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MARTEDI
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Notiziario Marketpress di
Martedì 06 Luglio 2010 |
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ITS: TRASPORTI PIÙ INTELLIGENTI PER I VIAGGIATORI, L´AMBIENTE E L´ECONOMIA |
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Strasburgo, 6 luglio 2010 - Stanchi di sprecare le vostre giornate in coda, rischiando magari di perdere il traghetto delle vacanze? Se solo i navigatori satellitari fossero davvero intelligenti come li vendono, si potrebbe viaggiare con qualche preoccupazione in meno. I sistemi di trasporto intelligente (Its) non aiutano solo a pianificare percorsi più efficienti: possono anche contribuire ad aumentare la sicurezza e a rispettare l´ambiente. Ma come rendere compatibili le diverse apparecchiature? Il 5 luglio, i deputati discuteranno principalmente delle applicazioni Its relative al trasporto su strada. Uno strumento che tutti conosciamo è il navigatore Gps, che aiuta a pianificare i viaggi e a non perdere la rotta, ma ce ne sono molti altri. La gestione dinamica del traffico, per esempio, permette di analizzare i dati provenienti da fonti diverse e adattare i limiti di velocità sulle autostrade per facilitare lo scorrimento. Ma esistono anche la guida per i parcheggi, che mostra dove sono i posti disponibili, il controllo elettronico di stabilità e le chiamate elettroniche, che avvisano automaticamente i servizi di emergenza in caso di incidente. Anche i passeggeri possono beneficiare del sistema. I dati sulle strade più libere evitano ingorghi, con conseguenze positive anche per l´ambiente, mentre gli avvisi su incidenti e lavori in corso preparano gli automobilisti a superare gli intoppi facendo più attenzione. Tutto questo si può riflettere sull´economia Ue, aumentandone la competitività: l´1% del Pil europeo viene bruciato ogni anno dalla congestione stradale. Compatibilità entro il 2013 - Il problema è che ogni paese Ue ha sviluppato soluzioni proprie, spesso non compatibili con quelle degli altri Stati, rendendo difficile una futura armonizzazione dei sistemi. Questa è la sfida principale: superare la situazione attuale in cui i vari Its sono incompatibili e mantengono dei prezzi molto alti a causa della frammentazione del mercato. La soluzione proposta dal Consiglio e supportata dalla commissione Trasporti del Parlamento prevede nuovi Its, compatibili con quelli esistenti e da lanciare sul mercato entro il 2013. Entro la fine del 2012 dovrebbero essere disponibili i servizi di chiamata automatica in caso di incidente, quelli di informazione sui parcheggi sicuri per camion e veicoli commerciali e il sistema di informazione universale sulla sicurezza stradale, disponibile gratuitamente. Per la fine del 2013 i servizi d´informazione sul traffico dovrebbero essere operativi, mentre il servizio d´informazione multimodale sul viaggio vedrà la luce entro il 2014. Secondo la relatrice danese Anne Jensen dell´Alde, "l´approccio volontario ai sistemi di trasporto intelligente non ha funzionato. E´ necessario un livello minimo di standardizzazione, se vogliamo che gli utenti possano usare gli Its durante i loro viaggi". |
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PEDAGGI; ALEMANNO SCRIVE A MATTEOLI: «RIVEDERE AUMENTI TARIFFARI» |
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Roma, 6 luglio 2010 - Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, come anticipato nei giorni scorsi, ha indirizzato al ministro per le Infrastrutture e i Trasporti, Altero Matteoli, e al presidente di Anas, Pietro Ciucci, una lettera per richiedere ufficialmente un incontro per discutere degli aumenti tariffari autostradali. Nel testo, il Sindaco chiede di apportare alcune modifiche: rinegoziare il Contratto di Servizio con Autostrade; vincolare i risultati economici dell’aumento dei pedaggi dell’area romana ad opere infrastrutturali di manutenzione stradale ricadenti sul territorio; e studiare una rimodulazione delle tariffe o una scontistica per evitare che questi aumenti ricadano principalmente sulle spalle dei pendolari. |
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ANAS, CONSEGNATI I LAVORI DI PROTEZIONE DELLA SEDE STRADALE DA CADUTA MASSI DAL KM 70,000 AL KM 70,200 DELLA STRADA STATALE 36 A SEGUITO DELL’EVENTO FRANOSO VERIFICATOSI IN LOCALITÀ PINO DI VARENNA |
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Milano, 6 luglio 2010 - L’anas ha consegnato ieri alla Dolomiti Rocce S.r.l. Di Ponte nelle Alpi (Bl) i lavori di protezione della sede stradale da caduta massi dal km 70,000 al km 70,200 della strada statale 36 “del lago di Como e dello Spluga”, a seguito dell’evento franoso verificatosi lo scorso 25 gennaio in località Pino di Varenna (Lc), per un importo lordo dei lavori di quasi 1 milione e 400 mila euro. I lavori prevedono la messa in sicurezza della sede stradale mediante l’installazione di barriere elastoplastiche ad alto assorbimento di energia pari a 5000 Kj, per un’estesa di complessivi 400 metri, distribuiti su due file, e consentiranno il conseguente ripristino dello stato dei luoghi precedente alla frana suddetta. In una nota l´Anas ha spiegato la tempistica e le procedure seguite. La gara per tali lavori era stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale lo scorso 15 marzo e le offerte potevano pervenire al Compartimento Anas della Viabilità per la Lombardia fino al 12 aprile. Il termine per la ricezione delle offerte è fissato dal Codice dei Contratti Pubblici e non poteva essere abbreviato. Le offerte pervenute per la gara sono state 61. Individuata mediante asta pubblica l’impresa aggiudicataria provvisoria, in questo caso la Dolomiti Rocce S.r.l., sono state regolarmente avviate le necessarie verifiche di legge. Ad esito positivo di tali accertamenti, è stato dunque possibile – lo scorso 26 maggio – aggiudicare definitivamente la gara alla Dolomiti Rocce S.r.l.. Va precisato che, in seguito alle modifiche introdotte al Codice dei Contratti Pubblici dal D.lgs. N. 53/2010, entrate in vigore lo scorso 27 aprile, la Stazione Appaltante non può procedere alla consegna dei lavori prima che siano decorsi 35 giorni dalla data della aggiudicazione definitiva. L’avvio dell’intervento, dunque, è avvenuto quest’oggi, contestualmente alla consegna dei lavori. L’impianto del cantiere non interferirà col traffico veicolare poiché l’impresa esecutrice dei lavori utilizzerà la carreggiata nord (direzione Colico) attualmente interdetta al traffico veicolare. Le lavorazioni, dunque, avverranno al di fuori della pertinenza stradale attualmente in uso. L’ultimazione dei lavori è fissata entro il 2 settembre 2010. |
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REGIONE, PROVINCIA E COMUNE CHIEDONO CHE AUTOSTRADE RISPETTI GLI IMPEGNI BRETELLA DI FIRENZUOLA, LE ISTITUZIONI SCRIVONO A MATTEOLI |
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Firenze, 6 luglio 2010 - «Onorevole Ministro, la Variante di Valico dell’Autostrada A1 tra Bologna e Firenze è in avanzato stato di realizzazione ed i lavori stanno proseguendo. Destano tuttavia forte preoccupazione i segnali negativi che emergono per la realizzazione della Bretella di Firenzuola. Sollecitiamo la convocazione di una riunione tra gli Enti firmatari al fine di verificare l’attuazione dei rispettivi obblighi in relazione alla realizzazione della Variante di Valico e per l’adozione dei provvedimenti necessari per il rispetto degli impegni assunti da Autostrade per l’Italia». Questa in sintesi la richiesta che è stata inviata ieri al ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Altero Matteoli, dall´assessore regionale alla mobilità ed infrastrutture, Luca Ceccobao, insieme alla vicepresidente della Provincia di Firenze, Laura C antini, ed al sindaco di Firenzuola, Claudio Scarpelli. «La Variante di Valico dell’Autostrada A1 tra Bologna e Firenze – si legge ancora nella comunicazione al ministro – è già stata realizzata per oltre il 70% ed i lavori stanno proseguendo per giungere al compimento completo dell’opera nei tempi ipotizzati (estate del 2012). In questo contesto destano molta preoccupazione i ritardi che si stanno verificando nella realizzazione della Bretella di Firenzuola (lotto 14), che andrà a collegare il nuovo svincolo di Poggiolino dell’Autostrada con i lotti 15, 16 e 17 e permetteràquindi il collegamento con il capoluogo del Comune di Firenzuola. L´opera è strettamente connessa con la realizzazione della Variante che sta realizzando la società Autostrade per l’Italia, come previsto dagli impegni e dagli obblighi della Convenzione del 13 dicembre 1990». E proprio a questo proposito, l´assess ore regionale Luca Ceccobao sottolinea che «Autostrade deve mantenere gli impegni presi e rispettare la convenzione firmata. Visti gli attuali ritardi è necessario l´intervento del ministro Matteoli. Non è accettabile che l´iter per la Via della Bretella sia stato interrotto per il ritiro del progetto in corso di valutazione su richiesta di Autostrade, che non assicura garanzie dal punto di vista ambientale. Autostrade deve realizzare le opere infrastrutturali presto e bene. Mi auguro che l´interesse e l´importante disponibilità del ministro venga mantenuta. E´ fondamentale trovare quanto prima una soluzione e procedere con i lavori necessari per lo sviluppo del territorio». La nota inviata oggi al ministero chiarisce, infatti, che «l’archiviazione della procedura è avvenuta a seguito di espressa istanza da parte di Autostrade per l’Italia che ha fornito la seguente motivazione: “stante l’impossibilità; di eliminare, e neppure ridurre, i rischi e le conseguenti responsabilitàche potrebbero derivare dalla realizzazione del lotto 1 della Bretella di Firenzuola con importanti conseguenze anche di natura ambientale”». La vicepresidente e assessore alle infrastrutture della Provincia di Firenze, Laura Cantini, precisa che «l’Alto Mugello è, per la Provincia di Firenze, una realtà di grande pregio ambientale che da anni attende la realizzazione della Bretella per aver garantito un migliore collegamento con le altre zone. Il territorio del Mugello è stato interessato, negli ultimi anni, da profondi cambiamenti legati alle grandi opere infrastrutturali quali la variante di valico con tutte le conseguenti problematicità e disagi; per questo ritengo sia assolutamente doveroso rispettare gli accordi presi a suo tempo per tutelare queste zona, i suoi cittadini, ed il loro sviluppo portando a compimento l’opera». «Da parte del comune di Firenzuola - ha commentato il sindaco Claudio Scarpelli - c´è piena soddisfazione per l´interesse manifestato per questo problema, sia da parte del ministro che da parte degli assessori regionale provinciale. E´ necessario risolvere il problema creato da Autostrade, che con una presa di posizione molto grave ha contravvenuto a quanto sottoscritto nella Convenzione del 1990. Pur consapevoli delle difficoltà che la riunione di questo tavolo comporta ci auguriamo che la convocazione avvenga prima della pausa estiva». |
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FVG: ENTRO ANNO CANTIERE ROTATORIA OSOPPO |
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Udine, 6 luglio 2010 - Entro l´anno potrà essere operativo il cantiere per i lavori di adeguamento viario della Sr 463 in Comune di Osoppo (Udine), con la realizzazione di una rotatoria in località Rivoli e con l´allargamento della sede stradale fra i km 0+850 e 1+720. La conferma è venuta ieri a seguito di un incontro tra l´assessore regionale alla Viabilità, Riccardo Riccardi, il presidente di Fvg Strade, Giorgio Santuz, il direttore Oriano Turello, il sindaco di Osoppo, Luigino Bottoni, ed altri amministratori; la Provincia di Udine era rappresentata da un tecnico. Accertato che l´opera è di pubblica utilità, che i finanziamenti sono assicurati, che i progetti sono pronti, il Comune di Osoppo può procedere con gli espropri, mentre Fvg Strade bandirà a giorni la gara. "In tal modo - ha rilevato Riccardi - sarà possibile affidare l´appalto e avviare i lavori già entro l´anno. L´importante è utilizzare rapidamente le risorse disponibili per migliorare la rete viaria regionale". |
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SICILIA, ANAS: AGGIUDICATO UN APPALTO DA 3 MILIONI E 400 MILA EURO PER I LAVORI DI RIPRISTINO DI QUATTRO VIADOTTI SULLA STRADA STATALE 417 “DI CALTAGIRONE”, IN PROVINCIA DI CATANIA PIETRO CIUCCI: NON SOLTANTO NUOVE OPERE, MA ANCHE MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA DI QUELLE ESISTENTI |
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Palermo, 5 luglio 2010 - Ieri l’Anas ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale l’esito della gara per i lavori di adeguamento strutturale dei viadotti “Crocitta”, “Castellazzo”, “Simeto” e del viadotto al km 41,600 della strada statale 417 “Di Caltagirone”, in provincia di Catania. “Questo intervento - ha dichiarato il Presidente dell’Anas, Pietro Ciucci – finanziato con mezzi correnti del bilancio Anas, comporterà un investimento complessivo di 3 milioni e 400 mila euro e conferma l’impegno dell’azienda, oltre che nella realizzazione di nuove grandi opere, anche nella manutenzione, ordinaria e straordinaria, delle infrastrutture esistenti”. La gara, aggiudicata con il metodo dell’offerta economicamente più vantaggiosa, è stata aggiudicata all’Associazione Temporanea di Imprese Co.ge.o. S.r.l. – Orlando Calogero, con sede in Petralia Soprana, in provincia di Palermo, che dovrà portare a termine i lavori in 450 giorni dalla data di consegna. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www.Stradeanas.it. |
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SS 275, PASSO IN AVANTI PER UNA VARIANTE SOSTENIBILE E CONDIVISA |
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Bari, 6 luglio 2010 - Passo in avanti sulla strada della concertazione per l’ammodernamento della S.s. 275 Maglie-santa Maria di Leuca. Si è svolta ieri mattina nella sede dell’assessorato alle infrastrutture strategiche una riunione alla quale hanno partecipato l’assessore Guglielmo Minervini, la vice presidente della regione Loredana Capone, il capo compartimento Anas Nicola Masi, i sindaci dei 15 comuni salentini interessati dal tracciato della statale e i rappresentanti del comitato civico 275. "In questo primo incontro abbiamo verificato che ci possono essere margini per migliorare l´accesso all’estremo lembo della penisola salentina senza snaturarne la bellezza – ha spiegato l’assessore alle infrastrutture strategiche Minervini - Abbiamo inteso riaprire la mediazione in questo groviglio che ha avvolto la vicenda fino ad arrivare a esiti giudiziari. La novità sostanziale che oggi abbiamo raggiunto è il profilarsi dell’apertura da parte dell’Anas a intervenire sulla progettazione degli ultimi sette chilometri della strada statale, riducendo la sede stradale a due corsie e temperando alcune opere di forte impatto ambientale, come il viadotto”. Il progetto di ammodernamento definitivo della Ss 275 dell’Anas prevede una strada a quattro corsie da Maglie a Santa Maria di Leuca, un’opera del valore di 288 milioni di euro il cui finanziamento è stato approvato dal Cipe. In attesa dell’appalto integrato, che a carico dell’aggiudicatrice prevede la realizzazione del progetto esecutivo, oggi si è discusso della possibilità di apportare delle varianti accogliendo anche le istanze del territorio rappresentato dal comitato 275 che raccoglie al suo interno 18 associazioni. Sulla prima ipotesi, tuttavia, pende il giudizio del Tar che dovrà pronunciarsi il 21 luglio. “Rispetto allo stato di avanzamento del procedimento non è più possibile ridisegnare il tracciato. Tutti hanno manifestato la volontà di andare avanti e allora il nostro obiettivo è quello di restituire alla politica lo spazio e la responsabilità della decisione prima che intervenga la sentenza del Tar”. Secondo la proposta, emersa nel corso dell’incontro, la strada resterebbe a quattro corsie da Maglie a San Dana, una frazione di Gagliano del Capo, per poi chiudersi a due sole corsie. Alcuni sindaci e i rappresentanti del comitato civico hanno avanzato la proposta di arretrare ulteriormente la strada a due corsie a Montesano Salentino. L’anas si è riservata la valutazione, in tempi brevi, della variante progettuale e la decisione a un necessario approfondimento di fattibilità e compatibilità con il bando di gara. “Ci rivedremo nei prossimi giorni – ha concluso l’assessore – con la Provincia di Lecce, i sindaci e i comitati per valutare la nuova proposta che ci formalizzerà l’Anas e verificare come sia possibile ricomporre il bisogno di mobilità e la salvaguardia della fragilità di quella preziosa porzione di territorio”. |
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FVG: INAUGURATO "SVINCOLO SUD" ZIU UD |
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Udine, 6 luglio 2010 - Non mancherà l´impegno finanziario dell´Amministrazione del Friuli Venezia Giulia alle nuove iniziative infrastrutturali che la Ziu, il Consorzio per lo Sviluppo industriale del Friuli centrale, ed il Comune di Pavia di Udine stanno ipotizzando nel prossimo periodo, ha indicato il 2 luglio l´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi nel corso dell´inaugurazione del nuovo "svincolo Sud" della Ziu. Alle "sollecitazioni" del presidente del Consorzio Renzo Marinig e del primo cittadino di Pavia, Mauro Di Bert, l´assessore Riccardi ha infatti confermato sia un intervento di Fvg Strade per la realizzazione di una rotatoria all´incrocio della Crosade sia "un recupero dei tempi" necessari per la fornitura della banda larga alle aree industriali. "Non basta - ha aggiunto Riccardi - far giungere la fibra ottica solo ai municipi; occorre che le nuove tecnologie digitali vengano messe al più presto al servizio delle nostre comunità imprenditoriali ed industriali, per renderle più innovative e competitive, soprattutto in questo momento non certo facile di crisi economica". Riccardi ha infine espresso il plauso del presidente della Regione Renzo Tondo e dell´intero Governo del Friuli Venezia Giulia per il complesso di opere che la Ziu sta concretizzando e progettando: si va dalla messa a norma del sistema di raccolta delle acque piovane (un secondo stralcio di lavori) e del sistema fognario di via dell´Industria/via Buttrio alla prossima realizzazione di un capannone dotato di impianto fotovoltaico, dalla metanizzazione del comprensorio all´ampliamento del depuratore consortile. Iniziative che, assieme allo svincolo Sud inaugurato oggi, ha rilevato Marinig (presenti alla cerimonia anche l´assessore comunale zalla Mobilità di Udine Enrico Pizza ed i consiglieri regionali Ugo De Mattia ed Alessandro Tesolat) sono pari ad un impiego di risorse di circa 14 milioni di euro. I lavori per il nuovo svincolo Sud della Zona industriale udinese, per un importo di 2,1 milioni di euro di cui una parte "coperta" da contributo regionale, hanno riguardato la realizzazione di una strada a doppia carreggiata (larghezza 7,50 metri) della lunghezza di quasi 600 metri, che partendo dall´esistente rotonda di via delle Industrie si collega alla strada regionale 352 "di Grado" mediante la costruzione di una seconda rotatoria, nonché l´estensione di circa 650 metri dell´attuale viabilità di servizio (larghezza 8 metri) nell´area immediatamente a Nord di via dell´Artigianato. |
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ABRUZZO, ANAS: AGGIUDICATI DUE BANDI DI GARA PER UN INVESTIMENTO COMPLESSIVO DI QUASI 3,6 MILIONI DI EURO IERI L’ANAS HA PUBBLICATO SULLA GAZZETTA UFFICIALE DUE ESITI DI BANDI DI GARA. |
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L’aquila, 6 luglio 2010 - Il primo bando riguarda la strada statale 81 “Piceno Aprutina” e in particolare i lavori di allargamento della sede stradale del ponte S. Antonio, al km 48,000, e di adeguamento del tracciato con l’eliminazione di strettoie e curve pericolose tra il km 47,800 e 48,800, in provincia di Pescara. La gara è stata aggiudicata all’ A.t.i di sabatino S.r.l. – Co.bit. Sas – di Eleuterio S.r.l. E l’investimento complessivo è di quasi 2,6 milioni di euro. Il secondo concerne la strada statale 80 “Raccordo Teramo Mare” e sono i lavori di ripristino del corpo stradale franato a seguito dell’esondazione del fiume Tordino, avvenuta il 22 aprile 2009, al km 7,700, in provincia di Teramo. La gara è stata aggiudicata all’Ati Tec.mo. Edilizia S.r.l. – Toriello Aniello S.r.l. E l’investimento complessivo è di quasi 1 milione di euro. I lavori sono stati già consegnati e procedono regolarmente. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www.Stradeanas.it. |
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FS/ALTA VELOCITÀ: IL SEGRETARIO AI TRASPORTI DEGLI USA IN VIAGGIO SUL FRECCIAROSSA DA ROMA A NAPOLI |
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Roma, 6 luglio 2010 - L’alta Velocità italiana di Ferrovie dello Stato, fiore all’occhiello delle tecnologie del made in Italy, al centro dell’interesse degli Stati Uniti. Il Frecciarossa 9505, infatti, ha ospitato ieri, da Roma a Napoli, il Segretario ai Trasporti degli Stati Uniti Ray Lahood, in visita ufficiale per studiare il Sistema Alta Velocità di Ferrovie dello Stato, in vista della realizzazione dei collegamenti ferroviari veloci tra le principali città degli Usa. L’amministratore Delegato del Gruppo Fs Mauro Moretti ha illustrato al Ministro americano, nel corso del viaggio dalla Capitale al Capoluogo partenopeo, le eccellenze tecnologiche (di bordo e di terra), tutte made in Italy, adottate dal Gruppo Fs. Le ferrovie italiane prime in Europa, utilizzano l’European Rail Traffic Management System/european Train Control System (Ertms/etcs)-level 2, il sistema di supervisione e controllo del distanziamento in sicurezza dei treni. L’ertms/etcslevel 2 è il sistema che l’Unione Europea ha scelto come standard unico per l’interoperabilità del traffico ferroviario e per la circolazione, in sicurezza, di treni di diversa nazionalità sulle nuove linee veloci europee. La visita del Segretario ai Trasporti degli Usa conferma la leadership mondiale nel settore ferroviario delle Fs, che guardano con interesse all’opportunità di un proprio consolidamento e crescita in Europa e nel mondo. “Gli Stati Uniti hanno molto da apprendere sull’Alta Velocità, in particolare ora che comincia la fase di realizzazione del nostro sistema. Sono entusiasta di poter imparare dall’Italia e di aver potuto sperimentare in prima persona la tecnologia di questo grande Paese”, ha dichiarato il Segretario ai Trasporti statunitense Ray Lahood. “La visita del Ministro americano conferma l’interesse per l’Alta Velocità sia negli Stati Uniti sia nel mondo. Interesse suscitato dall’alta qualità dei sistemi tecnologici che la compongono”, ha affermato Mauro Moretti, Ad Fs nonché Presidente della Community of European Railways (Cer) e Vicepresidente dell’Union International Chemin de Fer (Uic). “Una tecnologia tutta italiana che stiamo esportando nel mondo, anche in grandi Paesi quali la Germania, che garantisce il più alto livello di sicurezza possibile. L’av sta riscuotendo oggi, in Italia, un successo di pubblico sempre crescente. Dall’inizio dell’anno abbiamo fatto viaggiare oltre 8 milioni di persone, con una puntualità del 93 per cento” ha concluso l’Ad del Gruppo Fs. |
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FVG: LINEA FS CORRIDOIO V, INCONTRI RICCARDI-SINDACI |
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Udine, 6 luglio 2010 - L´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi ha tenuto il 2 luglio nella sede della Regione ad Udine una serie di riunioni - ´´funzionali´´ a ciascun territorio, ha indicato - con alcuni dei Comuni della Bassa Friulana e dell´Isontino per una verifica sulla progettazione preliminare in corso del tracciato ferroviario ad Alta velocità/Alta capacità (Av/ac) tra Venezia e Trieste. ´´Stiamo ottimizzando le intese sul tracciato - ha dichiarato al termine Riccardi - sulla base comunque di quel ´protocollo d´intesa´ tra Regioni e Comuni interessati sottoscritto ancora nella passata legislatura´´, agli inizi del febbraio 2008. ´´Un lavoro importante quello allora sviluppato, che in questa fase vogliamo ulteriormente affinare con i primi cittadini che avevano siglato quel documento di condivisione per il passaggio della traccia ferroviaria tra il Tagliamento e l´area triestina: è ferma volontà della Regione - ha sottolineato l´assessore ai Trasporti - portare a conclusione la progettazione preliminare dell´opera nei prossimi mesi´´. Entro il termine del 31 dicembre 2010 l´Amministrazione del Friuli Venezia Giulia deve infatti presentare al Governo nazionale questa prima fase di progettazione del tracciato, che deve essere poi trasmessa a Bruxelles per non rischiare di perdere le risorse Ue che potranno essere investite su questa tratta dalle autorità comunitarie. ´´Siamo nella fase di ´limatura´ del tracciato´´, ha ancora indicato Riccardi, che oggi ha incontrato ad Udine, assieme ai tecnici di Rfi-rete ferroviaria italiana ed ai responsabili della direzione Infrastrutture di trasporto della Regione, il presidente ed il direttore del Consorzio per lo Sviluppo industriale dell´Aussa Corno, Cesare Strisino e Marzio Serena, i sindaci Pietro Del Frate (San Giorgio di Nogaro), Roberto Fasan (Torviscosa), Alessandra Brumat (Turriaco), Silvia Caruso (San Canzian d´Isonzo), Roberto Fontanot (Ronchi dei Legionari) e Gianfranco Pizzolitto (Monfalcone). Con i tecnici Rfi i primi cittadini hanno valutato ed approfondito anche alcuni dettagli del passaggio della linea Av/ac sul territorio, in particolare per quanto riguarda le cosiddette interferenze (sovrapassi e sottopassi), le attività di esproprio, la viabilità locale, la realizzazione di ciclovie ed i piani di ´´mitigazione´´ ambientale dell´opera. |
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CONSORZIO ASI POTENZA: RACCORDO FERROVIARIO PIÙ SICURO |
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Potenza, 6 luglio 2010 - Il Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Potenza ha nei giorni scorsi esperito la gara per l’affidamento della progettazione esecutiva e della esecuzione dei lavori di messa in sicurezza del raccordo ferroviario a servizio della Siderpotenza (Ferriere Nord) nell’area industriale di Potenza. Il progetto mira a ricercare e conseguire le migliori condizioni possibili di sicurezza dell’esercizio di tale infrastruttura che ha visto nel recente passato il verificarsi di un gravissimo incidente costato, purtroppo, la vita a un giovane lavoratore. Oggetto dell’intervento sono in particolare le misure atte a garantire l’utilizzo in sicurezza del raccordo che interseca sia l’area del Basento che via dell’Elettronica, entrambe arterie caratterizzate da flussi di traffico rilevanti. L’asi ha opportunamente concordato le linee guida dell’intervento con l’Amministrazione comunale mentre l’azienda ha condiviso e recepito le indicazioni relative alle limitazioni orarie per l’utilizzo del raccordo ferroviario. I lavori prevedono la messa in esercizio di barriere con funzionamento automatico al transito dei convogli, idonea segnalazione dell’interruzione del traffico veicolare e indicazione dei possibili percorsi alternativi. |
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