all’associazione. In assenza di sanzioni e regole definite, ogni emittente può scegliersi a suo piacimento la posizione da assumere sul telecomando, creando conflitti che moltissimi televisori e decoder gestiscono eliminando a propria scelta i canali. Televisori e decoder evoluti chiedono all’utente quale canale inserire fra quelli indicati sulla stessa numerazione, gli altri (quasi tutti i nuovi televisori) scelgono da soli che canale far vedere provocando la scomparsa dei canali scartati. Del problema è stata investita l’ Agcom che ha aperto un’istruttoria, alla quale anche le associazioni consumatori hanno partecipato, chiedendo unitariamente di impedire la presenza di conflitti e realizzare un ordinamento che rispetti le abitudini del consumatore. Adiconsum ha fatto ancora di più: unitamente a Crtl ha presentato una propria proposta di ordinamento ( http://docs.Adiconsum.it/foto_articoli/a_1269.pdf ) che oltre a vietare i conflitti, tranne nei casi dello stesso canale trasmesso in Hd, propone la semplicità d’uso e la tematicità. I consumatori già stanno vivendo con affanno l’incremento vertiginoso dei canali - dichiara Pietro Giordano, Segretario Nazionale Adiconsum: modificare, anche, le abitudini acquisite sull’uso del telecomando diventerebbe deleterio, soprattutto per le fasce più deboli , come gli anziani. Adiconsum propone, quindi, di riprodurre dal numero 1 al numero 99 la situazione presente nell’analogico, prima dello switch off, che fra l’altro garantirebbe alle emittenti locali di mantenere la posizione acquisita da numerosi anni. In pratica le prime 8 posizioni sarebbero occupate dalle reti nazionali e di seguito le locali (quelle ancora presenti in digitale) come erano dislocate nell’assegnazione delle frequenze dal 21 al 69. Dal 101, invece, si posizionerebbero i canali per tematicità, come ha sottolineato anche l’Antitrust affermando: infatti, l´organizzazione tematica, nella misura in cui attenua la centralità delle prime numerazioni, consente di mantenere una riserva di numerazioni di un certo interesse anche per potenziali newcomer”. Adiconsum propone che dall’1 al 100 siano posizionati i canali presenti nelle precedenti numerazioni; dal 101 al 199 tutti i canali nati in digitale; dal 201 al 299 News; dal 301 al 399 Pay; dal 401 al 499 sport; dal 501 al 599 bambini; dal 601 al 699 cinema; dal 701 al 799 musica; dal 801 al 899 televendite; dal 901 al 999 radio. Adiconsum chiede ad Agcom di deliberare al più presto l’ordinamento tenendo in considerazione le indicazioni dei consumatori . Alle organizzazioni rappresentative delle emittenti private chiede di confrontarsi con la proposta avanzata da Adiconsum ed il Comitato Radio e Tv locali, cercando di privilegiare, oltre i propri legittimi interessi aziendali, anche la corretta transizione alla tv digitale limitando il più possibile i disagi ai consumatori.  
   
   
ROMA LAZIO FILM COMMISSION A BERLINO CONFERME E PROSPETTIVE PER LA COPRODUZIONE  
 
Roma, 24 febbraio 2010 - Lo sviluppo della coproduzione è stata l´attività principale della presenza di Rlfc all’European Film Market nell’ambito della 60° edizione del Festival di Berlino 2010. Gli incontri Crc Coproduction Meetings, ormai un appuntamento fisso per i produttori di Italia Francia Spagna e Germania presso i maggiori festival, vedono aumentare sempre più la partecipazione e la realizzazione di progetti di coproduzione. Giunti alla 17° edizione si sono tenuti presso il Palazzo della Regione di Brandenburgo a Berlino, coinvolgendo oltre 140 case di produzione. La presenza di una delegazione di produttori indiani ha aggiunto nuove opportunità di sviluppo della coproduzione extra europea. Inoltre due nuovi progetti di coproduzione sono emersi: La casa di produzione francese Mact di Antoine e Martine de Clermont Tonnerre e l’italiana La Sarraz di Alessandro Borrelli coprodurranno "La Sapience", commedia drammatica di Eugenie Green con Bruno Todeschini. La società Movimento Film di Mario Mazzarotto e la Jirafa Films di Bruno Bettati, hanno trovato per il progetto italo-cileno “El Futuro” il coproduttore spagnolo Luis Angel Ramirez Perez con Ulysses Film. Questi risultati confermano l’impegno del network Crc Capital Regions for Cinema - Ile de France, Lazio, Comunidad de Madrid e Berlin-brandenburg – per sostenere i produttori nella ricerca di coproduzioni e per allargare le opportunità di coproduzione verso mercati emergenti o con nuove potenzialità. I prossimi incontri sono in programma per il 18 maggio durante il Festival di Cannes, per il 21 settembre durante il Festival di San Sebastian e il 29 ottobre durante The Business Street in occasione del Festival del Film di Roma 2010. Incontri Del Iv Tipo - quattro appuntamenti internazionali per avvicinare i mercati di Italia, Sagna e Brasile - è il nuovo progetto di Cinecittà Luce, Roma Lazio Film Commission, Catalan Films&tv, Cinema do Brasil, Promomadrid per offrire nuove opportunità di coproduzione agli operatori dei rispettivi paesi. A Berlino il primo appuntamento che ha visto cinquanta produttori italiani, spagnoli e brasiliani presentare progetti di coproduzione. Seguiranno gli incontri di coproduzione a Roma durante il Forum Cinemaspagna in aprile, al Festival di Sitges in Catalogna e al Festival di Roma a ottobre. L’assessore alla Cultura Spettacolo e Sport della Regione Lazio Giulia Rodano, a conclusione del Festival di Berlino, ha dichiarato: “La Berlinale ha offerto anche questa volta un’importante opportunità di visibilità internazionale al prezioso lavoro di Roma & Lazio Film Commission. Anche attraverso appuntamenti così illustri, in questi anni la Regione Lazio ha potuto investire sulle potenzialità delle imprese e dei territori nel settore audiovisivo, aprendo il proprio mercato ad Europa, Asia, Sud America. E siamo pienamente convinti delle reali possibilità di sviluppo costituite dalle coproduzioni cinematografiche per imprese e territori del Lazio”.  
   
   
CINEMA, DALLA REGIONE CAMPANIA 24,5 MILIONI PER IL GIFFONI FILM FESTIVAL. BASSOLINO: "INVESTIMENTI PER INFRASTRUTTURE E PER UN EVENTO DI GRANDE QUALITÀ"  
 
 Napoli, 24 febbraio 2010 - La Regione Campania e il Ministero dello Sviluppo Economico hanno sottoscritto un accordo di programma finalizzato al finanziamento e alla realizzazione di una serie di opere infrastrutturali di supporto al Giffoni Film Festival. Si tratta del primo lotto funzionale del Giffoni Multimedia Valley. Grazie a quest´intesa, la Regione Campania mette immediatamente a disposizione del Comune di Giffoni Valle Piana 20 milioni di euro per l´avvio delle opere. Si tratta di progetti immediatamente esecutivi e cantierabili. Complessivamente l´investimento si articolerà in due parti: il complesso architettonico dove sarà ospitata la Cineteca della Regione Campania ed il Museo "Testimoni del tempo". È prevista la realizzazione di due grandi contenitori sviluppati su altrettanti livelli dove verranno ospitati i locali del museo, due sale di proiezione, i laboratori di montaggio cinematografico, le sale per gli uffici organizzativi del festival e del Giffoni Multimedia Valley, oltre a una biblioteca e a una cineteca specifica che conterrà 20mila libri e 12mila dvd sulla cinematografica per ragazzi; aree di parcheggio, infrastrutture per servizi di supporto (bar, ristoranti ecc.) e verde attrezzato. Contemporaneamente ai fondi per le infrastrutture, la Giunta regionale ha deliberato lo stanziamento di ulteriori 4,5 milioni di euro direttamente a supporto della realizzazione degli eventi del Giffoni Film Festival. "La Regione Campania conferma il suo forte impegno a sostegno del Giffoni Film Festival proprio nell´anno in cui è giunto alla sua quarantesima edizione. Si tratta di uno degli appuntamenti culturali per ragazzi più importanti a livello internazionale, che anno dopo anno è cresciuto e si è affermato. Noi vogliamo continuare a sostenerlo e a farne una realtà sempre più di rilievo", ha dichiarato il presidente della Regione Campania Antonio Bassolino. "Complessivamente, con i provvedimenti di oggi, mettiamo a disposizione 24,5 milioni di euro, necessari al potenziamento delle infrastrutture e alla realizzazione di un festival di sempre maggiore qualità. Grazie alle opere che saranno realizzate, il Festival di Giffoni avrà strutture stabili dove poter organizzare al meglio la programmazione degli eventi e ospitare ancora più pubblico. In questo modo, si potranno creare nuove e buone opportunità di lavoro, soprattutto per tanti giovani. Questa è l´ulteriore conferma che i fondi per la cultura sono investimenti altamente produttivi per creare sviluppo e occupazione, soprattutto nei periodi di crisi", conclude Bassolino.  
   
   
A VERCELLI IL CINEMA TORNA A PARLARE D’ARTE TERZO VAM FEST, 4 - 7 MARZO 2010 CONCORSO, PROIEZIONI, INCONTRI E I PREMI A GIUSEPPE PICCIONI E ROBERTO SBARATTO  
 
Vercelli, 24 febbraio 2010 - Inizia il 4 marzo il terzo appuntamento con il Vam Fest, il Festival Internazionale di cinema con tematiche legate al mondo dell’arte, che riapre i battenti a Vercelli. Il Vercelli Art Movie Festival, che si svolgerà fino al 7 marzo 2010, ancora una volta trae ispirazione dalla mostra della Collezione Peggy Guggenheim di Venezia “Peggy e Solomon R. Guggenheim: le avanguardie dell’astrazione”, presente allo spazio espositivo Arca, Chiesa di San Marco a Vercelli (20 febbraio – 30 maggio 2010), e da altre importanti produzioni artistiche dell’epoca contemporanea. Quattro giorni, quindi, dedicati a diverse sezioni. La Retrospettiva, con il cinema astratto di Hans Richter, Walter Ruttmann e Viking Eggeling, i tre pionieri di questo genere, ai quali il Vam rende omaggio presentando i film d’avanguardia realizzati nel corso degli anni Venti, ma anche mostrando come il cinema astratto si è evoluto nei decenni successivi, fino al suo attuale connubio con la musica elettronica (si segnala il film a episodi The Dreams That Money Can Buy di Hans Richter, prodotto dalla Peggy Guggenheim e realizzato collettivamente da alcuni grandi pittori, e il cortometraggio su Mondrian Rami di Riccardo Maneglia, realizzato appositamente per Vercelli). Gli appuntamenti della Retrospettiva saranno arricchiti con interventi del critico d’arte Maria Vittoria Giacobini, che presenterà il volume “Avanguardie e astrazioni” (concepito appositamente per le iniziative vercellesi) dello studioso di arte e cinema Alessandro Uccelli e del cineasta Manuele Cecconello. La sezione Cinema e Città con la Venezia di Luchino Visconti e quella di Marco Risi, la Parigi presentata dal libro “Amore e Psiche. Storyboard di un mito” di Miriam Mirolla e quella del film culto “Ultimo tango a Parigi” di Bernardo Bertolucci Due classici del cinema italiano, quindi, e un piccolo gioiello misconosciuto, per rendere omaggio a due città cruciali nella biografia di Peggy Guggenheim. E ancora si va dalla sezione Cinema degli Artisti con “Quijote” di Mimmo Paladino alla sezione Cinema sugli Artisti con i film della fotografa e videomaker Adriana Ferrari Ragazzi, fino alla sezione Contemporanea dove saranno proiettati videoclip, serie tv, danza con i film di Thierry De Mey e i fumetti. Lo spazio Cinema e fumetto, curato dal fumettista e regista Daniele Statella, inaugura, infatti, il sodalizio fra il Vam e il festival Corti tra le nuvole, nato nel 2009 dalla mostra Vercelli tra le nuvole. E poi, i premi. Anzitutto “Arti del cinema”, per il miglior connubio fra regia, fotografia e scenografia nel cinema italiano odierno, vinto nel 2009 da “I demoni di San Pietroburgo” di Giuliano Montaldo e che quest’anno verrà assegnato al film “Giulia non esce la sera” di Giuseppe Piccioni. Un altro premio prestigioso, il premio “Cinitalia 2010”, verrà conferito all’attore Roberto Sbaratto, vercellese di origine, recentemente visto sul grande schermo in “Io, loro e Lara” di Carlo Verdone. Infine il premio per il miglior film partecipante al Concorso Internazionale di film sul mondo dell’arte, al quale la giuria, - composta da Mario Tosi, direttore artistico del Novaracinefestival, Andrea Calciati, l’insegnante Guido Come, la giornalista de La Stampa. Gloria Pozzo, Alice Santovetti, giornalista di Radio Rai 3, e lo studioso Alessandro Uccelli - assegnerà un riconoscimento del valore di 1.000,00 euro. Tanti gli ospiti previsti anche per questa terza edizione, che ha già visto negli anni passati calcare la passerella del Cinema Nuovo Italia: Kim Rossi Stuart, Giuliano Montaldo, Anita Caprioli, Francesco Frigeri, Elisabetta Sgarbi, Francesco Casetti, Cristina Jandelli, Andrea G. Pinketts, Paola Gandolfi, e molti altri. Quest’anno, tra gli altri, Vanessa Gravina che presenzierà alla proiezione del film di Marco Risi “Colpo di fulmine”, che la vide giovanissima al fianco di Jerry Calà, e il regista Giuseppe Piccioni a dialogare con il pubblico nell’occasione del ritiro del Premio Arti del Cinema, assegnato a lui e al direttore della fotografia Luca Bigazzi e alla scenografa Giada Calabria, per il suo ultimo lavoro con protagonisti Valeria Golino e Valerio Mastandrea. Il festival è organizzato dall’Associazione Cinitalia con il contributo di Regione Piemonte, Provincia di Vercelli, Comune di Vercelli, Fondazione Crt e si avvale della direzione artistica congiunta di Luca Bandirali, Guido Michelone e Enrico Terrone. Web www.Vamfest.it    
   
   
EUROPEANA, UNA BIBLIOTECA DI ALESSANDRIA VIRTUALE  
 
Bruxelles, 24 febbraio 2010 - Sapevi che puoi consultare libri, immagini, giornali, cartoline, mappe, capolavori provenienti da tutta Europa in un semplice click? La biblioteca online www.Europeana.eu  è un grande progetto, ma c´è qualche ostacolo alla sua realizzazione. Ne ha discusso la commissione Cultura stamattina. Lanciata il 20 novembre 2008, Europeana è la più grande collezione di opere letterarie, documenti, giornali, immagini, video...Provenienti da biblioteche, musei, librerie online e istituti culturali di tutta Europa. Accessibile per tutti in un solo click, ha il merito incalcolabile di preservare il patrimonio culturale europeo per le generazioni future. 4,6 milioni di documenti - Ma come tutti i progetti più ambiziosi, anche Europeana incontra qualche difficoltà. I Paesi dell´Ue che dovrebbero digitalizzare e condividere il loro patrimonio culturale vanno a rilento: "è preoccupante che solo il 5% di tutti i libri europei online sono su Europeana", ha avvertito la Commissione europea. L´italia, nonostante la sua ricchezza culturale, non si distingue per zelo nella condivisione delle opere: solo l´1,2% del contenuto della libreria digitale proviene dal Bel Paese. A nove mesi dal lancio dell´iniziativa, il sito raccoglie 4,6 milioni di documenti. Molti, ma nemmeno la metà dell´obiettivo prefissato per il 2010: 10 milioni di opere online. Consultazione aperta - Per questo la Commissione europea ha lanciato una consultazione pubblica, che dura fino al 15 novembre e che intende risolvere in primis il problema del copyright: il patchwork di 27 sistemi nazionali diversi non aiuta lo sviluppo di Europeana. Possono partecipare le biblioteche, gli editori, gli autori, le società di It, le organizzazioni di consumatori e chiunque sia interessato al soggetto. Anche il Parlamento dirà la sua, e oggi ha tenuto il primo scambio di opinioni. ´Il giusto riconoscimento agli autori´ - La verde tedesca Helga Trüpel sarà responsabile di scrivere il rapporto del Parlamento su Europeana: "Dobbiamo trovare il modo di incoraggiare gli Stati membri a investire di più sulla digitalizzazione. E dobbiamo tutelare i diritti degli autori. Il mio grande obiettivo è trovare un equilibrio fra la possibilità di mettere le opere a disposizione di tutti e attribuire il giusto riconoscimento agli autori. Google ha scannerizzato un sacco di libri protetti da copyright e li ha messi online, ma poi molti autori l´hanno citato in giudizio. Noi dobbiamo evitarlo." ´Difendere il progetto pubblico´ - "Forse Europeana non sarà mai ricca come Google Books, perché non sarà mai finanziata con la pubblicità - continua la Trüpel - "ma dal punto di vista politico per noi è importantissimo mostrare che esiste un´altra possibilità: il finanziamento pubblico. Se vogliamo difendere il nostro modello di Europa sociale e la nostra diversità culturale, Europeana è indispensabile".  
   
   
CRISTIANOFOBIA LA NUOVA PERSECUZIONE DI RENÉ GUITTON UN SAGGIO DI DRAMMATICA ATTUALITÀ  
 
Torino, 24 febbraio 2010 - In Medio Oriente, le crescenti persecuzioni spingono i cristiani a fuggire dalle terre dove il cristianesimo è nato. Nel Maghreb, nell’Africa subsahariana e perfino in Estremo Oriente essi sono ridotti al silenzio e assassinati a migliaia. Il saccheggio di chiese e abitazioni e la profanazione di cimiteri sono all’ordine del giorno, così come crocifissioni, roghi di persone vive, mutilazioni, decapitazioni a colpi di accetta. Poco lontano dai nostri confini contro di loro vengono proclamate fatāwā e condanne inesorabili. Tutto ciò accade nel silenzio della comunità internazionale, dimentica del fatto che «la libertà di pensiero, di coscienza e di religione» è sancita dalla Dichiarazione dei diritti dell’Uomo. Anche gli ebrei e i musulmani sono perseguitati, ma il riconoscimento delle loro sofferenze non deve avvenire al prezzo della negazione di quelle dei cristiani. Vi sono forse vittime buone e vittime cattive, vittime di cui si deve parlare e altre riguardo alle quali si deve tacere? René Guitton, basandosi su fonti di assoluta attendibilità, su una meticolosa ricerca condotta in loco e sulle testimonianze dirette dei protagonisti – leader politici e religiosi, missionari, operatori umanitari, ma pure gente comune conosciuta nei suoi innumerevoli viaggi –, redige un vero e proprio «libro nero della cristianofobia», che è in pari tempo un grido di dolore e di ribellione, un appello alla mobilitazione di tutti e una lezione di fratellanza. Perché, come osserva l’autore, «il nostro silenzio ricorda altri silenzi di sinistra memoria, e nel giro di due o tre decenni provocherà forse nuovi imbarazzati appelli al pentimento e dichiarazioni di rimpianto per non aver voluto far affiorare una verità che doveva essere resa nota a tutti». Per questo libro René Guitton ha ricevuto, in Francia, il Premio dei Diritti Umani L´autore René Guitton, infaticabile viaggiatore tra Oriente e Occidente, si batte per il dialogo tra le culture e le civiltà, contro il razzismo e l’antisemitismo. È autore di diversi volumi, tra i quali ricordiamo: Il principe di Dio. Sulle tracce di Abramo (edito in Italia nel 2009), Abraham, le messager d’Harân e Si nous nous taisons… Le martyre des moines de Tibhirine, vincitore di numerosi premi. È membro del comitato di esperti dell’Alleanza delle civiltà delle Nazioni Unite.  
   
   
CENTO ANNI DI CARTOGRAFIA ITALIANA IN MOSTRA A MILANO  
 
 Milano, 24 febbraio 2010 - Dal 27 febbraio al 27 marzo, il Campus Bovisa di via Durando 10 ospiterà la mostra “I De Agostini e la Cartografia – Centoventi anni di cartografia in Italia”, organizzata dalla famiglia De Agostini con il patrocinio e il contributo dell’Assessorato al Turismo, Marketing territoriale e Identità del Comune e la collaborazione del Politecnico di Milano. “La mostra – ha detto l’assessore Massimiliano Orsatti - oltre a riportaci indietro nel tempo, ripercorrendo la storia di una famiglia particolarmente legata a Milano e il suo fondamentale contribuito allo sviluppo della cultura scientifica nel nostro paese, consente di comprendere al meglio le evoluzioni del nostro territorio e la sua identità”. Sono passati oltre 120 anni da quando Giovanni De Agostini introdusse la moderna cartografia in Italia, permettendo al lettore di veder rappresentate su carta la natura e la morfologia del terreno e di immaginare il mondo che lo circondava. Obiettivo della mostra è “tornare al punto di partenza”, riflettendo su come i nostri predecessori intendevano la cartografia e sul contributo che gli stessi hanno dato alla nostra cultura, ma allo stesso tempo di “guardare avanti”, unendo le conoscenze del passato e le possibilità offerte dalle nuove tecnologie. L’esposizione si articola in cinque parti. La prima, mostra esempi della cartografia di Tolomeo, di cartografia araba (Al Idrisi, ecc.), di cartografia tardo medioevale, del Xv, Xvi e Xvii secolo. Nella sezione sono esposte antiche carte geografiche e un atlante del Xvi secolo (Ruscelli edito a Venezia) che dimostrano come i cartografi dell’epoca riuscivano a dare una forma corretta alle Terre, pur non avendo a disposizione validi strumenti di misurazione. Presente anche un’incisione su rame con la cerchia delle mura spagnole di Milano. La seconda sezione ospita l’Atlante Limnologico dei laghi italiani (in esposizione il Lago Maggiore, di Varese, Como, Iseo, Idro e Garda). In mostra una carta d’Italia in scala 1:250.000 con tavole di Milano e della Lombardia e carte geopittoriche delle regioni italiane: in evidenza Milano e i laghi della Lombardia. Il tutto corredato con esempi di pietre litografiche e strumenti di incisione e attrezzature per il disegno. La terza parte è incentrata sulla produzione fotografica di Padre Alberto Maria De Agostini, con foto delle Prealpi lombarde del 1910 e la Madonnina portata in vetta al Monte Sarmiento in Terra del Fuoco. Inoltre sono esposti poster dei film montati al ritorno dalle sue esplorazioni in Patagonia. Nella quarta viene presentato il lavoro di Federico De Agostini nel settore enciclopedico, librario e cartografico (Enciclopedia Imago Mundi, Pinocchio, carta della Lombardia al 200.000, ecc.). In una bacheca sono esposti gli strumenti di lavoro usati negli anni ’50. L’ultima sezione è curata dal Politecnico ed è dedicata alle "nuove cartografie" e agli strumenti digitali che hanno abilitato nuove forme di visualizzazione del territorio: dalla rappresentazione georeferenziata alle cartografie dinamiche che raccontano il territorio attraverso la visualizzazione in tempo reale dei flussi di dati, informazioni, cose e persone. Il territorio può essere decritto, ad esempio, attraverso le sensazioni o le opinioni di chi lo vive, restituendo un´immagine soggettiva dello spazio e dando corpo all´ipotesi di una "geografia emozionale”. La mostra sarà aperta tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00 (il venerdì fino alle 20.00) con ingresso gratuito.  
   
   
SARDEGNA: INAUGURAZIONE MOSTRA FOTOGRAFICA "IL MONDO IN UNA STANZA"  
 
 Cagliari, 24 Febbraio 2010 - Oggi alle 18, negli spazi della Biblioteca regionale, in viale Trieste 137 a Cagliari, l’assessore regionale della Pubblica Istruzione, Maria Lucia Baire, inaugurerà la mostra fotografica “Il mondo in una stanza”, realizzata con le immagini selezionate nell’ambito dell’omonimo concorso promosso dalla Regione Sardegna in collaborazione con l´associazione Carta Giovani. Durante l’inaugurazione, l’assessore Baire, assieme alla responsabile dell’area sviluppo e promozione di Carta Giovani, Angela Dato, premierà i 6 vincitori: 3 scelti dalla giuria di qualità e 3 dalla giuria on-line. La mostra, che rimarrà aperta ad ingresso libero fino al 18 marzo prossimo, espone oltre agli scatti vincitori anche altre 22 fotografie selezionate dalla giuria di qualità tra le 287 inviate. Al primo classificato della votazione on-line sarà consegnata una cornice elettronica Sony Dpf-d72n , al secondo un abbonamento per un anno alla rivista mensile “Il Fotografo” oppure alla rivista "Digital Camera2 e per il terzo, il triplo cd “Le mie palle di Natale” di J-ax offerto da Sonymusic. La giuria di qualità ha previsto, invece, per il primo classificato un computer portatile Apple Macbook 17”, per il secondo un telefono cellulare iPhone 3G 8Gb e per il terzo un iPod 8Gb. Il tema proposto dal concorso si ispira alla fantasia dei ragazzi invitati a fotografare la loro stanza, considerata come luogo privilegiato nel quale si rispecchia l’universo dei giovani. In particolare, il concorso puntava ad incentivare la creatività e la partecipazione dei ragazzi, favorendo l’espressione degli stati d’animo, dei sentimenti, delle aspettative, delle ambizioni e passioni attraverso la fotografia. La mostra rimarrà aperta dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 13.30, e dal martedì al giovedì dalle 15.30 alle 18.30.  
   
   
REGIONE BASILICATA, AL VIA GRUPPO PER MATERA CAPITALE EUROPEA CULTURA  
 
Matera, 24 febbraio 2010 - Il Presidente della Regione ha promosso un Gruppo di lavoro per la candidatura di Matera a Capitale Europea della Cultura 2019. Nel corso di un incontro con rappresentanti di Enti e dell’Associazione Matera 2019 è stato delineata la strategia di “questa grande occasione di sviluppo e di posizionamento competitivo per la città di Matera e per l’intero territorio regionale” e per favorire il supporto istituzionale da parte di altre città di regioni contermini. Il Gruppo di Lavoro dovrà quindi definire, in tempi brevi (non oltre 6-8 mesi), il percorso metodologico, le alleanze e il modello organizzativo da proporre al Comitato Istituzionale, facendo tesoro delle esperienze fin qui maturate anche in altre capitali europee della cultura. Del Gruppo di Lavoro farà parte personale qualificato di Istituzioni (Regione, Provincia e Comune di Matera) e un rappresentante dell’Associazione Matera 2019 ed esperti di levatura internazionale che hanno preparato candidature vincenti per altre Città. L’apertura internazionale della città di Matera e del territorio lucano nella sua interezza e la creazione di una strategia di rigenerazione culturale, sociale ed economica rappresentano gli obiettivi dell’iniziativa, che per la sua realizzazione richiede investimenti, energie, competenze e talenti.  
   
   
SULLE TRACCE DEI GHIACCIAI 1909-2009: UN SECOLO DI CAMBIAMENTI CLIMATICI SUI GHIACCIAI DEL KARAKORUM MOSTRA FOTOGRAFICA DI FABIANO VENTURA DAL 25 FEBBRAIO AL 1 APRILE 2010 ROMA, SALA SANTA RITA  
 
Roma, 24 febbraio 2010 - 1909 – 2009: un secolo di cambiamenti climatici sui ghiacciai del Karakorum – è il tema della mostra fotografica “Sulle tracce dei ghiacciai” alla Sala Santa Rita di Roma, via Montanara 8, dal 25 febbraio al 1 aprile 2010. Un confronto fotografico e scientifico di immagini storiche e moderne dei ghiacciai del Karakorum, per studiare ed evidenziare le variazioni negli ultimi 100 anni di questi sensibili indicatori dei cambiamenti climatici in atto sul nostro pianeta. L’esposizione - promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione del Comune di Roma con il coordinamento del Servizio Programmazione e Gestione Spazi Culturali ed organizzata dall’Associazione Macromicro in collaborazione con Enel Green Power e Zètema Progetto Cultura - espone i risultati della prima spedizione del progetto fotografico-scientifico “Sulle Tracce dei Ghiacciai”, avvenuta nel 2009 tra le montagne del K2, Karakorum, in Pakistan. In occasione del centesimo anniversario della spedizione del Duca degli Abruzzi in Karakorum, la scorsa estate Fabiano Ventura, fotografo naturalista e ideatore del progetto, ha ripercorso insieme ad un team di ricercatori le tracce dei primi fotografi – esploratori del ‘900, per rieffettuare gli stessi scatti del passato dalla medesima prospettiva e per svolgere misurazioni scientifiche sul campo. La mostra è costituita da oltre 40 stampe fotografiche di alta qualità e di grandi dimensioni realizzate dal laboratorio 10b photography con tecnologia di stampa inkjet Epson. Associate alle immagini moderne, realizzate da Fabiano Ventura, saranno esposte le fotografie storiche in bianco e nero, realizzate ad inizio secolo dai fotografi Vittorio Sella e Massimo Terzano, che parteciparono alle più importanti spedizioni esplorative italiane della regione. Le immagini sono accompagnate da esaustive didascalie in italiano e inglese e da alcuni testi introduttivi a cura dell’autore delle immagini, Fabiano Ventura, e del Comitato Scientifico (Prof. Claudio Smiraglia dell’Università Statale di Milano, già Presidente del Comitato Glaciologico Italiano, e Prof. Kenneth Hewitt, Professore Emerito di Geografia e Studi Ambientali alla Wilfrid Laurier University, Waterloo, Ontario, Canada). Due grandi schermi Lcd Sony, presenti nella sala, mostreranno il trailer del documentario, realizzato da Sd Cinematografica durante la spedizione, e uno slideshow di immagini storiche e moderne. La mostra è accompagnata inoltre dal catalogo, disponibile in sala. Obiettivo della mostra è suscitare, attraverso il forte impatto visivo delle immagini, maggiore attenzione alle problematiche ambientali, con l’auspicio di sensibilizzare l’opinione pubblica su tematiche legate ai cambiamenti climatici e alla gestione sostenibile delle risorse naturali in genere, prima tra tutte l’acqua. Il Progetto “Sulle Tracce Dei Ghiacciai” - “Sulle Tracce dei Ghiacciai” è un progetto dell’Associazione Macromicro, nato per studiare l’effetto dei cambiamenti climatici sui più importanti ghiacciai della terra mediante l’ausilio della fotografia e della ricerca scientifica sul campo. Tramite spedizioni negli angoli più remoti del pianeta, vengono acquisite immagini fotografiche moderne che riproducono gli esatti punti di vista di riprese effettuate all’inizio del secolo scorso dai più famosi fotografi esploratori italiani. Queste nuove immagini forniscono a scienziati e studiosi la base per osservazioni comparative sullo stato dei più importanti ghiacciai del mondo, preziosi indicatori per la valutazione dello stato climatico corrente e, soprattutto, della sua evoluzione nel tempo. Nel 2009, in occasione del centesimo anniversario della spedizione del Duca degli Abruzzi in Karakorum, è stata effettuata la prima delle missioni previste nell’ambito del progetto, permettendo al team di raccogliere, a 100 anni di distanza, una notevole quantità di dati negli stessi luoghi visitati dalle spedizioni storiche. Le nuove riprese fotografiche sono state realizzate da Fabiano Ventura, il quale, avvalendosi delle più moderne tecnologie digitali unite a tecniche di ripresa tradizionali su grande formato, ha ottenuto risultati di valenza scientifica ed ambientale - ma anche estetica - di prim´ordine. Le osservazioni scientifiche sono state curate da un apposito Comitato comprendente due tra i maggiori esperti mondiali nel campo della glaciologia: il Prof. Claudio Smiraglia, Professore Ordinario all’Università Statale di Milano, già Presidente del Comitato Glaciologico Italiano, che si è occupato dell’analisi e dell’interpretazione dei risultati ottenuti durante la spedizione; e il Prof. Kenneth Hewitt, Professore Emerito di Geografia e Studi Ambientali e Ricercatore del Cold Regions Research Centre della Wilfrid Laurier University a Waterloo (Ontario, Canada), che ha seguito il team fornendo indicazioni utili alla pianificazione e alla scelta delle osservazioni sul campo. La spedizione si è avvalsa del contributo delle maggiori aziende nel settore delle energie rinnovabili, tra cui Enel Green Power ed Enneci che, sposando i valori del progetto, ne hanno consentito la piena realizzazione. Con la stessa metodologia operativa e gli stessi intenti, sono previste successive spedizioni in altre aree geografiche di primaria rilevanza per le tematiche fotografiche e scientifiche del progetto: il Caucaso, le Alpi, l’Alaska e le Ande. Per ulteriori informazioni: www.Sulletraccedeighiacciai.it Inaugurazione il 24 febbraio 2010 alle ore 18.00 Incontri con l’autore: 3 – 12 – 19 marzo 2010, ore 17.00