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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 14 Gennaio 2011
TRIESTE (PALAZZO DEL GOVERNO): ASSOCIAZIONE CHAMBER MUSIC TRIESTE - STAGIONE CONCERTISTICA 2011 - 7° SALOTTO CAMERISTICO DELLA CHAMBER MUSIC - 10° FESTIVAL PIANISTICO DI TRIESTE - CONCORSO INTERNAZIONALE PREMIO TRIO DI TRIESTE – 12^ EDIZIONE - 18 GENNAIO ALLE 18.00  
 
E lunedì 24 ottobre 2011, in concerto per la stagione di chamber music trieste il maestro Uto Ughi, protagonista di una dedica musicale nei 150 anni dall’unita’ d’Italia. Una proposta in collaborazione con fondazione teatro Verdi E’ conto alla rovescia per la Stagione Cameristica 2011 dell’Associazione Chamber Music Trieste, di scena con un articolato cartellone che accompagnerà il pubblico da gennaio ad ottobre, attraverso quattordici proposte concertistiche scandite, come sempre, in tre percorsi portanti: Il 18 alle 18, quest’anno al via nel mese di gennaio e poi in programma fino ad aprile nella splendida cornice del Palazzo del Governo di Trieste; Il Salotto Cameristico della Chamber Music, in cartellone dal 2 al 30 maggio con un evento d’eccezione, il concerto del grande violinista Salvatore Accardo affiancato a Trieste dalla pianista Laura Manzini; e infine il Festival Pianistico 2011, che festeggia il traguardo della sua 10^ edizione con cinque concerti in programma dal 19 settembre al 3 ottobre 2011. Prestigioso valore aggiunto di una grande Stagione Cameristica sarà, dal 23 al 28 maggio, la 12^ edizione del Concorso Internazionale Premio Trio di Trieste, che si è affermato come un appuntamento imperdibile sulla scena musicale internazionale, e al quale hanno partecipato finora ben 458 complessi per un totale di 1003 musicisti provenienti da una trentina di Paesi del mondo. Diretta da Fedra Florit e presieduta da Ettore Campailla, l’Associazione Chamber Music si ripresenta dunque al pubblico triestino e regionale con una programmazione di grande rilievo, e come ente di riferimento, sul territorio, per la valorizzazione della musica cameristica, dai talenti emergenti ai grandi Maestri italiani e internazionali. Evento speciale della Stagione 2011 sarà senz’altro, nella serata di lunedì 24 ottobre, al Teatro Verdi (ore 20.30) il concerto del Maestro Uto Ughi, proposto in collaborazione con la Fondazione Teatro Verdi: a Trieste il grande violinista, accompagnato al pianoforte da Alessandro Specchi, offrirà una ‘dedica’ musicale in occasione delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia e un gentile omaggio all´attività dell´Acm, in un momento difficile per la cultura italiana. Un programma d’eccezione scandirà lo storico concerto, dove il celebre violinista darà spettacolo con il consueto virtuosismo, esibendosi con un Guarnieri del Gesù del 1744, detto Grumiaux, dal suono caldo e cupo, e con uno Stradivari del 1701, detto Kreutzer, perchè appartenuto a questo musicista al quale Beethoven dedico’ la famosa Sonata. Il Maestro Uto Ughi, uno dei più grandi violinisti del nostro tempo, è impegnato da sempre nella salvaguardia del patrimonio musicale italiano, e in questo senso va letta anche questa sua tournée di fine 2011. Straordinariamente dotato, ha cominciato prestissimo gli studi di violino e ha suonato in pubblico per la prima volta a sette anni, eseguendo la Ciaccona della Partita n.2 di Bach ed alcuni Capricci di Paganini. A inaugurare la Stagione Cameristica 2011 della Chamber Music sarà, martedì 18 gennaio, alle 18 nel Palazzo del Governo di Trieste, il concerto del Duo Miani-zhok, clarinetto e pianoforte, due ottimi solisti riuniti in un interplay di fascinosa alchimia. Per l’occasione eseguiranno musiche di Johannes Brahms (Sonata in mi bemolle maggiore op.120 n.2) e di Carl Maria von Weber (Gran Duo Concertante in si bemolle maggiore op.48). Si prosegue, venerdì 18 febbraio, con il Minetti Quartett, il formidabile ensemble d’archi austriaco, pluripremiato nelle ultime stagioni, e ovunque accolto con entusiastiche recensioni. A Trieste presenteranno pagine di Ludwig van Beethoven (Quartetto in fa minore op.95 “Serioso”) e Felix Mendelssohn Bartholdy (Quartetto in la minore op.13). Francesco Dillon ed Emanuele Torquati, riuniti da qualche anno nel rinomato Duo violoncello e pianoforte, faranno tappa a Trieste venerdì 18 marzo, a cavallo fra il recentissimo tour negli Stati Uniti e gli ingaggi imminenti in Sudamerica e Sudafrica. Il loro sodalizio è incentrato sull’interpretazione dei maggiori lavori cameristici così come sulla riscoperta di perle dimenticate del repertorio: e a Trieste, infatti, proporranno di Alexander von Zemlinsky i “Tre pezzi” (1891) e di Robert Schumann i 6 Lieder nella versione originale di F. W. Grutzmacher, oltre alla Sonata di R. Strauss. A suggellare la vetrina cameristica al Palazzo del Governo sarà, lunedì 18 aprile, ancora un Quartetto d’archi, lo scintillante Heath Quartet (inglese), definitivamente asceso alle platee internazionali dopo l’affermazione al Concorso Internazionale Haydn di Vienna 2009. In scaletta, per il loro concerto, di Franz Joseph Haydn il Quartetto in re minore op. 71 n. 2 e di Benjamin Britten il Quartetto n. 1 op. 25. La 7^ edizione del Salotto Cameristico della Chamber Music si aprirà quest’anno lunedì 2 maggio e offrirà, nella Sala Ridotto del Teatro Verdi (ore 20.30) cinque concerti con due serate tematiche, una serata speciale dedicata ai vincitori del 12° Premio Trio di Trieste, un omaggio per archi e pianoforte alla musica di Dvorak e Brahms, e l’attesa serata evento che vedrà protagonisti il violinista Salvatore Accardo e la pianista Laura Manzini. Si parte dunque con La grande musica del cinema italiano, un concerto di estrema piacevolezza, affidato a due grandi solisti – il triestino Mauro Maur alla tromba e Francoise de Clossey al pianoforte – accompagnati dal Nuovo Quartetto Italiano. In programma celebri partiture di Ennio Morricone (Bugsy, La leggenda del pianista sull’oceano, Per un pugno di dollari, Mission), Piero Piccioni (Incontri proibiti, Il viaggio, Amore mio aiutami) e Nino Rota (Amarcord, La Dolce Vita, I Vitelloni, La Strada, Le notti di Cabiria, Otto e mezzo). Lunedì 9 maggio, sul filo conduttore Dall’italia alle Americhe: piccolo viaggio sulle ali della trascrizione si esibirà il Gomalan Brass Quintet: Marco Braito e Marco Pierobon tromba, Nilo Caracristi corno, Gianluca Scipioni trombone, Stefano Ammannati tuba. Un concerto scandito da musiche certamente familiari al grande pubblico, rilette e riarrangiate per quintetto d’ottoni: in repertorio pagine di Giuseppe Verdi (La forza del destino), Leonard Bernstein (West Side Story), Giuseppe Verdi (Trovatore suite), Count Basie (Brass Basiecs), Jorge Ben (Mas Que Nada), John Williams (Swing, Indiana Jones) e autori vari (Space Brass). Il Quartetto Avos, nato nel 2007 all’interno dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma e subito impostosi nei maggiori concorsi cameristici nazionali, sarà di scena lunedì 16 maggio: Mario Montore pianoforte, Mirei Yamada violino, Diana Bonatesta viola e Amedeo Cicchese violoncello, rileggeranno a Trieste musiche di Antonìn Dvořàk (Quartetto in mi bemolle maggiore op. 87) e Johannes Brahms (Quartetto in la maggiore op. 26). Lunedì 30 maggio, su musiche di G. Coral e J. Brahms è in programma il Concerto dei vincitori del Xii Concorso Internazionale “Premio Trio di Trieste”, mentre fuori abbonamento, venerdì 27 maggio, i riflettori saranno puntati sul concerto di Salvatore Accardo, solista che è diventato sinonimo dell’eccellenza violinistica in Italia e nel mondo, affiancato a Trieste dalla pianista Laura Manzini in un repertorio dedicato a Wolfgang Amadeus Mozart (Sonata in sol maggiore Kv 301), César Franck (Sonata in la maggiore), Claude Debussy (Sonata in sol minore), Karol Szymanovski (3 Caprices op. 40). Il concerto è un omaggio del Maestro Accardo al Premio Trio di Trieste 2011. Cinque concerti sigleranno il Festival Pianistico di Trieste 2011, che festeggia quest’anno la sua 10^ edizione, di scena come sempre nella Sala Ridotto del Teatro Verdi (ore 20.30). Lunedì 19 settembre uno starting d’eccezione e un omaggio a Fryderyk Chopin con il Quintetto d´archi de I Virtuosi Italiani e la pianista Jin Ju, considerata tra i più emozionanti giovani pianisti della scena concertistica internazionale. L´ensemble veronese e la pianista di origine cinese porteranno sulla scena uno Chopin allo stesso tempo noto e sconosciuto. Il programma, infatti, vedrà l´esecuzione dei Concerti per pianoforte e orchestra, il n.1 in mi minore op. 11 e il n. 2 in fa minore op. 21, proposti però nell’originale dell´autore per pianoforte e quintetto d´archi. Una rara quanto originale versione cameristica, in cui il virtuosismo si trasforma in un dialogo musicale intimo e affascinante tra il pianoforte e gli archi. Giovedì 22 settembre il testimone passerà a Markus Schirmer, noto come uno dei più sensibili e stimolanti pianisti della sua generazione, di scena in Tiefer Sehnssucht heil’ges Bangen (Brivido sacro d’anelito profondo). In scaletta musiche di Franz Schubert e Franz Liszt, con un percorso di grande suggestione emotiva. Lunedì 26 settembre, spazio al pianista macedone Simon Trpceski, un nome ormai consolidato nel firmamento di nuovi musicisti emersi negli ultimi anni. In Trpceski la tecnica impeccabile e la delicatezza espressiva si fanno stimare quanto la personalità calorosa e il risaputo coinvolgimento nella valorizzazione dell’immagine culturale della Macedonia. A Trieste si esibirà su pagine da Fryderyk Chopin, Pande Shahov, Johann Sebastian Bach e Franz Liszt. Giovedì 29 settembre, di scena il pianista cagliaritano Giulio Biddau, talento in grande ascesa, per l’occasione impegnato su musiche di Johannes Brahms (Variazioni su un tema di Schumann op. 9 e Sonata in fa minore op. 5), e di Robert Schumann (3 Romanze op. 28). Gran finale di Stagione, lunedì 3 ottobre, con un giovane ma già affermatissimo pianista che gravita fra oriente e occidente, Jue Wang, nativo di Shangai ma negli ultimi anni newyorkese di adozione, vincitore dell´ultimo prestigioso Concorso di Santander. Al pubblico triestino si presenterà con un repertorio che spazia da Maurice Ravel (Sonatina, Miroirs), a Franz Liszt (dai 12 “Etudes d’exécution trascendante”) e Pyotr Ilych Tchaikovsky – Franz Liszt (Polonaise tratta da “Eugene Onegin”). Dal 23 al 28 maggio 2011, grande attesa per la 12^ edizione del Concorso Internazionale Premio Trio di Trieste: oltre 450 formazioni cameristiche, dal duo al quintetto, per un totale di circa 1100 musicisti provenienti da una trentina di Paesi del mondo hanno partecipato al Concorso dalla prima edizione, nel 1996, all´ultima datata 2009. Riservato alle formazioni i cui membri non superino in media i 32 anni d’età alla data del 31 dicembre 2011, annoverato fra i più prestigiosi concorsi musicali a livello nazionale e internazionale e inserito nella Federazione Mondiale dei Concorsi di Ginevra, il Premio Trio di Trieste è nato per evidenziare il lavoro cameristico dei gruppi che, per mentalità e gusto, seguono criteri cameristici affini a quelli che hanno condotto lo storico Trio di Trieste ai vertici mondiali in più di sessant´anni d´attività cameristica e didattica: formazioni stabili, lettura attenta della partitura, fusione tra pianoforte e archi, nettezza di fraseggio e determinatezza critica ed autocritica, tali da affinare i risultati nel tempo. La 12^ edizione – dedicata alla formazione di Duo - è promossa dall’Associazione Chamber Music di Trieste per la direzione artistica di Fedra Florit, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della Regione Friuli Venezia Giulia, il Comune e la Provincia di Trieste, con il sostegno e la partnership di Generali, Camera di Commercio di Trieste, Cei – Iniziativa Centro-europea, Suono Vivo-padova, Ministero per i Beni e le Attività culturali. Per l’edizione 2011, il “Premio Trio di Trieste” si aprirà alla città uscendo dagli spazi musicali consueti e offrendo un valore aggiunto alle occasioni “interattive” con il pubblico triestino, che già può usufruire delle “prove aperte” in Sala Tripcovich. La Stagione 2011 dell’Associazione Chamber Music è realizzata in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della Regione Friuli Venezia Giulia, con il Comune e la Provincia di Trieste, con l’apporto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Da quest’anno è in evidenza la collaborazione con la Fondazione Teatro Verdi per tutti i concerti 2011, di scena nella Sala Ridotto, nella Sala Grande del Teatro e in Sala Tripcovich: il Salotto Cameristico 2011 e la 10^ edizione del Festival Pianistico di Trieste  
   
   
ALTA BADIA: AL VIA LE SETTIMANE BIANCHE AI DOLOMITI CHALETS  
 
Inverno 2011: Sellaronda Skimarathon, Tour de Sas e Chef’s Cup: in questo periodi pacchetti da non perdere con Dolomiti Ski Weeks e Super Ski weeks. La stagione invernale 2010/11 dei Dolomiti Chalets de La Villa (Bz) iniziata a fine novembre, riserva ancora molte offerte per il periodo invernale per chi desidera trascorrere qualche giorno di vacanza. Qui la natura non manca mai di stupire e di offrirsi in tutta la sua bellezza. Le cime coperte di neve, le passeggiate tra i boschi che mostrano un fascino particolare e diverso rispetto all’estate, lo spettacolo del cielo: queste sono le Dolomiti, patrimonio mondiale dell’Unesco. In stile locale, dotati di comfort moderni, costruiti secondo il gusto delle case tradizionali, gli Chalets si affacciano sul bosco vicino al torrente Gran Ega e distano 50 metri dalla struttura principale. L’inizio dell’inverno sta raggiungendo il suo massimo momento di fascino. Dal 9 gennaio 2011 al 4 febbraio 2011 e dal 12 marzo 2011 al 18 marzo 2011 ai Dolomiti Chalets, si può staccare per un po’ la spina e concedersi un meritato riposo. Avrete la possibilità di usufruire di 7 pernottamenti con trattamento di mezza pensione. I prezzi, che vanno dai 674 euro per gli Chalets Comfort e dai 739 euro per gli Chalets Suite, comprendono anche 6 giorni di Dolomiti Superskipass, servizio di pulmino della struttura principale verso la partenza degli impianti di risalita, di una gita sciistica con accompagnatore con un drink d’ Après Ski. Durante il vostro soggiorno avrete la possibilità di gustare le tipicità culinarie della zona durante una cena ladina. E alla fine della giornata cosa c’è di più rilassante di un massaggio di 30 minuti nella struttura Wellness della struttura principale? Per chi soggiorna ai Dolomiti Chalets in questo periodo, non mancano le possibilità di passare al meglio il proprio tempo libero assistendo a manifestazioni veramente particolari e forse uniche come la Chef’s Cup, evento che dal 16 al 22 gennaio 2011 vede in gara gli chef stellati dell’Alta Badia. Per una settimana l’ Alta Badia diventa la capitale della gastronomia in quota grazie alle performances degli chef e ai numerosi appuntamenti golosi. Se sarete ai Dolomiti Chalets il 18 febbraio 2011, non perdetevi la “Sellaronda Skimarathon”. Si tratta di una gara veramente spettacolare e molto impegnativa che si svolge in notturna per squadre composte da due persone e riservata, solamente a sciatori esperti in questa disciplina. I chilometri totali da percorrere sono 42 attraverso i quattro passi dolomitici del Sella, Gardena, Campolongo e Pordoi. Dal 19 marzo 2011 Super Sun Weeks e tour de Sas. Il “Tour de Sas”, che si svolge il 20 febbraio 2011 nelle vicinanze del paese di Badia, è una gara sci alpinistica individuale, con attrezzatura classica e partenza in linea. I Super Sun Weeks offrono le stesse opportunità dei Dolomiti Ski Weeks nel periodo che va dal 19 marzo 2011 al 3 aprile 2011. I prezzi vanno dai 594 per gli Chalets Comfort e dai 654 euro per gli Chalets Suite. “Top Ski Days” e “Dolomiti Ski Weekends”: le soluzioni brevi- A molti piacerebbe trascorrere una vacanza sulla neve, ma non tutti hanno forse una settimana a disposizione. Il problema è risolto grazie alla formula Ski Weekends e Top Ski Days. La soluzione può essere un un soggiorno che va da giovedì a domenica o da domenica a giovedì che quindi spezza la settimana. Per chi opta per una di queste due scelte lo sconto è veramente notevole e permette di usufruire di un pacchetto che comprende 3 o 4 giorni in mezza pensione. Lo “Ski Weekends” comprende 3 giorni di mezza pensione compreso lo skipass, un drink di benvenuto, il servizio navetta dall’Hotel ed una romantica cena cena a lume di candela. Il “Top Ski Days” propone 4 giorni in mezza pensione comprensiva di skipass, il servizio navetta e un aperitivo di benvenuto. Ospiti graditi i ragazzi: per loro i Super Kids Days.naturalmente ospiti assai graditi sono i bambini. Fino ad 8 anni il soggiorno ai Dolomiti Chalets è completamente gratuito. Dai 9 fino ai 12 anni il costo del soggiorno di 7 penottamenti in mezza pensione è di 425 euro negli Chalets Comfort e di 456 euro negli Chalets Suite. Nella quota sono anche compresi anche 6 giorni di skipass. Il divertimento è assicurato. Dal 5 marzo 2011 al 3 aprile 2011 dalle ore 16 alle ore 19, i ragazzi fino ai 12 anni saranno assistiti gratuitamente da un’assistente che si dedicherà completamente a loro. Potranno usufruire del materiale messo a disposizione dall’Hotel Dolomiti ed in particolare del calcetto, del biliardo, del materiale da disegno, della playstation e del Nintendo Wii. Info: Dolomiti Chalets, La Villa (Bz), tel. 0471 847143- www.Hotel-dolomiti.com  
   
   
IL FONDO PER TUTTI I GUSTI… NELLA ZONA PLAN DE CORONES - LA MARATONA DEI CANEDERLI DELLA VAL CASIES E LA DIETA SPECIALE PER IL FONDISTA…  
 
Tra i masi e i dolci prati innevati della Val Casies, nell’Area Vacanze Plan de Corones, il 16 gennaio 2011 va in scena uno degli appuntamenti più originali dell’inverno. Protagonista, l’inconsueto abbinamento sport-gastronomia con un pizzico di divertimento e goliardia: lo sci di fondo e il primo piatto simbolo dell’Alto Adige, i canederli, le famose ‘palle’ di pan grattato. E’ la Maratona dei canederli in Val Casies, che si ‘corre’ in questa fiabesca valle laterale della Pusteria, tempio dello sci di fondo con 42 km di piste preparate, a doppio tracciato sia per tecnica classica che, al centro, lo spazio sufficiente per lo skating. Un modo quindi, di scoprire il territorio, con il passo lento, non competitivo, dello sci di fondo, ma anche attraverso le ricette tradizionali. I partecipanti compiono tutto il percorso (o più facilmente, parte di esso) e poi possono ritemprarsi dalle ore 11 alle 16 gustando i canederli in uno dei 12 ristoranti e baite disseminati lungo il tracciato: canederli allo speck, agli spinaci, al formaggio, al fegato, alle patate, ai funghi e per finire quelli dolci con le albicocche o al gianduia, e mille altre varianti (con un’avvertenza: in Alto Adige vietato tagliare i canederli con il coltello, sempre e rigorosamente con la forchetta). Fino al 28 febbraio 2011 i ristoranti proporranno anche la Dieta del fondista. Si potrà fare una sosta per il pranzo con piatti sostanziosi ma naturali..: i fondisti possono fermarsi in uno dei ristoranti che aderiscono all’iniziativa e dopo una mattinata trascorsa sugli sci stretti provare gnocchi di patate ripieni alla mela e allo speck o canederli di zucca con formaggio locale all’Hotel Stoll, zuppa d’orzo con Tirtlan (frittelle ripiene di crauti o patate, o semi di papavero) all’Hotel Waldheim o Kaiserschmarr’n con mirtilli rossi allo Sporthotel St. Martin, oppure un tris di canederli con crauti al Ristorante Talschlusshütte. Entrambi gli eventi non hanno un costo aggiuntivo…si pratica il proprio sport preferito e si paga solo quello che si mangia! Mentre il soggiorno in un hotel 3 stelle della Val Casies parte da 46 euro al giorno a persona nel periodo dal 9/1 al 13/3/2011. Il fondo a Plan de Corones Al cospetto di una delle stazioni più moderne e sviluppate per lo sci da discesa - con i suoi 107 km di piste – il Plan de Corones, in val Pusteria e nelle valli laterali come Anterselva, Casies e bassa val Badia-passo delle Erbe, si snoda una rete senza pari di itinerari e anelli per lo sci da fondo, per un totale di 180 km. Non è una contraddizione. I due sport qui si integrano al meglio fra loro, perché le caratteristiche morfologiche e climatiche sono ottimali per il fondo – oltre a vantare un’indiscussa tradizione sportiva in materia. La valle di Anterselva, per esempio, non è solo il regno del fondo con 60 km di tracciati preparati, ma anche del biathlon (che abbina lo sci di fondo e il tiro con la carabina): l’apposito arena è sede di eventi mondiali che richiamano ogni anno migliaia di tifosi dal Nord Europa. Quest’anno, come da tradizione, diverse gare della Coppa del Mondo di biathlon si terranno qui dal 20 al 23 gennaio con tutti i migliori atleti del mondo e un ampio calendario di eventi collaterali. La Valle di Casies e la Valle di Tamersc (continuazione della Valle di Marebbe, verso il Parco Naturale Braies Sennes Fannes) e il Passo delle Erbe a San Martino in Badia ospitano invece percorsi capaci di unire un notevole contenuto tecnico al valore ambientale e paesaggistico. La pista di fondo al Passo delle Erbe (nel Parco Naturale Puez Odle) è una delle più belle dell’Alto Adige, e anche una delle più alte: siamo a circa 2000 m, il che vuol dire innevamento ottimale e un paesaggio davvero incantato. Il circuito, di 6,5 km con dislivello di 150 m, è stato tracciato dalla campionessa Maria Canins intorno al Sass Putia. Partenza e arrivo sono al parcheggio del Passo delle Erbe (sempre raggiungibile in auto anche d’ inverno). L’ampia pista è predisposta sia per il passo pattinato che per lo stile classico. Per il ristoro c’è l’albergo-rifugio Ütia de Börz al Passo delle Erbe, aperto tutto l’inverno. Dal Passo delle Erbe, un’altra pista di 18 km scende verso la val di Funes. Appena usciti da San Vigilio di Marebbe, inizia una delle piste da fondo più spettacolari delle Dolomiti (13 km + 13 km, 340 m di dislivello), lungo la valle di Rudo e poi di Tamersc, fino a Pederù: un ambiente di potente bellezza, tra boschi e alte pareti di roccia. Di questa bella e lunga pista si possono ovviamente percorrere anche anelli più brevi; ad esempio quello facile da San Vigilio a Ciamaur, 3500 m di lunghezza e 20 m di dislivello, oppure quello più impegnativo da San Vigilio al Lago della Creda, con 6000 m di lunghezza e 60 di dislivello. Pederù è anche la base di appoggio per esplorare una vasta e incontaminata area all´interno del Parco Naturale Fanes-sennes-braies, compresa tra Dolomiti di Braies e Dolomiti Ampezzane: si tratta del leggendario ‘regno dei Fanes’, ovvero Fodara Vedla, Alpe di Sennes e Alpe di Fanes piccola. Luoghi incantati tra i 2000 e i 2400 m con baite, cappellette e fienili sommersi dalla neve. Qui anche d’inverno alcuni rifugi – Fanes, Sennes, Lavarella, Fodara Vedla - sono aperti: la zona è assai frequentata per tour sci alpinistici sicuri e non troppo impegnativi. Si può salire anche con le racchette da neve o a piedi, lungo le stradine battute. Info Consorzio Turistico Plan de Corones (Val Pusteria - Alto Adige– Dolomiti). Via Michael Pacher 11/A, 39031 Brunico (Bz), T. 0474 555447 info@plandecorones.Comwww.Plandecorones.com    
   
   
VAL SENALES: ALPIN NIGHT RACE – 21 GENNAIO 2011  
 
In Val Senales, venerdì 21 gennaio, si svolgerà l’ottava edizione dell’Alpine Night Race, difficile e spettacolare competizione notturna di sci alpinismo. Gli atleti si cimenteranno in un’ascesa di 834 metri di dislivello, da Maso Corto, 2.011 metri, al Rifugio Bella Vista, 2.845 metri, nei pressi del Giogo Alto. Il percorso sarà di 5,5 km, con partenza alle ore 20.Oo. A conclusione della gara è previsto anche un Pasta Party e la premiazione avverrà sempre al Rifugio Bella Vista. Www.meranodintorni.com    
   
   
SEMPLICEMENTE SCI: ADRENALINA PURA SULLE PISTE DELLE VALLI DI TURES E AURINA (BZ), APERTE DAI PRIMI DI DICEMBRE ALLA FINE DI APRILE  
 
Il soffice manto bianco che ricopre le montagne è come una promessa di felicità per gli amanti di sci e tavole da snowboard. E da queste parti l’inverno mantiene le promesse… molto a lungo! Nelle Valli di Tures e Aurina (Bz), la zona più settentrionale dell’Alto Adige (e d’Italia) gli impianti di risalita e le piste sono aperte dall’inizio di dicembre alla fine di aprile, cinque mesi di pura gioia per chi adora la neve e le discese! Qui si trovano gli impianti di Speikboden, Klausberg e Riva di Tures, l’Asilo della neve per i più piccini, il comodissimo sistema di skipass elettronico che lascia libere le mani, ed è possibile prendere lezioni di sci e snowboard su piste di diversi livelli di difficoltà. Una curiosità che non mancherà di entusiasmare i più esperti: la pista da sci con il maggiore dislivello dell’intero Sudtirolo: si va da 2400 a 900 metri! Le scuole di sci offrono pacchetti speciali giornalieri per più allievi, o settimanali, con classi di tutti i livelli di abilità. Un’occasione per i principianti, ma anche per gli sciatori più esperti che vogliano migliorare il proprio stile di discesa. Grande novità è la pista per slittini su rotaia, aperta sul Klausberg nell’autunno del 2010, e che quindi celebra il suo primo inverno! L’alpine Coaster è capace di entusiasmare i piccoli, ma di sbalordire anche i più grandi, che si possono lanciare sulla pista ammirando la neve scorrere accanto ad altissima velocità! Un chilometro e mezzo di azione e spettacolo in mezzo alla natura e alle montagne, che scende verso valle alzandosi anche fino a 10 metri di altezza! E’ il distintivo del patito dello sci, il riconoscimento per chi fa parte della congrega dei fedeli allo scarpone sempre agganciato, giorno e notte. Per l’intera stagione è disponibile per gli sciatori un servizio di navetta gratuito tra Molini di Tures e San Pietro, e ci sono collegamenti economici con “la Mobilcard” mezzi pubblici da e per altri paesini del comprensorio. Una vacanza in mezzo alla natura che regala emozioni uniche, e che combina il fascino della tradizione con le moderne attrezzature e impianti di risalita, oltre 45 km di piste ben preparate per garantire il massimo del comfort e del divertimento! Tutte le settimane, dal 5 gennaio al 3 marzo 2011 ogni mercoledì sera si svolgono frizzanti spettacoli sugli sci tra gli impianti, ad opera delle formazioni maestri di sci. Salti temerari e coreografie con fuochi d’artificio riempiono la notte, durante la quale si festeggia con musica e bevande calde, per godersi la neve anche di notte! Indirizzi Centri sci Speikboden: www.Speikboden.it  Klausberg: www.Klausberg.it  Per informazioni: Consorzio turistico Area Vacanze Valli di Tures e Aurina (Alto Adige – Südtirol) Via Aurina 95 – 39030 – Cadipietra – Valle Aurina Tel. 0474.652081 Sito web: www.Tures-aurina.com  E-mail: info@tures-aurina.Com    
   
   
I SUCCESSI DEL DELTAPLANO E PARAPENDIO NEL 2010 E LE SFIDE DEL 2011  
 
Ancora un anno positivo per il mondo del volo libero in deltaplano e parapendio: i piloti italiani si confermano ai vertici internazionali delle due specialità. Il 2010 si chiude con il doppio oro ai campionati europei di parapendio, in Austria, dove Luca Donini, di Molveno (Trento) e gli azzurri si aggiudicano i titoli individuale ed a squadre per la seconda volta in pochi anni. Nel 2009 dai mondiali in Messico erano tornati con la medaglia d´argento. L´estate scorsa in Umbria la nazionale di deltaplano ha vinto i campionati pre-mondiali e in Spagna quelli europei, dopo la conquista nel 2009 dei titoli del mondo a squadre ed individuale con il trentino Alex Ploner. L´italia è al primo posto nel ranking mondiale. Il prossimo agosto ci rimetteremo in gioco stavolta anche come organizzatori, visto che la 18.A edizione dei campionati del mondo di deltaplano avrà come sfondo le splendide scenografie del Monte Cucco, presso Sigillo (Perugia) e quelle medievali delle cittadine umbre che piloti di tutto il mondo sorvoleranno, vestigia ancora più spettacolari viste dall´alto, a bordo di questi mezzi privi di motore che, sfruttando l´azione del sole sui pendii e le correnti ascensionali da esse prodotte, sono in grado di percorrere centinaia di chilometri. Il comprensorio del Monte Cucco, grazie alla fortunata collocazione rispetto ai venti ed i rilievi, è storicamente uno dei luoghi più apprezzati per il volo libero, frequentato da centinaia di piloti che colorano il cielo con ali variopinte. Da qui i tracciati di gara sconfineranno nelle vicine Marche, verso il mare Adriatico. Se i migliori scalano le vette delle classifiche, alla federazione resta l´inderogabile compito di organizzare migliaia di piloti riuniti in 150 associazioni, mentre la formazione è affidata a 50 scuole che portano l´allievo al conseguimento dell´attestato Vds (volo da diporto e sportivo), obbligatorio per legge ed impropriamente detto brevetto. In pratica il passaporto per visitare il cielo  
   
   
BIONDE CRINIERE SULLA NEVE DELL’ALTA BADIA  
 
Il 6 marzo i contadini della valle dolomitica sfilano in costume sulle antiche slitte ladine. (Alta Badia- Alto Adige). La slitada da paur (trad. Slittata dei contadini) è nata qualche anno fa per gioco. Trattasi di una gita dei contadini dell’Alta Badia, che si radunano per trascorrere una giornata in allegria, percorrendo con i loro cavalli di razza Haflinger e Noriker un tragitto tra malghe e boschi secolari. Il mezzo usato è la slitta, un vero e proprio capolavoro artigianale, tramandato gelosamente di padre in figlio. La slitta è intagliata e dipinta a mano e raffigura le peculiarità e l’importanza della fattoria posseduta. Tali mezzi di trasporto si usavano un tempo per andare alla messa solenne della domenica e per sfoggiare i coloratissimi costumi ladini. Gli uomini indossavano pantaloni di cuoio o di panno abbinati a diversi tipi di giacche, le donne pesanti sottane di lana e allegri copricapi a forma di cipolla. Il lungo corteo si diparte dal paese di Pedraces per raggiungere il centro di La Villa, dove il pubblico ha la possibilità di ammirare da vicino le slitte, i costumi tradizionali dai mille colori e le particolari bardature dei cavalli. Nel pomeriggio assisteremo presso il campo sportivo di La Villa alla gara sociale di cavalli con slitta e skikjöring, Appuntamento: 06.03.2011 – ritrovo ore 10.45 presso Ütia Paraciora, ore 11.30 passaggio nel centro di La Villa, ore 12.00 gara sociale di cavalli con slitta presso il campo sportivo di La Villa. Gite in slitta e passeggiate a cavallo per tutti. Agli ospiti viene data la possibilità di conoscere più da vicino il mondo cavallo dell’Alta Badia attraverso le escursioni in slitta, trainate da una pariglia di cavalli. Da ogni paese è possibile raggiungere gli angoli più segreti della valle, addentrandosi nelle abetaie innevate e passando lungo gli assolati pendii. Una gita costa a partire da Euro 30,00 a persona - informazioni presso le Associazioni Turistiche Tel. 0471/847037-836176 – www.Altabadia.org . Agli amanti della sella segnaliamo i trekking sulla neve proposti dai maneggi Teresa - Tel. 339/3913677, Col dala Vara – Tel. 333/2368082 oppure Sitting Bull Ranch – Tel. 0474/590160 Per informazioni Consorzio Turistico Alta Badia www.Altabadia.org  – Tel. 0471/836176-847037 E-mail: info@altabadia.org      
   
   
BIELMONTE (OASI ZEGNA): ESCURSIONE CON GLI SCI DA FONDO E LE CIASPOLE - 15 GENNAIO 2010  
 
In occasione del plenilunio escursione con gli sci da fondo e le ciaspole sotto la luna piena fino all’Artignaga per un gustoso vin brulè con partenza dal Bocchetto Sessera. Merenda cenoira su prenotazione alla Locanda Argimonia. Il calendario può subire cambiamenti nel corso della stagione: vi invitiamo a verificare sempre eventi e date telefonando oppure consultando il sito. Info Amici del Fondo – tel. 360 672583 Locanda Argimonia – tel. 349 70022351 http://www.oasizegna.com/  oasizegna@zegna.Com    
   
   
POLSA - SAN VALENTINO: TRENTINO SVILUPPO ACQUISTA IL NUOVO IMPIANTO DI INNEVAMENTO  
 
Operazione da 3 milioni di euro per rafforzare il comprensorio sciistico, particolarmente adatto alle famiglie ma sempre più apprezzato anche da turisti e sciatori esperti Il nuovo impianto di innevamento artificiale a servizio dei 35 chilometri di piste del comprensorio sciistico Polsa - San Valentino è stato acquistato da Trentino Sviluppo ad un valore di 3 milioni di euro. Contestualmente la Spa provinciale lo ha ceduto in locazione a Baldo Garda Spa, società che gestisce la ski area. Il duplice atto è stato firmato nella mattinata di oggi, venerdì 24 dicembre, da Diego Laner, consigliere delegato di Trentino Sviluppo, e Graziano Risi, presidente di Baldo Garda Spa. Si tratta di un ulteriore sostegno da parte della Provincia autonoma di Trento ad una stazione sciistica a vocazione familiare che funge tra l’altro da prezioso campo scuola per molti ragazzi che si avviano allo sci. "Recependo la decisione assunta dalla Giunta provinciale il 9 luglio scorso - sottolinea Diego Laner, consigliere delegato di Trentino Sviluppo – si è riusciti a realizzare in tempi record un impianto tecnologicamente avanzato, al servizio di un’area riconosciuta di interesse locale dalla stessa Provincia di Trento e dall’Unione Europea. L’operazione si inserisce in un contesto di misure a sostegno delle stazioni sciistiche low cost rivolte principalmente ad un’utenza allargata e con un occhio di riguardo alle famiglie e ai più giovani che su quelle piste muovono i primi passi avvicinandosi alla pratica dello sci". Nella stessa direzione si pone anche la partecipazione in Baldo Garda Spa assunta a suo tempo da Trentino Sviluppo (3,8 milioni) e la nascita nel 2007 del consorzio Brentonico Ski per la promozione con un marchio univoco dell’intero comprensorio. L’atto di compravendita firmato nella mattinata di oggi, venerdì 24 dicembre, ha perfezionato l’acquisto da parte di Trentino Sviluppo ad un prezzo di 3 milioni, e la contestuale cessione mediante un contratto di locazione alla società Baldo Garda Spa che ne gestirà l’esercizio per un periodo di vent’anni a fronte del pagamento di un canone annuale. L’investimento realizzato da Baldo Garda Spa - ed ora “coperto” finanziariamente grazie all’intervento di Trentino Sviluppo - ha reso possibile il potenziamento dell’impianto di innevamento artificiale già esistente sulle piste Polsa1, Polsa2 e su tutto il collegamento Polsa - San Valentino, e la realizzazione di un nuovo impianto con cabina di pompaggio che servirà tutta l’area del campo scuola di San Valentino, le Ancore Nord ed il tratto di Malga Susine. Il 100% del comprensorio sciistico è quindi garantito dall’innevamento programmato. «Per noi un grande valore aggiunto - spiega Graziano Risi, presidente di Baldo Garda Spa - perché da quest’anno siamo in grado di offrire piste sempre perfettamente innevate dall’Immacolata alla fine di marzo, che significa tranquillità per gli sciatori, per gli alberghi e per i posti di lavoro stagionale che siamo in grado di offrire». L’impianto di innevamento programmato acquistato da Trentino Sviluppo consiste in una stazione di pompaggio con centrale di controllo a servizio delle circa 120 prese per cannoni dislocate sulle 16 piste della ski area. Un impianto costruito con tecnologie di ultima generazione, in grado di funzionare anche con temperature di poco superiori allo “zero”, caratteristica questa di vitale importanza per una stazione sciistica che a monte non supera i 1.600 metri di altitudine. «Una peculiarità importante, la garanzia di innevamento delle piste – spiega ancora Risi – per un comprensorio come Polsa - San Valentino che si connota come stazione particolarmente adatta alle famiglie ma capace anche di soddisfare gli sciatori più esperti, grazie alle ultime piste realizzate ed in particolare alla “Rosa del Sole, una nera con pendenza massima del 55%. Siamo inoltre il comprensorio sciistico più a sud del Trentino, quindi più facilmente raggiungibile dal veronese, dalla Lombardia e dall’Emilia Romagna»  
   
   
SONO COMINCIATI A TRENTO "I CONCERTI DELLA DOMENICA", GIUNTI ALLA 28ESIMA EDIZIONE  
 
Con il “Werther” di Jules Massenet, è ritornata la ventottesima stagione de “I concerti della domenica” in memoria di Giuseppe Mazzeo, promossa dal Servizio cultura e politiche giovanili del comune di Trento e affidata alla direzione artistica di Riccardo Gadotti. Fino al 6 marzo, la Sala Filarmonica di Trento ospiterà nove matinèe, con un cartellone domenicale che fonde sonorità classiche e contemporanee. Il debutto lo si è avuto ieri mattina alle 10.30, con i quattro atti di “Werther”, l’opera interpretata dal mezzosoprano Adriana Cicogna, il tenore Myung Ho Kim, il baritono Donato Di Gioia e il soprano Jung Mi Lee. Con loro, il pianoforte di Roberta Ropa e la voce recitante dell’attore Bruno Vanzo. Il carnet proseguirà domenica 16 gennaio con il Trio soprano. La formazione al femminile che schiera voce, clarinetto e pianoforte. I Concerti della Domenica rappresentano un’iniziativa cresciuta di edizione in edizione “che è arrivata – ci dice il suo direttore artistico Riccardo Gadotti, – a sfatare il comune convincimento secondo il quale la musica classica sia un piacere d’elite, difficile, accessibile a pochi. I Concerti della domenica, promossi dal Servizio cultura e politiche giovanili del Comune di Trento, riempiono invece la Sala della Filarmonica che di domenica in domenica, in ore sicuramente inusuali, è frequentata da visi giovani ed adulti, di curiosità, di voglia di conoscere, sapere, ascoltare melodie non sempre popolari, a tratti difficili, sicuramente coinvolgenti e stimolanti. Anche quest’anno, l’esecuzione dei classici sarà intervallata da alcune esibizioni di musicisti contemporanei; artisti italiani e trentini si alterneranno a protagonisti internazionali. Un’occasione preziosa, quindi, per ascoltare musica di grande qualità. I prossimi appuntamenti: Trio soprano, clarinetto, pianoforte in concerto domenica 16 gennaio 2011 ore 10.30 Quartetto Michelangelo in concerto domenica 23 gennaio 2011 ore 10.30 "Le stagioni" di Tschaikowsky e "Liriche" di Verlaine domenica 30 gennaio 2011 ore 10.30 Il Conservatorio di musica "Bonporti" in concerto domenica 6 febbraio 2011 ore 10.30 Il Conservatorio di musica "Bonporti" in concerto domenica 13 febbraio 2011 ore 10.30 Quattro mani per un pianoforte domenica 20 febbraio 2011 ore 10.30 "L´integrale delle Sonate per fortepiano e violino" di Mozart domenica 27 febbraio 2011 ore 10.30 Giulietta´s concert. L´operetta al femminile domenica 6 marzo 2011 ore 10.30  
   
   
CARINZIA: NEL NUOVO ANNO CON 120 CM DI NEVE E UN MERAVIGLIOSO TEMPO INVERNALE  
 
Attualmente ci sono condizioni eccellenti per sciatori e snowboarder a Nassfeld/pramollo, il comprensorio sciistico numero 1 della Carinzia. Nassfeld/pramollo in Carinzia, direttamente al confine con l’Italia è già pronto per il nuovo anno: 60 - 120 cm di neve a Nassfeld, tutte le 30 cabinovie e impianti di risalita in esercizio, ed i 110 km di piste – inclusi i 7,6 km della discesa "Carnia" – si presentano in condizioni eccezionali. Le stabili condizioni atmosferiche promettono anche per i prossimi giorni piacevoli temperature invernali e tanto sole. Anche nei comprensori sciistici per famiglie Weissensee, Kötschach-mauthen e Weissbriach, con fino a 80 cm di neve, le piste sono in ottime condizioni. Inoltre nell’intero comprensorio ci sono quasi 200 km di piste da sci di fondo e la parte occidentale del lago Weissensee alletta con le migliori condizioni del ghiaccio