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LUNEDI
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Notiziario Marketpress di
Lunedì 12 Aprile 2010 |
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UNO STUDIO FINANZIATO DALL´UE POTREBBE ANNUNCIARE L´ALBA DI UNA NUOVA ERA DEI TRASPORTI |
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Bruxelles, 12 aprile 2010 - I sistemi cooperativi nel settore dei trasporti sono una cosa del futuro? Questo è ciò che sostengono i ricercatori del progetto Cvis ("Cooperative vehicle-infrastructure systems"). Il progetto Cvis ha ricevuto un finanziamento dell´Ue di quasi 22 milioni di euro per sviluppare, dimostrare e valutare applicazioni di riferimento selezionate per i sistemi cooperativi in ambienti sia urbani che extraurbani, nonché per la gestione del trasporto merci e delle flotte mercantili e dei trasporti pubblici. Il megaprogetto Cvis è finanziato nell´ambito dell´area tematica "Tecnologie della società dell´informazione" del Sesto programma quadro (6° Pq). La creazione e l´implementazione di un linguaggio universalmente comprensibile di comunicazione, che permette a infrastrutture e veicoli di cooperare e condividere le informazioni, andrebbe a grande vantaggio del settore dei trasporti e dei cittadini. Non solo si ridurrebbero la congestione del traffico e l´inquinamento, ma la gente potrebbe inoltre godere di una migliore sicurezza del traffico, ridurre la durata dei propri viaggi e diminuire le visite alle officine meccaniche. I partner del progetto Cvis dicono che questi cambiamenti potrebbero contribuire ad alleviare le frustrazioni di chi guida e cancellare lo stress da strada, un fenomeno che è cresciuto significativamente negli ultimi due decenni. Secondo il Cvis, un futuro fatto di conducenti cooperativi che utilizzano sistemi di infrastrutture per i veicoli cooperativi, sarebbe un futuro migliore; i sistemi di trasporto intelligenti (Sti), che associano le tecnologie dell´informazione e della comunicazione al settore dei trasporti, sono di fondamentale importanza per raggiungere questo obiettivo. "In ogni continente, una parte dell´impegno è stata riservata ai sistemi cooperativi, 5,9 Ghz (gigahertz) negli Stati Uniti e in Europa, e 5,8 Ghz in Giappone, quindi questo sottoinsieme di Sti è certamente vicina", ha spiegato il coordinatore di Cvis Paul Kompfner, capo settore della Cooperative Mobility presso Ertico-its Europe, la rete di Sti e delle parti interessate in Europa. "In questo momento, direi che l´Europa rappresenta una sorta di guida nello sviluppo e nella convalida di tecnologie in una vasta gamma di siti di prova". Il consorzio Cvis, che è composto da 62 istituti di ricerca e aziende provenienti da 15 paesi europei, ha anche sviluppato una piattaforma Sti aperta e innovativa, che può funzionare su molti livelli come ad esempio i dispositivi portatili dei sistemi di bordo strada. In definitiva, i partner hanno lavorato allo sviluppo di una serie di tecnologie di base, in modo da produrre una "rete delle automobili" open-source integrata. È stata sviluppata un´infrastruttura di comunicazione complessiva in grado di funzionare basandosi sull´hardware, grazie a protocolli, standard, middleware, interfacce di programmazione (Api) e integrazione cross-platform. I partner del progetto hanno anche creato una piattaforma capace di utilizzare le infrastrutture di comunicazione esistenti, come ad esempio la comunicazione via satellite, infrarossi e Wifi (Wireless Fidelity). Secondo i partner, hanno fornito una catena software scalabile e aperta (e parzialmente open-source) per la catena di hardware scalabile. La catena di software è in grado di gestire vari elementi del quadro Cvis, tra cui anche la comunicazione da veicolo a veicolo (V2v), la raccolta di dati delle imbarcazioni, la gestione del traffico, ecc. Questa catena può anche stabilire una serie di Api. Dal suo lancio nel 2008, il progetto Cvis ha verificato le tecnologie combinate attraverso varie prove condotte in sette paesi. I partner del progetto dicono che la "rete delle automobili" avrà un impatto enorme sulla circolazione stradale, diventando di fatto il modello di come i Sti saranno sviluppati negli anni a venire. Per maggiori informazioni, visitare: Progetto Cvis: http://www.Cvisproject.org/ Ict Results: http://cordis.Europa.eu/ictresults/index.cfm |
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ENAC VERSO LA GESTIONE INFORMATIZZATA DELLA BANCA DATI TECNICA |
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Roma, 12 aprile 2010 - L’enac rende noto che lo scorso 26 marzo, con la firma da parte del Direttore Centrale Regolazione Tecnica, Giuseppe Daniele Carrabba, della prima Licenza di Manutentore Aeronautico emessa secondo il nuovo formato prodotto dal modulo Mpl (il modulo che gestisce le Licenze di Manutentore Aeronautico), è stata avviata la fase pilota tra il sistema Empic-eap - che dovrà gestire l’intera banca dati tecnica dell’Ente - ed il vecchio applicativo che gestisce le licenze emesse in accordo alla Parte 66. Al momento è stata avviata questa fase che può essere definita di pre-collaudo, in quanto il collaudo vero e proprio del modulo è previsto entro le prime settimane del mese di maggio. L’empic-eap è un sistema informatizzato di gestione dei dati tecnici che vengono curati dalle Autorità dell’aviazione civile (Type Certificate, Certificati di Navigabilità, Certificati di Approvazione delle imprese, Licenze, ecc.). Tale sistema è stato sviluppato da una società tedesca ed è stato già acquistato, oltre che dall’Enac, anche da diverse altre Autorità aderenti ad Easa divenendo, di fatto, uno standard europeo. Si tratta, quindi, del primo passo verso un sistema unico di gestione dei dati e dei processi istituzionali dell’Ente in un’ottica di integrazione dei sistemi, di diffusione e di condivisione delle informazioni e di decentramento di alcune attività istituzionali e tecniche, nonché di interazione rispetto ai processi informativi di altri Enti del settore aeronautico presenti a livello nazionale ed europeo. Questo passaggio è stato reso possibile dalle attività congiunte della Direzione Manutenzione e Produzione e della Direzione Sistemi Informativi, coinvolte nel programma di progettazione e configurazione dell’infrastruttura, di analisi funzionale del sistema e dei processi informativi, dei test architetturali e funzionali, nonché di bonifica, approvazione e trasferimento dei dati dal vecchio sistema. |
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POLITICHE DEI TRASPORTI NUOVA CONTINUITÀ- CAPPELLACCI, UNO DEI TASSELLI PER RILANCIO SARDEGNA |
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Cagliari, 12 Aprile 2010 - Il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, ha espresso soddisfazione per l´approvazione della legge per lo sviluppo del trasporto aereo. "Il via libera del Consiglio regionale, senza voti contrari, testimonia - ha osservato - della giusta attenzione dell´intera Assemblea per un comparto cruciale per il rilancio socio-economico dell´isola. E´ un significativo tassello di quel programma di interventi nel campo dei servizi e delle infrastrutture che sono la precondizione per quel nuovo modello di sviluppo che la Regione persegue per superare la fase delle emergenze ´perenni´ e cominciare a dare gambe e nuove opportunità al sistema Sardegna. Da questo punto di vista la nuova continuità territoriale è uno degli strumenti per offrire ai sardi reali condizioni di parita´ con gli altri italiani. La Regione vuole anche realizzare - ha concluso il Governatore - un sistema aeroportuale organico, calibrato sulle esigenze del territorio e funzionale alla promozione del turismo nella nostra Isola. In quest´ottica un ruolo chiave e´ rivestito dai voli low cost, che rappresentano altresì un´opportunità per i giovani sardi per poter viaggiare e conoscere altre realta´culturali a prezzi accessibili". La legge sulle "Misure per lo sviluppo del trasporto aereo" diventa realtà. Un cambiamento radicale rispetto al passato - come ha sottolineato l’assessore regionale dei Trasporti Liliana Lorettu. Tre i punti salienti della legge: salvataggio della Sogeaal, società di gestione dello scalo di Alghero, destagionalizzazione dei collegamenti e sostegno alla continuità territoriale. “ Rispetto al passato ci sarà maggiore chiarezza e trasparenza nel pieno rispetto delle norme comunitarie - ha detto ancora la Lorettu”. "La deve essere parte attiva nelle decisioni. Nella destagionalizzazione l´obiettivo è di avere il controllo delle decisioni per la pianificazione dei voli low cost e la scelta delle rotte. Ma potenziamento dei trasporti aerei - ha chiarito l´assessore - significa anche finanziamento dei voli charter´. Riguardo alla continuità territoriale, la legge prevede otto milioni di euro per far fronte ai nuovi oneri per gli anni dal 2010 al 2013. ´Queste risorse - ha sottolineato l´esponente della Giunta - serviranno per le tratte dai quattro aeroporti sardi: Cagliari, Olbia, Alghero e Tortoli´´. "Sono molto soddisfatta - ha detto ancora l’assessore Lorettu - per il risultato ottenuto grazie alla collaborazione di tutti i Consiglieri regionali. Questa legge ci permette, nell´immediato, di salvare la Sogeaal e di finanziare il nuovo bando per la continuità territoriale, con la programmazione del sistema aeroportuale". |
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GRECIA, PROCEDE AEROPORTO ATENE NONOSTANTE CRISI |
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Atene, 12 aprile 2010 - Il Governo greco ha ribadito recentemente che alcune delle aste per importanti progetti infrastrutturali nel Paese procederanno regolarmente, nonostante la crisi: tra queste, quella relativa all´aeroporto di Atene. Il settore ellenico delle costruzioni è dominato da tre grandi soggetti: Terna, Aktor (parte di Ellaktor Group) e J&p Avax. Questi tre operatori coprono insieme l´84 per cento dei grandi progetti. Secondo gli osservatori, la crisi ha contribuito ad accrescere ulteriormente il gap tra questi e gli altri operatori di dimensioni medio-piccole, permettendo loro di consolidare la propria posizione nel mercato, in particolare nelle partnership pubblico-privato, dove hanno il dominio, portando ad una sensibile riduzione della competitività del mercato. |
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BULGARIA, SUCCESSO PROGRAMMA "ECONOMIA COMPETITIVA" |
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Sofia, 12 aprile 2010 - Il programma governativo "Economia Competitiva" della Bulgaria sta raccogliendo notevole successo, rende noto la Sofia News Agency. Il programma, che ha l´obiettivo di supportare piccole e medie imprese, conta attualmente 700 contratti siglati in meno di un anno. Uno studio settoriale ha mostrato che il numero di aziende che hanno investito nell´innovazione è quasi raddoppiato, passando dal 43 al 71 per cento delle imprese complessive. |
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CNA BASILICATA, UN CORSO PER IDONEITÀ DI AUTOTRASPORTATORE |
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Potenza, 12 aprile 2010 - L’ecipa, ente di formazione della Cna di Basilicata, ha promosso un corso di preparazione all’esame di idoneità per la professione di trasportatore su strada di merci per Responsabile Tecnico dei Trasporti nell’ambito di imprese esercenti l’attività di trasporto su strada di merci per conto di terzi. L’attività formativa della durata di 150 ore, avrà inizio nei prossimi giorni e si svilupperà fra maggio e settembre con lezioni su materie inerenti il diritto civile, commerciale, tributario, sociale, la gestione commerciale e finanziario, la sicurezza stradale, le norme tecniche e di gestione tecnica con riferimento alla circolazione dei veicoli e, infine, le norme per l’accesso al mercato dell’autotrasporto di merci per conto di terzi.Le lezioni sono previste nelle giornate di sabato e di domenica per favorire tutti coloro che durante il resto della settimana svolgono una attività lavorativa. Al termine delle attività formative sarà rilasciato un attestato di frequenza, il cui possesso è obbligatorio per poter sostenere l’esame di idoneità professionale per l’esercizio dell’attività di trasportatore su strada di viaggiatori presso l’apposita Commissione esaminatrice costituita presso l’Amministrazione Provinciale di Potenza. Poiché il numero dei partecipanti è limitato, gli interessati all’iniziativa formativa, dovranno comunicare la loro adesione al seguente numero telefonico 0971/50148. |
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TORINO: OSTENSIONE DELLA SINDONE: LE MODIFICHE ALLA VIABILITA’, I PARCHEGGI ED I MEZZI PUBBLICI |
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Torino, 12 Aprile 2010 - In occasione dell’ostensione della Sindone che è stata inaugurata il 10 aprile sono previste alcune modifiche alla viabilità, prevalentemente nell’area dei Giardini Reali/rondò Rivella. I pellegrini ed i visitatori che giungeranno a Torino con auto e camper avranno a disposizione 4 parcheggi di interscambio ed aree di sosta da cui raggiungere il punto di accoglienza per la visita con i mezzi pubblici, che per l’occasione saranno adeguatamente potenziati. I divieti di transito riguarderanno il controviale sud di corso San Maurizio (quello che costeggia i giardini Reali) tra rondò Rivella e via Rossini riservato alla sosta dei bus turistici, con estensione del divieto nei giorni prefestivi e festivi alla semicarreggiata in direzione del Po dello stesso corso, viale dei Partigiani e viale 1° Maggio, la sede binari di corso Regio Parco tra lungo Dora Savona e rondò Rivella e lungo Dora Firenze tra corso Novara e via Buscalioni. Ancora sul lungo Dora Firenze sarà istituito il senso unico verso via Rossini da via Buscalioni alla stessa via Rossini. In corso Regio Parco sarà sospesa per il periodo dell’ostensione la corsia riservata a Gtt, poiché il 27 verrà deviato su altro percorso. Le zone riservate ai bus e con sosta vietata alle auto sono il controviale sud di corso Regina Margherita a lato del parco della Pellerina e lo stesso controviale tra via Xx Settembre ed il rondò Rivella. Lasciando l’auto nei parcheggi di interscambio “Caio Mario” (694 posti auto tra corso Unione Sovietica e corso Agnelli, servito dalla linea 4), “Stura” (309 posti in prossimità dell´incrocio tra corso Vercelli, corso Romania e corso Giulio Cesare, linea 4) e “Pellerina” (parcheggio con 500 posti ricavato nella zona dell’omonimo parco, servito da navetta) si potrà raggiungere il punto di partenza della visita utilizzando la rete di trasporto pubblico. Con il biglietto “Park&ride”, oltre al parcheggio gratuito, si potrà utilizzare tutto il giorno la rete urbana alla tariffa promozionale di 2 euro al giorno a persona: questi biglietti si acquistano negli stessi parcheggi Caio Mario, Stura e Pellerina. Nei giorni festivi sarà a disposizione anche il parcheggio dell’ipermercato Auchan di corso Romania (linea 4). Raggiungibili anche i parcheggi “Fontanesi” (via Fontanesi), “Palazzo” (corso Xi Febbraio), “Bolzano” (corso Bolzano), “Stati Uniti” (corso Stati Uniti), “Madama Cristina” (piazza Madama Cristina) e “Vittorio Park” (piazza Vittorio Veneto), tutto serviti dalle linee Star 1 e Star 2. I visitatori che raggiungeranno Torino in camper potranno utilizzare, oltre ai parcheggi, alcune aree di sosta attrezzate dalle quali potranno raggiungere con i mezzi pubblici il punto di accoglienza. Disponibili 50 posti al parcheggio “Pellerina”, 100 al parco Ruffini, 100 in piazza d’Armi, 30 al parcheggio “Caio Mario” e 50 al parcheggio “Le Gru” di via Crea a Grugliasco. Le aree "camper service" di carico e scarico sono predisposte al parco Ruffini in corso Lione all’angolo con via Piaggia, in piazza d´Armi di fronte alla caserma dei Carabinieri, presso la stazione di servizio di corso Unità d’Italia/via Corradino, in via Artom all’incrocio con strada Castello di Mirafiori, in via Traves 15, in via Agudio all’angolo con strada Cimitero di Sassi ed al parcheggio “Le Gru”. Per facilitare gli spostamenti non solo dei pellegrini, considerando che il massiccio afflusso di auto e bus e l’inevitabile appesantimento del traffico potrà rendere più accattivante spostarsi con i mezzi pubblici anche per i torinesi, i trasporti pubblici saranno potenziati per tutto il periodo dell’ostensione. Tutti i giorni dall’11 aprile al 23 maggio sarà attivo un bus navetta di collegamento fra il parcheggio Pellerina e i Giardini Reali, con prima partenza dalla Pellerina alle 7 ed ultima partenza dai Giardini Reali alle 20.30 (tutti i venerdì e dal 17 al 22 maggio ultima partenza alle 23.30). Il sabato e nei giorni festivi saranno potenziate le linee 4 e 13, e sarà in servizio la linea Star 1 (eccetto il 1° ed il 2 maggio) che normalmente è in funzione dal lunedì al venerdì. Per informazioni su mezzi pubblici e parcheggi il numero verde di Gtt 800 019152 sarà in funzione con operatori tutti i giorni dalle 6,30 alle 19,30. In occasione dell’ostensione della Sindone il numero sarà attivo anche nei giorni festivi dell’11, 18 e 25 aprile e del 1° e 2 maggio dalle 10 alle 19.. Ulteriori informazioni e mappe sono disponibili agli indirizzi Internet http://www.Comune.torino.it/sindone/ e http://www.Comune.torino.it/gtt/avvisi/pdf/sindone.pdf |
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ANAS: AGGIUDICATO L’APPALTO PER LA SPERIMENTAZIONE DEL TUTOR DI SECONDA GENERAZIONE SULLE STRADE STATALI PIETRO CIUCCI:L’OBIETTIVO DELL’AZIENDA È LA RIDUZIONE DELL’INCIDENTALITÀ |
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Roma, 12 aprile 2010 - A breve l’Anas installerà i `tutor’ di seconda generazione su tre tratti sperimentali ad alta incidenza di traffico delle strade statali Romea, Aurelia e Domiziana. Infatti, è stato aggiudicato in via provvisoria alla `Società Autostrade per l`Italia` l’appalto per la sperimentazione di un sistema di rilevazione della velocità media, adeguato alla diversa conformazione delle strade statali rispetto alle autostrade e inquadrato all`interno di un più ampio piano di sicurezza che coinvolga attivamente anche gli utenti. “L’anas – ha affermato il Presidente Pietro Ciucci - ha tra i suoi compiti istituzionali anche quello della ricerca di soluzioni in grado di elevare i livelli di sicurezza della rete viaria di propria competenza. L’utilizzo del tutor è finalizzato alla riduzione della incidentalità, mediante l’acquisizione ed archiviazione dei dati relativi alla velocità media dei veicoli, alla verifica delle eventuali violazioni, ed alla raccolta dei dati di traffico”. La gara, aggiudicata con il criterio dell`offerta economicamente più vantaggiosa, prevede la realizzazione e la messa in opera di un sistema per l`acquisizione e la gestione dei dati relativi alla velocità media dei veicoli lungo la strada statale 309 `Romea`, dal km 1,600 al km 8,600, la strada statale 1 `Aurelia`, dal km 92 al km 104,800, e la strada statale 7 Quater `Domiziana`, tra il km 43,750 e il km 54,380. E` previsto che la sperimentazione parta entro 180 giorni dalla stipula del contratto, con una durata di 540 giorni. “L`estensione a tutta la rete stradale del tutor di seconda generazione – ha concluso Pietro Ciucci - sarà programmata successivamente sulla base dei risultati della sperimentazione stessa”. |
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VIABILITÀ FVG: RICCARDI, RISULTATI DI DUE ANNI DI BUON GOVERNO |
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Udine, 13 aprile 2010 - "Per ottenere risultati mai ottenuti in trenta anni della regione serviva un metodo, una progettazione e una squadra: il tutto doveva essere coronato dall´ottenimento della procedura straordinaria per ridurre i tempi e trovare le risorse necessarie. La svolta è arrivata nel 2008 e ora, chiuso il primo tempo, apriremo speditamente il secondo momento della grande partita per l´ammodernamento delle infrastrutture del Friuli Venezia Giulia". Lo ha affermato l´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi, illustrando il 9 aprile nel dettaglio, alla presenza del presidente della Regione, Renzo Tondo, e dell´assessore alle Finanze, Sandra Savino, il bilancio dei progetti sbloccati in due anni di buon governo. "La procedura straordinaria - ha affermato Riccardi - era necessaria non solo per la terza corsia della A4 ma anche per il sistema viario regionale che, senza la soluzione delle numerose criticità, rischia di essere soffocato dal traffico che si riverserà proprio dall´autostrada". Per questo l´Amministrazione regionale ha richiesto con forza l´ampliamento dei poteri del commissario per procedere così anche alla programmazione di tutti gli interventi della viabilità ordinaria. Le due principali opere illustrate da Riccardi - tra le 15 in programma - sono la circonvallazione Sud di Pordenone (34 milioni di investimenti, fine lavori previsti per il 2013) e la viabilità dell´area del Mobile e l´asse Pasiano-azzano Decimo (circa 50 milioni di euro, conclusione cantieri 2013-14), per le quali sarà strategica l´apertura della A28 come collegamento con il Veneto e il resto del Nord Italia. "Il 2010 sarà l´anno del completamento della A28", ha confermato Riccardi, che ha invece ribadito le criticità dell´iter procedurale per la tangenziale Sud di Udine e per la Sequals-gemona. "Il merito dei traguardi già raggiunti - ha ricordato l´assessore, ringraziando per primo Tondo, "decisivo per superare i momenti più difficili" - è di tutti quelli che stanno lavorando, compresi quelli che ci hanno criticato perché ci hanno stimolato a lavorare ancora meglio. Ringrazio quindi - ha concluso Riccardi - la struttura della Regione, i tecnici, l´Anas, le Province e i Comuni, l´ex governatore del Veneto, Giancarlo Galan, il Governo e naturalmente i presidenti di Autovie Venete, Giorgio Santuz, e di Fvg Strade, Paolo Polli". |
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INFRASTRUUTURE FVG: 72 CANTIERI PER 3 MLD. NEL 2010-11 |
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Udine, 12 aprile 2010 - Nel biennio 2010-2011 l´obiettivo è quello di aprire 72 cantieri nel sistema autostradale e della viabilità ordinaria del Friuli Venezia Giulia per rilanciare l´economia, con investimenti complessivi nelle infrastrutture di 3 miliardi di euro. E´ questa la previsione che il presidente della Regione e commissario straordinario per la A4, Renzo Tondo, ha illustrato il 9 aprile ad Udine assieme all´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi, presentando a Udine il bilancio dei progetti sbloccati e dei cantieri avviati in due anni nel settore della grande viabilità e di quella ordinaria. Un incontro nel quale Tondo e Riccardi hanno anche ribadito che al via libera al piano finanziario per la realizzazione della terza corsia della A4, ottenuto ieri dal ministro per le Infrastrutture Altero Matteoli, si aggiungerà a breve quello definitivo del ministro dell´Economia, Giulio Tremonti. Oltre a questo il presidente della Regione ha riferito che anche sulle altre grandi partite infrastrutturali - sistema portuale, aeroporto di Ronchi, rete ferroviaria - il Friuli Venezia Giulia ha incassato in questi giorni la disponibilità del sistema finanziario privato. "Il bilancio di oggi non è propaganda elettorale - ha precisato Tondo - ma vuole essere anzitutto un messaggio di fiducia agli imprenditori e alla comunità regionale perché investire 3 miliardi di euro nel sistema delle infrastrutture e delle costruzioni vuol dire molto in questo momento di crisi economica". Non solo. "Questo - ha aggiunto Tondo - vuole essere anche un messaggio di responsabilità al Paese per dimostrare che il Friuli Venezia Giulia sta attuando il federalismo per dare un servizio a tutta l´Italia, per una logistica più efficiente". Una responsabilità che, ha ricordato Tondo, la Regione ha già dimostrato con un sistema sanitario virtuoso, pagato in proprio e mantenuto a livelli di eccellenza in Italia. "Vogliamo mantenere le risorse qui per dare un servizio al Paese: federalismo è pagarci la sanità da soli e per questo impegnarci a renderla sempre più di qualità; federalismo - ha elencato ancora Tondo - è facilitare, attraverso la costruzione di infrastrutture efficienti, l´ingresso dall´Est di merci e persone". La politica delle entrate, "il cui merito - ha riconosciuto Tondo - per aver aperto la strada con la partita delle pensioni va al presidente Riccardo Illy", perseguita dall´Amministrazione regionale servirà proprio a questo, per un federalismo virtuoso. Ad illustrarne oggi le tappe salienti è stata proprio l´assessore regionale alle Finanze, Sandra Savino, tracciando anche le prospettive per il futuro. "Terremo il debito sotto controllo e rivedremo alcune spese storiche: alcune verranno congelate, altre cancellate", ha annunciato Savino. |
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ANAS, EMILIA ROMAGNA: AL VIA LUNEDÌ 12 LA SECONDA FASE DEI LAVORI SULLO SVINCOLO “CESENA NORD” DELLA E45 PER L’ALLARGAMENTO DELLA RAMPA IN DIREZIONE A14 |
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Bologna, 12 aprile 2010 - Per limitare i disagi all’utenza rinviato al 19 aprile l’avvio dei lavori di risanamento della pavimentazione sulla carreggiata in direzione Roma, nel tratto compreso tra Case Murate e Cesena Nord, annunciati per oggi Prenderà il via lunedì prossimo 12 aprile, la seconda fase dei lavori sulla strada statale 3 bis “Tiberina” (E45), per l’allargamento della rampa dello svincolo “Cesena nord” (km 228,800) proveniente dalla rotatoria di “Pievesistina” in direzione A14. Per consentire le lavorazioni resterà chiusa la rampa di accesso all’Autostrada A14 per i veicoli provenienti dal quartiere Pievesestina. Il traffico sarà quindi deviato sulla viabilità secondaria in direzione Secante con accesso sulla E45 in direzione Nord e con accesso all’autostrada A14 mediante l’uscita “Cesena Nord”. Tutte le deviazioni saranno indicarte sul posto. Il completamento di questa fase dei lavori è previsto entro sabato 17 aprile. Per limitare i disagi all’utenza è stato quindi rinviato al prossimo 19 aprile l’inizio dei lavori di risanamento della pavimentazione della E45 tra gli svincoli di Case Murate e Cesena Nord, annunciati per oggi, che avrebbero comportato la chiusura della carreggiata in direzione Roma e di conseguenza allungato i percorsi alternativi, data la concomitanza dei due cantieri. L’intervento di ampliamento della rampa dello svincolo “Cesena Nord”, avviato lo scorso febbraio fuori carreggiata, è particolarmente importante per la viabilità dell’area, dato il notevole flusso di traffico determinato dall’adiacenza del casello dell’Autostrada A14 e della strada statale 9 “Secante di Cesena”. Sono inoltre presenti importanti insediamenti produttivi che determino il transito di numerosi trasporti eccezionali. L’ampliamento della rampa consentirà ai mezzi pesanti di lunghezza superiore a 25 metri di percorrere la curva dello svincolo, evitando i disagi derivanti dalle limitazioni alla circolazione oggi necessarie per consentire il transito di tali mezzi, dato l’allungamento dello spartitraffico sul ramo bidirezionale di svincolo disposto dall’Anas la scorsa estate. Tale intervento si era reso necessario al fine di garantire l’incolumità degli utenti a seguito del notevole incremento del traffico generato dal nuovo Centro Diagnostico della Romagna e delle frequenti e pericolose inversioni di marcia riscontrate da parte di alcuni utenti. L’anas attiverà di concerto con tutti gli Enti interessati ogni utile iniziativa volta a ridurre al minimo i disagi per l’utenza e raccomanda agli automobilisti prudenza nella guida ricordando che l’informazione sulla viabilità e sul traffico è assicurata attraverso il sito www.Stradeanas.it e il numero unico “Pronto Anas” 841.148. |
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INFRASTRUTTURE FVG: POSITIVO INCONTRO A ROMA SU TERZA CORSIA A4 |
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Trieste, 12 aprile 2010 - La procedura per l´approvazione del piano finanziario per la realizzazione della terza corsia dell´Autostrada A4 Venezia-trieste ha il parere favorevole del Ministero delle Infrastrutture. Lo ha reso noto il ministro Altero Matteoli nell´incontro dell’ 8 aprile a Roma con il presidente della Regione Renzo Tondo e l´assessore alle Infrastrutture Riccardo Riccardi, anche nella loro veste di commissario e vicecommissario per la A4. All´incontro hanno preso parte il presidente della commissione paritetica Stato-regione Giovanni Collino ed il sottosegretario all´Ambiente Roberto Menia. Si tratta di un ulteriore importante passo nel predisporre quanto necessario per garantire il finanziamento complessivo dell´opera, che si riconosce di valenza europea e indispensabile allo sviluppo dei rapporti economici tra l´Italia e l´Est europeo. |
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VIABILITÀ FVG: POZZUOLO, TANGENZIALE SUD SGRAVERÀ 50% TRAFFICO |
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Pozzuolo del Friuli, 12 aprile 2010 - Studi ed indagini scientifiche hanno confermato alla Regione che la realizzazione della Tangenziale Sud di Udine, in particolare nell´ambito di quel secondo lotto che insisterà soprattutto sul territorio di Pozzuolo del Friuli, comporterà uno sgravio complessivo del traffico (pesante e leggero) del 50 per cento sugli assi rappresentati dalla strada regionale 353 "della Bassa Friulana", sulla statale "Pontebbana" e sulla provinciale 89. Lo ha ribadito il 10 aprile l´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi incontrando nella sede municipale di Pozzuolo il sindaco Nicola Turello, la Giunta comunale e la compagine consiliare che regge la locale maggioranza. "L´amministrazione del Friuli Venezia Giulia - ha sottolineato Riccardi, ravvisando una sorta di "pregiudizio" allo sviluppo di questa direttrice - crede in questa infrastruttura ma non è disposta a ´passare sopra´ alle istanze dei Comuni interessati ed alle giuste esigenze delle comunità locali attraversate: per questo motivo - ha affermato - siamo pronti ad un confronto chiaro con le realtà del territorio per ricercare, assieme, una larga condivisione alla costruzione di quest´opera". "Certo - ha aggiunto l´assessore Riccardi, accompagnato dal presidente e dal direttore generale di Fvg Strade, Paolo Polli ed Oriano Turello - sappiamo tutti benissimo, primi cittadini in testa, che il percorso per avviare questo secondo lotto della Tangenziale Sud non appare né semplice né breve, trattandosi di un´operazione complessa ed articolata. A questo punto, di fronte ad un´opera che era stata abbozzata addirittura agli inizi degli Anni ´70, dalla Provincia di Udine, sarebbe già un primo significativo risultato sbloccare la parte procedimentale nell´arco dei prossimi 2/3 anni". Nel corso dell´incontro il progettista dell´infrastruttura, l´ing.Edoardo Pella, ha illustrato i nuovi contenuti tecnici del secondo lotto maturati a gennaio di quest´anno, anche dopo il benestare giunto dalla Soprintendenza dei beni culturali al contatto tra l´arteria e l´area vincolata di Villa Savorgnan-moro. La nuova strada, con una larghezza di 10,5 metri, sarà capace di sopportare un traffico di 2 mila mezzi all´ora, mentre gli studi sul traffico formulati dai tecnici "parlano" di una proiezione al 2025 pari a 700/750 veicoli l´ora. Ci saranno poi due viadotti, rispettivamente di 380 e 260 metri, nell´area golenale del torrente Cormor, mentre saranno applicati tutti i requisiti tecnici indispensabili per filtrare le acque piovane sporche derivanti dalla carreggiata, per ripristinare o compensare le caratteristiche ambientali tipiche dei cosiddetti "prati stabili" presenti nell´area e per mitigare i rumori, con l´adozione di asfalti e barriere fonoassorbenti, nonché per salvaguardare l´esistente reticolo viario campestre. |
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ANAS, RIMINI: AL VIA L’ULTIMO INTERVENTO PER IL RIPRISTINO DEL SOVRAPPASSO AUTOSTRADALE SULLA STRADA STATALE 9 “VIA EMILIA”. DA LUNEDÌ A GIOVEDÌ SENSO UNICO ALTERNATO IN LOCALITÀ SANTA GIUSTINA |
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Bologna, 2 aprile 2010 - L’anas comunica che lunedì prossimo 12 aprile la società concessionaria “Autostrade per l’Italia spa” avvierà l’ultima sessione dei lavori di risanamento della trave del sovrapasso autostradale danneggiato a causa di un incidente lungo la strada statale 9 “Via Emilia”, in località Santa Giustina di Rimini (km 4,600). Per consentire l’esecuzione dell’intervento si renderà necessaria, per un tratto di circa 400 metri della strada statale 9, l’istituzione del senso unico alternato della circolazione regolato da semaforo. Il completamento dei lavori e il conseguente ripristino della circolazione è previsto entro giovedì 22 aprile 2010. L’anas attiverà di concerto con tutti gli Enti interessati ogni utile iniziativa volta a ridurre al minimo i disagi per l’utenza e raccomanda agli automobilisti prudenza nella guida ricordando che che l’informazione sulla viabilità e sul traffico è assicurata tramite il sito www.Stradeanas.it ed il numero unico “Pronto Anas” 841-148. |
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PUGLIA: VENDOLA SCRIVE A BERLUSCONI SU SITUAZIONE FRANA DI MONTAGUTO |
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Bari, 12 aprile 2010 - L’assessore all’Ecologia Onofrio Introna ha firmato il 9 aprile una lettera a nome del Presidente Vendola sulla situazione della frana di Montaguto, indirizzata al Presidente del Consiglio Berlusconi e, per conoscenza, al ministro Raffaele Fitto, al sottosegretario Guido Bertolaso e al Presidente della Regione Campania. Con la lettera si chiedono interventi rapidi per la dichiarazione di stato di emergenza, ma anche provvedimenti per il potenziamento del trasporto aereo oltre a un incontro sulla situazione. Di seguito, il testo della lettera: Signor Presidente del Consiglio dei Ministri, Le è certamente nota la vicenda dell’ esteso movimento franoso che, da trenta giorni, ha interrotto due importanti reti di comunicazione tra la Puglia e la Campania e cioè la Strada Statale 90 delle Puglie e la Ferrovia Benevento Foggia che di fatto collega tutta la Puglia con il versante tirrenico e quindi con Napoli e Roma. Da un punto di vista morfologico la frana è caratterizzata da un cinematismo complesso, attivato a monte da una sorgente multipla di movimenti rototraslazionali ed evolutosi lungo il percorso in una colata di terra (la lunghezza complessiva dell’intero sistema franoso è pari a circa 3000 m) che si è incanalata lungo il fosso del Vallone Montagna. Nelle ultime settimane il fronte è avanzato tanto (anche nell’ordine di qualche metro al giorno) da aver reso necessario la chiusura al traffico della bretella stradale e della ferrovia e la contemporanea rimozione dei binari. Tanto premesso, si invita il Governo ad assumere la dichiarazione dello stato di emergenza, riconoscendo lo stato di calamità naturale in atto, a nominare il Commissario delegato con compiti per l’attuazione degli interventi di emergenza e ad assegnare le risorse economiche necessarie per la messa in sicurezza dell’intera area interessata. Presidente Berlusconi la Puglia, inoltre, Le chiede che, nelle more della riattivazione delle normali comunicazioni, sia valutata la possibilità di attribuire al trasporto aereo un ruolo straordinario per garantire da un lato la libera circolazione ed il diritto alla mobilità delle persone e dall’altro una mitigazione del disagio. Si richiedono, pertanto, al Governo risorse aggiuntive per attivare nuove frequenze ed aumentare la capacità di posti offerti da un servizio navetta aereo Roma-bari-roma effettuato con particolare attenzione ai livelli tariffari equivalenti a quelli del trasporto ferroviario sospeso. Vista l’estrema gravità della situazione e i disagi causati alla popolazione pugliese, si richiede che venga fissato in tempi brevi un incontro al fine di poter stabilire le modalità opportune per affrontare tale stato di calamità naturale. In tale attesa, vivissime cordialità. Il Presidente Nichi Vendola |
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PUGLIA: AMATI SCRIVE A BERLUSCONI E BERTOLASO PER FRANA DI MONTAGUTO |
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Bari, 12 aprile 2010 - La richiesta di riunire intorno ad un tavolo tutti i soggetti coinvolti al fine di coordinare gli interventi necessari a far fronte alla frana di Montaguto, in provincia di Avellino, che ormai da quasi un mese impedisce i collegamenti tra la Puglia e Roma, è giunta l’ 8 aprile dall’assessore regionale alle Opere Pubbliche Fabiano Amati che ha scritto una lettera al Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi e al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Guido Bertolaso. Nella sua lettera, l’assessore Amati chiede ufficialmente e con sollecitudine la convocazione di un incontro tra quanti hanno la possibilità e il dovere di intervenire in una situazione di emergenza in cui sono state compromesse due importantissime reti di comunicazione tra la Puglia e la Campania, ovvero la Strada Statale 90 e la Ferrovia Benevento – Foggia che di fatto collega tutta la Puglia con Napoli e Roma. “Il Comune di Montaguto in provincia di Avellino, località Panizza – spiega Amati nella sua lettera al premier Berlusconi - è in atto un esteso movimento franoso che interessa quasi un intero versante in sinistra orografica del Torrente Cervaro, delimitato verso l’alto dalla cima della “Montagna”, a circa 956 m, e in basso dal fondovalle del Torrente Cervaro a 400 m s.L.m.. Nell’area di fondovalle si snodano due importanti reti di comunicazione tra la Puglia e la Campania e cioè la Strada Statale 90 delle Puglie e la Ferrovia Benevento - Foggia che di fatto collega tutta la Puglia con il versante tirrenico e quindi con Napoli e Roma. L’attuale sistema di frane ha ricalcato in parte le strade già percorse da vecchi fenomeni gravitativi di cui si ha notizia fin dalla metà del diciottesimo secolo. Da un punto di vista morfologico la frana è caratterizzata da un cinematismo complesso, attivato a monte da una sorgente multipla di movimenti rototraslazionali ed evolutosi lungo il percorso in una colata di terra (la lunghezza complessiva dell’intero sistema franoso è pari a circa 3000 m.) che si è incanalata lungo il fosso del Vallone Montagna. Si sono, altresì formati alcuni laghi potenzialmente molto pericolosi per l’intera stabilità del versante. Gli interventi in atto puntano a ridurre l’imbibizione della frana, scongiurare il pericolo di improvvisa ed incontrollata tracimazione dell’acqua dai laghetti anzidetti e a controllare il piede della frana attraverso la rimozione del detrito. Nelle ultime settimane – scrive l’assessore regionale alle Opere Pubbliche – il fronte è avanzato di molto (anche nell’ordine di qualche metro al giorno), tanto da aver reso necessario la chiusura al traffico della bretella stradale e della ferrovia e la contemporanea rimozione dei binari. Tale riattivazione del fenomeno ho coinvolto anche la zona di testata con forti ripercussioni anche sulla stabilità dell’area occupata dal lago. Ad oggi dunque, l’interruzione ferroviaria rende, di fatto, la capitale raggiungibile solo per via aerea o autostradale. Vista l’estrema gravità della situazione e i disagi causati alla popolazione pugliese – conclude Amati - si richiede con particolare sollecitudine la convocazione di un incontro tra tutti i soggetti coinvolti, finalizzato a coordinare tutti gli interventi necessari, così da ripristinare nel più breve tempo possibile la circolazione stradale e ferroviaria”. |
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