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Notiziario Marketpress di Lunedì 06 Dicembre 2010
IF BOOK THEN: NUOVE PARTNERSHIP E PANEL EUROPEO GIOVEDÌ, 3 FEBBRAIO 2011 A MILANO  
 
Milano, 6 dicembre 2010 - Si va completando il mosaico degli speaker e dei partner di If Book Then, il primo workshop internazionale sul digital publishing ideato e realizzato da Bookrepublic e 4It Group, e rivolto a editori, autori, agenti letterari, distributori, librai e a chi lavora nella filiera editoriale, che si terrà a Milano il 3 febbraio 2011. If Book Then, già forte della partership con The Internet Archive, Adaptive Path e Bologna Children´s Book Fair, e della collaborazione con Novà, Gruppo Sole 24 ore e Wired, conterà anche sul contributo di Baia, Business Association Italy America, At Kearney, la società di consulenza all´alta direzione, e di Meet The Media Guru, il programma di incontri con i protagonisti internazionali della cultura digitale e dell´innovazione destinato al mondo professionale e al largo pubblico, che ospiterà in un incontro Post If uno dei nostri speaker. A Peter Brentley, Michael Meyer, Richard Nash e Michael Shatzkin, si sono aggiunti anche James Bridle, editore, scrittore e ideatore di Bkkeepr e booktwo.Org e Simon Blacklock, responsabile delle vendite di Faber Factory, la piattaforma di distribuzione dei libri digitali per gli editori indipendenti create da Faber&faber. Si profila, infine, anche il panel dei player che parteciperanno alla ricerca sul mercato europeo dell´editoria digitale che sarà presentata a If Book Then: oltre l´Italia, Inghilterra e Svezia, si aggiungeranno anche Germania e Spagna. "Il nostro intento", dichiara Marco Ferrario, co-fondatore di Bookrepublic "è quello di creare un gruppo di soggetti europei che lavorano insieme nella costruzione di un mercato dell´editoria digitale con linguaggio e azioni comuni ma che abbia, contemporaneamente, una visione globale." www.Ifbookthen.com/    
   
   
LECCO, NASCE IL SISTEMA BIBLIOTECARIO PROVINCIALE  
 
Milano, 6 dicembre 2010 - La Giunta della Regione Lombardia, su proposta dell´assessore alla Cultura Massimo Buscemi, ha approvato l´istituzione del Sistema Bibliotecario della Provincia di Lecco. Compongono il sistema bibliotecario i comuni di: Abbadia Lariana, Airuno, Annone Brianza, Ballabio, Barzago, Barzanò, Barzio, Bellano, Bosisio Parini, Brivio, Bulciago, Calco, Calolziocorte, Casatenovo, Cassago Brianza, Cassina Valsassina, Castello Brianza, Cernusco Lombardone, Cesana Brianza, Civate, Colico, Colle Brianza, Costa Masnaga, Cremella, Grandola, Cremeno, Dervio, Dolzago, Ello, Galbiate, Garbagnate Monastero, Garlate, Imbersago, Introbio, Lomagna, Malgrate, Mandello Lario, Merate, Missaglia, Molteno, Montevecchia, Monticello Brianza, Nibionno, Oggiono, Olgiate Molgora, Olginate, Oliveto Lario, Osnago, Paderno d´Adda, Pescate, Perego, Robbiate, Rogeno, Rovagnate, Santa Maria Hoè, Sirone, Sirtori, Suello, Taceno, Torre de´ Busi, Valgreghentino, Valmadrera, Vercurago, Verderio Inferiore e Superiore, Viganò. Il territorio interessato ha 338.000 abitanti e una dotazione di 1.100.000 stampati (il rapporto stampati-abitanti è di 3,24). Le nuove acquisizioni sono 178 all´anno ogni 1000 abitanti e all´interno del sistema bibliotecario lavorano, con contratti di vario tipo, 106 persone. Compiti dei sistemi bibliotecari sono il coordinamento dei programmi delle biblioteche associate e delle acquisizioni di materiale librario e documentario anche attraverso forme di acquisto centralizzate, l´organizzazione e gestione comune dei servizi e delle iniziative culturali.  
   
   
CORTINA D’AMPEZZO, OGGI LE “CRONACHE DAL RISVEGLIO” DI ANTONIA ARSLAN UNA MONTAGNA DI LIBRI APRE I BATTENTI DELLA NUOVA EDIZIONE INVERNALE.  
 
Cortina D’ampezzo, 6 dicembre 2010 - E’ quasi un’anteprima. Il nuovissimo libro di Antonia Arslan è in libreria da pochi giorni, e l’Autrice sceglie ancora Una Montagna Di Libri per raccontarlo ai suoi tanti lettori. Lunedì 6 dicembre la rassegna di incontri con l’Autore di Cortina d’Ampezzo apre i battenti della sua terza, pirotecnica edizione invernale, per la presentazione di “Ishtar 2 – Cronache dal mio risveglio” (Rizzoli). Il Libro. E’ la terza, attesa prova narrativa della scrittrice padovana di origini armene, dopo i grandi successi editoriali “La masseria delle allodole” e “La strada di Smirne”. Nell’aprile 2009, Antonia Arslan è rimasta a lungo tra la vita e la morte a causa di una gravissima, improvvisa setticemia. Di ritorno a casa dopo due settimane in coma farmacologico e altre due di convalescenza in ospedale, ha cominciato a scrivere questo libro. Attraverso l’esperienza forse più toccante della sua vita, una grande narratrice ci racconta cosa significa trascorrere due settimane di “assenza”, e poi, per incanto, tornare indietro e riassaporare, come fosse la prima volta, le gioie quotidiane. Appuntamento quindi lunedì alle ore 18.00, come sempre nel calore della Sala Cultura del Palazzo delle Poste di Cortina. A un passo da Corso Italia. A condurre l’incontro, che vedrà la partecipazione di Ivo Rossi, Vicesindaco di Padova, sarà Omar Monestier, Direttore del “Mattino di Padova”. Al termine dell’incontro, brindisi e degustazione, con il Prosecco di Valdobbiadene e i Bibanesi. • Save the date. E’ tutto pronto, intanto, per il nuovo appuntamento di Una Montagna Di Libri. Lunedì 27 dicembre, il Palazzo delle Poste ospiterà la première ampezzana del “Mereghetti 2011”, la nona edizione del più importante Dizionario dei Film italiano. Di e con Paolo Mereghetti (maggiori dettagli nel prossimo comunicato).  
   
   
MINISTERO SLOVENO SOSTIENE PROGETTO DI PORDENONELEGGE  
 
Udine, 6 dicemreb 2010 - Il ministro della Cultura sloveno, Majda Sirca, approva e sostiene il progetto che pordenonelegge.It ha realizzato insieme all´Associazione degli scrittori sloveni, condividendone i contenuti insieme all´assessore regionale alla Cultura Elio De Anna e al presidente della Camera di Commercio di Pordenone. E´ quanto emerso nel corso del vertice che si è tenuto il 4 dicembre nella sede del ministero a Lubiana, al quale hanno partecipato i rappresentanti dell´ente camerale del Friuli Occidentale, l´esponente dell´esecutivo Tondo e il direttore artistico di pordenonlegge.It Gianmario Villalta. Insieme a loro anche il presidente dell´Associazione scrittori sloveni Milan Jesih, sodalizio quest´ultimo che già in due occasioni è stato ospite della kermesse pordenonese. L´intento è quello di vedere premiato lo sforzo degli organizzatori del festival del libro con gli autori che annualmente si tiene a settembre a Pordenone, facendolo così entrare nella rete delle grandi manifestazioni culturali d´Europa. A legare il Friuli Occidentale a Lubiana è il libro, perché proprio in questi giorni la capitale sta ospitando una grande manifestazione ad esso dedicata. Ed è per questo che la delegazione si è recata in Slovenia, partecipando alla fiera che si tiene al Cankarjev Dom. "Qui - spiega Villalta - abbiamo portato una selezione dei migliori poeti italiani, da Mario Benedetti a Ivan Crico, che hanno letto alcune poesie raccolte in un piccolo volume bilingue. Questa è la prima dimostrazione concreta della collaborazione tra Italia e Slovenia, che speriamo possa culminare con il riconoscimento ufficiale di Pordenonelegge.it nella rete dei festival europei". A tal proposito l´assessore regionale De Anna ha ricordato al ministro Sirca che all´interno delle varie azioni del progetto Interreg la Camera di commercio della Destra Tagliamento ha presentato una iniziativa denominata "Lineaa, Literary Network among autohors in Adriatic Regions" che ora è in fase di valutazione. La giornata pordenonese in terra slovena è cominciata con un incontro all´Istituto Italiano di Cultura, ospiti della direttrice Roberta Ferrazza. Presenti anche l´ambasciatore Alessandro Pietromarchi ed il direttore dell´Ice Franco Passero, che così hanno avuto modo di apprezzare un altro lato del Friuli Occidentale. "Già in passato, in più occasioni - ha detto il presidente della Camera di commercio, Giovanni Pavan - abbiamo incontrato il nostro rappresentate della diplomazia italiana in Slovenia. In quelle circostanze sono stati trattati sempre temi di interesse economico. Oggi invece siamo a presentargli un´eccellenza culturale ormai consolidata e conosciuta in Italia ed anche all´estero". Fuori programma, invece, la presenza del presidente della Repubblica slovena, Danilo Türk, che ha inaugurato una mostra dedicata all´ambiente ospitata sempre al Ministero, intrattenendosi al termine della cerimonia con l´assessore regionale De Anna e la delegazione pordenonese.  
   
   
LIBRI PIU’ LIBERI, LA FIERA NAZIONALE DELLA PICCOLA E MEDIA EDITORIA DAL 4 ALL’8 DICEMBRE AL PALAZZO DEI CONGRESSI DI ROMA  
 
Roma, 6 dicembre - Al via Più libri più liberi, la Fiera nazionale della piccola e media editoria giunta alla nona edizione. Al Palazzo dei Congressi di Roma dal 4 all’8 dicembre 430 case editrici indipendenti con 16.000 titoli esposti, in programma oltre 300 eventi e 700 ospiti. Ospiti Il 4 Dicembre - Il primo giorno della Fiera tantissimi gli appuntamenti con ospiti di primo piano a partire da André Schiffrin, il “guru” dell’editoria indipendente, l’uomo che ha puntato il dito contro il rapporto fra Il denaro e le parole, una delle voci più importanti sul tema della libertà e della pluralità d’informazione, protagonista di un’inedita intervista condotta da Marino Sinibaldi (ore 12.30). A Più libri più liberi il vincitore del Premio Strega 2006, Sandro Veronesi, che parlerà del suo ultimo romanzo Xy (ore 17) offrendone nuove appassionanti chiavi di lettura. Alle 18 l’omaggio a Elvira Sellerio, leggendaria figura dell’editoria italiana scomparsa la scorsa estate, nel ricordo di Andrea Camilleri e Adriano Sofri (ore 18). Si parlerà di scienza con James Hansen, tra i primi teorici del riscaldamento globale e attivista verde di fama mondiale, che nell’incontro Tempeste: il clima che lasciamo in eredità ai nostri nipoti (ore 19.30) disegnerà la mappa delle future catastrofi naturali a cui andrà incontro il pianeta se non cambieranno le politiche di salvaguardia dell’ambiente. Il filosofo Vito Mancuso in compagnia di Lucio Dalla presenterà l’audiolibro de La vita autentica (ore 15), mentre Faso, bassista di Elio e le Storie Tese, leggerà alcune delle poesie e aforismi decisamente sui generis tratti dal volume Il visone ha una faccia enorme (ore 18). Tra gli altri appuntamenti della prima giornata anche la presentazione Il gusto del cinema Almanacco 2010-2011 (ore 15) a cura di Laura Delli Colli con Francesco Pannofino e Antonello Fassari e il libro fotografico per il ventesimo anniversario di Muccassassina presentato, tra gli altri, da Vladimir Luxuria (ore 20). Nuove Tecnologie – Ampio spazio in Fiera agli approfondimenti dedicati alla comunicazione e all’espressione culturale attraverso le nuove tecnologie: ogni giorno al Digital Cafè, dalle 17, un appuntamento per dialogare con i protagonisti dell’innovazione digitale, ospite d’eccezione della prima giornata Derrick de Kerckhove che parlerà di intelligenza artificiale. L’editoria All’alba Degli eBook – Oltre che un evento dedicato al pubblico, Più libri più liberi è un vero e proprio laboratorio per gli editori, un luogo dove confrontarsi, crescere, sperimentare nuove strategie a partire dagli scenari che emergono dai dati dell’indagine Istat 2010 che saranno presentati in anteprima il 4 dicembre nell’ambito del convegno La lettura e la sua ombra, (digItal Café, alle 15). Le cifre dell’indagine Istat costituiranno poi anche il punto di partenza per la tavola rotonda Promuovere oggi il lettore di domani, sempre al digItal Café alle 16, a cui interverranno Gian Arturo Ferrari (Centro per il libro e la lettura), Claudio Leombroni (Associazione Italiana Biblioteche) e Marco Polillo (Associazione Italiana Editori), moderati da Giovanni Peresson. Spazio Ragazzi – Oltre 400 mq dedicati ai piccoli visitatori, quasi 50 appuntamenti tra presentazioni, laboratori didattici e spettacoli, centinaia di libri nella bibliolibreria ragazzi: a Più libri più liberi un ampio programma dedicato esclusivamente ai più giovani. Il 4 dicembre l’inaugurazione di tre mostre di illustrazioni tutte dedicate al tema Alfabeti/abbecedari/immaginari: Bambini dalla A alla Z. Il mondo dell’infanzia visto da Nikolaus Heidelbach, uno spaccato non convenzionale dell’immaginario infantile, L’alfabeto delle Fiabe con le immagini dell´illustratrice Antonella Abbatiello e i testi di Bruno Tognolini, ed infine Le avventure di Octave, tratto dall’omonimo fumetto creato da Chauvel, Walter e Alfred. E ancora: i primi due incontri dell’iniziativa I mestieri di chi produce contenuti dedicata ai ragazzi delle scuole superiori per spiegare il ruolo di discografici, editori, produttori cinematografici. A raccontare quale e quanto lavoro si nasconda oggi dietro a un libro e un film saranno: Marco Zapparoli e Claudia Tarolo di Marcos y Marcos (ore 10.30) e Riccardo Tozzi di Cattleya con Alessandro Gassman (ore 11.30). Editori In Bianco E Nero – Novità dell’edizione 2010 di Più libri più liberi è la rassegna cinematografica Editori in bianco e nero, dedicata alla storia dell’editoria italiana. Ogni giorno dalle 19 al digItal Cafè si alterneranno documentari sul mondo del libro, il 4 in programma i filmati su Gli editori nella settimana Incom e Le officine Mondadori. Materiali d´archivio degli anni Trenta.  
   
   
NASCE IL SISTEMA BIBLIOTECARIO GRANDE MANTOVA  
 
Milano, 6 dicemrbe 2010 - La Giunta della Regione Lombardia, su proposta dell´assessore alla Cultura Massimo Buscemi, ha approvato l´istituzione del Sistema Bibliotecario Intercomunale denominato "Grande Mantova". Compongono il sistema bibliotecario i comuni di Bagnolo San Vito, Bigarello, Borgoforte, Castel D´ario, Castelbelforte, Castellucchio, Curtatone, Mantova, Marmirolo, Porto Mantovano, Rodigo, Roncoferraro, Roverbella, San Giorgio di Mantova, Villimpenta e Virgilio. Il territorio interessato ha 154.000 abitanti e una dotazione di 573.000 stampati (il rapporto stampati-abitanti è di 3,72). Le nuove acquisizioni sono 79 all´anno ogni 1000 abitanti e all´interno del sistema bibliotecario lavorano, con contratti di vario tipo, 53 persone. Compiti dei sistemi bibliotecari sono il coordinamento dei programmi delle biblioteche associate e delle acquisizioni di materiale librario e documentario anche attraverso forme di acquisto centralizzate, l´organizzazione e gestione comune dei servizi e delle iniziative culturali.  
   
   
MILANO, 6 DICEMBRE 2010: IL MUSEO APRE ALLA CITTA’ IL NOVECENTO IN NOVE MOSSE  
 
Milano, 6 dicembre 2010 - Musica, intrattenimento e testimonial per una grande festa in onore dell’arte. Apre al pubblico lunedì 6 dicembre alle ore 16.00 il Museo del Novecento di Milano. Fino all’1 di notte, in collaborazione con Atm che ha prolungato il servizio della linea Mm1 della metropolitana, l’assessorato alla Cultura ha organizzato un’intera serata per festeggiare il nuovo spazio museale del Comune di Milano dal titolo “Il Novecento in nove mosse”. Saranno i Pic – Pronto intervento Clown della Scuola di Arti Circensi e Teatrali di Milano ad accogliere i visitatori all’esterno del Palazzo dell’Arengario dove, già a partire dalle ore 14.00, sarà diffusa la musica di Free Sound, saranno trasmessi alcuni dei brani più significativi del Novecento. Musica classica si alternerà a musica leggera, Stravinskij e Giuseppe Verdi accanto a composizioni futuriste come il Tango Viola di Franco Casavola del 1925. Canzoni simbolo della città, come Nostalgia de Milan di Antonio Rabagliati e Innamorati a Milano di Ornella Vanoni (1965) risuoneranno in piazza Duomo. E ancora Lo shampoo di Giorgio Gaber, Vengo anch’io, no tu no! Di Enzo Jannacci, Le mille bolle blu di Mina, Nel blu dipinto di blu di Domenico Modugno. E poi il jazz di Giorgio Gaslini e di Nino Rota con la colonna sonora di 8 ½ di Fellini. Una volta entrati in museo, dopo un’attesa allietata anche da bevande calde distribuite in collaborazione con Milano Ristorazione, la musica continua. E non ci sarà da stupirsi se passeggiando per le sale si incontreranno Gillo Dorfles e Marisa Merz, Elio Fiorucci e Ornella Vanoni, Luca Lucini e Silvio Soldini, Gualtiero Marchesi, Camila Raznovich, Martina Colombari e Martina Mondadori: sono solo alcuni dei personaggi che hanno deciso di rendere omaggio al Novecento e al nuovo spazio museale del Comune di Milano. Dalle ore 16.00 alle ore 19.30 all’interno del museo si potranno ascoltare interventi musicali a cura dell’orchestra Divertimento Ensemble. - ore 16.30 - 17.45 Sala Fontana: Prima Parte degli interventi musicali per pianoforte e orchestra con musiche di compositori italiani della prima metà del ‘900. Dirige il Maestro Sandro Gorli. (Musiche di Petrassi, G.f. Malipiero, Pizzetti, Ghedini, Liviabella, Dallapiccola) - ore 16.30 - 18.00 Sala Morandi: intervento musicale per flauto solista con musiche di compositori della prima metà del ‘900 (Berio, Bettinelli, Scelsi, Petrassi) - ore 18.15 – 19.30 Sala Nuove Figurazioni al Ii piano di Palazzo Reale: Seconda Parte dell’intervento musicale per pianoforte e orchestra con musiche di compositori italiani del secondo ‘900. Dirige il Maestro Sandro Gorli. (Nono, Manzoni, Maderna, Castiglioni, Berio, Donatoni) A partire dalle ore 20.00 alle ore 24.00 la Sala Esposizioni Temporanee e la Sala Nuove Figurazione del Museo del Novecento ospiteranno ancora interventi di musica leggera/jazz; Manuela Boni, Helga Rose Samuelsen, Helena Hellwing ripercorreranno la storia della musica leggera del secolo scorso.  
   
   
WAITING FOR WAGNER - MILANO PREMIA I GIOVANI  
 
Milano, 6 dicembre 2010 - Si terrà questa sera a Villa Reale a Milano la grande festa dedicata all’opera di Richard Wagner “La Valchiria”. Comune di Milano e Provincia di Milano abbracciano l’iniziativa di Francesca Parvizyar, che, dallo scorso anno, dedica il 6 dicembre ad un percorso intorno all’opera dell’inaugurazione scaligera e alla grande cultura eno-gastronomica milanese, con un messaggio particolare: “Waiting for Wagner” è, innanzitutto, una “prima della Prima”, l’occasione in cui la Città riconosce nuovi talenti attraverso il progetto “Milano premia i Giovani”. Nel corso della serata il Presidente della Provincia di Milano Guido Podestà e l’Assessore alla Cultura del Comune di Milano Massimiliano Finazzer Flory assegneranno borse di studio alle realtà scelte a crescere e valorizzare, ciascuna nel proprio campo, le eccellenze “in fiore”: l’Accademia Teatro alla Scala di Milano, Jre Giovani Ristoratori d’Europa, l’Aspi Associazione della Sommelerie professionale italiana. Grazie alla collaborazione tra l’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano e Francesca Parvizyar, ideatrice di eventi, che da qualche anno intreccia conoscenza della musica e passione per la cultura eno-gastronomica ad investimenti sull’educazione e la crescita culturale dei giovani artisti, l’Accademia Teatro alla Scala riceverà un premio che le consentirà di assegnare delle borse di studio ai talenti che ogni anno studiano per divenire figure di eccellenza nel campo dello spettacolo. Jre Giovani Ristoratori d’Europa e l’Aspi Associazione della Sommelerie professionale italiana, tramite l’impegno di Provincia di Milano, renderanno possibile la docenza di rinomati chef e sommelier tra i banchi degli alunni di scuole di settore in Milano. Madrina dell’evento “Waiting for Wagner” sarà Luciana Savignano (ex allieva della Scuola di ballo), esempio straordinario di talento e disciplina che da Milano, grazie al palcoscenico più famoso nel mondo, quello scaligero naturalmente, si è proiettata sulla scena internazionale per essere simbolo della danza e ambasciatrice dei valori che questa arte porta con sé. Sarà compito del critico cinematografico Pino Farinotti introdurre la serata, ricca di molteplici contributi il primo dei quali sarà un omaggio della Fondazione Cineteca italiana a Wagner attraverso un montaggio originale di sequenze dei film di Luchino Visconti nei quali la musica di Richard Wagner è protagonista, come “La caduta degli dei” e “Ludwig”. Al centro della serata, gli allievi della Scuola di ballo dell’Accademia scaligera, diretta da Frédéric Olivieri, danzeranno sulle celebri note della “Cavalcata delle Valchirie” in una coreografia appositamente ideata per l’occasione da Leonid Nikonov, docente della scuola, già Primo ballerino del Teatro Bolshoi di Mosca. Gli ospiti saranno guidati nella scoperta di un menù che i due Chef, gli “stellati” Enrico Bartolini e Heinz Beck: dalla creatività e dall’intuizione dell’eclettico chef de La Pergola nasce un menù che è un perfetto connubio tra musica e gusto, ispirato ai luoghi che hanno lasciato un’impronta nella vita del grande compositore tedesco: la Sicilia e la Bavaria di Ludwig Ii.  
   
   
APPROVATO L’ATTO D’INDIRIZZO SUL SISTEMA MUSEALE DELLA CALABRIA  
 
Catanzaro, 6 dicembre 2010 - È stato approvato all’unanimità dalla Iii Commissione Consiliare, presieduta da Nazzareno Salerno, l’atto di indirizzo sul sistema museale, deliberato precedentemente dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore alla Cultura Mario Caligiuri. Il presidente del Consiglio Regionale, Francesco Talarico, ha inserito l´atto nell´ordine del giorno della prossima seduta consiliare prevista per il 13 dicembre. L’atto fa riferimento alla legge regionale n. 31 che dal 1995 aspetta di essere attuata. La normativa, infatti, demandava all´Esecutivo la predisposizione di un atto di indirizzo per definire le finalità, le caratteristiche, le funzioni e l´operatività del sistema museale. Si prevedeva inoltre la ricognizione dell´esistente e soprattutto l´individuazione dei relativi standard funzionali, da sottoporre all’approvazione del Consiglio Regionale. “I Musei calabresi – ha dichiarato il presidente della Regione Giuseppe Scopelliti – così diffusi e diversificati in tanti settori, rappresentano una straordinaria ricchezza che va valorizzata per la promozione economica, culturale e di immagine dell´intera Regione. A questo scopo stiamo programmando e integrando i fondi europei per un uso realmente produttivo”. L’atto di indirizzo, infatti, oltre a colmare una lacuna legislativa, ha recepito anche gli standard di funzionamento dei Musei, contenuti nel codice internazionale denominato Icom. Pertanto, tale previsione consentirà, di sbloccare i fondi europei destinati ai musei calabresi che ammontano a oltre 10 milioni di euro, orientando il sistema museale regionale verso un´offerta di qualità. “Con questo atto – ha detto l’assessore Caliguri - la Giunta Scopelliti si appresta a colmare una grave lacuna nel sistema museale calabrese”. Gli uffici dell’Assessorato alla Cultura, con la concreta collaborazione dei Sindaci, hanno anche provveduto ad aggiornare il censimento dei Musei in Calabria, risalente al 2005 e affidato all´Università “Mediterranea” di Reggio Calabria, che aveva rilevato 174 strutture. I dati trasmessi dai Comuni sono stati elaborati dai competenti uffici regionali con l´individuazione complessiva di 277 musei. Il relativo elenco commentato sarà presto reso disponibile anche sul sito istituzionale della Regione Calabria ( www.Regione.calabria.it/ ).  
   
   
CODICE BENI CULTURALI E PAESAGGIO, LUNEDÌ LA FIRMA DELL’INTESA ISTITUZIONALE TRA MINISTERO E REGIONE CAMPANIA  
 
Napoli, 6 dicembre 2010 - Lunedì 6 dicembre, alle ore 12.00, in Sala Giunta, alla presenza del presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, l’assessore regionale all’Urbanistica e Governo del Territorio Marcello Taglialatela e il direttore regionale del ministero per i Beni e le Attività Culturali Gregorio Angelini, firmeranno l’Intesa Istituzionale tra il Ministero e la Regione Campania in attuazione del decreto legislativo che disciplina il Codice dei beni culturali e del paesaggio. La sottoscrizione dell’Intesa è propedeutica alla pianificazione paesistica che la Regione Campania deve elaborare sull’intero territorio, come adeguamento e aggiornamento dei vigenti piani paesistici predisposti dal Ministero. Tanto consentirà alle province di redigere piani di coordinamento provinciale che abbiano anche contenuti di valorizzazione del paesaggio. Con la firma dell’Intesa, peraltro, viene interrotto un commissariamento di fatto che ha privato per lunghi anni la Regione Campania della potestà normativa sulla materia. Dopo la firma, si terrà un incontro con la stampa. All’incontro interverranno i consiglieri regionali, i presidenti delle Amministrazioni provinciali della Campania, i soprintendenti ai Beni Culturali e Paesistici delle cinque province, i presidenti di Acen, Ance e Anci.  
   
   
PREMIO EUROPEO MADLENA ZEPTER  
 
Milano, 6 dicembre 2010 - “La Cultura travalica e vince la fine dell’esistenza di ognuno di noi e, con gli anni, apprendiamo”dice Madlena Zepter, mecenate del terzo millennio,” che l’amore è una radice dalla quale cresce il nostro albero della vita, ed anche la forza più potente che abbiamo a disposizione perché porta con sè il potere della creazione. I libri hanno sempre fatto parte della mia passione per la vita,”sottolinea Madlena Zepter,” e l’Europa è donna: noi , con la sensibilità e l’ onestà intellettuale del nostro essere parte della creazione biologica, che ci caratterizza, potremo dare un contributo fondamentale al suo sviluppo autentico di valori condivisibili. I libri erano, in qualche modo, sempre lì, a portata di mano, o forse ero io che stavo vicino a loro, in tutti i momenti più importanti della mia giornata. Per questo motivo torno sempre a loro. Spesso, dopo periodi di attività burrascosa, seguono ore e ore di silenziosa e preziosa passività del corpo, in cui si accende l’attività dello spirito: i momenti di lettura, della comunicazione con le menti migliori. Fin dall’infanzia, la lettura ha avuto per me il significato della fuga dal mondo dell’azione al mondo delle idee, creazione e pace. Ecco perché aiuto la Cultura”dice Madlena Zepter,”perché ci credo profondamente. Il premio europeo letterario che ogni anno devolviamo come Fondazione a scrittori e traduttori è un modo per essere concretamente vicini allo sviluppo della nuova Europa. Le mie icone del modo di vita sono: la fatale e brillante Lou Salomé, piena di talento e sempre innamorata Colette, la imprevedibile ma geniale Marguerite Yourcenar, la ispiratrice e seducente principessa della moda Coco Chanel, la scandalosa visionaria Peggy Guggenheim. Le loro affinità nelle relazioni d’amore e le loro ambizioni professionali combaciavano. Con l’intelligenza e raffinatezza, indietreggiando o avanzando, conquistavano le loro posizioni stravolgendo l’ordine sociale e camminando sempre un passo avanti rispetto al loro tempo. Dedite completamente ai propri ideali, curiose, perseveranti, caparbie, infiammate e guidate dall’irrequietezza interiore, trovando dentro se stesse l’armonia spirituale e lo slancio creativo spesso anche nell’abbraccio delle altre donne, si muovevano nella vita con una dose di ironia come attraverso una commedia leggera e l’unica cosa a cui aspiravano era la bellezza come fonte e luogo natale dell’amore. I riconoscimenti che ricevevano o che le sfioravano soltanto a momenti dipingevano i contorni del loro dramma interno, la ricerca dei motivi, della bellezza come obiettivo. Vivevano tutte a Parigi e le erano fortemente affezionate. Ecco perché proprio a Parigi consegniamo questo premio europeo letterario”. Il premio europeo letterario della Fondazione Madlena Zepter si svolge ogni anno e premia i giovani talenti , sia scrittori che traduttori, nel settore letterario. Il Premio Letterario Europeo Madeleine Zepter mette a disposizione 15mila euro per lo scrittore e duemila euro per il traduttore del romanzo premiato. Quest’anno l’Italia è prima: vince la scrittrice Simonetta Greggio, italiana, residente a Monaco con il suo romanzo intitolato “Dolce Vita”. Questo premio è giunto alla sua ottava edizione.”Lavorare nel settore editoriale e fare lo scrittore oggi,” dice Madlena Zepter, mecenate e creatrice di questo premio letterario (Sito Internet www.Prixmadeleinezepter.com/  ),”è difficile. Proprio per questo ritengo doveroso, in un periodo in cui in ogni Stato europeo, sono diminuiti i fondi per la Cultura, essere al fianco dei giovani talenti. Premiamo l’autore/autrice di un romanzo europeo, scritto o tradotto in francese e pubblicato in Francia e diamo un premio anche ai traduttori perché il loro lavoro è fondamentale per il trasferimento delle emozioni a chi legge un romanzo. Solo un bravo traduttore sa rispettare anche il ritmo e lo stile di un autore e ricomporlo nelle varie lingue. Oggigiorno occorre abbattere tutte le barriere linguistiche e favorire il diffondersi della Cultura oltre ogni frontiera”. Simonetta Greggio vive a Parigi da oltre venticinque anni ed ha già scritto diversi romanzi quali “La dolcezza degli uomini”, “Passo dell’Angelo”, “Stelle di Provenza” e “A mani nude”. Il romanzo intitolato “Dolcevita” è relativo all’Italia tra il 1959 ed il 1979 e ripercorre vicende di cronaca e di costume, scandali finanziari. Con una trama avvincente mette a nudo molte verità nascoste del nostro Bel Paese. Gli altri finalisti sono “Une semaine à l’aéroport”di Alain Botton, “Le double jeu” di Juan Martinez e “Anatomie d’un instant”diJaviercercas. Per chi lavora nel settore della Cultura si segnalano i prossimi bandi 12011 del programma europeo denominato “ Cultura” promosso dalla Commissione europea. La prossima scadenza è il 3 febbraio 2011. “Vivo all’estero da più di vent’anni ,”dice Simonetta Greggio, che collabora anche con numerosi giornali e riviste, tra cui Marie Claire, Le Figaro e D di Repubblica,”sono molto onorata di questo riconoscimento. Scrivo in francese perché i miei romanzi travalicano le frontiere, mi sento cittadina del mondo e sono spesso venduti anche in Corea, in Russia. Il mio libro ad esempio intitolato ‘Passo dell’angelo’ parla dell’accettazione di una fine, di una caduta, della morte e della paura che ognuno di noi ha dinanzi al silenzio autentico della profondità del dolore interno che le difficoltà dell’esistenza ci fanno provare. Ogni tema porta con sé la sua ritmica. In questo libro, premiato dalla Fondazione Zepter, rivivo un po’ l’Italia e cerco di riflettere sulle radici degli eventi ”. Il romanzo è quasi impostato come un film, da una scena della Dolce vita fino alle vicende di cronaca storica del 1979. Solo i due protagonisti del libro sono fittizi, il principe Emanuele Valfonda, un Gattopardo contemporaneo arrivato alla fine della vita e un gesuita, Saverio, a cui si confessa. Attraverso dei flash back, chi legge riprende in mando tutta la tragica storia di vent’anni d’Italia che scorre. “Solo la Cultura può vincere la morte,” dice Madlena Zepter,”sono riconoscente a Dostoevskij, Tolstoj, Jakovljević, Maupassant… godendo infinitamente della lettura e dei libri, sapevo che un giorno avrei potuto ricambiare a modo mio i grandi che mi hanno educata, che mi hanno insegnato i valori, la morale, le regole della vita. Ho raggiunto questo traguardo creando il Prix Litéraire Européen, il “Premio letterario europeo”, che porta il mio nome. A parte la soddisfazione di incoronare ogni anno uno scrittore di talento, ho avuto anche il piacere di stringere amicizie con i membri della prestigiosa giuria del mio premio. Denis Tillinac, scrittore, editore e uomo molto alla mano e spiritoso, Patrick Poivre d’Arvor, scrittore e conduttore della televisione francese, Michel Mohrt e Michel Deon, entrambi dell’Accademia francese, anziani, che sembra volessero provare ad essere veramente “immortali”, ancora scrivendo, viaggiando, vivendo intensamente… sono membri della mia giuria, ma anche della mia cerchia di amici. Penso sia bellissimo il fatto che oggi così tanta gente scriva, ma qualche volta mi sembra che tutti quei libri nuovi ostacolino la lettura di quei vecchi, classici, quelli che nessuno saprà più scrivere. La Nuova Europa potrà aiutare a non dimenticare le radici della vecchia Europa”. E proprio la Nuova Europa aiuta la Cultura: si segnala che sino ad esaurimento delle risorse è possibile partecipare ai bandi, che sono minimo quattro ogni anno, del programma europeo Cultura in vigore sino al 2013. Vengono dati fondi a sostegno di progetti culturali.