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Notiziario Marketpress di Mercoledì 07 Aprile 2010
INVITI A PRESENTARE PROPOSTE DELL´ITC CLEAN SKY  
 
Bruxelles, 7 aprile 2010 - È stato pubblicato un invito a presentare proposte per l´iniziativa tecnologica congiunta (Itc) Clean Sky. L´invito riguarda alcuni settori della sezione Swfa (Smart Fixed Wing Aircraft) dell´Itc Clean Sky. I progetti di ricerca e sviluppo tecnologico Clean Sky sono progetti di ricerca orientati allo sviluppo di nuove conoscenze, tecnologie e soluzioni mirate. In molti casi i progetti contribuiranno ad uno dei dimostratori sviluppati in una delle sei principali aree tecnologiche coinvolte nell´iniziativa. L´invito riguarda un insieme di temi altamente specialistici, ovvero: accelerometro Mems (micro electro-mechanical system) per la misurazione del comportamento alare e progettazione di un accelerometro Mems per il Sfwa, girometro Mems per la misurazione del comportamento alare e la valutazione delle capacità delle tecnologie girometriche Mems basate su un´applicazione industriale per il Sfwa, progettazione e realizzazione di leading edge e upper cover di tribordo e progettazione e fabbricazione del leading edge e l´upper cover di tribordo di un´ala Nfl (natural laminar flow), progettazione e realizzazione di Krueger flap e progettazione e realizzazione di Krueger flap per due ali di dimostratore di volo. Per consultare il testo completo dell´invito, fare clic: qui Osservazioni: Il termine per la presentazione delle proposte è il 30 giugno 2010. Http://cordis.europa.eu/fp7/dc/index.cfm?fuseaction=usersite.fp7detailscallpage&call_id=306  Eventuali domande riguardanti l´invito possono essere inviate fino a fine maggio al seguente indirizzo: Email: Contact http://cordis.Europa.eu/mailanon/index.cfm?fuseaction=hiding.postalform&address=0069006e0066006f002d
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AEROPORTO DI FIRENZE, GRASSI (LISTA SPINI): "QUAL´È LA POSIZIONE DEL SINDACO RENZI SUL PARCO DELLA PIANA? LA REGIONE TOSCANA HA GIÀ STANZIATO 3MILIONI DI EURO"  
 
Firenze, 7 aprile 2010 - "Perchè Adf che è una partecipata ha fatto ricorso al Tar contro Comune e Provincia?" "La Regione Toscana ha già concesso ai Comuni 3 milioni di euro per avviare le prime opere per il Parco della Piana. Lunedì 29 marzo in Consiglio Comunale avevamo posto l’accento su una determina provinciale che annunciava il ricorso al Tar dell’Aeroporto di Firenze contro la Provincia di Firenze e il Comune di Sesto Fiorentino, per l’annullamento di alcune delibere che delineavano e finanziavano il Parco della Piana, tra cui paradossalmente una, approvata dalla Giunta provinciale guidata da Matteo Renzi". Lo ha detto il consigliere delloa Lista Spini Tommaso Grassi che ha aggiunto: "Anche senza entrare nel merito delle motivazioni addotte dall’Aeroporto di Firenze, il solo fatto che una società partecipata, seppur per poco più del 2 %, dal Comune di Firenze promuova un ricorso contro un’altra Amministrazione Comunale e la Provincia di Firenze, su un progetto condiviso all’unanimità ci fa sorgere alcuni dubbi: c’è una incompatibilità tra i progetti di Adf e la politica degli Enti locali sulla Piana ? Quale è il pensiero del Sindaco Renzi sul Parco della Piana? Quali possono essere le ripercussioni sul piano politico di questo atteggiamento? Infine vorremmo sapere come ha votato il Consigliere nominato dal Comune in Adf. Sul tema della modifica dell’orientamento della pista aeroportuale, su cui la posizione non può e non deve essere ideologica, riteniamo che qualsiasi dibattito e discussione in merito debba basarsi sui dati e sugli esiti degli studi che sta effettuando l’Università di Firenze su incarico della Regione Toscana, e che qualsiasi soluzione non possa prescindere dalla realizzazione del Parco della Piana e da un’attenta valutazione dei costi-benefici. Nell’area della Piana bisogna compiere delle scelte, prima di tutto compatibili con la salvaguardia e la tutela dell’ambiente e la qualità della vita dei residenti: è quindi impensabile che tra l’ampliamento dell’A11, la realizzazione del termovalorizzatore e la creazione del Parco della Piana, deve essere quest’ultimo ad essere sacrificato. Il Parco della Piana - ha spiegato Grassi- deve essere una priorità unanime di tutti i Comuni della Piana fiorentina, della Provincia di Firenze e del futuro governo regionale. Il 4 marzo 2010 la Regione Toscana ha finanziato per 2.600.000 € il Comune di Sesto Fiorentino e per 400.000 € il Comune di Campi Bisenzio per la realizzazione delle prime opere per il parco e ha previsto per i prossimi 3 anni una disponibilità di altri 2 milioni di euro per ciascun anno.”  
   
   
VALLE D’AOSTA: RIUNIONE DEL COMITATO DI CONTROLLO DEI FLUSSI DI TRAFFICO  
 
Aosta, 7 aprile 2010 - Si è riunito a Palazzo regionale nel pomeriggio di venerdì scorso, 2 aprile 2010, il Comitato regionale di controllo dei flussi di traffico lungo gli assi internazionali, istituito con legge regionale 27 maggio 1994, n. 20, con il compito di coordinare le iniziative volte a monitorare gli effetti del traffico pesante che attraversa la Valle d’Aosta. Nel corso della riunione, presieduta dal Presidente della Regione Augusto Rollandin e alla quale ha partecipato l’Assessore al territorio e ambiente Manuela Zublena, sono stati esaminati in particolare i dati dei flussi del 2009 e dei primi mesi del 2010 e le informazioni sul monitoraggio della qualità dell’aria rilevate dalla stazione di Courmayeur – La Palud. Il Comitato ha rilevato il ridimensionamento del passaggio dei mezzi pesanti e il progressivo miglioramento del parco automezzi tendente alle classi Euro 4 e Euro 5. Per quanto riguarda la qualità dell’aria, misurata alla stazione di La Palud, le analisi dell’Arpa hanno fornito risultati positivi con un forte contenimento dell’inquinamento. Anche i superamenti di concentrazione di polveri sottili Pm10 registrati nei mesi di gennaio e febbraio sono da attribuire alle eccezionali condizioni atmosferiche e al clima rigido, che hanno richiesto lo spargimento di importanti quantità di materiale anticongelante per garantire la sicurezza della circolazione; mentre le concentrazioni degli inquinanti tipici da traffico non hanno registrato alcuna anomalia, come precisato dall’Arpa. «La caratterizzazione delle polveri fini, iniziata quest’anno mostra valori confortanti. – ha detto l’Assessore Zublena – I risultati sono incoraggianti; il monitoraggio proseguirà come programmato». Il Comitato ha poi preso atto che, in collaborazione con la Polizia stradale, è in avanzata fase di sperimentazione da parte del Geie del Traforo del Monte Bianco il sistema di controllo dell’interdistanza all’interno del Tunnel, al fine della sua prossima omologazione e messa in servizio. «Siamo soddisfatti del lavoro finora realizzato e per i positivi effetti sulla sicurezza delle iniziative di controllo e razionalizzazione dei flussi che sono state messe in opera - ha aggiunto il Presidente Rollandin. - L’introduzione del controllo dell’interdistanza, la cui prossima attivazione sarà preceduta da una puntuale campagna d’informazione agli utenti, costituirà un ulteriore importante tassello nel dispositivo generale del Traforo, che già ad oggi è un modello per tutte le gallerie europee».  
   
   
ROMA, TRASPORTO PUBBLICO, MARCHI: «SERIO IMPEGNO PER EFFICIENZA E QUALITÀ»  
 
Roma, 7 aprile 2010 - «Rendere Roma una città più accogliente anche per i turisti, soprattutto nel settore del trasporto pubblico, è una delle priorità per questa Giunta che si sta impegnando con forza per migliorare il servizio, di linea e no». E’ quanto dichiara l’assessore alla Mobilità del Comune di Roma, Sergio Marchi. «Nell’ottica di una progressiva riduzione dei tempi di attesa - spiega - sono state implementate le corse dei mezzi dalla periferia alla città, veicolando sulle direttirci con maggiore richiesta i jumbo bus da 18 metri che prima intasavano il Centro Storico della Capitale e che rispondono alla reale domanda di carico nelle ore di punta di zone dove il loro passaggio risulta essere meno invasivo. E nella stessa logica si è provveduto a programmare un miglioramento del servizio nelle zone centrali che sarà ulteriormente implementato grazie all’arrivo, con l’estate, di 24 nuovi bus a metano. Proseguono contemporaneamente, e in maniera spedita - sottolinea Marchi - i cantieri delle nuove linee metropolitane: il prolungamento della linea B1 fino a Jonio e la nuova linea C. Una rete su ferro che accelererà i tempi di attraversamento della città, migliorando sensibilimente la qualità del servizio per cittadini e turisti già a partire dal 2012, liberando le strade della città dal traffico veicolare con conseguente riduzione dei tempi di percorrenza per i mezzi pubblici su gomma. L’amministrazione - precisa l’assessore - punta a rendere la mobilità della Capitale sostenibile al 100%, nella qualità e nella trasparenza del servizio, nell’informazione all’utenza e nella rispetto dell’ambiente. In questa direzione la nuova riforma del regolamento taxi di Roma che prevede un servizio di trasporto pubblico non di linea trasparente per l’utente: grazie alla pubblicità delle tariffe, ai totem informativi che saranno dislocati nei punti di maggiore interesse per il turista, al centro informazioni che sarà ubicato presso l’aeroporto di Fiumicino. Così come il tavolo aperto con i gestori della telefonia mobile per arrivare a garantire entro il 2012 la copertura delle rete, lungo le principali tratte delle linee metropolitane. Nella volontà di promuovere un trasporto pubblico più efficiente ed ecocompatibile - conclude - l’amministrazione capitolina ha voluto implementare del 150% il numero dei minubus in esercizio nelle zone più centrali della città, in funzione della progressiva pedonalizzazione del Centro Sorico e a corredo della più estesa flotta elettrica d’europa. Quella di Roma conta - ricorda Marchi - 210 mezzi elettrici utilizzati, sia per il trasporto pubblico locale che per il servizio di scuolabus».  
   
   
GENOVA: AL VIA LA NUOVA GESTIONE DEGLI IMPIANTI SEMAFORICI CITTADINI  
 
Genova, 7 aprile 2010 - E’ partita la prima fase operativa di attuazione della convenzione che la Giunta comunale ha sottoscritto con l’azienda comunale Aster per l’affidamento della gestione integrale del sistema degli impianti semaforici comunali. Lunedì 22 marzo Aster ha avviato, a partire dalla Valbisagno, la sostituzione con nuove lanterne ad ottica Led delle circa 3.800 lanterne semaforiche e circa 11.000 lampadine ad incandescenza degli oltre 300 impianti semaforici - di cui circa 650 di tipo aereo -attualmente in esercizio sul territorio del Comune di Genova. Aster, già titolare della manutenzione della rete degli impianti semaforici di proprietà del Comune, si qualifica con tale accordo come azienda in graduale trasformazione da puro manutentore a gestore di sistemi. La civica amministrazione ha avviato tale intervento anche in attuazione dell’entrata in vigore della normativa che prevede il ritiro dal commercio delle lampade ad incandescenza a partire dal 1 gennaio 2011 e nell’ottica di adottare soluzioni tecnologiche rispettose dell’ambiente in qualità di città aderente al “Patto dei Sindaci per il clima”. Le novità principali dell’accordo consistono nell’intestare ad Aster i contratti di fornitura di energia elettrica per gli impianti semaforici e la loro relativa gestione, assegnando a carico della società tutte le attività volte al risparmio energetico e risparmiando sui costi manutentivi. Aster potrà provvedere ad effettuare investimenti grazie alle riduzioni dei costi condividendo con il Comune i risparmi in tal modo conseguiti. La durata temporale dell’affidamento è decennale e l’investimento dell’azienda solo nel primo anno è pari a 1.500.000 Euro, che già dal quinto anno di esercizio si stima che determini un risultato economico positivo. In particolare, i primi risparmi sono destinati agli interventi di ammodernamento del sistema di attraversamento ai semafori con segnalatori acustici, recependo le istanze delle persone con disabilità visiva (non vedenti, ipovedenti e anziani con difficoltà visive) e all’installazione di apparecchiature che rilevano il flusso veicolare e ottimizzano la gestione dei tempi semaforici, rendendo più fluida e scorrevole la circolazione (spire ad induzione). Questo progetto di trasformazione degli impianti semaforici costituisce il primo esempio di investimenti sull’impiantistica effettuati in autonomia dall’azienda Aster con lo scopo di restituire alla città impianti rinnovati riducendo i consumi e registrando la diminuzione degli interventi di manutenzione. Si tratta, infatti, della prima azione frutto dell’orientamento della Giunta, recepito dal Piano industriale di Aster, che intende trasformare il ruolo della propria azienda comunale da puro manutentore a gestore di sistemi, nella consapevolezza che gli interventi di manutenzione non risultino più sufficienti dinanzi alle criticità e carenze tecnologiche degli impianti strumentali cittadini.  
   
   
FONDI OPEC ALL´ALBANIA PER INFRASTRUTTURE STRADALI  
 
Tirana, 7 aprile 2010 - Il Fondo Opec per lo Sviluppo internazionale (Opec Fund for International Development- Ofid) ha deciso di prestare 10 milioni di dollari all´Albania per la riqualificazione di arterie stradali regionali e locali. Il progetto fa parte di un più ampio piano, del valore di 137 milioni di euro, per la ristrutturazione dei collegamenti stradali albanesi, finanziato da Banca Mondiale, Banca di Sviluppo del Consiglio d´Europa e Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo.  
   
   
SIGLATA L’INTESA REGIONE VALLE D’AOSTA – COMUNE DI GRESSAN PER I LAVORI SULLA STRADA GRESSAN - AYMAVILLES  
 
 Aosta, 7 aprile 2010 - L’assessorato delle opere pubbliche, difesa del suolo e edilizia residenziale pubblica informa che è stata siglata nel primo pomeriggio di martedì 6 aprile, l’intesa tra la Regione Autonoma Valle d´Aosta, rappresentata dall’Assessore Marco Viérin, e il Comune di Gressan, nella persona del Sindaco Mirco Impérial, per l’allargamento e rettifica della strada regionale n.20 di Gressan-aymavilles nel tratto compreso tra il municipio di Gressan e frazione Pompiod, nel Comune di Jovençan. L’intesa, che segue l’approvazione del progetto definitivo da parte della Giunta regionale del 26 marzo scorso, si è resa necessaria perché la previsione progettuale delle opere risultava difforme e contrastante con le determinazioni del piano regolatore del Comune di Gressan. La sigla di oggi costituisce condizione essenziale per l’emanazione di un decreto del Presidente della Regione equivalente, ex lege, a variante al Piano regolatore del Comune di Gressan e, al tempo stesso, a dichiarazione di pubblica utilità, di urgenza e di indifferibilità per la realizzazione dei lavori, sostituendo ad ogni effetto la concessione edilizia. Con la stessa deliberazione che ha approvato il progetto nel Comune di Gressan, l’esecutivo ha inoltre stabilito di procedere con la progettazione definitiva del secondo lotto che va dal torrente Gressan alla Frazione Fornaise in Comune di Jovençan. «L’atto firmato oggi con il Sindaco del Comune di Gressan – spiega l’Assessore Marco Viérin - rappresenta un passaggio importante per l’esecuzione dei lavori di allargamento di una strada ad alta densità di traffico che, negli anni, ha presentato serie problematiche di sicurezza per gli automobilisti e per gli abitanti della zona. L’impegno di spesa pari a 2 milioni e settecentomila euro, testimonia la volontà forte dell’Amministrazione di risolvere una situazione che non può più essere rimandata, compresa per la redazione del progetto definitivo che comprende il tratto dell’abitato di Jovençan».  
   
   
NODO TERMINI, DAL 10 APRILE I LAVORI  
 
Roma, 7 aprile 2010 – L´assessorato capitolino alla Mobilità informa: aprono sabato 10 aprile i cantieri alla stazione Termini per rifare il nodo di scambio tra le linee metro A e B. Obiettivi dei lavori, già avviati all´esterno su piazza dei Cinquecento: decongestionare gallerie e scale mobili, garantire più sicurezza ai passeggeri, ristrutturare gli impianti, migliorare il "nodo" sotto il profilo architettonico. L´intervento, che si concluderà a fine 2012, non comporta cambiamenti al servizio della metropolitana ma rende necessarie modifiche ai percorsi d´accesso e uscita dalla metro. Le vie temporanee d´ingresso alle due linee metro (vedi volantino con mappa) saranno approntate entro pochi giorni dall´avvio del cantieri. Si potrà scendere verso la fermata solo da due punti: l´accesso dal Forum Termini (centro commerciale interrato) e quello coperto al centro di piazza dei Cinquecento, vicino al parcheggio Metropark e all´edificio di vetro. Per uscire dalla metro (ambedue le linee), invece, ci si potrà servire degli accessi corrispondenti all´atrio della linea A: la rampa verso il Forum Termini, lato via Giolitti; quella verso i capolinea bus sulla piazza, lato via Giolitti; le rampe sotto i portici all´imbocco di via Cavour. Saranno inoltre invertite l´entrata e l´uscita dalla banchina della linea A. Nei mesi successivi, il progredire dei lavori comporterà via via diversi assetti dei cantieri, che saranno sempre segnalati ai cittadini. Le fasi di cantiere, sottolinea l´Assessorato, sono state programmate per ridurre al minimo l´impatto e i disagi, garantendo il normale servizio della metropolitana. All´interno del nodo di scambio tra le due linee metro sarà collocata la segnaletica per indicare i passaggi e facilitare l´accesso alle banchine. Garantiti anche, per tutto il corso dei lavori, i percorsi pedonali da e verso la stazione ferroviaria, i posti auto e il parcheggio taxi di fronte alla stazione. Il progetto di adeguamento del nodo di scambio a Termini prevede: nuova uscita e galleria di collegamento tra le banchine della linea A e della linea B, con raddoppio del percorso di uscita dalla A (oggi il punto più congestionato) in galleria scavata sotto lo strato archeologico. Mezzi meccanici di collegamento tra i piani: nuovi ascensori (anche per collegare la linea A con l´esterno), nuove scale mobili (e sostituzione di quelle esistenti), nuovi tapis-roulant. Migliore accessibilità, soprattutto per chi ha ridotte capacità di movimento o bagagli pesanti. E ancora: nuovi impianti antincendio per le fermate delle due linee (idranti, centrali di estrazione fumi, "barriere d´aria" che ostacolano la propagazione del fumo). Ristrutturazione impianti speciali (comunicazione audio, video-sorveglianza…). Restauro delle stazioni metro, mantenendone l´aspetto ma migliorando materiali e rifacendo l´illuminazione (conservazione dei materiali esistenti nella fermata della B; rinnovo delle finiture nella fermata della B, con nuovi materiali resistenti al calore e ai vandali). Nuovi percorsi per non vedenti e ipo-vedenti. Sostituzione e ricollocazione dei tornelli. Messa in sicurezza delle antiche cavità nel sottosuolo (ormai quasi completata). Investimento complessivo, circa 63 milioni di euro. Fine lavori entro il 2012. La progettazione definitiva è della società Roma Metropolitane, che segue pure l´appalto e i cantieri. Questi sono stati affidati a un´associazione temporanea d´imprese fra due "big" del settore: Maltauro S.p.a. E Schindler S.p.a