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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 10 Settembre 2010
NOMINATA LA GIURIA PER IL MARCHIO "DOLOMITI UNESCO"  
 
La giunta provinciale, in accordo con i soci fondatori della Fondazione Dolomiti, ha oggi nominato la giuria di valutazione che dovrà procedere all´individuazione del marchio internazionale delle "Dolomiti-dolomiten-dolomites-dolomitis Unesco". La giuria risulta così composta: Marco Zucco, in rappresentanza della Provincia di Belluno; Paolo Manfrini, direttore dell´Area relazioni esterne di Trentino Spa, in rappresentanza della Provincia Autonoma di Trento; Daniele Damele, in rappresentanza della Provincia di Udine; Martin Bertagnolli, della Direzione comunicazione d´impresa e Brandmanagement - Sgm Alto Adige Marketing, in rappresentanza della Provincia autonoma di Bolzano; Cesare Micheletti, in rappresentanza della provincia di Pordenone  
   
   
LOMBARDIA/BRASILE. CATTANEO INCONTRA MINISTRO DEL TURISMO COMMERCIO, INDUSTRIA, INFRASTRUTTURE E EXPO I TEMI AFFRONTATI  
 
 Milano - Il Brasile ospiterà nel 2014 i Mondiali di calcio e nel 2016 le Olimpiadi, mentre nel 2015 Milano e la Lombardia accoglieranno l´Expo. Una concatenazione di grandi eventi che, in pochi anni, vedranno protagonisti il Brasile e la Lombardia e che il 10 settembre hanno fatto da cornice all´incontro tra l´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo e il ministro del Turismo del Brasile, Luiz Eduardo Pereira Barretto Filho, nell´ambito del seminario organizzato da Rial (Rete Italia America Latina) sul tema "Brasile Italia, il turismo e le infrastrutture". Durante l´incontro l´assessore Cattaneo ha illustrato il metodo di lavoro che in Lombardia, in questi anni - attraverso la ricerca del consenso, il reperimento delle risorse grazie anche al project financing e lo snellimento delle procedure - ha reso possibile l´apertura di cantieri e la realizzazione di opere attese da decenni. "I grandi eventi che vedranno coinvolti i nostri Paesi - ha spiegato l´assessore Cattaneo - sono una sorta di clessidra all´interno della quale la sabbia scende inesorabile. L´approssimarsi di queste date ci ricorda che ogni opera ha una scadenza che va rispettata, costringendo ciascuno a lavorare ancor più alacremente per raggiungere l´obiettivo. Sono convinto che ciò che lasciano in eredità i grandi eventi internazionali, vedi le infrastrutture, a volte è addirittura più importante delle stesse iniziative che portano alla loro costruzione. Con il ministro Barretto ci siamo trovati d´accordo nel migliorare le relazioni commerciali e industriali tra i nostri due Paesi, anche in relazione alle opportunità per le imprese italiane che lavoreranno in vista di questi due grandi eventi. Opportunità che passano anche attraverso le infrastrutture, un tema fondamentale per lo sviluppo di una nazione in tempi in cui la velocità di comunicazione è fondamentale per competere sul mercato globale". Parlando del grande evento che attende Milano, l´assessore Cattaneo ha confermato che "i cantieri delle opere infrastrutturali procedono in linea con le aspettative. Proprio in questi giorni ho avviato con i miei collaboratori una ricognizione puntuale di ogni singolo intervento e credo che già entro settembre convocheremo un incontro per fare il punto della situazione con gli altri soggetti coinvolti, a cominciare dal Comune di Milano e dalla società Expo. Non condivido la posizione di chi parla di grave ritardo. Almeno per quanto riguarda le opere più rilevanti la situazione è sotto controllo. Non si può nascondere però che i mesi che ci attendono sono decisivi: se i cantieri non partiranno entro i prossimi sei, ci sarà qualche motivo di criticità con cui dovremo fare i conti".  
   
   
VENETO: CRESCONO I TURISTI - I DATI SU ARRIVI E PRESENZE INDICANO SEGNALI DI RIPRESA  
 
Oltre sei milioni di turisti hanno visitato il Veneto nel periodo tra gennaio e giugno e vi hanno trascorso complessivamente oltre 21 milioni di pernottamenti. I dati sull’andamento del turismo nel Veneto nella prima parte dell’anno presentati stamani a palazzo Balbi, a Venezia, dall’assessore regionale al Turismo Marino Finozzi dimostrano che il sistema regionale tiene e reagisce bene. “L’incremento del 2,6% degli arrivi nei primi sei mesi del 2010 rispetto al 2009 è un chiaro segno che i turisti continuano a preferire il Veneto. Ottimi sono i segnali che arrivano da alcune delle località per le quali sono già disponibili i dati di luglio: Caorle-bibione arrivi +3,18%, presenze -1,5%; Garda arrivi +3,13%, presenze +2,6%. Questi numeri, assieme alle prime stime dell’andamento di agosto fanno ben sperare per il settore dell’ospitalità nel Veneto e indicano che le offerte, dal balneare, alla montagna, alle città d’arte, fino al lago e le terme, sono attraenti e hanno forte richiamo pur in una situazione generale difficile”. “La crisi infatti - precisa l’assessore Finozzi - si fa ancora sentire sulla durata delle vacanze: anche per il 2010 prevale la tendenza a fare vacanze ma a rimanere meno a lungo nelle località turistiche. A una ripresa degli arrivi non corrisponde insomma un incremento delle presenze. I dati inerenti i primi sei mesi dell’anno da questo punto di vista indicano per il Veneto uno 0,87% di riduzione dei pernottamenti rispetto al 2009”. “Molto incoraggiante è la forte ripresa delle città d’arte, Venezia (arrivi +8,9%, presenze +0.86%), Padova (arrivi +13,3%, presenze +10,9%), Verona (+12,43% arrivi, +9,40% presenze) e Treviso (+8,2% arrivi, + 6,66% presenze), le prime a beneficiare dei segnali di ripresa dell’economia mondiale (in primis Usa e Asia). Alle Terme euganee i dati (+0,88% arrivi, - 1,16% presenze) mostrano un’inversione di tendenza, merito del lancio di una massiccia campagna di informazione medico-scientifica e pubblicitaria. Positiva conferma delle presenze straniere: le città d’arte, il mare e il lago di Garda si confermano mete privilegiate per i tedeschi e gli austriaci con ulteriori incrementi rispetto la già positivo 2009: Usa +4,3%, Francia +4,2%, Giappone +11,8%, Germania +2%, Cina +17,8%. Attendiamo infine i dati della montagna anche se fino a giugno non erano positivi complice l’andamento meteorologico particolarmente negativo del mese di giugno”  
   
   
ROMA: SEMPRE PIÙ TURISTI SPAGNOLI E GIAPPONESI  
 
Cresce il numero dei turisti che arrivano in città. I dati forniti dall´Ente Bilaterale per il Turismo del Lazio registrano nei primi sette mesi del 2010 un aumento dell´8,61per cento degli arrivi e di 8,19 per cento delle presenze, rispetto allo stesso periodo del 2009. "Il mese di luglio – ha dichiarato il vicesindaco di Roma, Mauro Cutrufo - con i suoi 759.455 arrivi fa registrare una crescita del +11,25 per cento rispetto allo stesso mese dell´anno precedente, mentre con le sue 1.816.163 presenze la percentuale di crescita si attesta ad un + 10,35 per cento. Migliora anche la percentuale di occupazione camere che è del 62,69% nei primi sette mesi di quest´anno rispetto a quella del 61,13% del 2009 e addirittura si ha una migliore performance di tale dato nel luglio 2010 con il 70,01% di occupazione camere rispetto al 68,08% del luglio 2009". "Particolarmente significativa – ha aggiunto il Vicesindaco - è la crescita del mercato americano, che nel mese di luglio 2010 aumenta del 14,38 per cento negli arrivi e del 12,18 per cento nelle presenze, rispetto allo stesso mese dell´anno precedente. Lo stesso per i giapponesi che fanno registrare una crescita dell´11,31 per cento negli arrivi e del 12,35 per cento nelle presenze rispetto al 2009. Il miglioramento investe anche altri mercati come la Spagna (+17,10 per cento negli arrivi e +13,56 per cento nelle presenze), il Portogallo (+ 5,22 per cento di arrivi e +1,85 per cento di presenze), dell´Inghilterra (+7,61 per cento arrivi e +7,32 per cento presenze). Incoraggianti, infine, le crescite dei cinesi ( +10 per cento), dei brasiliani (con quasi 10 per cento) e degli argentini (+10 per cento)"  
   
   
PADOVA: CENSIMENTO DELLE SEDI CONGRESSUALI  
 
La Provincia di Padova in collaborazione con il Comune di Padova, l´Università degli Studi, la Camera di Commercio, la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, i Consorzi di Promozione turistica di Padova e delle Terme Euganee nonché dell´Azienda “Turismo Padova Terme Euganee”, sta promuovendo il censimento delle potenziali sedi congressuali sulla base delle tipologie e dei requisiti indicati dalla Regione. Per poter operare una reale politica dell´industria congressuale e proporre Padova e provincia come “destinazione” di turismo d´affari e congressuale è, innanzi tutto, necessario conoscere ed acquisire i dati e le informazioni di tutte le strutture che svolgono attività congressuale. Sul sito internet provinciale alla voce “avvisi-bandi” si può trovare una breve nota esplicativa su cosa deve intendersi per “sede congressuale” ed il “modulo di rilevazione” delle specifiche caratteristiche delle sedi e dei servizi offerti. Le strutture ricettive, i centri congressi gestiti da Enti pubblici o privati, le ville e le dimore storiche che dovessero ritenere di possedere quanto specificato, possono inoltrare alla Provincia la documentazione prevista, con le modalità indicate nella citata nota esplicativa  
   
   
SARDEGNA: VENTI MILIONI ALLE IMPRESE TURISTICHE. BANDO IL 10 SETTEMBRE  
 
Oggi, venerdì 10 settembre, viene pubblicato sul Buras il bando dell’assessorato del Turismo per la riqualificazione delle strutture alberghiere. Il bando è presente anche sul portale istituzionale della Regione Sardegna. Con 20 milioni di stanziamento complessivo la Regione punta sull’innalzamento della qualità dell’industria ricettiva. Con gli aiuti dell’assessorato si potranno realizzare nuove strutture ricettive, ammodernare, ampliare, ristrutturare, ma anche riconvertire strutture esistenti. Sarà possibile finanziare infrastrutture complementari, come impianti sportivi, golfistici, centri congressi, attrezzature culturali, e per il tempo libero. Alle risorse, previste dalla legge regionale 40/93, potranno accedere tutte le piccole e medie imprese che intervengono su strutture alberghiere comprese nella classificazione della legge regionale 22/84 e su strutture di turismo rurale di cui alla legge regionale 27/98. Gli investimenti prodotti in seguito a questo intervento dovrebbero aggirarsi attorno ai 130 milioni di euro. L´intensità dell´agevolazione è pari a un abbattimento del 60% del tasso di riferimento per il credito agevolato per il settore turistico alberghiero. Pertanto grazie all’azione della Regione l´impresa può usufruire di una diminuzione degli interessi sugli investimenti pari a circa 2,5 %. L´importo massimo del contributo in conto interessi concedibile a ciascun richiedente è 200mila euro, in conformità a quanto previsto dalla norma sugli aiuti "de minimis". L’agevolazione è finalizzata, tra l’altro, a riqualificare e valorizzare le strutture ricettive e il patrimonio culturale della Sardegna; a rafforzare l’offerta turistica migliorando il livello di competitività delle singole imprese con l’adozione di innovazioni tecnologiche; a favorire la creazione e l’attrazione di nuove iniziative imprenditoriali nel settore funzionali alla valorizzazione del patrimonio culturale regionale e a garantire l´accessibilità e la fruibilità delle strutture e dei servizi ai soggetti portatori di bisogni speciali  
   
   
SARDEGNA: AL VIA I CONTRIBUTI A FAVORE DELL´INDUSTRIA ALBERGHIERA  
 
L´assessorato del Turismo, artigianato e commercio ha pubblicato il bando per gli interventi creditizi a favore dell´industria alberghiera. Gli interventi sono finalizzati al raggiungimento dei seguenti obiettivi: a) riqualificare e valorizzare le strutture ricettive presenti nel territorio regionale; b) valorizzare e rendere fruibile ai visitatori il patrimonio culturale della Sardegna all´interno dell´offerta turistica regionale; c) rafforzare l´offerta turistica migliorando il livello di competitività delle singole imprese con l´adozione di innovazioni tecnologiche nel rispetto di standard predefiniti di qualità; d) favorire la creazione e l´attrazione di nuove iniziative imprenditoriali nel settore turistico funzionali alla valorizzazione del patrimonio culturale regionale; e) favorire l´accessibilità e la fruibilità delle strutture e dei servizi ai soggetti portatori di bisogni speciali. Possono beneficiare delle agevolazioni le piccole e medie imprese private singole o consorziate che realizzano programmi di investimento in strutture ricettive e annessi servizi turistici ubicate nel territorio della Sardegna. Gli aiuti previsti possono essere concessi per: a) la realizzazione di nuove strutture ricettive classificabili in base alla legge regionale 14 maggio 1984 n. 22 (Norme per la classificazione delle aziende ricettive); b) l´ammodernamento, ampliamento, ristrutturazione, completamento e riattivazione di strutture ricettive esistenti; c) la riconversione di strutture esistenti in strutture ricettive classificabili; d) l´adeguamento delle strutture ricettive alle normative in materia di sicurezza attualmente in vigore; e) la dotazione e rinnovo delle attrezzature e degli arredi delle strutture ricettive, con esclusione degli interventi di ordinaria manutenzione; f) la realizzazione di servizi annessi. L´agevolazione consiste nell´erogazione di un contributo in conto interessi nella misura del 60% del tasso di riferimento nominale determinato dal Ministero del Tesoro per le operazioni di credito fondiario edilizio, nei limiti del 75% della spesa ammissibile, per un importo massimo concedibile di 200 mila euro. La durata massima delle agevolazioni è prevista in: a) otto anni, comprensivi di un periodo di utilizzo e preammortamento non superiore a due anni, per investimenti relativi esclusivamente all´acquisto di arredi ed attrezzature; b) venti anni, comprensivi di un periodo di utilizzo e preammortamento non superiore a quattro anni, per tutte le altre categorie di intervento. Le risorse disponibili ammontano complessivamente a 20 milioni di euro. L´istruttoria per la concessione delle agevolazioni, le verifiche e i controlli, l´erogazione delle agevolazioni, nonché l´eventuale recupero del credito, sono svolti dal soggetto attuatore "Società Sfirs S.p.a.", Società in house della Regione Autonoma della Sardegna. Via S. Margherita, 4 –09124 Cagliari. La domanda di agevolazione, in regola con l´imposta di bollo, completa della documentazione richiesta e redatta utilizzando la modulistica appositamente predisposta, deve essere inviata entro il 9 novembre 2010, a mezzo raccomandata, posta celere, o corriere espresso con avviso di ricevimento con le seguenti modalità: -in originale, anche in supporto informatico (Cd o Dvd), al soggetto attuatore; -in fotocopia all´Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio – Servizio Turismo. Gli eventuali chiarimenti di carattere tecnico-amministrativo possono essere richiesti all´Ufficio relazioni con il pubblico dell´Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio, Viale Trieste, 105 Cagliari, telefono 0706067218 – 0706067231 indirizzo e- mail tur.Urp@regione.sardegna.it  e/o al soggetto attuatore  
   
   
ALBANIA, PER PRIMA VOLTA TURISTI SUPERANO RESIDENTI  
 
Nel corso di una recente riunione del Governo albanese, incentrata sul bilancio del 2011, il premier Berisha ha richiesto ai vari dipartimenti del Governo una strategia orientata allo sviluppo del settore turistico. In pochi anni, il turismo è infatti diventato il principale motore dell´economia albanese: nel corso del 2010 il numero di turisti ha superato per la prima volta quello dei residenti; rispetto al 2004, il numero dei visitatori è cresciuto di circa 12 volte. Berisha ha sottolineato gli sforzi già compiuti per la valorizzazione delle aree turistiche, con investimenti infrastrutturali per circa 1 miliardo di euro: i risultati ottenuti costituiscono un´ulteriore spinta per tutto il sistema, dal Governo alle agenzie, per migliorare ulteriormente. Il premier ha così richiesto che tra le priorità del bilancio 2011 venga inserito il completamento dei lavori di tutti gli impianti di smaltimento delle acque attualmente in costruzione in tutte le aree turistiche; inoltre, ha richiesto stanziamenti per le infrastrutture non solo per le località turistiche, ma anche per i parchi archeologici o le zone di interesse storico, in modo da accrescerne l´appeal. In questo contesto dovrà essere data la priorità alle infrastrutture stradali, che permettano ai visitatori di raggiungere facilmente località come Berat, Butrint e Gjirokastra, che sono già conosciute come parte del patrimonio culturale mondiale. Berisha ha ribadito che lo sforzo dovrà essere collettivo e che ogni ministero, per quanto concerne le proprie competenze, dovrà stanziare risorse destinate al turismo: il Ministero del Turismo non può infatti rispondere da solo ai tre milioni e mezzo di turisti che hanno visitato l´Albania quest´anno e che negli anni prossimi sono destinati a crescere ulteriormente  
   
   
FIRENZE: INTESA TRA CDC, PROVINCIA, APT E COMUNE  
 
Firmato il nuovo testo del Protocollo d’intesa tra la Camera di Commercio, la Provincia, l’Agenzia per il Turismo e il Comune di Firenze con il quale gli Enti sottoscrittori si impegnano a coordinare le attività di promozione turistica del territorio provinciale e quelle di marketing territoriale e turistico. Il protocollo rinnova l’accordo del 2001, adeguato alle nuove esigenze emerse nel corso degli anni. Viene istituita una cabina di regia con i rappresentanti degli Enti a cui spettano le decisioni strategiche, affiancata da un Comitato tecnico più ampio, che ha il compito di dare concretezza alle linee di indirizzo. Si eviteranno così sovrapposizioni di iniziative simili e i fondi disponibili avranno maggiore impatto. L’apt di Firenze avrà il ruolo di coordinamento operativo di tutte le iniziative di promozione turistica e di marketing turistico, mentre Promofirenze viene individuata come soggetto tecnico idoneo per il marketing territoriale, assieme a Toscana Promozione. Per tutte le attività oggetto del protocollo d’intesa vige il rispetto della programmazione regionale in materia e sono previsti finanziamenti stabiliti di volta in volta. Gli Enti sottoscrittori sono attenti anche alle proposte provenienti dalle Comunità Montane, dal Circondario Empolese-valdelsa e dagli altri comuni della provincia per azioni promozionali sui territori di appartenenza  
   
   
VENEZIA: SABATO AL LIDO LA MANIFESTAZIONE "INSIEME PER BANDIERA BLU"  
 
Sabato 11 settembre al Lido di Venezia si terrà la manifestazione "Insieme per Bandiera Blu", organizzata dalla Municipalità di Lido Pellestrina in collaborazione con l´Assessorato comunale all´Ambiente. Il programma prevede un percorso cicloturistico, con partenza alle ore 10 da Piazzale Ravà (San Nicolò) e destinazione Ca´ Roman, e un incontro pubblico al Palazzo del Podestà, sede del Museo di Malamocco, al quale interverranno l´assessore comunale all´Ambiente, Gianfranco Bettin, il presidente della Municipalità di Lido Pellestrina, Giorgio Vianello, alcuni rappresentati delle categorie economiche presenti al Lido. Seguirà, alle ore 11.30, la visita al Centro informativo delle Tegnùe e la premiazione del concorso fotografico "La tua Bandiera Blu in spiaggia". Il programma continuerà (con imbarco ferry boat alle ore 13.55 dagli Alberoni per Pellestrina) alle ore 14.45 con la visita all´Oasi di Ca´ Roman e si concluderà nuovamente al Lido. Informazioni: tel 0412748274, educazione.Ambientale@comune.venezia.it e www.Comune.venezia.it/ambiente  
   
   
UTET: ECOSPHERA  
 
Nell’anno che le Nazioni Unite hanno dedicato alla Biodiversità, Utet, la storica casa editrice torinese, ha presentato il 9 settembre nella milanese Villa Necchi Campiglio, la Casa Museo del Fai, un importante progetto per la diffusione della cultura dell’ambiente in Italia: Ecosphera. L’opera, diretta da Niles Eldredge e Telmo Pievani con i contributi di 250 autori della comunità scientifica internazionale, è composta da sei volumi (4 tematici e 2 dizionari), corredati da un portfolio, e da una mostra fotografica itinerante di forte impatto emozionale, realizzata in collaborazione con l’Agenzia Contrasto. Ospite d’eccezione Norman Myers, uno dei più grandi studiosi al mondo di biodiversità, autore del saggio di apetura dell’Opera. “Fedele alla propria tradizione e missione di Editore dedito all’ideazione e realizzazione di progetti culturali di ampio respiro, Utet – dichiara l’Amministratore delegato Gian Luca Pulvirenti – con quest’opera intende fornire al pubblico, anche dei non specialisti, gli strumenti più aggiornati per comprendere le sfide planetarie oggi poste in essere dal rapporto fra uomo e ambiente, ricorrendo alle competenze più autorevoli e avanzate a livello internazionale”. L’intenzione dell’Editore è proprio quella di contribuire allo sviluppo di conoscenze in ambito scientifico e ambientale che, consentendo di assumere nuovi e diversi comportamenti, possano influire positivamente sulla vita e sul futuro delle nuove generazioni. Ecosphera è un’Opera interdisciplinare decisamente schierata a difesa dell’ambiente, nella consapevolezza che l’umanità è ad un punto di svolta effettivo e urgente. Un’opera che riflette le posizioni della maggioranza della comunità scientifica internazionale, che con le sue ricerche e riflessioni ci aiuta a comprendere a fondo, dalle radici più recondite, i problemi reali dell’ambiente in cui viviamo e ci offre gli strumenti per cercare di risolverli senza pregiudizi ideologici. Un’opera quindi che, facendo il punto degli studi sul rapporto tra l’uomo e l’ambiente e sul possibile futuro della Terra, ha l’ambizione di sviluppare in tutti i lettori un’autentica cultura dell’ambiente. Linea guida dell’Opera è un approccio che si può definire di “ambientalismo scientifico”, ovvero una forte sensibilità alle tematiche ambientali che si fonda su evidenze scientifiche verificabili, quantificabili e precise, che non tace i rischi ma non indulge a facili catastrofismi e che, evidenziando le crisi più pericolose, mette in luce anche le opportunità che si possono sfruttare, individuando priorità e soluzioni pragmatiche. “Per generare una così ambiziosa assunzione di responsabilità – dichiara Telmo Pievani, uno dei due direttori scientifici dell’Opera - sarà necessario agire a tutti i livelli, ma l’impressione è che il passaggio dalle dichiarazioni di intenti all’azione si realizzerà soltanto quando l’ecologismo sarà una priorità concreta per tutti, nella consapevolezza che la sfida ambientale, come anche la sfida della pace, non si affronta senza un massiccio investimento nella ricerca scientifica e tecnologica e senza una sostanziale redistribuzione delle ricchezze. Le esigenze della biosfera - quindi di tutti - passano infatti in secondo piano quando milioni di diseredati bussano alle porte del mondo ricco, quando altri miliardi stanno per raggiungere standard di sviluppo (e di consumi) pari o superiori a quelli occidentali, quando le potenze emergenti patteggiano senza troppi scrupoli il loro ingresso nel circolo dei grandi, quando di fronte a tutto ciò si preferiscono politiche di mantenimento del privilegio a breve termine”. La Direzione scientifica è stata affidata a Niles Eldredge, uno dei massimi esperti mondiali di evoluzione e biodiversità, paleontologo all’ American Museum di New York, e a Telmo Pievani, studioso di evoluzione e docente di Filosofia della Scienza all’Università degli Studi di Milano Bicocca. Ecosphera parla anche attraverso scatti spettacolari dei grandi nomi della fotografia mondiale: fotografie d’autore, in aggiunta al già vastissimo apparato iconografico, sono state accuratamente selezionate per Utet dall’Agenzia Contrasto, la più importante agenzia fotografica italiana, con l’obiettivo di colpire visivamente ed emotivamente il lettore, perché non dimentichi mai in ogni frangente della sua vita quale responsabilità ognuno di noi ha nei confronti della comunità e di sé stesso. Per la realizzazione dei volumi di Ecosphera sono stati utilizzati materiali ecocompatibili. Le pagine sono stampate sulle pregiate carte ecologiche Tatami Evolution e Oikos delle cartiere Fedrigoni, che impiegano cellulosa proveniente da foreste gestite in modo ecosostenibile. Gli inchiostri utilizzano solventi a base vegetale. Le coperte sono plastificate con film biodegradabile. Le sovraccoperte sono realizzate in propilene completamente riciclabile  
   
   
UN EDUCATIONAL PER PORTARE I MEDIA ITALIANI ED EUROPEI “ALLA SCOPERTA” DEL TERRITORIO DI DOLOMITI STARS  
 
Riflettori puntati sul territorio di Dolomiti Stars. Sarà una settimana importante e densa di appuntamenti per l’area rappresentata dal Consorzio turistico dell’alto agordino. Da giovedì 9 a domenica 12 settembre si svolgerà un educational finalizzato alla promozione del territorio e dell’offerta turistica di Dolomiti Stars. Protagonista dell’iniziativa sarà un gruppo composto da circa 20 giornalisti provenienti non solo dall’Italia ma anche dall’estero da Germania, Spagna, Belgio e Olanda che si confermano mercati di riferimento per Dolomiti Stars. Del gruppo faranno parte anche le telecamere di Sky e di Vitaya, noto canale tv belga, oltre ad alcuni tra più importanti magazine dedicati al ciclismo, alla montagna e all’outdoor del panorama nazionale ed europeo. “Si tratta di una grande opportunità per dare risalto e visibilità mediatica a livello internazionale al territorio di Dolomiti Stars – spiega il Presidente del consorzio Sergio Pra - . L’organizzazione di questo educational si inserisce all’interno delle numerose attività di promozione portate avanti e sviluppate dal Consorzio. Gli articoli realizzati dai giornalisti che prenderanno parte all’educational saranno pubblicati sulle riviste, secondo una precisa strategia, a partire dai mesi di aprile e maggio 2011, in modo tale da potere lanciare la nuova stagione estiva in particolare in relazione ad alcuni club di prodotto quali il cicloturismo e il climbing che rappresentano due punti di forza per l’estate di Dolomiti Stars”. Il programma dell’educational prevede un serie di iniziative che hanno come filo conduttore le “tracce” intese come tracce della storia, della cultura e della natura presenti nel territorio di Dolomiti Stars. Gli ospiti effettueranno delle escursioni in montagna in via ferrata e delle lezioni di arrampicata accompagnati dal personale delle Guide Alpine, delle escursioni in bicicletta e una serie di visite nei punti chiave più rappresentativi delle valli di Civetta, Falcade, Arabba e Marmolada. Nel programma sono inseriti luoghi come il Castello di Andraz e il sito archeologico di Mondeval, il Museo della Grande Guerra, il Museo del Ferro e del Chiodo e il Museo Cazzetta di Selva di Cadore, il sito con le straordinarie impronte dei dinosauri sul monte Pelmo e luoghi di rara bellezza quali il ghiacciaio della Marmolada, i Serrai di Sottoguda e la Valfredda. Inoltre alcuni dei giornalisti presenti prenderanno parte alla Gran Fondo Dolomiti Stars in programma domenica 12 settembre ad Arabba, un evento capace di portare ogni anno sul territorio migliaia di appassionati delle due ruote  
   
   
FIRENZE, RAVENNA E VERONA UNITE NEL NOME DI DANTE ALIGHIERI  
 
Firenze, Ravenna e Verona, tre città diverse, ma unite nel nome di Dante Alighieri. Sarà infatti siglato a breve un protocollo d’intesa tra le amministrazioni per realizzare percorsi di valorizzazione culturale della figura del sommo poeta che, in differenti fasi della sua vita, soggiornò nelle tre città. Il via libera della giunta comunale è arrivato nel corso della seduta di martedì, avviando una collaborazione istituzionale mirato alla promozione di un percorso culturale più integrato che culminerà nella celebrazione del 700° anniversario della morte di Dante, che ricorrerà nel 2021. Una data ancora lontana, ma che rappresenta l’occasione per dare vita da subito alla programmazione e all’attuazione congiunta di iniziative ed eventi per valorizzare, divulgare e promuovere la figura e l’opera di Dante Alighieri, oltre che i luoghi resi significativi dalla sua presenza. Con un’attenzione particolare, ovviamente, oltre che alla divulgazione culturale anche alla promozione del territorio in chiave turistica. “È un primo step per attivare strategie congiunte con altre città italiane in materia di turismo. Le iniziative che saranno promosse con Ravenna e Verona – ha dichiarato l’assessore al turismo Elisabetta Cianfanelli – si svilupperanno nella promozione dei percorsi turistici legati ai luoghi danteschi. Il protocollo evidenzia anche la necessità di proposte che contribuiscano anche alla valorizzazione del territorio con elementi di attrazione per i turisti”. In dettaglio l’intesa prevede l’istituzione di un tavolo di lavoro finalizzato all’elaborazione e alla discussione di strategie operative mirate alla “programmazione e all’attuazione congiunta di iniziative ed eventi volti a valorizzare, divulgare e promuovere la figura e l’opera di Dante Alighieri, oltre che i luoghi resi significativi dalla sua presenza”. Il tutto attivando nei rispettivi territori sinergie utili ad arricchire il più possibile i progetti, coinvolgendo e incentivando le esperienze e le competenze di quanti già lavorano per la valorizzazione della figura di Dante. Sarà compito del tavolo di lavoro coordinare le azioni di promozione turistica e culturale congiunta a livello nazionale e internazionale, in modo da presentare una l’offerta in maniera unitaria ed incisiva. L’intesa prevede anche un’iniziativa da realizzare fin da subito: ovvero “un itinerario turistico, un percorso culturale e storico sui territori delle tre città, in grado di guidare il visitatore attraverso i luoghi cari a Dante e a evidenziare i molteplici significati della presenza del poeta nei diversi contesti”. L’obiettivo è inaugurare questo itinerario entro il 2011  
   
   
GALEATA ARCHEOLOGICA: DA OTTOBRE VISITABILE LA VILLA DI TEODORICO  
 
Galeata, un borgo che si incontra percorrendo la Strada dei Vini e dei Sapori dei colli di Forlì-cesana, è riconosciuto “Città slow”, città del buon vivere, per la ricerca di una vita compatibile con l’ambiente e per la presenza di una grande varietà di prodotti tipici e gastronomici, come il formaggio Raviggiolo, la carne di vacca romagnola, il tortello sulla lastra. Ma Galeata, assieme alle frazioni di Pianetto e San Zeno, offre ai visitatori anche un inconfondibile patrimonio di eccellenze storiche ed archeologiche, che permettono di farsi un´idea dello sviluppo storico dell´Alta Valle del Bidente dalla protostoria fino all´età moderna. Galeata ha origine antichissime: le prime testimonianze risalgono all’età del rame; all’età romana risale il nucleo dal quale nascerà l’odierno abitato; nel Medioevo sorgono castelli (Pianetto, Torre di Poggio Galmino, Torre di Monte Erno a San Zeno), insediamenti religiosi e borghi; nel corso del Xv secolo, poi, Galeata passa sotto l’influenza di Firenze, rimanendovi per vari secoli, tanto che, ancora oggi, è percepibile l’influenza toscana amalgamata a quella romagnola, nel dialetto, nelle tradizioni popolari e nella gastronomia. Per questo consigliamo di iniziare la visita dal borgo di Pianetto, sviluppatosi lungo la via che conduce al castello, partendo dal convento rinascimentale dei Padri Minori, oggi sede del Museo civico, per recarsi poi nella Chiesa rinascimentale di Santa Maria dei Miracoli e, nelle vicinanze, tre siti di particolare interesse: i resti dell’antica città romana di Mevaniola, il centro monastico fondato da Sant’ellero e, tra poco, anche la villa di Teodorico. Il Museo civico, nato nella prima metà del Novecento dalla passione e dall’amore per la terra natale di Mons. Domenico Mandrini e donato all´Amministrazione comunale dopo la sua morte, è il centro ideale di un territorio che è tutto da scoprire, ricco di chiese, vie silenziose, angoli nascosti. Il Museo è suddiviso in due sezioni: una storico-artistica e l´altra archeologica, che documenta la storia dell´alta valle del Bidente dalle fasi più antiche fino al Medioevo. All´inizio del percorso archeologico è allestita anche una sala dedicata al fondatore del museo Mons. Domenico Mambrini. Nella sala della prima sala della sezione storico-artistica sono conservate interessanti opere artistiche, fra cui due Vanitas della fine del ´600, appartenenti alla collezione di Mons. Domenico Mambrini, che rappresentano in maniera simbolica la caducità della vita e l´inconsistenza del sapere. Nella stessa sala si possono ammirare anche due piccole tele, una raffigurante una Fiasca (Xvii secolo) e l´altra una Natività del pittore bolognese Carlo Cignani. In vetrina sono esposti pregevoli ceramiche databili dal Xiii al Xx secolo. Nella seconda sala di questa sezione, invece, sono esposte opere provenienti dalla galleria degli Uffizi: Madonna della Rondine di Francesco Brina, Visitazione di Cosimo Gamberucci, Sacra Famiglia attribuita ad Elisabetta Sirani. Particolarmente interessanti sono gli affreschi, in particolare una Madonna dell´Umiltà databile al 1330 circa, dalla chiesa di S. Maria al Pantano, che risente di influssi giotteschi. La prima sala della sezione archeologica permette di farsi un´idea dell´eterogeneità dei materiali collezionati da Mons. Domenico Mambrini, spinto dall´interesse per la storia locale alla creazione di una raccolta di antichità (fossili, reperti archeologici, libri, documenti, opere artistiche, oggetti folcloristici) in prevalenza provenienti dal territorio del fiume Bidente. In questa sala ci ha colpito, in particolare, un piccolo idolo egizio in terracotta che raffigura Iside con in braccio Horus (nello schienale del trono vi è un´iscrizione geroglifica). Nella seconda sala una carta del territorio evidenzia i rinvenimenti archeologici dalla preistoria al medioevo. In vetrina sono esposti materiali che attestano la presenza dell´uomo nella valle del Bidente dall´eneolotico (3000 - 2300 Ac) all´età romana. Sono degni di nota alcuni materiali etruschi in bucchero ed in bronzo. Nella terza sala vengono presentati vari aspetti della vita nella città romana di Mevaniola, cui si risale in base ai materiali rinvenuti nel sito poco distante dal borgo durante le ricerche archeologiche: dagli edifici pubblici, alla vita quotidiana fino ad arrivare all´ambito funerario; quest´ultimo è ben documentato da corredi tombali rinvenuti nel 1993. Nell´esposizione risaltano alcuni pezzi unici, come la chiave onoraria con impugnatura bronzea a testa di cane (I secolo d.C.), l´iscrizione a mosaico di Caesius (seconda metà I secolo a.C.) e la stele funeraria di Rubria Tertulla (Iii secolo d.C.). La quarta sala ci presenta il territorio fra tardo antico e medioevo: in essa infatti sono conservati corredi tombali di S. Sofia risalenti al Vi secolo d.C. Ed alcuni materiali in marmo dalla pieve di S. Pietro in Bosco a Galeata, come, ad esempio, la statua colonna raffigurante l´infanzia di S. Nicolò, il capitello atropomorfo della fase romanica di S. Ellero e due frammenti di iscrizioni romane riutilizzate nel Vi secolo come plutei con raffigurazioni di un agnello e di un pavone. La sala successiva è tutta dedicata all’area della villa di Teoderico e le vetrine ospitano un´ampia scelta dei materiali rinvenuti durante le ricerche archeologiche condotte in tale sito. Nella sala è posto in posizione preminente il rilevo raffigurante l´incontro fra S. Ellero e Teodorico, nel retro del quale è incisa un´iscrizione che ricorda i fatti narrati nella Vita Hilari: fra il V e il Vi secolo d.C., secondo la leggenda, Teodorico giunse nella valle del Bidente, presso Galeata (Galigate), per costruirsi un palazzo di caccia e, contemporaneamente alla costruzione della villa, nel colle sopra Galeata si ritirò Ellero, fondandovi, poi, un centro monastico, destinato a divenire molto potente durante il Medioevo. Nella stessa sala possiamo cogliere le varie fasi del complesso religioso ilariano: dalla fase paleocristiana, documentata dai plutei con ruote, a quella altomedievale con gli elementi scultorei in arenaria dalle caratteristiche decorazioni ad intrecci. Lasciato il museo, si può visitare la chiesa di S. Maria dei Miracoli, edificata nel 1497 per il miracolo avvenuto nella casa di Cione di Francesco nel borgo di Pianetto, dove una tavoletta raffigurante la Madonna e Santi fu vista piangere e versare dal seno gocce simili al latte. La chiesa, dalle linee architettoniche rinascimentali, è dominata da un tempietto, sorretto da colonne con capitelli corinzi, che si estende verso il centro dell’unica navata in cui è venerata la tavoletta del miracolo. Nelle pareti laterali della chiesa vi sono gli altari, cinque per parte, che conservano pregevoli opere come La Visitazione (1599) di Giovanni Stradano. La chiesa si contrappose all’abbazia di S. Ellero, che negli stessi anni, acquisì un rinnovato prestigio con il ritrovamento delle reliquie del Santo Abate. Infatti, mentre la chiesa di S. Maria si poneva come centro di fede per l’intera comunità, S. Ellero, pur nella riconosciuta importanza, risentiva della sua isolata posizione. Ancora oggi, se non si vuole arrivare in auto, si può raggiungere l’abbazia percorrendo a piedi il sentiero delle cellette, che costituisce la via storica che i pellegrini percorrevano da Galeata fino alla chiesa. A causa dell’abbandono e delle scosse sismiche l’edificio che oggi ci appare risulta il sovrapporti di varie fasi costruttive e di numerosi restauri. L’interno è ad unica navata, che si conclude con un presbiterio sopraelevato ed un’abside rettilinea. Particolarmente suggestiva, all’interno dell’edificio religioso, è la cripta con il sarcofago del Santo, cui si accede attraverso due scale laterali poste in prossimità del presbiterio, in cui si compie un antico rito salutare legato alla magia della pietra.. Appena fuori dall’abitato di Pianetto si possono ammirare un settore delle terme, l’ipotetica area forense, la cisterna ed il teatro a pianta greco-ellestistica di Mevaniola, municipio romano, citato da Plinio nel I secolo D.c., organizzato forse a terrazze: si presume che gli edifici pubblici fossero sistemati attorno ad una via principale, che molto probabilmente ricalcava l’andamento della strada campestre che oggi attraversa la zona archeologica. A Galeata, in località Saetta, invece, grazie alla ricerche archeologiche condotte dal Dipartimento di Archeologia dell’Università di Bologna è stata individuata una ricca residenza, con un articolato impianto termale privato, che potrebbe essere effettivamente stata una residenza del re degli Ostrogoti, che poteva così controllare il territorio sull’alta valle del Bidente. Dalla metà di ottobre sarà possibile visitare l’area archeologica comprendente gli ambienti riscaldati artificialmente (calidarium e tepidarium) e quelli freddi (frigidarium) ed un ampio cortile pavimentato in lastre di arenaria con al centro una grande vasca. Nelle vicinanze dell’area si trova la piccola chiesa di Santa Maria Assunta del Pantano con la facciata romanica in blocchi di arenaria. Come arrivare a Galeata: In auto: autostrada A14 uscita Forlì, Strada Provinciale n. 4 del Bidente (ex S.s. 310) per Meldola – Galeata - S. Sofia (distanza da Forlì 35 Km.) oppure Superstrada E 45 uscita S. Piero in Bagno e attraverso il Passo del Carnaio, direzione S. Sofia - Galeata (distanza da S. Piero in Bagno 25 Km.). In treno ed autobus: dalla stazione di Forlì, punto bus direzione Meldola – Galeata - S. Sofia. Info: Galeata, Museo Civico - tel. 0543/981854 - museomambrini@libero.It; Comune di Galeata, Ufficio cultura tel 0543/975428 - Fax 0543/981021; Associazione Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli di Forlì e Cesena – Piazza della Libertà 1, Bertinoro – tel/fax 0543444588 – info@stradavinisaporifc.It  – www.Stradavinisaporifc.it  
   
   
TRIESTE: PARTITO DALLA STAZIONE MARITTIMA IL NUOVO SERVIZIO DEL BUS TURISTICO “CITY SIGHTSEEING TRIESTE”, PRIMO E UNICO NELLA REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA  
 
Il ‘Primo Giro Di Collaudo’ Del Servizio, Con A Bordo Del Bus Turistico L’assessore Comunale Paolo Rovis E I Vertici Della City Sightseein Ha Attraversato Le Vie Del Centro Con ‘Approdo’ In Piazza Unita’ E Benvenuto Della Banda Refolo Sabato 4 settembre è partito, dal piazzale Marinai d’Italia, antistante la Stazione Marittima, il nuovo servizio del bus turistico “City Sightseeing Trieste”- primo e unico nella regione Friuli Venezia Giulia - con a bordo l’assessore allo Sviluppo Economico e al Turismo del Comune di Trieste Paolo Rovis, il direttore di Area Edgardo Bussani, il presidente della City Sightseeing Italy Fabio Madii e l’amministratore della City Sightseeing Roma Giuseppe Cilia, assieme a collaboratori e semplici passeggeri. Il ‘primo giro di collaudo’ del servizio del bus - color rosso acceso dalle scritte gialle che eravamo abituati vedere solo nelle grandi città e che consentirà ai turisti e ai triestini di ammirare la città in movimento e…dall’alto - si è svolto attraverso le vie del centro cittadino: partendo dalla Stazione Marittima, lungo le Rive, via del Teatro Romano, Largo Riborgo, via S.spiridione, piazza Ponterosso, via Valdirivo, Borgo Teresiano, Corso Cavour, piazza Libertà e ritorno sulle Rive, Stazione di Campo Marzio, Sacchetta e ‘approdo’ trionfale al centro di piazza dell’Unità, con l’accogliente benvenuto della banda Refolo e di una folla benevolmente incuriosita ed entusiasta. “Benvenuti a bordo! – è stato il primo saluto rivolto a tutti i passeggeri del bus che occupavano il piano ‘alto’ panoramico del bus da parte dell’assessore del Comune di Trieste Paolo Rovis, annunciando poi che il nuovo servizio, che mette Trieste al passo con altre grandi città europee, durerà fino alla Barcolana, e in base alla ‘tendenza turistica’ sarà quindi molto probabilmente ripreso anche nel mese dicembre, quando le richieste aumentano. “Dopo una prima fase di ‘rodaggio’ del servizio, in base all’andamento turistico –ha aggiunto Rovis – è stato già previsto un potenziamento nella primavera del 2011. Inoltre, grazie ad un accordo con la società il prezzo del biglietto sarà ridotto per i triestini che potranno così osservare la città da una posizione privilegiata”. Il presidente della City Sightseeing Madii, ha affermato la convinzione che “il nuovo servizio a Trieste sarà sicuramente un successo, visti i grandi numeri, tutti in crescendo che ha finora registrato a livello turistico, allineandosi così alle altre maggiori città. Una città viva, che si attesta quale 16esima città italiana e 94esima nel mondo in cui City Sightseeing è presente”. “Prima di Trieste – è stato detto - le altre città italiane che dispongono del servizio sono : Roma, Firenze, Milano, Napoli, Palermo, Padova, Pisa, Sorrento, Messina, Torino, Verona, Livorno, Bergamo e Genova. Il bus triestino denominato “Hip On-hop Off-giro città sali e scendi”- Linea A- , parte ogni giorno dal piazzale Marinai d’Italia, circa ogni due ore, con prima corsa alle ore 10 e ultima alle 18, per un giro di circa 1 ora e venti minuti, seguendo il percorso: via Filzi, Piazza Libertà (accanto Unicredit), viale Miramare 303 (California Inn), Castello di Miramare, viale Miramare (California Inn), Stazione Centrale, via Roma (n. Civico 18), Corso Italia (n.Civ. 5), Cattedrale di San Giusto, via Zorutti (dopo il n.Civ. 17), Risiera di San Sabba, via d’Alviano (centro commerciale Torri d’Europa), Riva Nazario Sauro (n.Civ. 22). Il biglietto - del costo di 15 euro, gratuito per i bambini da 0 a 5 anni, dai 5 ai 15 anni e per i residenti adulti di 5 euro, gratuito per i ragazzi – è acquistabile a bordo o in hotel, presso agenzie e rivenditori autorizzati. Inoltre vale 24 ore e da la possibilità di iniziare il tour da qualsiasi fermata. Il capolinea del bus è Piazzale Marinai d’Italia. Conservando il biglietto del giro turistico, si potrà ottenere uno sconto del 10% per un tour effettuato in una delle altre città che si avvalgono del servizio della City Sightseeing Info: tel 393-9172656 - infotrieste@city-sightseeing.It - www.Trieste.city-sightseeing.it  
   
   
FS, FVG: IN TRENO AL 50° ANNIVERSARIO DELLE FRECCE TRICOLORI 23 CONVOGLI STRAORDINARI FERMATA A BASILIANO PER TUTTI I TRENI REGIONALI  
 
Udine - Ventitre saranno i treni straordinari che Trenitalia, in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia, effettuerà in occasione della manifestazione per il 50° anniversario delle Frecce Tricolori. Sabato 11 e domenica 12 settembre, i 23 treni straordinari - con partenze da tutte le località della regione – fermeranno nella stazione di Brasiliano in aggiunta a tutti gli altri treni regionali normalmente in programma sulla linea Udine - Venezia, dalle 4 del mattino di sabato alle 2 della notte di lunedì. Da Basiliano alla base di Rivolto sarà attivo un servizio di bus navetta al costo di tre euro. Inoltre, il Gruppo Fs sarà impegnato nell’imponente macchina organizzativa che dovrà garantire gli spostamenti e la sicurezza dei circa 400.000 visitatori attesi alla manifestazione, nella base aerea di Rivolto (Ud). In tutte le stazioni interessate sarà rinforzato il presidio del personale di assistenza. Nella stazione di Basiliano, gli addetti della Protezione Aziendale Fs garantiranno la tranquillità dei passeggeri, i volontari della Confraternita di Misericordia di Cormons allestiranno un centro mobile di assistenza sanitaria. Si suggerisce di acquistare il biglietto di ritorno assieme a quello di andata. Informazioni su www.Fsnews.it - il quotidiano online del Gruppo Fs, nelle stazioni, nelle biglietterie, negli uffici assistenza clienti e al call center 89.20.21  
   
   
BENEVENTO: NASCE IL CIRCUITO DELLE ECCELLENZE SANNITE  
 
“Qualità turistico e produttiva: circuito delle eccellenze sannite” è l’idea progetto lanciata dalla Camera di Commercio di Benevento, che è stata presentata questa mattina, presso la sede dell’ente camerale. A coordinare l’incontro il presidente, Gennaro Masiello, alla presenza dei rappresentanti delle strutture turistico-ricettive della provincia sannita, che hanno ottenuto il riconoscimento del Marchio “Ospitalità Italiana” 2010, e degli esponenti delle Associazioni di Categoria appartenenti alla Confesercenti, Coldiretti e Confederazione Italiana Agricoltori. La riunione ha rappresentato il primo step di un progetto ambizioso che, come ha spiegato Gennaro Masiello, “mira a promuovere l’offerta turistica ricettiva del territorio attraverso la valorizzazione del legame con il mondo produttivo locale, migliorando e qualificando la fruizione da parte dei consumatori finali”. <L’iniziativa - ha inoltre sottolineato Masiello - intende caratterizzarsi per uno specifico approccio “bottom up”, in cui saranno gli operatori ad esprimere idee e proposte concrete per la realizzazione del progetto>. Grande entusiasmo e forte interesse da parte delle aziende partecipanti all’incontro (i ristoranti “La Rete” e “That’s Amore”, gli agriturismi “Al Castello del Principe”, “L’antica Quercia” e “La Vecchia Fattoria”) che, hanno manifestato piena disponibilità ad intraprendere un percorso comune, volto a innescare un circuito virtuoso, attraverso interventi condivisi ed innovativi in grado di generare positive ricadute sul settore turistico – ricettivo locale