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MARTEDI
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Notiziario Marketpress di
Martedì 05 Ottobre 2010 |
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UE: GUIDARE IL FUTURO A MOBILITYTECH |
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Bruxelles, 5 ottobre 2010 - Torna a Milano il 18 e 19 ottobre Mobilitytech , il Forum Internazionale sull’innovazione tecnologica per lo sviluppo della mobilità e del trasporto, dedicato quest’anno alle Green Technologies. Tecnologie pulite ed efficienza energetica sono le parole chiave della manifestazione che, arrivata alla quinta edizione, delineerà il futuro dell’auto e… le auto del futuro.Ed è proprio sul futuro che Antonio Tajani , Vice Presidente della Commissione Europea che sostiene Mobilitytech, sta lavorando. L’impegno di Tajani è di promuovere una strategia per l´auto del domani nel quadro del rilancio della competitività europea e la creazione di nuovi posto di lavoro. Nel 2030 il numero di auto raddoppierà arrivando a 1 miliardo e mezzo; per un futuro sostenibile l´Europa punta su auto più efficienti e pulite, fino a arrivare a emissioni zero con l´elettrico o l´idrogeno. Appuntamento quindi il 18 ottobre in piazza dei Mercanti a Milano con l’esposizione di veicoli verdi, con Tajani e gli altri protagonisti dell´evento. L´industria automobilistica europea occupa una posizione di leader mondiale nello sviluppo di tecnologie pulite ed efficienti sul piano energetico basate sui motori a combustione, grazie ai massicci investimenti compiuti negli ultimi 15 anni nella ricerca e nello sviluppo. In questo quadro, l´Unione europea propone una strategia volta allo sviluppo e la diffusione di veicoli verdi. I veicoli verdi, compresi quelli funzionanti a elettricità, idrogeno, biogas e miscele ad alto contenuto di biocarburanti liquidi, possono contribuire in modo significativo al raggiungimento degli obiettivi prioritari fissati dalla |
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L’ITALIA RICONFERMATA TRA I PAESI LEADER DELL’AVIAZIONE CIVILE MONDIALE ALLA 37A ASSEMBLEA GENERALE DELL’ICAO |
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Roma, 5 ottobre 2010 - Sabato 2 ottobre, a Montreal, in Canada, nell’ambito dei lavori della 37a Assemblea Generale dell’Icao - International Civil Aviation Organization, organismo dell’Onu che riunisce le autorità per l’aviazione civile di 190 Paesi membri -, si sono svolte le elezioni del Consiglio dell’Icao. L’italia è stata riconfermata nella prima fascia, classificandosi al quarto posto per punteggio ottenuto, su 11 Paesi inseriti in tale fascia, riaffermando, pertanto, un ruolo leader tra le Nazioni aeronauticamente più avanzate. Nel Consiglio dell’Icao sono presenti 36 Paesi suddivisi in tre fasce: ogni tre anni la collettività dei membri (190 Stati) sceglie quali debbano essere le Nazioni presenti in Consiglio e in quale delle fasce debbano essere collocati. La nomina ottenuta è una riconferma del peso in ambito aeronautico internazionale dell’Italia e del lavoro svolto dall’Enac, dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dal Ministero degli Affari Esteri e dalla delegazione italiana che rappresenta permanentemente il nostro Paese presso Montreal, sede centrale dell’Icao. La rappresentanza italiana all’Assemblea, che quest´anno si svolge dal 28 settembre all’8 ottobre, è guidata dal Direttore Generale dell’Enac Alessio Quaranta che prende parte, insieme agli altri delegati nazionali, alle varie sezioni di lavoro finalizzate ad analizzare le attività che sono state svolte dalla precedente assemblea e ad approvare il programma ed il budget dell’Organizzazione per il triennio successivo, fino alla prossima Assemblea. Nell’ambito delle due settimane di durata della 37a Assemblea Generale dell’Icao, sono trattati temi di rilievo per l’aviazione civile internazionale riguardanti, in particolar modo, l’implementazione della sicurezza, sia in termini di safety che di security, e la sostenibilità ambientale del sistema del trasporto aereo, anche in prospettiva dello sviluppo del settore. |
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RIGGIO: SUPERJET 100 DI ALENIA SUKHOI ECCELLENTE AEREO REGIONALE |
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Roma, 5 ottobre 2010 - “Il Superjet 100 di Alenia-sukhoi è un eccellente aereo regionale. Mi ha molto impressionato e lo dico non solo perché è un prodotto in cui l’industria italiana – attraverso la partecipazione di Alenia Finmeccanica – gioca un ruolo importante, ma soprattutto per la capacità di questo velivolo di soddisfare contemporaneamente esigenze di risparmio nei consumi, eco-sostenibilità, comfort e sicurezza”. Così si è espresso il Presidente dell’Enac, Vito Riggio, al termine di una presentazione del nuovo aereo regionale da 100 posti prodotto dalla joint venture italo-russa, avvenuta il 4 ottobre a Fiumicino nell’hangar dell’Alitalia “Avio 7”, presso l’Area Tecnica di Fiumicino hangar, accompagnato dal Direttore Aeroportuale Enac di Fiumicino, Vitaliano Turrà. Analoghe presentazioni, nell´ambito del processo che Alitalia ha promosso per dare attuazione al piano di sviluppo della flotta “regional”, saranno successivamente effettuate anche da parte delle industrie Bombardier ed Embraer. Il Sukhoi Superjet 100 (Ssj100) è una famiglia di jet regionali da 100 posti di grande innovazione tecnologica. Progettato, sviluppato e prodotto da Scac (Sukhoi Civil Aircraft Company) in partnership con Alenia Aeronautica, gruppo Finmeccanica, il Sukhoi Superjet 100 è il jet regionale di nuova generazione più tecnologicamente avanzato ed ecologico presente sul mercato. Un prodotto altamente competitivo, grazie a bassi costi di combustibile, un comfort maggiore, e costi operativi più bassi. L’aeromobile è basato sul modello a 95/100 posti con una variante allo studio da 115/120 posti. Sono previsti inoltre la progettazione e lo sviluppo di versioni Vip, business e cargo. Tutti i modelli della famiglia Superjet hanno la stessa ala e lo stesso motore, due turbo-reattori Sam 146 prodotti da Powerjet, joint venture tra Snecma e Saturn. Quest’anno il Sam146 ha completato con successo il 100% dei test di certificazione e ha ottenuto in giugno il riconoscimento di certificazione dall’Enac e dall’Easa e ad agosto la certificazione russa da parte dell’autorità Interstate Aviation Committee Aviation Register (Iac Ar). Il Sukhoi Superjet 100 vola ad una velocità di crociera di Mach 0,81 e ad una quota operativa di 40.000 piedi. L’aeromobile decolla in 1.731 m di pista nella versione basic range e 2.052 m nella versione long range. In quest’ultima versione l’autonomia del velivolo è di 4.578 km mentre nella versione base è di 3.048 km. Il prototipo del Sukhoi Superjet 100 ha effettuato il roll-out il 26 settembre 2007 a Komsomolsk-on Amur, nell’estremo oriente russo, mentre il primo volo è avvenuto con successo il 19 maggio del 2008. Attualmente sono quattro i velivoli impegnati nella campagna di certificazione, ed hanno effettuato finora 842 voli per oltre 2072 ore di volo. A settembre 2010 il terzo prototipo è atterrato presso l’aeroporto di Torino-caselle, per svolgere alcuni importanti test richiesti dal programma come le misurazioni della compatibilità acustica ed elettromagnetica. Le prove vengono eseguite presso le strutture di Alenia Aeronautica e rappresentano un passo fondamentale per l’ottenimento della certificazione dell’aereo. Il rilascio della certificazione russa del Ssj100 è previsto entro la fine di novembre. A seguito dell’ottenimento della certificazione russa, gli enti europei potranno procedere in tempi brevi alla certificazione in ambito europeo Easa (European Aviation Safety Agency). Seguirà nel corso del 2011 l’ottenimento della certificazione Faa (Federal Aviation Administration), l’agenzia federale statunitense per l’aviazione civile. Finora il Ssj100 ha ricevuto un totale di 152 ordini fermi. Il 2010 rappresenta l’anno dell’entrata in servizio del velivolo. Il primo Ssj100 sarà consegnato entro fine dicembre all’aerolinea russa Aeroflot, che ha ordinato trenta Ssj100. Superjet International garantirà l’assistenza post vendita 24 ore su 24, operando secondo i più moderni standard occidentali. Seguirà una seconda consegna alla compagnia armena Armavia Airline che ha ordinato due aeromobili. |
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RICCARDI E DRESSI: "SEMBRAVA IMPOSSIBILE" |
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Ronchi dei Legionari, 5 ottobre 2010 - Alle 6.50 di ieri mattina è partito dall´aeroporto di Ronchi dei Legionari il primo volo - Az 1350 - verso Milano Linate: un Canadair 900 da 90 posti, con un indice di riempimento del 60 per cento, al comando di Federico Dean, che è successivamente rientrato allo scalo del Friuli Venezia Giulia poco prima delle ore 10.00, sbarcando una cinquantina di passeggeri. All´odierno simbolico taglio del nastro - una giornata che ha visto anche l´avvio dei voli verso Genova - sono intervenuti l´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi, il presidente dell´Aeroporto Sergio Dressi, l´assessore al Turismo del Comune di Trieste Paolo Rovis, il direttore delle Relazioni istituzionali di Alitalia, Guido Improta, ed il responsabile Vendite per il Nord-est della compagnia di bandiera, Massimo Allegri. "Sembrava una cosa impossibile, sicuramente difficile", hanno sottolineato Riccardi e Dressi, riottenere il volo verso Milano Linate, che mancava esattamente dalla fine di ottobre del 1998, mentre sino agli inizi di marzo 2009 era operativa la rotta verso Malpensa. "Abbiamo centrato un obiettivo importante - ha aggiunto l´assessore Riccardi - che consente di contrastare il rischio di marginalizzazione della nostra regione. Ritengo che avere la possibilità di raggiungere la capitale economica del nostro Paese in circa 40 minuti rappresenti una condizione significativa per i cittadini di tutto il Friuli Venezia Giulia (da non trascurare, credo, anche il fatto che da Venezia non sono previsti voli verso Linate e Malpensa, i due scali milanesi), soprattutto per il ´traffico business´ che da tempo richiedeva questo collegamento". "Il riottenimento dei voli per Linate e Genova è il frutto di un lavoro di grande pressione svolto negli scorsi mesi dalla Regione e dall´Aeroporto di Ronchi, grazie anche alla forte solidarietà dei nostri Enti locali e dal determinante intervento del ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli". "Avevamo il problema di ´chiudere´ il clima di litigiosità all´interno dell´aeroporto; c´era la necessità di garantire le risorse finanziarie per l´aumento di capitale della società aeroportuale, tale da consentire gli investimenti all´interno della scalo da tempo programmati e previsti dalla concessione aeroportuale; volevamo riportare i voli da e verso Linate e Genova: questi tre ´step´ sono stati raggiunti. Ora dobbiamo affrontare il tema di un´alleanza strategica per Ronchi, allo scopo di garantire un futuro all´aeroporto, per non trovarci ad affrontare fra qualche anno analoghi problemi", ha osservato l´assessore Riccardi. I voli Ronchi-linate sono programmati ogni giorno (dal lunedì al sabato) alle ore 6.50 ed alle 18.15 (tutti i giorni escluso al sabato), con rientri, rispettivamente, alle ore 9.00 (lunedì-sabato) ed alle 20.20 (con l´esclusione sempre del sabato). Per Genova, invece, dal lunedì al venerdì, un volo al giorno verso il capoluogo ligure (ore 10.50) ed uno (ore 13.00) in direzione Ronchi. |
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MILANO, TECNOLOGIA AEROSPAZIALE: IN LOMBARDIA UN’IMPRESA SU CINQUE |
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Milano, 5 ottobre 2010 - Sono più di 1.600 le imprese italiane che utilizzano tecnologie aerospaziali, dalla costruzione di aeromobili alle telecomunicazioni satellitari, dai rilevamenti cartografici alla meteorologia. Con 334 imprese, 20,5% del totale, la regione più attiva è la Lombardia, seguita dal Lazio (206 imprese, 12,7%), dall’Emilia Romagna (158 imprese, 9.7%) e dal Piemonte con 145 imprese (8,9%). Tra le province Roma supera Milano (rispettivamente 164 e 114 aziende attive) mentre al terzo posto si attesta Torino (86 imprese, 5,3% del totale) seguita da Napoli (78 imprese, 4,8%). Per quanto riguarda i settori, in testa le attività di cartografia e aerofotogrammetria (643 aziende, 39,5% del totale), le imprese che si occupano di robotica (con 383 attive, 23,6% del totale) e al terzo posto quelle attive nel settore della fabbricazione di aeromobili, di veicoli spaziali e dei relativi dispositivi (293, 18% del totale). Emerge da un’elaborazione della Camera di Commercio di Milano sui dati del registro delle imprese al primo trimestre 2010. |
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A RIVA DEL GARDA SI DISCUTE DELL´AUTOMOBILE NELLA CRISI |
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Trento, 5 ottobre 2010 - Il tema scelto per la 66° Conferenza del Traffico e della Circolazione, promossa da Aci e patrocinata dalla Provincia autonoma di Trento, è "L´automobile nella crisi: un´opportunità e una sfida per ripensarne strategie, ruolo, caratteristiche e tecniche di mercato". Ieri, a Riva del Garda, alla cerimonia di apertura, è intervenuto il presidente Lorenzo Dellai: "L´auspicio è che questi tre giorni di lavori - ha detto - possano aiutare il nostro Paese a non rassegnarsi a un lento declino del comparto industriale imposto dalla crisi; non rassegnarsi vuol dire affrontare, tutti assieme, una fase di grandi investimenti sulla formazione, sulla ricerca, sull´innovazione". Poi il contributo di Enrico Gelpi, presidente dell´Aci: "L’auto del futuro è già disponibile - ha sottolineato - servono facilitazioni alle famiglie per l’acquisto e una nuova gamma di servizi e infrastrutture per la mobilità”. Il presidente Lorenzo Dellai ha ripercorso la partnership esistente fra la Provincia autonoma di Trento e l´Automobile Club Italiano, che si esplica in due appuntamenti di rilievo, il Forum Polizie locali e la 66° Conferenza del Traffico, tutti e due ospitati a Riva del Garda: "In entrambi si approfondiscono tematiche di grande attualità e impatto nella vita quotidiana, valorizzando il nostro territorio e facendo conoscere in ambito internazionale il Trentino - ha commentato il presidente Dellai -. Quest´anno, alla 66° Conferenza, si affronterà, in special modo, la crisi che ha colpito il comparto dell´automobile, ben sapendo che attraverso questo settore passa una parte importante del nostro comparto industriale. Sappiamo - ha proseguito il presidente della Provincia autonoma di Trento - che la crisi che stiamo affrontando non è contingente, ma è di natura strutturale, per questo dobbiamo mettere in campo politiche di lungo respiro, incentrate sulle nuove tecnologie, sulla modernizzazione della rete e sull´innovazione culturale della vita collettiva, se vogliamo guardare al futuro con una maggiore serenità". Tra gli indirizzi di saluto per la cerimonia di apertura dei lavori, anche quelli del vicesindaco di Riva del Garda, Alberto Bertolini, nonché dei presidenti dell´Aci di Trento, Roberto Pizzinini, e di Milano, Carlo Edoardo Valli. Infine, gli interventi di Carlo Fidanza, della Commissione Trasporti e Turismo del Parlamento europeo, che ha illustrato i piani di azione adottati dall´Europa nel settore dell´automobile e in quello della riduzione delle emissioni in atmosfera, e di Enrico Gelpi, presidente dell´Automobile Club d´Italia. “L’automobile continuerà ad essere sempre la protagonista della mobilità, nonostante le profezie su un futuro che la vuole superata - ha spiegato Gelpi nel suo contributo -. L’auto rimane la scelta preferita per gli spostamenti: 800 milioni di veicoli oggi circolanti nel mondo diventeranno 2 miliardi nel 2030. Soprattutto in città, dove vive il 50% della popolazione del pianeta, servono più veicoli a basso impatto ambientale e un nuovo equilibrio tra il trasporto pubblico e quello privato”. Con 61 veicoli ogni 100 abitanti, il nostro Paese ha l’indice di motorizzazione più alto del mondo dopo gli Stati Uniti. In alcune centri come Roma, Latina, L’aquila e Potenza si registrano fino a 70 auto ogni cento residenti. E’ quindi l’Italia la cartina di tornasole più efficace a livello internazionale per lo studio e la valutazione di modelli di mobilità: un punto di riferimento per quei Paesi che in questi anni stanno registrando un boom delle immatricolazioni di auto (+45% in Cina a fronte di un -12% mondiale negli ultimi tre anni). |
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SALONE DI PARIGI: STEFAN JACOBY VEDE UN FUTURO ‘ELETTRICO´ PER VOLVO AUTO |
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Bologna, 5 settembre 2010 - Nel corso di una conferenza stampa tenutasi al Salone dell´Auto di Parigi giovedì 30 settembre, Stefan Jacoby, Presidente e Ceo di Volvo Auto, ha dichiarato che il futuro di Volvo sta nelle automobili elettriche. "Fisseremo uno standard di settore," ha detto Jacoby, rivelando che la versione elettrica della Volvo C30 Drive entrerà in produzione nel 2011. Le Mondial Automobile di Paris è il primo salone automobilistico internazionale cui Stefan Jacoby partecipa nel suo nuovo ruolo. Jacoby è infatti diventato Presidente & Ceo di Volvo Auto lo scorso 16 agosto. A Parigi, Volvo ha presentato per la prima volta al pubblico la nuova sport wagon V60, insieme alla versione sportiva R-design della S60 berlina e della V60. Durante la conferenza stampa organizzata presso lo stand di Volvo, Stefan Jacoby ha sottolineato l´importanza delle soluzioni elettriche. Nello stand era presente la Volvo C30 Drive Electric, modello dalle linee giovani e sportivi alimentato esclusivamente a energia elettrica in grado di percorrere 150 chilometri con una carica. La C30 Drive Electric entrerà in produzione all´inizio del 2011 e verrà inserita in flotte di prova in Europa, in Cina e negli Stati Uniti. Stefan Jacoby ha inoltre dichiarato che nel 2012 Volvo introdurrà nella sua gamma un modello ibrido plug-in, che abbinerà l´alimentazione elettrica a un propulsore diesel ibrido. Il modello Volvo ibrido plug-in avrà un livello bassissimo di emissioni di Co2, al di sotto di 50 g/km. "Ci muoviamo verso il futuro con l´aspirazione di realizzare veicoli in grado di minimizzare l´impatto ambientale, ma anche con l´ambizione di produrre le automobili più sicure al mondo," ha concluso Stefan Jacoby. |
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TOYOTA MOTOR CORPORATION ANNUNCIA I RISULTATI DI AGOSTO 2010 |
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Tokyo, 5 ottobre 2010 - Toyota Motor Corporation (Tmc) ha annunciato i risultati di produzione, vendite nazionali ed esportazioni per il mese di agosto 2010, incluse le affiliate Daihatsu Motor Co. Ltd e Hino Motors Ltd.
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Toyota |
Daihatsu |
Hino |
Totale |
Produzione In Giappone*1 Autovetture Trucks & buses |
206.873 (14,4) 18.761 ( 2,7) |
35.259 ( 2,7) 9.747 (20 ) |
---7.070 |
--- (34,1) |
242.132 (12,5) 35.578 (12,4) |
Totale |
225.634 (13,3) |
45.006 (6) |
7.070 |
(34,1) |
277.710 (12,5) |
Vendite In Giappone*2 Autovetture Trucks & buses |
124.243 (44,7) 8.313 (22,9) |
37.172 (24,8) 9.586 (13,8) |
---2.228 |
--- (33,2) |
161.415 (39,6) 20.127 (19,4) |
Totale |
132.556 (43,1) |
46.758 (22,4) |
2.228 |
(33,2) |
181.542 (37) |
Esportazioni Autovetture Trucks & buses |
105.227 (6) 9.989 (13,5) |
2.976 (10,5) 240 (-71,7) |
---5.090 |
--- (71,6) |
108.203 (6,1) 15.319 (0,3) |
Totale |
115.216 (3,9) |
3.216 (-9,2) |
5.090 |
(71,6) |
123.522 (5,3) |
Produzione Oltreoceano*3 |
341.144 (10,2) |
13.221 (34) |
1.167 |
--- |
355.532 (11,3) |
Produzione Mondiale |
566.778 (11,4) |
58.227 (11,3) |
8.237 (56,3) |
633.242 (11,8) |
*1Inclusi i kit per assemblaggio estero; *2inclusa la produzione d’oltreoceano; *3esclusi kit di assemblaggio in Giappone |
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| | Agosto 2010 (variazione rispetto all’anno precedente) Produzione In Giappone Toyota § Incremento Daihatsu § Incremento Vendite In Giappone Toyota: Tredicesimo mese consecutivo di incremento § Vendite di veicoli Lexus pari a 2.378 unità (+36,3%) § 45,6% quota di mercato esclusi i miniveicoli (-1,1%); primo mese di flessione dopo quindici di incremento consecutivo. Daihatsu: Settimo mese consecutivo di incremento § Vendite miniveicoli 46.300 (+23%); ottavo mese consecutivo di incremento § 34,5% quota mercato miniveicoli (+0,4%); primo incremento in cinque mesi. Hino: Settimo mese consecutivo di incremento § Le vendite dei truck standard ammontano a 1.300 unità (+37,1%); sesto mese consecutivo di incremento § 29,5% quota nel mercato dei truck* (-3,9%). Toyota + Daihatsu + Hino: Tredicesimo mese consecutivo di incremento § 42,7% quota di mercato inclusi i miniveicoli (-0,2%); primo mese di flessione dopo quindici mesi di incremento consecutivo. Esportazioni Toyota: Ottavo mese consecutivo di crescita, dovuto all’incremento delle esportazioni in America Latina, Europa, Asia, Oceania e Medio Oriente. Daihatsu: Flessione, dovuta alla riduzione delle esportazioni in Oceania, Asia, Africa, Europa e altre regioni. Hino: Decimo mese consecutivo di incremento, dovuto alla crescita di esportazioni verso tutte le regioni. Toyota + Daihatsu + Hino Ottavo mese consecutivo di crescita. Produzione Oltreoceano Toyota : Tredicesimo mese consecutivo di incremento, la produzione è cresciuta in Australia, Asia, America Latina, Nord America altre regioni. Daihatsu Decimo mese consecutivo di incremento, dovuto principalmente alla crescita della produzione in Indonesia e altre regioni. Toyota + Daihatsu + Hino § Tredicesimo mese consecutivo di incremento. |
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PUGLIA, ANAS: AGGIUDICATO L’APPALTO INTEGRATO PER LA REALIZZAZIONE DI UN SISTEMA DI MONITORAGGIO AUTOMATICO DEL TRAFFICO PER L’AREA METROPOLITANA DI LECCE |
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Bari, 5 ottobre 2010 - L’anas ha pubblicato ieri sulla Gazzetta Ufficiale l’esito del bando di gara per la progettazione esecutiva e la realizzazione di un sistema di monitoraggio automatico del traffico per l’area metropolitana di Lecce e del territorio provinciale che interesserà le strade statali 7ter ‘Salentina’, 16 ‘Adriatica’, 101 ‘Salentina di Gallipoli’, 274 ‘Salentina Meridionale’, 275 ‘di Santa Maria di Leuca’, 613 ‘Lecce-brindisi’, 694 ‘Tangenziale Ovest di Lecce’, 695 ‘Tangenziale Sud di Otranto’. L’importo totale a base d’asta è di oltre 3 milioni di euro. È risultata aggiudicataria della gara – esperita con procedura ristretta – la società R.t.i. Sud Segnal S.r.l. (mandatario)- Alfa Impianti S.n.c. (mandante), di Galatone (Lecce). |
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PER LA SIENA - FIRENZE SERVONO INTERVENTI STRUTTURALI, NON BALZELLI |
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Firenze, 5 ottobre 2010 - «Il Governo pensi a eliminare le spese inutili dei suoi ministeri invece di imporre balzelli ai cittadini in cambio di niente. Gli aumenti dei pedaggi negli svincoli di Certosa e Valdichiana sono un tentativo dannoso di fare cassa da parte del Governo, quel provvedimento iniquo è stato sospeso giustamente da Consiglio di Stato e Tar. Adesso, in Parlamento, il centro destra insiste nel voler far pagare il pedaggio sulle reti Anas a scorrimento veloce; da parte nostra insisteremo ad opporci, e, dopo il ricorso al Tar, abbiamo deciso di ricorrere anche alla Corte Costituzionale, perché si tratta di un provvedimento illegittimo che viola il principio di leale cooperazione tra Stato e Regioni. Il pedaggiamento è un provvedimento non collegato a nessun tipo di intervento nuovo, come invece sarebbe necessario, a partire dal raccordo Siena – Firenze». L´asse ssore ai trasporti Luca Ceccobao torna sulla decisione del governo di introdurre il pedaggiamento sui nuovi tratti autostradali e raccordi gestiti da Anas a partire dal maggio 2011. Una decisione che peraltro arriva quasi in contemporanea con quella della giunta regionale di impugnare davanti alla Corte Costituzionale l´articolo 15 della Finanziaria che riguarda i pedaggi della Siena-firenze e la Bettolle-perugia. «Si vogliono recuperare – aggiunge ancora Ceccobao - risorse per il bilancio pubblico? Il Governo ha tagliato dalla sera alla mattina 83 milioni di euro ai ministeri, segno che lìc´è ancora grasso da tagliare. Si taglino sprechi ed inefficienze laddove ci sono, piuttosto che togliere i soldi per le opere pubbliche o per i bus dei pendolari. Per la Siena - Firenze servono interventi strutturali: allargamento della carreggiata, banchine di emergenza, spartitraffico e rifacimento dell´intero manto stradale. Serve – conclude - una strada sicura e dignitosa, stiamo parlando di un raccordo che collega due città, Firenze e Siena, famose in tutto il mondo e patrimonio dell´umanità». |
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SORAGNA: INAUGURATA LA TANGENZIALE TAGLIO DEL NASTRO CON L’ASSESSORE PROVINCIALE UGO DANNI E IL SINDACO SALVATORE IACONI FARINA |
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Parma, 5 ottobre 2010 - Il taglio del nastro dell’assessore provinciale alle Infrastrutture Ugo Danni ha sancito ieri l’apertura della strada realizzata dalla Provincia, prima parte di un intervento di riqualificazione della viabilità provinciale in comune. Correndo all’esterno del centro storico il nuovo tracciato sostituisce l’attuale attraversamento del nucleo urbano migliorando le condizioni di vita e sicurezza degli abitanti. “ Quest’opera per noi ha una importanza notevole, perché elimina in parte il traffico pesante in centro che in questi ultimi anni ha penalizzato i cittadini. Oggi è una giornata importante perché si risolve una difficoltà a favore della sicurezza e dell’ambiente” – ha detto il sindaco Salvatore Iaconi Farina . “E’ un tratto importante non solo per Soragna ma che va a migliorare significativamente il collegamento con il casello dell’autostrada A1 a Fidenza e il ponte di Ragazzola a Roccabianca. Questo asse è strategico per tutta la viabilità provinciale. Oggi inauguriamo il primo tratto e la prossima settimana consegneremo i lavori del secondo stralcio e nella prossima primavera l’intero tratto sarà completo” – ha spiegato l’assessore provinciale Ugo Danni, nel corso della cerimonia del taglio del nastro, alla quale è intervenuto anche il consigliere regionale Roberto Garbi. Mentre l’intera tangenziale ha uno sviluppo complessivo di 4,1 km, quello che entra da oggi in esercizio è lungo 2,7 km e presenta alle sue estremità due rotatore in corrispondenza degli svincoli sulle due provinciali intercettate. La strada è di categoria F2, con larghezza di 8,50 m. Durante le indagini preliminari alla progettazione sono stati individuati i resti di una villa rustica di epoca romana. In accordo con la Soprintendenza archeologica si è proceduto allo scavo scientifico, con una impresa specialistica in modo da verificare il tipo di reperti. I resti della villa sono stati poi protetti ed interrati. La realizzazione di questo 1° lotto ha comportato una spesa di 4,2 milioni di euro, di cui 3,5 ml provenienti dalla Regione Emilia-romagna e 700mila euro del comune di Soragna. Il tratto che entra ora in esercizio disegna l’arco nord-ovest che collega la provinciale di Soragna-diolo con la provinciale Soragna-busseto. Col completamento del 2° lotto verranno risolte le criticità della viabilità dell’abitato di Soragna poiché la nuova tangenziale intercetterà il traffico di attraversamento in direzione nord-sud e quello sulla direttrice Fidenza – Busseto. |
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VIABILITÀ FVG: INAUGURATA ROTATORIA SU 464 A FAGAGNA |
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Fagagna, 5 ottobre 2010 - L´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi ha inaugurato ieri la rotatoria che elimina l´incrocio a raso tra la 464 "di Spilimbergo" e la provinciale 10 in comune di Fagagna. L´opera, di diametro esterno di 90 metri a cinque braccia, è stata realizzata dall´impresa Costantini di Sandrigo (Vi) per un importo complessivo di 340 mila euro e incide profondamente nel tessuto urbanistico dell´abitato, permettendo di eliminare un innesto diretto valutato a grave rischio di incidentalità. "Programmata dal lontano 1998, questa rotatoria fa parte del pacchetto di opere che l´Amministrazione regionale ha affrontato in attuazione del decreto 101 e che attendevano di essere realizzate da tempo", ha ricordato Riccardi, ringraziando l´Anas per aver sbloccato l´iter ed avere così permesso di completare i lavori in pochi mesi (31 luglio 2009-1 ottobre 2010). "E´ di grande soddisfazione aver chiuso un cantiere in così pochi mesi, consegnando un´opera che rimuove un´intersezione pericolosa nella strada regionale a grosso impatto di traffico in percorrenza da Udine a Pordenone", ha commentato Riccardi, ricordando tra l´altro la consegna dei lavori, venerdì scorso, dell´altra rotatoria in corrispondenza dell´incrocio tra la 464 "di Spilimbergo" e via Codroipo in località Cisterna a Coseano. "Mi auguro - ha auspicato l´assessore a margine dell´inaugurazione - di sbloccare al più presto anche la variante di Degnano, permettendo così di rendere più efficiente la viabilità di quella che di fatto viene ormai soprannominata la ´Pontebbana Nord´". Piena collaborazione è stata assicurata dal sindaco di Fagagna, Aldo Burelli, che in un incontro preliminare all´inaugurazione ufficiale ha esposto a Riccardi gli altri principali nodi da affrontare di concerto con Fvg Strade e l´Amministrazione provinciale. Presenti alla cerimonia il presidente di Fvg Strade, Giorgio Santuz, il presidente della Provincia, Pietro Fontanini, il vice e assessore alla Viabilità, Fabio Marchetti, e per l´Anas il capo compartimento viabilità per il Friuli Venezia Giulia, Cesare Salice, e l´ing. Donato Stinat. |
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FERROVIE IN LIGURIA, PRESIDENTE BURLANDO: ”PER LA PRIMA VOLTA INTERVENTO EFFETTUATO NEI TEMPI PREVISTI” IERI IL PRIMO TRENO VIVALTO È ARRIVATO ALLA SPEZIA NELLE GALLERIE RISAGOMATE DA RFI |
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Genova, 5 Ottobre 2010 - “Per una volta un intervento previsto dal contratto di servizio è stato portato a termine nei tempi giusti, da oggi i treni Vivalto finanziati anche dalla Regione Liguria possono raggiungere tutta la regione”. Lo ha detto il presidente della Regione, Claudio Burlando appena sceso dal treno Vivalto lungo la linea Sestri Levante – Spezia, dopo l’intervento di risagomatura delle gallerie delle Cinque Terre effettuato da Rfi (Gruppo Fs). Insieme a lui ieri mattina per il primo viaggio anche l’assessore regionale ai trasporti, Enrico Vesco, il sindaco della Spezia, Massimo Federici, il direttore di Rfi Liguria, Marco Iorani e il direttore regionale Trenitalia Passeggeri, Marco Pagani. “Era sgradevole – ha detto Burlando – aver finanziato treni che potevano arrivare solo fino a Sestri Levante a causa delle dimensioni delle gallerie che giungono a Spezia. Per questo quando abbiamo firmato il contratto di servizio nel 2009 abbiamo inserito come condizione che i lavori di risagomatura venissero effettuati entro il 30 settembre del 2010”. Sono 4 i treni Vivalto a doppio piano che la Regione Liguria ha finanziato per un totale di 5,4 milioni di euro corrispondenti al 25% del costo di ogni treno. Di questi però solo tre sono circolanti. “Il quarto – ha ribadito l’assessore regionale ai trasporti, Enrico Vesco – lo stiamo ancora aspettando, è in ritardo di tre anni sui tempi di consegna, anche se Trenitalia si è impegnata a consegnarlo nei primi sei mesi del 2011”. Le tre vetture Vivalto che da domani circoleranno sulle linee liguri su sei treni nei sei giorni lavorativi, lungo la tratta Sestri Levante Spezia e ritorno e Savona Spezia, e su 4 treni nei giorni festivi, ospitano ognuna 590 posti per 5 carrozze e consentono agli utenti di entrare più facilmente grazie alle porte più ampie. “Accanto all’intervento di risagomatura effettuato da Rfi – ha continuato Vesco –contenuto nel contratto di servizio per un importo di 1,5 milioni di euro erano previsti anche interventi di innalzamento dei marciapiedi delle stazioni liguri da Ventimiglia a Levanto che sono stati iniziati e saranno completati entro il 2011. A questi si aggiungono anche 10 nuovi convogli che a partire dal 2011 cominceranno ad entrare in servizio e saranno messi definitivamente in circolazione con il 2014, grazie ai 100 milioni di euro stanziati congiuntamente da Regione Liguria (50 milioni) e da Trenitalia”. “Con il servizio di oggi – ha aggiunto Vesco – si sono conclusi i lavori per mettere in circolazione i 5 treni ad alta frequenza e i tre Vivalto a doppio piano sulla tratta Sestri Levante - Spezia nelle gallerie delle Cinque Terre, che potranno arrivare fino a Sarzana. A questo punto mi auguro che i nuovi treni possano migliorare il servizio, e renderlo di maggiore qualità dopo anni di problemi” |
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ALTA VELOCITÀ: ESAMINATO TRACCIATO A BAGNARIA ARSA |
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Bagnaria Arsa (Ud), 5 ottobre 2010 - La Regione Friuli Venezia Giulia farà quanto di sua competenza per individuare, in accordo con gli amministratori di Bagnaria Arsa, soluzioni tecniche compatibili con le esigenze complessive del progetto e con gli interessi generali, per ridurre al minimo l´impatto sull´ambiente e sulle attività produttive del tracciato della linea ferroviaria ad alta velocità - alta capacità nel territorio comunale. Lo ha assicurato oggi l´assessore regionale alla Mobilità e alle infrastrutture di trasporto, Riccardo Riccardi, che nella sede comunale di Baganaria Arsa, a Sevegliano (Ud), ha incontrato il sindaco, Anselmo Bertossi, la giunta municipale e, in rappresentanza di rete ferroviaria Italiana, Osvaldo Mastroianni e Carlo Comin, per un esame di dettaglio del percorso dell´alta velocità nel tratto compreso tra i fiumi Tagliamento e Isonzo. Se in premessa nessuno ha messo in dubbio la valenza del progetto prioritario numero 6, nel corso dell´incontro il sindaco e gli assessori hanno rappresentato una serie di preoccupazioni, che Riccardi ha definito "ragionevoli e legittime", che si sono tradotte, in particolare, nella richiesta di realizzare su viadotto gran parte del tracciato nel territorio comunale. Un aspetto questo che, se non potrà essere contemplato nel progetto preliminare, pronto entro fine anno, verrà richiesto dallo stesso Comune, in vista del progetto definitivo. Preso atto con soddisfazione che, rispetto ad una iniziale ipotesi, la linea ad alta velocità non passerà nei centri abitati del comune, e accertato che, contrariamente a quanto auspicato, essa non potrà affiancare il vecchio tracciato della Trieste-venezia, l´Amministrazione comunale di Bagnaria Arsa ha anche ricordato come l´intero comune sia stato interessato negli anni, e ancora lo sarà, alla realizzazione di diverse opere di rilievo nazionale ed internazionale. In questo senso appaiono ancora pesanti sotto il profilo dell´inquinamento acustico, oltre che ambientale, le ripercussioni legate alla presenza dello scalo ferroviario di Cervignano. Per questo motivo saranno valutate, assieme alla Regione, opere di mitigazione da inserire nel progetto definitivo dell´alta velocità e in questo senso sarò opportunamente sensibilizzato il ministero dell´Ambiente. |
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ABRUZZO: NESSUN TAGLIO. TRENITALIA,INVESTITI 30MNL CHIARIMENTO DOPO VOCI SOPPRESSIONE TRENI |
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Pescara, 5 ottobre 2010 - Dall´11 ottobre saranno ripristinati sei treni sulle tratte Sulmona/l´aquila e Avezzano/cassino, sostituiti da Trenitalia con servizi autobus "per attività di manutenzione inderogabile" e mai cancellati dalle "strategie aziendali di Trenitalia". Gli ulteriori sette treni, ancora sostituiti, saranno reintrodotti l´11 dicembre. Ne hanno dato notizia, l´assessore ai Trasporti, Giandonato Morra, e il direttore Trenitalia Abruzzo, Cesare Spedicato, nel corso di una conferenza stampa congiunta. "Anzitutto - ha chiarito Morra - si è trattato di sostituzione e non di soppressione, come qualche parte politica ha voluto far credere, creando malessere nelle popolazioni interessate. In secondo luogo, abbiamo ottenuto da Trenitalia di facilitare ad ogni costo l´utenza di aree in sofferenza". Respinge qualunque ipotesi di "soppressioni e di disinteresse verso l´Abruzzo", lo stesso Spedicato che argomenta: "In Abruzzo, al di fuori del contratto di servizio con la Regione, abbiamo investito sulle tratte di lunga percorrenza, come la Pescara/roma, ben trenta milioni di lire per sostituire tutte le vecchie locomotive con materiale di ultima generazione. Si tratta del 464 ad azionamento elettronico che consentirà di migliorare la sicurezza e la puntualità negli orari". Il direttore Spedicato ha quindi aggiunto che nel caso della manutenzione in corso sulle tratte Sulmona/l´aquila e Avezzano/cassino si procederà a "rinnovare anche la copertura in tessuto dei vecchi sedili per la ecopelle, anche allo scopo di migliorare la pulizia sulle vetture". E proprio sulla pulizia, Spedicato ha rivendicato una definizione senza "tentennamenti delle condizioni dei treni abruzzesi. Si possono definire puliti". In definitiva i treni riattivati da lunedì prossimo sono il 7457 Avezzano (10.08)/Sora (11.16), il 7460 Sora (12.40) Avezzano (13.56), il 3232 Sulmona (9.14)/ L´aquila (10.20), il 7122 Sulmona (20.30)/ L´aquila (21.36), il 7077 L´aquila (11.42)/Sulmona (12.41, 7117 L´aquila (18.52)/ Sulmona (20.02). |
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