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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 13 Gennaio 2011
LA FISCALITA’ DELLE RINNOVABILI: APER INAUGURA IL NUOVO ANNO CON UN CORSO IN TRE GIORNATE SI TERRÀ PRESSO LA SEDE DELL´ASSOCIAZIONE, NEI GIORNI 9-16-23 FEBBRAIO, IL PRIMO MOMENTO FORMATIVO DELL´ANNO DEDICATO AI REGIMI FISCALI DEL SETTORE.  
 
Milano, 13 gennaio 2010 – In collaborazione con Kpmg, Aper organizza un corso in tre giornate per analizzare la corretta rappresentazione contabile nonché i regimi e trattamenti fiscali connessi agli investimenti nelle rinnovabili. Partendo dall´illustrazione degli aspetti contabili generali sulle Fer, la prima giornata sarà dedicata alla definizione delle procedure per la gestione della contabilità separata connessa al regime di scambio sul posto e alle modalità di applicazione dell´Iva e delle imposte indirette. In particolare sarà analizzata la cumulabilità degli incentivi previsti con le agevolazioni fiscali, come ad esempio la Tremonti-ter. La seconda giornata riguarderà lo stato di applicazione dell´Ici su tutte le fonti secondo le circolari esistenti e tratterà le tematiche relative all’inquadramento catastale degli impianti. Sarà inoltre illustrato il trattamento fiscale nel caso di produzione dell’energia da parte di imprenditori agricoli e verranno analizzate le problematiche connesse alla determinazione reddito agrario e alla definizione dei soggetti e degli impianti aventi diritto. Il percorso formativo si concluderà con un terzo appuntamento che riguarderà i rapporti con l´Agenzia delle Dogane per quanto concerne le modalità di applicazione del regime delle accise e delle imposte erariali sull’energia elettrica, di rilascio della licenza di esercizio di officina elettrica e di presentazione della dichiarazione di consumo annuale. Formazione@aper.it    
   
   
GREEN POWER: ASSO-API SOSTIENE FAMIGLIE E PMI IRPINE NELLA PRODUZIONE DI ENERGIA FOTOVOLTAICA ENEL LANCIA ‘CONTO ENERGIA’ PER FAVORIRE CON INCENTIVI L’ACQUISTO DI SISTEMI DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI RICAVATE DAL SOLE ASSO-API ‘PARTNER’ TERRITORIALE PER AIUTARE CITTADINI ED AZIENDE NELLA REALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI  
 
Avellino, 13 gennaio 2011 - Green power: Asso-api Avellino scende in campo per lo sviluppo dell’energia da fonti rinnovabili. L’associazione Artigiani e Piccoli Imprenditori sostiene la tecnologia fotovoltaica in grado di trasformare l´energia associata alla radiazione solare in energia elettrica. Sulla scia della nuova legge ‘conto energia’ che permette, a chi abbia la possibilità di installare un impianto fotovoltaico, di ricevere un incentivo Enel sia sull’acquisto dei pannelli sia sulla produzione di energia elettrica che viene remunerata per 20 anni dal Gestore dei Servizi Energetici, l’Ente di via Colombo diventa ‘partner’ del conto energia supportando, step by step, l’utenza domestica e le aziende irpine intenzionate ad accedere alle agevolazioni finanziarie per la realizzazione dei moduli fotovoltaici. “In pratica – spiega Rino Bilotto, direttore di Asso-api Avellino - per richiedere l’installazione di un impianto è necessaria una burocrazia non sempre semplicissima”. “Per questo – continua – ci proponiamo con i nostri esperti di seguire, in ambito territoriale, tutta la pratica, dallo studio di fattibilità, ai rapporti con gli istituti di credito in caso di leasing bancario, fino alla realizzazione ‘chiavi in mano’ del sistema fotovoltaico garantito anche ed eventualmente da una polizza assicurativa Asso-api qualora vi siano problemi di corretto funzionamento”. Modalita’ - L’utente interessato avrà, quindi, la possibilità di acquistare l’intero impianto fotovoltaico con una copertura totale della spesa che Enel ammortizza nei primi 6 anni dall’acquisto. Dal sesto anno fino al ventesimo un incentivo, erogato dal Gestore dei Servizi Energetici, dà la possibilità al proprietario dell’impianto di andare in utile grazie all’energia elettrica ricavata dal sole il cui guadagno è misurato mediante un calcolatore che quantifica l´energia prodotta dai moduli fotovoltaici. Poi dal ventunesimo anno al trentesimo il proprietario riscuoterà dall’Enel la sola energia prodotta. Benefit - Diversi i benefit derivanti dall’energia fotovoltaica. A differenza delle altri fonti, quella solare è inesauribile e non inquina, essendo ad impatto zero sull’ambiente in cui si vive. “Inoltre – sottolinea il direttore Bilotto – consente di contribuire allo sviluppo economico ed occupazionale dei territori in maniera autonoma senza l’approvvigionamento di energia da fonti e circuiti geografici esterni. Aspetto che rappresenta un vettore di crescita importante per rafforzare con qualità anche la nostra economia provinciale che va resa autosufficiente”. Numeri - I dati attuali parlano di un settore energetico in forte crescita sul panorama nazionale. Secondo infatti le ultime statistiche di settore in Italia sono presenti circa 115.000 impianti fotovoltaici per oltre 1.700 megawatt di potenza installata. Attualmente l’Italia è al quinto posto, nello score mondiale, nel campo del fotovoltaico dopo Germania, Spagna, Giappone e Stati Uniti. Ma il trend di crescita fa ben sperare visto l’esplosione d’interesse di moltissime imprese nazionali che sempre più ricorrono all’utilizzo di energia da fonte rinnovabile.  
   
   
BOLZANO, LAIMER E L´EMENDAMENTO SULL´ENERGIA: IN REGOLA CON LE NORME UE, NESSUNA MODIFICA SOSTANZIALE  
 
Bolzano, 13 gennaio 2011 - Mettersi in regola con le normative Ue, come richiesto da Bruxelles, alla luce di una legge provinciale ormai non più conforme: è stato questo l´unico obiettivo, spiega l´assessore provinciale Michl Laimer, dell´emendamento in materia di energia contenuto nella legge omnibus approvato il 12 gennaio dal Consiglio provinciale dopo la sospensione della seduta a dicembre. L´emendamento riguardante la Sel proposto dalla Giunta provinciale nella legge omnibus e approvato nel pomeriggio dal Consiglio, sottolinea l´assessore competente Michl Laimer, "è un semplice adeguamento tecnico alle normative europee." Nella sostanza, spiega l´assessore non cambia nulla, "trattandosi di un articolo che rettifica la vecchia legge provinciale e va nella direzione chiesta da Bruxelles." Laimer ricorda che la legge era stata approvata nel 1997 per creare i presupposti giuridici della fondazione della società energetica Sel: "Nel frattempo sono intervenute nuove direttive Ue che l´hanno resa non conforme al dettame europeo e quindi siamo stati invitati ad eliminare le parti colpite dalle modifiche. Un intervento per garantire chiarezza, trasparenza e certezza giuridica." Essendo la legge non più applicabile secondo la nuova cornice europea, la conseguenza poteva essere solo la cancellazione: "Nella sostanza non cambia nulla, neppure nel rapporto tra la Provincia e i Comuni", conclude Laimer ribadendo di ritenere incomprensibili le polemiche accese a dicembre sull´emendamento oggi approvato.  
   
   
CONFERENZA DELLE REGIONI. NUCLEARE: NO DELLA PUGLIA IN COMMISSIONE  
 
Bari, 13 gennaio 2011 - "Allarmante il modo di procedere del governo nazionale su un tema così importante come quello dell´energia nucleare". Lo sostengono gli assessori all’energia, Loredana Capone ed all’ambiente, Lorenzo Nicastro che, hanno ribadito la posizione nettamente contraria della Regione Puglia sulla realizzazione di impianti ad energia nucleare, nella specifica Commissione della Conferenza delle Regioni e Province Autonome:"l’accelerazione impressa con lo schema di delibera Cipe, oggi in discussione,- hanno affermato ieri gli assessori- -testimonia la volontà del governo centrale di procedere a colpi di accetta, non tenendo in alcuna considerazione le posizioni espresse - sino ad ora - dai governi regionali in sede di conferenza unificata, finalizzate alla tutela dell’ambiente dei territori e al diritto alla salute delle popolazioni regionali. "Le Regioni hanno espresso a maggioranza parere negativo sottolineando il pressappochismo, la superficialità e le carenze dello schema di delibera Cipe che - in sole tre paginette - allude a tipologie di impianti non ben precisate ed è sprovvisto di una seria e concreta analisi economica". Capone e Nicastro ribadiscono, ancora una volta, che "per tutti i pugliesi stare bene sui territori di appartenenza è una prerogativa né negoziabile né delegabile". Detti rilievi - a dire il vero - sono stati rivolti contro lo schema di delibera Cipe anche da Regioni, come il Piemonte, astrattamente favorevoli al nucleare. Il che dimostra che su un settore così importante dell’economia il governo nazionale proceda a tentoni", concludono.  
   
   
NUCLEARE, LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA RIBADISCE IL SUO NO AL GOVERNO CON IL PARERE CONTRARIO ALLA DELIBERA CIPE RELATIVA AGLI IMPIANTI E LE TIPOLOGIE DI PRODUZIONI DI ENERGIA ELETTRICA NUCLEARE DA REALIZZARSI NEL TERRITORIO NAZIONALE.  
 
 Bologna, 13 gennaio 2011 - «La Regione Emilia-romagna esprime parere contrario sulla delibera Cipe relativa agli impianti e le tipologie di produzioni di energia elettrica nucleare da realizzarsi nel territorio nazionale e più in generale rispetto al percorso ed alle modalità adottate dal Governo. Una posizione negativa condivisa dalla maggioranza delle Regioni presenti». Questo è quanto ribadito in tema di nucleare dall’assessore alle Attività produttive della Regione Emilia-romagna Gian Carlo Muzzarelli nel corso della riunione, ieri pomeriggio a Roma, della Commissione politiche energetiche della Conferenza delle Regioni e delle province Autonome, chiamata a esprimere un parere sullo schema di delibera Cipe per la definizione delle tipologie di impianti per la produzione di energia elettrica nuclerare che possono essere realizzate nel territorio nazionale. «La Regione esprime – ha aggiunto Muzzarelli - preoccupazione per l’assenza permanente di un tavolo nazionale sull’energia, per la frammentazione degli atti che accompagnano la scelta verso l’energia nucleare al nostro Paese e per l’eccessiva genericità dei provvedimenti attuativi proposti». Inoltre in riferimento allo schema di delibera Cipe, Muzzarelli aggiunge che «i requisiti proposti, non permettano né di individuare scelte di natura industriali rilevante per il nostro Paese, né di garantire la realizzazione degli impianti più avanzati dal punto di vista tecnologico e della sicurezza. Penso, ad esempio, all´assenza di ogni riferimento agli standard previsti dal Decreto legislativo 230/95 in materia di radioattività e al mancato coinvolgimento dell´Agenzia per la sicurezza nucleare, nonché alla mancanza di riferimenti alla gestione e smaltimento dei rifiuti radioattivi e all´attività di decommissioning. Tale attività risulta particolarmente delicata, come quotidianamente riscontriamo, a Caorso. Infine si ribadisce come da diverse delibere dell’Assemblea Legislativa Regionale, il parere negativo a realizzare centrali nucleari sul territorio dell’Emilia-romagna».  
   
   
VERONA - ESAME AGENTE D´AFFARI IN MEDIAZIONE  
 
Verona, 13 gennaio 2011 - La prova scritta dell´esame per l´abilitazione allo svolgimento dell´attività di Agente d´Affari in Mediazione (mediatore immobiliare) si terrà il giorno 11 aprile 2011 alle ore 14.30 presso la Sala Transatlantico della Camera di Commercio di Verona in Corso Porta Nuova, 96. Le iscrizioni all´esame saranno aperte dal 3 gennaio 2011 al 4 marzo 2011 compreso. La convocazione alla prova scrittà avverrà tramite lettera raccomandata recapitata all´indirizzo indicato nel modulo di domanda, almeno 10 gg. Prima della data fissata. Per ulteriori informazioni rivolgersi a Maria Isabella Argentieri dell´Ufficio Albo Imprese Artigiane - Albi e Ruoli, tel. 0458085865, e-mail: isabella.Argentieri@vr.camcom.it    
   
   
CASA: RACKET MILANO; ALTRI DUE ARRESTI; DE CORATO: “BOSS ALLE CORDE COME PUGILI SUONATI, NELLA MORSA DI MAGISTRATI E COMUNE. GRAZIE A PM SANGERMANO PER SVOLTA STORICA PROCURA” NEL 2010 SONO STATI 114 GLI SGOMBERI SOLO AL NIGUARDA. COMUNE PARTE CIVILE NEL PROCESSO A FIANCO DELLA PROCURA COME È AVVENUTO CONTRO CLAN PESCO-CARDINALE  
 
Milano, 13 gennaio 2011 - “Plaudo alla nuova inchiesta avviata dal sostituto procuratore Antonio Sangermano atta a stroncare le sistematiche occupazioni abusive. Ringrazio il pm e la Squadra Mobile per l’indagine. Perché a 24 ore dalla richiesta di condanna per alcuni boss di Quarto Oggiaro è scattata una seconda inchiesta. Si tratta di un’autentica svolta storica della Procura dopo anni in cui questo reato non veniva perseguito e veniva archiviato sulla base dello ‘stato di necessità’. L’azione penale della magistratura, sempre più incalzante, e quella parallela del Comune sul piano degli sgomberi, 114 solo al Niguarda nel 2010 (di cui 29 in via Ciriè e Racconigi), sta mettendo alle corde i boss del racket. Che ormai sono pugili suonati. Come è avvenuto per il clan Pesco-cardinale, e come sempre farà, il Comune chiederà di costituirsi parte civile nel processo a sostegno dell’azione della Procura”. Lo dichiara il vice Sindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato dopo che due italiani sono stati arrestati su richiesta del pm Antonio Sangermano accusati di racket delle case popolari in via Ciriè e Racconigi, quartiere Niguarda. “Sull’impegno al Niguarda di Comune e Aler – spiega De Corato – parlano i numeri. Nel 2010 sono stati 255 gli interventi e gli accertamenti effettuati, che hanno portato a recuperare 114 alloggi, in flagranza di reato e su programmazione. Perché è bene ricordare che gli escomi non avvengono a caso. Ma in base a un calendario che viene definito a un tavolo aperto in Prefettura, cui partecipano anche la Questura, la Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza, la Regione, oltre a Comune e Aler”. “A luglio – sottolinea De Corato – c’è stato un primo colpo mortale ai boss del quartiere con le condanne di Giovanna Pesco e Anna Cardinale. Sentenza che ha disposto anche un risarcimento al Comune di Milano di 100 mila euro. Che ha fatto anche ricorso in Appello contro l’assoluzione di Omar Moreschi, convivente di Anna Cardinale, dall’accusa di associazione a delinquere. Il pm aveva infatti chiesto 5 anni di reclusione e il Comune, parte lesa, un risarcimento di 51 mila euro per danni patrimoniali e all’immagine. Un atto – sottolinea De Corato – che dimostra la serietà e la determinazione dell’Amministrazione a contrastare le occupazioni abusive a 360 gradi”. “Avanti pertanto – è l’appello di De Corato – con gli sgomberi e l’azione giudiziaria. E avanti con le denunce dei residenti. Negli ultimi tre giorni La Polizia Locale ha effettuato altri due escomi in alloggi popolari di Quarto Oggiaro e del quartiere Ripamonti. Un monolocale di via Capuana, occupato abusivamente due egiziani, e di via Savoia, di cui aveva preso possesso un marocchino. Nel 2010 sono 881 gli alloggi recuperati: 455 del patrimonio comunale e 426 del patrimonio Aler”.  
   
   
CAMPANIA, ARRESTI GENIO CIVILE: UNA TASK FORCE CONTROLLERÀ TUTTE LE PRATICHE CURATE DAI FUNZIONARI COINVOLTI  
 
Napoli, 13 gennaio 2011 - "Tutti i procedimenti autorizzativi curati dai funzionari e dai professionisti coinvolti nell´indagine sui cosiddetti ´collaudi fasulli´ saranno immediatamente controllati". Lo assicura l´assessore ai Lavori pubblici e alla Protezione civile della Regione Campania Edoardo Cosenza, in riferimento all´inchiesta della Procura della Repubblica di Napoli sul Genio Civile. "Una task force, istituita dalla Regione Campania con il contributo dell´Ordine degli Ingegneri della provincia di Napoli, presieduto dall´ingegner Luigi Vinci, e del Dipartimento di Ingegneria Strutturale dell´Università Federico Ii di Napoli, diretto dal professor Gaetano Manfredi, verificherà - ha detto l´assessore Cosenza - tutte le pratiche proprio al fine di tutelare i cittadini, la cui sicurezza viene prima di tutto. "Si tratta di costruzioni private. Nessuna opera pubblica risulta oggetto delle indagini poiché i soggetti coinvolti non avevano competenza su questi atti. La verifica - ha aggiunto - avverrà a titolo gratuito, proprio grazie alla collaborazione dell´Ordine e dell´Università. "L´inchiesta era partita nel 2007 su denuncia dell´Ordine degli Ingegneri di Napoli ed è andata poi avanti anche con la collaborazione dei vertici del Genio Civile, che hanno condiviso tale operazione di trasparenza. "Attualmente, la legge regionale impone il controllo sistematico di tutti gli atti tecnici, dalla progettazione al collaudo. E fin dall´insediamento della Giunta Caldoro sono state attuate una serie di iniziative al fine di rispettare la legge e rendere quanto più cristallino possibile l´intero iter amministrativo: dalla creazione di uno sportello per il cittadino (finalizzato ad evitare l´accesso diretto alle stanze dei funzionari da parte dei privati), all´approvazione della modulistica unificata scaricabile da Internet, all´approvazione dei regolamenti di attuazione (che rendono chiare ed univoche le procedure), all´avvio del progetto "Sismica" - fortemente voluto anche dall´Ordine degli Ingegneri di Napoli - per la trasmissione telematica di tutta la documentazione e la tracciabilità dei progetti, e per il quale abbiamo stanziato, con l’assessore all´Università e ai Sistemi informativi Guido Trombetti, un finanziamento da un milione di euro".  
   
   
CONVEGNO "PIÙ VALORE PER LE IMPRESE E IL SISTEMA PAESE DAL BREVE AL LUNGO PERIODO: ORIZZONTI STRATEGICI PER UNA CRESCITA DUREVOLE" MILANO, UNIVERSITÀ BOCCONI - 27 GENNAIO  
 
Milano, 13 gennaio 2011 - Il convegno, organizzato da Cresv Centro di Ricerche su Sostenibilità e Valore dell’Università Bocconi, Fondazione Ernesto Illy, Centromarca e Corriere della Sera, Milano, si svolgerà presso l’ Università Bocconi il 27 gennaio alle ore 14.30 e propone sotto nuova luce il tema del confronto tra la strategia di concorrenza basata sulla costruzione di valore e quella sul basso prezzo, già affrontate in termini generali un anno fa. Saranno presentati gli inediti e sorprendenti risultati di una ricerca condotta su un vasto campione di aziende e settori. Nel medio e lungo termine, le aziende che si distinguono per un approccio di tipo “value-driven” generano maggiore valore di quelle “cost-driven”? È questa la principale domanda affrontata dal Cresv Centro di Ricerche su Sostenibilità e Valore dell’Università Bocconi, che ha analizzato il diverso approccio nella gestione della filiera produttiva da parte delle aziende, per mezzo di un confronto tra settori che operano in modo differente lungo la filiera produttiva. L’argomento verrà dibattuto alla presenza di ricercatori e autorevoli esponenti del mondo delle imprese partendo dai risultati della ricerca. Nel corso dell’incontro, frutto della collaborazione tra Centromarca, Università Bocconi, Fondazione Ernesto Illy e Corriere della Sera, sarà approfondito il confronto tra strategie di concorrenza fondate sulla costruzione di valore e strategie di puro prezzo. Il programma definitivo del convegno prevede il seguente svolgimento: Saluti di benvenuto: Francesco Perrini Direttore Cresv Università Bocconi; Anna Illy Presidente Fondazione Ernesto Illy; Luigi Bordoni Presidente Centromarca. Presentazione dei risultati della ricerca: Maurizio Dallocchio Nomura Chair of Corporate Finance, Università Bocconi. Tavola rotonda Modera Daniele Manca Vicedirettore Corriere della Sera; Intervengono: Fedele Confalonieri Presidente Mediaset; Diego Della Valle Presidente Tod’s; Andrea Illy Presidente e Amministratore Delegato Illycaffè; Ruggero Magnoni Chairman of Investment Banking Emea, Nomura; Vincenzo Tassinari Co-chairman Ecr Italia e Presidente Coop Italia. Contributi video: Umberto Galimberti filosofo; Luca Ronconi regista; Umberto Veronesi scienziato. L’incontro è pubblico e gratuito. L’iscrizione può essere effettuata sul sito www.Unibocconi.it/eventi  alla pagina relativa al convegno.  
   
   
CONFINDUSTRIA BASILICATA: MARTEDÌ SEMINARIO SU CRESCITA OPEN INNOVATION E “COMPETIZIONE COOPERATIVA”  
 
 Potenza, 13 gennaio 2011 - Martedì 18 gennaio alle ore 17.30 presso la Sala Convegni Confindustria Basilicata di Potenza si terrà un seminario organizzato in collaborazione con Confindustria Basilicata per offrire agli imprenditori lucani spunti utili a comprendere un nuovo strumento di crescita per le imprese: l´Open Innovation. Di Open Innovation e dei più interessanti esempi di imprese che ne hanno già adottato le metodologie si parlerà nel seminario organizzato da Basilicata Innovazione in collaborazione con Confindustria Basilicata. Al seminario parteciperanno esperti in Economia ed Ingegneria gestionale. Dall’evoluzione del concetto di Ricerca&sviluppo, nasce il nuovo paradigma di Connessione&sviluppo. Seguendo tale paradigma è possibile sviluppare una “Competizione cooperativa” - Coopetition - che consente alle imprese di collaborare con attori potenzialmente rilevanti (fornitori, clienti, professionisti, associazioni di categoria etc.), condividendo approcci e competenze distintive, senza indebolire ma rafforzando il vantaggio competitivo sul quale basano lo sviluppo del proprio business. La partecipazione è gratuita. È possibile iscriversi on line o via mail all’indirizzo segreteria@basilicatainnovazione.It    
   
   
MOBILE IMBOTTITO, RIUNIONE AL MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO ENTRO MARZO SI PREVEDE LA SIGLA DELL’ACCORDO  
 
Potenza, 13 gennaio 2011 - A seguito delle sollecitazioni avanzate dai presidenti De Filippo e Vendola è ripreso ieri, presso il Ministero allo Sviluppo Economico, il confronto tecnico sul percorso di rilancio del distretto del mobile imbottito. In particolare nella riunione di ieri mattina, alle quale hanno preso parte funzionari del Ministero e delle due Regioni, è stato fatto un censimento delle problematiche da affrontare per giungere alla predisposizione di un documento di approccio all’Accordo di Programma. L’assessore regionale alle Attività produttive, Erminio Restaino, ha espresso soddisfazione per la ripresa delle attività concertate “dalle quali scaturiranno le migliori soluzioni per rilanciare le potenzialità di sviluppo nell’area murgiana”. “Per il distretto del mobile imbottito, che sta subendo notevoli difficoltà di posizionamento e la concorrenza di aziende estere – ha commentato il Presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo - scommettere sull’innovazione e su nuove forme di design può essere la strada giusta per vincere la competizione su scala globale, intercettando consumatori dal gusto esigente e attenti alla qualità del prodotto”. L’incontro tecnico è stato aggiornato al prossimo 27 gennaio, subito dopo saranno coinvolte le parti sociali. Entro marzo si prevede la sigla dell’Accordo.