Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


MERCOLEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 PAGINA 6 WEB E BEAUTY FLASH ALIMENTAZIONE
Notiziario Marketpress di Mercoledì 20 Ottobre 2010
SEMINARIO PER GIORNALISTI REGIONALI E LOCALI – FIRENZE, 28 OTTOBRE 2010  
 
 Firenze, 20 ottobre 2010 - La risposta dell´Europa alla crisi economica, le novità introdotte dal Trattato di Lisbona e la comunicazione delle politiche europee saranno i temi al centro del seminario per giornalisti che avrà luogo il prossimo 28 ottobre a Firenze. L´iniziativa, nata dalla collaborazione della Rappresentanza in Italia della Commissione europea con l´Ufficio d´Informazione per l´Italia del Parlamento europeo, l´Associazione dei giornalisti europei, il Centro Europe Direct di Firenze e l´Ordine dei giornalisti toscano, mira a sensibilizzare la stampa locale sulle tematiche europee. Il seminario sarà suddiviso in tre parti. In primo luogo si affronterà il tema della crisi economica, con particolare riferimento alle risposte messe in atto dall´Ue e alle prospettive future in materia di governance economica e finanziaria. La sessione mattutina si concluderà con l´illustrazione delle novità introdotte dal Trattato di Lisbona nel funzionamento dell´Ue: le nuove figure istituzionali, l´impulso alla partecipazione popolare, le nuove procedure decisionali, il ruolo dei Parlamenti nazionali nel controllo della sussidiarietà. Nel pomeriggio infine si discuterà delle problematiche legate alla comunicazione degli affari europei sia a livello locale che a livello regionale e nazionale. Obiettivo dell´incontro, che si terrà a Palagio di Parte Guelfa dalle ore 9, è quello di permettere ai futuri giornalisti di acquisire nozioni fondamentali sulle questioni europee e un´idea precisa delle possibilità comunicative offerte dall´Ue alla stampa nazionale, regionale e locale. Per ulteriori informazioni scrivere a: comm-rep-rom@ec.Europa.eu    
   
   
NASCE LETTERA 43 PRESENTATO IERI IL PRIMO QUOTIDIANO ONLINE INDIPENDENTE IN ITALIA DIRETTO DA PAOLO MADRON  
 
 Milano, 20 ottobre 2010 - E’ stato presentato ieri al Circolo della Stampa di Milano Lettera 43, il primo giornale di news online indipendente in Italia, nato dall’iniziativa di Paolo Madron. Il nome fa riferimento a due simboli della storia del giornalismo: la macchina da scrivere Lettera 22 e il 2043, data in cui secondo la previsione del docente di giornalismo e studioso dell´editoria americana Philip Mayer sarà venduta l’ultima copia cartacea del New York Times. Caratteristiche peculiari del nuovo quotidiano online sono indipendenza, completezza, efficienza, interattività e multimedialità. L’indipendenza dell’informazione è il tratto distintivo della linea editoriale. Un’informazione scevra da condizionamenti politici e pressioni di potentati economici. Lettera 43 è la democrazia dell’informazione. La completezza sarà garantita da un doppio approccio all’elaborazione dei contenuti: un’elaborazione diretta mediante la quale il giornale offrirà ai propri lettori notizie esclusive e contenuti originali accompagnati da analisi e commenti e un’elaborazione indiretta una consistente nella riproposizione in forma organizzata del migliore materiale informativo presente in rete. L’elaborazione indiretta comprende anche una ricca rassegna stampa internazionale. L’efficienza è data dalla possibilità per il lettore di fruire rapidamente e secondo i propri interessi dei contenuti, elaborati con tempestività dalla redazione. Ogni articolo viene presentato in due diversi formati, corrispondenti a livelli di approfondimento crescente. L’interattività e la multimedialità saranno garantite da blog e forum favoriscano che renderanno possibile una continua interazione con i lettori, e da foto e video posti a corredo degli articoli, scegliendo per ogni notizia il medium più indicato a trasmetterla al lettore. Lettera 43 è un giornale solido anche dal punto di vista finanziario: ha una dotazione di risorse sufficienti a garantire una totale autonomia di oltre 3 anni. Editore di www.Lettera43.it è News 3.0. La società, è presieduta da Vladimiro Giacché. Daniele Sesini è l’amministratore delegato. La redazione di Lettera 43 è composta da 20 giornalisti di età media inferiore ai 30 anni. Un team di giovani talenti, guidato, oltre che da Paolo Madron (Direttore Responsabile), da Tita Prestini (Direttore Editoriale), selezionato tra oltre 500 candidature, capace di interpretare ciò che accade nel mondo direttamente dalle fonti originali grazie alla conoscenza di numerose diverse lingue straniere. La raccolta pubblicitaria, coordinata da Daniele Sesini e Leonardo Barbieri, sarà affidata a partire dal 1° gennaio 2010 a Manzoni & Co. Già nelle prossime settimane sarà gratuitamente disponibile un’applicazione per fruire dei contenuti di Lettera 43 direttamente su iPhone e iPad.  
   
   
RICERCA LUNDQUIST CSR ONLINE AWARDS 2010 ´GLOBAL LEADERS´: ENI SI CONFERMA LA MIGLIORE NELLA COMUNICAZIONE DELLA CSR ONLINE  
 
Milano, 20 ottobre 2010 - Il Csr Online Awards 2010 ‘Global Leaders’, studio approfondito a livello internazionale sulla comunicazione online della Responsabilità Sociale d’Impresa, ha confermato vincitrice Eni, seguita da Hewlett-packard e Nestlé a pari merito. La seconda edizione della ricerca ha valutato come le 91 membri del Dow Jones Sustainability Index utilizzano il proprio sito istituzionale per comunicare la propria responsabilità sociale (Csr), dimostrando come le società più riconosciute per la propria sostenibilità non utilizzano il web come strumento efficace di comunicazione e di dialogo con i propri stakeholder. Per maggiori informazioni: http://bit.Ly/csre19  La ricerca è stata condotta da Lundquist, società di comunicazione finanziaria, sulla base di un protocollo di valutazione comprendente 77 criteri. Il protocollo è stato stabilito sulla base dell’indagine annuale alla quale quest’anno hanno partecipato 250 esperti di Csr provenienti da 30 paesi diversi (per maggiori informazioni sull’indagine: http://bit.Ly/9nyqgy). Giovedì 21 ottobre si terrà l’evento Lundquist Global Seminar on Online Csr Communications, una giornata dedicata alla discussione dei benefici e delle sfide della comunicazione della Csr sul web. Il seminario si svolgerà presso il centro congressi Unicredit a Milano ( http://bit.Ly/b9w3co ).  
   
   
ROMA CAPITALE CELEBRA FEDERICO FELLINI CON UNA GRANDE MOSTRA - MACRO TESTACCIO, LA PELANDA - DAL 30 OTTOBRE 2010 AL 30 GENNAIO 2011  
 
Roma, 20 ottobre 2010 - In occasione del Festival Internazionale del Film di Roma, nel cinquantesimo anniversario de La Dolce Vita e a novant’anni dalla nascita di Federico Fellini, Roma Capitale rende omaggio al grande Maestro con una mostra- evento dal titolo “Labirinto Fellini – Invenzioni di Dante Ferretti e Francesca Loschiavo/ Mostra La Grande Parata”. L’esposizione, che si terrà al Macro Testaccio, La Pelanda, negli spazi dell’ Ex Mattatoio (Piazza Orazio Giustiniani, 4) e sarà aperta dal 30 ottobre 2010 al 30 gennaio 2011, porta la firma dei premi Oscar Dante Ferretti e Francesca Loschiavo, a lungo collaboratori del Maestro. La mostra è prodotta dalla Cineteca di Bologna e promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione di Roma Capitale. Ideata da Camilla Morabito e a cura di Gian Luca Farinelli (Direttore della Cineteca di Bologna), è stata realizzata in collaborazione con Fondazione Cinema per Roma - Festival Internazionale del Film di Roma, con Macro e Zètema. Main Sponsor Bnlgruppo Bnp Paribas e Gucci. Sponsor Acea e Parsitalia. Con il patrocinio di Mibac - Direzione Generale per il Cinema, Assessorato alla Cultura, Arte e Sport della Regione Lazio, Assessorato alle Politiche Culturali della Provincia di Roma. Sponsor sistema Musei in Comune: Bnl, Unicredit Banca di Roma, Monte dei Paschi di Siena, banche tesoriere del Comune di Roma. E con il supporto di: Centro Sperimentale di Cinematografia -Cineteca Nazionale, Cinecittà Luce e Fondazione Federico Fellini. Labirinto Fellini, che ha l’ambizioso obiettivo di percorrere, nell’enorme patrimonio artistico che Fellini ci ha lasciato, strade nuove e inedite, si compone di due parti che si integrano vicendevolmente. La prima, curata da Sam Stourdzé, dal titolo La Grande Parata che, attraverso una selezione di rari materiali, fotografie, spezzoni, disegni, ci restituirà la grande ricchezza e modernità dell’opera di Fellini; l’altra, curata da Ferretti e Loschiavo, sarà una sorta di installazione magica, in grado di portare lo spettatore dentro ai set del grande regista riminese, attraverso una straordinaria esperienza evocativa. Uno spazio animato dai luoghi inventati da Fellini, simboli tratti dai suoi film, che rimandano immediatamente al sogno, alle immagini oniriche, ai colori e alle emozioni dei film del Maestro. Scenografie, proiezioni, materiali inediti che immergeranno lo spettatore in un vero e proprio labirinto animato, capace di instillare nei più giovani il desiderio di conoscere Fellini, un artista così importante e moderno, la cui voce è parte fondamentale della nostra cultura. Location di questo percorso labirintico intorno ad una figura che ha segnato in maniera fondamentale il Novecento e il nostro modo di guardare, sarà La Pelanda del Macro Testaccio, cuore pulsante della mostra-evento che è di per sé un luogo cinematografico, già utilizzato da Fellini, nel 1969, per il suo Block Notes di un regista.  
   
   
VISIONARIA 2010: AL VIA LA GARA DEI CORTI DA MERCOLEDÌ 20 A VENERDÌ 22 LE PROIEZIONI DEI DICIOTTO I CORTOMETRAGGI IN CONCORSO PER IL PREMIO GRAN VISIONARIO ASSEGNATO DAL PUBBLICO E PER IL GRAN PREMIO DELLA GIURIA PRESIEDUTA DA PUPI AVATI, CI SARÀ ANCHE ISA BARSIZZA  
 
 Piombino, 20 ottobre 2010 - E’ tutto pronto per dare inizio alla competizione tra i diciotto cortometraggi in gara per aggiudicarsi il Premio Gran Visionario nell’ambito della Xix edizione del Videofestival Internazionale del Cortometraggio Visionaria 2010, promossa dall´associazione culturale Visionaria in corso a Piombino fino al 23 ottobre. Da mercoledì 20, fino a venerdì 22 alle 21,15 presso il Cinema Metropolitan, saranno proiettate le opere in concorso. In apertura della serata un breve film di montaggio come omaggio al regista Corso Salani, recentemente scomparso, realizzato da Visionaria con Kiné. Ecco le opere provenienti da tutto il mondo che si confronteranno: “About love - Sull´amore” di Giacomo Agnetti (Italia 2008), “Ai lov itali” di Emiliano Cribari (Italia 2009), “Aprillis Sushki - Freddo d´aprile” di Tornike Bziava (Georgia 2010), “Cigarette Candy - Sigaretta Candy” di Lauren Wolkstein (Usa 2009), “Einen Schritt weiter - Un passo ulteriore” di Robert Kellner (Germania 2009), “El cortejo - Il corteo” di Marina Seresesky (Spagna 2010), “In Scale - In Scala” di Marina Moshkova (Russia 2009), “Jesusito de mi vida - Caro bambino Gesù” di Jesùs Perez - Miranda (Spagna 2009), “L´arbitro” di Paolo Zucca (Italia 2009), “La Autoridad - L´autorità” di Xavi Sala (Spagna 2010), “Le Bessones del Carrer de Ponent - Le gemelle di Via del Tramonto” di Marc Riba e Anna Solanas (Spagna 2010), “Memoria en papel - Memoria di carta” di Theo Putzu (Spagna 2010), “Putain Lapin - Coniglio puttana” di Guérin Van de Vorst (Belgio 2010), “Stiller See - Mare silenzioso” di Lena Liberta (Germania 2009), “The story of David Leonard Sutton - La storia di David Leonard Sutton” di Alfonso Diaz (Spagna 2010), “Tzirk” di Riccardo Bernasconi e Francesca Reverdito (Svizzera 2010), “Uerra – Guerra” di Paolo Sassanelli (Italia 2009 ), “Uwe + Uwe” di Lena Liberta (Germania 2009). A giudicarle sarà il pubblico stesso in sala, che nelle serate potrà votare i film in concorso e decretare il premio Gran Visionario, spazio anche per un premio assegnato dagli esperti con una giuria d’eccezione presieduta dal regista e sceneggiatore Pupi Avati, dall’attrice Isa Barzizza, dal giornalista e critico cinematografico Claudio Carabba e dai critici e saggisti Fabio Canessa e Francesca Lenzi. Nella serata di venerdì 22 ci sarà spazio anche per un omaggio a Isa Barzizza, per uno spettacolo del Centro Studi Musicali di Piombino e per la proiezione e premiazione dei Film vincitori del Premio Fuoriclasse, assegnato dagli studenti, e della Targa Vision Art, per la sezione dedicata alla Video Art con opere in mostra presso la galleria Agorà di Piombino per tutta la durata del festival. Gran finale al Cinema Metropolitan, nella serata conclusiva di sabato 23 ottobre con la proiezione, alle 21.30, la premiazione e la proiezione del film “Una sconfinata giovinezza”. A seguire talk-show con Pupi Avati e i critici e giornalisti Fabio Canessa (critico de Il Tirreno), Claudio Carabba (critico di Sette – Il Corriere della Sera) e Franco Vigni (critico e saggista). Nel corso della serata, ci saranno anche alcuni interventi musicali del Trio Radio Marelli. Www.visionaria.eu/    
   
   
"IL RICHIAMO DEL KLONDIKE" VINCE A BRESCIA IL PREMIO "R.GAVIOLI" L FILM È PRODOTTO DALLA FONDAZIONE MUSEO STORICO DEL TRENTINO CON IL CONTRIBUTO DELLA PROVINCIA  
 
Trento, 20 ottobre 2010 - Il documentario "Il richiamo del Klondike" di Paola Rosà e Antonio Senter, prodotto quest´anno dalla Fondazione Museo Storico del Trentino con il sostegno del Servizio Emigrazione e Solidarietà internazionale della Provincia autonoma di Trento, s´ è aggiudicato il primo premio alla terza edizione del Concorso nazionale "Roberto Gavioli" di Brescia, dedicato a documentari sul mondo del lavoro e promosso dalla Fondazione Musil (Museo dell´Industria e del Lavoro "Eugenio Battisti"). Il lavoro dei due trentini, si legge nella motivazione del premio, "è stato apprezzato dall’intera giuria sia per i risultati a cui è giunto sia per la capacità di ricomporre con rigore e forte coinvolgimento i diversi tipi di materiali e i diversi piani storiografici, facendo emergere dal profondo una storia lontana nella quale riconoscere segni ed elementi della nostra identità". La giuria era composta da Angelo Beretta, Gian Piero Brunetta (presidente), Nino Dolfo, Ruggero Eugeni, Gian Luca Farinelli, Alessandro Lombardo, Franco Piavoli, Pier Paolo Poggio (segretario) e Sergio Toffetti. Nella motivazione del premio si legge ancora: "Due storie parallele e succedanee in cui il passato si innesta nel presente e la storia nella modernità, in un racconto di forte efficacia e felicità narrativa. Con il supporto di fotografie d’epoca e con i toni di una ballata western che coniuga il vitalismo di Jack London con la capacità di far riemergere la memoria di una microstoria dotata di una forte carica epica, il documentario ripercorre il viaggio dei fratelli trentini Silvio e Clemente Boldrini, che a fine Ottocento presero parte alla leggendaria “gold rush” del Klondike, e quello dei nuovi cercatori d’oro, interpreti di una nuova imprenditoria e di una nuova professionalità, nel segno di un’epica eroica e di un gusto dell’avventura che non sono mutati in una terra che rimane aspra e che conserva i valori della solidarietà". "Il richiamo del Klondike", prendendo spunto dal diario scritto dall´emigrante trentino Silvio Boldrini che nel 1898 partecipò la corsa all’oro del Klondike, accompagna il geologo Sandro Frizzi nel suo consueto viaggio estivo che da Vancouver lo conduce a Dawson City, nello Yukon, estremo nordovest del Canada. Nella cittadina "dove nessuno chiude a chiave la porta di casa", incontra i suoi compagni di squadra per una nuova stagione di “prospecting” lungo i torrenti del Klondike a caccia d’oro: c’è Ljubo, lo scrittore serbo cercatore d’oro da trent’anni, c’è Max, il ragazzo russo che studia filosofia a Vancouver, e c’è Tim, il geologo canadese Che è anche pastore anglicano. La storia parallela si muove tra passato e presente grazie a foto d’epoca e a interviste sul campo, tra disavventure raccontate nel diario di fine Ottocento e moderne difficoltà in un territorio aspro e inospitale, dove comunque vige la legge della solidarietà. Non è cambiato molto, a Dawson City e lungo il Bonanza creek e l’Eldorado: per ottenere una “claim” dove partire con le ricerche basta firmare un pezzo di carta e giurare sulla Bibbia all’ufficio minerario, e per ricavare pagliuzze e pepite le tecniche di filtraggio e “clean up” sono rimaste le stesse. E uguale è l’energia che anche nel 2009 muove quelli che seguono il richiamo del Klondike. Lo stesso documentario "Il richiamo del Klondike", nella sua versione inglese, parteciperà alla decima edizione dell´International Film festival for Mountains, Extreme Sport and Adventures che si tiene a Bankso, in Bulgaria, dal 24 al 28 novembre 2010.  
   
   
LA MALA ARIA DI ALESSANDRA LAVAGNINO  
 
Roma, 20 ottobre 2010 - Giovedì 21 Ottobre alle ore 17,30, presso il Museo Civico di Zoologia sarà presentato il libro “La mala aria” di Alessandra Lavagnino. Interverranno Ernesto Capanna dell’Accademia Nazionale dei Lincei e Gilberto Corbellini, filosofo e storico della medicina all’Università di Roma “La Sapienza”. Il libro tratta, in modo rigoroso ma allo stesso tempo accessibile, della malaria, malattia contadina per eccellenza: l’epidemia veniva dal lavoro, per cui l’accompagnava tutto il corredo culturale di poesia, dicerie, leggende, ragione e superstizione. Alla fine dell’Ottocento in Europa la malaria era diffusa soprattutto nei paesi del bacino del Mediterraneo e delle regioni orientali, inclusa la Russia europea. In Italia, dove circa un terzo del territorio era colpito da questo flagello, si contavano circa 20.000 morti l’anno e i malarici erano quasi 2 milioni. Verso la fine dell’Ottocento, dopo la scoperta dell’agente patogeno (un protozoo del genere Plasmodium) e del suo vettore (le zanzare del genere Anopheles ), le misure antimalariche che prevedevano la riduzione del contatto uomo-zanzara e il controllo delle popolazioni di Anopheles, hanno portato a debellare la malattia in Europa. Il libro inizia dalle origini biologiche lontane milioni di anni e insegue la zanzara attraverso le civiltà e le forme sociali, fino alla genetica oggi. Una storia naturale, sociale e scientifica della Malaria, con tutta l’amara epopea collettiva dei grandi morbi e il comico e il tragico che vi si mescolano. Alessandra Lavagnino, nata a Napoli, ha insegnato Parassitologia nell´Università di Palermo ed è specialista in insetti vettori di malattia. Oltre alle pubblicazioni scientifiche ha scritto un gran numero di opere di narrativa tra romanzi (I lucertoloni, 1969; Il fantasma nel sole, 1973), racconti e favole per riviste, racconti divulgativi (Belli di mamma, 1997), e riscritture in Italiano (Heidi, I pattini d´argento, Orgoglio e pregiudizio). Della Lavagnino la Sellerio editrice ha pubblicato Zanzare (1993), Una granita di caffè con panna (2001), Le bibliotecarie di Alessandria (2002), I Daneu. Una famiglia di antiquari (2003) e Un inverno 1943-1944 (2006).  
   
   
OTTOBRE PIOVONO LIBRI, INIZIATIVE A MATERA E A LAGOPESOLE MANIFESTAZIONE PER AVVICINARE I GIOVANI ALLA LETTURA  
 
 Potenza, 20 ottobre 2010 - Doppia location quest’anno per “Ottobre piovono libri – L’autunno profuma di libro”. Parte domani da Matera, per continuare fino al 21 ottobre nelle Sale di Palazzo Lanfranchi, il consueto appuntamento che ha come scopo far riscoprire il piacere della lettura. Il 29 e 30 ottobre, invece, la manifestazione si sposterà nel castello federiciano di Lagopesole, che da diversi anni ospita il nutrito cartellone degli eventi di “Ottobre piovono libri”. Un programma fitto di convegni, incontri di promozione della lettura rivolti a studenti con la consulenza di esperti, laboratori creativi, presentazioni di libri, letture di poesie, mostre di arte, spettacoli e concerti di gruppi musicali lucani caratterizzerà l’edizione 2010. Le iniziative si alterneranno con incontri in mattinata riservati alle scolaresche, durante i quali si approfondiranno percorsi di lettura della produzione editoriale contemporanea, la poesia e il genere della fiaba, completati da un laboratorio sulla lettura del mito e da esercizi interattivi e tecniche di lettura guidati dall’attore lucano, nonché autore di diverse pièce teatrali, Ulderico Pesce. Due convegni caratterizzeranno le giornate materane. Il 20, alle 15,30 si parlerà del ruolo, della funzione e delle motivazioni della scrittura adolescenziale con l’intervento di autori, editori ed esperti di letteratura giovanile. Il giorno dopo, sempre alle 15,30, si farà il punto sulle “Nuove frontiere della letteratura” analizzate nelle forme, generi, linguaggi e interazione con i media con la partecipazione di studiosi ed esperti del settore. Seguirà l’incontro con la scrittrice fantacy Silvana De Mari e in anteprima la presentazione dell’ultimo romanzo dell’autrice. A Lagopesole da segnalare la presentazione di alcuni libri, tra cui “Kauma. Alla scoperta della terra cava e delle tavolette Rongo Rongo” di Francesca Gallo, “Il volontario” di Nicola Di Silvio e “che bello..” di Angela Freno. Nutrito anche il programma delle mostre. Oltre all’esposizione di libri, nel castello di Federico Ii sarà allestita la Mostra di illustrazione “Le stelle nascoste – Galileo e l’Universo”, che racchiude le tavole più interessanti giunte al Concorso Internazionale per illustratori e fumettisti indetto da Lucca Junior in occasione dell’anno Mondiale dell’astronomia. E, ancora, una mostra di pittura in cui Piero Vignozzi rivisita l’arte sacra del ‘500 e un’altra di educazione alimentare e ambientale, a cura dell’Istituto professionale per l’Agricoltura “G. Fortunato” di Lagopesole. “Anche quest’anno – ha commentato l’assessore alla Formazione, Lavoro e Cultura, Rosa Mastrosimone – la Regione ha deciso di focalizzare buona parte delle iniziative nell’ambito di “Ottobre piovono libri” al mondo giovanile. Un´indagine condotta dal Censis alcuni anni fa ha fatto emergere come i giovani d´oggi dedichino poco tempo alla lettura, preferendo al libro televisione e computer. Un trend non positivo se è vero che l’uso delle moderne tecnologie tendono a impoverire il pensiero creativo, il senso critico e il lessico delle giovani generazioni. Se a ciò, poi, si aggiungono le politiche del governo, che taglia dissennatamente sulle voci cultura e scuola, è evidente l’importanza di interventi mirati di stimolo e di promozione continua a favore della lettura”.  
   
   
MARCONI 09: UN ANNO DOPO  
 
Pavia, 20 ottobre 2010 - Oggi alle ore 10, al Museo della Tecnica Elettrica, la presentazione del volume che ricorda un anno di celebrazioni, esposizioni, conferenze e approfondimenti sulla radio. Alle 9,00 Conferenza di Sàndor Jeszenski sull´origine delle onde elettromagnetiche. Nel 2009 diversi eventi commemorativi hanno ricordato il centenario del conferimento del Premio Nobel a Guglielmo Marconi per lo sviluppo della telegrafia senza fili. Anche il Museo della Tecnica Elettrica dell´Università di Pavia, insieme al Sistema Museale di Ateneo, ha partecipato alle celebrazioni, allestendo la mostra “Marconi 09: Comunicare senza fili: dai segnali ai suoni” e organizzando una serie di conferenze. A cura del Centro di Ricerca per la Storia della Tecnica Elettrica dell´ Università recentemente è stato pubblicato un volume che raccoglie la documentazione della mostra e delle conferenze. Il volume sarà presentato al Museo della Tecnica Elettrica, via Ferrata 6 Pavia mercoledì 20 ottobre alle ore 10.00. La presentazione sarà preceduta alle ore 9.00 da una lezione del Dott. Sàndor Jeszenski, del Museo Elettrotecnico di Budapest, sull´origine delle onde elettromagnetiche.  
   
   
VETRO INSTALLAZIONE DI PAOLO FRATTARI  
 
Roma, 20 ottobre 2010 - Dal 20 ottobre al 14 novembre Paolo Frattari sarà al Mitreo–arte contemporanea, a Roma, con Vetro, installazione a cura di pragmaproject –progetto culturale mobile. Cinque sculture lignee coperte di frammenti di vetro, e parole -oggetti di poeti e scrittori contemporanei, danno una lettura della nostra epoca di fragilità, bellezza, opacità. Il vetro, scelto da Frattari come materiale simbolo dell’oggi, suggerisce la presenza di qualcosa che si frappone fra lo spettatore e l’opera d’arte, come una lente andata in frantumi, o come una promessa di trasparenza e verità presto tradita. Il vetro è rotto e tagliente, svela e deforma: gli uomini ritratti dalle sue opere non sembrano per questo soccombere, premono contro questo rivestimento liberandosene attaverso una lotta dolorosa. Le parole - oggetto sono quelle dei poeti Giulio Marzaioli e Emanuele Kraushaar, della scrittrice Patrizia Chelini Liverani, della regista e direttrice artistica Roberta Nicolai, della scrittrice e ideatrice di eventi artistici Marina De Luca, e citazioni da Calvino e Montale. Roma 20 ottobre 2010, ore 18.30 Ingresso Libero.  
   
   
LA SETTIMANA DI DIPLOMACY, PRIMO FESTIVAL DELLA DIPLOMAZIA  
 
 Roma, 20 ottobre 2010 – Oltre 30 sessioni fra seminari, tavole rotonde, lectures e cineforum. Più di 60 tra ambasciatori, esperti di relazioni internazionali e docenti universitari e quattro università sono coinvolti nella organizzazione di Diplomacy, il primo Festival della Diplomazia, in corso a Roma fino al 24 ottobre. Roma, sede delle rappresentanze diplomatiche dei paesi stranieri e dei più importanti organismi internazionali e, soprattutto, della firma dei trattati che cinquant´anni fa hanno dato origine all´Unione Europea, prosegue il suo ruolo di città del dialogo con questo evento che si propone di raccontare le dinamiche e gli equilibri del potere, tra guerre e negoziati di pace, trattative segrete e grandi avvenimenti. L´apertura ufficiale dei lavori si tiene in Campidoglio, venerdi 22 alle 11, con gli interventi del Sindaco di Roma Gianni Alemanno e del Ministro degli Affari Esteri Franco Frattini. L´iniziativa, rivolta agli esperti e agli addetti ai lavori, non trascura il pubblico dei giovani cui sono dedicati tre incontri: la "Diplomazia della solidarietà" insieme all´Unicef; "Fare pace" a cura della Comunità di Sant´egidio; "Come accedere alla diplomazia", con la partecipazione dell´Istituto Diplomatico del Mae e della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea. Tre approcci diversi per suggerire ai ragazzi alcuni tra i possibili percorsi formativi nella diplomazia e per sottolineare il ruolo di questa "arte" nella storia dell´umanità, insostituibile nel passato come nel futuro. Tanti gli appuntamenti in calendario per sondare aspetti anche insoliti del mondo della diplomazia. Si parla dell´azione diplomatica nella lotta ai paradisi fiscali; del ruolo degli interpreti nelle negoziazioni e del pericolo di incomprensioni e gaffes; del ruolo delle donne in diplomazia, nella tavola rotonda "Diplomazia: donna è meglio?"; della necessità degli accordi internazionali fra Stati per l´eradicazione di un flagello come la malaria (qui il calendario completo di Diplomacy). Per parlare di "Crisi e conflitti", il 22 ottobre si incontrano in Campidoglio il Ministro plenipotenziario Pasquale Ferrara - Capo Unità Analisi e Programmazione Min. Affari Esteri, Min. Plen. Fabrizio Romano - Capo Unità Crisi, Min. Affari Esteri, Min. Plen. Ettore Sequi - Ambasciatore Ue in Albania, Min. Plen. Lamberto Zannier - Rappresentante Speciale del Segretario Generale delle Nazioni Unite in Kossovo, il Min. Inigo Lambertini - Capo Unità Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri. Focus sul tema Afghanistan per il simposio che si tiene domenica 24 alle 9.30 a Palazzo Valentini, "Nuove idee per riscrivere il futuro". Vi partecipano: Ayesha Siddiqa - Expert in Regional Security, Brian Katulis - Senior Fellow - Center for American Progress, Rouzbeh Parsi - European Union Institute for Security Studies, Prof. Nicola Pedde - Institute for Global Studies e la Prof.ssa Elisa Giunchi - Docente di Storia ed istituzioni dei paesi islamici, Univ. Milano. In occasione di Diplomacy, il Giappone apre le porte della sua ambasciata ad un incontro con gli universitari e i giovani diplomatici per raccontare come si organizza il lavoro in una delegazione all´estero, mentre i rappresentanti delle Ambasciate inglese e tedesca, insieme al Ministero degli Esteri Italiani, incontrano coloro che danno vita sulla rete alla cosiddetta diplomazia digitale, l´intensa attività di analisi della politica internazionale svolta all´interno di blogs e giornali on-line. Molte le presenze previste tra gli esperti e studiosi di diplomazia, dal direttore dell´Istituto per le relazioni internazionali di Parigi, Dominique Moisì che parla di geopolitica ed emozioni, a sir Ivor Roberts, già Ambasciatore in Italia e negoziatore nei Balcani, che propone una visione storica di quando e come nasce la diplomazia moderna; e ancora Nabil Ayad, direttore della Diplomatic Academy di Londra che coordina la Tavola Rotonda "Teaching Diplomacy", che tenta di delineare i percorsi di formazione per un futuro Diplomatico europeo e alla quale partecipano l´ambasciatore russo Alerei Meshkov, il direttore dell´Istituto Diplomatico croato Mladen Andric, la direttrice dell´Istituto Diplomatico Emanuela D´alessandro, e il direttore generale della Sioi, amb. Fabio Migliorini. Alla Galleria Sordi il 22 ottobre, si parla ancora di diplomazia con una mostra fotografica sul progetto "Premio Nobel alle Donne Africane" e con il Torneo Internazionale di Diplomacy, il gioco di ruolo precursore di Risiko, con la partecipazione di due campioni mondiali e due europei. Il Festival è stato sviluppato con il contributo della Commissione Europea, del Ministero degli Affari Esteri, di Roma Capitale e dell´Amministrazione Provinciale di Roma, e con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Camera dei Deputati, del Ministero delle Pari Opportunità, della Regione Lazio e dell´Unione Industriali del Lazio. Tutte le informazioni sul sito www.Festivaldelladiplomazia.it/    
   
   
IL FESTIVAL VERDI RENDE OMAGGIO A CHOPIN “VERDI TRA NOI” CELEBRA IL BICENTENARIO DEL GRANDE PIANISTA E COMPOSITORE CON UN ECCEZIONALE RECITAL DI JAKUB TCHORZEWSKI  
 
Parma, 20 ottobre 2010 - Il Festival Verdi celebra Fryderyck Chopin nel bicentenario della nascita con un eccezionale recital di Jakub Tchorzewski, promosso dall’Istituto Polacco di Roma e dal Consolato Generale della Repubblica di Polonia di Milano. Appuntamento al Ridotto del Teatro Regio di Parma mercoledì 20 ottobre 2010 alle ore 17.00, con ingresso libero. Evento speciale dell’intenso calendario quotidiano della rassegna “Verdi tra noi”, il concerto dedicato alle musiche di Chopin offrirà la ribalta al giovane solista Jakub Tchorzewski, di origine polacca, già affermato a livello internazionale. Protagonista assoluto sarà il “barbaro” Chopin, attraverso una selezione di Polacche, Valzer, Mazurche, Notturni e Ballate. Dopo aver studiato pianoforte e pedagogia musicale alla Scuola Superiore di Musica dell’Università di Varsavia, Jakub Tchorzewski si è perfezionato con Mack Mccray al Conservatorio di San Francisco e ha frequentato masterclass tenute da prestigiose personalità del mondo pianistico come Piotr Anderszewski, Rudolf Buchbinder e Piero Rattalino. Premiato in diversi concorsi pianistici, tra cui il Concorso Szymanowski di Lódź e il Concorso Internazionale di Washington, nel 2003 si rivela il migliore tra i giovani talenti presenti al Polish Piano Festival di Slupsk. Svolge un’intensa attività concertistica come solista e con ensemble cameristici, in Europa, Stati Uniti, Giappone e Brasile. Ha collaborato con l’Orchestra Sinfonica di Berna e le Orchestre Filarmoniche di Varsavia e Leopoli. Tra le sue esecuzioni più significative, il recital tenuto al Festival “Veress 2007” di Berna. La sua prima incisione discografica è dedicata a Sándor Veress, importante compositore ungherese, di cui ha registrato in prima mondiale l’integrale dell’opera pianistica. Attualmente insegna alla Scuola di Musica “F. Chopin” di Varsavia e all’Accademia “G. Bacewicz” di Lódź.  
   
   
VERDI ALL’OMBRA DELL’ABBAZIA IL CORO DI VOCI BIANCHE DEL TEATRO REGIO DI PARMA IN UN INTENSO PROGRAMMA DI MUSICHE DI ISPIRAZIONE SACRA ABBAZIA DI SAN BERNARDO, FONTEVIVO  
 
 Parma, 20 ottobre 2010 - Per il secondo appuntamento della rassegna “Verdi all’ombra dell’Abbazia”, il Festival Verdi propone mercoledì 20 ottobre 2010, ore 17.30, con ingresso libero presso l’Abbazia Cistercense di San Bernardo a Fontevivo, il concerto del Coro di voci bianche del Teatro Regio di Parma Intense pagine di ispirazione sacra verranno intrepretate nello scenario suggestivo offerto dall’incantevole borgo parmense: la Messa Breve di Léo Delibes, Panis Angelicus di César Franck, In Memoriam, “Kyrie” di Bruno Coulais e per finire “La Vergine degli Angeli” dalla Forza del destino di Giuseppe Verdi. Maestro del coro di voci bianche è Gabriella Corsaro mentre Serena Fava sarà, per questa occasione, l’accompagnatrice al pianoforte. Immersa nel paesaggio della pianura padana, l’imponente Abbazia di Fontevivo fu fondata nel 1142 sotto la protezione dei Pallavicino. Furono poi i Farnese e in seguito i Duchi di Parma a dare vita, nelle mura di quello che era stato fino ad allora un severo monastero, al Collegio dei Nobili, nato per ospitare in estate giovani collegiali provenienti dalle famiglie più importanti di tutta Europa.  
   
   
A POCHI PASSI DA MIDANZA TRA SOGNO E REALTÀ, IL GOTHA DELLA DANZA IN UNA KERMESSE UNICA ED ORIGINALE NEL CUORE DI MILANO  
 
Milano, 20 ottobre 2010 - Dal 3 al 5 dicembre Midanza 2010 riunirà al Mic di Fieramilanocity i grandi nomi della danza nazionale ed internazionale e attraverso una fitta programmazione di spettacoli, performance, workshop, contest e seminari, offrirà straordinarie opportunità e stimoli a chi della danza fa una scelta professionale o di passione. Milano, prestigiosa sede di iniziative culturali, di moda, arte e lifestyle si prepara ad ospitare Midanza 2010: una vetrina dedicata al mondo della danza che, per tre giorni, offrirà un accesso privilegiato all’universo di questa affascinante disciplina. Show, Education e Exhibition sono le tre anime che faranno di Midanza 2010 il luogo ideale ed esclusivo per promuovere dinamiche originali di scambio e di confronto, ospitando all’interno di un’area espositiva di oltre quattromila metri quadri, una selezione delle migliori espressioni di operatori della danza tra scuole, accademie, associazioni, istituzioni e aziende. Il programma e gli spazi di questo evento eccezionale sono stati concepiti per proporre una ricca serie di rassegne e esibizioni che nell’arco dei tre giorni faranno pulsare il teatro Auditorium, pronto ad accogliere fino a 1200 spettatori. Gli spettacoli offriranno uno spaccato sul mondo della danza attraverso performance di ballerini singoli, coppie e compagnie di fama internazionale. (Dagli splendidi “Divértissements” interpretati dal corpo di ballo della Bolshoi Ballet Accademy di Mosca fino alla magia di alcuni quadri del Balletto Di Milano e della Royal Ballet School di Londra, il pubblico potrà godere di momenti di danza classica, contemporanea, moderna, latina, di tango e di numerosi alti generi.) Midanza 2010 ha pensato a un palinsesto di lezioni, audizioni e concorsi per valorizzare un principio secondo il quale la danza è socializzazione, divertimento, intrattenimento ma per molti è anche una scelta professionale o un sogno da realizzare. Due imperdibili contest offriranno ai partecipanti numerose opportunità per mostrare il proprio talento, apprendere nuove tecniche e stili, approfondire le proprie conoscenze e intraprendere originali percorsi di carriera grazie a borse di studio in autorevoli istituzioni della danza in Italia e all’Estero. Le lezioni distribuite in sei sale tematiche, gratuite o a pagamento, potranno essere prenotate on-line sul sito www.Midanza.it. Midanza 2010 non rinuncia ad un occhio di riguardo anche verso i più piccoli a cui dedica un’ Area Kids attrezzata con tappeto danza, area Tv dove vedere filmati e cartoni sulla danza, una zona giochi e una libreria tematica. Una “Conference Room” ospiterà invece una serie di incontri, seminari e dibattiti sulla danza e sulle sue tematiche principali. Lo spessore e il prestigio dell’evento Midanza 2010 sono testimoniati dalla partecipazione alla manifestazione delle più fervide eccellenze della danza internazionale, per ogni stile e genere. Hanno scelto Midanza 2010 le istituzioni, i grandi nomi della danza mondiale, reputandolo un evento originale, unico e una grande opportunità. Hanno scelto Midanza 2010 le scuole e le accademie che desiderano dare alla danza nuova voce e offrire ai propri allievi l’opportunità di immergersi a 360 gradi in un contesto ricco di stimoli, di nuove proposte e di esperienze multi-culturali.. Midanza 2010 3 – 4 - 5 dicembre 2010 www.Midanza.it/    
   
   
COPERTE NUDITA´ DEL DIO PAN, DIVISI GLI ANTIQUARI E´ GIALLO SU CHI OGNI GIORNO COPRE IL MEMBRO DELLA STATUA, GIUDICATO TROPPO “ESUBERANTE”  
 
 Roma, 20 ottobre 2010 - “Colpevole” di avere un “membro” troppo vistoso, ogni giorno qualcuno copre le parti intime del Dio Pan. La grande statua in marmo alta due metri è una delle 3000 opere, per oltre 2000 mq di stand, esposta alla mostra “Antiquari nella Roma Rinascimentale”, al S. Spirito in Sassia fino a domenica 24 ottobre (www.Antiquarinellaromarinascimentale.com). In quattro giorni di mostra già quattro diverse coperture, dapprima una benda attorcigliata proprio “lì”, poi un berretto, un altro giorno una bandana e infine un fazzoletto. E´ mistero su chi sia a nascondere le sue nudità ogni volta, se un genitore, un antiquario o un semplice visitatore un po´ bigotto. Intanto i galleristi si sono divisi in due fazioni, chi è per la visione integrale delle abbondanti nudità della statua, chi invece, protende per la copertura. “Certo, in un´edizione passata abbiamo avuto una mostra collaterale di arte erotica”, conferma l´organizzatore Paolo Rufini, ma era allestita in un percorso a parte, vietato ai minori di 14 anni”. Risultato? Mentre si cerca di capire chi quotidianamente copre il “membro della discordia”, la statua di “Antichità Grand Tour” di Guido Martini è stata posizionata un po´ più indietro rispetto al corridoio centrale. Speriamo solo che il dio Pan non si arrabbi, visto che dal suo nome deriva il termine “panico”. Nella mitologia, infatti, questa divinità si adirava con chi lo disturbava, ed emetteva urla talmente terrificanti, da atterrire i suoi molestatori e persino se stesso.  
   
   
BENI INTANGIBILI, UN PATRIMONIO DELL’UMANITA’ DA SALVARE. A VENEZIA UN CONVEGNO INTERNAZIONALE  
 
 Venezia, 20 ottobre 2010 - Tre le sessioni del convegno“The Intangible Cultural Heritage: a World Stage for the Venetian Traditions”: la prima affronterà gli aspetti più strettamente giuridici della Convenzione Internazionale Unesco per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Intangibile, la seconda verterà sulla ricchezza del patrimonio culturale intangibile nazionale ed in particolare veneziano (dalla Gondola al Carnevale di Venezia, dalla lavorazione del Vetro di Murano ai Merletti di Burano, concludendo con la tradizione dei pregiati tessuti veneziani), e l’ultima sarà riservata alla dimensione interdisciplinare del patrimonio culturale immateriale. Il convegno vede la partecipazione dei principali esperti nazionali ed internazionali del settore. Si terrà alla Stazione Crociere di Venezia, Terminal 103, il 22 e 23 ottobre 2010, il convegno internazionale “The intangible cultural heritage: a world stage for the venetian traditions”. Organizzato dalla Vtp Events, società interamente partecipata dalla Venezia Terminal Passeggeri S.p.a. Gestore del Porto Passeggeri di Venezia, l’appuntamento, unico nel suo genere nel panorama degli eventi a livello locale, presenterà il patrimonio culturale intangibile nazionale e le relative politiche italiane di tutela e salvaguardia, anche al fine di promuovere una migliore conoscenza, comprensione, catalogazione e riconoscimento della ricchezza e varietà del patrimonio culturale intangibile veneziano. In seno all’Organizzazione delle Nazioni Unite per l´Educazione, la Scienza e la Cultura (Unesco), è stata adottata nel 2003 la convenzione internazionale per la salvaguardia del patrimonio culturale intangibile (o immateriale, secondo il testo francese della convenzione) che ha per scopo il salvaguardare il patrimonio intangibile delle comunità, dei gruppi e degli individui interessati, un capitale particolarmente vulnerabile del processo identitario culturale. Vi rientrano le tradizioni orali e popolari, l´arte dello spettacolo, le musiche, le feste, i rituali, l´artigianato, le pratiche sociali e tradizionali. Beni intangibili, ma non per questo meno preziosi di quelli tangibili, che devono poter essere identificati come beni di interesse culturale dell’umanità e conseguentemente tutelati a livello nazionale e mondiale. Per il momento sono iscritti in questa lista come beni “italiani” l’Opera dei Pupi Siciliani, un’arte teatrale unica nel panorama europeo, ed il Canto a Tenore dei Pastori del Centro della Sardegna in Barbagia, tra i più straordinari esempi di polifonia del Mediterraneo, per complessità, ricchezza timbrica e forza espressiva. Per l’anno in corso il nostro Paese in collaborazione con Marocco, Spagna e Grecia sostiene l’iscrizione nella lista della dieta mediterranea, modello nutrizionale ispirato alle abitudini alimentari dei Paesi di questo bacino. Tre le sessioni del convegno: la prima affronterà gli aspetti più strettamente giuridici della Convenzione Internazionale Unesco per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Intangibile, e vedrà l’intervento tra gli altri, di Francesco Francioni, Istituto Universitario Europeo, Firenze, Toshiyuki Kono, Università di Kyushu, Fukuoka, Cécile Duvelle, Capo della Sezione del Patrimonio Immateriale dell´Unesco e del Segretariato della Convenzione del 2003 sul patrimonio immateriale, Parigi. La seconda verterà sulla ricchezza del patrimonio culturale intangibile nazionale ed in particolare veneziano (dalla Gondola al Carnevale di Venezia, dalla lavorazione del Vetro di Murano ai Merletti di Burano, concludendo con la tradizione dei pregiati tessuti veneziani). Tra i relatori, Giovanni Puglisi, Presidente della Commissione Nazionale Italiana per l´Unesco, Rettore della Libera Università di Lingue e Comunicazione Iulm, Milano; Pier Luigi Petrillo, Coordinatore del Gruppo di Lavoro Unesco, Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. L’ultima sarà infine riservata alla dimensione interdisciplinare del patrimonio culturale immateriale con le relazioni di Francesco Bandarin, Direttore Generale dell´Unesco per la Cultura, Parigi; Annette Kur, Istituto Max Planck per la Proprietà Intellettuale, la Concorrenza e il Diritto Tributario, Monaco di Baviera, Università di Stoccolma; e Tullio Scovazzi, Università degli Studi di Milano-bicocca, Milano Il convegno ha ricevuto vari patrocini, tra cui quelli del Ministero per gli Affari Esteri, del Ministero per i Beni Culturali e le Attività Culturali, della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, del Comune di Venezia, della Provincia di Venezia, dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, dell’Università di Milano-bicocca, di Confindustria Venezia, di Confartigianato Venezia, dell’Aippi (Associazione Internazionale per la Protezione della Proprietà Industriale), dell’Unione Triveneta dei Consigli dell’Ordine degli Avvocati, del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Venezia e della Camera di Commercio di Venezia.  
   
   
CARLA BREEZE: “COCOA/SKY”. ROMA 22 OTTOBRE 2010 12 NOVEMBRE 2010.  
 
 Roma, 19 ottobre 2010 - Carla Breeze costruisce immagini, ottenute da stampe da file, presentando la materia stesa e spalmata, come nei preparati per esami istologici: una materia permeabile alla luce, che la attraversa, e la evidenzia presentandola come colore e textures. Si dedica quasi esclusivamente al suo lavoro artistico da quando la mattina dell’11 Settembre 2001 la coglie, col marito Wayne, lontana dalla sua casa che è a pochi passi dal Wtc. Da sempre attenta osservatrice delle american arts and crafts, con alle spalle, nella sua New York, una formazione giovanile di fotografa professionale, nel 1979 si laurea in Art History alla Unm. Numerose pubblicazioni, lectures, e otto mostre, dal 1984 al 1998, fra Ny e Albuquerque, presentano il suo lavoro diviso fra fotografia, saggistica e le prime prove artistiche basate sulla ricerca del rapporto tra luce e materia. Carla Breeze non si preoccupa dell’arte, ma propone una riflessione artistica su materia, spazio, superficie, altezza, larghezza, profondità, luce, colore, calore: aspetti di un mondo tangibile e reale. Ed è una materia che contraddice la Legge di Conservazione della Massa desunto dalla meccanica classica: non è vero che la materia ha una massa che non cambia anche se variano forma e volume. E non si tratta neanche di materia eterogenea (come il granito, la cui composizione non definita emerge evidentemente alla vista), ma proprio di un qualcosa che si ricombina e si presenta diverso nei diversi luoghi dello spazio e del tempo. I suoi elementi essenziali hanno distanze e proprietà variabili, forse si compenetrano, è sono addensati grazie a linee di energia che si intuiscono in negativo nel rapporto che si instaura tra la luce e i componenti elementari della materia. Il colore attraversando la materia ne esalta i contorni, perché essa è composta anche di vuoto. Un vuoto occupato dalla luce (energia/calore/colore). In questo modo il colore inizia a vivere intorno alla materia e la materia – che ne emerge - diventa segno (in questo senso le cose che fa Carla Breeze hanno a che fare con l’arte, con la rappresentazione). I segni a loro volta illuminano il colore, perché emergono dalla luce e ci navigano dentro. Si tratta di esperimenti che hanno precedenti, da Mario De Luigi a Robert Ryman: ma che - al di là e al di qua del necessario tentativo di contestualizzazione e storicizzazione -, portano nei lavori di Carla Breeze a nuove forme di linguaggio e nuove forme di vita. Galleria Embrice – Roma.