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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 14 Maggio 2010
USSEGLIO (TO): XIV EDIZIONE DELLA RASSEGNA CASEARIA PIU´ ORIGINALE DELL´ANNO - 9/11 E 17/18 LUGLIO  
 
Torna, ad Usseglio (To), la Mostra Regionale della Toma di Lanzo e dei formaggi d´Alpeggio. Dal 9 all´11 luglio e il 17 e 18 luglio si terrà infatti la Xiv edizione di questa rassegna dedicata a prodotti caseari d´eccezione. Un appuntamento unico ideato per valorizzare i saperi e i sapori della tradizione montanara in cui si potranno conoscere da vicino tipicità locali come la Toma e i torcetti di Lanzo, i formaggi d´Alpeggio, i salami di Turgia, i grissini, le confetture, il miele e il pane artigianale di montagna. Ma nell´area espositiva di 5.000 mq di questo piccolo paese dell´alta Val di Viù (a soli 60 km da Torino), la grande Mostra-mercato sarà arricchita dalla presenza di oltre 100 espositori provenienti dal centro e nord Italia, dalla Svizzera e dalla vicina Francia per una "cinque giorni" dedicata al gusto e all´artigianato a 360°. Tanti gli appuntamenti pensati per un pubblico di appassionati e di curiosi: incontri, degustazioni guidate, presentazioni di libri, laboratori del gusto, visite agli alpeggi, assaggi della cucina valligiana, menu ad hoc nei ristoranti della zona, spettacoli, giochi didattici per bambini e adulti. E se dal 9 all´11 luglio protagonisti saranno la Regina delle Valli di Lanzo, ossia la Toma, e i prodotti caseari, il 17 e il 18 luglio l´attenzione sarà incentrata sulla Vii Mostra bovina, caprina e ovina di razze alpine che celebrerà il suo indiscusso Re: il salame di Turgia, vanto di questa valle. Tra le novità dell´edizione 2010 l´area dedicata ai Formaggi Dop Piemontesi, il concorso sui formaggi tipici valligiani indetto dall´Onaf, il Country Village con i microbirrifici artigianali piemontesi e il raduno delle moto Ducati. La rassegna è organizzata dal Comune e dalla Pro Loco di Usseglio con il patrocinio di Ministero Politiche Agricole e Forestali, Regione Piemonte, Provincia di Torino, Comunità Montana Valli di Lanzo e in collaborazione con Turismo Torino. Per maggiori iinformazioni: www.Sagradellatoma.it .  
   
   
FORNI DI SOPRA (UD): FESTA DELLE ERBE DI PRIMAVERA - 12/13 E 19/20 GIUGNO 2010  
 
Le erbe spontanee di Forni di Sopra, in Friuli Venezia Giulia, straordinarie per sapore e varietà, sono protagoniste di una delle più belle feste gastronomiche dell´arco alpino. Sabato 12 e domenica 13 (con replica il 19 e 20 giugno), nell´ampia e verde conca dell´alta Val Tagliamento - uno tra i luoghi più belli della Carnia - si svolge la tradizionale ‘Festa delle erbe di primavera’. In questo autentico paradiso ambientale, circondato dalla cornice naturale delle vette dolomitiche condivise con il Cadore (dallo scorso anno diventate patrimonio Unesco), si rende omaggio a un alimento che da sempre è tipico del territorio. L’appuntamento goloso, organizzato dal Consorzio Servizi Turistici, è tra i più attesi e apre ufficialmente le porte dell’estate ai turisti: un’occasione imperdibile per chi, ad un soggiorno in luoghi alpini intatti e selvaggi, vuole abbinare il piacere della buona tavola e la curiosità di scoprire i segreti del bosco e delle sue ricchezze gastronomiche. La kermesse, nel momento di massima fioritura dei prati, è un omaggio all’antica tradizione della raccolta delle erbe spontanee primaverili, principale ingrediente dei piatti fornesi e carnici in genere. Ai valligiani piace ricordare che anche la Serenissima Repubblica di Venezia, che dominò a lungo queste contrade, si approvvigionava a fini farmaceutici e gastronomici delle tante varietà di questa flora speciale. Dalla silene all’acetosella, dal tarassaco ai ranuncoli, passando per il finocchio e l’anice di monte. Il programma della festa è fitto di appuntamenti. Le vie di Forni di Sopra, con le caratteristiche architetture in legno delle vecchie case, si animano dei tanti colori della tradizionale mostra mercato dei prodotti agricoli e artigianali. Tra una degustazione e l’altra, sulle bancarelle gastronomiche si può partecipare ai molti incontri e conferenze sulle proprietà delle erbe e sul loro utilizzo. Durante le giornate di festa, nell’ambito dell’iniziativa culinaria ´Delizie verdi´, i ristoranti propongono particolari menù a base di erbe e piantine spontanee, per assaporare semplici e genuine specialità. I bambini dispongono di animazioni e giochi, mentre numerosi momenti musicali accompagnano le serate in paese. Sono allestite anche mostre su erbe, funghi e frutti di bosco, mentre spazi particolari sono riservati ai gustosi prodotti caseari delle malghe locali, la cui preparazione è anch’essa legata alle miscele di profumatissime erbe montane. Gli amanti del trekking possono inoltre approfittare del carnet di passeggiate storico naturalistiche e delle escursioni guidate tra le montagne del Parco Naturale delle Dolomiti Friulane: 37 mila ettari di paradiso naturale delimitati dai fiumi Tagliamento, Piave e Cellina. Gli itinerari sono sempre finalizzati alla conoscenza delle specie erbose della zona. Per la festa il locale Consorzio Servizi Turistici mette a disposizione pacchetti turistici e speciali proposte, anche per gruppi con minimo 30 partecipanti. Le offerte, per il week-end o l’intera settimana, comprendono la pensione completa, un’escursione guidata nel Parco Naturale Dolomiti Friulane e il programma generale della manifestazione ‘Festa delle erbe di primavera’. Sono previste riduzioni di prezzo per i bambini. Per informazioni sui prezzi e prenotazioni si può contattare il Consorzio al numero di tel. 0433/88553 o all’indirizzo e-mail info@fornidisopra.Net .  
   
   
FORNI DI SOPRA (UD): ’FORNI, FUNGHI E… GASTRONOMIA’ - 11/12 E 18/19 SETTEMBRE 2010  
 
Le foreste di Forni di Sopra, in Carnia - per chi ama cibi semplici e autentici - sono tutte da gustare. Qui, a oltre 900 metri di altezza, in uno dei momenti più belli dell’anno - quando l’estate comincia lentamente a lasciare il posto ai colori dell’autunno e la luce ha delle tonalità uniche - ci sono due weekend (11/12 e 18/19 settembre) che offrono la possibilità di assaggiare specialità genuine e tradizionali, preparate con ingredienti naturali. L’appuntamento, rigorosamente legato ai prodotti della stagione, è la festa ‘Forni, funghi e…gastronomia’, kermesse che non si rivolge solo ai buongustai ma a tutti coloro vogliono unire il piacere della buona tavola alle gioie della montagna. Cuore della manifestazione è l’iniziativa ‘Delizie autunnali’ che vede i migliori ristoratori e chef proporre menù rigorosamente a base di funghi, preparati nei modi più accurati e fantasiosi. Si assaggiano anche i piatti forti friulani come i cjarsons (sorta di agnolotti ripieni, a metà dolce e salato), frico (frittata di patate e formaggio) e polenta. Ricco e vario il resto del programma. Le vie dell’antico borgo, con le caratteristiche architetture in legno delle vecchie case, si animano con la mostra mercato dei prodotti agricoli e artigianali, dove trovare proprio tutto, dalle sculture intagliate alle erbe aromatiche, dai giocattoli in legno ai tessuti, dal miele alla salumeria. Tra una degustazione e l’altra escursioni guidate lungo il percorso ‘Orti, fornaci e castelli’ (per vedere il giardino botanico naturale e le rovine di antichi manufatti), passeggiate in compagnia di esperti micologi, mostre di funghi e zucche, dimostrazioni di vecchi mestieri valligiani, presentazioni di libri, incontri e un ciclo di conferenze per approfondire la conoscenza dei funghi, miceti e dell’habitat montano. Per i bambini ci sono party alla cioccolata e speciali animazioni con giocolieri, trampolieri e clown. Numerosi momenti musicali accompagnano le serate in paese. Gli amanti del trekking possono approfittare del Parco Naturale delle Dolomiti Friulane: 37 mila ettari di ambiente selvaggio delimitati dai fiumi Tagliamento e Cellina all’interno dei quali si trovano alcune delle più belle e spettacolari vette alpine, con panorami mozzafiato. Ampia la scelta di tragitti per praticare trekking, nordic walking e mountain bike  
   
   
ANDORA: QUINTALI DI PESCE FRESCO, PRODOTTI ITTICI E SALATI DA TUTTA ITALIA - LA RICETTA 2010 DI SALE&PESCE  
 
Sabato 22 maggio alle ore 10.00 ad Andora, in provincia di Savona, sar¨¤ inaugurata la sesta edizione di Sale&pesce, la manifestazione voluta dal Comune di Andora per valorizzare gli elementi fondamentali della cultura gastronomica del territorio: il pesce ed i prodotti salati da abbinare alle pietanze di terra e di mare. Sale&pesce ¨¨ una Rassegna gastronomica di due giornate che tende a valorizzare la citt¨¤ di Andora e le attivit¨¤ commerciali attraverso due aspetti che caratterizzano il suo territorio: il mare e l¡¯entroterra. La Rassegna consiste in un percorso gastronomico nel quale le produzioni locali si intersecano con quelle provenienti da altre Regioni Italiane, creando l¡¯interazione di sapori e profumi mediante spazi espositivi nei quali il prodotto (salato e ittico) viene valorizzato. Sale&pesce si svolger¨¤ presso il porticciolo turistico di Andora. La Rassegna ¨¨ costituita da una mostra espositiva i prodotti esposti appartengono al mondo gastronomico del salato e del pesce. Oltre 100 espositori. Oltre ai pescatori andoresi, ai produttori liguri di produzioni ittiche e salate saranno presenti prodotti e produttori da tutta Italia (dalla Sicilia, dalla Puglia, dall¡¯Umbria, dal Veneto, dalla Campania, dall¡¯Emilia Romagna, dalla Calabria, dalla Sardegna, dalla Lombardia, dalla Valle D¡¯aosta) tra le numerose chicche farinata, panissa, pan fritto, arancini, mozzarelle, tanto pesce azzurro fritto e fresco, il tonno di Carloforte, il tonno di Favignana, il basilico, l¡¯aglio, l¡¯olio, le erbe aromatiche, il pesto e le salse, i salumi, formaggi, ecc. Nautica & Food. A Sale&pesce 2010 sar¨¤ allestito un settore dedicato ai servizi per i pescatori e per il turismo legato alla nautica. Tra gli espositori di questo nuovo settore ci saranno aziende produttrici e rivenditrici di accessori per la nautica. ¡úGli eventi collaterali all¡¯esposizione - Enogastronomia e non solo! ¡°Fish Corner¡± area dedicata ai laboratori sul mare. Durante l¡¯incontro tematico si parler¨¤ di pesce e tradizioni gastronomiche liguri. Ma soprattutto di parler¨¤: degli errori in cucina e di cosa non si deve fare con il pesce! Eventi collaterali all¡¯esposizione legati al mare presso l¡¯Arena Meeting del Mare. Il pubblico potr¨¤ partecipare ad oltre 30 eventi collaterali alla rassegna espositiva. Novita¡¯ 2010. Ampliamento del Mercato del Pesce. Il tradizionale mercato del pesce di Sale&pesce sar¨¤ ampliato ed il pubblico potr¨¤ trovare il pesce fresco, il pesce fritto, le frittelle di pesce, il carpaccio di pesce ed altre proposte a base di pesce fresco del Mare Ligure. Per tutti i visitatori si terr¨¤ la sesta edizione della caccia al tesoro ¡°Cattura il Sapore¡±. Il gioco condurr¨¤ i partecipanti alla ricerca del ¡°tesoro¡± attraverso un circuito cittadino che porter¨¤ alla scoperta di Andora. La Rassegna Gastronomica Sale&pesce ¨¨ organizzata dal Comune di Andora in collaborazione con la Guardia Costiera, l¡¯Aeronautica e gli Enti locali. Gli espositori di Sale&pesce prevengono da tutta Italia e sono oltre 100. Orario di Sale&pesce: sabato 22 e domenica 23 maggio 2009¨C ore 10.00 ¡¤ 19.00 (orario continuato) Per informazioni: Oroargento Group Segreteria organizzativa 019 6898607 e-mail: info@saleepesce.Org -  www.Saleepesce.org.  
   
   
PRENDE IL VIA DAL 16 MAGGIO 2010 LA TREDICESIMA STAGIONE DI PER CORTI E CASCINE - ASSAGGI E PAESAGGI DELLE CAMPAGNE LOMBARDE  
 
Degustazioni, acquisti nel segno della cultura della qualità e della sostenibilità, scoperte e divertimento per grandi e bambini, questa da sempre la filosofia del fortunato appuntamento alla scoperta delle campagne lombarde, prima giornata simbolica di apertura di un ricco calendario di giornate “a porte aperte" che, durante tutto l’anno, permetteranno ai consumatori di scoprire i prodotti, la qualità, il valore e le ricchezze delle campagne lombarde 3 Lombardia: la tredicesima edizione di “Per Corti E Cascine”, Domenica 16 maggio si inaugura la tredicesima edizione di “Per Corti E Cascine”, la manifestazione promossa da Turismo Verde e dalla Confederazione Italiana Agricoltori (Cia) della Lombardia, che anche nel 2010 darà vita a una ricca stagione di iniziative e di animazione delle campagne lombarde, organizzate nelle aziende agricole e agrituristiche della nostra regione. Anche quest’anno la giornata di inaugurazione della stagione, sarà ricca di iniziative di grande interesse per grandi e bambini. Oltre cento le aziende agricole aderenti alla manifestazione, che – come di consueto - coinvolgerà l’intera regione e darà la possibilità di apprezzare le specificità delle tante produzioni di montagna, di pianura e di collina. Collaudata dal successo delle precedenti edizioni la formula della giornata prevede la visita delle aziende e la degustazione delle diverse produzioni, durante la quale i visitatori saranno guidati nel “cuore” delle aziende perché possano conoscere le tecniche di produzione, di allevamento e di gestione di queste realtà complesse e fondamentali nel ciclo produttivo nazionale. Una possibilità particolarmente importante in questi momenti in cui la ricerca della qualità, della fiducia nei produttori e la sensibilità a sostenere le produzioni del territorio sono sempre più sentite e diffuse. I visitatori potranno acquistare direttamente i prodotti freschi o trasformati - sia biologici che tradizionali - e partecipare alle numerose iniziative di animazione dedicate sia agli adulti che ai visitatori più piccoli. Entrare in una cascina, scoprire come vengono prodotti i cibi che arrivano sulle nostre tavole da quelli più tradizionali - come burro, formaggi, salumi- a quelli più curiosi come birra o gelato, carni di bufalo o di struzzo. Vedere dal vivo come si allevano gli animali che ci garantiscono prodotti di qualità, visitare un museo agricolo o godersi la bellezza di architetture rurali, solitamente chiuse al pubblico, rappresentano solo alcune delle attività che si potranno fare nella prima giornata di Per Corti e Cascine. Aderiscono all’iniziativa anche molte aziende che svolgono attività agrituristiche, così chi lo desidera potrà fermarsi a pranzo o a cena o trascorrere la notte nelle aziende agricole attrezzate per l’ospitalità: si consiglia vivamente di prenotare. Di seguito l’elenco degli itinerari, con i link attivi ai singoli circuiti.L’elenco completo delle aziende aderenti, le occasioni di animazioni e le iniziative successive alla domenica di apertura sono consultabili e stampabili dal sitou www.Turismoverdelombardia.it L’iniziativa promossa, dalla Confederazione italiana agricoltori (Cia) e da Turismo Verde della Lombardia, coinvolge partner prestigiosi come la Regione Lombardia, D.g. Agricoltura, con diverse Camere di Commercio territoriali, alcune Amministrazioni Provinciali locali e Il Consorzio di Tutela del Grana Padano. Per Corti E Cascine 2010 Assaggi e Paesaggi delle Campagne Lombarde. Itinerari di domenica 16 maggio: Bergamo: Bg1: Dalla Pianura Alle Prealpi Orobiche Bg2: I Segreti Della Valcalepio E Del Lago D’iseo Ø Brescia: Bs1: La Provincia Di Brescia E I Suoi Sapori Tra Laghi E Montagne Ø Como: Co1: La Bassa Valle E I Suoi Sapori Ø Sondrio So1 La Primavera Tra Lago E Valli Ø Cremona: Cr1: Cascine Cremonesi In Festa: Tra Tradizione E Agricoltura Innovativa Ø Lecco: Lc1: Tra Parchi, Colli E Laghi Della Brianza Ø Mantova: Mn1: Strada Del Vino E Dell’olio Fra Le Colline Moreniche Del Garda Ø Mn2: Nelle Terre Del Mincio Ø Mn3: La Strada Del Riso Ø Mn4: La Citta’ Agricola Ø Mn5: Terre D’acqua Ø Mn6: Oltrepo’ Mantovano Ø Milano: Mi1: Passeggiando Tra Il Parco Del Ticino E Il Parco Sud Di Milano Ø Monza: Mb1: Dalle Colline Lecchesi Alla Nuova Provincia Di Monza–brianza Ø Pavia: Pv1: Di Qua E Di La’ Dai Fiumi: Alla Ricerca Di Riso,latte,vino E Miele  
   
   
A MAGGIO, LA STRADA DEL VINO DI SOAVE SI COLORA DI BIANCO, ROSSO E...”VERDONE NANO”  
 
A Colognola dei Colli (Vr), dal 20 al 24 maggio 2010 si festeggia l´antica cultivar di piselli verdone nano nella storica “Sagra dei bisi”. A Soave (Vr), il 16 maggio 2010 si riunisce l´unica confraternita enoica italiana femminile per nominare le nuove “Castellane di Suavia”. In paese, festa medievale con l´antica corsa delle botti. A Monteforte d´Alpone, a Vininchiostro (8-9 maggio) serviti 100 metri di brassadelon, dolce tipico della zona, insieme a Recioto di Soave Docg Castellane e spadini, trampolieri e sputafouco, capitani e “nani”, botti rotolanti e ciambelle da record: a maggio il territorio della Strada del vino Soave diventa teatro di tante iniziative interessanti, divertenti e golose. Tastevin medievali e botti per le strade. Si comincia con la Festa medievale che si svolge dal 14 al 16 maggio 2010 nel borgo di Soave (Vr). Che, come d´incanto, torna a rivivere le atmosfere del passato grazie ai tanti personaggi in costume che animano piazze, vie e Castello. Giornata clou della manifestazione è domenica 16 maggio, quando nel centro storico di Soave (ore 11.30-19.30) si tiene la Fiera delle antiche arti e dei mestieri, ricostruzione storica del quotidiano medievale con il popolo in costume e il mercato medievale. Tra le bancarelle presenti, anche dei “sommelier” ante-litteram che degustano il Soave con “tastevin” in legno. Sempre molto attesa anche l´antica corsa delle botti, che si svolge in via Adami (ore 16:30) e che vede baldi giovani, rappresentanti dei vari comuni dell´est veronese, impegnati a far rotolare delle botti nel più breve tempo possibile, per potersi fregiare del titolo “capitano di Soave e delle sue terre”. Castellane e Spadarini. Un altro importante momento della festa medievale di domenica 16 maggio è l´investitura di Castellane e Spadarini che si svolge all’interno del Castello di Soave (ore 10.30). Rifatto da Scaligeri e Veneziani, il maniero è molto ben conservato: si possono vedere i tre cortili cinti da mura, che scendono ad abbracciare tutto il borgo medievale, il mastio e la casa d´abitazione dei signori. L´investitura è un´antica tradizione cavalleresca riportata in auge dalla Confraternita Imperial Castellania di Suavia, l´unico ordine enoico italiano femminile che in questa occasione premia con la “chiave del Castello” donne che operano attivamente nel mondo dell´arte, della cultura e dell´imprenditoria (tra loro, in passato, sono state insignite Carla Fracci, Franca Valeri, Enza Sampò, Donatella Cinelli Colombini, Katia Ricciarelli, Manuela di Centa...). Premiati con una “spadina” anche gli uomini, scelti per il loro impegno nella società ma anche per il loro amore verso...Il Soave, con cui si brinda in onore degli eletti. Bianco, rosso e verdone...“nano”. Il bianco è naturalmente il Soave, vino principe della zona, il rosso invece è il sugo di pomodoro usato insieme ai “verdoni nani”, antica cultivar di piselli, per condire le lasagne, piatto forte della “Sagra dei bisi”, che si svolge dal 20 al 24 maggio 2010 a Colognola dei Colli (Vr), paesino di origine romana che si trova all´interno del territorio della Strada del vino Soave. Arrivata alla 54^ edizione, la manifestazione è dedicata a quella che un tempo era la coltura più importante della zona, il pisello verdone nano, produzione oggi di nicchia valorizzata dall´amministrazione locale anche con la diffusione delle sementi tra i contadini. La particolarità di questa cultivar sta nell´estrema dolcezza del legume, che ben si sposa al dolce gusto di un altro “nano” veronese, il riso vialone nano Igp, servito alla sagra nel classico piatto veneto “risi e bisi”. In giro per sagre. Con la bella stagione, in tutto il territorio della Strada del vino Soave vengono organizzate golose occasioni di festa. Tra queste, segnaliamo la “Sagra del vino Soave e Durello” che si tiene a Roncà (Vr) dal 13 al 17 maggio 2010 con degustazioni di vini dellle aziende vitivinicole della zona, la 40^ Valpolicellore Festa, che si tiene a Illasi (Vr) dal 6 al 9 maggio 2010 con stand enogastronomici e vendita di prodotti tipici locali e Vininchiostro, che si tiene a Monteforte d´Alpone (Vr) dall´8 al 9 maggio 2010 e che vede come momento clou l´evento “100 m di Brassadelon”, dolce tipico montefortiano, che verrà servito sabato 8 maggio a partire dalle 20.30 lungo la via principale della cittadina in abbinamento al Recioto di Soave Docg. Visitare, dormire, mangiare. La Strada del vino Soave raggruppa un centinaio di soci tra cantine e frantoi (tutti visitabili), ristoranti, trattorie e agriturismi dove assaggiare i piatti tipici, hotel e B&b dove dormire. Info: Strada del vino Soave, tel. 045.7681407 www.Stradadelvinosoave.com .  
   
   
LAINATE (VILLA BORROMEO VISCONTI LITTA): ARTE & NATURA - 50 ESPOSITORI DA TUTTA ITALIA A LAINATE PER LA 4ª ESPOSIZIONE ARTIGIANALE, ARTISTICA E FLOREALE ISPIRATA ALLA NATURA – 22/23 MAGGIO  
 
Saranno una cinquantina, fra artisti, artigiani e florovivaisti provenienti da tutta Italia, gli espositori presenti alla quarta esposizione interregionale “Arte & Natura”, in programma sabato 22 e domenica 23 maggio a Villa Borromeo Visconti Litta di Lainate. Arte & Natura, oltre alla vendita diretta di fiori, piante e oggetti ispirati alla Natura, darà modo al pubblico di partecipare a dimostrazioni dal vivo di soffiatura del vetro, di ceramica al tornio, di lavorazione del feltro, a laboratori per bambini e adulti di composizione floreale, a lezioni di arbo-agricoltura, alla progettazione di giardini e terrazzi. Fra gli espositori scultori del marmo che utilizzano la tecnica cinquecentesca in voga ai tempi di Michelangelo, ceramisti di Bussana Vecchia, maestri vetrai di Altare e un fotografo “naturalista”. Orario continuato: 10.00 – 19.30 Ingresso libero e vendita diretta Info: Associazione culturale e artistica Iperbole: tel. 329-8989533 Associazione Amici di Villa Litta di Lainate: tel. 339-3942466 Ufficio Cultura Comune di Lainate (lunedì-venerdì dalle 9.00 alle 13.00): tel. 02.93598.267 – 266 e-mail: cultura@comune.Lainate.mi.it.  
   
   
BORGO VALSUGANA (TN): PRIMA EDIZIONE DEL FESTIVAL "(P)ROSE DAI VENTI" - 21/23 MAGGIO  
 
Dal 21 al 23 maggio la cittadina di Borgo Valsugana (Tn) sarà la sede della prima edizione del festival (P)rose dai venti. Strade, edifici storici, spazi industriali dismessi e luoghi pubblici diventeranno il crocevia di storie, racconti, testimonianze soffiati dal vento di Levante. L´evento, patrocinato dall´Ambasciata di Romania in Italia, è promosso dalla Provincia autonoma di Trento, dal comune di Borgo Valsugana dalla Regione Trentino Alto Adige, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, dall’Apt Valsugana Vacanze e dal Coordinamento Teatrale Trentino, e si inserisce nel progetto per la realizzazione del Museo diffuso della Valsugana orientale. Il festival, che va ad arricchire la primavera trentina, si svilupperà attingendo alle suggestioni offerte dai diversi linguaggi del cinema, dell’arte, della letteratura, del teatro, concentrandosi sul tema della “traduzione” come strumento per creare ponti fra le diverse culture e come fondamenta per la conoscenza e la comunicazione fra Paesi e popoli differenti. “(P)rose dai venti, nasce da un’esigenza: cercare di capire e conoscere un po’ di più Paesi e culture di cui poco sappiamo e che stanno influendo nel nostro sistema sociale ed economico – così le ideatrici del progetto Daniela Basso e Michela Signori sintetizzano l’idea di fondo da cui nasce il Festival – Abbiamo individuato un vento, da Borgo Valsugana il Levante, e l’abbiamo seguito muovendo i primi passi di questa edizione verso il confine rumeno, verso quello russo, e trovando un paese ai più sconosciuto: la Transnistria. Una tre giorni per incuriosire e fornire qualche chiave di lettura e conoscenza. Ma è solo l’inizio di una voglia di saperne di più che condividiamo con Arte Sella e con Csseo (Centro Studi sulla storia dell’Europa Orientale) e che speriamo proseguirà nei prossimi anni”. L’apertura del festival, venerdì 21 maggio, sarà affidata alla forza delle immagini del fotogiornalista Gughi Fassino. L’obiettivo di Fassino, collaboratore delle più importanti testate giornalistiche italiane e internazionali, si posa sul territorio della Transnistria, stato indipendente de facto non riconosciuto a livello internazionale, considerato ufficialmente ancora parte della Repubblica di Moldavia. La mostra fotografica viene presentata in prima nazionale a (P)rose dai venti, (aperta fino al 6 giugno) negli affascinanti spazi dell’ex edificio industriale Zirkotech di Borgo Valsugana. A seguire nel pomeriggio la tavola rotonda Viaggiare e tradurre ad Est, moderata da Giuliano Geri, editor di Zandonai Editore. L’esperienza dei viaggi per immagini di Gughi Fassino si incontrerà con quelle di Francesco Matteo Cataluccio, studioso e traduttore della letteratura dell’Europa dell’Est, di Ljiljana Avirovic, traduttrice, e Francesca Vanoni dell’Osservatorio Balcani e Caucaso. La prima giornata del festival si concluderà con la proiezione del documentario Tradurre di Pier Paolo Giarolo (2007): un viaggio nelle lingue in cui è il traduttore a farci da guida. Tra i protagonisti Erri De Luca, traduttore dall’ebraico antico, Nadia Fusini, traduttrice di Virginia Woolf e Keats, Rita Desti, traduttrice di Saramago e molti altri ancora. Sabato 22 maggio, seconda giornata del festival. Durante la mattinata il pubblico avrà modo di approfondire dalla voce degli stessi autori i libri Vado a vedere se di là è meglio di Francesco Matteo Cataluccio, Microliti di Paul Celan, Mitteleuropa. Mito, letteratura, filosofia di Massimo Libardi e Fernando Orlandi e il catalogo della mostra fotografica Transnistria. Alle 15.30 si aprirà invece un momento dedicato alla storia umana e professionale di una donna dell’est, appassionata testimone dei nostri tempi. Il 7 ottobre del 2006 nell´ascensore del suo palazzo a Mosca veniva ritrovato il corpo senza vita della giornalista Anna Politkovskaja. Giovanna Zucconi avrà il compito di orchestrare le diverse testimonianze offerte da Claudia Zonghetti, traduttrice degli scritti della Politkovskaja, di Stefano Massini, autore dello spettacolo teatrale Donna non rieducabile, ispirato agli scritti della giornalista, e Felice Cappa, regista del film per la televisione Il sangue e la neve, tratto dallo spettacolo teatrale. Alla tavola rotonda parteciperà anche Ottavia Piccolo, protagonista dello spettacolo scritto da Massini, proposto alle ore 21.00 in prima regionale. Nell’ambito di questa giornata verranno presentati anche il libro Per questo. Alle radici di una morte annunciata. Articoli 1999-2006, edito da Adelphi e il film Il sangue e la neve edito da Promomusic. Due esperienze complementari a confronto: il comunismo e il consumismo dell’occidente, domenica 23 maggio la giornata conclusiva del festival si concentra sulle implicazioni economiche ed esistenziali di questi due modelli. Roberto Keller, direttore editoriale di Keller Edizioni, la casa editrice del premio nobel per la letteratura 2009 Herta Müller, sarà il moderatore della tavola rotonda Dal consumismo al comunismo. Il dialogo avrà come protagonisti scrittori, economisti, imprenditori e traduttori. Fra gli scrittori prenderanno la parola Mihai Mircea Butcovan, autore del libro che dà il titolo all’incontro e Andrea Bajani, scrittore e giornalista italiano, vincitore del Premio Mondello nel 2008 e autore del romanzo, presentato anche nell’ambito del festival, Se consideri le colpe, edito da Einaudi. La voce del traduttore sarà quella di Davide Zaffi (Nel sonno non siamo profughi di Paul Goma edito da Keller), mentre la dimensione più strettamente legata alle implicazioni economiche dei due sistemi verrà tratteggiata dal giornalista Angelo Conte e dall’imprenditore Maurizio Passerotti, console onorario in Romania per il Trentino Alto Adige. Chiuderanno questa prima esperienza del festival (P)rose dai venti un cortometraggio con le immagini catturate durante la tre giorni da Pier Paolo Giarolo e il film di Bobby Paunescu Francesca. Il lungometraggio, proposto alla 66˚edizione del Festival del cinema di Venezia nella sezione Orizzonti, tratteggia l’immagine di un´Italia percepita come un posto tutt’altro che accogliente, dove i diritti dei migranti vengono calpestati in uno scenario di episodi di violenza e di attacchi spietati. Un commiato che lascia molti spazi di riflessione per un progetto quello del festival, che, come spiegano le curatrici, “tenta di ridefinire i contorni di una conoscenza geografia culturale e sociale del nostro tempo, che sempre più tende a rendersi meno riconoscibile”. Per info: www.Prosedaiventi.it   
   
   
REGGIO EMILIA - SECONDA GIORNATA DELLE DIMORE STORICHE  
 
Il 15 maggio 2010 si svolgerà la "Seconda giornata delle Dimore Storiche a Reggio Emilia", promossa dall’Adsi – Associazione delle Dimore Storiche italiane - allo scopo di far scoprire al pubblico, in forma gratuita, palazzi ed angoli di città difficilmente visitabili. La manifestazione vedrà l’apertura al pubblico delle dimore dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19 e in ogni palazzo saranno messe a disposizione dall’Adsi guide professioniste che possano illustrare la storia e le peculiarità artistiche dell’edificio. Tra le dimore visitabili vi è anche Palazzo Scaruffi, edificio del Xvi secolo e attuale sede dell’Ente Camerale e sito in Via Crispi 3, nel cuore centro storico della città. Per maggiori informazioni si rimanda al sito camerale.  
   
   
LA GRANDE BUFALA SI RINNOVA DAL 29 MAGGIO AL 2 GIUGNO 2010 AD EBOLI L’APPUNTAMENTO CON LA MOZZARELLA DI BUFALA CAMPANA E LA CUCINA MEDITERRANEA  
 
Per il terzo anno consecutivo La Grande Bufala offre l’opportunità di conoscere le eccellenze gastronomiche direttamente nei luoghi di produzione. Degustazioni, laboratori didattici, mostre e giochi in piazza per un evento dedicato a grandi e piccoli che, quest’anno durerà un giorno in più. Eboli anche per il 2010 si conferma capitale della mozzarella di bufala campana dop e della cucina mediterranea, grazie a La Grande Bufala, appuntamento ormai tradizionale della cittadina salernitana, che si terrà da sabato 29 maggio a mercoledì 2 giugno. La manifestazione si presenta con un calendario ancora più ricco di iniziative, tutte incentrate sulla riscoperta della qualità, della tradizione gastronomica e del gusto. Degustazioni di prodotti tipici guidate direttamente dai produttori e dagli esperti permetteranno di assaporare tutto il piacere di alimenti di qualità, di imparare a riconoscerne le caratteristiche e a creare abbinamenti capaci di valorizzarli al meglio. Per i più piccoli, tanti giochi a tema ma anche laboratori didattici per conoscere la bufala, la sua storia ed i suoi innumerevoli utilizzi ed, infine, divertenti sessioni di educazione alimentare. Novità 2010 sarà la possibilità di gustare, con un ticket unico, tanti prodotti cucinati freschi: oltre alla Mozzarella di bufala, regina della kermesse, ci saranno, infatti, l’Angolo Pizza, quello dedicato alla Carne di bufala e l’Angolo del Gelato, prodotto rigorosamente con latte di bufala, nei quali poter provare le novità preparate al momento. Non mancheranno momenti riservati ad un pubblico attento di consumatori ed operatori del settore, come convegni e workshop con l’obiettivo di confrontarsi su criteri e strategie economiche e sulle esigenze del mercato. Insomma, La Grande Bufala rappresenta un’occasione golosa per scoprire la terra campana, ricca di storia, di arte e tradizioni, a partire dai suoi sapori più genuini. Con questo obiettivo, grazie al supporto della Regione Campania, ogni giorno della manifestazione sarà dedicato a ciascuna delle cinque province, Avellino, Benevento, Caserta, Napoli e Salerno, con iniziative culturali ed enogastronomiche capaci di raccontare i costumi e i territori di ciascuna di esse. “La Grande Bufala – dichiara Attilio Astone, presidente di Eboli Sviluppo – rinnova la sua tradizione con questa terza edizione, confermandosi un evento di punta nel calendario delle iniziative ebolitane. Il successo de La Grande Bufala è dovuto alla sua capacità di attrarre un pubblico attento alla riscoperta del patrimonio eno-gastronomico e di coinvolgere sempre più attività produttive locali interessate a promuovere e valorizzare i prodotti della propria terra, primi tra tutti la mozzarella di bufala campana dop”. Ideato dall’ associazione Eboli Sviluppo e realizzato in collaborazione con l’agenzia Sedicieventi, La Grande Bufala gode del patrocinio della Regione Campania, la Provincia di Salerno, il Comune di Eboli, la Camera di Commercio di Salerno, la Confesercenti e il Consorzio di Tutela Mozzarella di Bufala Campana  
   
   
IN FATTORIE, AGRITURISMO E ALPEGGI PER SCOPRIRE I FORMAGGI ARTIGIANALI TIPICI DEL CANTON TICINO  
 
Amate il formaggio artigianale di alta qualità? Venite in Canton Ticino, dove esistono ancora alcuni produttori che durante il periodo estivo portano a pascolare le greggi negli alpeggi alpini. Negli ultimi anni è nata fortunatamente tutta una serie di attività volte a promuovere la collaborazione tra agricoltura, turismo e gastronomia per valorizzare i prodotti tipici locali, che vanno orgogliosi della loro tradizione. I turisti hanno l’opportunità di essere accolti in fattorie, agriturismi e alpeggi per vivere un’esperienza straordinaria. Partendo dal nord (Gottardo) fino a Chiasso, si trova un’incredibile gamma di formaggi d’alpeggio prodotti artigianalmente, spesso acquistabili in loco. Non solo: in zona si può assistere alla lavorazione del prodotto, fare bellissime passeggiate e anche…dormire sulla paglia! Sono ben otto gli itinerari diversi alla scoperta dei formaggi nelle diverse zone di produzione e cioè: Lugano e Mendrisiotto; Bellinzona e Alto Ticino; Lago Maggiore e Valli. Il cofanetto contiene otto schede con descrizione e mappe dettagliate dei percorsi consigliati. I formaggi del Canton Ticino. In Valle di Blenio, come nella Leventina, i formaggi profumano della flora alpina dei pascoli, che a volte arrivano sino a 2.800 metri. Sono formaggi da tavola quasi esclusivamente a base di latte di mucca, buoni dopo quattro mesi, ottimi dopo sei mesi, eccellenti dopo dodici mesi, meravigliosi oltre i diciotto mesi. Nel Luganese gli alpeggi si trovano a basse quote, circa 1.200 metri. Gli alpeggi, principalmente “caricati” con capre, producono ottime formaggelle (formaggio mezzo grasso, ottenuto da latte scremato della panna affiorata in modo naturale sulla superficie delle ‘conche’, bacinelle lasciate al fresco dalla sera alla mattina) e formaggini di latte misto capra/mucca, a pasta acida. Il distretto di Mendrisio presenta alpeggi a quote ancora più basse e producono le famose ‘robiole’, di latte misto e di basso spessore, e i ‘büscion’ (tappo), di spessore più alto. Si tratta di formaggini molto gustosi, che vanno consumati freschi. Un’altra interessante specialità è lo ‘zincarlin’, di origine comasca, ottenuto con aggiunta alla pasta dei formaggini di aglio, prezzemolo tritato e pepe. Nella zona si possono ammirare stupende nevere: costruzioni in pietra, in parte interrate, che possono essere considerate i frigoriferi di un tempo. Su ognuno degli alpeggi è possibile degustare i formaggi e la buona salumeria nostrana con vino ticinese, accompagnato da polenta, e si possono anche acquistare i prodotti caseari. Inoltre, arrivando verso le ore 9 del mattino, si può assistere alla lavorazione del prodotto. 1. Alla scoperta dei formaggi del Mendrisiotto. Nel Mendrisiotto suggeriamo anche un itinerario con il trenino a cremagliera che partendo da Capolago porta sul Monte Generoso. La vetta del Monte Generoso offre una vista stupenda sulla regione dei laghi, sulla pianura lombarda sino agli Appennini e sulla catena alpina dal Gran Paradiso al Cervino, dal Monviso al Monte Rosa. 2. Una passeggiata fra gli alpeggi nei dintorni di Lugano. Nei pressi di Lugano, a Tesserete, si potranno gustare spuntini a base di salumi, formaggi e vino Merlot del Ticino di produzione propria. Chi volesse vivere un’esperienza nuova può scegliere di fermarsi per la notte e pernottare sulla paglia. La zona si presta molto bene per fare un picnic e ammirare la bellissima flora e il panorama che spazia dal Monte Tamaro alla sottostante piana di Agno. 3. Sulla via del formaggio nei dintorni di Bellinzona. Nella zona di Bellinzona alcuni alpeggi che producono formaggio lo vendono direttamente al pubblico. Per esempio all’Alpeggio Giumello si produce un ottimo formaggio di latte di mucca, acquistabile in loco. La zona si presta a bellissime passeggiate. Nelle vicinanze dell’Alpeggio Mornera, che produce un formaggio semiduro grasso, si trova un idilliaco laghetto con ninfee. 4. La quiete degli alpeggi in Leventina. Anche in Leventina molti alpeggi hanno la vendita diretta, generalmente possibile a partire dalla prima settimana di agosto. L’alpeggio Cruina, che produce l’omonimo formaggio, ottenuto da latte di mucca non scremato, vende anche ricotta, burro e il tipico formaggino ‘büscion’. Alcuni caseifici artigianali (Alpeggio Manegorio, Corte Cassina del Buco e Alpe Pontino) producono formaggi ‘semiduri grassi’ a pasta cotta elaborata da latte crudo, che testimoniano l’ottima qualità dell’erba e della flora dei pascoli di alta quota (fino a 2.000 metri e oltre). Ad Airolo il Caseificio del Gottardo ha una parte dimostrativa e un ristorante, dove si possono gustare diversi piatti a base di formaggio. Presso il caseificio è possibile acquistare formaggi pregiati a pasta semi-dura (es. La Tremola, il Gottardo o la formagella Lucendro), formaggini, burro, panna, yogurt e, in estate, anche gelato. 5. La strada dei formaggi del Lucomagno. Nelle vicinanze del Passo di Lucomagno si trovano moltissimi alpeggi. L’alpe di Pian Segno a Olivone, nella Valle di Blenio, è il più importante della zona. 6. I formaggi in Val Pontirone. La Val Pontirone è un luogo ancora incontaminato e selvaggio. All’inizio del secolo questa valle era famosa per una fiorente industria del ghiaccio e per la lavorazione della calce. Le formaggelle grasse e la ricotta di siero dell’Alpe di Sceng si vendono a partire dai primi giorni di settembre. 7. La Vallemaggia e i suoi famosi alpeggi. Da segnalare la produzione del famoso e raro ’formaggio della paglia’, ricercatissimo e dal sapore particolare. Si possono inoltre acquistare in Vallemaggia robiole, burro da siero e ricotta di latte misto. A Linescio si vedono ancora i numerosi terrazzi costruiti anticamente per coltivare segale, canapa, lino, ortaggi e patate. 8. Gli alpeggi della Valle Verzasca e della Valle Onsernone. Nel formaggio del Locarnese al latte di mucca si aggiunge quello di capra (10-20%). Ne risulta un prodotto a pasta più bianca e leggermente piccante. Suggeriamo tre alpeggi molto particolari: Fümegna, Mügaia e Saléi, situati in tre diverse valli. Www.ticino.ch .